Sono stati discussi i seguenti argomenti: Armi, Cina, Esteri, Germania, Guerra, Nato, Nuova Zelanda, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Stampa, Taiwan, Ucraina, Zelenskij.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato ventuno gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna tra stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi l'apertura parleremo della guerra della Russia contro l'Ucraina ieri c'è stato un importante appuntamento riunione della coalizione che sostiene chi erra
A Ramstein molti gli annunci di forniture di nuove armi
Ma non è arrivato o quello più importante il via libera della Germania i carri armati da combattimento Leopard due
E questo potrebbe bloccare anche diversi paesi europei che hanno annunciato la disponibilità di fornire questi carri armati a chi R e allora recupereremo un editoriale uscito ieri ma che rimane attuale del Times di Londra
Dal titolo salvare l'Ucraina gli armamenti moderni sono necessari per prevenire una lunga guerra di attrito che potrebbe far sanguinare l'Ucraina fino alla sconfitta
E alla morte poi vi proporremo un approfondimento pubblicato dalle figlia o a firma l'uomo anzi il sul perché questa vicenda implicazioni più ampie del del conflitto ucraino
In particolare ripercussioni sui Progetti di rafforzamento della difesa europea
Il caso dei carri armati Leopard rivela che Berlino guarda verso Washington non verso Parigi
Ci occuperemo fogli un altro tema l'Iran
E quella che viene definita da El Pais la crudeltà degli Āyatollāh alla feroce repressione che secondo il quotidiano spagnolo
Sta cominciando a produrre e stretti di fronte alle esecuzioni capitali dopo ormai quattro mesi di protesta la rivolta sta perdendo slancio
Se avremo tempo parleremo anche di Cina e in particolare del rischio di un conflitto
Su Taiwan un in Wall Street journal ieri aveva un editoriale su questo chi vincerebbe una guerra assunta e One c'è stato un gioco di guerra una sorta di esercitazione che ha rivelato falle nella strategia
Di di deterrenza americana infine visto che sabato commenteremo con il Guardian anche una notizia che riguarda la la Nuova Zelanda l'annuncio
Di Justin da Arner Primo Ministro di abbandonare del suo incarico la partenza di Arner sapere quando è arrivato il momento di lasciare molti sono
Rattristata i per le dimissioni del primo ministro neozelandese ma costituiscono un importante esempio secondo
Il quotidiano britannico partiamo però dalla Russia la guerra contro l'Ucraina e dalla questione dei
Le o par due il mancato via libera della Germania la fornitura di questi carri armati da combattimento salvare l'Ucraina il titolo
Di un editoriale uscito ieri sul Times di Londra che noi
Riprendiamo in qualche modo aggiorniamo temporalmente
Il messaggio da Kiev era disperato non abbiamo tempo il mondo non ha tempo ha detto il capo dell'amministrazione presidenziale Ucraina il messaggio era diretto alla NATO circa cinquanta membri del gruppo di contatto di difesa
Dell'Ucraina che si è riunito ieri sulla base militare americana di Ramstein in Germania senza un'intesa per inviare carri armati occidentali moderni per aiutare l'Ucraina
A resistere all'atteso offensiva russa in primavera le prospettive sono cupe
Stiamo pagando ha spiegato il capo dell'amministrazione presidenziale Ucraina la lentezza delle decisioni con la vita di cittadini ucraini
Il presidente Volodymyr Zaleski ha espresso in pubblico la sua frustrazione in particolare nei confronti della Germania i carri armati Leopard due tedeschi conosciuti per essere tra i migliori della NATO e utilizzati da numerosi alleati
Sarebbero molto meglio per chi è degli antiquati T sessantadue sovietici
Che vengono attualmente usati per resistere ai costanti bombardamenti russi sui difensori ucraini sul fronte orientare in in particolare attorno a Bach Bach mute e solidale
Ma la Germania riluttante ad assumersi la leadership in quella che Mosca definisce come una pericolosa escalation che potrebbe portare una risposta nucleare russa
Il cancelliere OLAF Scholz ha detto di essere sì disponibile a fornire i Leopard due ma solo a condizione
Che gli americani
Promette hanno si impegnino ad inviare i carri armati Abrams ugualmente efficaci e disponibili negli Stocco occidentali ma anche Washington rimane invasiva
Dagli Stati Uniti vengono avanzate diverse scuse gli Abrams Susan un'enorme quantità di carburante metterebbero a dura prova la logistica Ucraina ci vorrebbe tempo per addestrare soldati ucraini consegnare questi e carri armati
I sistemi di comunicazione guida moderni così come l'armatura speciale dell'Abrams potrebbero cadere in mani russe e il congresso con i repubblicani sempre più scettici su ulteriori aiuti e merito e
Americani e timorosi di rimanere impantanati in un'altra guerra all'estero il congresso non è pronto a dare il via liberale nel frattempo però ricorda al Times l'Ucraina sta sanguinando
I movimenti lungo il fronte del sì sono sostanzialmente fermati e il conflitto è tornato a essere una guerra di attrito
Questo avvantaggiate la Russia una nuova serie di coscritti si aggiungeranno i trecento mila Monte mobilitati
Nell'esercito e il numero di soldati regolari dell'esercito se rapportato a uno virgola cinque milioni questi soldati possono anche avere solo un addestramento di base ma molti saranno sacrificati in nuovi a salti il punto sottolinea al Time is
è che come ha insegnato la seconda guerra mondiale la forza dei numeri può prevalere
E a un regime tanto brutale quanto paranoico come quello di Vladimir Putin importa poco della vita di giovani russi
Nel momento in cui il Presidente si considera impegnato in una messi in missione messianica per imporre il controllo sull'ex impero
La domanda per il Times se l'Occidente permetterà alla guerra di trascinarsi in definitivamente
Dando all'Ucraina fornendo l'Ucraina le armi appena sufficienti a sopravvivere a nuovi assalti bombardamenti e distruzione ma non sufficienti ad assicurare la vittoria affermare il bagno di sangue
Questa è la questione che si pone il Regno Unito ha già detto che manderà carri armati ci all'angelo due
Ma quattordici carri armati non faranno la differenza altri europee in particolare la Polonia sono pronti a inviare i Leopard
Ma non possono farlo senza il via libera della Germania almeno cento carri armati sono necessari
Per bloccare un'offensiva russa e riconquistare i territori occupati la Germania scrive il Times probabilmente continuerà a ammettere a mettere in rilievo i rischi di escalation
Dimitri Medvedev per l'ex presidente capo del Consiglio di Sicurezza Russo ha già minacciato una guerra nucleare
Ma era già caduto in passato e la vera escalation è un'altra quella che la Russia ha compiuto bombardando edifici civili ucraini distruggendo l'infrastruttura del Paese
Dare l'Ucraina le armi carri armati di cui ha bisogno è il modo migliore per porre fine a questa guerra che dura da undici mesi le alternative sono uno stallo sanguinario stile Prima guerra mondiale
E una oppure una vittoria brutale russa dopo enormi perdi nessuno dei due scenari può essere accettato dal mondo civile così tra l'altro il Times di Londra
Ho sempre a proposito di questa vicenda dei Leo Pardes lo infiliamo Vieri aveva un'analisi lo Monti dal titolo
Il caso dei carri armati Leopard rivela che Berlino guarda verso Washington non verso Parigi cosa significa fondamentalmente che l'esitazione tedesca
Ha implicazioni che vanno oltre quelle già molto importanti che riguardano l'Ucraina
In particolare per i progetti di difesa europea sovranità europea autonomia strategica o quant'altro progetti sostenuti e promossi soprattutto dalla Francia l'interrogativo da qui parte l'ormone utile questo la coppia franco tedesca funziona ancora nel settore strategico
Nel momento in cui dei due Paesi si preparano a festeggiare domenica il sessantesimo anniversario del Trattato dell'Eliseo
La questione merita di essere posta alla luce della guerra russo ucraina e del dibattito in corso sulla fornitura di armi pesanti a Kiev fra
Da questo punto di vista è affascinante osservare i posizionamenti dei diversi partner occidentali
In vista dell'incontro cruciale che c'è stato ieri a Ramstein l'Europa della fermezza Polonia Regno Unito in testa si è chiaramente posizionata all'avanguardia per cercare di trascinare gli altri così britannici
Sebbene abbiano poco materiale operativo hanno voluto comunque annunciare per primi l'invio di carri armati da combattimento a chi è fra quattordici cialde Angelo
Molto implicati in Ucraina la Polonia che dispone di nei suoi stock di carri armati tedeschi leopardate attende con impazienza un via libera da Berlino per organizzare il trasferimento di altri quattordici blindati
Anche la Finlandia situata sulla linea del fronte dice di aspettare la decisione della Germania per inviare un numero limitato di carri armati da combattimento c'è da notare che gli Stati Uniti la Germania la Francia non hanno ancora deciso in favore dell'invio di carri armati da combattimento all'Ucraina by the Nations Macron sembrano uniti nel loro timore di un'escalation spiega l'ambasciatore Michel nucleo che
Segue gli affari diplomatici alla istituì Montaigne
Gli americani
Ricorda le Figaro hanno annunciato un nuovo grande pacchetto di aiuti militari ma non hanno preso una decisione sugli Abrams invocando non i rischi di escalation ma problemi logistici
I tedeschi dicono che non prenderanno una decisione sulle guarda senza una decisione congiunta degli americani questa dipendenza di Berlino dallo zio d'America
Colpisce nel momento in cui la Germania annuncia la sua rivoluzione strategica destinata a mettere in opera il famoso cambiamento di epoca annunciato da OLAF Scholz il ventisette febbraio la svolta
Quella tre giorni dopo l'inizio della guerra ricordiamolo con il fondo da cento miliardi
Di Europ per ristrutturare l'esercito tedesco e una nuovo approccio alla politica resterà di difesa e sicurezza
L'esitazione del cancelliere a fare il passo spiega Locomon vil di definiamo
Sembra indicare che i tedeschi per quanto vogliono uscire da una politica estera naïf fondata esclusivamente sul commercio non siano pronti a porsi come leader strategici
Parigi ha cercato di citare Berlino a muoversi annunciando l'invio di carri armati leggeri AMX all'inizio dell'anno
Ma la mossa non ha esatto per la Germania spiega Michel nucleo Washington conta più di Parigi
E secondo Ducrot matrone Scholes non useranno al vertice bilaterale di domani domenica per annunciare una decisione comune smentire gli scettici
Nel più lungo periodo i francesi dovrebbero meditare sul fatto che il caso Leopard
Non dimostra solo la lentezza della metamorfosi tedesca dimostra che la Germania a sì dei mezzi strategici reali
Ma che la Francia per Berlino è solo un partner tra tanti altri così Lomond PIL su infiliamo di ieri
Veniamo invece all'Iran
E a un editoriale uscito sempre ieri su El Pais dal titolo la crudeltà degli Ayatollah che fa il punto dopo una serie di esecuzioni capitali
E le manifestazioni che sembrano perdere consistenza
Almeno secondo il quotidiano spagnolo che scrive la la strategia di brutalità repressiva del governo italiano continua
Con la persecuzione spietata delle proteste a favore dei diritti delle donne e del cambio di regime nella Repubblica islamica
Gli affetti sulla mobilitazione dei cittadini
A favore del cambio del di regime cominciano a farsi sentire
E proteste hanno perso vigore dopo che il regime a attivato un programma sistematico di arresti di massa e messo in pratica numerose condanne a morte
Situazione doveva arrivare a questo punto affinché il Parlamento europeo che desse finalmente all'Unione Europea di inserire i Guardiani della Rivoluzione nella lista delle organizzazioni terroristiche
I guardiani sono il vero pilastro ideologico e militare
Del regime con importanti ramificazioni ideologiche
Oltre oltre ad essere la base per il leader supremo iraniano Ali Khamenei il presidente Ibrahim RAI sì
La la la proposta del Parlamento europeo include la milizia paramilitare Basilici
Direttamente responsabile di decine di morti durante le proteste la forza Coutts responsabile di operazioni militari speciali al di fuori dell'Iran dovrebbe essere questo un provvedimento simile a quello che il Regno Unito sta studiando dopo l'esecuzione
Di Ali Reza Akbari che era stato vice ministro della Difesa in Iran tra il due mila e il due mila e cinque
Ricordiamo però facciamo noi non lo fa il Pais che il Parlamento europeo non decidere su questo sono i Governi degli Stati membri
I ministri degli esteri si vedranno lunedì ma una cordone per inserire i guardiani della rivoluzione nella lista delle organizzazioni terroristiche appare appare lontano più probabile nuove sanzioni contro i suoi membri ma ma la dimensione anche semplicemente simbolica molto diverso e tra l'altro c'è in gioco
L'accordo sul nucleare cui diversi paesi tengono nel tentativo di rilanciare comunque scrive El Pais il regime degli Ayatollah utilizzato tutte le risorse a sua disposizione comprese le forze paramilitari
Contro quella che è la più grande sfida al sistema teocratico dall'instaurazione del regime islamico nel mille novecentosettantanove i numeri parlano da soli
Circa cinquecento morti più di venti mila persone arrestate processate una ventina di condanne a morte emesse molte delle quali già eseguite con il barbaro metodo dell'impiccagione
E l'esposizione dei cadaveri nelle strade o nelle piazze in modo che serva da monito il risultato che la paura e la stanchezza si fanno sentire su una popolazione che vede svanire un'opportunità storica di cambiamento reale
Alla risoluzione del parlamento europeo che ha che ha chiesto l'immediata sospensione delle esecuzioni la liberazione di tutti i prigionieri europei ha risposto immediatamente il ministro degli esteri iraniano attraverso una telefonata all'Alto rappresentante Joseph Borrello cosa ha fatto Cusato l'Unione europea di ingerenza
Secondo il Pais solo la fermezza europea contro l'impunità repressiva
E la forza e solo la forza delle sanzioni possono far capire al popolo iraniano che la comunità internazionale e davvero disposta a intervenire dalla loro parte così così tra l'altro il Pais per chiudere due due segnalazioni la prima riguarda la Cina è un'eventuale guerra contro Taiwan chi vincerebbe l'interrogativo che si poneva ieri wall street journal
Un un gioco di guerra un'esercitazione di gioco di guerra rivela falle nella strategia di deterrenza americane questo dovrebbe preoccupare l'amministrazione by del secondo il il giornale
Vogliamo però dedicare un minuto e mezzo al primo ministro della nuova Zelanda prima ministra Justin da Arner che questa settimana annunciato che lascerà il suo incarico non perché non perché difficoltà politicamente ma perché fondamentalmente non non ce la fa più non ha più
Il serbatoio pieno dunque dice ha detto Arner di non essere più in grado di assumere le responsabilità necessarie per il ruolo che ricopre il Garden ieri aveva un editoriale dal titolo sapere quando lasciare le dimissioni di già Sindar Nerra hanno suscitato sciocche sgomento non solo in patria ma anche all'estero
Ma anche i leader di successo devono sapere quando è il momento di andarsene nel son Mandela aveva fissato il gold standard dimettendosi dopo un mandato da presidente anche se quasi tutti volevano che continuasse il problema non era tanto la sua capacità di servire quanto l'importanza simbolica di una transizione democratica in Sudafrica
Un esempio o contrario viene dal Regno Unito Winston Churchill tornato dopo la sconfitta nel dopoguerra
è stato un errore lo stesso Churchill lo aveva messo ammettendo occhi di sentirsi come un aereo Plano alla fine del suo volo con la benzina che sta finendo al nero ha fatto eco a quel sentimento quando ha spiegato di non avere abbastanza nel serbatoio per andare avanti come si dovrebbe la differenza che al nero era è ancora popolare e avrebbe potuto vincere le prossime elezioni in nuova Zelanda
Qual è qual è il punto il punto che Arner rappresenta una sorta di modello non solo perché è stata una leader gentile ma forte durante il suo mandato ma la sua decisione contrasta
Con il machismo
Che si vede altrove
E la sua partenza e ancor più ammirevole in un mondo in cui già il Bolzonaro i Donal Trump cercano di aggrapparsi anche dopo al potere anche dopo che gli elettori hanno votato per cacciarli
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata Corradi radicale
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