Impresa Italia - Inflazione, Bce, pericoli per le imprese

Torniamo all'appuntamento settimanale con impresa italiani insieme a noi questa settimana Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiera Italia
Che come sappiamo racconterà accoglie esperienze di tantissime imperiese del mondo dell'agroalimentare non solo intanto bentornato e ben trovato Buonanno
Grazie grazie non è che poi un giorno di
E interna che continua in qualche modo a tormentare il nostro Paese così come l'eurozona e ovviamente continua a a a toccare le tasche degli italiani e quindi anche occupare preoccupare
Imprenditrice imprenditori è il tema dell'inflazione che è l'osservato speciale diciamo di questo due del ventitré ci sono politiche su questo molto cose vere sappiamo la Banca centrale europea continua ad alzare i tassi
Ci sono e sono anche misura appunto
Europa e in questo senso addirittura qualche tempo fa graduale a cavallo con il nuovo anno la Banca centrale europea prevedeva a proposito di infrazioni ma anche dell'altro tema che diciamo in qualche modo va
Ma insieme
Adesso un aumento l'aspettativa di un aumento significativo dei salari tutta in tutta l'Europa per questo dove le ventitré quindi vedete che appunto infrazione i prezzi prezzi al consumo
No
Un tema all'altro teme che no il potere d'acquisto e quindi potere salariale insomma sono due temi che spesso vanno necessariamente a braccetto vediamo appunto dal vostro osservatorio Scordamaglia che cosa Productions fuori
Quali sono le difficoltà quali sono anche le aspettative ori contro l'usura
Ma io continuo ad essere estremamente sorpreso dalla questa sorta di schizofrenia anche vediamo ogni dichiarazione a livello europeo
La presidente della Nigeria gara proprio ieri da Davos ha continuato ad annunciare
Lacrime e sangue in termini di aumento
I dei tassi di interesse continuando a nostro avviso a sbagliare nei tempi e nei modi della comunicazione è indubbio e nessuno si aspettava
Che l'epoca dei tassi sotto zero potesse continuare incontro però dire che qualunque cosa verrà fatta anche l'aumento dei tassi continuerà
Con livelli molto molto elevati fino a ridurre l'inflazione sotto il due per cento estremamente grave
E grave che
L'amministratore delegato di indagini bancarie abbia detto che l'aumento dei prezzi al consumo che stiamo vivendo è un veleno dell'economia e quindi appoggiato da Falco la linea della BCE
Perché se quello è un veleno il siero anti veleno che è stato scelto come quello continuo rialzo in continua annuncio quasi drammatico di rialzo dei tassi d'interesse inflazione anche quella che viene e frutto di un comportamento atteso percepito allora questo sì che ammazza sicuramente paziente altro che il veleno d'altronde quando parlando di schizofrenia perché la vincere poi comodamente dice va bene per rilanciare la crescita
Che diciamo converrà questo fenomeno ci vorranno enormi finanziamenti per la transizione dagli allora e chiaro che bisogna chiedersi questi enormi finanziamenti da dove verrà
Le imprese ovviamente con un aumento gente lasciando poi intendere che a questo punto non si ha neanche non solo
Sufficiente cosiddetto Next Generation è uno o il piano d'azione prese residenza difesa solo
Ma non lo è il problema è proprio in un momento in cui
L'Unione europea te contrastare quella se vogliamo
Sfida competitiva che hanno lanciato innanzitutto gli Stati Uniti contare centosettanta miliardi questa famosa
Inflation Reduction a perché ha lanciato negli Stati Uniti trecentosettanta miliardi dati
Alle aziende americane in maniera
Poi più o meno legittima ma assolutamente discriminatoria rapido ad esempio se vuoi avvalere verrà acquistare produrre delle macchine elettriche negli devono essere assemblate negli Stati Uniti e quindi e tutto a favore ovviamente delle aziende americane da parte europea le aziende non possono investire perché il costo del denaro è ormai impossibile utilizzare il militante di investire rispetto alla gli eurobond che continuano ad essere proposti il Presidente della commissione Osama Ben Laden annuncia la possibilità di lavorarci immediatamente lo stesso giorno
L'Olanda risponde uno hanno
Fondi europei
Allora ci si corregge dicendo va bene potremmo allargare le maglie degli aiuti di stato e gli aiuti di Stato non sono la riscossa di unione europea sono la risposta degli egoismi dei singoli bensì perché sui cinquecentoquaranta miliardi utilizzati lo scorso anno gli aiuti di Stato
Il quarantanove virgola tre per cento di utilizzati la Germania ventinove la Francia e solo il quattro virgola cinque per cento vitale e chiaro di aiuti di Stato un Paese che non ha spazio per politiche fiscali non può utilizzare quindi c'è una situazione schizofrenica
Ingiustificata in un momento in cui le altre due aree del mondo usati vicina lanciano una sfida competitiva che rischia di schiacciare le nostre resta con l'ultima domanda che voglio fare
In realtà appunto l'inflazione sappiamo che altamente altamente condizionata appunto dalla crisi energetica però anche su quello diciamo ci sono state delle misure che hanno calmierato
E il prezzo delle dell'Energia non è sufficiente cioè per per le aziende non è sufficiente c'è una parte almeno dissi
In questo momento aumento dei prezzi che lo sta facendo diciamo un grano Salis e cioè ovviamente aumentando rispetto a quelli che sono i costi sostenuti c'è chi invece in qualche modo approfitta della situazione
Per diciamo arrotondare in eccesso
Guardi le dico vi rispondo come al solito con i numeri le imprese italiane settore agricolo ed agroalimentare
Hanno avuto aumenti dei costi di produzione
Vanno dal quaranta al sessanta per cento educazione alimentare evidente armeni energivori anche interni materie prime quotata da sessanta per cento e dovendo complessivo
Perché se andiamo alla bolletta
Dirigente aumentata del cinquecento per cento pinzati del centosettanta per cento quindi in tutti i costi complessivi sono aumentati del quaranta sessanta infrazioni al dodici quindi edile che hanno tenuto in Baggio fra presidi produzioni anche grande distribuzione
Gran parte di questi alimenti risultato
Uno solo ripresentarci affermando
Una su dieci imprese agricole esige affermata quindi non si riesce nonostante i tredici miliardi in complessi di chiarimento per i consumatori
I beni alimentari di prima necessità
Non si riesce se non c'è un intervento serio
E non può essere vediamo bene singolo stato membro per essere europeo a compensare questa situazione
Situazioni diciamo le misure intraprese anche al Governo per calmierare il prezzo dell'energia o comunque d'accordo
Europeo che magari non era enorme insoddisfacente ma era comunque
Una cornice non è sufficiente secondo talmente no non è sufficiente è stato sufficiente per bloccare un dissanguamento dovrebbe massacranti imprese e famiglie ma continuiamo a pagare l'energia più del doppio di altri paesi
Europei e questo fa sì che l'Europa nel complesso non posso essere competitiva generando tra l'altro quella disuguaglianza perché ovviamente l'inflazione percepita
Nelle famiglie più povere oltre il dodici per cento perché vivono di beni di prima necessità aumentati significativamente nelle famiglie più ricche
E meno del sette per cento perché vivono più di servizi che sono aumentati in maniera minore l'Italia non riesce e non vuole fare più a prescindere da qualsiasi governo l'Europa oggi gioca il suo ruolo verrà definitivamente schiacciata
Da queste iniziative competitive gli USA e in Cina
Luigi Scordamaglia per essere stato con l'aver questo collegamento in cui appunto abbiamo toccato temi reali importanti ovviamente anche con una chiave diciamo Nadia viceversa anche rispetto al professor Bo le politiche la Banca centrale europea anche quello che non è evidentemente niente in questo momento da parte Roberto e anche da loro la traduzione in quelli che sono gli strumenti europee in Italia evidentemente insomma c'è anche chi dice che il piano sei prese residenza per quanto diciamo
Auspicabile già partito alcuni dei suoi partiti Boaziz Pato per la stessa diciamo impostazione di cui era nei limiti di cui era portatore
Magiaro saranno anche i temi di cui torneremo a parlare sulla maglia
Sì io credo che Ibiene abbiamo una grande aspettativa probabilmente bisogna dare meno ai comuni più iniziative private le faccio un esempio
Rispetto al delle degli strumenti messi a disposizione della filiera agroalimentare c'era una disponibilità di uno virgola due miliardi per i contratti di filiera abbiamo presentato richieste di ammodernamento digitalizzazione di sostenibilità per oltre sei miliardi quindi gli strumenti con una leggera modulazione del PM con un grosso intervento del privato e di modernizzazione della filiera possono essere utili ma non sufficienti
Grazie ancora Scordamaglia alla prossima ovviamente o nelle prossime occasioni in cui su radio radicale con imprese Italia buon proseguimento grazie Perrone grazie