Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Un saluto da Roberto Spagnoli ben trovate un nuovo appuntamento con passaggio a sud sta lo spazio che ormai da più di diciassette anni radio radicale dedica ogni settimana alle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del ventidue gennaio del due mila ventitré puntate in cui abbiamo molti argomenti in sommario parleremo del Montenegro
Che si avvia alle elezioni presidenziali fissate per il diciannove marzo prossimo a un Montenegro che alle prese con una crisi politico istituzionale che si trascina da mesi senza soluzioni all'orizzonte una crisi che sta preoccupando ed è all'attenzione delle istituzioni dell'unione europea
Poi naturalmente parleremo
Del del Kosovo delle tensioni con la con la Serbia ci sono state nei giorni scorsi rinnovati accuse del premier Curti a a alla sede di fomentare le tensioni critiche a Belgrado sono arrivate anche dalla ministra degli Esteri Kerbala
Una Serbia
Che si trova a a dover gestire da una parte la lei era la il negoziato di adesione all'Unione europea ma anche i tradizionali legami amicizie rapporti e relazioni con la Russia quindi da una parte ha criticato la aggressione della Russia di Putin all'Ucraina manona
Aderito alle sanzioni internazionali contro la Russia
E di di mezzo punto la questione del Kosovo ma anche i le i rapporti con la Repubblica serba scale entità maggioranza serba della Bosnia Erzegovina e con le mire secessioniste dell'uomo forte Milorad Dodig
E tutto questo ovviamente aprono scenari preoccupanti per i Balcani che potrebbero delle
Risultare vittime finire nel meccanismo di una terza guerra mondiale che sarebbe già cominciata questa almeno è la tesi di uno scrittore ma maltolto ha scritto in un in un libro
Tra l'altro approvato di guerra non creda nei Balcani sarebbe in azione la la milizia paramilitare Wagner con un reclutamento di mercenari serbi cosa che è stata smentita dal presidente presidente wc cioè e in tutto questo c'è anche un attore che che le che ha una sua influenza nei Balcani e dell'Ungheria di Orban
Siamo abituati a pensare nella presenza dei Balcani della Russia della Cina della Turchia ma c'è anche mance anche Orban c'è anche la Turchia di della scusate l'Ungheria di Orban che a un ha un'influenza sia politica che fine che finanziaria
E poi c'è la cui c'è una questione che è stata portata dal presidente
Dal premier scusate dal premier albanese Edi Rama alla Urda Economic Forum di Davos ed è quello della difesa e della protezione dagli attacchi informatici e l'Albania degli a subiti l'anno scorso accusando Tirana accusato in particolare
L'Iran ecco questo come vedete il sommario sommario molto articolato le con molti argomenti di questa puntata di passaggio a sud-est una puntata che come sempre come facciamo fin dall'inizio realizziamo insieme a Marina si corra e ad Arthur Mura
Apriamo parlando però di Turchia da un po'di tempo che non parliamo di Turchia lo vogliamo fare perché il nei giorni scorsi il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha annunciato che la data delle elezioni elezioni presidenziali
In particolare sarà il quattordici maggio non più il diciotto giugno com'era stato previsto in in precedenza e di questo ha parlato il nostro corrispondente alla Turchia Mariano Giustino nella notiziario del mattino del diciannove gennaio sentiamo
Si voterà il quattordici maggio per le elezioni presidenziali lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyp Better Doha all'assemblea del gruppo parlamentare della che Pd Partito della Giustizia e lo Sviluppo non è una sorpresa questa questa anticipo di un mese
Delle elezioni parlamentari e presidenziali in Turchia era nell'aria si attendeva appunto l'annuncio del presidente anche perché la data per vista della del diciotto giugno era una data che era troppo a ridosso dell'affitto di una festività religiosa importante in un in Turchia e con e con le scuole chiuse e e il in sostanza e l'ATP di Erdogan e il presidente turco pensa appunto che queste elezioni non problemi difficilmente produrranno
La sua vittoria al primo turno e quindi si andrà a con ogni probabilità a un secondo turno delle elezioni presidenziali e questo secondo tutto qua verrebbe quindici giorni dopo il diciotto
Giugno e quindi praticamente quando le scuole sono tutte chiuse e si è in piena festività per il Bajram in Turchia e dunque a anticipato di un mese queste elezioni con lo slogan basta la parola la decisione futura appartengono alla Nancy alla nazione inizia il secolo della turchi ha detto domande è da notare che il leader turco di fissare la data delle elezioni del quattordici maggio ha usato il vecchio slogan della democrazia parti di settantatré anni fa quando appunto leciti il quattordici maggio del mille novecentocinquanta furono indette le prime elezioni multipartitiche sulla fine del Murray dell'mono partiti istmo vinse le elezioni il democrat parti spodestando il partito che ma lista vince atea Chiurchiù e dunque basta la par va all'affermazione e fu lo slogan di allora e lo slogan di Erdogan adesso ma questo potrebbe verificarsi un boomerang perché adesso l'uomo solo al comando e Luigi non è più il il ISMETT ironia o di un tempo
O il Partito repubblicano di un tempo ad essere l'unico partito del Paese adesso è lui che ha istituito un regime presidenziale
Il cosiddetto dell'uomo sulla comando e infatti il leader del partito Dieter conservatore di destra di opposizione i i parti di mera lattice abito il Maggio sarà nostro l'opposizione è convinta di poterlo battere questa Porter duale perché i sondaggi dicono proprio questo
Erano Ariano Giustino nella la sua corrispondenza al notiziario del mattino di radio radicale dello scorso diciannove gennaio dunque la Turchia va al voto il quattordici maggio
Con la Turchia alle prese con una grave situazione economica la confermando del attuale presidente Erdogan non era scontata l'economia è stata sempre uno dei cavalli di battaglia del successo di Erdogan
La sua conferma non è scontata ma molto dipenderà dalla capacità dell'opposizione di presentare un candidato credibile ma soprattutto che si è unita e questo invece assai difficile per non dire impossibile perché nei giorni scorsi una dozzina di giorni fa il il chiede per il partito progressiste filo curdo annunciato che corra da sono alle prossime elezioni presidenziali
Schede per diventato negli ultimi negli anni la terza forza politica del Paese ha un bacino di voti compreso tra il tre e il dieci e il dodici per cento
Questo nonostante il suo leader se latin Demel Taché sia in carcere dalla fine del due mila e sedici
Insomma sfuma la possibilità che lo sfidante del presidente Erdogan sia il rappresentante di tutta l'opposizione
Come tutta l'opposizione aveva fatto per esempio le elezioni amministrative del due mila diciannove vincendo per questo sia di stampo che nella capitale Ankara da quanto emerso nel nei sondaggi del mese scorso
La coalizione
Di di che sostiene Ardant cioè il suo partito la che pensi a me nazionalisti del mese per e un mese un mese fa era data alla pari con la con la coalizione invece che comprende il partito che ma lista il jazz per il partito riformista di di destra e altri quattro partiti minori
E questo pareggio indicato un mese fa segnala che ardo Anna era aveva aveva risalito la china dopo dato che pochi mesi fa era Rachel dato il grande svantaggio e quindi a questo punto il partito che dette il partito filo curdo progressista
Diventerà l'ago della bilancia soprattutto se si andrà al ballottaggio
I sondaggi sembrerebbero se insomma indicare le difficoltà di ardo Anna ma non bisogna sottovalutare la capacità perdo Anna a di recupero nelle ultime settimane prima del voto
Va sarà sicuramente molto attivo in campagna elettorale abituato a non risparmiarsi negli ultimi mesi appunto ha guadagnato o consenso
Al contrario il tavolo di essere partiti di opposizione ha chiuso la porta alla ed è per sia dal dal principio ideando abbiamo detto entra in rimonta non esclusa a questo punto che potrebbe spuntarla seppure di poco anche al primo al primo turno naturalmente seguiremo le elezione in Turchia e lo faremo in questi quattro mesi che ci separano dal voto e vedremo che cosa che cosa succederà
Intanto c'è un'altra notizia che viene dalla dalla Turchia e riguarda la vicenda veramente incredibile di Pinar se lecca
Dopo sei mesi d'attesa la Corte Suprema turca ha annullato la quarta soluzione di Pinar se lei cattivista sociologa e scrittrice con un mandato di arresto internazionale dall'effetto immediato la decisione è stata presa dal Tribunale Penale di Istanbul prima che i giudici si pronuncerà in una prima udienza fissata per il trentuno marzo
Per marzo scorso
Ma sono un prossimo Stato entro il trentun marzo due mila ventitré
Questo processo continua da venticinque anni la metà della mia vita
Ha detto Pinar se lei cara presento un sistema radicato in Turchia da molto più tempo e riflette la continuità del regime autoritario e repressivo si tratta di una sentenza iniqua basata su documenti falsificati
In continuità con gli oscuri meccanismi in vista delle elezioni fino ad oggi ho resistito e sono andata avanti a lavorare sui miei temi di ricerca riflettere profondamente in modo strutturato ad agire
E a vivere non mi arrendo
Così ha detto Pinar se lette en da più di venticinque anni subisce un'estenuante persecuzione ha detto Tiziana Triana direttrice editoriale di Fandango Libri
Che la casa editrice che pubblica in Italia i libri dirà se letti che sostiene ed esprime solidarietà nei confronti della sua autrice
Il ventuno giugno dell'anno scorso l'agenzia di stampa turca statale aveva annunciato che la Corte Suprema aveva annullato la quarto soluzione di le Pinar Selleck casa temesse il diciannove dicembre due mila e quattordici dal Tribunale Penale di Istanbul
E in precedenza Piras la che era apparsa in tre procedimenti penali che l'aveva dichiarata innocente durante venticinque anni di persecuzione politico-giudiziaria dopo torture prigionia per le sue ricerche sociologiche sui curdi
Torrita turche l'hanno trasformata in una terrorista fabbricando gli elementi necessari per dimostrare contro ogni evidenza che fosse l'autrice dell'esplosione del mercato delle specie di stampo nel mille novecento novantotto lì collettivi che sono solidali compila se lei non intendono permettere che la scrittrice sociologa sia nuovamente ostaggio di una politica iniqua sfociata in una vera e propria farsa giuridica così si legge
In un comunicato i collettivi non vogliono che diventi vittima collaterale della politica di compiacenza dei Paesi europei nei confronti del regime autoritario e repressivo in Turchia e chiedono quindi a tutti i parlamentari ai leader politici
Di mobilitarsi in la nazionalità francese Épinal Select non è sufficiente per proteggerla con il sostegno di numerose personalità del mondo della ricerca dell'intellettuale della cultura i gruppi di solidarietà rinnovano la loro richiesta al Presidente della Repubblica francese
Un sostegno fermo incondizionato nonché una protesta ufficiale a lutto Rita turche una vicenda veramente quella di Pinar se lei è che che mostrarla faccia autoritaria
Del regime turco vedremo appunto come procederà questa questa vicende se ci sarà una mobilitazione internazionale a al a sostegno di Pina Select
Adesso andiamo a parlare del Montenegro il prossimo diciannove marzo si terranno le elezioni presidenziali in Montenegro e Montenegro questa elezione si svolgono nel pieno di una crisi politica e istituzionale che preoccupa molto adesso è stato annunciato appunto che ci sono le elezioni presidenziali
E sarà da vedere se l'opposizione riuscirà ad avere un unico candidato ognuno andrà per conto suo e se
L'attuale presidente della Repubblica che ha un po'il il personaggio chiave intramontabile politica montenegrina dall'indipendenza dalla da insomma dalla fiera di cosa che oggi Milo Djukanovic si candiderà o no
Tra i nomi citati tre nomi
Appunto dei possibili candidati c'è appunto quello di Milo Djukanovic l'attuale presidente leader del partito socialdemocratico
Che però bisogna vedere se sì candiderà o no poi si fanno i nomi dei mitizzato Aliano vice giura di silice professoressa presso la facoltà di Veltroni tra tecnica di Podgorica
Il mio tra colleghi lei chi c'è il leader del partito dei ha mosso di all'ex bad Circe leader dei Democratici di Yelena ambo rovini ce voglio dice l'ex ministro della salute
E di Vladimir voi Gino vicerettore dell'Università del Montenegro
Seguiremo solo in Montenegro anche perché come dicevo le elezioni presidenziali si svolgeranno nel pieno della crisi politico-istituzionale che si trascina da mesi senza che si riesca a trovare una soluzione una crisi
In particolare incartata attorno alla composizione della Corte costituzionale un organo che però anche un ruolo chiave proprio per sciogliere l'attuale crisi politica ed è una crisi come dicevo preoccupa seriamente e per questo è all'attenzione delle istituzioni dell'Unione Europea come CD spiega come ci racconta Marina si corra
L'annunciata notizia chiede la crisi politica e costituzionale in Montenegro si troverà committee Imam discussione
Al consiglio dei ministri dell'Unione europea è cui al Consiglio europeo si afferma essere dimostrazione della consapevole consapevolezza della serietà per l'attuale situazione in questo Paese
Lo afferma appunto Biella Radio Europa Libera alla professoressa Cortemaggiore uffici già ministro delle integrazioni europee
Commentando questo annuncio da parte dell'Unione europea chiese secondo la sua opinione potrebbe sollevare il meccanismo di sospensione dei negozianti di attenzione la ministra degli esteri della Slovenia Spagna fai nonna dichiarato
In occasione della sua visita ufficiale a Podgorica venuta
Il quindici gennaio
E i ministri degli esteri dell'Unione Europea
Il prossimo ventitré gennaio discuteranno a Bruxelles di possibili misure che l'Unione europea potrebbe intraprendere se il Montenegro non sbloccherà
Il lavoro dedicato corte costituzionale
Kun la necessarie lezione dei giudici mancanti per questo motivo giuro vincite Spinetti per mezzo dei negoziati politici sarà raggiunto
Nell'accordo di costituire appunto alla Corte costituzionale e così rispondere
Al l'avvertimento dell'Unione Europea va ricordato chiede la Corte costituzionale del Montenegro e bloccata assegni da da settembre dello scorso anno da quando ci sono dall'ora ci sono soltanto tre giudici di un totale di sette a causa della mancanza di quorum non si possono prendere
Decisioni importanti
Sugli appelli costituzionali che riguardano anche il processo elettorale senza una decisione definitiva tra corte costituzionale non è possibile
E quindi formare un nuovo potere dopo le elezioni per questa ragione l'Occidente intascherà occidentali
Già da diversi mesi suggeriscono ai soggetti politici montenegrini
Di dover raggiungere appunto l'accordo per sbloccare i lavori della Corte costituzionale affinché si possa raggiungere una stabilità istituzionale e politica
Sempre Pietro Lara d Europa libera il relatore del Parlamento europeo il Montenegro il deputato europeo croato tornino appeal sulla afferma chi dopo gli ultimi avvertimenti
Niente tutti appunto dall'Unione Europea il parlamento del Montenegro all'occasione di sanare una parte dei disordini e creare le condizioni per terminare questa seria crisi così e istituzionale secondo le parole di Torino Pizzolla è necessario raggiungere l'accordo sui giudici della Corte costituzionale
A consentire poi lo scioglimento del Parlamento e indire le elezioni anticipate
Pizzolato constata che c'è sempre il minor tempo Pieri l'accordo poi che il Montenegro sta fermo su una certa pietra lineare come dice lui soprattutto considerando il fatto chi recentemente nell'ambito del riposizionamento a causa dell'aggressione russa in Ucraina l'Unione europea
Ha attribuito lo status di candidato all'Ucraina Moldova e in Bosnia Erzegovina Pizzolo aggiunge chi chiaro che molto tempo perché è chiaro che da da molto tempo che l'attuale composizione del parlamento montenegrino non è in grado di formare un governo stabile che possa agli l'appoggio politico ma ha anche la ferma volontà di attuare le indispensabili riforme affinché Podgorica Possa riprendere impassibili negoziati di adesione all'Unione europea
Secondo la professoressa Giulio Pitch oltre al blocco dei negoziati di adesione all'Unione europea a tutta una serie di meccanismi aggiuntivi
Possono limitare il Montenegro come ad esempio bloccare certi fondi
Dell'Unione Europea Kiss indichiamo anche il Milan nuova metodologia dei negozianti la Commissione europea ha inoltre un meccanismo molto veloce forte
Pierre bloccare il regime della liberalizzazione dei visti della lista Schengen bianca precisa sempre la professoressa giuro vice
La Radio Europa Libera il informa anche che dopo i colloqui con l'amministra fai Ionta gli affari ogni più alti funzionari dello Stato Montenegro hanno dichiarato chi vi è la volontà di raggiungere l'accordo sull'elezione dei giudici mancanti
Il presidente del Montenegro Milo Djukanovic ha detto e rilevato che indispensabile ferma per fermare il costanti rallentamenti e rinvii del Montenegro sulla via europea il premier dritta Anna Baso Luigi da parte sua
Ha valutato invece chiede l'elezione dei giudici della Corte costituzionale potrebbe essere terminata ai primi di febbraio mentre la presidente del parlamento Daniela giuro che ci ha detto che tutti gli attori politici devono dimostrare massima responsabilità ideare il contributo per farsi chi lo stato esca dalla crisi politica e distrutto istituzionale va precisato chi Pierre l'elezione dei giudici della Corte costituzionale e necessari alla maggioranza di due terzi Olivero
Il candidato al primo turno deve essere votato da parte dei ci cinquantaquattro deputati di un totale di ottantuno ciò significa che oltre ai partiti della maggioranza parlamentare chiede hanno un tutto quarantun deputati il candidato deve essere sostenuto ancora da tredici deputati dell'opposizione se al primo giro non viene eletto nessun candidato allora un mese dopo si svolge il secondo turno di votazione
A quel punto e necessaria una maggioranza di tre punti ovvero quarantanove deputati
Grazie a Marina si corra allora vedremo se si scioglierà questo nodo dalla Corte costituzionale se questo porterà anche a a intravedere una soluzione per la crisi
Politica del del Montenegro in vista appunto anche alle delle elezioni presidenziali del diciannove del diciannove marzo
E lasciamo adesso il il Montenegro e ci spostiamo allarghiamo un po'il campo all'area balcanica perché insomma
C'è la guerra in in Ucraina e da più parti si parla di di guerra terza guerra di terza guerra mondiale lo ha fatto anche è uno scrittore Emmanuel Todd in un libro
E che in indica anche i Balcani come un'area di cioè per i rischi perenne i Balcani di una guerra mondiale che secondo otto del già in in corso e naturalmente con tutto si muove attorno alla guerra in Ucraina
E ha provato la per l'Ucraina anche c'è la questione della presenza della della Wagner questa organizzazione paramilitare
Nei nei Balcani del reclutamento di mercenari serbi smentito peraltro dal presidente Vučić e anche dal ministro degli Esteri Ivica a dati ICE e non è tutto questo ruota tutta attorno alla questione del del Kosovo che in questo momento è il punto più caldo viste anche le tensioni degli ultimi mesi delle ultime settimane
Una insomma come vedete una questione piuttosto complessa di cui ci parla Arthur Numan sì volevamo portare all'attenzione dei nostri ascoltatori il libro dello scrittore di fama internazionale Emanuel tuona
La terza guerra mondiale è iniziata e un'intervista allo scrittore fatto dal Figaro che alla domanda del giornalista perché questo titolo chiamano in torri sponde perché questa è la realtà una terza guerra mondiale che iniziata
E neanche ha iniziato lentamente e con due pregiudizi siamo entrati in questa guerra con l'idea che l'esercito russo fosse troppo potente e che la sua economia fosse troppo debole si pensava che l'Ucraina sarebbe stata schiacciata militarmente che la Russia sarebbe stata distrutta economicamente dell'Occidente ma è successo il contrario
L'Ucraina non è stata scacciata militarmente sebbene ad oggi abbia perso sedici per cento del suo territorio Russia non è stata scacciata economicamente
Mentre vi parlo il rubata guadagnato l'otto per cento rispetto al dollaro e diciotto per cento rispetto all'Eur all'inizio della guerra
Quindi c'è stata una sorta di malinteso
Ma è chiaro che il conflitto passando da guerra territoriale
Limitato uno scontro economico globale tra l'intero Occidente da un lato della Russia appoggiate dalla Cina dell'altro
E diventato una guerra mondiale questo è vero anche se la violenza militare impasse rispetto a quanto abbiamo visto durante le precedenti guerre mondiali
Dice lo scrittore rispondendo al giornalista di Figaro intanto noi
Vogliamo dire che infatti i Balcani occidentali non rimangono fuori a questo ciclo globale
E dunque dobbiamo informare anche i primi volontari serbi hanno iniziato a sottoporsi all'addestramento per far parte del battaglione russo di volontari sordo plateau nella regione dista pochi rischia in Ucraina secondo giornali serbi
Rilanciando questa notizia prese dal dal nell'agenzia scusate Milazzo Scrivia Novosti agenzia russa
Siamo venuti per sostenere i fratelli russi
Poiché ricordiamo bene gli eventi accaduti in Jugoslavia negli anni novanta ricordiamo l'ingiustizia della NATO che ha mostrato nei confronti della Serbia e la situazione in Kosovo pertanto siamo venuti per sostenere il popolo russo nella sua lotta affermato uno dei volontari serbi intervistato dall'agenzia russa
I ragazzi venuti dal del gatto sono tutto Sondel dei veri patrioti i nostri fratelli darmi sono arrivati nella regione disapprovo figlia
Sebbene le leggi della Serbia vietino
Apro più cittadini di partecipare ad un'operazione militare schiacciante oggi per la prima volta sono stati fianco a fianco con i nostri ragazzi dimostrando la loro lealtà alla Russia e la loro disponibilità a combattere contro il nazismo
Sembra ha affermato Enrique valichi
Capo dell'amministrazione russa e della regione il quale aggiunto che tra i serbi ci sono persone con esperienza di servizio militare architetti ed esperti di arti marziali
Nel frattempo noi dobbiamo informare che agguato questo che abbiamo fatto citare che il presidente dell'Assemblea essendo il budget ha smentito che fossero presenti dei membri della formazione pare al militare russa Wagner sulle parità de eretta in Kosovo
Il capo di Stato ha poi affrontato il tema della pressione dall'essere su un Paese fu ucciso ha detto che non e temere
Se il processo di adesione all'Unione europea verranno aperti o meno o se Bruxelles estratte erano la Serbia come la Turchia perché non lasceranno entrare nessuno nell'Unione europea prima dell'assemblea secondo il presidente fu ucciso
Non ci ha detto di temere invece una possibilità di tiri liberi
Ritiro degli investimenti di Kurt dando che quelli europei in Russia sono stati ritirati molto rapidamente anche se erano molto maggiori di quelli effettuati nei paesi nel Paese balcanico
Alcuni giorni fa ricordiamo che il ministro degli esteri sempre viva
Inizia da accise aveva dichiarato di non essere a conoscenza di un annuncio della sua mozione padre militare russa Wagner volto alla ricerca di volontari riserva apparso sulla sui media
Non so davvero di cosa si tratti ma ci sono leggi chiare aveva detto il ministro il Paese non consente la partecipazione punisce tutti coloro che prendono parte
Ad azioni di guerra al di fuori del territorio della Serbia
Aveva continuato da Agis
Il capo della diplomazia di Belgrado aveva aggiunto che questo vale per tutti che si tratti di Russia Ucraina costato islamico la legge sulla partita azione cittadini serbi combattimenti all'estero risale al due mila quindici che prevede sanzioni individuali
E collettive per chi ripartiti città per coloro che reclutano incoraggiano altri a recarsi su campi di battaglia stranieri
Comunque induco per evitare l'uso non è mai stato in sede e non ha avuto contatti con Belgrado afferma il fondatore del gruppo secondo me in media i geni pericolosi ripreso le nei media sia quelli serbi e altri diciamo della regione balcanica
Al momento non ci sono cittadini serbi nella Wagner non ce ne sono da molto tempo ecco perché tutti le voci che circolano sull'integrazione tra il gruppo partner e la Serbia non hanno fondamenta ha detto P così
Riguardo all'accusa secondo cui i membri dello stesso gruppo militare sarebbero stati recentemente presenti alle barricate erette dai serbi nel nord del Kosovo
Chi così affermato che i serbi stanno affrontando molto bene i loro problemi da soli e non hanno bisogno del nostro aiuto
Però il presidente della Serbia Aleksandar Vučić ha inviato un messaggio agli amici russi ricordando che reclutare serve per conflitti all'estero
è un po'contro le leggi di Belgrado intervenendo così sulle voci di un reclutamento dei cittadini serbi da parte della partner
L'ambasciatore russo a Belgrado Alexandros imboccando Arch Hancock ripreso dai media
Della regione balcanica ha detto ha sottolineato che las le la serie di attacchi di matrice etica da parte di albanesi locali contro i serbi in Kosovo avvenuto durante le vacanze di Natale che abbiamo parlato nella nostra trasmissione e anche amante è spaventosa i radicali di Pristina guidati dal premier kosovare Albin Kurti continua ad avermi Antares sentimenti serbo forbici
Sotto l'occhio positivo passivo scusatemi lapsus dell'Occidente ha rimarcato l'ambasciatore russo
In questo contesto vorrei ricordare che il rifiuto della missione NATO che forse di o temporary alla richiesta di per il reato di inviare delle proprie forze in Kosovo per garantire la sicurezza dei loro connazionali ai sensi della Risoluzione uno due o quattro quattro del Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite è stato comunica
Atto e sicuramente secondo l'ambasciatore non era la decisione giusta i rapporti tra Serbia e Stati Uniti e sono in crescita ma Belgrado non cambia la posizione sul Kosovo sulle sanzioni alla Russia l'ha dichiarato lo stesso ministro degli Esteri Frattini Ivica dati ICE ripreso dai media
Sui dati da precisato che le relazioni con gli USA crescono soprattutto per quanto riguarda economia cultura cooperazione scientifica di regia
Ma il ministro ha quindi affermato che Belgrado non cambierà posizione sul corso ribadendo però la prontezza a compromessi e Pjanic sulla questione
Per quanto riguarda imposto l'imposizione G. sanzioni alla Russia da chi ci ha affermato che la Serbia considera sbagliata l'abitazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina manda questione del imposizione di sanzioni è nell'interesse nazionale del Paese e che il governo di Belgrado non cambierà
La posizione impresa
Grazie ad Arthur l'ora rimaniamo però rimane rimani con noi al microfono perché abbiamo parlato di Kosovo allora spostiamoci in Kosovo insomma levo le tensioni degli ultimi mesi in particolare delle ultime settimane
Che hanno preoccupato che la comunità internazionale la che for contingente militare multinazionale presente in Kosovo
E nei giorni scorsi insomma il premier kosovaro Albin Kurti è tornato ad accusare la sede di fomentare queste tensioni critica Belgrado sono arrivate anche dalla ministra degli Esteri Kerbala appunto al turno ora
Primo Ministro nel frattempo del corso Curti ha messo in guardia sull'egemonia Pan situava della Serbia e della Russia nei Balcani e del fallimento di Belgrado nel prendere le distanze da Slobodan Milosevic durante un'intervista
Per i media svizzeri targhe s'hanno sedia
Alla domanda se sia possibile normalizzare le relazioni con l'Assemblea Curti ha risposto
La sede non è un Paese normale perché non ha preso le distanze dalla vendita del dittatore Slobodan Milosevic Belgrado cerca un rapporto con i suoi vicini è simile a quello che Mosca a con l'Ucraina e Bielorussia
Pertanto questo vicinato è un rischio per la nostra sicurezza ha detto Curti
Nell'intervista il premier di Pristina ha parlato del dialogo in corso con la Serbia e il Kosovo rimane impegnato nel mangiare le relazioni secondo ad Curti
Siamo interessati a raggiungere una compianto numerazione delle relazioni tra i due Paesi sulla base del riconoscimento reciproco siamo sempre pronti out un dialogo costruttivo ha detto Curti
Culti ha aggiunto che un incontro con il presidente serbo wc potrebbe essere presto in programma ma dipende dall'inviato speciale dell'unione europea Miroslav marcia
Per quanto riguarda la questione delle targhe automobilistiche che ha ha scritto il il Kosovo
Provocato crescente tensione gli ultimi due due ali culti ha chiesto ai media svizzeri disse accetterebbero
Che una minoranza del Paese viaggiasse con targhe francesi o italiani che si rifiutasse di cambiarlo
La stragrande maggioranza dei serbi nel nord del nostro Paese non ha problemi con le targhe in corso un piccolo gruppo è stato strumentalizzato da Belgrado
Le persone armate dietro le barricate non sono interessato ai diritti umani ma al territorio vogliono proteggere il nord del Kosovo come una zona senza legge ha detto Curti
Culti ha anche sottolineato che sono in corso incontri con membri della società civile serba ma che questi son tenuti riservati per motivi di sicurezza all'inizio del mio primo mandato assunto un consigliere serbo
Non appena la sua nomina diventati nomina e diventato pubblica lui e sua moglie sono stati minacciati a tal punto che il giovane si è dimesso dal suo incarico
Altri prima di lui che potevano integrarsi sono stati uccisi ha detto Curti
D'altro canto la ministra degli Esteri kosovaro tonica Garofalo ammonito contro le minacce provenienti dalla Serbia alla pace alla stabilità della regione dei Balcani occidentali
Una conferenza stampa tenuta a Pristina con promo Luca slovena Tania Faggioli
Lo ha confermato che la situazione nella regione rimane complicata a causa della guerra in Krajina e delle questioni irrisolte all'interno della Regione stessa balcanica
Senza le necessarie pace stabilità e senza un'Europa King progettato dall'Europa le sfide rimarranno le stesse la nostra regione si trova in una fase pericolosa della storia europea
Anche la Slovenia è membro della NATO il Kosovo non ha mai nascosto il suo aspirazione ad aderire all'atto aveva fermato per la palla
La ministra aggiungo che la Serbia che il prospetto alleato
E il rappresentante della Russia nell'area dei Balcani occidentali le minacce di guerra fatte dalla Serbia alla nostra Regione richiedono una risposta unificata ha concluso che la Palma
Infatti l'influenza della Russia e dei Paesi vicini
Sta portando alla destituzione della Bosnia Erzegovina ha dichiarato anche la ministra degli Esteri bosniaca visiera pur con Ricci dopo l'incontro a Sarajevo con l'omologo sloveno Artagnan faggio
Sono preoccupata perché siamo di fronte ad annunci che potrebbero
Che si è città Polenza sia in corso che imposti Acerbo vena abbiamo avuto diversi tentativi da parte di esperti medici militari russi di entrare in posti accecò vena durante il periodo della pandemia
Si è scoperto poi che erano esperti militari ha detto la ministra di Sarajevo
Abbiamo annunci che portano alla distruzione di questo Paese ha continuato il Capo alcolici
Secondo cui alla celebrazione della giornata dell'indipendenza della repubblica serba ricordiamo entità serba della Bosnia Erzegovina c'è stata una parata militare a Sarajevo Express
Allo stesso tempo una provocazione ed un annuncio di ciò che potrebbe a cadere
Grazie ad Arthur Nora allora abbiamo parlato di di Kosovo e naturalmente di di serve allora andiamo in Serbia la Serbia che si trova ha tenere si direbbe insomma a tenere i piedi in due scarpe nel senso che la Serbia ha in corso i negoziati di adesione all'Unione europea arriva continua a ripetere che la lunghi ringrazio Unione europea e la prospettiva del Paese però la Serbia anche stretti legami e relazioni con la Russia legami storici legami culturali legami religiosi e legami anche con l'attuale l'attuale regime russo le regine Putignano anche perché la Serbia dipende fortemente dalle forniture energetiche
Dalla Russia infatti rispetto alla guerra in Ucraina la Serbia ha preso una posizione da una parte a criticato a condannato la l'aggressione russa ma dall'altra non si è allineata suscitando alle le critiche dei Paesi europei unico Paese della regione dei Balcani
Non si è allineata alle sanzioni contro la Russia dai Serbia poi che quando ovviamente a che fare con la questione del Kosovo ma c'è di mezzo anche la Bosnia Erzegovina la Repubblica Sears ska insomma e anche il ruolo le minacce secessioniste dell'uomo forte della Repubblica sarà scambi dorato dopodiché ha insomma
Sì prepara un anno si preparano periodi tempi difficili per la Serbia questo ha detto Aleksandar Vučić e che si trovava anche lui alla Word economic fra fondi Davos e ce ne parla Marina si corra
Ci aspettano tempi difficili soprattutto dopo i colloqui politici
Che ho avuto con Miroslav laici al ha dichiarato appunto il presidente della Serbia Aleksandar Vučić ai giornalisti a Davos partecipando al Forum economico mondiale
Voci aggiunto che l'unica cosa che interessa in assoluto sono le sanzioni se anzi intendere sanzioni alla Russia
L'indipendenza del Kosovo e che quelli che si oppongono sono in undici undici ha precisato chiede di fronte alla Serbia sono state poste domande quale politica a Belgrado
Intende vuole scegliere annunciato incontri con cinque rappresentanti dell'Unione Europea e altri singoli stati non si con gli Stati Uniti dopo nicchie annunciato sempre a Davos Ucci Ucci durante il fine settimana tera consultazioni con i vertici dello Stato
A seguito sempre secondo le parole del presidente serbo l'opinione pubblica sarà informata
De nuove misure e di quello chi si chiede alla Serbia per quanto riguarda la questione Kosovo e le sanzioni alla Russia
Undici ha commentato inoltre la risoluzione approvata dal Parlamento europeo affermando che una parte di questo documento è relativa
Sempre alla questione corso è ancora peggio picchieri salute alla richiesta del Kosovo di aderire all'Unione Europea
Uccisi si chiede di tramuti c'è ha precisato inoltre chi è in questa risoluzione si chiede di intensificare il dialogo in base alla riconoscimento internazionale
Di condannare le mosse di escalation della Serbia e dei direttori appoggiati dalla Serbia e che riguardano i blocchi illegittimi attacchi e minacce
Di di azioni militari
Ti l'indipendenza del Kosovo e irreversibile e che si invitano gli Stati membri dell'Unione europea che non hanno hanno ancora riconosciuto il Kosovo di farlo che il presidente della serve ha aggiunto che la risoluzione condanna la retorica secessionista in Bosnia Erzegovina e chiesi invitano tutti
Di adottare le sanzioni contro quelli che sostengono le azionista secessioniste
Proprio a tal proposito il capo dello Stato serbo ha posto la domanda
Ci sono peggiori secessionisti di quelli ti chiedono tutto questo proprio questi ventidue Paesi dell'Unione europea ci sono peggiori sostenitori della politica secessionista
Un giudice ha detto inoltre che potrebbe soltanto immaginare che cosa c'è scritto nello statuto dell'associazione dei Comuni serbi elaborato da parte della ONG tedesca Friedrich
Alla domanda dei giornalisti sempre ad agosto che cosa ne pensa di questo Statuto UCI ha detto che nessuno ha chiesto loro di fare questo lavoro bensì che si tratta di un lavoro che spetta ai serve la risoluzione del Parlamento europeo
A cui Gucci si è riferito chiama commentato e la risoluzione sulla politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea che è stata approvata questa settimana a Strasburgo e in cui si chiede ancora una volta la Serbia di appoggiare le sanzioni
Dell'Unione europea contro la Russia picchieri in tal modo la Serbia dimostrerebbe di essere pronta a condividere i valori comuni dell'Unione Europea
Questa Risoluzione contiene un vasto scettro di temi di politica estera condiziona il proseguimento dei negoziati di adesione della Serbia all'Unione Europea
Armonizzando la politica estera con quella dell'Unione europea compresa quella dell'aggressione russa contro l'Ucraina
La stessa risoluzione chiede ai Paesi membri dell'Unione deve europea di introdurre lei sanzioni contro il leader dell'entità Repubblica Srpska in Bosnia Erzegovina minore dodici come anche contro tutti quelli che minacciano la sovranità ed integrità territoriale della Bosnia Erzegovina le misure si chiedono
Anche contro
Tutti gli organizzatori della recentissima celebrazione illegittima della giornata della Repubblica Srpska c'è stata molto criticata da parte di tutta la comunità internazionale
L'eurodeputato dei vip mercati esteri investe di il relatore appunto del Parlamento europeo che l'autore della della bozza di risoluzione ha detto che tutti sono consapevoli dell'influenza negativa della Russia nei Balcani occidentali
Ma
Ha invitato anche l'Unione europea ad un maggiore impegno in questa religione Pierre contrastare la Russia e riguarda soprattutto la c'è amento del processo di allargamento il deputato europeo ha avvertito l'Unione europea che nel caso di mancato impegno nella regione balcanica si lasciasse spazio ad altri attori esterni inclusa la corsia e venerdì stando alle parole del presidente serbo Aleksandar Vučić
E stata come ha detto lui una giornata difficile forse anche i più difficili colloqui che si sono avuti una discussione aperta e seria riferendosi al suo annunciato avvenuto incontro curling il quintetto diplomatico a Belgrado sulla questione Kosovo si è trattato dell'incontro con gli inviati speciali per il dialogo tra delicato e e Prishtina
Della Francia e Germania e Italia
Unione europea e gli Stati Uniti d'America uscita detto che nei prossimi giorni settimane
Luís terra conditi consultazioni con i membri del governo del Parlamento Idi tutti i gruppi sociali importanti che come ha detto questa le sua parole siamo pronti ad accettare il concetto era lavorare all'attuazione dell'accordo proposto ciò su cui sono d'accordo ha detto ancora il capo dello Stato serbo vecchie un conflitto congelato non è una soluzione quando si ha un conflitto congelato è solo questione di tempo quando qualcuno lo sbloccherà
E individui diversi irresponsabili faranno crollare la pace e la stabilità di tutti i Balcani occidentali
Tra i Ching
Inviati quello dell'Unione europea dialogo mira Starlight cerca detto ok colloqui sono stati intensi difficili ma aperti e chi è il risultato e incoraggiante
La ricerca ha precisato che il presidente Vučić ha dimostrato un approccio serio e responsabile e volontà di prendere decisioni difficili nell'interesse della pace prospettiva europea della Serbia baciata aggiunto che l'implementazione di raccordo sulle associazioni dei Comuni a maggioranza serba e cruciale piede la stabilità della regioni come anche di essere convinto che il piano
Franco tedesco ci è stato presentato lo scorso settembre sia il modo migliore per stabilire le relazioni tra la Serbia e il Kosovo
Continuiamo a lavorare senza rinvii ha concluso
Ai ciak oltre Loisy Chuck nella delegazione dei cinque rappresentanti diplomatici c'erano l'inviato speciale degli Stati Uniti per i Balcani occidentali Gabriel Escobar
E poi il consigliere per la politica estera e di sicurezza del cancelliere tedesco in udienza per le né il consigliere del presidente francese e mo'anno il buono e il consigliere della presidente il Consiglio italiano
War senza Grazia Marina si corra come te si si muove insomma qualcosa si muove anche a livello internazionale come la visita che è stata compiuta
A a Belgrado il venti gennaio dagli inviati di Unione Europea Stati Uniti Francia e Germania di Italia adesso parliamo nel momento di Ungheria perché Oliver Marchelli commissario europeo all'allargamento inglese è finito nel mirino del Parlamento europeo per come gestisce i rapporti dell'Unione europea con i Paesi dei Balcani occidentali
Una risoluzione approvata giovedì venti gennaio accusa il commissario appunto di una società ungherese di illudere indebolire deliberatamente la centralità delle riforme democratiche e dello stato di diritto nei paesi in via di adesione all'Unione europea
Per questo gli eurodeputati sollecitano la Commissione europea ad avviare un'indagine indipendente e imparziale per stabilire se la condotta messe in atto e le politiche promosse dal commissario per l'allargamento costituiscano una violazione del codice di condotta per i membri della commissione degli obblighi del commissario disse ai sensi dei trattati
A parte che gli viene contestato in particolare
Il rapporto privilegiato che ha con il il Presidente della Repubblica
Serba di Bosnia se come la Repubblica Sears cammino la dopodiché e con il presidente serbo Aleksandar Vučić in linea con la politica del governo ungherese e in contrasto con quella della Commissione europea
La vicinanza ad oggi che è diventata ancora più controversa inizio gennaio quando il leader serbo bosniaco ha segnato una medaglia al merito al presidente russo Vladimir Putin
Burocratica la risposta della Commissione europea che si è limitata a comandare la nostra politica di allargamento non nelle mani di un solo commissario staremo a vedere ma a proposito della della politica del Governo ungherese ecco l'Ungheria allarga la sua influenza politica e finanziaria nei Balcani
Un'influenza che aumentata negli ultimi anni in particolare Orban diventato portavoce degli interessi serbi e serbo bosniaci nei s'ne ha scritto su il Giorno al punto net
Mangia Marco Bonucci lo scorso diciotto gennaio
Che racconta come il governo ungherese abbia fornito un prestito di centodieci milioni di euro alla Repubblica Sir ska
Le entità punto maggioranza serba della Bosnia Erzegovina tramite una banca pubblica ungherese la ex sin
Il prestito molto vantaggioso arriva in un momento molto delicato per la Repubblica serba Ca'
Secondo TLX quotidiano indipendente ungherese le entità avrebbe rischiato il fallimento senza un tale intervento il Governo di Milorad odi che si sarebbe infatti sopra indebitato
A causa degli aumenti delle pensioni e dei salari dei dipendenti pubblici concessi durante l'ultima campagna elettorale una mossa quella del governo ungherese perfettamente in linea con il recente avvicinamento tra il leader ungherese Orban e dopodiché ha inizio due mila ventidue
Il ministro degli esteri ungherese sia Artaud aveva annunciato il proprio veto a qualsiasi proposta di sanzioni europee contro leader secessionista dorica nella stessa occasione il Governo Orbán aveva inoltre promesso un aiuto finanziario di cento milioni di euro la Repubblica serba ska nel quadro della sua politica di vicinato responsabile così definita
L'avvicinamento tra i due a maggior ragione tra Ungheria e Serbia scriverlo Bucci
Tanto più sorprendente considerata la normalmente pessima politica di vicinato dell'Ungheria la presenza di una forte minoranza ungherese
La regione serba della Voivodina avrebbe potuto essere fonte di continue dispute così come avviene con Romania Slovacchia Ucraina al contrario negli ultimi anni Viktor Orban
Si è più volte impegnato a rafforzare il suo legame con il leader serbo Aleksandar Vučić e quindi recente con il serbo bosniaco dopodiché Orban si è quindi fatto portavoce degli interessi serbi nelle istituzioni europee provocando non pochi conflitti in sede comunitaria con una lettera aperta ai suoi colleghi l'eurodeputato ungherese
Catalina c'è del Partito liberale momento uno aveva denunciato le ripetute interferenza del governo di ormai volti a creare divisioni nella politica bosniaca e un gruppo di del di eurodeputati ha quindi dato seguirà seguito CEE
Chiedendo alla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen di aprire un'inchiesta su una presunta collusione tra il commissario europeo per l'allargamento e la politica di vicinato
Lunghi l'ungherese Oliver varca di e appunto il leader serbo bosniaco dorica insomma la risoluzione approvata il venti gennaio
Di cui abbiamo parlato poco fa Orban si era impegnato molto per ottenere appunto il portafoglio di vicinato è largamente in sede Unione europea e una volta ottenuto il ruolo il commissario ungherese ha iniziato a spingere per l'adesione all'Unione Europea della Serbia
Nel caso della Bosnia Erzegovina le dichiarazioni del governo ungherese sono velate invece di razzismo e xenofobia scrive Bucci secondo quanto dichiarato un anno fa dal portavoce internazionale del governo Fides
L'integrazione di due milioni di musulmani rappresenterebbe una grande sfida per l'Unione europea l'adesione avrebbe però comportato per i leader europei è un grande vantaggio cioè quello di mettere in sicurezza uno Stato in parte musulmano
Dichiarazione a cui è seguita la risposta immediata di Sheffield che già ferro vince ex membro bosniaco della presidenza tripartita dalla Borgazzi rovina
L'integrazione di due milioni di musulmani bosniaci non è una sfida che l'Unione europea perché noi siamo europeo toccarmi che hanno sempre vissuto qui
Qualche giorno dopo si avvia a chiudere la sua articolo voci la qualche giorno dopo l'accordo sul prestito la Repubblica Sears tra il governo del Montenegro ha confermato di aver ottenuto un prestito di cinquanta milioni di euro dalla Banca Commerciale del Montenegro
Ci KB altra banca di proprietà ungherese farci caparbi era stata rilevata da una banca ungherese la o tipi
Nel due mila e sei quest'ultima ha poi allargato il suo portafoglio del piccolo paese tanto che oggi la UTP controlla direttamente il quaranta per cento del sistema bancario montenegrino
Un'analoga presenza massiccia di fondi ungheresi si ritrova anche nel settore energetico e nella telecomunicazione
A riprova del grande interesse di Viktor Orban per la regione da quando Fidel ci salito al potere molte aziende ungheresi pubbliche o comunque vicino al Governo hanno investito una crescente quantità di denaro nelle infrastrutture dei Balcani occidentali
Così Gian Marco Bucci sul il diciotto gennaio si giorno al punto net si allarga l'influenza politica e finanziaria di Budapest nei Balcani
Insomma abbiamo parlato sempre parliamo della presenza russa dell'influenza russa nei Balcani della presenza dell'influenza cinese della presenza dell'influenza turca nell'appunto non aspiri scorsa puntata di passaggio assodato ed ho parlato invece delle ma anche delle manovre iraniane e adesso abbiamo che fare anche con quella con Ungheria per capire appunto come i Balcani che tendiamo magari a non considerare siano invece un'area una chiave appunto per il il futuro dell'Unione europea e il futuro degli assetti
Geopolitici non solo dell'unione europea o ci avviamo così all'ultima parte di questa puntata di passaggio sul destro vogliamo parlare adesso della difesa della protezione dagli attacchi informatici e lo ha fatto il premier albanese Edi Rama alla World Economic Forum di Davos
L'Albania lo ricordiamo nei mesi scorsi era stata vittima di attacchi informatici per questo aveva aveva accusato e l'Iran ma punto di quanto della quanto ha detto Rama a Davos sentiamo al turno ora
Sì il premier danese e diranno nel palleggio dedicato alla sicurezza cibernetica a Davos all'interno del Forum economico mondiale ha dichiarato che ogni paese ha bisogno di spendere enormi risorse finanziarie
Per le porte gestiti dagli attacchi cibernetici con sistemi tanto sofisticati quanto gli atti criminali con cui vengono presi di mira
Ramo ha così commentato gli attacchi a cui è stato esposto Albania che secondo i risultati dell'indagine compiute preveniva dall'Iran
Stiamo costruendo dei muri di cinta sicurezza ma questo comporta una norma spesa oggi sappiamo che la capacità di commettere crimini cibernetici enorme non conosce
E non conosco né un Paese nel grande nel piccolo che non abbia sperimentato grandi danni in questo senso
Dobbiamo essere sofisticati nella capacità di difesa tanto quanto sono sofisticati questi attacchi criminali ha dichiarato Rama
I Paesi devono affrontare insieme con una quali ciò nelle minacce cibernetiche aggiunto il premier Verbania nel pane Secure in critica infrastrutture dedicato alla sicurezza cibernetica
Non si tratta solo di intensificare qualcuno ma di convincerci le minacce cibernetiche e come un male nel corpo che non sai di avere un giorno si svegliano e decidono di farti male
Penso che tutto questo possa essere affrontato solo insieme è un problema peggiore della pandemia perché non è solo virus ma una moltitudine di virus che mutano in continuazione
è fondamentale sta per il temporale le quali azione avviene compiuta contro di noi perché in questo modo si può capire quale arma segreta per questo serve essere insieme in una coalizione ha detto Rama
Nel frattempo dobbiamo informare che mentre il primo ministro e diranno era presente ad uno di questi panni di cui stiamo parlando di sul forum economico di Davos a cui in cui l'attenzione era è concentrata era concentrato sulla protezione informatica ama si è trovato leggermente impreparato ad una domanda del giornalista britannico James Fardin
E il direttore di BBC Music
Che ha moderato il dibattito anzi chiede a premier Rama come Sissi ci sia stata alcuna soluzione non ci sia stata alcuna assunzione di responsabilità da parte del governo albanese accontenta amministrazione che aveva il dovere di proteggere i dati dei cittadini
è una cosa da chiarire riguardo l'Albania lei ha chiarito atti dare la colpa cioè si dirà ma c'è anche qualcosa che per alcuni sottende il senso di responsabilità dello stesso Governo albanese
Quindi i funzionari libanesi che non responsabili della qualità della protezione informatica
Cuore che ciò chiarissimi
Il a livello pratico e politico ha chiesto il giornalista britannico Rama
Secondo l'intervento ha detto che Paesi ancora più grandi rischi hanno subito attacchi informatici che l'obiettivo non è quello di assumersi la responsabilità conosciamo l'entità degli attacchi informatici nel mondo
Di oggi è molto grande che non vuole nessun Paese e non conosco nessun Paese tra i grandi e piccoli ricchi o meno ricchi che non siano stati colpiti e a volte condanni molto grandi
Sarebbe facile parlare di responsabilità del governo dell'amministrazione ma non si affronta adeguatamente l'intera questione
Devi essere sostituito quando il crimine sta diventando sofisticato o i poteri del Madhya stanno diventando loro stessi sofisticati
Abbiamo resistito molto bene credo rispetto all'impresa bersaglio che avevano di attaccanti il loro obiettivo era quello di cancellare completamente il nostro sistema digitale e riportarci all'era della carta quando questo non è successo che ci siamo riusciti ha detto Edi Rama
Noi per nostri ascoltatori possiamo ricordare che la Bonino ha subito due attacchi informatici l'anno scorso trasforma i servizi governative sono stati bloccati per giorni
Quindi il gruppo Homeland Justice ai mischiato a estrarre dati contenuti
Anche alcuni pathos ti sensibili come l'elenco dei dipendenti dei servizi segreti e conti bancari di tutti i cittadini pubblicando loro risparmi e soldi che hanno in banca
Grazie a dar turno ora siamo arrivati così al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est appuntato del ventidue gennaio del due mila ventitré che abbiamo realizzato come sempre insieme ad alto un'ora e a Marina icona
Tutte le nostre puntate i nostri speciali no se supplementi sonori ascoltabili su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche e in onda ci sentiamo invece giovedì mattina ventisei gennaio alle sei per il supplemento settimanale poi naturalmente domenica prossima ventinove gennaio alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per averci seguito saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale