La crisi del Governo Berlusconi è ormai inevitabile?; Quali potrebbero essere le soluzioni alla crisi di governo: un Berlusconi bis o un ribaltone?; I prossimi referendum elettorali presentati dai Club Pannella e dalla Lega Nord (sui quali la Corte Costituzionale a breve dovrà pronunciarsi)

Radio radicale abbiamo ancora ai nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano ex ambasciatore del nostro Paese Mosca editorialista del quotidiano la Stampa di Torino come vogliamo parlare della situazione politica del nostro ore paese ci sono acquisiti da averne fra pochi giorni secondo lei
Credo di sì credo che ci sarà una delle quello che non ho ancora capito i quali saranno utili ok di questa crisi ho l'impressione che si possono immaginare tra i tanti possibili due scenari
Il primo scenario potrebbe essere quei vi sarà un grosso rimpasto
Alla fine del quale il governo ci spiegherà che il le divergenze fra i partiti della maggioranza sono state composte si può quindi procedere verso la la realizzazione di un lavoro comune
Credo che sarà una propria perché le divergenze fra i partiti della maggioranza non saranno state composte molto probabilmente la lega ricomincerà il giorno dopo a tenere un piede dentro e un piede fuori
Ma di crisi come quelle che ne abbiamo viste molte durante la Prima Repubblica secco che ancora non siamo nella seconda non è escluso che le cose vadano a finire
In questo modo ma questo non è che una prima ipotesi naturalmente
Ecco quindi lei dice Berlusconi bis come prima ipotesi come seconda ma come seconda ipotesi naturalmente potrebbe esserci quello che è stato definito in vario modo il ribaltone il rovesciamento della maggioranza alla creazione di una nuova
Maggioranza
Sulla base del resto di quella che è emersa l'altro giorno alla Camera durante la votazione sulla proposta di una commissione per la televisione proposta dal presidente della Camera
In altre parole una maggioranza dischi faccio notare lega popolari
Progressisti
I progressisti non ho ben capito si starebbero dentro al governo leone starebbero fuori alcuni almeno con funzione di partito d'appoggio un po'come all'epoca dei governi di solidarietà nazionale
Questa anche è certamente una delle ipotesi possibili
Dunque mi sembra una delle ipotesi più inquietanti per certi aspetti ma questo naturalmente è un giudizio di valore comporta un'analisi della situazione politica che molti naturalmente possono anche non condividere
Lo giudica noti inquietante e poi ma anche questa coalizione avrebbe qualche piccolo problema politico
Evento l'opposizione inquietante non tanto per i problemi politici che una nuova coalizione avrebbe che sono certamente molti ma per un'altra considerazione io avevo sempre pensato non so se appunto se mi sia sbagliato o meno che tutto quello che è accaduto nel corso degli ultimi due anni in Italia indicasse un generale orientamento verso l'adozione di un sistema politico nuovo chi tipo maggioritario naturalmente sapevano tutti che la legge elettorale maggioritaria soltanto in parte non il tutto
E soprattutto sappiamo che la coalizione emersa dalle elezioni dello scorso marzo
E molto eterogenea quindi sapevamo di non essere ancora maggioritario anzi per molti aspetti uno degli errori del governo fu proprio quello di dare per scontata una svolta che invece era stato soltanto parziale
Però mi era parso che quella fosse la tendenza generale del Paese quello fosse il desiderio degli italiani andare un verso un sistema in cui vi fosse una maggioranza è un'opposizione
E qui fossero ruoli in cui tutti sapessero che in altre parole al momento del voto
Per quale formula di governo esprimevano la loro preferenza
Se poi la maggioranza poste lungo la strada lungo Rafael fosse diventato impotente naturalmente a quel punto sarebbe stato necessario ritornare agli elettori nominare ancora una volta gli elettori gli arbitri delle divergente intercorse nel frattempo questo credevo che fosse l'orientamento generale del sistema politico italiano pensavo che le cose fatte fossero un passo in quella direzione va be quella direzione era sembrata
Sempre giusta corretta ecco perché noi andassimo alla creazione di una maggioranza molto diversa da quella che ha governato finora credo che e per certi aspetti faremmo un passo indietro un grosso passo indietro rispetto a quella che era la tendenza preminente della vita politica italiana in questi due anni perché tornerà il nuovo sistema in cui i deputati senatori parlamentari eletti dal popolo non sono eletti sulla base di un mandato che dice loro concerto con una certa chiarezza
Quali sono le quali fiori all'interno delle quali è legittimo il mandato ricevuto no sono ancora una volta dei deputati e dei senatori eletti con una procura in bianco
La Procura consente loro di fare quello che vogliono il fare e disfare le maggioranze le coalizioni nel corso della legislatura in altre parole ritorneremo alla filosofia del proporzionale
Questo mi sembrerebbe una grosso inconveniente una forma di Termidoro ecco per certi aspetti il Termidoro dei progressisti e dei proporzionalisti tipo progressisti perché sono certamente i progressisti quelli che maggiormente
Vorrebbero restare per quanto possibile attaccati al sistema proporzionale o almeno così mi sembra ecco quindi lei dice stima se se andasse una maggioranza diversa evidentemente bisogna
Per passare a un governo diverso una maggioranza diversa passare per il vaglio delle
Dell'arretrato un meccanismo di tipo maggioritario mi sembrerebbe troppo naturalmente mi rendo perfettamente conto ed è per questo che la situazione molto intricata imbrogliata che
Andare alle urne oggi in questa situazione cioè eleggere di nuovo l'elettore yard vetro del dei contratti insorti
E anche all'interno della maggioranza nel corso degli ultimi mesi
In questa particolare situazione con la vecchia legge elettorale con una legge elettorale che già si è dimostrata inadatta a creare maggioranze omogenee sarebbe probabilmente controproducente
Ed è per questo che la citazione imbrogliata perché da un lato troverei non giusto a a ribaltare le maggioranze
E fare un passo indietro rispetto alla tendenza
Del sistema politico italiano verso il maggioritario dall'altro andare alle urne oggi con una legge ancora vecchia
Mi sembrerebbe inadeguato contro produttivo e insomma siamo spogliati bene ecco metri in questa situazione si sono i referendum elettorali di Pannella
In questa situazione ci sono i referendum elettorale di Pannella sui quali si possono tirar certamente alcune cose il referendum
Anzitutto non è certo che la Corte costituzionale lo approvi
E che se devo dire la verità almeno osservatore esterno che non ha specifiche conoscente di diritto costituzionale diritto politico e amministrativo
La crisi degli oppositori non sembra del tutto priva di qualche di Barghe ragione mi rendo perfettamente conto che l'uso del referendum è legittimo capisco gli argomenti di chi sostiene la validità di questa impostazione però non sono del tutto convinto che chi invece oppone argomenti contrari lo faccio semplicemente ed esclusivamente sulla base di un partito preso
Starò a vedere leggerò poi a suo tempo quando ci sarà la decisione della Corte costituzionale non ho nei confronti di quella decisione un partito preso debbo anche dire che pur considerando il referendum
Sulla legge elettorale come un possibile moto dislocare questa crisi come una possibile Spada che taglia il nodo Gordiano di questo imbroglio in cui ci siamo abbracciati
Debbo anche dire che poi il referendum naturalmente sporco risolverebbe un problema
Ma a sua volta creerebbe un problema nuovo perché risolverebbe un problema perché a quel punto avremo una nuova legge elettorale e non avremmo più la remora che abbiamo oggi potremmo ritornare alle urne
Senza il timore di introdurre con la vecchia legge elettorale delle soluzioni pasticciate come quella che abbiamo oggi
Però basta una legge elettorale a modificare il sistema politico italiano no certamente e quindi io credo che nel con una legge elettorale modificata Harding Berio popolare
Dal referendum non ci troveremmo nella stessa situazione in cui ci siamo trovati l'anno scorso cioè con un Parlamento reso per certi aspetti meno legittimo dall'esistenza di una nuova legge elettorale con una forte pressione di forze politiche per le elezioni nuove forze politiche proporranno a quel punto valersi di un argomento forte abbiamo una nuova legge elettorale ma al tempo stesso con scarse prospettive che questa
Che queste nuove elezioni
Spostano da sole bastino da sole a rinnovare il sistema politico italiano perché che cosa faranno introdurranno forse una quota maggiore di maggioritario e questo sarà bene vincente cioè o per lo meno partito dell'edera
Ma il sistema maggioritario può convivere con tutte quelle altre parti della Costituzione che sono stati espressamente disegnate in funzione di un sistema proporzionale o non servirà invece a rendere ancora più difficile la convivenza di queste norme contraddittorie all'interno della carta costituzionale in altre parole è questo il modo per uscire dalla crisi non sarebbe più logico affrontarla di petto dall'inizio cioè ponendo contemporaneamente organicamente il problema delle riforme di carattere costituzionale e istituzionale che debbono essere affrontate per modificare radicalmente il sistema politico italiano cioè lei dice prima di andare a nuove elezioni bisognerebbe comunque in realtà mi pare lei
Meccanismi vispi e riformare i meccanismi istituzionali e di governo certo io penso che questo dovrebbe essere la strada giusta la strada corretta la strada delle priorità esatte anche perché
Constato che il problema oggi in Italia non è soltanto quello di ritornare quella parte della Costituzione la parte seconda che regola i meccanismi di governo i rapporti fra esecutivo e legislativo
Il carattere regionale o federale dello Stato oggi noi abbiamo una serie di problemi istituzionali nel Paese
Che non sono direttamente necessariamente contemplati nella Costituzione ma che hanno in qualche modo ha assunto un valore istituzionale le faccio due esempi perché mi sembrano importanti come quello dei conflitti di interesse
Non c'è dubbio che l'arrivo né al al potere di un Presidente del Consiglio con forti interessi aziendali personali apposto in Italia con un certo anticipo persino su quello che è accaduto sinora
In altri Paesi persino degli Stati Uniti apporta al problema
Dei conflitti di interesse fra come dire interessi patrimoniali personali funzioni politiche e questo problema va affrontato
Va affrontato se possibile no nel in Parlamento dove è inevitabile che la soluzione del problema rischi di essere continuamente contaminata dagli interessi di parte
E di coloro che verranno chiamati a decidere in un senso o nell'altro vaga a rimosso avvocato per così dire ad un'assemblea più elevata per l'appunto a un'assemblea costituente
E poi abbiamo un altro problema che in qualche modo è stato traumatizzato dall'arrivo di Berlusconi al potere anche se preesistente che quello della televisione naturalmente però oggi abbiamo regolato il problema del ma televisione in modo del tutto
Provvisorio temporaneo per di più abbiamo anche su questo regime provvisoria temporanea una spada di Damocle di una recente sentenza della corte costituzionale non sarebbe più logico
Per svelenire il Parlamento lei portare questo problema in un'altra sede cioè in una sede in cui i giocatori non siano troppo direttamente interessati al risultato finale della partita abbiamo visto l'altro giorno in Parlamento
Che cosa può accadere quando viene proposta una commissione per per il problema della televisione
Subito immediatamente il problema diventa la balla intorno alla quale giocano squadre contrapposte che non si propongono di risolvere il problema della televisione se non esecuzione tesoro specifici Teresio di segnare dei punti
Di segnare dei punti nel conflitto che li che li concerne
Ecco quindi un'altra ragione per trasferire altrove perché i problemi per evitare che vengono continuamente inquinati dalla lotta politica ecco ma perché è un'Assemblea costituente eletta se non vado errato con un meccanismo proporzionale
Dovrebbe riuscire ad affrontare potrebbe riuscire ad affrontare questo tipo di problemi in diversamente da un dal dal Parlamento non è che ci sono profonde fratture in realtà profonde divisioni tra le varie forze politiche proprio sullo schema dell'architettura istituzionale della Repubblica
Certo che ci sono e non è affatto detto che un'Assemblea costituente ci riesca
Dobbiamo semplicemente partire dalla constatazione che il Parlamento certo non ci riesce e non ci riuscirà mai Titta ma perché troppo fortemente condizionato dagli interessi delle delle forze politiche oggi in una situazione di straordinaria mobilità politica elettorale va il raggio politico italiano sembra fatto di cera non c'è un partito che non possa essere in qualche modo soggetto a sciogliersi il giro dei delle prossime settimane o a ricomporsi Henry consolidarsi e in una situazione di tale friabili care edita le fragilità e inevitabile che ciascuno per il proprio interesse bensì alle proprie
Futuro la propria sopravvive
Ma che differenza c'è tra il Parlamento in questa situazione un'assemblea costituente dovrebbe essere composta da esponenti delle stesse forze politiche del Parlamento cioè tornare innanzitutto la legge con cui si convoca l'assemblea costituente potrebbe anche definire il profilo dei costituenti
Supponiamo tanto per fare un ipotesi fra le tante possibili che questa assemblea si componga
Di duecento persone dico duecento perché quello era il numero dei componenti della commissione bicamerale bene niente vieta che nella legge stessa il profilo di questi costituenti venga specificato di termiti esperienza professionale di competenza giuridica dieta spessa
Al limite si potrebbe persino arrivare suppongo che molti sarebbero fortemente ostili Marco fatto in altre circostanze di storia costituzionale francese
Si potrebbe persino arrivare la clausola che i costituenti non potranno essere eletti in Parlamento
Nel corso della legislatura successiva in altre parole metri per segnare una certa distanza
Fra la politica contingente quotidiana con i suoi conflitti
Ecco le sue condizionamenti e i costituenti ci sono passa a trovarli senta un'ultima domanda lei ha detto ci sono due ipotesi il Berlusconi bis è quello che viene chiamato il ribaltone qualcuno parla di governo le regole governo istituzionale queste strane formule
Appunto politico parlamentari corrisponde secondo lei al ribaltone mi par di capire
Io penso proprio di sì credo che se il Governo Berlusconi non potesse più sopravvivere in altre parole se la maggioranza possibilmente in seguito a un dibattito parlamentare
Venisse come dire autenticata porta certificata morta naturalmente il Presidente della Repubblica non ha il dovere di tenere invita Berlusconi a tutti i costi
Con la respirazione bocca a bocca non questo non è immaginabile quello che mi sembrerebbe più difficilmente immaginabile è una situazione in cui o ovvie né creata una nuova maggioranza
O viene creato viene costituito un governo Cretto delle regole ottetto istituzionale o detto in altri motivi e che in realtà nasconde l'esistenza di una nuova maggioranza mi par di capire quando sto ascolto le dichiarazioni di questo o quell'iter politico penso in particolare all'onorevole Buttiglione che questo governo per così dire istituzionale o di garanzia come in qualche volta è stato chiamato dovrebbe essere da un lato fisso alla formazione di nuove regole di carattere costituzionale e dall'altro però non dovrebbe essere comprensivo di tutte le forze politiche in Parlamento allora qui io di contraddizioni nelle due prima contraddizione non Grieco a capire come le Costituzioni debbono essere cambiate dai governi non sono i governi che lo debbono fare non sono i governi che effettuano i auto eleggersi Ibra comitato costituente
Per per così dire far passare dall'alto verso le assemblee parlamentari che i progetti di costituzione non è così che si cambiano le costituzioni ma c'è anche proprio si volesse agire in questo modo e mi sembrerebbe irragionevole e allora bisognerebbe quindi oggi tutti e invece vedo che alcuni partiti andrebbero esclusi ma Alleanza nazionale da un lato Rifondazione dall'altra in altre parole nel momento stesso in cui squalifica questo governo di costituente e ripeto questo a me parrebbe un errore
Destini escludono da questo responsabilità da questo diritto-dovere
Un certo numero di cittadini italiani e questo mi sembra grave bene la ringraziamo ringraziamo Sergio Romano politologo editorialista del quotidiano la Stampa di Torino abbiamo parlato come avete sentito della situazione politica e della crisi della possibile futura crisi di governo Bono ascolta la radio radicale