Conferenza Nazionale "L'Italia e i Balcani Occidentali: crescita e integrazione"

Prego prego i cortesi ospiti di prendere il posto del vento sta per iniziare prego prendere posto grazie
Buongiorno
Buongiorno illustri ospiti autorità
Rappresentanti del mondo associativo imprenditoriale vorrei porgere il benvenuto alla Conferenza nazionale l'Italia i Balcani occidentali crescita integrazione
Organizzata dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in collaborazione con il Ministero dell'economia e delle finanze e con ICE Agenzia e supporto di Fincantieri e Intesa San Paolo che ringraziamo
La Conferenza di oggi rappresenta un importante momento di dialogo e condivisione nella presentazione della strategia dell'Italia nei confronti della Regione il rinnovato ruolo del nostro Paese con particolare attenzione
Agli obiettivi del partito avviato economico con i Balcani occidentali all'importanza del sistema imprenditoriale e produttivo italiano e agli strumenti di supporto e internazionalizzazione economica disponibili a livello nazionale e multilaterale
Si tratta di un programma molto interessante intenso diviso in quattro panel tematici per questa ragione direi di iniziare subito
Prego il sottosegretario al ministero dell'economia e finanze onorevole Sandra Savino di salire sul palco per introdurre lavori nella Conferenza grazie
Grazie buongiorno
Signora vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Signor commissario europeo per il vicinato e l'allargamento signori membri del governo signor Presidente della Regione caro Sindaco autorità gentili ospiti
Con piacere vi do il benvenuto a Trieste la mia città
è un grande onore poter aprire i lavori di questo convegno nazionale l'Italia e i Balcani occidentali crescita ed integrazione
Un'iniziativa fortemente voluta dal presidente Tajani e la Farnesina e il Ministero dell'economia e delle finanze hanno inteso organizzare in collaborazione mi limito ad un breve Focus sui temi che andremo ad affrontare oggi per non togliere spazio agli autorevoli contributi che ascolteremmo e dalle riflessioni che potremmo fare nei quattro pannelli della giornata
Il partenariato tra Italia Balcani occidentali
E prima di tutto un'iniziativa politica ed economica voluta per rafforzare le relazioni tra il nostro Paese e quelli dei Balcani occidentali garantendo la stabilità e la sicurezza nella regione
Sviluppando le relazioni economiche promuovendo la cooperazione culturale e lo sviluppo sostenibile
La rilevanza del partenariato economico e la ridefinizione delle catene del valore innescata dalla pandemia di Coppito ed accelerata dalle conseguenze del conflitto in Ucraina
Conferisce ulteriore rilievo strategico ai Balcani occidentali e apre significative opportunità per le imprese italiane
Mi soffermo brevemente su alcuni aspetti economici
Che sono quelli più attinenti alle competenze del ministero che mi onoro di rappresentare
L'Italia è ad oggi uno dei principali partner commerciali dei Paesi della regione con una presenza di imprese italiane nell'area sempre crescente
E vuole aumentare gli scambi commerciali e gli investimenti per sviluppare le economie locali e creare nuove opportunità di lavoro un risultato che possiamo ottenere attraverso la liberalizzazione del commercio l'eliminazione delle barriere commerciali e la promozione degli investimenti nei Paesi dei Balcani occidentali
In questo senso va vista l'implementazione di una sempre maggiore cooperazione economica
Anche attraverso programmi di formazione e di supporto all'impresa con l'obiettivo di aiutare le nostre piccole e media impresa e quei Paesi banche dei Balcani occidentali a competere meglio nell'economia globale
Il sostegno alla creazione di un mercato unico nella regione poi ci potrebbe aiutare a creare una regione più attraente per gli investitori stranieri con il potenziale di migliorare la prosperità economica dell'intera area e di creare opportunità per tutti i Paesi coinvolti
Obiettivi che possono essere raggiunti attraverso il dialogo politico lo sanno molto bene anche i nostri ambasciatori la cooperazione economica e la promozione degli investimenti e di scambi Comercial Ali tra i Paesi coinvolti
L'Italia ha un forte legame economico con l'Albania la Bosnia ed Erzegovina il Kosovo la Macedonia del Nord il Montenegro e la Serbia
Ci sono molte opportunità per le imprese italiane nei settori dell'energia dei trasporti dell'agroalimentare dell'edilizia e dell'industria manifatturiera
Oltre alle opportunità di cooperazione nei settori dell'istruzione della ricerca e delle innovazione
Il sistema produttivo italiano gioca un ruolo importante in questo le imprese italiane sono tra i principali attori economici nella regione
Lo sanno bene le organizzazioni di categoria presenti e che ringrazio come Confindustria Confcommercio Confartigianato Confagricoltura Coldiretti e con fatti che offrono servizi per supportare l'espansione all'estero
Un'iniziativa del privato che si sposa molto bene con il lavoro che sempre con maggiore intensità fa anche il pubblico
Il nostro sistema Paese offre diversi strumenti ed opportunità di internalizzazione dell'impresa
Lo prendemmo nel dettaglio più tardi grazie ai contributi che vorranno a portare il dibattito ivi presenti i rappresentanti dell'Agenzia dice di Cassa depositi e prestiti distanze Simest finestre ENAC
Che rappresentano alcune delle principali istituzioni e società pubbliche che offrono sostegno alle imprese italiane
A questo si aggiungono gli strumenti nazionali disponibile per sostenere la crescita economica a livello globale avremo modo di approfondire i singoli a spetti
Nell'ambito di questo partenariato economico le banche multilaterali di sviluppo a cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze partecipa in qualità di azionista e l'Unione europea possono servire come ulteriori strumenti per cogliere queste opportunità
Le banche multilaterali di sviluppo dispongono di strumenti finanziari adeguati a intervenire a più livelli sia finanziando grandi opere infrastrutturali ad esempio completando
Le grandi reti paneuropea è stata ovviare stradali e digitali sia per sostenere le PMI che nei Balcani come in Italia costituiscono l'ossatura del sistema economico in quest'ottica vorrei ricordare l'istituzione del gruppo di lavoro sull'opportunità Offerte dalle banche multilaterali di sviluppo Co presieduto dal ministero dell'Economia e delle Finanze ed al ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Che nel corso dell'anno ha posto in essere azioni concrete su settori e paesi prioritari che possono essere facilmente replicate nell'area dei Balcani
Il nostro ministero ha sempre sostenuto e facilitato il coordinamento tra le istituzioni multilaterali
Cercando di evitare sovrapposizioni o competizioni facendo una colpa favorendo una collaborazione adatta alle specifiche già specificità expertise di ciascuna banca
Vorremmo ricordare inoltre il forte sostegno italiano sia diretto sia attraverso l'operato delle banche multilaterali al processo di adesione dell'Unione Europea dei paesi dei Balcani occidentali
Attenzione che si concretizza attraverso priorità strategiche come corridoi europei ma anche attraverso l'assistenza tecnica ad esempio promuovendo l'adozione di standard comuni per le infrastrutture e per i processi di procurement
Proprio nei giorni scorsi dopo il conferimento delle deleghe ho avviato con la Bei la Banca Europea per gli Investimenti che oggi rappresenta
A tal dalla sua divisione per i Balcani occidentali in primo confronto sulle opportunità di intervento e sviluppo cosa che intendo fare anche con la Bears la Banca Europea per la Ricostruzione profili cioè il lupo e la Banca mondiale
Negli ultimi anni si è più volte parlato dell'opportunità di avverrà sede operativa della Bay a Trieste per supportare gli investimenti e lo sviluppo economico nell'area del Mediterraneo e dei Balcani occidentali
L'ho fatto io qualche anno fa lo ha fatto prima di diventare ministro degli esteri anche il presidente Tajani
Raggiungere questo risultato rappresenterebbe un importante passo verso lo sviluppo economico della regione attraverso l'incremento degli investimenti e l'accesso ai finanziamenti per le imprese locali
Resto convinta della bontà di questa proposta e mi auguro che si posso attivare l'iter e le interlocuzioni necessarie coinvolgendo assieme al Governo la città di Trieste e la Regione Friuli-Venezia Giulia
Concludo
Siamo qui per raccontarvi come raggiungere con gli strumenti che già esistono l'obiettivo di favorire la crescita economica di questa nostra area ma anche e soprattutto attraverso i momenti di dibattito per meglio comprendere le ulteriori necessità sono certa che insieme il sistema Italia può fare grandi cose e la cooperazione con i Balcani occidentali rappresenta uno dei tasselli fondamentali per il nostro ed il loro sviluppo grazie
Molte grazie sottosegretario per la sua introduzione vorrei invitare adesso il vice presidente del consiglio e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale onorevole Antonio Tajani ad aprire ufficialmente i lavori della conferenza
Benvenuti
Da questa
Chi considero una conferenza fondamentale che deve segnare
Un punto di svolta
Della politica
Estere italiana nell'aria
Dei Balcani
Ringrazio innanzitutto Sandra Savino per l'impegno che ha profuso per organizzare insieme
A me questa giornata di lavoro che non è una una tantum ma è un tassello fondamentale
Per permettere al nostro Paese
Di sviluppare una presenza articolata
In una regione che una Regione a noi particolarmente caro
Ma non è soltanto un fatto amicale
La scelta di organizzare insieme
Questo incontro di oggi
Vedere coinvolti due ministeri e saluta la presenza del ministro
Ciriani
Che è di casa qui a Trieste vedere coinvolti
Più ministeri più ministri ringrazio anche il presidente della commissione difesa ed esteri della Senato
Il senatore senatrice Stefania Craxi
Ecco questa presenza non è soltanto per quanto ci riguarda una presenza formale
Noi vogliamo lavorare insieme
Il messaggio che vogliamo dare ai nostri interlocutori cittadini imprenditori
E che c'è una visione comune
Di ciò che l'Italia deve fare
Nei Balcani nell'area del Mediterraneo in Europa e nel mondo
Dimostrare che c'è una solidarietà una visione comune significa dare un messaggio rassicurante
A chi deve intraprendere a chi deve lavorare al di là
Dei confini
D'altronde la politica estera di un Paese non è soltanto quella del ministro degli esteri o degli ambasciatori o dei consumi
La politica estera la fanno nostri le nostre imprese
La fanno i nostri
Deputati
Dalla fanno anche i tanti nostri militari
Impegnati in questa regione e vi ringrazio particolarmente per il ruolo prezioso che svolgono al confine tra Kosovo e Serbia
Ah pressati sia dai kosovari sia dei serbi per la grande capacità di mediazione per la grande capacità di essere portatore di pace
Così come lo sono i nostri militari che sono presenti in Bosnia Erzegovina così come lo sono i nostri militari dalla Guardia di Finanza che sono presenti in Albania
Tutti facciamo la politica estera tutti insieme
Noi siamo l'Italia c'è grande voglia di Italia sono reduce da un una serie di missioni nel nord dell'Africa e ovunque c'è voglia d'Italia e c'è voglia di tali anche nei Balcani
Perché noi sappiamo
Come muoverci
Abbiamo un tessuto imprenditoriale straordinaria
Con un saper fare
Che è difficile da uguagliare
Altrove
E non dobbiamo sottovalutare non dobbiamo aver paura di essere italiani autoflagellazione perché la considerazione che c'è fuori
Dall'Italia delle nostre capacità e molto superiori quella che abbiamo noi
E quindi noi dobbiamo cogliere quest'opportunità
Perché sarebbe veramente sciocco
Non fare ciò che possiamo ciò che dobbiamo fare
Ci sono grandi opportunità nell'area dei Balcani
C'è un grande ruolo politico da svolge per la stabilità di quella regione e noi vogliamo che i Paesi candidati entrano a far parte
Della unione
Europea ecco l'Unione europea non possiamo pensare ad una nostra presenza
In contrasto con l'Unione europea ringrazio il commissario Marelli del commissario per l'allargamento di aver accettato il nostro invito di essere uno dei protagonisti di questa giornata che si svolge qui a Trieste città ponte perché quelli de la mia età
Città più italiana di Trieste non
Esiste come questa Regione io ricordo una frase che pronunciò
Un vostro corregionale che ha avuto grandi successi nella vita e Fabio Capello
Una volta Turandot convegno disse non potete immaginare per uno che è nato qui cosa significa indossare la maglia azzurra per il tricolore sul petto che emozione che forza
E che entusiasmo Tita
Essere italiane sentirti italiani
Ecco
Noi dobbiamo sfruttare la nostra italianità la nostra capacità di dialogo e la nostra capacità di aprirci
La nostra capacità di mediazione
E allora ecco che dobbiamo avere una strategia per questa Regione dobbiamo innanzitutto lavorare per la stabilità
E gli ho detto il ruolo che svolgono i nostri militari siamo stati ringrazio anche nostri ambasciatore per aver organizzato la missione congiunta vedete lavoriamo sempre insieme con il ministro corsetto il ministro dalla difesa
Siamo andati
In Kosovo e in Serbia per essere portatori di pace abbiamo costanti rapporti con voce con Curti e spingiamo sempre come ha fatto anche ieri il Presidente della Repubblica Mattarella a trovare una soluzione pacifica di dialogo ringrazio anche monsignor Paglia Comunità di Sant'Egidio che cioè aiuta da questo punto di vista ecco il sistema Italia anche questo è anche la sussidiarietà orizzontale non dobbiamo essere nei coristi
Ne rinchiuderci in noi stessi
Abbiamo una squadre con la squadra che sta qui io vedo i rappresentanti di tutti i mondi che sto citando che sono mondi Italia
Stabilità
Dobbiamo aiutare il Montenegro essere più stabili superare questo momento difficile
E poi dobbiamo risolvere la questione delle migrazioni irregolari ma soltanto attraverso la stabilità soltanto ha preso una presenza politica dell'Italia che non possiamo
Lasciare ad altri
Primera stampa Mircea ma ci sono altri Paesi che sono presenti
E ma quando si lascia uno spazio vuoto è ovvio che lo occupa qualcun altro
Noi abbiamo un interesse nazionale ma anche un interesse europeo ad essere presenti nei Balcani
E il
Sottosegretario Savino ha detto bene anche qual è il giro d'affari ma possiamo fare di più e come essere presenti di più nei Balcani e dicevo con un'azione coordinata che deve vedere certamente la diplomazia politica quindi una presenza fisica
Ne abbiamo parlato anche con il presidente Craxi io credo molto la diplomazia parlamentare quindi
I nostri parlamentari possono aiutarci molto per
Sostenere l'azione del Governo di presenza in tutta l'area
Dei Balcani
Come governo organizzeremo
Presto a Roma tappa successiva a quella dell'incontro di oggi
Una riunione di tutti i ministri degli esteri
Per l'area dei Balcani
Per essere noi portatori di pace portatori di dialogo garanti di una presenza europea forte
Ma anche qui liberata
Garantire una presenza europea che punta alla stabilità
E diciamo i corridoi migratori e anche questa Regione la frontiera orientale Italia soffre di immigrazione irregolare non abbiamo soltanto il Corridoio mediterraneo diamo sorvegliare anche questo corridoio e ma se non c'è stabilità pace si rischia di avere un'emigrazione irregolare crescente
Ci dobbiamo porre questo
Problema
E poi dobbiamo ora è un altro
Problema che quella presenza economica è vero
Che lo scambio e positivo
Ma non dobbiamo accontentarci
Balcani vogliono una presenza
Italiana sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista industriale
Il nostro saper fare l'opportunità che offre questa regione che è destinata a crescere
Ha bisogno di questa capacità abbiamo quattro milioni di piccole e medie imprese ieri sera ho avuto un incontro con Confartigianato e con tanti imprenditori di questa regione per parlare proprio di quello che si può fare di quello che possono fare i nostri imprenditori io credo fortemente nella diplomazia economica ecco perché con i nostri ambasciatori
In Serbia in Kosovo stiamo organizzando due Business Forum e accompagneremo le imprese italiane per fare Investimenti per organizzare Jen Ventures insomma per a vere l'impresa italiana in tutti i settori
In tutti i settori più presente
E parlavamo e credo che si soffermerà il presidente Federica che saluto e ringrazio aver accettato il nostro invito
Ecco il ritorno dell'impresa e magari che oggi lavorano
In Paesi dove non si trovano più bene possono ritornare
E investire di più nei Balcani
Però questo va fatto con continuità
Abbiamo iniziato ad essere presenti lanciando
Proprio da
Del grande da Pristina la presenza italiana con il ministro Crosetto
Una iniziativa politica che andrà avanti
Le prossime settimane nei prossimi mesi in questa
Regione dovremmo essere anche noi più presenti
Devo dire con grande soddisfazione dopo tanto tempo venerdì scorso
Il rappresentante
Del del Presidente del Consiglio ha partecipato l'ambasciatore Talò ha partecipato ha finalmente
Anche perché abbiamo puntato i piedi
Ad una riunione del famoso quintetto
Che si occupa di fare proposte di pace a Serbia e coso
Avevano tentato di escluderci ma abbiamo puntato i piedi
E l'abbiamo spuntata perché vogliamo
Essere politicamente presenti perché abbiamo molte cose da dire e molte cose da fare regioni dei Balcani
E non abbiamo certamente una mentalità
Colonizzatrice
Abbiamo solo la mentalità costruttiva
Una mentalità positiva con queste idee noi vogliamo
Cominciare a cambiare
La nostra politica estera in questa parte di Mediterraneo
è ovvio
Che l'azione che stiamo conducendo nei Balcani
Anche attraverso la giornata di oggi che io considero una pietra miliare per la nostra strategia
è parte di quella
Politica di presenza italiana differente in tutta l'area del Mediterraneo penso ne girano allargata
E ieri presente il Consiglio che poi ascolterete era in Algeria io era un Egitto e prima ancora in Tunisia e in Turchia e prima ancora il Libardo cioè vogliamo a vere un'Italia presenti
E l'obiettivo è quello di favorire la crescita del nostro Paese
Perché la politica estera non è soltanto sventolare una bandiera
La politica estera significa favorire la crescita del nostro Paese stiamo già pensando come si può lavorare per la ricostruzione dell'Ucraina che se la parte del mercato interno della futura Unione
Pompea
Anche lì vogliamo essere presenti anche lì vogliamo dire la nostra perché abbiamo la possibilità
Dopo esserci impegnati
Da tutti i punti di vista per difende la libertà all'Ucraina abbiamo da portare il nostro saper fare anche lì
C'è bisogno di più Italia
Non è soltanto dicevo voglia di sventolare il tricolore cosa che ci fa naturalmente molto piacere
Ma abbiamo un interesse
E c'è interesse
Per noi
E possiamo lavorare in questa direzione anche attraverso la politica della cooperazione allo sviluppo che non deve essere un modo per dare soldi a destra manca
Ma deve essere una politica finalizzata
A far crescere i Paesi che diventeranno interlocutori dell'Italia
Ovunque nel mondo
E credo che si possa
Lavorare tanto
Ne ho parlato con il ministro San Giuliano anche attraverso la diplomazia della cultura
Attraverso la promozione della lingua italiana che nella Red alcani e conosciuta
Attraverso una promozione
Della nostra
Cultura che sempre apprezzata
La nostra musica si possono anche organizzare mostre
Nell'arco dei Balcani dove c'è sempre voglia
Di Italia
Questo credo che sia per noi un elemento
Utile vedete
Io credo che noi dobbiamo costruire un grande mosaico
E ognuno di noi è responsabile
Della costruzione di una parte di quel mosaico più lavoreremo in sinergia più politica industria Parlamento
Governo anche le amministrazioni locali hanno una grande importanza
Oggi ascolteremo anche il sindaco di Gorizia
Dopo tanti anni di separazione Gorizia e Nova Gorica hanno dei rapporti completamente differente io ricordo qualche anno fa erano due Presidente del Parlamento Europeo andrai proprio al confine passando da una parte e l'altra
Dall'Italia e la Slovenia
A dimostrare che l'Europa unisce e che ci sono grandi
Opportunità per entrambe e noi dobbiamo senza rinunciare al nostro identità senza rinunciare al nostro ruolo
Svolge re un'azione che permette
All'Italia di crescere abbiamo dice Simest che possono aiutare l'impresa
Faremo anche
Dei percorsi
A sostegno delle imprese che andranno ad investire nei Balcani la compagnia Remo colazione delle dell'ICE di Simest
Perché possano sentirsi non
Italiani allo sbando
Ma italiani chi hanno
La copertura del loro Paese
Che sono parte integrante della nostra politica estera
Quindi non andranno così a casa
Andranno accompagnati anche da un punto di vista finanziario
Questo significa che ho il governo vuole offrire sostegno concreto
Per far sì che ci siano tante imprese italiane
Non che dicono delocalizza sino ma che facciano l'esatto contrario che internazionalizzare o le loro attività
Per crescere economicamente senza abbandonare la loro presenza sul territorio nazionale
Questa è la vera grande sfida accompagneremo commissioni per la crescita anche nei Balcani
Le imprese italiane che vorranno
Accorpando pagare le piccole e medie imprese che da sole faticano a organizzare missioni complesse ma riunite su accompagnate dal governo italiano possono cogliere dell'opportunità che altrimenti non sarebbero in grado
Di poter cogliere
La grande azienda lo posso certamente fare ma mettere a sistema quelli saranno le banche oggi a parlare non soltanto le banche italiane operato dalla Bers Della Bella detto Sandra Savino prima cioè vogliamo mettere tutto a sistema
Per far sì che l'Italia sia di nuovo protagonista in quest'aria perché c'è bisogno di Italia sono i Paesi
Dell'area balcanica che chiedono una nostra maggiore presenza
Lavoreremo anche
Su richiesta evidente
Della governo albanesi
Io mi
Di organizzare
Un evento legato a quello che era il corridoio otto macedone del Nord
Bulgaria Albania evitando chiedono hanno voi di farsi
Che si possa discutere tra diversi Paesi dei Balcani
Proprio per la nostra capacità di mediazione
Perché noi italiani abbiamo questa
Grande merito lo dimostro dicevo prima citando i nostri militari presenti
Nel coso Biamonte questa capacità
Di Sapir discute di saper comprende la mentalità degli altri un po'perché siamo mediterranei ma abbiamo una flessibilità innata che ci porta voi
Poter essere protagonisti di iniziative di coordinamento e di collegamento
Ecco questo
è un progetto
Di ampio e lungo respiro
Che dovrà vederci impegnati
E perché abbiamo scelto la città di Trieste
è una città che i Veda quelli alla meta sta particolarmente a cuore perché Vieste uguale al tricolore
Abbiamo scelto Trieste perché sono Sandra Savino mi avrebbe buttato in mezzo al mare
L'abbiamo scelto Trieste
Al di là delle battute
Amichevoli perché Trieste è un vero ponte tra l'Italia e Balcani è una città simbolo
è stata ed è ancora
La città apporto per tutta una grande area
E quindi una città mitteleuropea è una città che ponte
Tra realtà diverse
E da Trieste proprio vogliamo lanciare questo messaggio di nuova presenza politica dell'Italia
Un'azione coordinata abbiamo bisogno
Caro sindaco
Anche la diplomazia
Dei comuni
Come servo la diplomazia parlamentare ho citato l'esempio di Gorizia e Nova Gorica
Abbiamo bisogno che tutti quanti
Senza
Infingimenti senza gelosie lavoriamo per lo stesso disegno
Perché uno più uno più uno non fa Teresa si lavora insieme fa cinque o sei
Ecco perché io credo che tutti uniti potremo raggiungere obiettivi
Insperata
Obiettivi che permettano i nostri cittadini
Ai nostri imprenditori
Alla nostra classe dirigente di poter essere protagonista
E rispondere positivamente anche una richiesta che ci viene
Da Paesi amici
Con la number eremo anche nel settore della reazione sono tanti progetti e ringrazio
Anche gli amici che si occupano di questo settore che saranno presenti oggi
Cioè dobbiamo mettere tutto a sistema
Non c'è il ministero degli Esteri non c'è la Regione non c'è il ministero dell'economia di finanza c'è l'Italia
Tutti dobbiamo essere insieme
Protagonisti di questa nuova stagione
Ripeto non è nazionalismo e soltanto
Voglia
Di dare risposte concrete voglia di giocare il ruolo che ci spetta
La Conferenza degli ambasciatori e concludo d'Italia che si è svolta qualche giorno prima di Natale
Si è caratterizzata per un messaggio che è emerso nel corso di tutti gli interventi
Noi
Siamo
Molto meglio di quello che ci crediamo
Possiamo fare molto di più di quello che facciamo
Guai a sottovalutare ac guai a sottostimare le nostre capacità
E sono le capacità di quattro milioni di piccoli e medi imprenditori sono le capacità dei tanti
Gli imprenditori del Nord che hanno lavorato che sono partiti da zero e hanno creato grande impresa di tanti lavoratori del Sud che sono andati al nord per costruire la di benessere del nostro Paese ecco un'Italia unità un'Italia che mette insieme
I propri sforzi
Per raggiungere obiettivi ambiziosi
Per creare benessere
E il lavoro
E per portare pace e stabilità
Attorno al nostro Paese buon lavoro e grazie per aver accettato il nostro invito
Molte grazie signor ministro per questa ampia panoramica sulla regione di lungo respiro e le indicazioni operative che ne discendono e adesso previsto un video saluto del presidente del consiglio dei ministri onorevole Giorgia Meloni
Buongiorno a tutti ringrazio e saluto il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha promosso questo importante iniziativa dedicata a una regione come Balcani occidentali che è di rilievo strategico per gli interessi nazionali italiani
In quanto nazioni vicine all'Italia conosce molto bene l'importanza nevralgica che quest'area riveste per il futuro del dell'Europa intera
Sappiamo per esperienza che tutto quello che accade al di là dell'Adriatico a un riflesso immediato su di noi
Non poteva quindi esserci luogo più adatto per questa conferenza Trieste il Friuli-Venezia Giulia sono intimamente legati connesse al mondo balcanico da profonde relazioni economiche
E culturali Trieste allo stesso tempo la più italiana è la più mitteleuropea tra le città italiane rappresenta un ponte naturale e straordinario tra l'identità italiana e latina con quella dei popoli slavi e germanici a noi più vicini il tessuto imprenditoriale di questo territorio rappresenta inoltre un esempio vincente della capacità italiana di affermarsi nei mercati internazionali grazie al suo talento e alla sua creatività
Le attuali dinamiche geopolitiche rendono questa conferenza quanto mai necessaria la guerra di aggressione da federazione russa all'Ucraina siamo arrivati oggi all'undicesimo mese ci pone davanti a scelte inevitabilmente strategiche
L'Europa ha una grande responsabilità verso i Balcani deve impegnarsi per riaffermare il senso di appartenenza di questa Regione al nostro mondo e ai nostri valori
Esattamente questo il messaggio che ho portato il sei dicembre scorso il vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea e dei Balcani occidentali in Albania
è stato importante ribadire proprio a Tirana l'impegno dell'Unione Europea a sostegno della regione con misure concrete
Penso ad esempio al pacchetto da un miliardo di euro a supporto del settore energetico per mitigare gli effetti della crescita dei prezzi e assicurare un aiuto concreto a famiglie e imprese non possiamo fermarci però solo alle misure economiche
E urgente che l'Unione Europea sviluppi una nuova visione nei confronti di questa Regione immetta all'allargamento e Balcani occidentali tra le sue priorità
Non possiamo permettere che questo quadrante strategico per il nostro continente resti ancora
A lungo fuori dalla casa comune europea ed è la ragione per la quale l'Italia continuerà a battersi in prima linea affinché il processo di integrazione europea dei Balcani occidentali possa proseguire con ancor più slancio e determinazione
Per noi si tratta anche di un tema di rilievo assoluto che riguarda la nostra sicurezza nazionale e che per questo anche per questo non possiamo trascurare
L'obiettivo di questo governo e portare più Italia nei Balcani presso è quello che ci chiedono tutti gli amici della Regione che ho constatato personalmente negli incontri al vertice che ho avuto a Tirana le nostre aziende sono già protagoniste nella regione ma dobbiamo rinnovare questa presenza investire nei settori strategici
Penso solo non solo alle infrastrutture alle reti energetiche ma anche allo sviluppo delle piccole e medie imprese per i quali il modello italiano in grado di offrire un'esperienza assolutamente all'avanguardia
Allo stesso tempo dobbiamo sfruttare appieno le opportunità offerte dagli stati di questa Regione colmare i consistenti margini di crescita che esistono per le nostre imprese in quei mercati molto importanti
Le imprese già si muovono a sono soprattutto le istituzioni italiane che devono fare i più non possiamo essere alle spalle di nazioni che hanno un'esperienza minore della nostra in questa regione ci siamo per questo già mossi e vedo quanto la Farnesina guidata dal ministro Tajani sia sempre più attiva sia sul fronte dei rapporti politici che su quello dei rapporti economici sopra il Governo c'è ed è pronto a fare la sua parte per rafforzare la presenza delle aziende italiane nei Balcani
La Conferenza di oggi offre ovviamente l'occasione per discutere delle modalità concrete per rilanciare l'azione dell'Italia in questa Regione per mettere a sistema le opportunità significative dei Balcani sono in grado di offrire per le nostre aziende
Sono fermamente convinta della complementarietà tra il nostro sistema economico nazionale quello dei Paesi dei Balcani occidentali e sono convinta della possibilità di sviluppare forme vincenti di cooperazione industriale e commerciale tra le due sponde dell'Adriatico
La sicurezza e la crescita di tutti i popoli dei Balcani occidentali sono fondamentali per l'interesse nazionale dell'Italia per la nostra azione non si tratta di puntare su un partner e poi su una
Altro per successivamente ignorare tutti non è questo quello che ci viene chiesto e non è questo quello che dobbiamo fare
Siamo stati sempre solidali con ciascuno dei nostri vicini nei momenti difficoltà e siamo a fianco di tutti nel lavoro per una crescita condivisa nella sicurezza
Tutto questo non può che avvenire all'interno di un contesto europeo per questo ci battiamo per un'integrazione regionale nell'ambito di un processo di adesione
All'Unione Europea di tutti gli Stati della regione e crediamo che sostenere la stabilizzazione e la piena integrazione europea significhi lavorare per una cooperazione nella lotta alla corruzione nel contrasto ai traffici legali la cessione nel contenimento dei flussi migratori irregolari nella prevenzione e nel contrasto del radicalismo in ogni sua forma
Sono tante le sfide che abbiamo davanti per rafforzare il legame tra l'Italia e Balcani occidentali c'è un grande lavoro da fare sono convinta che questa conferenza possa essere un altro importante tassello di questo percorso che deve vedere istituzioni e mondo imprenditoriale camminare insieme uniti quindi grazie e ovviamente a a tutti voi i miei più sinceri auguri di buon lavoro buona giornata
Grazie prego adesso il Commissario europeo per il vicinato e l'allargamento Oliver Raffaelli di salire sul palco per il suo saluto grazie
Deve deputy prime minestra dirmela ladies and gentlemen
Per chi va in macchina Forin vai dimmi tu Trieste
Lui con le tenaglie
Trieste voi cinese membra Matiz scritti
Ma c'è un teste Svizzera Fonditalia in prospettiva
Neve anche Vieri uffa molto senso European prospettico
De Castries noto lei è gay
Trova stampata inteso soldi e ictus sanzioni uno
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Andes guai
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Dell'altro sesso
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Tutto questo in vacanza Bindi Fraioli tifoide scommesso un asino
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L'URSS obbediente atteso l'uso quindi Egitto con il campo dell'Aci
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Mattoni foto guasto in vacanza voto solo furono furor un stesso distrutto gioia fortuita o nelle stesse Dublin becco molto gradevole per morta indiani per molte detto boh & molto politico giuridico in possesso o villaggi
Dei sondaggi cui appena Ebo tu operando è un prete del gioco
Ramo di obbligo per sasso nello stesso sfora va bene a norma se Doni
Testi Snowy Hernanes tu
Vorrei che che è andato del blocco entrambe Frost interramento con Francis Ford Bosco Anceschi sia di July
Sobria al Montenegro o sotto e dentro degli Who mastodontico cui Cimenis Ivan all'Apollo scommettendo onde assai
Tux ad Arezzo del riformismo
UE poste ex alle reti Paolo o un delle fuori of Human Shields fonda
Qui è politico l'ha gestito il Montenegro unica
Opel la tua strada compose o forse altro sul servirebbero scorsa volta Stocchi Guiberto Gogh Ford
E non li dalle leggi e noto Pollastri Hawia proposto forte europeo in caso tu Grant candele rispetto sommo stranezze come no
Andriulo che in caso di purtroppo posto strategicamente le stesse Ford vostre nel slovena
L'arte sembra motivano non sono
Descrisse strong in carcere
Ford in tailleur Viggiano otto basta basta e chiudo is back Europe ISMEA di tutte le prove io sto Baccanti solo sulle virtù delle norme
Pisano scorso profetizza Ambrosoli femm
Lassie Randi Gere riforme
Bozzo Pistis Moro Paolo
Visti chiuso enologo politico l'International
Porto fosse
Persistere dei musical scorsa fuori
Colpevole in grosso snelli almeno in San Capitols
Portiere in Trieste assente Scurtu Dante
Per morto e Picos dopo le tegole International sono in agguato
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Quindi non Ritalin Daryl Gian Italy NRG Polito Ventress for Europe tensione Commissione sono lieto adesso di invitare sul palco per il suo intervento il ministro per i rapporti con il Parlamento senatore Luca Ciriani grazie
Grazie buongiorno a tutti un grazie cordiale a tutti gli intervenuti un particolare saluto
Ah e gli ospiti stranieri ai colleghi del Parlamento al mio collega Antonio Tajani ringraziamento a Sandra Savino che ha voluto questa giornata dedicata alla nostra Regione e a e nel dibattito sui Balcani occidentali
Solo dieci giorni fa eravamo in prefettura a Trieste con il ministro Piantedosi per discutere insieme alle massime autorità
Della regione con il presidente Federica che in sala con molti sindaci con le autorità militare di immigrazione di controllo di gestione dell'immigrazione proprio anche in dell'ottica della collaborazione transfrontaliera sapendo come sappiamo che non immigrazione incontrollata Colucci soltanto emarginazione sfruttamento spesso anche criminalità e oggi di stanza in soli dieci giorni siamo di nuovo qui a Trieste per questa importantissima sessioni di dibattito e di confronto questo perché voglio ribadire come ha fatto la Presidente Meloni come ha fatto
Il ministro degli Esteri italiani la massima attenzione del Governo nei confronti del Friuli Venezia Giulia della città di Trieste non a parole ma con i fatti con la presenza fisica e con impegno politico
Io mi posso
Confessare che per me è un privilegio oggi a stare qui
Non so come esponente del Governo Belloni del governo italiano ma anche come persona che ha vissuto che ha studiato che ha lavorato a Trieste che ha fatto il consigliere regionale e ha partecipato anche alla Giunta la guida di questa regione perché chi ha avuto questa fortuna di vivere e di lavorare Trieste per tanto tempo
Conosce bene noi lo possiamo dire noi conosciamo bene le ferite profonde dolorosissima eh incise dalla storia sulla pelle di questa città e di questa parte del territorio italiano
Conosciamo le tragedie della Prima Guerra Mondiale della seconda guerra mondiale del lunghissimo dopoguerra della cortina di ferro si osi invece siamo qui a ragionare di cose molto diverso e è perché questa città oltre a conservare la memoria del suo passato maniera geloso come giusto che sia saputo ripartire usando il linguaggio del futuro della speranza della collaborazione transfrontaliera della crescita insieme agli altri Paesi dell'aria orientale sudorientale dell'Europa io vorrei soltanto molto brevemente
Ricco ricordare anche nella mia funzione di ministro Napoli col Parlamento una leva chiave di questo percorso che è stata secondo me il dialogo interparlamentare
Che è in atto che ha previsto e ha costruito le condizioni anche per la formazione di forti relazioni internazionale tra i partner europei
L'Italia ha sempre sostenuto
Con Comit sono lo sviluppo della diplomazia parlamentare quale strumento fondamentale dalla corporazione io vorrei ricordare sempre molto brevemente
Soprattutto nell'ottica del dialogo dei Balcani occidentale la nascita dell'iniziativa adriatico ionica e prima ancora delizia attiva centro europea
Pensate disattivazione Tropea è nata all'indomani del crollo del muro di Berlino
Mettendo assieme diciassette Paesi dell'area meridionale
E centrale d'Europa riuscendo a capire per primo momento in cui sembrava del tutto impossibile che loro OPA aveva un futuro per cui futura era un futuro di unità di superamento delle barriere dei muri
E quell'intuizione lungimirante naturalmente ci ha guidato ed è stata il faro e anche momenti molto difficili molto Boy dell'Historia dell'Italia e della storia del mio europea sono qui per dire che siamo ancora profondamente convinti che i Parlamenti abbiano una responsabilità forte e precisa nel favorire una migliore compressione e conoscenza tra i diversi Paesi
E per promuovere una visione condivisa di tutti i cittadini europee intorno al futuro e al comune destino del nostro continente
L'Italia l'ho detto mi aveva il più autorevole di me il ministro degli esteri la presidente Meloni e continuerà a dare voce alle aspirazioni europee di questa Regione continueremo a batterci affinché i progressi compiuti nel campo delle riforme possono tornus in concreto avanzamento del percorso di avvicinamento all'Oropa
L'obiettivo a cui lavoriamo e dare credibilità e slancio all'allargamento e di fare dell'Italia una protagonista di questo processo
Sono fiducioso che lavorando tutti nella stessa direzione
Sia l'intero dell'europea sia della nostra regione questo traguardo sia davvero a portata di mano il dialogo parlamentare sarà certamente come nel passato degli hutu di sostegno in questo percorso grazie a tutti e buona giornata
Grazie signor ministro invito a salire sul palco il presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia Massimiano Fredy Fedriga rappresentante di questo territorio di grande storia Regione incontri di culture grazie
Un giorno voglio iniziare ringraziando il ministro Tajani vice Presidente del Consiglio
Per avere scelto Trieste Frezza Giulia come piattaforma di dialogo
E di continuità di dialogo con una regione strategica e dopo magari mi soffermerò un attimo per l'Italia e per loro
Ringrazio la sottosegretaria Savino per aver contribuito all'organizzazione è venuto l'udienza di questo evento il ministro Cipriani per la presenza qui oggi
I rappresentanti del parlamento gli onorevoli senatori e deputati il sindaco di Trieste e tutte le persone età qui presenti
Io però pochissimi minuti soltanto per portare i doverosi saluti di Regione Friuli-Venezia Giulia e sottolineare come questo territorio abbia in sella vocazione nei rapporti nella costruzione del da del del dialogo con i Balcani
Costruzione che si basa su fatti concreti le politiche di cooperazione regionale che favoriamo e finanziamo gran parte vengono svolti in quell'area geografica proprio per la vicinanza culturale storica che il Friuli Venezia Giulia
Non solo abbiamo anche strumenti propri penso a a Finest che favoriscono l'internazione esazione delle nostre imprese in particolar modo in quest'area geografica Oropesa
Se mi permettete però io apprezzato particolarmente le parole del commissario europeo
All'allargamento e alle politiche di vicinato
L'ho apprezzato per le ho apprezzate le parole con le sue parole commissario perché penso che oggi non dobbiamo semplicemente ragionare sull'opportunità economiche che ci sono e ovviamente sono importanti tra Europa e Balcani
Tra Italia e Balcani
L'Unione europea e la commissione mi auguro possa favorire esattamente come fanno i nostri amici e fratelli statunitensi
Scelte di politica di investimento internazionale che possono garantire la stabilità in prospettiva del nostro sistema produttivo
Dobbiamo lavorare Europa e Stati Uniti insieme
Per fare una politica che scelga gli investimenti delle filiere produttive strategiche per le democrazie occidentali
Non sarebbe più accettabile trovarsi nuovamente sotto scelte unilaterali di paesi terzi molto lontano da assist dal nostro sistema democratico
Che condizionano e rischino di mettere in ginocchio
Le nostre filiere produttive
Che vuol dire mettere in ginocchio il nostro sistema industriale e il no e le nostre gara e le garanzie sotto sociali per i nostri cittadini
L'Europa deve trovare questa forza di indirizzare gli investimenti e di favorire la sicurezza dell'industria europea e sicuramente i Balcani occidentali
Possono rappresentare un perimetro strategico per non portare ovviamente soltanto attività di riuscirvi risciò Ring Ventroni europea ma anche nel fare un'attività di risciò Ring di vicinato nei Paesi che possiamo ottenere stretti alle nostre democrazie
Su questo il nostro piccolo contributo
Siamo ovviamente più che disponibili a darlo e collaborare con sistema italiano il sistema europeo per farsi finalmente di di portare avanti delle politiche di lungo termine
E non guardare invece magari a facili speculazioni del momento che possono sì magari abbassare qualche costo di produzione ma sicuramente non danno prospettiva al nostro sistema grazie mille buon lavoro a tutti
Molte grazie presidente ore giunto il momento della presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato senatrice Stefania Craxi prego a lei la parola
Illustri autorità civili e militari signore ambasciatori intervenuti tutti
La sovranità di questa conferenza nazionale fortemente voluta dal ministro Italia Tajani è un chiaro segnale il come l'area dei Balcani occidentale rappresenti per l'Italia un assoluto terre e rinnovata priorità nell'agenda internazionale
Nella complessità delle sfide presenti nella definizione degli affetti futuri i Balcani meritano di essere al centro delle nostre analisi e del nostro agire
E qui avranno un ruolo fondamentale non lo scacchiere globale in un frangente in cui la storia anche in virtù dell'invasione russa dell'Ucraina ha ripreso a correre il più veloce che mai specie in una realtà che come diceva Churchill consuma molto più storia di quanta ne producano i Balcani sono terra di frontiera un crocevia fra continente Hulk
Mi diverte interessi e purtroppo come ben sappiamo anche un polo di stabilità
Ragioni geopolitiche prima ancora di sicurezza che di sicurezza che in questo caso questo concetto va declinato ad ampio spettro nocche le tante opportunità che possiamo cogliere insieme
Rappresenta noi ci indicano del tempo la necessità di un approccio Bellaria non solo strutturale ma allo stesso tempo complessivo
Sono per questo molto necessari occasioni come questa come l'iniziativa odierna utili sia per mettere a punto una nostra strategia e per indirizzare un messaggio forte è chiaro all'esterno
Il nostro legame con l'area balcanica lo sappiamo bene ha radici secolari non è solo il frutto di una vicinanza geografica il portato di vicende storiche
Ma si lega a un comune sentire ha una capacità di leggere di comprendere e non da oggi le dinamiche profonde che agitano e muovono queste realtà
Una qualità che consti consentì all'Italia la ricordato il ministro Ciriani vorrei aggiungere Grazia alla lungimiranza dell'allora ministro per gli affari esteri Gianni De Michelis
I promuovere già nel novembre mille novecentottantanove ben prima del deflagrare della crisi visto l'ultima della Jugoslavia la cosiddetta quadri laterale
Base di lancio per la successiva iniziativa centro europea
Da allora passando per le tragiche vicende degli anni novanta i Balcani sono stati al centro di diverse strategie comunitarie e non solo
Dal quinto al Queen tento inclusivo di potenze occidentali in cui prevale una visione della regione con riferimento alle questioni di pace e sicurezza
Passando per l'apparato dell'Unione Europea impegnato a fin di osso nella strategia di allargamento e adesione fino al più recente processo di Berlino guidato dalla Germania nell'area balcanica si sono sovrapposte un'effimera ed iniziative non di rado in contrasto tra di loro
E questo ha fatto sì che venissero dilatati i margini della competizione piuttosto che della collaborazione tra gli attori europei
è un tema che nella franchezza dovute in occasione come questa non dobbiamo sottacere tutta Cerci
Dobbiamo sta per affrontare con forza con un surplus di diplomazia
Consapevoli del fatto che il nuovo protagonismo italiano nei Balcani occidentale risponde non solo a un mero interesse nazionale ma di interesse europeo
L'Italia
Paese il fondatore dell'Unione europea e che in quanto tale intende operare con un approccio condiviso e quindi una realtà fondamentale e imprescindibile una partner autorevole e affidabile
E lavora non solo per sostenere la piena integrazione comunitaria dell'aria
Ma anche per favorire il dialogo intra regionale tra i diversi attori e quindi la sua completa stabilizzazione
E questo il messaggio che oggi deve giungere forte e chiaro AIPAC della regione i quali possono e debbono guardarci con rinnovata fiducia
Un messaggio di andai indirizzare agli stessi alleati europei l'Italia intende svolgere nell'interesse comune un ruolo guida impedendo che come avvenuto nel recente passato
Mio P. interessi di parte rallenti nel processo di europeizzazione balcanico
Gli effetti di questi ritardi hanno schiumoso nella regione ad le porte ad altri competitori internazionali che con una proiezione tutta geopolitica del loro agire nell'ambito economico finanziario
Si sono assicurati una zona di larga influenza nel cuore dell'Europa
Per questo dobbiamo sapere non solo come Italia e come Europa ma come Occidente tutto che gli strumenti finanziari le partite economico-commerciali
Sono importanti per affrontare il dossier balcanico oggi più che in passato sono questi fattori principali di influenza politica e che investono anche le questioni di sicurezza
Bisognerà quindi elaborare e mettere in pratica sollecitando le maggiori istituzioni finanziare internazionale dall'FMI FMI alla Banca mondiale
Un piano strategico affinché molti Paesi dei Balcani occidentale possono affrancarsi dalla dipendenza finanziaria nei confronti di Pechino
Di cui solo ora si sta comprendendo il vero prezzo con un'esposizione di vittoria
Che senza un cambio di rotta sembra destinata ad aumentare e a condizionare le scelte si tratta di un argomento prioritario chiama traslato altresì sul piano energetico perché l'accentuata dipendenza dalle forniture russe in presenza di un conflitto che modifica per lo meno nel breve periodo il nostro rapporto con Mosca rappresenterà una questione centrale e non banale
Non mi dilungo oltre nel concludere vorrei ricordare in questa circostanza e certamente non a caso Franco Frattini Frattini come molti di voi ben stanno
Ha sempre avuto una visione ben chiara in merito alla centralità dei Balcani occidentali nella nostra politica estera e ha posto al centro della sua azione politica più e più volte questo tema da ministro e da commissario europeo Signori abbiamo davanti a noi una stagione diffidente epocali carica di insidie di pericoli alcuni parafrasando un vecchio adagio
Potrebbe dire viviamo tempi interessanti di certo viviamo un tempo inquieto un mondo molto più insicuro
Solo la nostra capacità di azione in divisione il nostro agire potrà metterci al riparo dalle intemperie assicurando all'Italia il ruolo che le compete il ruolo di un grande Paese
Dobbiamo la vera are con rinnovata energia a e passione perché quest'area diventi infine al fine una comunità di destini grazie
Grazie presidente senatrice Craxi siamo giunti all'ultimo intervento di questa sessione di apertura
Invito adesso il padroni di casa che ringraziamo il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza a prendere la parola
Gentili vicepresidente del Consiglio il ministro il ministro degli Esteri Antonio Tajani ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Serianni Commissario europeo per il vicinato largamente Oliver Martelli
E alla sua ex sottosegretario ministro dell'economia e finanze Sandra Savino gentile ambasciatore senatori deputati autorità qui presenti
Trieste mi dà il benvenuto e ringrazio il Consiglio dei ministri il suo presidente Giorgia Meloni povero voluto fortemente organizzare questo importante e strategica giornata di lavoro incontri confronto nella nostra città
The riesca da sempre crocevia di popoli culture e religioni a nessuno e viene al concerto di Europa ben prima che benessere fondato l'Unione europea
Lo scorso primo gennaio si è completato il processo d'ingresso della Croazia con la definitiva caduta dei confini e alla visione dello spazio Schengen
Pur conoscendo molto bene questo Paese non mi nascondo che è stato emozionante dello scorso dieci gennaio andare a Fiume nella comunità italiana senza che ci fossero sbarra abbassata dei controlli vado Slovenia e la Croazia
Questo è il frutto del lavoro che l'Unione europea di cui l'Italia orgogliosamente Paese fondatore ha sviluppato per sostenere una politica di Crotone integrazione dei paesi dei Balcani occidentali
Sono già stati avviati i negoziati di adesione con Montenegro e Serbia e nel luglio dello scorso anno sono stati avviati i negoziati come Albania Macedonia del Nord mentre Bose R. covone co-sponsor dopo potenziali Paesi candidati da Santoro di Monte Grisa quelle nostre spalle lo sguardo può spaziare dall'Italia il confine la Slovenia Croazia tra in questo contesto l'Italia con Trieste è anche al centro di questa nuova Europa e si sta allargando sempre più a est è una capitale dare a importante e strategica
Ma soprattutto strutturato sul piano culturale per essere un punto di riferimento per l'arredamento con tutto ciò che comporta in termini commerciali sociali economici
Con l'augurio che nostro sguardo non proprio ostacola l'integrazione che può garantire tutte pazze può esporre Itavia auguro un buon lavoro
E chiedo grazie le chiedo amministro Tajani ho pensato un piccolo omaggio
Il che resti della nostra città personalizzato avviso per ricordare
Molte grazie signor Sindaco nel concludere questa sessione vorrei ringraziare tutti voi per gli interventi siamo purtroppo già stretti con con i tempi quindi segue adesso immediatamente il primo panel
Dedicato gli obiettivi del partenariato Italia Balcani occidentali
Cui prenderanno parte gli ambasciatori d'Italia nei paesi della regione grazie
Prego gli ambasciatori di prendere posto sul palco in modo che possiamo iniziare i lavori del primo Pannella
Ringrazio l'amore eterno direttrice del Pannella direttrice del piccolo Roberta Giani a cui cedo compiacere la parola
Sì e benvenuti a questo primo spazio di confronto come avete capito i tempi sono stretti quindi entriamo subito nel vivo e di presenta innanzitutto i nostri ospiti
Il ministro plenipotenziario Vincenzo Celeste direttore generale per l'Europa e la politica Coverciano internazionale
E poi i nostri ambasciatori d'Italia Hannibal cani occidentali vado in rigoroso ordine alfabetico per il nome del paese quindi Fabrizio Bucci Albania Marco Di Ruzza Bosnia ed Erzegovina Antonello derisione Cosso boh Andrea Silvestri Macedonia del Nord Andreina Marsella Montenegro e luci a Gori Serbia
Bene questo panelle dedicato al parte marchiato tra Italia e Balcani occidentali
Abbiamo sentito l'abbiamo risentito oggi che questo governo giudica una priorità accelerare l'integrazione dei di tutti i Balcani occidentali e questo presuppone una nuova strategia nazionale
Ministro celeste in un se ci può fare un breve inquadramento cioè come si attua concretamente questa nuova strategia
Grazie grazie buongiorno a tutti
Per i Balcani occidentali chiaramente rivestono un ruolo strategico per la sicurezza e la prosperità dell'Europa di cui sono parte integrante e l'italiana presentate l'Italia rappresentano la porta di casa
L'Unione europea e gli stati membri hanno una grande responsabilità verso i Balcani occidentali e tanto più dopo l'aggressione russa
E la politica di allargamento i tre principali strumenti a disposizione dell'Unione per preservare il proprio ruolo nella regione e per promuovere i nostri valori
Il commissario Barelli ai Italcementi ricordato le tappe i passi in avanti che sono stati compiuti nel due mila ventidue
E devo dire che come paese confinante d'Italia e da sempre impegnata per proseguire con slancio e determinazione l'integrazione europea di questa Regione una integrazione che come diceva lo stesso commissario Barelli
Deve essere concreta deve essere percepibile dai Paesi e dai le opinioni pubbliche della regione e per citare il presidente del Consiglio
Non possiamo effettivamente permettere che questo quadrante strategico per la nostra sicurezza nazionale resti fuori dalla casa comune europea quindi per questo
L'Italia e determinata a investire ulteriormente nella regione ora impegno italiano un bilaterale con i singoli Paesi dell'aria costituisce un elemento che ci ha permesso di costruire un'immagine solida e credibile
L'immagine di un Paese pienamente coinvolto nella stabilizzazione e nella transizione democratica della Regione
E alla dimensione politica e di sicurezza di cui abbiamo
Sentito questa mattina si affianca una dimensione tecnico-operativa che ha portato il nostro Paese è già a stringere strette collaborazioni nella regione in tutti i settori
Dall'energia all'ambiente dalla sicurezza e la lotta alla criminalità organizzata alla giustizia
E siamo diventati così un parte non errori privilegiato di riferimento nei processi di riforma di questi Paesi
Le nostre imprese ai servizi finanziari alla meccanica dal settore automobilistico quello energetico contribuiscono già in modo rilevante alla crescita economica
E all'occupazione la Regione ma e necessario con Solvay consolidare questa nostra presenza
E occorre farlo nell'ambito di una visione comune quella di cui parlava il vicepresidente italiani questa mattina
In particolare i settori di natura strategica come la transizione energetica digitale le interconnessioni l'innovazione tecnologica in linea con le priorità dei governi di ciascun paese della regione
E fondamentale in questo senso si impari una strategia che abbia un respiro e delle prospettive regionali per la promozione dei nostri interessi anche perché si tratta i mercati di piccole dimensioni inno dobbiamo su sostenere gli sforzi vero ampliare la cooperazione anche infra regionale
Delle nostre ambasciate nella regione dovevamo un ruolo fondamentale come punto di riferimento nevralgico per il sì sistema paese e la sua promozione e quindi io penso che sia molto importante che i lavori di questo panel sic inizino siamo aperti proprio dalle testimonianze dei nostri ambasciatori
Bene io la ringrazio la ringrazio anche per il rispetto dei tempi visto che la giornata è molto intensa
E partiamo proprio da lì dagli ambasciatori e parliamo di Balcani occidentali ma parliamo di sei Paesi con storie crescite difficoltà molto diverso è quindi adesso faremo un girò sempre in ordine alfabetico
E per capire qual è la presenza italiana in questo momento nei singoli Paesi quali sono anche le priorità Emmeline promozionali di quest'anno quindi inizio do la parola l'ambasciatore Bucci
Grazie Bongiorno tutti io rappresento questo piccolo paese anzi rappresento l'Italia in questo piccolo paese
Dei Balcani che però a con il nostro Paese con Italia dei rapporti stretti speciali e profondi ecco
La democrazia albanese regione trentadue anni le prime elezioni libere si son tenute nel novantuno ecco dal novantuno ad oggi l'Albania ha fatto dei grandissimi passi in avanti ecco si ricordava prima l'apertura dei negoziati di adesione lo scorso anno in trentadue anni d'Albania ha fatto dei passi da gigante del credito
E in questo percorso l'Italia c'è sempre stato
Siamo stati fin dall'inizio presente
In forze con tutto il sistema Italia a partire dal novantuno con la prima operazione Pellicano qui letteralmente abbiamo spalmato l'Albania
Ecco questo rapporto prigione privilegiato è speciale ci ha consentito di
Carrarese
Un un canale privilegiato con questo Paese e
Di affermare una presenza presenza italiana che non ha che non ha rivali
Siamo di gran lunga il primo partner commerciale quindi vengo un po'all'argomento specifico del pane
Il nostro interscambio dall'Albania vale il venti per cento del PIL l'albanese
Quindi parliamo di ventitré miliardi e sei Diego
Il trenta per cento degli scambi dell'Albania con tutto il mondo il trenta per cento vengono con l'Italia siamo il primo Paese fornitore siamo il primo paese clienti
E la metà delle aziende straniere in Albania sono italiane abbiamo atti dighe mila seicento aziende sono ai piccoli e ci sono le medie ci sono le grandi
Siamo presenti un po'in tutti i settori
Soprattutto abbiamo questa fetta di interscambio e ha avuto un record
Lo scorso anno nel due mila ventidue c'è stato questo grande rimbalzo dopo il periodo colpi
Quindi un rapporto speciale così approfondito stacchiamo
Di molti punti percentuali gli altri nostri competitor Sacco nostro interscambio vale il trenta per cento del totale
Gli scambi dell'Albania al secondo posto ce la Turchia con l'otto al terzo posto la Grecia con il sette al quarto posto faccia male con il sei per cento
Quindi abbiamo veramente la presenza diffusa radicata in tutti in tutti i settori
Secondo punto quali sono le priorità del governo albanese ecco del governo albanese a grandi ambizioni grandi aspirazioni
Vuole un po'a diventare la Singapore dei Balcani e se vogliamo quindi un piccolo paese sì ma altamente infrastrutturato che punta sulle moderne tecnologie
Ecco lo slogan del governo albanese quello di voler passare dei call center insomma non sappiamo perché tanti call center che forniscono servizi alle aziende italiane sono localizzati in Albania dove si parla correntemente italiano ecco
Altro motivo di
Così di vantaggio competitivo che le nostre aziende l'italiano parlato in Albania praticamente da tutti
Ecco l'obiettivo del governo albanese con il passare dei call center ai digital Saint
E ci sono grandi investimenti nelle nuove tecnologie digitali
Con grandi incentivi ecco una grande disponibilità del governo quindi direi tra settori principali
Monica azione digitale
Ovviamente infrastrutture strade porti ero porti Albania si pone un po'come punto d'ingresso per tutti i Balcani ed altro un altro motivo per cui per noi è cruciale questo rapporto speciale con l'Albania Verbania si pone come ponte per la penetrazione delle nostre aziende del nostro sistema in tutti i Balcani quindi grandi investimenti sui porti
è stata appena annunciato il progetto della costruzione di un nuovo porto
Per merci a nord di Durazzo che il principale porto del Paese
Novanta per cento delle merci in entrata in uscita passano per Durazzo adesso ci sono questi grandi investimenti per costruire questo nuovo grande porto moderno che tra l'altro funzionerà come porto anche per il Kosovo
E infatti ha in progetto la costruzione
Tratto ferroviario tra nuovo porto romano
Pristina quindi infrastrutture Energia ricordiamo che
Ma attraverso la Magna passato il TAP Perna sta pensando di portare un secondo cavo Albania Italia quindi che raddoppi un po'
Il capo già esistente tra Montenegro beh dell'Italia
Quindi priorità sono queste energia trasporti infrastrutture
Le nostre aziende ripeto sono presenti un po'in tutti i settori e ovviamente le iniziative promozionali ecco il nostro ufficio ICE ha promosso e sta promuovendo circa cinquanta eventi promozionali
Un po'in tutti i settori
Fichera la Grève alimentare
Fasson il tessile-abbigliamento design nautica perché l'Albania vuole anche diventare un centro
Nautica da diporto quindi sta investendo abbandonati a Durazzo creare dei nuovi porti turistici
Tante iniziative promozionale nel corso dell'anno ecco a marzo per il nostro sistema camerale noi abbiamo una grande articolazione del sistema Italia cioè l'ufficio ICE ce la Camera di commercio c'è Confindustria ci sono tutte le articolazioni del nostro sistema Paese ecco marzo insieme con il ministero dell'agricoltura con il ministro quello di Brigida stiamo lavorando la presenza di venti trenta grandi aziende del settore elementare che verranno a Tirana a ottobre ci sarà una grande fiera agricola
Quindi accanto a tutte queste venti classicisti promozione
Abbiamo ha creato anche delle piattaforme promozionali se possiamo chiamarle così ecco abbiamo lanciato un paio d'anni fa il Comitato congiunto sugli investimenti e un comitato che mette insieme governo albanese che il Governo italiano presieduto dal primo ministro albanese
E dal ministro degli esteri italiano che si occupa di cose molto concrete e cioè che individua i settori su cui puntare
E che vuole spostare un po'la discussione dai trenta mila piedi quando si parla di sviluppare le relazioni commerciali a livello molto più basso che quello degli imprenditori che parlano che lavorano su cose con molto complete concrete e capiamo già individuata all'interno di questo comitato
Tanti filoni Energia
Transizione ambientale agro alimentare su cui stiamo lavorando abbiamo previsto un tavolo Energia in cui si parlerà di Energia di investimenti italiani nel settore energetico che è un settore fondamentale
E quindi posso fare un quadro Pampa rotta tanta carne al fuoco poi faremo un secondo giro e passiamo dal dall'Albania la busta interpretò Pina paese che ha finalmente ottenuto
Lo status di paese candidato e do la parola al all'ambasciatore d'Italia Di Ruzza sì grazie molte
Questa opportunità Bell'Italia un attore economico di assoluta rilevanza per la Bosnia Erzegovina paese che già peraltro ben integrato nel mercato dell'Unione Europea
Che costituisce destinazione di circa il settantacinque per cento del suo export i dati più freschi più recenti che si riferiscono ai primi undici mesi del due mila e ventidue hanno confermato
Il nostro primato cioè l'Italia il primo Paese fornitore della Bosnia Erzegovina con uno virgola sessantaquattro miliardi di euro
Che costituisce una crescita di quasi il Steel trentasette per cento rispetto all'anno precedente
E al tempo stesso con un sardo Ascom Charle di circa settecento milioni di euro
Per quanto riguarda invece l'interscambio complessivo ci stiamo contendendo il secondo posto con la Croazia siamo due virgola cinquantanove miliardi di euro la Croazia ne ha due sessanta
E la Germania che risulta in questo intervallo di tempo il primo partner commerciale non è peraltro troppo distante perché che a due virgola sessantacinque miliardi
E quelli che sono i settori più competitivi più importanti del nostro del nostro export sono un po'le tipica eccellenze italiane quindi dal tessile abbigliamento calzature prodotti in cuoio macchine
E apparati meccanici e prodotti alimentari
E e questo quadro di dinamismo inclusi di solidità del dialogo economico bilaterale devo dire bensì completa
Con la ricca ed articolata presenza imprenditoriale italiana nel Paese abbiamo un centinaio di aziende ottimamente integrate in diversi settori produttivi dal finanziario al chimico alla lavorazione
Del legno al al tessile e all'abbigliamento al calzaturiero
Peraltro sono aziende ottimamente integrate anche nei vari contesti locali
E che complessivamente offrono un contributo sociale di estrema importanza perché il sistema Italia
Produce circa dodici mila posti di lavoro immaginate quanto possa essere importante in un Paese come la Bosnia Erzegovina che registra purtroppo dei tassi di immigrazione specie giovanile molto alti proprio per mancanza di solide prospettive di lavoro le nostre aziende quindi si sono insediate o tramite investimenti diretti o tramite la creazioni del di giorni venti ore una citazione particolare merita sicuramente il settore finanziario perché le nostre UniCredit banche Intesa San Paolo insieme
Controllo circa il trenta trentacinque marcia per cento del mercato finanziario locale di cui costituiscono un imprescindibile
Pilastro di stabilita ed esilio solidità un esempio molto concreto peraltro ho visitato qualche giorno fa al accorpare ossia nella Repubblica Sears ska
Una nostra azienda molto dinamica che produce abbigliamento sportivo in particolare
Calzaturiero beh è un'azienda che impiega mille novecento dipendenti in una realtà locale che ne conta complessivamente venti mila ecco per darvi un'idea delle proporzioni e di quanto quindi sia importante anche a livello locale questo tipo di azione che svolge il sistema Italia la nostra presenza si avvale peraltro da alcuni messi anche della nuova associazione delle imprese italiane in Bosnia Erzegovina che nata su impulso diretto della stessa ambasciata d'Italia una piattaforma che a pochi mesi dalla sua costituzione
Già conta la dizione di circa un terzo delle principali aziende italiane nel Paese e che pronta a raccordarsi sinergicamente
Con tutti gli attori del sistema Italia con tutti gli attori preposti alla internazionalizzazione del nostro sistema
Priorità perseguite dal governo locale peraltro il nuovo esecutivo statale si sta costituendo
Proprio in questi giorni dire in queste ore quindi con estremo interesse dovremmo valutare quelle che saranno le priorità di politica economica
Ma è chiaro che l'indirizzo fondamentale sarà rappresentato poi dal portare avanti con speriamo una ancora maggiore
Energia sollecitudine il percorso riformatore in chiave europea
Alla luce del fatto che come è stato giustamente ricordato
La Bosnia Erzegovina finalmente ricevuto il tanto agognato status di Paese candidato all'adesione dell'Unione all'adesione all'Unione europea quindi
La Bosnia Erzegovina sarà chiamata a portare avanti una serie di progetti riformatori in chiave soprattutto sostenibile su una serie di macro settori come le infrastrutture l'Energia
La riconversione sostenibile dell'economia come dicevo e anche in questo caso ovviamente si potrà avvalere
Di uno figlio importante da parte delle istituzioni finanziarie internazionali a partire dall'Unione europea con lo strumento di apre dieci o il pre adesioni Iva ma anche la Bers la bene naturalmente il settore delle infrastrutture molto importante come sapete
In via dire
Za azione il corridoio cinque C un'opera Iaia aviaria di fondamentale rilevanza strategica che attraversa tutto il territorio della Bosnia Erzegovina collegando Budapest con la costa croata
Ci sono delle eccellenze italiane che stanno operando sul territorio cinque C Amendola responsabilità di importanti segmenti autostradali di importanti progetti all'interno
Di questa arteria fondamentale sarà poi il cammino riformatore nel settore dell'Energia
La Bosnia Erzegovina chiamata delineare un quattro trasparente e soprattutto un quadro regolatorio integrato considerando che il settore delle regia
A di diversi criteri di regolamentazione nelle due entità la Federazione di Bosnia Erzegovina
E la Repubblica Sir ska peraltro il settore anche molto delicato perché su alcuni punti
Si evidenziano le differenti sensibilità delle varie componenti etnico politico religiose del Paese in particolar modo per quanto riguarda le strategie di rafforzamento delle infrastrutture per l'approvvigionamento di gas naturale considerando che tutte le forniture di gas naturale al momento provengono da Lorusso e quindi anche il contesto geopolitico ovviamente un ruolo importante in ogni caso l'Unione europea sta stimolando la Borsa Herzegovina anche mettendo a disposizione un Budget di settanta milioni di euro che si terrà dal tradurrà presto in the Bandit operativi a sviluppare con maggiore efficacia all'uso delle energie rinnovabili l'idroelettrico che pure già al momento produce circa il trentacinque per cento dell'energia complessiva ma che ha spazi di crescita ancora particolarmente interessanti e l'eolico che invece è fortemente sottosviluppato o ricordo peraltro che il giorno stesso in cui il presidente della Commissione europea
Ursula von der la iena ottobre annunciato con una visita a Sarajevo la proposta della commissione di concedere lo status di Paese candidato alla Bosnia Erzegovina annunciato anche il piano di sostegno ergeva il piego di settanta milioni di euro al lavoro e delle imprese e delle famiglie una parte importante di questo piano riguarda obiettivi di efficientamento energetico che impose corvina
Tradiscono ancora di ritardi preoccupanti linee promozionali dell'ambasciata per l'anno in corso beh nove punto cercheremo di creare opportunità interessanti per il nostro sistema per le nostre imprese proprio considerando tutti gli obiettivi di ammodernamento di transizione del sistema della Bosnia Erzegovina verso un modello di crescita sostenibile
Proprio nel quadro di questo percorso di avvicinamento all'Unione Europea
Sempre tenendo presente un obiettivo fondamentale che caratterizza tutta la nostra diplomazia politica economica scientifica culturale cioè dare un contributo concreto al dialogo interetnico i processi di riconciliazione nazionale che come immaginato in Bosnia Erzegovina citare da un sistema fondato sulla discarica
Stare nell'aria le sanzioni convintamente contro la Russia e dove la Cina non è presente fosse l'unico paese dove dove la dove se ne sono andati praticamente dopo pochissimi anni dall'indipendenza
Quindi un Paese filo occidentale questo molto importante anche ai fini della stabilità e anche per gli imprenditori che vogliono affacciarsi in quest'area commercialmente noi siamo il quinto partner della gita dal Kosovo sia come importo che come sport e abbiamo diversificato diciamo ambito di perciò logico da prodotti derivati del petrolio metallurgia alimentari macchinari
E prodotti chimici plastici e farmaceutici
E in espansione anche la presenza delle nostre aziende con contratti di franchising per esempio Cecco Onado cercò in casa addirittura anche antica pizzeria Michele questo per far capire come anche nel settore dell'industria lì ci sono delle notevoli potenzialità un bel limitata ancora diciamo una decina di unità
La presenza invece le imprese italiane o con capitale italiano che operano in settori diversificati che vanno dal tessile all'agroalimentare alla i servizi sanificazione e disinfestazione alla costruzione di edifici modulari per uso militare e civile
E ad opere ferroviarie alla commercializzazione di prodotti farmaceutici e alla produzione come cessazione di gas per uso industriale sanitari naturalmente per capire se vi siano le condizioni per diciamo recarsi in Kosovo il ripetitore anche necessario capire quali siano le vere dove voglia andare il Governo bene innanzitutto governo mira al consolidamento dello Stato diritto della lotta alla corruzione all'economia informale e sono voli nelle basi programmatiche del governo che diciamo Enda del io alla salito al potere diciamo nel due mila ventuno e un settore molto importante l'espansione anche delle infrastrutture di trasporto strade e ferrovie che lo integreranno e lo stanno già integrando molto di più alto il saluto europeo e un settore che poi diciamo una priorità che diventa anche un'opportunità per le aziende e la tra transizione verso le energie rinnovabili sia per incrementare la produzione Energia
In quanto il Kosovo importatore netto di di Energia sia nell'ottica di decarbonizzazione e allineamento agli standard comunitari
E visto che la maggior parte della produzione energetica del Kosovo e risale a due impianti diciamo si basa su due impianti molto più Soleti che vanno a vivere a e altamente inquinanti che vanno appunto a carbone
Un'altra abilità è quella del rafforzamento del settore privato di in una in una in un Paese che mira appunto a approvato diciamo da da crescere e la proprio sistema esportativa e un'altra priorità dove che diventa anche un'opportunità per noi l'agricoltura e l'industria di trasformazione che rappresentano appunto una figlia una filiera altamente proprietaria per il governo e contribuisce per l'otto per cento del Pilar ventitré per cento per l'occupazione del della la forza lavoro e ci sono una serie di pacchetti che sono stati adottati diciamo dalla mise all'agricoltura che a mio avviso presentano delle interessantissime opportunità
L'ambasciata come si pone a livello podista GCA promozionale B innanzitutto l'obiettivo e quello di avvicinare appunto il il Kosovo alla cultura e all'imprenditoria italiana nell'ottica della sua integrazione europea
E facendo leva sui tradizionali punti di forza del legati al patrimonio artistico e culturale ma anche a con l'innovazione l'immagine di un Paese dove l'innovazione tecnologia e la qualità nostro made in Italy possono fare la differenza
E penalizzare questo diciamo programmano e abbiamo diciamo l'abbiamo sviluppato lungo tre assi principali la la la fradicia promozionale della dell'ambasciata e facendo leva appunto sulle caratteristiche economiche e culturali del del paese
E in un'ottica di rafforzamento della partnership
Anche il presidente del Consiglio
Meroni ha parlato appunto di una non siamo non è la nostra una cooperazione predatoria a nostra è una cooperazione di partnership con i Paesi e Balcani occidentali e lo vuole essere ovviamente anche qui in Kosovo e sotto innanzitutto il primo pilastro è quello da diplomazia economica e l'evento sicuramente spinte importante cui accennato prima il vicepresidente
Del consiglio Tajani e il business forum Business Forum perché costituita diciamo un importante opportunità per le nostre aziende per entrare in contatto con controparti locali
E che sono già altamente The nazionalizzate
E in settori perché ne abbiamo già identificato per sono quelli del legno arredo alimentare e agroalimentare lavorazione metalli e plastica tessile settori dell'edilizia tecnologie verdi e dell'informazione
Un altro pilastro è quello naturalmente della diciamo quello che consigliamo diplomazia scientifica
Abbiamo iniziati abbiamo linee nera in animo di organizzare diciamo un'iniziativa chiamata quindi non vision Days cioè mettere insieme praticamente e aziende ed enti ricerca italiana e kosovari per la proposizione di soluzioni innovative
Da attraverso con usiamola nostre soluzioni tecnologiche
Contribuire alla transizione ecologica che parlavo prima nelle priorità del del del Governo e in un Paese che mira ad accrescere le proprie esportazioni per diminuire
A propria dipendenza dagli aiuti internazionali e dalle rimesse della diaspora
Innovazione industriale e strategica
Per diversificare e accresce la competitività a crescere le esportazioni e dunque l'occupazione visto che ovvia come in tutti i Paesi dei Balcani occidentali rappresenta un grave problema soprattutto la disoccupazione giovani
Infine l'asse culturale non poteva mancare naturalmente aumentare la percezione dell'Italia in Kosovo attraverso l'organizzazione diciamo di ed enti con enti pubblici e privati di consolidata reputazione
E possano in su svariati settori perché possono andare al design della lingua italiana le arti visive l'opera la musica classica ma anche quella contemporanea
E il tutti elementi a forte connotazione del marchio Italia
Per dare un'immagine anche giovane anche diciamo lontana da quei stereotipi che molto spesso diciamoci affiancano anche sottoporglielo culturale tant'è che infatti un'operazione portata l'anno scorso l'abbiamo fatto venire il due volte vincitore
Della festina risaliva Mahmoud facendolo cantare insieme a dualità questo perché noi vogliamo dare l'immagine di un Paese fresco
Nei miei confronti una popolazione estremamente e giovane e la lingua italiana siamo riusciti finalmente ad avere a dare crediti ai studenti dell'università
Perché anche perché la lingua italiana porterà maggiori Offerte anche sotto il profilo lavorativo perché le aziende italiane potranno assumere diciamo personale che già parla lingue italiana e quindi sarà un ulteriore incentivo per le aziende a radicarsi su questo
Supplico il suo Paese deve grazie ora ci spostiamo velocemente in Macedonia del Nord un Paese che forse un po'meno conosciuto di altri in Italia quelle la situazione quali sono le opportunità
Grazie non hanno alcun lasci per dopo che la cito all'ambasciatore Silvestri
La Macedonia del Nord è un Paese forse meno conosciuto da noi ma delle dimensioni per intenderci della Sicilia con circa metà della popolazione un presente dal fermo forse ancoraggio occidentale forse il più filo occidentale
Nell'attuale fase un Paese in cui siamo presenti a livello istituzionale con l'ambasciata con l'ufficio dice ma anche con gli altri attori
Del sistema Paese Confindustria che da poco si è rinnovata nella presidenza stata creata negli anni scorsi anche una camera di commercio e più di recente un'associazione quindi il vicino Veneto tappi Nord-Est che guarda appunto a questo
Paese ma sono presenti anche uffici dell'Unione europea della Bersagliera dai dalla Banca mondiale e quindi c'è facilita di accesso anche mira l'atto ai fondi Titta i pards e gli altri fondi dei
Processo di Berlino
Italia una presenza importante riprese siamo l'ottavo partner commerciale con un interscambio complessivo in forte crescita nei primi undici mesi dello scorso anno abbiamo abbondantemente superato il livello raggiunto l'anno
Precedente siamo a seicento novantatré milioni di euro complessivi con esportazioni che superano abbastanza nettamente le importazioni siamo sesto Paese cliente ottavo
Paese fornitore
Sono presenti circa una cinquantina di imprese italiane tra impresa joint ventures franchising
Importatori per uno stock da complessivo di investimenti di centoquarantanove milioni di euro due mila ventuno nel due mila ventidue dei primi tre trimestre abbiamo fatto molto bene circa ventitré
Milioni quindi questo ci porta a essere il sesto Paese investitore soprattutto nel campo della meccanica della componentistica prodotti finanziari
Non so Tulli ero e confezioni le priorità del Governo dalla Macedonia del Nord in questa fase alcune sono più congiunturali anzitutto il contrasto a l'inflazione che quest'anno ha raggiunto lo scorso hanno raggiunto quattordici
E due per cento e dovrebbe riscendere nel corso dell'anno anche se il PIL con ha ripreso a crescere due tre nei primi
Tre trimestri dello scorso anno si stima per quest'anno si prevede due sei per poi tornare alle quote abituali degli ultimi anni tra tre sei e quattro
Per cento
Cioè il tema dell'Energia hanno attivato al massimo le loro capacità produttiva alcune sono obsolete hanno delle centrali
All'iniziano anche idroelettrico hanno cercato di stanno cercando di diversificare le forniture
Di gas
Per rendersi più autonomi quindi di potenziare i collegamenti
Con la la le reti vicine
Anche attraverso la Grecia l'Inter connettore che farà capo
All'impianto di e a a Adriano Police al contempo sono state rilasciate numerose licenze dell'eolico nel fotovoltaico e anche nell'idroelettrico
E l'ultimo ritiro congiunturale per mantenere la liquidità
Delle imprese favorire gli investimenti produttivi nella legge di bilancio tra intimi e milioni di euro sono dedicati a questo tema più in prospettiva chiaramente l'obiettivo di fondo te l'allargamento
Nello scorso luglio finalmente sono stati avviati i negoziati di adesione e poi completamento della Rete
Infrastrutturale questo è un Paese in cui si incrociano in corridoio decimo corridoio ottavo quindi ci sono molti
Progetti in corso soprattutto per quanto riguarda la rete autostradale ferroviaria
Dell'ottantuno in questo quadro qual è lo la nostra strategia promozionale soprattutto in campioni economico la promozione del sistema produttivo italiano
Dell'immagine del made in Italy la mappatura delle opportunità investimento per la le nostre imprese e anche promuovere migliorare la presenza italiana nei settori
Strategici facilitando l'accesso a informazioni mirate su queste opportunità di investimento e anche fornendogli assistenza nelle fasi successive
Lo facciamo l'articoliamo questa strategia con una serie di eventi siamo molto attivi lo scorso anno abbiamo fatto circa ventisei e venti
Tra di promozione integrata e culturale qui nella slide in una evidenziati solo alcuni campo commerciale un design'de in quest'anno il tema sarà dedicato marzo all'illuminazione ma avrà anche una componente di moda molto importante lo farei fare un un grosso evento una sfilata
Molla né dischetto che uno dei molti o grandi idee Balcani in assoluto
Poi avremo un'auto moto dei a fine maggio
Con gli importatori dei nostri marchi principali a due e quattro ruote sarà il primo dei nostri eventi dedicati al trentennale delle relazioni diplomatiche tra Italia e Macedonia del Nord che comporterà un calendario molto ricco di eventi in parte nel con i nostri partner locali
E anche con le autorità stiamo riflettendo anche su un momento l'incontro tra le imprese italiane quelle macedoni
Che qui il focus sono sono i temi settori strategici su cui si sta dedicando il Governo che sono energia ambiente infrastruttura
Accanto a queste ci stiamo concentrando molto anche sull'agricoltura che in macedone del Nord rappresenta il dieci per cento
Del PIL abbiamo avviato negli ultimi due anni un programma a a a agricoltura alimentari ambiente con l'obiettivo di valorizzare quelli che sono le nostre eccellenze
In questo settore quindi abbiamo fatto una serie di eventi per far conoscere i nostri esperienze
Nel campo del biologico
Nel campo dell'etichettatura fronte lieto della presidenza del sistema agricolo lente indicazioni geografiche e quest'anno ne faremo altri con per quanto riguarda l'agriturismo l'esperienza di Slow Food del modello cooperativo e di standard fino fitosanitarie
Venti grazie ambasciatore Marcela i rapporti tra Italia Montenegro sono storicamente molto molto soltanto
Sì grazie mille è verissimo sono rapporti molto storici e ben collaudati il Montenegro è un Paese Piccolo sono seicentoventi mila abitanti di cui il trenta per cento divenne la capitale Podgorica ma sono estremamente legati all'Italia
Basti pensare che sono circa sedici mila le persone che parlano italiano in Montenegro
E l'italiano e la seconda lingua più studiando seconda lingua estera più studiata dopo l'inglese quindi questo ci dà la misura del dei forti legami che ci sono tra i due Paesi
Su questo io vorrei innanzitutto attrarre l'attenzione sul volume degli investimenti stranieri in Montenegro che nel due mila ventuno
è stato pari a quattro virgola sette miliardi di Euro per sottolineare che la quota parte italiana è stata di trecentoquaranta milioni di Euro quindi assolutamente ragguardevole
E sicuramente diciamo l'elemento più importante che caratterizza questa questa forte presenza di investitori italiani in Montenegro è dato dal settore dell'energia e poi e poi ci tornerò brevemente
E comunque sofà de L'Italia il quarto nel Paese investitore in Montenegro dopo
Nella Russia l'Ungheria e l'Azerbaijan e venendo proprio alle priorità del governo montenegrino e i settori che il governo montenegrino reputa prioritari per la sua azione c'è sicuramente il settore delle infrastrutture
E e a partire dalla autostrada che è un progetto strategico che il Montenegro ha in animo di realizzare che quando terminata collegherà il porto di Bar assurdo con una località in Serbia che si trova al confine con il Montenegro
E avrà l'obiettivo di sviluppare soprattutto la parte nord del Montenegro che è quella diciamo così che soffre maggiormente delle situazioni di scarso sviluppo
Oltre al sistema diciamo così autostradale tenete conto che il tredici luglio è stato inaugurato il tratto centrale di questa autostrada quarantuno chilometri costati novecentoquarantaquattro
Milioni di Euro attraverso un iniziale finanziamento cinese a cui però poi sono dovute subentrare gli investitori occidentali perché il Paese
Era stramazzato dal debito dal debito cinese e quindi grazie anche all'intervento della Banca europea della ricostruzione dello sviluppo che si sta fra l'altro occupando dei Progetti di fattibilità per le altre tratte di questa autostrada è stato possibile arrivare all'inaugurazione del tratto centrale senza appunto eccessive conseguenze disastrose per le finanze montenegrine
E oltre al settore appunto autostradale c'è anche quello ferroviario perché nel due mila ventitré dovrebbero partire delle gare per l'ammodernamento della rete ferroviaria
Montenegrina nonché per l'acquisto di nuovi treni buoni macchinari per la manutenzione
Tutto ciò con l'obiettivo di rivitalizzare questo settore che in realtà è un pochino Pistoletto perché la Rete ferroviaria montenegrina risale agli anni Settanta
C'è poi un interesse da parte del Governo per l'ammodernamento e l'ampliamento degli Ario porti i due presenti nel Paese a Podgorica è attivata nonché eventualmente per la costruzione di un terzo riporto
Ma a mio avviso il Paese dovrebbe concentrarsi soprattutto nel miglioramento della connettività perché tanto da un punto di vista aereo quanto da un punto di vista marittimo è ancora molto molto scarsa
L'altro settore prioritario per il paese è quello dell'Energia declinato sia in termini tradizionali quindi energia idroelettrica e questo ci vede molto ben posizionati proprio perché nel due mila diciannove la Società italiana Terna ha posato un cavo sottomarino che collega Italia e Montenegro e a ovviamente in prospettiva anche la possibilità di raddoppiare questo cavo e quindi cambiare anche il commercio di Energia che abbiamo con il Montenegro
Ma oltre al settore appunto tradizionale c'è un forte interesse da parte delle autorità montenegrine verso le energie rinnovabili
E infatti nel due mila ventitré dovrebbero aprirsi delegare per la costruzione anche di un parco fotovoltaico galleggiante
E questo anche è un settore che sicuramente diciamo nel quale potremmo ed iniziare delle forme di cooperazione e di collaborazione ma del resto oltre alle energie rinnovabili il Paese interessato in senso generale a migliorare la sua situazione ecologica ambientale
E da questo punto di vista è emblematico che il Montenegro si vi sia autodefinito per Costituzione paese ecologico e quindi mira adesso per esempio a migliorare le le sue infrastrutture per la gestione dei rifiuti
E infatti nelle nostre linea promozionali per il due mila venti tre stiamo cercando di ovviamente nei limiti del possibile per quanto le nostre linee promozionali possono diciamo così andare incontro alle priorità del Paese
Stiamo cercando di focalizzare l'attenzione soprattutto sugli aspetti ecologici ambientali
A partire dall'organizzazione della giornata del design italiano nel mondo insieme all'ufficio dice di Belgrado che ha competenza anche sul Montenegro
Vogliamo realizzare un evento che mostri diciamo così i vantaggi dell'illuminazione degli spazi pubblici dell'illuminazione urbanistica ovviamente coordinata in un concetto di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica
E sempre nel settore ecologico abbiamo in animo di organizzare i due eventi nella prossima primavera dedicati sia l'analisi del suolo per verificare quelli che sono gli agenti inquinanti e come poter agire
Sia alla riciclaggio dei rifiuti è riciclaggio degli imballaggi soprattutto con il coinvolgimento delle scuole dei giovani per aumentare la sensibilità né su questi temi ambientali
Poi c'è un evento che riguarderà la grande distribuzione e la grande distribuzione italiana è assente in Montenegro
In senso generale dovrei dire che è assente la grande distribuzione internazionale anche se a breve aprirà la leader la sempre con un finanziamento della banche europee di ricostruzione e sviluppo
La nostra idea è dal momento che c'è una forte richiesta di Italia soprattutto di prodotti enogastronomici italiani nel Paese la nostra idea è quella di fare durante il periodo estivo in cui la presenza italiana è maggiore grazie al turismo
Di presentare delle dei prodotti italiani nei diversi supermercati montenegrini e questa è un'operazione che permetterà ai di terzi punti vendita montenegrini di acquistare prodotti italiani per tre milioni di euro
Vedrà il coinvolgimento di settantacinque società e aziende produttrici italiane nonché la presenza di prodotti italiani subendo e cinquanta punti vendita in tutto il Paese
Infine e concludo abbiamo pensato a un evento volto a evidenziare l'artigianato italiano e le eccellenze artigianali italiane con un evento sulla produzione serica grazie mille
Ambasciatore i cori complichiamo questa nostra
Ecco concludiamo questa nostra carrellata in Serbia un Paese che proprio in queste ore e oggetto di attenzioni speciali da parte dell'Unione Europea
Per la sua posizione diciamo così un po'da Giano bifronte con un occhio a noi un occhio alla Russia ambasciatore Gori
Sì grazie cercherò di essere è brevissimo soffermandomi sui tre punti che ci avete indicato di trattare
Presenza italiana in Serbia è una presenza storica molto radicata
Abbiamo più di mille duecento aziende registrate con una almeno una parte del capitale italiano abbiamo più di quattro miliardi di interscambio commerciale
Abbiamo circa cinquanta mila addetti e serbi che lavorano per le nostre in prese siamo il secondo Paese investitore dopo la Germania siamo il partner economico europeo più importante della Serbia questi sono i numeri se quegli anni i numeri potremmo essere contenti ma io dico che non basta perché non basta guardare i numeri dobbiamo guardare i trenta e dobbiamo soprattutto avere una visione
Una visione della nostra presenza economica che tenga conto che questo è il secondo aspetto delle priorità del governo serbo
La Serbia in dieci anni ha fatto dei progressi economici straordinari è passata da un PIL di quaranta miliardi di euro ha un PIL di sessanta miliardi di euro
A
Ridotto drasticamente la disoccupazione attratto in maniera straordinaria
Gli Investimenti aumentandolo di oltre il cinquanta per cento lo stipendio medio ma soprattutto è entrata in una nuova fase industriale
Entrata in una fase industriale che non è più soltanto lei pure intensi ma è una fase industriale dove il capitale l'innovazione tecnologica e appunto le tecnologie l'innovazione sono la cifra chiave
Noi dobbiamo intercettare questa nuova prospettiva dobbiamo cioè rinnovare la nostra presenza economica
E passare dai settori tradizionali dove siamo e restiamo fortissimi e li conosciamo il tessile l'Automotive Group
Abbiamo le due più importanti banche abbiamo siamo diciamo estremamente presenti nel settore assicurativo eccetera ma dobbiamo guardare ai nuovi settori dove effettivamente esistono le nuove priorità per il governo serbo e questi settori sono oltre alle infrastrutture la transizione verde la diversificazione
Energetica perché ovviamente con la crisi
I conflitto in Ucraina anche loro stanno cominciando a guardare altrove
E naturalmente la digitalizzazione che è un altro settore estremamente importante per la Serbia e infine l'agricoltura tenendo presente questi settori prioritari per il Paese noi ci siamo dati appunto come obiettivo proprio quello di intercettarli
E di farlo a partire da un business forum che abbiamo previsto su indicazione del presidente Tagliani
A Belgrado il ventuno marzo quindi abbiamo già alla data spero la possiate segnare il calendario
Perché vorremmo veramente portare molte aziende a Belgrado ci focalizzerei mo'su questi tre settori che vedete anche nella slide e quindi transizione verde ed energetica declinata
Con progetti infrastrutturali Crilin eolico sua solare eccetera Agri tecniche e questo è un settore estremamente importante e poi infrastrutture quindi il business forum di Belgrado a marzo sarà il momento catalizzatore un po'diciamo di questa nuova strategia che vogliamo adottare di questa nuova visione di questa nuova esigenza di intercettare settori nuovi di
Lavorazione economica con la Serbia ci sarà poi un secondo momento molto importante a maggio che è la fiera di Novi Sad alla Fiera dell'agricoltura
La la Fiera dell'agricoltura internazionale più importante dell'Europa sudorientale Italia sarà il paese partner della Serbia
E in occasione di questa fiera quindi la nostra aspettativa e di poter portare a hanno avvisata grazie all'azione dell'ICE soprattutto trenta aziende italiane per poter veramente anche qui far fare un salto di qualità alla nostra collaborazione nel campo dell'agricoltura
Un settore dove nei prossimi anni in Serbia verranno investiti circa quattrocento milioni di euro il che vuol dire che ci saranno delle opportunità importanti per tutte le nostre azienda ci saranno poi molti altri eventi ma volendo essere selettivo attira ancora una volta l'attenzione su questi due il Business Forum a marzo e la fiera internazionale dell'agricoltura a maggio
Questi sono i due settori i due momenti dove cercheremo come dicevo di dare un po'una sterzata rispetto alla nostra visione economica dei rapporti con la Serbia rispetto ai rapporti che vogliamo creare negli anni che verranno grazie
Bene grazie a tutti gli ambasciatori credo la parola che qui vicino a me al ministro Tajani relazioni Caro direttore
Io volevo soltanto ringraziare tutti nostre ambasciatrice ambasciatori che hanno illustrato in maniera molto efficace il lavoro che svolgono insieme a tutte le donne e gli uomini che operano nelle nostre ambasciata io voglio incoraggiarli ad andare avanti lungo la direzione
Che abbiamo intrapreso insieme anche ne abbiamo parlato a lungo anche durante la conferenza degli ambasciatori che si è svolta alla vigilia di Natale devono sapere tutti i nostri interlocutore che le nostre ambasciate sono e vogliono sempre essere un punto di riferimento importante per tutti gli italiani e per tutti coloro che vogliono affrontare insieme agli italiani nei Paesi lì siamo presenti con punto di di riferimento
Io li ringrazio perché ritengo che la nostra diplomazia sì è un fiore all'occhiello del nostro Paese
Dobbiamo essere grati a chi opera soprattutto in zone disagiate
E zone più difficili e ho sempre detto che per quanto mi riguarda
Tutti coloro che fanno il diplomatico girando per il mondo
Saranno finché sono il ministro degli Esteri premiato perché un bravo diplomati ombra l'ambasciatore e quello che gira che lavora all'esterno un quello che cerca di fare carriera girando per i palazzi romani un vero bravo diplomatico merita di crescere perché tutela l'interesse italiano rappresenta l'Italia
In giro per il mondo di questo per questo sono grata a tutti quanti voi per il lavoro che state facendo in maniera egregia contate sul mio sostegno contro di essere presente ancora di più dei Balcani qualcuno due abbiamo già lavorato abbiamo già preso delle decisioni
Ma tutti dei Paesi balcanici che dovranno poi realizzarli Business Forum andare via se mandando in questa direzione ringrazio anche visto che sono parlando due minuti per ringraziare anche tutte le camere di commercio Italo qualche altra cosa che svolgono lavorare dare
Diplomati
Mi hanno Borghi direttore esecutivo di Terna
Benvenuto
Perché loro pari opportunità offerte
Perfetto buongiorno a tutti anzitutto ringrazio per l'invito gli organizzatori saluto tutte le istituzioni i presenti per nome è un grande piacere poter essere qui oggi a scritta di quest'opera di cui siamo particolarmente fieri
Sostanzialmente interconnessioni Italia Montenegro è stata inaugurata nel novembre del due mila diciannove alle presenza del presidente La Repubblica Sergio Mattarella
E del presidente del Montenegro Milo Djukanovic frutto della solita cooperazione bilaterale tra i due Paesi
Sancita tra l'altro due accordi intergovernativi firmati nel due mila sette
E nel due mila dieci qua dietro abbiamo riportato giusto un paio di slide dove potete vedere le caratteristiche quindi sostanzialmente una collegamento elettrico completamente incavo lungo quattrocentoquarantacinque chilometri
Che collega
Le due stazioni di conversioni realizzate sempre da Terna sia in Italia Cepagatti provincia di Pescara che in Montenegro nell'area della municipalità di contorno quattrocentoventicinque chilometri di cavo sono Rizzati
Sotto sono sottomarini che era giù una profondità massima di circa mille duecento metri e la potenza complessiva del progetto è di mille duecento megawatt già costituito da due poli da seicento megawatt ciascuno sostanzialmente e possono funzionare in entrambe le direzioni quindi nel sporta e di e vini importa l'investimento di Terna in quest'opera complessivo ammonta a uno virgola quindici miliardi e quindi ha avuto diciamo un effetto positivo ovviamente come tutte le grandi opere
Per il PIL del due dei due Paesi
A dicembre due mila diciannove quindi è stato avviato l'esercizio commerciale del primo polo quindi primi seicento Mw
Per capirci al fabbisogno medio annuo di una famiglia
Energetico il milione di famiglia
La posa del secondo capo del secondo polo come diceva all'ambasciatore poc'anzi stata posticipata al verificarsi due condizioni la prima è una maggiore liquidità dei mercati elettrici all'interno dell'area balcanica la seconda
E la realizzazione di almeno ulteriori interconnessione tra il Montenegro e la Serbia o in Montenegro e la Bosnia Erzegovina
Come andare in questi primi tre anni di ritorno che abbiamo ecco che il flusso di energia i in questi attimi anni esercizio è stato principalmente in importo quindi dal Montenegro verso gli italiani particolare due mila ventuno due mila ventidue
Lo stemma stanza simili l'ottanta per cento del tempo siamo stati importo
Altro ritorno diciamo altra cosa che abbiamo visto a seguito l'entrata in esercizio il collegamento è stato un cambio radicale dei flussi energetici all'interno dell'area dei Balcani questo dato luogo di fatto a un amento pressoché su
Delle quali già stato splendide rendita congestione su quasi tutte le interconnessioni interne
Tra i vari Stati l'area balcanica quindi a testimonianza del cambio di questi flussi di un maggiore utilizzo delle infrastrutture delle interconnessioni che sono comunque state citate
Spesso questa mattina
Quindi quello che abbiamo realizzato come Terna di fatto è un ponte energetico ecco
Di fatto fondamentali uno snodo fondamentale per l'integrazione energetica dell'area balcanica con l'Unione europea ha subito con l'entrata in esercizio del collegamento interfacciando di fatto i mercati inoltre assicurando una maggior sicurezza dell'approvvigionamento energetici per tutti e due Paesi quindi questo vuol dire un esercizio più sicuro delle due reti elettriche nazionali in prospettiva sicuramente il collegamento favorisce lo sviluppo del potenziale energetico delle barche Anica
Soprattutto per quanto riguarda la produzione energetica da fonti rinnovabili
Come presenza di Terna nei Balcani nel paese del Montenegro nello specifico vorrei citare che nel quadro dei
Accordi siglati con l'operatore di rete montenegrino Tze che essendo che il Montenegro
Per ma detiene il ventidue per cento da società se che adesso siede anche quindi Necci Diadora esprime un vicepresidente un consigliere proprio per monitorare
Il realizzarsi delle opere necessarie per connettere questi per connessione alla rete elettrica del Montenegro e anche ora per monitorarne l'esercizio in più
Siamo appunto presenti con una società locale controllata alternanza Ermagora che alla responsabilità di progettare
Autorizzare costruire e ora gestire la quota basse di asset di proprietà Terna in Montenegro in ultimo brodo in conclusione anche come prospettiva per
La seconda fase del progetto segnalo che
Le attività di Gaza di realizzazione detta sbarca nei letti i siti Corridor sono attualmente avviate proprio scientemente la Serbia l'operatore di rete serbo MS ha ottenuto in ambito Rope finanziamenti per le opere del sbarcano in territorio serbo
E quindi stiamo seguendo con attenzione l'evolversi la situazione proprio con particolare riferimento al verificarsi delle condizioni necessarie per procedere poi la posa del secondo Carlo e quindi ulteriori seicento megawatt
Grazie mille buon lavoro a tutti grazie a lei e ora quest'primo Pannella si conclude con la testimonianza di Pietro P. trucco e che il vice presidente di Associazione nazionali costruttori Ance
Eccolo
Benvenuto grazie
Grazie
Io sono appunto il vicepresidente dell'Ance rappresentò la l'impresa delle costruzioni Congo oltre ottantasei mila impresa presso le nostre casse edili ringrazia la Farnesina per per quest'invito questo
E vento molto interessante e compositore saluto tutti i partecipanti l'industria delle costruzioni è sicuramente una delle più importanti avanzate per tecnologia capacità di progettazione ed esecuzione
E in questi anni c'è stato un notevole aumento del fatturato estero anche mercati molto competitivi siamo presenti in novantadue Paesi in tutti i continenti con un volume che supera gli ottanta miliardi di euro
L'area balcanica
è sempre stata di grande interesse per le nostre impresa soprattutto per le PMI è una caratteristica del nostro settore come è stato anche detto prima per altre quello di una forte presenza di piccole e medie imprese
E negli anni c'è stato un rafforzamento della nostra presenza legata alle opportunità nel settore autostradale strada ferroviario e stradale dell'ambito dei corridori panno europei
Nei Balcani soprattutto c'è anche nel settore dell'Oil&Gas ci sono cito alcuni progetti recenti ci sono una tratta di sessantotto chilometri della linea ferroviaria in Kosovo Ruth dieci
La ricostruzione la modernizzazione per oltre dieci chilometri da Belgrado Nis nel corridoio decimo
La costruzione nell'ambito del più grande Progetto dei di Belgrado due ruote affrontare dell'attore nell'acqua la la culla tavole
Più una serie di quindi attività legate al turismo in Montenegro
Ma trovandosi a Trieste non possono non non pensare al ruolo che il porto nel prossimo futuro potrebbe rivestire
A causa del del conflitto al Mar Nero riteniamo che potrà essere per lungo tempo limitato e grande e grazie alla connessione ferroviaria Trieste può rappresentare lo sbocco portuale naturale dei Balcani
Al cane che sono il Prince possono rappresentare un bacino di mercato verso quale Trieste può sicuramente espandersi dando un un ruolo importante al nostro Paese
E nel contempo evitando anche l'ampliamento degli spazi per esempio bella da parte dei cinesi a partire dal Pireo
E la realizzazione delle opere infrastrutturali previste nel piano economico ed investimenti approvato dalla Commissione europea nel due mila venti citato prima anche dal commissario Barelli
Rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese e per incrementare la loro presenza nella nella regione
Si tratta di un impegno finanziario di oltre trenta miliardi come è stato detto prima nel settennio due mila ventuno ventisette
E legato a progetti di collegamento infrastrutturale di transazione con logica digitale
Nonché anche di sviluppo del settore privato nell'ambito dell'innovazione
E miste attive già anche citata nel corso della mattinata cui la nostra associazione è presente come quella dell'iniziativa centroeuropea prima citata l'iniziativa adriatico ionica che come associazione cerchiamo di di seguire organizziamo numerose missioni nei Paesi di quest'area finalizzate a rafforzare la loro la presenza delle nostre imprese
Più di duecentocinquanta in prese nel corso degli ultimi anni hanno partecipato missione in Croazia Albania Montenegro Serbia Bosnia Erzegovina e Macedonia e come è stato detto prima parteciperemo
In maniera significativa al Business Forum del ventuno marzo in in Serbia
All'estero noi cerchiamo di porci e di presentarci come sistema di filiera quindi insieme al all'ingegneria la parte impiantistica ambientale ed energetica
E nell'ambito del processo di integrazione dell'Unione Europea intendo qua intendiamo che speriamo di poter e aver un ruolo da
Buonista nello sviluppo delle infrastrutture
Locali mettendo a disposizione dei governi e delle imprese locali il nostro know how le nostre competenze tecnologiche manageriale perché una caratteristica delle nostre imprese
E che quando andiamo a lavorare dobbiamo necessariamente integrarsi con il tessuto economico dalle Nazioni ospitanti perché non è che esportiamo materiale prodotto
Direttamente da qui un ultimo richiamo è molto importante per noi la presenza in maniera importante in questa giornata è significativa al supporto all'accompagnamento di istituzioni quali saccente dal punto di vista delegano anzi è fondamentale Simest Cassa depositi e prestiti sono interlocutori perno indispensabile per poter esercitare fino in fondo il ruolo a cui ambire no grazie per l'attenzione
Ve ne ringrazio per queste testimonianze naturalmente ringrazio gli ambasciatori per i contributi il direttore generale Celeste e ovviamente la moderatrice direttore del Piccolo anche per il lavoro straordinario per fare il quotidiano nel portare i Balcani informazioni italiana
Invito ora di partecipanti i relatori del secondo Pannella a salire sul palco il canale dedicato agli strumenti e l'opportunità per il sistema Paese e in questo contesto gli attori chiave dell'Inter nel servizio azione dell'impresa illustreranno gli strumenti operativi e disposizioni del settore privato grazie
Sì lesinato
Notevole la parola
Ma proprio trenta secondi produzione partiamo
Molto bene
Eccoci
Ah benissimo grazie
Proviamoci
Ecco ci Antonio Preziosi
Prima
Allora buongiorno e benvenuti a questo nostro secondo Pannella saluto e ringrazio
I nostri partecipanti che poi conosceremo nel corso del nostro incontro se nel panel precedente ci siamo occupati prevalentemente gli obiettivi del partenariato Italia Balcani occidentali con la presentazione dei nostri ambasciatori
Qui questa volta ci concentreremo sugli strumenti e l'opportunità per il sistema paese far crescere stabilita
E sicurezza ai nostri confini anche attraverso l'economia lo ha ripetuto in questi giorni il vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri Antonio Tajani
Che saluto insieme a tutte le autorità presenti e a ciascuno di voi allora noi questa mattina cercheremo di fare il punto
Proprio sugli strumenti operativi concreti che i soggetti istituzionali mettono a disposizione del settore privato lo faremo
Con alcuni interventi il mio ruolo sarà quello di presentare questi interventi provare a fare qualche domanda e avere il ruolo ahimè molto poco simpatico di imporre tempi serratissima i quattro Massimo cinque minuti
Per ciascun intervento per recuperare la nostra tabella di marcia allora iniziamo subito
Con l'intervento di apertura
Saluto e chiedo di raggiungerci sul palco l'ambasciatore Lorenzo Angeloni direttore generale per la promozione del sistema Paese del ministero
Degli affari esteri il quale oltre a parlarci degli strumenti che le istituzioni mettono a disposizione di impresa e settore privato anche in serbo una piccola sorpresa che di presenterà lui stesso ambasciatore a lei la parola grazie
Direttore io saluto vicepresidente del Consiglio ministro degli Stati esteri
Antonio Tajani e le autorità presenti illustri relatori e effettivamente prima di rispondere Asso invitò il piacere di presentare in anteprima oggi il video Orlando in beauty e realizzato al ministro agli Affari esteri come il campione olimpico Marcel già Corps che corre simbolicamente attraverso la bellezza dei luoghi delle idee
Dei momenti che sono il motore del del made in Italy e dell'Italia che che avanza un'iniziativa che siamo lieti di condividere oggi con tutti i presenti con un invito simbolico alla regione dei Balcani
Accorrere insieme verso nuovi comuni traguardi prego
No
Un incubo
E
Sì
Qui o un romanzo o racconto
Tu partenza
Va bene troppi
Due ingegneri
Io guardi verso quanti
I no
Lei
Juventus oltre
Quindi
Questa anticipazione allora vediamo in che modo si può pensare di far correre anche ripresi alleviati però pregherei rimasterizzato cercherò di essere breve per tentare di recuperare un po'in questa sessione puntiamo ad approfondire
Le opportunità che si profilano per le nostre aziende in una regione che come è già stato ricordato in interventi precedenti una regione dinamica non dobbiamo scordarci allo è una regione che ha fatto registra una crescita del PIL del ventitré per cento nel due mila diciassette al due mila ventuno che anche nel ventidue ha avuto una crescita significativa superiore presente querelare
è una è una regione con cui l'Italia intrattiene
Relazioni economiche privilegiate come hanno sottolineato i nostri capi missione vogliamo rafforzare ulteriormente consolidando la performances del nostro sistema produttivo
Che negli ultimi anni come testimonianza hanno visto anche incrementare le esportazioni per esempio il ventidue
Del quattro virgola sette per cento rispetto al dato pre pandemico
Puntiamo ed è questo il nostro comune obiettivo a scrivere una nuova pagina della collaborazione economica con i Balcani occidentali e rilanciare nel suo complesso la proiezione complessiva del nostro Paese del nostro sistema Paese
Perché una regione che e Giò oggi presenta un elevato grado di integrazione note aziende italiane abbiamo ascoltato sono già presenti e l'Italia rappresenta già oggi un partner economico di di primissimo livello posizionandosi
Ai primi posti in molti di questi Paesi tra i Paesi tra tra i Paesi clienti e fornitori
Ora come come intendiamo muoverci sul fronte delle azioni a carattere transnazionale dedicheremo partì un'attenzione ai settori delle infrastrutture di trasporto a partire dal dal trasporto ferroviario
Al tema della transizione energetica e dello sviluppo delle energie rinnovabili Italia è il nostro sistema industriale hanno molto da offrire su su questi fronti per questo motivo intendiamo mettere a disposizione i nostri partner balcanici l'esperienza la competenza delle nostre imprese
Presentandole in un'ottica di filiera
Intendiamo quindi come diceva il presidente Oriani prima accompagnare nostre imprese commissioni di crescita con degli stessi Forum settoriali dedicati
Prevalentemente alle materie dell'innovazione e puntiamo quindi a sostenerle con un'azione anche più incisiva per intercettare le opportunità le linee di finanziamento che derivano dalle banche molti di sviluppo
Per quanto riguarda invece la dimensione diciamo d'intervento e che adesso verranno illustrati dai dei miei colleghi dell'internazionalizzazione abbiamo naturalmente tutto un ventaglio di iniziative per consentire nostre prese meglio accedere meglio essere supportate cito così rapidamente e poi verranno approfonditi i dati dai singoli il rafforzamento della casa dei canali di distribuzione della grande distribuzione alcuni dei capi missione citavo prima la totale assenza comunque la necessità di incrementare questo settore
Punteremo naturalmente sull'e-commerce accoppiando ma anche a iniziative fieristiche specifiche
E naturalmente
Vogliamo sostenere le nostre aziende anche con la finanza agevolata sapete che è comunque una leva importante verrà messa a disposizione un fondo specifico
I duecento milioni di Euro a favore delle aziende che vorranno andare poi nei paesi dei Balcani occidentali per tutta una serie di azioni propedeutiche all'internazionalizzazione che sono appunto l'accesso ai mercati lo sviluppo dell'e-commerce
La copertura di di costi per certificazione di prodotto questa nuovo aiuto che forniamo le aziende da da un'intesa con molte delle associazioni delle associazioni presenti
Ecco quindi questo è in sintesi il pacchetto delle nostre iniziative vogliamo in poche parole accompagnare le eccellenze italiane l'unicità del del prodotto verso quest'area in cui vogliamo rafforzare un partenariato in generale noi alla Farnesina e la nostra rete diplomatica siamo al fianco delle aziende per accompagnarle raggiungere questo Comune per farlo grazie mille buon lavoro
Pagina della collaborazione economica con i Balcani ci ha detto l'ambasciatore Angeloni che ringrazio per il suo intervento e chi può spiegare come mettere a frutto queste opportunità se non l'agenzia che svolge il compito istituzionale della promozione all'estero l'internazionalizzazione delle imprese italiane con noi il direttore generale dice Roberto Luongo che saluto e ringrazio dovrebbe essere alla mia
Estrema sinistra lei ha sentito l'intervento dell'ambasciatore Angeloni le chiedo come utilizzare questi opportunità per le imprese italiane peraltro lei in una recente intervista definito i Balcani uno snodo cruciale per la nostra economia e così e per quale ragione alle la palazzi e in primis per avermi invitata oggi
Ringrazio il ministro Tajani tutta la struttura del ministero degli affari esteri
Insieme ai colleghi come Sace Simest e poi le altre strutture e l'obiettivo è quello di far sì che questo interconnessione che c'è fra le imprese del sistema Italia
E lei impresa dei Balcani occidentali possa diventare sempre più una interconnessione forte abbiamo visto che c'è un'interconnessione elettrica ma la vera interconnessione e quella sociale ed economica che già vede protagoniste le nostre imprese come abbiamo sentito che c'è già un interscambio molto forte un interscambio che tocca sei miliardi e mezzo solo per i i sei Paesi che abbiamo P considerato sì aggiungessimo Croazia e solenni a a questo ragionamento i miliardi aumenterebbero quattordici sarebbe il due virgola otto per cento del nostro export solo i sei Paesi rappresentano il due per cento del nostro export e quindi come ha detto prima l'ambasciatore Gori per la Serbia questo vale anche per gli altri Paesi seppur per misure minori dal punto di vista del nostro interscambio delle nostre ex porto
L'obiettivo è quello di crescere in maniera considerevole come perché l'importante è sempre stabilire gli obiettivi precisi diretti di quello che realmente si può fare
Non solo incrementare le esportazioni classiche del nostro export tessile abbigliamento calzature alla moda ne abbiamo sentito ci sono le strade nuove e la grande distribuzione organizzata l'ICE in collaborazione col ministero degli Affari esteri sta molto lavorando sul tema della grande distribuzione organizzata in quei Paesi do di prodotti italiani sono ancora poco conosciuti e questo e certamente un un indirizzo molto importante l'altro tema è quello di far crescere le leggenda in cielo e i nostri investimenti industriali in quell'aria questo non significa delocalizzare come ha detto prima il ministro Tajani ma significa portare crescita e sviluppo e soprattutto far crescere la nostra quota di esportazioni in questi paesi e negli altri Paesi perché questi sono bassi anche Vieri esporto verso altri Paesi dell'aria e questo non dobbiamo dimenticarlo
L'altro obiettivo fondamentale far sì che i le le istituzioni finanziarie internazionali Banca Mondiale Bears Bay possono essere dei veicoli
Che imprese italiane debbono utilizzare troppo spesso soprattutto le micro e piccole imprese per motivi anche di taglia di finanziamenti
Non possono utilizzare questi strumenti e invece sarebbe molto opportuna e molto opportuno che queste diventi sicuramente un un'opportunità l'altro opportunità quella data dalla risciò rinvennero show Ring di cui abbiamo sentito parlare prima sicuramente molto interessante perché queste arie soprattutto nei settori che citerò adesso sono settori e aree dove sicuramente si può ancore SIU ancora sfruttare questo tipo di collaborazione e di interconnessione in quali settori possiamo maggiormente operare abbiamo sentito la produzione ambientale e tecnologie per la protezione ambientale d'Italia numero uno al mondo
Su questo tema perché spessissimo anche questa è stato citato non si conoscono le realtà produttive del nostro Paese e vediamo citate soltanto per chiaramente le bellissime agroalimentare Dini il la moda dove loro Orifici di eccetera ma la tecnologia per la produzione ambientali dalle numero uno al mondo per tutta la la catena tutta la filiera della produzione energie rinnovabili che sono connesse la meccanica e la robotica
E richiestissimi questi beni si pensò la Serbia perché il sempre il paese di riferimento del nostro del nostro del del della nostra export dalla nostra presenza industriale nel settore dell'automotive ma a venire una filiere di produzione molto forte della robotica italiana che esporta in quest'area è veramente molto importante anche per fronteggiare diciamo la concorrenza soprattutto della Germania
La trasformazione agroalimentare anche qui l'Italia e prima al mondo nell'intera filiera dalle macchine per agricoltura alla trasformazione latte carne macchine per imballaggio d'Italia numero uno in assoluto e anche il sistema delle nostre fiere in Italia deve giovarsi di questa collaborazione con con
Con i settori che ho citato il tessile abbigliamento direi che tradizionale il settore e il della trasformazione dell'invio in queste aree c'è un'aria sommarie di tradizionale trasformazione e l'ambito della prima lavorazione del legno proprio per queste aree Friuli Venezia Giulia e uno sicuramente dei mercati di maggiore di maggiore interessa l'innovazione industriale tantissimo possono dare le regioni transfrontaliere con quest'area della del della dell'Europa
E poi naturalmente le infrastrutture sono state già citate e il settore sanitario anche qui l'Italia nella nella filiera dei dispositivi medici
Delle attrezzature e degli impianti della tecnologia per gli ospedali l'Italia e prima al mondo
Ripeto le ho citate soltanto tre quattro ma non per una per un vanto ma soltanto per approfondimento e l'obiettivo che ne dobbiamo dare al nostro lavoro quotidiano grazie
Allora direttore Roberto Luongo anche per aver rispettato i tempi passiamo al prossimo contributo se non vado errato non più tardi di una settimana fa l'amministratore di Cassa depositi e prestiti Dario Scannapieco ha annunciato un accordo con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo che ha come punto centrale proprio il supporto della crescita delle imprese
Dei Balcani occidentali siccome l'amministratore delegato Scannapieco e il nostro prossimo ospite chiederei direttamente a lui di illustrarci contenuti ed opportunità dell'accordo grazie
Grazie grazie molto voglio innanzitutto iniziare ringraziando il ministro Tajani che ha voluto fortemente organizzare questa conferenza per rilanciare l'azione dell'Italia nei Balcani occidentali ma ricordo anche quando entrambi lavoravano per istituzioni europee missioni che abbiamo fatto insieme
Proprio per cogliere il valore strategico di una di finanza di un rapporto stretto tra l'Europa e questa che è parte dell'Europa ma non dell'Unione europea ancora quindi grazie per l'invito Cassa depositi e prestiti
E presenti al fianco dell'istituzione delle imprese italiane proprio per rafforzare di impegno dell'Italia in quest'aria che come sapete oltre la prossimità geografica a molte cose in comune con il nostro Paese
Dunque la nostra azione in ambito internazionale
Che diciamo si sviluppa su due linee prioritarie
La prima il sostegno all'export e alla internazionalizzazione delle imprese italiane questa cosa lo facciamo questa prima linea di attività alla sviluppiamo in sinergia e in stretto coordinamento appunto con esame con Simest e con Sace qui l'obiettivo è proprio quello di sostenere il nostro il sistema industriale del solo due mila ventidue Cassa depositi e prestiti ha mobilitato risorse per circa tre miliardi di euro a sostegno dell'export e dell'internazionalizzazione delle imprese italiane
Questa è la prima attività quindi internazione iniziazione ma la seconda attività e il rafforzamento del ruolo di Cassa depositi e prestiti come istituzione finanziaria per la cooperazione e la finanza per lo sviluppo
E e qui che la cassa agisce in raccordo con la direzione generale
Per la cooperazione allo sviluppo del MAE esce con l'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo
E proprio nell'ambito di questa seconda attività quindi di finanza per lo sviluppo rivolgiamo proprio l'attenzione prioritaria ai Balcani ci detta occidentali in particolare il settore della vita economica agricoltura delle infrastrutture
Sostenibile anche qui tassa Sasve rubando una strategia e la sua attività di finanza per lo sviluppo in due fasi in due fasi perché siamo ancora Mina istituzione relativamente giovane in questo campo di attività
In una prima fase come raccordo testimonia interveniamo al fianco delle principali istituzioni ma multilaterali quali la Commissione Europea la bella Bears che oggi tra l'altro sono qui per rappresentate
Presto però CPP passerà ad una seconda fase quindi avrà un ruolo più proattivo nello sviluppo di nuovi progetti lavorando
Proprio di concerto con le autorità locali e con gli altri
Multilaterali altre aziende istituzioni multilaterali e in questa seconda fase che è molto vicino appunto riteniamo importanti aprire degli uffici operativi nei paesi di riferimento
L'operazione con la Bears e proprio l'esempio di collaborazione con le istituzioni multilaterali
Quello che abbiamo firmato il il fondo F due Enterprise expansion Fang due nei Balcani occidentali un fondo che ha un targhette ricco di raccolta di settantacinque milioni di euro
Che fornirà equity quasi equity debito e garanzia per sostenere i progetti di sviluppo delle piccole imprese dei Balcani occidentali
Ed è un esempio proprio di collaborazione che vogliamo ripetere
A questo proposito va ricordato anche il nostro ruolo nella Western Balcani investment framework
Che adiacente approvato la prima proposta di finanziamento avanzata dalla Cassa depositi e prestiti e anch'essa destinata a fornire finanza alle imprese dei Balcani occidentali questa seconda proposta
E denominata Green Finance con l'inclusione e ci vedrà operare in via indiretta tramite il sistema bancario
Attirando e ottici utilizzando risorse europee per oltre dieci milioni milioni di euro per una durata complessiva del Progetto di cinque anni che cosa a che cosa mirano abbiamo degli strumenti che servono a fornire finanza alle piccole e medie imprese
Di grandi dimensioni qui andiamo proprio a promuovere l'inclusione finanziaria sostenibile a Trento attraverso strumenti che favoriscono l'accesso al credito tutto al credito proprio delle microimprese
Di quelle imprese che altrimenti non riuscirebbe ad accedere al credito
E ovviamente anche qui settori targhetta sono quelli Grigna
L'imprenditoria sociale l'agricoltura sostenibile l'economia circolari e culturismo con un focus particolare su donne giovani e qui anche le risorse che utilizzeremo avranno una componente di assistenza tecnica ricordiamoci che nella regione per essere utili dobbiamo avere buoni progetti molto spesso per avere buoni progetti dobbiamo avere fondi da destinare all'assistenza tecnica per preparare questi progetti da più di Agf è uno strumento che funzione ha creato nel due mila e otto
Dalla belli sotto la presidenza slovena serve proprio per una pipeline condivisa di progetti finanziabili tra tutte le istituzioni bilaterali e multilaterali che appunto sta finanza sta funzionando
Ecco per quanto riguarda questo nuovo piano industriale cosa prevedete per sostenere le imprese nell'area dei Balcani occidentale
Grazie grazie me unisca ringraziamenti alle istituzioni per questa bellissima giornata
Il nostro aderendo Strevi torno andrà una parola che ha usato il ministro Tajani l'abbiamo voluto chiamare insieme venti-venticinque perché siamo convinti che nel supporto alla competitività delle imprese italiane
Non possiamo che farcela se non lavoriamo tutti insieme nessuno di noi ha tutte le risposte le persone che sono oggi qui su questo palco so e quelle che sono in platea sono qua per dare le risposte rispetto a quelle che sono i bisogni delle imprese
E non da quello siamo partiti
Siamo oggi in questa fantastica regione Friuli che diciamo nel supporto all'export Aci conoscere nel negli ultimi tre anni abbiamo garantito tredici miliardi di operazioni mi piace ricordare per le piccole operazioni abbiamo supportato un'impresa piccola appendere un contratto
Per la fornitura di macchinari per le industria metallurgica anche i circa due milioni e mezzo attraverso il rilascio di cauzioni
Ne abbiamo sopportato un'altra per la realizzazione di cassa forme in Serbia un contratto anche lì di due milioni di euro che sembrano piccoli importi ma quel che le aziende sono dei grandi importi e mi piace ricordare una terza
In in Albania duecentocinquanta mila euro una garanzia che gli ha concesso di prendere un contratto che per quell'impresa ha fatto la differenza
Ed è lì che noi vogliamo essere perché non non esiste la grande impresa semplicemente esiste anche la grande impresa Matt fianco delle piccole e medie imprese
E per fare questo dobbiamo il nostro Progetto all'interno del piano industriale verso sempre dall'organizzazione che sia semplice lì in e che sia digitale per consentire a tutto il mondo la piccola e media impresa di avere un'accessibilità sempre maggiore
Ma andiamo a vedere rispetta i Balcani nei Balcani oggi sancite cosa supportato di quello per azioni per l'export abbiamo sopportato circa un miliardo in questo momento di esportazioni
Sappiamo come si diceva il collega
Dell'ICE che il oggi
L'Italia esprime nei confronti di quell'area geografica circa quattordici miliardi di export stiamo però che quella regione geografica importa all'incirca centottanta miliardi il che vuol dire che il potenziale di crescita immenso
Non solo perché dobbiamo andare appositi are quote di export e di altri ma perché comunque c'è una crescita all'interno di quelle regioni e come lo possiamo fare
Dandomi supporto coprendo il rischio del credito delle vostre controparti fornendovi cauzioni nel momento in cui abbiate bisogno di avere supporto niente fase di gara in fase di
Assegnazione dell'operazione
Ma ancor prima ed è qualcosa che abbiamo iniziato a fare sono contenta di che ci sia oggi qui la possibilità di farlo nella promuovere anticipatamente la possibilità per voi prese di andare ad acquisire contratti
Siamo in questo momento negoziando una linea di garanzia in favore della governo del della Serbia cosiddetta Bush Strategy i duecento milioni di euro questa linea sarà fatta e questo con il supporto di una mente dell'ambasciata in Serbia
Al fine di favorire che ci siano flussi maggiori esporta nei confronti di quel Paese ed è un approccio che noi stiamo identificando in una serie di aree geografiche che vengono ritenute strategiche come oggi
Per i Balcani
Accanto a questo chiaramente supportiamo le imprese italiane anche in Italia
Perché internazionalizzarsi esportare non vuol dire semplicemente andare a Cuper ire l'operazione di esporta ma vuol dire anche soprattutto rafforzare la vostra capacità anche in Italia di competere dandovi liquidità
Siamo nell'ultimo periodo si a vedere attraverso garanzie tale garanzia supporti Italia nella regione Friuli soprattutto sono state concesse due miliardi di garanzie che sono andate anche qui a supporto della piccola e media impresa stiamo parlando di circa duecento operai
Duecento impresa
E abbiamo anche contribuito a una serie di operazioni di natura Green mi viene in mente
Una diciamo che abbiamo fatto che è stata la prima fatta nel corso del del venti ventuno della riqualificazione di un'area di acciaio via Trieste
Che attraverso diciamo la collaborazione fra Arsace equi Bay è stata realizzata per cui sassi al vostro fianco nel momento in cui avete bisogno di un patto perché vi garantiscano i vostri finanziamenti nell'accesso al sistema bancario
Ed infine cosa importante nella creazione come abbiamo detto di quella capacità di competere maggiormente attraverso push strategico
E inoltre tutto quel no che nel tempo noi abbiamo acquisito perché nella conoscenza dei Paesi esteri che noi abbiamo ne facciamo una forza da dare al servizio dell'impresa
Tra poco di uscirà la nostra diciamo edizione della rischi mappa nella quale facciamo c'è una fotografia di quelle che sono le opportunità dei singoli Paesi offrono anche se una fonte di informazione che non mettiamo a disposizione attraverso anche quella che è la nostra Rete diffuso sul territorio Giamol la più vicina in questo momento qui a Venezia grazie
Lavorare insieme ci abbia o l'amministratrice delegata di Sace Alessandra Ricci che ringrazio per il suo intervento e siamo alla prossima testimonianza quella di Simest la società del gruppo Cassa depositi e prestiti che dal novantuno
Sostiene la crescita delle imprese italiane all'estero io saluto l'amministratrice delegata Regina Corradini Darienzo alla quale chiedo naturalmente qual è il ruolo che Simest intenda svolgerle nei Balcani anche per lei cinque minuti grazie
Grazie grazie mille è veramente un piazzamento sottosegretario Savino alla vicepresidente e al ministro degli Esteri italiani
Per
Per aver permesso questa giornata come tante altre cose che come sistema Italia come Governo si sta facendo in questi mesi allora la testimonianza che io vorrei portare che ovviamente si associa quanto detto
Nel negli interventi precedenti non solo di questo pane ma anche di quello precedente e quanto sia centrale la giornata di oggi cioè quanto questa giornata sia fondamentale in questo momento
Sappiamo quanto le aziende italiane non solo quell'italiana Emma qui ovviamente siamo supporto del sistema delle interazioni sezioni italiane hanno sofferto nell'ultimo anno per temi
I vari il tipo legate agli approvvigionamenti legati ai costi energetici legati a quello che si sta ridefinendo quella che viene chiamata una nuova globalizzazione
Lo è stato citato prima ci tengo a ripercorrere questo elemento di quanto oramai sia fondamentale
Per le aziende italiane andare a rafforzare partnership con paesi limitrofi con Paesi stabili prima il ministro parlava anche di Paesi amici dove ab
Si siano valori e visioni condivise
Ecco perché questa giornata e veramente centrale ecco perché l'importanza della regione dei Balcani occidentali
In questo ci tengo a ricordare l'altro tutto quello detto
Quanto ci sia di ulteriormente simile al sistema economico italiano in questa regione una Regione costituita prevalentemente da piccole e medie imprese esattamente come l'Italia come settore economico italiano
Dove né in Regione nelle regioni del Balcani occidentali sviluppano più del cinquanta per cento del valore aggiunto nonché della della di quello che sono i dipendenti impiegati allora il concetto che noi vorremmo portare a fattori di tutti gli altri
Componenti del sistema Italia in quello che è il mosaico che prima il ministro ci portava e sicuramente un supporto finanziario ma permettetemi prima ancora di un supporto finanziario quello di essere un centro che vada connettere realtà dalle più grande alle più piccole
Per cogliere l'opportunità di Investimenti sempre più importanti e rilevanti questo momento nel mondo dell'innovazione tecnologica della digitalizzazione
Ed è la transizione energetica
Non come Simest abbiamo supportato più di un'azienda in Investimenti e nella regione dei Balcani occidentali
Sia con l'utilizzo della finanza agevolata ma anche come partner come socio di minoranza di soggetti italiani in questa regione
Quindi siamo il soggetto economico presente e di conseguenza quello che vogliamo portare in primis in totale sinergia con i CIE e l'altra istituzione e consulenza
Il piccolo e medio per impresa hanno bisogno in primis di consulenza non visone di Indirizzo per andare veramente a rafforzare quelle che sono scambi commerciali nonché partecipe strategiche
E allora su questo vorrei
Portabili
Vediamo se riesco
Ci riesca
Chiedo la regia al supporto quello che è una testimonianza molto reale di questo percorso che stiamo facendo lo anticipato il ministro l'ha ripreso l'ambasciatore Angeloni
Abbiam bisogno di grande concretezza in questo momento come intro di grandissima opportunità la competenza ci ha portato a definire una misura misura Balcani rivolta a tutte le aziende italiane che hanno interessi verso la regione dei Balcani occidentali
Stiamo parlando sicuramente di finanza finanza agevolata quindi a tassi calmierati ma è una finanza che ha una conoscenza e duecento milioni di euro che ci tengo e diresse una prima tranche noi con la consulenza speriamo di supportare tantissime aziende aumentarle gli scambi verso questa regione agli investimenti questa Regione e quindi ci rendiamo già disponibile ora a mettere a disposizione ulteriori ulteriore finanza
Vogliamo dare anche un contributo a fondo perduto sappiamo quanto è importante in questo momento ancor più in un momento in cui di grande rialzo degli Inter dei tassi di interesse riuscire a dare condizioni agevolate per le aziende nei loro piani di investimenti e di crescita
Una cosa altrettanto rilevante e aiutare le aziende per quello che il rafforzamento patrimoniale
E vero che abbiamo un settore molto variegato eccellenze mondiali come diceva prima anche e il direttore
L'uomo ma è altrettanto vero che dobbiamo continuare a lavorare nella crescita dimensionale
Quindi l'ottanta per cento di queste risorse possono essere utilizzate per il rafforzamento patrimoniale perché le aziende siano molto più forte e molto più attive negli investimenti
Importantissimo però che vogliamo che questi strumenti arrivino a tutta la filiera e grande azienda come vien detto ci arrivano da sole le piccole e medie hanno bisogno di supporto e spesso e volentieri piccole-medie fanno porte fanno parte di filiere e quindi questi fondi non andranno solo direttamente all'impresa
E hanno Investimenti o scambi commerciali o partecipi con i Balcani manca tutta la filiera collegata abbiamo sei misure specifiche che su cui si indirizzerà hanno queste questa questa finanza agevolata e l'inserimento alla crescita sui mercati internazionali ma anche tutto il mondo dell'e-commerce tutto il mondo della competenza le aziende italiane
Hanno bisogno di aiuto per essere sempre più competenti con dei manager e conoscono i paesi dell'internazionalizzazione nonché fiera e non che ovviamente tutti Investimenti
In transizione ecologica e digitale
La cosa su cui però corriamo sempre più focalizzarci e la consulenza e l'ho detto prima avremo dei punti insieme dedicate alle aziende per tutti quelli che possono essere le opportunità della regione dei Balcani ma ancor più riteniamo che dobbiamo essere sempre più presenti in loco quindi avrebbe apriremo ancora sede nei Balcani ovviamente totale sinergia con ICE con le ambasciate e le capre di commercio locali grazie
Se all'amministratrice delegata di Simest regina Corradini Darienzo siamo nostro penultimo intervento programmato di questo Pannella
Finestre lo ricordiamo è la Società finanziaria per l'internazionalizzazione delle imprese del Nord Est e presieduta da Alessandro mi non che questa mattina e ospite di questo pari al dottor mimo Minonne io ho letto una sua recente intervista nella quale lei considera strategico l'asse tra i Balcani e il Nord Est
Si tratta quasi di un mercato interno lei ha dichiarato mi corregga sia sbaglio quindi può precisarci ed illustrarci il senso di questa sua analisi purtroppo sempre e solo in cinque minuti saliamo
Molto rapidi perché abbiamo le idee chiare però prima di tutto voglio ringraziare il ministro degli Esteri Tajani e anche per le belle parole quando parla di collaborazione di soft power rack i Friendly Power e del fare sistema all'interno e le Società degli enti ed istituzioni dello Stato e anche con le organizzazioni private rappresentativa delle società civile
Ho apprezzato moltissimo l'intervento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni quando dice che ci vuole Italia
Chiaramente parlando dei balconi ci vuole Italia non solo parla capacità commerciale di portano il pallore del nostro Paese ma al portare anche l'equilibrio e l'armonia che poi favorisce la relazione nel lungo termine oltre che essere naturalmente una cosa positiva
Non posso che verrà ascoltato con grandissima attenzione alle parole del presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga che ha parlato chiaramente dell'importanza dello sbocco dei Balcani parla nostra regione proteste in generale
Della rilevanza di Finest
Società di cui sono presidente Società diritto singolare legge diciannove mille novecento novantuno Merchant banca internazionale un'eccezione a livello italiano in quanto dedicata specificatamente dal legislatore all'internazionalizzazione delle imprese del Nord Est verso i Paesi di di prossimità in questo caso e comunque anche ad esempio i paesi bagnati dal Mediterraneo
Noi cani sono sicuramente il fondamentali per la nostra regione e per il Nord Est sono fondamentali anche per l'Italia nei primi sei mesi del due mila ventidue c'è stato un incremento dell'interscambio tra l'Italia
E i Balcani di dette il cinquanta per cento
Più o meno che volente in importi in export leggermente superiore in import
L'export sempre nei primi sei mesi è stato superiore agli otto miliardi di euro ma cosa rilevante di questi otto miliardi di Euro compassi d'incremento
Elevatissima rispetto agli anni precedenti abbiamo parlato dell'interscambio di oltre cinquanta
Per cento una grande quota superiore a tre miliardi di euro
La fa il Veneto e oltre un miliardo duecento milioni di euro parliamo sempre sei mesi
Due mila ventidue la fa il Friuli-Venezia Giulia
In proporzione valori assolutamente elevati pari al cinquanta per cento di quell'Italia che decora che queste nostra regioni Nordest fine hanno una naturale propensione a muoversi verso dei territori che conoscono molto bene
Storicamente da decine d'anni dei paesi che considerano amici in cui sanno muoversi di qui conoscono è tutte le propensioni agli investimenti e ai consumi come riuscire ad efficientare i loro rapporti ed ecco che Finest diviene rilevante come Marzoli Banca di Stato anzi va di diritto privato
è di proprietà prevalentemente pubblica Park per conosce ogni stelo del territorio del Nordeste nostro Friuli Venezia Giulia e conosce anche molto molto bene da decine d'anni questi Paesi
Io mi ricordo quelli che sono un pochino meno giovani tra noi quando c'erano le vecchie torce elettriche Allam Pamina e a vedi un qualcosa caro votando riusciva ad avere un raggio di luce più o meno focalizzato Shell o focalizzati
Restringendo lo diventava chiaramente più forte oppure potevi ampliare lo spettro e chiaramente diventava un fascio di luce un pochino meno forte
Ed ecco che allora finestre e uno strumento eccezionali una lending fu Lentini Point
Per applicare fare perno della forza degli strumenti
Dello stato partendo dalle nostre tre Zoli che conosciamo molto molto bene verso i territori più vicine in quelle vie mo'dei rapporti particolari e anche poi per chiaramente lavorare
Come diceva il Che Presidente del Consiglio per gli atti di Stati esteri assolutamente in collaborazione con le altre entità dello Stato per esempio Simest socia
Anche anche di fine sta nel fare sistema n lavorare assieme lavorare assieme concretamente la specialità di Finest
E quella di divenire sociale delle società italiane voglio creare joint Venture all'estero e poi finanziarle ma come socia di fornire Advisory di mitigare il rischio in questi paesi tanta ricordiamoci che e un investimento in Francia finanziamento natura di commodity in alcuni Paesi chiaramente ci sono delle complessità maggiori avere la presenza dello Stato di operatori che conosco molto bene
Quei Paesi può esser unificatore di rischio un supporto nei rapporti necessari da istituire in loco anche con i consulenti o anche un acceleratore dei risultati quindi per Finest importante l'attività di finanziamento equity
Di finanziamento come socio presto obbligazionario attività di Ad fines de Pau ricorderò prettamente che finestre anche il soggetto esecutore del progetto sprint Friuli-Venezia Giulia all'Inter Lazio mediazione della regione
Quindi un servizio anche con un menu alla carta socio che qualunque imprenditore dello spread zone può contattarci paragonare supporto anche su problemi nome in determinati non trova soluzione
Ed esecutore del progetto sistema Nordest voluto dai governatori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto par fare sistema e per muoversi con efficienza portando anche le best practice a fattore comune
E ci è giunta successivamente anche la provincia autonoma di Trento
Per l'internazionalizzazione lo scrittore cioè con particolare vocazione verso i Balcani intesi sia come basta un balzo Six oppure estesi poi con sé tutti i Balcani
Nel complesso quello che noi portiamo alle aziende concretezza e anche la visione determinatezza e l'assistenza che ti dà un vero socio quindi un raggio di luce focalizzato Capparotto può essere anche un punto di ancoraggio e di collaborazione con resto del sistema Paese per accedere a tutti gli altri strumenti
Dette le entità di dimensioni ben maggiori nazionali abbiamo sentito prima grazie grazie ad Alessandro Minonne al presidente finestre concludiamo questa nostra sezione di interventi programmati con l'ENAC l'ente nazionale dell'aviazione civile con noi c'è il presidente Pierluigi De Palma che saluto voi avete incontrato il ministro Tajani avete presentato il dossier Balcani e insieme a tutti i vertici dell'ENAC insomma qual è lo stato dell'arte su questo dossier
Grazie mi unisco evidentemente ringraziamenti al ministro Tajani per l'invito in questo caso rivolto all'ENAC per svolgere un intervento dove poter evidenziare il ruolo e l'autorità del trasporto era del nostro Paese
Svolge in ambito internazionale specificamente con gli omologhi referenti dei paesi del sette Balkh Balcani occidentali per i quali l'Unione europea ha da tempo sviluppato una politica per sostenerne la graduale integrazione
è indubbio che tra il nostro Paese gli Stati della regione balcanica sono tradizionalmente forti i legami politico istituzionali da ricercarsi nel
Contiguità geografica
Affacciandosi per lo più tutti in un mare il Mediterraneo culla della civiltà che dall'antichità a differenza di altri mari tende a unire i popoli permettendo di sviluppare scambi economico-commerciali
E hanno favorito e continuano a favorire integrazioni di carattere culturale
In tale contesto appare significativo sottolineare oggi l'importanza del trasporto aereo e delle relazioni di carattere tecnico che si sviluppano tra i diversi Paesi in questo settore
Che evidentemente per tutta una serie di ragioni che cercano di porre in luce tendono a ITC pare facilitare o rafforzare intese di carattere politico istituzionali che nel tempo favoriscono interscambi di natura commerciale
In sintesi l'ENAC nel rendersi sempre disponibile a raggiungere accordi di carattere tecnico per supportare anche i tanti Paesi amici dei Balcani occidentali
Per sviluppare un percorso di adeguamento agli standard richiesti dalla comunità internazionale per volare in assoluta sicurezza
Costituisce un apprezzato modello di riferimento per l'instaurazione di rapporti anche con Paesi con i quali l'Italia e la stessa Unione europea hanno relazioni politiche non del tutto strutturate
Tali policy della nostra Autorità trova un positivo riscontro internazionale tanto che oggi il nostro Paese esprime la presidenza ICAO l'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile e la presidenza è Kakà Euro PA anzi di l'Aviation conferenza
La comunità paneuropea del settore fulcro da sessantasei anni della cooperazione intergovernativa in materia di trasporto aereo a cui aderiscono ben quarantaquattro Paesi del nostro continente
Tra cui i Paesi dei Balcani occidentali ad esclusione del solo Kosovo questo aspetto concretizzarle capacità intrinseca di questo settore che è progredito grazie anche all'innovazione tecnologica allo scopo di superare barriere e confini divergenze diversità aprendosi al dialogo e all'amicizia come affermato anche da papa Francesco in occasione dell'udienza
Io vada che ci ha voluto riservare in Sala Nervi il tredici maggio dello scorso anno dove ha voluto sottolineare che l'aviazione civile amicizia incontro e che ha contribuito e contribuisce alle volte questi del mondo contemporaneo con la creazione di pompieri che permettono di collegare l'intero universo non è quindi un caso se uno dei principali dossier internazionali seguiti dall'ENAC che riguardi proprio i Paesi dell'area balcanica occidentale
Con i quali sono stati conclusi nel corso degli anni programmi di collaborazione memorandum al fine di instaurare forme di collaborazioni con le omologhe amministrazioni di questi Paesi amici per accompagnarli a supportarli né al pro loro Processo di efficientamento sempre nel rispetto dello spirito di amicizia e solidarietà che caratterizza l'appartenenza alla comunità internazionale
Del trasporto aereo
Penso ad esempio ai memorandum di cooperazione tecnica sottoscritti con l'Albania la Macedonia il Nord il Montenegro e da ultimo con la Serbia
Va detto che il processo di liberalizzazione dei cieli iniziato negli anni ottanta in Europa
Più che costituire una condizione utile all'espandersi di interessi economici nasce si consolida nell'ambito di una più ampia visione politica che riconosceva il diritto alla libera circolazione di persone beni un diritto fondamentale di ogni cittadino dell'Unione Europea
Infatti il trasporto aereo liberalizzato e privatizzato origine nella volontà di costruire un'Europa
Quale luogo che non solo geograficamente ma anche culturalmente tende a rappresentare l'identità nazionale quanto meno per le nuove generazioni che in vogliate da una bobina ITA assicura
E a basso costo a volare per il continente senza passaporto superano grazie alla diretta conoscenza di nuovi Paesi
Le diffidenze che nel recente passato e per lungo tempo hanno favorito visioni nazionaliste e contrasti geopolitici anche di carattere bellico
E nell'era dell'economia digitalizzata globalizzata devono essere superate ricercando nell'Europa delle Regioni un nuovo e diverso punto di equilibrio del sistema democratico occidentale
Il Santo Padre nell'udienza che ho ricordato non ai fatti mancato di sottolineare che la mia azione civile ha contribuito alla evoluzione del mondo contemporaneo favorendo conoscenza collaborazioni e scambi reciproci ha ribadito altresì e l'aviazione civile amicizia incontro espresso la speranza che i ciellini siano sempre e soltanto Cirelli di piatti pace e non strumento di offesa distruzione e morte come purtroppo stiamo assistendo
Dall'inizio di questa terribile guerra in Ucraina
Sono valori questi che appartengono al trasporto aereo che negli ultimi decenni ha permesso di intercettare i bisogni legati alla mobilità di miliardi di donne e uomini
Con alla base l'idea che vede il settore di cui mi occupo un utile strumento per superare pregiudizi ideologici e quindi riconoscere apprezzare amare ogni persona guida per la dottoressa finanza fisica
Al di là del luogo del mondo in cui è nata e abilità Sica Elena che nella sua veste di rappresentante dell'aviazione civile italiana
E degli interessi sociali ed economici che derivano da un corretto sicura efficiente inclusivo unzione amento della stessa e a fianco del nostro governo
Perché ci sia la possibilità di incrementare i rapporti economico produttivi con i Paesi Balcani e devono essere sempre più inclusi nelle direttive chiave del nostro Paese potenziando neo accelerandone così anche il processo di integrazione o l'Unione europea
Grazie grazie al presidente di ENAC che ha per il suo intervento Pierluigi De Palma vedo il presidente ministro degli Esteri Antonio Tajani qui alle mie spalle razziato più volte tirato in ballo negli interventi che abbiamo ascoltato vuole forse fare un commento sulle dichiarazioni che
Che appunto abbiamo ascoltato ma qui oggi abbiamo dimostrato come il sistema Italia
Possa mettersi a disposizione
Del nostro sistema produttivo
Per agire concretamente abbiamo visto che tipo di supporto può essere data nei differenti settori
Da una serie di strumenti che lo stato mette a disposizione di chi vuole fare attività commerciale o attività industriale Abila dei confini avere la possibilità di essere accompagnati
Da tante azioni anche di sostegno finanziario economico o di promozione significa che ci sono garanzie ulteriori a quelle che può dare soltanto l'iniziativa politici l'obiettivo è quello di accompagnarli in una diplomazia economica anche con una rete di protezione nei diversi settori che possa permettere alle imprese di progettare per il futuro presenze
Fuori dei confini nazionali in modo particolare stiamo parlando oggi nei Balcani quindi avete credo inteso anche nei dettagli tutto ciò che può essere fatto a sostegno di chi intraprende questo è un sistema Italia ecco vedete tutto insieme se non si lavora con un sistema coeso e difficile poi raggiungere obiettivi importanti oggi abbiamo dimostrato ascoltando de diverse facce della stessa medaglia la stessa parte del mosaico che si può fare dobbiamo soltanto aprire la determinazione di volerlo fare e noi lo vogliamo fare grazie anche al direttore Preziosi ecco la RAI
Può essere uno strumento di
Azione esteri
è stata presentata qualche tempo fa tra Italia quindi tutti i programmi che verranno fatte fuori palco ai confini di diciamo così orientali si vede anche lei
Si vedrà anche le trasmissioni e diciamo quelle normali e non quelle soltanto per per gli italiani
E all'estero ma la promozione del sistema Italia attraverso i mezzi di comunicazione diventa di straordinaria importanza per far conoscere
Ancora meglio cos'è l'Italia aiuta serva a promuovere anche la lingua quindi anche la televisione pubblica un ruolo importante da svolge l'elemento che volevo aggiungere al dibattito la giornata di oggi grazie
Grazie rotaia conferimento conclusivo di questo nostro panel il nostro programma prevedeva anche alcuni interventi programmati abbiamo veramente pochissimo tempo ed è arrivata soltanto una richiesta che riguarda il
Il preside e il l'amministratore delegato di M. A. gruppo Alessandro Malavolti si può in tre minuti cortesemente solo che ci sono benissimo il suo intervento grazie allora presento velocemente sono altra Malavolti sono imprenditore
E gestisco un'azienda familiare gli parlò di un'esperienza molto bella che abbiamo fatto con Simest e in Bosnia
La mia azienda si chiama Amato ma molto romantico ma è una prole innocenti che accessori macchine agricole che ha ben poco di romantico
Non se ne fa miliare duecentonovanta lire di fatturato mille seicentoquaranta dipendenti e quarantacinque sedi tra Italia ed estero
Molto velocemente
Sentite dall'accento del resto emiliana ne sono principalmente emiliani abbiamo anche questa rimette centri Italia di anziché a sedici stabilmente nel mondo di cui dodici in Italia
Gli altri stabilimenti quattro stabilimenti produttivi sono India Bosnia di quindi parlerò oggi Ucraina purtroppo questo trito son quelli sta soffrendo di più e Stati Uniti poi tantissimi altri figlia
Questi sono quello che facciamo componenti chi di voi ha un parenti in agricoltura o un amico questi testi da viste parlato un trattore un aratro o meno volevo parlargli molto velocemente visto che il tempo stringe di una vocazione che ne ha fatto con Simest nel due mila diciannove metà due mila diciannove in Bosnia dove avevo aperto uno stabilimento nel due mila sei
E è stato un prestito partecipativo dissi in me staccò con anche la partecipazione del fonti Venture Capital
Avevamo una piccola società che era cresciuta negli anni con finanziamenti proprio aveva un capitale sociale di cinquanta mila euro è là che è un portato insieme a Simest da cinquanta mila a quattro milioni cento circa il cinquanta per cento l'ha messo il nostro gruppo e l'altro sì quasi cinquanta per cento ha messo e tassi di meste Mattassi mistico e fondi pensione Capital
Prima era una società che era cresciuta molto bene negli anni ha raccontato quasi duecento dipendenti per una crescita con nostre sostanze di investimento fatto la sinestesia De Vito ha allargare a fare il terzo ampiamente terzo stabilimento
Bistecche importante abbiamo iniziato ai primi diciannove ci siamo fermati inizio due mila e venti per la pandemia fisicamente
Però abbiamo completato a fine due mila e vinti inizio due mila e ventuno con completamento
Ed è andato talmente bene questo investimento in termini di crescita di produttività anche di qualità che pochi mesi fa abbiamo deciso di fare un ulteriore ampliamento l'anno scorso abbiamo toccato abbiamo aggiunto altre cento persone che lavorano nel nostro nel nostro stabilimento eravamo duecento siamo arrivati in trecento nel frattempo comunque abbiamo assunti anche centottanta in Italia per cui il baricentro del gruppo ammesso sempre comunque molti italiani
Per cui ampliato ulteriormente la nostra produzione in loco il nato investimento altrettanto importante per addirittura ampliare gli altri cento centosettanta persone allo stop snello Grande soddisfazione dalla situazione nostro di ben trovato un ter Reno Hunter misuro di personale importante
è un ottimo rapporto con Simest che sia seguiti in questi tre-quattro anni anche abbastanza turbolenti in termini di processo nel mercato si faceva fatica andare avanti indietro i trasporti trasporti
Il primo intervento e vi ringrazio grazie grazie a lei dottor Malavolti è arrivato anche l'intervento scritto del vicepresidente vicario di Unioncamere Antonio Paoletti che lascio naturalmente agli atti di questo Pannella chiudiamo qui quindi il nostro incontro non prima di aver di di aver ricordato che i lavori proseguono con la presentazione del progetto Ugo due mila venticinque Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura due mila e venticinque si era poi un pranzo di lavoro si riprenderà
Dopo mezz'ora circa con il terzo panelle dedicato al ruolo del sistema produttivo italiano un panel che sarà moderato dal vicedirettore del Sole ventiquattro Ore Alberto Orioli vi ringrazio per la vostra cortese attenzione
Auguro a tutti un buon proseguimento dei lavori grazie invito il sindaco di Gorizia Rodolfo Zich Derna il sindaco di Nova Gorica Samo Turella a salire sul palco
Come è stato come stato appunto anticipato il Prozac il programma prosegue ora con un momento speciale
Speciale non solo perché celebra la specificità e la ricchezza di questo straordinario territorio
Ma anche perché come ha ricordato il ministro Tajani nel suo intervento di apertura testimonia la forza unificatrice del progetto europeo come ha sottolineato il presidente Mattarella Gorizia e Nova Gorica capitale europea della cultura del due mila e venticinque saranno la vetrina dell'autentico spirito europeo
Ricordo prima di dare la parola al sei negozi Bernard ricordo che la traduzione italiano sloveno è disponibile nei a Canale numero tre
Del dispositivo con gli auricolari do la parola al sindaco Zibello grazie obbedisco
Grazie ministro dettaglianti grazie amico Antonio per aver offerto al sindaco collega prima corista Touré testo scritto questa stufe
La straordinaria opportunità di presentare questo straordinario risultato la capitale europea
Della cultura del due mila venticinque che come sappiamo è stato assegnato alla Slovenia in ticket perciò Nova Gorica incline ticket con Gorizia dal resto
Il territorio di Gorizia ma anche il Jack lo strumento che usano i nostri Comuni dal gruppo europeo di cooperazione territoriale il ministro Tajani venne conosce per averlo seguito gli inermi in prima persona e parimenti ringrazio il sottosegretario Savino
Per ovviamente conoscere
Oltre che nostro territorio tutti i nostri passi di avvicinamento verso questo importante riconoscimento ma dovremo ringraziare tante persone non è il momento non abbiamo il tempo però solamente due istituzioni per quanto riguarda la parte italiana sicuramente la Giunta regionale che c'era seguito ci ha supportato guai sarebbe stato impensabile
Mirare un traguardo come il nostro senza risorse intermedi uffici risorse in termini finanziarie guai se non ci fosse stata perciò l'amministrazione regionale
E un grazie affettuoso questo punto oltre che naturalmente con grande rispetto
Per istituzione alla capo dello Stato vale per Mattarella come peraltro per l'allora presidente Paco per il sostegni o continuo che c'è stato manifestato in tante circostanze ha pensato una cosa se avessero chiesto a un osservatore politico venticinque anni fa trent'anni fa
Se c'erano se c'era qualche briciolo di possibilità di far germogliare sul nostro confine qualche misura qualche azione qualche iniziativa
Transfrontaliero di coesione internazionale
Questo osservatore sicuramente sicuramente che avrebbe risposto assolutamente no Marmo per tutta una serie di ragioni notare la tragedia della prima guerra mondiale no Parra tragedia
Del fascismo che ha impattato quindi misura violenta nei confronti della minoranza slovena no per la tragedia della Seconda guerra mondiale anche il dopoguerra la tragedia subita siamo a Trieste vale per Trieste Gorizia dell'occupazione da parte del dei partigiani Titini con le centinaia e centinaia di deportazioni
Di persone che non fecero più ritorno ma ancora il dieci febbraio
Del quarantasette mi riferisco ai trattati di Parigi trattati di pace di Parigi che per quanto riguarda Gorizia divisero letteralmente mi riferisco una platea certamente assai qualificata non tutti però magari hanno visitato goriziano diviso letteralmente in due la città di Gorizia ma nel vero senso della parola la casa da un da una parte la il il il il campo da coltivare dall'altra si Nanco a un cimitero diviso in due una parte in Italia e una parte in Jugoslavia perciò una un popolo una terra sempre tutto uno si è trovata all'improvviso
Con un vero e proprio muro non per nulla veniamo chiamati la The piccola Berlino la cortina di ferro giungeva fino a lì due sistemi politici due lingue due economie due eserciti
Perciò era un muro reale anche anche più fisico la città ha dovuto poi reinventarsi perché Gorizia soglia di d'Italia per conto era stata letteralmente militarizzata proprio perché un ingresso militare da parte l'Est avrebbe si sarebbe giunto attraverso la soglia d'Italia
Gorizia sieri inventata dopo novantuno dopo due la il due mila e quattro novantuno quando la Slovenia si dichiarò indipendente dall'allora Repubblica federativa
Dio così l'aria e nel due mila e quattro quando finalmente entro in in nelle nell'Unione Europea alcune cerimonie che si svolse
Proprio a Gorizia si era inventò perché questo sto spiegando le ragioni per cui un osservatore
Direbbe di no ci che non c'erano le condizioni si elemento perché ho dovuto cambiare la propria economia di confine in economia di mercato naturalmente alcune Ca'alcune volte sono due misure possibili altre volte letteralmente impossibili eppure
Se proprio qui nonostante tutto ciò siamo riusciti ad arrivare questo straordinario traguardo dardi estrae Nova Gorica Gorizia capitale europea
Della cultura io credo davvero che han fatto bene di presidenti Mattarella e Paco nel sottolineare come
Nova Gorica Gorizia possono davvero
E se ne è testimonianza in Europa e nel mondo laddove ancora il confine rappresenta un elemento di divisione e non già
Di coesione come rappresenta da noi è ovvio è ovvio che Nova Gorica e Gorizia erano sono e rimangono
Due città distinto e ci mancherebbe ma guai ne avevamo parlato anche in tante altre circostanze guai a cercare di compenetrare si scusa con l'altra guai a mirare all'omologazione proprio perché delle nostre diversità delle nostre differenze noi facciamo creiamo una ricchezza noi vogliamo essere sommatoria delle nostre caratteristiche non vogliamo essere una città frutto di omologazione etere tutto facile tutto risolto assolutamente no abbiamo in continuazione abbiamo avuto abbiamo avremo problemi in continuazione ma è normale questi mal di pancia che ci sono consentitemi il termine
Dalla da al di qua e al di là del confine sono comprensibili lo scopo dei due sindaci delle misurazioni delle istituzioni e farsi naturalmente di continuare con determinazione sulla strada che abbiamo individuato
Una osservazione che ho fatto diverse circa le circostanze ma soltanto dopo la designazione capitale europea non prima per non pregiudicare la designazione
Che io da sindaco credetti mi Rocco
Grandemente soddisfatto nella sola dalla sola candidatura prima ancora ovviamente della designazione che avvenuta il diciotto dicembre del due mila venti la candidatura perché per la prima volta due comunità
Divise che si voltavano le spalle Luna all'altra per la prima volta hanno cominciato a collaborare associazione persone istituzioni hanno scoperto è una battuta hanno scoperto
Che oltre confine c'erano altrettante associazioni persone e istituzioni che facciamo le stesse cose
E che come ha detto si è simpaticamente
Il ministro che italiani non sempre uno più uno più uno fa tre ma fa anche cinque fa anche sei
Perciò le nostre comunità hanno scoperto che uno più uno più uno fa anche cinque fa anche sei sei fatto se fatto insieme credeteci
E la sindaco mi omologo che è anche amico se stessi il tuo stiramento del ventidue dicembre scorso perciò freschissimo
Il siamo fortemente europeisti ci mancherebbe altro crediamo nell'Europa e facile però credere all'Europa bella l'Europa che ci infiamma le
L'Europa che ha infiammato noi i nostri figli parliamo di Erasmus c'è anche però ahi noi un'altra Europa che noi abbiamo vissuto come territorio di confine prima ancora che di frontiera
Di confine ed è stata quell'Europa che durante il provino ha dato ahi noi una pessima immagine S ogni paese faceva quello che voleva Gorizia e Nova Gorica si son trovate nuovamente con un come confine con un muro ma significava che persone che vivono perché tanti sono coloro che vivono da una parte studi uno lavorano dall'altra parte del confine ebbene con questo muro rieletto ci siamo trovati con persone che non hanno in grado di andare a lavorare i lo loro campi numero in grado di andare a lavorare nelle propria impresa non vero in grado di andare a studiare con il rischio di perdere l'anno scolastico e come gravi conseguenze gravi conseguenze economico me
Comprensibile e umano è fisiologico
Se Roma se Lubiana non
Non conoscono alla perfezione il nostro territorio e comprensibile che Bruxelles non Possa conoscerlo meglio ebbene l'obiettivo nostro parco visto che noi lavoriamo non soltanto per due mila venticinque ma per due mila e trentacinque quarantacinque cinquantacinque
L'obiettivo nostro è quello di pur nell'idea nella diversità ecco come dicevo prima sommando l'oste che artisti di crescere insieme
Voi siete operatori sapete che cos'è il PRG il Piano regolatore generale cioè e l'ossatura su cui far crescere una una città è bene per la prima volta nella storia di Gorizia nostro piano regolatore generale
Sta avviene el sta si sta per essere ridisegnato anche con le osservazioni dei titolo corresse l'abbiamo perciò come e l'abbiamo condiviso con Nova Gorica nostro obiettivo ovviamente
è quello che arrivare tra i tanti ma ne ne dette parlerà con legatura il per quanto riguarda il la la sostanza della candidatura giungerà anche una reciproca conoscenza della lingua ma in che senso RAI
A Gorizia cent'anni fa la stessa famiglia intorno a uno stesso tavolo si usavano diverse lingue ciascuno si rivolgeva all'altro nella propria lingua ma comprendeva l'altro o i parlare in friulano
E comprendeva lo sloveno comprendeva l'italiano comprendeva il tedesco cioè questa conoscenza passiva la quale miriamo anche perché non c'è
Non c'è in tutta Europa
E rappresentiamo unico uno un unico un un luogo un'area una zona in cui il cippo lì quindi il ceppo linguistico latino slavo e tedesco sia presente come lo è nella nostra sulla nostra nessuno sto territorio
Visto che i nostri impegni orco di recuperare il tempo un riferimento però alle aree di frontiera che perciò sto e un po'più ampie rispetto al confine Hillary ministro Tajani sa per la sua lunga esperienza
Alla Parlamento europeo
Presidente da Comisso europea il Lussemburgo
Venne pubblicato nel due mila diciassette uno studio commissionato dalla commissione sulla situazione economica che si vive lungo cioè nelle fasi di frontiera
E parliamo di una porzione importante dell'Europa perché parla dell'Unione europea perché parliamo del quaranta per cento d'unione europea parliamo di centocinquanta milioni
Di cittadini residenti è bene al di là di quello che può apparire bello anche da dire da ripetercelo secondo una narrazione in realtà
Vivere sulla frontiera
Sì vivi si vive attraverso che euro ostacoli derivanti da le leggi diverse e questo significa che ci sono difficoltà nell'impresa nello studio nella nella sanità
E se addirittura questo dice lo studio se non riuscissimo ad abbattere del venti per cento gli ostacoli che ci sono
Lungo la pelle frontiere noi d'emblée riusciremo a documentare del due per almeno del due per cento il PIL di quella zona
Consentiti Merloni in chiusura la nostra grande aspettativa innanzitutto la vogliamo essere laboratorio cioè approfittate di noi usati ci come laboratorio nostra grande aspettativa
Leggevo sui sociale una spesso argomento ne parlava di Pavese sonore Ettore Romoli tuo grande amico nostro che è un amico
Alcuni anni fa riprendere in mano la zona economica speciale europea questo strumento che è consentito dalla dal Bruxelles perché rientra nel Trattato di adesione della Slovenia all'unione europea ebbene cercare sia da parte slovena che da parte italiana
Fare in modo che perciò questo strumento venga finalmente attivato e ci candidiamo
Come dicevo essere la laboratorio ovunque soprattutto nella formazione dei nostri giovani quali non hanno più un muro gli anziani si anziani io mi metto tra gli anziani
Gli anziani hanno ancora muri in testa anche muri che fisicamente non ho visto un più ma nostri giovani e non ce li hanno più perciò copiamo i nostri ragazzi vogliono concorrere alla crescita dei nostri ragazzi attraverso la formazione non soltanto accademica
Gorizia Nova Gorica sotto sono qui vive attualmente vitale ma viva l'Europa
Grazie il sindaco Gibernau piaceri Carella microfono è stato sindaco Touré
Pertanto Buongiorno tutto desumo estranee scremato alla pop se dico Italians Carla dello sposo Tajani no presa comma Bilotti Das Mahmod una Banesto Crespo le gomme si Berno Pelosi uno spazio bavetta nascerà ciò dovette Proietti
Fare alzeremo simbolo da stesso segreto al Coccia stata mai un certo suo certe gaston dobbiam dopo un crac Tecnoborsa l'accordo sugli nata ricercavano costi lo uguali Coccia straniera davamo into cresco le gomme Gibernau prestabilita nasce Proietti Proietti nuove Gorizia che scoop Espartero scopo Rizzotti sì presa Devices predetti is vesti HT uno stile chi sopruso Prota sviluppo versione stemmo da Nasheed Astrea ce ne dà una circonferenza
Tardi Danaila cercarla con ore di Monza sacco dei Balcani se Sarcina rimasto ma da svilente l'uso dello amiamo nostra potrò Citrus beh do Carmo da solo Europa scapolo isolani esodo lavagna Nacci Giuliani ha in per il Corno stessa linea Raul osato mora Monaci pregata niente
Isa Albania server ma che Doni al Cern Ecora estraibile costola Bostanica Erzegovina o Casati dai scoop ma Eurostat danno sto laico Auchan otto tasca tratta croste
Tosi mammo
Senta Glass o nastro Nay Ugo Scotti nei nostri ole nasce in baci possono unirci smaschera Nichi sport punti
A un patto dei kosovari Boffi nati in gruppi Ciprì maschi sopra i must Mascioni dei rossi tuffare nel Ticino tu studi orario
Il marchio Spoleto
Pena otto per il loro lo stile USA Nascinben mesti
Intervento uccisa euro contro il Eurospital presto Lizza cultura Italia io oggi vicino a Prato e la sua e dello SMA Terio
Letta Battiston ci deve mai scoccia Tartini Italians musulmane materia materno cocci aperto mesto osa Fiorenza mi Bolognino in Genova
Questo lei ha precisato rughe cima vasto o Mario Borroni via Salento va Petipa Essence maga la Nova Gorica
Smania all'Aia si proietta un partitone Gapon reso vani attrazioni in cui
Patto dei turisti ci regala soffiando in
Nasce Rock Morchio o mocio Osbourne uno scudo vino o molti giochi eu cerco bis comma otto in premeva auto e notturno il truce no cotti resto Luciano un tubo Muson all'asciutto Ravel tali Saras
Somme stia nuove Gorizia in Gorizia Gorizia cotto parte spiega mesta dal progetto euro Oscar Pistorius culturale
Però sta presto le sepoltura segreta mi parve corax istituzionale nel capoverso Vania politici introducevano Histoire nostri Nobel strane me dai ove Sovani esubero Vania clou Cetona Pretta d'oca sui a tutti Euroscore scuse né esatta vittoriano se dello Vania se passa
Ci sopra ostano vile e meschino Cina Nova Gorica scopa esogeno sciarpetta Alberto Erba in o ci no Gorica istituti a chi abita registri
Non ho letto di Vanna escluso invece contestazione Tia ori alle Dino imporci Paolo Hutter
Presa istituzionali non sto dello va
Delle circa un Nobel strano Ismea chissà calce tutti una concreta Mesola Dennis Proietti ma espone
Basta brilla per un'operazione di tipo trasferiti stata assalita né da uno
Le nuvole Franco Frattini in testa danni per esserne il suo penso che un ladro d'angolo letizia che prosa provano sta una successo dell'UE a mo'smog Weah mo'cioè lei
Non è dopo runners Drughi passano con la Lazio Europa in stile tribale spot tribunetta scoop Nas ma anche nell'Oceano il coraggio insomma su dello remota Condò però dallo scudo partner Isacco mega barca
Nel mille esasperati Isa Saves che accusa un sorta pesa Parco Maria Eurostat presto onestà cultura NIS Falcons che è un Mac nostri Kiernan Nisan usata quale meno
Vanno Itria UniCredit di buco io struscio col torneo storia ozioso Bertram in media
Per Bocchino Rosca presto Nizza cultore del patto dice per il commercio via entra ma per i Los nostro sotto scoop nostro nasceva c'è un uomo c'è un
No mocio Gorizia in Nuova Gorizia da strapparsi spaventarci lasciamo stretto
Da toccava c'è
Resto muore Vacone scontro con le belliche come lo stile luci mo'tutti usati Stoccarda cultura danese
Scudo vicina enogastronomica turistici ma poi nudo BA Schopp nostro figlio di Nat Tate
Anime Bisceglia Oberto a Como e a quote colleghe da Beta crosta presto Nezza cultura prestato dalla o scorci moda Sco s'accetta Nathan e Potì saccente more BT Today tutelino nelle scuole gommosi Berno
Da Bolzano Smetana certo Van
Nuovo cioè tutti costruire reti o Sterne
E con un Scazzone dice lei Bossi davvero grottesca presto Lezza cultura Kirby's lava la schermi letto tutti stranissimo Vesca platea riposi mano a quote proiettori fa una gaffe o meno resta postilla per chattare in
Prestavo gli alla molti nostri saper Cornus costa per
Neve né che bagna perseguita approda in turco Goguryeo Gorizia prezzi network
Le auto si dice lui da viste piste Vorosca presto le sepolture gli sfila tutti capaci ma politici ma con muta o Prisco nostri europea mai botta po'Buda Palau o Eurobasket Riccobono Steve Sell replica concreti ma ciò pesca Kultur ma nei sacchi luce
Stavolta stuoie da nasce no stop saltò pre improbabili lo Rousseff bus
Va a letto tratti sospetti di vari Stati ma subisce tra il mistero delle città Ussai
O cittadini contorni reddito chissà il bollo chissà poi vado a
Alle nasco Plant riso Riccio un ove Gorizia in Gorizia quale aggrazia
Bene i lavori adesso si interrompono per una pausa
Pranzo di circa trenta minuti riprenderanno alle quattordici e quindici in questa sala il terzo Pan dedicato
Il ruolo del sistema produttivo italiano grazie
Sono uno Luigi
Uno pubblici
Invito tutti i partecipanti a prendere posto i lavori sta
Riprendendo grazie
Giancarlo
Presenti un attimo solo
Semplicemente
Presentano
Dopo lo sbarco proveniente
Perché
La
Al
Centro
Sì bene
Inviterei a prendere posto
Perché così diamo avvio ai lavori di questa parte pomeridiana di questa intensissima aggiorna
Direi che comincia quindi se siamo tutti d'accordo siamo qua
Buon pomeriggio questo è il panel mi verrebbe da dire gli utilizzatori perché fino adesso abbiamo abbiamo visto l'esposizione di che cosa significa
Il sistema Italia quando si mobilita a fini di geopolitica e di diplomazia economica
Per prima ancora che diplomazia commerciale qui si talmente commerciale mi è sembrato molto interessante questo questa Carrel
Concreta sugli sulle misure di sostegno sugli strumenti che possono essere messi in campo per agevolare appunto
Il libero fluire dei grandi commerci globali devi posizionamenti produttivi delle delle interazione fra blocchi che sono così fondamentali come ben sappiamo
In questa nostra contemporaneità dove appunto la globalizzazione in fase di ripresa ripensamento ma non sarà mai eliminata
Quindi dove ci sono una serie di riposizionamenti strategici di interesse lire
Che stanno abbandonando l'idea del
Delocalizzazione per sposare
Come sappiamo
Modalità diverse nuove più legate al progetto Franciolini cioè al riposizionamento di impianti in aree per così dire amiche e questo configura naturalmente la condivisione di valori e anche una condivisione di vicinanza
Politica che non è banale soprattutto quando parliamo del de de de dei Balcani occidentali
Sicuramente non voglio porre troppo tempo in mezzo né in questa né introduzione do subito la parola
Alla vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello per l'appunto che si occupa dell'internazionalizzazione
Le imprese evidente che è qui è interessante a questo tavolo capire quali sono le aspettative del mondo produttivo rispetto a tutti gli strumenti possono esser messi in campo in questa area così strategica e così delicata
Quali possono essere le best practice e quali sono
Le cose che ancora vanno migliorate o potenziate o del tutto tirate da zero prego
Toglierà femminile grazie per avermi invitato a questo pane allora io penso che Balcani sono estensione naturale dell'economia anche nostra italiana perché sono molto vicini a noi e credo anche che proprio questa vicinanza a affatto in modo che le nostre imprese italiane siano già molto presenti questi Paesi vini abbiamo abbiamo tanti imprenditori canna d'aziende che Anna Zevi Dell'Orco quindi devo dire che grazie alle nostre Confindustria alla nostra Confindustria dell'epoca possiamo avete una per le nuove aziende che vogliano investire in questi Paesi credo nel crediamo che tutta la parte dei Balcani occidentali sia veramente un forte crescita infatti siamo qui fa questo bellissimo posto caratteriale per fare in modo che ancora più aziende possano investire e Nicola possiamo farlo lo possiamo fare conto di quelli visti
Enti che sono stati citati prima la Simest facce Cdp Ecce
A cui io credo moltissimo soprattutto per le piccole e medie imprese perché sono proprio lodo che alimentano tutta al nostro tessuto e tagliano sicuramente sono l'ottantasei per cento delle nostre imprese sono piccole medie chi più di loro ha bisogno di poter investire all'estero e con gli strumenti che ci danno appunto
Gli ebrei le agenzie che vi ho citato ci aiutano quindi il punto che a me piacerebbe dire di più a fare sistema fanno sempre di più l'ha detto prima anche il ministero Tajani dobbiamo collaborare credo
Se anziani ne sono sicura perché senza la collaborazione non andiamo da nessuna parte sempre di più soprattutto per aiutare queste imperiese accrescere e come diceva prima l'amministratore delegato di Saxe
Le aziende piccole fanno parte di tutta la filiera mi fa capo a all'azienda grande molte volte
E quindi bisogna aiutare lei bisogna aiutare le faccende modo che abbiano anche le competenze per andare in questi Paesi e chi più dei nostri ambasciatori che sono qui presenti oggi
O della Farnesina possano aiutate noi ad andare davanti
Grazie grazie anche per la Cicconi per la concisione con cui ha svolto un intervento che mi aiuta a recuperare il tempo che abbiamo un po'perso
Prima ora la parola al vicepresidente di Confcommercio Riccardo Garosci Confcommercio è importante perché da diciamo prima mi ha colpito nelle relazioni precedenti
Che era stato sottolineato più volte quanto sia importante realtà stabilire delle reti di distribuzione i rapporti che la grande distribuzione non solo grande che diventa una una precondizione diciamo così fondamentale anche per consentire diciamo della rilocalizzazione anche di di di di in prime pianti produttivi el lo sviluppo di gendarmi CIR che guardino alla manifattura e non solo di lentamente anche a prodotti comprati prego
Buon pomeriggio ha ragione direttore quello che magari è piccolo medio da noi da loro può essere grande oppure esso dalla grande superficie o la cosiddetta grande distribuzione come potremmo chiamare distribuzione organizzata perché non privilegio un aspetto solo dimensionale ma di efficienza ci può fare del buon commercio anche in poche decine di metri quadri
Perché i bancali
Mi spiace non c'è ancora il il ministro degli Esteri vicepresidente Consiglio per ringraziarlo non solo per averci riunito qui tutti tutte le categorie tutti gli stakeholder tutti coloro che hanno qualcosa da dire
O che hanno già fatto possono fare la grande area balcanica
Ma l'avrei graziato anche e soprattutto per quello che ha già detto e fatto perché non più tardi di poche settimane fa nel grande su un mezzo ambiti di Tirana sapete che il Presidente del Consiglio è stata molto chiara
Quello che si è tenuto in Albania è un momento di ripartenza
Venendo novità
Un paio di anni tragici in cui dobbiamo aggiornare che
Mettere nelle nostre agende
Le conseguenze di di di una guerra che ancora in corso i confini d'Europa
E tutto questo modifica ovviamente le nostre pianificazioni
E alla presidenza del Consiglio cito testualmente ha detto
Lo scorso quindici dicembre poi alle Camere ha sottolineato che non è più tempo di chiedere più o meno Europa
Ma che ci sia più in alto in Italia in Europa ecco questo spiega veramente in una frase l'interesse e la disponibilità italiana dei Balcani
Confcommercio come sapete rappresenta commercio turismo servizi professioni abbiamo la fortuna di a vere tutte le categorie
Di ogni dimensione il settore merceologico del terziario di mercato
E sono settori che sono perfetti in questo momento per una partenza o ripartenza come dicevo prima dell'area balcanica
Il la nostra capacità di saper fare commercio se per fare terziario di mercato si sposa con quelle che sono le intenzioni come dire mediterranee dell'area balcanica se guardiamo in fondo una mappa vedete che sul lato destro ci sono sei più dure aggiungo anche la Slovenia la Croazia sono già un ovviamente legati direttamente all'Unione Europea otto Paesi affacciati su un'area anche quella del mare Adriatico
Esattamente nella stessa lunghezza dall'altro lato c'è l'Italia
C'è quindi una grande comunità adriatica della quale l'Italia occupa da un punto di vista fisico e quindi geopolitico il cinquanta per cento
Abbiamo quindi come dire un diritto dovere interfacciarci con gli altri Paesi
Perché lo avete sentito questa mattina molto chiaramente dei nostri bravi ambasciatori con motivi motivazioni tempistiche differenti l'Italia a ripeto la capacità e il diritto
Di farsi strada in questi Paesi anche perché richiesta ha detto testualmente il presidente Tagliani
C'è voglia di Italia c'è voglia di quello che l'Italia può rappresentare per quei Paesi che in fondo sono Paesi quelli della prima linea mediterranee quelli della seconda
In qualche modo indirettamente mediterranee in queste dicevo c'è un ruolo di Confcommercio che può aiutare quei Paesi in una crescita che è stata forse vogliamo quella dell'Italia di un po'di anni fa
In questo contesto noi consideriamo fondamentali una collaborazione con le Camere di commercio non solo quelle italiane che stanno dall'altra parte del mare con le Camere di commercio Italo con i singoli Paesi
Con le scuole e l'università
Confcommercio al proprio interno dei sistemi di formazione professionale centralizzate continuativa e possiamo in qualunque momento esportare così come esportiamo i nostri prodotti che riceviamo
Con la collaborazione degli amici dell'industria dell'agricoltura eccetera
Questo ruolo che agevolmente non ci proponiamo di fare e sulla quale fin d'ora dichiariamo ogni disponibilità veramente chiudo dicendo che questa comunità Adriatica in qualche modo già lavora con noi
Già ultimamente si è parlato anche prima dire ciò rende alcuni dei nostri associati che facevano lavori in Paesi terzi lontani dall'Italia hanno cominciato avvicinarsi soprattutto nell'area balcanica
E con alcuni Paesi noi non parliamo quasi più Direction ripariamo differente Shawn rinvia
Proprio perché quando i nostri ambasciatori ci raccontano che siamo leader come partner commerciali i in Albania in Serbia più o meno in in Bosnia e comunque siamo sempre dai principali partner fino a generare questo lo so perché sono il presidente dell'associazione italiana del commercio estero e quindi già lavoriamo abbiamo molti tra scambi con la pigione al canile
Nel primo semestre lo scorso diciassette miliardi di esportazioni
Questi diciassette miliardi stanno crescendo stiamo uscendo da un periodo difficile abbiamo come dicevo il diritto dovere di partecipare alla ripartenza in un contesto questa condizione fondamentale di pace e di sicurezza come ha detto il presidente Tajani però lasciatemi chiuso in una frase
Che ho ritrovato di un cantante che mi piace moltissimo che Albanese Scame Arval metta e che mezzo italiano ormai prossimo per cultura altro elemento fondamentale cioè unisce le due grandi aree geografiche
Dice io mi sento con un grande arbitro che alle radici nei Balcani ma le cui foglie sono illuminate dal sole dell'Italia grazie
Grazie
Ora la parola va Argenio Massetti che vicepresidente vicario di Confartigianato quindi continuiamo a guardare tutti i lati del nostro Prisma imprenditoriale per capire qual è la la percezione l'aspettativa
Il vissuto che le varie conformazioni d'impresa italiane stanno applicando al tema della del del del dell'export verso i Balcani e della dubbio di una nuova visione geopolitica
Anche per così dire industriale produttiva prego
Grazie la sensazione che
Ci sia una specie di accerchiamento nei confronti dell'Italia da parte di Paesi extra-europei che stanno andando alla conquista del del dei mercati Balcani di questi Paesi
Che sono strategicamente importanti
Per la geografia per la posizione ma anche per il loro passato noi abbiamo avuto la grande occasione che l'Europa un po'distratta sta buttando via negli anni novantadue mila l'Italia era il Paese
Era il bengodi per questi Paesi oggi ci sono la Russia la Cina l'Arabia Saudita la Turchia che stan facendo di tutto per sottrarre la nostra presenza non solamente commerciale ma anche culturale
A questi Paesi proprio per la loro posizione strategica per cui prima di tutto meno meno distratti nei confronti di questi temi e poi subentra il discorso economico importantissimi per l'economia dal nostro Paese parla export pro stiam parlando anche di un di una popolazione totale circa sedici milioni di abitanti abbastanza limitata mettiamo insieme la la Lombardia il Veneto facciamo già ci mettiamo anche il Friuli visto che ci ospita siamo già più numerosi di questi di questi Paesi Balcani però
La situazione lì è una situazione dove noi italiani l'Italia dà tutto per scontato nel frattempo qualcun altro sta lavorando sodo per sottrarci questo mercato è questa vicinanza
Culturale geografica no perché non ce lo può togliere nessuno perché ci siamo
I per cui su questo bisogna lavorare molto l'impresa le piccole imprese come si è già detto prima fanno sicuramente più fatica delle imprese grande proprio perché strutturalmente non sono
Così boccate all'export ma più al mercato interno però in questi ultimi decenni hanno fatto molto sta facendo tanto il fatto che al ministero dalla dalla al dicastero degli Esteri ci sia
L'onorevole Tajani importantissimo perché la sua esperienza in Europa la sua vocazione a questa materia essendo anche un grande promotore in grande tessitore di rapporti è importantissima
Cosa chiedono all'impresa ma chiedono in questi paesi quello che che si chiede in Italia
Abbiamo un grande problema di concorrenza per esempio degli autotrasporti sappiamo tutti cosa cosa cosa devono sopportare i nostri autotrasportatori rispetto a agli autotrasportatori Paesi dall'est
Dove purtroppo le regole non sono perché ci sono da noi e i nostri vengono penalizzati chiediamo più infrastrutture che sono quelle che servono sempre ai piccoli grandi medi servono tutti per far arrivare le nostre merci dai quali siamo i migliori produttori al mondo ma quando arriviamo fuori dalla nostra dalla dal dalla via del nostro capannone diciamo che non San più così competitivi per problemi logistici per quei problemi son quelli che abbiamo anche in Italia
Motivo in più in questi Paesi
Devono
Bisogna arrivarci con la con gli strumenti come e con i mezzi veloci di qualità e insicuri
Però secondo ma il problema è veramente tutto culturale
Sono paesi che sono qualcuno leggende è entrato altri dovranno entrare si è avviata la la la si avviato l'iter parla vicino mento teniamo presente che comunque sono paesi che hanno culture diverse
E anche religioni diverse sappiamo quanto soprattutto in questi marmi questi ma perché pensiamo tutti a quello che sta succedendo l'ucraino ma però un problema di Sempre problema la situazione di Saint Point per qualcuno il problema per altri no
Per arrivare a questi mercati Belgio ha bisogno secondo me guardare anche per arrivare a questi mercati
Prima e meglio degli altri concorrenti che ci sono prima parlavo di Paesi extraeuropei ma c'è anche la Germania che non non si tira indietro in questo e in questo caso su sedici milioni di abitanti ce ne sono cinquecento mila che ha più di cinquecento mila che abitano regolarmente in Italia con residenti in Italia potrebbero essere i migliori ambasciatori dei prodotti italiani nei loro paesi di origine
è successo così con i nostri prodotti in America è successo così in cui nostri prodotti soprattutto enogastronomici nei confronti della Germania
Cioè dove è presente la una dove è forte la presenza degli immigrati del Paese di provenienza in quell'altro Pain quegli altri paesi per cui utilizziamo questi strumenti che sono secondo me la portata di tutti basta fare qualche ragionamento in merito noi abbiamo tutti i numeri per essere come si dice i primi esportatori non cito i numeri perché son già stati citati ce n'è uno che è molto curioso che quello della Sicilia che nello sport autore di prodotti petroliferi di di prodotti trasformati in Croazia
Per cui i temi sono quelli di sempre più attenzione e la politica non italiana soprattutto con l'Europeo un po'più a un po'più di attenzione un po'meno di distrazione nei confronti di questi temi grazie grazie
Chiedo scusa ma tempi sarà molto
Vediamo ora al tema dell'agricoltura con Giordano molte APO di lista che è vicepresidente di Confagricoltura
Anche qui è chiaro che diventa interessante capire qual è il vostro punto di vista rispetto a quello che veniva detto anche poco fa
Cioè come fetente che gli altri Paesi stanno utilizzando considerando quest'area di possible Sensale sulla export italiano come un'area foro fortemente contesa
Per cui c'è una grande competitività anche una capacità di esportazione la capacità di fare sinergie e per penso per un settore come il vostro per portare anche come posso dire inziative di tipo anche culturale se così vogliamo dire perché naturalmente tutto si intreccia con il gigantesco tema della sostenibilità e non solo
Sì buona sera intanto tutti e grazie alla Farnesina e ministero Tajani sottosegretari tutti coloro che ci stanno aiutando in questo momento nel Progetto di internazionalizzazione
Che così importante
Già il fatto di essere qua tutti come sistema Italia importante a Trieste perché denota una grande attenzione verso quei Paesi che culturalmente anche se come diceva il collega ci sono delle tentativi di e da parte di Paesi esterni
Però sono molto vicini alla geograficamente al nostro Paese mia nonna diceva che e la geografia che fa la storia credo che avesse ragione gran parte e Italia poi uno dei grandi Paesi fondatori della Comunità europea paneuropea anche un dovere morale di avvicinare da un punto di vista non solo economico ma anche culturale tutti i Paesi dei Balcani in quanto siamo al centro
Della della loro sfera di interesse e io mi ricordo bambino ancora purtroppo so molto grande ma non c'è c'era solo RAI uno RAI due e poi c'era per i TV Koper Capodistria mi ricordo e quindi si vedeva quello no alla televisione
E io son Veneto per cui era molto vicino ad aprile quando vado al mare vedo l'Albania io dal Salento tra Paesi molto vicini
Molto vicini è che amaro il prodotto italiano
Ecco e credo che dire a
A tenere i rapporti sia importante anche vedere appunto i prodotti agroalimentari e che solo gli ambasciatori assoluti della dell'Italia del modello italiano per quanto riguarda il resto credo che anche fare delle piattaforme di cooperazione su sistemi agricoli agroalimentari Chiappero come riferimento anche pratiche su cui lui ormai siamo Esperti come Laura abbiente come le agroenergie anche per insegnare loro quando finalmente entreranno nell'Unione Europea quali sono gli standard che dovremo e stiamo seguendo anche per uniformarsi
Molti di loro sono Paesi appunto candidati sui ancora purtroppo no ma arriveranno spero tanto più se lavoreremo tutti insieme al meglio per cercare di fare crescere il perché solo nella loro crescita che per usciremo
Ad avere appunto la gioia di esportare i nostri prodotti e di allargare l'influenza del nostro Paese
Ecco noi come confederazione siamo sicuramente attenti anche alla formazione a decreto flussi anche al fatto di poter avere dei più validi aiuti da parte dei lavoratori dei Paesi di quei paesi la Macedonia e il Kosovo tutti e tutti gli altri Paesi balcanici che già vengono in Italia importante quindi anche l'uscire a se possibile a migliorare i perché tu fossi sapete principio quante persone possono venire qui più utili e anche aumentare la formazione di queste di queste di questi futuri collaboratori che una volta che fosse di essere in Italia formati potrebbero anche loro essere nostri ambasciatori quei Paesi dove il sistema italiano può sicuramente
Trovare terreno assolutamente fare
Grazie grazie
Vediamo
Continuiamo a portare le istanze del grande mondo variegato delle del panorama agricolo adesso la parola Luigi Scordamaglia capo area mercati internazione del se le politiche comunitarie consigliere delegato filiera Italia di Coldiretti
Finanziaria grazie perché ah scusi c'è il tema della filiera che non abbiamo ancora toccato effettivamente sullo si diceva prima nel pane precedente Colli c'è anche l'idea
Di valorizzare le fiere italiane sul versante dell'expo soprattutto in parte in paese già nel posto può essere davvero una tu
Che vale più di altri comparti
Grazie grazie grazie agli organizzatori grazie alla Farnesina agli altri ministeri per lo straordinario lavoro che in pochissimo tempo sono stati riuscì sono stati capaci di fare per realizzare appieno questa diplomazia economica che soltanto
Pochi anni fa in questo Paese non avevamo invidia andammo le ambasciate degli altri paesi che avevano l'ha detto agricolo l'addetto commerciale adesso che siamo riusciti davvero a fare sistema insieme sono loro ad invidiare noi a guardare questo straordinario fronte
Che con le ambasciate riusciamo a fare stato ricordato stamattina che ci voglia di italianità dappertutto
Nei Balcani in particolar modo se c'è voglia di italianità c'è ancora più voglia
Di agroalimentare italiano ce n'è in termini di prodotti oltre sessanta miliardi ma cene in termini di modello agroalimentare italiano dopo le crisi lei parlava di filiere produttive dopo le crisi che abbiamo subito
C'è una nuova geopolitica del cibo ci siamo trovati improvvisamente al centro cito un dato
A livello globale ci sono cento venti giorni di stoccaggio di grano se improvvisamente cessasse la produzione ci sono centoventi giorni per andare avanti bene cento giorni sono stoccati in Cina
E sono venti giorni per tutto il resto del mondo
Diciamo a siamo famosi per i nostri prodotti ma sempre più siamo voluti per il nostro modello abbiamo un fazzoletto di terra rispetto al resto del mondo del cui tiriamo fuori il più grande valore aggiunto agroalimentare sessantacinque miliardi a livello europeo
Ci siamo dovuti ingegnare per come non rovinare questa terra rispettarla ma anno dopo anno lasciarla più fertile tutelare la biodiversità che c'era il produrre valore valore aggiunto vero emettendo un quantitativo di CO due quindi in maniera sostenibile che è un terzo di quello francese metà di quello tedesco è questo che vogliono da noi gli altri Paesi si è ricordato il ruolo dei nostri soldati hanno portato la pace nei Balcani
Per stabilizzare la pace bisogna produrre cibo bisogna rendere autosufficienti questi Paesi bisogna far creare valore volevo citare alcuni dati di alcuni di questi Paesi è stato ricordato la terra fertile è un bene preziosissimo che hanno e che noi non abbiamo noi abbiamo tutti gli strumenti per fargli generare valore economico sociale e in questo sta il senso per farli crescere le filiere diceva siamo filiera siamo davvero orgogliosi comico direttiva prendiamo uno virgola sei milioni
Di
Agricoltori che non si sentono minimamente in competizione con questi paesi noi importiamo
Le commodity perché non siamo produttori di comodi time siamo produttori di eccellenza e valore aggiunto oggi importiamo determinati prodotti dalle più disparate lontane aree del mondo
Con standard concetti valori diversi dai nostri vogliamo invece produrli attraverso frontiere anche a filiere anche transfrontaliere in questi paesi in cui trasferire il nostro sistema
Sostenibile
Di produzione
Fatto da tante piccole e medie imprese come noi andò da multinazionali di Paesi Transat atlantici che vogliono omologare la nostra alimentazione cito dei dati rapidamente Albania quaranta per cento di superficie agricola quarantatré per cento di occupati hanno bisogno di generare valore per aumentare il PIL
Bosnia con cui Coldiretti ha già delle attività congiunte di formazione di crescita perché vogliono anche organizzazione formazione know how il Montenegro trentotto per cento della superficie agricola ricordava l'ambasciatore priorità a agricoltura alimentazione ambiente
La Macedonia nel Nord cinquanta per cento la Serbia questo straordinario Paese
In cui non sempre in passato c'è stato interesse verso l'agricoltura per un pochino predatoria andare comprare della terra non hanno bisogno di poter completare terra hanno bisogno di noi per rendere quella terra la più fertile la più sostenibile e la più in grado di generare valore aggiunto che esista hanno problemi che noi conosciamo e che aiuteremo a sostenere fermare l'abbandono delle zone rurali aggregare aziende troppo piccole usare la tecnologia agricola di cui noi siamo sta editor di arte globale
Dare un'organizzazione allegato all'agricoltori aumentare il livello di tecnologia nessuno come la filiera agroalimentare italiana
Può offrire questo in un contesto di fondi europei che spesso altri paesi hanno presso lasciando fuori l'Italia perché non era pronta ma oggi lo siamo in un'integrazione in economia circolare perché per esempio siamo tra i più
Avanzati produttori di tecnologie di di energia rinnovabile compatibile senza competizione con feat e in fondo finisco abbiamo ringraziato la Farnesina bisogna ringraziare anche l'evoluzione in atto della nostra cooperazione per troppo tempo cooperazione voleva dire soltanto assistenzialismo
E invidia Damo quei Paesi che arrivavano con le loro figlie oggi finalmente abbiamo una cooperazione che aiuta il Paese ma aiuta destinando anche i fondi comunitari a filiere italiane che sono ripeto lo stesso Prodi arte globale quindi ancora grazie
Grazie
Ora la parola Christian Cammisa che presidente di Confapi le piccole e medie imprese sono naturalmente state citate varie volte perché su di loro che è la sfida più grande
Di iniziative come questa che stiamo vivendo oggi del dello sforzo che fa il sistema paese di mettere in campo una serie di strumenti che servono per l'appunto magari ai soggetti
Chi è che li conoscono anche meno proprio per consentirgli di sfondare nel grande mondo delle esportazioni del la modifica dei confini dei luoghi de de dei dei luoghi delle loro del del loro commercio India in è interessante sentire qual è il vostro punto di vista cosa vi aspettate da da giornate come questa
Grazie vice rettore guardate innanzi tutto vi devo dire che sono stato molto felice di partecipare a questa sessione perché oggi come non mai ho visto il sistema Paese che ha parlato ad un'unica voce
Abbiamo messo grazie al ruolo del sottosegretario del ministro Tajani spigliato organizzatori assieme sia la parte istituzionale che la parte produttiva e penso che questa sfida possa essere vinta solo se effettivamente giochiamo una partita tutti assieme
Il messaggio che mi sembra sia stato lanciato è duplice
Non sono in tema di sviluppo economico ma anche strategico politico non possiamo permetterci di perdere una leadership in quell'area dei Balcani perché questo ha sicuramente conseguenze dirette su quello che può essere anche lo sviluppo economico che possiamo avere
Per quanto riguarda la nostra impresa è vero che c'ha una valenza vocale è vero che l'Italia parte una situazione di vantaggio perché c'è bisogno di made in Italy però è altrettanto vero che in questa fase è estremamente necessario essere performanti ha sentito citare molte volte le piccole e medie imprese
E nostra piccola e media impresa sono quelle che in questi anni non hanno delocalizzato hanno fatto un'internazionalizzazione del re cioè hanno cercato di impiantare delle delle aziende all'estero per dare maggiore forza alle aziende italiane
E devo dire che mi ha fatto molto riflettere anche l'intervento del commissario perché trenta miliardi di euro che verranno destinati all'area balcanica nei prossimi anni un quarto di PIL di questo Paese
Significa che in questi anni ci sarà un flusso di risorse estremamente importante
Questo può abilmente permetterà anche una maggiore armonizzazione in termini di normative e questo permetterà anche di lavorare
Bene io di quello che oggi facciamo con con difficoltà
Mi piace anche molto io volo che stava assumendo gli ambasciatori ho parlato anche ieri sera con nostro imprenditore che hanno imprese in loco
Sempre di più i nostri ambasciatori sono teste di ponte sul territorio lasciatemi permettetemi dei commerciale del sistema made in Italy e credono al sistema Paese
Mi è piaciuta ad esempio un racconto che mi hanno detto di una nascente associazione di imprenditori dove un ambasciatore diventato il presidente onorario questo è il modo di portare avanti sistema del made in Italy per consentire questa integrazione tra le nostre aziende italiane e quelle estere continuare ad è uno sviluppo è anche necessario investire sulle risorse
E sorse che ci sono in loco ci sono stati anche au pair che stanno portando via queste risorse questo no quindi dobbiamo lavorare anche su questo dobbiamo fare in modo che anche tutta una serie di vincoli che ci sono oggi al flusso dei lavoratori tra Italia e Paesi balcanici venga superato perché questo dava la possibilità di sviluppo le nostre imprese
Sviluppando nel contesto anche l'impresa in questi Paesi noi come Confapi ci siamo faremo ad esempio una missione di incarni in di diciotto diciannove aprine cornice
Quello che dico il Governo il messaggio che lancio coinvolgente le piccole e medie industrie perché sappiamo abbiamo imprenditori in loco stiamo vivendo giornalmente quelle che sono le problematiche l'opportunità che possiamo avere essere un vero valore aggiunto per il sistema Paese grazie grazie
Come per gli altri panelle previsto momento discussione gli interventi il primo dei quali è quello di Donato Iacovone presidente di We built a cui cedo subito la parola lo vedo arrivare
Poi seguirà quello di Nicola Levoni consigliere
Eletto di Federalimentare prego oppure
Buon pomeriggio a tutti
E grazie di questa opportunità per parlare di che cosa equi Billia che cosa fa e che perché siamo interessati
Ai
Alcani come molte altre aziende italiane dunque qui Bild
è un'azienda che esiste da centoquindici anni che la fusione di a campioni italiani nasce con Salini costruttori Impregilo Astaldi e molte altre aziende
Ed è un'azienda che oggi opera in cinquanta Paesi nel mondo che ha costruito due mila trecentosettantatré chilometri di tunnel e ottanta mila chilometri di autostrade tredici mila di ferrovie novecentoquarantasei a ponti trecentotredici Didier quindi insomma è un'azienda che
A a dei record anche in giro per il mondo e che opera quindi il nome dell'Italia porta il know how italiano sia in termini di progettazione capacità di produzione un'azienda che quest'anno chiude in un intorno di otto miliardi di fatturato con circa ottanta mila
Dipendenti che ha un becco lordi cioè il i lavori da fare già acquisiti per quarantasette miliardi
E che ha una miglioramento sia in termini di redditività che in termini di a di posizioni fiscale netta quindi
Un gruppo in salute sta crescendo investendo molto in molti paesi dove nel mondo
Lui Belgio qui bisogna a circa il diciannove per cento di fatturato in Europa di cui di cui a la parte italiana rappresenta circa il ventotto per cento ha il ventuno per cento in Nord America Stati Uniti e Camata sei per cento a latina Mele
Mi venne in nei Paesi latinoamericani sei per cento in Africa e sedici per cento in Australia
E Asia dove abbiamo acquisito una società pochi a poche settimane fa che fa di lui Bill uno dei principali costruttori anche in Australia e dallo stadio seguiamo ovviamente l'ansia
E in che qualche cos'è che fa cui Beatle tra le cose che amo detto il mio quali sono le maggiori aree la prima è quella la mobilità sostenibile è leader assoluto nel mondo di alla costruzione di ferrovia ad alta velocità
E anche le settore che Clin
Fai Troy NRG e quindi impianti idroelettrici ha ha una sua tra leadership nella Clearwater quindi nelle impianti destalinizzazione
Sia per usi industriali e per usi civili e ovviamente non la costruzione di Paesi che cosa che ci interessa dei Balcani Balcani
E un'area molto interessante de molto interessante le anche le infrastrutture che essi costruiranno noi abbiamo ne abbiamo identificato alcune ve le dico perché è giusto in in Serbia prevista la seconda
Costruzione dalla la seconda metropolitana Belgrado alla prima ci sono i francesi ma la seconda vorremmo ci stiamo candidando e pensiamo di poterci candidare ci sono poi altri due impianti idroelettrici uno da duecento e mille quattrocento megawatt e un altro dal seicentottanta e c'è un'altra
No l'altra costruzione ferroviaria che va dal da Belgrado Annis
Allora ci sono anche ovviamente cose interessanti in Albania che ci potrebbe interessante come il porto romano e poi il collegamento ferroviario autostradale quindi ci sono
Diverse altre opere minori in quasi tutti i Paesi dei Balcani ovviamente c'è anche l'alta velocità che dovrebbe scendere da Budapest perso sempre degli altri paesi
Penisola molte opere su cui noi siamo interessati c'è una concorrenza altissima di cinesi turchi russi e ovviamente i francesi
E ovviamente ci sono anche altri paesi che sono interessati crediamo di poter svolgere un ruolo anche in questi Paesi ma l'abbiamo svolto in altri Paesi anche perché portiamo anche un altro
Impegno oltre a quello della diciamo della rispetto ambientale
Le richieste di Gysi come obiettivi non ce li siamo dati
E ovviamente li monitoriamo anche come consiglio d'amministrazione ma ci siamo dati un altro obiettivo su cui siamo riusciti ad essere anche primi in molti gli indicatori che quello della sicurezza sul lavoro
Degli delle nostre persone
E non solo per i casi di morte ma anche per gli incidenti abbiamo ridotto drasticamente i casi
E oggi siamo al primo posto in Europa confrontandoci con i nostri pari sui sugli indicatori eletti e fare siamo anche l'intermedi salute delle nostre persone e ovviamente dei nostri
Ma ovviamente anche per le nostre persone impieghiamo tre mila e seicento ore di formazione
Sul tema della sanità molte sono le persone di cioè molte dei nostri dipendenti vengono da i più disparati Paesi e culture diverse e quindi occorre una grande scuola per formare queste persone
E ovviamente ottenere da loro un impegno sulla propria salute perché non tutto non in tutto il mondo la la vita e ha lo stesso valore che
Appunto nel nella nostra cultura e quindi occorre quest'impegno di formazione quindi questo è come dire sono i nostri
Interessa i nostri obiettivi che abbiamo anche i Balcani conteneva ovviamente investire
In relazione in tecnologia e innovazione per cercare di competere ovviamente avere un ruolo anche in questi Paesi grazie per la vostra attenzione
Grazie
Come dicevo ora la parola Nicola Levoni per Federalimentare
Buongiorno a tutti
Beh iniziamo con i ringraziamenti perché qua io oltre ad aver visto diciamo il nostro governo muoversi vedo per richiedo degli amici perché a anche parlando del Ernesto Tajani abbiamo fatto tante battaglie assieme in in Europa e abbiamo portato a casa dei risultati quindi oltre a essere un saluto ringraziamento per quello che facciamo qua e anche un ringraziamento per il passato prima ho sentito parlare beh del nostro sistemata la nostra diplomazia
Come un finalmente siamo arrivati ad avere un sistema in cui di ambasciatori e con sole sono dei come dei commerciali del nostro Paese
Ebbene se questo era una lamentela che io avevo una ventina d'anni fa dopo vedendo come
Si era messo a lavorare dopo
Lo so sono tipo trent'anni che con la valigetta me ne vado in giro per i mercati quindi conosco bene quello quello che è il il problema di andare a convincere qualcuno dei per ora diciamo godere dei nostri eccellenti prodotti alimentari però sempre ramo bisogno di un aiuto consoli e ambasciatori dice tutto il sistema Paese devo dire che saranno vent'anni che io credo questo cambio di passo
E qui beh ho visto prima c'è noir de che in come console a New York fece tanto
Romeo cose che abbiamo visto su su Washington c'è aiutato tanto anche con i prodotti che avevano delle problematiche ecco noi le problematiche ce l'abbiamo anche con le barriere non tariffarie
E in questo il
Le i buoni rapporti con gli altri Paesi ci possono aiutare molto io da quando sono seduto qua stamattina guardo quella cartina
E dico facciamo tanti sforzi per andare in tutto il mondo questi Paesi sono molto vicini è vero non sono tantissimi la popolazione non è molto vasta
La cultura un po'diversa in alcuni casi anche punto di vista religioso quindi alcuni nostri prodotti abbiamo assaggiato prima e bevuto qualcosa quindi sappiamo che alcuni prodotti a vecchie di cultura religione mussulmana un po'andare però Benelli ci sono un un po'di consumatori
Questi possono essere avvicinati facendo cultura
Si diceva prima che si si sarebbe esportata il saper fare italiano stesso sinistra anche il saper gustare italiano e questo ha fatto porta esportando la la la cultura
La cultura italiana
Sono vicini ci sono abbiamo sentito che ci sono delle infrastrutture
Non ricordo vent'anni fa per arrivare in per attraversare la Croazia e la Slovenia non c'erano le l'infrastruttura che ci sono adesso quindi sono paesi vicini certo c'è da fare un grosso lavoro perché a volte è più vicino son più vicini Stati Uniti da un punto di vista di consumi e dal punto di vista culturale che non questi paesi che sono così vicini ma vanno tenuti attivi e se vediamo che negli ultimi dieci mesi
Nei primi dieci mesi del due mila ventidue abbiam visto una una grossa crescita sia del PIL che dei dei consumi questo se è una tendenza va cavalcata
Ci vuole più più Italia nella regione balcanica diceva Tajani prima
E le nostre in prese come Federalimentare sicuramente ci vogliono essere io ho guardato i dati di quante aziende abbiamo in questi Paesi
Ebbene mi sembra che in Croazia ce ne siano sei tiene agroalimentare in Albania sette e poi a scendere negli altri paesi quindi spazio per fare internazionalizzazione lo spirito deve essere come diceva Tajani
Non di andare a fare i colonizzatori ma dico costruire di fare bene noi come Federalimentare abbiamo sette mila imprese trecentottantacinque mila detti capite bene che con quaranta miliardi di export possiamo aumentare questo
Questo e possiamo farlo in questi paesi vicini quando andremo in questi Paesi ci sembra di andare un po'all'Est per alcune imprese
E in questi anni vedono un po'bloccati i mercati dell'Est e sempre diciamo ci togliamo una soddisfazione poterci poter esportare anche in quest'area
Quindi io ringrazio ancora
Il ministro la Farnesina e tutto la il diciamo l'apparato diplomatico che c'è sempre vicino
Vi ringrazio ancora
Grazie
Noi gli abbiamo concluso la nostra missione liberiamo il palco per il prossimo panel che è quello su
Gli strumenti internazionali imprese ringrazio allora dottore o vivere alla moderazione tutti naturalmente i relatori per i loro interno interventi
Le quarto Pannella di questo conferenze dedicata appunto gli strumenti internazionale sostegno alla crescita economica
Sono state più volte evocate nel corso dei lavori oggi il ruolo importante di Bei Bers Banca mondiale invito quindi i relatori a prendere il posto sul palco unitamente al moderatore Stefano Polli vicedirettore dell'Ansa cui do immediatamente la parola grazie
No seguendo il proprio Follini
Buon pomeriggio buona sera
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri italiani
Spiegando la nuova strategia dell'Italia per un rilancio rafforzamento della presenza del nostro Paese
Nell'area dei Balcani occidentali dal punto di vista politico economico e culturale ha detto che tutto questo non andrà fatto in contrasto con l'UE andrà evidentemente fatto in sinergia con l'Unione europea
Il commissario europeo Barelli ci ha poi raccontato di come l'Unione Europea di come Bruxelles e paesi membri
Vogliono andare vogliano andare incontro alle esigenze alle istanze e alle aspettative dei Paesi della regione
E così come una delle caratteristiche di questa bella conferenza di Trieste la volontà di essere pragmatici e concretino in questo Pannella andremo proprio nei dettagli nel cercare di capire cosa possono fare
Le grandi istituzioni finanziarie
Economiche
Europea internazionali
Per aiutare la crescita economica di questa di questa Regione Tajani ha parlato della necessità di costruire un grande mosaico ecco noi no questo pane cerchiamo di scoprire questa tessera di questo mosaico che riguarda la Bears
L'Abbey la banca mondiale anche le grandi banche
Una grande banca italiana come Intesa Sanpaolo che ha una strategia grandi investimenti nella regione dei Balcani occidentali
Purtroppo non abbiamo molto tempo quindi io devo chiedere ai nostri speaker di rimanere lì cinque sei minuti per nei loro nei loro interventi per inquadrare l'argomento e per entrare nel vivo di questo dibattere in questa nostro pane Rio doc con molto piacere la parola a Francesca utili che direttore generale per le relazioni finanziarie internazionali del MEF del Ministero dell'economia e delle finanze la melata
Grazie mille grazie ancora per invitava a intervenire in questa giornata davvero interessantissima
Mi fa molto piacere in particolare ora essere lì ad avviare i lavori della sezione relativa agli strumenti rifinanziamento delle banche multilaterali di sviluppo che assieme al sistema bancario anche che rappresentato svolgono un ruolo decisivo nel sostenere
Investimenti e la crescita economica in generale ma in particolare in questo mare
Queste istituzioni promuovono lo sviluppo economico e sociale fonda vari strumenti Prestiti sovrani programmi a sostegno di riforme economiche assistenza tecnica finanziamenti diretti al settore privato
Spesso questi strumenti vengono poi utilizzati in in combinazione il ruolo del messe in questo contesto e l'uno dell'azionista e quindi può contribuire alla definizione degli obiettivi degli indirizzi strategici a rappresentare la posizione nel nostro Paese nei comitati nei consigli di amministrazione
E quindi indirizzare verso per quanto possibile gli obiettivi gli obiettivi dell'Italia
Da un punto di vista di
Di metodo di lavoro sempre importante da parte italiana valorizzare il coordinamento il maggior coordinamento possibile nell'attività
Di tutti i soggetti che agiscono su diversi territori anche con un obiettivo di
All'obiettivo caro chiaramente alle agli azionisti e al maestro di utilizzo efficiente ed efficace delle risorse
In questo spirito mi sembra interessante ricordare la piattaforma Wester barca anzi investe framework che è stata già citata
In alcuni interventi precedenti in quanto si tratta proprio di un di un modello un metodo di lavoro in cui sono partecipano sia i Paesi beneficiari sia tutte le banche multilaterali coinvolte
E insieme vengono definite le nelle le possibilità di finanziamento degli specifici progetti partendo dalle esigenze portate avanti dei territori e costruendo dei pacchetti che hanno accanto alle risorse finanziarie anche i necessari strumenti di assistenza tecnica
è un metodo di lavoro che funziona bene ed è anche considerato seppure Complesso a diverse fasi di di coordinamento però anche considerato una best practice per la finalizzazione delle risorse e per permettere di coordinare al meglio
I contributi dei diversi finanziatori sono stati anche nel corso della giornata citati degli esempi
Rete ferroviaria in Albania il corridoio cinque quindi ci sono molte delle degli interventi di cui abbiamo sentito parlare oggi che finalizzando anche risorse del messe in campo
Dall'unione europea tramite questa piattaforma
Sono in in corso di realizzazione si tratta di interventi che vedono quindi il contributo di Beida Russel dei vari colleghi che adesso interverranno con i loro interventi di di maggior dettaglio
Lasciando quindi diciamo al loro il compito di entrare più nello specifico vorrei solo punto dare dei i decenni su alcuni aspetti molto rilevanti del delle attività
Delle diverse banche di sviluppo chiaramente la Bay in quanto banca dell'unione è particolarmente attrezzata a realizzare le le policy dell'unione e quindi per seguire direttamente l'interesse strategico di cui abbiamo sentito parlare sia da sin dai primi interventi della giornata di stabilità e di sicurezza dell'area a un'ampia gamma di strumenti finanziari di strumenti che può mettere in campo insieme all'assistenza tecnica e quindi può realizzare facilmente anche progetti complessi con un'ottica anche di di lungo termine
La Bers è un'altra istituzione che ha storicamente un un legame con lo sviluppo dell'area fortissimo
Della Mercer è anche importante sottolineare il ruolo di partner privilegiato per il l'attività del settore privato per l'attività delle istituzioni finanziarie bancarie con cui collaborava molto strettamente per quanto riguarda il gruppo Banca mondiale è attrezzato a intervenire con grandi progetti infrastrutturali
A anche
Attivato nei propri interventi nella nella regione dei Balcani quei programmi che ha vincolano il finanziamento al raggiungimento di determinati obiettivi di sviluppo e quindi favorendo in questo modo
La l'attivazione di riforme molto importanti per lo sviluppo del e dei mercati della concorrenza riforma del mercato del lavoro per garantire la macro stabilità finanziaria l'altro aspetto però interessante che emergerà meglio oggi è quello invece dell'International fa lancia al Corporation
Che Helm la componente del gruppo Ubi Banca mondiale che interviene direttamente a sostegno delle imprese private
E proprio sul punto delle imprese private vorrei concludere questa breve introduzione riprendendo
Un punto che è stato citato dal dottor nuovo relativo alla difficoltà che quando le imprese italiane
Spesso per la la loro dimensione per la complessità delle procedure delle banche di sviluppo ad accedere ai finanziamenti proprio delle banche di sviluppo su questo insieme al ministero degli esteri della cooperazione insieme a tutti gli attori della cabina di regia per l'internazionalizzazione abbiamo attivato un gruppo di lavoro in cui sono invitati i rappresentanti dell'Italia presso le banche di sviluppo
In modo da capire insieme a loro insieme a tutti i soggetti che sono in contatto con le imprese sui territori quali sono le difficoltà incontrate
Cercare di chiamare esponenti delle banche di sviluppo per spiegare meglio le procedure
Attivare dei tavoli mirati nel settore o per Banca e in questo caso io suggerisco per per area in modo da sparsi che nelle le imprese italiane possono sfruttare anche questa particolare opportunità dei finanziamenti del delle banche di sviluppo in questo caso mirati alla alla Regione
Io mi mi fermerei qui
Grazie grazie
Grazie a Francesca utili per questo l'inquadramento sul suo ruolo del MEF come azionista ma anche come nel ruolo di coordinamento importante
E poi come abbiamo visto una grande placca una grande possibilità di finanziamenti internazionale di strumenti a disposizione delle aziende no Bay verze
Banca mondiale quindi entriamo adesso però nel dettaglio perché abbiamo come Matteo Rivellini che capo divisione per i Balcani occidentali
Proprio della Bei la Banca europea per gli aspetti gli investimenti ad con molto piacere do la parola grazie buon pomeriggio è un ringraziamento particolare
Alle amministrazioni degli esteri del Nares che hanno organizzato questa giornata come si diceva molto importante
E e da osservatore di come dire di questa Regione da un po'di anni e da cittadino italiano che vive appunto in contesti queste organizzazioni multilaterali lasciatemi dire
è un piacere vedere questo rinnovato attivismo del dell'amministrazione italiana per questa regione
Con un approccio profondamente pragmatico come come dimostra appunto la giornata di oggi
Faccio un paio di considerazioni e poi entro nel dettaglio di quelli che sono gli strumenti finanziari che che può offrire la Banca Europea per gli Investimenti per gli operatori economici attivi in questa regione
Ma un patto una prima osservazione di realismo bisogna dirlo in ogni caso stiamo parlando di una regione che tutto sommato e modesta nella sua capacità economica abbiamo grandi ambizioni di svilupparla tutti insieme però il prodotto di tutta la regione di di sei Paesi insieme Cuba quello che Cuba più o meno la Regione Campania in Italia Darwin termini paragoni
E però ci sono tanti messaggi positivi rispetto queste regioni innanzitutto che questa regione continua a crescere
In modo continuativo Banca mondiale ha recentemente
C'ha recentemente consegnato gli ultimi gli ultimi dati di previsioni di crescita che si riconferma no per ventidue per ventitré con segno positivo quindi evitando qualsiasi ipotesi recessiva
Nonostante gli sciocchi che abbia subito questa regione più stati profondissime
Qualcuno si è dimenticato ma fino a qualche anno fa
Ci più di un milione di persone hanno attraversato questa regione in quella che è stata una delle crisi di di di di della miglior dei migrazioni più importanti sia viste negli ultimi negli ultimi decenni la pandemia la crisi energetica attuale e ciononostante c'è è una crescita che continua e con margini di crescita che rimangono profondamente importanti pensate che il PIL pro capite medio
Sostanzialmente meno di un terzo del PIL pro capite medio europeo quindi ci vogliono per chi è di questa Regione ci vogliono sette otto il pro capite medio di questa Regione per fare quello che il PIL pro capite medio in Veneto per esempio
Questo ci dice che i margini crescita sono ancora importanti quindi una ragione modesta che però cresce continuativamente con margini crescita che continua a essere importante e la ci sono poi due messaggi importanti positivi che bisogna ricordarsi per chi fa che Peppe gli operatori economici di questa Regione
Questa Regione tutti e sei Paesi di questa Regione hanno fatto due scelte di campo che non hanno mai messo in discussione la prima si sono obbligati anche giuridicamente ad entrare nell'Unione Europea
E badate questo è qualcosa che oggi crediamo in questo no ambivalenza geopolitica di molti di molti Stati questo vuol dire che sono entrati un processo in cui stanno cambiando i loro impianti regolatori primari secondari
Per renderli più uniformi a quelli che possiamo trovare in Italia in Francia in Germania
Con dei passi avanti importanti che hanno fatto degli imprenditori lo possono lo possono notare interno incertezze il diritto in termini di trasparenza e competitività degli appalti
E quindi insomma e e un processo chiaro che sta continuando a ritmi alterni ma questura che come dire ineludibile
Il secondo la seconda scelta di campo che ha fatto questa Regione e quella di capire che comunque devono avere una logica regionale
Abbiamo abbiamo ascoltato ci è stato ricordato insomma tutte le divisioni e anche che storicamente si porta questa Regione però sul piano infrastrutturale sul piano della canalizzazione delle risorse comunitarie sul piano degli accordi transfrontalieri per realizzare le infrastrutture
Questi sei Paesi hanno sempre avuto una logica regionale che non hanno mai tradito
E questo ci consente di avere una regione che appunto sta pensando a livello come dire al punto un attivo regionale e quindi soprattutto per una necessità di infrastrutturazione di questa Regione e questo è è una notizia molto importante sia per gli operatori economici che per gli operatori finanziari e allora in questo contesto le banche europee all'Abbey
Insomma si si si impegna si impegna molto
E vi dico quali sono gli elementi di di di di insomma di riferimenti anzitutto da un anno a questa parte la baia ha creato IED globali riepiloga dalla filiale che si occupa delle attività della bene al all'estero in Europa e ha dedicato molte più risorse in termini di capitale di rischio in termini di di uffici di persone alla regione dell'allargamento abbiamo attualmente quattro uffici Belgrado Tirana Skopje Sarajevo ne apriremo altri due una Podgorica uno a a Pristina
Abbiamo dal due mila e nove ad oggi investito più di dieci miliardi di euro nella regione e offriamo sostanzialmente quattro tipi di prodotti il primo finanziamo le infrastrutture giunse nel settore pubblico attraverso grandi finanziamenti per appunto le infrastrutture soprattutto il trasporto
Ultimamente abbiamo provato più di un miliardo di euro per la realizzazione del corridoio ferroviario paneuropeo dieci in particolare in Serbia
Due finanziamo il settore privato e sul settore privato punto piangiamo da un lato i corporate le grandi aziende che investono sia nella regione che in Italia mi piace ricordare l'investimento dicembre che abbiamo fatto anche se è un paese limitrofo abbiamo finanziato la gruppo Danieli
Abbiamo dato trecentocinquanta milioni per finanziare le acciaierie
Bertoli qui a Udine e il le acciaierie che che sono hashish in Croazia
Finanziamo il settore tre finanziamo il settore privato attraverso le le banche commerciali
Diamo provvista UniCredit la fai cent
O tipi in particolare intesa mi piace ricordare che facciamo anche Impact Finance operazioni finanza inclusiva ci siamo candidati via ad un premio internazionale per la finanza inclusiva speriamo di vincerlo di festeggiare insieme d'intesa a breve che abbiamo realizzato in Bosnia
E quarto e da ultimo lavoriamo canalizzare nudo insieme alle altre istituzioni finanziarie le come dire la finanza ad uno che mette a disposizione il commissario Carelli ce ne parlava stamattina che mette a disposizione l'Unione europea attraverso la piattaforma dottoressa utili ricordava del dub Libia Ies ma anche attraverso operazioni di con le con le ambasce con le ambasciate il mio europea con le con i fondi Pa locali ecco questo per concludere questi sono i gli strumenti che IED globalmente a disposizione con l'ambizione di a continuare ad accompagnare ancora più velocemente il processo di allargamento di sviluppo sostenibile
Di questi sei Paesi per un un loro ingresso in Europea al più presto grazie
Grazie a Matteoli le linee sì è vero ci sono e via evidenti differenze
Di livello economico fra questa Regione e l'Unione Europea ma c'è il messaggio positivo che lui ha sottolineato di una di un'aria che continua a crescere
Vorrei sottolineare emerge chiaramente la volontà dell'Abbey di accompagnare questo processo con un ti
Vita che è cresciuto negli ultimi anni quattro uffici quattro e quattro tipi di finanziamento quindi la serie di strumenti finanziari
Molto importanti dalla Bei passiamo alla alla Bers la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e do con molto piacere la parola Claudio de di azioni
Grazie nel e buon pomeriggio che ne anzitutto grazie Francesca per aver introdotto con le due istituzioni mi mi mi risparmi una serie di diritti considerazione e Matteo per aver introdotto alcune tematiche che ovviamente condividiamo
Giusto per dare un alcuni riferimenti la banca europea ha iniziato a lavorare Regione nel all'inizio degli anni novanta quindi abbiamo un non standing Comit nei confronti dei Balcani da allora abbiamo investito un mulo attivamente direttamente come banca tre venticinque trenta miliardi di euro giusto per dargli una dimensione abbiamo un bel mobilizzato probabilmente altrettanti trenta miliardi di euro sì al settore privato e dal settore pubblico quindi parliamo di risorse importanti messa a disposizione della nostra banca che però nel contesto del del del delle necessità soprattutto Rigano infrastrutturale della regione sono ancora molto limitate ci sono diversi studi in particolari fatte dalla Banca mondiale che e ti limitato delimitano i contorni dei fabbisogni indicibile di miliardi di euro ancora da investire e quindi parliamo di lavoro che molto è stato fatto e molto ancora ha da fare
Una delle diciamo così delle delle piccole verità della nostra banca è quella di avere una forte presenza sul campo l'abbiamo pratico ricordava adesso i nuovi sforzi che farete
Lettera per rafforzare la vostra presenza sul campo questo è un po'quello che ne abbiamo fatto fin dall'inizio abbiamo uffici di rappers operativi e di rappresentanza dicesse in ciascuno di questi Paesi abbiamo circa centotrenta persone operative
E si occupano di fare investimenti di monitorare nelle nostre i nostri assenza
I condurre policy dare obiettivi disco di governi di fare assistenza tecnica eccetera eccetera tutte quelle attività che poi compongono un quadro delle cose che facciamo come come banca
Abbiamo recentemente negli ultimi anni aumentato il livello di presenza dal punto di vista dell'investimento dei Balcani giusto per darvi un'idea nel due mila ventidue l'ammontare di volume investito della va anche nei Balcani era circa il dieci per cento di quanto la banca e investito in tutti i suoi quesiti operazione cioè circa un miliardo e tre sul tredici più o meno
Ma il numero delle transazione che abbiamo peraltro era circa il venticinque per cento e questo perché la dimensione media
Dei progetti dei Balcani soprattutto nel settore privato è molto al di sotto della dimensione media di quella che per che abbiamo in Paesi più grandi come l'Egitto la Turchia o altri Paesi
Te punti importanti che orienterà la nostra strategia sono i seguenti il primo è stato menzionato già da Francesca Matteo e l'integrazione regionale questo è essenziale perché se guardate alle alle statistiche sul commercio interno andare alla Regione rispetto a quanto la Regione ecco commercia con le col col paesi terzi diciamo così è veramente molto poco rispetto al potenziale ancora esiste per commerciare occorrono vie di transito e quindi occorre realizzare quelle infrastrutture fisica che consentono alle merci transitare in maniera più o meno libera
Questa è una cosa essenziale su cui ci muoviamo tutti come organizzazione internazionale una ma una cosa su cui occorre mettere l'accento era con la seguente mi faceva è come dire il ho notato molto lei il il il coi commenti questa mattina sul fare squadra per l'Italia
Pesa esattamente il problema che noi ci siamo posti nel due mila sei come situazioni internazionali quando abbiamo deciso come riusciamo a fare squadra per una Regione con i Balcani e quindi con possiamo mettere insieme le le forze diverso in qualche modo che che tutti quanti ne abbiamo in un contesto in cui possiamo USA usare le sinergie più importante che abbia ed è questa la ragione per cui creammo quelle situazione
Quella piattaforma il coordinamento che si chiama questa imbocca InvestIndustrial framework
E dal due mila sei praticamente a discusso fatto priorità finanziato praticamente il novantacinque per cento di di tutti i progetti infrastrutturali che sono poi stati realizzati nell'area questa importante per questo dimostra che primo fare squadra non è solamente un problema italiano ma è anche un problema delle istituzioni internazionali ma secondo che c'è anche una soluzione dall'altro se voi guardate non non credo che molti voi l'abbiano guardato ma se guarda se guardate la conclusione
Dell'UOIF in gruppo che reca che era finito i propri lavori sulla struttura diciamo così finanziaria europea circa un anno fa ha menzionato un solo caso di struttura cooperativa da replicare in tutte le regioni che esattamente il dub IBF quindi tutti noi che abbiamo partecipato a quella creazione se ne siamo particolarmente orgogliosi secondo punto che voglio fare quello sul settore privato provente voi sapete che la banca ha una particolare dedizione al settore privato se voi guardate il nostro portafoglio di progetti a livello complessivo globale l'ottanta per cento del settore privato quindi abbia una particolare predisposizione di quello e quindi lavoriamo molto sul settore privato ci sono state molte osservazioni precedenti sul Nia Shore in Francia Sorrento
Che condividiamo
Lavorare però nel nella regione sul settore privato vuole dire trovare delle soluzioni adottò che riguardano sostanzialmente le piccole e medie imprese per il seguente andate a vedere
Le statistiche sulle impresa e operative nella regione il novantasette per cento sono piccole e medie imprese e tra l'altro di taglia balcanica neppure Italia italiana quindi per fare questo occorre utilizzare strumenti adeguati
Ovviamente primo strumento adeguato è utilizzare la capacità di prese penetrazione commerciale delle istituzioni commerciale come le banche esistenti intesa in primis
Ma vuol dire anche creare delle strutture di finanziamento che sono diverse che sofferte fanno sì che il mercato si è un pochino più sofisticato
Ed è questa la ragione per cui nel due mila dodici ancore nella prospettiva di fare squadra insieme al fondo
Al al al al sei e alla all'europea abbiamo creato un altra piattaforma per il settore privato che si chiama Enterprise di veramente l'Innovation Frassinetti
Al di sotto della quale abbiamo poi finanziato tutta una serie di attività per finanziare il settore privato quindi linee di credito per le banche
Garanzie per le banche e fondi di Venture Capital fondi di Private equity
Un'attività a sostegno dell'advisory per le piccole e medie imprese locali nonché un piano di riforma sistematico regionale per promuove il settore privato e il Private equity
E nell'ambito di questa piattaforma che non abbiamo creato diciamo così il precursore del del fondo di cui parlava prima il ceo di civili di siti Scannapieco e in effetti è un fondo di Private equity in cui abbiamo messo insieme le risorse nostre di e delle banche bilaterali di sviluppo nonché questa importante del dal ministero delle Finanze ed in Italia che è stato tramite i nove azionista nel fondo per investire nei distensive dei Balcani
Abbiamo fatto investimenti
Diffondere era di circa cento milioni è andato molto bene e quindi abbiamo deciso di creare un secondo appena creato che si chiama EDF due Enterprise expansion fan due
Dove la nostra cooperazione con l'Italia si è particolarmente rafforzata perché adesso abbiamo come investitore
Molto di rilievo nel fondo cassa depositi e prestiti e abbiamo ulteriore sostegno dal dal ministero delle Finanze
Qui diciamo così le le l'esperienza
Ci ha dimostrato a a tutti noi in particolare l'idea di e possibile creare strumenti finanziari e siano efficaci e di impatto sul territorio
Aggregando le risorse di diversi di diversa entità in questo caso nostro e di crescita brio
In cassa depositi e prestiti degli istituti privati detta in c'è un fan della regione non che speriamo di investitori a ulteriori anche italiani
Per avere un impatto sull'impresa locale
Dico questo perché ovviamente la connessione tra quello che lei sa se riusciamo a fare nel settore privato e quindi nelle piccole e medie imprese della regione è ovviamente il punto it il punto di contatto essenziale che col tempo e creare opportunità di investimento per le in paese piccole e medie imprese lo italiane che vogliono investire quattro o attivare attività ora forzare attività commerciali con con la Regione
Ultimo conto ovviamente c'è tutta l'agenda che riguarda dell'icona mentre Green Transformation ovviamente prioritarie per la regione molte cose sono state dette prima
Il particolare tutte le opportunità che si aprono per renio volet leggi per la Regione dove noi abbiamo trovato insieme i nostri colleghi diversi IED
Tutta una serie di nuove canale per rendere commerciabili anche le attività di di Green NRG dire nuvole ennesime ragioni che s'che aprono veramente strade di investimento
Quindi finisco qui ricordo quindi tre punti importanti rigenerano Integration nostra capacità di lavorare bene insieme settore privato e la creazione di strumenti finanziari che possono essere operativi sul campo e terzo
Tutta la questione del green economy che stiamo sviluppando insieme grazie e poi ultimo dopo nel caso
Grazie a Claudio di azioni per aver spiegato gli strumenti finanziari che mette a disposizione la Bers la Bers come l'Abbey ha una forte presenza sul capo che sta crescendo in questi anni
Centotrenta persone operative
E uffici in tutti i Paesi della regione
è stato importante secondo me sottolineare la necessità di fare squadra per i Balcani un po'quello che avevano già detto Francesca utili e Matteo Rivellini ma mi sembra che ci sia un filo conduttore da stamattina perché il ministro Tajani stamattina aveva detto
è importante lavorare insieme avere una visione comune una solidarietà sono concetti che ritroviamo in tutti i pannelli mi sembra importante
Sottolinearlo
Dalle grandi istituzioni finanziarie europee passiamo invece adesso è una istituzione globale e mondiale alla alla Banca Mondiale abbiamo con noi Arena in che Regional manager fosse en France autisti Europe venerdì dopo l'Inter e la parte
E in più anche opere in braccio inserirlo Giotto Piero dai rilievi quanto sento di Italian Gadonneix entrando ministero Tajani così si invitation amici Saverin prestigiosi
Dai se Siss finivano Commitments Fonditalia andato a Mancuso questo imbarcò in spot Ance divergenti Ciancio intelligente andazzo Tazio di Guttuso si
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Anch'io
Grazie a marinai per Ricci parlato dei progetti della strategia della banca mondiale adesso passiamo a parlare del lavoro della
Degli investimenti delle strategia di una grande banca italiana Intesa San Paolo che devo dire in maniera lungimirante da molti anni ha deciso di puntare di investire
All'estero
Non soltanto nei Balcani anche nel Mediterraneo per oggi parliamo dei Balcani
E parliamo in particolar modo per quanto riguarda Intesa Sanpaolo di Serbia di Bosnia di Albania e con molto piacere che do la parola a Marco Ruffini che è responsabile delle banche estere per Intesa San Paolo
E grazie
Un pomeriggio tutti a un permettetemi per tre ragioni importanti di rivolgere un sentito ringraziamento alla vice-primo ministro ministro ovviamente degli affari esteri della cooperazione internazionale
A tutti i ministeri che hanno lavorato e poiché è un un sesso ai sottosegretari e
Dato che sono un operatore sul campo
Anche agli ambasciatori all'ambasciata del prezioso lavoro che fanno le ambasciate nei Paesi nei quali o ci ci occupiamo penso che sia un momento importante ha ragione oggi il ministro quando ha affermato che è un quasi una pietra miliare ritengo che la collaborazione tra il nostro Paese l'area dei Balcani occidentali in più in genere dell'est Europa sia fondamentale per un un nuovo messaggio di prosperità e di rilancio per tutte le popolazioni che si affacciano su questi su questi Paesi
Su Intesa Sanpaolo chiaramente crolla all'onore il privilegio di lavorare in uno delle del primo gruppo mancato in italiano quarto in termini di market K a livello europeo attivo è solido ed attivo anche sulle tematiche oggi molto importanti del di esserci
Serviamo circa ventuno milioni di clienti in Italia quattordici milioni per cui abbiamo sette milioni di clienti che stanno all'estero e la voga molto verso la sinergia tra le varie divisioni che si occupano di servire i nostri clienti il nostro obiettivo è quello di essere supporto finanziabile partner nello sviluppo dell'attività del made in Italy comunque del Paese verso i Paesi nei quali siamo radicati e nell'altro tempo sfavorire sostanzialmente lo sviluppo di questi Paesi verso ovviamente il Paese Italia
Il più in particolare io ho l'onore di seguire la divisione International la sa Psi via di Banks e è una divisione che si occupa grosso modo è servito a sette milioni di clienti in dodici
Differenti Paesi attraverso la collaborazione con più di ventuno mila colleghi
Undici banche commerciali e basate sostanzialmente in in particolare sulla via dell'est Europa dei Balcani occidentale che ne sono parte e dell'area del Mediterraneo
Più limitatamente per quello che attiene il i Balcani occidentali il gruppo il mio gruppo è attivo con una presenza fisica storica ultraventennale in tre paesi
Il primo è la Serbia dove siamo la prima banca del Paese attraverso Banca Intesa Beograd
Siamo la quarta banca del Paese attraverso Intesa Sanpaolo Albania a in Albania e siamo la sesta banca del paese in Bosnia Macedonia
La nostra la nostra funzione come dicevo prima è quella di rappresentare un ideale ponte di collegamento tra le attività del mondo produttivo economico della dell'Italia verso ovviamente quei Paesi ho apprezzato molto né in un panel precedente l'affermazione che ha fatto uno speaker relativamente al fatto che le variazioni di carattere geopolitico che sono intervenute dalla crisi energetica al tema della tragedia di un conflitto
Portano sostanzialmente a un ripensamento dei modelli dei sistemi produttivi si parla molto di mio Shore in briciole Ing ma mai come in quest'area mi sembra corretto il termine utilizzato dall'alto
Nell'alto panel di Friends Chamot Ring
Questa un'affinità secondo me storica di tradizione culturale molto simile ovviamente i nostri paesi pensate che e l'hanno detto altri interlocutori oggi
Il nostro paese cioè l'Italia è uno dei partner esclusivi sicuramente più significativi per l'intera produzione di ricchezza svolta da questi paesi in termini di quote di lavoro Intermediate
Ancor di più se pensiamo in un'ottica credo di medio termine dove sono convinto si rafforzerà ancora di più questo questo concetto di crescita
Altro aspetto per una importante nelle scelte di un investimento il timing per cui mi sento di rivolgere una significativo messaggio che il tempo e ora non c'è un tempo che sarà domani o un tempo che è passato cioè il tempo per far crescere questo tipo di attività e per dare alle genti di tutte queste di tutti questi Paesi compresa l'Italia prosperità benessere e tranquillità è un investimento che deve partire
Oggi l'altro il tema fosse importante per noi nel nostro quotidiano nella giro quotidiano mai siamo banche presenti su quel Paese per cui svolgiamo una funzione non solo di natura economica ma siamo attive anche nel campo del sì e Sava e nel campo in generale sostanzialmente della connessione al tessuto sociale dei vari Paesi
Cito tre tre cose a titolo esemplificativo di qual è il nostro agire quotidiano
Sicuramente uno dei programmi più importanti fatti in collaborazione con Banca dei Territori teme l'alter ego italiano ovviamente dalla divisione interne sono sassi Vieri Benth
è la il cioè la decisione di supportare le filiere di i degli uccelli in ovviamente
Dei vari operatori all'interno dei Paesi non solo italiano ma anche di sette Paesi ovviamente dell'area ivi compresi i due Paesi dell'aria dei Balcani occidentali cioè assistiamo per cui la normale operatività di transazione commerciale tra operatori che sono di Paesi diversi in qualche modo annullando quelle affetto dei confini che
Si realizzano in altre e i in altri tipi di fattispecie dall'altra parte sentivo l'intervento precedentemente di We built ma più in generale di tutta la catena
Di di aziende è importante anche con la bocca con la vocazione con un'altra divisione il business del nostro della nostra banca che è la divisione IMI cibo che si occupa di là scopo et per i temi di enormi investimenti di carattere infrastrutturale che ci saranno in quei Paesi e per cui anche attraverso questo potenzialità di spiedini di di sviluppo riteniamo di fornire una assistenza un servizio agli operatori italiani squalificati
Di quale sia Assitalia perché sono d'accordo che il nostro tessuto produttivo connettivo è rappresentato ma una moltitudine di aziende che esprimono la ricchezza del nostro Paese sia esse piccole medie o grande impresa
Ci poniamo come interlocutore di divide Quinci pale allora riteniamo di poterlo essere proprio per la nostra presenza fisica su quei territori e per la nostra voglia di agire nel quotidiano e di assicurare il il ricchezza e soddisfazione a tutti i nostri stakeholder
E Cile potiamo e lo siamo credo insomma
Acceleratori ovviamente della crescita sta in della del nostro Paese e dei paesi e dei paesi dell'area in questo caso dei Balcani occidentali è ovvio che in questo tipo di sinergie è fondamentale la
La vocazione con tutte le persone che sono sedute a a questo tavolo
La mento che grosso modo su tutto ciò che riguarda la collaborazione con gli organismi multilaterali di sviluppo abbiamo erogato tra venti scusate a me piacciono i numeri tra il venti e il ventidue oltre uno un un miliardo e cento milioni
I finanziamenti
E solo per l'aria del buy Tigani occidentali e questo secondo me dovrebbe dare anche un senso dell'importanza sono circa ottocento milioni per cui quasi l'ottanta per cento è investito in quella in quell'area sono scaramantico per cui non non dico che stiamo correndo per un premio spero solo di vincerlo alla fine
Ma credo che questo sia il modo di agire importante un'altra tematica fondamentale alcuni di questi Paesi una produzione circa il quindici per cento faccio una milione della la e viene rappresentato al settore abbia vissuto
Il quindici per cento del produzioni del Gidp prodotto da questi Paesi questa è un'altra industrie per noi altamente competitiva altamente importante sentivo prima Coldiretti la Serbia è uno dei Paesi che sicuramente ha più Investimenti in questo in in questo senso
Permettetemi l'ultima cosa perché sono l'ultimo generalmente bisogna stringere perché se non non vorrei annoiare la platea però ricordando quella cartina
Pensavo che noi eravamo anche nelle aree più bluette diciamo e per cui partiamo dalla Slovenia scendiamo alla Croazia attraversiamo tutto l'Adriatico
Ma tutti questi Paesi fanno parte di una cosa di quello che viene definito Mediterraneo allargato
Per cui quando guardiamo questi Paesi non li dobbiamo pensare solo come dei paesi che svolgono un'attività endogene
Ma la loro capacità di essere elementi di importanza per tutti gli altri Paesi intorno a questa via vivono oltre seicento milioni di abitanti
E credo che promuovere una connessione ne parlo ovviamente perché siamo presenti anche in Nordafrica svolge una connessione e rappresentare un limite tra l'esigenza di questi Paesi i bisogni di questi Paesi credo che sia un elemento fondamentale per lo sviluppo
E la prosperità e la serenità ovviamente di tutte queste cento
Spero di essere stato Chiaro & grazie ancora per per il tema
Grazie Marco Ruffini insomma numeri importanti quella di quelli di Intesa San Paolo nei Balcani occidentali e poi la presenza fisica e la voglia di agire nel quotidiano e poi questa visione aperta la visione di Mediterraneo allargato
Parlando anche della Slovenia della Croazia Croazia che era stato citata che è stata citata anche da Rina in della banca mondiale
Dunque banche Intesa vuole essere un ponte di collegamento è un servizio finanziario per il made in Italy alla testa
Mi pare uniforme un'affermazione importante perché la creazione del sistema Paese è un altro dei fili conduttori di questa nostra conferenza di Trieste
Quindi voler lavorare per il medico iniziali da parte in una grande banca italiana come San Paolo come Intesa Sanpaolo vuol dire appunto partecipare alla costruzione di un sistema paese come è stato auspicato citarlo
Nostro ministro degli Esteri Antonov Antonio Tajani io ringrazio i nostri speaker per la velocità
La tempistica per la sintesi che hanno dimostrato abbiamo ancora altri due interventi io vorrei invitare Linda Tiberi inizi
Progettare rector yard Engineering qui sul palco
Grazie buonasera
Tutti buonasera missioni indetti Bedini Paglieta retto della IRD Engineering una società di servizi di ingegneria con sede a Roma vorrei ringraziare innanzitutto i promotori di questa di questa conferenza molto importante interessante
Mi hanno invitato dalla Farnesina a presentare la nostra piccola testimonianza della nostra presenza nella zona balcanica
Allora siamo una società di servizi appunto di ingegneria pesa passiamo dalla direzione lavori quindi supervisione dei lavori di costruzione di grandi infrastrutture civili e opere soprattutto stradali
La nostra attività spazi anche dal project management alla masterplan Minganti studi di fattibilità i servizi di architettura
La società è stata fondata ventidue anni fa e abbiamo iniziato a lavorare proprio a Sarajevo nel nella Bosnia Erzegovina
I riconoscimenti più importanti che ci vengono attribuiti sono innanzitutto due con la banca asiatica dello sviluppo negli ultimi cinque anni abbiamo firmato all'incirca trenta milioni di dollari di di contratti
E la engineering news ecco radici a classificati al centoventotto Asimo posto in termini di ricavi fuori dal mercato italiano come società di progettazione di ingegneria
Le principali istituzioni internazionali finanziarie con cui lavoriamo e quindi finanziano i nostri progetti poiché partecipiamo i loro a parte loro bandi di gara
Sono presenti tutti qui oggi quindi per me è un onore incontrarli
E sono principalmente l'Unione europea la la perse la Bay la NATO Banca mondiale Banca asiatica di sviluppo Nazioni Unite Banca africana di sviluppo tante altre
Vorrei fare una rapida carrellata delle nostre sedi abbiamo sedici uffici esteri
Di cui quattro società sotto controllate e altre filiali la sede principale come dicevo è a Roma abbiamo all'attivo in ventidue anni di di storia un migliaio di progetti attualmente attivi un più di ottanta in venticinque Paesi
Tra dipendenti e consulenti associati ingegneri architetti siamo quasi a quattrocento
Faccio un breve excursus qualche esempio di Progetti attualmente attivi nella regione della Bosnia Erzegovina
A ottobre del ventidue la presidente contarla Arianna venuta a presenziare la cerimonia di io opening di questa galleria vicino Sarajevo una galleria di nuova costruzione di un chilometro e sette di cui abbiamo fatto la direzione lavori
Sempre in Bosnia e sempre una delle sezioni del corridoio paneuropeo cinque cinque ci stiamo occupando della supervisione della sottosezione poi cita gli ispirò Ricci
Progetto finanziato dalla WBA esce dalla Bei
Sono dieci chilometri di un'autostrada di cui uno dei ponti più grandi nella regione con lunghezza un chilometro e altezza cento metri
Sempre nella sezione del corridoio paneuropeo cinque CIA nord della Federation
Troviamo la direzione lavori della sezione Kopliku ce n'è mila sono all'incirca otto nove chilometri di nuova autostrada di cui tre chilometri e sette di nuova galleria
E il nostro ambasciatore italiano imposte Erzegovina e anche ci ha dato l'onore di di fare un un passaggio nella nostra galleria con una commissione dell'Unione Europea
Il Progetto e cofinanziato dall'Unione europea e dalla verso
Passiamo compra un esempio di norma c'è donna dove stiamo supervisionando la costruzione del depuratore della città di Skopje
Progetto finanziato sempre dalla Bei con un nuovo impianto che tratterà più di cinquanta milioni di metri cubi di liquami domestici tredici all'anno
In Macedonia sempre una supervisione ma stavolta di un corridoio paneuropeo ferroviario il numero otto
Progetto sempre finanziato dalla Bears per una direzione lavori di due sezioni spero viarie di sessantacinque chilometri
Abbiamo appena concluso un grande Progetto l'autostrada di nuova costruzione del Mirka piazze mobili sta sempre in Macedonia Progetto finanziato da Unione Europea Hebei
Per la duchessa totale di ventotto chilometri di autostrada svincoli cavalcavia e e altri manufatti
In Serbia vorrei citare un'autostrada molto importante e molto caldeggiata anche dalla presidente Ponder Layard poiché rappresenta un passo importante per la riconciliazione dei Balcani occidentali
E cosiddetta autostrada della pace poiché si trova sul corridoio paneuropeo dieci e ottanta e collega la città assolute della Serbia di Michel con citare che si trova in corso
Sono trentadue chilometri di Noto strada pari ponti a svariate galleria
Sempre in Serbia stiamo supervisionando i lavori di impianti municipali di trattamento di acque reflue sistemi di raccolta di rete fognaria Michel progetto cofinanziato da Unione Europea e di altre istituzioni bancarie
Sono due UE scuoterci ma Implant varie stazioni di pompaggio e costruzione di rete fognaria
Infine Montenegro stiamo di stiamo controllando i lavori di costruzione di due progetti sempre finanziati dalla Bears una galleria di due virgola sette chilometri a nord est
Di collegi in e la riabilitazione stradale di venti chilometri sulla M due lame diciotto tutti questi progetti variano dall'importo di cinquanta milioni di euro di lavori ai duecento milioni di euro di lavori e anche più invece il nostri i nostri contratti servizi come avete visto variano dai due milioni agli undici milioni di di euro
Questa manovra la nostra breve esperienza spero di essere stata esaustiva grazie per l'attenzione
Grazie
Grazie gli atti Bellini complimenti per Repossi Progetti e per le vostre realizzazioni siamo all'ultimo intervento io chiamo qui sul palco Furio Lino Di Blasio Presidente dell'Autorità portuale di Venezia
Chioggia i porti sono importanti nel momento in cui parliamo
Di
Rilanciare i rapporti con quest'area l'area dei Balcani occidentali le infrastrutture collegamenti dei porti sono fondamentali buona sera sì buonasera
Devo dire che il l'invito che mi è stato rivolto non tanto per il mio ruolo io sono presidente gratuita portuale di Venezia nonché commissario di governo per le grandi navi da crociera
Tinte ma che tutti conoscete ma perché sono presidente pro tempore della Napa
In A Palermo una intuizione che chi porti del nord Adriatico ebbero qualche hanno fanno altri atti che apporta Association ed ha un po'nella direzione di quello che è stato indicato questa mattina dal ministro deve centrare
Il il modo di operare di fare politiche pubbliche in questo caso nel settore dei tre dell'infrastruttura di trasporto sulla cooperazione
Cinque porti che sono i porti di Ravenna di Venezia di Trieste di compere e di Rijeka sono uniti in una associazione che ha rinnovato i propri intenti nella dicembre del due mila ventuno in una Joint declaration che si è tenuta a Venezia con tutti i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti di Italia Croazia e Slovenia rappresento vilmente delle autorità cittadine e dove si è deciso che le sfide comuni di questi porti dell'Alto Adriatico
Quindi quelle aree in cui è possibile comperare no al di là degli aspetti Corporate di business di ogni singola tornita portuale che sono quelli dell'Energia sono quelli della della della digitalizzazione della sei della sicurezza nonché della alleggerimento del traffico veicolare in lande potevano essere affrontati
Congiuntamente quindi ci siamo messi insieme abbiamo avviato un dialogo con la Commissione oro pena
Sia nei tenti tesa di Di Livio one-man che recentemente negli stessi a a Ravenna in cui abbiamo cominciato a contribuire al dibattito sulle nuove politiche delle reti tenne perché l'abbiamo fatto come nucleo di porti perché siamo uno dei nuclei che negli ultimi dieci anni è maggiormente cresciuto come traffico in Europa
è un'area molto interessante questa mattina avete fatto riferimento naturalmente a a Trieste
Macché sta diventando ancora più rilevante anche per gli affetti delle necessitano di per esempio di riprogrammare tutti i flussi di merci che sono legati al conflitto bellico dell'Ucraina
Quello che noi volevamo diciamo sottolineare è che in tutte le politiche in cui si vanno a porre le premesse per uno sviluppo è necessario e cioè è naturale che no una di un supporto lato infrastrutturale lato
Logistico è un elemento abilitante anche quella che diventerà poi una una crescita sia nei consumi che nella nella produzione nei guardiamo con grande interesse l'alcuni di questi no di queste realtà che rientrano nei Paesi dei Balcani occidentali devo dire
Alcune dei nostri porti della nostra associazione ovviamente sono molto interessati dagli dagli sviluppi che che ne derivano e abbiamo particolarmente insistito in questa Competition cioè andiamo a cooperare
A livello internazionale
Ripeto proponendo anche una una modalità di aggregazione su cui poi la Commissione copia per esempio basa la struttura di alcuni Grant andando valorizzare no io il fatto che un è un investimento possa ricadere su una pulire una realtà policentrica come quella delle delle infrastrutture
Quindi il di il nostro caso poi ovviamente è fatto di cinque porti che hanno diverse
Modalità di trasporto connessioni e tipologie ovviamente c'è chi sono i porti che hanno una vocazione forte sui sui contenitori sul rogo sulla rinfuse
E quindi hanno una possibilità di dare una un'offerta differenziata ma che nel nostro nel nostro intento si pone come come parte nera per diciamo dei processi di questo tipo molto interessante anche tutto il tema della finanza
Che è stato esaminato
In questo Pannella sia diciamo a favore della costruzione di infrastrutture sia a favore della realizzazione di iniziative imprenditoriali perché di fatto è dare vita a tutto quel settore che poi noi andiamo a valle a a gestire o meglio a servire e la logistica uno di quei settori insomma che anche nel né negli anni gli ultimi anni che abbiamo passato
Pub né mia posso pandemia hanno al retto hanno consentito la vita di tutti i giorni e quindi l'efficientamento della catena logistica anche attraverso la cooperazione è una delle delle carte su cui abbiamo deciso di di investire ripeto che è molto piaciuta anche a livello a livello comunitario e su cui stiamo già in questi in questi in queste ore facendo dei progetti comuni per ampliare il nostro Offerta e creare un ambiente di business
Che sia uniforme in tutto l'arco del del nord Adriatico unisco poi concludo che in alcune dei nostri porti indiciamo storicamente a Trieste ma anche a a Venezia ci sono delle particolari possibilità di investire legate a per esempio alla alla zona franca nel nostro caso la zona logistica semplificata quindi sono delle ulteriori lei R. notti che offra una possibilità di investimento a condizioni garantite di fatto la cooperazione trilaterale tra ministri degli Esteri di di di tre Paesi Italia
Croazia Slovenia Papi identificato nel diciamo nella nel nel Napa il soggetto attuatore della realizzazione della verticalità sulla connettività e quindi sono gli faccia piacere con cui condividere questa nostra proposta e quindi insomma
Fare anche un po'no di risonanza quello che avete illustrato nel panel grazie
Importante la questa collaborazione fra cinque porti del nord Adriatico e grazie al Furio Lino Di Blasio per avercelo illustrata e grazie a voi per l'attenzione e la cortesia con la quale avete seguito questa Panda buona serata
Ringrazio il vicedirettore pose della Nissan per aver moderato questo ma nelle naturalmente tutti i relatori per i contributi che hanno dato
Siamo arrivati alla parte finale del programma di questa conferenza prima di lasciare al vicepresidente del Consiglio ministri affari esteri la cooperazione internazionale
Onorevole Tajani il podio per chiudere i lavori della conferenza avremo ora l'opportunità di ascoltare tre autorevoli testimonianze
Tre dimensioni permettetemi di dirlo importanti del partenariato tra Italia e Balcani occidentali
La prima partiamo dal territorio quello che è stato un uno dei filo russe della discussione di questa conferenza
La
Il ruolo di Fincantieri che è una realtà
Sia Teresa certamente legata a questo territorio in maniera profonda Magadha dimostrato la capacità poi di proiettarsi e competere vincendo sui mercati globali
Ho il piacere di imitare sul podio il presidente di Fincantieri generale Claudio Graziano grazie
Per buona sera
A tutti
La conferenza si avvia alla fine
La sera cala su Trieste è stata sicuramente una conferenza molto appassionante io vorrei innanzitutto ringraziare il ministero degli affari esteri in particolare
Il Ministro degli esteri e vicepresidente del Consiglio Tajani ministero dell'economia delle finanze una persona Sandra Savino per aver voluto organizzato insieme alla realtà industriale territoriale del Paese
Questa conferenza che io ritengo di assoluto valore strategico vista la rilevanza che hanno i Balcani da sempre
L'Italia per la storia italiana e per tutta l'Europa per l'Unione europea e quella cartina indicano per la mappa con assoluta chiarezza qual è la relazione
Tra i Balcani che sono nel cuore dell'Europa
Fincantieri aderito tu subito con entusiasmo a questa importante iniziativa
Che appoggiato in virtù di una presenza storica radicata qui su Trieste
Trieste una città così fortemente italiana ma anche certamente una porta sui Balcani una porta verso ovest verso
La parte mercantile antica veneziana
Quindi
In questo senso apertura son valenza Trieste assume una particolare avanza un particolare valore simbolico
Non è una città che come ho detto al cuore pulsante di Fincantieri che ha saputo assiste allo sviluppo dell'intero settore mercantile e di tutta la Marina Militare Italiana e rappresenta un valore aggiunto per la prelazione per la proiezione oserei dire
Navale italiana nell'Adriatico verso il Mediterraneo è stato citato il Mediterraneo allargato
Fincantieri vede proprio nel mare Adriatico il proprio bacino di rifornimento produttivo che abbiamo
I cantieri come ciclistici da quello del Muggiano a quello di Venezia a quello di Ancona qui produciamo le nostre navi da crociera qui lavoriamo per
Sviluppare nel futuro
La nave digitale
Le abbiamo relazioni partenariati internazionale strategica con gli armatori più importanti e qui e dove vogliamo guardare con maggiore attenzione allo sviluppo di una follia l'atto di una pigliava produttiva che anche internazionale
Adesso a largo un secondo lo sguardo ai Balcani orientali che non sono parte della conferenza ma perché Illy abbiamo già due cantieri in Romania
Pienamente inseriti nel nostro detto al produttivo che costruiscono Tronconi nave da crociera e questo è sicuramente un esempio positivo
Di cooperazione internazionale nell'area che può essere replicata in altre aree per perfezionare lo sviluppo
Dal gruppo internazionale
Passando di nuovo ai Balcani occidentali
Bene molti Stati si affaccia direttamente sul mare Adriatico molti comunque sono
Collegati al mare Adriatico per come terminali per lo sviluppo delle merci ebbene anche bordello Adriatico essendo terminali delle delle delle attività mercantili sono
Potenzialmente interessati ha rapporti di collaborazione
Infatti con la merce lavori questo importante
In giornata sviluppare collaborazioni e sostenere investimenti per la crescita lo sviluppo economico i Paesi dei Balcani occidentali e strumentale alla stabilizzazione e alla sicurezza dell'area
Che non vorrei mandare un messaggio forse usato per il debito non è ancora realizzata nella stabilizzazione nella sicurezza dell'area
Dalla stabilizzazione dei Cabal cani mi ero occupato direttamente
Nel mio incarico precedente da presidente del comitato militare dell'unione europea prima da capo di stato maggiore dell'esercito
E dal presidente del Comitato militare dell'Unione Europea ero anche il responsabile della operazione dell'Unione Europea più foro Altea in Bosnia Erzegovina
Ebbene bisogna anche notare come l'aggressione russa all'Ucraina abbia generato riacceso lei stabilita in alcuni Paesi Boggi Erzegovina le tensioni tra la Serbia e il corso da un lato preso tempo ha rinvigorito uno slancio importante di alcuni paesi europei per la decisione all'unione europea e salutiamo il Ministro degli esteri Paci presidente del consiglio che rientra lo ringraziamo molto per questa conferenza
Bene quindi c'è bisogno di stabilità
C'è bisogno di un impulso ritaglia un ruolo sicuramente privilegiato e di leader in questa arena ambito europeo e il coinvolgimento dell'industria dell'economia è fondamentale anche la recente inclusione
Delle corazze nell'area di Schengen ha importanza perché in qualche modo ne fa la responsabile e la guardiana dei confini esterni dell'UE
E fa sì che anche la nostra presenza comunione europea e come Italia in body eseguire dei Balcani diventi ancora più di delicata importanza per controllare la stabilizzazione garantire la stabilità dell'area e anche per controllare i flussi migratori seppure indirettamente
E nello stesso tempo ma soprattutto per controbilanciare la sordità russa nelle isole della regione
Bisogna mantenere sicure frontiere nello stesso tempo renderle permeabile a progetti di collaborazione e sviluppo integrato
E sicuramente la stabilità passa per lo sviluppo economico rammento che uno dei grandi problemi dei Balcani e l'emigrazione giovanile
Per cui la gran parte dei giovani lascia dei Balcani perché non c'è una possibilità di sviluppo economico essenza gioventù e di PJ dice un futuro
Quindi l'impegno dell'Italia rappresenta una costante ripete i Balcani occidentali e sono lietissimo la strategia del governo anche Lina con recente annunzio dell'Unione Europea di nuovi finanziamenti europei
Stiamo ponendo rinnovata attenzione
Sul Balcani occidentali su un'area da cui sono sempre
Arrivati venti di guerra ma che può soltanto essere abbracciata dall'Europa
Per fare nel nostro Paese un interlocutore privilegiato un punto di riferimento per svolgere quel ruolo di mediatore e facilitatore
Che gli è proprio in vista di una maggiore sensibilizzazione nei Balcani rafforzando nel contempo il nostro sistema paese economico all'industriale ribelle infrastrutturale e più si crea Finsiel credibili
Più si può portare stabilità e contribuire a livello internazionale
Grazie di cuore venute a Trieste
Grazie generale Graziano e ringraziamenti in particolare a Fincantieri per essere stato nostro partner in questa conferenza
Il secondo la seconda testimonianza è stata evocata più volte nel corso di questa giornata la visione del ministro Gianni De Michelis
Più di trent'anni fa nella costruzione di un partenariato tra l'Italia l'Europa centro-orientale
Compiacere do la parola al segretario generale dell'iniziativa centroeuropea Roberto Antonione
Buonasera a tutti innanzitutto
Vorrei ringraziare il ministro degli Esteri Antonio Ottaviani sottosegretario Sandra Savino per aver voluto organizzare questa importante conferenza a Trieste
Mi si chiede una testimonianza sulla iniziativa centroeuropea lo farò con piacere rappresento qui un'organizzazione che comprende diciassette Paesi
Nove sono membri dell'Unione europea gli altri otto no ma sette dei dei quali quelli che non sono ancora membri dell'Unione europea sono candidati adesso ad uno
Parliamo di Balcani occidentali però parlando di iniziativa centroeuropea ringrazio anche la presidente della Commissione esteri del Senato il ministro
Per i rapporti il Parlamento che questa mattina hanno voluto ricordare una lungimirante idea partita dall'Italia dal governo italiano nel mille novecentottantanove quella di costituire un foro di dialogo tra Paesi che in quella situazione in cui l'Europa stava diventando molto diversa da quello che era stata fino a quel momento un foro di dialogo appunto per poter consentire ai Paesi di avere tra di loro una cooperazione più consolidata più puntuale e più quotidiana
Dovrei in qualche modo raccontare quello che fa l'iniziativa centroeuropea posso dirvi che è un'organizzazione che ha naturalmente partita da quattro Paesi ha avuto un successo notevole se pensiamo per l'appunto che oggi nove sono già membri
Del dell'Unione Europea la nostra mission principale quella di favorire il processo di integrazione e quindi un'organizzazione che si vanta di essere la prima organizzazione in termini temporali a costituirsi su base regionale in Europa e anche la più ampia
Ma è stato il governo italiano il promotore principale Gianni De Michelis ministro del tempo a considerare questa una
Importante iniziativa che potesse appunto dare gambe quotidiane a quella che è la cooperazione oggi registriamo almeno dal mio punto di vista con grande soddisfazione con grande piacere una rinnovata e mi incisiva forte determinazione del governo italiano sottolineare che l'allargamento dei paesi dei Balcani occidentali è una nostra priorità dico nostra intesa come priorità italiana
Lo faccio perché quotidianamente lavorando in quest'area geografica mi sento dire
Sempre abbiamo bisogno che l'Italia sia sempre più attiva l'Italia per noi è uno dei partner principali e quella che in tutti i momenti di difficoltà
Si è dimostrata capace di essere vicino a noi e quindi sul piano politico l'intesa che l'Italia deve dimostrare ancora una volta è quella di continuare un percorso iniziato tanto tempo fa ma che viene considerato un percorso
Vincente
Tutte le testimonianze di oggi sono state naturalmente
Indirizzate a far capire quanto articolata sia la possibilità del sistema Italia di partecipare a questa priorità politica
Io ne aggiungo un'altra che quella della dimensione multilaterale una dimensione che consente all'Italia non solo di aver rapporti bilaterali con tutti i Paesi ma consente all'Italia di essere guida perché la leadership della iniziativa centroeuropea e una leadership italiana di poterlo fare anche in ambito multilaterale
Qual è il valore aggiunto il valore aggiunto che molto spesso alcuni di questi Paesi trovano più facilità ad avere scambi all'interno di un contesto multilaterale piuttosto che avere come dire
Capacità di risolvere affrontare problemi che sul piano bilaterale magari qualche volta sono più complessi
Il fatto che l'Italia sia stata la prima capire che sia necessario costruire un foro internazionale un foro regionale molti laterale dice lunga se anche sulla sensibilità politica
E ed è del tutto evidente che quindi questa va in qualche modo riconosciuta ma anche rilanciata
Ci sono state spesso queste sottolineature una delle ultime riunioni che abbiamo fatto anche a livello ministeriale est si è come dire concentrata sul fatto che l'Italia agli italiani è richiesto di fare qualche cosa di più
Tecnicamente hanno chiesto di riprendere un percorso che era consolidato nel tempo che da un po'di anni non si fa più quella di riunire a Roma tutti i direttori politici o i direttori generali dei nostri paesi della della dell'insetto perché Roma anche se non è presidente di turno viene sempre considerata comunque il punto di riferimento
Son convinto che questo governo anche con questa prima come l'ha definito il ministro degli Esteri
Iniziativa pietra miliare di un percorso avrà la capacità di proseguire implementare rilanciare quella che è un'organizzazione che da sempre viene riconosciuta come un'organizzazione con leadership italiana
Con l'intendimento di favorire un percorso di integrazione che è l'unico che ci consentirà di avere una stabilizzazione di collare al consentirà a tutti quelli che a mano i rapporti di pazze di prosperità quindi anche di sviluppo economico di poter trovare delle soddisfazioni grazie ancora
Grazie dopo la dimensione della cooperazione regionale quindi passiamo alla terza dimensione di queste testimonianze quella del dialogo interreligioso come fattore di stabilità e crescita
Compiacere do chiaro chiedo al presidente della Pontificia Accademia per la vita monsignor Vincenzo Paglia di portarci questa sua testimonianza grazie
Ringrazio dell'invito
Il ministro Tajani
E ritengo particolarmente importante
Questa conferenza e lo dico anche per un'esperienza personale
Probabilmente sono data la mia età il primo
Che tra tutti voi entrato in Albania quando ancora c'era il vecchio regime neppure
Le elezioni democratiche
Nel mille novecentonovantuno
Castellaneta forse il secondo dopo di me
Ecco uscire
Ma devo dire che questa Regione
Aveva bisogno di questa presa di coscienza da parte
Dell'Italia
Non perché gli italiani
Non siano presenti ma certamente mancava una presenza robusta forte e consapevole dell'intero Paese
E lo dico anche consapevole della difficoltà e della ricchezza di questa parte
Della
Europa è una terra
Nella quale la storia pesa
Storia di sei colli
è una terra nella quale si incrociano vite mia culture
Scendi
Cristiane non sul mare
Le quali hanno assistito per fare così ad un come dire a una coabitazione anche conflittuali dove i confini hanno talvolta segnato tragedie inimmaginabili
Oggi il rischio
Che questa aria dei Balcani
Risenta come prima ondata
Pericolosissima della guerra in Ucraina
Lo ha
Cinque giorni fa lo ha scritto Curti
In un'intervista
Le questioni religiose
Quindi ai Balcani
Del sud come quelle
Nella
Europa del nord
E sono una faglia
Che ci riguarda molto da vicino la dimensione religioso le dimensioni religiose
Lo vediamo nella guerra in Ucraina ma lo vediamo anche nella polveriera del nord del Kosovo rischiano di esplodere
Se non si aiuta in maniera olistica
L'attenzione da parte dell'Italia io sono convinto per l'esperienza ormai trentennale che l'Italia ha una capacità storica di capire il mondo balcanico che pochi altri hanno che pochi altri anni io ricordo quando durante la guerra in Kosovo si trattò di intercorre una forza militare tra i serbi e gli albanesi
Alla fine vi ricordo convinsi l'OSCE allora a mettere i nostri carabinieri
Perché non sono solo militari sono anche polizia sanno come arrivare
E ricordo fu accolto all'unanimità
Questo per significare una cosa
Che abbiamo la responsabilità noi di mettere in atto tutte le nostre potenzialità comprese quelle dalla Chiesa
Comprese quelle del dialogo interreligioso per aiutare la stabilità di una religione che è stata la prima che è esplosa
Dopo
Il crollo del muro di Berlino
La prima opera in Europa non è quella in Ucraina quella balcanica
E non a caso il termine balcanizzazione ha significato appunto l'incapacità
A convivere tra popoli di Federculture diverse ecco perché posso testimoniare con soddisfazione
Quanto proprio nelle settimane scorse
Mentre nei confini del nord
Sì viveva una tensione religiosa
Il patriarca serbo ortodosso e i suoi rapporti con la chiesa con i suoi fedeli in Kosovo
Sono convinto che la possibilità dell'incontro facilità la pace e la convivenza e anche uno sviluppo dei rispettivi popoli ricordo quando nel novantatré
Giovanni Paolo secondo allo scoppio della guerra balcanica
Voleva visitare contemporaneamente le tre città capitali
Cancello inizialmente il suo viaggio a Zagabria perché voleva essere contemporaneamente Zagabria Sarajevo Belgrado
E mi mandò riservatamente a vedere se era possibile
Convinsi negli incontri tutti i presidenti Tudjman il becco Ricci cara agisce Pinochet Lecce
Chi intende il viaggio fu il patriarca di Belgrado
Questo per
Fargli comprendere quanto sia pesante
La durezza avvolto dell'incontro lezioni
E mi resoconto invitando due metropoliti serbi che erano più di centocinquanta anni che un vescovo serbo non visitava a Roma
E perché io rimasi stralunato quando loro mi dissero che il Papa era il capo militare
Dell'esercito croato
Questo è l'incomprensione che porta sul dica pazzesche oggi io credo che ci siano progetti possibilità di aiutare anche la distensione dei rapporti credo che nei giorni prossimi inizieremo un dialogo un raccordo con le autorità del Kosovo e con quelle
Della Chiesa ortodossa serba
Con un impegno anche di Vulci c'è di accompagnare in maniera attente a questi incontri perché credo che sia
Quanto mai importante l'attenzione dell'Europa e dell'Italia
E per quel che mi riguarda non sono un politico
Non sono
Come dire responsabile
Dei problematiche dell'Unione Europea ma certamente
Se
La Serbia non troverà un raccordo in Europa sarà ben difficile
Qui ci sono amici del Kosovo
Ma
Si è andato a Belgrado e vedete striscioni che sono scritti la Serbia senza il Kosovo come un uomo senza cuore
Voi comprendete quanto lavoro di scavo dichiarazioni di convincimenti di come dire di capacità di relazionarsi sia importante ed ecco perché questa conferenza
Decisiva
Dicevo stamattina al ministro Antonio aveva detto è un primo passo decisivo e altri mi avevano fatto ne vanno compiuti è decisiva per portare la pace in quest'area che è un'area di una potenzialità enorme
Diceva con vecchio patriarca che è nato nel nord della Macedonia Atenagora as negli anni Sessanta con un'affermazione icastica straordinaria
Preoccupato della divisione chiese sorelle popoli fratelli
Se le chiese si combattano è anche facile che i popoli si combatta
E come speranza lasciatemi dire
La ricchezza è un piccolo villaggio sperduto del Kosovo
Non ci si arriva neppure con la macchina
Maniglio Madre Teresa
Capito che abbiamo un'altra vocazione come dire
Dal corso da questo piccolo santuario
Dove il quindici agosto arrivano quindici o venti mila zingari dalle diverse parti d'Europa questo piccolo santuario ci dà anche la speranza che da queste terre possiamo indire un grido anche di pace non solo per i Balcani ma per l'intera Europa grazie
Grazie signor tagliare
Col piacere adesso di lasciare il podio al vicepresidente del Consiglio il ministro degli affari esteri della cooperazione italiana internazionale onorevole Antonio Tajani Perrelli nella chiusura dei lavori tra conferenza grazie
Grazie io vorrei che Sandra Savino venisse affiancamento che è la madrina
Di questa manifestazione
Senza la sua determinazione il suo impegno tutto sarebbe stato più difficile forse meno interessante ed importante
Beh insieme abbiamo voluto dare un segnale
Che gli in Italia le cose sta
Uno cambiando per quanto riguarda la nostra presenza
Nei Balcani
Oggi
Mi sono molto soddisfatto
Per la qualità
Degli interventi
Perché
Ognuno
Degli oratori
Ha toccato
Punti fondamentali
Della nostra presenza
Nei Balcani
Oratori di grande prestigio
Donne e uomini che rivestono ruoli importanti
E anche
Da parte loro aveva accettato
Di intervenire quest'oggi
La dimostrazione che il tema
Che stiamo affrontando è di grande interesse
Avere tanti protagonisti
Del nostro Paese qui
A discutere di quello che possiamo fare di quello che rappresentano per me i Balcani
Certamente
è stato anche un segnale rivolto
Ai paesi dei quali abbiamo parlato perché quel messaggio certamente agli italiani ma il messaggio e anche
Ai Paesi
Dei Balcani occidentali
Quella di oggi è stato anche un segnale di amicizia
E prima scherzavo uno sei dottrina morì una bella ragazza ma che non ti guarda in faccia bene trova magari un po'meno bella che magari presta più attenzione agli sposi con quelle noi non possiamo non pensare di essere presenti costantemente
è il corteggiamento per essere interlocutori privilegiati è dato dalla presenza dall'interesse dimostrato quotidianamente dalle relazioni costante
E non possiamo lasciare solo io
I nostri rappresentanti diplomatici
Anche loro devono sentirsi sostenuti appoggiati
Devono portare anche loro dei messaggini quotidianamente vengono dati loro
Dal governo e questo governo vuole
Avere una chiara politica di attenzione
Nell'aria
Dei Balcani lo possiamo farlo detto soltanto se c'è un coinvolgimento
Di tutti
E voglio ringraziare per avere il permesso anche
Con il loro contributo
Tutti gli oratori nel modo particolare voglio ringraziare
Dice voglio ringraziare Fincantieri voglio ringraziare Intesa San Paolo c'è tutto anche il sistema delle banche è fondamentale per andare
A esplorare mercati importanti
Non si può fare
Diplomazia economica se non c'è anche una diplomazia finanziaria che sostiene quella
Economiche macroeconomia e micro economia sperpero anche la finanza nel sostenere impresa e tutti insieme
Dobbiamo costruire un Progetto
Che permette ai Balcani diventare parte integrante della Unione europea
Ha ragione
Monsignor Paglia quando dice che se noi se l'Europa non dà dei segnali alla Serbia e noi rischiamo dividersi allontanare da sé
Dobbiamo
Dare segnali la Serbia come tutti gli altri
Paesi noi dobbiamo essere portatori di elementi positivi
Ecco perché voglio ringraziare tutti quanti voi mondo dell'impresa
Frammenti di Promazina sciroppi
Ma anche gli altri rappresentanti delle istituzioni gli altri ministeri
Ha detto bene Sandra stamattina in corso il suo intervento che servono anche azioni di politica finanziaria per accompagnare
La politica
Teste
Come abbiamo bisogno
Dei nostri militari
E lo ricordava
Monsignor Paglia e quindi non è che ricordano un pericoloso guerrafondaio
Se un vescovo dice bravi i nostri militari che sono portatori di pace fobia apocrifi sì no forse non perché lo dico e non lo dice soltanto dal ministero ma no ma questo è significativo
Le a volte si intravede il militare come
La sorte di guerrafondaio in genere
I militari sono
Coloro che sono più contrari alla guerra
E nostri militari nei Balcani stanno svolgendo un ruolo prezioso apprezzati da tutti
L'ho detto stamattina lo ripeto perché e di grande rilievo quello che fanno
Se proteggono da un lato di kosovari dall'altro proteggono i monasteri ortodossi carie serbi e sono ben voluto da tutti vuol dire che stanno facendo bene
Il nostro compito è quello di avere la stabilità
Ha certamente poi c'è un problema che riguarda l'immigrazione ma riguarda tutti quanti noi
Italiani ma anche tutti i Paesi dei Balcani perché c'è un'immigrazione che arriva da sud
E più instabile
La situazione più c'è il rischio che arrivi immigrazione irregolare
Non dimentichiamo che può anche esserci un rischio terrorismo perché
Lì si sia tentato di infiltrarsi
Tra
I popoli dei Balcani
Dove c'era una forte presenza di musulmani
Erano però musulmani pacifici non erano certamente dei fondamentalisti
E hanno cercato di utilizzare
La religione per
Creare instabilità per reclutare
Peronisti per reclutare sono riusciti con qualcuno del Foreign Fighters
Dobbiamo lavorare tutti quanti assieme perché non credo che i musulmani
Dei Balcani siano
Degli affiliati all'ISI su Al Qaeda anzi
Sono forse i peggiori nemici
Del terrorismo per questo dobbiamo lavorare insieme evitare esasperazioni
Di tipo
Religioso dobbiamo favorire il dialogo e chi più degli italiani
A questa grande capacità con una visione ripeto complessi
Io sono molto soddisfatto perché ho visto tanta partecipazione tanta attenzione alla stampa che a seguito con grande interesse sentito tutti quanti soddisfatti
Adesso non dobbiamo deludere però le attese
Dobbiamo continuare a lavorare dalla giusta direzione abbiamo già fissato alcune
Dati per l'implementazione di delle decisioni adottate oggi gli annunci fatti oggi
Abbiamo già per il ventuno marzo
In Serbia
Il primo business sporco
Ci impegneremo tutti per organizzare nel dare il contributo sarà aperto
La nostra ambasciata è già al lavoro nero
Non molte settimane dopo l'organizzeremo
In corso
Prove a dimostrazione che noi vogliamo la pace due paesi non abbiamo non aiutiamo uno contro l'altro
Ma poi ci sarà l'evento con tutti i ministri degli esteri
Che organizzeremo a Roma poi ci sarà l'evento sul corridoio cinque
E poi naturalmente ha dato mandato a tutti quanti voi ambasciatori Italia di organizzare questi business forum
Con una visione comune magari
Partecipando a quelli che si organizzano per primi
Quindi mettere a sistema già sentito molte iniziative generale organizzata si può fare di più si può allargare
Con il sostegno totale
Della Farnesina
Li aiuterà
Alla di tutto per anche rinforzare
Il il lavoro perché non è facile organizzare un business SFOR
E di questo sono decisioni concrete che abbiamo già preso ci saranno presenze inviterò tutti i ministeri
Ad essere presenti nel territorio dei Balcani diverse iniziative quando potremo verremo assieme sentivo che già il ministro Agricoltura vuole andare in Albania seguito tanti altri ministri che vogliono essere presenti quindi ci sarà una visione
Comunico chiederò ai miei colleghi di partecipare credo che Sandra farà lo stesso
Voglio anche ringraziare veramente di cuore
Questa terra la città di Trieste che ci ha ospitato oggi
In questa della sede voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato
Alla organizzazione di questo evento
Sia del mio Ministero
Sia del Ministero dell'economia e delle finanze
Sia le persone che operano dentro questa azienda tutti coloro che ci hanno
Sostenuto credo che insuccesso sia di tutti quanti noi
Credo che ritorneremo ognuno di noi a casa
Più ricchi più ricco di idee
O se più determinato
A
Seguire un percorso
Che il governo il nuovo governo avviata fin dall'inizio
Ride passo dopo passo
Tessera dopo tessera siamo costruendo un progetto che sono convinto
Aiuterà l'Italia aiuterà i Balcani e mi auguro possa
Come diceva monsignor Paglia portare anche pace
Nei territori più difficile e questa è anche nostro compito senza pace non c'è progresso senza abrasioni Saint Germain anche sviluppo
Economico la pace è un valore noi ci crediamo
E credo
Che insieme
Potremmo raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi grazie Dicorato
Alessandra
Non soltanto va bene il suo pieve ritorno al governo ma a una mora voglio dire immenso per la sua terra
Se non avessimo organizzato a Trieste che sta lenta chissà cosa verrebbe fatta
Per il bucato le gomme della macchina però devo dire ecco io l'ammiro molto perché ama la sua terra in maniera veramente incommensurabile questo le fa onore
Anche perché Trieste è una città che sta nel cuore di tutti quanti noi italiani per quello che ha rappresentato dalla nostra storia
Ma anche per quello che rappresenta e rappresenterà anche per realizzare un sempre più forte rapporto con i Balcani grazie a tutti quanti voi