Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cora, Droga, Partito Radicale.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
09:30
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8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Lunedì diciannove dicembre buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Roberto Spagnoli ai microfoni per il notiziario antiproibizionista in onda come ogni lunedì oggi però in un orario e in una una dimensione diversa dal solito a causa della diretta dalla Senato che ha impegnato avete sentito nella votazione sulla legge finanziaria solo trenta minuti quindi entriamo subito nel vivo della trasmissione oggi ci occuperemo della iniziative del Cora rispetto alla politica della governi materie di tossicodipendenze
Riascolteremo l'intervento di Giulio Manfredi della segreteria del Cora al il consiglio generale che si è svolto dieci giorni fa a Pozzuoli e che analizza appunto il posizione del Cora rispetto alle recenti iniziative del ministro Guidi
Soprattutto per quanto riguarda la reiterazione del decreto sulla riduzione del danno che di fatto ha poi tolto qualunque possibilità di avviare concretamente una politica di riduzione del danno nel nostro paese iniziamo però da subito rileggendo nel documento la mozione approvata dal consiglio generale
Alla fine di gennaio ci sarà il congresso del Cora come è stato deciso dal Consiglio generale da qui ad allora sarà necessario trovare cinquecento o cinquecento iscritti e simpatizzanti perché si sia possibile convocare questo congresso se possibile creare una preminenza perché anche nel novantacinque la presenza del Cora sia attiva e anche abbia la possibilità di portare avanti iniziative le iniziative già programmate già in cantiere cinquecento iscritti a cento mila lire significano cinquanta milioni una cifra turno modesta tutto sommato ma senza la quale veramente diventa difficile pensare alla possibilità che il coro apposta essere presente possa ben operare nel corso del prossimo anno
Siamo ci stiamo avvicinando in questi primi giorni di di di raccolta descrizioni verso il la soglia delle prime cento iscrizioni io credo che non sia difficile trovare da qui alla fine del del mese di di gennaio altri quattrocento iscritti per arrivare appunto la cifra dei cinquanta milioni che consentirebbero ancora di far fronte a debiti accumulati e di organizzare il congresso credo che veramente sia lì debba essere l'impegno di tutti i cittadini che in questi anni hanno seguito l'attività del coro ma magari l'anno appoggiate l'hanno sostenuta ma di tutti i cittadini in generale che credo nella possibilità di cambiare la politica sulla droga nel nostro Paese concretamente con fatti veri concreti con azioni di legge che già ci sono ecco io credo che sia impegno
Di tutti un contribuire tirare fuori queste cento mila mila lire almeno cento mila lire per consentire ancora di fare un congresso che sia veramente un momento di svolta di rilancio dell'attività anti proibizionista nel nostro Paese
Queste cose sono ben
Del raccolte nella mozione approvata a Pozzuoli che credo sia opportuno rileggere ancora una volta allora il consiglio generale del Cora riunito a Pozzuoli nei giorni nove dieci e undici dicembre novantaquattro sentite le relazione del segretario del tesoriere
In particolare per quanto riguarda le difficoltà politiche organizzative ed economiche che hanno contribuito al mancato raggiungimento degli obiettivi contenuti nelle mozioni politiche approvati dal Congresso e dei precedenti Consigli generali le approva
Il Consiglio generale del Cora
Premesso che le azioni del governo in particolare attraverso le scelte del ministro della famiglia degli affari sociali sono in stridente contraddizione con gli esiti della referendum del diciotto aprile novantatré
E con le acquisizioni della conferenza nazionale sulla droga di Palermo ed anche con i contenuti del contratto di maggioranza stipulato tra il presidente del consiglio dei ministri e del presidente del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Premesso che le proposte di legge del Cora sono in stato di importante avanzamento nell'iter parlamentare e offrono l'opportunità di discutere su nel loro complesso anche quelle proposte successivamente presentate sugli stessi temi da alcuni parlamentari
Premesso che è necessario mobilitarsi per assicurare a questa scadenza i caratteri di uno scontro politico capace di affermare ipotesi realmente riformatrici della legislazione nazionale sulle tossicodipendenze
E di prefigurare in concreto l'alternativa antiproibizionista regime attualmente vigente sul piano internazionale in materia di droghe
Constatato che così come accade per il referendum sulla legge Jervolino Vassalli la scommessa di dare all'Italia entro un anno una legge sulla regolamentazione delle non droghe diventata concretamente possibile
Considerando necessario il rispetto del contratto di maggioranza stipulato tra il Presidente del Consiglio dei ministri e il Movimento dei Club Pannella Riformatori
Anche riferimento alla convocazione di una Conferenza internazionale sui costi del proibizionismo di cui il governo deve farsi promotore e garante
Il Consiglio generale del Cora ritiene
Che il prossimo congresso Possa e debba diventare l'occasione per la strutturale riorganizzazione del Coordinamento radicale antiproibizionista
Per l'incontro e di confronto tra le diverse parti politiche sociali che chiedono la riforma delle leggi sull'AIDS sulla droga per il lancio di una campagna politica di sostegno alle proposte di legge di riforma sulle può delle politiche sull'AIDS sulle tossicodipendenze
Dà mandato al Segretario di convocare il congresso del Cora nelle giornate del ventisei ventisette ventotto e ventinove gennaio mille novecentonovantacinque
Impegna anche in forza dell'impegno personale pubblicamente assunto i membri degli organi esecutivi del Cora in mentre gli invitati del consiglio generale presente Pozzuoli
A all'organizzazione del congresso del Cora di al raggiungimento dei seguenti obiettivi entro la data di svolgimento del congresso
Uno raccogliere almeno cinquecento iscritti e simpatizzanti ancora e recuperare gli impegni economici assunti dagli eletti Inti predizioni visti
Due avviare contatti con i rappresentanti delle forze politiche parlamentari per individuare tempi modi responsabilità della Campania
Per la riforma delle politiche sulle tossicodipendenze DS attuata attraverso la discussione dei progetti di legge depositati in parlamento
Tre avviare quelle iniziative politiche militanti
Per rappresentare una nuova versione del decreto legge numero seicentosessanta seicentotrentatré novantaquattro che riprende dalle parti cancellate sulla riduzione e la contestuale approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Ritiene infine il consiglio generale del Cora di dover consigliare come quota minima di iscrizione ancora per il novantacinque la somma di almeno cento mila lire
E allora cento mila lire attesta cinquecento iscritti e simpatizzanti meno cinquecento iscritti simpatizzanti da qui al congresso di fine gennaio
Perché davvero come dice la mozione quel congresso
Possa diventare l'occasione per una profonde riorganizzazioni ancora e per l'incontro e confronto tra tutte le parti politiche sociali che chiedono una vera cambiamento profondo nelle politiche sulla durata e sulle diverse nel nostro Paese
Per fare questo esista un modo molto semplice si va imposta
Sì prendi un vaglia postale
Lo si intesta ancora via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei romanzi verso la quota di cento mila lire per l'iscrizione ancora nel mio novecentonovantacinque se avete una carta di credito il metodo è ancora più veloce basta una telefonata allo zero sei sei otto nove sette nove uno e con quella semplice telefonata voi potete iscrivervi aderire contribuire alla vita del Cora alla realizzazione una tenuta del congresso di fine
Gennaio
Avete sentito nel documento fare riferimento anche al decreto legge numero seicentotrentatré novantaquattro
Questo non è altro che l'undicesima reiterazione del famoso decreto che ancora venne emerso e messo poi all'epoca del governo Amato nel gennaio del novantatré e che prevedeva finalmente alcune misure concrete in materia di riduzione del danno e per la prima volta uno strumento di legge assumeva la il principio anche nelle parole di riduzione del danno
Fino ad oggi quel decreto non è mai stato riconvertito ormai è stato convertito in legge
Si è fatto avanti di reiterazione reiterazione ma mentre fino alla ministero Contri la reiterazione avveniva così col testo così com'era da quando è ministro degli affari sociali non Antonio Guidi
Da quando cioè il decreto avuto nelle ultime tre reti e le azioni è stato snaturato è stato ha tolto a qualunque accenno alla politica di riduzione del danno e sono stati tolti quei presupposti che avrebbero permesso l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Che appunto sanciva poi i termini pratici questa svolta importante di politica sulle tossicodipendenze così come era emersa dalla conferenza nazionale sulla droga di Palermo
Per ripercorrendo questo cammina per capire qual è la posizione del Cora e che cosa noi chiediamo rispetto a questo decreto vi riproponiamo adesso l'intervento dei vice segretario del della componente da sentire ancora scusate Giulia Manfredi alla recente punto consiglio generale di Pozzuoli
Io vi parlerò innanzi
Caso qui facendo un minimo Dante fa direi che il primo documento da tenera è presente credo legge del governo Amato ministro della sanità Franco De Lorenzo del gennaio novantatré in cui per la prima volta si parlava di riduzione del danno
Questo decreto è stato reiterato undici volte
L'ultima volta novembre quindi a gennaio compirà i due anni senza che sedimentato legge dello Stato
Referendum del diciotto aprile novantatré con cui
Uscito a segnare un punto di svolta
Almeno teorico ma comunque essenziale per qualsiasi posso uccisione delle iniziative antiproibizioniste nella in materia di tossicodipendenza iniziali nel giugno del novantatré si teneva la prima Conferenza nazionale di Palermo che poneva come punto quasi da e delle politiche del governo in materia
E del danno
Che di voi cosa lo ricordo ministeri per primo il kora
Portato nel dibattito italiano penso quattro cinque già quattro cinque anni fa
Facciamo un salto temporale e arriviamo l'accordo di maggioranza fra Marco Pannella e Silvio Berlusconi del titolo di quest'anno
In cui riassumendo si chiedeva un'applicazione puntuale
Di quanto delineato dalla referendum alla conferenza di Palermo
E si chiedeva anche un convegni internazione
Il punto
L'azione la timida organizza vedere in quale modo l'anti poi pizze Nismo poteva essere cardine
Oppure il il pungolo che scardina va buona parte dei proventi mafiosi impegni finora rimasti su
In tale contesto giugno novantaquattro Antonio Guidi riceva Eda Imi-Sir il presidente del Consiglio dal di lega
Gestione strutturale delle tossicodipendenze in Italia di gestione dei fondi e delle iniziative
Si passa di duecento giorni
Antonio qui inizia il suo mandato di cento andò in Svizzera a studiare i quanto di nuovo emerso in quel Paese istituto sperimentazione distribuzione controllata di eroina
Antonio Guidi non va in Svizzera si reca in varie comunità italiane ricordo sono la comunità di don Gelmini dal miliardi a San Patrignano ieri lascia dichiarazioni sempre favorevole comunità e sempre ambiguo rispetto ai dizione del danno ne cito solo una la riduzione del danno non si fa con metadone
Ma lui Paleo qui di dichiarazioni che possono essere naturalmente contestate fa intese opinabili ma di fatti
Partendo da un fatto che può sembrare Mimmo ma che minimo non ritengo la sospensione per almeno un mese del servizio droga Tel
Servizio che è il primo credo forse contatto per molti tossicodipendenti per avere informazioni su dove rivolgersi per i loro problemi il summit è stato poi ripristinato
Di voi conosce al ministro che avuto il buonsenso di ripristinarlo tra ventiquattro e non commettere dodici o dieci com'era prima quindi nell'arco di quel giorno
A ottobre telefono a Salice droga Tel
Mi si dà numero toga Tel vecchio già superato faccio questo numero e mi risponde una era il numero verde di una ditta impianti di riscaldamento
Quindi è una cosa ridicola ma si ride amaro perché magari altre persone che vado avuto bisogno subito di un aiuto si vedono dai questa risposta
Poi o i Puato altre volte dava sempre muto da ciò nata un'interrogazione parlamentare credo a quella firma non Emma Bonino
E a chiedere conto al ministro di questo fatto mente sulle televisioni andava a tutto spiano e giustamente uno spot uno scotto che pubblicizzava il numero otto cartelle il Servizio di Stato Telecom dava il numero vecchio passando al al problema delle leggi il il ministro Guidi non ha solamente ha recepito il decreto legge che di cui avevo parlato all'inizio quello del gennaio novantatré reiterando no malate giovato
A partire dalle reiterazione di luglio la riduzione del danno e poi mi sta solo nell'emergenza
Ecco qui dobbiamo intenderci forse è la situazione attuale ora qui io a essere un'emergenza quale emergenza maggiore di quella attuale eppure il ministro Guidi
Purtroppo usa un termine ambiguo che radicali conosciamo molto bene quello dell'emergenza per restringere svilire e annullare il concetto di riduzione del danno
Nella reiterazione di novembre il ministro continua la sua opera di demolizione del concetto di riduzione del danno eliminandolo
Non è più previsto alcun finanziamento ai servizi sociali agli agli enti locali
Per la riduzione del danno il ministro da una risistemata organica al decreto che più leggibile c'è una maggior attenzione
Formale
A parer mio ma non sostanziale ai controlli
Posso riteneva il tale tensione formale ed è arrivata
In campate dalle vicende di San Patrignano e quindi dalla finalmente dal dall'Igna fuori anche se in modo stentato e parziale che la necessità di controlli controlli non solo a San Patrignano ma in tutte le comunità terapeutiche controlli anche nei servizi pubblici
Però la riduzione del danno è letteralmente scomparsa
Oltretutto il con con il decreto si prevede che il un ulteriore decreto governativo anzi anzi una circolare governativa con cui divengono enunciate le modalità di richiesta delle domande di finanziamento da parte dei Comuni Teresa DC pubblici
Per il finanziamento delle loro attività nel campo delle tossicodipendenze e spostata l'emanazione di questo decreto metà di dicembre tra cui lasciando un minimo di tempo agli enti per fare loro domande arriviamo alla polvere novantacinque
Ricordo che il ministro Contri aveva emanato la sua circolare nel febbraio del novantatré e una circolare fatta molto bene il ministro beh guidavo reputo semplicemente recepirla aggiornandola avrebbe risparmiato particola praticamente un anno
Stiamo parlando di questioni tecniche ma sto parlando anche dei soldi con cui verranno attuati gli interventi in materia tossicodipendenze
Questo è quanto il ministro Guidi affatto o anzi non ha fatto e ritengo che il Consiglio generico ora Ico alquanto tale non debba più continuamente
Analizzare e segnare gli appunti al ministro Guidi Madiba compie un'iniziativa politica nei confronti del ministro perché ritengo che la situazione sia intollerabile
Ecco questa era una parte dell'intervento della relazione di Giulio Manfredi al consiglio generale del Cora
E certo occorre un'iniziativa del politica del Cora perché la situazione veramente incredibile veramente intollerabile ma per fare questo occorre anche che il Corano per gli strumenti per poter operare e ci ricolleghiamo discorso concludiamo iniziato questo notiziario proprio la questione delle iscrizioni la necessità che il Cora abbia il denaro la forza le persone necessario che potrà essere presente nella questione della politica sulle droghe nel nostro Paese
E sempre per assegnare
Alcuni appunti San pre al ministro qui dice al ministro che ha la delega sulle tossicodipendenze segnaliamo anche la sua una delle sue ultime ci si vede che è quella di affidare all'ex poliziotto dottore in via Di Francesco la responsabilità dell'ufficio tossicodipendenza delle ministero
Non abbiamo nulla ovviamente personalmente conto il dottor Di Francesco rileviamo solamente che non ci sembra la persona
Più indicata per ricoprire questo incarico almeno stando ad alcune sue uscite pubbliche la prima delle quali di cui siamo a conoscenza quella durante il decimo corso per operatori delle tossicodipendenze che si è svolto nel mese di novembre all'Istituto superiore della sanità qui a Roma
Nella quale appunto i torti Francesco a diciamo così candidamente ammesso di non essere molto esperto della della questione ma che vedrà di imparare
E quell'altra fatta alcuni giorni fa a un convegno che si è svolto a Torino dalla famiglia crisi e la famiglia risorse nella qual dottor Di Francesco non ha trovato di meglio che nuovamente
Recuperare il discorso della famiglia per quanto riguarda la cura la la la prevenzione delle tossicodipendenze ora se è vero che la famiglia indubbiamente un ruolo importante nella vita
Delle persone è anche vero che molto spesso è proprio la famiglia magari la causa prima dei problemi che conducono una persona alla tossicodipendenza e comunque in ogni caso senza addentrarci in questo campo che abbastanza minato
Questo continuo la riferimento alla famiglia la famiglia la famiglia quasi che la famiglia fosse una specie di di panacea di tutti i mali sociali possibili ci sembra alquanto alquanto ci lascia quanto dubbiosi poi sulla pinna possibilità che veramente questo ministero e questi funzionari riescano a ad affronta ma il problema tossicodipendenze con qualche possibilità di diciamo di venirne a capo ma quanto meno di affrontare concretamente e pragmaticamente il problema ecco questo vorremmo più capacità più esperienza più uno spirito pragmatico scevro più possibilità moralismi nell'affrontare problemi gravi come quella tossicodipendenza
Cioè sempre questo senso accogliamo con con interesse
Avevamo accennato in passato la nuova apertura potremmo dire così del segretario del PDS D'Alema in tema di di tossicodipendenza di antiproibizionismo il manifesto di Mario dello scorso sette dicembre
Sparava a tutta pagina D'Alema antiproibizionista e
L'articolo terminava dicendo che D'Alema ammesso che sull'esistenza in Emilia Romagna di San Patrignano
Zona franca priva di verifica e di controllo e di interazione con il pubblico qualche hutu critica deve farla anche il PDS che governa quella regione noi ovviamente abbiamo preso atto con molta soddisfazione di questa svolta antiproibizionista
Sia di D'Alema sia del PDS emiliano che tra l'altro una settimana fa ha presentato una proposta di legge regionale per la legalizzazione della cannabis
E proprio in con questa soddisfazione e nella speranza che ci possa essere una collaborazione fra il Cora il PDS come avvenuto in passato e rivolgiamo ci permettiamo di rivolgere a D'Alema questa osservazione una critica puntuale delle cose che non vanno non deve appuntarsi solo su San Patrignano ma dovrebbe riguardare l'intera regione Emilia Romagna
E nel dire questo ci basiamo sulla più autorevole documento ufficiale che fotografa lo stato delle cose in materia di tossicodipendenza e cioè la relazione che viene presentata ogni anno dal Dipartimento degli Affari sociali della presidenza del Consiglio è nella fattispecie in quella presentata all'ultima c'è il trentun marzo del novantaquattro che si riferisce all'anno precedente quindi al novantatré la relazione è stata depositata in Parlamento e quindi era beh ancora a disposizione anche di del segretario del PDS che deputato
E andando a leggere questa questo importante documento A pagina duecentosettantatré si trova una tabella che riporta il numero di utenti seguiti direttamente dei servizi pubblici divisi regione per regione e per anno dal novanta al novantatré da questa tabella si ricava che l'Emilia l'Emilia Romagna cioè la regione rossa per eccellenza quella che è sento un fiore all'occhiello che dimostra le capacità amministrative del PDS della sinistra italiana ecco l'Emilia Romagna è l'unica Regione insieme alla Calabria
Ad aver perso utenti nell'arco di quattro anni considerati la percentuale dei soggetti in trattamento metadonica in Emilia erano nel novantadue il tredici e mezzo per cento che era comunque la più bassa d'Italia
Quando dato che la media nazionale era il venticinque per cento
E ed è lecito supporre o si può quanto meno supporre che buona parte degli utenti perché si sono presentati Heinze torna il SerT i servizi pubblici emiliani se non poi siano stati registrati poi spediti ma in comunità magari a San Patrignano
La relazione riporta anche un documento dell'assessorato alla sanità e servizi sociali della regione Emilia Romagna che vedere ce ne son tenuti appunto ogni anno a fornire questa relazione ecco della relazione dell'Emilia Romagna
A pagina duecentonovantaquattro si legge
Qui preme evidenziare crescente credito in campo nazionale del sistema SerT della nostra regione di alcuni SerT in particolare e l'aumentarla capacità di ritenzione degli utenti notoriamente instabili e poco costanti che denota una cresciuto livello qualitativo degli interventi e a pagina duecentonovantanove si legge il rischio enorme che si sta correndo e che un concetto fondamentale per gli interventi strategici nella nelle tossicodipendenze riduzione che stanno parlando sono il danno
Venga snaturato e assunto come parola d'ordine degli antiproibizionisti che riducendo lo lo fanno coincidere dapprima con la distribuzione generalizzata di metadone e poiché la progressiva legalizzazione della droga ecco quando parlavamo di persone capaci esperte soprattutto scevra di moralismi capaci di affrontare proprio andata sue dipendenze maniera pragmatico ci riferiamo anche a questi amministratori dell'Emilia Romagna rossa
Che si dimostrano evidentemente incapaci di superare i propri limiti le proprie chiusure mentali proprio moralismo in materia di interventi le tossicodipendenze ancora considerano il metadone o un male corsi di sono si dimostrano i fatti poi incapaci di guardare che cosa accade attorno ecco questo quindi noi diciamo a D'Alema
Anche in riferimento a quello al documento che il consiglio del Cora ha provato che il congresso del Cora sia un momento di incontro e di confronto che davvero scritto a tutte le persone e le parti sociali e che vogliono una nuova politica sulla droga nel nostro Paese che la vogliano concretamente che vagliano poi nei fatti andare oltre quello che si è fatto fino ad oggi e a proposito di questo abbiamo sentito
Abbiamo citato la Calabria abbiamo citato San Patrignano ascoltiamo proprio l'ultima parte della relazione di Giulio Manfredi
Al comma non interessa la questione privata Muccioli interessa Muccioli come una tragedia italiana una tragedia non determinata solamente dall'operato di Vincenzo Muccioli
Ma dai silenzi dall'inerzia soprattutto la magistratura
In negli stessi giorni in cui veniva ucciso Roberto Maranzano usciva questo libro
Di cui di quello mai portato ampi ampi stralci in alcova il coraggio di uscire ma di Gaspari Piazzi
Dove c'è tutto ci sono le botte ci sono i pestaggi ci sono il Muccioli che nell'ottantasette dice i ragazzi non votate i radicali che voglio la legalizzazione infatti non prendemmo allora nessun vuoto
C'è il dramma in divenire
Allora la magistratura non intervenne allora anzi la magistratura formulo il principio che ora dalle dalle dalle vedo che è superato dello stato di necessità per cui le botte facevano parte del programma terapeutiche sentenza della Corte d'Appello di poter dall'ottantasette ribadite in Cassazione del novanta allora Muccioli era intoccabile
Allora in diciamo neanche le verità scomode nell'aprile del novantadue Muccioli accoglie un appello contro la legalizzazione raccogliendo firme di deputati deputati la prima firma era dell'attuale consente la Repubblica Oscar Luigi Scalfaro allora Muccioli diciamolo anche diciamo che questo è l'elezione del Presidente da Repubblica fu candidato alla presidenza da Repubblica dai deputati missini purtroppo è una storia censurata
Purtroppo abbiamo dovuto assistere anni anni di questa vicenda e solo adesso c'è lo scatenamento cioè purtroppo come in altri ambienti il dare addosso
Fino a un certo punto al alla alla tassa ora che non è più in auge senza porsi il problema dei controlli di controlli in sabato a San Patrignano Marie consolidate a tuttora che i due corni del problema sono sin Muccioli ma per esempio l'altro corno e la regione Calabria chi solamente dopo tre anni istituisce i surfer
Istituisce una foto del novantaquattro solamente un caso fa sì che io me ne accorga nell'ottobre novantaquattro è inammissibile che in Italia
Né il ministro della sanità né il Presidente la Giunta regionale nelle UE essere calabresi nessuno si sia accorto di questo questo non è sfuggire
La nostra qualità il nostro dovere di antiproibizionisti
Ma è dobbiamo renderci conto che le nostre proposte solo calate in questa realtà nella realtà di San Patrignano nella realtà della regione Calabria e quindi solo da denuncia puntuale e costante
Dell'intero dell'intollerabile così intollerabili che accadono e dal tentativo di superarle potremo creare uno scenario per instaurare e per incardinare le proposte antiproibizioniste
E qui si chiudeva dunque l'intervento di Giulio Manfredi la relazione Giulio Manfredi alla consiglio generale del kora di Pozzuoli
E non ci abbiamo a chiudere
La notizia antiproibizionista di di oggi con come sembra alcune notizie che vengono dall'estero che ricaviamo da Cola fax cioè la sintesi settimanale della rassegna stampa internazionale mensile a dirci la prima notizia viene dalla Svizzera la prendiamo dal settimanale devono Appignano del ventidue
Datato ventidue dicembre quindi quello attualmente in edicola la Svizzera e l'unico paese dove i medici possono curare pazienti con gravi problemi psicologici usando droghe psicoattive come ex così o LSD
Che nel mille novecentottantacinque sono state vietate per uso clinico nel resto del mondo
Hitchens atti elvetici continuano a pubblicare studi sui benefici di queste droghe da cui e all'inizio del novantacinque Sara ha pubblicato uno studio che dimostra il successo di questi trattamenti nel novantuno per cento dei casi intanto in Germania e lo scrive Die Zeit del sedici dicembre il primo dicembre scorso è stata aperta a Francoforte la prima stanza sanitaria un luogo in cui i tossicodipendenti possono iniettarsi eroina con il controllo di assistenti sociali medici e questo tipo di distanze come sapete sono aperte da molti mesi a Zurigo esperimento è stato avviato dopo l'analisi appunto dei risultati positivi conseguiti a Zurigo e rimane comunque aperto il problema della qualità dell'eroina perché le leggi federali non ne consentono ancora la distribuzione ma come sapete
In in Germania il dibattito è molto aperto e la distruzione controllata di eroina sembra ormai a un passo dall'essere autorizzata
E
Per quanto invece andiamo invece sulla scala ma mondiale a parlar di narcotraffico
Dopo il traffico di armi il traffico di droga illegali è il business più più remunerativo più lucrativo con guadagni di quattrocento miliardi di dollari all'anno questa potenza economica portato in Asia al sovvertimento dei sistemi politici così mi ha fatto sapere che questo la la la così come ha fatto sapere il segretario generale dell'Interpol Kendal nell'ambito di un conferenza nella capitale indiana
Nuova Delhi i soldi vengono poi riciclati nelle banche europee ne parla il Times delle sedici dicembre Raimon scandalo il segretario generale in capo alle colui il quale un anno fa disse appunto che il proibizionismo che la politica la battaglia le droghe la guerra le donne così come è stata condotta fino ad oggi miseramente fallita
Sempre per quanto riguarda il traffico di droga e di armi le vene mandi dice il bisettimanale francese nel numero del quattordici dicembre
E pubblica due inchieste
Pubblicò un articolo che parla di due inchieste della polizia che rilancia nel rapporto tra traffico di eroina e vendita di armi
La prima in Francia ad ammessi dove dopo un sequestro si è venuti a capo di una rete di trafficanti del Kosovo con diramazioni verso Svizzera Germania e Italia mentre in Svizzera un'inchiesta su trafficanti Santa del Kosovo cerca di stabilire se il ricavato della droga serviva a comprare armi italiane per la Bosnia e a proposito di Balcani la via balcanica
Della droga non passa più per la Macedonia scrive l'Europeo del ventidue del ventuno datato ventuno dicembre
E citando le annuncio trionfale del giovane ministro degli Interni appunto della Repubblica di Macedonia le autorità di polizia hanno un'intensa collaborazione con gli investigatori italiani con azioni concrete condotti in coordinamento
E diede la droga sarebbe ora due la prima passa da Bulgaria Romania Ungheria e la seconda da Sofia Salonicco e
Tirana
Per quanto riguarda ai DS due notizie sempre che vengono dall'estero dapprima prendiamo dal quotidiano francese le Figaro del quindici dicembre
Viene dall'Algeria Algeria paese in cui s'che sta vivendo una gravissima tensione interno un dramma nazionale veramente terribile di cui poco si parla
E nel paese in cui i malati di AIDS vengono trattenuti in ospedale come se fossero in carcere a Garda Aia in pieno deserto sia svolto un convegno in materia di via i DS organizzato da un comitato di associazioni di familiari
Di malati di persone sieropositive e in modo molto disteso molto pacato riferisce le Figaro si è affrontato il problema evidenziando i terribili ritardi del paese magrebino i dati ufficiali algerini parlano di centonovantasei malati trecentottantanove sieropositivi ma per i medici che erano presenti al convegno i numeri per difetto sarebbero di invece di mille cinquecento malati di ben ventisei mila cinquantasette sieropositivi
E concludiamo con sempre in tema di AIDS con una notizia che riguarda invece il mondo riguarda l'ONU mezzi scientifici logistici e finanziare delle Nazioni Unite sono stati unificati per meglio combattere espandersi dell'AIDS il dottor Petter Piola ripide mare epidemiologo belga di quarantacinque anni da dieci anni impegnata nel settore è stato nominato direttore del nuovo programma di lotta all'AIDS
Dovrà coordinare l'attività di ben sei organizzazioni dell'ONU che in linea a vario titolo hanno a che fare con le DS cioè Unicef nord UNESCO wap e Banca mondiale Organizzazione Mondiale della sanità
Con questo chiudiamo il notiziario antiproibizionista di oggi che come ripeto va in onda andato in onda in un orario diverso dal solito e è durato molto migliorato la metà del solito perché oggi radio radicale impegnata nella trasmettere ha diretto dal Senato
Che è stato dibatterne votando la legge finanziaria
Chiudiamo chiudo ovviamente come abbiamo aperto ricordandogli l'impegno che attende tutti gli antiproibizionisti da qui alla fine di gennaio
Cinque almeno cinquecento iscritti e simpatizzanti entro il congresso di gennaio ad con una quota di almeno cento mila lire per consentire che questo congresso sia un appuntamento fondamentale che segni una profonda ristrutturazione organizzativa del Cora segni torni a segnare un punto d'incontro tra tutte le forze politiche sociali che sono impegnate e che voglia impegnarsi per la modifica delle leggi sulla droga il nostro Paese per iscriversi aderire contribuire ancora ripeto il mezzi più veloci sono vaglia postale intestato accorre via di Torre Argentina settantasei
Zero zero uno otto sei Roma almeno cento mila lire ricordatevi di indicare i vostri dati anagrafici oppure ferito una carta di credito con una telefonata lo zero sei sei otto nove sette nove uno fate tutto
Questo quanto ci risentiamo lunedì prossimo lunedì ventisei gennaio con una trasmissione in cui parleremo in decidere inziative del corale rispetto alla questione dei farmaci sostitutivi per il trattamento tossicodipendenza e del parleremo di linee guida riascolteremo interventi di medici al consiglio generale del Cora e faremo il punto sulle iniziative future del corre in questo senso
Chiudiamo qui naturalmente mi auguro a tutti Buon Natale vi ringrazio per l'ascolto di lavoro una buona settimana buone feste a risentirci lunedì prossimo da Roberto Spagnoli
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