L'inaugurazione dell'Anno giudiziario presso la Suprema Corte di Cassazione: intervista a Mariastella Gelmini

Radio radicale siamo con Mariastella Gelmini senatrice di del terzo polo per parlare con lei del dell'apertura dell'anno giudiziario allora oggi in in Cassazione
Sono stati messi in evidenza due aspetti del Telti l'anno dell'apertura dell'anno giudiziario quella del dramma dei femminicidi e quello delle morti sul lavoro allora come ha trovato questa impose impostazione che ha sottolineato questi questi aspetti drammatici considerando che è stato anche un annus horribilis per le carceri lei stessa
C'era documentato qualche settimana fa della sua visita a un istituto di di Brescia che tipo di situazione aveva trovato né diciamo che l'inaugurazione dell'anno giudiziario è un buon momento per porre al centro del dibattito
Questi temi sia il tema dei femminicidi che purtroppo non è più un'emergenza nell'emergenza strutturale non non si tratta più di fatti eccezionali
E dobbiamo imparare ad affrontare questo tema tutti i giorni dell'anno avanzando soluzioni e anche risorse per che nel caso dei centri antiviolenza è fondamentale rendere strutturali fondi
Dare loro supporto e considerare il lavoro che fanno per lo Stato e qualche volta in sostituzione dello Stato
Al tempo stesso le morti bianche sul lavoro sono un altro tema molto molto importante rispetto al quale la prevenzione fondamentale
E mi auguro davvero che sabato sia l'occasione per affrontare nei diversi tribunali nel diversi corti del Paese queste tematiche
Ecco per quanto riguarda i femminicidi allora sono stati documentati centoventidue femminicidi
Ritiene che ci siano state delle grosse criticità per quanto riguarda la legge sul cosiddetto Codice rosso
E ritiene che la riforma Gelmini abbia diciamo cambiato qualche aspetto penale su come intervenire su su questa materia
Diciamo che
La riforma invece migliaia d'argilla riformati la riforma Cartabia scusi se il allora per quanto riguarda diciamo la il Codice Rosso condivido la proposta della presidente Bongiorno
Di individuare tutti i correttivi per renderlo operativo ci si sta lavorando in Commissione giustizia al Senato con Elena Monetti con maracas Carfagna con diciamo i i colleghi del Terzo Polo abbiamo ripresentato la proposta di legge che avevamo approvato in Consiglio dei ministri durante il governo Draghi
Proprio con la logica di dare forza e sostegno ai centri antiviolenza di intervenire con delle misure di prevenzione e anche di accompagnamento delle vittime
Di violenza e pensiamo che la proposta della Bongiorno sia l'occasione per abbinare diverse proposte di legge ce n'è una anche della collega
Del Partito Democratico Valente e insieme dobbiamo provare a rendere operativo efficace il Codice Rosso possibilmente dobbiamo andare anche oltre e mi ha chiesto anche della riforma della riforma Cartabia
Beh la riforma Cartabia e un punto fondamentale del piano nazionale di presidenza
Qualche correttivo la la ministra per abbia l'aveva messo in conto direi che comunque un fatto molto positivo che finalmente dopo tanti anni di discussioni di contrasti sulla giustizia dei passi avanti siano stati fatti
Poi in questi giorni si parla di intercettazioni si parla di riforma dell'abuso d'ufficio la l'inaugurazione dell'anno giudiziario deve essere anche l'occasione per chiarire che nessuno vuole ridurre l'impiego delle intercettazioni per i reati di mafia
Noi come azione Italia viva il terzo polo non vogliamo limitare l'uso delle intercettazioni ma semmai punire l'abuso
Perché in questi anni molte persone anche strane alle indagini non indagati si sono trovate
Tate sui sui giornali con un'articolazione profonda della loro privacy e tutto questo non deve più accadere e sull'abuso d'ufficio mi permetto di dire che noi siamo in una stagione nella quale l'Europa ci chiede di mettere a terra
Gli investimenti del Pnr R. molte volte questo non avviene per la paura della firma troppi sindaci che poi sono stati assolti si trovano per anni buttati ancora una volta in pasto alla stampa con avvisi di garanzia per presunti abusi di ufficio che poi si concludono in un niente di fatto quindi anche un ricredere
L'abuso d'ufficio io trovo che sia una una proposta giusta
Senta
Per quanto riguarda le carceri erano non si è parlato delle delle delle delle carceri
Andava fatta anche una riflessione su che cosa com'è cambiata la mafia dopo anche l'arresto di Matteo Messina Denaro e su quello che è successo in quest'ultimo periodo
Facciamo distinguiamo quelli che sono i reati per mafia nella diciamo l'arresto di Messina Denaro è una grande vittoria dello stato
Un un punto fermo rispetto al quale credo che ogni cittadino italiano sia grato alle forze dell'ordine da un lato dalla magistratura aveva poi per quanto riguarda le condizioni delle carceri è chiaro che le ricordavo fa visita recente che ho fatto con il collega Benzoni al carcere di Brescia è chiaro che servono risorse
E e la finalità rieducativa della pena c'è solo in condizioni di civiltà qualche volta riproduzioni delle nostre carceri sono davvero molto molto difficile sicuramente non aiutano la rieducazione del condannato su questo un paese civile un Paese attento all'attività della democrazia deve essere capaci anche di fare una riflessione un'autocritica
Ci sarà secondo lei nel corso di quest'anno la sfida del diciamo della separazione delle delle carriere e come ha trovato insomma la fiducia che aveva confermato la Mellone al ministro
Nordio con con Mullah considerata l'ASPI sue valutazioni sarà considerata con una sorta di tregua l'assoluta credo che sorride ma diciamo che
Tutti i ministri hanno fatto esternazioni sulle loro deleghe sulle loro competenze
Se il Presidente del Consiglio sente la necessità di riconfermare la fiducia al ministro Nordio perché evidentemente quelle esternazioni all'interno della maggioranza non hanno avuto
Un esito positivo
Noi invece come azioni Italia viva siamo dalla parte del ministro notti abbiamo condiviso la relazione che pochi giorni fa ha fatto in Parlamento
Riteniamo che la sua impronta garantista sia un valore per questo Paese siamo pronti a sostenerlo sulla separazione delle carriere il nostro collega
Il responsabile della Giustizia Enrico Costa ha già depositato in Parlamento quindi non chiacchiere ma fatti concreti dicevo ha depositato una proposta per la separazione delle carriere il punto è capire se la maggioranza
Reggerà questo banco di prova perché ad oggi
Come dire una parte della maggioranza garantista ma non è che tutti i partiti che compongono la coalizione in testa siano garantisti o abbiano un passato da garantisti quindi è chiaro
Che i primi problemi innesto Nordio secondo me li ha in casa sua e all'interno della sua maggioranza
Non no sul m'è venuto in mente l'ultima domanda se per l'elezione del vice presidente del CSM
Voi siete stati in qualche modo decisivi per l'arrivo di Pinelli ma noi pensiamo che Kuhn in l'elezione di Pinelli e di questo nuovo CSM
Questa istituzione possano ripartire possa vivere un nuovo inizio dopo una stagione piuttosto difficile per usare un finiscono e credo che questo sia un passo importanti e mi auguro che ci auguriamo che i valori del garantismo
Abbiano piena cittadinanza anche all'interno del CSM grazie alla senatrice Mariastella Gelmini