Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale libico Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh

A maggio acero per Morselli
Se l'idea
L'ordine a milioni RAI cretina comma all'italica essa da tradurre affare attivo in del monastero molto
Sta valida milioni quella essa Ida RAI sette come l'Italia Giorio milioni ero
Qualche Cocconi battistrada di proprietà in mostra
Io parte ASI degradata Bena vedete Ina
Chi è Pagliara quelli più
Anzi la data in una chiesa arrestati relazione prova percepirne a o almeno genera violenza ora da molti fattori di correlazione tra Unione cattolici o grafici Galan ad altra data Giarda in cioè paesini durevoli e l'Italia è un segno della giovinezza della dovrà essere libico piena di San Marco e la reazione il soprattutto per fare l'italiana pensano di supporto personale in questa fase storica ogni
Anca ironia
Il giudizio Macilletti ultimare l'Italia abbiamo espresso dalla signora Mellone il nostro apprezzamento per gli sforzi diplomatici del liberale all'interno dell'Unione Europea raggiungiamo i contanti che lei mantiene con i Paesi lasciamo la Libia
Non crei demolita internazionali ci fa per sostenere metastabile una mail con il sorriso regionale di Haider distratto sono l'Emilia
Per la stabilizzazione del nostro presente separa questa stabilizzazione rientra in mora evidente Pavilion a terra quella oppure Elena tale da non consentire la fase di transizione chi fa battere Papania che verso una casa e instabilità e Charlene mediante un processo elettorale una pagina trasparente e o nel sequel messo Lia
Abbaia dati eletti Marvelous oggi abbiamo discusso con piena responsabilità a livello interessi Conone siano essi legati alla causa di sviluppo della cooperazione auto invece l'acqua così come nel campo dell'energia e del contrasto all'immigrazione irregolare grazie ai nel credere allo sviluppo di cooperazione economica avrebbero perso
Andammo in Aib giù di trattenere abbiamo espresso dalla vostra disponibilità se gli sforzi
Della missione ONU e del rappresentante speciale Abdullah dati finora
Pongo fa oggi ad altri variabile
Termini vediamo una postura italiana Chiara poiché al posto alla cima delle sue priorità la situazione del Mediterraneo qua che abbiamo sei minori appartiene prima abbiamo assicurato alla signora Mellone la nostra fiducia nella capacità dell'Italia di lavorare in questa direzione nel soprattutto dopo i suoi sforzi va bene due Nania per colmare le opinioni dei paesi interessati a sostenere la pace
In Libia ci siamo anche accordate sull'importanza che i comitati tecnici e professionali congiunti tra i due Paesi abbiano l'opportunità e il tempo per parlare con tutti i dettagli di Roma
Prevedere degli accordi firmati tra i nostri due Paesi stata come il Trattato di amicizia del due mila otto iniziale perché lo strappo l'accordo bilaterale due mila diciassette
Da pagina quella ed io dove da meno affidabili ne abbiamo anche parlato insieme di nuove idee figlio Raffaele c'era il relative al dossier dell'immigrazione e lo sviluppo della cooperazione nel campo dell'energia
Che potrete Gianni Da Rin
Seduta al cinema siamo soddisfatti con le capacità di entrambe le parti nei nello sviluppo di questi programmi operativi lei che saranno quelli Paddy beneficio per il politico italiano via perché in particolare la visita della delegazione italiana ad alto livello conferma la serietà associabili motivi perché chi fa parte del popolo libico nel preservare la pace del processo politico Jesi
E impedire autentico alla e ritorno della guerra tra gli stessi quindici anni mediante un sostegno al processo elettorale del PIME sarà nonché i progressi Pina
Poi in ambito fatti sviluppo ad agosto sulla cooperazione economica ha dichiarato la fitoterapia oggi sui mercati fermato ENEL mo'adesso è l'odierno
Abbiamo raggiunto l'apice con l'ENI agli attuali collera firma congiunto appunto tra ENI e non fanno bene origini lei
Ha replicato che lo così come è stato ha urtato un memorandum understanding tra del canile a Finmeccanica Ministero degli affari esteri della quello libico per la fornitura di unità navali Wasp sembra bisogna come Bernabei
E che lui non è il mio
Tu buongiorno a tutti ringrazio ovviamente il primo ministro dei vari i ministri della governo di unità nazionale libica
Per questa straordinaria accoglienza per questa importante
Giornata questa visita a Tripoli
Non a caso una delle nostre delle mie prime visite istituzionali
Nell'area mediterranea
Dimostra che la Libia una priorità per l'Italia è una priorità per la stabilità del Mediterraneo è una priorità
Per la sicurezza italiana è una priorità anche per alcune delle grandi file che l'Europa affronta in questo tempo come la crisi energetica
Chiaramente con il primo ministro e con la delegazione Noemi abbiamo discusso della situazione abbiamo parlato della situazione libica
L'abbiamo ribadito
La piena disponibilità italiana
A favorire
Il legittimo percorso giusto richiesto percorso per una per l'apre una celebrazione di elezioni per diciamo una stabilizzazione
Del quadro libico la stabilizzazione del quadro politico e di sicurezza è indispensabile
Per consentire al nostro partenariato bilaterale di raggiungere un potenziale che è ancora molto più alto
Di del del partenariato pure molto importante che già abbiamo nome siamo legati da secoli di storia comune
Siamo legati da una cooperazione bilaterale che può essere ampliata
E approfondita in numerosi settori ovviamente apprezziamo l'impegno confermato dalla al governo di unità nazionale indire elezioni presidenziali e parlamentare il prima possibile auspichiamo che questo possa questo impegno possa tradursi rapidamente in programmi e azioni concrete con la mediazione delle Nazioni Unite nel pieno rispetto dalla sovranità libica
Noi riteniamo che è un ampio compromesso politico nazionale possa aiutare a scroccare l'attuale situazione di stallo un accordo che dovrebbe affrontare i principali nodi aperti vale a dire base costituzionale distribuzione di risorse l'assetto istituzionale che porterà il Paese alle elezioni ovviamente l'Italia è impegnato a fare la sua parte continuare a lavorare per assicurare
Soprattutto una maggiore
Unità di intenti da parte della comunità internazionale sul dossier libico e diciamo per evitare il rischio che alcune influenze diciamo Esterne lavorino per destabilizzare il quadro piuttosto che per favorirlo la Libia e ovviamente per noi anche un partner economico assolutamente strategico
Notiamo e abbiamo entrambi ricordato come le nostre relazioni come commerciali abbiano continuato a consolidarsi
Lo testimonia l'aumento del volume di scambi del centottanta per cento nel due mila ventuno rispetto all'anno precedente
E questo trend positivo sta continuando anche nel due mila ventidue l'Italia rimane per la Libia il primo partner il primo che e il primo cliente
Ovviamente questo o riguarda si significa che la Libia è un mercato strategico per le nostre aziende
Vale per l'Energia ne parleremo ne parlerò tra poco vale per esempio anche nel campo delle infrastrutture
Dove molte sono le iniziative anni e i dossier che noi abbiamo aperti Primo Ministro ricordava il Trattato di amicizia del due mila e otto il cui diciamo elemento più significativo in tema di sviluppo della Libia era la vicenda dell'autostrada noi siamo ovviamente vogliamo portare avanti gli impegni che ci siamo presi
è molto importante e ne abbiamo parlato iniziare il prima possibile i lavori sull'aeroporto internazionale di Tripoli perché chiaramente avere standard di sicurezza
Adeguati significa anche riprendere il prima possibile i voli diretti
Tra Libia e Italia una condizione fondamentale per legare i nostri paesi e quindi diciamo abbiamo discusso di come superare
A
Di come superare le del l'impasse che possono esserci state in passato per ricominciare a lavorare sulla nostra cooperazione a trecentosessanta gradi ovviamente
Per l'Italia rimane fondamentale la cooperazione in tema di
Contrasto
Ai flussi immigrazione regolare
Questo è per noi un dossier assolutamente centrale nonostante gli sforzi anche delle autorità libiche nonostante i nostri sforzi
L'i numeri dell'immigrazione irregolare dalla Libia verso l'Italia rimangono ancora
Alti
Si tratta in buona sostanza per quello che riguarda gli ingressi irregolari in Italia per oltre il cinquanta per cento di persone che vengono dalla Libia
E noi crediamo che si debba intensificare gli sforzi
In materia di contrasto al traffico e alla tratta di esseri umani chiaramente assicurando un trattamento umano alle persone che sono interessate noi restiamo determinati a confermare il nostro impegno costante
A supporto delle autorità libiche nella gestione dei flussi e nell'assistenza le comunità locali
Abbiamo tra l'altro e nostra iniziativa in tema di fondo delle mi delle fondo migrazioni
Ma crediamo che su questo si debba e si possa fare di più
Noi siamo pronti ovviamente a fare la nostra parte e abbiamo parlato e stiamo discutendo di come potenziare gli strumenti per combattere i flussi illegali e non è un tema che riguarda solamente l'Italia e la Libia è un tema che deve riguardare l'Unione europea nel suo complesso la cooperazione europea verso il Nordafrica perché il modo più sì diciamo strutturale per affrontare il tema delle migrazioni è
Consentire alle persone di crescere e di prosperare
Nelle loro nazioni e questo si fa ovviamente aiutando quelle nazioni accrescerà prosperare questo è uno dei temi che il prossimo Consiglio europeo affronterà difesa del della dimensione Esterna cooperazione
Con in particolare le nazioni del Nordafrica le nazioni africane priorità la rotta del Mediterraneo centrale come richiesto dall'Italia il contributo alla stabilizzazione della Libia deve portare un impatto positiva sul temo per sul tema dei flussi migratori e del contrasto limitazioni irregolari noi oggi
In questa importante giornata abbiamo adottato un intesa
Firmata dai nostri rispettivi ministri degli esteri che ringrazio con l'obiettivo di potenziare le capacità
E la cooperazione con l'autorità libica in relazione alla guardia costiera c'è qui presente anche ovviamente il ministro Piantedosi anche all'Hui e al al ministro all'omologo ministro degli Interni libico
Ovviamente dobbiamo ringraziare anche loro per per questa iniziativa importante ovviamente l'altra questione fondamentale è quella che riguarda una cooperazione che diciamo antica e solida tra Italia e Libia che la cooperazione la materia nel campo delle energie all'Energia rappresenta ovviamente uno dei contributi più significativi che si possono dare alla stabilizzazione e alla crescita della Libia
ENI è presente in Libia dal mille novecentocinquantanove ringrazio Claudio Descalzi per essere qui oggi a di fatto contribuito a una parte importante
Della storia libica di questi anni del lo sviluppo economico della Libia oggi grazie al al al gasdotto Green su Lima noi condividiamo anche uno strumento fondamentale per garantire il parà per favorire il processo
Di diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico e ovviamente la firma oggi
Dell'intesa tra ENI e notte un passaggio molto importante
Storico diciamo nella lunga e proficua collaborazione tra Italia e Libia
Ovvio
La mente l'intesa rilancerà diciamo la rilancia una serie di iniziative
Per diversificare le fonti energetiche per lavorare sulla sostenibilità delle fonti energetiche è un'iniziativa fatta soprattutto per garantire energia ovviamente ai cittadini libici e per garantire maggiori flussi
Verso l'Europa in un progetto che l'Italia sta con forza portando avanti che ormai insomma la stampa italiana conoscessi comincia a conoscere anche fuori dai confini nazionali
Fare dell'Italia una badi approvvigionamento energetico per l'intera Europa e quindi
Diciamo aiutare l'Europa nelle forniture energetiche in un momento di difficoltà e restituire e dare maggiore strategicità al ruolo della nostra nazione
Ovviamente la Libia per questo quadro è un partner fondamentale quindi io immagino che questo sia diciamo il primo di molte altre iniziative la Libia sa che può contare sull'Italia
Sul piano di della stabilizzazione politica del processo verso elezioni in tempi rapidi sul piano del sostegno all'economia sul piano delle infrastrutture sul piano degli investimenti
Sul piano di una cooperazione a trecentosessanta gradi tra due nazioni che sono amiche da tempo e che insieme devono risolvere
Problemi importanti con una capacità di essere concreti che magari diciamo
Che che sulla quale possiamo sicuramente dimostrare e fare molto in futuro grazie
Il che servono
Quello che