Intervista a Gianfranco Pannone sul documentario "Via Argine 310"

Radio radicale siamo in collegamento con Gianfranco Pannone che in Orazio scultori Band conoscono autore del regista di onde radicali e parliamo però con lui di un altro suo lavoro
Più recente quello che quest'anno portato al Festival del cinema di Roma ed ma Oja quest'anno siamo al nell'ultima edizione quella dell'autunno scorso
Del Festival del cinema di Roma e che però prosegue il suo tour per il paese via Argine trecentodieci e il titolo del documentario che parla della per la UIL Polla della UIL culla di Napoli e ne parliamo con lui che intanto salutiamo vennero da risentito Gianfranco
Comunque allora ne parliamo a partire da una presentazione particolarmente importante perché quella che si terrà nella giornata di venerdì tre febbraio proprio a Napoli
Sì segni si cominci riprenderà a Napoli nel settore il Tour è già cominciato un tour che attraversano un po'di città
Ottenere o Genova tre giorni fa e rotti da siamo passati per Torino adesso torniamo al sud c'è questa domani c'è questo ritorno a Napoli a con allacci Movie al cinema tra l'altro ad hoc
Domani sera alle venti e trenta sarà un al momento perché lo vedremo insieme a Rivette agli operai e agli ex operai della UIL pure che sono i protagonisti del film
Insieme agli amici di Archibald e poi con Daniele Sepe è appunto l'Iraq alterità con le musiche le film-documentario e e infine Maurizio De Giovanni che fanno insomma un ospite d'onore minuta una peraltro amico perché tenevo Cimi Casado ce ne sono già una proiezione autunnale questo tema proiettano importante perché va coincide anche con un momento insomma che posso affidare Aramco per qualcosa torni nel senso che si parla di questo consorzio la Regione
Diceva mi riaperto questo questo questo questo bando insomma per poter poter riferire là dove c'era la UIL polli Ponticelli nuove nuove industrie vediamo che cosa succederà ma Cavaliere domani lo facciamo anche con lezioni di auspice la notte perché persone che sono rimaste senza lavoro perché poi non dimentichiamo che questo si documentario
Un film documentario non ha fatto appunto con delle persone non sulle persone e per una causa importante perché hanno perso il posto di lavoro l'anno scorso licenziati dalla multinazionale americana era l'artificiere Whirlpool
Senza diciamo come dire motivazioni anche il gruppo anche di facciata residui così insomma
Una situazione abbastanza grave che Vito ricerca diffidente operaio o io o il marito con loro vicende appesi a un filo che insomma abbiamo visto insieme a te e che a chi ci ascolta
Ci permettiamo di suggerire
Che anche per che è un film che racconta
La il cambiamento che ha subito Napoli che era la più grande città operaia del paese a un certo punto o fra le più grandi sicuramente quella del Molise oltre il centro sud novecentouno accentrando è chiaramente Torino però e del triangolo industria però negli anni più recenti avuto era la città del sito sul più grande del Paese ed è la parte del centro del paese e che ha avuto un cambiamento che è raccontato nel film che a sua volta USA un spesso fa ricorso anche il tuo film alla alla narrazione di un grande come dello scrittore importante come Ermanno Rea dalla suo
Volume dismissioni no se non ricordiamo male gli inquieta verrà io ho insistito Mutu questa direzione storica no non ho avuto fare
Solo così una un'operazione di cinema diretto certo seguito le vicende di queste persone però ci teneva molto storicizzare tutto Penati appunto come giudice di Napoli Padova città industriale
Oggi la narrazione parta al più per le Comore piuttosto che per come dire una visione più
Turistica insomma della città che ci sta anche anche come la società dell'onorevole sul terreno anche da come la città del reddito di cittadinanza di anche lei tale rotto meno rivelata dinanzi ai quindi vivrebbe praticamente sulle spalle
In realtà insomma come
Come legge Alessandro Siani insomma con cui appunto condivido questo progetto che è un po'anche pensato questo che i nostri nostro punto otto ore collega regista insomma lui legge i testi tratti dalla dismissione di Ermanno Rea
Che raccontano appunto lo smantellamento che territori degli anni Ottanta c'è fondamentalmente oggi
A Napoli industriale e completamente smantellato apparteneva all'ala offro su a parte l'Hitachi cioè nel caso ci sono pochissime industrie l'ultima ciliegina sulla torta favola Whirlpool
Per cui era importante storicizzato per raccontare una storia che fuori Napoli si conosce poco ma anche forse i giovani napoletani conoscono poco Napoli
Infatti si arriva conoscevo tre robusta nomea è una testarda e urlano parole non avrà Cernavoda assicurazione allora resta problematica vale
Città più nove non è l'unica intendiamoci non Fabiani delle sei anni per quanto giovane la conosce la vicenda con la conosce la storia perché
E a un questo anche spiega la sua presenza perché oltre che essere un bravo attore
Perché l'ha vissuta anche in prima persona con metodi quindi padre di violentando Prodi in cassintegrazione operate dal prossimo Bertolini calcificazione realizzati da ragazzo
Alessandro vissuto questa esperienza e quindi in qualche modo se molto legato alla vicenda appunto gli operai della di cui pure Napoli non molla no che poi il nome del presidio che tuttora esistente la fabbrica è stata chiusa si sono portati via tutta l'attrezzatura ma loro ci sono ancora aperta una cosa bella serbe nel presidio c'è ancora e io stesso il somalo Pato con un certo orgoglio perché trovata
Da da da napoletano ho avuto un nonno operaio all'Italsider e quindi in qualche modo sento molto la vicenda che l'hanno era un'autorità
Di famiglia no i miei fratelli contadini Riolo angolano prima chiedere consigli è un vecchio socialista aveva come dire reperite di di come vedi consapevoli in pratica si sarebbe detto un tempo che giocano un ruolo importante una città problematica come Napoli quando io parlavo di Napoli gli aspetti negativi di Napoli
è inutile nasconderci Napoli una città straordinaria una città mondo io la chiamo ma allo stesso tempo è una città che pagavano errori storici paga anche d'essere stata menomata dalle sarebbe insomma non è stata più capitale a un certo punto
è una città che vive a volte anche si crogiola un po'nei suoi nei suoi eccetto i suoi difetti si autoassolve insomma era una una città o bomba sociale perché diverso fino
E dove è necessario agire vicina rinata come più giusto emette citati poco fare che il reddito di cittadinanza
Garantisce delle persone che non troverebbero lavoro se non attraverso la valido che possiamo dire anche un'altra cosa Docks da questo punto di vista fornendo rischiando di fare della Sociologia
A buon mercato ciò non avendone Instrument però insomma sì e è indubbio che e un una certa industrializzazione
Fatta un certo modo fallisce e porta poi al a avesse a questo tipo di di di di politiche di di anzi tutto sommato è un passo che va in una direzione più europea per quello di avere uno strumento di una morte sulle società universale non legato appunto come invece dove la cassa integrazione alle singole aziende comunque chiusura in via di chiusura cioè però insomma è un mondo che no dicevo comunque è un è un mondo intese è un pezzo di storia quello che tu apri che tu riaprì virtù CCC racconti ci fai vedere in in questo film attraverso i protagonisti veri
Sono persone Carmelo esaurito interessantissimo assolutamente interessante di di un documento insomma che in qualche modo credo che che i testimoni del film gli operai Massimiliano Salvatore Rosalia sono diversi
I testimoni vi hanno in qualche modo
Restituisca un'idea non solo umana insomma là dove non certo solo il sindacato la politica ma c'è proprio
La paura di perdere il posto e di perdere quello che a Napoli può essere anche un privilegio no avere uno stipendio da incidente certe mamme anche però la consapevolezza della propria storia per cui paradossalmente in questa negatività
Questa questa vicenda negativa in qualche modo hanno preso gli operai specie lo racconto nel clima insomma hanno preso hanno preso consapevolezza di quindi fanno uscire fuori anche loro involontariamente
Napoli dall'idea della città dell'assistenzialismo della città della carta del Mezzogiorno
Certi della città sono persone che non stanno per per usare i luoghi comuni che si usano lo stanno a casa sul divorando tutto il giorno si alzano con orari da lavoro vanno in fabbrica
Sono all'antica adesso dovranno infamie adesso vanno al presidio come una prima casa andavano a turno
Ma appunto hanno rifiutato l'idea di Stato in poltrona oppure andare a fare a lavorare a nero da qualche parte c'è tengono duro e il fatto che oggi si parla di un possibile consorzio che appunto viene aperto un bando o no per vedere che possono insediarsi nove indusse su quello stesso territorio dove per anni si è stata
La UIL pure troverebbero dell'evoluzione Dragogna di lavorare ne hanno tra di coerenti certo ecco lamentare questa cosa
Non tutti però spettavano sono tre anni e mezzo che resistono sia se non l'ha mai mollato mai mollato refettorio me li ha fatti molto ammirare per lei lei vuole luogo per cedere secondo me insomma non so neanche tanti no trecento e passa
Persone come dice anche un certo poi per il non è che dobbiamo spolverare tutto intendiamoci perché voi sembrava fino a noi non è un giallo però no c'è un passaggio di questo interessante a proposito
Che il carattere storico del film della possibilità che i dati cultura storica quando il padre mi sembra di se non ricordo male di uno dei dei peronisti dice
Quando scendevamo noi in piazza operai dell'Italsider Napoli tremava perché eravamo quindici mila erano almeno adesso però molto di più insomma che ci può essere un riequilibrio centinaia e questo è un po'e dà anche la misura di come sia cambiata
La città non hanno mai ha perso la solidarietà in questi anni una serie davvero affievoliva perché tre anni sono pesanti
Ma alla città cominciare anche dalle amministrazioni comunali cena la lega alla stessa cittadinanza agli hanno fortemente
Appoggiati gli errori ed esce anche il sindacato per cui c'è anche un'autonomia loro insomma io ma serietà e perfino chiesto ai sindacati terzini fare un passo indietro ci sono
Ma ci sono prima di tutto loro operai con nome e cognome che checché critiche portano loro e annunciare anche la loro voglia però di riscatto e di guardare comunque avanti malgrado le grandi difficoltà Gianfranco chiudiamo ricordiamo a Napoli
Tre febbraio ma dove lamentando la chi volesse venire a Napoli dovete venire
Da allora apre bocca via mezzo Cannone nella nella tradizionali orale documentaria curata cure darci
Bene del lasci movie di Napoli ore venti e trenta e poi ci tengo a dire che ci saranno altre piazze da Pordenone a Trieste a Milano
Bologna Gaeta sette prossimo al cinema Ariston ma che comunque chi vuole sapere appena formazioni parta che va sulla pagina dei papabili
Relatore la società di produzione che distribuisce anche il film Walter vi su su Facebook
Può andare a cercare la delle donazioni che per richiami e chiama che sono anche sulla mia pagina
Uno degli operai Boccassi rigettato Varone che ringraziamo riarmo grandi amori dieci Anna a Napoli su la UIL Paul domani sera perché si sentisse il giorno in cui iniziamo questa intervista
Ma gran c'erano tante le informazioni anche per le altre città grazie davvero a Gianfranco Pannone in bocca al lupo soprattutto in Gran Lupo
Ai tuoi era comunisti del del tuo film grazie davvero grazie al direttore
Ciao