La crisi del Governo Berlusconi

E a ovest sei grazie non sono in grado di dare tutte queste informazioni era in corso
Incontro tra il presidente del consiglio era presidente della Camera
Irene Pivetti non ne conosciamo per ora l'esito qui vi è una presenza ancora molto forte di parlamentare i giornalisti c'è una certa tensione palpa abile l'interrogarsi sulle prospettive come certamente ne avrete documentato nel corso della mattinata sono affiorate le ipotesi più stravaganti di nuove maggioranze mai con l'ingresso di esempio
Del PPI è una una sorta di governo di cento con l'appoggio esterno di Alleanza nazionale abbiamo di questo ho parlato poco fa con Ignazio la Russa di AN che il quale ci ha risposto che non sta né in cielo né in terra e milioni e con molta nettezza che la confusione molto grande anche parlando con leader riconosciuti delle diverse formazioni politiche non si riesce ad aprire una notizia che sia una che abbia un fondamento perché possa far capir meglio quello che accadrà nei prossimi giorni ma vi poi vorrei proporre alcune Brevi interviste che ho realizzato pochi minuti fa che forse potranno anche servire per leale tre telefonate che giungeranno al termine di queste tornerò nel transatlantico per registrare altre voci anche per vedere se sarà possibile avvicinare il Presidente del Consiglio
Per conoscere altre sue determinazioni tutto oro nota come noto intorno alle divisioni intero nella lega che sembrano emergere sempre con maggiore evidenza con un una o lo netto che va via via facendosi più o definito di Roberto Maroni ma sentiamo interviste con Rocchetta la Russa Formigoni del Partito Popolare Bargone il PDS di fine Alessandro Meluzzi di Forza Italia
L'onorevole Rocchetta uno dei leader del Gruppo federalista liberal democratico Rocchetta questo colloquio di Berlusconi con il Capo dello Stato lei che prospettive vede mentre è in corso un forte confronto all'interno alla lega
Non è è in atto un forte confronto all'interno della lega il solito gioco delle parti fra il gatto e la volpe farà Maroni e Bossi e quindi ancora una volta quei parlamentari leghisti che cercano soltanto di salvare loro seggio al Parlamento l'eventuale rielezione visto che non ho avuto la forza morale di esprimersi prima di questo momento di grande confusione cercano in qualche modo o di barcamenarsi c'è diffonde Don intesa perversa fra il capo dello Stato ed Umberto Bossi per restaurare il vecchio sistema per mantenere tutti a posto
Eliminare quel Berlusconi che era venuto a rompere i giochi di sempre tre grandi poteri finanziari fra quanti avevano comperato Bossi non dimentichiamo non dimentichiamo come Di Pietro lo abbia inchiodato alle proprie responsabilità fianco a fianco con Forlani e Craxi e quindi è in atto un un golpe un tentativo di restaurazione e e dubito che il presidente Scalfaro anche se sempre così ispirato serafico possa possano essere all'oscuro del gioco che lo vede
Una delle pedine principali senza bacchetta ma l'ipotesi di un governo che governi passa a suo avviso attraverso queste decisioni interne alla Lega o vi possono essere ipotesi di me Cioran se possibile stamattina si è parlato anche in una sorta di intesa di centro con la l'appoggio esterno di Alleanza Nazionale ma il centro io lo vedo già nel governo Berlusconi
Non ritengo che il PPI di Buttiglione con Rosi Bindi che ieri tutti possono aver visto attraverso riprese televisive in estasi alle alle parole isteriche di Bossi o alle parole dei comunisti di sempre e non credo che il PPI rappresenta il centro
E credo che i federalisti possano lasciarsi ingannare da una bottiglione l'equilibro di trecento pagine sul problema politico dei cattolici Mita via non una volte citata la parola federalismo non una volta ricordato che i migliori pensatori cattolici nel corso nel corso anche dell'ultimo secolo sempre avevano indicato nel federalismo
La soluzione è qua solidale ai mali ai mali dell'Italia quindi penso che sia un terribile imbroglio e non a caso non a caso per via amo riemergere in queste ore proprio grazie a Bossi Buttiglione Scalfaro riemerge in queste ore in pieno Parlamento tutti brutti ceffi della Prima Repubblica
L'onorevole Formigoni del Partito popolare Formigoni allora Berlusconi si è dimesso e adesso è in corso un colloquio con la Pivetti ma anche ipotesi sono immaginabili
Innanzitutto voglio sottolineare la correttezza e l'importanza del gesto di Berlusconi cogliere anche un segno di distensione nel fatto che abbia voluto dimettersi senza volerà andare allo scontro parlamentare
Credo che bisogna lavorare per rintracciare le possibilità di una costruzione alternativa la via non è quella delle elezioni anticipate tanto meno è quella del ribaltone a cui comunque noi non saremmo disponibili
E quindi si tratta di tornare alle origini politiche di questa crisi causate da un governo troppo appiattito sulla destra sull'estrema destra un governo che poi invece ritrovare i suoi contenuti originali riformatori
Spostati verso il centro a aprire un tavolo di confronto sulle riforme istituzionali con le opposizioni si badi bene non c'è nessuna
Nessuna
Preclusione metafisica nei con che nessuna delle componenti del dal governo precedente però si tratta di capire il peso diverso piano componente di centro e di destra lei vuol dire pur non Formigoni che se si attenua se il rapporto con Alleanza Nazionale Tazio popolare potrebbe dare un contributo positivo io voi dire se ci fosse una diverso posizionamento Alleanza nazionale sarebbe un fatto nuovo che tutto il Parlamento e certamente noi per primi dovremmo prendere in considerazione saremmo di fronte a un fatto nuovo io credo che comunque è un fatto nuovo siamo di fronte nel senso che il Berlusconi Primo è finito l'augurio è che il Berlusconi secondo sia qualche cosa di significativamente nuovo e allora agli sguardi di tutti dovrebbero essere non pregiudiziali ma molto pragmatici e concreti di fronte alla novità che ci viene presentata
Regole La Russa né di Alleanza Nazionale vice presidente della camera La Russa allora il colloquio con il presidente La Repubblica le dimissioni si fanno delle ipotesi anche di un governo sostenuto all'esterno l'alleanza nazionale direttore
Si possono fare tutte le
Podestà ma credo che la linea di Alleanza Nazionale sia stata espressa con molta chiarezza ieri da Fini nell'intervento alla Camera noi riteniamo che la strada maestra sia quella di ridare la voce agli elettori quando c'è una situazione di questo genere io credo che la sovranità del popolo non possa essere conculcata in alcun modo quindi certo poi c'è da andare alle elezioni è i motivi si possono vedere insomma ma ma la strada maestra quella salvo che non ci fosse determinata una situazione nuova cioè di un perdurando beh maggioranza a un governo di Berlusconi lei crede dunque che dalla lega potrebbero arrivare se ne diversi rispetto a quelli pronunciate ieri da Bossi e stanno già arrivando Maroni ha di fatto costituito ufficialmente una consistente Area di dissidenti all'interno della lega che dimostra come fosse vero il la denuncia come fosse vera la denunzia di tradimento chiamiamola tiravo le cose col loro nome fatta da Berlusconi e da Fini la prima volta non è poco tentare nella lega chiamo dissentito anche sotto sotto voce è stato sempre cacciato di pronta questa scelta di Bossi allegai tale endo un travaglio molto forte ed è nata una consistenti si Maria di dissenso disposta a rompere con Bossi pur di non tradire al rapporto con gli elettori e rapporto con nel Polo rimarrebbe un problema però inevitabilmente al Senato
Ecco perché io dico che la via maestra è quella delle elezioni anticipate
L'onorevole Bargone del Partito Democratico nella sinistra allora Bargone un risultato l'avete ottenuto le dimissioni di Berlusconi ma naturalmente ci si eroga sul dopo lei cosa vide
Ma per la verità in questo momento difficile capirci qualcosa perché
Si sente parlare di una spaccatura all'interno della lega ancora non è molto chiaro notizie d'agenzia ci dicono che Maroni sarebbe uscito allo scoperto avrebbe chiesto il congresso straordinario questo naturalmente complica moltissimo la possibilità
Di costituire un governo o di tregua tuttavia mi pare comunque le si è necessario in questo momento
Che che ci sia un governo che ci porti alle elezioni con diciamo con un diversa una diversa articolazione istituzionale perché altrimenti elezioni sarebbe soltanto un danno per il Paese la prospettiva francamente forse mai come in questo momento è stato incerta assolutamente
Sì Tozzi lei come immagina se possiamo fare un'azione dell'al di là del palazzo insomma l'opinione pubblica con la sta capendo di quello che accade ma io
O temo che se stia capendo poco e COMU dunque temo anche che pensi che sta accadendo qualcosa che complessivamente non stia facendo il bene del Paese
Quindi io penso che ci sia la necessità di arrivare rapidamente a soluzioni che rispondere invece questa ansia non soltanto di cambiamento ma anche
I soluzioni seri e alla crisi economico-finanziaria del Paese che in questo momento è diventato acutissime il suo giudizio sul ruolo del Capo dello Stato in questa delicata fase
Beh non lo invidio perché in effetti un ruolo difficilissimo delicatissimo un si deve muovere un ginepraio di di posizioni che Pera però anche contraddittorie che si muovono in direzioni diverse spero che abbia la la capacità l'equilibrio necessario per arrivare a trovare una soluzione che si formi un un governo
Che serva stabilire le regole per andare a nuove elezioni
Alessandro Meluzzi deputato di Forza Italia tra l'altro ieri espulso dall'aula se è stato rimesso cosa buona che era stato escluso sono espulso e riammesso nell'atto stesso in più ho parlato con la Presidente e con la quale durare a colloquio con il presidente del Consiglio
Che si è dimesso la lega sembra veramente emerge una divisione molto forte al suo interno della lega c'è una spaccatura chiara che già c'era ed era già visibile questa crisi è già nata all'insegna di manovre di palazzo di giochi che ci ricordano troppo da vi sino Nicoletti tra sorrisi della Prima Repubblica speriamo di non andare a giochi da Paddy Palazzo su giochi di palazzo quello che io credo è che l'unica cosa certa è che riavremo nella tredicesima legislatura molto prossima qui soltanto come leghisti eletti quei
Riusciranno quest'oggi dalla linea folle DIGOS ecco ma in ogni caso Meluzzi al collega avevano dall'altro canto lo ha detto se anche la lega si spaccasse qui ci fossero maggio
Lanza il Senato non ha i numeri i numeri non ci sono quindi regala cento elettorale risulta ineluttabile a questo punto lei ha potuto ascoltare il presidente del Consiglio come lo ha trovato bisognoso di essere
Forma e siamo entrati in campagna elettorale