Riforme: Ecco perché dico "No" a questa autonomia con presidenzialismo. Intervista a Publio Fiori

Radio radicale siamo con dall'onorevole Publio Fiori che come sapete è stato una figura molto importante della democrazia cristiana poi anche di di Alleanza Nazionale
Perché a diciamo rieditato una vecchia tette è stata della della destra liberale della democrazia cristiana che si chiamava poi me lo spiego poiché lo spiega l'idea l'idea popolare dove attraverso questa testata ha fatto un ha pubblicato un un articolo dove mette in guardia dai rischi delle e l'autonomia e del presidenzialismo che a suo modo di vedere non non si bilanciano o bene allora ci spiega quali sono le sue critiche
Di come su come è stato strutturato questo questa autonomia differenziata che il primo passo che poi porterà a una serie di riforme sulla quale poi tra l'altro anche il ministro Casellati ha fatto nei giorni scorsi delle delle audizioni prima di tirare una riga
Ma la mia impressione l'impressione dei questo gruppo di ex democristiani che hanno dato vita hanno ripreso l'idea popolare che era il giornale di don Sturzo
Chiedo scorso dito in appoggio al Partito Popolare proprio per rilanciare la dottrina sociale del popolarismo che stava non c'era più
No la nostra preoccupazione e che la Costituzione e la nostra democrazia prese in mezzo da da una parte il presidenzialismo dall'altra parte le Autonomie
Venga a perdere una qualità
Cioè una qualità importante perché
E il presidenzialismo ma so che lei Autonomie locali partono da una concezione del popolo e della sovranità popolare che non corrispondono a quello che è previsto dalla così la Costituzione dice che la sovranità parti hanno poco ma aggiunge
Nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione stessa quindi il popolo non è inteso come un entità astratta
A con avente funzione esclusivamente elettorale
Ma il popolo vige e svolge un ruolo democratico si ha un'identità
E l'identità si costruisce attraverso una procedura che è prevista dalla Costituzione cioè sovranità popolare
E popolo sono concetti che scaturiscono da un procedimento che la Costituzione scrive
E che quindi sono come dire questi procedimenti sono in contrasto con una visione della rappresentanza
Col sistema liederistico di un presidente eletto direttamente senza
Controlli e senza limiti e anche di una concezione dello stato che venga frazionata secondo le condizioni economiche delle regioni e quindi crei delle ingiustizie territoriali
Allora noi col popolarismo intendiamo riprendere un cammino del cattolicissimo politiche perché riteniamo che si può fare una politica migliore ma che per fare questa politica migliore sia importante la presenza dei cattolici non più situati sia a destra che a sinistra
Ma e come un movimento per ora un movimento culturale tutto renale diciamo una dottrina politica e poi vedremo perché Sturzo disse che il popolarismo è una dottrina politica però può avere con un avere un partito infatti quando lui fondò l'idea popolare c'era il Partito popolare ma già stava declinando quindi lunedì sera può esistere questa dottrina politica del popolarismo anche a prescindere dall'esistenza del Partito popolare
Allora lo riteniamo che anche riprendendo una sollecitazione del dei cardinali
Bassetti ettaro Lillo che al marzo del ventidue fecero una assume l'Assemblea delle associazioni cattoliche le disse noi come presenza sociale
Ci siamo ecco le organizzazioni cattoliche ma i cattolici in politica dove stanno cioè il cattolicesimo politico
E un partito era stato un partito che riprende i valori del cattolicesimo politico appunto ripresi dalla Costituzione che sono nella Costituzione cioè la costituzione di quando fu varata fu varata anche nel rispetto nel richiamo di alcuni principi faccio due esempi l'articolo due che parla del riconoscimento dei diritti fondamentali naturali
Cioè la Costituzione dice questa è la base della Repubblica però non riconosciamo dei valori
Essenziali naturali che esistono prima della Costituzione faccio un esempio per esempio il diritto alla vita è un diritto fondamentale naturale e così l'articolo quattro della Costituzione che molti ignorano secondo il quale secondo il quale
La Repubblica favorisce lo sviluppo spirituale dice la Costituzione ora tutto questo fissiamo iniziamo di fronte ad una società nichilista una società individualista
Una società che ha perso i connotati della solidarietà sta perdendo più però io credo che un ritorno di una formazione politica ispirata al cattolicesimo sia utile
Senta
Però mi dovrebbe spiegare perché voi tra l'altro il popolarismo ha fatto anche riferimento come simbolo al campanile voi temete questa questa autonomia allora ha lei mi ha parlato del del fatto che gli elettori devono essere protagonisti molti dei processi decisionali che riguardano questa autonomia dovrebbero passare anche attraverso dei DPCM come per esempio sul tema dei livelli di di essenziali delle delle prestazioni allora che cosa la preoccupa di più di questo processo e perché è un uomo di destra come lei vede diciamo negativamente questo abbinamento col presidenzialismo
Io non sono un uomo di destra
Nel senso cioè che adesso tredici de di destra sociale
Ecco pedestre sì sì destra sociale c'è una destra molto attenta ai problemi delle persone alle povertà tanto è vero che noi siamo dell'idea di dover lanciare anche la proposta di una patrimoniale
Perché riteniamo che ci siano delle ricchezze che debbono contribuire con un'imposta patrimoniale ai problemi del Paese quindi non è una proposta di destra e quella della patrimoniale
E quindi non siamo preoccupati cioè non è che diciamo no alla riforma delle Autonomie siamo preoccupati perché a seconda di come venga realizzata questa riforma potrebbe contrastare con le procedure che la Costituzione prevede
L'unità dello Stato fra vere
Delle condizioni diverse da regione a regione avere un tipo di assistenza diversa
Avere un trattamento salariale diverse di fare bisogna fare molta attenzione perché così cioè c'è il rischio di vischio legare l'unità nazionale e quindi la nostra
è una preoccupazione che segnare anche
E alla quale eventualmente siamo disposti a collaborare con i nostri tecnici i costituzionalisti perché ciò non avvenga
Pensa che quella cosa che aveva detto Valditara qualche giorno fa sugli stipendi delle sulle gabbie salariali
Al eravamo un primo campanello d'allarme su quello che sarebbe successo dopo penso di sì
Penso di sì penso che
Tornare alle gabbie salariali vuol dire accettare le diversità che aumentar non si vede diminuire territoriali
Allora noi non possiamo accettare uno stato che limita la sua politica sociale
A l'accettazione di diversità
Di grosse differenze tra una regione all'altra
E noi abbiamo bisogno di uno Stato che faccia che garantisca l'unitarietà della politica che del dell'articolazione e poi dopo naturalmente le regioni all'interno di questa autonomia possono in qualche modo legiferare ma senza creare lo Stato dentro lo Stato
Senta è preoccupato di come vengono scritte le le le leggi diciamo tanta qualche tempo a questa parte ci sono state tante polemiche su come si scrivono i testi alla questa una cosa molto importante ritiene che possano esserci una difficoltà allora se mettiamo mano a riforme importanti come questa lei pensa che possa esserci qualche rischio non solo di qualche di qualche errore giuridico ma anche di un di un pasticcio che non tiene
Poi bene il Paese
Questa è la nostra preoccupazione mi sorprendo perché l'ufficio studi della Camera da come dico lo conosco ormai bene perché sono stato avuto sette legislature sono stato vicepresidente della Camera il centro studi della Camera ad altissimo livello
Tra il ben più importante di tutti insomma ecco cioè quelli che sono sono che alla Camera pensò che al Senato sono i più bravi di undici ottobre non c'è dubbio allora proprio per questo quando vedo delle sbavature nelle nei testi mi sorprende perché come è possibile non è ma quelli non scrivono i dipendenti di Forcella nella camera però il Consiglio io do al governo
Se mi è permesso è di utilizzati di più e meglio il centro studi della Camera e del Senato perché la legge
A una sua filosofia traccia anche una sua prassi per cui dipende molto da come è scritta perché una virgola una parola un pronome spesso cambiarne il significato
E quindi il governo dovrebbe fare secondo e più attenzione ai risvolti formali delle legge
Voi come l'idea popolare farete delle iniziative su questo certo abbiamo previsto un convegno a fine febbraio un confronto
Dove ci misureremo con coloro che invece non sono d'accordo con le nostre posizioni
Proprio perché non riteniamo che e sulle autonomie e sul presidenzialismo sia indispensabile un confronto serrato per cercare di fare un'analisi che eviti i rischi
Di leaderismo mi o di fratture all'interno del Paese
Chiarissimo allora grazie a Publio Fiori che c'ha portato anche questa notizia della riedizione dell'ITEA popolare delle iniziative che voi farete sul tema delle riforme la ringrazio molto