L'autonomia differenziata nella Repubblica "Una e indivisibile"

No tu un aumento della spesa pubblica o un improbabile aumento delle imposte o ancora una drastica riduzione dei servizi erogati o un ammanco con maggiore deficit debito pubblico o più probabilmente una riduzione delle risorse residue per il suo sono esattamente le stesse questioni che affrontiamo oggi in in questo questo nostro convegno vedremo
Se le conclusioni saranno le stesse perché quella legge delega non ebbe seguito se non se non nella stabilire le regole per la distribuzione cavalli regione dei fondi per la sanità che fu risolta essenzialmente sulla base di un pro-capite è corretto l'anzianità altri elementi e che è quella che è in vigore è ancora ancora
Ancora oggi
Comunque al di là di tutto ci sono dei fatti che sono acquisiti vi sono state nel tempo numerose richiede ricerche che hanno accademiche
Che hanno dimostrato che le iniziative di dello devoluzione determinano sistematicamente aumenti delle diseguaglianze
L'idea di federalismo
Si basa sul principio di sussidiarietà che va bene
E sulla distinzione tra beni pubblici centrali locali o sovranazionali
Ma e in verità è molto difficile individuare funzioni esclusive del più gli enti decentrati su cui invece basata son basate Lele nel nostro nome del titolo quinto inoltre un'altra cosa acquisita a livello teorico e che all'autonomia di spesa dovrebbe corrispondere una responsabilità fiscale che invece accuratamente evitata da Calderoli ieri come oggi quello che si richiede una compartecipazione al gettito di tributi erariali
Cioè trasferimenti dallo Stato senza responsabilità il modello quello delle regioni a statuto speciale
La novità di oggi e che la logica della pronto posta è stata capovolta
Non si parla più di federalismo fiscale M. attribuzione di nuove funzioni e poi le risorse seguiranno necessariamente quindi c'è citato un diciamo o tentativo di
Bypassare il problema più delicato
Vorrei fare un'ultima notazione
Cioè che schietto questo dibattito sul federalismo poi c'è la convinzione che le regioni del Nord
Dovrebbero aveva a disposizione una quota rilevante del cosiddetto residuo fiscale cioè del gettito in più che il la regione
Produce sottrarsi ora se noi ragioniamo in termini di uno Stato unitario
Quello che sarebbe giusto da un punto di vista logico che ogni individuo o famiglie
Devi fare dovrebbe beneficiare dello stesso livello di speso per i servizi di ricevuti
E a parità di genere di reddito dovrebbe pagare lei stesso importo
Questo è l'unico criterio che andrebbe rispettato il fatto che in Lombardia ci siano più individui ricchi che in Calabria e irrilevanti all'interno di uno Stato unitario
è questo è un punto mai sollevato ma estremamente rilevante
Bene io ciò detto comincerei
Dalla favola appunto Giuseppe Pisauro tristemente
Bene grazie dunque
Ma sul Pincio tutta questa vicenda credo che ci siano due punti fondamentali uno è quello degli l'effetto sugli squilibri territoriali l'altro altrettanto importante è quello del disegno delle politiche pubbliche l'equilibrio tra politiche nazionali e politiche locali
La discussione in queste settimane si è concentrata sul primo aspetto
Che è sicuramente importante da da ciò deriva l'attenzione sulle modalità di finanziamento delle richieste delle tre Regioni che hanno aperto questo processo quindi Veneto Lombardia Emilia Romagna
è l'attenzione altrettanto sulla necessità di salvaguardare i residenti delle altre regioni determinando i di lei i livelli essenziali delle prestazioni che concernono diritti civili e sociali da garantire in tutto il territorio nazionale
Questi sono certamente temi cruciali l'altra parte il movente originario di tutta l'iniziativa a che fare come diceva adesso poco fa il professor Visco proprio sulla
Sul desiderio da parte di delle regioni del Nord diciamo così di recuperare parte delle risorse fiscali prodotte
Tra virgolette poi perché tutto da capire come sono prodotte se sono prodotto effettivamente nel territorio però questo adesso ci porto su un tema tecnico volo tra lasciamo
Questo è evidente sia sempre se ricordate referendum del Veneto nella sua prima versione che chiedeva di trattenere l'ottanta per cento del gettito raccolto dal Veneto
E sia anche in modo più prosaico se volete se guardasse scorriamo l'elenco delle richieste
Fatte da adesso a queste tre regioni troviamo tutta una serie di interventi di prestazioni che oggi non sono garantite del territorio nazionale
E che quindi implicano oneri aggiuntivi rispetto alla spesa attuale
Ve ne cito qualcuno abbiamo la costituzione di fondi sanitari integrativi regionali distribuzione di una cassa integrazione regionale
Di forme collettive di previdenza integrativa
E varie altre cose tra cui questa lasciatemela citare
Tra virgolette letteralmente nelle richieste di Lombardia e Veneto
Sotto il capitolo dell'autonomia tributaria di anche la concessione di incentivi contributi agevolazioni sovvenzioni e benefici di ogni genere
Questo sia abbastanza divertente no però indicativo diciamo dello dello spirito
O da dove verrebbe lo spazio
Per questo tipo di iniziative di ogni genere
Verrebbe dal finanziamento con compartecipazione alla liquida ad aliquota fissata una volta per tutte
Dal ci sono varie simulazioni perché dimostrano per capire cosa parliamo ad esempio che la dinamica del gettito dell'IVA nelle regioni richiedenti e ben superiore alla dinamica della spesa per l'istruzione
Quindi e così via
Quindi dopo un po'dopo qualche anno se ricordo bene per la Lombardia su un quinquennio eravamo sul dieci punti di differenza
Dopo qualche anno si avrebbero decise si creerebbe spazio per iniziative di ogni genere
Qui a che fare con questo naturalmente
L'articolo la dizione scelta per l'articolo centodiciannove quello che fissa il finanziamento del titolo quinto
Dove dal mio punto di vista improvvidamente si fa riferimento a compartecipazioni al gettito maturato nel territorio riferibile al territorio quindi dando una sorta di attribuendo una sorta di diritto di proprietà al territorio
E qui non ripeto le cose che diceva prima del il professor Visco faccio solo notare che quello che diceva prima il professor Visco del de residuo fiscale che deve essere uguale a livello individuale non a livello territoriale
è in una è già in un articolo degli anni cinquanta di Buchanan
Non di un diciamo economista
Così keynesiano diciamo poco attento al mercato
Sarebbe interessante va anche caso e riprendere quell'articolo o ma tutto questo va benissimo e su questo si sta concentrando la l'attenzione ma
C'è anche il secondo punto che altrettanto importante forse anche di più per certi versi
C'è da chiedersi ma se non ci fosse la questione dell'equità la questione dello squilibrio territoriale e così via
Avrebbe
Non ci sarebbe nulla da dire
Questa iniziativa Bardella vivi in una riga nella direzione giusta
La risposta dal mio punto di vista il nome non va nella direzione giusta perché le richieste delle tre regioni sono talmente supero numerose pervasive da produrre una frammentazione inaccettabile delle politiche pubbliche
Ho lasciamo da parte il tema più rilevante è la richiesta che quello dell'istruzione su cui immagino nelle relazioni successive ci si interverrà de sicuramente il tema il tema centrale
Ma per fare alcuni esempi quali conseguenze avrebbe la competenza legislativa regionale in materie come le grandi reti nazionali di trasporti e navigazione oppure la produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia ma queste
Se uno le guarda così con un po'di distacco
L'interrogativo sarebbe semmai se la dimensione nazionale adeguata se non servirebbe piuttosto passare una dimensione sovranazionale
E ancora l'acquisizione al demanio regionale della rete ferroviaria autostradale l'approvazione delle infrastrutture strategiche anche di competenza statale
Le competenze statali in materia di immigrazione
O questo anche assomiglia alle ai sussidio ogni genere la definizione di cui dell'equivalenza terapeutica dei farmaci
Venti a Isfahan
Ogni regione definisce Arrigo valenza terapeutica per i farmaci
La ricerca
C'è un Paese che spende poco e che certo lo sappiamo tutti
L'idea di
Frazionare di e la ricerca la spesa per la ricerca ha un senso e a un è e a un ex e ha efficacia se raggiunge un minimo di massa critica l'idea di frazionare in venti perché poi dico venti e non tre
Perché sappiamo che del dopo le tre regioni che già per il per i quali processo è già in corso tutte le altre con l'eccezione di Abruzzo e Molise hanno fatti i primi passi in questa direzione
Più o meno formali
Ho
Quello che davvero sorprendente che in tutto il processo che iniziato nel due mila diciotto col Governo Gentiloni del Santo nel febbraio diciotto
Nessuno abbia chiarito cosa giustifichi richieste del genere come quella del definizione ricorrenza della perdita dei farmaci
Nelle tre intese sottoscritte dal diciannove dei presidenti delle regioni con il Governo Conte uno
Compare sempre la stessa formulazione
L'attribuzione di forme e condizioni particolari di autonomia corrisponde a specificità proprie della regione immediatamente funzionali alla sua crescita solo sui lupi
Basta
Nessuna specificazione nient'altro o questa è
Così non non sono un giurista ma
A una prima lettura rozza mi sembra una interpretazione discutibile di quello che dice l'articolo centosedici
è su questi aspetti
Gli schemi di legge qua questo di Calderoli è l'ultimo di una serie di schermi legge quadro ne sono stati predisposti dal Governo e con Conte uno dal conte due dal governo Draghi al governo e adesso questo è l'ultimo su questo aspetto non c'è nulla
Tutti affrontano però in qualche modo la definizione torniamo a quello da cui siamo partiti la definizione dei lecca
Come dicevo prima cosa opportuna e necessaria ma che non risolve
Nelle questioni
Di equità e questo lo dimostra l'esperienza dalla sanità su cui torno fra un attimo e su cui parlerà in modo molto più
Efficace esauriente di me la professoressa di Lindy in non risolve anche la questione della frammentazione delle politiche pubbliche
Innanzitutto perché non risolve la questione alla frammentazione delle politiche pubbliche i le per riguardano un numero limitato di materia oltre alla sanità
Per le quali sono già definiti da tempo si chiamano Lea e non letta ma e la stessa cosa
E guardano istruzione assistenza e trasporto locale solo la parte in conto capitale non chiedetemi perché
Quindi tutto il resto le cose che ha che trovammo primo prima bizzarre per così dire o sarebbero toccate delle
Oppure l'altra questione l'effetto sull'equità
La definizione del letto non è risolutiva per quanto riguarda i livelli di spesa e quindi la sua distribuzione di nuovo ce lo insegna l'esperienza dalla sanità
Basterà sanitaria il finanziamento la sanità non è la somma dei LEA non è la somma del costo di ciascun Lea
è determinata a monte dalla programmazione del bilancio pubblico e quindici dice quello che si può spendere che poi viene ripartito tra le regioni sulla base di quello che diceva prima Visco del
Della popolazione pesata per l'età un pro capite corretto è corretto per l'età
In tutto ciò i LEA stanno sullo sfondo il Ministero della Salute ha il compito di monitorare i LEA ma anche qui al di là di quello che dicono le norme
Non direi tutte le Regioni sono adempienti per il anni di vi comunico non mi pare che la nostra esperienza di diciamo di cittadini utenti del servizio sanitario ci porti a dire che i LEA sono rispettati
No basta pensare lo so qual sia qualsiasi esame di complessità media ormai richiede tempi di attesa che superò l'anno no tredici mesi quattordici mesi e così
Su questo semmai un pezzo che manca di tutta questa storia
Quindi la capacità di monitoraggio del ministero la capacità eventualmente di
Utilizzare poteri sostitutivi
Il legame con la spesa e così via
O cosa serve e qui vado a concludere serve un altro tipo di legge quadro
Che affronti la sostanza della questione innanzi su due punti soprattutto principalmente innanzitutto interpretando l'articolo centosedici quello su cui si basano queste richieste
Occorre circoscrivere l'ambito delle materie trasferibili e soprattutto chiarire la natura delle motivazioni accettabili a favore di della differenziazione le richieste devono essere motivate
Ai tempi RAI oggetto per oggetto non possono essere motivati tutte tutte nello stesso modo dalla formulazione generale
Che ho ricordato prima
Con quello che non è accettabile una un cambiamento della natura della forma dello Stato in questo modo in modo poi sulle sul sulla procedura ci c'è molto da dire ma su questo non mi dilungo anche questo sarà ripreso dopo
Farlo in ordine sparso adesso ci sono tre regioni fra un anno ce ne saranno altre quattro e così via
Questo non è diciamo un modo ordinato di affrontare la questione ma parallelamente a questo
Vanno determinati da parte dello Stato i principi fondamentali delle singole materie come richiede l'articolo centodiciassette della Costituzione
E questo il passaggio decisivo più della definizione dei letto per i per evitare la frammentazione delle politiche pubbliche
E e che sia decisivo che sia una grave carenza ce lo dimostra ancora una volta l'esempio dell'asta dell'esperienza della sanità
L'assenza di principi fondamentali che disegnano la cornice dei sistemi all'intero dalla quale poi si può muovere la l'autonomia
Avrei se ci fossero stati i principi fondamentali probabilmente avremmo evitato quella che so una sorta di creatività nel disegno dei sistemi regionali che oggi siamo in parte correggendo
Io e mi viene in mente che nel Pnr c'è una
Un programma che riguarda l'assistenza domiciliare
Il maggiore beneficio di gran lunga il maggiore beneficio beneficiario di quel programma è la Lombardia
Perché l'assistenza domiciliare Lombardia diciamo un lira
E meno presente che in altre regioni
Questo tipo di discussione può essere anche l'occasione per una valutazione forse il caso di farlo ormai sono cinquant'anni
Una valutazione dell'esperienza regionale
Incluse le regioni a statuto speciale che sono il vero problema che Fadda contati Gio
Per iniziative di questo tipo grazie
Bene
Allora io la parola al professor Flick
Ed ecco
D'accordo nel prendere la parola certo
D'accordo sulle valutazioni del disegno di legge io posso solo dire che ispettore del come funzionerà se arriverà in porto ma che sono sconcertato
Che pericolo due o tre anni fa
Qualcuno si è affacciata a un balcone piazza Venezia diverso dal balcone di grande e trionfando nel suo che la porta la povertà era stata abolita
Sono sempre domandato la povertà di chi era stata abolita e non mi pare che sia stata abolita la povertà come senso come indicazione costituzionale adesso che il Colle stanza bollito
Stante abolito a mio avviso si va avanti questo discorso
La solidarietà che è uno dei pilastri fondamentali della nostra Costituzione elegge l'equilibrio tra eguaglianza e diversità
E testata abolita
Liquidità è stato abolito l'equilibrio tra garanzia della unità e indivisibilità del la Repubblica e dello sviluppo delle Autonomie
Io sono molto perplesso perché
Perché ho la sensazione che stiamo andando sempre più avanti nella logica di guardare al metodo e non al merito delle questioni che trattiamo
Cioè la Costituzione viene utilizzata dimenticando i principi fondamentali come strumento per la politica politici sia nella politica di tutti i giorni
Guido anche in questa vicenda
Due mila e uno riforma costituzionale della quale si può e si deve parlare abbastanza male
Per la fretta con cui è stata fatta perché è stata una riforma costituzionale approvata sul filo del rasoio
Perché lo scopo era quello di tranquillizzare o con piacere di Oslo sarà se ci si è riusciti le aspirazioni separatiste della lega allora tipo
Quella lei quella riforma costituzionale è stata varata senza una legge di attuazione
L'attuazione l'abbiamo dovuto fare noi io ero lì in quel periodo la Corte costituzionale attraverso una serie di acrobazie giuridiche
E ci siamo resi conto io almeno ma molti altri come me
Che quel riforma costituzionale non era che cercare di mettere il tetto a una riforma fatta per legge ordinaria che aveva molti problemi dal collega che si occupava di
Pubblica amministrazione nel mille novecentonovantasette
Grazie Vezzani ricca
Eh no e la verità allora a questo punto io vorrei che quel discorso è stato trattato in termini estremamente equivoci consentitemi nel diciassette diciotto quando c'è stata la trattativa tra le tre regioni che si sono svegliate siamo chiesto tutto o quasi tutto
Sembra quasi che l'abbiamo chiesta alla carta cioè sembra che l'articolo centosedici nella riforma che è stata fatta abbia no il atto
Delineato una sorta non di eccezione ma la regola è quella tutti con le stesse cose
La regola può consentire una serie di deroghe in base in base a che cosa perché non abbiamo un criterio generale che dica come e per quale ragione l'ho sentito anche dire da voi si chiedono le
Le nuove attribuzioni si chiedono perché corrispondono a specificità delle regioni
Si chiedono perché consentono a certe regioni di decollare di andare meglio
Ma altri ma vengono peggio si siedono per arrivare a creare tutte nel in tutte le regioni più o meno una situazione di statuti speciali
E che senso a conservare ancora quattro regioni a statuto speciale con le prerogative che vennero loro accordate
Per va molteplici ragioni serie fondate alla fine alla conclusione della guerra quasi
Non sarebbe allora al caro rifare un discorso globale che tenesse anche conto del rapporto tra Regioni a Statuto speciale a regione a statuto ordinario
Se del caso a rivelare una modifica costituzionale che il pari veramente non attraverso un meccanismo che sembra una specie di eccezione Carlo al carro e che invece sta diventando un discorso di globalizzata
Cioè la mia preoccupazione e che
Abbiamo una Costituzione che è molto località io non dico che sia bellissime sia da temere dall'antico ci lascio che sia Benigni con cavallo bianco lo darla io credo che una Costituzione che nonostante tutto ci ha dato settanta anni di libertà e di democrazia
Nonostante le lacune nonostante i difetti
Ecco ho la sensazione che dopo i primi trent'anni in cui si è cercato di ostacolare in tutti i modi l'entrata in vigore la Costituzione non dico da parte di chi da parte di tanti responsabilità c'erano tutti
Nel secondo trentacinque mio è stato un trentacinque regno per tentare di demolire pezzo per pezzo o globalmente la Costituzione e questo è uno di quei passaggi ovvio lui passaggi di uno dei più insidiosi
Perché si gioca sull'equivoco della di come attuare i principi fondamentali il principio fondamentale e quello nel piano Norton di trovare un equilibrio sotto i vari aspetti tra momento dell'unità e indivisibilità e momento delle Autonomie
Il momento è l'autonomia è diventato invece nelle tecnicalità del suo svolgimento il momento predominante prevale e quindi cancella intanto il carattere non dico di eccezionalità ma di modifica di un principio generale che il l'articolo cinque pone e che nel centosedici per il modo con cui viene interpretato oppure viene utilizzato diventa invece un capovolgimento
E questo mi preoccupa molto dal punto di vista di unico lo vedo poi perché si traduce tra l'altro nell'enfasi del ricorso ai provvedimenti amministrativi ai decreti del presidente del consiglio dei ministri che mettiamocelo in testa ed abbiamo già avremmo già dovuto verificarlo durante il corridore
Sono atti amministrativi e quindi come tali non sono sottoposte al controllo della Corte costituzionale che è il primo secondo altri rispetto al presidente La Repubblica garante
Della costituzione
Perché i provvedimenti amministrativi si impugnato dinanzi altare dinanzi al Consiglio di Stato
Mentre le leggi per le leggi si ricorre dinanzi alla Corte costituzionale ed è una cosa diversa
C'è un altro discorso articolo centotrentotto spiega con chiarezza quali sono i criteri per modificare la Costituzione tempo coesione
Verifica con la sovranità popolare con il referendum se non si è raggiunta una certa maggioranza qui si cerca di arrivare a quel risultato
E nude endo parola tecnica non parola offensiva quelli che sono i parametri indicati dall'articolo centotrentotto
Senza contare che con un po'di riflessione si arriva a capire che si illude anche l'articolo centotrentanove
Il quale dice che non è immodificabile la riforma repubblicana ma nella forma repubblicana ci stanno anche i valori fondamentali dell'eguaglianza della solidarietà e della diversità non discriminazione
E noi siamo un Paese nel quale già le differenze geografiche ambientali provocano purtroppo una situazione di cittadini di serie A e di serie B
Io temo che con questo discorso se andrà in porto
La differenza fra i cittadini di serie A e di serie B diventerà anche
La differenza legata a questa possibilità per le Regioni che stanno meglio perché corre il discorso
Dice essere ulteriori elementi che consenta loro di stare sempre meglio per conto loro e perché poi le risorse fiscali della Regione rimangono circoscritti all'utilizzo nella regione e si aggiunge anche meno male bontà che la riforma avviene a costo zero
E allora mi domando che significato abbia una procedura non entro nel discorso tecnico altri lo faranno molto meglio di me
Mi domando che senso abbia una procedura nella quale si si dice che i
I lepri livelli essenziali delle prestazioni sui diritti sociali devono essere determinati prima
Poi come vengono garantiti verranno garantiti volta per volta esercizio finanziario per il ciclo finanziario sarà sulla legge di bilancio per ogni anno
Quando la frittata è stato ormai fatta e non so come si potrebbe tornare indietro se viene fatta e poi c'è un altro elemento che mi mi lascia estremamente perplesso
Quasi finito la la storia
Tel assoluta indifferenza le diversità profondissime che vi sono tra materia materia
L'avete già accennato in parte voi non spetta a me dirlo
Ma è chiaro che una una materia messo in materia si tratti di valorizzazione dei beni culturali
O di tutela dei beni culturali e del patrimonio decurtato patrimonio storico-artistico dello Stato importantissima e io sono convinto che l'articolo nove della Costituzione è uno dei più importanti
Nel nostro sistema attuale ricostituzione soprattutto alla luce delle modifiche lo sfratto introdotte poco tempo fa di cui non ci siamo resi ancora completamente conto la tutela della biodiversità e alla tutela degli
Interessi delle future generazioni che fondamentalisti ma dovremmo rifletterci molto perché nella biodiversità ci sta anche la biodiversità della specie umana
E la prima componente della biodiversità della specie umana e la cultura la frizione la lingua eccetera eccetera ma non voglio entrare in questo un tema affascinante me ne sto occupando sommessamente come posso ma non non è quello che voi tocca veloci ecco ho l'impressione che in una situazione di questo genere
Mi sembra molto più una tenda franchezza
Ho un manifesto per la terza tappa di quell'infelice discorso avviato con la riforma del due mila uno con tutti i suoi difetti continuato con la trattativa privata o quasi del diciassette diciotto con le tre regioni
E che dovrebbe approdare a un risultato ancora più preoccupante
Perché tutto l'iter della trattativa e unite scandito da un mese all'altro ma ve l'immaginate
Abbiamo aspettato
Vent'anni per dire copre far finta di dire che approvavamo l'articolo centosedici della costituzione del nuovo modello
E lo facciamo ho calcolato un po'mi pare che durerebbe circa sette otto metri il terzo complessivo no cosa facciamo mettiamo dei commissari straordinari
Se il ombre la conferenza dello Stato Regioni non dal suo parere o se il Parlamento non la commissione parlamentare non dal suo padre
Questo il discorso che mi preoccupa
E mi preoccupa moltissimo quando penso ad esempio aldilà assimilazione come dicevo prima tra la materia della tutela dei beni culturali nella materia della tutela della salute
Con tutti i problemi enormi che sotto profilo dei corti sotto il profilo delle chance sotto il profilo del rapporto tra ASS e l'abbiamo alcuni esempi grossi il rapporto tra sanità accentrata e sanità della prossimità
Io l'ho vissuto questa esperienza poco poco quando mi sono occupato ragioni su richiesta della magistratura non solo sua
Della crisi di un istituto di ricerca scientifica meraviglioso a Milano fa Raffaele siamo riusciti a chiudere a evitare la crisi ai viziare il default
E vendendolo San Raffaele a un privato riuscendo con ricavato a pagare tutti i debiti i creditori compresi quelli chirografari
E l'istituto ha continuato a lavorare
Però mi sono reso conto di quale e poi l'ho visto l'ho controllato la conferma nei tempi del committente tra una sanità concentrata su grandi strutture private centrali a livello regionale
E sull'assenza di una distribuzione territoriale dei prestiti di sanità o sulla insufficienza
Ecco non credo che questo discorso ma il discorso dell'ultimo venga verificarsi però la sensazione che prima di modificare tecnicamente le procedure e gli strumenti si debba avere un'idea di dove si va e come si va
E aggiungo un ultimo punto che mi sconcerta che mi lascia perplesso
L'abbinamento del tutto improprio tra due cose diversissime come le mele e le pere e cioè tra il decentramento e il presidenzialismo
Che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra come ma però c'erano dei grossi di riflessi di connessione perché più si decentra
Sì più occorre sempre qualcun arbitro
Cerchi di tenere gli equilibri cerchi di garanzie che la Costituzione e questo mi fa pensare che in questo momento un ricorso alla Costituzione ancora una volta viene usato più per cercare di tenere coesione in una maggioranza che evidentemente non è molto coesa
Per carità nulla da rimproverarsi la maggioranza precedente era ancor meno coesa se guardiamo ci voltiamo indietro ma ecco ho l'impressione che non sia questo il modo di seguire le indicazioni che la Costituzione ci dà con i suoi principi fondamentali non modificabili articoli centotrentotto per il metodo articolo centotrentanove per la salvaguardia dei principi principi fondamentali
Ecco e di fronte a questo discorso
Mi lascia perplessa la comparsa non più sul balcone ma sui titoli di stampo dire abbiamo raggiunto l'equilibrio
Tra l'eguaglianza e la diversità dei singoli mi pare che siamo lontanissimi dal farlo non entro negli altri profili tecnici perché non è mio compito perché per il momento mi sto occupando di altri profili di principi ci sono più connaturati a me cioè lo studio di questioni di diritto e di premesse il diritto che anche loro lasciano un po'preoccupati grazie
Grazie professor Frankfurt di fatto
Ci ci rimanda quella
Sciagura The attuazione nel titolo quinto
Che
Ho sbagliato in sé insomma io posso qui c'è Bersani fosse sui ricordi
E quando ne discuteremo in consiglio dei ministri vivo fuori uno dei due che si oppose
Solo il solo due
E non ricordo che dall'alto perché più corposa
E più insomma che diciamo comunque il punto
L'alto e era Bassanini paradossalmente
Comunque
E insomma ed è il problema il problema del decentramento al federalismo eccetera una questione delicata perché intanto sui trattati in materia che cambia nel tempo e nello spazio
Nel senso che del tempo scelti funzioni possono essere esportate a livelli diversi di competenza pensate soltanto appunto ai beni pubblici globali che si stanno affermando
Non solo
E poi non lo spazio e che io conoscevo guarda le applicazioni concrete
Sì vede che sono molto diverse da Paese a Paese quindi fare degli elenchi da interessi ha competenze esclusive del tutto ridicolo
Quindi io costituzione ci mette solo il principio di sussidiarietà
E il resto lo fanno le leggi ordinarie
Ciò detto possiamo passare il professor Viesti che pare davvero collegamento
Ecco ci vuol pomeriggio mi sentite
Devo chiedere una cortesia se mi condividete lo schermo se mi consentite di condividere lo schermo perché volevo usare una presentazione per essere particolarmente breve
Cosa che non mi sarà difficile perché sia Tesauro che Visco cliccano toccato
Diversi punti che ho nella mia presentazione quindi su cui andò molto veloce dovete stabilità micosi condivido intanto vorrei fare tantissimi auguri a mensa al nuovo presidente dirvi volto francamente che c'è un enorme bisogno di Nancy di una gruppo di persone che abbia capacità di analisi e di proposta banche di incidere sul dibattito politico quindi diciamo vi ringrazio molto per avermi invitato
A questa occasione spero che ce ne siano tantissime altre
E adesso io ho la mia presentazione sullo schermo dovete solo confermarmi che si vede anche da voi
E dunque io al va be'appalto allargando un pochino il discorso
E cioè da affermando che io sono molto favorevole alle Autonomie le Autonomie sono una cosa bellissima
Sono nella tradizione del pensiero progressista tra l'altro ci sono forme di autogoverno di vicinanza ai cittadini di differenziazione di quel che si fa a seconda delle diverse necessità e anche di responsabilizzazione
Delle comunità e delle classi dirigenti delle comunità non ho nessuna Nostalgia apre un centro che tutto per pretende di sapere di pianificare e di decidere quindi un buon decentramento che consente l'autonomia e a mio avviso assai auspicabile lo diceva un attimo fa Vincenzo Visco il De Cernan c'è una regola aurea per il decentramento ci sono grandi differenze fra Paesi
Strazio che abbiamo tutti in mente la Germania la Francia abbiamo variazioni storiche pensate alla Spagna dopo la dittatura franchista e al suo processo di valorizzazione delle autonomie ci sono mutamenti nel contesto globale
Che giustificano mutamenti dell'organizzazione dei poteri pubblici la cosa importante a mio avviso che sia ben bilanciato e cioè che non sia né troppo centralizzato né troppo decentrato naturalmente
Da un decentramento del Complesso a mio avviso ha bisogno dei tre fondamentali condizioni per funzionare bene la prima è sapere chi fa che cosa e quindi una individuazione precisa
Di chi decide in quella materia anche in forma cooperativa
Le competenze concorrenti italiane non è detto che sia esclusiva però perché funzionino chiaramente il professor Flick ci ricordava lo straordinario carico di lavoro che ha avuto la Corte costituzionale per deliberare i conflitti di competenze italiane servono risorse sia finanziarie che umane sufficienti per far fronte alla responsabilità e poi serve
Un controllo come dire dello Stato centrale dei cittadini cioè servono degli indicatori
Che consentano di capire che cosa stiamo ottenendo con le Autonomie di giudicare come funzionano le autonomie di attivare poteri sostitutivi
Come ben sappiamo veniva appena ricordato in Italia abbiamo avuto un forte aumento delle Autonomie
Ma va fatto a mio avviso un bilancio di dove siamo arrivati e credo che si possa concludere che queste tre condizioni non si verificano non si verificano ancora allora innanzitutto
C'è confusione nelle responsabilità
L'ho già detto ora grande conflittualità Stato-Regioni ma lasciatemi anche sottolineare altri aspetti una scarsissima collaborazione orizzontale fra le Regioni
Il Polar acqua
L'Appennino sono temi fondamentali che non possono essere frammentati fra le Regioni
A me è capitato recentemente di andare in treno da Parma Milano son dovuto scendere dal treno Emiliano a Piacenza e salire sul treno lombardo
Che mi ha portato a Milano e trovo che diciamo il trasporto interregionale sia una cosa particolarmente utile per i cittadini altro elemento molto importante della realtà italiana a mio avviso e che le città sono schiacciate dalle regioni
E cioè in sala e molto più debole di Fontana Manfredi è molto più debole di De Luca le regioni hanno una grande potere normativo finanziario e le città che sono forse i luoghi chiave delle Autonomie
In Italia contano relativamente poco c'è questo grande tema delle aree vaste delle Province che sono in confusione dispensate a Belluno in Veneto cioè una provincia molto diverso dal resto delle regione che ha bisogno di forme di autonomia che in questo momento nella Regione Veneto nel piccolo comune di Belluno
Possono fornire c'è un aspetto ancora importante
E cioè che non è solo colpa delle regioni per così dire loro tra abbordare nell'esperienza italiana ma anche del fatto che il centro
A mio avviso non ha fatto il suo mestiere qual è il suo mestiere specie dalle competenze concorrenti è quello di fare le leggi cornice legge dei grandi principi
Che uniformano poiché l'azione differenziata delle regioni
Non ne abbiamo avuti nel caso della sanità e dei cittadini lombardi hanno scoperto all'esplodere del Covi d'
Che la loro sanità territoriale era infinitamente più debole di quella Veneto e questo ha portato a risultati tragici nel senso che abbiamo avuto una mortalità più alta in Lombardia piuttosto che in Veneto perché il sistema era estremamente differenziato senza leggi cornice ancor più grave a mio avviso e quello che riguarda le risorse perché abbiamo una legge piuttosto condivisa che la legge quarantadue ma che applicata molto poco è stata applicata molto poco pur essendo passati tredici anni e male
Non sono mai stati definitive perché sono la pietra miliare su tutto e cioè quel che noi come collettività garantiamo a noi stessi in quanto cittadini come diritti civili e sociali
Che sono appunto la pietra miliare in base al quale bisogna tarare e determinare le risorse non è stata mai applicata la quarantadue per le regioni
Il decreto sessantotto del due mila undici e pensateci questo è molto particolare cioè oggi le Regioni chiedono alcune esplicitamente alcune sono in attesa di avere più autonomia e regole particolari
Con l'autonomia differenziata ma non chiedono
La bici e cioè di a vere un finanziamento a regime per le materie giallognolo e soprattutto di avere la perequazione delle capacità fiscali che per le Regioni non c'è assolutamente la sanità è stato già ricordata è un mondo a sé perché non c'è collegamento tra il tre lo diceva Visco prima tra il fondo sanitario nazionale i LEA e e dunque i LEA sono una mera testimonianza ma non determinano dei fabbisogni
Aggiunti
Ivi di risorse finanziarie la Campania è una Regione nella quale si sommano povertà estrema livelli d'istruzione molto basse e un'alimentazione particolarmente scorretta con forte obiettività e quindi a dei fabbisogni sanitari particolari ma questi fabbisogni non incidono affatto sulle risorse disponibili c'era la perequazione infrastrutturale ancora nella legge quarantadue
Come sappiamo non è stata attuata
C'è stato una borsa col governo Draghi ma non ha mai alla fine visto la Roma ancora peggio a mio avviso e quello che è successo per i Comuni evidenza adesso che sono stati individuati dei fabbisogni molto distolti come ricorderete
Si è detto che nei Comuni dove non c'erano gli asili nido non cela fabbisogno di asili nido perché tanto le donne non lavorano
E quindi le risorse disponibili per gli asili nido erano zero questo è stato poi corretto degli ultimi anni attraverso un'azione molto incisiva della commissione tecnica fabbisogni standard
Ma soltanto in parte il fondo perequativo che non è una concessione ma è un altro caposaldo del sistema
Perché quello che consente ai cittadini di essere uguali indipendentemente dalla capacità fiscale complessiva delle Comunità in cui vivono
In terribile ritardo dovrebbe andare a regime nel due mila trenta e attualmente poco incisivo sul totale del finanziamento dei Comuni e questo ha portato implicito esultato questo esempio un indebolimento del personale dei comuni
Generale nel senso che oggi le amministrazioni comunali sono impoverite di personale è anche molto selettivo
Per chi fosse interessato ai dati sul sito della Fondazione con il giudice questo studio che fa vedere per esempio che nel comune dove io vivo e cioè a Bari sui che piuttosto bene amministrato ci sono metà dei dipendenti pubblici che ci sono a Firenze che a parità di per sé a parità di popolazione
Che è un esperto di questo combinato disposto tra un blocco del turnover e cadenze
Del fondo perequativo infine i controlli e i poteri sostitutivi sono debolissimi perché mancando eletto
Tutto rimane terreo
Allora questa sanità del sud che raggiunge risultati peggiori dipende da che cosa da inefficienze e corruzioni cattiva amministrazione o dal fatto che il fondo sanitario nazionale
è insufficiente probabilmente dipende da entrambi ma non siamo in grado di dare una risposta perché non c'è non ci sono dei parametri precisi a cui riferirsi i LEA come dicevo
Poc'anzi sono misurati continuamente misurati ma sono totalmente irrilevanti perché non determinano fabbisogno eppure il nostro straordinario Paese
Da sei gli sempre positivi nonostante tutto segnalo questo caso dei letta
E dei letti asse per gli asili nido il combinato disposto dei fondi del Pnr
Della disposizioni nelle leggi di bilancio per il due mila e il venti per cui lì sì che stiamo provando a mettere in atto che cosa all'individuazione dei Comuni con un suo innanzitutto il principio trentatré per cento in ogni comune
E quindi anche nei comuni che non ce l'hanno molti al Sud ma molti anche in Piemonte e Lombardia
Finanziamento aggiuntivo di parte in conto capitale colpire nel verde e di parte corrente con questo Fondo di bilancio che evade Jive nel due mila e ventisette e che dovrebbe consentire consentirà di raggiungere attraverso tappe progressive
Una circostanza che dovrebbe renderci tutti felici e cioè che chi nasce in Italia indipendentemente da dove nasce almeno da questo punto di vista ha gli stessi diritti
E in questo quadro un po'schizofrenico abbiamo avuto poi una grande novità che è stato il Pnr che è a mio avviso fin troppo centralizzato e cioè è stata una grande politica pubblica che ha strappato dispetto al governo multilivello degli ultimi vent'anni e l'esecutivo nazionale ha deciso tutto
Ha ammesso in atto un dialogo diretto con i comunisti cavalcando le regioni e quindi ha fatto una virata centralista molto forte
La mia personale implicazione e che bisogna rimettere pazientemente mano al sistema bisognerà rimetterci mano con il cacciavite con molto pragmatismo non con l'accetta
E soprattutto con un dibattito parlamentare con scelte politiche e trasparenti fissiamo i le perché ci possiamo permettere
Inutile fissare delli livelli troppo ambiziosi se non ci siamo in grado di finanziarli ma discutiamo apertamente e palesemente infastidita la metto che cosa si può
E questi dò agenda di Problemi e ditemi e completamente diversa da quella dell'attualità perché l'attualità e sull'autonomia differenziata che attenzione in altri Paesi c'è pochissimo c'è qualcosa del genere per le regioni più debole delle isole c'è questa eccezione spagnola
Per i Paesi Baschi Kemp e innanzitutto hanno una storia molto particolare che la motiva Marche stata foriera
Di non pochi problemi per la Spagna perché i catalani qualche anno fa a chiedevano semplicemente anche noi come i baschi quindi bisogna fare molto attenzione alla differenziazione e noi abbiamo il terzo comma dell'articolo centosedici naturalmente anche il professor Flick ben più autorevolmente di me si chiedeva come leggerlo alla luce dell'intera Costituzione
Sappiamo che questa storia è molto lunga ha avuto più puntate
Avuto queste richieste molto cospicue di Veneto Lombardia ed Emilia e si sente molto dire che le Regioni hanno chiesto e quindi bisogna attuare la Costituzione concedendo queste competenze a me non pare che sia così aumentare che chi decide il Parlamento e il Parlamento dell'interesse di tutti gli italiani
Debba decidere se concedere o meno queste competenze
è un'iniziativa politica su cui adesso non ho tempo vale la pena di discutere e ha un forte peso la particolare situazione del Veneto che anche molti motivi
Per lamentarsi della sua situazione avete soffre moltissimo e la vicinanza al Trentino Alto Adige al Friuli una Regione nella quale i Comuni chiedono dice cedere per andare nelle altre Regioni medici vanno via perché vanno in in Alto Adige dove sono pagati di più quindi è un un problema serio
Ma è anche figlia del un concetto
Di comunità chiusa e amiche figlia degli anni dieci che abbiamo vissuto e cioè del fatto che nelle regioni più ricche del Paese
I servizi si riducesse ad hoc a causa della salita generale e non nascondiamocelo un'iniziativa molto trasversale politicamente non scritto sul Mulino
La intestiamo al Presidente Zaia ma il presidente Bonaccini ne discutevamo con Vasco Errani che vedo lì con voi recentemente a Taranto il presidente Bonaccini ha avuto un ruolo molto importante
Per sostenere queste iniziative parte dal Veneto decolla con l'Emilia
Gli italiani ne sanno poco
Si parla molto adesso di questioni procedurali e ma sanno molto poco delle cose che ieri ricordava il professor Tesauro prima cioè di che cosa stiamo parlando delitti di che cosa effettivamente può succedere indipendentemente da come la si pensi
Una iniziativa di colossale importanza perché se dovessero essere accettate queste richieste cambiata radicalmente l'Italia cambia il modo di realizzare tutte le politiche pubbliche perché non va beh perché lo diceva già Pisauro le richieste di merito sono estesissima e qui avete l'Elenco
Discutiamo molto di università di scuola adesso con questo rapporto della Fondazione Jinbe abbiamo un po'chiarito sulla sanità
Ma ci sono tantissimi temi si parlava prima dei beni culturali ma dobbiamo parlare è un tema molto caro all'onorevole Bersani delle attività produttive
In base alle richieste delle Regioni sparisce completamente la politica industriale nazionale che viene ridotta alla somma delle delle politiche regionali
Lasciatemi dire alla somma algebrica delle politiche regionali perché dando poteri di incentivazione alle regioni si potrebbe scatenare una concorrenza a localizzativa una concorrenza sugli incentivi che come sappiamo dall'esperienza americana fa bene solo alle imprese e poco ai territori non abbiamo legami anche questo è stato detto fra le caratteristiche della regione e la competenza richiesta
E IMI e ancora al in realtà sono talmente vaste le richieste che comprendono anche alcuni aspetti di tipo prettamente amministrativo e si sente dire che il dragaggio dei portici del porto di sarebbe bene se fosse fatto dalle regioni sarebbe più semplice che è fatto dal centro francamente non so dire questo ma mi chiedo semplicemente se è così evidente
Perché solo il dragaggio del porto di Ravenna e non anche il dragaggio del porto di Salerno cioè se possiamo già procedere se riteniamo a un decentramento di alcune competenze amministrativo perché non farlo per tutte le regioni cioè le norme in tema pochissimo chiaro
Delle richieste finanziarie lasciatemi dire che quelle iniziali del Veneto i nove decimi del gettito fiscale erano apertamente secessioniste
Poi sono molto cambiate adesso sono ancora un po'confuse ma sostanzialmente è quello che le regioni oggi in avanguardia chiedono è un trattamento da regione a statuto speciale cioè intese particolari quindi abbandonare completamente
La difficile via di principi politici generali che presiedevano i meccanismi di finanziamento
Nello stesso modo di tutti gli enti Italia cioè il tema delle anche questo è stato detto un conto è definirli ed è tutto da vedere chi li definì la segnalo a tutti voi l'importanza della prossima del scelta del presidente della commissione tecnica fabbisogni standard che sarà molto importante in merito e come sottolineano seggio parlamentare di bilancio molto chiaramente definirli significa solo fotografare l'esistente se non vale Gimme un meccanismo di finanziamento che consente di raggiunto stiamo discutendo molto del processo la legge quadro Calderoli è molto preoccupante da di grande potere alla trattativa Diretta fra governo e singola regione
Con un ruolo del parlamento che qui mi sono permesso di scrivere decorativo perché in realtà da solo un indirizzo
E poi vota un sino a scatola chiusa che sarà necessariamente influenzato dal desiderio della maggioranza di restare al al potere desiderio del tutto comprensibile quello che va sottolineato è anche che dopo l'eventuale firma del limitato l'ovazione dal Parlamento dell'intesa tutto il potere sostanziale cioè di dire che cosa in realtà viene trasferito
Va a queste commissioni paritetiche che come ricordava il professor Flick
Poi i danno vita DPCM cioè ad atti amministrativi quindi sfugge completamente dal Parlamento la sostanza del decentramento
Sono per come nascono le intese così fisica abbiano e qui di sarà impossibile cambiarle se non con il consenso della regione e quindi si tratta veramente di un salto nel vuoto
Un po'il contrario di quello che diceva Vincenzo Visco priva cioè di una continua manutenzione
Di queste suddivisione di competenze invece un salto nel vuoto da cui non si torna indietro e che non può essere sottoposto referendum chiudo
Semplice con l'ultima omelia diapositiva semplicemente mi permetto di ricordare che è in corso una raccolta di firme su una proposta di legge di iniziativa popolare diciamo relativa al al minimo sindacale cioè che chiede semplicemente che del centosedici sia inserita la motivazione delle richieste e comunque una possibilità di referendum confermativo da parte del corpo elettorale italiano
E che nel centodiciassette sia dei inserita una clausola di preminenza nazionale con alcune materie tipo le grandi reti energetiche riportate alla competenza esclusiva
Della mia ultima considerazione questo starei molto attento a dipingerlo come una questione nord-sud
Che è anche una questione non sud ma non è affatto detto a mio avviso che i cittadini del Nord starebbe i cittadini del Nord starebbero meglio quell'autonomia differenziata
I politici regionali certamente sì sui cittadini avrei dei grossi dubbi anche sugli insegnanti
Che uscirebbero dal contratto nazionale sarebbero sottoposti alle regole definite dai loro assessori è una grande questione di come funziona l'Italia dei Valori e dei diritti
E la tengono insieme dunque quale che siano le scelte che si faranno rendiamoci conto che sono scelte davvero di grandissima importanza quindi grazie molte Annese
Che ha ritenuto di dedicare questo incontro o con una partecipazione così qualificata a questo tema perché davvero un grande tema di rilevanza nazionale
Grazie professor sopruso verso
Buongiorno a tutti mi sentite vero
Bene
Grazie anche più niente per questo seminario io mi soffermerò sulle questioni della tutela della salute la materia della tutela della salute
Anche se sappiamo benissimo e molti altri ambienti
Su cui sono attivabili ulteriori forme di autonomia possono avere un impatto importante sulla salute atteso ad esempio a la materia dell'ambiente dell'ecosistema della regione recenti fico nelle professioni ma mi soffermo sull'esperienza della salute mi soffermerò in particolare su due temi
Che sono in questo in questi giorni
Poi si vedrà fra i più importanti insomma per la procedura di attuazione
Ben centosedici che sono nella definizione dei livelli essenziali delle prestazione
Monitoraggio dei livelli essenziali delle prestazione facendo riferimento all'esperienza della salita restano con un palmo di prova di tutto federalismo fiscale e adesso potrebbe essere per l'autonomia differenziata
Prima però vorrei fare una premessa con riguardo alle materie richieste dalle regioni
Per di attivazione di ulteriori forme di autonomia allora interne reale sempre fuori Roma con la scritta in generale si tratta di problemi reali
Che però sono comuni a tutte le regioni e quindi non si vede però il Pentagono essere affrontati
A livello regionale nelle ricognitive chiedono l'autonomia anzi è a livello centrale in modo da consentire a tutti e non soltanto chi è in grado di correre più rapidamente di risolvere questi problemi
Alcuni di questi temi sono molto più anche erano
E il nuovo del servizio sanitario nazionale come ad esempio quello dei fondi integrativi delle contrattazioni pedonali del personale integrati soprattutto in un momento in cui il sistema è molto indebolito
Vorrebbe lasciare margini e relativi alle singole regioni soprattutto le regioni più ricche
E potrebbero pensare di legare a forme alternative di copertura la tutela della salute
E soprattutto già dal tenere conto e più e questo è anche un tema che è stato a lungo dispone posso piovosi del centro hanno le responsabilità più si mettono dei retori più piccole a rischio di stare o agli interessi localistici partitici dei fornitori locali sino alle lacrime organizza quindi molti più rischi indenne grande coloro potrebbero imporre l'autonomia differenzia
Primo argomento primo argomento
Tira definizione bei e nella sei la manovrina ribelli essenzialità assiste ci tengo a sottolineare che quella est apre essenziale quello che la sanità si è sempre mossa ma la stessa costituzione lascia intendere il pesto
I livelli de non sono nei miei limiti egli non si in questo momento in particolare i gadget avere una strada ad abbassare i livelli delle prestazioni di non essere garantite
Devono essere essenziale ovvero allora rispettare i diritti delle persone Nella Salute per tutelare la salute delle persone
Il definizione dei LEA in sanità resta a definita in maniera molto buona
è stata definita sin dal due mila e uno ed è stata poi aggiornata rifacendo l'ultimo impero aggiornamento del due mila e diciassette ed è stata definita bene grazie soprattutto al fatto che i consiglieri e quindi consentono di definire idea ovile
Nella sanità fanno parte del bagaglio valutativo culturale è no gli operatori eh lavorano nella sanità primo i principi per definire idea ci devono essere dei principi definiscono quali sono i confini entro i quali ne vogliamo garantire i diritti delle persone
Egregi ci sono nella normativa che sono stati precisati in modo dettagliato nella riforma del novantanove
E i principi sono sei dico soltanto i titoli Vegni Pannella sorda ai bisogni di salute nell'equità nell'accesso alle prestazioni
A umanità nelle ore l'appropriatezza rispetto alle esigenze cliniche della persona
Ed ecco nomi digitale l'impiego delle risorse e quindici e ci sono che definiscono i confini dei LEA erano sanità
Il passaggio successivo è quello di stabilire interi in base ai quali si definiscono ispettore stazioni servizi in percorsi dai nostri undici consentono di bar concreto attuazione a questi indirizzi delle persone e quindi farlo presente che nazionali ha approvato di recente quindi non hanno ancora a un lungo dibattito scientifico e politico sulle opinioni a suppone considerare primo Rita all'interno delle scelte del settore sanitario individuando nelle liste origine un numero consistente di studiosi idee e anche un barista legati ovvero nelle sale ci sono criteri di inclusione
Ciò che è pertinente intangibile appropriato e rispettoso del principio dell'unico comici all'impiego delle risorse deve essere garantito a tutte le persone che ne hanno diritto
Mentre invece ci sono delle prestazioni gli espressamente sentite
E non possono essere garantita a carico delle finanze pubbliche è una piccola lista negativa Barak risalire faccio un esempio Craxi con la chirurgia estetica non conseguente a problemi
Clinici Joana gravi incidenti stradali ma è estremamente importante prego penso ad esempio tutto un settore verso almeno altri settori e contesta scelte degli utenti inclusioni ed esclusioni sia significativa da prendere in considerazione
Poi ci sono molti ospiti rigida ingeriscono come meglio definire onesti nera
Condizioni Viero viabilità della prestazione indicazione di appropriatezza prescrittiva il medico prescrive i farmaci o le altre unione dei drappeggi naturale dentro la tempestività della risposta
E anche i ricoveri ospedalieri potenzialmente inappropriati troverete anche un piccolo sul rischio di inappropriatezza nere ovvero spiragli
Tutto questo non è nuovo a una definizione imponente nei nera il provvedimento del due mila e di passare non ho mai controllato esattamente ma credo che di continuo di seicento a diniego
Del vento con estremo di avendo ogni giorno i servizi segreti prestazione corsi non soltanto i singoli servizi alle singole prestazioni mai percorsi di cura che le persone hanno di
Tra questi l'idea
Per fortuna nella sanità sono definiti in buona a non in termini di in un punto dei processi e mentalmente a punto e qualche volta dove è possibile anche in termini grava tutta dico questo perché in altre realtà si pensa a definizione dei LEA per in termini di chi otto ora si sono i vigili e ai quali i cittadini devono essere riconosciuta ai cittadini
Poi una strano che ad esempio una legge del due mila e sedici gol recupera le politiche Sottani hanno indicato è unitaria
Politiche sociale on assistente sociale ogni cinque mila cantanti in realtà purtroppo forse è quasi inevitabile la mancanza di elaborazione subita interne democratico Bologna e quindi cittadine dall'il ricorrere del personale che opera hanno il diritto di avere delle risposte adeguate rispetto ai loro bisogni las entra dal padre in questa direzione almeno in termini di appunto se non anche in termini di hanno diciamo è fondamentale diventa semplicemente ma suddivisione
Delle risorse in modo da acquisire imposto
Quindi e in linea generale e livelli essenziali di assistenza sono definiti bene grazie a un'imponente normativa l'imponente quantità di precisazioni nel settore sanitario ha saputo di massa
Molto più critico è il monito ora che di questi
Molto più critico e anche qui c'è qualcosa portinai sparare io mi soffermerò in particolare sopra anzi fra l'altro il monitoraggio è previsto dal decreto legislativo cinquantasei del due mila l'assistenza sanitaria quindi ancora prima della riforma del della costituzione del due mila e uno il quale all'articolo nove individua la necessità di un sistema di garanzia bella raggiungimento in ogni regione degli obiettivi di tutela della salute eclettismo
Per il sistema delle regole per le convenzioni per la rilevazione delle informazioni dei dati statistici per la loro liberazione e per la loro elaborazione
E proprio è necessario restituire onesti e nei modi di Torino farà vendita elemento ai fini del monitoraggio dell'impresa quelli questi ribelli essenziali si diceva ai sanitari dell'essenziale già prima della riforma del Titolo
Erede che cosa è successo nel monitoraggio dei livelli essenziali nella sala a si sono opposti Weiqing
Dei sistemi di monitoraggio attualmente abbiamo un nuovo sistema di garanzia si fanno così sistema di garanzia e contenga con tanto imitatori sostanzialmente di quelli di voi sono considerati ore quindi hanno un ruolo fondamentale
Che sono rapisce sui flussi informativi Api in tutte le regioni questo è inevitabile ma la dice lunga sul fatto che se in una regione un flusso informativo nominativo o altri problemi non si riesce a monitorare colpa quella particolare situazione
Ci sono una quantità guardo in tempo perché non voglio sforare si sono fatti una quantità enorme di tavoli tavoli di riempimento dei legamenti
Angolo di verifica Vega denti me e livello governativo è stato così o sistema di garanzia abbiamo il sistema della tessera sanitaria Pantano e non il sanmarinese dichiarati verso l'alto anch'anziché verso l'alto programmiamo anche di un impianto
Di dopo momenti normativi
E amministrativi o comunque di indirizzo che dice come si deve fare monitora ettaro però che questo monitoraggio le e uno a mio giudizio nei punti più critici
Di questi ultimi anni del settore sanitario ma perché ci sono aree completamente solo perché non sono monitorate
Perché c'è una flessibilità lei la metodologia di definizione ed applicazione degli indicatori non consente la contabilità e lascia discrezionalità al tavolo di monitoraggio mi sono degli effetti perversi che si generano
Cioè una metodologia non chiara qualche volta inevitabilmente non può essere puntuale molto spesso discrezionale e le soglie di tipo si definiscono gli indicatori da raccogliere in cui bisogna dire
Chi rispettoso e chi non è rispettoso e qui molto è dovuto al fatto che il sistema di monitoraggio della stampa è un sistema di monitoraggio che fatto anni e per per poter consentire alle regioni di accedere a una piccolissima quota penale di finanziamento che si sblocca ogni anno soltanto ossessivamente rispetto nel questo dovrebbe essere un meccanismo incentivante estremamente importante sedicenti nato ad essere rispettoso villette dei livelli essenziali perché altrimenti perdi una quota il finanziamento però ci sono molte debolezze nei cento per primo
La questione delle regioni a statuto speciale le Regioni a statuto speciale non sono sottoposti verifica degli adempimenti delle
Questo è paradossale
Perché la garanzia del diritto riconosciuto ai cittadini il tipo di Rimini dovrei essere estesa anche le regioni a statuto speciale ma le regioni a statuto speciale e non solo venuti aumenta il flusso informativo
Eppure debba fare da guida soltanto per le regioni a statuto ordinario
Ultimissima vivente del Brescia non speciale stanno incominciando ad indicare ma io ma sono dati molto parziali e comunque hanno sempre difeso la loro autonomia
Ora
Il fatto che non siano obblighi
Da rendicontare le regioni a statuto speciale contenuti indirizzato le loro risorse perché sono risorse direttamente provenienti dal loro villaggio
è certamente un un un tema sul quale bisogna rendere sulle ma proviene bisognerebbe riflettere
Come è possibile che continuino a rivendicare ambita autonomia di fronte a un obiettivo così condanne in tale e rispettoso dei diritti costituzionali
Di dire ma e scenderebbe per capire se Stati nel tempo la tutela della salute dei nostri stipendi e questo le regioni a statuto speciale lo riescono a contare complice
Il livello centrale che evita de creare tensioni con queste regioni e quindi e vita di chiedere loro comunque la trasmissione dei dati anche per la quota che non è delle all'ente
Collegata al a all'erogazione del finanziamento ulteriore alla o via
Allora mi domando che cosa s'intende se le nuove religioni all'epoca della contessa autonomia si comporteranno allo stesso modo o se comunque le regole il vino e l'olio il pane gravemente responsabile
Di questo comportamento non chiederà loro di dimostrare se il Nord citati vengono garantite e preciso che per esempio ci sono anche delle regioni come la Sardegna ma nello stesso nei giorni del nord che in qualche caso sembrerebbero su alcuni aspetti non essere in grado abbia
Purtroppo e liriche circa
Secondo esempio il caso della Lombardia
Che qualcuno ha già avuto modo di anticipare normativa nella sanità ci sono le indicazioni gli indirizzi di carattere generale Sukhoi sistemi regionali dovrebbero essere organizza alle dovrebbe essere una programmazione quale dovrebbe esserlo sentito sono molto utili hanno e sono anteriori alla riforma del titolo quinto però la regione Lombardia caso classico che ha assolutamente disatteso queste indicazioni hanno enormi tensioni in qualche caso a livello centrale e livello religione e ha contestato proprio servizio sanitario ad esempio finendo con l'aereo un'assistenza territoriale estremamente carente e poi si è visto durante copie in quanto questo è stato importante
Allora anche lì
L'evidenza di questi punti deboli è stata messa in risanato l'anno scorso se non sbaglio o comunque pochissimo tempo fa dal ministero e ha proposto delle riviste revisione ad esempio ha proposto di non frammentare ulteriormente che intanto loro ha proposto l'istituzione di stare i limoni erano istituti proposto l'istituzione di Dipartimenti di prevenzione
E pensa della Lombardia proprio a dimostrazione Bella
Di questa debolezza del sistema per il primo anno si impenna in indicatori che abbiamo a disposizione
Ad esempio in tutto questo ultimo no il presso gli Spedali dotazione standard di stabilità ricco estremamente più elevato di quello della vita
Delle altre regioni il che vuol dire debbano funzione è quando i bambini stanno male fanno in ospedale questo taxon spalline deludente scende mancano usi degli indicatori fuori norma in Lombardia sulla percentuale di parti cesarei o sulla percentuale degli screening tumorali
A segnale a testimonianza che qualcosa non funziona sul territorio ma nessuno e il mare intervenuti con sei Longo il rimanente in occasione della revisione che loro dovevano fa nella loro legge regionali ultimo aspetto
Sempre sul monitoraggio questo monitoraggio che io ritengo estremamente e il cuore nonostante l'imponente normativa e nonostante la quantità di indicatori chiusa ma il comitato che si occupa di questo monitoraggio Aimone pub paritetico netta sono rappresentanti delle Regioni metà sono rappresentanti delle luci
Ora il monitoraggio però dovrebbe essere fatto dal livello centrale
Ebbene giovi purtroppo hanno per fortuna hanno una grande competenza credo ormai di mistero della salute sempre più oltre ad essersi indebolito dal punto di vista professionale della intensa
Sia in quantità diligente disponibili Empoli a
Però non conosce
Il funzionamento sul territorio dei servizi e quindi i rappresentanti regionali sono tecnicamente molto più in grado di intervenire nel merito di singoli indicatori o dei singoli aspetti che devono essere presi in considerazione
E hanno anche una grande capacità di intervento avrebbe Huntington logiche soprattutto inventandosi l'abbiamo visto tante volte per evitare giudizi negativi di inadempienza nella propria regione e quindi un sistema che non riesce ad essere adeguatamente atti di segnalare quello che non va
Non ho peraltro in un momento di comunque le soglie che vengono definite e altre altre specificità ma non voglio tediarvi con questo chiudo
Dicendo che sul monitoraggio la grande difficoltà sta nella debolezza del livello centrale
Le livello cerebrale
Che non ha saputo svolgere il proprio ruolo avrebbe dovuto svolgere e le regioni singole regioni
Aumentano più volte osservato sono concentrate a tutelare ciascuno al proprio interesse come fanno in sede di tavolo di monitoraggio non impetuose sono del tutto disinteressata ed è la situazione generale a maggior ragione della situazione delle regioni più in difficoltà
E e spesso le regioni virtuose hanno conflitti d'interesse nei confronti
Bella lo sviluppo e le regioni meno virtuose perché
Dalla nuovi irrita sanitaria dipendono centinaia di milioni di euro impresso nelle regioni più sviluppate
Che possono così mantenere un eccesso di offerta soprattutto ospedaliera non ha cantato e altre regioni irreale non fanno altro che alimentare un flusso di pazienti verso di loro
Vi ringrazio moltissimo
Grazie professoressa dirigendo verso l'ultimo intervento guascone
Poiché
Cercherò si sente si si si cercherò di essere breve
Ma la
è già evidente a tutti anche dalle relazioni precedenti che stiamo parlando della riorganizzazione della Repubblica
Se passa questa legge passa questo impianto saremmo in un'altra Repubblica
Ed è sconcertante come la discussione su questa vicenda sia
Superficiale a volte
Inconsapevole
Mentre i protagonisti alcuni dei protagonisti
In modo furbesco aggirano la discussione reale
Ora
Qualche accenno l'abbiamo visto anche qui questo Paese oscilla
In moto pendolare
Tra il centralismo
E il federalismo fai da te o il federalismo d'abbandono
Ciò che non si riesca
Proporre in questo Paese è una discussione seria su il rapporto tra stato centrale e decentramento io
Come Viesti sono per il decentramento non dobbiamo dimenticare che il federalismo
Diciamo così
Un'illusione ottica in questo Paese non c'è federalismo in questo Paese
Così come non ci sono neanche i governatori ma dirlo tranne uno quello della Banca d'Italia ma ma dirlo è diciamo così
Un concetto astratto invece c'è proprio un problema di igiene in questa discussione di igiene pubblica
Allora
Titolo quinto il Titolo quinto a dimostrato grandissimi problemi
E grandissime contraddizioni
Ma la prima contraddizione del titolo quinto quale
Lo ha detto il professor Flick
Non si è costruito nessuna legge
Di applicazione del Titolo quinto tanto meno si sono desunti i principi fondamentali tutto questo ha portato una conflittualità permanente a danno
Della funzione dello Stato della funzione delle regioni in una confusione
Che
Solo grazie alla saggezza della corte costituzionale
Si è evitato che precipita Cimo in una situazione di ingovernabilità di questo Paese
Ora
La discussione che si sta facendo oggi
Una
Accelerazione ulteriore
Di
Quel processo confuso
Che si è avviato corna il titolo quinto
Perché
Perché abbiamo un vizio all'origine
Questo visto l'origine nell'interpretazione del terzo comma del Centro sedici
Che dice
Forme particolari di autonomia
L'errore
A mio avviso grave
Del governo Gentiloni
è stato quello di accogliere un'impostazione sull'interpretazione di questo cento sedici terzo comma
Che
Nasceva da un'esigenza chiamare conclamata esplicitata prima di tutto dal Veneto cui di rincorsa dalla Lombardia e purtroppo in una visione neo politicista come spesso accade anche della regione Emilia Romagna
Secondo la quale queste l'ispirazione originaria del Veneto ciò il problema del Friuli ciò il problema dei comuni che vogliono entrare nella specialità
Chiedo di diventare anch'io una regione a statuto speciale
Visto che questo
Dal punto di vista costituzionale
Di fatto era oggettivamente impossibile
Si prende
Il centosedici terzo comma e si decide che
Si possono a vere
Poteri
Particolari
Su ventitré in materia su tutte le ventitré materie badate che da un certo punto di vista l'interpretazione è addirittura esorbitante rispetto le regioni a statuto speciale perché almeno quelli hanno un processo costituzionale
Qui invece lo si farebbe con un'intesa è un DPCM
è una legge nel quale il Parlamento può dire solo ossi o no
Questo è l'errore originario
E invito tutti perso qui non ho tempo potrei leggero ma invito tutti
Perché siamo un Paese singolare se voi vi leggete il documento
Del dipartimento affari giuridici
E legislativi della presidenza del Consiglio del governo
Documento che data giugno
Due mila e diciannove
Pone esattamente questi problemi dice questo documento
Nel momento in cui si accetta l'impostazione sulla possibilità di utilizzare tutte le ventitré materie senza nessuna motivazione
Si apre un problema costituzionale perché la Costituzione lo ha detto Flick molto meglio di me la costituzione non è che tornerà applichi ad articolo
Mela applichi ad impianto
Ed è evidente che nel momento in cui tu ti prendi queste ventitré materie è del tutto evidente che l'articolo due l'articolo tre e l'articolo cinque della Costituzione sono messi in discussione
Di fatto
Sono messi in discussione da alcuni perché lo vogliono mettere effettivamente in discussioni da altri inconsapevolmente ma la cosa
Non è non è meno grave
E questo è il primo il primo punto il punto fondamentale perché noi non stiamo parlando del decentramento di funzioni amministrative
Noi stiamo parlando di
Legislazione esclusiva delle regioni
E voi capite che la cosa non sta in piedi l'Energia e il trasporto dell'energia
Ma stiamo dicendo
Che il tema dell'energia è
Globale e a
La dimensione quantomeno europea pensate al tema del tetto der quella quel punto
Anche le regioni
Diranno la loro su queste questioni voi capite che non esiste allora
Da questo punto di vista io vorrei dire tue cose previsione e precise
Dare autonomie particolari
Al centosedici senza definire prima quali sono i limiti della legislazione regionale
Per l'unità del Paese significa fare implodere l'assetto del Paese
E veniamo due esempi uno l'ambiente
Perché è materiale
Cioè di che cosa stiamo parlando
Che che ne so i termini sul PM dieci e PM cinque nella qualità dell'aria sono
Definiti
In modo differenziato da questo quella regione
O che i vincoli ve la racconto io come la storia dei vincoli per esempio ambientali nella qualità dell'acqua
Che ad un certo punto l'Emilia Romagna ha posto un problema
La Lombardia ha fatto la scelta opposta stiamo parlando di poco e stiamo parlando di qualità dell'acqua purché a quel punto la governance è completamente spostata
Perché che
I cittadini dell'Emilia Romagna consumino detersivi non dannosi per la qualità della una
E invece i cittadini della Lombardia li consumano dal punto di vista della qualità dell'Adriatico l'Adriatico non è particolarmente interessato alle
Differenze le autonomie differenziate delle regioni
Sempre su questo tema ci sono due questioni che non possono
Essere
Messe a disposizione di questo processo in nessun modo
Uno e all'istruzione
Che tensione dove c'è un Paese che
Non solo arriveremo al punto secondo questo impianto senza dirlo perché non è che dicono che fa i programmi
Che la Regione fare programmi
No non lo dicono ma non dicono che non posso non far non so se mi spiego
E allora cioè è noto per esempio se lì presente prendete la legge del Veneto approvata sull'autonomia differenziata
Lì dicono in modo esplicito che
I programmi e il Coreco formativi vengono definiti per le particolarità del territorio dalla Regione almeno in una parte
Quindi noi ci troveremo di fronte a seconda di chi
Il presidente
Parreira governatore della regione che ne so una valutazione su la resistenza in questo Paese su cioè non so se ci rendiamo conto di quello parliamo oppure che un'insegnante
In Lombardia
In Veneto in Emilia Romagna
Prende
Un sarà onorevole un uno stipendio più alto rispetto all'insegnante
Del resto il ministro dell'istruzione a diciamo così
Con tanta
Contanti ingenuità se tu finta di essere molto ingenuo ha proposto le gabbie salariali no attenzione che c'è un disegno politico in questa cosa qua
Sono noi ne parliamo dal punto di vista tecnico c'è un bisogno politico che in relazione anche le cose che ha detto il professor Flick terra insieme
In questo modo sgangherato il presidenzialismo e
Ciascuna Regione
Fa quello che può chi è forte fa quello che vuole chi è più debole e quel che può chi è in situazioni di difficoltà
Subisce
Subisce in modo molto molto grave quindi istruzione sanità i problemi e le ho detto ad indire la professoressa di Lentini i problemi della sanità sono comuni problemi del personale sono nazionali
Il problema della organizzazione territoriale
Io lo ripeto se avessimo desunto i principi fondamentali la sua cosiddetta sperimentazione della Lombardia che ha desertificato il territorio non sarebbe stata possibile
Quindi anche la sanità dobbiamo tener fuori attenzione che nella sanità stiamo riferendo una situazione gravissima di crisi di un processo
Di privatizzazione molto significativo e da questo punto di vista i fondi assicurativi la possibilità di aprirebbero la messa in discussione del sistema sanitario nazionale
Ora ho finito perché non voglio essere particolarmente lungo che cosa bisogna fare la definizione dei LEA come dice Lupi P. in relazione alla legge di bilancio approvata
A fine anno
Non è che si definiscono i letta
Si inventa una procedura senza alcun tipo di sostegno finanziario per giustificare l'autonomia differenziata questa è la tragica verità e i letti
Così come vengono definiti in quella procedura saranno i livelli minimi
E in più non saranno assicurate in nessun modo le risorse
Allora io ho finito
Sono d'accordo sulla legge quarantadue che ho detto Viesti eccetera
Una cosa però devo dire in questo meccanismo non è vero che non c'è il meccanismo finanziario ahimè c'è il meccanismo finanziario
Perché cosa dice il meccanismo finanziario che una commissione tecnica stabilirà lo ha detto Pisauro stabiliva la percentuale attraverso cui ciascuna Regione che ha che otteneva autonomia differenziata accederà al finanziamento tra voi capite bene cosa vuol dire no
Se una Regione se in una regione l'IVA o l'IRPEF perché c'è una crescita dell'IRPEF del del del PIL più alto che nella media nazionale quadrate che questo accelera in modo distorsivo le differenze e le
Allora io dico solo due cose qui primo c'è una tavola rotonda
Non sottovalutiamo lo dico a tutte le forze politiche
Questo per questo Paese ha bisogno di un pensiero alternativo rispetto questo impianto
Alternativo
Le opposizioni secondo me hanno un dovere di mettersi insieme
Per costruire un'iniziativa in Parlamento e nel Paese e nel Paese per
Costruire una risposta del Paese a questo impianto così pericoloso
Lo si potrebbe fare lo si dovrebbe fare sulla sanità sulla definanziamento della sanità
Insomma questi un'ambizione ce l'hanno sono la destra
Sì vanno e vengono dicono una cosa poi ne fanno un'altra
Però attenzione
Hanno l'ambizione non è il governo Berlusconi questo hanno l'ambizione di costruire ore egemonia culturale e perfino un blocco sociale in questo Paese
Da questo punto di vista ho l'opposizione e opposizioni
Riescono a proporre un'altra idea anche dal punto di vista del decentramento e gli equilibri del decentramento o altrimenti il problema per il Paese sarà molto seria
Va bene adesso passiamo alla tavola rotonda quindi prego direttore Feltri riassume la guida
I partecipanti sono quelli previsti salvo perché l'onorevole Misiani sostituito validamente dall'onorevole Boccia
E sono tutti presenti salvo il presidente emiliano che si collega da dalla pubblica
Cabaret immagini
E allora eccoci pronti a continuare
Ci siamo tutti
Ecco l'oceano Cerasa continua sistemare ecco dovremmo esserci con tutto io andrei subito senza pause perché abbiamo tanti relatori abbiamo prima messe in fila
Moltissimi elementi anche concreti su cui io volevo scrivere per alcuni mesi quindi molto apprezzato adesso cerchiamo di passare all'atto politico perché questo è un processo che è ancora in corso lo diceva qualcuno adesso la finale forse Vasco Errani diciamo qui non serve solo discutere i dettagli tecnici ma serve anche offrire un'alternativa politica complessiva quello che sta succedendo
Ed è quello su cui cerchiamo di ragionare qui adesso Luigi Martino ha detto di recente che non si farà mai questa autonomia e questo ci rassicura molto però
Diciamo nell'attesa di vedere cosa succede lungo periodo preoccupiamoci di quello Breve
Io partirei da fra Stefania Proietti sindaca di Assisi
Per capire e poi aprire Emiliano da Michele Emiliano del collegamento per partire dal territorio e poi arriviamo al palazzo romano diciamo per capire voi che prima valutazione state facendo
Sulla come dire sulle prospettive concrete di quello che può cambiare sulla base quello che sappiamo della dell'autonomia differenziata abbiamo visto che moltissimo ancora da definire ma tutti i relatori del del panel precedente hanno messo in chiaro che mi pare che la sintesi la facesse appunto Errani alla fine diciamo i forti faranno quello che vogliono gli altri fanno quello che possono e colora voi che cosa potrete fare in questo contesto cosa cambia per per i Comuni
Buonasera a tutti intanto intanto grazie RAI tutti prestigiosissimi relatori anche grazie per l'invito io qui mi sento davvero
Assolutamente sì mi sento davvero
Di poter imparare da tutto quello che ha sentito porto qui l'esperienza di sei anni dal Sindaco in una realtà commi Assisi mi veniva in mente si provocata
E a mente dovessimo andare in linea con quello che è l'autonomia differenziata vi direi un piccolo comune di ventotto mila abitanti che ne regge ogni anno sei milioni
Ma paga lattari pagano la Tari diventò otto mila nomi i Comuni cosa dovrebbero chiedere in termini di autonomia differenziata
Però da un anno io sono anche presidente di provincia provincia di Perugia due terzi della Regione Umbria
Il governatore Errani prima ha fatto una descrizione in cui ritrovo tante tante tanta realtà purtroppo oggi ecco io sull'acqua anche per rappresentare Lupi
Unione delle Province italiane è stato detto prima
Un ente in confusione e direi esattamente questo un ente in cui ha che hanno vissuto a macchia di leopardo situazioni diversissime ci confrontiamo tra presidenti di Province se posso dirvi forse noi siamo un'unica siamo un unicum in Italia perché la Regioni proprio perché rappresentiamo tanta parte della Regione ha fatto una grandissima confusione nell'affidamento delle competenze
Affidando delle competenze non dando risorse quando di competenze quando vi parlo di competenze di parlo di Rete viaria regionale
Senza dare risorse per sei anni immaginate il cittadino come vive
La discussione tra Regione Provincia come vive anche l'eventuale conflitto giuridico che poi si va a creare perché poi si discute ci si trova ci trova anche a volte diventa la discussione politica nonna di collaborazione istituzionale come in questo momento preciso ma il cittadino come vive tutto questo allora se dovessimo guardare a quello che ci avete descritto davvero
Stiamo vedendo anche noi più dall'osservatorio della base potremmo dire no Comuni Province o del cittadino che si sta tentando di fare andare ancora più veloce chi veloce va già e e quelli che non vanno veloci
La Regione Umbria ormai come altre non è più neanche una regione del centro no abbiamo in ai parametri del sud in effetti si è innescato nella nostra regione un dibattito per cui non si capisce perché si possa festeggiare un dio una un disegno di questo genere in una regione come l'Umbria che come notorio va piano anche perché non ha strade non ha strutture non a ferrovie e quindi non c'è veramente nulla difesa da festeggiare insieme con se non si festeggia come bandiera politica ma tornando allo specifico a Coco da nord a sud o cosa vogliono le Province cosa vogliono i Comuni anche comuni che hanno questa particolarità come Assisi
L'autonomia dovrebbe essere un rafforzamento in una logica
Come dire di di di di collaborazioni istituzionali anche perché poi il cittadino arriva da noi e quando il cittadino diventa anche consenso Boy si esprime vedendo quello che si fa sul territorio
Cosa vorrebbero le province in questo momento chiarezza lo hanno detto i relatori in maniera perfetta intanto parliamo chiaramente di quelle che sono le vuole e vorrebbero un decentramento che significhi investire e rafforzare i ruoli ecco spostare sulle regioni il peso non è certamente la soluzione che che rafforza io l'unico diciamo tema che in cui possono inserire parte anche della mia esperienza precedente quello dell'Energia perché io ero era una dei cerca Trichet sul tema dell'energia posso dire che il mio dottorato di ricerca riguardava quelle che oggi si chiamano le comunità energetiche però vent'anni fa si chiamavano in maniera molto meno romantica generazione distribuita dell'energia e mi sono spesso raffrontata
E anche devo dirvi un po'scontrata con il Titolo quinto in materia energetica quando poi il cittadino cosa vede dei degli impianti eolici fermi in Puglia
E si chiede il perché di quell'applicazione poi di quell'esplosione anche deve
I tanti accise sulle nostre bollette che oggi ecco la mancanza di una strategia energetica nazionale la viviamo oggi sulla pelle di tutti
Ecco quella è l'unica materia in cui posso dirvi di portare un esempio precedente
Su quello che sono non posso inizia segnalare certo soluzioni se non una grandissima preoccupazione anche perché vedete questa accelerazione no la fretta il correre su materie così difficili che veramente rischiano di minare anche l'istituzione la nostra Repubblica come avete detto se la riforma di cui tutti sentiamo bisogno lo voglio ribadire le province in primis che cercano la loro nuova definizione dalla quale non si può scampare a rischio veramente a rischio della della tenuta sociale quando non si hanno risorse per le strade quando non si hanno risorse per le scuole o quando si è si hanno risorse vi faccio ancora il caso particolare della nostra provincia
Abbiamo ho guardato i bilanci del passato c'erano sì e no uno due milioni di euro da investire su centodieci scuole
Da un anno abbiamo centoquaranta milioni da investire grazie alla ricostruzione all'adeguamento sismico e Voltri François il carattere ma abbiamo nove persone che dovrebbero portare avanti
Centoquaranta milioni di investimento arco
Quando poi però si tocca veramente la la carne viva del Paese perché in quelle scuole ci fanno trentatré mila nostri figli sulle strade succedono incidenti anche per una con casuali il cavo suo causalità dovuta alla alle strade non più manutenute be'liberamente rischiamo di creare oltre a due velocità
Dove aumenta il divario rischiamo di creare crisi sociali e non possiamo permettercelo per cui Comuni Province di oggi rappresento chiede chiedono di regole chiare certamente di andare a delle riforme ma rafforzando quello che il ruolo dei Comuni delle Province in una questioni istituzionali che dovrebbe essere sempre la nostra linea guida con poi mi scuso perché veramente mi sento la persona meno adeguata parlare in questa in questa aggiornata se non appunto con
Con la forza dell'esempio un'ultima nota con perdonatemi sul tema Energia e Ambiente che ha sottolineato perfettamente il governatore Errani no
Non glielo dico io e già
Residente presidente residente grazie ecco su questo tema
Io vedo con grande pericolosità il l'autonomia
L'autonomia differenziata
Se pensiamo ai cambiamenti climatici in futuro quando si lavorerà seriamente alla alla lotta ai cambiamenti climatici in futuro non potrà che passare per l'Energia
E per lo stoccaggio della CO due quindi ci sarà da fare impianti ci saranno materie
Ecco se noi andiamo verso un'autonomia delle regioni come faremo a governare questi processi se non ci sarà uno stato che su questi
Cause di forza maggiore avrà la possibilità di decidere come faremo andrà a finire che non ci sarà più una democrazia per cui non si degli più forti decideranno anche per gli altri e con questa una veramente il tema Energia Ambiente forse proprio il la la sirena è proprio il
Il grido diciamo il proprio il campanello d'allarme più serio che deve farci capire con la discussione affrettata su questi temi non può essere fatta io
Utopia forse mi augurerei anche una discussione
Che si estende anche alle nostre categorie quindi non so se al lancio a Lupi ma comuni come ai comuni alle città metropolitane alle Province cosa per la quale non c'ha interpellato nessuno non so se i partiti al governo hanno interpellato il loro governatori e sindaci ma sicuramente in una logica democratica noi non siamo stati interpellati
Grazie
Per la capacità di sintesi e allora andiamo da Michele Emiliano presidente Regione Puglia che poi dopo deve andare via una certa orario quindi lo sentiamo subito ma anche perché è il naturale non so dove dovrebbe essere i collegamenti guardo in alto sperando campagna sullo schermo sono nasce ecco ci vuole a sera allora il naturale proseguimento di quello che diceva
Stefania Proietti cioè i Comuni e Province sono un po'stritolati nel dibattito su questa su questa riforma mentre le Regioni sono protagoniste allora io a Milano volevo chiedere due cose la prima
Se c'è un qualche scenario in cui è vero quello che dice ultimamente ministro Calderoli cioè che autonomie differenziate anche nell'interesse delle regioni del Sud
Tutte le le discussioni che ho sentito prima sembrano portare una risposta molto negativa ma chiedo se invece dal punto di vista di chi tempo e deve amministrarla a inveire dei qualche qualche spiraglio
E la seconda politicamente se c'è modo di costruire diciamo così una coalizione di regioni contrarie autonomia differenziata o se invece il fatto che appunto l'Emilia Romagna
Da cui vengo anch'io malauguratamente si è schierato dalla parte sbagliata impedisce di avere come dire un un fronte compatto anche che raccolga le istanze che ci diceva appunto prima
Sinatra Proietti
Buonasera tutti era tutta ovviamente innanzitutto una un'annotazione sui Comuni e sulle Province
Il fatto che siano rimaste schiacciate
Nel dibattito sta solo nel fatto che Comuni e Province non hanno ancora battuto un colpo nel senso che c'è uno strano
Unanimismo tra comuni province
Come se la questione non li riguardasse ora io ovviamente che conosco fatti e persone
Forse non faccio neanche fatica a capire la ragione psicologica
Del
Del dire che segreto se autonomia a differenza delle regioni e che mi chiamo Regione io così consunzione
Nel senso che quello era tutto ente non è possibile che i comuni non si rendano conto che se già oggi soffrono del cosiddetto neo centralismo regionale
Potete solo immaginare di che cosa accadrà di province regioni nel momento in cui metteremo al mondo le super Regione nessun per regioni che tolgono competenza dello Stato centrale
E lo fanno peraltro sulla base di una forza politica che non è neanche lontanamente comparabile con quella di un governo nazionale perché delle pensione Diretta il fatto che si tratti di elezioni particolarmente complesse che normalmente prevedono personalità politiche
Di grande rilievo che già nei confronti dei comuni hanno una relazione quasi soverchiante nel senso che almeno nella mia regione noi abbiamo una relazione quotidiana con i sindaci e non riuscirebbero neanche a fare la festa di Capodanno se non avessero i soldi dalle regioni
Non so se è la stessa cosa anche in Umbria o o altrove Brecht e cento né che l'intera attività culturale e turistica
Gli interventi di somma urgenza adesso la mareggiata per esempio non è un problema dei sindaci la mareggiata suo ottocento settanta chilometri cose imporre il presidente alla Regione provate a immaginare questa linea politica che devo dire lancia seguito con intelligenza e realizzato anche bene nel rapporto col governo Draghi è riuscita a farsi investire del ruolo
Di principale distributore del I n r r saltando le regioni perché il governo Draghi
Viveva una uno strano sospetto nei confronti delle regioni cioè le ha considerate come soggetti che rallentano la spesa anziché accelerarla e adesso ci troviamo in una situazione estremamente difficile
Nella quale i Comuni sono in grossissima difficoltà per attuare la spesa però ripeto fino a pochi mesi fa
Tutta la burocrazia dello Stato i tutti i ministeri io faccio questo lavoro da vent'anni cambiano i ministri cambiano le maggioranze cambiano cambia tutto ma la politica del ministero è sempre la stessa
Cioè il povero ministro di turno che viene nominato all'ultimo minuto
Normalmente non riesce a piegare al suo indirizzo politico un sistema consolidato che va dritto per la sua strada punto e basta immaginate che neanche dopo la pandemia siamo riusciti a ottenere che questi grandi boiardi di Stato che sui grandi manager di Stato cambiassero la loro filosofia sul significato dell'investimento in sanità quindi ben venga un'irruzione dei comuni siamo io come vicepresidente della Regione non vedo l'ora di fare un incontro con lanci e con l'UPI per per innanzitutto capire come la pensa perché nessuno l'ha capito ancora
E in secondo luogo per sarà una battaglia comune una battaglia comune che peraltro e passo alla seconda domanda
A vari livelli cioè nel senso che questa tesi che l'Emilia-Romagna avrebbe una posizione diversa da quella della Puglia a parte il fatto formale che in una certa fase quando il mio telefono era pieno sbarre va detto era pieno di sollecitazioni di ministri e sottosegretari del PD
Per perché io facessi la richiesta di autonomia perché diceva miliardi sei l'unico che poi fare la ai ai l'unica Regione efficiente che può fare la richiesta nell'autonomia io ho detto lo so bene che se
Sarei perfettamente saremmo come pugliesi perfettamente in grado di reggere questa sfida il problema è che non è corretto che non è giusto o sbagliato
Non è una gara a chi è più bravo e a chi è meno bravo che se l'Italia questa è la Repubblica questa è una comunità peraltro una comunità piccolissima di solo sessanta milioni di abitanti
E del ridicolo il terzista concependo vi racconto sono un aneddoto ero solo in comune qualche dieci anni fa
In pieno agosto quando a un certo punto il piantone mi dice che non c'era il governatore di uno Stato che la Cina in vacanza che voleva salutarmi allora lui è salito io purtroppo non mi ricordo neanche il nome del suo stato anche perché credo ce ne siano diverse decine in Cina di di distanti
Che lui era contentissimo era felicissimo di impazzito per il Comune di mi chiedeva ma come avevamo fatto attenere
Così piccole così piccoli comuni come avevamo fatto ad avere costi così bassi dal punto di vista dei trasporti energia lasciamo perdere
E a un certo punto mi dice ma Bari quanti abitanti ha allora siccome io ovviamente aveva un po'il complesso della dimensione non nel complesso che spesso si rischia di avere tra uomini di potere
Alla magari pure di circa trecentocinquanta mila abitanti ed è che quella legge quindi mi costringe a fare la stessa domanda dice suo stato quanti abitanti agonismo se novanta milioni c'aveva trenta milioni più dell'Italia
Che questo e il guazzabuglio del quale stiamo parlando si svolge in un francobollo del mondo certo
Non è un francobollo qualunque e il tennis nero cioè e il francobollo più bello
Più straordinario più caratterizzante l'intera umanità che io possa immaginare che stiamo Italia cioè tornate immaginare il mondo senza Assisi uno
O senza Firenze o nel nostro piccolo senza Castel del Monte senza Bari senza sale parte marginale oggi cinema mondiale senza la Puglia
Non sarebbe inimmaginabili quindi la nostra caratteristica non è mai stata quella gli avete difficoltà nel costruire la comunità e quindi di avere bisogno di meccanismi latu sensu
Federalisti o di autonomia regionale che non sono la stessa cosa per tenere unite
Realtà talmente vaste impossibili da governare da necessitare di meccanismi di decentramento molto spinto come in quelli di uno Stato federale
Poi stiamo cercando di dare attuazione ad un principio i centosedici rientra in questo meccanismo nel principio di prossimità cioè che si governa meglio più vicino al luogo dove le decisioni devono essere eseguite e quindi concepire le vicino al luogo dove devono essere eseguite non è un male
Ma il legislatore costituzionale cioè aveva avuto questa geniale invenzione che credo non esista in molti altri Paesi quello dell'autonomia regionale cioè non è federalismo
Aveva però considerato che il il questo principio della prossimità che correttissimo ed è un principio di sinistra
Non arrivasse alle estreme conseguenze cioè quello di azzerare o di ridurre totalmente spin significato di un governo centrale
Perché un governo centrale aveva una serie di funzioni in alcune materie che non potevano essere gestite a livello o locale e tant'è che stiamo discutendo sulle ventitré materie e la stessa Emilia lo farà ce ne sarebbero alcune che almeno dal punto di vista politico sarebbe impossibile
Decentrare totalmente una su tutte la scuola perché lo stesso Stefano Bonaccini che peraltro io sto sostenendo nel congresso
Sostiene appunto che la scuola non può essere una delle materie decentrate quindi è evidente che mette le mani
A questa Ingegneria così complesse in un paese così piccolo di fronte a quindi ad un'esigenza che non è quella di tenere unite lingue ed etnie tradizioni vastità incredibili in uno Stato nazionale ma è quella di efficientare lo Stato se ho capito bene cioè si ritiene di efficientare lo Stato spogliando il governo nazionale di alcune funzioni da trasferire
Alle Regioni questa cosa in sé per sé non trova nessuna
Ostilità da parte delle regioni il problema è il metodo perché se questo rafforzamento delle autonomie regionali avvenisse con centotrentotto cioè con la norma ordinaria
è il Parlamento che è sovrano perché le regioni sono importantissimi ma decisi ci sentiamo tutti dei padreterni voi presidente ma la sovranità non sta nelle regioni sta nel Parlamento
E quindi questa norma va salvaguardata inimmaginabile che un decreto legge un disegno di legge si fumi la sovranità nazionale il Parlamento ha il diritto dovere di del ridefinire questa organizzazione più decentrata mantenendo asse e al governo centrale le forme che ritiene opportune di coordinamento
Le forme che ritengo opportuno di coordinamento per superare la questione meridionale perché siamo arrivati all'oltraggio cioè spesso le regioni più ricche che si spingono sull'autonomia differenziata dicono ma mica lo facciamo per noi lo facciamo per voi
Siccome addirittura l'autonomia differenziata e diventata
Mi piacerebbe parlarne con i meridionalisti che non ci sono più ma parlano attraverso i loro libri è diventato un sistema per promuovere superare la questione meridionale perché siamo arrivati a questo punto di senso dell'umor nero
Per e ed è stupefacente del fatto che noi al Sud non ci siamo resi conto che essere buttati a mare per imparare a nuotare sia l'unico sistema possibile per superare la questione meridionale noi invece pensiamo che il Parlamento il Governo con le misure assieme l'Unione europea e quindi lo schema che abbiamo sempre utilizzato in questi anni di muoverci
Mantenendo allo Stato centrale il dovere e il diritto di regolare il le modalità di recupero da parte delle zone sotto utilizzate del PIL ed è la capacità produttiva della competitività sia la cosa giusta fermo restando che se servono poteri ulteriore alle regioni ne possiamo parlare
La forma invece del centosedici dove dice danno si costruiscono delle intese e chiudo è un Fini ecco sì ruolo delle monete ricordarle destinati sul blocco ormai non riesco più a misurare il tempo perché ripeto continuamente questi concetti
Quindi non son mai addirittura non lo so nel corso dello stesso discorso non so se alcune cose le ho già detto no perché peraltro mi sorvolando sarà allora arrivi alla conclusione così evitiamo il rischio ostacolando dicevo l'Angola singolare del centosedici
E che funziona come un intesa religiosa cioè il sette e il Governo fa un'intesa con la Regione esattamente come la farebbe con una confessione religiosa ecco i doveri che va in Parlamento e dice al Parlamento o la proprio nulla
Ora ma ragazzi
Il centodiciannove cioè tutti i principi del centodiciannove per lo stesso centosedici richiama i doveri di perequazione i doveri
E il principio di sovranità dove vanno a finire in questo meccanismo io non voglio dire che c'è la possibilità che il centosedici sia considerato incostituzionale ma quel che è certo è che il centosedici va interpretato
In maniera coordinata con le altre norme della Costituzione e non è escluso che la Corte costituzionale valuti la totale estromissione del Parlamento comunque fatto assolutamente che comunque siccome leggo spesso dicendo le state leggendo un po'ovunque
Vi faccio come si dice anche in rete devo correre in RAI a parlare di autonomia differenziata speriamo che i sindaci ci vadano presto a parlare di autonomia differenziato perché noi presidenti di Regione almeno alcuni
Ci hanno sbattuti andò moltissimo aspettiamo i sindaci con grande trepidazione grazie a tutti grazie mette a tutti per quello questo bellissimo convegno saluto Pier Luigi Bersani in modo articolate ragioni che lui sa perché sono particolarmente felice questo nome
Per il suo ritorno a casa a
Ok questo il coltello raddobbo dopo Bersani nelle conclusioni risponderà ai messaggi cifrati di Emilia
Da o lei ha citato era no no no ma qui lo fa senza troppo capace di unire Pierluigi messa sui prati facciamo solo Casini va bene grazie presidente
Allora diciamo devo dire che se per i trentini ad uscire una visione radicalmente alternativa
A quella che stiamo sentendo le diciamo son tante sfumature anche il fatto che il passaggio che ha detto che appunto c'erano i ministri sottosegretari del PD che gli chiedevano di aderire a questo schema insomma indicativo del fatto che c'è una certa come dire trasversalità in questo problema e quindi qui arrivo amara Tina che ha diciamo varie cose interessante da dire su questo la prima è che senza andare troppo in là nella preistoria ma anche voi diciamo o in questo caso renziani avete provato a fare un altro impianto di rapporto con le regioni per la famosa riforma che poi è saltata e mi chiedo quanto di quell'esperienza si proietta la difficoltà di offrire una risposta drasticamente alternativa diciamo centralista per essere chiari alla al progetto del governo l'altra questione chiedere quello che volevo chiedere perché e così improbabile che venga approvato che arrivi diciamo forse questo dibattito ci stiamo facendo la testa prima di essersela rotta ma l'ultimissima cosa non so se Italia viva nel centrosinistra si può definire Cosima
C'è un qualche minimo comune denominatore di una visione alternativa poi sentiremo anche gli altri su questo da contrapporre la destra o avete visioni così distanti tappi di Cinquestelle
Che come dire possiamo al massimo coalizzarsi contro la destra ma senza una vera alternativa culturale diciamo
Allora intanto grazie buonasera grazie dell'invito dunque credo sia più efficiente partire dalla tua seconda domanda direttore quindi c'è perché ho affermato che non credo questo disegno si realizzi mai per poi passare sempre nei sei minuti concessi al collegamento storico con due mila sedici ma soprattutto al al ponte sul futuro
Allora io non credo si farà mai perché la il dibattito pubblico italiano a volte persino quello economico non solo politico procedere molto parole d'ordine no
Vent'anni fa non potevi dire una concludo ragionamento senza la parola innovazione
Poi senza la parola Green
Adesso poi la parola resilienza
Adesso non puoi fare un ragionamento sul organizzazione dei livelli di governo del Repubblica senza nominare l'acronimo letta
In tutti e questi casi citati ci si ferma diciamo quando a questa parola questo acronimo diventa di gergo comune questo una sorta di salvacondotto per la forza del ragionamento quasi mai si capisce cosa c'è esattamente dietro allora
Il d'
Che nell'ultima versione del disegno di legge approvata così ai ministri sono condizione necessaria per l'avvio del processo di autonomia differenziata
Per venti quelle ventitré materie non si potranno fare mai perché intanto Valentino anche ricordare che cos'è il
Qui è stata citata la commissione tecnica sui fabbisogni standard di cui io fui il primo presidente dal due mila sedici al due mila diciotto
E in quella commissione tecnica noi sul comparto comunale cominciamo ad applicare la perequazione avrei delle cose da rispondere a un intervento prima ma non ho il tempo per farlo
Portando da zero a quarantacinque per cento del fondo di società comunale la parte allocata secondo fabbisogni standard capacità fiscali i fabbisogni standard sono un po'diciamo la versione primitiva dei letta perché da domani quanto esattamente ha bisogno un comune per riscaldare le scuole tenendo conto che a Belluno fa più freddo che a Vibo Valentia
Cioè il fabbisogno di soldi per tenere accese le scuole non è uguale a Belluno Vibo Valentia perché fa più freddo da una parte il fabbisogno di spesa sociale non è lo stesso in una Zona ad alta ad alto indice di deprivazione sociale disoccupazione accetta rispetto a un altro eccetera eccetera non contempo proseguire
Il da
Sì sì ma esatto in questo caso avviene anche lo stesso esempio
E quindi facemmo questo percorso portando da zero quarantacinque per cento la percentuale ora come lei ha ricordato prima nel due mila e trenta andrà a cento per cento il più grande nemico di questa progressione quindi l'abbandono della spesa storica rispetto
A questa slanci
The divi come alla fine punto no o tu esci dallo slogan lettura superamento della spesa storica e vai al concreto c'è sempre è sempre un po'più complicato il letto è qualcosa di simile
Ma che ha come out tutte una funzione di Offerta c'è io non devo definire il costo ed è un problema che noi avemmo quei fabbisogni standard no perché confronto si definisce il costo un conto definisci la quantità essenziale
Ma non è che si può definire la quantità essenziali di prestazioni
Lo sono per tutte le funzioni comunali ma anche per quelli ventitré funzioni ma qual è il letto dell'ordinamento sportivo
Ma qual è il letto e per la materia professioni
Ma qual è il letto per la materia rapporti costruzione europea mattonelle
Ma anche per istruzione se vogliamo capire quel dibattito e sapete che Ciccio cinquanta due miliardi la spesa e alta tutta questa vicenda queste ventitré materia su uno il vero tema istruzione dal punto di vista finanziario su cinquantuno miliardi ma qual è letto sull'istruzione
La spessa media per studente se fosse quella dei sempre più alta al Sud che al Nord
Ma vogliamo dire che il o distruzione misurabile unicamente sulla base della quantità di denaro speso per studente
Questo ci aprirebbe il tema dell'efficienza della spesa che un altro grande assente di questo dibattito
Quindi non voglio divagare io credo che questa cosa non si farà mai perché il letto per
Le venti tra materia e non solo lo si faranno mai ma è anche giusto che in alcuni di quelli non abbiano letto
Perché non non mostrata appunto nell'in Baggio mai diciamo vicine per sei un un barbaro con le corna diciamo ma in realtà il discorso è molto più complicato di così l'individuazione di un livello ottimale di prestazioni non è una cosa così semplice come appare e il fatto che sia stato messo come precondizione
Ci alla fine ci fa capire che in realtà questo processo serve soltanto fino a domenica le elezioni Lombardia pallone sentiremo probabilmente più più parlare ricordando però che appunto questa discussione come al solito condotta in molte sedi non certo in questa come rapporto fra curve ultrà ci fa capire che ci sono alcuni temi assenti ma ci arrivo rispondendo alle ultime due domande che cosa c'ha del diciamo guardando avanti guardando indietro guardando indietro il tentativo del due mila sedici era un tentativo che risolveva alla radice l'ambiguità del titolo quinto vale a dire gli minando le materie concorrenti diceva cioè le cose che fa lo Stato ce la cosa che fa le Regioni punto
Questo era il punto perché sennò inquadriamo prima forse Vasco diceva che non non c'è il federalismo sarebbe opportuno fare un bilancio sono quest'anno fanno trent'anni da quando l'Italia ha cominciato po'più a sentir parlare di federalismo andata la Lega Nord con questa è la parola d'ordine ma in realtà sarebbe ora
Di riconoscere che in Italia non c'è federalismo non c'è stato che questo tentativo è stato fallimentare perché il vero federalismo a quella cosa che abbina autonomia corresponsabilità
Noi non siamo stati in grado di costruire un assetto secondo cui ci sono un nucleo di materia gestite a un certo livello di governo e quelle materie che hanno strumenti fiscali esclusivi
Competenza esclusiva e fondi perequativi questo è un assetto federale così la faccio anche più corto di quanto lo dovrei fare c'è un vero progetto riformista che cos'è è quello che dice il primo parte dicendo signori non abbiamo fatto il federalismo
E non abbiamo fatto il federalismo anche perché il fatto che non l'abbiamo abbinato tono mia responsabilità lo vediamo dalla disciplina dal dibattito sul dissesto dei comuni
Che ci aprirebbe un ulteriore capito
Per autonomia responsabilità significa ad esempio partire a guardare sono molte interviste del sindaco di Benevento ultimamente no che dice va be'ma io non c'entro
Problema è fatto da quello che veniva prima di me quindi paghi lo Stato
C'è qualcosa che non mi torna appunto è stata l'assetto federale
Perché se no andiamo a guardare l'abbiam fatta allargare troppo se Masaccio psicologico quindi lei il disegno riformista per quanto mi concerne su cui le opposizioni che sono molto diverse fra di loro questo non ho bisogno di ricordarlo
Non so se si potranno unire o no ma bisogna molto semplice per quanto ci riguarda
Quello che trent'anni fa era ottimale si pensava fosse ottimale gestire a livello decentrato non è più valido adesso
Perché in trent'anni abbiamo avuto il passaggio a dimensione nazionale dimensione globale
Quindi se trent'anni fa si poteva pensare di devolvere X materia livello subito nazionale adesso quel ragionamento non c'è più
Ma secondo me ci sono comunque un pacchetto di funzioni che ottimale gestire a livello sub nazionale al primo dobbiamo metterci d'accordo su quanti sono i livelli di governo in questo Paese perché al momento non sappiamo neanche quello
Le Province
Son rimaste a metà del guado c'è in Senato un disegno di legge che ritorna all'elezione diretta e non ho capito se ritorna l'elezione diretta anche lì acquisendo le competenze che nel frattempo sono state spacchettate a Comuni e Regioni
Quindi intanto non sappiamo quanti sono i livelli di governo sarebbe bene chiarire quella discussione una volta definito se sono tre o quattro livelli di governo ogni livello di governo ad avere le sue competenze esclusi
Senza più commistione
E ogni livello di governo deve avere il suo strumento fiscale esclusivo senza commissione di gettito che oggi c'è dappertutto
Perché l'imposta sul reddito su tre livelli di governo l'imposta sul patrimonio primo oppure è su due livelli di governo perché la gettito ad aliquota standard sugli immobili produttivi va allo Stato
L'IVA è rimasta in mezzo al decreto sessantotto sul finanziamento quindi rimasto sempre bloccato quindi una volta che vedo che amo sistema in cui ogni livello di governo le sue competenze
Il suo strumento fiscale che i fondi che pere quando le differenze sulla base di fabbisogni standard e capacità fiscali ho letto che dir si voglia quello secondo noi
è un disegno riformista perché non c'entra nulla con l'autonomia differenziata perché la Turchia differenziata ci porterebbe un Paese in cui alla domanda che cosa fa la Regione in Italia ai clienti risposte diverse perché tu avresti alcune regioni che di quelle ventitreenne fanno sei alcuni ne fanno zero alcuni ne fanno ventitré alcuni ne fanno sei ma non sono le sei di quell'altro di prima e pensare che nel mondo globalizzato
Materie come Energia portiere o porti possono essere gestita a livello regionale significa non aver capito che cos'è diventato il mondo io dico che alcune di quelle ventitré non sono neanche più gestibile a livello nazionale
Ambiente ricerca scientifica se chiedete a me hanno uno spazio di gestione ottimale che ormai sovranazionale certo questo ci porta un dibattito di architettura democratica dell'istituzione sovranazionale lo possiamo devolvere ambiente difesa eccetera a un soggetto che non è politico
E non a una piena legittimazione democratica ma qui si apre
Il discorso sul i prossimi passi d'integrazione europea ma il livello del dibattito per quanto ci riguarda e quello questo stiamo solo discutendo uno spot elettorale in vista di domenica prossima perché purtroppo da un po'di tempo a questa parte la politica
Che tale si fa così e forse non è innocente nessuno
Mi sembra un'ottima conclusione no devo dire la proposta di Marazzina è chiara cioè competenze esclusive fonti di finanziamento esclusive quindi c'è uno se si differenze se si ripartiscono le competenze lo si fa in maniera netta e non su proposta ecco come passare la senatrice Castellone perché cinque stelle a torto o ragione sotto identificati un po'come il partito che è riuscito
A intercettare un un Sud che si sentiva un po'orfano di rappresentanza in un dibatto in cui quando ho sentito prima un po'tutti volevano andare in una direzione che andava a beneficio esclusivo di alcune regioni e con e e a danno di altre ecco tutto questo scenario per voi è una diciamo così opportunità nel senso che siete
Chiaramente identificati come alternativi a questo schema mentre il Pd
Ha avuto diciamo varie varie declinazioni varie anime eccetera oppure un problema perché vi trovate rappresentare diciamo essere molto forti in in zone d'Italia che possono soltanto perderci e che sono un po'i deboli in questo in questo schema e che come dire sì e anche quanto siederà coro Pratica di Mare attinge potrebbe essere una come dire un un approccio drasticamente opposto con l'autonomia invece che quello di Emiliano che cercava un po'di dire sostanzialmente teniamo il decentramento dove dove ci va bene ma non dove non ci va bene e quindi può e siamo da capo a dodici
Sì grazie direttore grazie per l'invito a questo dibattito allora intanto
Voglio fare un inciso anche io credo come come legge malattie ma che questo progetta una bandierina elettorale Point
Non andrà in realtà Avanti o per lo meno non in tempi così rapidi è pur vero però quello che diceva Vasco Errani e cioè che qui c'è un disegno politico ben preciso e che alcuni tasselli già sono stati inseriti nella legge di bilancio no i commi da settecentonovantotto a ottocento uno che prevedono la cabina di regia quindi passo dopo passo in realtà si sta andando avanti in questo progetto in un progetto che è totalmente anacronistico e per una serie di motivi che io provo a riassumere e forse
La mia forza politica e quella che più e sta evidenziando quanto sia anacronistico questo Progetto rispetto al momento storico in cui ci troviamo
E cena ci troviamo in un momento in cui dopo una pandemia
Corna una guerra alle porte dell'Europa una crisi energetica i divari le disuguaglianze sono aumentati in maniera notevole abbiamo cinque milioni e mezzo di poveri abbiamo quattro milioni e mezzo di lavoratori poveri che non arrivano alla soglia di povertà abbiamo centoventi mila giovani che ogni anno lasciano questo Paese per non fare più ritorno perché qui non hanno possibilità di futuro abbiamo un divario di accesso ai servizi che si sta allargando sempre di più
E allora una politica giusta una politica che guarda la realtà del paese che si trova ad amministrare dovrebbe capire che questo è il momento di ricucire di chiudere di appaiano i divari non di allargarli
E un progetto anacronistico anche perché lo dicevano gli interventi che mi hanno preceduto noi un esempio di cosa significa dare più autonomia alle Regioni
Nella gestione di alcune materie già ce l'abbiamo con la riforma del titolo quinto del due mila uno e con la la per di fatto affidato la gestione della sanità alle Regioni e questa gestione dalla sanità alle Regioni non ha funzionato
Ce lo stiamo dicendo l'abbiamo detto tutti
Ce l'ha mostrato la pandemia noi addirittura sia nella scorsa legislatura ma anche in questa legislatura abbiamo depositato una proposta di legge che va in direzione totalmente contraria e cioè che dice rivediamo
Per la riforma del titolo quinto e diamo più potere di indirizzo allo Stato centrale
Nella regione nella gestione della sanità perché quando parliamo di garantire l'accesso ai diritti
E in questo caso mi riferisco al diritto alla salute è sancito dall'articolo trentadue della Costituzione
Noi non possiamo accettare che ci siano cittadini che hanno accesso a quel diritto e cittadini che non hanno accesso ma io questo non lo dico in maniera ideologica glielo dico perché
Basta guardare i dati guardiamo gli ultimi dati del Rapporto Svimez che tra l'altro erano ripresi bravi non articolo di stamattina quel rapporto dice che
La spesa pro capite al Sud e di quattro mila euro
In meno rispetto al Nord e questa spesa pro-capite fa Fassi e chiede per esempio guardiamo alcuni dati per la sanità
I posti letto guardiamo ad esempio i posti letto al nord sono trecentottanta su cento mila abitanti ai in campagna mia regione sono trecento se guardiamo quelli distribuiti sul territorio quindi della medicina anche territoriale mille su cento mila abitanti in Veneto cento su cento mila in campagna
Qui stiamo parlando di servizi che sono accessibili dieci volte in meno io non la Regione rispetta un'altra
Ecco perché è successo che in pandemia una bambina in Calabria è morta di corretta perché non ha avuto accesso al reparto di terapia infatti ieri Terapia intensiva infantile è in Veneto invece di reparti ce n'erano tre cene acquistiamo dicendo
E faccio scusate se faccio solo l'esempio della sanità ma non c'è tempo per parlare di tutto il resto che la vita di una persona vale meno a seconda della fortuna che sia di nascere in un posto rispetta un altro quindi
Io insomma
Voglio chiudere riprendendo alcune di quelle che sono
Le criticità a mio avviso più evidenti
Di questa riformare abbiamo detto tutti tu tutti anche negli interventi che mi hanno preceduto intanto insomma non è chiaro quali siano le motivazioni del perché si chiede più autonomia
Nella gestione di queste ventitré in materia alcune io sono totalmente d'accordo hanno addirittura per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda una dimensione sovranazionale
E penso all'Energia penso alla ricerca pensate alla ricerca aerospaziale può mai essere che una Regione fa un progetto diverso rispetto alle altre Regioni anzi e io lo dico da ricercatrice che ha vissuto la frammentazione anche della programmazione della ricerca in Italia io credo che noi dovremmo coordinarci sempre di più per portare avanti anche in ambito di ricerca dei progetti che siano sempre più nazionali ed è vero che alcune materie si preoccupano più di altre e pur vero però che per esempio pensiamo a una delle materie che forse si preoccupa di meno i beni culturali
Va bene affidare alla Regione la valorizzazione di un bene culturale
Ma possiamo mai affidare a una regione scegliere se tutelare o meno il Colosseo cioè io credo che anche insomma su quelle regioni che Cina e su quelle materie che ci preoccupano un po'di meno noi dovremmo chiedere una definizione chiara di quali sono no gli ambiti di competenza
Si preoccupa il ruolo assolutamente decorativo del Parlamento e non è offensivo lo diceva prima il professor Viesti scusatemi se sono offensive o no non è proprio così Parlamento assolutamente un solo solo un ruolo decorativo con parere i che non sono neppure pareri vincolanti e quindi non avrà modo di incidere su questa riforma riguarda eletta vero
Diceva Luigi Maratti Jenna alla fine non si riusciranno
A definire quindi non se ne farà niente però c'è anche il rischio di cui parlava Vasco e cioè proprio perché non si riuscirà ad arrivare alla garanzia di quel livello ottimale di letta magari si potrà scegliere invece di raggiungere il livello minimo
Che significa garantire il minimo indispensabile di accesso ai servizi in una parte
Del Paese non c'è nessun cenno a quel fondo perequativo poi sono sicura ma sono certa che ne parlerà
Il
Il ministro boccia e si rischia di fare in modo che alla fine il sud diventa o un vero e proprio mercato per beni e servizi che sono prodotti al nord o Channel qui stiamo andando davvero nella direzione pericolosissima di continuare a far viaggiare questo Paese su due velocità
Quando e questo forse non l'abbiamo detto in maniera molto forte oggi se noi abbiamo avuto duecento miliardi del Pnr R.
Quasi un quarto del Max Generation New e proprio perché avevamo dei divari da colmare in questo Paese
Quei fondi sono stati distribuiti
Secondo tre criteri che erano la densità di popolazione il tasso di disoccupazione il Pd e il PIL pro capite
Cioè l'Italia avuto duecento miliardi perché il Sud doveva chiudere dei divari per arrivare a quei livelli minimi di prestazioni e di servizi che venivano garantiti in altre zone del Paese dove non possiamo far finta che adesso la storia sia diversa che quei quei gap non si devono più raggiungere quelle riforme non ci sono più da fattore più guerre tutti contro Roseto gran merito di Conte perché questi divari
Questi rivali si sono da sempre e nessuno era riuscito a raggiungere questo risultato io spero tanto che anche in altri ambiti
Anche questo governo riesca a far valere del spesso il peso non solo politico ma il peso economico il peso strategico del nostro paese in Europa e mi fermo qui avrei tantissimo da dire ma davvero vi ringrazio
Grazie al Senato riso Castellone che al netto della capisco la polemica di marathi ma raccolto un punto diciamo interessante cioè se ne l'Europa ci dà i soldi per colmare i divari noi sostanzialmente usiamo le risorse nazionali per aumentarli
Di fatto stiamo spostando il somma stiamo neutralizzando l'impatto della misura che strutturalmente dovrebbe fatta con l'aumentare il potenziale di crescita del Paese quindi questo è un è un è un altro argomento interessante
Francesco goccia che qui all'ingrato compito di rappresentare il PD ci deve essere spiegare due due cose un approfitto del fatto che che è venuto lui per chiedergli
Il congresso del Pd ha qualcosa a che fare con questo tema della dell'autonomia differenziata è un argomento diciamo di cui in queste in queste ore in questi giorni si discute nei circoli oppure no perché c'è sempre questo punto elefante nella stanza che questo processo è stato avviato da quello che probabilmente il futuro segretario del Pd insieme
A due regioni simbolo del centrodestra e quindi mi chiedo
Come farà il Pd di Bonaccini a trovare a partecipare a questa sintesi
Che diciamo da posizioni diverse ma non non inconciliabili diciamo secondo me Maratti in e asiatici Castellone ci hanno ci hanno posto
E lì sci Line a delle posizioni diverse che pure lei e nell'Emilia Romagna diciamo Bonaccini viene da quella da quell'esperienza amministrativa lì
Niente ultima cosa se dal punto di vista anche parlamentare il Pd che era forza diciamo maggiore riesce ad organizzare una resistenza parlamentare a questo
Sì grazie Stefano ma non so perché non mi hai chiesto come farà impedisce Lainati diciamo nessuno sono no ma se liberati dieci anche quei segretari del ventisei riciclare però prova dirti qual è la posizione unitaria che il Pd per la verità
Ha avuto in questi due mesi ha in questo congresso è il tema dell'autonomia è uno dei temi più dibattuti di circoli in queste ore ed è penso sia giusto così
E siamo arrivati a quella posizione Italia da una riflessione che provo farvi diciamo in questi pochi minuti
E non è stato semplice arrivarci perché
L'intervento di ieri le hanno da vicepresidente la Conferenza delle Regioni
L'intervento di un pezzo di partito cioè quel partito che ad un certo punto
Si è chiesto
Perché le Autonomie locali i comuni non ponessero il tema
A noi molto caro dell'attuazione parallela del centodiciassette centodiciotto centodiciannove perché se c'è diciamo un raggiro ideologico nella vicenda del centosedici
E quello di aver portato all'attenzione l'opinione pubblica ma la lega fa trovo mestiere problema che quando la sinistra non fa proprio mestiere allena fatto può vestire nel due mila sedici si inventano sta storia bella interpretazione alla carta della Costituzione pescando il comma tre del centosedici e dicendo
Questo
E il nuovo orizzonte
C'è un signore al nostro sport
Sul colle più alto
Di questa città che ripete da anni
Sistematicamente un concetto che noi abbiamo fatto nostro ente abbiamo tradotto in posizione politica
Lo dico perché attraverso l'interpretazione di Mattarella che io nel governo Conte due
Riuscì ad ottenere l'unanimità della conferenza Stato-Regione dalla Conferenza Unificata Mattarella cosa ripete danni
Ripete che l'autonomia rafforza l'unità nazionale
Zaia si ferma qui dice Mattarella quell'autonomia
E poi continua a Mattarella
Quando è attuazione del principio di sussidiarietà e quando accade la cosa che chiedeva chiedeva Flick nel suo intervento cioè quando si attua l'impianto della Costituzione non un comma della Costituzione
Quando tu
Attuando il centosedici in realtà parallele trecentosedici ti porti dietro il centodiciassette centodiciotto centodiciannove e lì dentro c'è tutto cioè la sussidiarietà c'è la differenziazione ce l'adeguatezza c'è la proporzionalità
E tutto questo lo dico all'amico malattie non lo fai con un acronimo che va di modo non va di moda lo fai
Garantendo i diritti universali
Non piacciono i letti chiamiamo i diritti universali che non si applicano tutte le materie si applicava quattro materie de scolpito in una Costituzione assistenza dai bambini agli anziani
Trasporto pubblico locale
Sanità
E scuola
Quando con il Governo Conte due prendiamo in carico il disastro del Governo precedente che diciamo si arena tra le altre cose anche sull'autonomia
Troviamo al tavolo delle regioni solo tre regioni Emilia Romagna Lombardia perbene
Non c'erano altre regioni a quel tavolo ma non c'erano non perché non erano stati invitati perché non si erano sedute a quel tavolo e non sarò sedute semplicemente perché c'era sul tavolo il tema del residuo fiscale chiesto dal Veneto e accettato la Lombardia
Con una posizione diciamo di mezzo dell'Emilia Romagna
E c'erano le ventitré materie che non esistono esistono in natura non esistono
Quando gli abbiamo ripreso una per una evidente che non ci sono ventitré materie lo sa anche Zaia che non ci sono ventitré metri
Provammo a trasformare la frase di Mattarella in una prima mediazione
E il no di Regione Lombardia è stato sul tavolo per otto mesi dieci mesi perché per Regione Lombardia il punto di partenza era la regionalizzazione della scuola e guarda caso è un tema che Fontana in questi giorni non ha smentito ed è uno dei motivi che ha portato Calderoli adattata a fare questa accelerazione scomposta su un provvedimento che è un colabrodo finora proverò in poche parole dire perché è un colabrodo e perché il Pd e unito
Nel dibattito congressuale su questo tema ad un certo punto però bisognerà dire se si sta da una parte si sta dall'altro
Intanto distinguiamo tra specialità e differenziazione perché c'è un fritto misto clamoroso a specialità una cosa diceva Vasco nel suo intervento differenziazione un altro la specialità c'erano cinque genitali per ragioni storiche
In alcuni casi per ragioni linguistiche per ragioni che sono scolpite nella prima parte della nostra Costituzione e non c'entra nulla con la differenziazione
E non poteva c'entra nulla con la differenziazione sulla sanità semplicemente perché c'è autonomia totale
Finanziaria di gestione sanità
Ma che cosa è successo in questi ventidue anni è successo che una serie di Effetti della legislazione concorrente
Difetto del titolo quinto hanno portato per esempio sulle infrastrutture nelle regioni a statuto speciale
A ritrovarsi quasi un passo indietro sui modelli di perequazione perché poi se si cambia la Costituzione c'è un effetto di spillover inevitabile e su alcuni temi
La provincia autonoma di Bolzano chiedeva ad un certo punto di esser trattata come veniva trattata e regioni a statuto ordinario atto perché serviva un time-out serio che non c'è stato
Lo dico perché la discussione che noi abbiamo fatto sulla
Sulla differenziazione che riguardava le quindici regioni a statuto ordinario nel due mila venti l'abbiamo estesa alle regioni a statuto speciale
L'accordo unitario del due mila venti dosi lo rivendico perché la prima colpa di Calderoli e non esser passato ancora in Conferenza Stato-Regioni in conferenza unificata è andato in Consiglio dei ministri senza nemmeno esser passato di là
Né ci abbia messo qualche mese di lavoro arrivammo all'unanimità perché garantiremmo quando dico non è attivo son convinto
Condividerà l'approccio perché garantismo tutte le regioni italiane a tutte le città metropolitane gli Enti locali
Che avremmo definito i diritti universali che sono quattro voli per quattro grandi materia non son ventitré ma che fanno il novantacinque per cento del bilancio alle regioni
E sulla base di quell'impegno sulla base dell'impegno di andare in Parlamento di far votare al Parlamento non con un DPCM
Le modalità con le quali sarebbero stati finanziati quei diritti ottenemmo la disponibilità di tutte le regioni italiane del nord e del sud sedersi a quel tavolo poi aggiungeremmo noi
Un fondo di perequazione infrastrutturale che intanto è sparito non teorico di quattro miliardi e sei
E inserimmo Stefano nella legge finanziaria e la legge di bilancio del due mila ventuno gareggi piange le avventure inserirlo un fondo di perequazione infrastrutturale di quattro miliardi e sei che sarebbe stato utilizzato
Dopo la definizione dei diritti universali quindi del letto quando saremo arrivati al trasporto pubblico locale quel fondo che aveva l'obiettivo di arrivare a cinquanta miliardi nel giro di cinque anni partiva da quattro miliardi e sei che esce quel fondo avrebbe dovuto perequare le infrastrutture del nostro Paese da nord a sud dalle Alpi a Lampedusa
Partendo da un presupposto che il nostro paese è fatto cinquantatré per cento di territori di montagna
Dodici milioni di italiani vivono nelle aree interne e non c'è solo il problema tra nord e sud anche se tra Nord e Sud macroscopico sui trasporti non so che male hanno fatto i calabresi
O i salentini per non parlare dei siciliani per vedere solo in televisione l'alta velocità
Pagata con la fiscali che con la fiscalità generale ma a differenza del dopoguerra quando l'autostrada del Sole uniti il Paese anche allora la fiscalità generale questa volta alta velocità non ha unito il Paese
Anzi lo ha tenuto lontano quindi noi facemmo un accordo politico
E quell'accordo politico portò tutte le regioni riferirsi al tavolo
E firmammo un accordo votato all'unanimità per il quale si disse e il Parlamento vota il letto
Li definisce fondo di perequazione fino a cinquanta miliardi sulle infrastrutture che tocca anche le regioni a statuto speciale
E si e inizia un percorso che forse citava Viesti ho ripreso Pisauro negli interventi che ho sentito che sostanzialmente era decentriamo alcune materie che sono già oggi facilmente decentrate
Forse lo diceva Viesti a dovete spiegarmi perché sul dragaggio del porto di Bari dobbiamo fare la navetta Bari comune Bari Regione
Roma Roma ritorniamo giù facciamo cinque volte la navetta in cinque anni in sei anni per avere l'ultimo autorizzazione quando se c'è una legge molto chiara dà il potere alla Regione e al comune se sbagliano di sanzioni ma
Da questo punto di vista ed
Ho fatto diciamo utilizzato il tema è l'ambiente ma poter utilizzare altri questo quello fu il patto politico e su quel patto ci fu l'unanimità
Delle legge elettorale perché gli enti locali che richiama emiliano non casualmente
E perché ha senso cosa che non non cita Calderoni perché ha senso quando firmi l'intesa
Firmare già su alcune materie e lì la legge quadro che avevamo ipotizzato la legge quadro prevedeva un perimetro un campo di calcio con le linee che sono uguali per tutti
Tu non puoi chiedere una Regione diciotto materie un'altra tre
Avremmo disegnato insieme il perimetro e certo non piaceva lega questa norma
No non non piaceva perché perimetrata il più possibile
Un modello di attuazione del Titolo quinto
Però eravamo arrivati lì con l'unanimità di regioni ed enti locali e per evitare il centralismo regionale pericolo che c'è avevamo già individuato i meccanismi per decentrare alcune funzioni agli enti locali
C'eravamo arrivati lì
Qual era l'alternativa a tornare indietro di ventun'anni lo dice uno che il Titolo quinto quando è stato approvato va contestato
Dal suo ruolo universitario
Sono stato uno che l'ha criticato per dieci anni per quando sono entrato in Parlamento se sei a metà strada
Secondo me tornare indietro oggi sarebbe un errore perché cioè c'è un apprendimento istituzionale dei nostri lì i diversi livelli che che nelle conclude son passate generazioni si tratta di capire come il lo aggiustiamo come lo miglioriamo quali meccanismi costruiamo avendo un'idea di paese Canon FD
Ale non lo sarà mai
Che deve avvicinare alcune decisioni il più possibile i cittadini in che deve avere
Una idea
Di ruolo dello stato centrali coordinamento la finanza pubblica Vito Beppe Pisauro che non è cambiato
Nonostante i casini fatti dalle forze politiche perché poi chiudo chiudo Flash lo lo lo dico perché
Prova a dirlo veramente in un minuto chiudo perché io penso che questi cinquantatré anni Rita delle regioni abbiamo tre fasi
La prima di vent'anni settanta novanta
Quelle regioni isolate si sono evolute si sono sono cresciute ad un certo punto sono entrate nel sistema istituzionale Italia
Poi c'è una evoluzione tra il novanta e il due mila uno che porta diciamo viene accompagnata anche dall'autonomia impositiva agli enti locali legge centoquarantadue del del novanta de trasferisce le la nascita dell'ICI quella cosa che diceva correttamente Maratti e che condivido c'è il legame tra i cespiti di entrata e livelli istituzionali ad un certo punto gli anni Novanta si stava costruendo
Poi c'è l'inseguimento
Al disegno di chissà
Età perché cambiano i bilanci degli enti locali
All'India all'inizio degli anni novanta novanta il novantacinque per cento del di di la parte corrente piangente locale erano trasferimenti dello Stato
Alla fine del decennio gli anni Novanta l'ottanta per cento erano risorse proprie tra entrate correnti entrate extratributarie era cambiato qualcosa poi
E qui c'è il protagonista di quel di quella stagione fu una stagione straordinaria anche di rafforzamento del concetto di autonomia del nostro Paese poi il disastro
L'ICI sacrificato sull'altare la propaganda politica con il centrodestra e poi la modifica fatta dal centrosinistra successivamente
E e poi c'è la fase che dal due mila uno porta al due mila ventitré che un un altro ventennio ovviamente avviene con la l'attuazione parziale
E anche caotica del titolo quinto ora siamo ad una fase in cui dobbiamo decidere
Che percorso abbiamo di fronte a quel percorso per quanto riguarda il partito democratico non può prescindere dalla centralità dei diritti
Grazie grazie a Francesco Boccia allora sul come si fa a alcune case diritto di replica agli altri proprio un paio di minuti se se volete poi chiudiamo perché abbiamo Pier Luigi Bersani
No solo sul letto
Costruzione dice grassa garantiti i diritti civili e sociali
Per come è scritto quel disegno di legge lo trovi differenziata forse non tutto il ventitré ma se io voglio oppormi l'articolo tre che inizia con questa frase dico tu mi devi garantire letto su diciannove di quelle ventitré
Sì ma il punto è abbiamo esattamente la lista i quei ventitré quali su quali rientra una previsione costituzionale diritti civili e sociali
Va be'allora vada la rigira in questo modo per quanto mi riguarda perché penso cioè io non ho detto nell'intervento che non servono eletto io dico una cosa adesso ancora più chiara
Intanto io parlavo di per alcune di quelle funzioni c'è una difficoltà di quantificazione del cosa
No non lo so il punto comunque lattaio dunque molto più chiara è questa se c'è una materia sensibile per cui la sensibilità politica è tale per cui sui diritti civile e sociale devono essere garantiti almeno nelle condizioni essenziali o persino minime su tutto il territorio nazionale quella materia la deve fare lo Stato punto quindi per quanto mi riguarda il dibattito sui tempi o lo circumnavigò completamente
Tant'è vero che sono partito dal punto di vista dei fabbisogni standard che solo un concerto parzialmente sovrapponibile eletto che dovrà sempre applicarsi nell'ottica della la finanza comunale
Ma quando noi diciamo devo determina poi lepri governo Draghi ne ha determinati tre all'un'intera sporto Looney condivisibilità asili nido
Il terzo non non ricordo esattamente quale ma nel momento in cui
Nato sufficienza ma nel momento in cui noi diciamo che una materia così delicata tale per cui non può andare sotto un certo livello allora in quel momento hai già sbagliato porsi il tema di devolvere la funzione quella deve fare lo Stato per tutto il resto
Chi pone il tema di Act che a che livello stabilisco le risorse da trasferire Cece decidiamo che ordinamento sportivo nel mondo globalizzato lo fanno meglio la Regione le regioni e a quella funzione associato un costo devi porti comunque il tema se trasferisce il costo storico o un costo standard ecco lo dove entrano i LEP dal mio punto di vista no
Però continuare a dire letto in questo modo se come fa solo una grande una gran confusione però per il resto il mio punto era in alcune funzioni
è difficile capire se stai parlando sì di quantità o di costo del molto più difficile di quello che sembra il che non vuol dire che sia giusto ma io quel dibattito lo dice lo circumnavigò dicendo se è così sensibile
Quella funzione deve fare lo sta io penso che la sanità debba tornare dello statale figuriamoci proprio perché il livello minimo già adesso non è garantito i dati che citava
La senatrice Castellone ce ne sono molti altri anche sulle liste d'attesa eccetera ti dicono che già adesso abbiamo autonomie differenziata sulla sanità ma perciò per risolvere quel problema il problema non è fissare un'asticella perché guardate scuse che un minuto in più veramente
Lo sapete un altro motivo per cui questa storia delle fatta così determina la morte di questo sistema il che non credo che in questa sala ci siano molti
Diciamo che che si strappano i capelli
Perché chi l'avete fatto voi o Luppi Billa stima
Il finanziamento dell'atto così definiti fra l'altro interessante punto capire come sono si salverà costa almeno quindici miliardi quindi per come sta al dibattito adesso se tu calcoli il per in quel modo o li finanzi con quindici miliardi che in un disegno di legge che invarianza dichiara di di
Fra l'altro sembra avere una stima forse conservativa ma quel disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri a invarianza
Invarianza di gettito quindi stiamo parlando sostanzialmente di Brass invece vogliamo ragionare su come rifare il chi fa cosa in questa Repubblica
E il finanziamento del cosa dobbiamo aprire anche il tema non l'ho sottolineato a sufficienza nel primo intervento dell'efficienza della spesa
Signori in dieci anni ne abbiamo raddoppiato la spesa assistenziale il numero di poveri raddoppiato
C'è qualcosa che non funziona nell'efficienza della spesa
Perché se un'azienda raddoppia i bacetti in
Pubblicità e il fatturato si dimezza c'è qualcosa che non funziona quindi o noi apriamo il file dell'efficienza della spesa e qui non c'è il nord sud che tenga oppure anche tutti questi discorsi sono un po'Monti secondo me
Vasto programma come si dice capisco se sì sì prego
Sul volevo collegarmi proprio al termine dell'intervento per riportare anche la discussione su esempi concreti Maryam riferisco all'efficienza della stesa
Ma quando le Regioni trasferiscono in Comuni e diciotto dicembre i fondi del sociale pretendono che entro il trentun dicembre siano spesi tutti diciotto dicembre dello stesso anno ovviamente no
Come facciamo a parlare di efficienza della spesa in relazione all'aumento dei poveri non siamo constatiamo ogni giorno a livello dei comuni del piccolo comune di cui faccio l'esempio io del Comune
Dei comuni grandi e le grandi città che questo questo volere essere vicini alla problema è vero è un principio sacrosanto ciechi problema della povertà dell'assistenza sociale lo tocco con mamma quando poi dalle regioni non c'è la constatazione è che questo avviene veramente guardati problemi sono enormi volevo tornare invece a al ruolo di diciamo rappresentate qui oggi dei sindaci un po'delle Province quello che temiamo più di tutti io sono un po'confortata da quello che dite voi che questa riforma
Non si farà mai perché dal mio lato invece vedo con grandi pericolosità questa voglia di dire di chiudere nei cento giorni in un anno si è fatto questo come bandiera politica grande preoccupazione non si mina
Un'istituzione come lo Stato fatta con grande coesione come la nostra Costituzione con una parti no e senza coesione politica
La grandi timore che che abbiamo a che che diciamo aumentino le macchie di leopardo aumenti già ce ne sono rappresentavo la situazione Umbria Perugia va e potremmo fare dati di esempi chiesti aumenti in questa disparità e questa riforma a macchia di leopardo addirittura diventa facendo diventare i ingestibili a chi poi avrà l'onere e l'onore di di gestire a livello centrale
Una una alleanza tra istituzioni dello Stato che diventerebbe davvero ingestibile questa una grande preoccupazione che questa riforma vada a determinare tante macchie di leopardo dove aumenta
Pare di capire solo l'ingiustizia e solo appunto si teme per i diritti soprattutto dei più deboli che invece dovrebbero essere sempre il punto centrale di noi che rappresentiamo in qualche modo la cosa pubblica grazie
Grazie molto chiaro senatrice castello
Allora due spunti intanto ma per il secondo la la stima Svimez diede l'associazione si dimezza dovrebbero servire circa cento miliardi quindi parliamo chiaramente di soldi che non abbiamo non se non tagliando servizi o aumentando tasse o ho insomma andandoli a reperire da qualche altra parte in realtà io voi io insistere ancora di più su quanto sia necessario definire motivare la richiesta quelle richieste
Che hanno fatto le regioni perché su alcune cose in realtà io credo che quelle cose vadano fatte ma credo che vadano fatte a livello nazionale
Pensiamo ad esempio a una delle proposte no di trasformare il contratto di formazione specialistica dei medici da contratto
Appunto di formazione a contratto di formazione lavoro perché quelli sono dei professionisti che noi utilizziamo per fare i turni per lavorare nei reparti quello va fatto ma non va fatto in una regione essi e in un'altra no noi l'abbiamo inserito per esempio una proposta di legge Vasco lo sa perché ne parliamo dalla scorsa legislatura
Che dovrà essere approvata per riformare tutta la formazione specialistica dei medici così come non possiamo permettere che si attivi una sorta di concorrenza fra le regioni a chi offre dei contratti più vantaggiosi o più meritocratici
Per dei lavoratori perché è chiaro che così davvero si rischia che quei divari che oggi già ci sono perché ci sono e i dati ci dicono che si sono aggravati sempre di più potranno solo peggiorare e poi una cosa che non viene citata mai in realtà c'è stata anche un gruppo di lavoro con la la commissione Caravita che aveva lavorato proprio al ministero degli Affari regionali e se voi leggete la relazione finale di quella relazione lì si legge nero su bianco che l'autonomia nonna né vantaggi dal punto di vista della semplificazione perché si stanno solo decentrando
I controlli ma si andranno poi diciamo altolà ad aumentare anche i percorsi burocratici che si devono fare né dal punto di vista della spesa in generale perché si rischia proprio per questo meccanismo che si può attivare di concorrenza tra le regioni anzi come diceva anche forse proprio il professor Flick si rischia di addirittura aumentare andare verso un aumento della spesa in generale quindi basta secondo lei che guardiamo leggiamo i dati capiamo quale sia il punto di partenza per capire che la direzione deve essere totalmente contraria
Grazie molto chiaro boccia rapidissimo che poi
Sì davvero rapido no ha fatto bene senatrice Castellani a ricordare il lavoro di Beniamino Caravita di Toritto
E prima di Beniamino dobbiamo sempre con affetto c'era stato il lavoro della commissione precedente con dentro Roberto Maroni
Che aveva condiviso esattamente questi aspetti se Calderoli si prendesse interventi di Maroni nella Commissione per l'attuazione autonomia forse nel novanta per cento degli errori fatti in questa proposta
Lì comprenderebbe no la la cosa che a me preoccupa Stefano dico però il dibattito politico prossimi giorni che c'è proprio una una un approccio di Calderoli in generale al di là dell'autonomia dai nostri presidenti gruppi ma purtroppo siamo in molte regioni all'opposizione
Facciamo opposizione diciamo a chi governa
Penso all'Umbria
Tutte le altre regioni dei nostri presidenti i gruppi e i consigli regionali ci arriva una segnalazione lo dico qui perché dalla trasformeremo in informativo urge in una interpellanza urgente
A Calderoli annuncio da qui
Lui non implica più nulla per non in pubblico come tu sai nelle leggi finanziarie Vasco fatte tante delle regioni si mette di tutto
Diciamo ci sono consiglieri regionali che son convinti di essere diciamo dei neo costituenti e normalmente notte però lo si fa lo si fa
Se non mette il freno su cioè ci sono i ministeri in questo momento al ministero l'economia passando nel mese interi anni capelli dritti perché Calderoli non impugna più nulla
Io sto aspettando la scadenza di fine febbraio perché le le le le le leggi di bilancio regionale sono state approvate a dicembre tra dei ventidue dice
Ma il ventotto perché se è così da ci ritroveremo una serie di leggi incostituzionali regionali che non sono più opponibili che creeranno un disastro
Beh veramente faccio appello alla Presidente Meloni cioè chiamate il tema oltre al Consiglio dei ministri perché lì l'approccio è le regioni possono fare qualsiasi cosa e non
Tu dici
E io son preoccupato per questo perché sei tu ad una richiesta che fa il Mef
Non risponde non fa il tuo dovere nessuno in Consiglio dei ministri si alza e dice fermi tutti non entra sei mesi ci ritroveremo una serie di leggi regionali che non sono più impugnabili in Corte costituzionale che faranno dei disastri enormi e che toccano cosa personale
A sanità
Spessissimo
L'organizzazione della scuola e lo so so molto preoccupato e e io penso che questa cosa si leghi approvo ad una visione che tutto qui dei e chiudo semplicemente sull'ultimo temevo dimenticato le intese devono essere votate dal Parlamento non esistono le confessioni religiose che richiede e che ricordare Milano soft confessioni religiose le intese
E qui devo dire ci fu anche l'errore del governo Gentiloni perché le pre intese approvate da Bressa fu un errore
Mediante diciamocelo qui tanto siamo in un luogo di riflessione culturale e politica lei pre intese approvato da Bressan governo gestioni fu un errore
Non diverso dagli errori fatti diciamo qualche lustro prima al centrosinistra quando ad un certo punto si cerca di andare su quel terreno lì ecco io penso che su quel terreno e non ci andremo più e posso garantire del PD di riciclare
Fisicamente a sinistra è su quel terreno diciamo non solo non ci andrà ma lo lo renderà pesantemente alternative o presto se questa informazione rilevante ma
Grazie grazie a tutti lasciati a Luigi Bersani grazie al Nancy era caratterizzato tutto
Bene grazie a voi che siete qui
Quelle che hanno partecipato sto discussione quelle che ti seguono estremi io sto diciamo un dato forse più più politico nel senso
Del della battaglia che abbiamo anche di fronte perché
Può darsi che
Non vada a buon fine questa loro iniziativa che si rinunci non no
Non pensiamo mai questa cosa qui
E quindi il tema secondo me con quali argomenti contrastarla questa iniziativa che avevano tutti definito come
Pericolosa
E io aggiungo anche hai visto mai come riuscissimo dico come largo fronte diciamo di forze che
Sono contro questa ipotesi a fare un contropiede
Perché
Loro sono ritengono di essere in attacco su questo punto
Può anche darsi che scoprono la difesa su questo punto perché il
Gli argomenti che portano sono sono che per loro problematicità studierò qualcosa su questo allora intanto sugli argomenti
Critici su quest'impianto io non ne aggiungo perché li abbiamo sentiti tutti io direi solo due cose sul sulla gerarchia
Di questi argomenti come renderli fruibili
A tutti gli italiani al nord e al sud quindi noi dobbiamo partire secondo me da questo elemento di totale disarticolazione dello stato che danneggia tutti e certamente accresce anche le disuguaglianze nell'ordine per gli argomenti diversi al questo perché io partirei da questo cioè non s'è mai vista al mondo una cosa come viene disegnata da questo impianto
Non c'è mai visto al mondo perché non hai né uno Stato unitario è uno Stato federale
Non potendo ritenersi uno Stato federale dove le articolazione in questo caso le regioni si prendono le competenze alla casa
Cioè non esiste
Questo che bisogna partire da questa cosa qui
Dopodiché se vogliamo andare un po'più modesto sullo specialistico ma sul
Per evitare per per per limitare diciamo che stia effetti disastrosi ci vorrebbe
Certo un ruolo diciamo inventivo di premessa del del del Parlamento
E intanto come la norma attuativa del centosedici perché qui bisogna che può chiarire che cosa intendiamo con quella roba lì
Come ci sono state norme attuative tantissime e Costituzione cioè mi si dica se ho ragione io ragione Calderoli secondo me la famosa attribuzione di particolari
Possibilità autonomistiche deve essere basato su fatti oggettivi
Capisco che la regione Sardegna vi interessa è al competenze nella navigazione marittima e che l'Umbria no
Io penso ebbe Stasi meno e tu allunghi altresì me ho capito
Io la penso così Calderoli vuol darle Calderoli voltargli e tutto cerchiamo di capirci di che cosa stiamo parlando
Detto questo non basterebbe neanche perché ci vorrebbe anche una norma diciamo così di implementazione
Del del centodiciassette perché anche per la navigazione marittima ci vuole una legge quadro nazionale che dica di che cosa stiamo parlando
No
Cioè come se non ci sono questi presupposti di che cosa stiamo parlando siam parlando di un disastro totale di un'avventura di uno Stato
Arlecchino
Ho è chiaro che questi elementi se correzione ovvio che porta con sé è un esito di disuguaglianza radicale no che si materializza sia nella sua né né nell'aspetto diciamo fiscale sia nell'aspetto delle politiche pubbliche
E anche qui vanno contro un muro perché è chiaro che
La famosa diciamo capacità contributiva
Deve essere tarato sull'individuo le famiglie e le imprese concerto e non certo sulla regione anch'io sulla questione dei il guardate possiamo comma
Do noi siamo troppo consapevoli che
Per prendere sul serio di esercizi verbali
Quelli lì non potrà mai scrivere il tema finanziamento
Non potrà mai scriverlo
Quindi
Attenzione le argomentazioni che abbiamo forse del a
Diciamo non la dico così ci capiamo insomma non prendere troppo sul serio stravolga dirle queste villaggio fette
Va bene perché se vogliamo discuterne in termini di accademia fa benissimo servo Chemin Instagram vendendo è un guarda che mi stai dando un mi stai vendendo verso perché non esistono scuse
Se non nel nel millennio
Tirami fuori cento miliardi dopodiché ti dico che stai parlando stai parlando stai parlando seriamente
E quindi
Bisogna secondo me è stare tre a quattro argomenti e poche possono essere pronunciate in Lombardia in Calabria e tutto quanto e naturalmente per il Sud
Senza essere questo enorme argomento enorme argomenti in più
Ho
E poi nessuno vuole andar via dal polemica politica ma
Cioè noi non possiamo consentire che che a proposito di Sutera che la Mellone
Citi Garibaldi questo è l'assassinio di Garibaldi no
Che neanche la retorica Calderoli ha Calderoli Anna e leghista che è tanti dall'origine cioè che se tu molli
Morti rinvia le briglie tattici a vitalità che c'ha forza sta meglio tutti
Al Nord e al Sud all'Est e all'Olocausto
Che io ho detto gli anglosassoni o che all'argomento win win io lo chiamo il maiale tutto di Bruges
Che è il sogno di quelli villa diranno di notte
No
Ma ma cioè siamo al delirio
E quindi allora però detto cuore sto e quindi andando giù un poco come si dice col badile su questa cosa e combattere combattendo
Però è anche Orizio il contropiede e anche ora di dir qualcosa di positivo
Su questo su questo tema del sistema delle Autonomie perché noi
Sia più storia alle spalle se le ricorda tutte noi abbiamo aggiustato via via Pessi e Bocco
Prima del Comune
Poi le regioni poiché i nuovi comuni poi dopo le Province e poi ancora le regioni
Ma le autonomie sono un sistema sono un organismo se lo fai a Pizzetti mi fai un Frankenstein
Abbiamo fatto un franche stiramento
Quindi sarebbe desiderabile io ho sentito Calenda che fa la prova che hanno Buttarelli poi cos'è una convenzione cos'è una Bicamerale e al ma poniamo aggiustare aggiornare questo sistema
Allora dico i poi comuni noi stiamo ancora balbettando dico solo questo sulla dimensione ottimale territoriale per la gestione dei servizi dei comuni
Abbiamo messo lì un costruttivismo di incentivi
Esiti quasi nulli
Per l'accorpamento i dove ci sono stati
In parecchi casi sono stati senza razionalità
Per altri motivi
Motivi politici i motivi che ci stava qui non ci sta
Ci vorrebbe un un un una legislazione diciamo un po'più assertiva
Poi gli dà il tempo necessario ma noi dobbiamo aggiustarla questa cosa qui
è solo questo no adesso Coppa in dal tempo che sta arrivando ma il Comune ma è quello che una volta ma noi avremo col salto tecnologico le novità eccetera
Se si può dir così noi avremmo molto meno front office
E molto più veste
Ci vorrà più intelligenza per gestire gli affari di programmazione e di gestione oggi
Sia se lo gestisce i successi dei programmare un piano sia se gestisce un servizio sia lode di controllare controllare ci vuol più know how che a gestire
Cioè noi dobbiamo riflettere su questa cosa
L'ente intermedio
L'area vasta
Ci siamo palleggiando ancora questo tema qui delle Province ma noi non è che dobbiamo rifonda dobbiamo fondare una governance di area vasta
Cioè è possibile che nella fase in cui le linee di sviluppo avvengono le dimensioni urbana cittadina dove ci sono i servizi superiori dove c'è la conoscenza
Non abbiamo neanche più il decentramento dei distretti è finita quella stagione
Adesso il territorio famoso è diventato un'altra cosa in gran parte spazio e ambiente
Gran parte dell'UE sia dei cittadini
Nel nel lì nel Paese più fragile dal punto di vista ambientale territoriale del dissesto
Nel Paese dello spopolamento galoppante della del della spina dorsale dell'Appennino
Noi non abbiamo un ente un una governance
Che in forme nuove ricostruisca l'equilibrio fra città e Contardo
Vorrei far notare sì la governance del rapporto città contatto è più antica anche dei comuni
Perché i Longobardi
Hanno organizzato corsi con i loro Gastaldi il territorio le curie vescovili in Italia si sono fatti su quel modello perché allora c'erano da comporre il rapporto
Fra fornitura diciamo alimentare servizio
Adesso c'è gestire un altro rapporto
C'è un territorio che sta venendo giù
Ragazzi ma se tu vuoi fruire di quella cosa Today pagare qualcosa perché lassù non ha neanche un cantoniere
Non c'è più niente
Cioè
E noi abbiamo detto tiriamo via le Province abbia tirato via gli spartiti e la lega risalito le valli
è successo così
è perbacco allora invece di discutere le provvidenze se son diretto o indiretto eccetera ma vogliamo andare a vedere come si può in modo snello programmatico ma serio
Perché se guardiamo avanti arriverà pure il momento dove io in città devo pagare qualcosina perché dove vado per fondi o girare over l'ambiente eccetera ci sia un cantoniere che dà un'occhiata se l'acqua Van a farmi la frana
Cioè
E anche qui lo dico che c'è riscontrato mi sfogo un po'scusate il comma ad per no per nome so che è d'accordo ma
Ce lo vuol dire perché qua
No quando adesso io vedo che ci sono tutte queste politiche costruttivisti che
Un bando perché nelle aree di spopolamento si faccia ad ornamento
Ma non si può prenderli Istat e questa è anche colpa nostra che siamo dei costruttivisti darmelo le aree agricole tutte 'ste robe ma non si può prender lista
Vedere quei comuni che sotto sono sotto una certa sotto una certa soglia di spopolamento negli ultimi dieci anni
Quelli dove risulta ma vogliamo lì tirar via tutte le tasse per gli investimenti e attività economiche
Superare le barriere fra un mestiere l'altro in modo che chi tiene aperto un varco so fare che il tastierista
Dare una cosa in più sulla sanità e sulla scuola perché posso ricorda e poi dopo dieci anni se il phasing out ne arriveranno degli altri vediamo quali sono quei soldi abbiamo che soglia possiamo mettere cose che non costa quasi niente
Ma ci vuole una politica non puoi fare dei programmi da quattro da quattro soltanto cosa attiri suo adesso
Diego non dico bene tanto adesso non tiro su niente
Quindi non lo so che che è d'accordo
Quelli sono pesto per esempio un tema cruciale dicessimo infine questa cosa delle Leicester regioni ma
Vogliamo se vai un po'si discute ma cosa deve fare una Regione
Cosa deve fare una regione col cosa essa risente io l'ho sempre concepito e credo che Vasco il set
Cioè la Regione non è un popolo
Non è il popolo delle medesima ha bisogno del simbolo aveva della rosa camuna delle onde
Di San Marco se guardate l'Emilia Romagna e dei nostri tempi ma per vederlo lo stemma è un triangolino che va bene su questi foglietti qua ma se lo vedete su un gonfalone mi fa schifo
Perché perché la Regione è una funzione disservizio
Per cosa
Per organizzare dei sistemi
Per standardizzare le migliori esperienze che può fare una realtà locale
Cioè magari e dagli asili di Reggio Emilia che fine a legge sugli asili nido in Emilia Romagna
E per essere una porta verso dei sistemi più larghi
Tutto qua
Allora governatori non governatori basta un presidente per far proprio così non c'è bisogno di governatore
E infine
A proposito del
Del questa cosa del
Del titolo quinto no
Parte infatti intendiamoci perché sfuggono alcune cose la sanità il Titolo quinto non ha neanche
Quasi tocca era già prima così
Che ci sia un esigenza commercialisti ma lo dico da Castellone il corretto residenza Coluccia nerissima che lo Stato metta mano
Per stimolare superamento di divario nella sanità
E ci sarebbero strumenti per fare qualcosa
Ci sarà io ne sono vado nel dettaglio ma ci sarebbero strumenti
Non deve portarci a dire
Che un ministero possa far meglio
Delle regioni nella sanità no perché se no in tutte le gli standard internazionali in questi vent'anni
L'Italia nel rapporto pesa e perché prestazioni e sempre risultata nei primi posti
Così nella media fra fra i cento della Metis
Nella media avrà qualcosa a che fare della cose col fatto anche
Del decentramento di alcuni aspetti importanti dove Mazzone gestione per un motivo molto banale
Che si trovi in una dimensione ottimali ma adesso mobility più risorse molta più forza
E non dicono l'esperienza del come e le spese correnti quadratica dimostrato Gwen non non diciamo Cazzato ha dimostrato che quando serve mettere in moto della roba
Sui territori
Il la ASL e la cosa poteva parlare coi volontari con l'otto sapeva curati telefonare agli alpini parla eccetera si metterà in moto la roba
Se tu lo metti là in fondo là in cima
Non non muovi più quella cosa
Detto questo sono strada ricordo che bisogna
Poi insomma nel suo Visco ricordava il titolo quinto
Sai quando si fece il titolo quinto era una questione di sfida menestrelli amministrativisti di giuristi cioè noi praticoni non
I praticoni non se li filava nessuno
è anche detto ora
Io sono sempre stato di un'idea da allora adesso e nonno ragioni per ricredermi
Che
Non è né l'assetto attuale né
Nella foto di riuscirà a dividere cos'è regionale
Cos'è Locarno alle cose e questo è impossibile
Perché è un meccanismo mobile
Siamo al caso Gal sollevato tutti è evidente che da un lato il tema energetico che porta a dimensioni addirittura globali europee nel frattempo il salto tecnologico per esempio con la produzione decentrata
E la distribuzione già ci arriviamo ci arriviamo
Tu avrei per promuovere il suo richiamo drammaticamente le comunità energetiche
Ma guarda che c'è bisogno di un di una attività
Pertini dente Atene sono i locali allora qual è la soluzione per me la soluzione sarebbe stata sempre quella di dire allo
Faccio una riserva statale per alcune materia
Porto metto un principio forte
Esigibile di sussidiarietà
E poi affido a leggi quadro meglio secondo me in una camera specializzata poi questo si potrebbe discutere il chi fa che cosa
Perché non perché nella realtà immobile
Io l'ho sempre pensata così e alla penso ancora così incerto del suo andare a dire rimettervi mano diceva boccia giustamente cioè non è che qua no
Però secondo me
Quindi se noi se noi intendiamo muoversi possiamo lavorare per per una denuncia chiara di questa deriva inaccettabile
Ma forse varrebbe anche la pena di trovare il modo di dire qualcosa di alternativo di positivo insomma su un sistema che così com'è
Non è che ci piace neanche noi perché hanno ci sono delle discrasie
Veramente veramente molto molto rilevanti grazie