Iran e carceri minorili: il festival di Sanremo si iscrive al Pr. Intervista a Maurizio Lupi

Era di radicale siamo con Maurizio Lupi per parlare purtroppo del Festival di Sanremo perché noi avremmo voluto parlare di di di anche via di altri argomenti però li abbiamo trattati con altri interlocutori
Però con lei vogliamo tra trattare delle della RAI del situazione delle carceri minorili visto che ieri a sorpresa c'è stato un monologo della Fagnani su questo
Tema dove è stato attaccato anche un magistrato il Gratteri allora come ha trovato le parole della Fagnani allora si parla più a saremo di carceri chiede a Montecitorio Sanremo è Sanremo è
E e della forza ride la contraddizione di questo grande festival che continua a tenere la maggior parte degli italiani
Come grande evento partecipativo io credo che sia ieri mi son piaciute sono riuscito a vedere due monologhi tornando dalla campagna elettorale che sono stati quello della Fagnani e quello secondo me della
Merita italo iraniana sono stati entrambi un momento interessante forte a dimostrazione che anche un festival importante come quello della canzone italiana può ad essere anche un momento di sensibilizzazione mi è piaciuto molto quest'idea del delle del richiamo a questi giovani che sbagliano e che sono oggi nel nelle carceri minorili dove tra l'altro ancora di più il carcere per i ragazzi
Minori deve essere non l'opportunità di una inferno ma l'opportunità di una redenzione cioè della possibilità di comprendere mi hanno commosso alcune affermazioni della nella loro verità di questi ragazzi appunto
Del carcere minorile e quindi credo che sia senza polemica un segnale importante in interessante l'unica appello che faccio io
E quello della pluralità cioè che Sanremo rappresenti una pluralità di forza di presentare la nostra società
Ha per esempio sulla situazione internazionale in piacerebbe molto che una volta Sanremo si potesse anche testimoniare come ancora oggi nel mondo per testimoniare la propria fede si muore
La persecuzione dei cristiani nel mondo e drammatiche del pazzesche pensare che nel due mila e ventitré si possa morire perché si va in chiesa dovrebbe essere un altro elemento questo dimostra la pur non che un il bilancino ma la pluralità di una di una testimonianze di un'esperienza e poi se ogni tanto anche Fede se la smettesse di fare
Quello che ha fatto ci aiuterebbe ecco ritiene che comunque la Fagnani in qualche modo nell'attacco a Gratteri avesse in qualche modo ragione sulle cose che lui ha detto circa la rieducazione dei carcerati
Io credo che la Fagnani abbia ricordato cosa che su cui ci battiamo che noi come noi moderati e tanti altri movimenti qui in Parlamento cioè radicali che
Quel vigilando redimere che non è una frase mi sono inventato io era la frase che entrando nel carcere di Padova la polizia penitenziaria aveva scritto
Tuteli vigilare tu devi ovviamente se uno sbaglia fargli scontare la pena ma la coesione della redenzione e lo scopo tra l'altro garantito dalla Costituzione io credo che ognuno debba fare il proprio mestiere il procuratore faccio il procuratore ma attenzione a non demonizzare
E a non far diventare
E non far diventare
Al mandare già nell'inferno questi ragazzi tra l'altro consiglierei a tutti dare una copia a tutti minimi amici parlamentari
E di leggere Dostoevskij
E su questo può essere molto molto educativo non teme che però parlando di carcere minorile in qualche modo si lancia anche il messaggio che gli altri carcerati forse
Non hanno la speranza di essere gli educati no no in base al principio dell'articolo ventisei no credo che valga per tutti però poi c'è un ognuno riabilitati non ognuno ognuno ognuno
Mette il faro su una condizione io ho detto si è messo il faro sulla condizione della della protesta di di delle donne ma della società civile in Iran e del fatto che si viene in peccati solo perché si fa questa protesta così piacerebbe accendere il faro
Sulla persecuzione dei cristiani nel mondo cioè i fari si accendono ma perché c'è un minimo comune denominatore che la dignità della persona e la libertà per ultima cosa
Ritiene che si parli di questo al Festival di Sanremo e indovini parliamo oggi qui
Perché il palazzo che noi abbiamo dietro forse sta perdendo fu diciamo il senso di questi temi allora io spesso parlato con parlamentari in queste settimane
Di lire anni di carcere però quando il tema non arrivava all'ordine del giorno in aula o in un dibattito
Ritiene ecco che i sestieri saremmo evidenzi questo tipo di crisi istituzionale no o no no io ritengo che Sanremo faccia a Sanremo e cioè sia la società
E e la società e indipendentemente dalla politica perché la politica espressione della società se ognuno rende viva una società ritorna ad essere protagonista a suo modo
E non è solo Sanremo la ricchezza è una società poi c'è un unico luogo dove questa ricchezza può tornare che non è il Festival di Sanremo così come non sono le discussioni che si fanno il lavoro che si fanno nella società civile si chiama Parlamento si chiama istituzioni quella società viva
Poi ha la possibilità di essere rappresentata dalla politica quella con la P maiuscola e anche qui ritornare con forza a dire il valore della politica anziché pensare che la politica è solo in quella che fa le polemiche e credo che possa essere un altro grande elemento grazie a Maurizio Lupi