La conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni sugli esiti della riunione del Consiglio europeo straordinario del 9 e 10 febbraio

Dunque buongiorno a tutti
Grazie per essere qui scusate il ritardo che era dovuto diciamo
Al rispetto nei confronti del presidente La Repubblica che intanto era
Impegnato per le celebrazioni della Giorno del ricordo
Dei martiri delle Foibe degli esuli di che sia più Maccione Dalmazia
Ovviamente
Non posso non partire
Anche io da un ricordo
Delle vicende al nostro confine orientale
Tra l'altro nella giornata di oggi il Palazzo del Governo fra Palazzo Chigi sarà colorato di tricolore con una scritta io ricordo proprio in memoria
Degli esuli
Quindi crede credo sono fosse giusto attendere che il presidente La Repubblica per iniziare questa conferenza stampa che ho tenuto a fare perché sono come ho detto ai favori temerari che erano ancora lì alle tre di questa mattina avevano della della notte scorsa sono molto contenta dei risultati ottenuti
Dall'Italia in questo Consiglio europeo sono
Estremamente soddisfatta
Di importantissimi passi in avanti che ritengo l'Unione Europea Consiglio europeo abbiamo fatto su alcune materie che erano particolarmente delicate nella discussione
Che si teneva ieri al Consiglio europeo voi sapete
Che c'erano tre grandi materie diciamo in discussione nel Consiglio europeo ovviamente la vicenda ucraina che ha visto ieri l'importante presenza della presidente Zaleski
Che è venuto a parlare al Consiglio europeo e credo diciamo che l'immagine di compattezza che è stata data ieri sia un segnale molto molto importante
Chiaramente all'interno della dinamica del Consiglio europeo sulla vicenda ucraina c'è ovviamente anche nelle conclusioni del Consiglio europeo
La conferma del pieno sostegno
Alla alla causa Ucraina alla sovranità alla libertà del Popolo Ucraino
E quindi è stato ribadito a trecentosessanta gradi non solo la compattezza dell'Europa da questo punto di vista ma anche il fatto che l'Unione europea intende rimanere al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario e con tutti gli strumenti che saranno necessari voi sapete che da questo punto di vista l'Italia
Ha tenuto sempre una posizione estremamente chiara estremamente coerente sapete che il nostro impegno a sostegno dell'Ucraina è un impegno a trecentosessanta gradi
è un impegno che riguarda il fronte
Finanziario umanitario civile militare e anche ieri al presidente Zaleski
Con il quale ho parlato abbiamo ribadito questa nostra piena disponibilità ma era importante che al di là dei singoli
Stati lo facesse il consiglio europeo nel suo complesso e quindi aggiornata molto importante da questo da questo punto di vista dopodiché le altre due grandi materie in discussione al Consiglio europeo come sapete erano la materia economica e la materia migratoria
Economia
La la discussione sulla competitività delle nostre del nostro sistema produttivo del nostro delle nostre aziende delle nostre industrie nasce nel precedente consiglio europeo una discussione strategica molto importante
Che anche l'Italia a
Caldeggiato
Ritenendo che ovviamente le crisi alle quali siamo stati
Che che abbiamo fronteggiato in questi anni necessitino di una discussione tratteggi Ca'
Sulle priorità che l'unione europea deve darsi e entra nella discussione ad esempio la questione delle catene di approvvigionamento
Che io più volte posto all'interno del consiglio europeo sue ritengo che la vicenda ucraina con l'Energia ma ancora prima la crisi pandemica
Ci abbiano insegnato come il continente europeo per recuperare una propria piena sovranità debba anche porsi il problema delle catene di approvvigionamento strategico
Perché se non si controllano legate approvvigionamento strategico sì rimane lì in balia degli eventi questa è una discussione che oggi molto presente nel Consiglio europeo e credo che sia particolarmente importante dopodiché ovviamente
Anche in diciamo ed ebbe per fronteggiare le conseguenze delle scelte che altre potenze stanno facendo il riferimento al reduction rivive inflation Reduction Act americano
E uno di questi ovviamente per sostenere le loro economie di fronte alle difficoltà che sono generate anche dalla crisi internazionale
Noi abbiamo avviato una discussione per capire come si potesse rafforzare anche la resilienza la competitività delle nostre delle nostre imprese ovviamente le soluzioni che si sono immaginate tra i diversi Stati membri sono diverse e sono diciamo molto orientate anche alle possibilità e certo che ciascuno stato a voi sapete che c'era aperta una discussione che c'è
Una discussione che riguarda il tema dell'allentamento degli aiuti di Stato particolarmente richiesta da alcune nazioni che hanno un maggiore spazio fiscale che quindi allentando le norme sugli aiuti di Stato possono con maggiore facilità
Aiutare le loro imprese
Che ovviamente
è una soluzione che anche rischia di avere anche delle conseguenze che bisogna monitorare in termini di tenuta del mercato unico in termini di pari condizioni per le altre nazioni questo e questa è una questione che l'Italia ampiamente posto
Chiedendo che ha intanto all'allentamento degli aiuti di Stato fosse circoscritto temporaneo limitato
E in secondo luogo che vi fossero che vi fosse anche la capacità di dare un problema europeo una risposta europea perché l'allentamento gli aiuti di Stato rischia di essere una risposta nazionale è un problema
Europeo
Per questo noi abbiamo chiesto che la commissione faccia una proposta su un fondo sovrano
Europeo cioè sul fondo
Europeo dedicato alla sovranità strategica dell'Unione Europea questo elemento entra nelle conclusioni del consiglio
Ma siamo anche consapevoli di come un fondo del genere richiede del tempo
E noi non abbiamo tempo
Quindi ci siamo interrogati su come si potesse anche per le nazioni che hanno un minore spazio fiscale
Creare tra virgolette uno spazio fiscale
Ed è quello che siamo riusciti a ottenere nelle conclusioni di questo Consiglio cioè la proposta italiana
Era
Oltre a quella del fondo sovrano
La possibilità di una flessibilità sui fondi esistenti
Vale a dire noi abbiamo dei fondi
Attualmente già stanziati
Che vanno da Ripa Uryū al Next Generation IW passando per i fondi di coesione
Quello che abbiamo chiesto la possibilità di utilizzare appieno queste risorse
Per ovviamente concentrarle sull'esteriorità che abbiamo e l'altra grande questione che abbiamo posto e che fanno stanotte siamo riusciti a far
Entrare nella
Nelle conclusioni del Consiglio
Poi se volete io vi dico nello specifico quali sono proprio le parti di testo insomma che sono
Che sono
Oggetto insomma delle delle questioni che ha posto l'Italia che sono molte
Abbiamo chiesto anche che nella futura discussione sulla riforma della governance cioè del patto di stabilità e crescita si tenesse conto delle decisioni che venivano prese e cioè a dire è ovvio che nel momento nel quale la risposta per nazioni che hanno un minore ma uno spazio fiscale e la possibilità del pieno utilizzo
Dei fondi esistenti rimane il tema dei cofinanziamenti nazionali
Perché se poi i cofinanziamenti nazionali che io utilizzo per liberare queste risorse impattano diciamo sul rapporto deficit PIL il problema rimane
E quindi noi abbiamo chiesto che di questi elementi si tenga conto nella discussione sul patto di stabilità che ovviamente non era una discussione
Di ieri perché voi sapete che non era tema all'ordine del giorno e sarà probabilmente tema dei prossimi Consigli europei
Però siamo comunque riusciti a inserire questo elemento cioè si tenga nella riforma della nel dibattito riforma del Patto di stabilità un patto di stabilità e crescita conto delle decisioni che sono state prese
Perché quelle decisioni possono essere il più possibile implementate
Quindi io devo dire che con la la col tema della della diciamo di aiuti di Stato di limitare e di rendere temporanei gli aiuti di Stato con il tema del fondo sovrano con il tema della flessibilità con il tema della dibattito sulla governance la posizione italiana sulla materia economica è pienamente
Entrare e con la vicenda delle catene approvvigionamento la posizione italiana pienamente entrata nelle conclusioni del Consiglio europeo
E penso che possiamo essere molto soddisfatti
Di questo risultato e ancora di più penso che dobbiamo essere soddisfatti del risultato che riguarda il tema dell'immigrazione
Sulla vicenda dell'immigrazione
La giornata di ieri stabilisce un principio
E cioè che si cambia l'approccio
L'approccio del Consiglio europea europeo nelle conclusioni del Consiglio europeo e molto diverso da quello che noi abbiamo visto negli ultimi anni
L'approccio
Che il Consiglio europeo
Mette nero su bianco nella giornata di ieri
Parte da una frase
Che non si era mai riusciti a mettere su un documento di questo tipo
L'immigrazione è un problema europeo e ha bisogno di una risposta europea
Questo dal mio punto di vista cambia moltissime cose nell'approccio europeo alla questione migratoria ma ovviamente non è l'unico risultato che abbiamo portato a casa
Noi ci siamo concentrati sulla necessità
Ovviamente di
Di di di seguire e di occuparsi della protezione
Delle frontiere Esterne
Quando negli anni scorsi voi sapete tutto il dibattito era concentrato sul tema della diciamo dimensione interno quindi della della dei così detti movimenti secondari
Noi abbiamo chiesto e ottenuto
Che le conclusioni del Consiglio europeo si concentrassero sulla dimensione esterna quindi sulla protezione
Dei confini esterni dell'Unione Europea
Tenendo conto della differenza che esiste tra quei confini
E particolarmente della specificità dei confini marittimi tutte queste cose voi le trovate nelle conclusioni del Consiglio europeo
Quindi ovviamente rispetto al passato nel quale noi abbiamo visto magari attenzione ad esempio per governare i flussi migratori che arrivavano da est l'accusa rotta balcanica
Non abbiamo mai visto una attenzione
Adeguata dal nostro punto di vista da parte delle istituzioni europee verso la rotta meriti mediterranea
E non abbiamo
Mai visto
Nei documenti della Comit della del del consiglio della commissione quello che già eravamo riusciti ad ottenere e che viene confermato e rilanciato nelle conclusioni di questo Consiglio europeo e cioè la privo di vita della Rotta del Mediterraneo centrale
Il piano d'azione della commissione sul Mediterraneo occidentale sul Mediterraneo centrale chiedo scusa
Che era scaturito ovviamente da una presa di posizione italiana
E da diciamo una vicenda che voi avevate seguito erano specifico quella della nave o champagne Heitinga sulla quale c'erano state
C'era stata un dibattito tra noi e altre nazioni in questi in questo Consiglio europeo nelle conclusioni del Consiglio europeo viene rilanciato
Quindi c'è
Immigrazione come problema europeo
Cioè la dimensione esterna quindi prima di ragionare dei movimenti interni e dei movimenti secondari si deve lavorare insieme sui movimenti primari
Quindi per diciamo combattere
Il traffico per combattere
Diciamo
Frenare i movimenti illegali
Si deve tenere specificità alla si deve considerare la specificità del confine marittimo
E in particolare della Rotta del Mediterraneo centrale
Si deve lavorare su una maggiore cooperazione significa risorse
Con
Particolarmente i Paesi di provenienza i paesi di transito cito il lavoro che stiamo facendo sull'Africa
Che oggi sta facendo soprattutto l'Italia è un lavoro sul quale noi vorremmo ingaggiare
Le la l'Unione europea nel suo complesso oggi l'Africa è un continente che offre moltissime opportunità anche rispetto alle difficoltà che l'Europa sta incontrando penso al tema energetico
Non ci torno sopra perché e abbiamo parlato tante volte
Crediamo che ad esempio collaborando meglio con queste nazioni facendo una cooperazione immaginando una cooperazione rafforzata con queste nazioni si possa anche combattere i flussi illegali e segnatamente i trafficanti gli essere umani
E governare immigrazione
Consentendo alle persone di entrare in Europa secondo flussi che sono definiti dai Paesi membri in modo legale
Perché io continuo a ritenere che non sia umano
Mettere il tema delle migrazioni in mano a dei trafficanti gli uomini
In questo entra anche la vicenda del rapporto con sul così detto Cooperation framework cioè del rapporto con
Chi è impegnato nelle attività di research and rescue cioè di Dini salvataggio
Questo tema nelle conclusioni del Consiglio europeo anche qui sapete insomma in questa abbastanza una novità
Che si discuta di questo tema
E che si discuta di questo tema nell'ottica di regolamentare il funzionamento di questa attività
Questo torna nelle conclusioni del Consiglio il tema diciamo di una di una framework cioè di una cornice in almeno tre punti diversi delle conclusioni del Consiglio europeo
C'è il tema dei rimpatri
Rafforzare la capacità dell'Unione Europea di rimpatriare chi non ha diritto
A stare in Europa
E c'è altra cosa appunto molto importante che è stato oggetto di ampie consultazioni
Con gli altri paesi membri che non si può
Diciamo trattare il tema dei nuovi movimenti secondari
Se non si tratta il tema dei movimenti primari che la pressione che l'Italia apposto
Tutte queste materie sono nei nel nella documento finale
Della riunione di ieri
Che credo che per tutto questo poi ripeto se volete vi dico proprio diciamo quali sono le parti ma io insomma mi pare che ci siano almeno
Sette otto proposte italiane che entrano in questo consiglio
Che abbiamo preparato
Dialogando
Con alcuni nostri omologhi
Facendo non solo nella giornata di ieri ma facendolo nei giorni scorsi ho uno diverso telefonate
Con appunto i miei omologhi anche con quelli che potevano sembrare più distanti
Alla fine siamo riusciti a costruire
Un appunto un equilibrio un documento
Che secondo me rappresenta una grande vittoria per l'Italia
E che dimostra che diciamo quando cioè la volontà politica di affrontare dei problemi in modo pragmatico serio si riescono a ottenere dei risultati
Quindi io mi appunto
Mi mi definisco estrema come vi ho detto estremamente
Soddisfatta
Del protagonismo
Dell'Italia
In questa lunghi nella lunga giornata di ieri del protagonismo dell'Italia nei giorni che hanno anticipato questa discussione io devo ovviamente ringraziare i nostri sherpa e tutte le persone che hanno lavorato lungamente saper costruire queste sintesi
Però ovviamente poi la differenza la fa ha capacità politica che sia sia di costruire delle relazioni di riuscire a dialogare con tutti ET a vere anche il così la la consapevolezza necessaria per difendere i propri interessi e cercare una convergenza con gli interessi degli altri
Quindi
Una ottima giornata davvero per cui ci tenevo a raccontarvi questi risultati mi fermo qui perché non voglio essere troppo lunga se volete sono qui per le vostre domande
L'unica accortezza che vi chiedo di a vere e che io sono qui per discutere e contro il Consiglio dei temi relativi al Consiglio europeo
Non perché abbia problemi su tutto il resto ma perché vorrei raccontare e parlare del lavoro che ho fatto in queste ore quindi richiedo cortesemente di circoscrivere le domande ai temi che sono oggetto della giornata di ieri grazie
Bene cominciamo con il primo blocco di domande si sono prenotati Veronica Gervaso del TG cinque Michele Esposito dell'Ansa ad ex Iannangelo dietista dall'intervista di radio radicale
Buongiorno a presidente Buongiorno a Ranica tematiche cinque il consiglio riconosce che l'emergenza immigrazione richiede una risposta globale europea
Lei ha percepito un cambiamento di approccio ecco ma nella pratica in cosa si tradurrà
Come Barbati
Sì faccio al fanno rispondiamo
Michele Esposito dell'anzi abbiamo detto
No se pur rispondo ditemi voi più allora abbiamo persino alla rispondo va be'dai andiamo veloci è guardi io non ho percepito un cambio di passo io ho ottenuto un cambio di passo
Ottenuto insomma diciamo abbiamo ottenuto un cambio di passo perché come dicevo in apertura
Alcune col alcuni concetti non erano mai riusciti nei documenti
Europei
Quindi
Ovviamente poi no cioè il il il il i documenti del Consiglio europeo sono la cornice sulla quale poi si costruiscono le risposte no
Ieri con l'ambasciatore Benassi discutevamo sul fatto che almeno il cinquanta il sessanta per cento di quello che poi arriva come legislazione danno ogni in termini recepimento esce dai documenti del Consiglio europeo per cui la cornice che essi di che si definisce fondamentale che cosa significa
Significa ovviamente appunto che il che il dibattito principale qui non è più
L'Italia viene lasciata da sola ad affrontare la rotta mediterranea e poi si discute dell'impossibile diciamo dei movimenti secondarie di come bisogna controllare le frontiere con gli altri Paesi europei questo non è più l'approccio che c'è oggi l'approccio e come aiutiamo l'Italia a discendere il suo pezzo di confini esterni dell'Unione Europea l'aiutiamo con risorse
E fare cooperazione che io credo sia una cosa intelligente da fare indipendentemente dal tema migratorio per quello che spiegavo sul ruolo che secondo me oggi l'Africa a e sulla presenza necessaria dell'Europa in Africa anche perché diciamo sono altri gli attori che in questi anni no hanno insomma sono stati presenti secondo me non è un'ottima notizia ecco
Quindi come aiutiamo l'Italia come aiutiamo l'Africa con movimenti legali come cerchiamo di lavorare per stabilire cosa sia
Salvataggio e cosa sia altro
Come complessivamente governiamo questa materia
Assunto
Mentre lo facciamo nel resto d'Europa in questi anni qualcosa sul resto abbiamo visto assunto non abbiamo visto niente sulla lotta al Mediterraneo
Quindi il cambio di passo e evidente e totale e ovviamente noi da qui lavoreremo per costruire poi le risposte concrete che sanno su un altro tavolo nostre
Iniziative proposte da questo punto di vista sono moltissime ma per me e quindi
Diciamo siamo arriveremo sui tavoli competenti
Molto preparati però in assenza di questa cornice sarebbe impossibile discutere in qualsiasi altro
Michele Esposito all'agenzia Ansa
Buongiorno presidente la giornata di ieri tutte le serata con l'emergere di nuove tensioni tra lei pesante ma crollò sull'invito rappresento quei nove organizza Mehsud resti all'Eliseo
Ieri notte la Kroll ha confermato che non c'è stato nessun bilaterale tra Presidente francese quindi Recchi lei se pensa che da qui ai prossimi giorni ci sia possibilità di una ricucitura con l'Eliseo e sì nonostante questo diciamo un nuovo botta e risposta piuttosto piccato Italia e Francia confermano l'accordo sull'invio del sistema Santi
All'Ucraina grazie
Quarti parte parto la seconda parte assolutamente sì nel senso Noemi siamo da tempo impegnati
Nella diciamo la joint-venture nella nella
Collaborazione su una materia che
Molto importante per il presidente Zaleski per l'Ucraina
Credo che tra l'altro si stia procedendo in maniera molto veloce
E credo che insomma nei prossimi giorni spero saremo in grado di diciamo di
Definitivamente insomma di
Dichiarare che insomma siamo pronti ecco rispetto al sistema Santi
Riguardo a quello che è accaduto ieri guardi io
Confesso che diciamo vivo alcune letture italiane
Diciamo l'età un po'provinciali non so come spiegarlo no
Nel senso che
Il tema non è
Gello Problemi
Il tema secondo me è
Che l'Italia è una nazione abbastanza
Centrale in Europa
Da dovere dire quando su qualcosa non è d'accordo
Cioè
Rispetto alla lettura che io ho visto in passato per cui per non era sufficiente stare in una foto
E pensavamo che questo avrebbe definito la nostra centralità la nostra politica estera nostra capacità di incidere io penso che le cosa vadano così
Cioè il tema non s Staino sta in una foto ve lo dico perché
Diciamo la mia presa di posizione sull'invito di Zaleski a Parigi è stata letta come una diciamo risposta al fatto che l'Italia non era stata invitata
Se io fossi stata invitata
Avrei
Diciamo consigliato
Di non fare
Quella riunione
Perché
Perché a noi sull'Ucraina
Interessa soprattutto dai un messaggio di compattezza
Cioè signori parliamoci chiaro non è facile per nessuno di noi
Gestire il tema dell'Ucraina con la nostra opinione pubblica le persone sono spaventate giustamente sono preoccupate
E qualcosa quello che noi facciamo per sostenere l'Ucraina ritenendolo giusto sul piano del consenso può anche non essere diciamo la soluzione migliore
Però tutti abbiamo privilegiato quello che era giusto rispetto a quello che era utile per il nostro consenso personale quello che utile scusate quello che è giusto e quello che era importante della giornata di ieri era la foto dei ventisette Paesi europei con volo di mezzo l'eccellenza
Perché il messaggio più forte depositare
Anticipare quella compattezza con una riunione che privilegiando e questo io posso capire le opinioni pubbliche interni di alcuni rischiava di indebolire
Diciamo l'opinione pubblica complessiva rispetto a questa materia secondo me era politicamente sbagliato
Per cui vi prego usciamo dal tema di c'eravate o non c'eravate nella fotografia a me non interessa sarà la fotografia una cosa che non condivido non ho condiviso ritengo di doverlo dire ma non vuol dire che si tra i del genero o fa anche questi rapporti col presidente francese
Delle volte lavoriamo insieme delle volte siamo meno d'accordo ma su rapporti politici
Mi pare che vengano racconta di come sei presenzialismo alle alle alle medie giudice forse un problema personale
Io credo che non andasse in nessun modo indebolita la forza dell'immagine di ieri lo penso e l'ho detto e questo ha prodotto un isolamento per l'Italia signori vi segnalo
A Parigi c'erano due presidenti europei
E non ce n'erano altri venticinque
Per cui non credo che il tema sia l'Italia si isola perché dice non è d'accordo credo che io sono persona franca ho sempre detto le cose come le penso questo non compromette i miei rapporti ma devo segnalare con una cosa secondo me
Come gli altri segnalano noi quando non sono d'accordo e mi pare che in Italia siamo tutti contenti allora come siamo tutti contenti e siamo sempre Adams
Contare quel cosa del all'estero dicono di noi vi segnalo che secondo me è importante anche far ascoltare la voce italiana all'estero perché non siamo da meno
Alexander Jana dichiarazione di vista Sanza alle precedenti risale Macef agenzie vista intanto le volevo chiedere cosa vi siete detti consulenze che in questo colloquio che avete avuto a margine del consiglio poiché volevo chiedere secondo lei quindi questo posizioni di quel lei ci parlava adesso è stata in qualche maniera le ha sentito un po'una condivisione dagli altri leader
Che appunto non non hanno partecipato questi venticinque è al momento secondo lei con la Francia
Quanti gradi sono di temperatura
Che è comunque meglio che la domanda sul tempo circolare collinari
Partiamo dal dalla fine
Dunque che cosa ci siamo detti non consulenza in
Presidente Zaleski ci teneva ovviamente a ringrazio ancora l'Italia per il grande impegno
Che sta portando avanti a trecentosessanta gradi come dicevamo e molto molto sensibile alla vicenda al tema del Santi su cui pure sono abbiamo potuto dare delle rassicurazioni
Mi ha nuovamente invitato a fiaba dove
Appunto tiene particolarmente che ci sia una nostra presenza adesso sono siamo lavorando per capire come organizzarla
E poi suo ma ovviamente abbiamo discusso anche di di altre necessità
Che l'Ucraina che riguardano sia Silla la questione militare ma anche quella civile io ricordo che l'Italia ad esempio è stata protagonista di recente nella affrontare per esempio i bisogni legati ai generatori di elettricità e gli ucraini avevano di fronte ai bombardamenti russi perso infrastrutture strategiche e anche lì insomma penso che l'Italia abbia gioca un ruolo molto importante e di questo gli ucraini sono pienamente consapevoli
La domanda sui gradini guardi non so quanti gradi ci siano qui ma insomma non non ci sono ripeto non io oggi ho visto una foto no
Formigoni sempre con questa faccia un po'diciamo ed il cielo della meno
C'è signori miei
Siamo stati lì cinque minuti un minuto prima io il magro ci siamo stretti la mano
Davanti agli stessi fotografia ci siamo sorrisi siamo stretti la mano dopo stavamo chiacchierando con salirebbe Bettelli presidente Lussemburgo su
Non ricordo quale vacanza che stava facendo in Francia
Tutto si può raccontare ma su rapporti normali
Sono rapporti normali cento ripeto
Rispetto a chi pensava in passato che la politica estera italiana dovesse essere semplicemente
Farsi dare la pacca sulla spalla e dire quanto sei bravo e poi
Diciamo non considerare i tuoi interessi
Io penso che gli interessi dell'Italia diciamo siano più rilevanti e quindi credo di dovermi difendere come considero normale che Macron difenda gli interessi francesi che sciolse difenda gli interessi tedeschi che Sanchez difenda gli interessi spagnoli perché questa è la discussione che poi noi abbiamo
Cioè l'approccio
E e italiano secondo me era sbagliato quando si riteneva che no appunto facciamo la foto insieme poi decidete voi
No no diciamo io vado un po'più al solamente le sale sodo delle cose a me interessa no la fotografia la Meloni il paio di facce le faccio ma Bari a me interessa questo
E questo dice tutt'altro rispetto a un presunto isolamento italiano questo dice che c'è un'Italia che sa dialogare con tutti è un'altra cosa
E anche qui
Formigoni sceglie Visegrad io diciamo come fanno tutti i partiti prove sono presidente conservatori europei prima delle riunioni del Consiglio europeo tendenzialmente ci si vede con i primi ministri del proprio partito che nel caso specifico sono per FIAT
Della Repubblica Ceca e Mate oscura Riesch dalla Polonia l'avevamo fatto l'altra volta lo abbiamo fatto ieri
E quindi non si tratta allora Ayo sempre con questi con questi metodi sempre un po'punk presunti bambini Ski allora non mi volete nella foto allora io vado a parlare coi polacchi
Diciamo cioè non lo so io neanche al passerà a a dieci anni ragionavo scocche scusatemi ma io non mai ragiono così in vita mia
Però le dico
I buoni rapporti che io conosco le nazioni sono stati utili qui
Perché quando noi abbiamo stroncato l'accordo sulla guerra Xisheng
Che tenevano bloccati Polonia e Ungheria secondo lei chi è stato a sbloccare quell'accordo
Esattamente quello che tento di spiegare quando si dice che c'è un'Europa di seria è un'Europa di Seppi secondo me non c'è un'Europa di serie A una rotta di un'Europa di serie B secondo me chi pensa che l'Europa debba essere un club nel quale c'è
Diciamo che conta di più chi conta di meno sbaglia perché indebolisce l'Europa secondo me quando si dice che l'Europa a una prima classe una terza classe vale la pena di ricordarsi del Titanic
Perché poi quando la nave affonda non importa quanto ha pagato il biglietto
Per cui io penso che banalmente si debba poter dialogare con tutti cercare di capire il punto di vista di tutti cercare delle sintesi
Questo non lo stiamo facendo nella discussione di ieri le mie alleanze tra virgolette no le convergenze erano
Continuamente diverse
E quindi non c'è non credo che sia più forte la posizione di dire noi ci mettiamo d'accordo prima su tutto e poi gli altri sia detta sua possa essere anche forte la posizione di dire
Vediamo i Paesi scuri quali posso convergere su una determinata materia indizi i rapporti aperti contro questa è il modo con cui io affronto ulteriore al Consiglio europeo mi pare con risultati che sono discreti
David Carretta radio radicale
Grazie presidente David Carretta radio radicale
Giornali compratore
Proprio perché citarli innesti una prima domanda sulla sulle conclusioni a proposito dell'economia
E sulla questione della flessibilità nell'utilizzo dei fondi in particolare i fondi della coesione perché sono una fetta importante in termini di miliardi cosa che potrebbero essere usati ma non c'è il rischio di togliere quei miliardi
Alle regioni del Sud
A cui sono stati destinati spesso non riusciamo a spenderli tutti ma alla fine di usiamo peraltro urgenza rispetto alle regioni del Sud la seconda domanda riguarda le conclusioni quello che lei ha rivendicato in termini di testi
Giugno due mila diciotto conclusioni del Consiglio europeo le politiche migratorie la politica migratoria è una sfida non solo per il singolo stato membro ma per l'Europa tutto paragrafo tre per quanto riguarda la rotta il Mediterraneo centrale dovrebbe essere maggiormente intensificati gli sforzi per porre fine all'attività dei trafficanti dalla Libia altri paesi l'Unione europea resterà al fianco dell'Italia
E di altri Paesi in prima linea
E grazie ultimo passaggio c'è anche la questione delle navi delle ONG conclusioni del Consiglio europeo altri suoi predecessori hanno sempre detto piani per l'Africa compatto eccetera
Concretamente
Cosa cambia sta domani grazie
Allora sul tema dei fondi riflessi sulla il sistema dei fondi di coesione no non c'è questo rischio perché
Noi non siamo ragionando di modificare
Diciamo anche qui la la
La cornice degli aiuti sa di modificare le norme relative alla al i fondi di coesione per cui fondi coesione erano comunque destinati a quello a cui sono destinati punto e concentrarli sulle materie
Che sono più necessarie in questo momento Sully privo Rita che sono più necessari milione che prendiamo i fondi di coesione
E rimandiamo da un'altra parte in altre regioni il punto è capire se oggi si possono insieme a Ripa where you insieme al Pnr Refat facendo un ragionamento che complessivo nell'ambito ovviamente di regole che esistono e che diciamo non non non mettiamo in discussione si si possa costruire diciamo uno spazio fiscale che ci consente di concentrare risorse superiorità che noi oggi abbiamo segnatamente tutto il tema della competitività dell'impresa è tutto il tema che è legato anche no alla transizione ma facendolo sempre dando la priorità ovviamente a quelle che sono
Per quello che riguarda ad esempio i fondi di coesione le
I territori maggiormente interessati per quello che riguarda il tema della Consiglio europeo
Intanto
Sì una cosa è dire l'Europa aiuterà l'Italia nel Mediterraneo una cosa è avere un piano dazione tra Commissione europea sulla rotta del Mediterraneo centrale
E mi ha molto
Perché il punto è come dicevamo
Consiglio europeo diciamo stabilizza avvilisce una cornice dopo di che che tipo di concretezza sì da quella cornice e quello che fa la differenza noi siamo partiti dalla concretezza
E poi l'abbiamo rafforzato al Consiglio europeo
Perché noi con la posizione italiana per esempio sulla rotta il Mediterraneo centrale abbiamo
Fatto sì che la Commissione europea elaborasse
Un piano d'azione
Dopodiché abbiamo scritto le conclusioni del Consiglio europeo che quel piano d'azione va implementato messo in moto
Questo vuol dire aviere delle iniziative concrete rispetto a dire
Non lasceremo solo all'Italia perché non lasceremo sola l'Italia ma poi no io non l'ho vista questa cooperazione oggi io le dico che questa vocazione
Sono convinta che la vedremo poi sono batta cioè sono battaglie sono discussioni eh perché le risorse per l'Africa però già il fatto che si dica vogliamo cooperare di più consente ammette
Nel momento a me a noi nel momento in cui chiaramente cerchiamo di risolvere questo problema in Africa di prendere le risorse che ci sono cercare di tre Napule
Verso sud invece e verso Est le ricordo
La Commissione europea l'Unione europea in questi anni ha
Investito sei miliardi di euro
In un accordo con la Purchia
Per cercare di gestire la rotta balcanica
E io un obiettivo simile
Per i Paesi del Nordafrica poi chiaramente lavorarci ma questo oggi Yoo
Diciamo gli elementi per rivendicarlo e anche per quello che riguarda il tema
Delle organizzazioni non governative eccetera
Allora lì c'era un tavolo di lavoro
Che si chiama il Gruppo di contatto europeo
Che praticamente non lavorava
Cioè è stato costituito ma poi non non certo punto non si è più riunito quindi si è iniziato a fare un lavoro e poi si è fermato
Quel gruppo di contatto è stato ripreso dopo il caso dello champagne King
Quindi grazie alla posizione italiana
Sulle
Conclusi nel Consiglio europeo parla di rilancio del gruppo di contatto europeo ricerca e salvataggio in uno dei tre punti che trattano questa materia
Anche questo fatto concreto perché
Coldiretti prendere un lavoro che si era diciamo formato sul tema della regolamentazione materia molto complessa da discutere nei nel Consiglio europeo ma che gli opposto con forza
E e ovviamente a quel gruppo di contatto noi ci presenteremo con le nostre proposte che in Italia abbiamo già
Diciamo
Abbiamo già approvato
E faremo la nostra capiremo nostra interlocuzione per cercare di estendere quella normativa agli altri Paesi che seguono questa materia
Mi pare che insomma sì rispetto a diciamo gli intendimenti del passato ci siano importanti punti passi in avanti sul piano della concretezza e della volontà
Prego
Francesco Marisano TG uno prego i colleghi di fare su una sola domanda anche per rispetto degli altri che altrimenti non riuscirebbero a farla grazie rasserenante rimango sulla questione agente Furlan ha parlato di una solidarietà effettiva sui immigranti ma al di là dei fondi per la difesa dei confini ecco
Chiosa le ha colto questo aspetto nel consiglio ieri soprattutto se pensa che questo sia un frame
Nel quale lavorare per il prossimo consiglio grazie
Ovviamente circo dobbiamo continuare a lavorare
E tra l'altro non so se il presidente Michelle ha già fatto la sua conferenza stampa
Ma credo che dirà secondo quello che ha detto ieri in Consiglio che che noi continueremo a a valutare anche nel prossimo Consiglio europeo diciamo questo lavoro come sta andando avanti concretamente questo lavoro che riguarda particolarmente i temi migratori quindi certo che è una situazione che va monitorata nel tempo e sulla quale anche gli aggiustamenti necessari
Li porteremo ogni qual volta saranno
Ogni ogni qual volta Lupo lo riterremo sul tema della solidarietà effettiva guardi ho trovato in realtà molta
Molto più pragmatismo
Di fronte
A temi semplici che abbiamo posto sulla questione
Migratoria di quanto non ne trovi in altri dibattiti il problema dell'immigrazione è un problema che hanno tutti il problema di non governare i flussi migratori è un problema che hanno tutti
E credo che tutti lo vogliono affrontare con pragmatismo io non ho visto posizioni come posso dire
Ideologica no
Come pure insomma in molta parte del dibattito tre volte su questa materia
Si è abituati a a vedere io ho visto
Che di fronte a una spiegazione chiara e per esempio io ho tentato di fare di che cosa accade sulla rotta mediterranee Ticosa sia solidarietà e di cosa non sia solidarietà
Che ci sia molta convergenza
Io ho fatto ieri un c'è una spiegazione del del nostro problema insomma di come io ritengo che lasciare nelle mani di trafficanti di esseri umani la gestione di chi debba occhi e di chi non debba arrivare sui nostri confini
Non abbia nulla a che fare con la solidarietà
Non abbia nulla a che fare col diritto internazionale non abbia nulla a che fare con la legalità
E oltretutto è un problema di sicurezza in un momento nel quale noi siamo nel bel mezzo di un conflitto i facciamo finta di non vedere che per esempio in tutta la zona del Sahel che oggi che diciamo purtroppo vittima di forti per espressioni del stabilizzatrici che diciamo sola di transito quando non di partenza da cui questi migranti per esempio sono presenti i mercenari lacrime
Si mette insieme questo con il fatto che diciamo il trasferimento di queste persone ha organizzato da tempo organizzazioni criminali io penso che anche la la materia della sicurezza in questo ci rientri perché scusate mi quando c'è stato il problema del grano
Russia Ucraina qualcuno giustamente riteneva che
Una strategia russa potesse essere quella di creare indurre una crisi alimentare in Africa per poi utilizzare diciamo la destituzione la destabilizzazione
Migratoria in Europa
Credo che queste materie vadano affrontate con questo questa capacità diciamo di chiamare le cose con con il loro nome
Allora
Io penso essere motivato il momento e l'ho detto al Consiglio europeo
Di stabilire il principio che
Non possono essere criminali a fare la selezione ingresso in Europa
Questo dobbiamo fare i nomi
Significa ovviamente
Per i rifugiati significa anche avere la capacità di distinguere due cose sono molto diverse completa da tempo diciamo i rifugiati che dell'immigrazione no
Però
Sì per uno e per l'altro cioè sia per il tema dei rifugiati sia per il tema delle migrazioni illegali io credo che con i Paesi africani si posso lavorare molto meglio
Cioè per paradosso e anche questo paradosso avrebbe più senso che noi nei consolati che abbiamo presenti in Africa dicessimo se volete fate le vostre richieste se avete il diritto verrete
Accolti se ci sono possibilità diciamo in termini di migrazione legale dirà lavoro regolare di dare una possibilità sarete accolti ma se provate a passare illegalmente legalmente non sarete accolti non sarebbe questo un modo più umano
Di gestire questa materia invece di dire che chi può arrivare in Europa e chi ha tre mila euro da dare uno scafista
Perché se sei povero ugualmente come chi parte ma non è quei tre mila euro che vuol dire essere ancora più povero
E non partì
Su materie di pragmatismo che io ho posto un grande serenità e mi pare che
Persone molto pragmatica al tavolo fossero sostanzialmente d'accordo
Marco io sia pulita avvenire
Sì Presidente del Consiglio
Le chiedo la posizione italiana sull'eventualità di un invio ti cacciano l'Ucraina anche per quanto riguarda eventuali autorizzazioni che l'Italia deve dare per forniture di altri estiva timori se condivide alcuni timori che ci sono anche nella sua maggioranza su un salto di qualità nella fornitura di alcuni
Guardi noi siamo stati finora disponibili a fare la nostra parte a trecentosessanta gradi questo dipende di favola un equilibrio la comunità internazionale e quindi su questo
Sono fra preferisco non dire di più ma noi ci siamo ci siamo sempre stati e daremo una mano quando serve una mano
Dopodiché sui timori che ho più volte sentito devo dire più dall'opposizione e dalla maggioranza attualmente sul fatto che sostenere
Anche militarmente l'Ucraina sarebbe diciamo una precondizione per
Punto per un'escalation della guerra
Io su questo non sono d'accordo
Assolutamente
Cioè che l'ho spiegato altre volte e lo ripeto volentieri
C'è una sola possibilità
Che alla fine diciamo
Ci si ci possa essere un tavolo negoziale
C'è una sola possibilità e quella possibilità e Tata dall'equilibrio di forze in campo
Se non di vendessimo l'Ucraina non avremmo la pace avendo un'invasione che è una cosa diversa
I quell'invasione differentemente da quello che si pensa
La mio punto di vista porterebbe la guerra più vicino a casa nostra non più lontano
Quindi quello che noi abbiamo fatto in questi mesi
è
Aiutare l'Ucraina a diciamo difendersi
Il che produce il e evidentemente anche una sorta di suonarlo no nella nel
Nella nel nel nello scontro bellico
E ovviamente questa è l'unica possibilità che abbiamo a un certo punto di
Creare le condizioni per cui si voglia cercare un'altra soluzione
Per cui semplificando secondo me chi aiuta l'Ucraina sta lavorando per la pace
Mentre chi dice che l'Ucraina non va aiutata lavora intanto diciamo per ottenere il all'impossibilità di una nazione sovrana di difendere una sovranità quella libertà il che per me già non si può fare per come io vedo il mondo
Ma soprattutto lavora per paradosso un rischia di produrre con le sue posizioni l'esatto contrario di quello che sta dichiarando e cioè una guerra che si propaga e non che si ferma
Brahim Maradona agenzia Italia
Un giorno presidente io torno al tema economia vorrei chiederle il prossimo vertice probabilmente a marzo si parlerà più nel dettaglio nel vivo sia del piano industriale europeo ma anche della riforma del Patto di stabilità la domanda e come gli Stati anche per garantire la la tutela dell'industria la competitività all'integrità del mercato unico possano gestire Nini passati per il patto manovre sul debito che ad esempio permettano di delle esenzioni sulle soglie di Peter Di Totero gli investimenti a tutela del dell'industria ecco grazie grazie a lei
Guardi questo è un grande tema che noi porremo nella nella discussione sul patto di stabilità
Cioè è evidente che
Tutte le discussioni che noi stiamo facendo rischiano di
Non essere così efficaci
Se non consideriamo
Gli investimenti che le nozioni dovranno fare saranno chiamati a fare e che è giusto e bene che facciano nei prossimi anni nella discussione sul patto di stabilità e crescita
Patto di stabilità e crescita negli scorsi anni è stato più un patto di stabilità che un patto di crescita
Quello che vogliamo fare noi adesso è avere più brutto di crescita che un patto di stabilità
Ok e questo significa cosa significa che ovviamente nel calcolo del rapporto don sulla stabilità delle nostre conti da nostre risorse devi tenere in considerazione differente impatto degli investimenti hanno in termini moltiplicatore rispetto a quello che alla spesa corrente
E quindi ad esempio tutta la discussione che è stata lunghissima ieri sarà una delle questioni sulle quali ho più diciamo
Dovuto difendere la mia la mia posizione quindi sul tenere in considerazione i cofinanziamenti della flessibilità dei fondi europei chiedo scusa nella nella
Dibattito sulla governance
E figlia di questo ragionamento quindi c'è c'è un'interruzione che è iniziata
La base di partenza
è una base di partenza discreta nel senso ne stiamo discutendo abbiamo discusso ha parlato più volte anche con commissario Gentiloni che il commissario competente
Ma chiaramente il nodo della questione e lì
Cioè o si riesce a capire
L'importanza che in questo momento hanno gli investimenti anche delle risorse che l'Unione europea ha messo in campo e quanto sia importante poter spendere quelle risorse per produrre una crescita con economica senza la quale non puoi neanche stabilita
Perché guardi a me chiedono sempre a come si fa a rinverdito italiano l'unico modo per rendere sostenibile il debito italiano produrre crescita
è l'unico modo serio cui noi che chiederemo ovviamente un patto di stabilità e crescita che sia particolarmente concentrato sul tema tra greci
Gabriele Mastelloni Rainews ventiquattro per cortesia una domanda sulla grazia
Presidente proposte forti dalla portato l'Italia sul versante economico era quello di arrivare un fondo sovrano europeo una dimensione di prospettiva come lei ha ricordato più volte ci sono stati che frenano su questo dopo aver partecipato a questo vertice parlato con tanti leader ha trovato segnali incoraggianti insomma è ottimista che si possa arrivare questo no grazie
Diciamo che intanto sono contenta di
Del del fatto che questo materiale non era scontato guardi sia entrata nelle nelle conclusioni
Del Consiglio europeo io la stavo cercando mostri non facilissimo
E quindi ovviamente anche qui c'è un margine importante per
Faccio un margine importante per arrivare
A questo obiettivo
Con la stessa franchezza le dico che non è una discussione fa
Cosa dobbiamo sapere
Ci sono nazioni io sono molto chiusa rispetto a questa ipotesi
Però non credo insomma che sia un uno schema diverso da quello che magari abbiamo visto no quando voi a nato Next Generation io ho si tratta anche lì di cercare
Piano piano un passo avanti ciascuno di arrivare a soluzioni che possano essere condivise
Io credo che
La valutazione vada fatto a vada fatta partendo questo ragionamento
Se noi pensiamo che in un momento come questo con il mercato unico che abbiamo e con le nostre economie interconnesse
Immaginando provvedimenti che mettono più in sicurezza qualcuno in meno in sicurezza qualcun altro
Non ci rimettiamo tutti
Stiamo facendo una scelta sbagliata
Quindi
Cioè l'allentamento degli aiuti di Stato ce la flessibilità sui fondi esistenti
Questa questa risposta produce un equilibrio
Questa è una è una verifica che fa fatta a breve
Dopodiché io credo che se quei foche queste questa soluzione non dovesse essere sufficiente
Inevitabilmente si dovrà andare un si tenderà ad andare verso un fondo sovrano
Perché ovviamente se alcune nazioni in particolar modo ma tutte cominciano a subire magari perché non c'è famoso dal tre la plan finendo cioè le pari condizioni o magari perché le risorse diciamo un spazio fiscale che hanno aperto può non essere sufficiente siccome non conviene a nessuno
Indebolire l'economia europea credo che questa discussione possa tranquillamente avere il suo diritto di cittadinanza e un tema che noi che intendiamo portare avanti con convinzione
Ma sappiamo anche che è una diciamo
Una lunga interlocuzione che andrà
Che andrà portata avanti e che su abbiamo la resilienza per portare avanti
Alberto Ferraris Ascani uso
Buonasera Presidente
Sarebbe una sera
Un tema che magari non è stato toccato in Consiglio ma sia ieri che oggi è stata chiesta l'Italia di chiudere la partita dei balneari che aspetta da troppo tempo non so se su questo ci può dare una tempistica
E se invece il dibattito che hanno riportato la questione del Mes che l'Italia deve approvare
Non è antipatico non è uscita la questione del mensa
Sulla vicenda dei balneari
Beh lei sa come la penso insomma io credo che ci siano delle interlocuzioni che si possono ancora avviare a partire dal tema storico dalla mappatura delle nostre spiagge
Per capire quale sia appunto una
Effettiva scarsità del bene per
Ragionare
Nel senso di ovviamente difendere anche un un mondo produttivo che secondo noi strategico
Adesso vedremo che cosa sono vedremo
Nelle prossime ore anche con la discussione che c'è in Parlamento quali saranno le tempistiche ma sicuramente uno è uno dei dossier sui quali siamo impegnati anche in una interlocuzione con la Commissione europea
Nel tentativo di trovare delle soluzioni
Angela Mauro Huffington Post
Sì buongiorno presidente a questo punto io vado sul nazional-popolare perché c'è stata grande polemica in Italia su Telesca Sanremo prima un video poi una lettera e visto che ieri Macrone nella risposta che lei ha dato ha anche detto nella seconda parte della risposta è Terenzi cash agli eredi formate degli incontri
Ha detto così ha detto il teleschermo Ceglie riformate degli incontri degli interlocutori le chiedo della polemica su Sanremo un suo pensiero diciamo una sua riflessione visto che non mi pare abbia parlato su questo una domanda se pensa che è collegata
Pensa che questa questo mancato intervento siccome sento molte analisi in Italia anche di diciamo giornalisti punto di riferimento della destra
Se pensa che il mancato intervento di Zaleski abbia un po'alienato i rapporti con chi è a Sanremo
No assolutamente non lo penso
E guardi sulla vicenda di Zaleski a Sanremo lei sa come la penso sull'Ucraina insomma sa quanto
Io sì attenta alla causa
Ucraina
Non è mai facile fare entrare
Diciamo la politica in una in una manifestazione come Sanremo coi c'entra sempre Franco
è sempre un tema molto delicato io ovviamente avrei preferito che ci fosse credo che la lettera alla fine sia stata comunque perché l'unica cosa che che che metterà vent'nella mi ha veramente dispiaciuta che su un tema del genere ci sia stata una polemica
Ho apprezzato la scelta al presidente Zaleski
Credo che fosse comunque importante una sua presenza anche attraverso una lettera
Ma assolutamente non credo che dittature che non si apportino sono alienati
Segnalo
E in secondo luogo perché
La questione quali mi pare francamente molto secondaria ecco sul piano della politica internazionale diciamoci la verità poi noi
Questi questi temi ci appassionano più per le cose diciamo più serie ma se non pensa che fuori dai nostri confini nazionali diciamo il ruolo di Sanremo
Abbia la stessa o lo stesso impatto che ha nel nostro dibattito interno comunque i rapporti non sono ha fatto affatto alienati
E su quello che ha detto ma crono le so dire guardi
Le posso dire che non era il punto di vista di Zaleski
Federica Ionta Giornale Radio RAI così chiudiamo grazie mangiare
Volevo tornare ai migranti e ai alle alle conclusioni non teme che concentrarsi sulla difesa dei confini esterni possano mettere da parte il discorso della redistribuzione che rimane su base volontaria come ha detto la fondarla IRNA il Regolamento di Dublino non si tocca
Grazie
Guardi Noa
Nel senso che
Punto primo la ridistribuzione ma è stata la mia priorità
E non è mai stata la mia priorità perché la redistribuzione un come posso dire è uno specchietto per le allodole
Per noi
Nel senso che dobbiamo ricordarci che ogni forma di Demitri e distribuzione si concentra su coloro che hanno una qualsiasi copertura
Del diritto internazionale significa come azione di Ginevra protezione sussidiaria
Dei migranti che sbarcano in Italia
Più o meno parliamo ma siamo del venticinque per cento
Quindi concentrarsi sul tema della redistribuzione rispetto al tema della dimensione esterna
Per noi in realtà diciamo ha un'efficacia assolutamente limitata dopodiché gli accordi di redistribuzione finora non solo sono stati volontari
Ma non hanno funzionato
Perché io le ricordo che lo scorso agosto dello scorso state fu siglato un accordo sulla redistribuzione che prevedeva la ridistribuzione di circa otto mila migranti
Italia sbarcati in Italia coperti dalle protezione nei Paesi che volontariamente accettavano di farlo
E sa quante persone sono state rispedite redistribuite a distanza di otto mesi
Meno di duecento
Su cento mila persone che sono entrate temo l'impatto sia un po'minimo
Quindi io credo che la questione vada affrontava un altro punto di vista e poi che dicevo tutti hanno il problema della migrazione io ho sempre ritenuto anche quando ero fuori dal Consiglio europeo come Consiglio che davo ai ai governi in carica
Che il tema della ridistribuzione ho sempre ho sempre ritenuto che diciamo avrebbe trovato una minore disponibilità da parte dei componenti del Consiglio piuttosto che dire
Aiutiamoci tutti a gestire il flusso in maniera seria
Perché non siamo l'unica nazione d'Europa che governa un una parte dei confini esterni in Unione Europea gli altri quei confini in molti casi vi difendono in maniera più efficace anche perché maggiormente aiutati ma mentre loro difendono quei confini esterni la pretesa poi di dire
Noi non lo facciamo un po'perché non ci aiuta ad un po'perché non vogliamo fare perché questo stato negli anni passati
E voi dovete aiutarci a ridistribuirli secondo me diciamo difficilmente può trovare una grande convergenza infatti non l'ha trovata l'ha trovata in alcuni casi a parole ma mai nei fatti qui io credo vada cambiato il punto di vista sull'approccio di dire signori è inutile che voi continuate a interrogarmi sui movimenti secondari se io non nuovo il sostegno diciamo sulla cessione dei movimenti
Primari perché l'unico modo di fermare o o di gestire meglio movimenti secondari eh
Passare dei primari
E questo è l'unica cosa che metà corpo tutti chi al problema dei movimenti primarie che ha il problema quindi ma dei movimenti secondari cioè io su questo ho avuto un'interlocuzione molto proficua con Mark Rutte
Primo ministro olandese storicamente diciamo conferma no supposizioni e che che non sono ecco quelle più vicine all'Italia
Ma ma persona intelligente una persona pragmatica ci si siede si trovano delle sintesi abbiamo fatto
Però si deve fare su proposte ragionevoli ecco
Bene grazie a tutti va bene
Criticamente
Dobbiamo andare via però spia si sieda
Ma
E cioè
Dentro trae indicare stamattina stiamo con
Primo così come
Toni
Guardi io sono stanco e questo ovviamente poi oggetto di tutte le interruzioni e noi avremo ma io sono stata molto chiara anche con la Commissione sulle pari condizioni per le nostre aziende e quindi si dovranno insieme trovare
Non saranno i fondi di coesione non saranno in parte come saranno i fondi avviene
è evidente che quello che possono fare gli altri
Con uno strumento diverso dobbiamo poterlo fare anche noi
Grazie grazie buon lavoro