Prime analisi dell'Istituto Cattaneo sulle regionali. Intervista al prof. Salvatore Vassallo

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Salvatore Vassallo che anzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale professor grazie grazie come ottobre allora il professore Salvatore Vassallo e il direttore dell'istituto Cattaneo colui vogliamo commentare i primi dati le prime analisi professore che state
Pubblicando il primo approfondimento diciamo dopo l'esito delle elezioni regionali del due mila e tre ci sono diversi interrogativi diverse
Le questioni che stanno emergendo anche nel dibattito pubblico sui giornali uno dei temi di cui si discute questo dato sull'astensione non mi sembra che sia un dato importante su cui avete fornito un un primo un primo esame un primo una prima panoramica anche voi mi pare
Perché i dunque dato l'attenzione eclatante molto consistenti difficile trovare una risposta specifica con i dati però quello che possiamo dire che quello che si può osservare che non si tratta del primo è la prima volta nella quale accade una cosa simile
Già nel due mila quattordici in occasione delle regionali dell'Emilia-Romagna si registrò un calo col tattico di una misura pressoché identica
E allora questo fu attribuito a fattori contingenti si disse che era prodotto probabilmente dalle ragioni per cui si era arrivati allo scioglimento anticipato sì alle caratteristiche dei candidati
E però il fatto che ricorra in regioni del nord del centro e misure simili lascia pensare che non si tratti che i fattori che lo spiegano non ci sono la qualità o con la reputazione o la riconoscibilità dei candidati ad esempio ma che evidentemente c'è un problema strutturale che riguarda le regionali in particolare
E alle europee e alle politiche se abbiamo avuto cali drastici ma non di questa misura
Le regionali che si tengono in un momento in cui non ce ne sono altre competizioni elettorali in cui l'elettorato e anche assorbito da altri temi cash che diciamo che è un po'mettono in secondo piano
Questa competizione e dal fatto che si tratta di competizioni dall'esito abbastanza prevedibile cui gli elettori e quelli del Nord più del Sud apparentemente
Tendono a fare un calcolo considerare che la loro partecipazione non influisca in maniera così rilevante sulla del sul risultato e non vanno a votare naturalmente voi
E come come in altri casi è spesso capitato verso le elezioni regionali c'è un astensionismo che colpisce soprattutto l'elettorato in quel momento lì più depresso diciamo o perché dovuto assistere ad una fase nella quale non è stato persuaso dall'attività di governo amministrativa dei suoi rappresentanti
Oppure in questo caso si tratta dell'elettorato di centrosinistra perché capisce che le probabilità di vittoria dall'altra parte sono molto ridotte
Ho capito professor Vassallo parlate anche della questione delle alleanze mi pare nella nell'analisi se non ho capito male
Dunque qui anche in questo caso i dati quelli macroscopici danno un'indicazione l'indicazione è che che il centrodestra come si è già visto e della che ha una delle ragioni per cui veniva abbastanza prevedibile che elettoralmente ricomposto già dal due mila diciannove quindi è ritornato
Nella configurazione che aveva avuto in passato fino al due mila otto
Dall'altra parte l'entrata in scena del Movimento cinque Stelle ha creato due complicazioni nel senso che oltre alla sua stessa presenza nell'aria che dovrebbe contrapporsi al centrodestra
Ha creato una divaricazione tra quelli che sono possibilmente intenzionati a da fare un'alleanza con loro e quelli che sono decisamente contrari quindi ha creato questi tre blocchi che ritroviamo che sono oggi sono già dimostrati incompatibili alle elezioni orale nazioni povere dove avete due e che anche in questo caso si sono ricomposti a geometrie variabili ma sempre in maniera insufficiente
Quindi quello che noi vediamo che ci sembra palese che una possibilità di competizione si ricostituita solo se in qualche modo queste diverse componenti riescono ancora a ricomporsi certo
Allora professore altri dati interessanti che emergono da dalla vostra prima analisi sono quelli relativi anche alla distribuzione del modo in particolare c'è un capitolo
Sulla sulla destra sul centrodestra e sulla distribuzione da piccoli centri i centri più grandi anche rispettivamente ai diversi componenti della coalizione ho capito bene
Sì questa forse è la cosa più interessante che abbiamo trovato però Almeyda aprirebbe che così come passato si è sempre detto no nelle abbiamo saranno gli stessi rivela rilevato più forte c'è una netta tendenza dalla divaricazione per quindi grandi centri
C'è una prevalenza del voto per il centrosinistra e nei centri più periferici o più piccoli
Una prevalente nel centrodestra e questo l'abbiamo ovviamente riscontrato anche in queste elezioni in Lombardia in maniera più netta che il nel Lazio
C'è anche una differenza all'interno delle quali io tra i partiti che sono più urbani diciamo e quelli che sono più periferici nel caso specifico questo si vede proprio
Con riguardo ad un rapporto tra Fratelli d'Italia ellenica Fratelli d'Italia
E che per esempio in Lombardia ha perso qualcosa ha mantenuto sostanzialmente le sue percentuali di voto o a Milano però perché poi Pierre via che si scende di fascia demografica quindi tanto più si va verso e comuni di dimensioni più piccole tanto più perde il consenso che aveva guadagnato a vantaggio della lega questo ci sembra segnalare che e appunto e e questo capita in un certo senso che dall'altra parte tra Pd e Movimento cinque Stelle quindi segnala come in particolare in Lombardia la lega abbia ripreso
In virtù del suo maggiore radicamento territoriale fatto e comunque anche nelle aree periferiche montane
Abbia un un classe politica che ha amministrato che rapporti i signori l'elettorato che invece fa dell'Italia riterrete ancora no
E come somma Salo quindi questa questione di cui si è discusso e che è stata anche utilizzata in campagna elettorale di dei centri della ZTL insomma un po'da rivedere anche per la capacità di Fratelli d'Italia di di entrare in gioco in questo elettorato o sbaglio
Ma dunque sono sempre gli elettori di centrodestra diciamo che e questo non sembra aver spostato l'equilibrio tra destra e sinistra ho capito e diciamo che niente dobbiamo usare quella metafora
Così come in generale il centrosinistra il Pd e il partito della ZTL Trenitalia
E il partito da privati e le all'interno del centrodestra mi sembrerebbe è il partito più urbano
Poi la cosa ha da dire e che questa core questa relazione sulla dimensione molto influenzata dalla ovviamente dalla composizione sociale
Dei centri grandi rispetto a quelli piccoli non è solo la la dimensione sì chissà non non sa non spiega il fatto che dei centri urbani ci sono
Elettori normalmente la popolazione attacchi distruzione più elevato svolge attività nel campo privato e pubblico nelle
Dei servizi e quindi dobbiamo veneta e questo vuol dire che come peraltro sappiamo attraverso le i sondaggi che per finire Fratelli d'Italia è più forte tra l'elettori del centrodestra un poco più istruiti della media degli elettori di centrodestra
Più presente tra ivi giungere lavoratori autonomi mentre invece la lega avrete più presente tra gli operai ottava gli elettori con un livello di istruzione un poco passa all'interno dell'elettorato di centrodestra
Allora professor Cattaneo per quello che riguarda il Lazio invece lei ha parlato principalmente della realtà di questi di queste analisi rispettivamente a lavoro che è stato sulla Lombardia ci sono dei temi che emergono oppure anche qui siamo in uno c'è un post lunga di cambiamento forse
Ma dunque dire il vero fluida poco perché gli equilibri sono abbastanza stabili nel tempo l'unica differenza è che che consolidato l'elettorato di centrodestra in maniera ancora più marcata che il Lombardia rispetto al passato elettorale della zio ancora non possiamo dire sì questo è dovuto a spostamenti di voto oppure alla fenomeno che conosci dell'astensionismo altimetrico cioè il fatto che gli elettori di centrosinistra che vanta riportare molto meno che in passato in queste elezioni
E e anche in questo caso la differenza tra grandi centri piccoli centri se sia un po'attenuata rispetto al passato per quanto riguarda la distinzione sinistra destra rimane il fatto che il anche in questo caso i Cinquestelle perdono moltissimo nei nelle aree periferiche
Quindi tengono più in città che fuori al contrario del PD che peraltro come era già capitato al due mila diciotto
Invece a un repertorio abbastanza omogeneo sia delle da grandi città e nelle zone periferiche in questo caso però sempre nelle dimensioni registrate per cui sono
Diventato minoranza diciamo ho capito
Allora professor Cassano prima di salutarla una considerazione lei è autore di un libro che si chiama fratelli di Giorgia il partito della destra nazional conservatrice che davo stampato da il Mulino ne ha scritto tra l'altro anche sulla stampa del quindici febbraio diciamo ci torneremo poi professore su questo libro in maniera più approfondita con lei
Ma
Un'altra cosa che si può dire su questa consultazione elettorale che comunque siamo davanti all'affermazione di questo partito no
Non c'è dubbio sì sì sì certo ci sono vari fattori che secondo noi spiegano
Questa questo consolidamento hanno a che fare sicuramente con le caratteristiche della l'iter con mi vantaggio di cui ha goduto per via l'indebolimento degli altri competitori cessa alpini Berlusconi ma anche di caratteristiche del partito che ha costruito che hanno diciamo se voi contro ma che sono stati un vantaggio
Nella fase in cui ha dovuto prima combattere per la sopravvivenza tra il due mila tredici al due mila diciotto e poi si è progressivamente affermata
D'accordo allora grazie molte davvero al professor Salvatore e Vassallo ricordiamo direttore dell'istituto Cattaneo con il quale abbiamo parlato dei primi dati dei le prime analisi dell'Istituto Cattaneo sulle elezioni regionali del due mila e tre ci torneremo professore e torneremo con lei anche su questo suo libro per parlare più approfonditamente dei suoi contenuti grazie ancora professore grazie