Scegliere il futuro - Autonomia strategica, non autarchia: impariamo a unire i puntini

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Nel corso di questa settimana si avverta la scuola di politiche economiche sociali intitolata a Carlo Azeglio Ciampi
La scuola E stata inaugurata con una lectio magistralis dei Giuliano Amato presidente emerito della Corte costituzionale
Il tema della lezione era autonomia strategica e sviluppo sostenibile
Nel corso della sua presentazione Amato ha trattato con l'usuale capacità non solo dialettica ma con una conoscenza straordinaria della materia
Il tema dell'autonomia strategica un concetto nato alcuni anni fa nel dibattito europeo con riferimento alla politica di difesa
Militare l'idea in altri termini era che l'Europa si dovesse dotare di una maggiore indipendenza militare di una forza europea di difesa per non basarsi unicamente sulle capacità della NATO ma poi è stato questo concetto via via utilizzato
Per altre politiche in particolare per quelle economiche e industriali
Il tema lo ricorderete esploso con la pandemia quando ci si è resi conto che con riferimento ad esempio alle mascherine chirurgiche
L'Europa aveva rinunciato completamente alla produzione di questi strumenti di protezione basandosi tipicamente sulle produzioni
Cinesi
Oggi il tema molto rilevante per ciò che concerne la le batterie elettriche per esempio che alimentano le nuove auto elettriche ma anche tanti altri altre materie prime
Che vengono utilizzate dalla manifattura italiana ed europea per produrre gli oggetti che consumiamo quotidianamente
Ma il concetto di autonomia strategica ci ricordava Amato è un concetto che di Colosio
Perché può essere applicato in alcuni casi per alcune tipologie di industrie ma se viene utilizzato in modo generalizzato e quindi viene esteso più in generale ha un approccio culturale
Che riguarda tutte le attività economiche
Il rischio e quello di cadere in una totale autarchia
Dunque Amato da un lato invita a utilizzare con attenzione questo termine dall'altro Arrigo accordarci che l'autonomia strategica deve avvenire in un ambito almeno europeo
Anzi Luís sottolinea come nell'interesse dell'Europa ci sia anche la necessità di abbracciare i Paesi del Nordafrica e quindi l'altra sponda del Mediterraneo in questa logica e tant'è vero che si discute
Della possibilità di stringere rapporti in particolare con i Paesi del Nordafrica per la produzione di energie rinnovabili che poi potrebbero essere utilizzate
Per la produzione di idrogeno e così via
Il punto che vorrei sottolineare che noi utilizziamo spesso in Italia parole concetti senza analizzarne veramente le implicazioni
Ad esempio nei giorni scorsi con la decisione del Parlamento europeo di ratificare il bando del a immatricolazione di Autonomie
A combustione interna e quindi l'obbligo di utilizzare unicamente come auto nuove
Automobili a emissioni zero quindi elettriche o idrogeno
Mi sono trovato in un dibattito in cui qualcuno diceva
Professore ma cosa ne pensa lei del posizione dell'unione europea sulle case e quindi gli obblighi di rendere le case più ecologicamente valide efficientare dal punto di vista energetico con benefici oltre che costi per le famiglie
Non pensa mentre è stato chiesto che questo sia un attentato alla libertà individuale
La mia risposta è stata molto semplice ho detto a questa persona perché non potevo andare a duecento all'ora nel centro di una città e mi mi ha risposto beh perché e pericoloso sì ma è anche pericoloso
Bruciare combustibili fossili o addirittura alimentare
Le nostre caldaie con cui Chili scadiamo durante l'inverno con Carbone o con altri combustibili fossili che inquinano
Dunque non è quello anche un modo per mettere a rischio la vita degli altri insomma la libertà
Individuale lo sappiamo trova il limite nel momento in cui la libertà individuale
Va a incidere sulla libertà degli altri
La persona a cui ho risposto in questo modo stata molto pensierosa come se avessi rivelato chissà quale verità
Ecco ho l'impressione sia nel caso dell'autonomia strategica che nelle discussioni per esempio sulla transizione ecologica
Che noi soffriamo di quello che si chiama dissociazioni cognitiva cioè non riusciamo ad unire i puntini
E quindi si sostengono certe posizioni anche nel dibattito pubblico senza capirne fino in fondo
Le implicazioni tutto questo è estremamente pericoloso nel momento in cui è necessario fare scelte importanti per il nostro futuro per il nostro presente
Nell'ambito della cooperazione europea e dunque e fondamentale utilizzare non solo i dati ma anche schemi di ragionamento che ci facciano valutare i pro e i contro da tutti i punti di vista
Grazie buona giornata a tutti