Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui
Temi della giustizia molti gli argomenti sul tavolo questa settimana
Dalla caso costi Pitocchi prosegue con i suoi sviluppi le decisioni di Nordio del ministro Nordio
Con l'intervento anche della procuratore generale della della corte di cassazione e le contraddizioni che sono colte da diversi commentatori dispetto appunto alla finalità propria
Almeno quella dichiarata del regime
Della quarantuno bis con le motivazioni che sono state poste a base della Scelta di confermare il quarantuno bis
Da parte del ministro del ministro Nordio cercheremo ovviamente di approfondire questi
Questi argomenti questo argomento così come altro argomento che ha caratterizzato le pubblicazioni della carta stampata nel corso di questa settimana
Con riferimento al mondo della giustizia quello della intervenuta assoluzione
Da parte del tribunale di Milano più nei confronti del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per il processo così il diritto Room di Ruby ter
Anche qui cercheremo di dà conto o non solo della contenuto della sentenza ma anche della delle reazioni che ci sono state tanto nel mondo politico quanto nel mondo propriamente giudiziario cioè un intervento della presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia nell'ambito di un a colloquio così viene definito pubblicato appunto dalla quotidiano la stampa e proprio questa questa mattina con articolo di
Alessandro di Matteo ma nel corso di questa settimana sono state è stata anche tenuta una importante conferenza stampa che s'potrebbe essere gravi ritardi conseguenze c'è una conferenza stampa con la quale alla Camera
Diversi esponenti di diverse forse politiche alcune appartenente al governo altre non appartenenti alla maggioranza di governo insieme
Alla unione delle camere penali italiane hanno presentato appunto nelle proposte di legge
Per la separazione delle delle carriere
Oltre a questi tre temi principali dobbiamo registrare
Anche la prima decisione del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura che ha indicato in Margherita Cassano
La prima donna a guidare la Corte di Cassazione ovviamente si dovrà attendere la votazione da parte del plenum del CSM che avverrà il primo marzo ma i lavori della commissione
Sono
Abbastanza indicativi è una prima è una prima volta appunto di una donna alla guida
A sostanzialmente sullo scranno più alto della magistratura di questo Paese e quindi a guidare appunto la Corte di Cassazione ci sono
Dei
Dei ritratti oltre la
Ovviamente divulgazione della notizia ci sono dei ritratti
Della dottoressa Margherita Cassano della sua carriera e delle considerazioni che pure andremo a vedere ma vogliamo iniziare con
Con dando spazio prima di passare a questi temi dando spazio alla lettura di alcuni articoli che
Fanno riferimento a delle altre decisioni giudiziarie o comunque a degli altri percorsi processuali procedimentali
Che si che sono state attenzionate da alcuni giornali non da tutti il rilievo che viene dato a queste notizie che andremo a leggere è stato
Decisamente inferiore rispetto ai rilievo dato ai temi che abbiano
Finito di elencare in questo momento ma vogliamo iniziare con con questo
Innanzitutto
Allora la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Bologna nei confronti di Marco Cappato per appunto la
Disobbedienza civile diciamo così comunque per aveva accompagnato in svizzera altre altre persone è una decisione che
è stata
Salutata in vario modo a seconda dell'orientamento un politico dei quotidiani
Mentre la verità per esempio utilizza titolo
Chiaramente
Polemico il pm di Bologna Grazia tra virgolette Cappato scontro con la Consulta sul suicidio la richiesta di archiviazione
Cancella i paletti fissati nella sentenza per dj Fubles questa è più o meno l'impostazione tutta quella parte della stampa
Che non vede di buon occhio il fatto che una persona possa decidere di
Sostanzialmente morire autonomamente
Mentre quello che andremo a leggere
In modo approfondito l'articolo di Chiara Lalli sul dubbio
Perché appunto spiega un po'le ragioni sottese alla richiesta di archiviazione del procuratore di Bologna Giuseppe Amato il tredici febbraio il procuratore della Repubblica Giuseppe nato e quindi lo precisiamo andiamo a leggere questo articolo perché forse quello che riesce meglio ad informare su ciò al di là poi della propaganda politica che fanno anche i giornali
è quello per l'articolo che riesce meglio spiegare
Quali sono appunto le ragioni e giuridiche per le quali il procuratore di Bologna ha ha chiesto l'archiviazione
Siamo al tredici febbraio Giuseppe Amato ha chiesto l'archiviazione del procedimento per il reato di aiuto al suicidio carica a carico di felice età maltese Virginie vigile fiume
E Marco Cappato questo è l'articolo
Pubblicato il sedici febbraio pagina sette su un giornale il dubbio che reca il titolo un diritto uguale per tutti così il caso di Bologna traccia la rotta sul suicidio assistito
Il procuratore Amato ha chiesto
Ritorniamo un attimo al sor Mario l'archiviazione del procedimento per il reato di aiuto al suicidio imponendosi una soluzione liberatoria
Diversamente si dovrebbe porre la questione di legittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Tornando alla lettura dell'articolo vediamo che appunto per ricetta maltese Virginia fiumana accompagnato Paola in Svizzera mentre Marco Cappato il legale rappresentante di soccorso civile e si erano denunciati quattro giorni prima a Bologna la premessa e la sentenza della Corte Costituzionale due quattro due del due mila diciannove che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo per violazione degli articoli due tredici e trentadue comma due della Costituzione
L'articolo cinquecentottanta del Codice penale nella parte in cui non esclude la punibilità di chi aiuta qualcuno nell'esecuzione del proposito di suicidio quando quella decisione è stata presa autonomamente e liberamente
Quando la persona è tenuta in vita per trattamenti di sostegni vitali e affetta da una patologia irreversibile fonte di sofferenze fisiche o psicologiche
E capace di prendere decisioni libere e consapevoli insomma ci sono delle condizioni nelle quali l'agevolazione non si configura più come reato
Lei disobbedienza setta Elena Altamira lo scorso agosto a Paolo di Bologna di pochi giorni fa rispetto alla quale
Amato il dottor Amato chiede l'archiviazione sono causate da quel particolare del trattamento di sostegno vitale o meglio dalla sua interpretazione ristretta
Paola infatti aveva un Parkinson s'atipico il Parkinson atipico in una forma molto avanzata ma non aveva alcun supporto vitale inteso come respiratore o altro macchinario però quella interpretazione ristretta andrebbe ammorbidita ed è quello che fa il procuratore Amato richiamando la sentenza della Corte d'Assise di massa
Nell'estate del due mila venti nel caso di Davide trentini affetto da sclerosi multipla trentini aveva dolori insopportabili che conteneva parzialmente con dei farmaci antidolorifici ma nemmeno lui dipendeva da sostegni e meccanici
In quella sentenza i confini semantici di sostegno vitale vengono allargati fino a comprendere i trattamenti farmacologici
La cui interruzione provocherebbe la morte anche in tempi non rapidi quella sentenza era stata poi confermata in Corte d'Assise a Genova
E in quella sentenza si ricorda anche che l'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Risale ad un periodo storico in cui il concetto di vita era molto diverso da quello attuale precedente alla costituzione e quindi all'affermazione della nostra libertà come bene più forte della sopravvivenza
Ma poi ci sono cinque parole importantissime nella richiesta di archiviazione scrive Chiara Lalli e sono quelle riportate tra virgolette
Senza ingiustificate disparità di trattamento queste sono le parole già perché interpretare restrittiva mente quel requisito di sostegno vitale
Causerebbe proprio questo una ingiustificata disparità tra persone una violazione del principio di uguaglianza tanto più odioso perché a danno di persone con malattie devastanti come le neoplasie ore patologie degenerative
E sarebbe insensato perché trasformerebbe un particolare di nessuna importanza in un requisito necessario per esercitare il diritto ad una morte auto determinata ecco perché doverosa un'interpretazione estensiva della sentenza due quattro due
Una sua rilettura in modo costituzionalmente orientato la sua applicazione a casi DiVersi ma assimilabili sono parole
Che fanno parte della richiesta di archiviazione della Procura di Bologna
La sua applicazione dunque a casi diversi ma assimilabili rispetto a quell'oggetto del giudizio di costituzionalità
Ecco perché Amato chiede l'archiviazione imponendo sia appunto una soluzione liberatorie perché altrimenti si dovrebbe porre la questione di legittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Per contrasto con gli articoli due e tre della Costituzione
Laddove si dimesso ancora di rilievo penale la condotta di aiuto al suicidio intendendo la condizione dell'essere tenuto in vita a mezzo di trattamenti di sostegno vitale
Come impeditiva
Da ricomprendere via anche la somministrazione di farmaci non immediatamente salvavita la soluzione liberatorie preferibile anche come corretta applicazione della riforma Cartabia la prognosi sfavorevole rispetto alla condanna suggerisce di archiviare
E il quadro giurisprudenziale di merito fonda una ragionevole diritto vivente come ha sottolineato nella conferenza stampa del quattordici febbraio Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
E coordinatrice del collegio legale di studi e difesa sulla disobbedienza civili se il giudice per le indagini preliminari deciderà di archiviare sarà una decisione importante
Poi certamente ogni caso di disobbedienza sperasse e così sarà valutato
Ma ci sarebbe un altro precedente
Che indica la giusta direzione cioè l'eliminazione di una discriminazione particolarmente odiosa in caso di non archiviazione quindi di un processo aggiunge
La Gallo l'obiettivo è quello di arrivare ad una questione di costituzionalità ad una nuova questione di costituzionalità sul requisito del sostegno vitale che insensato ed ingiusto
Ancora girando come dire per e Bari i tribunali prima assoluzione del carter per Castellino
Castellino e l'ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino
La notizie viene pubblicata a pagina quattro nella numero in edicola
Questa mattina il diciassette febbraio della Manifesto
E e riguarda la partecipazione di luce giù Giuliano Castellino
Ad una manifestazione pubblica indetta da Nessuno tocchi Caino contro il quarantuno bis
Per una persona sottoposta a sorveglianza speciale non costituisce reato partecipare pacificamente ad una manifestazione anche senza la necessaria autorizzazione del questore
è quanto l'avvocato Carlo Taormina deduce dalla sentenza con cui ieri il Tribunale di Roma assolto l'ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino
Per aver preso parte ad un altro manifestazione pubblica in
E appunto da nessuno tocchi Caino contro il quarantuno bis e girando ancora
Metaforicamente
Per i vari tribunali italiani
Leggiamo questa notizia che ancora è una breve del Manifesto
Non sostanzialmente nulla troviamo sui giornali nazionali che paiono aver dimenticato l'importanza di seguire gli sviluppi di questo procedimento parliamo del procedimento
Pendente appunto a Santa Maria Capua Vetere per le turbine perpetui per quella vergognosa
Aggressione ripresa dalle telecamere della polizia penitenziaria nei confronti dei detenuti arrivano le prime richieste di pena da parte della Procura per quelle violenze commesse sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Sei anni di reclusione per il poliziotto penitenziario Angelo di Costanzo e tre anni e otto mesi per il suo collega Vittorio Vinciguerra
Si tratta dei primi due agenti imputati per reati di lesioni abuso di autorità e tortura che hanno scelto il rito abbreviato
Sono evidentemente lo ricordiamo per non ingenerare confusioni queste sono le richieste di pena della procura poi occorrerà vedere cosa decideranno i giudicanti ricorda l'articolo del manifesto
Che altri cento cinque imputati
Tra agenti funzionari del DAP e medici della ASL cioè tutti coloro che sin dalle indagini sono stati individuati come coloro che in qualche modo hanno concorso a quella
A a quella ignobile pagina della giustizia penale italiana ecco gli altri centocinque imputati sono
Hanno scelto invece il il rito il rito ordinari
Cambiamo cambiano a argomenta o segnalando degli articoli poi vedremo se avremo il tempo di leggerli
Una una lettura dalla tratta dalla settimanale del Corriere della Sera la lettura ed è un articolo molto lungo ma che andrebbe letto non foss'altro per
Diciamo lo spessore di chi lo ha scritto parliamo del professor Clark Glauco Giostra
Medie giustizia troppo spazio al potere dei pm
Il decreto del due mila ventuno che regola l'accesso dei giornalisti agli atti giudiziari consegna agli organi inquirenti una discrezionalità assoluta nella comunicazione di notizie sui procedimenti in corso è necessario cambiare rotta vedremo se avremo modo
Tempo più che altro di leggerlo perché per intero altro articolo che a nostro avviso merita la lettura ma magari sarà anche più interessante leggerlo dopo aver letto le varie notizie
Principali sui temi principali ed è una articolo pubblicato sul libero balla professor Pier Emilio Sammarco ordinario di diritto privato comparato sul libero del quattordici febbraio a pagina quattordici problema italiano ma non solo
La certezza cioè l'unica certezza che c'è è l'incertezza del diritto quindi il problema dell'incertezza del diritto della imprevedibilità delle decisioni giudiziarie il problema
Dei rapporti tra media e in particolar modo tra medie e giustizia ma in particolar modo tra media e procure troppo spazio al potere dei PM ecco sono due grandi temi che rappresentano dei veri e propri fardelli per la giustizia di questo Paese e dunque per questo Paese insieme ad altre
Ad altri fardelli che ci portiamo che ci portiamo dietro questa volta
Va dato merito alla fatto quotidiano che conduce un inchiesta dalla Calabria alla Sicilia giustizia nel caos i tribunali chiusi per freddo i lavori in corso da vent'anni
Savo la Kaija Francesco Ca'sulla e Lucio Musolino firmano questa chiesta appunto sul al fatto Quotidiano giustizia lo spaccio
Pagina cinque nella
Numero in e di con la il tredici febbraio
Problemi generali vedremo se riusciamo a a darne lettura magari in
In chiusura del tempo che abbiamo a disposizione
No allora caso caso Nordio sintesi diciamo dei fatti mettiamola così il procuratore generale della Corte di Cassazione a sostanzialmente
Avanzato dei dubbi
Sulla efficacia della regime per appunto l'anarchico ho costruito
è notizia pubblicata su tutti i giornali della tredici febbraio del due mila ventitré
Ed è Giovanni Bianconi in particolar modo che dedica un lungo articolo di cronaca a pagina quattordici del Corriere della sera il quarantuno bis va motivato meglio
Così il PG della Corte di Cassazione
Ma
è invece
Dei giorni immediatamente successivi la decisione del
A ministro dalla giustizia Nordio di mantenere Cospito al quarantuno bis e di difendere sostanzialmente
In aula scagionando il Duo Donzelli Del Mastro che si erano resi protagonisti della improvvida lettura di alcuni documenti che evidentemente
Non per il Ministro firma per cui qualcun altro sì sono coperti dal segreto e allora e il sedici febbraio sul giornale
Felice manti Nordio difende in aula il vice mantiene Cospito quarantuno bis
Il Guardasigilli smentisce la presunta fuga di notizie sulla marchi Coco carte non coperte da segreto se non che nei giorni immediatamente successivi o forse nelle ore immediatamente successive a questo intervento della ministro è uscita la notizia
Che ha la procura di Roma invece non la vede evidentemente come il ministro perché nonostante la blindatura
A seguito dell'esposto presentato da Angelo Bonelli dei Verdi sono partite le indagini e
Effettivamente Del Mastro
Risulta indagato questa notizia di oggi del diciassette febbraio pagina otto su Repubblica la notizia di oggi è che proprio nella giornata odierna Del Mastro sarà sentito come persona sottoposta
Alle indagini
Avendo ricevuto un invito a comparire da parte della procura di Roma e quindi diciamo questo è un po'il il quadro
Della della cronaca
Che potete trovare sostanzialmente su tutti su tutti i giornali e non non pare il caso di adesso leggere questa cronaca che
è a acquisibile in in ogni dove
Noi segnaliamo su Repubblica come evidentemente lo spazio sia
Sì è molto importante quello dato da Conchita Sannino e Giuseppe Scarpa pagina otto nel numero odierno appunto entra nel vivo l'inchiesta dei pm nata dall'intervento alla Camera
Del deputato Donzelli
Non fu il DAP inviare la relazione al sottosegretario ma alla chi è se lui
E tra le sue competenze tra le competenze della sua delega non c'è quella di chiedere notizie sui detenuti e quindi oggi sarà interrogato nella procura
Stessa notizia viene data dal re riformista a
A pagina quattro con un articolo di
Paolo Comi indagato nel Del Mastro oggi l'interrogatorio
Le opposizioni si deve di mettere e l'accusa della Procura di Roma è quell'appunto di per rivelazione di segreto d'ufficio
Con il DAP che a specificato che full Hui ancorché appunto privo di specifiche competenze sulla sulla materia a chiedere la relazione fu lui a chiedere la relazione
E e quindi la difesa come dire politica della ministro Nordio non ha non ha convinto la procura la procura di Roma
E e certo diciamo se possiamo sommessamente
Come dire commentare
Nel l'agire del ministro Nordio su questa vicenda ecco non c'è passo sotto tutti i profili particolarmente particolarmente brillante
Come invece in passato appunto aveva dimostrato di saper fare nella gestione nella gestione del diritto e di diritti e questo
Viene evidenziato da giornali anche tra loro diversi
Il domani lo fa con Giulia Merlo e riprende
Poi il ragionamento anche il giorno successivo con Gianfranco Pellegrino filosofo Gianfranco Pellegrino l'articolo è a pagina cinque nel numero in edicola del dodici febbraio gli argomenti di Nordio sono una sconfitta del quarantuno bis ed anche il foglio occupa quindi giornale
Con una impostazione un orientamento anche delle sensibilità evidentemente differenti rispetto a quelle del domani scrive una articolo critico da questo punto di vista sulla sulla sul su quanto detto e fatto dal ministro Nordio e lo fa con Ermes Antonucci i motivi illogicità con cui Nordio ha mantenuto con lo spirito alla al quarantuno bis e critiche giungono anche dalla giudice dal magistrato dal che jeep presso il tribunale di Milano il dottor Guido Salvini
Politica accecata dall'intransigenza che errore su Cospito non ci si è resi conto di aver favorito
Tra gli anarchici un'idea di martirio con relativo processo di emulazione e il dottor Salvini rilascia un'intervista quindici febbraio a sul dubbio pagina sette del dico nuovi e appunto
Sottolinea che evidenzia come poi
In qualche modo il diritto ha lasciato spazio alla a alle considerazioni alle alle alle opportunismi politici e da questo punto di vista a ha commesso è stato commesso un
Una grave errore
Cosa che tutto sommato pensa anche il
E il il
Professor Giovanni Maria Flick se Maria Fick ex ministro con il governo Prodi ex Presidente della consulta e Flick il dodici febbraio a pagina sette intervistato da Repubblica e dice sostanzialmente
Che neanche vista Dalian Milella
Chiedo scusa
Il quadro è cambiato dice finché
Ora nordica ci ripensi e sospenda il carcere il carcere duro
Ma andiamo a leggere allora le riflessioni più che altro quelle di innanzitutto quelle di Ermes Antonucci
Si resta alquanto esterrefatti nel leggere la decisione con cui il ministro della Giustizia Nordio ha respinto l'istanza di revoca del quarantuno bis per Cospito l'anarchico recluso nel carcere milanese di Opera
In sciopero della fame da oltre cento giorni per protesta
Contro l'applicazione del regime di carcere duro la richiesta di deroga era stata presentata dal legale di Cospito l'avvocato Flavio Rossi Albertini
Alla luce dell'emergere di alcune novità particolare l'assoluzione a Roma di un gruppo di imputati accusati di praticare la lotta armata secondo le direttive di Cospito
Il provvedimento di Nordio sorprende perché non si limita legittimamente a sostenere che gli elementi di novità avanzati dalla difesa sono privi
Della necessaria portata demolitoria dei presupposti per il mantenimento del regime di quarantuno bis e quindi a sottolineare la necessità di attendere la pronuncia della Corte di Cassazione sul caso prevista per il ventiquattro febbraio al contrario
La decisione respinge l'istanza di revoca del quarantuno bis aggiungendo una serie di considerazioni manifestamente nello
Sicché sulla necessità di mantenere con lo Speedo a regime di carcere duro ad esempio si afferma che i profili di pericolosità
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A ruolo associativo di Alfredo Cospito risultano confermati dal moltiplicarsi delle azioni intimidatorie violente seguite all'adozione del regime carcerario differenziato da parte dei gruppi anarco insurrezionalisti
Il mondo antagonista si legge ancora nel provvedimento firmato da Nordio si muove ispirandosi ad Alfredo Cospito e a sostegno di costumi
Mediante azioni violente di grave intimidazione ossia proprio ciò che il detenuto propugna e che viene immediatamente raccolto e tradotto in pratica ed in atti concreti
Su questo lato cito alcuni recenti avvenimenti
L'invio di una lettera con proiettile al quotidiano il terreni il Tirreno
L'incendio di un ripetitore telefonico a Torino così come di cinque automobili a Roma insomma se il quarantuno bis serviva ad evitare cospicuo visti da Hassan la violenza l'associazione eversiva di appartenenza
Anche con il quarantuno bis la situazione non sarebbe cambiata anzi si sarebbe soltanto aggravata
E ancor più paradossale risulta il passaggio sulla capacità del detenuto di orientare le iniziative di lotta verso strategia ed obiettivi sempre più rilevanti sciò prosegue Nordio
E avvenuto soprattutto da quando Kospi deliziato lo sciopero della fame una forma di protesta tradizionalmente non violenta ma che nel caso dell'anarchico assunto un significato assolutamente opposto
La dimostrazione la si trae da una frase pronunciata d'accordo da Cospito il corpo è la mia arma insomma pure lo sciopero della fame non sarebbe altro che un atto di istigazione a delinquere da parte di Cospito
Un corto circuito gigantesco scrive Ermes Antonucci che sembra essere stato generato dalla volontà di Nordio di dare retta alle frange più forcaioli della maggioranza di governo
Uno spiraglio per la risoluzione della vicenda tuttavia è giunto dalla procura generale della Cassazione e qui poi c'è la appunto
Notizia di quanto invece
Scritto dalla procura generale della Cassazione circa la assenza di adeguata motivazione nell'ordinanza
Oggetto di impugnazione da parte di Cospito riguardo alle appunto ragioni sottesi al mantenimento della misura
E più o meno sullo stesso
Sullo stesso diciamo ragionamento si muove l'articolo scritto dalla filosofo Gianfranco Pellegrino sempre il dodici febbraio a pagina cinque su lì domani
Ragioni contro producenti e gli argomenti di Nordio sono un fatti una sconfitta del quarantuno bis seguendo l'idea che l'anarchico parla con gli atti
Altri giudici potrebbero inasprire il regime per chiunque esprima anche senza parlare ideali non condivisi dalla maggioranza
Come è stato detto già efficacemente da Giulia Merlo su questo giornale la decisione di Nordio contiene svariate falle logiche
Ma contiene anche qualcosa di più o meglio queste falle logiche possono andare oltre il discredito degli insegnanti di logica giuridica
La decisione di Nordio potrebbe essere una specie di sentenza suicida evidenzia Pellegrino nella discussione sul caso Cospito si sono stabilite pian piano delle assunzioni presso divenute terreno comune innanzitutto
L'equiparazione fra quarantuno bis per i mafiosi Cospito alcuni giudici hanno sostenuto che Cospito brava ordini agli anarchici fuori come mafiosi altri hanno negato questo nesso Casale e come ho sostenuto in precedenza su questo giornale
La funzione deterrente deterrente preventiva del quarantuno bis cade se non c'è nesso causale dimostrato dimostrabile fra parole dei detenuti atti criminali all'esterno
Un altro livello deliberazione è stato imposto da esponenti politici del governo che hanno documentato colloqui fra costi d'ed esponenti della criminalità organizzata
E li hanno usati a fini di lotta politica e da Cospito medesimo che ha sostenuto di lottare per l'abolizione del quarantuno bis per tutti non solo per gli anarchici
Infine molti inclusa Meloni hanno sostenuto che concederà Kospi un regime diverso avrebbe significato cedere ad un ricatto
Ho considerato questa argomentazione anch'io su questo giornale e avrebbe portato al progressivo dissolvimento del quarantuno bis la decisione di Nordio sembra accettare questi presupposti
Ma sottilmente li sconvolge e potrebbe essere usata per un attacco al quarantuno bis Nordio sostiene per esempio che cosa Speedo sia malato da solo e che la sua malattia non ne attenua la pericolosità sociale
Questo sottintende la tesi di ricatto e poi Nordio aggiunge che cospicuo anche senza scrivere anche senza nessi causali stabiliti fra quello che dice gli atti dei suoi seguaci è d'ispirazione al movimento anarchico
Come dimostrano i recenti attentati a suo favore e qui la logica vacilla
Se Kospi do parla con il suo corpo ed è d'ispirazione con la sua testimonianza mantenerla quarantuno bis ed eventualmente causarne la morte
Morte non può certo teneri Fini preventivi che prendono tanto a Nordio e al governo
Se coscritto diventa un martire la sua capacità di ispirare sarà eterna e potentissima se Cospito diventa un martire perché ha deciso di ammalarsi chiunque di noi fumi mangi troppo ossimoro poco nonostante reiterati inviti dei medici diventa un ricattatore solo che decida di ammantare la sua scriteriata condotta di ragioni ideali l'amore per temi toglie l'appetito detto ad un potenziale partner riluttante non è romanticismo è sottile ricatto forse stalking
E chiunque si ponga ispiratori di gruppi di persone che possono trasgredire la legge dovrebbe essere fermato
Che chi predica per esempio l'evasione fiscale in caso di tassazione troppo elevata
Non presenta idee ma evade e di incita all'evasione chi tiene in casa il busto di un dittatore non custodisce la memoria del padre
Evidentemente qui il riferimento alla al presidente del Senato ma incita la dittatura e così via ora non è detto che una decisione di un ministro possa essere un precedente possa far giurisprudenza ma se potesse
Molti giudici potrebbero inasprire regime Cherchi carcerarie di chiunque abbia ed esprima anche senza parlare coi soli propria atti ideali men che condivisi dalla maggioranza si tratterebbe di una specie di estensione iperbolica del vecchio reato di plagio o del reato di istigazione a delinquere fosse
E questo quello che Nordio si augura perché naturalmente un uso disinvolto di certissimi giuridici
Il passaggio così spericolato dal dare ordine picciotti seppur cifrati era essere modello di presunta virtù rivoluzionaria non può che portare ad una reazione che potrebbe vanificare il sottile lavoro di distinzione fatto dai giuristi che hanno elaborato in quarantuno bis come misura specifica
E questo è il pensiero appunto sono le riflessioni sulle
Contraddizioni che sono insite nella ragionamento e sono abbastanza evidenti nel ragionamento posso alla base della decisione di a mantenere il quarantuno bis per Cospito la più evidente è quella evidentemente sottolineata da Ermes Antonucci sulla sul foglio se cospicue diventato pericoloso proprio
Da quando ha iniziato la sua forma ridotta al quarantuno bis così ponendosi come istigatore vien detto dei degli anarcoinsurrezionalisti che poi
In appunto nelle piazze nelle strade compiono atti
Violenti
E e se se questo è allora
Quarantuno bis ha fallito quarantuno bis per Cospito non serve ma questo diciamo abbastanza evidente senza la necessità di dover scomodare professori di logica ai professori di logica altra altra diciamo notizia che ha che ha avuto vivamente grande risalto sulla su tutta la stampa e anche diciamo il
In tutta l'informazione politica di questo Paese
L'assoluzione di Silvio Berlusconi dal processo dubbi terra di Milano il giornale il sedici febbraio
O comprensibile il giornale eh
Il giornale di famiglia e quindi fa quasi un numero monografico potremmo dire rispetto a questa assoluzione
Meloni e Salvini felici per Silvio Forza Italia Commissione sulla giustizia questa è una prima reazione fa parte diciamo delle reazioni delle
Forze politiche vicine
A Forza Italia e che condividono
Appunto la responsabilità di governo quindi
Felici i agli alleati di centrodestra Forza Italia si lancia nella richiesta di una commissione sulla giustizia ma fratelli d'Italia stoppa subito questo tipo di iniziativa le parole del protagonista il cavaliere il sollievo del Cavaliere l'articolo sempre su un giornale di Pier Francesco Borgia ho dovuto subire fango e sofferenze Fortunato ad a vere tombe imparziali
La telefonata riversi sui social danni politici enormi Barbara Berlusconi amarezza mio padre e l'uomo più perseguitato del mondo e voce sul medesimo giornale
Anche all'altra figlia di Berlusconi a Marina Berlusconi l'articolo e di Anna Maria Greco sempre nel numero diciamo appunto monografico del sedici febbraio a pagina sei
Una vittoria per mio papà Bam presso troppo alto la soddisfazione della primogenita Marina inchiesta sul nulla condotta con furioso accanimento ideologico e e poi anche gli altri giornali hanno a evidenziato
E hanno commentato questa questa notizia Ri assolto Berlusconi fine della persecuzione più lunga del secolo
Titolava il sedici febbraio il riformista di Piero Sansonetti che scrive in prima pagina dodici anni dopo il presunto delitto aver invitato una ragazza scena si è conclusa quella che tutti gli affetti può essere considerato una vera e propria persecuzione
Cinque processi per lo stesso reato
I spregio spregio di ogni principio del diritto assoluzione a valanga carriera politica ferita a morte rapporti di forza tre partiti nell'Area democratica profondamente modificati per via dell'azione della magistratura
Così diciamo introduce l'argomento Piero Sansonetti in un titolo che
Non lascia troppo spazio alla immaginazione travaglio e Boccassini in lutto
E prosegue si pongono due problemi molto grandi il primo alla necessità di una riforma radicale della magistratura
Che ponga fine al suo strapotere alla sua incontro l'abilità il secondo è l'immortalità devastante del nostro sistema di informazione
Ci sono due nomi che rappresentano bene questi due Problemi quello di Ilda Boccassini magistrato e quello di Marco Travaglio giornalista
Boccassini era PM che ha messo in piedi la macchina da guerra che ha investito Berlusconi azzoppa Ando
E limitando fortissimamente il suo prestigio politico
Modificando i rapporti di forza tra destra e sinistra e anche all'interno della destra
Travaglio invece il giornalista che con successive e battenti campagne di stampa ha sostenuto l'azione eversiva della magistratura
Che altrimenti sarebbe stata travolta dall'opinione pubblica dal buonsenso Travaglio col suo giornale ha trascinato gran parte della stampa e della TV
Così sia saldato l'inferno mediatico-giudiziario che ha cambiato il volto della politica italiana e a deturpato quello del giornalismo
Oggi travaglio e Boccassini sono il lutto noi però dobbiamo porci il problema
Come restituire l'onore al giornalismo italiano travolto dalla vergogna
Come restituire legittimità ad un sistema giudiziario trasformato in una macchina di potere illegittimo e e allora questo questo articolo di Travaglio cit conduce potremmo dire su sul caso solo Berlusconi ci conduce quasi per mano alla lettura
Di dei due articoli che abbiamo citato all'inizio di questa rassegna stampa e che trattano i Problemi appunto sottolineati
Da Piero Sansonetti come problemi strutturali del nostro sistema della Gius
Il secche hanno avuto la possibilità di saldarsi nella loro dando vita alla diciamo peggiori scenari possibili proprio sul caso Berlusconi quindi il il potere lo strapotere delle procure con tutta al l'incertezza che poi deriva dall'apertura di procedimenti giudiziari
Che tutto
è il contrario di perché possono portare a tutto e il contrario di tutto ma supportati dalla grancassa di una certa stampa ecco sono problemi generali
Che e sono affrontati questa settimana lo lo hanno detto da due articoli di riflessione
E media e giustizia troppo spazio al potere di IBM è e questo è l'articolo di Glauco giostra pubblicato
Nella inserto settimanale del Corriere della Sera
Nel comune sentire l'imputato presunto colpevole sin dall'inizio del procedimento penale talvolta anche dopo che questo si sia concluso con un proscioglimento addirittura con una soluzione
Il solo fatto di essere risucchiato negli ingranaggi della giustizia scrive il professor Giostra
E percepito come inequivoco indizio di colpevolezza persino quando gli sgherri di Augusto mila share trascinarono via i polsi legati con filo spinato i ragazzi della guardia del corpo di Salvador Allende per torturarlo di uccidermi
I testimoni che non avevano visto nulla mormorare uno qualcosa avranno fatto non per niente li portano via
Ogni volta che la tv del dolore
Va morbosamente a fugare nella disperazione delle vittime alla ricerca di qualche dichiarazione la risposta più frequente scontate vogliamo giustizia ma in realtà si vuole soltanto un colpevole e subito
L'individuazione di un accusato appaga nell'opinione pubblica la comprensibile ansia di dare un responsabile all'azione criminale
Un sollievo che difficilmente si lascia turbare da distinguo precisazioni cautele dovuta all'estrema provvisorietà degli elementi a carico
è significativo d'altra parte che l'esclamazione giustizia è fatta
Sia riservata all'esito di un processo conclusosi con la condanna
Non ha molto è basso finora il contro istintivo principio enunciato nell'articolo ventisette comma due della Costituzione secondo cui l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva
Da ciò il proposito di imporre regole la rappresentazione delle vicende giudiziarie perseguito poco più di un anno fa dal decreto legislativo centottantotto due mila ventuno sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza
Un proposito meritorio e di pregnante significato culturale ma che ha avuto una traduzione normativa largamente inadeguata
Basterebbe pensare al suo limite per così dire genetico di rivolgersi inopinatamente solo alle autorità pubbliche Ennahda e non anche
Agli operatori dal dell'informazione
Ma a preoccupare ancor di più sono le sue deleterie ricadute sulle modalità con cui il giornalista può prendere conoscenza delle vicende giudiziarie in corso cioè da chi e come può informarsi per poter informare
Il decreto
Centottantotto due mila ventuno prefigura infatti un sistema in cui le autorità giudiziaria inquirente e messa in grado di manovrare a piacimento il rubinetto delle notizie riguardanti i propri procedimenti penali
è pur vero che nei suoi confronti usa toni ostentatamente perentori
La diffusione di il decreto la diffusione di informazioni sui procedimenti penali consentita solo quando è strettamente necessario per la prosecuzione delle indagini ricorrono altre specifiche ragioni di interesse pubblico così recita appunto la norma ma si tratta di prescrizioni
Dice scrive il professor Giostra di plastilina normativa di fatto la somministrazione della notizia processuale è infatti sostanzialmente affidata all'arbitro del detentore
Della notizia ad essere rimessa all'insindacabile valutazione dell'autorità inquirente infatti non è soltanto come è ovvio la sussistenza del primo dei due presupposti
Legato com'è alle esigenze investigative ma anche la presenza di specifiche ragioni di interesse pubblico può essere asserita praticamente senza confini
Specie se si considera che ricorre sempre l'interesse pubblico alla conoscenza di ogni processo penale
Ma soprattutto poi l'eventuale sussistenza dei presupposti richiesti dalla nuova normativa consente non impone al magistrato di fornire informazioni
Ne deriva ad esempio dell'autorità giudiziaria potrà legittimamente commettere qualsiasi comunicazione benché ritenga il proprio procedimento di rilevante interesse pubblico
è come se la norma gridasse al Pubblico ministero io ordino di comunicare ciò che vuoi
Prospettiva preoccupante se si considera che questi arbitraria intermittenze informative rischiano di costituire l'unica legittima fonte di approvvigionamento delle notizie
Per gli organi di stampa e l'articolo prosegue ma il
Il senso
Riteniamo sia sia stato già abbastanza esplicitato da queste prime battute la prova che ha dato di sé
Fino ad oggi il decreto legislativo centottantotto due mila ventuno oramai in vigore da un anno
Che avrebbe dovuto tutelare la presunzione di innocenza di fronte alle lapidazioni mediatiche di massa
Non appena intervenuto magari un provvedimento di iscrizione nel registro dissi reato è una norma che non ha dato una Bova una buona prova dissi
Fino a questo momento lasciando come al solito purtroppo l'arbitrio nelle mani dei pubblici misteri ed il professor Giostra dice è necessario e necessario cambiare cambiare rotta
E
Proprio sul al tema
Come dire
Della di come la giustizia attraverso la magistratura sia in grado di scardinare
Sì in grado di scardinare la
Ordinato decidere di una
Di una di una vita sulla base sostanzialmente di capricci scrivesse spiega Milo San Marco la certezza che
L'unica certezza che c'è l'incertezza del diritto e
Il professor Sammarco parte dalle decisioni giudiziarie di questi ultimi giorni che lasciano disorientati i lettori
Stampare la faccia di Renzi sulla carta igienica per i giudici fiorentini non è diffamatorio minacciare di morte la Casellati quando era Presidente del Senato non è antigiuridico
Paragonare Renzi a Hitler come ha fatto Vissani per aver distrutto il PD per il Tribunale di Firenze non è diffamazione mentre Costanzo che fra ironici complimenti al giudice che non aveva disposto una misura restrittiva
Per l'ex fidanzato
Della Notaro poi sfregiata con l'acido viene condannato appagati diffamazione e viene condannato a pagare una provvisionale di quaranta mila euro
Sono solamente gli ultimi casi di una giurisprudenza imprevedibile
E non vi è chi non veda come sia impossibile ricondurre ad un ordine sistematico queste decisioni giudiziarie
Facciamo un inciso il tema della imprevedibilità delle decisioni giudiziarie era stato oramai già sono passati svariati semestri indicato additato dal Presidente della Repubblica Mattarella come uno dei cancri maggiori della giustizia di questo paese
Che non può appunto preventivare alcunché perché voi arriva improvvisamente un giudice che
Come dire interpretando per carità fatto e diritto dà vita a delle decisioni appunto imprevedibili
Anche questo
Per gli imprenditori pensiamo a chi deve programmare un'attività di impresa oltre che la propria il proprio miglior quotidiano per certezza
Possiamo allora affermare che di fronte a questi ultimi casi che sono solamente la punta di un gigantesco iceberg di decisioni in cui la discrezionalità del giudicante massima non vi sia più certezza nel nostro sistema giudiziario
Per certezza deve intendersi la possibilità di calcolare in anticipo la decisione di un caso giudiziario secondo Bobbio Norberto la certezza intesa come prevedibilità
è un elemento intrinseco al diritto altrimenti non avrebbe e sono la sua capacità ordinante
Il diritto però per sua natura non è equiparabile ad una scienza esatta che attraverso una sequenza di informazioni consente di arrivare ad un risultato univoco
E
L'articolo e lungo non possiamo prenderlo non possiamo a andare alla lettura completa perché il tempo sta finendo ma andiamo direttamente all'ora alla conclusione di questo lungo ragionamento e anche di casi esemplificativi
Uno studio empirico pubblicato nel Regno Unito è estremamente importante è rivelatore scrive benino Sammarco ottantuno giudice è stato chiesto se avrebbero concesso la libertà su cauzione per quaranta imputati tutti inventati
Per la ricerca ogni imputato aveva una storia una serie di precedenti all'interno di questi casi ce n'erano sette che si ripetevano solo che erano stati cambiati il nome del sesso dell'imputato per evitare che il giudice si accorgesse che si trattava di casi doppioni
Ebbene nessuno dei quaranta casi sottoposti agli ottantuno giudici ha ricevuto il giudizio unanimi e si è riscontrato che i giudici singolarmente considerati
Si sono persino contraddetti nella valutazione dei casi doppioni si è superata addirittura l'antico o brocardo latino toccati Cartotto sentenze
Secondo questo studio alcuni giudici avrebbero mostrato maggiore coerenza con le proprie precedenti decisioni se avessero concesso la richiesta libertà su cauzione decidendo in modo casuale
Tirando il dado piuttosto che ragionando ciò avviene perché affidarsi al potere discrezionale del giudice
Significa ed è questa la conclusione del presso San Marco significa ammettere nel sistema giudiziario una componente incontrollabile di imprevedibilità
Che si traduce in una sola parola fortuna
E allora la soluzione qual è parafrasando una celeberrima poesia di Lorenzo il Magnifico potremmo rispondevano rispondere chi volesse lieto sia del diritto non c'è
Certezza è e quindi il tema in realtà proprio per combattere
Uno dei mali principali della giustizia italiana indicato come tale dal Presidente della Repubblica Mattarella nel corso del suo discorso appunto per il secondo mandato è quello evidentemente di ridurre la discrezionalità dei dei dei giudici e perché come appunto sottolinea flusso Sammarco significa dare così tanta ampia discrezionalità significa immettere nel sistema giudiziario una contro una componente incontrollabile di imprevedibilità che molto molto molto molto molto più spesso di quel che si pensa
Coincide per l'imputato o anche per le vittime
L'esito dalla vicenda processuale con una sola parola appunto fortuna ma è una parola che non ha nulla a che vedere con il diritto ovviamente partendo dal caso Berlusconi
L'avevamo citata la
Il colloquio con Alessandro Di Matteo sulla stampa del Presidente Santa Lucia che
Presidente dell'Anm Santa Lucia che invece Santa Lucia che difende invece
La l'azione della magistratura non solo nel caso e sul caso Berlusconi ma in generale difendendo i poteri e le prerogative
Della della della categoria e e per cercare di ottenere un po'più di giustizia giusto il tempo purtroppo è finito
Però questa notizia la dobbiamo dare vogliamo leggere l'articolo allora non facciamo in tempo allergie dei ritratti
La storia il curriculum ma ciò che significa la nomina della dottoressa Cassano alla guida della cassazione lo ricordiamo
Rifacciamo appunto la citazione si tratta della prima donna
Che andrà a guidare la Cassazione ma invece dobbiamo dar spazio allora alla lettura di un unico articolo ma la notizia riportata da a Bari i giornali
Della conferenza stampa che si è tenuto il quattordici febbraio
Per la presentazione delle proposte di legge sulla separazione delle carriere
Libero a pagina tredici con Alessandro Gonzato scrive forse vale il terzo polo uniti per la separazione tra giudici e pm Fratelli d'Italia più cauta e se questo diciamo la rappresentazione di Libero sono invece un po'più chiare
Le rappresentazioni che hanno fatto della conferenza stampa e di quel che è emerso
Sulla foglio Ermes Antonucci a pagina tre sempre il quindici febbraio sulla separazione delle carriere il Governo separato in casa
Mentre Angela Stella sul riformista
Scrive un articolo o che viene titolato in modo ancor più chiaro separazione delle carriere la politica è pronta e Meloni punto interrogativo
Alla Camera la conferenza stampa per presentare le proposte incardinata in commissione che ricalcano quelle dell'Unione delle camere penali costa oggi ci sono le condizioni assente assente fratelli
D Italia eppure la separazione delle carriere era nel programma
Sono convinto che oggi ci siano le condizioni politiche a differenza di quanto accade nella scorsa legislatura
Per procedere ad una riforma così importante come quella che riguarda la separazione delle carriere è stato ottimista l'onorevole di azione Enrico Costa scrive Angela Stella
Sul riformista A pagina sei ieri durante la conferenza stampa la Camera convocata insieme a esponenti di lega Forza Italia Italia viva
Per illustrare tutte le proposte di legge sul tema incardinate sia la Commissione affari costituzionali che giustizia
Presenti anche Beniamino Minucci presidente del comitato promotore per la separazione delle carriere e l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali italiane
Questo perché hanno ricordato i milanisti la loro proposta di legge di iniziativa popolare è stata ripresa integralmente un larga parte dai testi dei parlamentari
E ricordiamo agli ascoltatori di radio radicale che peraltro quella proposta di legge dell'Unione delle camere penali a fu depositata grazie anche al lavoro della dei radicali del partito radicale delli e e dei radicali tutti che aiutarono
L'unione delle camere penali nella raccolta delle settanta mila firme perché hai Axa la separazione delle carriere è una riforma che ha come obiettivo quello di restituire forza e credibilità al giudice alle sentenze
In un processo che secondo la Costituzione esige parità tra le parti delle parti tra accusa e difesa e perdendo il giudice terzo questa terzietà non può essere affidato alla virtù del giudice
Ma deve essere consacrata in una diversità ordinamentale è lo schema che appartiene a tutte le grandi democrazie occidentali
Secondo Minucci portare avanti questa riforma non significa arrecare un danno alla magistratura ma conferire maggiore autorevolezza e giudici
Le proposte molto simili tra loro propongono in sostanza spiegato sempre Minucci concorsi separati per pm e giudici per accedere in magistratura
E due CSM separati uno composto da pubblici ministeri membri laici con la maggioranza dei ducati garantita dalla procuratore generale di cassazione
L'altro commenta laici e metà togati ed in più il primo presidente di Cassazione
è intervenuto poi Nazario Pagano deputato di Forza Italia il presidente della Commissione affari costituzionali
Ho ritenuto opportuno e necessario ha detto calendarizzare subito la discussione di questi disegni di legge
Il fatto che su un tema specifico convergano ben quattro disegni di legge
Sostanzialmente della stessa portata da parte di quattro gruppi differenti rende evidente che su questo tema c'è una convergenza anche da parte di gruppi non appartenenti alla maggioranza di questo un buon presidente di Commissione deve prendere atto e dare dunque la priorità
Due italiani su tre non crei non credono più al sistema giustizia a sottolineato Jacopo Morrone della Lega
Pure presente e quale migliore di Forum può aiutare a far tornare fiducia nei confronti della magistratura una riforma che però secondo lui non dovrebbe avere colore politico
La politica deve assumersi la responsabilità di raggiungere l'obiettivo a incalzato un altro partecipante alla conferenza stampa che l'onorevole Roberto Giachetti d'Italia viva perché se la magistratura in questa situazione non è colpa della magistratura ma della politica che alla fine si è sempre voltata dall'altra parte
Il grande assente sottolineati Angela Stella e lo fa giustamente perché non è un'assenza di poco peso è stato il gruppo di Fratelli d'Italia che pure nel programma a aveva scritto la separazione delle carriere
Aveva
Ha spiegato il presidente della Commissione giustizia della Camera Ciro Maschio di Fratelli d'Italia non prenderà parte alla conferenza stampa perché avevo presidente preso precedentemente altri impegni e e speriamo che erano più importanti
Per quanto riguarda invece il fatto che i Fratelli d'Italia hanno ancora depositato un progetto di legge in questo senso spiego che l'idea del partito
è quella di presentare una riforma complessiva del processo penale come già annunciato dal ministro Nordio all'interno del quale si dovrà inserire anche il tema della separazione delle carriere
Potrebbe essere questo il segnale che conferma che la Premier Melloni non vuole uno scontro con la magistratura chiude domandandosi Angela Stella
Chiude appunto così questo articolo e e d'altra parte rigettare la palla in avanti potremmo dire quasi incurvato in tribù una come ha fatto il Presidente
Della Commissione giustizia di Fratelli d'Italia che aveva altri impegni Ciro Maschio non è proprio un buon Aviatico per il raggiungimento di questo obiettivo speriamo di sbagliarci
E con questa
Cioè l'osservazione chiudiamo questa o puntata della rassegna stampa sulla giustizia augurando agli ascoltatori di radio radicale è un buon proseguimento con l'ascolto degli altri programmi di questa emittente ed un arrivederci alla risentirci la settimana prossima