Presentazione degli archivi acquisiti nel 2022 dall'Archivio storico del Senato

Allora a tutti buonasera grazie grazie grazie di essere intervenuti qua oggi peraltro il numero così
Elevato che anche di buon auspicio
Per la nuova Commissione biotech archivi anche in pratica fa la sua prima uscita oggi quindi grazie a voi nel senso che non grazie al arredatori sono qui presenti e cioè il dottor Teodonio nostra vecchia gloria frazionato e ora del Consiglio di Stato Paolo Aquilanti
Rossella pace quanti conoscono e il professor fortiori nella università di Padova noi siamo qui per presentare
Due fondi archivistici profonde alchimistici importanti
Un lavoro posso scrivere a mio merito perché lo semplicemente ereditato esso non va indietro di portarlo avanti
I fondi di cui si parla solo con i fondi della famiglia Grassi omicidi
E il fondo del professor Mario Tronti che è qui presente che io saluto come anche membri della famiglia Orsini celebri riconosco eccoli qua Braucci
Vecchio collega vecchie non c'è il cielo
Il rilevante nel termine cioè c'è un vecchio militanza accademica professor Mario tronchi io voglio ringraziare cordialmente veramente cordialmente gli uni e gli altri perché così si prosegue una iniziativa
Iniziata parecchi anni fa che era una raccolta dei fondi
Ho fondi di
Ex senatori avevo lasciato loro carte al Senato Fondi neri ex presidenti del senato e anche fondi acquisiti di studiosi cioè personaggi di chiara fama che hanno lasciato il loro materiale al Senato
Quel materiale in una bella sede
Ben custodito
Circa quanto ben poiché era stato utilizzato Maccanico spenderemo qualche
Parola in più
Quindi grazie famiglia Corsini grazie questo è un fondo questo è un fondo piuttosto ricco perché comprende tante famiglie CPC fa parlando di
Grassi noto Guardasigilli chi conosce fac simile della Costituzione italiana troverà cioè la prima pagina la controfirma
Del ministro Grassi accanto a quella di Alcide De De Gasperi quindi personaggio importante nella storia della nascita della nostra Repubblica
Ma non c'è soltanto la famiglia Grassi ci sono anche gli Orsini e quindi diciamo nella famiglia
Di antiche
Tradizioni liberali
Fino all'ultimo professore si
Un mio caro amico al quale decideva il Senato deve a un obbligo quella bellissima pubblicazione che ci sono nel sicché direi senatori del Regno chi l'ha vista non poche aver visto Novella opera anche graficamente oltre che ben curata da Grassi Orsini dal personale finché altamente qualificate come sempre Senato invece lavora va benissimo
E anche Grassi Orsini ci ha lasciato
Un po'di parte patrimonio suo e che ora fa parte di questo fondo dalla famiglia ma poi ci andante ancora perché ci sono anche i Rocco è qui non siamo proprio nell'area compresa completamente liberale un'altra area
Però
Archivi del materiale molto importante a proposito di Rocco lasciatemi dire che vado abbastanza orgoglioso
Di avere a suo tempo pubblicato i discorsi parlamentari di Rocco e non solo pubblicato i discorsi parlamentari che di alta dottrina ma di averlo fatto il con una ricchissima veramente densi accurata sia storicamente che giuridicamente prefazione del professor Giuliano Vassalli
E quindi noi siamo orgogliosi di aver già di aver dato inizio a questa
Raccolta di fondi e gli scritti
Perciò veramente riusciamo orgogliosi perché non intendiamo sviluppare il più possibile
Questo settore nostra di patrimonio del nostro Senato è in particolare del suo archivio storico io credo che
Molto alto ma tre capi materiale gli altri personaggi possono essere raccolti accettati
Lavorati e quindi dare un
Un contributo notevole alla storia l'Italia come in realtà già stiamo facendo
Per quanto riguarda il professor Mario Tronti io lo ringrazio perché io l'ho visto il materiale Donato ciò in che cosa consiste io lo ringrazio perché lo che ci siano anche le sue carte di carattere scientifico e accademico probabilmente scritti probabilmente corrispondenza ringrazio quanto voglio dirle che io conosco
Anche personalmente il problema ma non sono personalmente dei tanti
Colleghi
Professori universitari che hanno ancora in casa dei fondi
Che sono scritti sono sono che non sono sono scritti scientifici sono anche scritti di corrispondenza con tutto il mondo accademico italiano e non solo italiano che hanno ancora in casa un patto nuova non librario non indifferente e che ora si trovano in difficoltà nella destinazione di questo patrimonio
Non è facile specialmente col passare delle generazioni perché ahimè le generazioni passano mantenere conservare
Per esperienza so e sappiamo che
Lo stato italiano in questi casi è piuttosto avaro non soltanto perché non
Non spende nell'acquisizione di questi fondi ma perché non sembrasse
Mai completamente interessato prendete
Fondi archivistici o fondi di brutte andata e magari nelle vostre città perdonare o agli archivi di Stato locali o alla biblioteche
Universitaria e così via la reazione
Che serio ottiene il più delle volte una reazione sì grazie ma a bocca chiusa insomma cioè non venivi era meglio non c'è da lavorarci non c'abbiamo personale non c'abbiamo i soldi come si è fatto a significare tutto questo e quindi se va bene poi questo materiale depresso e
Accatastato da qualche parte inutilizzate questo è quello che invece ho cenato al non intendiamo fare quindi l'acquisizione di fondi da comincio a parecchi anni fare quando il fondo Vassalli che consisteva
Quindi in due parti principali la parte della corrispondenza delle manoscritti
E e vari altri minuterie e la parte libraria intero fondo depositato al Senato e naturalmente e classificato e utilizzato complice avverrà la nostra biotech è un fondo che
Mostra la sua ricchezza ma soprattutto è utile
Per coloro che vogliono utilizzare non solo per gli specialisti ogni storici che vogliono andare a cominciare a studiare su questo materiale ma anche per le giovani generazioni di studenti che fosse reliquie trovare testi che altrimenti sarebbe più difficile trovare
Quindi proprio sotto grazie
Grazie della sua generosità
Del suo disponibilità
Noi faremo il possibile
Per utilizzare il suo fondo così come è uscita stiamo facendo con altri cioè tutto il lavoro di classificazione di catalogazione
E poi disponibilità pubblico lo stiamo facendo con altri e faremo anche nel suo caso così come nel caso grazie Orsini Crocco
Ritornando dopo un po'di tempo al Senato visto che andiamo a un passo fu più lento la quantità di personale sanato
Un po'diminuita Barletta hanno vuol dire onestamente alla qualità no perché qui abbiamo un personale e archivistico blog vicario eccellente è un'eccellenza
Ma però diciamo così la attenzione a questo aspetto dell'attività del Senato per noi è un po'diminuita in termini di
Dotazione di personale di dotazione di fondi
Ora noi faremo il possibile per cercare di invertire venti
Insomma questo questo trend è riportare anche perché io sono convinto
Che qui abbiamo già consentiamo e possiamo ulteriormente acquisire un patrimonio culturale che di prima grandezza
E lo è per gli storici in primo luogo ma lo è anche per il personale ore il cittadino comune che vuole essere interessato pensate che insomma
Il K mia intenzione erano intenzioni con cui poi siamo partiti che cosa sia
è quella di digitalizzare tutto il più possibile e mettere a disposizione di di chiunque salvo le riserve di legge salvo incidenti eccetera eccetera nel rispetto delle norme
Ma pensate che galleria a disposizione un patrimonio siffatto è una ricchezza è una ricchezza giacimento culturale che viene scoperta e portato in pubblico ma
Qui si fa più fatica a far far a spiegarlo è anche una ricchezza di carattere economico l'Italia intera data la sua storia
Data la sua configurazione giace su un patrimonio culturale
Enorme smisurate che e sarebbe anche sarebbe anche un patrimonio di carattere economico ci utilizzato c'è scavato c'è portata a conoscenza del suo e portata a disposizione
Un'altra ambizione che la commissione che io presiedo a e quindi ci sforzeremo anche in questo senso
Vi voglio ricordare ancora di recente di alcuni altre acquisizione
Del Senato
Di altri fondi che anche il ciclo certa rilevanza un fondo della onorevole
E Alderighi significa messi a disposizione un bel numero di carte verso il saggio di memoria di esponenti
Delle comunità italiane all'estero ciò i nostri emigrati hanno lanciato notevole patrimonio che hanno testimonianza anche della loro vita ciò che hanno fatto nei Paesi che li hanno ospitati
E che noi possiamo ritrovare qua c'è un fondo alberi poi c'è il fondo
Ed è l'ex senatore Buttini che anch'esso
è ricco di materiale di carte sua personale Putin ha avuto una lunga vita politica fondi perché i ruoli diversi incarichi e quindi finalmente possiamo avere a disposizione anche questo
Che ho detto già che è in corso di lavorazione dei due archivi Grassi Orsini e prego tronchi e altre che non sto ad anticipare ciò sono in fase di studio oggi come dire a petizioni da parte del Senato che vorrebbe mettere le mani su queste cose ho pensato che quando abbiamo iniziato e abbiamo lavorato in particolare a suo tempo con il preside quegli archivi dei presidenti del Senato abbiamo obiettivamente trovato insomma dei tesori intrecciate di archivio Fanfani pensata all'archivio neon
H variante alcuni molto molto ricchi altri meno ricchi ma non meno importante interessante
Il compito ora per non è uno solo
Perché un conto è avere e disporre nelle nostre
Sale nei nostri archivi
Tutto questo materiale bene custodito ben conservato quindi venne salvato un conto è disporlo è un conto ammetterlo a disposizione e noi siamo appunto qui impegnati ciò
Approfitto per un po'di pubblicità ad avere la prima è la prima uscita della della nuova commissione per dire proprio a proposito di fondi una delle iniziative che abbiamo in mente e che vorremmo realizzare occorre tempo perché iniziativa importante non ce la faremo quest'anno ma lavoro cominciando a lavorare da adesso a quest'anno per l'anno prossimo
Una mostra
Sulle
Statuti per le città italiana noi abbiamo qui in Senato un patrimonio che unico in Italia è unica al mondo una collezione
Di statuti delle nostre città quindi stiamo parlando della nascita dell'Italia prima che in Italia stiamo parlando delle nostre radici
Da Lucca
Comincia da lì Pisa Siena ma centro
Volete
E noi abbiamo gli statuti originali
E in ordine cronologico di molte di queste città quasi tutte queste città e un patrimonio
Ma anche guardarlo seduce non toccarlo toccarono secchi visti non ce lo fanno toccare giustamente molto geloso ma anche anche guardarlo veramente fa impressione è molto molto bello molto ricco
Accanto a questo che veramente un tesoro unico del Senato che pochi conoscono sociale alcuni specialisti pochi c'hanno ebbe col meno hanno utilizzato abbiamo anche una grande grandissimo importante con dedizione
Di
Storia locale
Quindi pensato e che la storia locale testi di storia locale
Con annessi statuti delle città fanno con un consente una ricostruzione anche solo per curiosità del una ricostruzione della nascita politica
Del nostro paese
è nostra intenzione ci stiamo lavorando mi sono impegnati questo avvalendo Michele competenze del re personale del Senato
Che ancora le chiavi perché proprio con le chiavi in questo caso di questo materiale
E anche nel personale che nel frattempo è andato giovanissimo in quiescenza
Ne vede uno quali dottor Bulgarelli perché qui vanno in pensione molto Giorgio Tecce non posto privilegiato ancora al Senato insomma va be'non le loro competenze che sono di persone che sono veramente bravi veramente motivati e veramente dedicate lo scopo l'intenzione della commissione sarebbe quella di fare una grande mostra aspetti italiani
Una grande mostra prendere questo materiale portarono luce mostrarlo in certi casi ci sarà possibile anche tradurre citate ovviamente tutti i testi
Latino medievale ma mostrarlo arricchirlo con De Cataldo ricorda in tutti gli strumenti tecnologiche non abbiamo a disposizione per renderlo visibile
Mostrarlo agli italiani USA come dire come far vedere hanno notato identità dove sono nati i loro certificato anagrafico credo che potrebbe avere e mi hanno un grande impatto di pubblico perché c'era un altro c'è una curiosità da dove vengo accorcia diceva lo statuto della mia città da chi era governato
Cantante felice rapaci sempre governato da oligarchie voi non lo dice questa
Questo mio pensiero recondito
Dove tutti si rispecchia il cittadino di materia al centralino di pc acceso io risiedo volete che viene qua e vedi come è nato il Comune erano cingolati
E come si è sviluppata la storia della società a una impressione di una sorta di Unità d'Italia prima dell'Italia di un'aria di famiglia prima che la famiglia obiettivamente fisicamente nascessi questo credo che siciliane bene sono certo che
Grazie al personale che ho indicato ci verrà avvenne
Ci potrebbe consentire di fare una bella mostra romana Palazzo del Senato in un bel palazzo dal Senato e mostrare ritardi italiani venite a vedere
Come siete nati cosa pensavate cosa volevate conosce quando siete nati come eravate organizzati al momento della prima vostra comunità politiche importanti
Credo che sarebbe oltre che è l'ultimo materiale ovviamente di studio che per la prima volta viene portata pronto ad un pubblico più elevato oltre quelli specialisti anche per
Gli italiani italiano comune in senso in senso ampio che finalmente potrebbe avvenire a conoscere cosa che a casa sua non conosce
Beh abbiamo anche altri iniziative in mente
Una serie di convegni che ora non ci sto anticipare
Perché da cui dovrebbero nascere
Delle pubblicazioni di storia di filosofia politica sono in fase di deliberazione diritto attuazione vorremmo fare da fare uscire da qui si incontra il convegno una vera e propria collana editoriale che riguarderà l'attuale le attuali famiglie politiche insomma
Quali sono le tendenze politiche dei nostri a cui fanno riferimento i nostri partiti in Italia e non solo in Italia e in Europa e altrove e i c'è una serie di iniziative che questi questi avrà anche uno scopo editoriale
Mostrare un'attività culturale vivace il più possibile del Senato
E quindi far vedere agli italiani che il Senato nel soltanto quel luogo insomma riuscì alza la mano si preme il pulsante e si ascolta un dibattito e qualche volta molto molto specie troppo specie degli insulti eccetera eccetera ma anche un luogo di elaborazione culturale riprendiamo il discorso
Sia le buone relazioni mi riferisco qui ai colleghi che sono presenti se ce n'è qualcuno presente senatori questore
Che ci sono coloro che hanno insomma in mano
La borsa
Ecco vorrebbe far presente che anche questo è un non soltanto l'acquisizione di una seggiola o di un quadro o di un tappeto creato ma anche questo è un investimento
Che merita di essere perseguito perché da qui già Barocci decide anche la sorte della qualità
Della elevatezza della cultura politica dentro la società
Sono promesse
In corso d'opera col passare del tempo ma non tanto cominceremo a vedere i primi frutti intanto
Io vi ringrazio mi dispiace di non potermi trattenerla per lo farei volentieri mattina lo si sta votando a ripetizione emendamento c'è emendamenti
Non vorrei essere accusato io ed altri mia collega tra cui il Presidente
Deve essere quello che oggi ha fatto cadere il Governo è anche al centro capisco perché c'è notorietà con gli amici di sinistra che sono quindi vogliono trattenere a tutti i costi con qualunque tipo di scusa perdere invece questo consacrati non accadrà però affinché non accada mi dovete consentire scusare per tornare perché mi dispiace anche a me parteciperei volentieri a questa discussione dibattito presentazione ma meglio però mi devo assentare
E per non essere scortese nei confronti di nessuno Santo al summit mentre qualcuno parte preferirei assentarmi adesso prima di dare la prima parola a nostro il professor Petronio che
Anche l'Unipol a un terreno e volontaria che la nostra insomma giornata di scambio conti
Noi ci rivedremo
Per questo ci possa servire come di auspicio per le prossime iniziative che saranno veramente prossime fino a prendere il convenzionale vi ringrazio ringrazio gli amici e gli altri colleghi qui presenti quelli che ho visto
Ho conosciuto proprio volto incontrato e quelli che ho rivisto
Vi faccio tanti tanti auguri il rinvio a giudizio di nuovo presenti qua a voi
Paola sommerso
Grazie
Naturalmente
Cemento a
Dottoressa parcella organizzato sta
Questa iniziativa largamente la famiglia Fabio Grassi Orsini allora al Senato che ci ospita ma io vorrei
Affrontare alcuni aspetti della della vita delle attività appunto di Fabio Fabio grazie non mi soffermerò sulle sulle origini sulle sue origini familiari ma concentrerò l'attenzione soprattutto sul periodo che li trascorse al ministero degli affari esteri come membro del corpo diplomatico e successivamente la sua attività
Visto
Fabio Grassi Diliberto il mille novecentotrentasei e dopo aver compiuto gli studi di giurisprudenza prese parte dal concorso diplomatico ed entrò in carriera nel mille novecento nemmeno centosessanta e a questo proposito è bene ricordare quale fosse
Nascoste in questi anni fine degli anni cinquanta primi anni sessanta presso il Ministero degli Affari Esteri
Diciamo che questo erano uno dei periodi è stato uno dei periodi di maggiori all'attivismo dell'Italia sullo scenario nello scenario internazionale
Sono gli anni appunto del del mio oltranzismo negli anni in cui vi furono alcune personalità che diedero diciamo l'impronta importante alla politica estera italiana
Basterebbe ricordare in qualche modo Giovanni Gronchi appunto divenuto presidente Repubblica cinquantasei cinquantacinque rimasto al Quirinale fino al sessantadue uno dei primi presidenti della Repubblica particolarmente interessato
Alla politica alla politica estera italiana
E questi sono anche gli anni devo dire segnati soprattutto dalla personalità di Amintore Fanfani che fu in più occasioni Presidente del Consiglio ministro degli affari esteri
E noi sappiamo che Fanfani cerco di dare appunto alla alla politica estera italiana un'impronta una volontà di presenza un po'in tutti gli ambiti internazionali
Dalla dal Terzo Mondo alla pallottola Est-Ovest alla costruzione europea
Alle relazioni con con gli Stati Uniti
E e non dimentichiamoci che questo in fondo Fabio Grassi entra al ministero degli affari esteri
Quando il ministero degli affari esteri si trasferisce dalla sedia era stata di Palazzo Chigi alla nuova nuova per modo di dire perché in realtà diciamo che l'edificio era rimasto
Incompiuto
Temi attuale sede appunto della Farnesina che dal mio punto di vista devo dire rappresenta un po'anche questa volontà di presenza italiana sullo scenario internazionale non fosse altro perché
Una sede particolarmente imponente
E allo stesso tempo questo è anche un periodo dell'ingresso in carriera o diciamo anche della della promozione
Di una nuova generazione di di diplomatici
Mettiamo da parte la definizione che venne data in questo periodo no i Mau Mau quindi questi nuovi diplomatici che contestavano certi aspetti della tradizionale politica estera italiana
E che avvenivano una diciamo assonanza di idee con con Fanfani questa volontà appunto di presenza italiana nel mondo
In modo particolare per ciò che riguardava i paesi in via di sviluppo e possiamo dire che Fabio Grassi entrerà al ministero degli affari esteri in fondo condividendo questa spinta verso verso l'esterno della diplomazia italiana e non è un caso che egli fosse
Attratto dal soprattutto nel continente africano che non dimentichiamocelo in fondo quando Fabio Grassi entra al ministero nel mille centosessanta entra in quel periodo
Di conquista dell'indipendenza diciamo con qualche eccezione ma nella sostanza tutto il continente africano considera punto mille centosessanta l'anno delle delle indipendenze
E non è un caso chi la prima sede in cui
Fabio Grassi fu destinato all'estero furbi dice Anna quindi nella costa della Costa d'Avorio
Va detto che in realtà anche dalla documentazione chiedendo a voi
Abbiamo a disposizione anche da alcuni documenti civili devo dire che mi erano stati fatti vedere la la dottoressa pace si ha la sensazione che in realtà questa esperienza
Non fu poi così positiva ai nutriamo una certa disillusione
Da parte di Fabio Grassi nei confronti della sua prima esperienza come come diplomatico anche abilmente forse nei confronti di certi aspetti e certi aspetti della carriera
Questo non significa che poi Fabio Grassi abbandonasse diciamo la carriera rapidamente poi dopo egli avrebbe lavorato al consolato italiano di Mascia Tel
Poi dopo avrebbe fatto ritorno al ministero al ministero degli affari esteri e in quale ministro degli affari esteri diciamo che Fabio Grassi forse trovò quella che era la sua vera vocazione probabilmente in fondo quello dello studioso dello dello storico infatti Fabio Grassi ebbe la responsabilità del settore punto brilla diciamo storico documentazione e in modo particolare dell'archivio del ministero degli affari esteri nel corso nel corso degli anni settanta e in questo caso devo dire
Interessante notare alcuni alcuni documenti che Fabio Grassi scrisse in in questo periodo in cui egli sollecitava in fondo il ministero ha abilmente dedicare maggiore attenzione maggiore tempo per venti anche maggiori risorse appunto
Alla appunto la storia della politica estera italiana e ciò che il ministero rappresenta soprattutto per quanto riguarda l'archivio
A proposito appunto delle vicende dell'Italia sullo scenario sullo scenario internazionale
In questo periodo tra l'altro proprio grazie comincio a
A dividersi in qualche modo tra il lavoro appunto alla al ministero degli affari esteri e questa nuova questo la vocazione appunto questo nuovo vocazione di storico
Di studioso che lo avrebbe condotto dapprima all'insegnamento presso all'università di Lecce
E tra l'altro a vincere diciamo il concorso dapprima il professore associato e questo lo spinse nel mille novecentottantadue a dare le dimissioni dalla carriera
Dati per via diplomatica tra l'altro significativamente
Nel momento in cui
Di giunse la promozione a ministro plenipotenziario quindi devo dire che in fondo la sua era stata una carriera avevano utile lungo le linee tradizionali del corpo diplomatico e ministro degli affari esteri avrebbe potuto probabilmente continuare città effettivamente ormai fosse l'attenzione nei confronti delle vicende del ministero otto era divenuta
Sicuramente scarsa e Maggiulli dirà l'attenzione dell'intero giuridica ma attenzione interesse nei confronti della ricerca nella ricerca storica quindi nel Mino centottantadue rendita le dimissioni dalla Farnesina e inizia invece questa nuova pausa
Della sua vita
Che appunto quella di studioso di storico di professore e di professore universitario dapprima a Lecce e poi successivamente come professore ordinario presso l'Università di Siena possono tirare appunto di storia di storia contemporanea
Quali sono i risultati devo dire importanti del suo lavoro sul ruolo di ricerca per ce ne sono più d'uno diciamo io vorrei ricordare forse diciamo un paio di di studi credo siano di particolare rilievo e poi una iniziativa che mi sembra altrettanto altrettanto importante per il primo diciamo esempio il della Borghini Fabio Grassi
E questa storia della Cologno somma bianca della nascita e della stabilizzazione della colonia Della Somaglia quindi fondo qualche legame con la realtà del continente africano restava quanto meno diciamo dal punto di vista della ricerca per la ricerca storica
Va detto che alla fin dei conti questo lavoro di Fabio Grassi Cino negli anni ottanta
Resta devo dire ancora
Uno dei pochi lavori completi
Su questo aspetto della storia dell'espansione coloniale coloniale italiana cioè successivamente ci sono stati altri studi ma io ritengo l'approfondita l'attenzione la conoscenza dalla documentazione archivistica diciamo anche l'approfondita delle delle interpretazioni credo che fanno sì che questo studio testi effettivamente un punto di riferimento un punto di riferimento importante va detto va sottolineato che in questo periodo
Diciamo il carattere delle interpretazioni offerte da Fabio Grassi il dei suoi lavori
Rispondevano riflettevano un approccio di carattere di carattere marxista rispondiamo in questo lavoro come troviamo in un altro il secondo lavoro che vorrei che vorrei ricordare anche questo
Uscito negli anni ottanta con la casa infelice appunto la terza su il colonialismo italiano ciarlatano all'impegno
Un'opera che appunto Fabio Grassi
Aveva curato con Luigi Broglio se ricordo bene e che
Raccoglieva sì una serie intesti i disagi
Relativi appunto all'esperienza coloniale italiana ma che aveva anche delle introduzioni particolarmente impegnative particolarmente importanti e appunto una di queste era proprio l'opera
Di Fabio Grassi e devo dire che anche quando voi troviamo un'impronta
Interpretativa
Di carattere
Di carattere marxista in cui si sottolineavano soprattutto di questioni di natura economica i o diciamo l'aspetto imperialistico
Della proiezione dell'Italia nel continente
Nel continente africano
E l'ultimo diciamo anzi penultimo aspetto della sua carriera universitaria vorrei ricordare tattici e universitari appunto e e proseguita nel corso degli anni
è relativa a un importante Progetto di ricerca
Di cui Fabio Grassi fu responsabile
Degli anni ottanta e i primi anni Ottanta Fabio Grassi
Risulta vincitore di un finanziamento particolarmente importante di quello che allora si chiamava se ricordo bene il quaranta per cento perché sarebbe adesso l'equivalente dei nostri pregno progetti di ricerca di interesse
Di interesse nazionale
E vorrei sottolineare il tema perché il tema era di particolare rilievo perché il tema era la formazione della diplomazia italiana mille ottocentosessantuno mille novecentoquindici quindi dall'Unità fino alla prima
Alla prima guerra mondiale
Un Progetto nel cui ambito devo dire Fabio Grassi coinvolse tutta una serie di ricercatori e che poi ebbe quale risultato un grande convegno internazionale
Tenutosi appunto nel febbraio del mille novecentottantasette a Lecce e che avrebbe poi dato origine a una devo dire ponderoso volume devo dire ce l'ho a casa hanno ricordo un volume rosso così
Esattamente il accurato appunto dalla dottoressa Pinotti e da Fabio Grassi spesso
Anche raccoglieva appunto gli atti agli atti di questo agli atti di questo convegno e a questo convegno parteciparono devo dire quelli che in fondo
Pirano sarebbero stati poi seguito per un lungo periodo di tempo
I maggiori storici italiani
A devo dire lo inutile qua fare fare i nomi e naturalmente
Vorrei ricordare anche la partecipazione e i contributi offerti
Dal personale archivistico del Ministero degli Affari Esteri
Di cui devo dire alcune delle partecipanti a questo colloquio sono qui davanti a me vedo infette tra l'altro la dottoressa Stefania Cugge dottoressa Cinzia ricade e secondo bene c'era la dottoressa Maria Adelaide Frabotta occlusa cacciavite devo dire tutta una serie di
Persone che hanno poi diciamo mantenuto dei rapporti con tutti noi ricercatori per qualche hanno successivamente
Che ricordo sempre con piacere ma vorrei sottolineare di questo convegno la proiezione internazionale
Perché erano presenti alcuni tra i maggiori studiosi delle storie di stato delle relazioni internazionali proventi della Gran Bretagna dalla Francia dalla Germania e quindi vi fu veramente un uno scambio di opinioni un un dibattito di particolare interesse
Naturalmente posso dire che ricordo questo convegno permettetemi questa piccola digressione anche per una ragione personale perché devo dire ero da poco diventato
Ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche
Di acceso carceri di Firenze e devo dire da giovane ricercatore mi sono trovato ad essere stato invitato per prendere parte a questo convegno lo ricordo ancora
Con grande con grande piacere proprio qualche anno di meno ma insomma
Forse lo si ricorda qui strappa per questa ragione comunque devo dire
Se posso aggiungere un'osservazione
Ciò che io rimpiango è che non si sia proseguito
Perché uno degli obiettivi che veniva sottolineato alla fine nelle conclusioni questo convegno e la propria di proseguire con questa ricerca
Perché alla fin dei conti diciamoci la verità manca tuttora uno studio così approfondito così preciso così puntuale
Sulla diplomazia italiana lo studio si interrompe al mille novecentoquindici devo dire che ne so conclusioni Fabio Grassi tratto indicava tutta una serie di piste di ricerca possibili
Tra l'altro andando anche al di là della storia diplomatica classica sottolineando l'esempio l'importanza degli studi sull'emigrazione italiana visti anche attraverso le carte del ministro degli affari esteri
Che sono stati parte devo dire ripresi poi successivamente ad alcuni colleghi ma diciamo è venuta a mancare quella
C'ho il Progetto no con il Grande Progetto organico che Fabio Grassi credo avesse in mente e che invece poi qualche modo non è stato poi proseguito ricordo solo che successivamente appalti agli anni due mila auto modo di lavorare di collaborare con Fabio Grassi direttamente nell'ambito dell'attività della rivista ventunesimo secolo e appunto questo forse nel periodo in cui ho avuto modo di conoscere
Maniera più precisa e più approfondita Fabio Grassi e gli apprezzarne tutte
Le sue qualità devo dire che non era un uomo diciamo che amasse parlare molto però devo dire le sue osservazioni erano sempre particolarmente puntuale particolarmente stimolanti ricordo appunto un un suo suggerimento per un numero monografico della rivista Ventunesimo secolo sull'ipotesi appunto della crisi del sistema politico del sistema politico italiano che purtroppo poi in qualche modo non ha avuto seguito anche proprio per la sua
Per la sua scomparsa ecco l'unica cosa fa qui penso che sarà dalla dottoressa pace ricordarlo vorrei sottolineare la comparsa di questo volume non possiamo non dirci liberali scritti memoria di Fabio Grassi Orsini si è uscito poco fa per i tipi appunto della casa editrice Rubbettino e che raccoglie tutta una serie di di saggi di cui credo parlerà invece la dottoressa pace e vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso ancora il dover poi andarmene via manco appunto
è stato sottolineato diciamo che i treni non aspettano
Grazie
Grazie professor nella nell'alternanza messo la parola al dottor Teodonio
Buongiorno così abbiamo ottemperato delle diapositive per presentare il fondo di Mario Tronti appunto come ricordava il presidente vera abbiamo nel corso degli anni e di questi i ultimi due anni portato e sistemato qui
Nel nella sede del Senato e il fondo presenta una quarantina di faldoni e l'abbiamo suddiviso in queste sei serie appunto la prima quella degli interventi la seconda in materia la stampa terza corrispondenza quarta materiale universitario quinto materiale video sei la serie personale ora presenterò alcune alcune immagini di questo di questo archivio e per esigenze diciamo così di di raccontare anche un po'il profilo biografico di Tronti
Parto dall'ultima cioè dalla serie personale questa scelta dovuta anche alla diversa
Consistenza materica del del materiale ora vedremo infatti che il materiale costituito all'inizio di immagini anche appunto come il materiale del della quinta serie di video quindi racconterò un po'come nasce quest'archivio chiaramente prima e non è diciamo retorica vorrei ringraziare il dottor buon uomo che m'ha permesso di fare questa attività lei dottoressa rampa la dottoressa Juan cinica e poi più materialmente mi hanno aiutato in questa perlustrazione il materiale per lo più proveniva da contesti casalinghi delle case di Tronti e anche da lo studio del del senatore quando nel durante la diciassettesima legislatura è stato qui e il contesto casalingo fa sì che questo materiale sia stato conservato in ottime condizioni quindi non c'è stato alcun problema di carattere di conservazione di questo materiale appunto iniziamo dal materiale personale e che è costituito anche da foto come potete vedere e da da diplomi che Mario appunto ha preso in tenera età questa foto al di là dell'interesse così biografico è interessante perché il il padre di Mario come molti altri decise per Mario una scuola cattolica perché chiaramente Mario del trentuno quindi questa è una foto risalente alle le
Cari come potete vedere non ci sono le divise dei balilla proprio perché la scuola cattolica era una specie di Baluardo all'educazione stradale fascista quindi per Mario è stato importante crescere in un contesto così appunto un po'diverso da quello uno possa immaginare il contesto di Mario era particolare a destra potete vedere un diploma anche qui l'interesse dato dalla firma di chi ha firmato questo premio di primo grado come per meriti diciamo legate alla dottrina cristiana detto il firmatarie dongiovanni Gregorini in basso a sinistra c'è la firma dongiovanni Gregorini
Poi diventa il parroco di questa chiesa romana che si trova in una parallela Daria si Henze che si chiama San Benedetto e da un Gregorini due anni fa è stato nominato fra i giusti delle delle nazioni proprio perché in tutta la fase dell'occupazione nazifascista di Roma aiutato molte famiglie ebraiche a salvarsi quindi Mario Cresci in questo contesto in cui da una parte appunto c'è questo contesto operaio a cui lui era legato proprio perché la famiglia lavorava ai mercati generali vicino dall'altra questo
Cattolicesimo per certi versi
Avverto a le stanze appunto più
Più in qualche modo antitetiche a a regime e la seconda slide e riguarda il materiale da una parte il materiale video dall'altra il materiale universitario allora il materiale universitario
è fatto di divari divari cose da una parte c'è anche la carriera universitaria
Di Mario all'Università di Roma
Dall'altra c'è tutto il materiale di Mario quando tra il mille novecentosettanta e il due mila e uno è stato docente all'università di Siena quindici sanno numerose
Tesi di laurea ci stanno i libretti delle dei corsi universitari quindi è un materiale di questo tipo infine è questa la foto
Di una tesi le tesi che nel corso del tempo continua arrivare a Mario a regalare e su cui chiedo la mai comparire
Il materiale video invece
Molto interessante sono i famosi incontri di Di Monte Giove Mario infatti per tutti gli anni Novanta insieme ad altre personalità che dopo vedremo e intorno alla figura di don Benedetto Calati a organizzato per tutti gli anni Novanta nell'Appennino marchigiano questi incontri di Di Monte Giove e questi incontri sono stati immortalati in questa serie di videocassette DVD che appunto anche questi fanno parte ora del patrimonio archivistico del senato quindi diciamo
è una parte di di archivio al mio vissuto visivo come se il continente almeno un po'più
Tecnici quindi una forma particolare rispetto agli archivi che siamo sempre
Propensi a pensare puramente cartacei e per quanto riguarda le corrispondenze abbiamo ho individuato varie
Varie lettere che Mario ha ricevuto questa in particolare è legata alla personalità come Palma Plini
E c'è stata qualche chiave che ha avuto con Mario innanzitutto legame familiare perché Parma Plini era la cucina della de era la figlia della cugina della madre di Mario
Che è stato un personaggio molto molto interessante vissuta tra Milano centodiciassette del due mila sette Palma Plini è stata
Consacrata laica stata partigiana
è stata Perahia è stata acquistandoli terapista significa militante dell'ACLI Palma Blini a con Mario diciamo una specie di analogia col Simon's Bay il quindi una personalità si religiosa ma anche capace di scrivere due bellissimi libri
Il prima del Sessantotto diaria Diario di un'operaia di fabbrica al secondo il secondo e terzo al settantaquattro e stiamo a lotte di fabbrica e promozione operaia in cui appunto lei da
L'ha consacrata laica in trenta aprile racconta il lavoro di fatti a tutto questo chiaramente l'ha portata ad Amatrice che era il suo paese nativo passando per Roma quando appunto
Negli anni Trenta aiutava la famiglia di Mario nelle faccende domestiche a vivere e a morire appunto non troppo tempo fa nel due mila sette il Lombardia quindi in un contesto dove chiaramente poteva
Vivere questa sua dimensione di
Religiose rilette religiosa e operaia insieme e la corrispondenza di di di Mario avvenuta con moltissime personalità qui appunto fatto come tutti
I i curatori una selezione così puramente
Diciamo personale ma appunto sono tantissime le persone a cui ha avuto corrispondenza e da sinistra questa qui ecco Ferruccio Gambino che forse le delle personalità e quella meno nota
Però era interessante perché una lettera con questo collaboratore di Mario che ha vissuto a lungo negli Stati Uniti quindi
Tutta una serie di corrispondenze sugli Stati Uniti sulla vita degli Stati Uniti quindi
A segnalare un interesse che appunto Mario e le varie riviste compivo cui Mario ha collaborato hanno sempre avuto per gli Stati Uniti in mezzo c'è
La corrispondenza una delle delle lettere che si è scambiato con Rossana Rossanda anche qui non credo che debba ricordare la figura della Rossanda appunto
Una persona in cui Mario ha organizzato riveste ricordati incontri di Monte Giove Cuccu dove ha collaborato anche sulla Rivista del Manifesto Co comunque con cui ha stabilito un rapporto personale nel segnalato da questi da questa corrispondenza infine
Concerto una corrispondenza con Norberto Bobbio questo un po'per introdurre
Mia spetti della vita di Mario legata al Senato nel senso che da una parte con Bobbio Mario ha interagito da sempre dopo vedremo anche l'autonomia del politico che questo seminario famoso che Mario fece con Bobbio e Bobbio entrato come senatore a vita nel mille novecentottantaquattro poi per vent'anni è stato qui
E e Mario incontra Bobbio in versione
Senato Senato versione senatore durante l'undicesima legislatura e e questa undicesima legislatura è stata appunto una legislatura che Bobbio fisso Udo come
E senatore a vita Mario come prima legislatura perché poi ha fatto anche la diciassettesima un'altra persona con cui Mario
Ha raccontato anche questo questo dialogo anziché Sutri allo contra Luís Norberto Bobbio e Gianfranco Miglio che appunto nella nell'undicesima legislatura entro per altre poi tre legislature qui al Senato quindi era questo trittico di filosofi un po'importante che hanno
Vissuto in queste in queste mura
E appunto nella sede le corrispondenze
E tre appunto per ricordare poi la la vita senatoriale di Mario ho riprodotto questa questa lettera scritta dal Presidente Spadolini quando Mario appunto
Fece parte della commissione parlamentare delle per le riforme istituzionali dal tre agosto novantadue al sedici gennaio novantaquattro quindi è servire o questa questa corrispondenza e ce ne stanno molte di corrispondenze legate anche a ricostituire un po'la vita di questa istituzione che ci ospita
E il filo della politica il filo della politica chiaramente per Mario è sempre stato centrale e in particolare del ricordare appunto le
L'espressione famiglia politica
Che ha usato il presidente vera chiaramente la presidenza e la la alla famiglia politica di Mario Tronti è stato il Partito Comunista chiaramente lo è stato senatore
Mi dopo Frida del Partito comunista nelle fila prima del PDS nell'undicesima e Toni il PT nella diciassettesima Legislatura questa è una corrispondenza fra le tante
Di carattere politico legato appunto alla Federazione del PC di Bologna ed era interessante per capire poi che tipo di interazioni avuto Mario nel corso della sua vita come potete vedere in alto a destra si stanno le altre persone che hanno ricevuto questa stessa corrispondenza quindi rileggo Giulio Giorello leggo Giacomo Marramao e e leggo Massimo Cacciari quindi
Il
L'altra serie
Delle corrispondenze di Mario ha a che fare con la sua
L'USA l'espressione imprigionato vicino alla sua esperienza operai sta in cui
Appunto ha avuto la la fortuna di interagire con Massimo Cacciari e qui potete vedere la corrispondenza fra Massimo Cacciari e Mario questa in particolare tutta in tedesco
Sappiamo
Che tipo di di amicizia c'è fra queste due personalità
E dall'altra parte invece abbiamo Rita che arriva di Leo che è appunto una delle altre protagoniste di quell'esperienza che prende il nome di opere Isma'sotto sempre un'altra scritta un'altra lettera scritta da Massimo evidentemente e Massimo Cacciari evidentemente in una situazioni di giubilo in cui dice sceglie Brandi bianca Umberto Mario arista leggere al culmine della festa
Ho ripreso questa cosa perché mi permette appunto di parlare degli altri operai istigano ha dato vita a quella a quel periodo penso Umberto Camber sto conta Gelli pensa Dari Scalise Accornero
Bianca che Bianca Saletti la alla quella che è stata la moglie
Di di Alberto
E Alberto che non c'è in questa lista è Alberto Asor Rosa e anche qui mi sono permesso di passare dalla serie delle dalla serie il corrispondente alla serie
Del materiale a stampa riportando proprio perché da poco veccia lasciato una bellissima fra le tante pagine che Alberto ha dedicato a Mario questa è una pagina presente qui in archivio
Ho chiamato questo materiale dattilografo scritto perché e il testo della lex io che Asor Rosa fece nel due mila e uno quando Mario abbandonò l'insegnamento universitario ed è bellissimo perché proprio il racconto di e del loro rapporto giovanile e qui c'è questa cosa cominciava la nostra passeggiata alla nostra Promenade tipicamente romana sempre rivolta verso l'esterno della città
Nella luce ormai declinante del crepuscolo in direzione del Gazometro che gigantesco salsa avesse abbassava ordinatamente sulla nostra destra fino e oltre la solitaria basilica di San Paolo
E questa passeggiata prosegue Asor Rosa tutto ciò senza scambiare una sola parola nel più assoluto silenzio quindi queste racconto bellissimo delle passeggiate giovanili
Di Asor Rosa e di Tronti insomma vuole essere anche un un un ricordo di di Asor Rosa e il materiale a stampa chiaramente prevede anche infiniti articoli che ha scritto Mario sulla stampa appunto anche qui ho fatto una selezione ma penso alla alla talpa del manifesto che era appunto un
Un
Una cosa abbastanza importante per quanto riguarda quel tipo di di di esperienza in particolare questo questo articolo parla della città perché appunto una dei dei filoni che vorremmo esplorare all'interno di questi articoli è proprio la città su cui Mario soprattutto negli anni Ottanta e Novanta scritto moltissimo questi scritti sono appunto
Da per usare la le parole del del presidente vera da scavati in questa miniera di di di articoli e gli altri due articoli sono uno dell'unità e l'altra del Paese Sera appunto un'altra esperienza di quotidiano molto importante ha avuto Mario fra i protagonisti quindi Mario diciamo ascritto tutta una quantità di articoli abbastanza impressionante
Sempre per i materiali a strampalati alla mente abbiamo anche i suoi libri e a abbiamo questo a sinistra che è il primo scritto sostanzialmente pubblicato da Mario che appunto il cosiddetto
Tronti prima dell'opera Isma'erano due articoli su Gramsci e in mezzo abbiamo il manoscritto del post scritto scusate il gioco di parole
Di opere capitale copre capitale che appunto il libro in cui un po'Mario imprigionato
è uscito due due in due edizioni la prima nel sessantasei e la seconda del settantuno del settantuno le edizioni si conclude o questo coscritto di problemi che è molto importante proprio perché segna il passaggio dal Periodo così detto per arista al Periodo di destra no che vedete che appunto
E il seminario del settantacinque che Mario e Bobby organizzare l'Università di Torino
E che abbiamo qui appunto dattiloscritto poi il libro uscirà per Feltrinelli nel mille novecentosettantasette
E l'ultima parte dell'archivio è costituita da queste da queste piccole schedine
E ostili ha fatto anche una ho preso semplicemente da internet lo schema di come si formano informative la carta una cosa che non credo tutti voi conosciate però è utile perché appunto
Spiegando la carta si passa piegando lungo il lato Q lungo dal formato A zero fino al formato a tre che magari qualcuno conosce formato A quattro che è quello di tutti i nostri fogli di quotidiana
Di quotidiano consumo Mario a a una passione smisurata per dei fogliettini informato a sei possibilmente in cartoncino in cui Mario assegnato tutti e sono veramente tanti perché
Partiamo appunto dall'inizio degli anni Sessanta fino alla contemporaneità quindi sono
Una cinquantina d'anni di fogliettini in cartoncino in cui Mario scrive quelli che poi sono i suoi interventi questi cartoncini
è l'sostanzialmente l'ultima parte del lavoro che manca per completare l'archivio in tutta la sua
Lui beh fruit beghe limitato fra
E e sono dei cartoncini che appunto sono molto ben conservati sono anche numerati sono anche datati però appunto piano piano li li sistemeremo quindi questo percorso c'ha portato un po'a ricostruire quello che è stato il pensiero di Mario ora darò
La la parola al dottore a quella Aquilanti dopo ne parlerà più approfonditamente quindi questo pensiero che appunto proprio look l'ultimissima considerazione pensiamo sempre i discontinui realtà quando uno coi e lo vede anche nella materialità dell'archivio a volte la sensazione che certe cose
Siano lì e poi via via vengono riesumati e quindi il lavoro dell'archivio secondo me molto utile molto importante punto permetterà a o permette a chi vuole di seguire questa lunga linea del pensiero di Tronti grazie
Ora Paolo Aquilanti
Grazie
Signore e signori il cari amici
La mattina del ventiquattro ottobre due mila diciassette
Nell'aula di Palazzo Madama
Al termine dell'ennesima discussione sull'ennesima legge elettorale il senatore Mario Tronti prende la parola per ricordare ai colleghi ignari il centenario della rivoluzione russa
Caduto quel giorno secondo il calendario Giuliano si sofferma tra l'altro sull'esperimento dei soviet
Che nella lucida strategia dei bolscevichi alla guida della rivoluzione democratica verso le sue conseguenze naturali avrebbe portato alla rivoluzione socialista
Sì e Democrazia e Kratos in mano al Dea mossa
Quale strumento più democratico dei consigli degli operai e dei contadini
Ma i soviet dovevano farsi Stato dovevano assumere l'interesse generale
E invece si sono fatti partito
Forse la vera causa della catastrofe successiva per l'intero progetto
E comunque continua Tronti
Quella democrazia non ha niente a che vedere con la democrazia immediata
Questa non solo non si fa istituzione mai anti istituzionale e dunque antipolitica e allora e persino reazionario
Nell'impietoso riferimento per opposizione ha una storia epica e terribile il suo rigore polemico coglie tutta l'impostura
Di quel plebea Isma'demagogico così eccitato solo pochi anni fa informi aggiornate
Tuttora persistente
Non per caso nel discorso parlamentare di Mario Tronti
Si manifesta quel termine di paragone
Perché il primato della politica il demone della politica occupa per intero la sua elaborazione teorica il suo impegno militante a utenti con leit motiv della sua stessa biografia
Dalla centralità operaia all'autonomia del politico
All'interesse per il femminismo della differenza all'Audace esplorazione di un possibile incontro tra il comunismo il realismo politico del pensiero conservatore
Oltre ogni pregiudizio dogmatico Marx e ci mette Carlo un Carlo e ancora con la denuncia coerente alla sua consapevole disillusione antropologica dell'inganno progressista
In dissidio tanto dal canone di dire fazione illuminista quanto dalla vulgata storici sta inoltre l'immersione nella teologia politica l'indagine sulla trascendenza lungo l'asse verticale del potere
La Frente la frequentazione dell'irriducibile alterità rivoluzionaria del monachesimo
L'astensione affascinata per la lezione di Josef Ratzinger il Pontefice filosofo della Resistenza al relativismo del moderno
Sia come studioso
Sia come dirigente politico da animatore di riviste attive nel dibattito culturale da docente universitario nel comitato centrale e negli organi direttivi della federazione romana del Partito Comunista Italiano
Negli anni del Centro per la riforma dello Stato
Nelle due esperienze di senatore della Repubblica Tronti ha rivolto la sua inesausta curiosità intellettuale alla ricerca dei modi di interpretare la realtà
E la sua opera ai mezzi per modificarla in una torsione nei rapporti di forza con radici ben salde in una scelta di campo indomita dalla parte di chi sta in basso
Un ingegno libero che in epoca di omologazione nel pensiero unico rifiuta le consuetudini più abusate prostrati davanti al comando del capitale corride verso le miserie borghesi sedimentate ovunque
Tanto da diventare luogo comune inteso come stato di natura nel quale gli individui sono monadi
E i più deboli accettano l'imposizione dei più forti e si consegnano al loro potere incondizionato
Di questo nuovo assunto universale affermatosi dal crepuscolo del ventesimo secolo Tronti stigmatizza la diffusione anche nella sinistra politica
Che osserva nella sua ineffabile a nomina a Latina alla vana ricerca di pallidi rimedi
Smarrite le antiche strade dell'epopea novecentesca essa oggi si rivela soggiogata dal proprio conformismo benpensante nutrito di languida retorica
Intenta a vagheggiare un aerei mica coesione sociale invece di governare nella direzione appropriata in nuove terre il conflitto tra dominati e dominanti
O incline a cercare improbabili affinità elettive
Con i neo qualunquisti che si improvvisano nuovi sedicenti interpreti del disagio sociale senza discutere le gerarchie di classe né interrogarsi sulle cause delle diseguaglianze
Dunque Tronti grande inattuale
Come l'amato male
Dentro e contro il suo tempo in quella tensione tra pensare estremo che agire a corto che rende così fecondi suoi studi e i suoi orientamenti vigile sull'orizzonte della storia che si compie ma partecipe del quotidiano teorico coinvolto nella tattica alieno dalle suggestioni eretiche come dalle consolazioni minoritaria
Anche nella coscienza della disfatta subita dal movimento operaio insieme alla frantumazione di classe che tuttavia non estingue il pensiero critico sullo stato presente delle cose
Caratteri che imprimono una traccia permanente sulla traiettoria politica e dottrinale di Mario Tronti in tutto il suo svolgimento dotato di formulazioni assai originali anche nello stile
Le sue proposizioni hanno il dono raro della qualità letteraria la prosa densa e affilata mai convenzionale è un esempio di vigore argomentativo nell'eleganza della scrittura
Chi potrà leggere le tue carte qui in senato caro Mario
Avrà la fortuna di percorrere una trama di parole mediate da idee composta infine tessitura nell'attitudine a essere armati di memoria padroni del passato dominatori del presente e disincantati sull'avvenire
Sempre nella convinzione che al bagliore nato da Rovello teorico Desy deve seguire il tuono dell'azione politica
La tavola dottoressa pace
Bene buona sera dopo la solennità di questo intervento Santo un attimo in soggezione farò del mio meglio
Vi ringrazio per essere intervenuti ed essendo l'ultima a prendere la parola sarete costretti ad ascoltarmi fino a quando non ci cacceranno quindi sarete tutti i
Rigettati
Innanzitutto bisogna fare di doverosi ringraziamenti prima di tutto al presidente all'ex
Presidente della commissione biblioteca e archivio Gianni Marinotti oggi non è potuto essere qui presente
è il consigliere Buonomo che essa dovrà soltanto grazie al loro grazie all'impegno che il fondo donato da Fabio Grassi e oggi qui in senato
Un un altro ringraziamento credo davvero vada fatto egli vedo là in fondo agli
Ai fini
Alessandro Scurti e Cristina Cannizzo che sono il braccio del dottor Bonomo in Senato e che grazie al lodo è il mio i mi aiutano tutti i giorni con a mettere a posto questa questa mole di carte che
Se il professor Tronti aveva ordinato con i cartoncini professor Grassi invece no scriveva ovunque appuntato delle cose su qualsiasi pezzo di carta parte di banche di condominio ovunque abbiamo trovato ci sono dei pezzi che vengono trovati
Prima di iniziate Corno iniziato prima di iniziare beh è una doverosa premessa Cridola debba fare molte volte quando parlo io come gli allievi con Nitti dicono sì di cosa il professore quindi quando io mi rivolgo a Fabio Grassi Orsini per me e il professore spesso vengo accusata di essere poco scientifica nella nella ah beh permettendomi questo vezzo però è un vezzo che oggi voglio permettermi perché per me il Fabio Grassi Orsini è è stato per me il professore un po'come Montezemolo con Agnelli che era l'avvocato serve il professore quindi quando mi rivolgerò al professore
Sappiate tutti che sarà Fabio Grassi
Lei allora innanzitutto parve no con le parole che spero con le parole che
Fabio Grassi avrebbe usato oggi in questa o in questo convegno di presentazione dell'archivio della sua famiglia
Innanzitutto per per Fabio Grassi conosce del nostro presente il nostro recente passato alla luce della vita di dagli vite dei suoi protagonisti è uno strumento indispensabile per la scoperta di una memoria comune
Il richiamo questa memoria comune come molti si ricorderanno e che sono sfuggano presenti il tre marzo del due mila quindici alla presentazione del secondo volume del dizionario del liberalismo nella sala della di Gina della Camera dei Deputati venne fatto dal professore o come un accorato appello nei confronti di dei detentori di archivi privati e quindi in questo caso si riferiva ai familiari dei biografa AT
Nel secondo volume del dice Mario perché aprissero i loro archivi lo avvertì di privati
A questi nuovi studio ai agli studiosi e questo avrebbe permesso
Quindi avrebbe consentito a questi studiosi di aprire nuovi filoni di ricerca quei filoni di ricerca che professore ha sempre inventato ha sempre come ha anche ricordato il professor bassorilievo ha sempre tenuto ben presente perché Luís mi permetto di dire aveva una visione infatti spesso io gli dicevo sul cada come Steve Jobs perché aveva saputo questa visione vedeva quello che gli altri non vedevano un visionario
Molte volte veniva attaccato mi ricordo quando
Presentò per la prima volta il Progetto di addizionali del liberalismo Maurizio Setti e se lo ricorderà tutti gli dissero no ma sei pazzo come gambe non verrà mai fa un'opera del genere non potrà mai essere fatta perché
Anche Laura Pinotti spesso chi diceva che era un progetto che non avrebbe mai trovato
Il suo compimento
Allora aprendo gli archivi privati sosteneva Grassi si sarebbe mandi mantenuta vive di indelebile le dedica l'eredità e di ricordo del nostro Risorgimento
Importanza del perché l'unità nazionale aveva avuto nel nostro passato agli ideali dell'antifascismo
E quindi si sarebbe mantenuta viva la memoria di tutte quelle persone che a vario titolo e con apporti diversi avevano contribuito a fare dell'Italia
E da ricostruirla nel secondo dopoguerra
A questo scopo quindi oggi siamo qui gemiti per per celebrare l'acquisizione oltre che del fondo Grassi di quello del professor Mario Tronti
Da parte del Senato della Repubblica che apporteranno credo sicuramente da quello che ho visto nelle spiegazioni del nelle relazioni dei professori Aquilante Teodonio sicuramente notizie nuovi punti di vista interessanti spunti per per una dico su una nuova di costruzione della storia d'Italia è proprio di qua di quella memoria comune a cui prima accennava amo
Sicuramente quando siete entrati avete siete entrati dalla dall'ingresso principale di
E visto delle teche con il dei documenti son tutti i documenti provenienti dal fondo Grassi
Questo quella debbo stonare di più a mio avviso è nella prima teca il volume il gatto Palmiro e gli altri storiche non è stato un errore quindici è impazzita selezionato il gatto Palmiro no ma come per il dottor Bonomolo ne abbiamo discusso molto di questo
Sicuramente il motivo della presenza di di questo di questo volume che l'editore Rubbettino voglia regalare al professore per ai suoi ospiti di suo tantissimo anno di età
è comprensibilissimo se si pensa a questo volume come ad una sorta di inventario ante litteram che il professore aveva a aveva fatto di questo archivio
Ad esempio l'acquisizione o che oggi il Senato e il presidente ed era ora oggi hanno acquisito altro non è che la volontà di Fabio Grassi di condividere con di tutti unte esordio di conoscenze appartenuto alla sua famiglia
Anzi di cui la sua famiglia è stata protagonista assoluta per una per gran parte della storia d'Italia
Acquisizione che è stata possibile grazie alla lungimiranza di del fratello Franco Grassi Orsini della compagna del professore lavora piloti del nipote
Fabio Grassi junior
Che hanno sempre sostenuto e Mai ostacolato queste mie
Fu visione
Chiamaste visione
Chi ha conosciuto Fabio Grassi Orsini sa becco ma e venne a conoscenza della sua ditta lo sia a parlare in Pupa parlate delle della sua famiglia
Di Troy sia che appartiene un po'a tutti grandi liberali quindi a parlare di se stesso a magnificare le sue ascendenze nobiliari infatti i limiti di corda Abano al proprio il dottor Scurti che quando lavoravano alla nati per storie di senatori di cui qui è presente anche l'altro curatrice Emilia Campochiaro
Quando lavoravano avrebbe spade dei senatori ex e c'erano dei dei parenti del professore professore non ha mai detto non ne ha mai detto nulla non ha mai rivendicato l'appartenenza alla sua appartenenza
A quella sua famiglia alla alla famiglia un po'quella famiglio piuttosto che a un'altra
Quindi però questa questa sua ritrosia si perdeva in privato perché in privato
Era molto
Aperto a parlare della sua famiglia io permettetemi questa digressione personale mi ricordo è Laura piloti si ricorderà benissimo
Che una volta mi aiutarono lei è professore a fare il l'indice dei nomi del mio chi del mio primo volume mi ricordi le memorie di Cristina Cassana dove c'hanno tutta una serie di nobili
Quindi un lavoro che avrebbe richiesto due-tre ore diventa un lavoro di venti ore perché ogni ogni ogni nominativi ogni marchio fissa diceva come acquistare amico di papà acquisto veniva a casa
Ce la metti principessa vittima richiese quindi divenne un lavoro
Quindi sedi tra sia ovviamente in privato cadeva però in pubblico il professore credo che lo butti ad lo possiate tutti testimoniare nulla mai millantato le sue ascendenze nobiliari io stessa venne a conoscenza del delle sue origini quando fu così fu quasi costretto ad aggiungere di Orsini a Grassi perché diveniva scrittori venivano infatti complimenti per un libro che aveva pubblicato sulla Turchia
Che era di un altro studioso di Fabio Biondi un altro Fabio Grassi e allora lui decise non perché volesse ma per tutelare il giovane studioso Fabio Grassi detiene all'inizio della sua carriera quindi non voleva che venisse venisse scambiato per lui ad aggiungere grazie Grassi Orsini quindi io la scoprirsi professore vanno a quindi Rossini no stanno sole disse grazie a posto Corsini Ducasse quindi tutta una serie di
Quindi Salt soltanto credo dopo due tre anni ora sono venuta a conoscenza di di che lavoravano insieme
Dunque in quella prima greca soprattutto in quei racconti e negli altri due volumi che poi sono seguiti a
Quella a quel primo volume perché negli ultimi anni della sua vita e sponsorizzato molto prolifico nello scrivere racconti
Fabio Grassi Orsini a se e si va a leggere tra le righe di quei volumi meticolosamente inventariato d'archivio di famiglia infatti la prima teca
è stata studiata così come il professore la esposta nel racconto del gatto Palmiro del gatto purché del gatto Palmiro
Quindi la visita di re Umberto a a Materdomini alla villa di Materdomini prima che Simba casse per dei palazzi in barca se per Brindisi
Quindi oltre alla visita di dire Umberto sempre nello stesso racconto il si parla anche della controversia Petit riconoscimento del titolo nobiliare titolo nobiliare Chierchia detti avvenuto soltanto nel mille novecentoventicinque perché c'erano stati molti problemi piedi di riconoscimento
Del titolo di via delle gli apostoli Corsini Ducasse
In più sempre nella stessa teca troviamo lo scontro che nel mille novecentoquarantanove oppose Giuseppe Grassi no no a Palmiro Togliatti
Infatti Togliatti lo accusava di essere unna uno spregiudicato offrono o proprietario terriero che non si preoccupava dei suoi dei suoi contadini desideri delle delle persone che lavoravano per lui e Grassi che allora lo aveva gli era succeduto alla alla la ma ministro guardasigilli l invito Togliatti a Haddad LC a toccare con mano la situazione dei contadini di Materdomini
E in quella indenne il racconto il professore aggiunge Grassi Lorin cioè il senatore perché camuffata alle lei lei le personalità di sì il senatore lo invitò ah Materdomini ma Luís ma il migliore
Togliatti non ci andrò mai però smise di attaccarlo quindi sia forse sia aveva capito che smise di attaccarlo personalmente
Oltre alla sua famiglia in questi racconti ha descritto molto bene esche fa e sono materiali che fanno parte dell'archivio
Ad esempio anche di questo ne parlavamo prima del del suo Periodo di quando era console Accame fra quindi della famosa visita di Saragat in Australia preparata meticolosamente da lui che è tutta descritta in questo archivio
Che compone la seconda parte del corpus archivistico
In più o
Il nodo cruciale secondo me di questo archivio che come Lo Bello ben lo ben descrive Gaetano Quagliariello all'interno del volume dischetti memorie di Fabio Grassi Orsini
Quello che ha spinto Fabio Grassi ad indagare sulla sull'evoluzione della storia d'Italia e quindi è sulle e a dare continuità anche indaga sulla continuità della storia d'Italia è stato senza dubbio il matrimonio tra il padre Guglielmo Grassi Guglielmo Grassi Orsini
E la madre Paola Rocco Guglielmo Grassi Orsini figlio del primo Guardasigilli della Repubblica
Paola Rocco nipote dell'ultimo Guardasigilli del del Regno quindi questa a questa apparente dicotomia ha fatto sì che instilla se delle domande nel giovane Grassi che si è posto fino che si ci si è posti e quindi lo hanno portato ad indagare come diceva il professor Bassoli varie ambiti
Della della storia d'Italia quindi è da da approfondirli sempre di più una stiamo parlando questo di un archivio molto composito che alle sue poggia le sue radici molto più al di là del diciassettesimo secolo
Infatti se non erro
Credo contenga uno dei documenti più antichi che possiede il Senato del che Bossi che ha acquisito il Senato della Repubblica
Datato mille seicento ventiquattro non mi guardo Alessandro manda non mi vorrei non mi vorrei sbagliare
Quindi possiede uno dei documenti più antichi che proviene proprio dal dal fondo Grassi
Per uno scherzo sia così del diessino Sensini con lei il fondo Tronti si si contrappone a quello di un libera da famiglia libera Lissi ma come quella Grassi
La famiglia Grassi infatti era libera è stata liberale sin dal mille settecentonovantanove
Famiglia Grassi poi divenuta apostoli Corsini Ducasse che era una delle più antiche dinastie feudatari dell'Italia meridionale
Benché di provenienza normanna essa era radicata in Puglia soprattutto all'eccellente poiché con possedimenti ama standard ne sanno e nella Sydney nella stessa Roma per quanto attiene invece alla principesca famiglia apostolico
Del quale il principe Sebastiano apostolico Orsini Dukas è stato l'esponente più illuminato infatti l'archivio contiene tantissima documentazione di duri come
Un grande di di un un grande personaggio nella dice dell'epoca
La sua nobiltà avvenne di conosciuta con venne riconosciuta Déco di diretta discendenza dal dal conte di da Giovanni terzo apostolico Orsini conte di leopardiana
Questo riconoscimento avvenne come dicevamo prima dalla Consulta Araldica nel mille novecentoventicinque a queste all'unione di queste due famiglie si aggiunse poi il dodici ottobre del mille novecentosette con il matrimonio tra
Pasquale Grassi do scusate tra Giuseppe Grassi
E Maria Isabella Martini carissimo figlia del senatore carissimo alla casata Martini carissimo
La casata Martini carissimo che ha infine vide aggiungersi con un altro matrimonio un'altra unione matrimoniale
Quella tra Guglielmo Guglielmo e Paola Rocco entrare a far parte anche la famiglia De Rocco
Secondo io sono molto sicura di questo che il l'artiglio del de della famiglia Grassi Orsini contenga una parte del dell'archivio della famiglia Rocco perché nel periodo in cui
Fabio Grassi Orsini viveva a Roma quindi prima di diventare di vincere il concorso per la carriera diplomatica
Viveva a casa della nonna Rocco di Emma magazzini a a via Basento quindi probabilmente è stato proprio lui che ha portato quelle quelle carte da Roma a Materdomini
Quando lui è succeduto al padre nella nella custodia dell'archivio di famiglia e della biblioteca di famiglia
Quindi
Secondariamente però non bisogna dimenticare che
Il corpus forse più più sostanzioso è quello che compone questo archivio è l'archivio di uno studioso l'archivio di uno storico che raccoglie tutte le sue ricerche
Ma soprattutto ricerche che Fabio Grassi ha fatto durante la sua intera vita dalle iniziali sul socialismo addirittura su Matteotti abbiamo scoperto molte carte interessanti
I suoi arti la sua produzione giornalistica la sua attività universitaria alla carriera diplomatica
L'attenzione smodata per gli istituti di cultura italiani all'estero e addirittura la la la cui la curatela dei
Come posso dire la curatela dei delle destre delle rassegne cinematografiche del cinema cubano ma soprattutto della rassegna cinematografica del cinema sovietico
Che si tenne qui a Roma in concomitanza con la Biennale del dissenso del mille novecentosettantasette di Carlo Ripa di Meana quindi sono veramente delle è un corpus sono degli veramente delle carte straordinarie non perché le ho studiate io ma che sanno veramente un po'e avrete modo sicuramente di di vederle
Quindi più che un archivio io lo definirei una fucina di di ingegno di un uomo che volente dei che volendo reinterpretate le parole che Sandro Pertini aveva indirizzato ad un ad un eroe della resistenza
A ad un eroe della resistenza
Un uomo che tutto ha dato in questo caso alla causa alla causa della libertà di di conoscenza
Senza nulla chiedere e verso il quale noi tutti oggi credo in questa sala abbiamo sicuramente un debito di riconoscenza e di di di conoscenza ma non mi viene la parola perché sarebbe molto più o di riconoscenza forse ancora non è stata coniata la parola di conflitti e di conoscenza grazie
Grazie nostro un c.t. conclude qui
Traffico costituzione non è una contrapposizione un simbolo costo nella fatta di tante partite luglio dubbi su Bush due fondi una parte della moda
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