Soggetti ed attività ai fini dell'IVA

Possiamo cominciare
Benissimo allora
A un anno praticamente dall'incontro che abbiamo fatto
No nel mi pare se non sbaglio il quattordici febbraio del ne dal piano di sopra no nella nella Sala Grande
E da dalle considerazioni che avevamo fatto allora
E nata un po'la il desiderio di alcuni di approfondire ancora di più diciamo le tematiche allegati alle neutralità delle imposte
In modo pratico e dell'IVA ma non soltanto diciamo in in settori sono settori particolarmente importanti nell'ambito diciamo della del sistema
Dell'UE il far diciamo del dei dei nostri e popoli siamo europei è e non sono e in quest'ambito nasce un po'questo primo incontro che facciamo che facciamo oggi
Che vuole essere un po'un approfondimento della situazione attuale in quello che il mondo in modo con con un'ottica in modo particolare nel Libano oggi almeno
Quelle sono le attività economiche e così sono le attività
Così dette commerciali diciamo Italia no
Se vogliamo pensare appunto alla direttiva IVA
Perché nel sessantasette
Parte con Napoli l'attuazione in Italia nel nel settantatré
Pullulano adesso diciamo gli incontri su questi cinquant'anni dell'IVA e se vogliamo questo nostro vuole essere appunto un un ragionamento
Su questo siamo questa imposta sta funzionando quali sono i problemi
Il mondo i cinquant'anni è cambiato è cambiato moltissimo sicuramente i settori diciamo di pubblico interesse e di sociali sono quelli che hanno avuto uno è un impatto Forte per essere stato una forte modernizzazione
E delle alcune situazioni che negli anni settanta del del del millennio scorso nel secolo scorso no a arrivano
Un un assetto diciamo particolare quindi
Potevano anche essere derogati alcuni principi no oggi non non lo sono più
Ming
Un altro aspetto che credo che sia importante in questo momento è anche
Pensare al mondo in cui ci stiamo trovando quando nasce l'IVA eravamo negli anni appunto dicevo sessantasette la direttiva settantatré il no il primo DPR italiano aveva poi dopo sono state vede variazioni citare una sua ovunque nasce in quel periodo
No era un periodo di forte infrazione
E che poi tarata adesso ci stiamo abituando ci siamo abituati ad un lungo periodo di frazione sostanzialmente inesistente no e i adesso stiamo ritornando
A un pericolo di inflazione che è ancora ben lontana diciamo tra cui la fine abbiamo avuto all'epoca io scherza ricevuto il mio primo mutuo sì ho fatto di un cliente era il diciassette per cento
Ma era un tasso reale negativo del cinque per cento all'inflazione ventidue in quegli anni
Adesso diciamo quello che è il fiscal drag and
Sta ritornando ma sicuramente anni fa il punto in questa pubblicazione non ha fatto né nel proprio presentate che qui all'Istituto Sturzo però
Avevo parlato punto di tecnologica al fiscal drag e questo è uno dei temi che vorremmo poter approfondire anche negli incontri successivi cioè quanto l'incremento diciamo della tecnologia
No nelle nella nostra vita normale nei servizi anche dei servizi sociali pensiamo appunto tante volte mi viene da pensare un ospedale oggi sembra quasi rientrare a casa
E ci sono c'è una presenza della tecnologia impressionante
E in questo momento la fiscalità agisce contro questo questa questa modernizzazione e quindi andrà la la normativa attuale va di fatto contro quello che è stato un obiettivo per l'Europa si era posta già a Lisbona
No quando
Si diceva di un sistema fiscale che dovrà aiutare la modellizzazione sistema sociale europeo però è di fatto l'IVA occupa perfettamente contro diciamo a questo
Ci troviamo in questo momento però di fronte a una possibilità di intervenire diciamo nell'ambito attraverso una modifica della direttiva che è stata che è stata già approvata Cimoli nel Nord Europa e che deve essere invece realizzata abbiamo tempo fino alla fine del due mila ventiquattro gli stati membri per adeguarsi al discorso delle aliquote
Che è un mito attraverso questo meccanismo delle aliquote ridotte o delle aliquote allora cosiddetto zero riterrà di un'aliquota zero con con con possibilità di di
Di detrazione si può annullare o comunque ridurre di molto
Questa che la Commissione europea stessa ha definito essere dell'IVA occulta termine che appunto coniato la commissione quando parlando in modo particolare delle Poste no
Ma è un termine che evidentemente è applicabile a tutti diciamo questi settori in qualche modo
E
è chiaro che questo tipo di impostazione
Le il fatto che
Di fatto l'imposizione non è legata soltanto alle aliquote ma è arrivata anche appunto al
Alla cosiddetta Ivo cultura quindi c'è un come qua ritiro un'aliquota in più fiere aliquota variabile a seconda di di come uno gestisce
Le ha di attività
Perché parlare di neutralità
Perché indubbiamente il gettito è importante perché senza il gettito non ci sono i servizi sociali senza gettito nonno quindi evidentemente il discorso che vogliamo fare non è un discorso
Di così facile banale non vogliamo pagare tasse tutti noi vogliamo pagare le tasse perché vogliamo offrire dei servizi pubblici efficienti lo diventerebbe per la terrà per il bene comune no non non possiamo vivere senza tutto questo però evidentemente bisogna stare attenti che l'imposizione sia un'imposizione ecco da una parte ma anche punto che non crede delle discriminazioni e che non intervenga in un modo improprio nelle scelte imprenditoriali del come si produce un certo servizio
E prima accennavo diffuso della tecnologia vorremmo sicuramente approfondire questo anche diciamo in indiscutibile successivi l'altro aspetto è sicuramente quello del
Gestire in proprio o improprio outsourcing poi sorsi
Tutta questa questa realtà diciamo nasce molto è stata sentita molto a partire dal quel fenomeno che c'è stato no con i gruppi bancari per esempio
Le le esenzioni poi sicuramente verranno approfondita meglio
Successivamente in piano più tecnico ma grosso modo ci sono due grosse categorie di esenzioni le categorie esenzioni fanno capo a centotrentadue diritto centotrentadue del del della direttiva e quelle del centotrentacinque quelle centotrentadue sono quelle più sociali no
Le altre che ci sono quelle più tecniche quando i gruppi vanno che è in atto un po'il discorso dei gruppi bancari e i gruppi bancari si sono trovati che ognuno aveva delle varie banche ogni banca vivo all'interno tutta una serie di servizi effettivamente dal punto di vista economico non aveva senso
Avere tanti uffici acquisti tanti uffici cestino la parte immobiliare tanti uffici rivestivano
No la parte informatica tanti e hanno desiderato di accorpare accorpando questo però essendo tutte attività esenti sì creava in occulta evidentemente no
Da lì nasce tutto un percorso o la articolo sei trecentotrentatré
Del sogno anonima
Che può esservi nulla però nel novantanove si che poi è stata giustamente ritenuta contraria alla direttiva comunitaria
E che però poi ha portato anche allo sviluppo di tutto quello che el quell'articolo ha da l'intenzione definirne l'IVA permessa dalla lettera f dell'articolo centotrentadue
Che permette alle associazioni tra entità che svolgono attività esenti o attività al di fuori dell'ambito di di applicazione dell'IVA e di non applicare l'Iva questi servizi
Cosa che sta appunto sviluppato e sicuramente molto interessante
E quindi approfondire questo per cercare di trovare il modo che la fiscalità
A parità di gettito evidentemente il e il livello del gettito lo deve stabilire se diciamo la politica lo deve stabilire no
Perché è il come si producono i servizi sociali come si produce il
Ma
Cerchiamo di aiutare sul piano anche tecnico di fare in modo che
La tassazione non sia distorsiva norme come può esserlo cenone come sicuramente un aspetto importante questo vi dicevo della del dell'esenzione del del un altro aspetto molto importante è quello
In cui sicuramente si vedono le rughe diciamo così di questa IVA no
Il discorso della separazione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi e oggi è sempre più comune la vere la disponibilità di un bene
Avere la disponibilità di un bene con un servizio diventa un servizio e allora siamo in questi qua ci sono aspetti particolarmente è particolarmente carente diciamo
A me fa molto piacere questo incontro e anche diciamo la il parterre importante diciamo di indica sul piano accademico cause può si può intervenire
Perché effettivamente l'università per molto tempo a
è stata un po'assente qui
Permettetemi una cosa è certa io non ho una carriera universitaria però
Quando nel due mila tredici io me ne sono andato o due mila undici dodici cioè andato a Bruxelles e ho parlato Raponi ho fatto vedere la ricerca che ho fatto insieme a Lucio Fumagalli che purtroppo non può essere qui
Perché non sta bene e
E mi ha colpito il fatto che Raponi per subiva abbia colto l'importanza diciamo di di in questa
La prima volta che sono stato Bruxelles parlando di queste tematiche un funzionario italiano andini ritorna certo sì sì no no lei ci sta raccontando delle cose molto interessanti francesi si le banche ci hanno detto si debba per sicurezza ti hanno detto
La sanità non ha mai detto nulla
Da un ecco oggi ci troviamo di fronte a una possibilità concreta
Attraverso questa la l'azionista di vittima di fare un qualcosa per togliere questa inefficienza diciamo che frutto diciamo di una normativa pensata
In un modo secondo me assolutamente corretto negli anni in cui è stata arrestata inserita ma che è stata veramente superata diciamo dalla dalla dalla realtà e è chiaro che queste questa situazione poi crea anche delle inefficienze nelle quali evidentemente ci sono alcuni che si possono guadagnare e altri si possono guadagnare evidentemente per cui importanti e ragionare in una maniera assolutamente
Neutrale neutra c'è un con una visione di bene comune con la visione diciamo e di ampio respiro e non lobbistica di di di di ricerca di divide un vantaggio personale in una
Io francamente penso che mi fermerei qui dargli la parola TAN io credo che sono professore
Montanari
Che e devo dire che mi ha molto non non conoscevo ha fatto un'opera molto interessante proprio sull'esenzione Iva uno dei pochi infine ha scritto su su questa tematica che mi sembra che invece in questo momento sia veramente molto importante deve quindi essere la parola lui e poi ci sarà l'intervento del dottor Di Pietro e poi penso che appunto si ci potrà essere qualche no
Un minimo di dibattito omino di di e poi punto e i progetti sono quelle di portare avanti altri incontri
Sempre un punto per a poter approfondire questi aspetti in questi tre settori fondamentali che sono dalla parte della sanità d'altra parte anche in tutto il mondo del verrà fuori dell'università e anche il mondo della ricerca sono tutti i settori che hanno subito chi più chi meno ma tutti in qualche modo fortemente diciamo l'impatto del del della storicità del mondo hotel della tecnologia e che risentono in modo particolare dell'inefficienza di questa di questa normativa
Darei quindi la parola alla preso Montanari fine produzione dall'omicidio di Pescara di Chieti e Pescara
Grazie presidente grazie dell'invito ovviamente sul tema che appunto come sta ricordando fa il presidente a me molto cauti a quello delle esenzioni realtà oggi o un tema
Io più ampio sia delle esenzioni realtà però mi ha stimolato molte ovviamente molte considerazioni se non tema di cui mi sono occupato ormai uscita
Scusate posso riprendere la parola Elisa indubbiamente ho sbagliato io a dire no no perché uno dei problemi fondamentali di che c'abbiamo
Non è soltanto quello di esenzione ma il rapporto per chi conosce il la direttiva comunitaria tra l'articolo tredici della dinamo diceva
E l'articolo centotrentadue tra cioè tra ciò che è considerato attività economica per l'Europa commerciale diciamo in Italia Pino e quindi il discorso si amplia molto cioè proprio per questo aspetto
Certo certo chiaramente il tema è molto più ampio ovviamente in questo poco tempo che che abbiamo cercato di dare un quadro generale della tematica e mi sembra che sulle esenzioni perché alcune alcuni diciamo simili mi sono arrivati appunto dal presidente trattando di un tema a me a me caro è il primo punto è sicuramente quello di una diciamo di un evidente vetusti TAC della della della direttiva e di di molte normativa anche in termini poi col tempo fortunatamente è stata modificata però se pensate per esempio mi soffermerò un attimo
Alla normativa sulla sugli enti pubblici è stato oggetto di modifica solamente se non vado errato nel due mila tredici due mila quattordici quando c'era un evidente difformità nell'articolo quattro del DPR seicentotrentatré rispetto a quello che era la la alla direttiva quindi
In realtà di passi ci sono stati ma sono stati passi molto lenti nel corso degli anni ancora oggi
C'è una enorme discrepanza che quella che di come ricordava
Il presidente sul concetto di attività economica che pure da cui partirei diciamo per per prendere le mosse dal discorso perché c'è un problema di fondo perché
L'ordinamento italiano non ha recepito il concetto di attività economica tipicamente contenuto nella direttiva
E che ha una funzione molto più ampia di quelle di attività commerciale che noi conosciamo la due mila centonovantacinque eccetera eccetera
Quindi tutto quello che l'attività commerciale di carattere lucrativo perché dico questo perché chiaramente se noi parliamo per esempio anche in ambito di esenzioni sanitarie o scusate di esenzioni finanziari o esenzioni assicurative
Ma il problema dell'attività economica è abbastanza superato vi sono a monte no perché chiaramente Chiara presunzione di soggettività tutte quelle che sono attività tipicamente commerciali seppur diciamo esentate per altre ragioni o ragioni tecniche ragioni di opportunità adesso non entra nel dettaglio ma libero mare magnum si apre quando ha andiamo a trattare delle dell'esenzione di interesse pubblico
Che poi al di là di tutto che sia un interesse pubblico che non siano di interesse pubblico quelle finanziarie quelle sì curative pure
E di è dubbio quindi o stare a suddividere Como proposto anch'io questa suddivisione tra esenzioni di interesse sociale di carattere sale e altre esenzioni perché in realtà interesse pubblico cioè sia per l'esenzione immobiliari propriamente l'esenzione mobiliari sono espressione
Di delle del diritto costituzionale di abitazione che pur non non diciamo contenuto in tutte le costituzioni europea un principi generalmente riconosciuto anche dei pesi che non hanno la Costituzione però
è diciamo una la logica rimane quella quindi realtà le esenzioni sono esenzioni dirle gli studi RAI Inter sociale e interesse diciamo e di altre tipologie di esenzioni più tecniche anche se può in realtà questi sono almeno quanto meno ordinamento italiano sono apparse di delle nuove diciamo terminologie tipo esenzione di interesse generale presero molto utilizzate nell'ambito del terzo settore perché se voi prendete tutte quelle che sono le
Diciamo l'elencazione delle attività contenute nel decreto di idoneità sette riparare sono interdirlo sono tutte le attività di interesse generale prende un po'più nel dettaglio a vedere che alla fine corrispondono poi con l'articolo dieci si vanno a vedere le tipologie di attività
Molte delle attività elencate extra Davis non fiscale degli enti del terzo settore son le stesse contenute nell'articolo nel non mi ricordo e articola nel siamo nel decreto del del due mila diciassette
Quindi questo il primo punto di vista ma qual è il problema appunto fondamentale nella dentisti Castione della attività economiche in ambito IVA
O meglio il problema è che in realtà in ambito IVA non c'è un asso non ci può essere una sola nozione di attività economica
Perché ovviamente e il mica le diciamo il il mondo delle esenzioni ne è un paradigma di questo abbiamo delle attività economiche tipicamente commerciali
Quindi una coincidenza col due mila centonovantacinque se vogliamo del Codice civile
Comunque con tutta la notte degli attività commerciale nota nel diritto tributario anche che sono tipicamente le attività economiche
Prettamente di carattere lucrativo
Una le attività commerciale è un'attività economica di tipo lucrativo ma quando parlo di lucro e adesso entriamo nel dettaglio parla di lucro soggettivo
Cioè parlo di una società un ente che faccia in tre mila euro di dividendi si recasse in tasca presso molto brutta
Questo look soggettivo cioè lucro soggettivo vuol dire io lavoro per guadagnare premura il fattore del capitale mettere in tasca insomma
Per essere molto molto brutali poco tecnici
E quindi questo è il tipico paradigma delle sta commerciali no
Però abbiamo anche un mercato che è il mercato delle attività economiche
Non lucrative
Cioè lucrative ma non caratterizzate dal logo soggettivo
E questo il problema maggiore dal punto di vista dell'identificazione delle attività o rilevanti come imponibili o rilevanti come esenti
Perché è chiaro che
Se non c'è attività economica non sei quindi è un è un questo è un punto che credo sia discutibile no che però a volte rimane come vedremo un pochino confuso nella normativa sono normativi italiana quanto meno a cui faccio riferimento poi nella nella normativa europea la cosa è molto diverso da è molto diversa per un motivo che adesso andremo ad approfondire che era normativo europea
Non valorizza l'elemento soggettivo delle attività ma valorizza l'elemento oggettivo cioè che tipo di attività svolti non che tipo di soggetto sei
Cioè nel diritto europeo ciò che caratterizza l'attività è il tipo di attività non il tipo di soggetto cioè e il tipo di attività che caratterizza il tipo di soggetto non contrario
E questo è uno dei problemi maggiori proprio per tornare al discorso che diceva presidente sul sul problema della della delle discriminazioni dell'eventuale lesione della concorrenza
Quindi comunque salita parte introduttiva cosa mi porta mi porta a dire che in realtà abbiamo diversi diversi mercati delle attività economiche mercati autonomi
Mercati caratterizzati da delle peculiarità perché è ovvio che l'ex il mercato delle S.p.A. non è il mercato degli enti del terzo settore
è ovvio che il mercato delle se piano nei mercati dell'impresa sociale ma è altrettanto ovvio che il mercato dell'impresa sociale il mercato degli enti del terzo dove è un mercato con delle attività economiche rilevanti
Su questo non lo sto dicendo io ci sono fior fiumi di documentazione di raccomandazioni dell'Unione europea in cui identico che cos'è il mercato del sociale che cos'è il mercato in cui non il lucro soggettivo non la fa da padrone in sostanza ed è il mercato che è poi quello che riportando se le nostre diciamo categoria interne quello della sussidiarietà orizzontale cioè delle funzioni pubbliche
Che vengono devolute al privato ove nell'ambito della sanità o nell'ambito di altri settori che sono tipicamente naturalmente diciamo dell'ente pubblico
Perché dico questo perché se prendiamo la direttiva anche la direttiva due mila sei ma anche qua è praticamente uguale alla precedente non non ci sono a parte la parte candele i numeri non è che senza te grandissime grandissime differenze
Tutta per esempio la tematica degli enti del del delle esenzioni di interesse pubblico sono parametrate sugli enti pubblici
Cioè se ne torni a una normativa del centotrentadue e si parla di tutte quelle attività che si non esercitate eventi pubblici
Sono già stati altri soggetti poiché si vediamo chi sono questi altri soggetti perché qui arrivano grandi indicazioni dovrebbero arrivare gratificazioni anche l'ordinamento Italia primo punto ormai credo che sia totalmente da eliminare dal punto di vista IVA la distinzione tra enti pubblici enti privati
Perché mentre la direttiva adotta un approccio molto ancorato alla concorrenza no
Perché si dice sintetizza al massimo che l'attività dell'ente pubblico è un'attività
Rilevante dal punto di vista IVA solamente se non determina solamente se determinerà dico il contrario una lesione della concorrenza di una certa importanza in sostanza sintetizzo al massimo quali al problema delle attività esercitate in veste di pubblico autorità che in realtà ad una grande rilevanza che mi spiego e spiego il motivo
Il problema è che la corte di giustizia interni problema diciamo le il dato di fatto non è un problema un dato di fatto è che la corte di giustizia interpreta la soggettività degli enti pubblici nel modo più ampio possibile
Perché là ci dice la Corte di giustizia l'abc delle sentenze ma sufficiente fare un clic sul sito della corte per trovare una marea di sentenze ci dice be questo concetto di lesione della concorrenza di una certa importanza in realtà si deve applicare anche alle il dalle lesioni della concorrenza meramente potenziali
Cioè non dobbiamo guardare al dato di fatto
Sì quel tipo di attività Valette
La concorrenza ma se la potrebbe ledere quindi ovviamente ribaltando il tax testo della direttiva perché per relativa chi parla di diciamo lesione della concorrenza se deportanza qui ribaltiamo il concetto che ci dice anche solo potenziali
Cosa che la corte di cassazione italiana tornando l'ordinamento italiano ha recepito in pieno
Dicendo che le lesione della concorrenza devono essere puramente potenziali notissimo una sentenza del mi pare due mila dodici mila tredici sulla famoso problema dei comuni che
Chi è che a pagamento concedevano i posti auto quindi un parcheggio ed era un'attività quelle evidentemente netta anche istituzionale del Comune ovviamente poter consentire
Diciamo il il parcheggio tra la cortese ma bar questo un'attività che può fare mica solo comune sostanza può fare pure a una cooperativa come molte volte placcate peraltro gestito da terzo gente
La può fare anche Tizio Caio quindi per molti quell'attività rilevante dal punto di vista della soggettività IVA poi vedremo se esente sente punibile quello che accade dopo
è diciamo lo step successivo su cui ci soffermiamo ma prima li avete se c'è l'attività con quindi direi che oggi l'ente pubblico è normalmente
Un soggetto passivo dell'IVA a meno che non eserciti un potere di pubblica autorità
Ma cosa vuol dire potere di pubblica autorità non vuol dire Attività istituzionale perché anche le attività istituzionali finiva può essere assoggettata tributo sezione cioè attività sopra non vuol dire che non sono attività economica
Vuol dire che quell'attività la può esercitare solo l'ente più e fondamentalmente vuol dire che l'ente pubblico sta diciamo agendo utilizzando poteri autoritativi che sono non sono diciamo ovviamente prerogativa dei privati
Quindi nel momento in cui c'è l'esercizio di un potere pubblico chiaramente non ci può essere lesione della concorrenza perché il privato non può intervenire in quel settore se io faccio un esproprio non è che il privato farne Strokes
Molto Fabio apparteneva partiamo Equitalia adesso battutaccia Palazzo privato
Formalmente passava per una per le realtà tanti poteri pubblici però ecco in questi casi appunto essendo un potere pubblico chiaramente il privato non non era soggetto quindi diciamo la più ampia la più ampia possibilità di estensione della della nozione di attività economica
Ma perché ovviamente perché sia la Corte di giustizia sia alla
La corte di cassazione in certi casi a volte un po'più maldestramente ma normalmente soprattutto materie di enti pubblici hanno recepito proprio con le stesse parole la giurisprudenza della Corte di giustizia ad otto non annotazione estremamente ampia quindi al via di tutto Enti pubblici degli private sono oggi equiparati
Più o meno al di là di di di determinati
Ecco quindi il primo passaggio è proprio questo il problema qual è appunto dicevamo prima a volte c'è molta confusione su quelle acque un'attività economica lucrativa da quella non lucrativa
Perché il lucro in quanto tale non è in contrapposizione con l'attività economica anche l'opposto cioè la stessa corte di giustizia in alcune sentenze
Si dice guardi non un soggetto che opera nel mercato del sociale Deve a bere un attività lucrativa
Perché se non ha un'attività lucrativa non si autofinanzia
Quindi dovrebbe far uso dovrebbe far ricorso a risorse pubbliche è proprio la logico posta se ne vogliamo che il privato e nella logica della sussidiarietà orizzontale si vado sostituire all'ente pubblico giustamente dovrà anche autofinanziarsi
E quindi è un soggetto che deve essere sul mercato un mercato diverso ma il mercato ci deve essere se non c'è lucro non si può essere attività economiche in ambito IVA
Lucro oggettivo attenzione non pare lucrose lucro oggettivo cioè esercitare un'attività secondo un criterio di economicità
Che poi ci sia un pareggio di bilancio ora questo nato il problema chi se ne frega ma non deve sublime del Fisco è sempre ma di bilancio o sociale va scusate un pareggio di bilancio o se c'è un surplus riportante come quel surplus vada a finire
Ma non è così immediata la questione proprio nel passaggio in cui noi dobbiamo andare a capire quando l'attività imponibile quando un'attività esempi
Perché dico questo perché mi riferisco alla riforma per esempio nel due mila diciassette degli enti del terzo settore che come voi sapete hanno sostanzialmente sostituito la figura della ONLUS no all'interno di tutta la DC
INA IVA
Ma di ma sostituita come voi sapete che gli pièce adesso hanno un'avaria lavare composizione un'avaria tipologia di soggette ovviamente
Molto diversificate che si commerciale che esse non commerciali una serie di configurazioni diverse il legislatore fiscale ha confuso moltissimo fiscale anche civile
Un po'meno quello civile quella fiscale molto ha confuso molto quello che è la fiscalità diretta dalla scarica indirette
E cioè se voi prendete tutta la normativa in materia fiscale di fiscalità diretta sugli enti del terzo settore è una fiscalità di estremo vantaggio ma giustamente perché bene o male sorgerà un settore che deve essere agevolato
Il problema è che hanno il legislatore ha riportato quelle stesse categorie della fiscalità diretta nell'ambito dell'IVA senza pensare che nell'ambito dell'IVA di regime di esenzione non è un regime agevolativo come dice anzi tutt'altro che agevole
Cioè nasce come regime agevolativo nasce ha una funzione di agevolare determinati valori sanità
Abitazione e tutela del risparmio e una serie di valori ma non è e in re ipsa oggi vuole una misura agevolativa anzi sono alcuni sta alcuni attori stranieri ridicolmente materia d'imposte dirette l'esenzione da belle notizie materia viva è una pessima notizia
Ovviamente si fugace dall'esenzione si fuse diffuse dell'esenzione sfuso dell'esenzione e e perché dico questo perché siete prendiamo il ecco si parla un po'dell'esenzione del sentiamo nell'ambito esenzioni
Se ne prendiamo l'articolo dieci del del DPR seicentotrentatré che è diverso no dalla direttiva ma nella sostanza uguale cioè diverso perché la direttiva suddivide Bouhrama trovare nove delle esenzioni d'interesse pubblico dell'altro esenzioni l'articolo dieci no però nella sostanza non è molto difforme
Dalla direttiva con una piccola differenza
Che l'ordinamento italiano non ha recepito appieno le indicazione della direttiva è vero che la direttiva
Consente allo Stato italiano di disciplinare determinati soggetti
Per esempio tornando all'ambito sanitario
è vero che la direttiva europea ci dice che lo Stato italiano allo statista reso famoso italiano ma di Stati membri hanno la possibilità di individuare gli istituti eventuali soggetti in Edward gli enti ospedalieri di individuare tipi di soggetti copra nel mondo sanitario ma solo come sempre potrebbe valere per altri settori diciamo tra quelli che devono avere regime dell'esenzione ma altrettanto vero che la libertà degli stati membri e un po'più confliggere con quello che ci dice la corte di giustizia cioè le caratteristiche di quegli enti devono essere diciamo quanto meno conformi a quello che è il diritto europeo e se ne prendiamo diritto italiano abbiamo una serie di soggetti se prendete l'articolo dieci Enti ospedalieri istituti verso in prese cioè una serie di soggetti che non hanno una caratteristica giuridica definite
Cioè l'asilo nido
Per dire nel sentire comune tutti sappiamo che cosa no io ho figli piccoli fino a poco fa è stato un asilo nido ma giuridicamente cosa niente cioè giuridicamente non c'è una qualificazione è semplicemente un qualcosa che noi conosciamo perché lo conosciamo perché quell'istituto poiché arrestata accusa giuridicamente Hodgson comunali però non ci sono delle definizione dell'articolo dieci precise se non
Riferito alcune tipologie di esenzioni cioè dove è stato sostituito la Onlus con gli enti del terzo settore non commerciale
Quindi abbiamo diciamo nell'ambito delle sanzioni di interesse pubblico le chiamiamo sociali una pletora di soggetti estremamente eterogenea che però dovrebbe quanto meno dovrebbe quanto meno essere conforme a quelle indicazioni che la corte di giustizia ci dà in materia di organismi a carattere sociale
Perché che diventa un po'il soggetto privato che sostituisce l'ente pubblico nell'ambito della direttiva cioè può ente pubblico sono organismi di carattere sociale o altri soggetti
Questo è più o meno poi è chiaro che ogni Stato membro conosce
Il e istituti autonomi estinti nuove però non possono collidere cioè se la corte di giustizia mi dice
Che in ambito IVA anche una società per azioni
Per questo è può godere dell'esenzione se nella sostanza è equiparato
A un soggetto non lucrativo perché vestire i propri utili no al prevalentemente parla perché arte fattore deve essere moderata personale deve essere Munerato non è quello il problema non è un lucro soggettivo diciamo estremo falsi che non esiste come categoria per definire per capirci quello povero del regime di esenzione o di altri regimi che potrebbero essere introdotti cooperiamo con la direttiva nuova di cui si parlava prima
Ma se lo parametriamo tutto su certi progetti soggetti questo non funziona
Cioè le categorie anche così come individuare della giurisprudenza in Italia non corrispondono a quelle della direttiva prendiamo gli enti del terzo settore gli ho fatto un esempio
Esempio perché non è tanto l'esito perché in realtà ormai il terzo ci diciamo il terzo settore eh e solamente appannaggio esclusivo degli EPS piromane quindi brama né un mercato auto molto importante quindi come che dopo importantissimo
La definizione che viene da se noi prendiamo l'articolo
Quattro quintali del nel corso del terzo settore va a definire quali sono quali sono lì le caratteristiche tipiche degli etica
Si chiama vedere le caratteristiche tipiche degli EPS non commerciali
Sono soggetti che sono completamente fuori dal mercato
Non sono soggetti che sembrano svolge un'attività economica perché non posso i costi non possono superare
Determinati limiti l'attività non può superare ma non è la mozione la definizione che noi conosciamo in ambito europeo di organismo di carattere sociale fini dell'esenzione Iva per esempio
Non è la definizione di impresa sociale anche noi conosciamo in cui anzi la poteri dice finanziato tira su dei soldi al mercato perché Sisti servono per andare avanti non è quella la definizione è un un ibrido strano
In cui prevale un approccio prevalentemente non lucrativo ma non lucrativo nel senso di lucro oggettivo non soggettivo
E questo è un problema grosso perché invece se ne parlava prima a pranzo ci sono altri soggetti che hanno caratteristiche analoghe che invece non subiscono il regime dell'esenzione ma anzi hanno aliquote ridotte
Mondo delle cooperative
E i servizi quelli sono una che sia un EPS che sono cooperativa che si è una S.p.A. estremizzo estremizzo
Che sia una S.p.A. che sia una casa di cura che si cioè quelli servizi sono gli stessi e nella logico europea dovrebbe prevalere ovviamente l'elemento oggettivo cioè il tipo di attività che sta svolgendo
Non ci sono che non gliene frega niente a nessuno nell'ordinamento europeo
Se non gliene frega niente che sia una S.r.l. che fa servizio infermieristico non accetta una sentenza appunto non gliene frega niente che sia il che sia la cooperativa che lo fa dipende dal tipo di attività perché la logica è quella di portare avanti un diciamo le sue l'estensione di certi valori cioè la salute pubblica a prescindere da chi è soggetto quello
Ma questo porta grossi problemi ovviamente perché problemi discriminatori evidentemente problemi discriminatori perché non non è ipotizzabile che il i problemi aiuti di stato peraltro dirò perché perché non non è possibile suddividere così nettamente a parità chiaramente dirà solamente a parità di trattamento perché stranamente prendiamone S.p.A. idee che ha è prevalentemente lucrativa e che ha o fu servizio diverso da quello usciamo dal regime della logica dell'esenzione diciamo quanto meno esponiamo in una in una dimensione di un altro mercato no
Ma perché dico questo perché ci sono alcune sentenze della Corte di giustizia che sono poco note poco no
Che ci dicono che il diritto di detrazione in ambito IVA
Può diventare aiuto di Stato
Perché per comicamente e per vedere se un
Se una misura è discriminatorio comunque sia sia un aiuto aiuto di Stato bisogna vedere qual è l'onere che normalmente grava sull'impresa
Ma non l'ho nelle che normalmente grava su un'impresa sulla FIAT
L'onere che normalmente grava sull'impresa di quel settore
E quindi ci sono alcune sentenze che hanno detto beh se in quel settore qual è il regime naturale il regime naturale regime dell'esenzione
Se in quel settore a un soggetto a parità di trattamento sette eccetera viene concesso il diritto detrazione e all'altro soggetto non viene concesso il diritto di detrazione
Quel non detrarsi il tributo è un onere normalmente gravante sull'impresa nella logica della concorrenza di cui ha trattato e quindi quello che e come se fosse un costo con soggetto deve sostenere e l'altro no
E di questo si parla molto poco legislatore se n'è accorto molto poco facendo misure molto discriminatorie ma molto discriminatorio
Perché per un regime IVA cinque per cento col diritto di detrazione che per un regime di esenzione senza diritti detrazioni capito che
So
Cambia musica
Ovviamente e anche i costi per il per il soggetto destinatario perché ovviamente se il soggetto le prime sparava divo occultano bene Piero diversi uditiva risente deducibile ai fini delle imposte sui redditi serve però Conte diretti deducibile nella misura di fatto del ventiquattro per cento per i soggetti Ires non è la stessa cosa che di che detraibile al cento per cento su questo direi che non ci sono molti non sono molto bravo in matematica ma insomma non si vuole Dini Umago e capire che ero e poi quindi chiaramente andando a fare questa distinzione così netta si rischia chiaramente di di
Di di porre dei soggetti sui piani molto diverso
Veniamo alla direttiva nuova questo un po'il quadro generale
Ecco no ti devo sarei molto semplice molto più semplice probabilmente anche per il settore interno recepire pedissequamente quello che è il concetto di organismo a carattere sociale che nella direttiva per intende senza che si vorrebbe
Perché divide acconti prima lente del terzo settore e prima le ONLUS e l'Istituto di un certo tipo passi se queste sono le caratteristiche che deve avere un soggetto per o godere del regime di sanzioni o vedremo adesso come è possibile
Andare un po'oltre questo sto proprio quello che ad oggi vediamo considerava perché qui la logica che di questi incontri impostare un discorso pro futuro di quello che potrebbe
E se si ragiona in termini di uniformità cioè distrugge attività e non di soggetto che quelle grosso problema è sempre quello difformità tra attività il soggetto
A quel punto si può veramente impostare un discorso perché oggi in base alla direttiva la cinque non mi assumo io me lo ricordo perché
Alla
Duecentottantacinque quella del del cinque aprile due mila ventidue che fa un bel salto di qualità perché prende
Capisce l'Islam duro Peterson dei problemi cioè l'ho capita che prima furono arrivando spesati Materazzi definiva pensate dodici direzioni finanziarie su dodici diverso riformulazione della proposta di direttiva mai approvata
Quindi sì lo sa ma poi non sempre si arriva poi risultato no ovviamente Quincy arrivato risultato perché è uscita con la direttiva quella su diciamo la chiamo sulle aliquote agevolate perché la cosa più più più rilevante ma non solo quella perché realtà la direttiva introduce un triplice regime fondamentalmente
Cioè identifico intrinseche
Che è quello delle
Esenzioni pure cioè quelle dico del palato fino adesso quello dell'aliquota ridotta e quello delle esenzioni con diritto di detrazione che forse quello più interessante ovviamente
è un un'agevolazione sia per il destinatario del servizio che sarebbe quella logica tipica dell'esenzione sia per l'impresa che deve svolgersi e quindi anche si va a vedere i vari considerando della direttiva la direttiva abbastanza chiara nemica nel nel comprendere qual è il problema e la parte al di là di alcuni di alcuni specifiche tematiche un tipo quelle della della fiscalità ambientale che adesso non mi soffermo ma si dice dobbiamo agevolare certi settori fiscalità ambientale trasporti anche incerti se certi casi sono tanti settori che ritiene
Agevolabile però alla fine di sé insomma turista ogni stato membro forse il professor Di Pietro spara del problema o dell'armonizzazione che potrebbe forse creare ovviamente una direttiva che lascia tanto spazio tanto che a un certo punto mi dico perché
Però alla fine da una serie di indicazioni sulle tipologie di beni e di servizi che gli stati membri possono possono
E come dire assoggettare a aliquota ridotta dopo esenzione senza scusate esenzione condivide le detrazioni che sono appunto i due regimi c'è un'elencazione anche qui contro le parti ciò che cessione certe prestazioni di servizio che oggi diventa veramente e difficile da da identificabili contro di questa si chiama sono di fa un caffè cessione di beni e prestazioni di servizi è un è un classico è un classico esempio in realtà selezione quando di qualcosa delle due
Cosa prevale però ma è così
Quindi questo è un è un è un è un tema però in realtà ci sono dei passaggi in cui la direttiva a Malta dove la Mellone chiarissima perché parla sempre tranne il caso in cui rientriamo nelle esenzioni centotrentadue per i gli organismi a carattere sociale
Quindi io non è non è chiarissimo ma per l'ignoranza mia probabilmente assolutamente se questa direttiva consenta di agire in maniera violenta sull'esenzione osasse carattere
Perché dico questo perché nel momento in cui ci sono dei passaggi non lo dice ma e la modifica la due mila la la direttiva e la modifica quando te la modifica espressamente non c'è nessun problema
Però se quel Pattison dei passaggi mi sublimi all'interno in cui si disappunto tranne che si tratta di organismi a carattere dossali che già godono del regime di esenzione di cui al centotrentadue
Chiaro che adesso puoi trovare passato perché mi ero segnato
Chiaro che questa normativa successiva e si potrebbe dire sì
Se è consentito anche andare oltre la direttiva due mila sei tramite la direttiva del due mila ventidue però questi riferimenti sembrerà può come come dire c'è un'altra lo eccola qua il passaggio cessione di penetrazione di servizi sarebbe cioè dell'allegato in cui si dice quali
L'attività di progetti vita possono essere assoggettati ai nuovi regimi sostanze
I tre sessioni di meditazione servite da parte di organismi che sono impegnati in attività assistente di sicurezza sociale
In senso abbastanza ampia secondo quanto riferito agli stati membri e il cui carattere sociale sudore Stati membri nella misura in cui tali operazioni non siano esenti mito gli articoli centotrentadue centotrentacinque centotrentasei
Sibillino il pappagallo interpretato male io attenzione però passaggio non mi piace teso se meno Markovic
Forse si ride solo proprio la sicurezza sociale Ponsot gente zero secondo su questo
In realtà credo che questo aspetto sempre su questa accennando è molto importante ma era in realtà presente anche prima era uno dei casi in cui appariva in modo chiaro
Il fatto che però non si dice
E cioè che l'esenzione era considerata come un beneficio getto per cui si diceva certi settori come possono essere in certi settori che evidentemente doveva essere quelli economici quindi cioè quelli che rientrano nella non non il discorso diciamo tra enti pubblici eccetera quando c'è attività economica
Possono esserci delle aliquote agevolate e dicevano sempre che non siano esenti sarà
Per cui era chiaro che il concetto dell'esenzione era considerato un'agevolazione offerto un premio una situazione maggiore della aliquota ridotta questo il punto che secondo me veramente centrale da capire nella mense del legislatore del iniziale
E e così è sempre rimasta
L'aliquota ridotta e un'agevolazione inferiore all'esenzione sì e e allora è proprio nella logica né i fatti è andato completamente in modo completamente diverso ma nella logica per questo dico quando noi adesso cerchiamo di ottenere attraverso questa direttiva l'applicazione di questa direttiva
Un aliquota ridotta i servizi fatti a favore di soggetti esenti o soggetti esclusi dall'ambito di applicazione perché svolgono attività meritevoli stiamo in realtà cercando di riportarci a realizzare quello che erano ammesse del legislatore di allora
Con la nella situazione modificata sul piano della storia della tecnologia dell'eccetera di oggi cioè e proprietà aspetto è un aspetto che ti fa capire come la la la l'aliquota ridotta era pensata come un'agevolazione inferiore dell'esenzione assoluta lealtà è andata completamente in modo completamente sbagliato usare scusa no no anzi grazie della precisazione
Certo quindi la fanno capire al lettore italiano adesso perché chiaramente che siamo può essere secondo me ancora ancora c'è quello europeo e chi non fa mai trascritta
Quindi l'ha fatta queste spese
Ormai irreparabili acquisirsi quindi questa roba l'hanno scritta quindi però bisogna farlo capire a cui l'italiano che quali sono le potenzialità di questa nuova direttiva precarietà prova modificare la logica
La logica del sistema esenzioni non va a modificare quelle altre esenzioni ma le altre esenzioni
Ad un altro a parte che la detenzione sono derogabili
Questo è già sarebbe un pacco però è singolare la prima la cosa singolare tutti si lamentano gli Stati europei ma non c'è uno Stato che avete eroga nel mi risulta quindi in realtà evidentemente qualche interesse c'è delle detenzioni perché se poi derogare non lo fai evidentemente
Mettere sarà quel magari potrà parlare del dei della pubblica consultazione sulle cose finanziarie improprio sta provando
Che contrariamente a quello che forse pensava la Commissione europea gli operatori non vogliono togliere l'esenzione o dico questo ma vogliono recuperare assi diciamo la possibilità di utilizzare l'articolo della lettera f del centotrentadue resoconto
No alle così dette diciamo
Non soltanto il gruppo Iva ma anche lana è molto è molto probabile che sia così perché se no evidentemente e non sono non sono chiaro le altre sezioni sono un altro mare ma anche sul su quando lento produciamo un poco però certamente uniformità specie in un settore ad alto valore aggiunto quale quello sanitario perché ci sosterranno valoroso più basso settore volere giunto più alto ovviamente
E modificare e delle discrepanze così forti tra settore a volte settore pubbliche settore privato che li avete le ASL a un altro tipo di di regime fiscale quindi se entriamo nell'odierna esclusione che è un altro tipo sempre articolo quattro mi pare rientrano proprio nella logica che la esclusione dal tributo
Però in realtà svolgono esattamente la stessa funzione del settore sanitario va
Anzi
Settore sanitario pubblico al finanziamento se presentare privato SICE gli amabili di altra di altra natura chiaramente parliamo di tutt'altro cioè la regione Emilia Romagna partecipa civili vengo tavolone come peso senta l'accento
A un certo impatto sul settore delle ASL no ovviamente un po'diverso su quello che è il settore privato quindi questo potrebbe qui si potrebbero essere per molti margini di lavoro quanto meno anche perché quando parliamo di sanità Therese parliamo di niente cioè parlando in un settore talmente ampio
Non è che solamente appunto prima si parlava nella le letture sono Spedale quella persona che sta lì ricoverata oggi è un settore che ha ad altissimo valore aggiunto a tecnologia
Forse quello compiuto ecologia settore sanitario posso in assoluto digitalizzazione fortissimo ovviamente tutto quello che sono settori
Che rientrano peraltro rientrano peraltro tutti all'interno del della nuova direttiva perché la digitalizzazione è uno dei al anche l'intero riconsiderando della direttiva è uno dei settori agevola
Quindi questo è un po'il quadro in cui cercheremo di muoverci all'interno diciamo delle prospettive di riforma della della diretta io mi fermerei qui ovviamente a disposizione per le domande eventuale dibattito e vi ringrazio
Bene grazie molto interessante e a questo punto scusate collegato tutto il signor Di Pietro e pessime anche non so e non non lo vediamo non so se
Ecco professore
Sì grazie del
Sull'intervento
Così sì ci fa spaziare un po'più diciamo su su come i i vari Paesi stanno stanno anche perché ciò faccio un po'una provocazione Nova mi sembra anche molto interessante il
Il nostro obiettivo non è soltanto fermarsi al al mondo della sanità poi credo che anche il mondo dell'università della ricerca siano estremamente importanti ma per esempio nel mondo della sanità come e tutti sanno ci sono un po'i due modelli il cosiddetto modello bis marziano che è quello fondamentalmente della del Francia e della Germania che vive sostanzialmente Ino Ino finanziamento della sanità attraverso le assicurazioni però quello che dovete Viggiano e quello che nasce in Inghilterra io e poi ha fatto suo il di l'Italia e la Spagna dove era sanità e finanziata in modo particolare dalla salita generale no quindi né per esempio uno stesso settore questi problematiche del dell'IVA vanno a impattare anche nel in questo settore in una maniera estremamente importante però punto la visione sua sicuramente può essere molto più ampia di quello che sto dicendo adesso i con molto interesse tratta sconteremo fino al suo intervento
Grazie grazie Presidente
Grazie dell'invito mi scuso di essere così lontano anche se
Spiritualmente vicino ma come avevo detto devo partire questa sera
Sono contento
Di potere dare grazie al vostro invito e grazie anche all'interpretazione l'apertura al professor Montanari
Quella che considerata una provocazione dovrebbe essere sempre di più la dimensione naturale dell'imputato perché non possiamo dimenticare che viva nasce inutile fare la sequenza cronologica però nasce commette il primo tributo sulla consumo di carattere europeo perché corrispondeva allora modello che avete largamente avvocato delle direttive nella loro successione fino all'ultima sulla armonizzazione anche se poi vedremo questa rinnovata armonizzazione delle aliquote che effettua quindi stiamo parlando per la prima volta di un impegno europeo all'armonizzazione dell'imposta sul consumo sembra banale però dopo cinquant'anni ebbene ricordarlo così come dopo cinquant'anni
è bene ricordare il fatto che l'Italia qualche volta si dimentica U largamente anticipatrice rispetto alla attuazione dell'Iva nazionale con la la disciplina nostra del settantadue col decreto redatto dell'IVA l'Italia prima fra i Paesi europei offrì una disciplina dettagliate precisa ed efficace di un tributo ora che nel mille novecentosettantasette forse approvata che dice sarà
Assai direttiva che dava inquadra ben più articolato e la prima e la seconda direttiva in materia di e questo primato
Ha rappresentato certamente un motivo di orgoglio ma come c'era prima professor Montanari ha rappresentato probabilmente un limite alla evoluzione stessa della direttiva perché
Perché la direttiva
Nel lontano mille centosettantadue ma non ancora cambiata dava o in maniera originale rispetto agli altri una connotazione soggettiva che era perfettamente coerente con la logica italiana nel mille centosettantadue
Che però si sarebbe dimostrata è un particolare non trascurabile
A distanza di cinque anni difforme dalla previsione della sesta diretti cioè noi anticipammo con la scelta di individuare attività commerciali come conosciute nel diritto civile del diritto commerciale
Quando poi nel mille novecentosettantasette la sesta direttiva dette una connotazione ben più ampio e vedremo perché ben più ampia della attività economica voce commerciale o fosse agricola
Altro aspetto che non possiamo trascurare sotto questo profilo di conseguenza I l il la previsione e la definizione un'indicazione delle operazioni esenti
Era sostanzialmente quella elaborata nel mille nove centosettantadue
Quindi anche in questo caso abbiamo questo paradosso tutto italico di essere stati i primi a in prevedere regolare in maniera analitica una disciplina di un'imposta del tutto nuova
E poi molto ritardati scusate l'espressione nel adeguare l'antica disciplina alle trasformazioni sia delle direttive sia della giurisprudenza europea questo è un aspetto che non possiamo dimenticare proprio perché è un aspetto che condizionerà le attuali difficoltà e l'Italia nella
Mantenere un livello diciamo giustificatamente europeo nella propria disciplina
Detto questo
Ci sono due aspetti che mettono in evidenza la difficoltà di adeguamento
Perché le formule che vengono usati in quindi di armonizzazione dalla sesta direttiva fuori dalla direttiva riformata alla centododici del due mila sei Pino alle quelle più attuali
Pur sempre non possiamo dimenticarla una formulazione funzionale ai caratteri oggettivi generali qui è spirato un'imposta di consumo qui che erano neutralità che generalità
Tradotto in termini più efficace stava a significare che nella direttiva che era ispirata a soluzioni che garantissero la più ampia applicazione del regime l'imposta sul consumo e neutralità che rosse garantita comunque la
Detraibilità della imposta fino al consumo finale
E questi hanno rappresentato carattere ispiratori per tutta la vita
Della della dire della dell'IVA europea così come configurata nelle diretti però nello stesso tempo e questo è un aspetto che non possiamo trascurare
Questo ha significato
Un impegno normativo molto limitato dal punto di vista della disciplina che europea perché basta che voi consideriate le formule che sono state utilizzate continuano ad essere utilizzate per quel che riguarda le operazioni
Non dimentichiamo che proprio prima verso Montanari ricordava la differenza tra somministrazione di alimenti e bevande cessione
Del del caffè non dimentichiamo che
La categoria se così possiamo definirli prestazioni di servizi non ha mai avuto nessuna caratterizzazione qualificazione in sede europea
Questo è un dato perché fin dall'inizio la scelta fu una non scelta sono prestazioni di servizi tutte quelle operazioni che non sono cessioni di beni
Una soluzione semplicistica fin troppo facile ma che ha condizionato voi le scelte eterogenea con limiti agli atti dell'intera moralizzazione dei diversi stati membri
Perché perché il vincolo originale erano non vinco tant'è vero che sotto questo aspetto non possiamo trascurare lo sforzo fatto diventando appunto nella centosettantadue dall'Italia che
Non ebbe il coraggio con la mobilitazione pure di Assonime del ministro delle Finanze a definire
Un settore così delicato con la prestazione di servizi però per prima indicò una serie ora esistente una serie di contratti che normativamente acqua a titolo esemplificativo giustificavano l'applicazione dell'Iva con me prestazione di servizi ed è un aspetto sotto questo profilo che noi non troviamo in tutta Europa troviamo in alcuni Paesi a cominciare dalla Spagna
Troviamo in maniera molto essenziale Francia
Troviamo in maniera ancora più essenziale in Belgio quindi non possiamo dimenticare che le scelte normative nazionali nell'ambito europeo sono tutte condizionate da questa questo difficile equilibrio da una parte la scarsa denominazione normativa della sesta direttiva dall'altra le scelte normative nazionali coerenti pur sempre con gli obiettivi di generalità
E neutralità che hanno rappresentato le bandiere di combattimento di questo importo sul consumo cui la corte di giustizia sia sempre riferiti in questo quadro
Vediamo
Di fare alcune considerazioni alcune considerazioni di carattere sostanziale
Oggi è difficile immaginare che ci sia una completa armonizzazione sia per ore cessioni di beni sia per prestazioni di servizi poi vedremo la ulteriore difficoltà della giungla aliquote cui faceva riferimento questo Montanari il cui
La direttiva ultima cerca di dare un soluzione anche se non possiamo dimenticare che da l'ultima direttiva quella di cui stiamo parlando la quella cinquecentoquarantadue due mila ventidue però è una direttiva passatemi la definizione contingente
Cioè d'intervento sulle aliquote è giustificato la finalità che sono indicate che sono quella delle però in sezioni già in mente digitale ed ecologica e della residenza sanitaria quindi ancora una volta sono interventi che sono giustificati dalla trasformazione economica e sociale
Nel mondo economico cui si riferisce al direttiva
Non sono una
Scelta di sistema
Che metta in discussione l'assetto generale anche perché non possiamo dimenticare che con la sesta direttiva a sua volta fu confermate definito l'ambito deludente aliquote al misura ridotta del cinque per cento Venter Li Gotti ordinaria era
Determinata in non in misura fissa ma in misura non inferiore al quindici per cento e quindi da lì poi abbiamo visto le proliferazione tra l'altro apro e chiudo la parentesi non possiamo dimenticare che di fronte al dato oggettivo che cosa prevede la disciplina i singoli Stati
Tutti gli Stati europea a cominciare poi dall'ultima integrazione hanno sempre beneficiato di a Li Gotti diversificate addirittura ce ne sono alcune che confermano l'aliquota zero
Per periodi transitori che poi avevano ulteriore rinnovo quindi una cosa la definizione ufficiale è un'altra cosa la disciplina
Tra virgolette transitoria di aliquote ridotto il super ridotte poco cercherò di farne un elenco ma noi abbiamo zero due tre quattro sette undici tredici denti
Per tutta la varietà di Stati che attualmente caratterizzano e quindi anche in questo caso e opportuna la scelta fatta atterrati all'ultima direttiva però sotto questo aspetto e anche una direttiva che interviene in un settore in un settore specifico che non nel rimettere mano al quadro generali ma ritorniamo alla nostra questione del grado di armonizzazione per arrivare a cui a livello dell'esenzione e certamente con una formula così ampia come quella che tuttora caratterizza i vincoli di armonizzazione era naturale che le scelte nell'ambito
Dei singoli Stati non fossero necessariamente
Non dico uniformi ma tanto coerenti da poter essere armonica questa non possa sembrare una una considerazione radicale o paradossale e basta che noi mettiamo comparazione alcune delle scelte fatti dai paesi più più importanti
Perché
Basta individuare
La piccola storia delle cessioni di beni dove in attenti non possiamo dimenticare che l'Italia anticipato con con la previsione di diritti reali di godimento una scelta che poi fu successivamente confermata dalla
Giurisprudenza europea ma nessuno degli altri Stati aveva né troppo ebbe l'avvertenza di coniugare la trasmissione alla proprietà anche con diritti
Reali di di godimento anche questo
Particolare a segnalare la raffinatezza diciamo tra virgolette della elaborazione italiana
Così come le differenze applicative basta mettere
A confronto con
Il legislazione francese
Oltre a specifici specifici riferimenti
A fonde Commerce a una articolazione disarticolazione di tutte le operazioni immobiliare in non imponibili ed escluse con un'attenzione particolare per le operazioni delle cooperative che per esempio non è riscontrabile con la stessa articolazione lo stesso rigetta
In altri in altri paesi così come altri particolari come
In Hispania regime di di cessione che
Riguarda
L'ipotesi dove il costo del materiale ha portato all'imprenditore e cede il venti per cento dalla base imponibile
Per l'assegnazione al seguito di di liquidazione
Oltre alla fonte legale amministrativa oppure in Belgio dove c'è
Colto l'equiparazione delle energie
All'autoconsumo che comune a tutti quanti gli altri e una valorizzazione molto evidente alle trasmissioni concedetemi le espressioni di fatto che quindi superando grandemente la trasmissione più protetta diritti reali di godimento tradizionalmente considerate quindi lo stesso ambito delle cessioni di beni un ambito che
Nel confronto europeo largamente disarticolato tant'è vero che una soluzione per ampliare e rendere più efficace la previsione del cessioni di beni direttiva sarebbe quello di modificare una formulazione di costituiscono con la formulazione di sono considerate e permetterebbe che la equiparazione del trasferimento di proprietà disponibilità anche di fatto del bene col proprietario potesse essere il più ampio perché la finalità sempre quel garantire alla generalità dell'imposizione e nello stesso tempo di garantire la neutralità dell'imposizione
Per il resto è considerazione di carattere tutto nazionale
Più che una preoccupazione di carattere generale perché di fronte a queste formule e difficile poi dare delle soluzioni banalmente nazionale
Così come
Sotto questo aspetto non possiamo dimenticare per le stesse cessioni di fronte a una definizione così ampia come quella che viene adottata dalla direttiva
La parte più importante viene assunta dalle formule di equiparazione e l'assimilazione
La previsione della circolazione gratuita la destinazione di beni
Dell'impresa con la varietà delle destinazioni che la direttiva ha sempre voluto garantire
In sostanza quindi la prima difficoltà di dare una risposta adeguata in termini attuali è proprio quella di tener conto che nel confronto delle discipline nazionali di attuazione di una formula così
Ampia come quella della la direttiva dall'altra parte le scelte dei singoli Stati non sono state delle scelte
Tutte coerenti a valorizzare
La stessa esige entrava a preoccuparsi di garantire comunque l'armonizzazione in termini di generalità e in termini di neutralità
E per i servizi la situazione che ancora
Peggiore dal momento che come abbiamo detto non c'è mai stata sapere i serviti nessun cenno nessuna caratterizzazione in maniera tale da poterli qualificare come una categorico
L'espediente ci sono state varie e diverse sotto questo aspetto dicevo la espediente italiana era significativamente vantata perché i
Non si rimetteva a una definizione in mancanza l'orgoglio la qualificazione generale Danzarte della direttiva ma si rimette da invece a una elencazione titolo esemplificativo di occhio
E in questo caso quindi la scelta dei singoli Stati
Una scelta che di nuovo è una scelta qualche volta corrispondente altre volte eterogenea considerate che nella previsione delle prestazioni di servizi la Spagna
E identifica quindici tipologie di servizi il Belgio sedici e la Francia dall'altra parte né identifica molto meno perché
Distinguere quelli che sono utilizzati da un soggetto residenza in in Spagna in in Francia
Quindi anche sotto questo spot
Metto noi abbiamo delle esperiente per le tipologie di serviti che sono caratterizzate da due modelli uno e quello di individuare tipologie di servizi
E per loro caratterizzazione
Meno attribuito dall'ordinamento sono riconducibili a quella categoria e dall'altra parte invece noi abbiamo degli altri esperienze o delle altre scelte che determinano delle soluzioni del tutto
Eterogenea quindi anche sotto questo aspetto noi abbiamo una tipologia di servizi che in alcuni Stati come Italia Spagna e Belgio identifica si servizi altri Stati che ne identificano sono alcuni e poi c'è grande settore del equiparazione a queste tipologie di servizi da parte degli stessi legislatori re nazionale
E chiaro che in questo quadro coi la formula conclusiva che da sempre meravigliato qua creatura diffidenti nei confronti dei giuristi era quella della norma di chiusura obbligazioni di non fare di permettere
E che anche sotto questo aspetto è una scelta che però bah considerata in piena coerenza con il carattere delle operazioni che siano espressamente previste dai singoli ordinamenti
Perché se sì
Orienta le previsioni delle operazioni normativamente previste dal momento che non c'è una catena categorizzazione generale
Dei servizi come caratteri esemplificativo allora questo consente all'interprete di commentare l'ambito di applicazione introducendo anche
Servizi innovativi dall'altra parte
Di garantire che le obbligazioni di non fare edittalmente ne siano coerenti
Con le scelte che gli stati singoli abbiano utilizzato perché proprio per le tipologie di servizi abbiamo un difficoltà ulteriori attuale che è quella di collocare in termini sufficientemente precisi
L'evoluzione delle tipologie di contratti che ci vengono dall'esperienza nordamericana o dall'esperienza
Pratica il primo UIL leasing a oltre alcuni fattori certamente la pratica commerciale offre continuamente delle tipologie contrattuali
Che non è facile ricondurre all'una o all'altra categoria
Probabilmente sotto questo aspetto
Svolge la sua funzione la punti con né residuale delle tipologie serviti con una conseguente che
In mancanza di effetti reali ma non sempre identificabili altri però che per il leasing era l'interpretazione della corte di giustizia era valutate quali siano gli affetti per le tipologie di contratto osceni
Trasferiscono coloro o d'obbligo hanno e quindi sotto questo aspetto tutta la rivoluzione contrattuale potrebbe cadere imita non una risposta
Di imponibilità indubbia quanto una risposta di collocazione e probabilmente con una ricchezza ulteriore proprio per le prestazioni di servizi
Arriviamo quindi in questo quadro
A quella che viene definita soggettività quella diffusa
Che l'Italia come dicevo all'inizio ha voluto anticipare unica tra gli Stati europei con una collocazione specifica e precisa in ordine a un'attività l'impresa commerciale che dell'impresa agricole che non troviamo in nessun altro in nessun altro ordinamento
Perché gli altri ordinamenti si sono limitati a riprendere le caratterizzazioni della sesta direttiva cui successivamente
Ulteriormente qualificati dal interpretazione quelle che appunto facevano riferimento all'attività
Economica all'organizzazione valutando completamente lo accennava prima il professor Montanari a finalità lucrativa
Le finalità lucrative esplicitamente vengono tenute fuori dalla connotazione della attività d'impresa che dovrebbe rappresentare la qualifica dell'elemento dell'elemento soggettivo
E sotto questo aspetto
Basta fare un breve comparazione per rendersi conto che come dicevo solo l'Italia avuto acquista avvertenza di una specifica indicazione delle tipologie di attività
Corse sotto questo aspetto riferimento imprese professioni e comune
Allora alla Spagna e però
Laddove Spagna fa riferimento imprese professione nota con una collocazione finalizzata all'attività fiscale e non di importazione nell'attività nella revisione fiscale di categorie
Di di altra parte
Dell'ordinamento addirittura la Spagna ha creato poi un rapporto
Funzionale perché
La struttura responsabilità collegata al organizzazione e alla finalità d'intervento di impiego qui l'organizzazione in Hispania è stata messa come requisito funzionale per la particolare il tipo di attività riconducibile a quelle
Relative alla attività commerciale e
Naturalmente
Con l'aspetto anche qui delle modalità perché che intraspecifica talmente preoccupazione vostra della abitualità auto l'occasionalità dal momento che l'abitualità viene
Riconosciuta come carattere qualificante esercizio di impresa però d'altra parte la stessa previsione della sesta direttiva cui continuata
In quella diffusa fa riferimento anche ad attività esercitate non abitualmente quindi mentre l'abitualità e carattere soggettivo voi sic ci si sposta su un carattere
Che e più oggettivo per le tipologie di attività che non per quel che riguarda la
Soggettività
In Belgio la la soggettività riguarda la attività
Economica genericamente impresa intesa quindi ancora una volta con distacco dalle scelte nazionali e di nuovo con
Di rilevanza riconfermata ma questa è una caratteristica che viene dalla sesta direttiva della finalità
Lucrativa e invece la Francia valorizzare il carattere indipendente degli operatori e India qualificati unica tra i i paesi come persone quindi c'è un'identificazione specifica che non troviamo
Negli anni
Quindi
In questo quadro che relativo all'attività non vorrei trascurare un altro
Aspetto che
Un realmente Donato fino alla sesta direttiva cioè la presenza di soggetti non residenti
La possibilità i soggetti non residenti Tierra una previsione fin dalla sesta direttiva quindi stiamo parlando e settantasette
E che aveva una visione del mercato europeo ben diverso da quello attuale era probe soggetti non residenti
Sono considerati a tutti gli affetti soggetti passivi totalmente accessione prestazioni effettuate in Italia tramite la stabile organizzazione
E certamente questa era una preoccupazione per dare una
Qualifica e una responsabilità
Imponibilità alla al soggetto al soggetto esterno rimasto però nella difficoltà di garantire la piena efficacia di questa disposizione dal momento che
Non c'era una definizione ai fini dell'imposta quel valore aggiunto di stabile organizzazione
Sotto questo aspetto abbiamo dovuto aspettare
Il Regolamento duecentotrentadue del due mila undici sempre in esecuzione pena mai abbastanza lodata direttiva centododici del due mila sei
Per a vedere una definizione oggi utilizzabili serviva la stabile organizzazione
Come qualsiasi organizzazione diversa dalla sede all'attività economica caratterizzata da un grado sufficiente di permanente una struttura idonea in termini medi umani eclettici atte a consentirle
Il ricevere utilitari serviti che nessuno forniti per l'esigente prima Quintet organizzazione come vedete quindi una definizione ampia articolata che ben si potrebbe anche
Applicare a tutti i soggetti esterni che possono svolgere attività comprese naturalmente quelle sanitarie e assistenziali nell'ambito delle mercato nazionale e veniamo alla distinzione e interessava particolarmente delle delle aliquote Iva e certamente la
Ricorda
Diciamo ordinaria italiana è una delle più elevate che oggi prevede il primato di quelle ungherese del ventisette per cento ma sono aliquote che hanno prima della pandemia avuto un evidente
Ma preoccupazione a salire soprattutto nel nord con la Svezia e la Danimarca al venticinque per cento e a la Finlandia ventiquattro per cento quando invece ancora
Spagna e in Francia sono attorno al venti ventuno che
Si segnala sempre la passati quattro della Germania al diciannove per cento ma quello che interessava proprio nell'ambito della previsione di riforma delle aliquote
La origine originale possiamo dire
Confusione o eterogeneità delle aliquote attuali con aliquote zero che per alcuni settori
Beneficerà volta Olanda Spagna Irlanda cioè non dimentichiamo detto prima professor Montanari se l'aliquota vero è sempre è stata considerata come
Un'aliquota che conciliava la non applicazione dell'imposta sul consumo con il mantenimento del diritto di dire tracce quindi era un cerchio magico che
Permetteva di non trasferire al consumo il costo dell'imposta però nello stesso tempo di edite turco e consideriamo la varietà delle aliquote super ridotte del cinque due uno tre quattro in più la varietà estrema tre aliquote intermedie sei sette otto e nove undici dodici tredici ecco in questo quadro che rimane
Sostanzialmente immutato con la pandemia si inserisce adesso la proposta di
Modifica giustificata da quelle finalità di cui parlavamo prima cioè digitale ecologiche di resilienza sanitaria
Fermo restando il la la varietà del aliquote che abbiamo che Dio descritto
Naturalmente sotto questo aspetto
Abbiamo ancorata
Ricordare prima di arrivare all'ultima considerazione sulle operazioni esenti e il fatto che l'Italia
Unico Paese nell'ambito europeo ha conservato per l'esigibilità d'imposta
Una caratteristica che proprio per le prestazioni serviti comprese quelle sanitarie e e altre
Che siano variamente imponibili e non esenti e che comunque nella previsione di applicare delle aliquote alle considerare tassabili con elicotteri ridotta prestazioni sanitarie assistenziali che
Non possiamo
Trascurare cioè il fatto per la disciplina italiana a differenza di quanto prevede la sesta direttiva differente in quanto attuato gli altri non essi ferma per le i servizi all'applicazione alla atto della cessione o della prestazione cioè coerente con la conclusione dall'accordo con la
L'ente con la efficacia giuridica che l'accordo comporta in termini di prestazione di servizio ci sia a livelli però l'Italia a voluto e questo una scelta originale fin dall'inizio mantenere il pagamento come criterio di imponibilità delle prestazioni di servizi
Ripeto non c'è nessun altro Paese in Europa che abbia avuto la impegno e la costanza di mantenere ferma questa scelte creando dei problemi nei confronti della corte di giustizia dal momento che differente era evidente tra il fatto di applicare l'imposta allora conclusione dell'accordo prestazione di servizi e applicare la l'imposta in un momento sicuramente successivo quando viene pacato il il
Il compenso
E questo è un aspetto che l'Italia mantiene e che non può non
Produrre effetti positivi per qualunque tipo di modifica che si voglia creare per quel che riguarda innanzitutto
Per l'ultima cosa consentitemi cinque minuti per
La evoluzione
Delle cooperazione esenti
Perché non possiamo dimenticare che certo ambito quelli di finanziamento quell'immobiliare operazioni esenti vi è pur sempre la filone offerta fin dall'inizio della sesta direttiva che gli Stati possano scegliere di
Trasformare la previsione di esempio non soluzione imponibilità lo diceva prima il presidente no riconfermata
Lucio Montanari
Di fronte a questa possibilità però l'unico e il banjo che ha utilizzato lo spione per deroga per le cessioni ebbe beni immobili per natura
Per affitti prestazioni di tipo alberghiero camping eccetera con coperte i sardi ci si può si estendere fino alla
Alterazioni di leasing immobiliare e locazione di finanziamento però al di là di queste scelte che contiene confermati per il Belgio non si trova riscontro nell'Italia di Spagna
Qualcosa a previsto la Francia che si ricollegata alcune tipologie di operazioni bancarie e finanziarie riconducibili al commercio dei valori e del denaro però in tutto quanto
Questo quadro la scelta opzionale oppure aperta dalla fin dalla sesta direttiva non aveva avuto
Riscontro di carattere politico normazione
E allora sotto questo aspetto volevo fare un rapida rapido riferimento a passaggi che possono anche proporre in ordine alla
Attuale formulazione di alcune tipologie e prestazioni da quelle educative
Dove le formule che sono particolarmente generiche e che si limitano semplicemente a un rinvio alla legislazione
Vigente così come fare il Belgio e come fa l'Italia
La Spagna dalla parte sua individua in quelli che chiamano sentono sordo attente S i i soggetti beneficiari di di questa e esenzione quindi solo quelle che prestazione lucrative che vengono erogati tra questi che la Francia si caratterizza invece per una articolazione molto precisa e con menzione delle
Relativi i principi
Normativi che investono l'intero corso di prestazione educativo scolare e professionali quindi c'è un lungo articolo che dedicato proprio al varie tipologie di prestazioni educative e beneficiano della
Agevolazioni
E sotto questo aspetto
La preoccupazione quella di dare
Questa formula
Ampia una caratterizzazione più specifica
Promuovendo una formula che sapevo proposto in occasione di una proposte di riforma criticarci centimetri sui grigi tributario aveva elaborato che partisse
Dalle prestazioni educative con prestazioni di insegnamento scolastico per la formazione e l'aggiornamento cosa che oggi non vengono specificate con l'aggiunta di riqualificazione e conversione professionali decidere istituti o scuole riconosciuti da un ente della pubblica amministrazione e ha avevo proposto di aggiungere od altro soggetto competente nella materia riguardante lo specifico corso che rappresenterebbe una formula tiene conto il diversa competenza amministrativa nei nell'ambito nazionale perché questi sono troppo stretti lottato per quel che riguarda l'ambito nazionale
In coerenza con
Evoluzione europea
Così come una riflessione dovrebbe essere fatta anche per le cessioni allocazioni
Immobiliari
Così come la riflessione dovrebbe essere fatta tradurre prestazioni sportive che vengono individuate e accomunate alle prestazioni di educative quando invece
Meriterebbero un'attenzione specifica e poi abbiamo il l'ambito delle prestazioni sanitarie che
Allo stato attuale
Ha ragione di preoccupazione come è stato ampiamente volto
Dopo
E l'impegno sotto questo aspetto e quello che viene dalla Spagna e dal Belgio che hanno disarticolato le diverse tipologie di servizi riconducibile alla piena classificazione delle prestazioni sanitarie quindi hanno dato un impegno non ad affidare all'interpretazione nascosta su la scelta normativa tutte queste tipologie offrendo così all'interprete un quadro più sicuro dal momento che
Non lascia alla
Interpretazione delle del del giudice queste tipologie sempre non dimenticando te si tracciati tentazioni esenti che come tali
Allora la comune caratteristica di essere ad interpretazione restrittiva
E quindi non possiamo dimenticare che la interpretazione non può andare oltre determinati limiti mentre
Un sviluppo una sollecitazione ad una specificazione non l'integrazione che crederebbe
Dei problemi di carattere europeo per le prestazioni sanitarie sarebbe opportuna e significative
Così come in conclusione anche le prestazioni di di assistenza sociale
Che anche nell'esperienza spagnola sono oggetto di una previsione normativa articolata e con assistito da uno specifico collegamento tra l'offerta e l'utilizzazione
Delle prestazioni di assistenza sociale anch'essi come ho detto previste in maniera articolato una differenza che non è solo
Testuale ma che
Dovrebbe compiere pur sempre la funzione di agevolare un'interpretazione un'applicazione che allo stato attuale e pur sempre vincolata dalla garantiva ristretta
Interpretazione sul quale la corte di giustizia non ha mai
Mosso un diritto per
Giustificare una deroga a questa sua antica e e considerata consigliere attivo quindi come vedete il mondo europeo mondo che
Ispirato dall'armonizzazione non sempre funzionale alla stessa armonizzazione sotto questo aspetto un'attenzione italiana
Più diffusa e costante per vedere come gli altri Paesi hanno interpretato da applicato l'armonizzazione potrebbe essere un utile riferimento proprio per giustificare soluzioni nazionali non come istituzioni nazionali
Ma come soluzioni giustificatamente europea
E un auspicio che diventa un augurio grazie
Grazie professore molto interessante specialmente poi colgo proprio quest'ultimo aspetto che Beria
Sottolineato in fondo per quello che vorremo fare anche come il Comitato proprio questo cioè di approfondire queste queste situazioni
Proprio anche andando a vedere nei vari Paesi no come vengono interpretate le norme come vengono attuate
Un tema anche molto importante lentamente quello della detrazione perché poi la detrazione incide moltissimo diciamo evidentemente no nella nella del risultato quei economico del del e potrebbe essere proprio interessante in questo momento in un'ottica appunto di modernizzazione del del dell'imposta
Questo questo approfondimento sarebbe bello che anche a livello un po'universitario magari e studenti potessero approfondire no queste queste tematiche o magari aiutati un po'da chi però ha un'esperienza specifica nel bene e nel nel campo no sicuramente ci sono aspetti che che potremo portare avanti
Io penso che in questo momento se c'è qualche intervento da da parte del pubblico presente o se c'è qualcheduno anche collegato non solo se è tecnicamente possibile fare la domanda
La fare qualcosa altrimenti puoi dare la parola magari aveva
Dottoressa Biondi che potrebbe poi chiudere un attimo no il nostro il nostro incontro
No no non ci sono non so se dal pubblico ci può essere qualche intervento qualche suggerimento qualcosa
Don
Siamo soddisfatti così lo deve da parola attimo criminale
Cose
Sì
Va innanzitutto grazie
Ai relatori perché oggi può pareggio diciamo abbiamo di fatto
Assistito a una a un approfondimento notevole su a spetti dell'IVA che spesso diciamo vengono un pochettino
Lasciati in secondo piano ma che invece sono di estremo rilievo per capire il tributo è per capire anche lo stato attuale della nostra legislazione
Cercando di tirare le somme anche in funzione dell'attività che come Comitato come diceva il presidente appunto non ICI ci poniamo diciamo come corre
In come mission insomma cioè quello di un pochettino porre l'accento sulla necessaria indispensabile neutralità in generale del sistema fiscale nello specifico dell'IVA
Soprattutto rispetto a settori dell'ordinamento che sono cruciali e che sono molto molto cambiati come si diceva oggi pomeriggio
Rispetto alla diciamo all'origine del del tributo vorrei un pochettino tirare le fila su alcuni concetti che poi magari nei prossimi incontri andremo ulteriormente ad approfondire sì evidente d'accordo io anticiperei che la prima settimana di giugno
Avremo un altro incontro in particolare sul rapporto tra la neutralità dell'imposta e il concetto di libera concorrenza che spesso la corte di giustizia non dico diciamo confondeva insomma diciamo tratta con dei confini piuttosto evanescenti
E e proprio rispetto alle alle una neutralità dell'imposta importante da un lato diciamo sottolineare come all'inizio quindi all'origine anche nei decenni successivi l'esenzione era visto con un beneficio
E oggi di fatto non lo è però anche questa è un
Un concerto abbastanza relativo questo lo avevamo anche individuato
Nello scorso incontro di un anno esatto fa cioè l'esenzione diventa un un beneficio nel momento in cui l'antitesi è l'aliquota ordinaria quando l'aliquota ordinaria un'aliquota
Di rilievo quindi quantomeno superiore al quindici per cento nel nostro caso chiaramente tra esenzione senza diritto di trazione e ventidue per cento
è chiaro che tendenzialmente l'esenzione continua ad essere un'agevolazione fa un beneficio il tema vero però è quello di e individuare esattamente quale sia l'antitesi
Corretta per determinati settori su cui li diciamo l'ordinamento vuole e forse
Deve visto il nostro assetto costituzionale puntare e quindi individuare un'aliquota magari non zero ma ridotta con beneficio del diritto a detrazione e allora in quel caso l'esenzione vediamo che diventa sostanzialmente una gravi o allora questi forse diciamo è un un un un punto di partenza di una riflessione ulteriore che chiaramente non è tecnica ma che forse né i tecnici dovremmo iniziare io mi metto il sommessamente tra i tecnici penso dovremmo iniziare un pochettino a a sollevare l'altra questione e sempre in materia di neutralità e forse in modo un po'confuso come fa la corte di giustizia volte è la questione della neutralità dell'Istria rispetto agli strumenti giuridici
Cioè l'imposta il sistema fiscale non deve essere solo neutrale dal punto di vista
Diciamo economico
O di gestione economica o di bilancio ma deve essere neutrale anche rispetto a quegli strumenti digestione
Manageriali o imprenditoriali che il manager nel caso di
Organismo di diritto pubblico per dirla modulato con la corte di giustizia e o l'imprenditore decidono di utilizzare per il perseguimento Ibra vicini e questo è
L'esempio tipico ne parlava ne accennava forze prima il professor Di Pietro dei nuovi strumenti giuridici che di volta in volta noi sostanzialmente mutuiamo principalmente dai sistemi di common law
Che sempre più spesso i gestori pubblici anche di attività per esempio come quelle come quelle sanitarie
Utilizzano per gestire il quotidiano e e quindi per perseguire i propri fini anche rispetto a questo tipo di strumenti
In cui le prestazioni e i servizi sono quasi sempre in outsourcing quindi vengono
Sostanzialmente diciamo attribuite AIRS Terni rispetto al all'ente originario beh diciamo che il sistema fiscale non dovrebbe essere uno dei fattori di scelta
Sostanzialmente uno dovrebbe scegliere lo strumento giuridico nella specie di di di i vari contratti appalti piuttosto che partner scippo o via discorrendo che
Meglio consente di perseguire il proprio fine istituzionale questo purtroppo spesso e questo era emerso chiaramente anche nel convegno dello scorso anno questo non è
Quindi anche questo è un aspetto anni un sommesso avviso
Di estrema rilevanza
è chiaro che l'IVA è un'imposta tendenzialmente direi armonizzata ma non impostagli dal settantasette doveva diventare definitiva del suo sono negli ultimi anni Noè
In piccolissima parte e che gli stati membri hanno chiaramente una forte una forza centripeta irrealtà cioè tendono ovviamente a privilegiare NI negoziati
Per i quali è richiesta ancora all'unanimità e quindi diciamo anche Cipro e Malta se vogliono tutelare i propri interessi individuali di Stati membri possono farlo quindi bisogna tenerne conto
E quindi la Commissione europea sostanzialmente con questa nuova direttiva sulle aliquote ridotte in maniera diciamo curiosa però di fatto piuttosto che puntare un ulteriore armonizzazione consente sostanzialmente a tutti gli stati di utilizzare le le le varie deroghe eccezioni che ciascuno di voi il tempo alta si era
Ritagliato o durante i negoziati per l'accesso nell'Unione o nelle varie deroghe che si sono succedute nel Tel
Certamente
è una questione da tenere sotto controllo
Certamente è una questione che è molto più di quello che forse emerge dalla giurisprudenza europea a che fare anche con il mercato interno perché tutte le disarmonie poi di fatto si
Questo l'abbiamo visto in maniera prepotente per la fiscalità diretta Fanchin quelle indirette è chiaro che le disarmonie creano ovviamente spazio per violazioni o distorsioni della concorrenza
Diciamo io avrei sostanzialmente concluso qua spero di rivedere tutti quanti al prossimo
Incontro che che inizieremo organizzare da subito
Lascio al presidente i saluti ma direi di sì anche
Anche a nome dell'Istituto Sturzo che ci stava ospitando i che ha diciamo
Supportato diciamo anche proprio perché questo tipo di ragionamento e stiamo cercando di fare credo che sia molto molto in linea diciamo con questo è un desiderio di approfondire sul piano tecnico tutta una serie di di di di iniziative di cose che si possono fare
Per migliorare
Tutto ciò che ha a che fare con la Libia alcuni bene comune sostanzialmente no con una visione diciamo ampia come dicevo un po'all'inizio non
Di difesa di di di interessi particolari ma una visione aperta no di una fiscalità ed io diciamo o comunque di una di un di di un rapporto insomma erano trattata il
Il pubblico il privato il privato sociale diciamo le belle né che possano effettivamente portare un miglioramento
Della situazione attuale sempre in quest'ottica diciamo di una responsabilizzazione di una di una costruzione di un qualcosa che possa essere migliore insomma questo con questa cura diciamo andiamo alla al prossimo appuntamento e anche ci rendiamo conto dice a mo'di approfondire meglio sul piano così anche il concreto no ogni spunto che possono essere venuti da da da da questi incontri
Bene allora saluta tutti