"Referendum e crisi di Governo"

Radio radicale e continuiamo a parlare di referendum e lo facciamo con il professore Augusto Barbera ordinario di diritto costituzionale a Bologna
Sino al mese di marzo scorso deputato del PDS buonasera professore hamburger allora con legulei iniziare a parlare ed EIRE referendum elettorali
Ovvero sia quei referendum che diciamo così competerebbero il l'adozione di un sistema maggiori nel nostro Paese e sancito ebbero quindi diciamo così l'addio al sistema spurio instaurato dalla legge Mattarella
Ecco allora iniziamo a parlarne né lei cosa intensa riguardo a questi due referendum elettorali
Ma guardi che
Non posso parlarne correttezza della costituzionalista perché io sono stato tra i promotori del referendum che ha portato poi l'introduzione maggioritari tali assieme a Mario Segni Marco Pannella Peppino Calderisi
Pietro Scoppola eccetera e quindi
Mi sentivo mi sento interessato a questa vicenda
Dico però che strapagato l'impostazione secondo me dei promotori dico senz'altro
Penso cioè che questo referendum avrebbe dovuto e potuto essere il referendum contro la quota proporzionale
Su cui alcuni di noi hanno dei dubbi soprattutto per quanto riguarda la quota proporzionale per la Camera per il Senato è diverso la cosa e del sistema venuto fuori dal dal dal quesito referendario mentre invece per la Camera il cosiddetto Minotauro un sistema su commissione vuole poi possiamo anche appare ecco avete Policleto un referendum contro il tema proporzioni contro la quota proporzionale soprattutto dalla Camera
Quel maturato il quesito referendario però Pannella e promotori hanno voluto il questi possono e ferendo un modo
Collegio uninominale
A un turno qui non ci troviamo più d'accordo ecco qui le possibili adesione si riducono fortemente
E io credo per esempio ma come anche tanti dei promotori delle prendo la volta scorsa
Il posto si debba andare a un sistema uninominale a doppio turno
Ecco però diciamo che c'è stato anche l'atteggiamento da parte dei fautori del doppio turno di opposizione al al referendum
Se non sbaglio che c'è stata un'opposizione al referendum ma proprio perché i promotori hanno dato questa impostazione e non contro una quota proporzionale soprattutto alla Camera
Particolarmente distorcente alla Camera perché dico a Camera e Senato
Perché aspirato si vota con un solo voto alla Camera i cittadini hanno in mano due voti
Uno per il collegio illuminare l'altro per eleggere i candidati di partito dell'artista di partito che cosa accade che alle arti
In un collegio nominare che hanno un candidato in Comune diventano concorrenti
Per la conquista di quella altro voto in mano cittadino la quota proporzionale i nostri ascolto ricorderanno che fra Camera avuto in mano perché
E questo porta a delle distorsioni riscosse notevole introduzione proprio di inquinamenti proporzionalisti ICI e di frantumazione partitica della campagna elettorale e qui invece di essere una battaglia contro questa distorsione quindi per recuperare il Russo
Referendum la volta scorsa
Si è voluto fare un passo in avanti i promotori hanno voluto fare un passo in avanti appunto facendo di questo referendum referendum per ed a turno unico e io credo che il turno unico
Un sistema che può andar bene in altri paesi noi invece meglio andare a un rigoroso e serio doppio turno intendiamoci non tutto più turni sono uguali
Alcuni penso al doppio turno
Pippo arricciare ancor di più il nostro sistema politico arrivare due schieramenti alternativi fra di loro ed io ritengo di essere tra questi
C'è chi pensa invece a doppio turno ma scrive doppio turno ma in realtà pensa alla proporzionale c'è un doppio turno giudica ingrato che porti ad un recupero da proporzionale
Ecco però non appoggiare questi referendum non significa anche perdere un'occasione per avviare delle riforme nel nostro Paese chiarito questo che in un un punto fondamentale appunto che il referendum è contro la quota proporzionale per l'abolizione della quota proporzionale poi il Parlamento potrà
Mi dovrà decidere appunto sulla legge su quale legge elettorale su quale sistema elettorale adottare ma io credo che non saprebbero sbagliato dare oggi quei impostazione apre con molta onestà intellettuale devo dire
Marco Pannella e gli altri promotori del referendum hanno dato invece l'impostazione diverso hanno detto che è un referendum per il turno unico all'inglese
Nell'UDC in tutte le circostanze e questo questo ormai l'impostazione che c'è e va rispettata però non si può chiedere chi non non è favorevole al turno unico anche di aderire di appoggiare questi referendum
Il voglio sottolineare una cosa quando partì questo referendum mette le firme anche io non firmai perché cerca piccole perché pestato lecito
Però ci furono anche delle firme autorevoli che son venute meno degli appoggi son venuti meno
Ricordo che il giornale l'allora Giornale di Montanelli di Federico Orlando
Spinsi a firmare il referendum e spinte firmare i referendum Spitfire storia prima i referendum proprio dandogli un'impostazione diverte contro il Minotauro per il doppio turno anche Mario Segni firmo
Quei referendum
Se non ricordo male anche la lega anzi non ricordo bene anche la lega appoggio che referendum ma in realtà non si è capito bene poi la lega
Chi appoggiava pensando al turno unico voto proporzionale non si è mai capito esattamente come fosse impostazione allora stratega
Quindi adesso mio prende atto di questa realtà però ecco prima di ogni altra cosa aspettiamo giudice alla Corte costituzionale ecco così arriviamo mi scusi arriviamo anche al discorso sull'ammissibilità circa questo problema di merito si
Si si parla di vuoto legislativo che si verrebbe a creare nel caso vincessero i sì al referendum e colori che lei cosa pensa a riguardo appunto lei lo ricordiamo insegna diritto costituzionale
E guardi io sostato già intervistato da qualche giornale mi sono rifiutato di entrare su questo punto
Cioè diretti ammissibile amici del referendum per un motivo molto semplice
Perché penso che la corte perché lasciata libera e le posizioni che noi assumiamo ricostruzionista assumiamo possono sembrare più delle prese di posizioni politiche un modo per cercare di influire sulla corte che un giudizio spassionato
Però tenuto conto anche del fatto che io ho già espresso sul piano politico le mie preferenze per il doppio turno qualunque cosa io dica potrebbe anche venisse riconsiderata non obiettiva
Quindi mi astengo etico aspettiamo che la Corte costituzionale deciderà con la massima libertà di giudizio devo diventa una cosa io non soltanto sono stato critico nei confronti delle posizioni di Pannella che altri amici radicali che hanno attaccato pesantemente la corte
Perché in questo modo tentano di influire sul giudizio alla Corte stessa ma io sono anche critico nei confronti di certa stampa
Che ha tentato di precostituire una soluzione di orientare l'opinione pubblica dicendo che i referendum sono inammissibili
Dando già per scontata la sentenza
Io invece dico
Su questo punto poi in realtà mi avvicino quello che il mio reale pensiero e ci sono argomenti a favore e argomenti contro si può dire che sono ammissibili al cento per cento in me si può dire che siano non a me
Al cento per cento ci sono argomenti a favore ovviamente contro
Si tratta di vedere
Quale sarà il giudizio alla Corte che ripeto io spero solo se uno seconda edizione
Obiettivo ecco però a questo proposito proprio di interventi di autorevoli giuristi c'era dichiarazione dei giorni scorsi del senatore Mancino al quale appunto le giudicava i referendum inammissibili appunto a proposito di questo vuoto legislativo che si verrebbe a creare indiceva il popolo sarà sovrano sino al limite che per farsi un dispetto al
Non si privi dei mezzi necessari per esercitare in ogni momento la propria sovranità ecco e che io giudico non è ammissibile che il dottore Mancino capogruppo di un partito
Prenda posizione su questo punto
Lo stile diverso lo stile diverso
Rispetto a quelli Marco Pannella ma l'obiettivo è lo stesso uno fuori Marco Pannella può ricostruire sulla corte perché dichiari ammissibili l'altro vuole influire cuspide diverso e sette sulla corte perché dichiari inammissibili
Ecco allora invece parliamo più in generale dell'istituto referendario possiamo dire che questi saranno gli ultimi referendum storici per così dire
Io spero
Perché io credo che i referendum Viorel sulle pessimo servizio al nostro Paese l'uso del marchio
L'istituto referendum è stato essenziale per la faremo
Riuscito a
Toccare il sistema politico ha consentito si tutt'altro che decisioni quando scampoli trovano in grado di prendere per esempio più spostato il referendum probabilmente avremmo avuto tutto referendum probabilmente non avremmo avuto la legge sul divorzio
Il potere approvare quella legge perché si sapeva che poi sarebbe stata una pronuncia popolare
Non avremmo avuto conquiste importanti come registro introduce una gravidanza ed altre ancora altre conquiste importanti non avremmo avuto il passaggio dal proporzionale al maggioritario perché ci stiamo Polito nel decidere
Però bisogna stare attenti a non abusare dell'istituto referendario e quando il referendum che si accumula sono tanti come sono tanti adesso in questo momento per cui anche un addetto ai lavori come io lo sono
Non è più in grado di ricordarsi quanti sono questi referendum
Su quali argomenti riguardano e a quel punto si fece una pausa noi dobbiamo andare invece a una democrazia maggioritarie in cui il referendum avvenga sulle piattaforme che le correzioni presente quel referendum
Nei Paesi di democrazia maggioritaria alcune questioni importanti vengono praticamente circa i direttori in quanto fanno parte della piattaforma programmatica comunque un'opposizione vince le elezioni disse due due cose innanzitutto
Lei diceva la la la confusione parlava di confusione ma contro i dotti contraddittorietà e c'è anche nella giurisprudenza della Corte Costituzionale sui referendum mi sembra e questo è un problema anche
Che si ripropone ora in questo momento è no a pochi giorni dall'inizio dell'esame del referendum da parte della Corte costituzionale mi riferisco per esempio alla fatto che appunto i primi referendum elettorali per i disegni del novantatré sono stati giudicati ammissibili ecco quindi questa questa confusione questa discrezionalità della giurisprudenza
I primi referendum abbiamo vissuto questa
Abbiamo vissuto insieme questo
I patemi d'animo anche con Pannella Peppino Calderisi eccetera il primo referendum una corte dichiaro inammissibile
E indica e novecento novantuno andammo a votare solo per referendum sulla preferenza unica
Che questo poi questo straordinario significato di sollevazione del popolo italiano di rivolta morale che diede
Un grosso scosso a lungo le coste o politico Caf Craxi
Dal loro hanno perso colpi giudici di Mani pulite acquistano coraggio dopo il nove giugno novantuno però è un referendum sulla questione marginale dal punto di vista tecniche legislative i primi due referendum furono dichiarati inammissibili quello sui Comuni quello sulla sulla Camera che invece poi la Corte corretto il quesito avrebbe dichiarato ammissibile l'anno successivo
E c'è da dire una cosa che guardando la giurisprudenza della Corte costruzione sull'insieme diciamo a questi ormai più di vent'anni di giurisprudenza alla Corte costituzionale sull'ammissibilità del referendum
C'erano due possibili interpretazioni l'articolo settantacinque della Costituzione articolo settantacinque quello che prevede i casi in cui non è ammissibile il referente intervenire o una interpretazione diciamo così
L'ultima delle eccezioni cioè limitarsi soltanto ai casi previsti dall'articolo settantacinque leggi di ratifica i tratti internazionali leggi di bilancio perché tributari eccetera oppure estendere
Significato la portata di queste esclusioni
La Corte costituzionale cioè due strade entrambi ammissibili
Da me costituzionalmente legittime ha scelto l'affare più restrittiva
Quella che richiede condizioni rigorosissime di ammissibilità B questo perché è avvenuto è avvenuto perché c'è stato un abuso dello strumento referendario perché sono fatti troppi
Division promossi troppi referendum e quindi da Corte per cui per riequilibrare ha dovuto stringere un po'stringe i freni
Costituzionale ad ogni azione corrisponde una reazione
Ecco però questo magari va anche a vantaggio diciamo del referendum nel senso dell'istituto referendario che in effetti costituisce forse in questo particolare momento storico del nostro Paese una spinta verso le riforme e in questo senso lei non ravvisa così un attrito tra quello che è il sistema elettorale che va verso il maggioritario
E invece il l'affetto il sistema politico istituzionale che invece rimasto ancora legato al al passato
Siamo siamo in una fase di transizione come è stato detto da più parti in cui il vecchio non c'è più il nuovo non c'è ancora
Che io pericolosi
Fino perché periodo qui può venire in tutto ecco come accelerare questo questo processo io
Cito una sua dichiarazione che ha fatto il Corriere appunto in cui lei diceva abbiamo fatto bene ad imboccare la via del maggioritario quindici a questa fiducia in questo sistema anche così appunto come diceva lei agli inizi
Sì cinque esperti fiducia
Che deriva dal fatto che stiamo a giudicare quello propria democrazia moderne mature contemporaneo europee su questo non c'è dubbio
E così tratta di vedere
E possibile imboccare quella strada attraverso la strada del ha perso la via
L'uninominale a doppio turno accompagnato dall'elezione diretta del Presidente del Consiglio come io ritengo che è un modo per
Diciamo importare il
E ma
Lei in un Paese che ora i partiti inglesi e quindi non può permettersi il turno unico
E oppure c'è la strada più drastica che invece vuole seguire
Il movimento referendario guidato da Pannella Calderisi ed altri che invece vuole per ogni lo stesso traguardo in maniera molto più accelerato molto più giuste attraverso cui nomina da un turno io credo che bisogna seguire invece la strada più forse in apparenza più lenta ma più sicure del doppio turno
Ecco ma lei vede in questa nella situazione politica attuale un ritorno del così del di coloro che sono favorevoli al sistema proporzionale quindi diciamo di un vento proporzionalista
In queste per esempio forte centripeta è in questa non voglia di
Diciamo di di attuare il mio il muro contro muro che il un sistema bipolare invece renderebbe attuale anche nel nostro Paese
Il vecchio che cerca di afferrare il nuovo cioè tutte le fasi di transizione
E soprattutto se poi ti porto il nuovo si divide con la disputa anche ideologica ricordiamo con un tantino questi ideologia tra il doppio turno il turno unico io spero che si possano trovare di nuovo a fare delle battaglie senza enfatizzare da una parte e dall'altra i pregi del turno unico del doppio turno che c'è questo pericolo c'è indubbiamente
Ecco allora parliamo a questo proposito di elezioni anticipate per esempio i referendum ecco
Come si compie come cosa succede ecco lo chiedo al professore ai referendum in caso di elezioni anticipate oppure in caso di elezioni per esempio a novembre cosa succederebbe dei referendum dopo quanto tempo bisognerebbe rivolgerli oppure che si poté se si potrebbero svolge di nel mese di giugno quindi prima delle elezioni
E qui io confesso che non capisco una cosa
E l'eventuale ammissibilità dei referendum dichiarazioni ammissione del referendum da parte la Corte costituzionale può accelerare oppure ritardare lo scioglimento anticipato del Cav
Gli effetti che possono derivare da un'eventuale dichiarazione della corte a favore dei referendum
Possono essere entrambi segni
Cioè può ritardare lo scioglimento anticipato delle Camere perché si potrebbe anche dire da parte di chi vuole ritardare ritorno alle elezioni dicendo ma c'è una legge elettorale che sotto il giudizio dei direttori bisogna andare a votare dal quindici aprile al quindici giugno aspettiamo prima di sciogliere le Camere vediamo come si pronuncia un direttore o vediamo che il Parlamento riesce a cambiare la legge elettorale in modo da fare decadere come possibile
Perfetto
E quindi su questo profilo potrebbe essere un mano di aiuto per dire dovrà presentare una mano d'aiuto perché civili e impegnato di utilitaria andare a votare subito
Oppure la dichiarazione ammissibilità dalla corte può determinare un effetto contrario cioè può accelerare invece lo scioglimento perché creerebbe Tare tanto
Un gol parte
Questione davanti al Parlamento che come si faceva una volta eccome sulla una volta è preferibile allora andare a votare
E ritardando il referendum di un anno perché la legge prevede che venga ritardato il referendum di un anno rinviato gliela posso dare capra e cavoli e lealtà lo ripropone di votare subito a rifare una leggina
Analoga a quella che nel mille novecentottantasette consecutivi votare sul nucleare e sulla responsabilità civile magistrati nello stesso anno in cui si erano svolte il referendum
Ecco io credo che difficilmente questo sistema politico così percorso da tensioni pesanti posso adottare una soluzione tipo questa dell'ottantatré
Per cui il rimane l'interrogativo se questo referendum ma accelerare le elezioni o invece ritarda
Non riesco ancora a capire quale può essere
Merito ma credo che nessuno in grado di dirlo come tutti gli eventi
Che entra in una situazione di crisi possono determinare una reazione a oppure la reazione BTP crepe
Parliamo a questo punto del governo delle regole proposto tra l'altro dal PDS ma
Sì chi dice appunto vanno cambiate le regole ma questo può essere un compito che si assume la maggioranza che uscì fuori dalle urne
Se si va a votare come chiede il Polo di centrodestra il ventisei marzo
E io dico che c'è contro il solito questo perché se la legge si riconosce che
La modifica tra beh allora
Prima la modificata la legge e pollame elette le nuove Camere poi ci ritroveremo con nuove camere sono costretto a modificare una legge
E ha già prodotto se produce dei guasti dei danni
Io ci sono due posizioni entrambe non accettabili in questa polemica sulla nuovo governo c'è opposizione diciamo quella
Di Berlusconi secondo cui o il governo Berlusconi
Le elezioni
E c'erano posizioni ormai vedo nettamente recruiting secondo cui in questa legislatura stato possibile anche per la vita di una maggioranza alternativa a quella che ha vinto le elezioni ventisei marzo scorso il ventotto marzo scorso io credo sino Polito lentamente vagliate nel senso che in questo Parlamento ci può essere il modo per dar vita ad un governo che però abbia un obiettivo limitato
Un obiettivo cioè che consentono sopra il vento per alcuni medici tipo governo Ciampi per capirci per cambiare alcune cose per andare a votare con nuove regole io dico il doppio turno
L'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Cambiare le regole relative all'informazione che tutti dicono essere coerenti
E e per quel tanto di manovre economiche necessarie per evitare il tracollo nei mercati finanziari
Questa la posizione che mi pare più corretta chiamiamo il governo delle regole chiamo governo istituzionale chiamiamolo governo del presidente anche sono espressioni ognuna delle quali
Non è efficacissima
Però io credo sia necessario un tregua una corto comune
Di tutte le forze politiche per cambiare occorre ecco in quanto tempo si riuscirebbero a realizzare tutti queste riforme
Il dibattito appunto sulla riforma elettorale tra l'altro è molto acceso ci sono i topi turnisti mono turnisti ecco si decide ben pochi mesi a risolvere tutte queste questioni
E chiedo a buona volontà di voler effettivamente cambia le regole io penso che
Certo formando maggioranze minoranze sui singoli obiettivi sulle singole proposte all'interno stesso di uno stesso
Legge
è possibile raggiungere questo obiettivo certo non è facilissimo ma comunque io ritengo sia possibile in ogni caso dobbiamo tentare
Un'ultima battuta cambiamo argomento il discorso di di Scalfaro
Stato concentrato così sulla sulla questione politica e sulla crisi di governo però ha parlato anche di una soluzione di Tangentopoli una soluzione di tipo politico giudiziario ecco qual è il suo così il suo commento
Ma che è un obiettivo che va perseguito però non credo che un governo delle regole posso tra le tante cose pesanti ricucire caricare caricarci anche di questo obiettivo
E invece il capo lo Stato avesse voluto dire
Che vanno accelerati i processi beh questo un problema che non riguarda certamente né il Parlamento né il governo
Ed è auspicabile che registrati facciamo presto
A porre fine a ai procedimenti
A dare un esito ci sussidiarie procedimenti invece la soluzione politica per capirci quelle che fu prospettata Cernobbio da Di Pietro
Valido o meno che sia ossia questa richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni non credo che un governo
Terrei quel post sopra casse di questo compito oppure potrebbe farlo ma ci vorrebbe un unanimità di consensi
Una Pietro riconoscersi francamente in questo momento non riesco a vedere certo una curiosità per concludere lei insegna diritto costituzionale lo ricordavo all'inizio a Bologna che pare il più antico
Ateneo dove si insegna diritto ecco all'interno dell'università c'è un dibattito non dico politico ma se i referendum in nella fattispecie
Non esiste dice non c'è tra gli studenti eccetera e professori
Lo saprei dire quali sono le tesi prevalente
L'importante è che c'è un dibattito che se ne parli comunque referendum tutto sommato servono anche a questo a a cominciare
Dei dibattiti su delle questioni così così importanti ma appunto per questo non bisogna neanche proporre frantoio porno al
All'iniziale mio discorso quando comincia a fare tanti referendum pure alcuni sono completamente disconosciuti eppure ce ne sono di importante
In questa tornata referendaria e che potrebbero al di là del merito se siano o meno accettabile soluzione proposte che potrebbe che meriterebbe una discussione ma credo che
Fanno fatica ad emergere valuta l'anonimato
Eccessivo numero delle prime il referendum anche magari è facile fare disinformazione
Ma non è un problema di informazione che oggettivamente sono troppi referendum ma anche l'altra volta
Il referendum sulla legge elettorale nel marzo scorso oscuro completamente tante altre materie importanti
Oscuro completamente tante che poi ci sono potuto realizzare delle soluzioni restauratrice prendiamo il referendum sulla mi spiego cultura e si è potuto restaurare il ministro del culto e cambiando nome perché non c'è alcun reale di partito del paese sui temi del regionalismo delle politiche agricole e così via
L'accordo la ringrazio e appunto ricorda gli ascoltatori che abbiamo parlato di referendum in questo caso soltanto di referendum elettorali con il professore Augusto Barbera Lerna grazie buona sera prospera