I referendum in materia economico-sociale promossi dai Club Pannella sono un attacco allo Stato sociale?

Sì con Benedetto Della Vedova della segreteria del movimento dei club Pannella Riformatori pronto Benedetto
Pronto Bongiorno appena puramente ti ringraziamo e Conte vorremmo un momento fare il punto anzi parlare del referendum in materia economico sociale in particolare che sono poi gli altri referendum a parte quelli ovviamente in materia istituzionale ne vorremmo parlare con te perché oggi magari proprio stranamente per così dire in con missione con la visita del comitato promotore della delegazione del Comitato promotore col presidente della Repubblica Scalfaro ieri al Quirinale sono comparsi su numerosi giornali il Corriere la stampa L'Unità alcuni dice Focardi alcune interviste fortemente critiche nei confronti di questi referendum da parte di esponenti sindacali come Sergio Cofferati segretario della CGIL o ex esponenti sindacali come Pierre Carniti segrete ex segretario della CISL attualmente parlamentare
Cristiano sociale ecco Conte vorremmo un po'fare il punto su questi referendum è e chiarire un po'anche rispondere in qualche modo alle critiche che questi esponenti ex esponenti sindacali fanno allora innanzitutto e benedetto la la prima critica la critica più generale che viene fatta questi referendum in particolare da Carniche quelle DS che si tratta di referendum in particolare quello sulla sanità s'la cassa integrazione sulla e quote sindacali del referendum e di attacco al sindacato e di attacco allo stato sociale come risponde guarda innanzitutto
Saluto gli ascoltatori ringrazio per questa opportunità mi sembra particolarmente preziosa per quel che può servire comunque preziosa in una giornata come oggi in cui gli attacchi sono concentrici almeno nel merito deve essere e la tutto rispondo che è necessario entro certi limiti distinguere non si può fare di ogni erba un fascio il re cadendo comma che non è come qualcuno ha scritto oggi sull'abolizione del servizio sanitario nazionale ma sull'abolizione dell'l'obbligo di iscrizione al servizio sanitario nazionale che non preclude comunque l'obbligo di iscrizione a un'assicurazione sanitaria vanno a un mutuo o a un fondo o quant'altro quindi questo referendum da quello sin da cale sulla sostenuto automatica in busta paga per il versamento da quattro sindacale o magari quello sulla cassa integrazione o altri referendum quindici tra
Tardi entra nel merito bisogna distinguere secondo scorso generale e così la per la la prima critica che appunto Teheran quindi qui ti ha che che ti avevo riportate da quella sull'impostazione già
No ho capito però voglio dire se uno fa una critica sull'impostazione generale poi deve rimanere con le argomentazioni sull'impostazione generale non con voi delle trovo pretestuoso delle nello specie dico di quello sindacale per argomentare una presa il progresso non vuole certo pubblica allora due due aspetti l'aspetto più complessivo io credo che con tutti i limiti che questa proposta referendaria
A
Limiti che derivano dalla vera come dire dal interferire dall'attaccare solo alcune questioni con tutti questi limiti che io credo che sia serio oltre che plausibile sostenere perché questi referendum propongono alcune me sufficientemente importanti e rilevanti tali da prefigurare una situazione diverrà fra nell'affetto economico del se aspetto economico per quanto riguarda i rapporti economici tra cittadini che tra Stato e cittadini e in questi giorni tra i tanti articoli sono usciti due articoli sul Corriere della Sera di Paolo Savona il quale diceva insomma amici quello che sta succedendo è evidente a tutti bisogna egli arretra una uno scenario statalista e interventista e tra uno scenario di economia liberale liberista la detto Savona non l'abbiamo detto noi credo che questo progetto referendario nel o Complesso non sia destra anti sociale ma sia lo schierarsi rispetto a questo scenario che per esempio Savona non perché abbia di faziosità credo delinea noi crediamo che in questa situazione in cui questi due scenari si delineano sia necessario da liberali da libertari da persone innanzitutto interessate alle libertà individuali sia utile necessario schierarsi
Per favorire la svolta liberale oltre che nelle istituzioni nell'economia quindi è tutto in quanto insomma sul fronte generale ecco questo su protegge anni quindi dice sì tanto l'impostazione da una parte l'impostazione liberista l'altra parte in po'stazione e statalista passiamo un po'più vuole Silvio un'altra che è il primo aspetto su questo richiamando Aversa lo consentite richiamando Einaudi il quale garbo cento che consentiva guidato da tempo quindi lamentava del fatto che
Va detto poco era un progetto età del fatto che in realtà quello che succedeva era che le sue posizioni il liberalismo in economia venissero attaccate e confutate in non per quel che erano ma per il fantoccio credo che mi si esprimesse proprio così per il fantoccio che ne veniva fatto credo che sul sulla l'aspetto generale Pier cedendo quello si fa la caricatura della nostra proposta versi fa la caricatura di questi referendum perché è molto più facile
Prendersela con una caricatura che non con la realtà della proposta che noi facciamo che evidentemente discutibile ma che io ritengo sia per via e responsabile in questo momento al nostro Paese
Ecco passiamo ulteriormente sul
Su alcuni aspetti specifici alcune critiche specifiche sia Cofferati sia Carniti criticano in particolare i segni di una delle cui referendum per così dire accusati criticati è quello relativo ovviamente alle quote sindacale dicono è un attacco alla possibilità di finanziamento del sindacato
Non è un attacco assolutamente alla possibilità di finanziamento del sindacato
Proporre una riforma della modalità del metodo definanziamento io credo e qui gli ascoltatori sicuramente capiscono benissimo di cosa voglio parlare che così come per i partiti noi abbiamo ritenuto da sempre che le modalità definanziamento nel caso di finanziamento pubblico pregio di carcere in qualche modo i contenuti il fine dell'agire politico noi crediamo che questa modalità di finanziamento del sindacato pregiudichi le modalità i contenuti dell'agire del sindacato agire dal sindacato che noi abbiamo visto ad esempio
Per quanto è successo con la finanziaria noi reputiamo una gita persino un agire è una presenza del sindacato non consona ha una grande democrazia liberale e cioè il sindacato che intorno qui c'è a trecentosessanta gradi tutù su tutte le scelte di politica economica e finanziaria del governo salvo poi esserne il responsabile rispetto alla generalità dei cittadini cioè rispetto agli elettori ma essendo responsabile solamente rispetto ai troppi aderenti aderenti finanziatore quindi non si tratta di pre chiudere le possibilità di finanziamento al sindacato anzi nessuno esclude che da questo posta emergere una come dire toccate le le le corde del cuore dell'emotività una come di una presa di posizione favorevole sindacato potrebbe anche portare più soldi che tratta di intervenire su una legge dello Stato che vincola datori di lavoro pubblici e privati che vincola lento a fare da esattori per il sindacato in più avallando questo meccanismo avallando meccanismo tale per cui una volta che una persona firma l'adesione perché è vero che una volta deve firmare l'adesione al sindacato
Salvo una disdetta che è molto più simile a quella delle assicurazioni che è alto questa trattenuta automatica lo segue per tutta la vita lavorativa lo segue automaticamente dalla vita lavorativa alla vita del alla vita da pensionato e ahimè lo segue dal la ditta di pensionato a dopo la morte se è vero come è vero che anche le pensioni di reversibilità sono soggette alla trattenuta automatica da questo scusa se sono un po'lungo ma meglio modalità di finanziamento
Deriva una rendita economica finanziaria per il sindacato che può permettersi poi come fa secondo me e secondo noi di spenderla facendo politica occupando siccome D'Antoni di dare vita o di puntare a un nuovo a un nuovo polo nuovo partito politico come dicevo prima giocando sui tavoli dove si fa la politica si fa la politica economica e finanziaria antiche come dovrebbe sul cedere con un meccanismo di Barbanente finanziamento conquistarsi giorno per giorno sui posti di lavoro la capacità di rappresentare i diritti e i valori dei lavoratori e quindi la volontà da parte di questi lavora
Tori che però deve essere testimoniata almeno di anno in anno diciamo noi di finanziare di dare del denaro e sindacati magari più denaro di quanto danno senti Benedetti e ti leggo una parte una risposta di Pierre Carniti un'affermazione di perché anni di proprio letterale su
L'unità proprio su questa questione si tratta questo referendum relativo alla trattenuta sindacale si tratta dice Carniti del più emblematico degli interventi contro i riformatori di Pannella perché tende a creare le condizioni politiche e psicologiche
Per dare una colpo grave al sindacato cioè alla democrazia al pluralismo questa è una paura che a Carniti non so se perché ha la coda di paglia o meno e che è la stessa paura che era manifestata a suo tempo dai
Gran commi dei partiti dalla partitocrazia questo non è assolutamente vero credo che cadenti faccia assai poca fiducia a chi per il sindacato ha lottato a chi nel sindacato ha creduto chi sindacato la finanziatori in passato non credo che il venir meno di questo meccanismo automatico inerziale di finanziamento io mi dica siamo Serini di scala posti visita libera e ripeto testimoniata anno dopo anno di finanziare ripeto magari ancor più cospicuamente di quanto viene fatto oggi il sindacato credo che sia un processo alle intenzioni che ripeto dimostra la volontà di caricature imputare le proposte avverse anziché lealmente direi nobilmente sostenere proprie ragioni sono stato recenti finalmente a una manifestazione per la consulta economica la CGIL tra l'altro trasmessa da radio radicale in cui il ragionamento che veniva fatto e questo proprio su questo decreto ma questi lo vogliono perché sono Giugni dallo stesso giorno diceva che siamo dei fascisti con metodi fascisti eccetera sono la destra anti sociale liberale liberismo da bar eccetera eccetera loro per questo lo vogliono certo noi al nostro interno dobbiamo dire è agli atti di radio radicale dobbiamo dire che però esistono molti motivi per cui
Questa è una riforma comunque Ustica abile questa credo sia la sostanza del dibattito che fa Carniti ecco passiamo anche rapidamente naturalmente anche agli altri fra
Room
Per esempio al referendum riguardante la cassa integrazione e lo stesso Carniti in cito un po'lui perché questa è un'intera pagina dell'Unità dedicata ai il referendum tra la prima soltanto una scheda in cui si attaccano i referendum proposti dai club Pannella e appunto intervista abbastanza lunga quella che ha fatto l'unità a Pierre Carniti senza peraltro in questa è un'altra cosa interessante dal dar poi voce ai sostenitori invece del referendum ma comunque resta radio radicale ancora un esempio scatta venga eseguito ecco dicevo ma a parte questo
Sulla questione della cassa integrazione e Carrieri dice in Europa si spende molto di più per le politiche del lavoro di quello che si è per combo combattere contro la disoccupazione
Di quello che si spende in Italia uno e sei per cento del PIL il in Italia il d'oltre il due per cento in Europa se si elimina la cassa integrazione straordinaria realtà si cominciano eliminare si elimina un punto fondamentale degli ammortizzatori sociali e qualche cover che succede
Sì ma licenziamenti in tronco ma guarda io dico o se ho ben compreso quello che dice Carniti rilancio e dico un'altra cosa non sono in Italia si spende pochissimo rispetto agli altri Paesi
Per l'occupazione per politiche attive sul fronte d'occupazione ma si spende meno che degli altri che negli altri Paesi addirittura meno che negli Stati Uniti ultra liberisti per
Sostegni alla disoccupazione se questo dire esattamente lo dice cosa che dice le amiche tutte e due le dice a ecco io non avevo e non ho letto attentamente l'articolo
In Italia si spende meno
Ripeto degli interventi per il sostegno alla disoccupazione salvo il fatto che
I soldi che vengono spesi sono tutti concentrati in questo istituto anomalo l'ennesima anomalia italiana che mira a tutelare la situazione di temporanea che poi sappiamo come diventa disoccupazione di persone occupate in grandi aziende che sono diciamolo perché hanno i dipendenti prevalentemente sindacalizzati a fronte di questo istituto che discrimina tra lavoratore e lavoratore che discrimina tra disoccupati e disoccupato vi è il deserto quello che noi diciamo è che la cassa integrazione oltre a essere uno strumento superato perché superato dalla storia per come è stato utilizzato in questo Paese è uno strumento da superare per arrivare a un la politica di sostegno la disoccupazione soprattutto come interne i tempi che corrono di sostegno la disoccupazione diffusa che non discrimini e poi gli strumenti li studiamo
Io so benissimo che c'è un grande dibattito nei vari Paesi in cui questi strumenti vengono utilizzati da tempo su quali come discutiamo di questo però rimuoviamo la cassa integrazione che è una foglia di fico
Dietro la quale si cela l'incapacità di questo stato sociale come lo vorrebbero di occuparsi dei disoccupati in modo generalizzato senza discriminare sapendo benissimo che questo potrebbe portare ha dei costi maggiori sul fronte dall'assistenza nessuno discute il cui
Senti in conclusione per arrivare rapidamente alla conclusione di questa nostra chiacchierata ma tu ti senti favorevole o contrario lo stato sociale
Se mi sento un sei favorevole o contrario no calarmi da questa cosa
Dicendoti come in realtà penso che questa fermata questa carta è difficile dare una risposta chiudo con Einaudi visto che in questo periodo in cui i presidenti da Repubblica sono molto di moda partiamo dal primo Einaudi diceva non confondiamo mercato e solidarietà
Tecnici tentiamo di mischiare questi due elementi il rischio è che cifra Cassino credo ci sia proprio così
Questo per dire
Noi dobbiamo conquistare a questo Paese una vera situazione di economia di mercato e dobbiamo poi farsi che liberamente democraticamente responsabilmente i cittadini e le istituzioni sì Piano strumenti di assistenza chiamandoli con il loro nome di solidarietà di redistribuzione se è il caso ma siano scelte consapevoli trasparenti ognuno sia assolutamente al corrente per cui andò possibile del costo che questi strumenti hanno ok e su questo poi vengano fatte le scelte quindi non è pro o contro sta lo sociale si accertò contro lo stato sociale significa volere la giungla in cui sopravvivono i più forti oppure no non rischiamo di fare la caricatura
Lei definiamo gli strumenti e utilizziamo strumenti efficaci e strumenti che ci possiamo permettere ossia un vogliamo utilizzare strumenti che costano sappiamo che questi strumenti costano e che andranno poi dei tre
Tutti gli altri interventi bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova abbiamo parlato con lui per così dire il risposta le interviste che compaiono oggi sui giornali di forte critica nei confronti dei referendum economiche sociali in materia
Il referendum liberisti materia economico sociale l'intervista di Cofferati l'intervista di Larizza l'intervista di Carniti e lo ringraziamo Benedetto Della Vedova membro della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori a voi buon lavoro buona giornata agli ascoltatori