Il dibattito politico all'interno della Lega Nord tra "maroniani e "bossiani" sulla crisi di governo

Onorevole Formigoni lei è apparso contrariato per la conclusione del vertice diciamo così della ex maggioranza per la fermezza mostrata più quei fermezza io credo sia giusto parlare di rigidezza di chiusura anche difficilmente comprensibile
Per chi come me ha sempre ritenuto e continuo a ritenere che da questa crisi si possa uscire con un governo che pacta dei risultati del ventisette marzo io ho sempre indicato la necessità di avere un Presidente del Consiglio di Forza Italia
Scelto da Forza Italia con un programma che evidentemente Opicina da quelle forze che possa allargarsi anche ad altre forze politiche lei rigidezza e le chiusure non sono non fanno parte di un atteggiamento moderato e rischiano di mettere in difficoltà la costruzione qualità De Polo di centro moderato di cui il nostro Paese ha bisogno si va verso la formazione del così detto governo al presidente non lo so vediamo che cosa il Presidente è in grado di tirar fuori dal suo cappello di inventario e che non contraddica risulta
Il ventisette marzo ma che porta alla formazione di un governo un uomo si fa per dire super partes potrebbe avere il suo voto si tratta di
Vedere chi è io credo un uomo che si è espressione di quell'area politica di centro centrodestra che oggi prevalente nel Paese
L'onorevole Rossetto della lega Rossetto lei è inviato il fax a Bossi di adesione diciamo la sua linea politica ad un governo del presidente no non l'ho inviato per il semplice motivo che essendo
Ho della corrente diciamo così di Maroni ho riferito che
La mia posizione personale era quella del gruppo di Maroni e quindi avrei preso una decisione riguardo a questo fax di adesione al governo del presidente Maroni stesso cosa pensa di coloro che avendo una posizione molto critica nei confronti del segretario della sua linea politica hanno abbandonato la lega
Ma io credo che ognuno di loro avesse una storia personale
E abbia preso una decisione travagliata assolutamente da rispettare io non mi sento di prender la voglio stare ancora arriva fino a che è possibile poi veniamo aspetto che mi buttino fuori non lo so come sintetizzerei bella posizione diciamo della sua area ma è una posizione
Voglio dire di la la la definitiva una sintesi del di definizione è una posizione non so chi filo lealista non ma non son Pacolli che ha un senso relativo stiamo a vedere siamo voi potreste buttar
Longo vero no che non veda come forza di maggioranza il Polo delle libertà ma se c'è qualche esponente credo di sì voglio dire nei nostri punti programmatici c'era scritto questo per cui non dovrebbero esserci problemi la suo stato d'animo e rapporto con l'elettorato da lei è in queste settimane mai diverso il rapporto con l'elettorato Europa dove milita che rapporto con se stessi io poi sono entrato in politica dalla così cosiddetta società civile sono un po'così scosso non non è che sia stata una grande esperienza finora
Con i militanti devo vedermi anche loro brancolano nel buio di Colle il tratto ho capito cioè vorrei riesce a spiegarmi ma comunque non è poi così facile incontrare l'elettorato in questi momenti è sempre molto staccato dalla politica l'elettorato quei militanti un po'più facile incontrarli più difficile riuscì a far capire posizioni che magari divergono da quelle di Bossi che è comunque leader carismatico per tutti i militanti è cambiato il suo rapporto con Bossi varie realtà commi dico spesso io non ho mai avuto rapporto con Bossi la prima volta che ho sentito in Italia è stato ieri sera per cui
Antonio Tajani deputato europeo di Forza Italia dura Tajani ieri
Ancora una volta è stata confermata la compattezza del Polo delle libertà e del buongoverno ma qualcosa lascia anche immaginare che i numeri per fare un governo del presidente ci possano essere quanto meno alla Camera
Ma non so se ci possono essere i numeri per fare un governo del presidente perché il Polo delle libertà non voterebbe questo Governo e poi bisogna vedere cosa succede all'interno della lega interno del partito popolare se de che partito popolare sono pronti a fare una maggioranza con Rifondazione Comunista liberissimo io anche qualche dubbio che tutti quanti parlamentari della lega votino il governo del ribaltone anche se camuffata ecco
Lei ritiene che Scalfaro al di là delle parole anche molto severe pronunciate da Berlusconi andrà avanti e la sua strada nel
Comunque indicare un nome che dovrà trovare in Parlamento la maggioranza io mi auguro che il capo dello Stato tenga conto della volontà popolare che confermata anche in questi giorni basta girare per le strade da sentire cosa dice la gente
Non si può non rispettare una richiesta che viene dalla gente in democrazia il voto è la massima espressione della volontà popolare il ventisette di marzo italiani ha detto chiaro e tondo da chi vogliono essere governati
Il dodici di giugno hanno anche indicato con tre milioni di preferenze scritte sulla scheda elettorale il nome di Silvio Berlusconi come leader di questa maggioranza per cui la nostra delegazione con la delegazione del proprio leader dal momento è andato dal presidente Enrico De Chirico eventualmente un nuovo governo Berlusconi se i presidenti delle delle pubbliche non ritiene praticabile questa via non esiste altra soluzione che le elezioni immediate anticipata
Lei confida concretamente questi potrebbe mi auguro che il Presidente della Repubblica pensi di affidare il governo ha molto o di affidare un tentativo al Presidente del Consiglio dimissionario Berlusconi altrimenti ti ripeto per avere stabilità e un governo che governi in questo Paese
Un governo di legislatura italiani debbono tornare alle urne non abbiamo dubbi perché ci deve essere la volontà popolare a sancire una nuova scelta una nuova situazione ce la si azioni di sviluppo ci sono gruppo di parlamentari della lega e che ha tradito il volubile dello Bossi ha tradito il voto del ventisette marzo adesso per avere un governo stabile bisogna ritornare al popolo non bisogna aver paura
Di parlare con la gente di chiedere la gente di tornare alle urne perché in ogni democrazia ripeto è il popolo che è sovrano e il popolo che decide aver paura del popolo
Significa aver paura della democrazia
L'ultima osservazione per quanto paradossale possa a perire
Rischieremmo di trovarci senza referendum stando ad alcune indiscrezioni e senza elezioni mi auguro proprio di no vediamo cosa faranno la Consulta vedremo cosa farà il capo dello Stato
Tutto l'ideale sarebbe andare a votare con un nuovo sistema maggioritario pieno
Io mi accontenterei di elezioni anticipate poi negare di diventare il referendum oppure andare al referendum e poi aspettare qualche mese per votare però importante e che italiani possono dire la loro possono veramente chiudere il capitolo della Rete che la Prima Repubblica dei vecchi giochi intrallazzi di Palazzo che purtroppo non sono ancora finiti c'è ancora qualche nostalgico della vecchia primarie pubblica che cerca di non far vincere il nuovo noi siamo qui per far vincere no per far vinceremo grazie per far vincere il popolo sovrano in una Repubblica democratica
L'onorevole Vignali di Rifondazione Comunista Vignali fino a poco fa proseguiva la riunione le direzioni in vista anche dell'incontro che Rifondazione deve avvenire con il capo dello Stato viene
Una evoluzione nella vostra posizione lei come la desumerebbe
C'è un'articolazione delle posizioni che cerca di tenere insieme la direzione anch'mentre sto parlando si è aggiornata dopo l'incontro con il capo dello Stato
Che tiene insieme i due punti fondamentali la situazione la necessità i liquidare superare davvero il governo Berlusconi da un lato dall'altro lato
L'idea che noi abbiamo sempre perseguito in questo periodo di andare a un governo a termine
Che faccia le cose che per noi sono importanti le cose che per noi sono importanti sono la riforma delle pensioni sono la nuova legge elettorale regionale e l'avvio di una normativa antitrust noi vi hanno detto che in questo parlamento non ci sono le condizioni per iniziative di più vasto respiro d'altra parte l'aggiornamento delle direzione dice anche che seguiamo l'evoluzione politica in modo tale da poter dare il nostro contributo perché davvero comunque si risolva anche il primo problema cioè davvero sì cancelli l'ipotesi o la possibilità che si vada alle urne con un con Berlusconi e quindi con una confronto politico tout
Tu avvelenato dominato sui ma spedito dalla presenza del Polo delle Libertà ecco ma mi sembra che la vostra differenza rispetto all'analisi ad esempio del PDS consista diciamo nel dato temporale voi ritenete che queste cose che lei ha indicato
Pensioni antitrust siano il molto importanti ma che debbano essere fatti in un tempo brevissimo per andare magari
A metà novantacinque al massimo di nuovo al voto mai il problema fondamentale alle più che il tempo l'abbiam detto certo un governo a termine che non duri a lungo il guarda due cose molto importanti noi vogliamo la riforma delle pensioni ma non vogliamo una manovra economica che sostanzialmente cancelli risultati anche dell'otto d'autunno da questo punto di vista è evidente
Che come dire se ci fosse un governo che durasse più a lungo e che avesse per esempio sicuramente la lega ma anche una par i popolari come o o anche altre forze come componenti determinanti la manovra economica non potrebbe che avere un segno nettamente in testa voi c'era altra cosa molto importante
Sulla quale qui come dire in qualche modo la palla si rimanda anche al PDS
Le interviste est che riguarda la riforma elettorale nel disco nell'intervista di stamattina di D'Alema sul Corriere sembra quasi esserci un attimo dieci P senza rispetto al problema del proporzionale e il maggioritario c'è ragionamento di D'Alema è se avessimo saputo se si fosse previsto che il maggioritario al si sarebbe effettuato in condizioni di grande scontro ideologico allora meglio il proporzionale noi diciamo che in qualche modo questo quando avevamo difeso in proporzione alla le lo pensavamo quindi nessuno può pensare di chiedere in fondazione di sostenere strutturalmente organicamente un governo che vede una riforma elettorale che programmaticamente tende a cancellare la presenza in
Lorenzo e in modo particolare quella dei comunisti ecco sulla questione del governo a termine diciamo così vi è stato il dissenso di Garavini e quanto è forte nel partito
Dissenso di Garavini e per quello che riesco a capire io al di là dei numeri in direzione una posizione del tutto minoritaria rispetto al corpo del partito degli elettori di Rifondazione qui c'è un problema però da non che non riguarda Garavini ma che riguarda la rappresentazione che delle posizioni Rifondazione hanno dato molti giornali sì e confuse l'idea nostra di governo termine quasi che noi vuole Simo le elezioni subito Norbiato un governo a termine ma non certo gestito da Berlusconi e comunque che si impegna a fare alcune cose per noi preliminare per esempio almeno l'avvio di una normativa antitrust
Elisabetta Castellazzi deputata della lega nord lei Castellazzi ha inviato il fax a avverto prossime sì l'ha inviata non appena mi mi è stato chiesto c'è una guerra dei numeri
No direi di no direi che c'era la necessità invece di contarsi riavere un numero certo sulla base del quale poi il nostro segretario Umberto Bossi avrebbe assicurato al presidente di aver appunto quel numero che fosse stato utile per una nuova maggioranza o no ecco
Non le chiedo in queste settimane ma in questi giorni a suo avviso come si
Tutta la situazione anche per quanto riguarda la allega nello specifico ma io direi un'evoluzione positiva in quanto si è chiarificate da e si è chiarita la situazione piuttosto confusa e questo è importante chi dissentiva profondamente è uscito ha pensato bene di andare da qualche altra parte
E devo dire di esserne molto soddisfatta perché appunto avere degli elementi destabilizzanti all'interno è difficilissimo poi lavorare con serenità
Mentre degli ultimi due giorni maniera particolare mi pare che sia oltremodo positiva la situazione perché si è ricompattato un gruppo i fax che sono arrivati sono circa ottanta quindi soltanto per in quanto riguarda i deputati quindi direi che le cose vanno bene il suo giudizio sull'iniziativa di Maroni
Ma ma non lì ha dissentito come dice lui sottolinea spesso dall'interno
Un dissenso che rispetto ma di cui critico soprattutto in modo la strumentalizzazione alla quale Maroni si è prestato Maroni e il gruppo dei dissidenti
Quindi non è la sostanza del del problema che mi che mi urta mi ultras ripeto il la strumentalizzazione che le è stata fatta da parte dei giornali di tendenza di parte e di partito eccetera
Non posso pensare che una persona intelligente come Maroni o come altri miei colleghi non abbiano pensato a questo non abbia pensato a questo e quindi ma e devo dire che forse era stato fatto a questo fine
E poi c'è un altro aspetto come in tutte le democrazie anche nel nostro movimento esistono per statuto dei momenti in cui si può dissentire
E quindi il dodici febbraio noi andremo a congresso la mia domanda è perché non l'hanno fatto in quell'occasione invece che creare questa situazione piuttosto difficile a capire non solo per gli addetti ai lavori come noi ma soprattutto per gli elettori per gli italiani
Allora si andrà al governo del presidente saranno necessari i voti di Rifondazione no io direi di no
Non mi pare che siano necessari i voti di Rifondazione come pensano non siano mai stati presi in considerazione io ho più volte sottolineato e in questo vorrei essere molto chiara perché molto spesso sia travisata la situazione
Io Omo o ripeto ho detto molto spesso che il gruppo parlamentare sul quale la lega metteva una pregiudiziale era alleanza nazionale ora non su Forza Italia non l'abbiamo mai nessuna pregiudiziale e se mai Forza Italia che non ha mai pence sato di lasciare Alleanza Nazionale fuori dalla maggioranza anzi riproponeva esattamente la stessa compagine di governo con lo stesso presidente del Consiglio
I nostri letti erano ovviamente no fa ad Alleanza nazionale e uno eventualmente evidentemente a a Berlusconi a un Berlusconi bis ecco che noi la pregiudiziale su Forza Italia non l'abbiamo mai messa e questo deve essere un punto molto chiaro perché nessuno ha mai voluto tradire il Polo delle libertà così come l'hanno definito loro ed eventualmente se escludendo Alleanza nazionale erano necessari i voti di qualche altra forza politica ora se Alleanza Nazionale e Forza Italia sì essa auto schiudono da un eventuale governo eventualmente e evidentemente il PDS deve essere preso in considerazione ma non i voti di Rifondazione Comunista
Un'ultima osservazione quindi lei ritiene che nel novantacinque lezioni non ci saranno insomma no assolutamente non credo che questo di paese abbia bisogno di elezioni
L'onorevole la Russa di Alleanza Nazionale vicepresidente della Camera onorevole Russo al di là della compattezza ancora una volta mostrata dal Polo della libertà e del buongoverno
Ad esempio in una giornata come quella odierna la sensazione che sia e che si vada in effettivamente verso un governo del presidente
Ma io non so che questa sensazione da che cosa può essere suffragata soltanto da una scelta che però è estranea alla male sì per la situazione politica perché io so che un mese fa quando si è sciolta al quando così non si è sciolto quando la maggioranza è venuta meno per la decisione di Bossi
Di abbandonare il Polo della libertà a tutti si aspettavano in tempi brevi un distacco di Forza Italia da Alleanza nazionale a un distacco di Alleanza nazionale nei confronti di Forza Italia o in subordine una spaccatura all'interno di Forza Italia è passato un mese non vi è stato nessun di stacco tra Forza Italia Alleanza Nazionale non vi è stato nessun cedimento all'interno di Forza Italia direi che al contrario un mese dopo vediamo che a essere staccati sono nello Ordine la lega non c'è bisogno che mi dilunghi e lo stesso Partito popolare con la nota posizioni di Formigoni e persino all'interno del Rifondazione Comunista si sono manifestate
Due posizione quindi dire che a un mese dalla crisi e nessuno l'avrebbe avrebbe scommesso una lira su questo degli osservatori esterni quelli che non ci conoscono a un mese dalla crisi si è dimostrata una compattezza a molti da molti non prevista appunto tra Forza Italia e Alleanza Nazionale se nonostante tutto ciò se nonostante la situazione di impasse si voglia scegliere la strada che non risponde un po'a a quello che che si respira nel Po lamento proprio per le spaccature che ho riferito per la compattezza del Polo si voglia tentare di dare l'incarico a un personaggio scelto dal Presidente si fa un'operazione formalmente ineccepibile dal punto di vista costituzionale ma a mio avviso già dal punto di vista politico dal punto di vista dell'interpretazione dello spirito anche della costruzione senza precedenti ricordo e concludo che mai nonostante dalla stessa dal settantadue in poi si siano sempre e sciolte anticipatamente tu cioè in tutte le legislature mai si è arrivati a condizioni come queste cioè tutti cioè dieci o dimenticati precedenti si sono verificati in condizioni di assai maggiore tranquillità e non lo stand invece questa volta si sia in una situazione di base si sistema sciogliere le Camere questo la dice lunga sulle scelte che stanno per essere fatte lei mi dice io confido che si arrivi a elezioni anticipate lei considera ancora possibile o probabile addirittura una rinvio alle Camere di Berlusconi ma vede quello che che la mia valutazione in questo caso conta conta assai poco mi sembra da osservatore esterno come può essere lei stessa di capire che questa sia un'ipotesi che non è stata colta dalla dal presidente mai proposito non so dirle nulla di più si potrà per arrivare alla clamoroso risultato di non aprire a giudicare dal talune indiscrezioni gli referendum ma nelle elezioni accerto è un rischio un po'bulgaro di chi non sono non non non vuole minimamente seguire il percorso in altri tempi e per altre legislature obbligato delle elezioni anticipate ma addirittura vuole privare gli italiani non sono quelli che hanno firmato il referendum tutti gli italiani del diritto di essere pronta a misti e proprio un brutto biglietto da visita di questo periodo assomiglia molto a una fase di restaurazione della prim'repubblica per fare qualcosa del genere dobbiamo andare all'epoca post napoleonica al mille ottocentoquindici una sorta di restaurazione in piena regola
Marco Taradash deputato riformatore allora Marco oggi sembra essere più consistente l'ipotesi di un governo cosiddetto del Presidente
Grazie oppure di un ribaltone del presidente perché ormai si stanno confondendo tutti gli schemi non si capisce più chi dovrebbe sostenere chi dovrebbero versare questo governo le voci qua nel Palazzo si rincorrono francamente credo che sia davvero prematuro esprime un giudizio se non negativo su una delle protesi quelle Cossiga perché mi sembra che se davvero dal cilindro delle opposizioni emergesse come candidato non so se tecnico tecnico politico non so come definire lo ma emergesse quel Cossiga che le stesse sinistre durante l'ultima fase della sua Presidenza della Repubblica avevo indicato come un avversario i non soltanto politico ma un avversario civile perché usava adesso il potere in modo del tutto illegittimi allora se se se in nome della cacciata di Berlusconi a Palazzo Chigi si arrivasse ad accettare questo Cossiga con la sua storia di ministro degli Interni prima di presidente a Repubblica poi ex
Io credo davvero che saremmo oltre i limiti della decenza uno scenario non improbabile quello per il quale non si avrebbero mi referendum sulle leggi elettorali nelle elezioni nel novantacinque
Sì è questo sì credo che sarebbe catastrofico perché il Paese non può davvero
Essere trascinato a fondo dalla inettitudine certa della sua classe politica due alcuni settori la sua classe politica ma soprattutto anche bici da scelte di fondo
Che appartengono alle responsabilità di dell'istituzione
Quale dovrebbe essere torni sull'atteggiamento del Polo delle libertà e del buongoverno in caso di formazione di un governo così del presidente basato su pura aritmetica ma chiedo innanzitutto che il polo della diversa dovrebbe
E se è capace di esprimere nuovamente politica cosa che ha smesso di fare da troppo tempo quindi rilanciare l'ipotesi di un gol lo Berlusconi bis sulla base di un'analisi critica che non potrà che essere molto severa di cui delle realizzazioni
Del governo Berlusconi uno che certamente non ha tenuto fede possiamo discutere di tutte le responsabilità e le cause oggettive ma certamente non ha tenuto fede in larghissima misura alle perennis se di liberazione della Società dalla partitocrazia e dell'economia dalla dallo statalismo credo che la rivoluzione liberale che alle volte è stata citata dallo stesso Berlusconi non soltanto da noi come il appunto la stella polare la guida della lavoro del governo deve tornare ad esserlo ma per questo è necessario da subito rilanciare le idee e le lotte liberarli
Sì poi di fronte ad una proposta quale che sia di governo del presidente ecco io credo che sia necessario organizzare una opposizione ma anche questa un'opposizione liberale non fare il ve adesso all'opposizione qualunquisti Cassi fascista che che abbiamo vissuto nel corso del negli scorsi mesi da parte della dei cosiddetti progressisti ed a parte lo stesso centro
Qui
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Quindi
Quindi
Quindi