Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia che leggeva per voi come di solito e Giuseppe Rossodivita e oggi il tre marzo vediamo un po'
Come come la carta stampata trattato i temi della giustizia questa settimana quali sono le notizie principali
Dal punto di vista istituzionale occorre registrare
La nomina in qualche modo preannunciata dal voto in Commissione ma questa settimana c'è stato il voto da parte del plenum del Consiglio superiore della magistratura che ha ha portato la a
Prima donna ai vertici bella al Corte di Cassazione si tratta della dottoressa Margherita Cassano sessantasette anni
Fiorentina e ve la prima presidente della Corte di Cassazione leggeremo gli articoli che riguardano questa notizia numerosi sono stati invece i commenti e le riflessioni
Su o ciò che è accaduto in aula
Alla al momento della lettura della sentenza sulla vicenda di rigo piano gli ascoltatori più attenti di questa rubrica ricorderanno come la rassegna della scorsa settimana si è stata caratterizzata nel dai giornali che
Sostanzialmente riportano quasi tutti i giornali che riportavano la notizia
Della decisione del giudice di Pescara e tutti quanti i giornali
Pressoché tutti i giornali gridavano all'unisono con il ministro Salvini vergogna vergogna perché appunto non il il giudice aveva sostanzialmente
Mandato assolto la maggior parte degli imputati questa settimana diciamo si sono accesi un po'i cervelli
Da parte anche evidentemente degli editori oltre che degli
Opinionisti e commentatori e si è iniziato un po'riflettere su qualche cosa su qual è il profondo disvalore sociale della grido vergogna nel momento in cui vengono o pronunciate delle sentenze di assoluzione come se la giustizia dovesse arrivare necessariamente per poter essere raggiunta ha delle sentenze di condanna
è è i primi giorni della scorsa settimana sono stati caratterizzati anche da una serie di articoli hanno partendo dalla dato di cronaca la Corte di Cassazione a rigettato il ricorso dell'anarchico con ospite il ventiquattro febbraio
Anche qui partendo da questo dato di cronaca diciamo sono stati pubblicati diversi articoli riflessioni che pure andremo a vedere
E l'ultima negli ultimi giorni invece risultano caratterizzanti dagli articoli che riguardano le indagini della procura di Bergamo uscita su tutti i media in un pompa magna
E che vede indagati eccellenti come l'ex presidente del Consiglio Conte l'ex Ministro della Salute speranza il governatore
Della regione Lombardia Fontana e anche l'assessore della regione Lombardia Gallera tutti indagati per
La procura di Bergamo per omicidio colposo un'indagine tutta italiana la definiremmo subito
Leggeremo anche qui articoli e commenti su questa iniziativa della procura di Bergamo che ha trovato dopo circa tre anni
Appunto un punto di approdo con la conclusione delle indagini gli indagati ovviamente hanno saputo di questo dai giornali e ci sono delle dichiarazioni le rilasciate dal procuratore di Bergamo che lasciano molto molto molto perplessi sullo ruolo che il procuratore di Bergamo ritiene debba essere assolto dalla magistratura
Per la verità non è il solo anche a Reggio Calabria se non sbagliamo ci sono dei processi che pensano di riscrivere la storia più che di accertare delle responsabilità penali degli
Accusati ma vedremo andiamo avanti e iniziamo la lettura però vogliamo iniziare con un Azzaro acceso sul mondo del carcere perché
Tra il caso Cospito
Diciamo le le altre questioni che pure vengono agitate
In materia di giustizia ci sembra che si sia perso decisamente il la punto di vista che riguarda appunto la situazione
Delle carceri italiane e dei detenuti italiani questa settimana su questo argomento
Ovviamente
Se sfogliamo gli articoli che abbiamo selezionato sono quelli del riformista e del dubbio Corriere della Sera Repubblica Messaggero la stampa il quotidiano nazionale ecco
Tutti i maggiori quotidiani italiani ovviamente non si occupano di questa realtà e non se ne occuperanno purtroppo come accade
Sempre da sempre fino a che poi poco come immigranti di Crotone non succede qualche e tragedia c'è chi invece se ne occupa costantemente da un punto di vista
Diciamo editoriale l'abbiamo sottolineato il Riformista il dubbio e c'è un articolo sulla Stampa pure che andremo a leggere ma non perché tratti del carcere ma perché tratta degli effetti sull'opinione pubblica che sta dispiegando speriamo positivamente una fiction una serie televisiva che si chiama mare fuori ed è una serie televisiva che e si occupa appunto degli istituti penali minorili
Sicuramente una serie televisiva che porta a conoscere delle realtà che appunto altrimenti tramite i mezzi di informazione
E tramite
Diciamo l'informazione vera non non viene non viene veicolata quindi benvenuta alla fiction mare fuori che porta sicuramente tanti giovani tanti adolescenti a riflettere sul significato
Della del carcere minorile significato che è difficile
Da rintracciare in logica e buonsenso ma dicevamo ce ne c'è anche chi si occupa costantemente come Nessuno tocchi Caino del carcere questa mattina cioè a pagina sei del riformista un articolo di Elio Palombi Alessandro Gargiulo che raccontano appunto di una visita al carcere di Poggioreale ci portano dentro appoggio reale ci accompagnano per mano attraverso le parole di questo di questo articolo
L'Inferno di Dante così è il titolo no per Poggioreale
Nella mattina del ventotto febbraio in compagnia di cari amici tutti i familiari di Nessuno tocchi Caino siano stati in visita al carcere di Poggioreale
Non è stata una visita di piacere ovviamente ma la visita di dolore un'ispezione dello stato dei luoghi e dello stato d'animo dei detenuti e dei dei tenenti
Ci sentivamo forti all'ingresso sereni anche grazie alle nostre personali esperienze non solo professionali
La forza l'altra eravamo anche dal nostro gruppo circa dieci oltre a chi scrive c'erano ARGEA Di Donato Vincenzo Improta
Marco Spena Marcello la la Elena Cimmino Amedeo Laboccetta Elena lepre e poi Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti mentre mancava tanto scrivono
Elio Palombi D'Alessandro Gargiulo Rita Bernardini un caffè al bar di fronte che si chiama l'angolo della libertà mai nome più azzeccato e poi dentro dentro al luogo di privazione non solo della libertà
Dopo un briefing con ai vertici la direzione la polizia penitenziaria Lare educativa un'attenta discussione intorno ai numeri
E alle condizioni di vita e copiosi programmi di trattamento all'apertura immediata delle menti seguiva anche l'apertura dei cuori e allora tutto si trasformava
In incontro dialogo con amministratori del carcere straordinari sinceri se seri ed impegnati a ridurre il danno che la fatiscente anacronistica struttura arreca
Siamo stati accompagnati
A visitare le celle e i carcerati raccontano
Io Palombi ed Alessandro Gargiulo a toccare con mano nelle due sezioni più sconfortanti dell'istituto
Il disastro il disagio in metri quadri di vita negati mai bastevoli perché gli applicativi informatici le sentenze delle supreme corti non sono riusciti a prendere umano ciò che nello scrivere i padri costituenti la carta fondamentale
Appare ancora oggi tanto rivoluzionario quanto fallimentare di una mancata realizzazione se la pena deve essere anche soprattutto certezza del diritto del condannato ebbene questo diritto deve essere declinato
Proprio nei termini prescritti ed imposti dalla Costituzione non può esserci carcere senza l'educazione del detenuto
A Poggioreale la rieducazione è un'opera difficile o inesistente non tanto per mancanza di educatori ma perché otto e anche dieci uomini sono costretti a vivere in ventiquattro metri quadri o poco più e alle volte anche meno
Ore d'aria a volte solo due sub venti quattro poi sempre in cui pochi sporchi ammuffiti metri quadri arricchiti da un piccolo lavandino un cesso e non sempre la doccia e non sempre l'acqua calda
Poggioreale a più di cento anni li porta malissimo andrebbe abbattuto ma solo l'egida della Soprintendenza ai beni artistici culturali chissà
Tante che anche eventuali lavori di ristrutturazione del rifacimento in presenza di fondi che pure esistono in cifre con molti zeri
Soggiacciono alle medesime tragiche lungaggini burocratiche che caratterizzano in Italia famosa anche per questo il mondo di mezzo degli appalti e delle opere pubbliche
Poggioreale ma più in generale il mondo delle carceri italiane
Girone infernale dantesco reale costringe gli agenti di polizia penitenziaria respirare male la sofferenza sottopagati vecchi età media cinquantatré anni
Allora su viene il dato nazionale sconcertante dei suicidi in carcere nel corso del due mila ventidue ottantaquattro detenuti cinque agenti
Ma occorre ricordare anche sempre in Italia i circa mille tentati suicidi sventati proprio grazie all'intervento di agenti e detenuti in comunione contro la morte
A Poggioreale sul due mila ventiquattro detenuti al ventotto febbraio
Ci sono soltanto il ventitré a detti all'aria educativa qui la gioventù caratterizza felicemente l'età media ma i numeri nel rapporto detenuti addetti dimostrano severi ancora una volta che la matematica non è un'opinione a Poggioreale oltre la sofferenza legata al luogo forse il peggiore
Nel panorama delle cosiddette democrazie liberali occidentali
Ove lo Stato di diritto anima la legge altro diritto importante quello alla salute viene quasi del tutto negato e ciò in maniera esponenziale il crescere della gravità della patologia
Il farmaco di base uno psicofarmaco leggero non si nega a nessuno ma per le gravi patologie genetiche cardine tumorali perdete ogni speranza o voi ch'entrate
Poggioreale però è pieno di esseri umani belli già solo per questo che insieme quasi senza contrasse violenza anzi in pace aldilà e al di qua delle sbarre al tintinnio antico delle chiavi si sforzano tanto per portare avanti quello che di fatto è soltanto una baracca
All'uscita portiamo con noi un grande dolore addolcito solo dalla nostra fede sono sette le opere di misericordia con coscienza e l'abbiamo portato a termine per un giorno una soltanto visitare il carcerario
E della situazione delle carceri in generale scrive anche Damiano Aliprandi primo marzo a pagina undici perché sono stati pubblicati i risultati
Di una ricerca sulle condizioni di vita delle prigioni nelle prigioni dell'unione europea a condotta da open police e data giornalisti ma network
Sovraffollamento l'Italia tra i peggiori dell'unione europea in sette Paesi dell'euro Unione europea numero di detenuti supera la capienza scrive Damiano entrambi per affrontare un fenomeno si Complesso
Si debbono adottare soluzioni differenti perché troppi detenuti incidono sulla possibilità della struttura di garantire adeguate condizioni di vita
Questo e altro ancora emerge da una ricerca attraverso la rielaborazione dei dati condotta da open Police in collaborazione con gli altri membri della European data giornalismo network in premessa viene ricordato che il periodo della pandemia avuto ripercussioni in vari ambienti della vita quotidiana
E per arginare l'emergenza sono state necessarie delle misure di di stanziamento per ridurre i contatti questo non è stato però possibile in tutti gli ambienti e uno di questi sono le carceri
Si tratta di uno dei potenziali risvolti negativi del sovraffollamento delle strutture detentive
Open Polisse sottolinea che di certo la sovrappopolazione delle carceri un problema che riguarda anche alcuni Stati dell'Unione europea
Emerge che in sette Paesi dell'Unione Europea detenuti superano imposti disponibili e l'Italia è tra questi lo studio mette in risalto la soluzione da adottare per ridurre il sovraffollamento carcerario
E viene sottolineato che su questa tematica si è espresso anche in ufficio
Delle risorse idriche del controllo
Bella droga e la prevenzione del crimine e una delle questioni sollevate legata al corretto reinserimento nella società
Attraverso soluzioni come per corsi di formazione professionale è infatti fondamentale per evitare ulteriori condanne nuovi periodi di detenzione cioè la recidiva inoltre auspicabile in alcuni contesti
Rivedere le pene valutare per quali è strettamente necessario
Il carcere oltre che a ridurre drasticamente la carcerazione preventiva
La la conseguenza di questo stato di cose
Ovviamente che non vengono garantite le condizioni di vita dignitose ai detenuti
E
E riporta appunto poi l'articolo lungo non possiamo leggerlo tutto però ecco è un articolo che riporta un po'di numeri e ovviamente non sono numeri commendevoli
Mettiamola così
Per il nostro per il nostro paese sempre sul carcere i ancora il dubbio questa settimana scrive Alberto Cisterna che un magistrato a proposito di carcere duro
Qui diciamo cioè ovviamente il link con la vicenda Cospito
Il carcere duro c'è ancora ma non la mafia che brindava all'Ucciardone e qual è il senso dell'articolo del dottor Alberto Cisterna
Tutto quel di positivo tutto quello di positivo costruito dalle stragi del novantadue in poi rischia di finire sepolto di un colpo dall'incapacità di adattarsi ai tempi allacci dalla cecità
Nel non voler prendere atto che quella Cosa Nostra di allora non c'è più e allora che senso ha
Il quarantuno bis ancora oggi
Regime detentivo per oltre settecento persone che vengono descritte in modo non corretto dai giornali come fossero settecento boss mafiosi se ci fossero settecento boss mafiosi in Italia evidentemente il problema sarebbe proprio di tipo antropologico non di tipo di tipo penale
E poi ancora sul carcere
Lo abbiamo citato nella nostro bellissimo sommario
L'articolo sul pubblicato sulla stampa di Donatella Stasio la pena non è sofferenza e segregazione alziamo il sipario
Sul mondo delle carceri l'articolo è dedicato a questa serie televisiva che pare stia avendo un grosso successo mare fuori la serie tv sul carcere minorile ha saputo raccontare i detenuti
Altrimenti invisibili a milioni di persone perché evidentemente chi ha la possibilità di renderli visibili
Non non lo fa ed esplorare il mondo della marginalità sociale è necessario coraggioso e crea una breccia nelle e coscienze
Nella fiction i reati restano fuori
E si dà voce si dia una voce diversa detenuti fatta di libertà fatte di amicizia fatta di riscatto
è scritto nel sommario di questo articolo si potrebbe aggiungere fatta semplicemente da esseri umani
Vendetta ignoranza e paura hanno dominato in trent'anni di politica e prodotto cassettisti senza diritti ecco questa è una frase che andrebbe sicuramente incorniciata vendetta ignoranza e paura hanno dominato in trent'anni di tutti i governi di politica
E che cosa hanno prodotto casting di senza diritti e anche voti facili per la politica che ha
Appunto inoculato il virus della vendetta mantenuto la gente giurisdizione nell'ignoranza creato paura più spesso attraverso l'uso strumentale manipolato dei c'era Nidia
Che appunto poi riportano riportano questo questo cocktail riporta dovuti facili alla politica della del nostro del nostro Paese
A proposito di politica e di rapporti con la magistratura
Dicevamo c'è stata l'elezione della prima donna ai vertici della Cassazione
Il Giornale titola così l'articolo è di Anna Maria Greco prima donna in Cassazione
Ma difende la casta in toga Margherita Cassano nuova presidente della corte ha una certezza le carriere non vanno separate
E quindi la prima donna in Cassazione difende la cassa così intende presentarla il giornale ovviamente
Di segno o totalmente diverso invece la presentazione che ne fa il Corriere della Sera
Che riporta sostanzialmente l'elogio di Mattarella alla dottoressa Cassano è un profilo eccezionale
Sono passati sessantasei anni da quando si sono aperte le porte della magistratura per le donne e ieri come previsto alla presidenza dell'organo di vertice della giurisdizione ordinaria la Corte di Cassazione arrivata da primadonna
Il plenum del CSM hanno minato all'unanimità Margherita Cassano fiorentina sessantasette anni
Finora vice dell'uscente Pietro Curzio tra i complimenti di tutta la politica
Il primo a congratularsi è stato proprio Sergio Mattarella
Sottolineando l'eccezionale profilo della magistrato e la sua autorevolezza esortando anche per il futuro al reciproco Rispetto dei ruoli e alla distinzione delle funzioni tra i poteri dello Stato
Il Presidente della Repubblica ha tenuto a sottolineare che si tratta della prima donna a ricoprire un ruolo così importante questo aspetto non ha influito sulla nomina
Ma voglio sottolinearlo ricordando che cinque giorni fa queste sono le parole del presidente
Ricorrevano ricordando che cinque giorni fa ricorrevano i sessant'anni dalla legge che ha ingresso delle donne in magistratura ma occasione importante per la Repubblica oltre che per tutto l'ordine giudiziario
Auguri anche da tutto il governo a partire dalla Premier Meloni alla ministra Casellati
Si aggiunge anche ovviamente il Guardasigilli Nordio e tutti i partiti dell'opposizione nel pomeriggio è stata la neo presidente ad intervenire per telefono
Alla cerimonia del Cremlino Crivellari Baglione ribadendo la sua idea di magistrato portanza della Costituzione
Il giudice ha spiegato deve avere non solo per conoscenza tecniche ma umanità
Rispetto profondo degli altri capacità di ascolto e di comprendere le tragedie umane che si nascondono dietro i singoli casi
E la Costituzione soprattutto in un'epoca in cui le nostre relazioni umane si stanno sfilacciando ed esiste una frattura tra collettività istituzioni
La Costituzione in questa epoca deve essere il nostro faro il nostro punto di riferimento i valori che la nostra Carta afferma non dobbiamo darli
Scontati
Belle parole questa della primo presidente della Cassazione e poi Berlino subito lentamente o anche
Gli orientamenti della cassazione per esempio sul rispetto per la Costituzione
Nelle carceri e anche con riferimento ad diciamo di trattamenti sicuramente non conforme a Costituzione scuri sono sottoposti i nostri detenuti
Registriamo di un'iniziativa parlamentare l'abbiamo trovata solo sul Riformista pagina otto
L'iniziativa del deputato Pd tali Miss
Forza Italia ci trova addio alla legge Severino sono lì sotto risorto i sotto forma di proposta di legge due quesiti che il referendum ma dei referendum del due mila ventidue
Il l'abolizione della sederino della legge Severino e il secondo sulla custodia cautelare in carcere
Si tratta di quesiti scrive Tiziana Maiolo sul Riformista indigesti a Fratelli d'Italia ma potrebbero trovare un altra maggioranza non servirà più a Silvio Berlusconi come continuano a pensare quelli del fatto quotidiano ma la legge Severino sarà modificata se non del tutto abrogata come prevede il quesito referendario di un anno fa
Ci prova Forza Italia con una prima proposta su cui non sarà difficile trovare una maggioranza in Parlamento così per iniziativa del deputato Pietro Pitta Alissa avvocato penalista sardo sono risolti sotto forma di proposta di legge
Alcuni quesiti alcuni dei quesiti referendari del giugno due mila ventidue come quello sulla legge Severino e l'altro sulla custodia cautelare in carcere
Non facili da far deglutire all'intera compagine di Governo e della maggioranza di destra centro perché erano proprio i due punti più indigesti a Fratelli d'Italia era stessa premier Georgia Meloni
Ma la perseveranza unita ad una certa capacità della procedere un passo dopo l'altro la politica
Potrebbe
Potrebbe portare il Parlamento ad un passo avanti rispetto alle iniziative della governo e ricordare al ministro nord di essere stato a capo del comitato referendario del due mila venti due
Vedremo vedremo il percorso parlamentare di queste proposte di legge e
Giustamente Tiziana Maiolo evidenzia come da questo punto di vista ci sia stato uno scatto in avanti diciamo del Parlamento rispetto al governo ed è uno scatto in avanti che dovrebbe ricordare al ministro Nordio di essere stato come dire a capo di quel comitato referendario del due mila ventidue che proponeva
Appunto obiettivi e risultati analoghi a questi individuati nella proposta di legge del deputato di forza di Forza Italia
Cambiano cambiamo argomento e occupiamoci della
La decisione di Cospito della decisione della Cassazione sul caso Cospito
Si tratta di articoli che diciamo sono usciti per lo più all'indomani della decisione della Corte di cassazione quindi parliamo della venticinque febbraio e che
Sì
Prolungano praticamente fino alla due marzo
La Cassazione
Appunto ha deciso di rigettare il ventiquattro febbraio la il ricorso di Cospito noi leggeremo editoriale sostanzialmente
Della
Riformista scritto da Piero Sansonetti il venticinque febbraio
Quindi all'indomani della decisione ed è la prima pagina
Nella prima pagina del Riformista del titolo a tutta pagina
Del Riformista del venticinque febbraio muoia quell'anarchico e muoia la Costituzione
Ieri sera la la Cassazione ha deciso che Cospito anarchico deve morire sono passati più di settantacinque anni dall'ultima volta che una corte Paliano decise di alcune persone condannate per un delitto gravissimo dovessero essere messe a morte era il mille novecentoquarantasette la fucilazione di quattro presunti banditi avvenne il quattro marzo i condannati erano stati riconosciuti colpevoli di aver compiuto una strage durante una rapina di aver ucciso anche alcuni bambini
Alfredo Cospito no è stato condannato non per aver ucciso qualcuno ma per aver collocato due ordini di notte in un luogo deserto fuori da una caserma dei carabinieri gli ordini esplosero e danneggiarono il muro nient'altro
Ora Cospito aspetto ad una corte d'appello deciderà se affibbiargli l'ergastolo
Pena alla quale da almeno mezzo secolo mamma è stato condannato a nessuna persona non colpevole di omicidio sarà una assoluta innovazione del diritto
Ma forse no
Prosegue Sansonetti probabilmente Cospito non subirà la condanna perché smetterà di vivere in prima cospicue sciopero della fame da centotrenta giorni sta male chiedo una cosa semplice semplice che gli si revoca del quarantuno bis cioè il carcere duro per due ragioni
La prima è che il carcere duro è previsto dalle leggi italiane lo scopo dichiarato di spezzare le comunicazioni tra un detenuto e l'organizzazione criminale mafiosa terrore
Chissà alla quale condannata appartiene dalla quale e della quale un dirigente Cospito non comunica con i sull'organizzazione criminale
E non è dirigente di nulla la seconda ragione che il carcere duro non è previsto dalla nostra Costituzione e viola molte norme del diritto internazionale tra le quali il Codice Mandela adottato dall'ONU e dunque riconosciuto anche dall'Italia
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ieri si era deciso di respingere il ricorso di Cospito anche di respingere la richiesta della procura generale
Che invece aveva chiesto di accettare di accogliere il ricorso succede raramente che la corte respinga una richiesta della Procura favorevole all'imputato ma in questa vicenda Cospito le anomalie sono moltissime
è molto grande anche la ferocia mostrata dai rappresentanti di diverse istituzioni è una giornata triste questo ventiquattro febbraio due mila ventitré
Si è scelto di colpire a morte un essere umano S. scelto di colpire la Costituzione
Che con il suo articolo ventisette proibisce trattamenti inumani e dunque esclude la possibilità del carcere duro
E che ieri sera è stata stracciata dai giudici della corte di cassazione questo è l'editoriale all'indomani della sentenza
L'editoriale di Piero Sansonetti però appunto
Il il giorno dopo sono state pubblicate per esempio dalla stampa
Le dichiarazioni meglio un colloquio tra Monica Serra e Flavio Rossi Albertini che è l'avvocato dico subito ero fiducioso ma mi sbagliavo
Sul diritto è sceso il buio volevano un martire e ora l'avranno
Volevano un martire e ora l'avranno l'articolo come abbiamo detto di Monica Serra sulla Stampa pubblicato il venticinque febbraio A pagina otto volevano martiri e ora l'avranno
Sono lette le parole dell'avvocato Flavio Rossi Albertini come anche la reazione di Alfredo Cospito che ieri
A ha preso dalla televisione la decisione della Corte di Cassazione che rischia di diventare la pietra tombale del suo quarantuno bis
Si è arrabbiato e molto non ha avuto reazioni violente non ha creato problemi ma ha subito fatto sapere che ora non toccherò più nulla ricomincio lo sciopero della fame più duro il suo legale lo sapeva già lo aveva anticipato in caso di decisione negativa Alfredo non assumerà più gli integratori che negli ultimi giorni hanno garantito un miglioramento di alcuni suoi valori ormai arrivato a arrivati a soglie minime pericolose per la sua salute
E ora si è spenta anche l'ultima possibilità che il diritto potesse tornare ad illuminare questa buia vicenda la decisione di questa sera dimostra che ci sbagliamo
Avevamo maturato qualche speranza dopo che la Cassazione anticipato per ben due volte in udienza soprattutto dopo il parere positivo
Del procuratore generale della cassazione Pietro Gaeta che aveva chiesto la revoca del quarantuno bis
Ma anche leggendo i pareri favorevoli della direzione nazionale antimafia della Direzione distrettuale antimafia e del dato inviati al ministro Carlo Nordio
Avevo capito ho pensato che la decisione ministeriale fosse stata politica non giuridica
Poi il difensore conclude purtroppo non così e ora quelle strade quali strade rimangono da percorrere bisogna rifletterci
Spiega l'avvocato di Nordio ed è una riflessione
Che qualche giorno dopo giunta perché Cospito farà ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo questa notizia
Ce la dà il fatto quotidiano il due marzo a pagina dodici pronto a morire per far conoscere al mondo cos'è davvero il quarantuno bis a scriverlo Alfredo Cospito l'anarchico lo sciopero della fame da oltre centotrenta giorni
In una lettera affidata al difensore Flavio Rossi Albertini e letta ieri durante la conferenza stampa in Senato quindi il primo marzo
Il cinquantacinquenne ritenuto l'ideologo della Fai Federazione anarchica informale nel suo scritto si dice convinto
Che la sua morte porrà un intoppo a questo regime e che settecentocinquanta che subiscono da decenni quarantuno bis possano vivere una vita degna di essere vissuta qualunque cosa abbiano fatto
Per poi concludere
Amo la vita sono un uomo felice e proprio perché l'anno non posso accettare questa non vita senza nessuna speranza durante l'incontro con la stampa l'avvocato Rossi Albertini
Ha confermato che ci sarà un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Con la possibilità di richiedere anche una provvedimento d'urgenza intanto oggi a Milano nel programma il presidio degli anarchici sotto la sede di Fratelli d'Italia inaccettabile
La reazione inaccettabile dice sostanzialmente il partito guidato da Giorgio Melloni
E su quei sto c'è su questa conferenza stampa sulla ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E su un la lettera che costruito ha mandato al suo avvocato CT la leggesse appunto nel corso della conferenza stampa al Senato
Registriamo assegnamo anche una articolo sul riformista di Frank Cignini e gli articoli di Francini vanno sempre letti pronto a morire contro quarantuno bis costi Torsten male ma non si piega
E
Una delle altre
Il cose che Cospito ha ha scritto nella lettera consegnata al suo avvocato appunto quella deve chiarito che diciamo il suo comunicare con l'esterno prima del quarantuno bis si risolveva Lina scritture di articoli per riviste anarchiche ma non ha mai spedito Pizzi ed effettivamente diciamo già il fatto che per una anarchico si immagini che questi
Top possano dar ordini all'esterno e che quindi gli anarchici dell'esterno all'esterno possano ricevere ordini da chi il carcere attraverso cui si semplicemente un non senso
Perché evidentemente
E non ce diciamo hanno un senso che si scontra sulla mancata conoscenza proprio del movimento anarchico
Sulle parole dell'avvocato di Cospito ancora una volta Frank scimmia il primo marzo pagina sette sulle parole dette dall'avvocato dico Speedo all'indomani della sentenza
Tra il cimici ricorda che ha sentito l'esigenza di intervenire in magistratura indipendente la corrente
Diciamo moderata di destra dite fa fate un po'voi nel senso che politiche tutte
Sono sempre pericolosa in particolar modo nel contesto
Diciamo del del dell'area moderata della magistratura diciamo che la corrente che si contrappone ideologicamente alle correnti di sinistra
E forse facciamo prima così
Magistratura indipendente chiamati in causa illegale dell'anarchico
Perché con i suoi i giudizi sulla decisione della Cassazione avrebbe delegittimato i giudici e la richiesta avanzata dalla corrente dei magistrati moderati quella al consiglio superiore della magistratura dove hanno dove siedono molti rappresentanti di questa corrente che ha vinto sostanzialmente le ultime elezioni
Tra i togati di aprire una pratica a tutela delle toghe che avevano deciso di rigettare il ricorso contro il provvedimento del tribunale di sorveglianza di Roma
Confermando l'applicazione del quarantuno bis secondo la corrente di Magistratura indipendente le parole dell'avvocato Albertini
Aperte virgolette volevano il martire e lo avranno
Pensavamo che il diritto potesse tornare ad illuminare questa vicenda e quelle di un altro legale Caterina Calia al suo legale di Cospito che ha detto aperte virgolette una condanna a morte
Rappresentano secondo Magistratura indipendente queste poche parole
Dell'avvocato Albertini e dell'avvocato per via che cosa rappresenta una denigrazione generiche generalizzata dell'intera attività giurisdizionale penale
Con il risultato di determinare presso la pubblica opinione una delegittimazione diffusa ed indiscriminata della attività della corte di cassazione
E sappiamo che la magistratura associata
Assente pre
Tenuto in gran conto diciamo il suo appiglio della presso l'opinione pubblica tanto che alcuni iniziative e giudiziarie
Sono dichiaratamente assunte
Per dar conto all'opinione pubblica di fatti accaduti e non per diciamo processare
Eventuali responsabili di reati
Il riferimento per il più lungo attenti è chiaro ed è all'indagine della Procura di Bergamo che diciamo arrivata a chiusura nella
Sera di qualche di un paio di giorni fa deflagrata sul tutti i mezzi di formazione perché gli indagati sono eccellenti
Ovviamente su questo gli articoli di cronaca ritrovate su tutti i giornali coprite indagati Conte speranze Fontana il disastro di Bergamo si poteva evitare
E ovviamente ci sono
Anche in quelle
Come dire presentazioni
Senza voler offendere nessuno a volte si insomma poco pesche faccio riferimento a il Giornale perché il giornale
Come dire
è un po'incredibile sotto questo punto di vista il titolo della prima pagina della il tre marzo è il PM fa pezzi Conte
Quindi c'è un'esaltazione del ruolo del pm che fa a pezzi un avversario politico titoloni in prima pagina colpite quattro mila centoquarantotto morti evitabili quindi cure
Il conteggio preciso dei morti che potevano essere evitati la procura di Bergamo accusa l'unica speranza non decisero la zona rossa dal sano e membro
Ma la sinistra è concentrata solo sul Piantedosi
Quindi vedete l'uso che viene fatto strumentale a fini politici delle inchieste giudiziarie il paradosso di questa inchiesta è che come dire
Che l'insieme di tutti
Tra gli indagati perché ci sono Conte speranza ma ci sono anche fontane Gallera che appunto appartengono a degli schieramenti politici che fanno riferimento poi alla vigna editoriale del giornale e allora la stessa inchiesta è
Il pm e fa a pezzi Conte si potevano evitare quattro mila centoquarantotto morti
Poi diciamo il sottotitolo diventa garantista ma nei confronti di chi non nei confronti di Conte speranza ma nei confronti solo degli amici Fontana chiamato testimoniare e poi indagato senza avviso allora decidessero se questa richiesta seria o non è un'inchiesta seria
Perché poi
Diciamo forse la procura di Bergamo per trovare più sponde avrebbe dovuto fare dei calcoli politici differenti perché ovviamente mentre il giornale titola il pm fa pezzi Conte speranza quattro mila centoquarantotto morti potevano essere evitati se Conte speranza adesso fatto il loro dovere
Il la Repubblica
Pende a evidenziare per esempio pure le botte di Fontana in galleria
I ritardi su ospedali e mascherine
E anche sulle chiusure
Conte Fontana sapevano che serviva alla zona rossa evitabili quattro mila morti
Ma la nostra riflessione
Non può che partire
Da una farsa
Detta da un dalla procuratore capo di
Bergamo che ha preso una intervista ampiamente
Su
Diverso giornali è stata pubblicata e che sono state pubblicate le parole del procuratore che ha Piero risposto specificamente alle domande di Paolo Berizzi su Repubblica e quindi anche
Grandi momenti di notorietà per Antonio Chiappani
Procuratore capo di Bergamo
Per Giano
Furioso per la fuga di notizie dell'altra sera è molto scioccante un'idea sul chi e perché lo ha fatto ce l'ho ma non lo dico Franco e onesto nell'ammettere che i tempi delle indagini sono stati lunghi ma sempre meno di quelli della politica
E nel non escludere che l'inchiesta fosse infine avere un epilogo giudiziario diciamo blando
Mannoni interessava una cosa spiegare alla gente cos'è successo e cosa sarebbe potuto non succedere se non fossero stati fatti certi terrori
Ora
Che la funzione della giurisdizione
Sia questa
Molto discutibile e ci fermiamo qui
Antonio Chiappani il procuratore capo di Bergamo perché è arrabbiato la fuga di notizie ci ha messo in grande difficoltà imbarazzo è stato fatto un danno a livello d'immagine perché vedere la notizia uscire prima del nostro Nuccio
Mina la nostra credibilità e infatti sono già iniziate le polemiche prevedibili quali
Sui tempi c'è chi dice a siete usciti dopo le elezioni per non svantaggiare Tizio Caio
Assurdo e ridicolo gli indagati sono di destra e di sinistra non eravamo pronti da un po'non siamo usciti prima per non entrare nella campagna elettorale nelle elezioni
Perché la notizia della chiusura indagini sfuggire al nostro controllo
Forse in fase di trasmissione dell'atto gli indagati c'è stata qualche vocina che ha parlato troppo sì a Roma o altrove questo stiamo cercando di capirlo se la vocina sia stata di qualche politico non mi è dato sapere
E perché noto che sono politici quelli che trasmettono gli atti di conclusione delle indagini agli indagati questo è assolutamente dato di fatto ovviamente scherziamo non sono i politici quelli che fanno le notifiche
L'inchiesta è durata tre anni qual è il senso ecco qual è il senso
Qual è il senso dell'inchiesta far sapere alla gente quello che è successo è questo il senso dell'inchiesta è questo il senso d'indagine penale
Secondo il procuratore capo di Bergamo sì a tutti e in particolare ai familiari delle migliaia di vittime di Cofide
Vedete poi come
Attraverso i media si inizi a a costruire
Il processo mediatico che poi crea delle aspettative in questo caso alle migliaia di parenti delle vittime del colmi d'che poi ove dovessero al termine del percorso processuale
Rimanere frustrate darebbero vita
Probabilmente a delle reazioni poco commendevoli poco urbani inaccettabili come quelle sul caso ricopiare
Abbiamo illuminato
Un periodo oscuro quello dei primi mesi di gestione della pandemia quando le vite qui nella Bergamasca cadevano come birilli l'inchiesta dimostra gli errori che sono stati fatti una catena di errori senza quegli errori non avremmo avuto tutti questi morti
Ma il problema è questi errori sono reati o no
Bisognerebbe chiedere alla procuratore capo sul reato di epidemia colposa ci sono state sentenze controverse
E guardate come sindaco non le persone sì è un reato condotta vincolata stando la Cassazione c'è un problema di configurabilità e allora
E la funzione nomofilattica della cassazione queste sono opinioni di chi legge
Quindi una procura
Sa benissimo che ci sono dei problemi di configurabilità però appunto ricostruisce per tre anni
Una
Diciamo catena di indagini finalizzata
A dar conto alla gente di quello che è successo quando poi appunto
Ci colleghiamo alla particolare attenzione che la magistratura a rispetto al fatto di essere nel diciamo di essere popolare
E tra tra l'opinione pubblica
E lo si diventa anche tramite operazioni di conquista
Stando la Cassazione c'è un problema di configurabilità ne siamo pienamente consapevoli tutto ruota intorno all'interpretazione dell'articolo quattrocentotrentotto del codice penale anche per questo vedremo se e la cosa porterà alla nostra indagine
Sono parole
Che lascia davvero perplesso vuol dire che potrebbe finire non a tarallucci e vino ma quasi non dico questo ma magari qualcuno sarà prosciolto qualche posizione sarà archiviata
O magari i giudici riterranno che appunto sulle pure mia colposa non si debba procedere sta di fatto che il no al nostro dovere lo abbiamo fatto
E vedete poi nessuno può lo minimamente pensare che gli indagati di questo processo suscitino Simpatia in chi legge Perboni però non si può ragionare così
Non si può ragionare così non si può ragionare nei termini per cui per giorni e giorni appunto poi i rimane che Conte Fontana
Potevano evitare quattro mila morti
Titoloni dei giornali indagati appunto ovviamente anche additati alla pubblica disistima
E poi magari si va be'la posizione verrà archiviata
Poi si
Magari non ci qualche giudice riterrà che non si debba procedere ma non nostro dovere lo abbiamo fatto cioè qual è il dovere di la Procura della Repubblica quello di ricostruire la storia
No non è non è non è non è questo il dovere di una procura della Repubblica
Tiziana Maiolo sul Riformista Italia Paesi di poeti navigatori e pubblici ministeri inchiesta di Bergamo sul copri da Stato di diritto o sharia
La Procura lombarda si improvvisa sociologa storica politica assume quasi una veste religiosa ma il punto è solo giuridico
Davvero qualcuno pensa che Conte speranze tutta la cabina di regia abbia non sia pure involontariamente diffuso germi patogeni perché di questo appunto si tratta
E allora leggiamo Tiziana Maiolo riscrivere la storia ci risiamo non più solo in Calabria in Sicilia ma anche nella Lombardia
Nella lombarda Bergamo la Procura della Repubblica che indaga sull'epidemia da commi del del due mila venti assume la veste dello storico del sociologo e soprattutto del politico quasi una veste religiosa così in controtendenza con quanto accaduto in tutta Italia e nel mondo decide di non archiviare le centinaia di esposti presentati da parenti mal consigliate
Di persone decedute a causa del virus e chiede il rinvio a giudizio di mezzo mondo
L'ex premier Conte speranza prima di tutto riguardo non è chiaro dal punto di vista procedurale occorre sempre ricordare che la forma è sostanza
Per quale motivo i pm abbiano interrogato a Roma gli esponenti del Governo come persone informate sui fatti sono accaduti fatti nuovi da quel giorno diversamente avrebbero dovuto
Spogliarsi immediatamente di quella parte dell'inchiesta inviare gli atti al Tribunale dei ministri di Brescia
Ci sono poi anche i governanti regionali il presidente lombardo Fontana l'ex assessore Gallera
E anche i dirigenti dell'Istituto Superiore di Sanità della Protezione Civile diciannove persone in tutto l'intera cabina di regia che si trovò d'improvviso sotto le macerie di un terremoto
Repentino tremendo e sconosciuto per natura e virulenza
Aveva questa cabina di regia le conoscenze sanitarie gli strumenti per reagire immediatamente in modo proficuo per evitare il montaggio dei morti la risposta è una sola no
Eravamo a mani nude ha detto e ripetuto Gallera che ha anche pagato sul piano elettorale la gogna costante giocata fino all'ultimo giorno dal cinismo petulante dei travagli vini ora però se non crediamo di abitare luoghi dove l'unica legge quella religiosa della sharia
Ma crediamo nella laicità dello Stato dobbiamo porci alcune questioni semplici di diritto il nodo centrale quando un comportamento umano alla forza di rompere il patto con lo Stato fino a diventare reato
E ancora certe decisioni politiche come quella di dichiarare zona rossa un certo Gualtiero aggregato di paesi piuttosto che programmare un ottavo e compito di Tychy governa o della magistratura
Se ne facciano una ragione anche i cittadini riuniti in modo molto rumoroso in in molti rumorosi comitati ma le decisioni politiche non sono compito neppure
Delle aggregazioni di parenti e di annunci e questo diciamo
La prima parte
Dell'articolo appunto di Tiziana Maiolo che rende chiaro il il punto il punto di vista ma ed è un punto di vista che poi i abbiamo visto anche con riferimento alla vicenda di di Gordiano è un punto di vista minoritario perché poi all'indomani della sentenza di
Che che è stata una sentenza per lo più di assoluzione
Il Nizza appunto tutta l'editoria la carta stampata
Lo abbiamo cercato di sottolineare la scorsa settimana ma anche i telegiornali praticamente
Recitavano un'unica parola che poiché era quella pronunciata dal ministro sardi Salvini vergogna
Nei confronti della magistrato che aveva pronunciata una sentenza secondo scienza e coscienza
Su questo diciamo si sono sviluppate delle
Maggiori riflessioni nei giorni nei giorni successivi diciamo c'è stata anche
Appunto
Una volta tanto una presa di posizione della Associazione Nazionale Magistrati
Mi anche se non è chiaro non abbiamo capito da giornali se si tratta della articolazione territoriale abruzzesi dell'Associazione nazionale magistrati oppure dell'Associazione nazionale magistrati
Che ha a livello nazionale che ha difeso il giudice era soprattutto ha ricordato una cosa che dovrebbe essere chiaro a tutti
I cittadini italiani l'assoluzione non significa negare la giustizia quantunque i giornali e i telegiornali i politici continuino appunto ad accusare
Un a diciamo
Un tipo di linguaggio che sembrerebbe far apparire come denegata giustizia una sentenza di assoluzione
Il dell'intervento dell'Associazione nazionale magistrati
Scrive la Stampa scritto la stampa a pagina dodici ventisei febbraio prima di intervenire appunto era Matteo Salvini su Twitter questa non è giustizia ma è una vergogna
Secondo Salvini al quale poi si sono accodati tutti i giornali
Sostanzialmente come
Impostazione e non solo quelli di centrodestra e anche le pubblica anche il Corriere della Sera che evidenziavano solo poche condanne solo pochi anni di galera
E allora appunto l'idea che va rifiutata è che se il processo si conclude con l'assoluzione degli imputati
Significa che la giustizia fallito questo ricorda la nota della associazione nazionale
Magistrati non sappiamo quanto gli sia costata
Questa nota soprattutto con la parte diciamo di Anm che
Vede alla comando i pubblici ministeri ma una qualcosa di talmente
Talmente talmente scontato che sembra persino un po'grottesco che debba essere ricordato
Hermes Antonucci venticinque febbraio ha scritto una articolo sul foglio su questo tema
Anche Valentina Stella sul dubbio sempre venticinque
Febbraio quelle urla inaugura uno spettacolo umiliante per l'intera giurisdizione Segretario dell'UCPI Unione Camere penali di rosso
Ogni provvedimento è criticabile mani nodi del confronto civile e con e non con comportamenti che vorrebbero condizionare
La decisione questo è l'articolo di Valentina Stella
E ancora sul dubbio il processo mediatico familiari giudici avvocati queste sono le altre vittime di ricco piano articolo a pagina tre
Di Davide vari ma noi leggiamo
Ernest Antonucci sul foglio in in conclusione
Stavolta Salvini è rimasto solo l'indecente gogna dice a Dini contro il giudice aggredito di ricco lirico piano
Solo con la forca in mano nel suo mondo di gogna sociale e sociale mediatiche è stato l'unico esponente politico a lucrare sul dolore causato dalla vicenda vi dico piano l'hotel posto ai piedi del Gran Sasso
Sotto la una valanga travolto da una valanga sul provare morirono ventinove persone
Ricordare nel Santucci scritte di Salvini questa non è giustizia questa è una vergogna tutta la mia vicinanza ai familiari
Questo mentre il giudice di Pescara Gianluca Sarandrea che aveva appena messo la sentenza sulla tragedia
Cinque condannati e venticinque assolti veniva salvato dai poliziotti
Dall'aggressione di alcuni familiari delle vittime e riceveva insulti e minacce verbali di ogni tipo bastardo devi morire venduto fai schifo non finisce qui che balla roba
Insulti che devono essere piaciuti a Salvini funzionario dello Stato ricorda Peter che arricchiva il suo pensiero con un video che mostra l'ira dei parenti delle vittime contro il giudice
Chi si aspettava però
Quello di Salvini sarebbe stato solo il primo di una lunga serie di interventi di politici indignati alla ricerca di un consenso facile contro la sentenza ingiusta rimasto deluso
Nel su un altro esponente a seguito il suo leader su altro esponente leghista
Da Fratelli d'Italia sempre in prima fila denunciare i mali della giustizia italiana cioè il poco carcere bocche cucite
Difficile fare il contrario quando al proprio partito fa riferimento il ministro della Giustizia Nordio dagli altri partiti nessun commento eccetto uno
Parla il presidente del Movimento cinque Stelle Conte quella dico piano è stata una grande tragedia e capisco la disperazione dei familiari
Ma è necessario aspettare le motivazioni della sentenza non ci sono più neanche i grillini forcaioli di una volta scrive ironicamente Ermes Antonucci che un vicepremier comunque alimenti la pugna contro un giudice non sembra esser proprio cosa da Paese civile e qualcuno se l'è ricordato raggiunta distrettuale dell'Anm Abruzzo che ha preso posizione pur esprimendo
Vicinanze familiari della tragedia ha respinto in una nota fermamente ogni forma di attacco espresso senza che siano conosciute le motivazioni della sentenza soprattutto questo se questo proviene da organi istituzionali chiamati innanzitutto a garantire lo Stato di diritto di cui fanno parte
Dando un evidente spiazza Soldini questo scriverne se Antonucci inattesa di una presa di posizione dell'Anm nazionale
Evidenzia ancora Antonucci un altro schiaffone giunto da Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali per Salvini ha detto Caiazza la pietra dello scandalo nel fatto che gli imputati sono stati quasi tutti assolti
Dobbiamo dedurne che maggiore è il numero dei condannati più saremo rassicurati che giustizia è stata fatta
All'inverso più cresce il numero degli assolti più cresce la vergogna un'idea stravagante ed allarmante di giustizia che ne presuppone un'altra davvero spaventosa e cioè che l'assoluzione dell'imputato sia del naufragio della giustizia
E sono la condanna il suo trionfo il passo successivo è che il buon giudice sia colui che fa proprie
Semplicemente le idee della pubblica accusa e che sta lì non per valutare se l'accusa sia fondata ma per asseverare la pensa questo ministro basta dirlo con chiarezza scrive Caiazza ieri piuttosto ci sarebbe ci si sarebbe dovuti vergognare per un altro episodio
Alla lettura della sentenza l'arma è stata profanata da un indecente gazzarra di insulti furibondi e di minacce gravissime verso giudice della Repubblica rimasto con dignità e coraggio in piedi nell'aula ricevere
Un giudice che ha pronunciato una sentenza del nome del popolo italiano
La vergogna
Prosegue Antonucci aggiungiamo non è soltanto nella mancata difesa di un giudice aggredito ma anche di un sistema dell'informazione
Bene Antonucci in questo
In questo articolo perché sintetizza quello che abbiamo cercato di evidenziare anche nel corso della scorsa settimana il sistema dell'informazione come ha reagito che dopo aver assistito ai danni causati dal processo mediatico
Insulti minacce e violenze ha continuato ad alimentare senza ritegno al meccanismo della gogna
Rigo piano nessun colpevole ha titolato ieri la stampa dimenticando di menzionare le cinque condanne comminate dal giudice
Nella stessa direzione la Repubblica strage senza colpevoli era il titolo e il giornale la strage rimane senza colpevoli
Un incredibile opera di disinformazione che questa sì rimarrà senza colpevoli
Ed è una chiusura forte in questa DM Santucci anche perché diciamo per usi congiuntamente la stampa nostrana difficilmente diciamo sì attacca scusi frontalmente
L'opera diciamo della concorrenza ma anche dei colleghi e e però era inevitabile in qualche modo semplicemente raccontare la vergogna questa sì dei titoli dei giornali il giorno dopo la sentenza
Di Arrigo Piano e forse diciamo rimedi citando la proprio posizione la Repubblica il venticinque febbraio rispetta quei titoli ha sentito l'esigenza forse sarà
Non non vogliamo sapere come è uscita questa intervista alla prefetto Francesco Provolo ex prefetto in pensione per lui la procura aveva chiesto dodici anni è stato assolto
Le vittime dei familiari se la sono presa con il giudice illa prefetto invece è accalorato all'ex prefetto di Pescara la soluzione di giovedì Scorsone fra il primo testimone scrive Corrado Zunino della disfatta della procura dodici anni la richiesta dei pm assolto perché il fatto non sussiste S. per non aver commesso il fatto
Cosa dice il prefetto
La Procura ha in seguito fantasmi complotti inesistenti depistaggi affatto cinema e non ha capito il centro della questione la strada da fare in Donativo piano sommersa della neve se quel nome chilometri fossero stati spazzati
Il ventinove dell'Otello sarebbero ancora qui tra noi però poi finisce questo il commento di chi parla che qualcuno al cinema ci creda troppe e pensi che sia la realtà e quindi poi minaccia e urla contro il giudice che riporta lei cose a quel che raccontano realmente gli atti di un processo ovviamente non conosciuti da nessun giornalista
Che e da nessuno parenti
Delle vittime va bene
Il tempo è abbondantemente scaduto e quindici dobbiamo fermare qui avremmo voluto leggere anche altre notizie importanti
Ma
Non non ne abbiamo il tempo vedremo se riusciremo a recuperare la somma la prossima settimana per ora un buono sconto riscontro bon proseguimento di ascolto
Anni comuni programmati di queste mittente per gli ascoltatori di Radio Radicale un saluto alla prossima settimana Giuseppe Rossodivita