Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato sette marzo due mila e ventitré
Vorrei introdurre la trasmissione di oggi con il saluto a Maurizio Costanzo l'Associazione Luca Coscioni è stata onorata di averlo come è scritto per cui abbiamo mandato un ultimo saluto Maurizio Costanzo unendosi al dolore delle persone cura lui cade
In cui i DM detto non dimenticheremo il suo impegno fin da quando era ragazzo a favore dell'eutanasia legale da molti anni ormai anche facendo ci l'onore di essere un nostro iscritto
La sua forza conclude l'associazione Coscioni è stata anche quella di saper trattare temi importanti e scomodi con la semplicità e naturalezza
Di chi sa entrare in sintonia con il vissuto della gente
Allora oggi il maratoneta di ripropone un evento che si è tenuto il primo marzo scorso dal titolo le dati in carcere
E il caso Kospi top un'iniziativa della cellula Coscioni di Milano hanno
In cui intervengono Simona Gianni chi giurista per le libertà dell'Associazione Luca Coscioni
Massimo Clara avvocato e membro di giunta dell'Associazione Luca Coscioni e il dibattito che hanno introdotto da Andrea Andreoli l'attivista già osservatore di Antigone buon ascolto
Buona sera buona sera benvenuti a questo evento sulle dat in carcere questo evento organizzato dalla cellula di Milano della associazione Coscioni ci occuperemo appunto redatti in carcere a partire senza analizzarlo nelle sue specificità ma a partire dal caso Cospito lo faremo con due ospiti Simona Giannetti alla mia sinistra avvocato membro di giuristi per la libertà
Che un gruppo di esperti in seno alla associazione Coscioni delicato Allo studio dei diritti umani e degli strumenti attivabili
La tutela dei diritti e con l'avvocato Massimo Clara membro di giunta della Associazione Luca Coscioni
Ci occupiamo di questa di questo tema appunto come dicevo a partire dal caso Cospito di cui ripercorre Remo giusto un paio di un paio di punti
Perché questo caso ha fatto emergere alcune
Già fatto diciamo portato questa portando ad alcune riflessioni che ci interessano evidentemente per i casi di applicazione della legge
Sulle sulle disposizioni atti anticipate di trattamento
Alfredo Cospito è un detenuto un detenuto che era fino a qualche tempo fa in carcere a Sassari ora è detenuto a Milano nel carcere di Opera
è un leader anarchico e sta scontando un carcere per alcune sentenze non entreremo qua nel merito anche perché si trova si trovano molti dettagli sulla stampa di questi di questo periodo
è stato alla fine diciamo del sue vicende attualmente ha ricevuto una condanna per un evento del due mila dodici con l'attentato a un dirigente Ansaldo e più recentemente per una per un evento invece precedente del due mila sei
è stato comminato alla fine un ergastolo lui ha scontato sei anni in in regime di alta sicurezza ed è stato
Sei anni in Alta sicurezza e poi è stato spostato
In una sezione
E in una sezione del quarantuno bis
Quindi la uno delle degli
Dei punti che ci interessa questa sera è proprio il fatto che attualmente è sottoposto a questo regime che è il quarantuno bis che quello che insomma giornalisticamente viene definito ai me come carcere duro in realtà non dovrebbe essere è una una misura disposta dalla
Dal Ministero di Giustizia
Talvolta a impedire
A limitare o impedire ai detenuti di intrattenere rapporti con
Con all'esterno del carcere è stato
Evidentemente molto spesso analizzato per profili di incostituzionalità e per
Situazioni di vessazione non legate a necessariamente a questi sicuri Alfredo Cospito è in sciopero della fame come certamente sapete lo sciopero della fame uno sciopero è una diciamo questa forma che Luís assunto è una forma certamente diversa da quella che alcuni di voi alcuni di noi sicuramente sono abituati sono stati abituati a conoscere come
Forma di
C'è un'affermazione di coscienza in ambito radicale questa questa forma di di affermazioni coscienza è essenzialmente legata non tanto alti proprio singolo caso lui la motiva non relativamente al suo singolo caso alla sua detenzione in quarantuno bis ma all'applicazione del quarantuno bis in generale
Che cosa succede succede che
Con la
Ecco con questa situazione di digiuno prolungato da ottobre se non ricordo male valide primi di ottobre
Sì si configura una una situazione particolare evidente evidentemente il detenuto potrebbe
Per potrebbe perdere conoscenza evidentemente e Alfredo Cospito ha consegnato un documento al suo legale affronteremo questo questo punto dando esplicitamente disposizioni
Di
I denti non rianimare di non
Nutrire artificialmente in ammutolirla artificialmente e quindi rientrando in quello che è l'ambito tipicamente
Coperto dalla leggi sulle date ma in una situazione diversa perché in questo momento ovviamente Alfredo Cospito non ha potuto formalmente
Depositare delle disposizioni anticipate anticipate di trattamento e quindi siamo in questa situazione che come vedremo pone una serie di
Io passerei direttamente magari la parola Simona sulla parola a partire da questo punto
Per approfondire i gli spunti che emergono esattamente da questa condizione
Grazie Andrea
Ma penso che il poi il nodo di questa vicenda sia l'che si la domanda che si pongono un po'tutti quelli che affrontano il tema di cospetto che si trova al quarantuno bis se e che e in digiuno con la pretesa di non essere alimentato nel caso dovesse perdere coscienza quindi di poter proseguire il suo digiuno è quello della costituzionalità o meno dell'alimentazione forzata di Cospito in ragione di una necessità la chiamerei politica perché questo è il tema della misura del quarantuno bis
Di preservare il quarantuno bis come strumento di prevenzione questo è sostanza il nodo della faccenda
Perché cospicuo si trova in quarantuno bis cioè non è un detenuto qualunque altrimenti probabilmente non sarebbe stato questa è una mia personale opinione ma penso che sia magari poi valutabile anche da voi ma penso che sia abbastanza evidente cioè il problema essenziale che lo detenuto di quarantuno bis
Che non è una cosa come dire tanto
Sottovalutare perché il quarantuno bis il regime in assoluto più delicato diciamo del nostro ordinamento chiamiamo dell'ordinamento penitenziario anche se un regime che è stato introdotto con una legge a tocca a parte
E è un regime che è stato molto oggetto di valutazione della Corte costituzionale perché è un regime introdotto con l'idea di sospendere i diritti costituzionali dell'individuo cioè con l'idea di prevenire quindi di una prevenzione della sicurezza nazionale il ministro della di giustizia
Applica con decreto una riduzione intende dei diritti costituzionali del detenuto e quindi lo inserisce in un regime che è quello del quarantuno bis
Che è diciamo particolarmente limitativo al punto da essere considerato ai limiti della costituzionalità anche è stato più volte oggetto di valutazione anche dall'accento corredo può fare mancare un parallelo con questa questa vicenda una importante sentenza intanto una lo dico solo come dire a onor di cronaca il quarantuno bis è stato introdotto nel nel mille centonovantadue a giugno dopo la strage di Capaci
Anche se a dire il vero come regime esisteva nell'ottantasei ma non era di questi termine non prevedeva l'ergastolo ostativo quindi non è vero che PON Giovanni Falcone aveva previsto l'ergastolo ostativo è stato introdotto successivamente
Con una decreto decreto Scotti Martelli sull'onda della strage di capaci quindi sono stati inseriti tutti i soggetti che erano ritenuti dell'articolo quattro bis prima fascia quindi mafiosi e pericolosi in questo regime poi via via regime era un regime eccezionale è stato sempre prorogato fino a che poi è stato ahimè stabilizzato quindi è diventato un regime a tutti gli effetti
Un detenuto che viene inserito regime in quaranta e quarantuno bis e ci può restare per un tempo determinato via via prorogato ci sono detenuti che stanno in quarantuno bis anche da vent'anni trent'anni cioè comunque questa cosa della proroga abbastanza sintomatica c'è il pericolo che diventi quasi un automatismo perché nata il problema è quello di poter dimostrare il detenuto che condannato per reati di mafia di non avere più i collegamenti con le associazioni criminali
La particolarità di questo dato è che ad oggi praticamente i mandamenti dei condannati di questi processi questo sempre lo dico ragion veduta non esistono più quindi cioè diciamo la proroga continua il quarantuno bis fa parte comunque di una sistema che è sicuramente rivolto alla l'obiettivo della prevenzione e sicurezza nazionale ma che si scontra particolarmente con le garanzie della Costituzione ci sono diversi professori costituzionalisti anche magistrati che di recente proprio sull'onda di queste vicende hanno espresso l'esigenza di iniziare a ragionare su quarantuno bis come strumento quasi come dire automatico di costrizione di certi detenuti via via quarantuno bis poi sono stati inseriti anche i detenuti di reati di terrorismo e e mafia ma anche di altri reati perché l'articolo quattro bis comma uno sia sempre più allargato quindi il quarantuno bis
Tanto per fargli per darvi un'idea è un regime che chiude il detenuto rispetto al resto del mondo
Si chiama in gergo un po'l'Acquario perché il detenuto non incontra nessuno se non i detenuti gli altri in due ore Tarja al giorno che sono il minimo sindacale
Previsto al di sotto del quale cioè la tortura e i medici mentre nel caso e poi il comma che sono il diciamo una struttura
Penitenziaria ad hoc che si occupano pensate addirittura questo di anche ascoltare
E perché ovviamente è un regime che tiene sotto controllo le persone che sono dentro di ascoltare anche le conversazioni di queste persone di registrarle di prenderne nota
Per vedere chi dice cosa a qualcun altro le i detenuti no non non non non hanno socialità perché stanno nelle celle da soli e incontrano si incontrano punti socialità due ore al giorno fanno un colloquio al mese e lo fanno attraverso il vetro
Quindi non toccano i loro parenti cioè ci sono persone che son trenta quarant'anni che non toccano la mano della moglie io non riescono neanche magari muoiono senza avere toccato la mano del proprio
A venti
Anche i fratelli terapia merce
Questo però non c'entra con il toccare perché ci sono sistemi per cui si può anche fare
Comunque sicuramente il signori che l'abbiano mi incontrano anche loro le mogli
Vuole una
Sulla gravidanza della signora Graviano non entreremo
Grazie è
Poi quindi il tema del quarantuno bis è specifico e delicato proprio perché stiamo parlando di un regime che ha una funzione evidentemente che è quella di rompere i contatti della persona che ritenuta pericolosa perché chiaramente condannata per reati di mafia o anche misura cautelare perché ricordiamoci che in quarantuno bis ci sono stati anche persone in custodia cautelare che poi sono state sono risultate anche Innocenti quindi molto impegnativo ecco entrare in un regime del genere questo lo dico anche perché si può anche capire e iniziare a capire la ragione per cui il quarantuno bis possa essere un regime di cui iniziare a parlare perché noi ne parliamo dicono voi sicuramente mondo radicale ne ha sempre parlato del quarantuno bis mi sembra che Pannella lo chiamasse la tortura democratica
Ma certamente ci sono comunque degli aspetti che vanno valutati per esempio solo a gennaio del due mila ventidue la Corte costituzionale ha messo nero su bianco
Che la censura della corrispondenza non dovesse riguardare i rapporti col proprio difensore
Cioè anche il difensore che va a trovare il proprio assistito col quarantuno bis chiaramente nulla incontra fisicamente ma l'ordine attraverso un vetro
E fino anche appunto la Corte intervenuta se mandava la lettera le comunicazione la corrispondenza erano soggette a censura cioè veniva aperta la lettera quindi tutta questa è una premessa per arrivare a questo punto a a parlare anche di questo digiuno di Alfredo Cospito che di certo può essere utile per mettere anche sul tavolo in questa come dire questo tema intenda regime del quarantuno bis che attenzione non è una invece e lo dico sempre onore di non orti di correttezza di cronaca che non è invece un circuito che sono invece quelli che riguardano le carceri perché nelle carceri ci sono due Circuiti quelle dei detenuti comuni e quelli dell'alta
Sorveglianza
Nel detenuti comuni ci sono tutti i vari reati della cometa comune in alta sorveglianza ci sono invece i detenuti che hanno commesso reati che sono un po'più gravi
E in particolar modo chi passa dal quarantuno bis ed esce va in alta sorveglianza uno a S uno
In esse due ci sono i i reati di terrorismo e qui si apre un grande capitolo perché ci sono diciamo gli solo quattro cinque mi sembra ex terroristi
Degli anni di piombo e poi ci sono tanti terroristi radicalizzata islamici che convivono e quindi c'è questo gravissimo problema
Della convivenza e quindi la S tre che invece ogni in regime di alta sorveglianza più leggero diciamo tra virgolette ma comunque con delle limitazioni che riguardano soprattutto i colloqui e quant'altro
Infatti il costruito arrivava dalla S due non è un caso perché comunque passato condannato per reati diciamo legati alla sfera ter di terrorismo
Il a questo punto cosa succede costretto a a maggio del due mila ventidue seguito da una serie di vicende giudiziarie e di in vicende che riguardano alcuni contestazioni relative a dichiarazioni comunicazioni fatte riceve il decreto ministeriale viene spostato dalla S due al quarantuno bis
Io mi sono premurata di parlare anche per correttezza lo voglio dire con l'avvocato di Alfredo Cospito e avvocato Flavio Bertini Rossi anche per avere delle indicazioni corrette da da darvi per dispetto sia ha costruito che ha quarantuno bis e non può parlare sia per rispetto al suo avvocato
Quindi noi sappiamo che Luis solo a ottobre quando ha incontrato poi il suo ma il magistrato di sorveglianza ha detto e messo a verbale che lui si sarebbe messo a digiuno
E a novembre il indù il dodici novembre ha fatto questa dichiarazione scritta in cui sostanzialmente dice che visto che il medico gli ha preventivato che forse se avesse perso coscienza gli avrebbero fatto un TSO
Allora lui dice premesso questo e premesso che io non voglio il terzo io dichiaro che non voglio Adele l'alimentazione forzata questa è la dichiarazione anticipata di di Alfredo Cospito cioè l'alimentare lui esclude l'alimentazione forzata solo questo la sua DAT Luís ha inviato questa dichiarazione al suo avvocato e il suo avvocato l'ha trasmessa regolarmente con la pecca sempre me l'ha detto collega radio l'ha trasmessa alla
Alla al garante nazionale dei detenuti alla DAP alle magistrato di sorveglianza e alla direzione del carcere
Il certamente anche i medici insomma di costruito immagino sapranno questa sua di questa sua dichiarazione sicuramente la dichiarazione è stata prese in considerazione perché il ministro che nel frattempo diventato e cambiato opinione diventato Nordio a preso atto della vicenda e quindi ha chiesto comparire al comitato di bioetica con una serie di quesiti
Quesiti sono tre o quattro insomma poi magari li vediamo insieme adesso non so comunque sono una serie di quesiti che affrontano in sostanza la domanda di di del ministro che dice cosa faccio se perde coscienza lo posso obbligatoriamente sottoporre ad alimentazione potevo rispettare la sua la sua la sua libera scelta di auto determinazione
Ecco questo è un po'il tema quindi io non entrerei come dire negli aspetti che riguardano la sua il quarantuno bis dico solo che cospicuo nel frattempo aveva chiesto aveva fatto
Reclamo si fa al magistrato di sorveglianza quando ci sono i provvedimenti di dei detenuti
Applicati dal tatto davo da direttore del ministro si far reclamo al magistrato ma diretta a questo punto al tribunale in questo campo e sorveglianza il tribunale a rispinto
Nel frattempo il a nelle more della decisione
La procura generale competente per il suo speri suo processo torinese aveva anche chiesto una compatibilità del suo stato di salute ma
La compatibilità è stata diciamo data per assodata dai medici e quindi lui è rimasto comunque in quarantuno bis anche se dalle dichiarazioni del suo avvocato
Costruito non vuole misure diciamo di differimento per salute e cioè lui comunque
In digiuno perché non riconosce il quarantuno bis nei suoi confronti cioè il tema che lui obietta tramite il suo avvocato eh che c'è una sostanziali
Discrasia tra la forma e la sostanza cioè viene applicato un regime che servirebbe per rompere i contatti con l'esterno
A una persona che dice di non avere avuto contatti con l'esterno tanto più di non essere Luigi rivendica di non essere diciamo
Comitive di una vere limitato comunicazioni di direzione e quant'altro
Quindi questo è di anche un po'l'evoluzione di questo quarantuno bis nel frattempo avevano chiesto anche la revoca al ministro il quale verità ritenuto che essendo un sub iudice come ha dichiarato non dovesse decidere lasciando nel frattempo alla Cassazione ora il ventiquattro febbraio nelle nell'attesa della Cassazione Cospito aveva smesso qua il suo digiuno perché nel frattempo era stato spostato da Sassari a Opera
Ecco una parentesi non in tutte le carceri cioè il quarantuno bis ovviamente a Opera cento
Una un un collegamento con l'Ospedale San Paolo e quindi quando lui poi non è stato in più in grado insomma di poter essere curato a opera è stato spostato
Alla sezione della sorveglianza speciale di atta ad hoc del San Paolo dove vanno ai detenuti
Del quarantuno bis e anche dell'alta sorveglianza in in ospedale per situazioni gravi io quindi volevo solo aggiungere una cosa per poi passare la parola fatte sulla sulla questione del del quarantuno bis e della dignità del detenuto perché sicuramente una sentenza a cui non non dobbiamo che non dobbiamo dimenticare fu la sentenza con cui la CEDU condannò l'Italia
Per perché Provenzano
Era stato conservato in quarantuno bis questo per ricollegarmi al concetto dell'automatismo che gli automatismi sono sempre incostituzionali
Accedo ha condannato l'Italia nel due mila diciotto perché nel due mila sedici i ministri e il ministero aveva rinnovato prorogato il quarantuno bis a Provenzano che era praticamente in stato vegetativo
Quindi il tema era che ha posto alla corte la Corte europea dei diritti dell'uomo ma voi vi siete posti la domanda se quel regime che serve per interrompere i contatti con l'esterno possa avere un significato una suo senso una sua ragionevolezza nei confronti di una persona anche non ha più se non quest'fa un po'capire perché l'accento a condannato l'Italia che ha comunque sottoposto a tortura il detenuto Provenzano il quale comunque in quelle condizioni forse avrebbe invece appunto il diritto di uscire dal quarantuno bis e quindi magari di finire i suoi giorni potendo prendere per mano un proprio caro questo perché dobbiamo sempre ricordarci che i diritti fondamentali sono di tutti e lo Stato non diventa Caino nulla terribili età non non è assolutamente lo strumento per combattere la mafia mai lo Stato di diritto grazie grazie simbolo
Grazie dicono che fra ampio inquadramento io adesso nel passare il microfono a Massimo Clara per tutti i commenti intanto che vorrà fare su questi su questi temi volevo
Chiedere espressamente magari di aiutarci un pochettino capire il dire qualche cosa sul metodo che è stato utilizzato per questa trasmissione di questo documento di questo questo formato sia perché appunto non ha potuto far altro evidentemente Cospito che affidarlo al suo al suo legale
La validità di un di un meccanismo del genere evidentemente è un tema che ci interessa e anche magari arrivare a capire che percorsi si aprono per un detenuto che volesse usare evidentemente questo diritto che che gli dà la legge in una situazione di detenzione grazie dell'invito non della domanda perché soprattutto la prima parte
Suscita una classica mossa avvocatessa la questione è complessa ma vista da vari punti di vista ci sono possibili differenti risposte il che purtroppo però nel nostro caso almeno accorciando la questione è possibile poi dirò la mia ma ho fatto questa premessa per un motivo dirò la mia convintamente ma altrettanto convintamente vi dico che è un'opinione
Costruita non sulla valutazione ma sull'interpretazione della norma in una situazione in cui la norma non considera l'ipotesi non considera cioè la situazione di un cittadino detenuto in regime di isolamento assoluto
Che non abbia la possibilità di depositare le proprietà a
Perché queste sono le previsioni normative presso una struttura sanitaria be presso l'ufficio anagrafe dovrebbe esserci
Mi diceva Simona io mi intendo sei poco di per
Un come dire succursale un ufficio dell'anagrafe presso i tribune è presso in carcere ma non c'è
Una struttura sanitaria in senso tecnico
E discutibile che rischia perché certamente c'è un'assistenza sanità e ci sono i medici di turno Cospito è stato anche ricoverato presso un ospedale ancorché nella sezione specifica riservati ai detenuti
Però oggettivamente si è trovato un attimino nella terra di nessuno
Detto questo e affrontando di petto poi farò qualche riflessione spiega un attimino più approfondite
La questione dei diritti fondamentali del cittadino detenuto io credo che posto che nessuno può immagino abbia il dubbio che l'avvocato Rossi Albertini s'inventi le cose si inventi le lettere di Cospito si scrive i messaggi la sera falsifica la volontà del suo assistito perché
Questo sarebbe non fantascienza sarebbe un un insulto un'offesa assolutamente in impensabili al di là del bene e del male ecco
Questo premesso la volontà di Cospito è chiarissima
Non voglio laddove perda coscienza né l'alimentazione nell'idratazione artificiali
Un dettaglio che mi diceva proprio Simona quando ci siamo sentiti per parlare un attimo di questa nostra discussione di stasera colpito anche detto ossia Ubertini
Se avessi un problema cardiaco accetterei una terapia cardiologica
In un momento di non coscienza perché la mia volontà è quella di mantenere il digiuno non quelle di rifiutare tutte le cure qualsivoglia ma di rifiutare quegli interventi medici perché pacificamente
Nutrizione artificiale e idratazione artificiale così come la
La respirazione forzata sono trattamenti medici che contrastano con la mia volontà di digiunare
Con la mia volontà di portare avanti questa proteste H questo doppio carattere di contestazione del procedimento che riguarda il soggetto e di contestazione dell'istituto il quarantuno bis sulla cospetto
A questo punto
Tra un difetto formale o per meglio dire un'insufficienza formale della procedura di deposito dell'età
Insufficienza che tra l'altro non è ascrivibile al cittadino detenuto mai ascrivibile alla struttura ove detenuto io ritengo che la sua volontà sia stata espressa in modo chiaro inequivoco indica un dubitabile e che debba essere rispettata come qualsiasi banale da fatta da qualsiasi cittadino presso l'ufficio
Comunale competente
Al punto da esporre
Il medico con la struttura medica che lo sottoponesse in un momento di incoscienza a trattamenti
Sanitari fu Susy dico foto di e non ti SO e arriverò tra un attimo questa distinzione
A una possibile querela per violenza poi i dettagli penali dici tu perché io proprio non li conosco perché ci sarebbe un intervento violento nei confronti del suo corpo contro la sua volontà
Esattamente come se un chirurgo dopo aver ottenuto un consenso informato per una certa operazione
Nel momento in cui il paziente anestetizzato sul tavolino predatorio facesse quell'operazione e tante altre cose
Medico animato da buona volontà da intendimento curativo
Ma che non può farlo se non ne ha il consenso
Ed allora
Ecco ed allora si pone il problema più ampio
Scherzando ma non troppo quando mi hanno proposto di fare questa discussione con voi ho detto ma in fondo io mi servo a poco
Nonostante la mia ben nota presunzione ben noto agli amici qui presenti perché è un cittadino detenuto
Qui le parole hanno un senso specifico è innanzitutto un cittadino perde la libertà
Per una serie di motivi che adesso non discuto
è sottoposto al regime del quarantuno bis per un'altra serie di motivi che non discuto così come non discuto il caso non foss'altro che per la banale ragione che per parlarne seriamente occorre per conoscere la sua storia processuale le sue sentenze eccetera eccetera quindi
Non parlo di questo ma è innanzitutto un cittadino
Che può perdere di di ventisei in quanto
La tutela del bene pubblico imponga che questi diritti siano limitati o addirittura erose dal punto di vista totale
Il che certamente non è perché Cospito potrà essere la miglior prese Jo persona di questo mondo ma certamente la sua permanenza in vita il suo digiuno o
Nella ipotesi più drammatica la sua morte non pongono in situazioni di pericolo nello stato nei singoli conseguentemente il suo diritto a decidere disse è incorreggibile
E da questo punto di vista Ezio
Cedat sono da
Data formulate in maniera un poco peculiare date le condizioni specifiche unico aspetto si trova ma sono date vanno salvate poi uno comincia a farsi qualche riflessione sopra a vedere le cose
Come dire da quello tante sfaccettature che la realtà in realtà rappresenta
Nei casi specifici e si scoprono
Si scoprono i rilievi che sono molto pericolosi perché cui mi permetto molto duramente badate bene si discute di qualcosa che è molto più profondo e radicale ed ampio che il diritto del cittadino detenuto costretto che altrettanto più ampio e pericoloso
Del diritto del cittadino detenuto Mario Rossi che riguarda in realtà tutti noi e mi spiego
Parto
E leggo per citare in modo oggettivo
Da un tra Filettino dal sapore apparentemente neutrale che c'è sull'Avvenire non molti giorni fa il diciassette febbraio per l'esattezza
Dove si dice che c'è un problema quello del dovere dello Stato di proteggere la vita di una persona affidate integralmente alla sua custodia
E limitata nella sua effettiva libertà
Come un detenuto un caso nel quale padre vale il favorite rispetto all'applicazione delle disposizioni anticipate di trattamento
E qua
Qua ci sono parecchi di falsi
Tetti bene ma ci sono dei falsi
Innanzitutto dello Stato ha un dovere di tutelare il tenuto curato presto ovviamente non si discute ma non è una persona affidata integralmente in questo albergo che sembra cacciato lì
Quasi per caso anzi quasi per solidarietà per disponibilità nei confronti di Cospito
C'è il trucco costruito si trasforma da un soggetto titolare di diritti a un integralmente sottoposto ovvero un oggetto a una cosa ed una cosa decide
Non la cosa medesime evidentemente
Ma chi ne ha il potere il possesso
Limitata nella sua libertà come un detenuto
Concetto che poi si contrappone quello di Dante
Suma diciamocelo fuori dei denti l'ho detto più autorevolmente di me la sentenza duecentoquarantadue della corte costituzionale tutti noi ben nota la persona che richiede il suicidio assistito
La persona che rinunci alle curve
è una persona limitata sofferente in crisi Fagin
Non è che si chiede come sciaguratamente racconto poi non fu scritto nella sentenza per fortuna Della Corte il presidente Amato dopo il rigetto della richiesta referendaria non è richiesta da due ragazzotti un po'Sciamanna che magari bevute il sabato sera
Chi richiede queste cose è una persona in condizioni di enorme difficoltà
Sarebbe cinico non mi sogno proprio di farlo paragonare le difficoltà di un oncologico rispetto a quelle di Cospito quelle di un malato grave con tanti dolori ma con una prognosi magari non Vespa con quella di un detenuto normale no
Le sue non sono queste cose che si pesino però
Questi diritti permangono i sono previsti poco io per le persone in condizioni di difficoltà e sono affermati
E infatti l'avvenire prosegue prevale il favorite rispetto all'applicazione delle disposizioni anticipate eccetera le disposizioni anticipate di trattamento
Sono qualcosa che dipende dalla nostra volontà dalla nostra scelta individuale il favor vitae
Perché può essere imposto e da chi
Perché questo principio mi deve essere
Un comportamento obbligatorio anzi comportamento subito
Beh
Qualche spiega la troviamo in un testo che Simone Giammetti citato prima e di cui adesso free
Racconto qualche citazione perché anche qui ci sono delle cose interessanti leggere le tesi avversarie molto spesso istruttivo
Chiedendo un parere al comitato di bioetica ed Ernesto Nordio fa una cosa abbastanza peculiare perché effettivamente c'è un po'l'aria di chi dice sì io lo vorrei lasciare al carcere duro si sa chi sono ci sarà il mio passato Sannio storie si sa la mia politiche si sente il governo sono stato nominato però francamente preferirei che se morisse si potesse dire che è colpa della cassazione che compra del Comitato nazionale di bioetica che colpa il Tizio Caio o Sempronio non mia
Perché da questo punto di vista anche i Azionari italiani non hanno la coerenza di dire
Accetto che si arrivi da questo parentesi questo non è un atteggiamento solo loro perché mi è capitato spesso di leggere
La vita o la morte di corpetto di quei non va allo Stato
Guardate che questo una tesi profondamente conservatrice suona tanto bene ma è un falso Lavitola ma ricostruito dipendono da Alfredo Cospito perché è un cittadino libero che può decidere di continuare
All'estremo il suo digiuno che può decidere di interrompere o domani
A prescindere dalle nostre valutazioni opinioni magari consigli se siamo amici suoi
Se noi pensiamo che dipenda da qualcun'altro vuol dire che abbiamo accettato il ruolo per cui Luís si è da un certo punto di vista trasformato nell'accordo di cui dicevo prima
Che non sceglie ma che subisce la scelta di qualcun altro
Prima
Osservazione
Formale e procedurale ma non irrilevante il Comitato nazionale di bioetica non nasce per dare pareri su casi concreti perché altrimenti sarebbe operato di richieste di Paesi di che dicono io ho un allievo vegani
Che rifiuto
Io ho tessono il dirigente di un'azienda responsabile della mensa o dei dipendenti di varie religioni che non accettano certi cibi come diavolo gestisco questa mensa ma non sono
Perché non ci sono così rilevanti nella vita quotidiana quando
Mio figlio tanti anni fa era scuola questi problemi in consiglio di istituto alle elementari si ponevano perché il problema della dieta il problema del rapporto dei bambini col cibo importante dell'educazione
Comitato di bioetica non è il per cavare le castagne dal fuoco al caso singolo per quello c'è il giudice
è lì per dare indicazioni di carattere generale
Tra l'usato confuso non dovrebbe tanto ma non importa
Chiede
Il ministro
L'adesione rifiuto e la rinuncia
Consapevole di trattamenti sanitari anche salva vita sono finalizzate all'autodeterminazione del paziente il consenso informato lo strumento per attuare tali finalità
Cioè di esprimere la propria volontà di ricevere o meno i trattamenti sanitari offerti
Ecco attenzione quando uno esprime il consenso informato nove volte su dieci esprime la propria volontà in ordine a un trattamento medico che gli è stato prospettato relativamente o negli anni e che è stata formulata approfondita lo spiega
Ma non necessariamente sempre
La persona che dice io rifiuto non sta parlando di trattamenti sanitari non sta parlando di terapia sta dicendo anzi esattamente l'opposto io rifiuto
Quella terapia rifiuto quel trattamento sanitario
Non è
Una Porcio per la propria vita e un approccio esistenziale
Ed è un approccio
Che il ministro dubita che sia legittimo sei questa decisione sia subordinata al conseguimento di finalità estranee alla situazione clinica personale come per esempio l'ottenimento di un bene in discussione si parla del quarantuno bis è evidente
Il che significa che in questa prospettazione la libertà individuale di accettare o rifiutare un trattamento sanitario non è idealità
Ma è assoggettata una giurisdizione che non si sa chi possa esercitare che dica il polo tv e serio e apprezzabile magari non condiviso ma accettato il tuo motivo cretino ignobile dava a scoprire nello
Per favore evita se l'ho comunque trattamento sanitario obbligatorio
C'è qualcuno che lo ha detto che ho citato prima
Sia pure sotto un altro punto di vista
Cioè quello che si vuol far passare il concetto che esista una libertà di rifiuto
Delle terapie
Se la motivazione è come dire esistenziale ermetica
E le motivazioni religiose e quelli che e quelle politiche
Non hanno pari dignità per un cittadino aggiungo non mi risulta che ci sia il caso dal punto di vista del quarantuno bis forse anche dal punto di vista di una detenzione in regime ordinario
Ma il detenuto Testimoni di Geova che a fronte del medico
Che dispiegarsi la opportunità forse addirittura la necessità di una trasfusione che la rifiutasse non c'è l'otto per motivi terapeutici anzi opponente
La persona il caso si è dato non in prigione in ospedale
Delle persone che affetta da gravissima cancrena che l'avrebbe condotta certamente morte dotato di fiuto l'amputazione che era l'unica terapia che le avrebbe salvato la vita
E che rifiutando andò a morte perché così voleva coso dovrebbe da detenuto
Subire una trasfusione per conto nonostante sia testimone di Geova subito un'amputazione perché l'ha deciso il medico il ministro
E infatti il ministro Radice piatta
Rifiuto rinuncia di trattamenti sanitari possono essere considerati una
Senta sanitaria liberasse il fine non è la libertà di cura e qui di nuovo lo devo sottolineare le parole hanno un significato
Il rifiuto dei tra e la rinuncia ai trattamenti sanitari non sono necessariamente una scelta sanitaria libera sono una scelta libera senza altri aggettivi sono una scelta che ha aggettivazioni personali individuali
Che hanno da essere rispettate punto ma che non possono essere sindacate dita che non c'è una giurisdizione appunto che posso dire quale
La scelta è accettabile quella che no
E infine non è la libertà di cura perché la libertà può essere anche dalla
Può non piacere ci può essere doloso
E infatti poi ministro lieve sono da considerarsi valide le disposizioni anticipate di trattamento in quanto dispongono il rifiuto la rinuncia ai trattamenti sanitari in condizione di libertà
Personale limitata come il carcere
Il rifiuto possono consistere in una condotta otto aggressiva
Ma chi può darsi questo giudizio perché questa è una condotta Uto difensiva credo che basti a volte è ottimo
Poi ci sarà chi la ritiene legittima chi la ritiene esagerata chi la ritiene infondatissime non importa ma abbiamo noi il diritto di imporre un soggetto quelli che sono i nostri valori o che sono i valori collettivi
Dal punto di vista carcerario possiamo ritenere che un soggetto perda i diritti che ha da cittadino da malato
Da persona che dispone di sette ecco io credo assolutamente Dino
Quello che però
Si cerca di far passare da questo punto di vista
Mi sono strettamente ottenuto la tematica dato cercato di rispondere alle domande formulate
E in realtà un problema di cultura politica valoriale
Che c'è da quel dì
E non mi sono portato la citazione però la sua memoria perché una citazione che si fa spesso
Quando uscì la prima sentenza quella decisiva sul caso Englaro di cassazione nel due mila e sette se la memoria non mi inganna
L'Osservatore Romano
A cui non difetta la chiarezza cioè molto apprezzabili uscì con un commento se chiedessimo poche righe
Dicendo che era una sentenza sbagliata
Perché ispirata al relativismo
Perché sulla vita l'uomo non ha alcuna signoria bello questo tema è stato molto classico molto elegante e molto corretto dal punto di vista di chi la pensi così risente si esprimeva cioè un concetto tu non sei libero la tua vita e di qualcun altro potremo decidere se dello stato del partito sei della Chiesa o dell'associazione Coscioni cede il collettivo di condominio tutta una serie di strutture totalitarie religiosi non hanno sempre affermato che il diritto alla vita non è che il cittadino perché Luís è un membro della comunità che perire nell'interesse della comunità l'Udinese mantenere quindi non è diritto
Ecco utilizzando la vicenda Cospito
Si cerca di far passare
Surrettiziamente magari forzando un po'la porta mettendo i piedi come i vecchi rappresentanti che battevano di casa in casa per cercare di vendere gli aspirapolvere come negli antichi film americani vediamo se riusciamo a imitarlo questo diritto di veto netta perché se lo possiamo guardi non sto scherzando per niente se possiamo limitarlo nei confronti di un detenuto
Il regime molto severo
Per domani possiamo provare a limitare nei confronti di un certo modo normale perché anche un detenuto male non è che non sia condizionato sofferente fragile
Ma allora cosa facciamo una discriminazione nei confronti dei malati anche loro sono a chi soffre non parliamo dei disabili fragili sofferenti per definizione eccetera eccetera eccetera di nuovo il potere e quello collettivo sull'individuo
Io non so come si concluderà questa vicenda
Però
Quello che vorrei che uscisse da questa discussione il profondo convincimento
E che noi quando parliamo del caso costruito parleremo del suo processo ma quando parliamo delle sue DAT dove non sempre dire il cittadino detenuto se ci dimentichiamo questa parola iniziale che non è un'etichetta
Ma è uno status noi le diamo qualcosa ad Alfredo Cospito e a tutti noi il che non è per niente una buona
Grazie io tiri passo subito il microfono Simona perché a un certo punto mi hai chiesto proprio di poter commentare un passaggio poi a un'altra domanda ma la la lascerei grazie Nasser perché
Avendo invece esperienza di carcere no ecco voglio provenienti in ausilio esatta aveva detto vado in ausilio a
Ma si tratta invece già fatte avanti meglio stazione illuminante queste temperature giustamente il di il diritte o le altre determinazioni volevo solo dire questo che
Secondo me non è
Non è che noi possiamo pensare che ci sia un vulnus per i detenuti creata anche tu sei sul pezzo sulla materia del carcere
Perché
Città intanto appunto il cittadino detenuto come il cittadino libero sottoposto al Ministero della Sanità quindi iniziamo a sgombrare questo campo cioè è uscito dalle grinfie del ministero della giustizia
Ed è entrato nel ministero della Sanità quindi l'articolo trentadue della Costituzione in diritto alla salute quindi anche inteso come Scelta di un certo tipo di salute
è lo stesso del cittadino libero il cittadino detenuto è curato e quindi a i medici nel carcere che sono organizzati e sono sottoposti alla sanità della regione il carcere
E in particolare la direzione sanitaria
è responsabile delle cure del detenuto i colori la direzione del carcere perché sono due famiglie diverse uno e
Della
Del ministero della giustizia e l'altro è del ministero della salute quindi già secondo mese noi ragioniamo in questi termini perché siamo abituati a dover ragionare con diciamo le norme già possiamo pensare che comunque il detenuto che si trova in carcere sia esso in un regime comune o in un regime di alta sorveglianza circuito
Ho nel regime del quarantuno bis comunque a diritto di essere curato ne ha diritto alle cure secondo il termine più vasto dedizione di autodeterminazione
E e di fare le sue comunicazioni alla struttura sanitaria che lo ha in cura quindi riprendendo forse ne avevamo parlato tra dopo anticipato un po'questa mia idea secondo me riprendendo
La norma della legge intatta che fa riferimento alla possibilità di depositare questo riguarda chiaramente tutte le case circondariali chiaramente la la la SITA depositare la d'arte alla struttura sanitaria sei il detenuto
Vuole a comunque la possibilità depositare le date lo può fare consegnandola a mio parere al medico perché quando in quando si è in carcere
Quindi magari sia comunque problemi di salute il medici
Fanno i loro giri nelle celle e ogni volta che consegno in una medicina prendono atto di una dichiarazione del detenuta comunque registrano tutto
Il detenuto ha una cartella che clinica chilometrica si prendono le pagine
A volte mi tocca produrle disastri chilometrica perché ci sono note orarie del giorno tutto quello che succede
Questo perché ovviamente i medici sono hanno una responsabilità autonoma di quello che fanno al al detenuto come operano hanno anche una responsabilità eventualmente omissiva no
Della piccolo quaranta
Comma due quindi se loro non intervengono quindi diciamo che registrano tutto quindi quello che è scritto nella cartella clinica sicuramente è anche il detenuto signore tizio mi ha consegnato adatte o attorniati Chiarato che lui non intende dovesse aprire un attacco cardiaco avrei ricevere
La cura per questa per questo problema quindi e che secondo me al di là del fatto che appunto abbiamo un problema pratico perché uffici degli anni Anna difficile dell'anagrafe non sono quasi mai presenti nelle carceri soprattutto nei carceri più piccole insomma dove sicuramente l'organizzazione
è un po'meno
Importante però di sicuro c'è la direzione sanitaria quindi comunque lo si consegna a mio parere al medico e quindi viene applicata quella parte
Della norma questa era un'idea che io mi sono fatte quindi anche per per pensare come eventualmente fare se è un detenuto volesse consegnare una TAC volevo dire due cose su perché detto tu perché effettivamente ritengo che
Ci sia questo problema che viene posto rispetto al fatto che siccome è detenuto e addirittura in quarantuno bis e allora c'è il tema della prevenzione e allora si può pensare che il suo diritto alla salute possa essere diciamo violato l'articolo trentadue in questo caso che all'articolo no della corte della Costituzione che dovrebbe essere inviolato ma siccome le le norme
Diciamo che sono inviolabili cui da una parte la sicurezza la difesa sociali dall'altra
La il diritto alla salute dovrebbero essere bilanciate no perché le norme costituzionali subiscono sempre il criterio del bilanciamento
Non mi risulta che né la CEDU nella Corte costituzionale abbia mai pensato di bilanciare il diritto alla salute con la
Prevenzione perché altrimenti vorrebbe dire che il detenuto dovrebbe essere limitato nel suo diritto alla salute anzi a dire il vero il proprio contrario cioè comunque il diritto alla salute sempre
Principale quindi non non vedo la possibilità di poter giustificare con la sicurezza sociale che è quello l'obiettivo diciamo preventivo del fatto di essere quarantuno bis o comunque di essere in carcere con una limitazione dell'articolo trentadue che quello che sta alla base poi del diritto di autodeterminazione
Della della parte volevo solo nel dire che è recentissima
Capitata sotto mano a adesso perché m'era venuto in mente la butti la butto lì come si dice c'è una sentenza della CEDU
Della Corte europea dei diritti dell'uomo dell'otto dicembre del mille ventidue che parla proprio della coda alimentazione forzata in carcere se qualcuno se volesse andare poi a vedere
Che in sostanza gli affetti la corte europea richiama quella che una
Praticamente una regola di comportamento dei meticci che è fissata da una da una convenzione in particolare la convenzioni di Malta mi sembra che è stata recepita di recente che riguarda anche i propri medici cioè in sostanza
In questo caso non mi non mi sembra di aver letto riferimenti alla tattica quindi addirittura
C'è una parte importante di questa sentenza che volevo leggere perché gli avvocati dicono discorso al contrario cioè se io dico questa cosa vuol dire che il contrario e così no
Come diciamo noi allora c'è scritto in questa parte in questa sentenza che se non è possibile discutere con l'individuo o non esistono istruzioni anticipate
Ancora mi viene da pensare che
Se l'accento cui si è posta oppure il problema di dire che se non esistono e Ucraina se non esistono è un ricorso del due mila e diciotto
Toppato anche il numero così se se lo vuole si vuole andare a leggere comunque addirittura la con la corte europea dei diritti dell'uomo dice attenzione perché i meticci devono comunque dare la libertà detenuto di sottoporsi a da Scelta del digiuno
E se il detenuto vuole continuare a non a a non digiunare loro devono entrare in dialogo col detenuto che è un po'quello che ci dice un po'la nostra leggera sul consenso informato
I devono spiegare le conseguenze
Lo devono rispettare nella scelta e devono costantemente accertarsi che sia in grado di intendere e di volere e che ogni volta lui reiteri quella scelta
Cioè che non sia un certo punto non più in grado di confermare però secondo me è una parte molto importante il punto diciannove perché
Le sentenze della CEDU sono sempre per punti
Che dice appunto se non è possibile se non esistono istruzioni anticipate o altre prove nella documentazione clinica di discussione i medici dei quali agire in base a ciò che ritengono essere l'interesse migliore della persona questo penso che sia
Però io penso che appunto per il famoso ragionamento a contrario di cui ha detto prima qui stiamo parlando di una con di una decisioni della corte
Europea che tiene conto addirittura del diritto del detenuto e si interroga e dice ma è tortura costringerlo a mangiare cioè tu come medico di solo accertarti che lui costante man
Te dia il suo contro la sua volontà
Il diciamo cosciente
E ovviamente presupponendo che non abbia dato le DAT quindi mi viene da pensare che comunque la corte europea pene abbia idea di che cosa siano le dichiarazioni anticipate di trattamento comunque questa è la sentenza sul ricorso quarantadue mila dieci del due mila e diciotto ed è stata emessa l'otto dicembre due mila ventidue
Posso solo una cosa che mi ero dimenticato l'ultima
L'ultima falsità
Oltre a tutte le cose di cui che abbiamo detto che va benissimo se partite di TSO il trattamento sanitario obbligatorio senza andare lontani e riservato alle persone
Che siano in condizioni mentali da non poter disporre disse ora qualsivoglia cosa si voglia pensare e dire di Alfredo Cospito è perfettamente capace e conoscente
Parlare di chi s o
E parlare di uno strumento che donna nessun rapporto
Salvo il tentativo di evitare conseguenze drammatiche poemi d'accordissimo con Simone
Che mi ha fatto venire in mente una battuta cioè se si dovesse ragionare in termini di sicurezza il quattro bis è finalizzato a evitare che il detenuto comunichi con le stelle
E qui sta il principio della sicurezza
La tutela della salute per lo Stato più cinico
Sarebbe un grandissimo bene perché se il detenuto non fosse ben curate morisse sarebbe un ottimo argomento per i nemici di quello Stato
E questo era il dibattito che si è tenuto mercoledì primo marzo apprezzo la cellula Coscioni di Mila no dal titolo lei dati in carcere e il caso Cospito
Ho prima di lasciar Wim Veen segnalo nel prossimo appuntamento che si terrà a Roma piazza Santi Apostoli il sette marzo prossimo
Una manifestazione per chiedere al governo di attivare senza ulteriori ritardi la piattaforma pubblica
Per sottoscrivere gratuitamente on line sì al referendum che iniziative popolari tra i presenti
Ci sarà Marco gentili affetto da Sla copresidente dell'Associazione Luca Coscioni impegnato in prima persona per l'abbattimento degli ostacoli
E il pieno godimento dei diritti civili e politici grazie al digitale e con lui Marco Cappato e Lorenzo Mineo militanti e dirigenti di Human se altre organizzazioni di ricordo
Che la legge che crea la piattaforma pubblica
Affidandolo alla presidenza del Consiglio del due mila e venti e negli ultimi due Governi non hanno rispettato l'obbligo di farla entrare in vigore
La piattaforma renderebbe finalmente gratuita e non più a carico dei comitati promotori la possibilità di attivare iniziative di democrazia diretta come il referendum e proposte di legge popolari grazie alle sottoscritto
Sì ogni on-line
Questo appello al governo lo potete anche sottoscrivere
Attraverso il sito dell'Associazione Luca Coscioni ma noi li aspettiamo in piazza per chi volesse raggiungerci lo ripeto il sette marzo
Alle ore sedici presso piazza Santi Apostoli Uma
Di rinnovo la appello anche a all'iscrizione alla sostegno delle attività dell'Associazione Luca Coscioni con il vostro
Sostegno finanziario lo potete fare attraverso il sito www Associazione Luca Coscioni punto it e con questo appello da Mirella Branchini un buon pomeriggio a tutt'
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica