Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia oggi il dieci marzo
E sul tavolo abbiamo vari argomenti che possono rappresentare altrettanti capitoli di questa di questa rassegna stampa
Innanzitutto partiamo possiamo partire da le due notizie quindi dati di cronaca che poi ovviamente hanno dato vita anche
A
Articoli di con mento
L'intervento innanzitutto l'intervento dell'ONU sulla caso Cospito
Ma anche la decisione della Corte di Cassazione sulla sulla riforma dell'ergastolo ostativo
Voluto dalla governo Meloni Corvo riformato stata con il primo provvedimento del Governo Meloni
Ampia pagina
Questa settimana
Diciamo sulle questioni che riguardano la magistratura i rapporti all'interno della magistratura le vicende proprie dell'Associazione nazionale magistrati ed il Consiglio superiore della magistratura e più in generale
Dei ruolo della giustizia in in in Italia del ruolo che sta assumendo il processo penale in in Italia
Riflessioni che partono anche dalla singolarità obiettivamente
Dichiarata come tale dall'al procuratore capo di Bergamo appunto dalla singolarità dell'inchiesta di Bergamo sulla su Covito ma
Iniziamo a leggere quindi tutti questi tutti questi contributi vogliamo iniziare però dalla lettura
Di un sa altro pezzo che riguarda un altro tema che riguarda il carcere che riguarda il carcere minorile
Questa volta va fatto un applauso alla Corriere della Sera che a pagina venticinque il sette marzo l'articolo e di Giorgio Terruzzi
Parla della carcere come in qualche modo dovrebbe essere e del carcere che troppo spesso non è l'articolo è l'altra evasione al Beccaria con i valori del rugby per imparare a vivere quindi un'iniziativa meritoria assunta nella
Adottata nella carcere minorile di Beccaria che appunto ridosso di Natale è stato al centro di tante paginate di giornali moltissime allarmante
Per via del fatto che cinque giovani erano e vasi nel giro di una settimana peraltro siano anche ripresentati in carcere però
Anche la politica
Intervenne a piè pari su questa evasione chiedendo come al solito
Rigore rigore rigore e invece
Cose possono essere fatte in modo diverso nell'interesse non solo dei ragazzi detenuti ma di tutta la collettività
E quindi Giorgio Terruzzi scrive siamo tornati al Beccaria tre settimane dopo l'evasione dal venticinque dicembre
E incontriamo i ragazzi per insegnare il rally non lo facciamo da quindici anni in ogni sabato con la speranza che i valori del rugby possono aiutarli a comprendere qualcosa di utile per vivere più te per giocare
Valerio Savino il responsabile del progetto
Dell'associazione sportiva
Rugby Milano uno sport basato sulla gestione dell'aggressività proprie ragazzi che con la propria aggressività fanno Conti difficili e la sfida la sfida è quella abbassata sull'ascolto
Sulla unione una squadra come opportunità contro la solitudine
Su comprendere il valore dell'altro perché è un compagno che lotta e avanza perdonare un vantaggio all'altro si trasforma in una rivelazione quindi percorsi
Positivi e possibili con lo sforzo con la sacrificio di tanti uomini di buona volontà che dovrebbero peraltro essere come dire
Essere l'ordinario soprattutto nelle nelle carceri minorile poi il tema dell'utilità dell'istituzione carcere dell'utilità dell'istituzione carcere minorile
è un tema ancora più ampio e diverso parlando della il carcere e quindi anche dei vari regimi carcerari
Arriviamo indirettamente alla caso Cospito è intervenuta a intervenuto l'Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite
Ne scrivono diversi giornali il quattro marzo non tutti però danno non tutti i giornali
Danno lo stesso risalto a questa importante notizia che evidenzia come
Poi i spesso e volentieri siano le istituzioni sovrannazionali a dover ricordare alle giurisdizioni domestiche
Il rispetto dei diritti umani fondamentali ed è quello che ha fatto l'ONU
E
Ed è quello che ha fatto l'ONU e
Beh quello che poi secondo le dichiarazioni degli avvocati di Cospito
Si auspica potrà fare anche la corte europea dei diritti dell'uomo insomma
Si cerca a tutela al di fuori dei confini della al di fuori dei confini italiani il Corriere della Sera non va molto spazio a questa notizia quattro marzo la relega A pagina sedici una quadratino
In fondo a pagina sedici
Due notate le note viene dato proprio il il dato quindicesimo potremmo dire di cronaca
L'Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite interviene sul caso Cospito l'anarchico detenuto al quarantuno bis a opera e sciopero della fame da quattro mesi all'Italia è stata recapitata una richiesta di informazioni sul detenuto
Il lotta contro il carcere duro a sollecitarne la presa di posizione
L'avvocato Flavio Rossi Albertini che ha annunciato anche un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo nel documento un'Italia viene invitata a garantire il rispetto degli standard internazionali
In materia di detenzione della dignità umana la risposta in una nota del ministero della giustizia l'Italia fornirà all'ONU le informazioni richieste
Tutto qui per il per i lettori del Corriere della Sera più fortunati invece
I lettori della
Del del Manifesto
Perché hanno anche qualche e coordinata in più per comprendere che cosa effettivamente accaduto Mario De Vito il quattro marzo sul manifesto l'ONU contro l'Italia garantire accosti Tor dignità della pena
E e quindi
Mario di il vitto
Ricorda come l'intervento dell'alto commissario ONU per i diritti umani trovi la sua base giuridica abbia trovato rintracciato la sua base giuridica nell'articolo sette
Del Patto internazionale sui diritti civili e politici divieto di tortura e trattamenti o punizioni disumani e degradanti e all'articolo dieci del medesimo Patto internazionale sui diritti civili e politici che prescrive la necessità di un trattamento umano e e rispettoso della dignità umana per ogni personale privata della libertà personale per i più attenti ascoltatori di questa rubrica
Sarà il caso di ricordare proprio come qualche settimana fa su sul Riformista se non se non andiamo errati Elisabetta Zamparutti di Nessuno tocchi Caino
Avesse scritto una articolo appunto dove ricordava come l'Assemblea dell'ONU avesse approvato delle regole valide per tutte le detenzioni
Per tutti i Paesi aderenti appunto all'ONU le cosiddette
Regole del Codice Mandela
Elaborate proprio
A seguito della vicenda del noto leader sudafricano Nelson Mandela e secondo queste regole
Di standard minimi detentivi per il rispetto della dignità umana una
Isolamento protratto per più di quindici giorni è già
Trattamento inumano equiparabile alla tortura chiaro che l'Alto commissariato delle nazioni unite fascia fa riferimento a queste regole per andare a
A
Valutare la eventuale violazione o meno degli articoli sette e dieci del Patto internazionale dei diritti politici
Prosegue
L'articolo di Mario De Vito ricordando come appunto questa lettera che era di mercoledì ma
L'avvocato Rossi Albertini l'avvocato di Cospito e Luigi Manconi dell'associazione a buon diritto hanno precisato in una nota e qui le parole sono virgolettate lo Stato italiano deve rispetto dei propri obblighi internazionali dare esecuzione a questa che è una misura provvisoria
Cioè l'invito dello sta del dell'ONU ha rispettare gli standard minimi è già questa una misura provvisoria secondo Rossi Albertini e Luigi Manconi rappresenterebbe un grave precedente se la decisione adottata dal comitato rimanesse lettera morta
E se l'Italia durasse da questo punto di vista l'indifferenza dimostrata per l'ONU dai Regini autocratici
Per quanto riguarda la posizione del governo amministrano abbia fatto sapere che l'Italia fornirà all'ONU le informazioni richieste che poi è stato anche preannunciato il ricorso alla corte europea dei diritti dell'uomo sicuramente con una richiesta di misura
Cautelare diciamo quindi misura urgente della intervento dell'Alto Commissariato per i diritti umani che mette inevitabilmente sotto accusa tutto il regime del quarantuno bis e questo è stato evidenziato
Dalla dallo stesso avvocato di cosa Speedo
Diciamo di questo scrive anche la stampa sempre quattro marzo a pagina diciotto
Riservando uno spazio decisamente più importante rispetto a quello per esempio riservato al Corriere della Sera e l'articolo è di Francesco vigneti
Anche il fatto quotidiano
Indica riporta la notizia anche il fatto quotidiano Nonda particolare risalto a questa notizia che però invece riteniamo sia importante
E questa settimana viene pubblicato il il nove marzo a pagina sei del riformista per la prima volta una appello che ha già lanciato da resistenza radicale azione non violenta
Una comitato di varie di varie persone oltre che da Umberto Baccolo Elisa Torresin e Bobo Craxi su questo appello
A cospicuo per interrompere il digiuno ci sono già le prime le prime firme
Sostanzialmente la sintesi dell'appello riportato nel sommario dell'articolo pubblicato appunto
Sul Riformista la sintesi di questo appello è
Caro Alfredo hai mostrato al Paese e anche all'estero l'orrore della tortura carceraria e se siamo arrivati di fronte all'ONU perché Tucci ha portato qui hai condotto l'Italia ed il quarantuno bis
Di fronte ai tribunali internazionali
Tu devi restare vivo dacci tempo e vivi accetta l'aiuto di chi in tutto il mondo
Lotta conteggio una con te contento incluse isolato
Al di fuori della tua cella
E pensa che il quarantuno bis non sia compatibile con il senso di umanità qualsiasi crimine uno abbia commesso e qualsiasi necessità di sicurezza si abbia ma sia anzi qualcosa di inaccettabile
Che abbassa chi lo utilizza a livello che lui ritiene abbia chi vorrebbe e questo appello è stato sottoscritto ci sono i primi firmatari Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino Piero Sansonetti il direttore stesso della
Riformisti
Enza Bruno Bossio già deputato del Pd
Cinzia leone già senatrice dei Cinque Stelle l'avvocato Carlo Taormina l'avvocato Elisabetta Rampelli presidente dell'Unione Italiana forense e altri e altri
Firmatari
E chiuso il capitolo di Cospito rimaniamo peraltro sul capitolo delle detenzioni speciali
Quindi il regime del quarantuno bis ma anche il regime del quattro del quattro bis che in questa settimana a
Trovato o la sentenza trovato d'accordo con la nuova formulazione dell'articolo quattro bis sostanzialmente
Voluta dalla governo Belloni ha trovato l'accordo la Corte di Cassazione mi hanno scritto diversi giornali
Il giornale domani in
Riportava notizia
Il nove marzo a pagina otto con un articolo di Giulia Merlo titolato la Cassazione salva il governo Meloni sull'ergastolo ostativo i giudici hanno ritenuto di non sollevare una nuova questione costituzionale sulla legge
Dell'esecutivo sulla quattro bis il caso è stato su quarantuno bis il caso è stato rinviato al Tribunale di sorveglianza dell'Aquila
Anche il dubbio con Valentina Stella ostativo la cassazione non boh cha alla legge ma la prova diabolica resta Pezzino tramite l'avvocato Are miti terzino è leader detenuto più da più di trent'anni in in carcere che non ha goduto di alcun a beneficio perché nona
Collaborato con la giustizia
Pezzino tramite l'avvocato il suo avvocato Are amiche aveva presentato il ricorso pilota che ha spinto la Consulta a fare pressioni sul legislatore perché modificasse la norma sul fine pena mai
Quindi sull'ergastolo ostativo la Cassazione rinvia
E c'è il rischio della prova diabolica
Torna davanti al tribunale di sorveglianza il caso che ha fatto finire quattro bis davanti alla Corte costituzionale e Valentina Stella riporta anche le parole devi
Dirigenti di Nessuno tocchi Caino
Rita Bernardini ed Elisabetta Zamparutti che dicono anche noi rispediamo indietro la riformare bella quattro voluta dal governo meno unito
Leggiamo però su questo l'articolo di Francesco vigneti nella sua
Nella
Nel suo sviluppo la Cassazione ha deciso una nuova legge sull'ergastolo ostativo finissimo provvedimento del governo Meloni
E ma nato con decreto del trentuno ottobre scorso di cui la Premier disse in conferenza stampa di esser fiera secondo i giudici della Suprema Corte rispetta i criteri della Costituzione e le indicazioni della Corte costituzionale
Perciò si può andare avanti così
C'erano molte perplessità su questa legge espresse da più giuristi ricorda vigneti
è stata recepita infatti l'indicazione principale della corte costituzionale ovvero che il divieto di benefici penitenziari non è più assoluto e non può più essere automatico per la semplice mancata collaborazione con la magistratura
Ma è un divieto relativo si può e si deve cioè valutare caso per caso ma questo ergastolo statico nella versione messe Meloni contiene però un rovesciamento della prova definito diabolico spetta infatti al detenuto provare che non ha più contatti con l'organizzazione criminale di riferimento e non allo Stato
Provare la persistenza di questi legami in sostanza la Cassazione ha messo il suo timbro sulla nuova legge esaminata esaminando un ricorso dell'avvocatessa analitiche è stato respinto salvo che le motivazioni non sono ancora conosciute
Anche la procura generale della Cassazione aveva ritenuto che fosse superflua una nuova trasmissione di atti alla Consulta quanto al caso Pezzino detenuto i sostituti procuratori generali Pietro Gaeta Giuseppe Ricciardi nella loro requisitorie avevano scritto
Chiedendo un nuovo esame davanti al tribunale di sorveglianza secondo la Procura del palazzaccio la riforma milioni eliminato retribuzioni precedenti
E ora il Tribunale di sorveglianza dell'Aquila potrà esaminare la richiesta di persino condannato appunto che da più di trent'anni di carcere e non beneficia di alcun permesso perché non ha mai collaborato
Visto che in passato era stata respinta occhi chiusi sulla base del solo fatto della non collaborazione
In altri termini il tribunale di sorveglianza scrivono i sostituti procuratori generali in seguito al nuovo al novum normativo introdotto recependo le indicazioni
Della pronuncia di incostituzionalità differita della corte costituzionale
All'obbligo di confrontarsi con la diversa regola di giudizio che amplia la base cognitive valutativa per la concessione della liberazione condizionale
E ridendo la preclusione assoluta della collaborazione mancata o impossibile in tal senso dovrà essere dunque valutando in concreto il percorso educativo del Pezzino
E l'assenza di collegamenti attuali o potenziali con la criminalità organizzata ed il contesto mafioso
Insisteva invece per un nuovo invio alla Consulta ci dice vigneti l'avvocato Arianiti e ingredienti riporta anche poi la la posizione di Nessuno tocchi Caino che definisce polemica
E la riporta tra virgolette questa riforma sono le parole appunto di Rita Bernardini Elisabetta Zamparutti questa riforma seppur mette la parola fine alla presunzione assoluta di pericolosità
Introduce tanti e tali panetti da rendere davvero difficile esercizio del diritto alla speranza
Per noi la partita però non è ancora chiusa
Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ancora aperta la procedura nei confronti dell'Italia e a questi organismi sovrannazionali europei che Nessuno tocchi Caino con il suo monitoraggio continuerà a fornire tutti gli elementi per valutare se la nuova normativa sua applicazione concreta rispetta la sentenza viola conto l'Italia quindi ancora una volta come anche per il caso Cospito
La necessità di rivolgersi agli organismi
Giudiziario pare giudiziari sovrannazionali decisamente più indipendenti ed autonomi rispetto ad una giurisprudenza e giurisdizione nostrana che spesso e volentieri sì mostra troppo sensibile troppo attenta ai cambiamenti come dire governativi di
Per cui poi diritti umani rimangono sempre un po'sullo sullo sfondo nelle
Nelle applicazioni delle giurisdizioni domestiche non è solo il caso italiano per carità avviene in tutti i paesi poi in Italia i legami tra
Magistratura e politica sono stati tutt'altro che interrotti lo vedremo anche dopo
C'è stato semplicemente un cambiamento come dire di postazioni di comando prima era la magistratura associata della delle correnti di sinistra che la faceva da padrone oggi diciamo c'è una grande recupero di Magistratura indipendente ne parla poi anche Peter Gomez sul fatto quotidiano
Vedremo più avanti un articolo la giustizia in balia delle giravolte di Nordio e dell'Anm
Peter Gomez
Racconta come appunto poi oggi Magistratura indipendente abbia assunto un ruolo che fino a qualche tempo fa non aveva nell'ambito della magistratura associata attrazione
Come dire di sinistra
Oggi le cose sono scambiate ma per un
Per un detenuto come Pezzino che non ha collaborato turco con la giustizia e che da trent'anni in carcere che
Proprio per questo perché non ha collaborato con la giustizia non può nonostante diciamo
Una eventuale percorso di potremo sintetizzando definirlo di buona condotta e non non ha mai goduto di alcun a beneficio ci sono altri ben più
Importanti criminali di spessore diverso che invece rivedono la libertà come Gaspare Spatuzza l'autore delle stragi di mafia quindi autore di tutte quelle stragi
Commesse con le bombe negli anni novanta su
I vari luoghi nel territorio italiano condannato all'ergastolo però a collaborato e quindi senza che nessuno sì strappati capelli senza che nessuno
Poi in qualche modo vada fare il le radiografie al percorso del reo abbassata la collaborazione e nonostante appunto tutte le stragi a dopo ventisei anni
Spatuzza nuovamente libero persino invece che ha con la che non ha collaborato dopo trent'anni non può godere neppure di un permesso premio e così vanno le cose
Secondo appunto il sistema disegnato dalla legislatore e che la Corte di Cassazione
Con va a a ritenere che la Corte di Cassazione non ha ritenuto poi
Di dover rinviare nuovamente alla alla alla alla Consulta
Il ruolo il ruolo della della magistratura nella nella nel diciamo nel nostro sistema è un ruolo rispetto al quale
Come dire molti si iniziano affare domande serie perché le dichiarazioni che hanno accompagnato
Il tam tam mediatico conseguente alla chiusura delle indagini sulla processo di Bergamo
Per intenderci quello su Cofide le dichiarazioni del procuratore capo di Bergamo Antonio Chiappani hanno fatto
Hanno fatto molto rumore soprattutto diciamo per e tra gli addetti a ai gli addetti ai lavori
Perché
Il dottor Chiappani bellamente a
Rivendicato una funzione del processo penale che differente altra e ulteriore rispetto a quella dell'accertamento dei reati
Ora senza malizia siccome tra gli indagati c'è anche a Conte
Le Giuseppe Conte l'ex presidente del Consiglio molto vicino al fatto quotidiano molto vicino a Marco Travaglio c'è stata una inversione ad un su questi temi da parte di Marco Travaglio e da parte della stessa
In qualche modo
Anm
Ma ne scrive Enrico nuovi e iniziamo ad affrontare questo questo tema Marco Travaglio si dovrebbe a Marco Travaglio a Marco Travaglio si dovrebbe persino volere bene così esordisce riconobbi
Nell'articolo titolato travaglio e l'Anm contro la giustizia mediatica
L'incubo forse sta per finire
I due altolà alla giustizia mediatica aggiungono da Travaglio e dall'Anm che sono stati i principali diciamo
Sostenitori di questo tipo di giustizia almeno fino a qualche
Settimana fa
L'articolo è pubblicato a pagina cinque il quattro marzo a Marco Travaglio quindi riprendiamo si dovrebbe persino voler bene
Nel senso che se non esistesse con la sua creatura i suoi editoriali chissà se sarebbe ma nato il nostro giornale che è il dubbio e poi comunque fuori dalle provocazioni molto meglio
Se il giustizialismo schiera un organo politico dichiarato e sfrontato come fatto quotidiano anziché le versioni riduzioni insiste ammantate di eleganza radical
Ciò detto se il direttore del fatto Quotidiano sente la necessità di ricordare a proposito dell'indagine sul corridoio della procura di Bergamo che viene dovrebbero limitarsi ad accusare qualcuno
Possibilmente per condotte contrarre gli obblighi di legge
Anziché proporre valutazioni scientifiche sociologiche beh vuol dire che nella dialettica fra giustizia e
Fra giustizia mediatiche diritto liberale qualcosa è cambiato davvero
è presto per dire se potremo lasciarci alle spalle il trentennio nero della giustizia ne ha curato con Mani pulite represso perché nonostante i segnali incoraggianti
Che non ce ne voglia Travaglio sono arrivati anche grazie Marta Cartabia con le nuove norme sulla presunzione di innocenza concepite proprio per limitare la mediaticità dei magistrati
Esistono appunto sto comunque delle scorie allarmanti non si riesce a superare per dire
Il riflesso condizionato tipico del processo mediatico per cui se in una vicenda come li copiano la sentenza non assomiglia alle attese suscitate né i familiari delle vittime dai talk show
Il giudice rischia
Chiedo scusa né
Sembra vicenda come li copiano la sentenza non assomiglia alle attese suscitate né i familiari delle vittime dai talk show il giudice rischia il linciaggio in aula
Il recente increscioso caso al tribunale di Pescara non si spiega solo con la disperazione di chi ha perso Arrigo piano un figlio o un coniuge ma anche con le illusioni a buon mercato propalate negli anni precedenti dalla stampa
Eppure la vicenda ha lasciato intravedere un barlume di luce in fondo al tunnel intanto perché proprio nella magistratura
Si fa avanti si fa avanti uno spirito diverso un allarme per i rischi a cui molti giudici appunto sono esposti ne deriva la necessità avvertita dall'Anm dalle sue correnti come ha chiarito il laico del CSM Marcello Basilico in un'intervista al dubbio
Di spiegare agli italiani come funziona davvero un processo se a questo si aggiunge l'intervento di Travaglio sull'indagine Berg bergamasca si vede come la redenzione del sistema
Possa realizzarsi a partire proprio dalle due componenti che lo hanno stressato la magistratura
Nel suo cedimenti al protagonismo e i media nel cinismo con cui Lia incoraggiati
Penseranno pure le visioni le visioni di parte ma il traguardo di una giustizia più civile meno troncata dallo show sarà Benedetto per qualunque via ci si ci si arrivi e proprio
Sulla diciamo sullo sconfinamento dell'autorità giudiziaria
Diciamo in ambiti che non gli appartengono
Ha rilasciato deve ficcarsi dichiarazioni che sono riportate sul foglio del quattro marzo
Nell'articolo di Ermes Antonucci ha rilasciato delle dichiarazioni l'avvocato del presidente della Lombardia Attilio Fontana l'avvocato Jacopo pensa
Il tutto si basa sempre su queste parole pronunciate dalla Procuratore Capo di Bergamo Antonio Chiappani che sono riportate anche nell'articolo di Ermes Antenucci e che avevano
Come dire affiancato
La
Chiusura appunto mediatica delle indagini con interviste rilasciate maggiori quotidiani nazionali
E che aveva detto Chiappani l'indagine serviranno solo per valutazioni di carattere giudiziario ma anche per valutazioni scientifiche epidemiologiche di sanità pubblica sociologiche amministrative
L'avvocato pensa dice fin dai banchi dell'università ci hanno insegnato che ruolo della magistratura e quella di accertare la commissione dei reati
E di giudicare le condotte degli uomini non quello di farci riflettere su diventi sugli eventi che accadono nella mondo le contribuire alla conoscenza scientifica e dunque dopo i pm che hanno fatto per anni hanno svolto per anni una funzione che si sono presi
Di supplenza alla politica Jacopo pensa
Dice oramai IBM fanno anche supplenza filosofica ma diciamo con una articolo
Più approfondito meglio che che pone delle riflessioni ulteriori
Sì propone il sul foglio il sempre il quattro marzo a pagina quattro il professor Giovanni Fiandaca uno dei maestri del diritto penale italiano
Che dice con l'inchiesta di Bergamo inizia una metamorfosi giudiziaria il professor Fiandaca
Ricorda appunto
Nella nell'esordio del del suo articolo come il
Giornale dove scrive lo vuol pubblica cioè il foglio sia stato già giustamente e correttamente critico
Con le firme di c'era assai di Antonucci sulle su questa indagine di Bergamo
E sui
Fini perseguiti e dichiarati
Dalla procura di Bergamo si tratta di critiche ineccepibili dice
E scrive professor Fiandaca rispetto a quelle già svolte
Appunto da Cerasa ed Antonucci si tratta di critiche ineccepibili se si assuma modello di riferimento
Una concezione della Giuseppe della giurisdizione penale conforme ai principi ai principi tradizionalmente consolidati
Da questo punto di vista è forte la tentazione di sospettare dunque che anche in questo caso a motivare l'iniziativa penale siano soprattutto la brama di protagonismo mediatico
E la tentazione dei magistrati inquirenti di ergersi a censori anche etico politici
Delle decisioni assunte o non assunte dalle competenti ai competenti organi politico istituzionali lombardi nella tragica primavera del
Due mila venti ma il professore fa di più
E va oltre diciamo perché appunto
Nel momento in cui il al procuratore di Bergamo dichiara che
Una che meglio che il principale obiettivo dell'inchiesta al di là delle specifiche ipotesi di reato
Che potranno essere accertate consiste nel dare virgolettato ai cittadini di Bergamo una ricostruzione
Della risposta fornita dalle autorità sanitarie civili contro la propagazione della pandemia ecco professor Fiandaca dice come questa
Questa impostazione della procura di Bergamo corrisponda poi a delle precise sollecitazioni che venivano per esempio dalla associazione dei familiari delle vittime
Che ha parlato per bocca della dell'avvocato o Consuelo collocati che ha rilasciato un'intervista a Repubblica e appunto ha chiarito come
Questa associazione come tutta l'opinione pubblica pretenda la verità fino in fondo per chi non c'è più
E quindi
Scrive il professor Fiandaca la richiesta dei familiari delle vittime
L'aspettativa che loro muto non è che rivolgono la magistratura e allora innanzitutto quella di fare verità a tutto campo di far luce su come in realtà si sono sviluppati gli eventi
Ponendo sotto i riflettori investigativi tutti gli anelli
Politici sanitari della complessiva a catena causale coinvolta nella produzione dei numerosissimi esiti letali come se procure tribunali fossero nella sostanza
Più o prima ancora che organi giudiziari
Delle Commissioni giustizia e verità nella accezione più generale e lata
La domanda a questo punto è questa
Scrive presso il professor Fiandaca
Perché i magistrati si prestano a tentare di esercitare questa funzione verità attiva potenzialmente senza limiti raccogliendo così una richiesta e facendosi carico di un bisogno emotivo prima che razionale
Che provengono da quanti hanno sofferto e continuano a soffrire la perdita di persone care
A ben vedere c'è forse una possibile spiegazione che porta il discorso su un terreno complementare ma diverso e
Volendo più profonde sottile di quello che chiama in causa la ricorrente tentazione magistratuale di straripamenti impropri prospetto cioè l'ipotesi scrive il professore che la crescente avanzata del paradigma Vitti Mario che abbiamo assistito cui abbiamo assistito peraltro non solo nel nostro Paese con tutte le conseguenti implicazioni che ne derivano in chiave di accresciute esigenze di riparazione
Dei dolori e soddisfazione dei bisogni delle vittime abbiano soltanto dato impulso ad una progressiva valorizzazione della cosiddetta giustizia riparativa
Quale modello di giustizia alternativo od integrativo rispetto a quello punitivo tradizionale e qui il richiamo e anche alla recente riforma Cartabia
Ma abbia prodotto un effetto ulteriore c'è quello di contribuire indeterminato
Indirettamente a determinare una sorta di metamorfosi sostanziale di trasformazione né i fatti dello stesso processo penale in uno strumento lautamente riparatorio
Vale a dire in un dispositivo che serve a dare qualche forma di soddisfazione alle vittime oltre che ad accertare eventuali reati
Ciò non a caso come spiegano non da ora gli studiosi di Psicologia della vittima per chi ha patito i dolori e i traumi di eventi drammatici acquisire la verità ora maggiore verità sulle dinamiche causali
E le forme di corresponsabilità che stanno dietro a quanto accaduto poggia diversi assolvere una importante funzione di risarcimento morale e sortire nel contempo benefici
Benefici aspetti psicologici
Ammesso che la suddetta e poi ipotesi esplicativa abbia qualche fondamento
Rimane ovviamente aperto l'interrogativo se l'ipotizzata torsioni in chiave riparativa dello stesso processo penale sia o meno da assecondare alla stregua dei principi complessivi dello stato di diritto
Tanto più che persistono dubbi più che legittimi sulla capacità verità attiva ad amplissimo spettro di procure e tribunali
E forse sarebbe opportuno approfondire il discorso quindi io un'analisi ed una ipotesi
Di
Di valutazione di quel che sta accadendo appunto non banale che non si ferma semplicemente
Alla
Riscontro di una possibile volontà di protagonismo da parte
Della magistratura inquirente ma un qualcosa che
Viene direttamente
Dai bisogni delle vittime e forse appunto dalla torsione che il processo penale sta subendo rispetto alla paradigma per la giustizia
Riparativa
Sicuro sicuramente l'auspicio finale del professor Fiandaca
A
Riservare degli opportuni approfondimenti a questo tipo di discorso è un auspicio che andrebbe che andrebbe seguito
E
Cambiamo cambiamo argomento adesso prima però ricordiamo una assoluzione che ha ha trovato pochissimo pochissimo spazio quasi nullo sui giornali nazionali forse
Ma non ne disponiamo sui giornali locali speriamo almeno che abbia avuto più risalto
Parliamo della assoluzione dell'ex governatore della Sicilia ennesimo governatore che si è dovuto dimettere
Dalla sua carica Perù una indagine per un processo per un'inchiesta che all'epoca fu strombazzata su tutte le prime pagine dei giornali fu descritta come una
Inchiesta sciocco comune uno scandalo con insomma le solite parole d'ordine di quei media che lavorano sostanzialmente appoggiandosi alle rivelazioni di delle procure
E che oggi invece è stato assorto quindi
Ci sono voluti tredici anni
Confermare la soluzione per Raffaele Lombardo inammissibile il ricorso della procura
Dopo tredici anni finisce la caccia Raffaele lombardo
No da questa rubrica ne diamo conto come cerchiamo di dar conto di tutte quelle assoluzioni che invece i giornali
Colposamente o dolosamente trascurano dopo invece aver
Sottolineato ed enfatizzato colposamente dolosamente le sole inchieste la sola fase delle indagini dando spesso e volentieri alla lettore poco avveduto
Dando a credere al lettore poco avveduto che le conclusioni delle indagini preliminari siano le conclusioni di un processo quindi un accertamento
Un accertamento compiuto non è così perché ci vuole tanto tempo prima che si arrivi all'accertamento per come funziona il nostro sistema della giustizia chiedere al Raffaele lombardo
Ieri l'ex governatore della Sicilia è stato assolto definitivamente
La Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso della Procura
Generale di Catania contro la sentenza del sette gennaio due mila ventidue che lo aveva assolto dall'imputazione di concorso esterno
Alla mafia perché il fatto non sussiste e di reato elettorale aggravato dall'avere favorito la mafia per non aver commesso il fatto il PG della Cassazione aveva chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza di secondo grado
Provo soltanto amarezze non felicità sono queste le parole tra virgolette del ex governatore della Regione Sicilia forse per i tredici anni della mia vita passata in vicende giudiziarie e per il massacro mediatico subito
Per il suo avvocato il professor Vincenzo Maiello
Si chiude una vicenda simbolo delle applicazioni distorte del concorso esterno in associazione mafiosa
E di una certa propensione ad utilizzare il processo descrivere la storia anziché per accertare e reati
Oggi la Corte di Cassazione dice che tutto questo è contrario al diritto dopo l'avviso di garanzia lombardo si dimise dalla carica di governatore la notizia ovviamente la proviamo sul Riformista solo penso che solo sul Riformista pagina uno
L'otto l'otto marzo e sulla Uzzone del processo penale appunto per scrivere
Non solo di storia ma anche di Epidemiologia ma anche di filosofia ma anche di Antropologia abbiamo già visto che cosa appunto ha portato l'inchiesta di del grano e qui mentre a Bergamo si riscrive la storia del colmi d'
Diciamo nel nelle procure
Siciliane si tende a riscrivere la la storia appunto dell'isola più che ad accertare reati questa volta come spesso accade non è non c'è
Annunciata va bene e a proposito di mafia e antimafia
Antimafia di professione
Va segnalato
L'approfondimento che il dubbio questa settimana dedica alle misure di prevenzione
Il al numero del sei marzo con le pagine treni con la pagina quattro cinque con la pagine sei e sette
Appunto dedica moltissimo spazio ma questo che
Un
è uno dei lati oscuri diciamo della nostra giustizia che vengono raccontati per quelli che non sono per questo e non è
E che mette in forte crisi diciamo il
Rispetto di alcune
Garanzie costituzionali parliamo
Delle misure di prevenzione patrimoniale allora il dubbio con Giovanni Maria Jacobazzi innanzitutto sente il dottor Cafiero De Raho già procuratore nazionale antimafia
Adesso parlamentare del Movimento cinque Stelle
E che
Ovvia mente valuta positivamente anzi le valuta in termini di assoluta necessità
La persistenza di queste misure nell'ordinamento tant'è che dice sono fondamentali nella lotta alla criminalità organizzata
E Kato che poi queste misure vengono applicate anche a tutti coloro che sono assolti dai processi di criminalità organizzata quindi nei confronti di chi si applicano
Queste misure nel momento in cui vengono applicate a soggetti che il processo penale ha dichiarato estraneo alla criminalità organizzata siamo sicuri
Che la lotta sia alla criminalità organizzata e che non ci sia altro
Ecco allora quest'altro viene individuato anche come un modo critico dal pensiero vera o quello degli amministratori giudiziari è un punto dolente serve un controllo per l'affidamento degli incarichi e sulla tutela della continuità
E della produttività dell'azienda
è questa diciamo rispetto alle misure di prevenzione patrimoniale umanistica battaglia che viene condotta dalla da dai radicali e da Nessuno tocchi Caino in particolare ma che
Evidenzia tutte le sue criticità nel momento come dicono eccome scrivono poi Fabrizio Costa rende Cosimo Palumbo nella prosieguo di questo approfondimento
Del dubbio sono misure che appunto vengono o comminate
Sulla base di
Semplici indizi non è necessaria nessuna vera prova tanto meno assunta in contraddittorio bastano dei semplici indizi più spesso basta anche una come dire una nota della Questura e non servono neppure che questi indizi siano gravi precisi e concordanti il procedimento di prevenzione si basa su meri sospetti
Che possono essere iscritti molto facilmente in una qualsiasi verbale mai sottoposti questi sospetti ad una al vaglio ad un contraddittorio ecco perché il suo raggio d'azione si è allargato a dismisura
E ha consentito allo Stato di sbarazzarsi delle fastidiose tutele previste dalla Costituzione per esempio nel processo penale
Sostituendolo con uno strumento cucito su misura dai magistrati ma se ancora esiste lo Stato di diritto questo mostro va abbattuto
Dicono appunto gli avvocati Fabrizio Costa Lella e Cosimo e Cosimo o Palumbo
E il dubbio parte diciamo fa partire questo approfondimento
Ancora con la pubblicazione di un
Estratto della lavoro del libro della fatica editoriale di Alessandro Barbano
L'inganno antimafia uso usi e soprusi dei professionisti del del bene un libro coraggioso di Alessandro Barbano di cui da questa emittente
Di cui questa emittente si è occupata più volte
E
Che mette in evidenza appunto racconta che narra
Tutte le enormi catastrofiche per le vite individuali ingiustizie a cui hanno dato vita all'applicazione indiscriminata di queste misure di prevenzione
Che hanno fatto fanno la fortuna di tanti amministratori giudiziari legati da rapporti fiduciari nei confronti poi dei magistrati applicano queste misure e i dati raccolti dalla banca centrale del ministero della giustizia
è scritto
Appunto nell'estratto del libro pubblicato dal dubbio indicano citati questi dati da Marta Cartabia nella sua audizione indicano la cifra mostruosa di duecentoquindici mila novecentonovantacinque beni fin qui interessati dalle misure di prevenzione di questi ottantuno mila novecentotredici sono stati confiscati nel solo due mila venne venti hanno della pandemia in cui tutto pare essersi fermato tranne la macchina dell'antimafia
Procedimenti di prevenzione patrimoniale infatti nel due mila venti sono stati dieci mila duecentotrentanove contro i nove mila ottocentotredici dell'anno
Dell'anno precedente
Bene e a questo punto apriamo l'ultimo capitolo di questa rassegna stampa che è quello che relativo praticamente a ciò che sta accadendo un po'
Nell'ambito della magistratura cioè il solito CSM secondo il foglio che riporta
La
Vicenda Dale procuratore di Reggio Calabria
Giovanni Bombardieri
E lo spettro dello scandalo Palamara Ermes Antonucci l'otto marzo a pagina quattro scrive di questa vicenda
Del fatto che e il Consiglio di Stato per ben due volte ha bocciato la nomina da parte del CSM
Del dottor bombardieri per inciso appunto
Legato da rapporti di amicizia con Palamara
Ed erano emersi anche di diciamo questo rapporto era emerso anche nell'ambito delle Chuck intercettate nel corso dei indagini sullo il champagne e e
è però il CSM anche con un nuovo
Anche quello che negli auspici del presidente Mattarella avrebbe dovuto rappresentare una soluzione di continuità con il passato e invece
Nulla è cambiato nonostante la doppia bocciatura del Consiglio di Stato il coinvolgimento non lo scandalo Palamara il CSM
Continua a confermare la nomina di bombardieri chiude Herne Santucci e chi si aspettava dal nuovo consiglio superiore
In cambio di Massu di passo è rimasto è rimasto deluso perché poi in realtà quel che pare essere avvenuto alla fine dei conti è semplicemente un cambio
Come dire un cambio al potere prima c'erano le correnti
Di e sinistra che la facevano da padrone in con il correntone di area ma anche con Magistratura democratica ora la corrente di Magistratura indipendente che sugli scudi
E ed è sugli scudi diciamo non solo nella nell'ambito del CSM ma anche all'interno dell'Anm don infatti c'è stata questa settimana una riunione del direttivo che
Alcuni organi di stampa riportano in termini di scontro dentro l'Anm
E
Magistratura indipendente e anche sugli scudi per quel che riguarda le presenze
Dei magistrati fuori ruolo presso il ministero della giustizia insomma nulla di nuovo sotto il sole si potrebbe dire perché tanto l'Italia è così
Che siano diciamo le cattedrali della giustizia o quelle dell'informazione il riferimento alla RAI
Assolutamente voluto
Quando cambia il colore del Governo si cambiano le postazioni ma non c'è mai un cambio di metodo che è quello che corrisponderebbe alla
Necessità di dover rispondere ai bisogni e alle esigenze della cittadinanza e non c'è mai in cambio di metodo
C'è solo un cambio di persone che chi prima comandava adesso non comanda più chi prima non comandava adesso comanda ed è un po'quello che si sta verificando nelle stanze di via Arenula almeno così lo racconta Peter Gomez
Quindi che molto attento anche ad indicare i nomi e cognomi comunque il la questione è molto è molto semplice
Cioè
Secondo appunto Peter Gomez
C'è Fratelli d'Italia che nel programma aveva originariamente garantito anche una profonda revisione di tutta la vicenda degli incarichi fuori ruolo appunto anche per
Presso il ministero della giustizia
Fuori fuori ruolo va via aree Lula per riconquistare la separazione la separatezza della dell'esecutivo rispetto al potere giudiziario e invece nulla di tutto questo è stato fatto
C'è l'Associazione nazionale magistrati scrive Peter Gomez
Che dopo aver giustamente tu nato nel due mila quattordici contro la decisione del governo Renzi di abbassare l'età pensionabile delle toghe da settantacinque a settanta anni
Ora protesta perché il ministro della Giustizia Carlo Nordio vuole portarla settantadue pace lui guarda sigilli che dopo aver giustamente denunciato per mesi lo scandalo Palamara logiche delle correnti che minano la fiducia dei cittadini
Affidato tutti i possibili importanti del suo ministero a magistrati fuori ruolo iscritti ad una sola corrente Magistratura indipendente
E lo ha fatto sebbene Fratelli d'Italia avesse garantito nel suo programma
La revisione degli incarichi fuori ruolo la giustizia è in balia delle giravolte di Nordio e dell'Associazione nazionale magistrati questo è l'articolo di Peter Gomez l'otto marzo a pagina undici del fatto quotidiano con richiamo in prima Nordio Associazione Nazionale Magistrati gara alla peggio
E e perché poi come abbiamo detto l'Associazione nazionale magistrati se riunita
In settimana
Ebbene il il cinque marzo descrive l'avvenire e il sette marzo mi scrive
Il foglio più o meno diciamo gli articoli raccontano le stesse vicende i magistrati litigano su o Cutro
Scrive il al foglio Magistratura democratica ottiene una mozione contro il Governo che viene però censurata dalla magistratura indipendente che la reputa inopportuna
Ed è Angelo Piraino segretario di Magistratura indipendente
Che ribadisce la posizione
Di un gruppo oggi molto importante all'interno dell'Anm
Posizione contraria ad un intervento della dell'Associazione nazionale magistrati sulla vicenda della
Naufragio nel crotonese Piraino dice l'ANM non deve far politica e non deve entrare nelle
Proprio per il principio per il rispetto del principio di separazione dei poteri non deve non può ingerire sin questioni che attengono la politica generale come la politica economica migratorio quant'altro ecco il dottor Angelo Piraino molto stimato da chi da chi vi parla però appunto allora sarebbe anche opportuno che il dottor Pinheiro spiegasse ai suoi che non non se la posizione di Magistratura Indipendente quella di essere per la separazione dei poteri
Piraino dottor Pinheiro dovrebbe spiegare ai suoi di non metter piede dentro le stanze del ministero della giustizia come fuori ruolo a scrivere le leggi per conto della dell'esecutivo
Avvenire
Il focus diciamo dello scontro appunto e sulla questione di del naufragio della tragedia dalla strage di di Couto
E e Santa Lucia Santa Lucia
Santa Lucia è stato anche protagonista della riunione è il presidente dell'Anm ovviamente e il tema è quello vocato anche da Peter Gomez su sull'innalzamento dell'età pensionabile la settanta settantadue
Anni
Ipotizzato dal governo dice Santa Lucia non vorrei che questo gioco il legislatore sull'età pensionabile che ancora una volta si prospetta episodi di frammentario
Non valga la Candela la MM era anche quella ricordava consegna quando Renzi aveva abbassato l'età pensionabile
Era salita sulle barricate
Ancora il tempo sostanzialmente per minato quindi possiamo solo citare tutta una serie di articoli
Che evidenziano poi sempre il tema dei legami tra magistratura e
E in qualche modo politica ci sono due articoli
Anzi tre
Che
Che segnaliamo il primo
Di Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera racconta come il
Giudice Tremolada presidente del collegio nella processo
Sulle tangenti ENI condotto dalla pm de Pasquale ecco il presidente di quel collegio è andato a testimoniare nel processo bresciano a De Pasquale se abbiamo capito bene
E è stato assolutamente critico diciamo così con una De Pasquale dicendo Armand era inattendibile con quelle sciatto toccate l'avremmo capito capito subito il luogo dove si tiene questo processo quello di Brescia de
Un luogo dove si
Sta sentendo si sta celebrando anche un altro processo di cui scrive
Il Riformista Paolo Paolo il Riformista sul Riformista scrive Paolo comico il sette marzo A pagina sette
è un altro processo ma Brescia e luogo importante dei magistrati italiani questo in questo periodo
Perché il processo a carico che vede alla sbarra Piercamillo Davigo per la accusati di violazione del segreto d'ufficio sempre legato appunto alle vicende
Sempre legato alle vicende
Diciamo amara Armanda anche se poi
Le linee da seguire sono sono un po'complicate comunque che cosa è successo a Brescia che è stato sentito come testimone un altro magistrato su quest'altro processo e questa volta è Sebastiano ardita e che cosa ha detto Sebastiano Ardita
Urla una clamorosa rivelazione secondo Paolo Comini al processo di Brescia carico di Davigo
Il pm antimafia ex consigliere del CSM
Ha detto forze oscure imposero Prestipino capo a Roma me ne parlò la consigliera sapete ovviamente il il il a Paolo Conti qui ipotizzato
Potrebbe trattarsi ma sono ovviamente solo supposizioni giornalisti in attesa di riscontri ufficiali di soggetti legati ad ambienti massonici o dai servizi deviati questi sarebbero le forze oscure
Il dato di fatto è che
Sebastiano Ardita non ha
Detto appunto quali siano queste forze ha parlato solo di forze oscure e il presidente del collegio che sta giudicando
Camillo D'Amico il presidente del collegio di Brescia il dottor Spano
Fa notare che
Fa notare Paolo ponti non ha sentito la necessità di dovere approfondire alcunché
Ultimo articolo che segnaliamo quello di Luca farse Domenico Ferrara
Sul giornale sempre il sette marzo a pagina quattordici mi impedirono di indagare sui rapporti cosche PD ed è un altro magistrato che parla meglio ex magistrato
Il dottor Pennisi l'ex pm e nell'inchiesta sulla 'ndrangheta in Emilia la procura non volle toccare i politici quindi il processo è quello sulla 'ndrangheta in Emilia il processo denominato Emilia il processo istruito dal dottor Mesco vini Vescovini che poi per le charts con Palamara
Appunto fu costretto a dimettersi dalla ruolo che aveva nel frattempo assunto passando dalla procura antimafia alla procura curatore capo adesso il procuratore capo a Reggio Emilia uscì
Uscirono le sciatta e
Mesco lì dovette dimettersi
Nel processo Emilia lo aveva già denunciato più volte uno dei due indagati di Forza Italia poi assolti addirittura attinti da misure cautelari Giovanni Paolo Bernini
Eppure
Qual è la la la versione di Roberto Pennisi
Per anni pm della Procura nazionale antimafia oggi intenzione sostanzialmente
Non furono fatto indagine furono fatte indagini e non vollero esser fatte indagini su piste investigative che invece dovevano assolutamente essere seguite secondo il PM
Antimafia Roberto Pennisi che erano quelle dei legale della 'ndrangheta calabrese in particolare
Però quella di Cutro
Con il PD locale
E il dottor Pennisi ricorda come
Diciamo situazione assolutamente singolare per le campagne elettorali per le amministrative di Reggio Emilia i manifesti elettorali non venivano appesi solamente sulle plance
Della città di Reggio Emilia
Ma come il PD facesse campagna elettorale in Calabria accaduto anche appendendo lui i manifesti elettorali per le elezioni di Reggio Emilia
Legami dei cui presi con a appunto
Legami anche familiari insomma con un pezzo da novanta di Reggio Emilia l'ex ministro Graziano Delrio e
L'articolo racconta
Con appunto le parole del dottor Pennisi quanto accaduto in quella in quell'inchiesta
Per chi volesse sapere ma di più far appunto richiama la vettura
Di questo pezzo pubblicato su il il giornale il sette marzo il tempo è finito dobbiamo assolutamente chiudere
E quindi lo facciamo con un saluto agli ascoltatori di radio radicale con l'augurio di un buon proseguimento
Nell'ascolto dei programmi di questa emittente e con un a un saluto ed una risentirci alla prossima settimana