Vite di serie A, vite di serie B. La condizione dei detenuti oggi

No no Stefano chi all'intervistato
Comunque si aggrava
Io i pubblici ministeri indagato Vincenzo hanno da
Infernale un
Quali sono corre contestando
In ogni alle
Dal favoreggiamento fino all'alba persone capace progredire
Tanto
Anche tecnicamente il termine deciso compartimentati
Quella vicenda documentata missili milanista
Venti la conseguente comportamenti antichi chiamata tale Giordano tossicodipendenti e
Dunque resta indietro
In lista indipendentemente stanno semmai
Ecco era tradizionale e dei suoi rappresentanti
Da
Fino all'ultimo respiro e basta attraversa cambia cambia Takahashi nei partiti
Sfida strutture che qua non era
Dal momento in cui è uscito in campo di Mani responsabile del suo destino e in parte lo Stato
Arrivati in modo assurdo sia di una spiega
Quello che appena eletto appunto dall'estratto del libro vorrei dirti che non eri solo state Distefano mio fratello scritte da ribadirà Ilaria Cucchi che ringrazio ancora per essere qui insieme a Giovanni Bianco nel due mila dieci
Non si può non iniziare non ricordando a chi era Stefano Cucchi e come l'impegno dell'ONU e della sua famiglia hanno segnato la storia del nostro Paese e hanno segnato la storia delle nostre vite
Diversa la necessità di che credo non militari
Al per evitare che ci siano appunto come dice il titolo del nostro Veneto difesa via intervistati in l'ultima volta che come missili che sinistra abbiamo avuto l'onore di ospitare datata nell'ottobre del due mila diciotto dopo la proiezione del film sulla mia pelle sfortunatamente in quell'occasione Calcagni impreviste improrogabile e ovvero la conferenza stampa seguito appunto alla semicurva da parte della internet mi riferisco e non è potuta né lei né l'avvocato Anselmo essere qui in presenza tecnicamente Marcelo telefonicamente
Beh allora funziona sicuramente indizi della verità per Stefano una verità attività una verità tanto ricercata e quindi vorrei capire ora cos'è cambiato da allora
Nel due mila diciotto non avevamo ancora una sentenza definitiva invece dal quattro aprile del due mila ventidue ce l'ha finalmente e l'avete trovato la forza lei la sua famiglia di continuare a lottare per poter ottenere finalmente giustizia
Dalla domanda intanto ciao a tutti grazie terrà la l'accoglienza che
Devo dire scalda il cuore siete belli vedervi seduti ad ascoltare una storia diciamo un tema che non è proprio molto molto popolare e vi fa onore
Dimostrare la vostra sensibilità il vostro senso di di società
Così come dovrebbe essere che devo dire in fondo un grande sentimento di speranza perché io credo che possiamo dire che noi adulti di dobbiamo delle scuse
Dobbiamo delle scuse perché vi stiamo consegnando una società nella quale per esempio è potuto succedere quello che è accaduto a Stefano Cucchi nell'indifferenza più totale di tutte le persone che hanno avuto a che fare con lui nei giorni terribili del suo calvario
Vedete qui ragazzi oggi guida la speranza che il il futuro e forse dire che non capirò mai più voi sarebbe un po'troppo utopistico ma sicuramente ci sarà qualcuno calerà un occhio più attento
E più sensibile gli stiamo dando le norme responsabilità ma sicuramente voi saprete coglierle credo che oggi viene sia la dimostrazione
Cosa è cambiato da allora è cambiato tanto
Intanto cosa è cambiato da tredici anni fa
Da quando la mia vita è strano è stata stravolta per sempre da quando è iniziata quella che definisco io la seconda parte della mia vita
è cambiata la mia percezione della società la mia percezione delle forze dell'ordine e della giustizia ma non è mai cambiato il senso di fiducia e di speranza
La stessa speranza che cercavo di infonde di prima è quella che è stata indispensabile a me in tutti questi anni permettere andare avanti nonostante tutto tutto lei detto tu poco fa e in quale hanno è arrivata finalmente la verità anche non la giustizia quella verità che era sotto gli occhi di tutti
Era il due mila diciotto
In realtà il voglio fare una precisazione ci tengo molto
Ad aprire quel processo
C'è stato qualcun'altro ad aiutare le avevo già socio è stato qualcun altro prima del carabiniere tedesco ed erano altre due carabinieri
Io questo citando a raccontarglielo perché io non non vogliono nel vorrà mai far passare il messaggio
Che coloro che hanno causato la morte di mio fratello così come coloro che hanno messo in piedi depistaggi rappresenta l'arma dei carabinieri no non è così non lo penso
E che credo che nessuno Dinoi basta pensare nulla del genere ebbene sono state tre persone due uomini e una donna in divisa a contribuire a far riaprire il caso sulla morte di mio fratello si chiamano Riccardo Casamassima e la sua attuale moglie Maria dosati i primi
Che hanno avuto coraggio
E se andate a guardare dall'estate capite cosa intendo per avere coraggio perché sonanti carabinieri venire a testimoniare in aula ieri
Tremando e ho visto cosa è stato fatto a Casamassima Maria Rosati ma soprattutto a Riccardo Casamassima
Per aver raccontato la verità per fatto quello che era il suo dovere di
Carabinieri prima curati uomo
E poi più avanti come dicevi proprio quel giorno in cui dobbiamo essere qui è successo qualcosa che non avrei mai immaginato un altro carabiniere Francesco Tedesco tenuto in aula
E ha raccontato alla presenza mia dei miei genitori
Tutto quello che avevamo sempre immaginato ma in quel momento m'è sembrato di rivivere sia istante per istante il pestaggio mi fa mio fratello
E devo dire che queste tre persone hanno avuto veramente un grande coraggio
E devo essere grata anche loro così come tante altre persone a partire dal mio avvocato
La magistratura il procuratore capo di allora Pignatone il dottor userò tutte persone che ci fanno credere stanno siamo ci fanno capire
Che alla fine anche la giustizia anche la magistratura è fatta da uomini
Per la parte della mia storia tutto il primo processo quello che definisco sbagliato
Sono stata abbastanza sfortunata
Poi invece sono arrivate persone che mi hanno fatto capire che che anche per Stefano Cucchi ci si stava battendo per arrivare alla verità non è così scontato perché Di Sario come quelli di Stefano Cucchi ce ne sono tante e servono cocchiera uno sfigato Cindy
E di sfigati per esempio le nostre carceri sono stracolme dei derelitti dei cosiddetti gli ultimi però sappiamo che probabilmente avevano fortuna quella di avere una sorella testarda che sapeva parlare che ha avuto il coraggio di parlare ad una telecamera negli stessi istanti in cui i cadaveri di suo fratello veniva sezionato per denunciare in quali condizioni che era stato riconsegnato il suo corpo solo questo ha fatto la differenza però è mio dovere non dimenticare mai che Stefano Cucchi ce ne sono tanti citavi il film il film è stato uno strumento importantissimo per fare di mio fratello esattamente quello che andava fatto sia un simbolo un qualcosa che potesse dare voce a tutti gli altri ultimi come lui
Perché sapevo che morto come un ultimo tra gli ultimi a questo un po'mi ha aiutato
Arrivare a rispondere alla domanda cos'è cambiato a dare un senso fa tutto questo percorso a quel dolore quello per la morte di Stefano ed anche ai miei sacrifici
E a tutta la fatica fatta negli anni successivi
E e quel senso non può che essere questo farmi in qualche maniera da portavoce di tutti quei temi che troppo spesso
Rimangono nella nell'indifferenza generale di una società che è un po'troppo abituata a voltarsi dall'altra parte sempre la convinzione che determinate cose possano capitare sempre agli altri e non hanno voi o i nostri cari
Ma le piace sempre ricordare una cosa che si è vero
Che la stragrande maggioranza delle persone quello accaduto a me non accadrà mai è altrettanto vero che la mia storia vi racconta la violazione dei diritti fondamentali dell'essere umano
E quindi di fronte a un tema del genere nessuno di noi si può colta dall'altra parte ciascuno di noi ha tenuto a farsene carico nel suo piccolo in quello che può anche semplicemente venendo qui oggi a raccontarvi la mia storia
Il mio percorso le mie battaglie che poi sono quasi identica a tante altre
E anche essere qui voi oggi ad ascoltare questa storia a farla mostre veneto non deve essere necessariamente uguale identica alla mia ma farne un vasto edema ragionare su questi temi
Perché troppo spesso ieri se ne parla velocemente finiscono un trafiletto aveva dei dubbi giorno dopo non si ricorda più nessuno ma ricordiamoci sempre che dietro queste storie ci sono dei nomi e dei volti delle famiglie delle storie e non possono non ci si può chiedere di voltare pagina così come se niente fosse
Ricco dei cani no appena vinto c'era una frase durante la telefonata nell'ottobre due mila diciotto mi era rimasta colpita appunto perché l'evento era ancora registrate venticinque bersagliata riprende dai residenti a Gela
Non dimentichiamoci Mantica richieste sono tanti esistono studi disinteresse generale tenere alta l'attenzione vuol dire nulla
Difficile italiano dirà
Quindi adesso raccomandate vent'anni anche per il presidente Agnelli in che modo quando si può e deve raggiunti dal teste rappresenti oggi minacce
Denunciano e
Coloro che invitano i bambini i e nello specifico una volontaria senatrice cosa sta facendo ora per non dimenticarsi ma anche duro
Guarda quello che sto facendo ora esattamente quello che avevo promesso durante la campagna elettorale Izzo è occuparmi delle carceri ha iniziato ho fatto campagna elettorale sulle carceri pur sapendo che ragazze non portano voti ma d'altra parte non poteva non posso dimenticare sono e da dove vengo la mia storia quella poi ovviamente mi occupo mi occuperò anche di molto altro
Ma io vengo da lì il mio passato non lo dimentico e nessuno per quel motivo che sono qui oggi
E e quindi ha iniziato fin da subito immediatamente quello che definisco il viaggio all'interno delle carceri anche se detto così suona male padovani ecco anche insomma e proprio per rendermi conto della realtà che nella quale si era c'erano consumati quei giorni quegli ultimi giorni di mio fratello
E proprio per provare a dar voce a coloro che in quelle in quelle realtà sono costretti a viverci in quanto si anch'sia in quanto detenuti
Ma anche niente pensano tutti coloro che lavorano i quelle carceri la prima diciamo la prima visita è stata più diciamo non non a caso al carcere di Santa Maria
Capovetere perché in quel carcere per sì per quello che rappresenta ricordiamo il pranzo un po'tutti abbiate sentito parlare di i fatti gravissimi avvenuti durante il periodo della pandemia
Io faccio una riflessione su questo ce lo ricordiamo tutti cosa erano quei giorni terribili
E improvvisamente
Scopriamo che c'è un virus del quale si può morire del quale non conosciamo nulla non sappiamo come non sappiamo come se se si possa curare
Siamo terrorizzati spaventati era qualcosa che non mancò mai immaginato di dover vivere ci chiudiamo in casa
Si dicono di ci dicono di fare attenzione al distanziamento
Di usare le mascherine il problema ironizza
Soprattutto restare a casa ce ne stiamo a casa
E siamo a casa la sera un po'tutti noi ci mettiamo davanti alla tv e guardiamo il telegiornale si parte dalla notiziario con cui si aggiornano sui vari numeri
E poi seguono quelle immagini terribili delle pare di Bergamo
Siamo terrorizzati ma siamo al sicuro perché siamo a casa in quelle stesse ore
Negli stessi giorni sanno altre persone altri esseri umani
Che
Vedono le nostre Cissé scene
Che ascoltano le stesse notizie che ascoltiamo noi
Che però non hanno le mascherine non hanno Gela un anno di stanziamento non posso nemmeno vedere i loro familiari e quando coi iniziano ad esserci i primi casi di contatto nelle carceri scoppiano le rivolte
Erano terrorizzati quanto noi è soltanto che non potevano proteggersi come stavamo facendo noi
Venti spetta quelle proteste si sono verificate sempre verificata diciamo ogni la
Violentissimo pestaggio
Stimo pescaggio
Ai detenuti del carcere Santa Maria Capua Vetere
Quindi son partita dalle
Ma Linate per dimostrare
Il riscatto di quel carcere
Perché da quel momento c'è stato un cambiamento innanzitutto è stato
E esemplare il comportamento della magistratura così come i carabinieri ai quali andrà sempre
E il mio ringraziamento nell'intervenire immediatamente e sequestrare le telecamere perché conto raccontarli dalla testimonianza di qualche familiare tenuti un conto vederle quelle immagini quell'immagine sono terribili
Quando vi dico che la giustizia è fatta dagli uomini
Mi pare che poi quel magistrato fu anche ripreso sarebbe fatto insomma questo azzardo io non lo so posso dirlo sì posso dirlo mi viene da pensare che se non avesse agito immediatamente probabilmente quelle delle camere non l'avrebbero mai trovate
In alcune carceri non esistono le telecamere
E questo carcere che io sto pezzettino ed altri che sto facendo rientrare in un
I non nato il testo di un discorso diciamo più ampio un ragionamento che sto cercando di fare perché sono convinta che sì ok continua a lamentarsi le carceri rintracciarlo Santi sento parlare da sempre quando ero bambina che comunque Hillary del cosiddetto problema carceri bene tra bisogna anche trovare la la casa la quadra per risolverlo questo problema e allora diciamo bisogna confrontarsi e questo è un lavoro che secondo me importantissimo che abbiamo iniziato a fare dove ci si confronta tra le varie realtà che del cosiddetto sistema carcere fanno parte a partire dal detenuto ai familiari del detenuto
Agli agenti di polizia penitenziaria i medici infermieri e ci siamo mi sta rendendo conto delle più sia avanti più lo capisco
Di quanto le carceri sono esattamente quello che rappresentano nell'immaginario collettivo delle vere e proprie discariche sociali
Io credo che su questo ci sia un lavoro enorme da fare soprattutto a partire dalla diciamo da un discorso livello culturale
Perché poi ne parlavo prima con qualcuno di voi realtà nelle carceri la gente sa poco e niente
Se ne vadano lo stupro
E i ragazzi
Sono molto spesso disinformati liberare andarle a a visitare le realtà così come l'invito anche ad andare nelle aule di tribunale per vedere come si svolgono quei processi che il più delle volte sono processi
Alla vittima così come è stato tutta la prima parte del processo a mio fratello bisogna conoscere entrarci dentro cui realtà solo così ci si può fare un'idea e ci si diciamo se si può fare un'idea su quanto sarda di sbagliato da cambiare su come lo si può cambiare
E e quindi nulla dopo ho appena iniziato ma io sono convinta che insieme si possa si possa davvero odio magari non succederà oggi non succederà domani un'altra parte
Dicevo ero bambino sono cresciuta sono diventata madre offrono troppe alcuni fra le morto di carcere ancora siamo qui a parlare della riforma delle carceri perché sono convinta che ci sia
E tanta voglia anche da parte di chi in quelle carceri ci lavorativi e rendere più vivibile per tutti quella realtà e poi ovviamente ci sarà ci sarebbero mille
Mille disporsi da fare su quanto una superstizione parlare del sovraffollamento delle carceri e sentiamo ci vengono a dire che bisogna realizzare altre strutture ma magari bisogna cominciare altri sette re
E a chiedersi da cosa è costituito questo cosiddetto sovraffollamento perché una buona parte della di colore costituiscono la popolazione detenuta incapace di uccidere delle saremo magari questo è un discorso che vi fanno lo stupro meglio di me
Da
Complimenti per l'iniziativa per me un onore e un onere dialogare con l'onorevole Ilaria Cucchi
Va bene che ha iniziato benino direi mi sono appuntato Chavo tutti
Che non è proprio da ogni senatore deputato della Repubblica
Ha chiesto scusa
E poi ha dato dello sfigato suo fratello
Direi che come inizio non non c'è male voi quindi capirete perché
è un onore ma è anche bello complicato interloquire con Ilaria Cucchi su queste tematiche
Prendo uno spunto
Dall'attuale parte finale e facendo un po'
Con non dico l'obiettore ma un po'la la controparte nonché può come dire non il critico segui però per
Ora certamente da realtà carceraria una realtà dove succedono cose dell'altro mondo
Non c'è dubbio che in carcere quotidianamente succedono cose
Impensabili
Tuttavia
Guardate che
Il carcere
è uno spaccato della società
Eh sì Bariatti is Simo immaginare il carcere come se fosse un mondo a parte
Diceva e lo ripeto spesso Leonardo Sciascia
Se la società va a spaccio come può andare bene a scuola
Sì la Società ma a sfascio perché noi dovremmo rimanere impressionati delle cose che succedono in carcere
Il carcere è lo specchio della società ma non è nemmeno verso il punto
Se la società magari non basta fascio ma non va neanche il bellissimo
Ma in quel modo in questo modo non è che forse la colpa è anche nostra
Il carcere va male perché la società va male ma se la società va male
Il problema siamo anche noi
Quando tu approcci la questione del carcere è giusto che inizi prendendo la Costituzione
La più bella del mondo ma migliorabile prendendo il codice penale prende il reato di tortura
Non rimane contento perché dentro hanno scritto un po'di tutto e il contrario di tutto e ti arrabbi vorresti cambiarlo
E va bene ci sono i problemi giuridici che sono importantissimi reato di tortura lo dimostra finché non c'è stato
La scuola Diaz e Bolzaneto noi reato di tortura ce lo potevamo sognare e usiamo le parole come debbono essere usato siamo in una facoltà di giurisprudenza ma comunque sia siamo diversità si chiama tortura
Non dobbiamo usare un'altra parola al di là dell'accertamento delle responsabilità noi qui nel discorso che stiamo facendo stiamo parlando di tortura
è un problema culturale la paura e di utilizzare i termini giusti così come è un problema culturale il nostro atteggiamento come singoli nei confronti del carcere
Noi dobbiamo abituarci a pensare Ankara c'era eccome una delle tante formazioni sociali
Il carcere come parte della Società accerto uno spaccato complicatissimo ma perché era fuori dal carcere ma per caso tutto bene
Perché nei reparti di salute mentale degli Ospedali va tutto bene
Lo sapete che la contenzione fisica non chimica accennò una pastiglia ma il legare al letto del malato di mente è la quotidianità negli ospedali
E che cosa fanno chiudono i reparti per non farlo vivere e perché questo non è un problema succede fuori dal carcere e quindi cosa facciamo
è pieno il mondo la società di problemi gravi tanto quanto sono gravi problemi del carcere pensate a all'immigrazione
Possiamo stare qua tutto il giorno a far vivere in cui
Il problema quindi di fondo è la nostra capacità di metterci in discussione
Per andare a scovare i i milioni di problemi che ci sono e il carcere è solo uno dei tanti problemi che abbiamo è un problema e non sta dicendo che non è un problema
Ma non va affrontato come se si dovesse affrontare una cosa che capita una volta ogni cento anni al contrario
I problemi del detenuto ci sono anche problemi nostri
Di ciascuno di noi ma non
Per la visione
Utilitaristica cioè che ci conviene a tutti trattarli bene perché a prima o poi a meno che siano tutti ergastolani tornano in società
Ma non è questo non ha la convenienza di trattarli bene vuol dire quel senso di umanità più nemmeno cioè basterebbe non torturarlo lì
No
Ma non è quelle te non è tanto questo il punto è la capacità di immettere indiscusso ogni noi stessi per poi per andare a scovare o comunque ci sta un problema e quasi sempre dove c'è un problema è anche un problema di
Come dire perimetro costituzionale sono un costituzionalista e come voglio dire di che cosa vi devo parlare ma guardate che la Costituzione ci serve esattamente per capire il limite al potere dove ci si tiene fermare e non si può fare un millimetro
Di passo in avanti un millimetro
E questo pensate che sia solo un problema giuridico della migliore o perfettibile definizione di tortura ma quando mai
è un problema sociale è un problema culturale e quindi è un problema di approccio di tutti noi che se non cambiamo
Ben difficile da società cambierà è ben difficile che il carcere cambierà così come tutti i luoghi di privazioni e restrizione della libertà personale quindi
La prima condivisione di riflessione prendendo un tuo spunto
è una discarica sociale spesso viene anche architettonicamente costruito per non farcelo vedere
A Monza star cento metri dalla discarica di vera
Che oggi chiamiamo piattaforma ecologica come la custodia cautelare non chiamiamolo più carcere preventivo
Parlate che a Monza non hanno costruito veramente a cento metri di fianco ad una discarica
E voi non avete idea delle cose assurde per il novantanove per cento di persone ma siamo andati davanti a un giudice perché in quel carcere come in tante carceri le finestre sono rotte
E questa persona che non c'era la sorveglianza dinamica quindi non poteva uscire dalla cella ma doveva starci dentro fondamentalmente per diciotto ore al giorno
Ed era costretto al di là della doccia fra da al di là delle tre quattro persone dove dovevano starci
Tutto il giorno a convivere con l'odore che gli veniva dentro dalla discarica parcheggi aveva il vetro rotto siamo andati davanti a un giudice e il giudice ha stabilito di risarcimento trattamento inumano e degradante anche perché il carcere non può servire per far respirare ad una personale esalazioni che potete immaginare vengono da una discarica
Vedete è una è una stupidata ma stanno lì le cose quotidiani sulle quali noi dobbiamo interessarcene dico solo l'ultima e poi mi taccio
Un detenuto ha chiesto di fare il colloquio con il proprio cane
Immaginatevi voi e il direttore
Quando lo trovi è perché dopo parliamo se volete dei problemi dei direttori alcuni calci non hanno proprio il direttore una trentina di carceri hanno il direttore a scavalco si dice c'è un direttore per due o tre carceri
è come perché un presta il professore Fracassi da duecento persone
Qualcosa non va ma al di là di queste immaginate che il direttore in panico non era mai successo che un detenuto chiudesse gli fanno il colloquio con il proprio cane perché normalmente il colloquio si chiede di fare con la moglie il fratello e la sorella o comunque un parente e a volte anche un amico no
Non aveva nessun'nota
Fuori non aveva nessuno con il quale chiedere il colloquio
E ha chiesto l'unica cosa che poteva fare e cioè avere un po'di umanità dal potere rivedere questo benedetto cani con il quale viveva immaginate di dove
Capite non voglio neanche raccontare com'è andata a finire perché non è il punto di che cosa ha risposto il giudice il punto è andare alla ricerca di quello che non va ma per vedere quello che non va dobbiamo essere noi prima di tutto capaci ancora di e arrabbiarci capaci di scoprire le cose in università tra le tante sulle funzioni ha certamente quella di mettervi dentro lo delle emozioni dei contenuti ma cosa sermoni contenuti se poi ti sparisce quella voglia di di curiosità possiamo dirlo di cambiare il mondo in meglio o è una roba che una bestemmia dirla oggi
Mi fermo qui
Allora parlando ricercando anche quello che ha che ha precedentemente dette in aria riguarda appunto il sovraffollamento delle carceri
E secondo i dati appunto del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria aggiornati al trenta giugno due mila e ventidue quindi quasi un annetto fa ma non credo che la situazione sia migliorata sicuramente e sono cinquantaquattro mila ottocentoquarantuno
Le persone detenute appunto negli istituti penitenziari con una capienza e regolarmente regolare di si affrontino a Kampen regolare di cinquanta mila novecento posti
Quindi con un tasso di sovraffollamento del centosette virgola sette per cento
E allora vorrei chiedere ad entrambi
Perché in Italia il problema se del sovraffollamento delle carceri ecco sì persistente perché appunto come come diceva prima all'onorevole mittente parlare da quando era piccola ed era bambina lei e perché ne sentiamo parlare ancora ad oggi
Guardate lo dico veramente in tre parole il sovraffollamento delle carceri così si risolverebbe molto facilmente se andasse ad analizzare ci sono i detenuti al quale catering cadde cui appartengono allora una buona parte delle ritenute sono malati psichiatrici
E non dovrebbero essere unicamente in quei luoghi
Alcuni se non ci entrano come Muddy psichiatrici diventano poi nel corso della detenzione poi c'è una buona percentuale di tossicodipendenti intendiamo anche loro e magari li facciamo scontare la loro pena nelle
Comunità
Ed educative anche perché il lo scopo delle carceri acquisirsi punitivo
Ma anche e soprattutto riabilitativo perché come dice l'altro sono persone a meno che non li ammazziamo tutti prima o poi queste persone torneranno nera nella società e dovranno fare loro ruolo vanno a svolgere il loro ruolo nella società e dovranno avere le capacità per farlo
Una delle cose che non vi ho detto delle strutture delle carceri che in
Quasi tutte le carceri che ho visitato fino ad ora non si svolgono o comunque non in maniera sufficiente attività che che appunto con come lo studio come qualunque altra cosa possa
Non solo e garantire e dignità
Alla detenzione
Ma garantire in futuro anche nel disfacendo appunto il discorso più turistico possibile pensando che prima o poi dovrò tornando a far parte della nostra società
E diciamo risaputo che se escono senza aver fatto nulla durante il Perù della loro senz'delle detenzione sono ovviamente più a rischio respira questo e ci sono i dati che parlano
E poi c'è un'altra buona percentuale
Di detenuti che si trovano a scontare una pena per i cosiddetti reati minori mi corregga professore se sbaglio che potrebbero benissimo usufruire delle misure alternative ecco lì che conti alla mano la popolazione carceraria siti ridusse anch'perso perché tutto questo non avviene perché non
Per il programma culturale di cui entrambi parlavamo
Perché rientra sempre comunque il tema carceri anche se è vero quello che dice il vostro professore che le carceri sono un'occasione per aprire gli occhi su situazioni legate appunto a una cultura sbagliata
Che però e si verificano anche in tante altre realtà
Nelle
Negli istituti psichiatrici come accennava fossero persone io proprio ieri mi ha visitato uno a Roma quello del San Camillo perché di questi giorni e la notizia dell'indagine rispetto Anna alcuni
Non sappiamo ancora se medici e infermieri inseguito alla morte di un ragazzo Pietro avvenuta turni
Questo ragazzo tra l'altro proveniente da un CTR insomma una storia veramente brutta e anche veramente triste no questi ragazzi venuti qui alla ricerca della libertà della sicurezza alla ricerca di un futuro una speranza ragazzo giovanissimo ventisei anni
E ed invece in Italia contro la morte non è il solo ecco anche su questo non abbassiamo ma la quartina perché viviamo momenti difficilissimi dei quali si fa in qualche maniera passare il concetto che se vengono violati i diritti di qualcun altro abbiamo più diritti noi non è così
Non è così diritti devono essere uguali per tutti garantiti a tutti perché altrimenti come diceva qualcuno di molto più bravo di me
Chi di legge
Perché non si fatte tutta quest'non so come stilati quando io autentico sentiamo se mio fratello è morto di indifferenza
E mio fratello è diventato un simbolo di tante cose
Compreso quant'è vero che si può morire indifferenza l'indifferenza e la troviamo sempre e comunque rispetto ai più deboli e più fragile all'immigrato all'ex allora tossicodipendente al malato psichiatrico
Mai ovviamente rispetto ai potenti ma sono proprio loro che dobbiamo tutelare perché lo sono indifesi tornano strumenti noi possiamo considerarci più fortunati di loro
Non si può allora risolvere il problema carceri perché forse
Fa fa gioco continuare a
A farlo è essere quello che è nell'immaginario collettivo sarà un luogo dove
Come come si buttata lì dentro chiudete la chiave
è un problema che però finché non ci si decide risolvere non solo resterà lì ma diventerà sempre più grande ed è un problema che come
Si diceva non riguarda soltanto chi ci si misura tutti i giorni un quella realtà ma riguarda tutta la nostra riguarda la nostra società
E poi non saprei diciamo che non è una domanda che devi fare a me perché non si risolve il problema carceri operò per certo che se ci fosse la volontà si risolverebbe eccome
Ma sul sul sovraffollamento in particolare
Non ce li due-tre cose non è più ora forse qualcuno di voi i vostri studi perché non al telegiornale insomma ha sentito e non Torreggiani chi era Chiara Torregiani
Quella del che è un nome abbastanza importante è un detenuto nel carcere di Busto Arsizio
Non proprio il miglior carceri d'Italia quanto al sovraffollamento
E era talmente a sovraffollato quel carcere
Che lui dormiva al terzo piano di un letto a castello e di notte non poteva piegare le gambe perché le ginocchia toccavano il tetto della cella
Se in una cella che tra l'altro si chiama camere di pernottamento
Ci sono due tre quattro posti e tu ne metti sette di persone hai solo una possibilità per farli stare fai letti a castello
Ok cosa facile Torreggiani far ricorso a Strasburgo
E dopo di lui mi arrivano uno due tre a un certo punto la Corte di Strasburgo deve decidere caso Torregiani cioè se la sua detenzione è stata inumane e degradanti e quindi in violazione dell'articolo tre con già depositati più di tre mila ricorsi di persone che stavano esattamente nelle condizioni di Torregiani che sono condizioni
Sotto in tre metri quadrati di spazio avere
E quindi la corte di Strasburgo prendeva decisione Torreggiani una sentenza pilota dice l'Italia dovete fare qualcosa perché altrimenti noi come riso accediamo Torregiani visitarci Remo quelli che hanno già presentato ricorso e poi tutti gli altri che presenteranno ricorso
Allora avevamo sessantasette mila detenuti
E non c'è dubbio che soprattutto con il ministro Orlando qualcosa è stato fatto in modo particolare è stato fatto dove dove noi andiamo non l'unico al più grande motivo del sovraffollamento cioè
I giudici che ti danno la carcerazione preventiva
E quindi noi allora pensate su sessantasette mila persone ne avevamo quaranta Quarrata mila senza condanna definitiva
Quindi quaranta mila presunti innocenti in carcere senza condanna definitiva
Senza prima condanna quindi completamente in carcerazione preventiva dieci mila persone
Se posso permettermi Stefano Cucchi
Chi siete
Stefano
Come Stefano Cucchi grosso modo
Mi abbiamo una ma veri a e questo comporta il sovraffollamento
Comporta il sovraffollamento per perché perché in assenza del processo in assenza in assenza della colpevolezza
è del tutto evidente che è ricorso al carcere deve essere l'ultima l'ultima misura che i giudici devono prendere
No la prima ma l'ultima
Qualcuno di voi veramente dubita anche la pericolosità sociale di Stefano Cucchi solo Scarcella poteva tenere amata
Ma stiamo scherzando
Stiamo scherzando
Sovraffollamento quindi significa in modo particolare Besta lattea di persone oggi non siamo più a quaranta mila su sessantasette mila ma siamo sempre al trenta per cento di persone che sono in carcere ripeto senza la condanna definitiva
E con una buona buona percentuale dentro queste persone che ancora non hanno la sentenza di primo grado
Attenzione però perché quando una parola che circola troppo quella parola finisce per non voglio dire più niente sovraffollamento
Va bene cioè va male
Però attenzione se voi guardate il dato mediano limitate agli atti tutto sommato mi vien da ridere siamo intorno al centodieci per cento cosa vuol dire vuol dire che guai cento posti e ci sono centodieci persone
Questo è il dato un mediano mandato fasullo
Abbiamo delle carceri non dico vuoti ma quasi vuote e abbiamo delle carceri dove sono fondamento arriva a centottanta e non è solo Poggioreale
Non è solo Poggioreale tempi gigantesco carcere Italia
Vedete quindi come si deve guardare al sovraffollamento in sei un problema perché se ci devono stare tre persone ce ne stanno quattro evidentemente guai meno spazio vitale attua disposizioni
Ma il problema vero dei del sovraffollamento e tenera giriamo sempre quei termini mediali
Se invece si fanno vedere le realtà abbiamo realtà dove non dico è il paradiso ma veramente
Ci sono meno detenuti dei posti regolamentari e ci sono realtà dove si arriva centottanta al duecento per cento ciò vuol dire che dove tu ai cento posti metti due cento persone
Quindi questo è un dato sul quale riflette sovraffollamento legato al carcere preventivo che tu puoi modificare quanto vuoi
Ma se il giudice ha paura che poi l'opinione pubblica lo critica il giudice manda in carcere
Guardate che non sa il suo è un giurista sono un costituzionalista e a volte mi sembra di essere uno psicologo ma perché mandi in carcere Stefano Cucchi perché indirizzare il carcere non può andare una qualsiasi altra cosa
Per tenere a bada il pericolo di recidiva il pericolo di fuga l'inquinamento delle prove tutte queste cose qua il problema ancora una volta non ne
Solo giuridico poiché abbiamo già le norme che dicono che il carcere deve essere l'ultima misura l'extrema ratio ce l'abbiamo già e che non vengono applicate
E allora è perché da una parte il giudice ha paura di apparire troppo buono all'opinione pubblica però devo anche dire in questo sulla mia pelle è un titolo
Assolutamente importanti giusto e ha cercato sulla e che c'è un altro aspetto da non sottovalutare che tutto sommato è un po'il carcere ma particolare quello che vi sto dicendo
Ora ma oramai in magistratura sono tantissimi i magistrati che fanno quel mestiere come se ne sarebbero tanti altri
Fanno quel mestiere avendo perso la passione di fare quel mestiere ma quando mai vent'anni fa un magistrato andava in pensione cinque anni prima
Cosa ha detto il magistrato era pari a un medico e quasi un professore universitario c'è un centimetro sotto Dio
Aveva un riconoscimento sociali e pensate voi quando andate da un primario a chiedere una cosa estate lì tutto quello che lui dice lo fate
Un magistrato grosso modo oggi questa cosa qua non esiste più la giustizia è un'azienda e vissuta culturalmente non giuridicamente come via uno sotto l'altro ai reati basta quello ai precedenti basta quello avanza e quindi perché così tante persone in carcerazione preventiva da cui nasce il problema del sovraffollamento
E perché è scomparsa l'idea di trattare ogni singola persona come ogni singola persona meriterebbe e non come un qualche cosa uno dopo l'altro da alla fine fare la cosa più sicura cioè il
Cede quindi se mi domanda il sovraffollamento le dico non è uguale in tutta Italia ma comunque rimane un problema
E il problema principale
Sì
Posso aggiungere
Oltre alla questione della
Insomma del dello spaccio di sostanze stupefacenti ieri
I dati chi ha ragione da vendere quando dice che basta modificare di un millimetro la legge abbassare la quantità è in carcere ci finiscono persone che fino a ieri
Non essendo stinchi di santi intendiamoci eh però a voi capite cosa significa cambiare una legge cambiare la quantità di finire da un giorno all'altro in carcere
La produce la legge come dire la popolazione carceraria questo è sicuramente vero ma oltre al problema che adesso
Qualche ministro un po'commenta dicendo dobbiamo fare presto la comunità chiusa
E via dicendo staremo a vedere al di là di questo della tossicodipendenza che è un problema
Il problema principale del sovraffollamento sta lì cioè nell'abuso la carcerazione preventiva
La Camera state nelle carceri appunto è il titolo del rapporto del due mila ventidue di Antigone per chi non la conoscesse appunto un'associazione che si occupa dagli anni ottanta della a tutela dei diritti dei detenuti
E appunto in questo rapporto sulla situazione delle carceri italiane
Dal rapporto evince che trentotto persone nel due mila ventidue si sono tolte la vita
E la cosa che personalmente mi ha colpita molto che di queste trentotto e molte diverse si trovano in carcere solo da poche ore e altri invece erano destinate a lasciarlo a breve essendo appunto vicina la fine della pena
Quindi vorrei chiedere ad entrambi possiamo considerare questi dati e questi suicidi
Come un indicatore di un malessere di un sistema che attualmente è presente e una domanda un po'più difficile diciamo che tipo di cambiamenti avremo bisogno Pierre riuscirà ad uscire da questo sistema che Porta produce questo elevato numero di suicidi
Intanto volevo aggiungere una cosa rispetto a quello che diceva il professore ma è giusto così come come nota mio fratello era e si detenuto in attesa di giudizio ed era stato ospite in carcere semplicemente perché sul verbale d'arresto c'era scritto
La il nome il suo nome con la data di nascita di la persona che è stata prima di lui e con su scritto senza fissa dimora quando i carabinieri hanno steso quel verbale erano da poco
E cioè quesito la sua dimora per una vogliamo chiamare allora si pensava un errore di copia incolla
C'è stato tutto un processo successivo alla morte di mio fratello con le sue depistaggi che invece ha dimostrato che probabilmente ma anche quel verbale era un modo per farlo andare in carcere ma il vero problema è che mentre quando sacro si trova in carcere e di in scusate in Tribunale di fronte a un giudice un pubblico ministero per più di un'ora
E stava male veramente nessuno si è preoccupato di alzare gli occhi e guardare vedere in che condizioni è stata
Io un po'circa mese due mesi dopo la morte di mio fratello sono c'è da sentire la registrazione di quella
Di quell'udienza e si sentiva dalla sua voce si sentiva benissimo e stava male sequenze qualcuno ha visto il film nella parte finale con i titoli si sente sano Stefano Cucchi scusate Vespa parla tanto bene
Detto in romano quella la sua voce non è l'attore e Stefano stava così bene quel giudice quel pubblico ministero sono venuti a raccontare durante il processo che non si erano resi conto
Delle condizioni della dell'arrestato perché guardava un'altra traiettoria
E invece una cosa terribile ce la racconta dalla sera alla cosiddetta segretaria d'udienza lei se ne sta seduta e ha detto io viste le condizioni di quel ragazzo
Ma d'altra parte siamo abituati a vedersi presentare così di cosiddetti arrestati della notte
Siamo abituati plana ragazzi che siamo assuefatti settima fa sensazione
E questo e questo non va bene bisogna indignarsi
Bisogna come diceva il dosso professore pensare che
Quelle persone non sono indicati non sono dei numeri non sono degli esseri umani con un loro vissute stimoli che magari hanno sbagliato e che devono rispondere
Per i propri errori
Stefano Cucchi è morto di indifferenza è morto dell'indifferenza di quelle centocinquanta persone che l'hanno visto in quei giorni il suo calvario e si sono voltate dall'altra parte
Che non si sono rese conto hanno avuto la capacità
Il buonsenso
Di guardare oltre il pregiudizio
E di vedere in cui tossicodipendente pure rompiscatole dato che stava morendo di dolore
Un essere umano stabilmente se l'avessero fatto
Se lo sarebbe ancora vivo anche se vogliamo semplicemente di diciamo adempiere al proprio dovere degli ufficiali perché quando io parlo di centocinquanta persone diviso parlando i medici infermieri e agenti di polizia penitenziaria carabinieri
Operatori della giustizia
E l'orrore sarebbe stato quello di denunciare invece agli atti abbiamo troviamo la testimonianza di un agente di polizia penitenziaria accompagna Stefano e che con la compagna Stefano impertinente
E che ammette
Che si accalora Scalfaro si diceva che non aveva mai ma perché non ha denunciato il pestaggio comunque non gliel'ha detto l'ha detto a più di una persona l'ha detto ai medici che l'hanno messo in cartella clinica l'addetto a quella gente
E qui raggiante sapete cosa rispondeva il Pubblico ministero
Perché conversazione Sessa più o meno queste Cemat medita ridotto così
Ma non è nato
Ma noi non son stati colleghi i toni sono stati quelli che manifestato ieri sera bene i lattanti risponde da quel momento in poi ha deciso di prendere le distanze pensando che ciascuno dovesse mantenere il suo ruolo ditemi voi qual è il ruolo di un pubblico ufficiale che riceva una gara denuncia da un detenuto evidentemente visto è stato il motivo per il quale lo sta accompagnando in ospedale
Anna la realtà che vi racconto la distanza e ogni misura diverso forme diverte io credo che ciascuno di noi ha riscontra quotidianamente nel suo vivere
Nel suo privato quando ci si trova a scontrarsi per esempio con le istituzioni ostili anche nelle pratiche più banali che dobbiamo svolgere al Comune
Quando comunque non siamo numero è importante quello che diceva proprio sulla perché
Il problema qual è ragazzi che
Posso accedere che avvengano situazioni del genere posso accedere che avvengano violazioni dei diritti in varie settori
Nei indifferenza generale solo quando consentiamo che le vittime di quei di questo così vengono personalizzati pensate sul
Sette del fratello non era
Stefano Cucchi
Era il caso a mio fratello non era sul caso
Mio fratello non era un numero non era Stefano Cucchi il numero centoquarantotto motto fino al ventidue ottobre del due mila nove in carcere no no era una persona
Per questo tornando al film
Diventa così importante come strumento comune può essere un libro ha citato anche il libro una canzone tutto sono che consente di arrivare a tutti e restituire alle vittime di dimensione umana
Questo è un lavoro
Importantissimo fondamentale che tutto sommato non richiederebbe neanche questi sforzi enormi
E va fatto anche negli stessi ciascuno di noi ripeterebbe dovrebbe torno da dove siamo partiti anche facendo organizzando momenti come questi danno importanza fondamentale io mi ricordo che son partita tredici anni fa e proprio sulla Roma-Milano insomma attraversato all'Italia per andare a parlare a platee di tre quattro persone note futura del due già parlavano di giunta all'altra però sentivo che quella era la strada l'unica possibilità che avevo
Rendere pubblica la mia denuncia parla di un'area più persone possibili
Perché altrimenti queste storie finiscono come il più delle volte nel dimenticatoio ma lo sapete cosa significa questo vuol dire rinunciare alla dimensione privata del proprio dolore
Della propria vita
Vuol dire rendere pubblico
In qualcosa di estraneo intimo lutto vuol dire andare in giro per tredici anni a sventolare la foto del cadavere del proprio fratello e questa casa mia diciamo una seconda violenza a cui lo stato troppo spesso sottopone il cittadino
E questo è probabilmente uno dei tanti motivi per il quale il più delle volte i familiari e di
Di queste vittime decidono fanno la scelta più giusta Marzenna andare avanti perché io vi assicuro che le nostre vite sono devastate Länder stati nessuna dimostrazione
Devastate dal punto di vista emotivo
Sedici sedici gradi di giudizio
Due udienze qualcosa come centosessanta udienze
Io ci sono invecchiata il tribunale
Ma veramente singolare guarda delle fatture tredici anni fa erano combina
C'ho passato tredici anni della mia vita
Di cui sei il processo sbagliato
Poi abbiamo ricominciato
è una cosa devastante quindi io capisco benissimo tutti quelli che ci rinunciano
Però non possiamo consentire
Che che questo possa avvenire voglio dire al giustizia qualcosa che deve andare avanti a prescindere e lo dico a voi
Futuri avvocati e magistrati la giustizia deve andare avanti a prescindere da quello che una famiglia senti di volere e di poter fare perché poi ricordiamoci anche che molto spesso e chi muore in carcere
Non ce l'hanno famiglia
Un magari
La famiglia da cui proviene nominali capacità economiche culturali di farsi carico di una battaglia del genere
Io a tredici anni fa pensavo che la giustizia camminasse da sola antistante da sola fino a quando quando quando Anselmo e l'avvocato chiamai perché era quello che aveva seguito il caso Aldrovandi mi disse signora faccia scattare le foto di domani armato
L'esito del voto pagata dalle fratello viziata sosterranno l'autopsia e quindi Wheeler foto bisogna poter dimostrare tutto ed è per questo dovete parte per ragazzi questo sarà il vostro futuro
Gli avvocati magistrati svolgono un ruolo fondamentale la vicenda è stanco ma evidentemente su dall'espressione a tre metri sotto Dio caddero perché posizione siamo hanno in mano il la vita della gente
E quindi non le voglio troppo responsabilizzare ma sappiate della spetta il compito che dovete sapere onorare
Allora sono un professore quindi apporta Antigone è un po'vecchiotto nel due mila ventidue ottantaquattro suicidi
Mai un anno ha visto così tanti detenuti suicidarsi ottantaquattro sono arrivati
Il precedente primato diciamo così era nel due mila e nove settanta detenuti suicidati
In ogni caso negli ultimi quindici vent'anni
La media di questo atroce conteggio più o meno cinquanta detenuti Anna
Una settimana
E in effetti sul suicidio in carcere al di là del caso cospetto
Non è facile prendere una qualche posizione non è affatto facile da un punto di vista costituzionali giuridico ma anche se volete più di discussione pubblica più di insomma più culturale no
Intanto i i i i dati i nudi e crudi è vero ci restituiscono la stragrande maggioranza dei casi avvengono
Nelle prime giornate di carcere
Non nei primi mesi o dei primi anni proprio quando ossia
L'entrata in un luogo che per quanto loro spesso non è che sia molto migliore d'acque devo quale uno proviene ma comunque luogo chiuso
E comunque c'è la cella comunque ci sono le sbarre comunque c'è la chiave e quindi
Molto probabile chi per tante persone questo questo talk show sia
Insopportabile insomma non non non non si riesca a fare altri mezzi
Aggiungo che la polizia penitenziaria che ovviamente in Italia
Anche lei è sotto organico come direttori anche la polizia penitenziaria
è sotto organico sotto organico vuol dire che dovrebbero essere quaranta mila sono trentadue mila
No
E quindi capite no i turni quando porta gli studenti in carcere nel mio carcere che è poi quello di Opera faccio vedere a loro anche dove
Abilità la polizia penitenziaria centro nella struttura detentiva in locali che fanno pietà non sono degni
Di uno stato civile e di nessun Ministro degli interni della giustizia
Tu puoi anche politicamente
Prendere la parte sempre e comunque delle forze dell'ordine della polizia penitenziaria puoi dire quello che vuole c'è la libertà di manifestazione del pensiero come dire tutte le scemate del mondo che vuoi
Però quando ne hai fatto una cosa per migliorare le abitazioni della polizia penitenziaria che se voi guardate ad opera stanno peggio dei detenuti
Stanno peggio dei detenuto
Perché dico questo perché noi ne contiamo tanti purtroppo distici limita in carcere mani sventa la polizia penitenziaria altrettanti tanti attenzione
Perché
Ci vuole capacità ci vuole
Non disinteresse esattamente quello che servirebbe sempre
è esattamente quello che ti serve perché hanno la primo al primo seduttore di qualche problema se tu rinunci a intervenire poi è troppo tardi quindi avvengono i Suicide nel l'inizio della detenzione potrebbero essere molto di più se non ci fosse il tempestivo intervento della polizia penitenziaria
Tralascio le modalità anzi no perché non è che succede come sempre nei film
Anche sulle modalità utile confrontarsi perché certamente
L'uomo poiché ingegnoso
Però per evitare i suicidi non è che può inondare le lenzuola perché altrimenti si impiccano in suola non è che non può evitare il fornellino dove fanno il il caffè perché capite non non può emettere una persona a dormire nudo e non permette nemmeno di fare un caffè perché poi presumi che
Con le lenzuola o con la bomboletta del gas questa persona compia il gesto estremo quello che voglio dire che che come anticipato eternamente un tema molto molto
Complicato ma perché è complicato il suicidio
Perché è un atto come dire
Inspiegabile
Per me
Lo so che può essere anche contestata la mia posizione ma per me è una sconfitta di tutti noi ogni volta che una persona decide di togliersi la vita anche quando
Parliamo di suicidio assistito e
In un Paese civile ovviamente non noi tutti i piedi
Fino a poco tempo fa dovevi buttarti giù dal quinto piano no ecco anche quando c'è il suicidio assistito io dentro lo vivo sempre come
Potevo fare qualcosa potevamo fare qualcosa prospettare quanto meno l'ennesima alternativa a quel gesto poi decidi tu non decido io però io prima di essere tranquillo ti devo dare tutte le varie possibilità che e in effetti in carcere succede che una persona arriva da fuori lo metti in cella il tempo di fare delle quattro pratiche burocratiche i documenti di dicendo spessissimo capita il gesto capisci che non puoi prevedere che la persona a
Non è che sono nella stragrande maggioranza dei casi persone con problemi psichiatrici allora dissi che diventa una questione penale perché tu non puoi
Nemmeno sorvegliare una persona che ti arriva con un serio problema sto parlando del della normalità dei suicidi purtroppo dico avviene nel persone
Tra virgolette normalissime quindi difficilissimo da
Preventivare insomma
E quindi non è degno di un Paese civile questo Novo e assolutamente maggiore del tasso di suicidio in carcere rispetto a quello che succede nella cosiddetta società libera in realtà dovrebbe essere all'esatto opposto perché esse in carcere le persone sono come dire
Nelle mani dello Stato il minimo che devo fare lo Stato evitare che critiche s'ammazzino preservarli invita in poche parole quindi dovrebbe essere
L'opposto no in carcere in realtà il contrario però veramente è un tema
Difficilissimo
Ci sono tante soluzioni
Anche il muro di educatori in carcere tremendamente basso ce n'è mediamente uno ogni ottanta detenuti
Un educatore ogni ottanta detenuti per quanto chi arriva in carcere non è che venga subito accolto da un educatore però ci vuole di più personale più personale di polizia penitenziaria più educatori sicuramente ci vuole un ampliamento dell'organico medico dell'organico medico sanitario ci vorrebbero direttori anche
Istruiti
Istruiti faccio sempre l'esempio in Norvegia
In Norvegia
Spendono esattamente gli stessi soldi nel bilancio pubblico che spendiamo noi in totale è uguale numero di soldi
Che spende la Norvegia che spende l'Italia per il sistema penitenziario nel suo complesso
Non solo per i detenuti ma per la polizia tutto
Sapete quanti sono gli detenuti in Norvegia cinque mila
Altri cinquanta mila e quindi è evidente che non è solo una questione di soldi ma è anche una questione di soldi e di formazione i direttori di carcere in Norvegia sono persone formati all'università mai tantissimi discipline anche nelle discipline in più
D'Ascenzi umani più di psicologia collettiva non è che sono per forza ex avvocati ex magistrati ex pubblici ministeri sono persone che sono formati dallo Stato dallo Stato per essere anche capaci di intercettare immediatamente un problema che potrebbe sfociare
E nelle nel caso disastroso ma detto questo il suicidio veramente un problema d'altro convegno tutto dedicato a questo tema
Allora ricollegandomi un attimo all'inizio per poi ricco leggere le domande che sono state raccolte dal buon Lorenzo Colombo tra gli studenti che sono noti oggi volevo che il onorevole Natta Ilaria lei ha detto che ha fatto la sua campagna elettorale basandosi sulla tematica delle carceri
E ha detto anche sapendo che i detenuti non sa non portano voti in un qualche modo perché appunto sappiamo che e coloro che hanno una pena detentiva superiore ai cinque anni di reclusione
Perdono e il diritto di voto e invece coloro che hanno una pena inferiore ai tre anni comunque devono seguire un iter legislativo molto complessa turbo da per ottenere appunto un seggio all'interno della del carcere che comporta quindi che più del cinquanta per cento dei detenuti con diritto di voto alla fine non non lo praticano
Quindi è una domanda che faccio di entrambi e e
è da ritenersi ingiusto innanzitutto
Che li li detenuti con una pena superiore cinque anni perdano completamente il proprio diritto di voto e in secondo luogo come si potrebbe comunque migliorare anche e l'iter legislativo
Per coloro che ce lo hanno ancora ma e con un comunque fanno fanno fatica ad applicarlo non riescono a trovare la sua applicazione
Quando ha detto che i detenuti il tema carceri non porta voti non è perché i detenuti non votano ma perché non interessa niente a nessuno dopodiché si
Dato il fatto che
Di fatto i detenuti
Non possano non possono votare sono privati il diritto al voto non ce ne sono chiariti tutti i diritti fosse solo quello del voto diciamo che abbiamo sotto canto con mano che veramente son privati diritti volevo aggiunge poi magari su questo argomento domanda difficile risponde bene il professore
Però volevo aggiungere un dato rispetto al tema dei suicidi che si ebbero estremamente delicato e veramente c'è da fare un approfondimento e e sarebbe secondo me fondamentale anche in cui esso come diceva questo professore oltre a diciamo a fornire più strumenti ai direttori ma sto per fornire anche preparazione corsi che vadano poi e rinnovati nel corso degli anni perché molto spesso tanti programmi posso possono essere risolti anche con una maggiore preparazione da parte del personale tra sul tema se ci devo raggiungere una cosa riflettevo prima quando si parlava di come vivono gli agenti
Nelle cacce molto spesso hanno degli alloggi lì che sono e che orribili
Ma io il la la gente lo paragona un po'al detenuto perché alla fine cioè sono detenuti loro stessi dicono loro stessi in quelle condizioni
Sappiate che c'è un tasso significativo di Sicilia anche tra gli agenti di polizia penitenziaria non soltanto del certo non siamo a quei numeri ma non soltanto tra i detenuti e quindi quando noi dobbiamo diciamo facciamo punti sforzo per rivoluzionare il sistema carceri veramente ci riferiamo tutto quello che ruota intorno al detenuto
E poi ritrovato una difficile Rastrelli la parola
Ma non è difficile incostituzionale il punto e basta
Ora chi ha scritto la nostra Costituzione chi etica mi aveva ma la sua più importante etiche è quella di non imporla nessuno
Il nostro costituente tutto poteva fare tranne che imporre una visione del mondo
Una
E quindi indietro nella visione di privare il detenuto del diritto di voto agitare la visione che è brutto e cattivo e che voterà per forza di cose male perché è brutto e cattivo quand'è che c'è tanto altro
Da dire
Posso accontentarmi per il momento di eliminare almeno l'automatismo che priva di detenuti alcuni detenuti del diritto di voto
Ma come questo automatismo cioè battesimo dire che non è il giudice che decide di caso di volta in volta è è la legge che impone la perdita del diritto di voto ovviamente se c'è l'ergastolo
Aggiungo guardate che è pieno zeppo del nostro ordinamento di previsioni che ci ricordano quelle strade del diritto di voto
E una delle più importanti riguarda la potestà genitoriale
La potestà genitoriale sia in carcere molto spesso riesce a sopravvivere a tirare avanti solo perché c'ha un figlio
C'era qualcuno che lo aspetta non la società ma alla famiglia il figlio se voi parlate con i detenuti soprattutto quelli che hanno pene molto lunghe domandate come hai fatto vent'anni dentro qui la risposta è sempre e solo la stessa ma tenuto in vita il mio figlio e mia moglie
Da un punto di vista giuridico tutti gli ergastolani che pochi non sono sono mille ottocento tutti
In quanto condannati alla pena dell'ergastolo hanno la pena accessoria automatica e obbligatoria della perdita della potestà genitoriale
Guardate che cosa ci sta dentro dietro ci sta oltre al brutto bruttissimo perché se il fatto non c'è un c'è l'ergastolo RAI fatto un reato lieve quindi se proprio bruttissimo tra i gruppi
C'è stata un'altra idea da Stato etico
Come dire seguiti condanna all'ergastolo tu dal carcere non uscirai mai quindi tuo figlio ha diritto di avere un altro padre
Cioè io ti privo la potestà genitoriale perché condannando il termine gastroliti sta condannando ad uscire manca il carcere ecco perché ti tolgo la potestà genitoriale
Per poter permettere un'altra vita Livia dal crimine a tuo figlio
E quindi tu stai trattando una persona come forse carta straccia lo sta distruggendo
è per questo che poi sesso tu senti dalle carceri arrivare proposte indecenti ci vuole piuttosto che tenerci così ucciderci tutti
Ma scusate ma in mille duecento al Castellani ostativi hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica e dieci anni fa chiedendo di tramutare l'Eurolega stono stati con pena capitale perché era meglio farla finita subito
Che stare lì
Disgraziatamente fin quando la vita non finiva per morte naturale
Quindi questa Europa del diritto di voto come sempre se la si collega ad altro simile e e è un problema molto più generale è un problema da stato critico
Comunque voi leggevate la nostra Costituzione di Stato etico non c'è traccia quindi insomma per questo questo e gli ho detto è sicuramente incostituzionale non siamo pronti domani a eliminarlo
Agli minato la perdita del diritto di voto della potestà genitoriale e non siamo pronti a mettere in piedi i seggi nelle carceri perché tanto anche quelli che possono votare io i detenuti non ne ho mai conosciuto uno che abbia veramente risultato è un po'il mio concittadino vita mai mai mai
Però vedete che se tu allarga il tema e diventa un problema
Di come nuovi ancora una volta
Guardiamo al carcere ci approcciamo al carcere
Quindi è un problema giusto ho sbagliato è giusto ho sbagliato privare
Una persona che ha commesso un reato oltre che della libertà personale anche del suo diritto di voto non c'è tante scelte
Ossi o no non c'è una via di mezzo in questo caso se sì mi devi spiegare perché
Perché è uno che ha commesso un reato allora vuol dire che non è capace di esprimere il voto che voterà sicuramente in chi perché indissolubile dalla società quotate che è un tema fondamentale la Russia la Russia dopo che Strasburgo la condannata appena perché escludeva automaticamente tutti i detenuti dal diritto di voto in moglie abbia Sturani in cinque anni va in carcere
Non voti più
Strasburgo l'ha condannata a uno due tre quattro cinque volte alla fine cosa ha fatto Putin ha cambiato la Costituzione è inserito nella Costituzione russa
Il costituzione la perdita del diritto di voto per coloro che commettono reato sono condannati
Poi va bene sia uscita dal Consiglio d'Europa e via dicendo ma anche in Inghilterra
Col Regno Unito della corte di Strasburgo sono quindici anni che va avanti e dire vuoi togliere il diritto di voto ma almeno dai dal giudice laudi scherzano Anita di distinguere io non so quali possono essere i casi però che ne so un bancarottiere
Non lo uno che ha reati contro la pubblica amministrazione uno che ha ha rapinato il Parlamento vanno lo sono inventarmi casi però voi capite che una nuova come succede nel Regno Unito
Va in carcere perde il diritto di voto
Più accettabile sarebbe dire almeno dai la possibilità di decidere di volta in volta ma anche alla fine resta che problema ancora più ampio più grande più universale cioè l'approccio che ognuno ha
Sul tema
Allora stiamo arrivando alla fine quindi leggo un paio di domande che sono state raccolte appunto Wallis sentisse di studenti e vorrei mettere dapprima rivolta all'onorevole
E e di poco fa notizia della proposta di legge di tutta l'Italia che riguarda l'abrogazione del reato di tortura perché si correrebbe il rischio di subire Rinuncini processi strumentali che potrebbero
Disincentivare e rimotivare le forze dell'ordine
Come reagisce di fronte a queste dichiarazioni dichiarazioni e come risponde
Io sono sconvolta nello stomaco neppure ragazzi qua
Qua siamo solo all'inizio da quanti mesi iniziata la legislatura
E quante ne hanno fatto uno sono partiti con una cosa la prima cosa la cosa più urgente che hanno voluto fare e dire a voi che siete pericolosi e dove sta la casa decreto Revel perché programma si adeguerà Agazzi
E tu siamo proseguendo di volta in volta fino ad arrivare a voler mettere le mani su una legge che come diceva basso professore non era certamente la legge perfetta
Ma che ce la siamo sudati
I giuristi le associazioni
I parlamentari
Perfino io ci siamo battuti per quella legge e quanto sia costata in mente cercavamo di farla provare
C'erano i titoloni sul Corriere su repubblica Non ricordo di uno dei tanti e i sindacati di polizia che dicevano con l'introduzione del reato di tortura la polizia farà fatica a lavorare
Ora Vomero interpretate che poliziotti tutti i picchiatori io non credo cioè messe successo recentemente di entrare in un carcere
E nel chiedere al direttore ma insomma mi racconti un po'come qui la situazione i in questo carcere lui ma svedese Espresso dove due criticità la prima su tutti stranieri
Quindi è si comportano in maniera diversa da noi fanno cose diverse hanno una loro cultura e e poi non vengono in chiesa Elkann ad un'edizione
E la seconda è che con l'introduzione con con questa legge sulla tortura certa la polizia adesso fa più fatica a lavorare ma direttore in che senso fatica e nel senso che non può fare quello che faceva prima
Cioè picchiare e ti direttore cambiamo argomento perché la pensa in maniera diversa però purtroppo in molti la pensano così e ancora oggi nel proporre e l'abolizione di questa legge una legge importantissima
La motivazione è sempre questa perché poi la polizia non potrà lavorare se io onestamente se io fossi un poliziotto Quincas come una bestia di fronte ad un'affermazione del genere ma che mi sta dando del picchiatore la polizia può lavorare utilizzando tutti i mezzi consentiti
E non certamente la violenza
E questo mi sembra chiaro anche agli occhi di un bambino il problema è che loro per tutti questi cinque anni continueranno ad agire esattamente in questa maniera sempre che si sono sulla violazione dei diritti delle fasce più deboli
Portando consensi perché ovviamente oggi il tema è quello della sicurezza raggiante si vuol sentire sicura e la gente sicura sicura grazie non andata in Libia se
Il detenuto è chiuso in carcere non rompe le scatole e se possibilmente poliziotto divo pure menare questo con la gente la stragrande ottanta tante persone vogliono questi quello di quelli che vanno a votare gli altri non vanno a votare perché
Giustamente non ci chiedono più e non si riconoscono più niente e poi ci stiamo noi che cerchiamo e sicuramente su questa cosa faremo faremo la guerra anche perché è notizia la cosa che mi sconvolge e che ne parlavo prima con la mia collaboratrice è notizia teorie che bene ventitré poliziotti polizia penitenziaria del carcere di Biella sono stati sospesi dal servizio in quanto indagati per tortura di Stato nei confronti di tre detenuti
E sarebbe un'uscita fuori questa cosa
Come sempre succede
Che gli agenti hanno denunciato uno dei tre detenuti per oltraggio a pubblico ufficiale ma roba del genere che è un diciamo uno dei metodi che mettono sempre in in pratica i picchiatori e perché questo picchiatori
Io non mettono in mettono in pratica questo metodo in modo da e
Spendere meno credibile Hillary prima io ti denuncio così poi dopo non sarà tua denunciare me e proprio mentre invece la magistratura
Inizia a indagare queste persone
Per un reato che finalmente insiste età il suo nome reato tortura
Negli stessi istanti c'è qualcuno
Chi ritiene sia tra gli utili ai patti gli interessi di questo Paese
Abolire quel reato ma sapete quanti giudici in passato non hanno potuto condannare per tortura perché non esisteva la legge scrivendo anche in sentenza che avrebbero dovuto
Condannare per tortura che si trattava di corsi di tortura non avevano gli strumenti certamente questa legge mera perfetta era migliorabile
Per la cena
Il fatto che ci fosse davanti lo strumento ai giudici di agire
E nel contempo rappresentava diciamo una
Era un motivo in più per e gli sensibilmente disincentivare i cosiddetti picchiatori
Stamattina ho ripensato alle parole del direttore e quante volte se non si sentiremo dice ancora perché passeggio Grasso questo
Ma io ve lo dico qui e adesso su questa cosa io non solo io ci faremo una battaglia piuttosto mi incateno ma la legge sull'agricoltura non si toglie
Allora io inquinanti vi ringrazio per io oggi per averci dedicato ringrazio innanzitutto l'onorevole Cucchi grazie per essere venuto tagliate a terra tutto quello che c'era andato sicuramente di Perry Como un'enorme profitto e citando anche vi ringrazio nuovamente il professor Galliani questa volta cambiare il mondo né ce l'abbiamo vediamo in Italia è impraticabile speriamo che anche gli altri restano percepirla soprattutto se possano aiutarci e cambia
Grazie a tutti voi che siete stati
Grazie
Senza domande