19 MAR 2023
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Podcast. La Tunisia dalla primavera araba all'autoritarismo di Kais Saied, di Tania Groppi

RUBRICA | di Roberta Jannuzzi - Radio - 08:39 Durata: 26 min 22 sec
A cura di Guido Mesiti
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Questo è un podcast di Radio Radicale realizzato in collaborazione con le Riviste di diritto pubblico comparato ed europeo.

Il presidente della Tunisia Kais Saied nel 2019 era un ex professore di diritto costituzionale candidato alle elezioni come indipendente.

Una volta eletto, a partire dal 2021, ha sospeso il Parlamento e la costituzione democratica elaborata solo dieci anni prima contro la dittatura e ridisegnato il sistema istituzionale e politico per concentrare l'autorità nelle sue mani.

Questa involuzione autoritaria in Tunisia da ultimo ha fatto prevalere i dubbi su un accordo di
prestito del Fondo monetario internazionale che hanno aggravato la crisi economica in cui si trova il Paese.

Le parole decisamente razziste del presidente sugli immigrati hanno colpito la comunità internazionale e determinato una sospensione dei colloqui con la Banca Mondiale.

Saied ha denunciato un complotto per insediare gli africani subsahariani nel Paese e allontanarlo dai suoi legami arabi e islamici.

Anche se la Tunisia sta sprofondando sempre più nella crisi economica, il presidente rifiuta di fare le riforme necessarie per ottenere il prestito di cui ha bisogno dalle istituzioni internazionali.

L’instabilità preoccupa l’Italia per una possibile nuova ondata di migranti in partenza dalle coste tunisine, ma al momento l’Unione Europea e le altre organizzazioni non sembrano disposte a sacrificare la democrazia tunisina in cambio di una stabilità che potrebbe rivelarsi comunque precaria e, in futuro, ancora più esplosiva.

Tania Groppi, docente ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la facoltà di Economia dell’Università di Siena, in questo podcast realizzato in collaborazione con le Riviste di diritto pubblico comparato ed europeo, ci racconta l’involuzione autoritaria in Tunisia: dalle speranze della rivoluzione araba innescata dalla rivolta del Gelsomino del 2011 alla disperazione sociale e al boicottaggio delle urne.

Fonti audio 25 settembre 2022.

Circa 3.000 manifestanti a Tunisi per protestare contro la presa dei poteri di governo da parte del presidente tunisino Kais Saied.

25 luglio 2021.

Il messaggio con cui il presidente Kais Saied sospende il Parlamento e licenzia il primo ministro Musica Hector Berlioz - Requiem Grande Messe des Morts, Op 5, H 75 I Requiem Kyrie.

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  • Tania Groppi

    ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la facoltà di Economia dell’Università di Siena

    8:39 Durata: 26 min 22 sec