Buio "Fitto" sul Pnrr. Intervista ad Antonio Misiani

Radio radicale siamo così senatore Antonio Misiani Tel Partito democratico per parlare con lui del Pnr R.
Come ricorderete il presidente del Repubblica era intervenuto su questo
Chiedendo sollecitudine per all'applicazione del Pnr R per non perdere i soldi dell'unione europea intanto sono spasmi tanto l'arrivo di una rata allora volevo chiederle senatore che cosa sta succedendo che tipo di problemi ci sono
E se ci siamo davvero ci sono diciamo non ci stiamo mettendo alla Stanga come ha detto Mattarella citando una celeberrima la frase di De Gasperi
Ma io credo che i richiami del presidente Mattarella da una parte del presidente commissario europeo Gentiloni dall'altra siano molto importante vadano raccolti
Dal Governo e dalla maggioranza che ci siano dei preoccupanti ritardi nell'attuazione del piano
è un dato che purtroppo sta diventando sempre più evidente c'è una mazza da diciannove miliardi che bloccata perché la Commissione europea sta verificando l'effettiva tempi mento o meno da parte del nostro Paese
Per gli obiettivi che erano stati concordati per il semestre precedente e c'è una ritardo che alcuni osservatori indipendenti stanno evidenziando sul raggiungimento degli obiettivi dell'attuale semestre del primo semestre del nel due mila ventitré
Più in generale c'è un problema attuativo di distesa di messa a terra
Degli progetti di investimento previsti dal Piano nazionale per la difesa di sapienza il Senato sta discutendo il decreto tredici del due mila e ventitré che si occupa di piena R. R. rivoluzionando la governance il nostro timore e che questi cambiamenti che peraltro per essere ufficializzati devono attendere la conversione
Definitiva del governo l'ischemia realtà di bloccare il cammino del piano di rallentare ulteriormente attuazione facendo perdere al nostro Paese ulteriore tempo e ulteriori preziose risorse ci auguriamo che non sia così speriamo e nel corso della discussione governo raccolga
Almeno in parte le nostre proposte i nostri suggerimenti perché come dice giustamente saggiamente il presidente La Repubblica dobbiamo tutti metterci alla Stanga che l'attuazione del piano è un punto chiave per costruire l'Italia del futuro
Lei ha idea di cosa pensi il il cosa pensano diciamo il Lelli istituzioni europee del decreto che mira ad abbattere certi tempi a risolvere alcune le questioni che all'esame di Palazzo Madama
Ma io non non non credo che spetti alla commissione europea entrare così nel merito di provvedimenti all'attenzione della del Parlamento italiano a commissionare per giustamente attenta l'effettivo conseguimento dei risultati
Mai stavano se le targhette previsti dal piano
Da questo punto di vista lo ripeto alcune notizie relative all'attuale semestre non sono non sono molto rassicuranti così come non sono rassicuranti le contraddizione che il Governo sta evidenziando su una serie di importanti riforme la rata da diciannove miliardi e bloccata si è bloccato sul tema delle concessioni dei porti
Vorrei ricordare che il governo ha disposto una proroga ha molto discusso e discutibile sulle concessioni dei balneari su altre tematiche le intenzioni del Governo non non sono chiare o sono comunque ambigue
Lei ha capito come è strutturata la governante per l'attuazione del Pnr R. e impegni in principe qual è la di chi è nel governo la principale responsabilità di questa attuazione se ritiene che sia Fitto
In estrema sintesi la governance precedente era suddivisa tra ministero dell'economia delle finanze la Ragioneria generale da una parte Palazzo Chigi dall'altra
Con decreto tredici tredici sostanzialmente si va fortissimo accentramento verso Palazzo Chigi in particolare verso ministro al Ministro Fitto
Che si assume una responsabilità molto molto importante nell'attuazione di un piano che è una macchina estremamente complessa che coinvolge
Le Regioni e gli enti locali tanti soggetti attuatori speriamo che questo nuovo meccanismo decisionale non si riveli in realtà un imbuto
Va allentando ulteriormente le cose questo lo vedremo strada facendo per il momento speriamo lo ripeto che ci sia una discussione positiva e costruttiva
In Senato sugli emendamenti al decreto tredici
Senta ritiene che si stava mettendo male il nostro rapporto con l'Unione europea sia per la questione dell'auto elettrica sia per anche un'altra quella vicenda che è emersa oggi che è quella del prestito ad Alitalia del due mila diciannove
Ma guardi su una serie di dossier il governo italiano sta esprimendo una posizione nettamente contrario comunque fortemente critica mi passi l'espressione e la Mellone sta facendo la Thatcher senza esserne capace
Il nostro timore e che in realtà poi alla fine il governo italiano e quindi l'Italia rimane con un pugno di mosche sull'auto elettrica per esempio registriamo che la Germania
Ha condotto la trattativa separata con la Commissione europea privilegiando gli fu l carbonati sintetici e ignorando il tema su portato avanti dal Governo italiano dei biocarburanti come possibile alternativa al a motore elettrico sui migranti
Le cose come sappiamo non si stanno assolutamente muovendo il governo italiano non sa che pesci pigliare su altri dossier
Le case Green per citarne un ulteriore governo italiano sempre dalla parte dei contrari ma rischia di rimanere sostanzialmente isolato e questo credo che alla fine danneggi ieri la difesa degli interessi del nostro Paese
Bene la ringrazio ringrazio il senatore Antonio Misiani del partito democratico grazie voi