Seconda edizione di "Gli Stati Generali della Previdenza dei Liberi Professionisti"

Buongiorno e benvenuti alla seconda edizione degli stati generali della previdenza dei liberi professionisti coordina Francesco Giorgino
Buongiorno
Buongiorno a tutti Benvenuti appunto come ci diceva la voce fuori campo questa seconda edizione degli Stati generali della previdenza dei liberi professionisti un appuntamento che si rinnova quest'anno a maggior ragione sul presupposto dell'esigenza di considerare molti degli elementi che DIA cronicamente Essien cronicamente ci sono verificati andando a modificare se volete anche il contesto socio economico nel quale calare la nostra riflessione sul ruolo dei liberi professionisti naturalmente una riflessione che noi andremo a declinare
Evidenziando anzitutto le funzioni della previdenza e dell'assistenza
Vedete questo appuntamento sta diventando particolarmente importante perché consente allarme per l'associazione degli enti di previdenza e assistenza dei liberi professionisti di sviluppare anche fisicamente anche plasticamente come dimostra peraltro il numero elevatissimo dei partecipanti in una sorta di doppia interlocuzione con gli stakeholder
Istituzionali i decisori pubblici e al tempo stesso con gli stakeholder economici e finanziari oggi avremmo moltissimi esponenti autorevoli sia del mondo della politica e delle istituzioni sia del mondo dell'economia
E e della finanza e tutto questo ci consentirà di
A fare un'analisi anzitutto
Del contesto vedete se c'è un elemento che contraddistingue questo periodo è l'elemento del cambiamento il cambiamento però può essere di molteplice fattura può avere molteplici direzioni orientamenti ci può essere un cambiamento come sostanzialmente innovazione chi è utile ricordare quanto dice un grande economista come Schumpeter innovazione di prodotto quindi di servizi ma anche concordi più innovazione di processo
Però il cambiamento può essere anche il superamento e può essere il che diciamo propone un'accezione negativa del termine anche il congelamento quindi dobbiamo considerare quello che evidentemente e il contesto socio economico nel quale si muove l'azione dei liberi professionisti sapendo che si incontrano e a volte si scontrano fattori
Endogeni quindi interni al mondo delle libere professioni penso per esempio al combinato disposto
Di conoscenze e competenze e fattori esogeni tra i quali sicuramente in premessa dei nostri ragionamenti vorrei segnalare l'innovazione tecnologica anche ricorso all'intelligenza artificiale ma anche il contesto appunto economico dettato dalla attualità l'inflazione e gli affetti della Guéret in Ucraina oggi ne ne parleremo
E contemporaneamente anche il la variabile molto molto importante di tipo demografico questi elementi
Di intrecci eremo non solo dal punto di vista concettuale ma anche dal punto di vista della segnalazione delle migliori pratiche
Proprio non solo per fare un bilancio di quello che finora è stato come un po'diciamo nella natura stessa di un evento che si chiama Stati generali
Ma soprattutto per tracciare le linee evolutive linee evolutive che spetta adesso in fase introduttiva al presidente dell'AdEPP Alberto Olivetti che i indicare questa ripeto platea
Così numerosa ma soprattutto così qualificata
Ricordo che ci sono persone anche in un'altra sala a dimostrazione della grande partecipazione di pubblico che c'è a questa seconda edizione degli stati generali della previdenza dei liberi professionisti Alberto prego
Intanto facciamo una battuta qui poi Alberto Oliveti sarà come dire posso posso definiti
Se senza che questo generi equivoci la mia spalla dal punto di usato dalla convenzione insomma anche perché poi in realtà esattamente il contrario sono io la spalla vostra ecco perché io comincio ad essere una presenza diciamo ormai consueta finché non vi stancati di me ci sarò perché sono molto molto interessato allo studio l'analisi di questi di questi temi allora
Sediamoci sono un attimo poi tu farai la tua relazione
Da podio e poi ascolteremo le parole del ministro Calderoli che saluto che ci ha raggiunto il sei imperfetti si morali io
In sala allora dicevo è è un evento importante un evento che addetta ha voluto l'anno scorso che si rinnova e che diciamo ha degli obiettivi precisi
Certo è un evento importante perché gli stati generali sono sostanzialmente un incontro quindi un confronto che segue quella che è un'altra tappa anche quella dei rapporti in cui sostanzialmente noi con numeri dati eccetera raccontiamo le varie attività del della dell'Abi l'associazione che rappresenta le categorie dei professionisti
Intellettuali regolamentati da ordini professionali in questo caso invece noi qui andiamo a un confronto ci confrontiamo appunto con con la politica che decide con la politica con la quale vorremmo collaborare per definire dei percorsi di interesse
Collettivo da un lato e con il mondo la colonia nel nel quale noi dobbiamo trovare alla fine del risposte sia dal punto di vista del lavoro perché come sappiamo non ci può essere una buona previdenza se non c'è un buon lavoro e d'altro canto anche delle ricadute di tipo di interesse collettivo di tipo sociale sulle attività dei professionisti quindi è un momento importante
Speriamo e poi questo lo diremo che tutto ciò possa poi portare a una riflessione anche su quello che stava nel prossimo futuro con il cambiamento multipolare che abbiamo quello demografico quelle economico quello
Tecnologico che riguarda professioni intellettuali bene vediamo anche insomma qual è il nostro la nostra ipotesi che il nostro progetto di posizionamento della società
Allora Albertini ti invito fa svolge nel tuo intervento introduttivo dal podio ma il sollecito da studioso di comunicazione quindi da soggetto molto attento alla semantica
Sul significato di quel trattino un grande linguista de sussurra noto nella sua formula abbreviata sussurra dice che le parole e le immagini suoni sono significanti
A cui si associano dei significati in chiavi o denota attiva o con cattiva ecco qui è stata fatta una scelta semantica netta nel titolo di questo evento pre trattino Livenza allora io ti invito a partire dalla scelta di questo trattino che non è ovviamente casuale raccontare tra sussurri e grida manzoniane sugli grazie grazie
Buongiorno a tutti intanto
Benvenuti agli stati generali della pre trattino evidenza
Per prima cosa mi corre l'obbligo di fare un ringraziamento sentito a tutti coloro che hanno collabori collaborato alla buona riuscita
Di questo incontro di questo progetto grazie davvero di cuore non li nomino ma gli abbiamo tutti nel cuore siamo veramente grati per l'importante ed efficiente lavoro che è stato fatto
Previdenza come avete votato appunto è scritta con un trattino in quel tantino c'è tanto
è un artifizio voluto forse anche banale stratagemma per centrare l'attenzione sul significato di questo incontro
Gli enti di previdenza
Privati sono enti intermedi che non hanno scopo di lucro non hanno fini commerciali che hanno la funzione pubblica di protezione sociale a cui corrispondono diritti dei privati
Sono rivolti ai professionisti iscritti in albi tenuti da ordini e collegi professionali
Il loro compito è quello di trasformare i contributi obbligatori degli scritti in prestazioni previdenziali
Gestendo il patrimonio che è fatto di contributi accantonati a garanzia della tenuta del sistema mediante opportuni investimenti che siano soprattutto diversificati con un'attenzione
Alla ricaduta positiva
Sulle rispettive professioni da un lato e sull'economia del Paese
Io credo che questa sia la nostra principale responsabilità etica e sociale
Niente appunto come ho già detto i rapporti abbiamo fatto a dicembre nella sala del museo Ninfeo in tempo hanno
Il dodici su un rapporto sulla previdenza il sesto rapporto sugli investimenti il terzo rapporto su guerre fra le abbiamo messi tutti insieme quindi ci siamo un po'raccontati è un racconto basato su numeri
Su fatti sudati su informazioni
Gli stati generali invece sono un confronto un confronto pubblico con il mondo politico regolatorio da un lato e dall'altro il mondo economico Società d'investimento le riprese le banche le assicurazioni e tutti gli altri attori
Dai settori politici di governo
Che rilevano per l'autonomia delle casse che come ha detto siamo chiamati principalmente a difendere ci auguriamo di avere buone notizie suo speriamo tanto
Non vorrebbe salvare relazioni positive e continuative con loro
Per esempio alcuni di questi settori interesse ed numero così
Volando ci sopra sono la regolamentazione degli investimenti sapendo che c'è l'articolo uno comma trentuno trecentoundici che prevede che entro il trenta giugno debbono essere mediante decreto legge definite le le disposizioni direi quasi le linee guida di Indirizzo poi toccherà hanno i casse una per una
E apprezziamo molto il rispetto delle nostre peculiarità in questo regolamentare internamente per poi trasferire all'approvazione come da regola
Con i ministeri vigilanti del dei questi regolamenti
è un passaggio molto importante e definisco un passo avanti molto rispettoso delle nostre peculiarità lo apprezziamo
Poi c'è la delega fiscale
Quindi auspichiamo la riduzione del fisco questa è una buona notizia applicato ai rendimenti delle casse
Non solo per la fiscalità di scopo che è stato un tema che abbiamo intercettato il momento grave e straordinario come è stato quello dell'epidemia
E che è stato recepito
Correttamente dal ministero del lavoro
E noi tutto questo lo facciamo per produrre più e migliore quello formale
Ridefinire per esempio nell'ambito della riforma le regole degli appalti che riguardano per esempio le nostre modalità di investimento perché navigare nei mercati finanziari significa navigare avete libere con delle regole che ci diamo ovviamente di buonsenso di prudenza ma senza essere come posso dire ingessati
Da regole Sterne che lamentano in prova la nostra capacità poi di mettere a reddito i contributi che investiamo
L'equo compenso
Prendendo molto positivamente il fatto che c'è stato un intervento importante in materia
Non rileva che qualche passaggio sia da Finardi importante che si parli degli ecco il compenso dei professionisti grazie a tutti coloro che hanno portato avanti
In questo percorso
Le società tra professionisti
Che si devono favorire le aggregazioni professionali sia dell'ambito le stesse professioni che tra professioni
Con un confronto che abbiamo condiviso al veramente meritorio tavolo del lavoro autonomo delle professioni ordinistica voluto dal ministro del lavoro
La semplificazione incoerenza con la nostra mandato istituzionale dei controlli e delle normative
Il recupero di platee di scritti sto pensando ai tirocinanti del professore sopra pensando agli specializzandi della mia Cassa di previdenza Pam
Perché dobbiamo cercare di ampliare la platea ma legata sembra la qualità delle professioni intellettuali
Le politiche attive del lavoro sul quale ci stiamo muovendo di concerto pop un tavolo di lavoro autonomo insieme rappresentanti delle categorie ordinistiche professionale che ringrazio per il loro impegno e riconsiderare se del caso i criteri di sostenibilità
Nelle casse le case vivono di sostenibilità ma devono vivere solvibilità ma devono anche essere in grado di dare supporti immediati come abbiamo visto ahi noi speriamo sia l'ultima volta con nel corso della pandemia
Ma devono anche rispettare quel tessuto di solidarietà che deve caratterizzare e quei criteri di equità tra generazioni subentranti che poi sono la catena portante di trasmissione del mondo casse
Però catena di trasmissione che si deve centrale molto sulle professioni e quindi incidere su un patto professionale più che semplicemente generazionale tout-court
E in questo e concludo con questa una prima disamina il coinvolgimento decisionale
è un percorso che è stato attivato sia al ministro del lavoro che a me affronta crediamo che questo confronto possa continuare non ci dichiariamo disponibili al massimo per cercare di realizzare tutto il meglio possibile
Questi sono alcuni temi in discussione presentate tavoli di confronto con i ministeri che appunto ho sintetizzato velocemente
Con il mondo dell'impresa che l'altra controparte
Colmo
L'impresa è per noi degli investimenti finalizzati a finanziare le prestazioni voleva invece confrontarci per comprenderne scenari e dinamiche
Definire con chiarezza
Lo spazio e i limiti del nostro ruolo istituzionale per identificare percorsi e strategie comuni
C'è tanto da fare su questo e credo che
Come una buona orchestra stiamo ma suonando gli strumenti per uscire con una melodia che sia sufficientemente accettabile
Come logica risultante di questa duplice interrelazione politica economica
Alla fine penso che si debba aprire un confronto con voi stessi
Al fine semplice sempre sì di essere migliore
Come professionista e come rappresentanti di enti intermedi
Di protezione sociale di categoria
Chi siamo dove andiamo e in definitiva se abbiano un senso oggi di professionisti intellettuali
Sono utili in tutto questo cambiamento demografico economico e tecnologico se in realtà lo sono che ruolo vuole dare loro il paese
Perché se l'Italia così come mutuato dall'Europa
Li considera questi professionisti al pari delle piccole e medie imprese come motori di sviluppo e di crescita
E quindi di progresso e di ripresa di rilancio da un lato attendiamo dal Governo all'indirizzo per la declinazione pratica di questo assunto e dall'alto sottolineano però che non ci possa essere
Innovazione sviluppo o crescita se non c'è coesione e inclusione sociale
Abbiamo bisogno la condivisione su questo tema affinché venga dato il giusto rilievo alle nostre professioni
Non dobbiamo essere visti solamente come potenziali fornitori di finanza vento alle piccole e medie imprese per l'altro cosa interessante per il Paese ma come attori a strategici della sua crescita
Perché non ci può essere buona previdenza se non c'è molto lavoro come ho già detto
Viviamo di riconoscimento sociale
Dell'utilità direi della necessità delle nostre professioni visibilità e considerazione che cerchiamo di perseguire come elemento imprescindibile dello sviluppo e della crescita alla quale siamo assegnati
Ribadisco dobbiamo promuovere riconoscibilità sociale
Credo che affrontare del cambiamento questo sia il momento per aprire un dibattito sulla definizione di quello che è il libero professionista intellettuale in questo Paese questo significa il trattino
E questo il suo senso cercare di guardare avanti in maniera logica e pragmatica
Cercando di a Southampton stesso lungimiranti e tempestivi negli interventi nell'esercizio della cautela necessaria per la diversificazione dei nostri investimenti che sono a finalità previdenziale
Ma nella determinazione a migliorare il nostro posizionamento in una società che cambia velocemente
Vogliamo ribadire il ruolo del professionista
Della sua etica e della sua responsabilità è un ruolo che va senz'altro adattato
Al tempo del cambiamento ma anche raccontato e opportunamente sostenuto grazie
Grazie
Grazie al presidente Olivetti mi consentirete di evidenziare di fare degli High Line si alcune delle parole
Che il presidente uliveti appena pronunciato perché credo che possano rappresentare un buon viatico
Concettuale rispetto poi ai molti interventi che ascolteremo come dicevo prima di doppia matrice istituzionale e politico da una parte ed economico dall'altro
Intanto presenta Olivetti ci ha consegnato un messaggio importante in ordine alla costruzione di un processo identitario un grande studioso di identità forse il più grande studioso al mondo
Il tema dell'identità Eric Ericson
Ha diviso l'identità tra identità inclusiva identità esclusiva cioè il senso di appartenenza ad una comunità ma anche i segni di riconoscibilità di questa comunità rispetto agli altri e qui c'è un primo grande tema perché effettivamente Olivetti ci dice chi siamo e che cosa possiamo fare in termini di contributo al Paese
Secondo aspetto molto molto importante e quello che è un tema più di comunicazione Alberto se vuoi che quello del valore reale del valore percepito il valore reale delle libere professioni quale e qual è il valore percepito all'interno della società e quando parliamo di società non parliamo soltanto appunto dei fruitori dei servizi dei liberi professionisti
Ma parliamo di tutti coloro che poi nella costruzione della decisione pubblica
Devono evidentemente considerare questo potenziale che secondo me è ancora molto inespressi
Abbiamo la fortuna di ascoltare adesso il ministro del lavoro e delle politiche sociali sottolineo la doppia qualifica del ministero perché anche qui semanticamente una scelta molto molto precisa
Che e viene dal mondo degli dei professionisti conosce molto bene le libere professioni e quindi sono sicuro che il suo non sarà un intervento di salute istituzionale ma sarà un intervento nel merito che ci consentirà di avere ulteriori spunti di riflessione rispetto a questo tema in cui si intrecciano qua abbiamo visto molteplici traiettorie
La prego Ministro
Buongiorno buongiorno a tutti visto che il dottor Giorgino a ricordato quella che la mia provenienza buongiorno colleghi e colleghe veramente un piacere vedermi
Essere presente qui ringrazio il presidente Olivetti Lade per tutti quanti voi per questa opportunità beh io credo che quello che è il mio bagaglio di esperienze precedenti poi sia anche il motivo per cui oggi io sono ministro del lavoro
E delle politiche sociali
Quando si dice che tipo di attenzione il Governo la politica vuole
Dare al mondo delle professioni beh io credo che un'attenzione specifica il presidente Meloni il Governo l'abbia data nel momento in cui la scelta
Devo un ruolo di responsabilità del al Ministero della conduzione del ministero del lavoro è stata data al presidente del Comitato unitario degli ordini e collegi professionali italiani
E credo in questo che ci sia tutto il riconoscimento del ruolo del valore e anche della significato della portata sociale dell'impegno di due milioni trecento mila professionisti ordinistici italiani
Perché io non ho mai pensato nel i ruoli nelle responsabilità che mi sono state attribuita nel corso degli anni che quello qui quei ruoli e quelle funzioni
Fossero solo un mio riconoscimento personale
Ma invece ho cercato di cogliere e di enfatizzare quello che era il messaggio che si voleva dare a quelle funzioni certamente delle funzioni tecniche come quelle che svolgo in questo ruolo
Certamente anche un riconoscimento di una crescita di un mondo professionale che credo sia data
Davanti visibile agli occhi di tutti
Allora noi dobbiamo guardare veramente a quelle che sono le funzioni e anche gli obiettivi che dobbiamo porci per ancora valorizzare questo apporto che è determinante
Dobbiamo certamente riflettere e progettare oggi quello che sarà il futuro del comparto professionale che sempre più incisivo è sempre più importante in un mondo in profonda trasformazione
E allora io credo che sia pestati molto ma molto lungimiranti nell'individuare il titolo degli Stati generali perché è quel trattino poi Amérique fa pensare
A dove il mondo delle casse professionali da dove è partito se voi pensate a quando
E c'è stata la per la privatizzazione liberamente ci voleva tre Fidenza per pensare a tutto ciò che è stato costruito e soprattutto a mettere a sistema
Tanti e situazioni positive
Da partendo invece da una condizione di difficoltà quando si è fatta la privatizzazione si è fatta partendo dal presupposto che ci hanno regalato il debito latente
E poi abbiamo costruito perché lo dico da professionista che ha versato il suo contributo allora alla sua cassa di previdenza hanno appelli costruito i nostri dirigenti neanche le categorie invece una storia che poi oggi parla di centosette miliardi di euro che afferiscono alla parte attiva del bilancio dello Stato
Allora in quella cifra c'è la dimensione dell'impegno e soprattutto della lungimiranza delle classi professionali
E soprattutto c'è la dimensione del fatto che oggi essere un professionista ordinistico è scritto in una cassa vuol dire anche a vere affidato alla propria cassa di previdenza il proprio futuro che non è solo un futuro pensionistico mi piaciuto richiamo
Del presidente Olivetti al tema del welfare perché oggi le nostre casse le casse di previdenza sono
Dei soggetti che erogano welfare a tutto tondo e questa è una funzione importantissima che il ministro del lavoro e delle politiche sociali belve sottolineare perché ci sono delle politiche sociali fatte dalle nostre casse che poi consentono non solo la sopravvivenza dei nostri organismi ma anche la sopravvivenza e soprattutto la prosperità
Del tessuto professionale e in questo io ci vedo un connubio profondo e soprattutto anche un'alleanza strategica con la rappresentanza degli ordini professionali
Perché il tema dell'obbligatorietà dell'iscrizione alle casse di previdenza passa ovviamente dall'obbligatorietà dell'iscrizione all'ordine professionale per l'esercizio della professione
Anzi paradossalmente si potrebbe dire che mentre non può esistere un professionista ordinistico senza l'ordine può esistere un professionista ordinistico senza la cassa
Anche se personalmente invece io ritengo che
L'obbligatorietà dell'iscrizione sia una conseguenza che poi genera ulteriore valore
Che non è solo ed esclusivamente legato alla sostenibilità dei nostri sistemi pensionistici o all'adeguatezza delle pensioni
Già qui cioè molto molto da dire e soprattutto molto da lavorare però in un mondo che cambia profondamente noi dobbiamo essere anche in grado
Di comprendere pienamente la portata del TAR e del cambiamento e anche essere in grado di a rivedere e ridefinire le regole del gioco
Dieci anni fa quasi undici abbiamo fatto alla riforma delle professioni DPR centotrentasette del due mila e dodici copre e compiere undici anni quest'anno li abbiamo scritto delle pagine importanti per l'accesso dei professori e dei giovani professionisti alle professioni quindi il nuovo tirocinio abbiamo parlato di formazione continua obbligatoria abbiamo ridefinito anche l'assetto
Dei nostri consigli di disciplina quindi la gestione di tutto quello che attiene alla deontologia e all'etica professionale
A undici anni da quel momento credo che sia venuto anche il tempo di rimettere in gioco e soprattutto di discutere se non sia il caso di riflettere sulla efficientamento di quelle regole e soprattutto su quelle che sono oggi le nuove sollecitazioni anche in termini digestione di quelli interventi che devono essere fatti
A supporto del lavoro autonomo e del lavoro autonomo libero professionale
Voi sapete che io ho sempre detto da consulente del lavoro
Che per me non esiste
La differenza tra lavoro autonomo e lavoro subordinato per mesi sta il lavoro
Esista il lavoro ed esiste soprattutto quel lavoro che serve e contribuisce al progresso della società
Quindi certamente lavoro regolare il lavoro etico e soprattutto il lavoro che
Portar crescita attraverso anche la qualificazione delle persone quindi la loro crescita umana e professionale
E a me non è mai piaciuto pensare che esiste una parte del mondo del lavoro che è più tutelato di altro
Io ho sempre ritenuta detto che invece importante vedere le per le tutele in una accezione soprattutto in una visione complessiva
Questo vuol dire che il mio primo impegno è stato certamente quello di aprirmi al confronto con le parti sociali su temi importantissimi
E poi di riaprire il tavolo del lavoro autonomo
Perché quella legge ottantuno del due mila diciassette che ha istituito il tavolo del lavoro autonomo anche consegnato ai professionisti tutta una serie di opportunità
E alla politica la responsabilità di attuare delle deleghe che a oggi e sono ancora inattuate
Una a cui io tengo particolarmente e la delega sulla sussidiarietà
Perché quella è una funzione che è determinante proprio e soprattutto e qualificante del rapporto tra il cittadino professionista e lo Stato perché poi i professionisti sono veramente l'anello di congiunzione tra il cittadino bisognoso anche di comprendere come funzionano le regole di uno stato e lo Stato stesso
E la funzione sussidiaria e quella a cui i professionisti devono essere assolutamente più affezionati perché è la dimostrazione
Palese reale e soprattutto fattiva di che cosa significa garantire la fede pubblica
Garantire l'affidamento dei cittadini nei confronti dello Stato
E allora qui non è una questione di quanto vale e soprattutto quanto pesa il mondo delle professioni nel rapporto con il decisore politico
Io dico che ventotto ordini professionali e tanti altri professionisti italiani rappresentano l'ossatura portante del sapere intellettuale di questo Paese
E rappresentano soprattutto un mondo che e basato su regole e su assunzioni di responsabilità
Ora la politica deve certamente comprendere che è importante sostenere un comparto così
Vitale perché
Il suo sostegno e vitale per quelli che sono poi gli obiettivi che non ci poniamo e che si pone il Paese
Allora ecco che nel dire che le nostre casse sono gestori di welfare vuol dire anche dare loro un riconoscimento di quello che è un ruolo che io credo sia fondamentale quello di consentire la prosecuzione e anche e soprattutto
La crescita delle professioni stesse che stanno certamente mutando abbiamo ed è le questioni che dobbiamo certamente affrontare con attenzione
Il presidente Olivetti parlava di società tra professionisti io credo ne parlavo sottovoce col sottosegretario freni che ci sia da prestare massima attenzione al modo in cui nella delega fiscale
Andremo a definire quelle che sono le regole per la gestione del lavoro autonomo e soprattutto anche per la gestione delle aggregazioni del mondo del lavoro autonomo perché le aggregazioni tra professionisti sono indispensabili soprattutto per far crescere tanti giovani nella professione
E allora certamente una buona riforma deve dare anche la possibilità di strutturare al meglio e rafforzare quegli strumenti di aggregazione che oggi per noi sono indispensabili sono indispensabili per il mondo delle professioni perché su quello puoi costruire anche l'evoluzione di un modello
Oggi non è più almeno per quello
Che il mio vissuto il momento di continuare a perpetuare
Un modello di micro micron realtà
Perché sono costituite intorno a un unico professionista i giovani hanno bisogno di aggregarsi ma hanno bisogno anche di aggregarsi in un'ottica multidisciplinare
Giorgino diceva il ministero del lavoro e anche il ministero delle politiche sociali noi affronteremo tutte le riforme in tema di politiche sociali
Oggi va in gazzetta ufficiale di pubblicazione il disegno di legge ormai legge per gli anziani non autosufficienti
L'approccio e proprio un approccio multidisciplinare
In cui i temi vengono affrontati le decisioni vengono prese guardando alla complessità del problema e gestendo lo ha con l'apporto di più professionalità e soprattutto di più
Modalità di visione di risoluzione dei problemi allora puntare
Allam multidisciplinarietà nella gestione delle attività professionali
Vuol dire regalare anche agli interlocutori che sono poi i clienti e i cittadini che si rivolgono in professionisti regalare una visione di insieme che certamente molto più efficace perché tiene conto
Della valutazione dell'integrazione anche di più punti di vista
Io credo che certamente ci sia un tema anche legato all'adeguatezza delle pensioni quell'allegato anche con nell'ambito del sistema contributivo alla capacità di proteggere il reddito professionale e soprattutto di farlo crescere e incrementare perché io sono particolarmente legata all'esperienza che abbiamo fatto nell'ambito del Comitato unitario e di professioni italiane sull'equo compenso
Perché io credo fortemente nel fatto che non ci possano essere una attività lavorativa
Che Napolitano abbia come controprestazione
Un compenso adeguato figuriamoci quando quella è un'attività professionale che comporta del responsabilità pesantissime anche nei confronti della pubblica amministrazione
Non era certamente accettabile che tanti professionisti lavorassero senza aver diritto a richiedere un compenso per la loro prestazione
Credo che ci siano ulteriori interventi da fare su quella norma
Ne abbiamo parlato al tavolo del lavoro autonomo però oggi è importante che quel processo si compia che si metta la parola fine
Che ci sia una norma di riferimento perché si dice e cambiato
Il corso dei tempi ed è soprattutto cambiata la visione
E allora credo che il Governo certamente in questo abbia dato un segnale importante perché sapete che primo firmatario il presidente Meloni
Però ecco dobbiamo certamente lavorare ancora di più
Per dare evidenza anche di quelle che sono le assunzioni di responsabilità che fanno collettivamente le casse proprio previdenziali dei professionisti iscritti agli ordini nel momento in cui fanno
E attivano delle politiche di investimento
Perché anche lì
Quello che centosette miliardi di attivo nel bilancio dello Stato rappresenta no è una sollecitazione
A far sì che i nostri investimenti dico nostri perché anche la mia attenzione
Consegnata a una cassa privatizzata macché gli investimenti dei professionisti siano POIN finalizzati a far crescere l'economia reale di questo Paese
Io credo che dire che il mondo delle casse e un mondo in cui gli investimenti sono investimenti irresponsabili e soprattutto destinati alla crescita e al progresso della nostra società
Non sia dire
Qualcosa
Di non vero ma invece affermare una scelta di campo
Affermare il fatto che oggi la responsabilità sociale e la responsabilità di fare Investimenti che siano socialmente sostenibili e ben presente nella
E mentre e soprattutto nelle azioni dei consigli di amministrazione degli enti privatizzati
Bisogna fare in modo che tanti giovani
C'è l'inganno le professioni questo è e deve essere l'obiettivo di tutti ieri ero alla celebrazione dei settantacinque anni della Confapi e in un sondaggio che loro hanno commissionato è emerso un dato molto interessante
Perché i giovani hanno risposto dicendo che loro guardano con favore con maggiore propensione e interesse
A una attività lavorativa all'interno del mondo delle piccole e medie imprese italiane
Questo vuol dire che c'è bisogno come dire
Di una dimensione in cui si recuperi anche l'aspetto della gestione a livello personale individuale dei rapporti di lavoro
E allora mi viene da dire se questi giovani hanno bisogno dell'abbraccio di una condizione di lavoro e di una realtà lavorativa che sia più che faccia recuperare proprio la dimensione umana
Perché questo non può e non deve essere invece il percorso che porta un giovane di valore un giovane laureato di valore all'interno
Del mondo professionale noi dobbiamo il voi dovete soprattutto insieme e dobbiamo insieme e fare in modo invece di far comprendere che questa è certamente una scelta che comporta delle responsabilità Macchi assumere delle responsabilità
Per conto proprio
In favore dei propri clienti in favore dello Stato della società e poi un bel modo
Di essere dei cittadini responsabili
Oggi e certamente non facile esercitare le professioni perché non è facile assumere responsabilità importanti non è facile
Utilizzare e soprattutto applicare norme spesso molto complesse e farraginose
In questo uno dei temi che mi sono posta come obiettivi è quello invece di cercare di scrivere norme semplici e facilmente applicabili senza necessità di tanti combinati disposti soprattutto
Tanti i decreti di attuazione
Però io credo ecco che la scommessa per un mondo più semplice passi anche attraverso quella scommessa ancor più alta di creare una classe dirigente di questo Paese che nel comparto delle professioni abbia delle eccellenze e soprattutto dei giovani che siano determinati e soprattutto appassionati
Perché
La passione per il lavoro la passione per la professione credo che
Poi sia il motivo per cui nonostante le tante difficoltà quotidiane
I professionisti rimangono sul campo e rimangono fortemente ancora atti a quello che la condizione e la dimensione del loro studio professionale
Due anni di pandemia hanno restituito un conto molto salato perché abbiamo perso quattrocento cinquanta sei mila professionisti e in questi numeri c'erano tantissimi giovani che avevano certamente meno capacità di resistere a quelle che sono le turbolenze di mercato che vengono da una condizione che nessuno di noi avrebbe mai potuto pensare di vivere nella sua vita ecco
Io credo che gli ordini professionali le casse di previdenza il ministero del lavoro e il Governo debbano invece impegnarsi affinché queste situazioni non si verifichino più perché il mondo delle professioni non è un mondo che vuole vivere di assistenza e che vive di assistenza
E un mondo che accertamenti ha avuto dei Ristori ma in minima parte Rispetto ad altri
Ad altri settori e altri contesti tutte quelle cose quelli irrisori che sono arrivati sono stati reinvestiti nelle attività professionali perché quando diventi professionista ci credi e soprattutto a Miccio che fai non vuoi arrenderti chi si arrende
Paga quella sconfitta
A livello umano e anche personale e professionale per tutta la vita perché io credo che scegliere di essere professionisti prima di tutto sia una missione e poi in un lavoro
E allora se questo è voi avrete sempre il mio supporto il mio sostegno per aiutarmi e sostenermi in tutti quei processi che faranno consentiranno di migliorare la vostra capacità di ripresa
Sul mondo delle professioni e soprattutto la vostra capacità di ripresa su quello che sono poi gli obiettivi importanti del comparto professionale
Oggi le casse di previdenza sono uno strumento indispensabile per la gestione del welfare e uno strumento di contatto
E di sostegno importantissimo per gli ordini e Collegi professionali italiani per il ministero del lavoro sono un interlocutore
Assolutamente imprescindibile anche in tutte quelle che sono le politiche di sviluppo del lavoro un tono che andremo a disegnare insieme perché poi
E insieme che si vince un ministro da solo non fa nulla umori ministro tecnico professionista alla responsabilità
Di cercare di scrivere delle buone norme efficaci ma soprattutto che siano anche come dire collegate con quelle che sono le cose in cui crede e soprattutto anche il patrimonio di competenze di conoscenze di cui talvolta indegno rappresentante grazie grazie tutti grazie ministro grazie molte
Quelle le parole una traiettoria diciamo lineare quella che è stata tracciata molto significativo anche riferimento alla responsabilità
Parola che da Max Weber è stata declinata in chiave etica Max Weber e diceva che esiste l'etica delle condizioni esiste l'etica della responsabilità che poi è la consapevolezza delle conseguenze sugli altri del proprio agire mi sposto da questo lato del del palco perché è arrivato il momento di coinvolgere una un ospite assai autorevole che Carlo Messina consigliere delegato e il ceo di Intesa San Paolo che noi vogliamo coinvolgere in questa seconda edizione degli Stati generali
Della previdenza dei liberi professionisti anche come e grande esperto e come grande interprete degli scenari macro economici Bongiorno
Buongiorno dottor Messina grazie per aver accettato il nostro invito a lei in collegamento da Milano sappiamo che a una consiglio d'amministrazione tra pochissimo per cui all'inizio non ci dica lei il tempo che ci può dedicare intanto volevo far bene
Una prima domanda che è relativa al Focus
Sullo scenario macro economico e le opportunità per il Paese in ordine sia allora sviluppo del Paese medesimo sia in ordine agli investimenti c'è una grande aspettative da parte del dell'opinione pubblica degli operatori economici del tessuto produttivo in ordine proprio alla questione dell'inflazione dei tassi di interesse per cui io e dottor Messina partirei da qui ci aiuti a capire in pochissimi minuti qual è il contesto macroeconomico lo scenario macro economico nel quale le imprese ma anche libere professioni si sono costretti in qualche misura ad operare
Sì grazie intanto del dell'invito e mi scuso del del del poco tempo a disposizione ma come giustamente anticipa Valerio consiglio d'amministrazione che mi comincerà fra poco io credo che che sia importante prima di tutto
Dare dei messaggi che si basino su degli elementi oggettivi oggi c'è molta molta enfasi già basata su su quelli che sono i fatti che sono accaduti nelle ultime settimane però io vorrei riportare ai fondamentali cioè i fondamentali
Dell'economia mondiale ed europea sono fondamentali che sono orientati alla crescita
Cioè oggi noi siamo in un contesto di mercato sia a livello internazionale e sia a livello domestico che porta a realizzare un percorso di crescita quindi ancorché ridotta rispetto a quella che abbiamo realizzato nel corso del due mila ventidue ma anche due mila ventitré sarà l'anno di crescita polipi potrà essere l'un per cento zero otto zero sette ma il PIL è un irritato alla crescita nel nostro Paese e lo stesso sarà ancora di più nel corso del due mila ventiquattro questo si accompagnerà ad alcune dinamiche su cui si può determinare un elemento di di incertezza la dimensione e i tassi di interesse che potrà essere raggiunta
Nel corso del due mila e ventitré oggi le le banche centrali hanno completato gran parte delle manovre di crescita dei tassi d'interesse
Se l'incertezza dovesse prevalere io credo che i tassi d'interesse potranno rimanere a questi livelli
Se ci dovesse essere un un orientamento che porta a ridurre l'incertezza
Potranno aumentare ancora ma non di molto io sono convinto che ormai siamo arrivati ad una fase che rappresenta il picco dei tassi d'interesse perché l'inflazione sta cominciando a scendere nel corso del due mila e ventitré io mi aspetto che convergerà
Ad una forte discesa nel due mila ventiquattro potrà tornare dei livelli che sono quelli obiettivo delle banche centrali cioè vicini al due per cento quindi io mi aspetto uno scenario che ancorché con alcuni contesti di incertezza non derivanti da dal mondo
Italiano certamente questo è un percorso che continuerà a un percorso di crescita in particolare nel nostro Paese noi continuiamo ad avere degli elementi fortemente positivi sia sul mondo delle imprese
Dove la forte diversificazione internazionale
Delle nostre in paese lo ricordiamo imprese che hanno una capacità di operare anche con una dimensione molto più piccola rispetto ad operatori europei ma con la maggior diversificazione internazionale oggi l'Italia e i leader in termini di crescita sul mondo dell'impresa la diversificazione ha portato forte resilienza
Sul mondo dell'impresa e io vedo un percorso totalmente positivo così come lo vedo sul fronte del risparmio delle famiglie a rischio e famiglie continuano a vere un forte risparmio continuano ad avere una forte fiducia nei confronti degli operatori
Dove depositano i loro risparmi c'è un punto l'attenzione ma che questo chiaramente in tutte le società europee e anche in Italia che è rappresentato dal
Dal mondo delle disuguaglianze dal fatto che c'è una porzione comunque importante sempre più importante di famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà quindi ragionamento medio purtroppo non coglie quello che può essere un fattore di di grande attenzione su cui noi tutti noi
Dobbiamo porre un elemento di di di grande
Di grande aiuto nei confronti di chi ha più bisogno in questo momento nel nostro Paese io so che questo è un azione una visione totalmente positiva al signor
So che questo tema delle disuguaglianze è un tema che le sta particolarmente caro e sta particolarmente caro al gruppo che lei rappresenta premio Nobel Stiglitz ha fatto riferimento al disuguaglianze di opportunità e disuguaglianze di risultato
Che naturalmente chiamano in causa rispetto a questo tema anche le responsabilità del decisore pubblico però che intanto grazie per questo scenario diciamo positivo perché con lo dico come cittadino
Naturalmente ci rassicura molto poi detto da una persona autorevole come lei è davvero un elemento di verità
Rispetto al tema dello sviluppo del paese sicuramente c'è un ruolo molto importante degli investimenti e del Piano nazionale
Di riprese resilienza ecco che lei ha definito in alcuni recenti interventi pubblici una priorità assoluta e credo che abbia voluto lanciare un messaggio molto chiaro
Sì io son convinto guardi che noi noi abbiamo nel nel nostro Paese una condizione di di assoluta forzare dicevo sul fronte delle imprese delle famiglie risparmio abbia un punto di grande attenzione è rappresentato dalla dimensione del nostro debito e la dimensione del nostro debito può trasformarsi in un punto di debolezza percepito datata dagli operatori che possono creare delle condizioni di stress
Se questo non porta ad avere una crescita sul fronte del PIL ce lo dovremo da una quattordici da ridurre il debito pubblico ma in una fase come questa e fondamentale accelerare la crescita perché questo consente intanto di ridurre le disuguaglianze perché tanto più si riesce a far crescita tanto più si fa occupazione tanto più si riesce a poter garantire a chi non ha fonti di reddito una prospettiva dignitosa perché poi c'è anche questo elemento che lo dobbiamo garantire prospettive dignitose a chi entra sul mondo del lavoro ma la crescita e fondamentale allora abbiamo questa opportunità unica io devo dire sono veramente
Ma come me tutti quelli che lavorano e fanno il il mestiere cercando di di di poter portare alla comunità
Un contributo ma anche di di farlo orgogliosamente perché siamo italiani siamo orgogliosi che quando si parla dell'Italia si parla di un Paese
Che sta crescendo che che porta valori positivi allora che ci sia tutta questa polemica in questo momento
Fra le forze politiche sulla responsabilità di un ritardo nel piano nazionale riprese resilienza mi sembra veramente una roba che che dal di fuori non non li capiamo cioè chi chi fa il mio mestiere non capisce
Perché debbano fare delle polemiche su in qualcosa su cui tutti devono rimboccarsi le maniche e siamo tutti consapevoli che non è che ricevendo dei fondi importanti non è facile spenderli non è facile fare in modo che si realizzino le cose in un Paese in cui Ciani
Il governo centrale ai le regioni ai comuni ognuno delle sue strutture che deve autorizzare però quello che che ci aspettiamo e che a prescindere da la colpa è mia la corte tu accetti tutti certo
Vediamo di fare in modo che le cose si realizzino perché questa è un'opportunità unica se vediamo quello che accade nel nostro Paese sul fronte del delle iniziative Green del digitale già le imprese stanno facendo le cose anche a prescindere dal Piano nazionale di riprese resilienza se aggiungiamo i motori che vengono da questo mondo e poi raggiungiamo sulla rigenerazione urbana su tutto quello che è il passaggio della crescita non riusciremo veramente garantire questo Paese
Possa superare una crescita strutturale
Del due per cento del PIL nei prossimi anni questo recupera disoccupazione porta produzioni disuguaglianze porta crescita strappi è indispensabile non solo che il governo faccia la sua parte ma che anche tutti gli altri operatori o soggetti politici e come noi
Che hanno una responsabilità in questo Paese si mettano con la con la visione di aiutare a far sì che le cose accadano certe da questo momento in cui tutti insieme dobbiamo
Dobbiamo fare in modo di cogliere quest'opportunità dottor Messina non posso non farle una domanda relativa ai recenti accadimenti bancari naturalmente non c'è il tempo di approfondire e il tema però io le devo chiedere se si può o pronunciare una parola rassicurante per quanto riguarda il contesto europeo e nello specifico per quanto riguarda il contesto italiano questo non solo guardando la situazione che diciamo che retrospettivamente ma immaginando anche ultra attivamente il la possibile insorgenza di altri focolai di crisi e di altre situazioni a rischio come quelle che abbiamo visto
Ma guardi io sono totalmente tranquillo su quella la condizione di solidità del sistema bancario europeo i casi che sono accaduti sono dei casi che che hanno delle delle cause da una parte nel mondo degli Stati Uniti è una mancanza di di vigilanza è una cattiva gestione
I rischi all'interno della banca
Dall'altro lato in Europa e nel caso che si è determinato quello di Credit Suisse è un caso che che da molti anni era era sotto osservazione e necessitava di trovare una soluzione strutturale che era stata rinviata
Fino ad oggi però non ci sono altre aziende bancarie europee che si trovino in queste condizioni ed in in particolare in Italia oggi vitali e dopo aver ridotto massimamente è stato anche l'italiano l'ammontare lo stock del Belli delle sofferenze degli incagli oggi è il miglior sistema bancario europeo perché è un sistema bancario che si fonda
Sulla forza delle famiglie del nostro paese e quindi questo elemento di di di relazione che esiste fra la forza delle famiglie e la forza delle banche in un contesto in cui le imprese sono molto meno rischiose rispetto a prima garantisce che il nostro sistema sia oggi il sistema totalmente sicuro cioè io non vedo nessun elemento di preoccupazione su questo fronte
Cioè oggi
Veramente cerchiamo di non farci prendere dagli elementi doppi motivi ma guardare gli elementi razionali poi una cosa e la solidità dell'azienda una cosa è l'andamento dei mercati di Borsa e nei mercati di Borsa c'è stato una crescita della Borsa
Secondo me esagerata nel corso degli ultimi mesi quindi quello che sta accadendo è che è accaduto una ricomposizione sui fondamentali in quelle che sono le prospettive ridire dito
Dei diversi operatori quindi non non fare nemmeno una troppa enfasi sulle dinamiche dei mercati borsistici questo nel caso in cui il mercato borsistico non va guardato
Nel breve termine quello che conta sono di fondamentale i fondamentali delle aziende europee e in particolare
In quelle bancarie italiane sono estremamente solidi e le famiglie possono essere tranquille che in questo contesto non ci sono rischi di nessun tipo
Dottor Messina e doveroso che io la solleciti anche in ordine a quelle che sono le linee di azione linee di intervento del gruppo che lei rappresenta non perché io in questo contesto voglia contribuire al valore percepito Intesa San Paolo che non ha certamente bisogno delle mie parole ma perché oggettivamente Intesa San Paolo
è un top player a livello europeo del sistema creditizio del sistema di risparmio e del sistema di sollecitazione degli investimenti
Voi vi state muovendo su due grandi direttrici come del resto un po'tutte le imprese in Europa e nel contesto internazionale quello della transizione digitale quello della transizione ecologica
Che esportazione Dino Aol potete fare rispetto a coloro che nel più piccolo ne ha dimensioni più piccola si muovono su entrambi questi terreni
Per non c'è dubbio che il gruppo oltre a questi due elementi è un gruppo che sta rafforzando ulteriormente il suo modello di business che è basato sulla gestione dei risparmi
Delle famiglie cioè il nostro modello di business e un modello di business che andina
Alla gestione del risparmio delle famiglie dove viene definito quel management è un modello di business di di di successo specialmente in un contesto come quello italiano e noi gestiamo un trilione duecento miliardi di euro delle famiglie italiane
Questo ci porta però a dover guardare a quelli che sono da una parte i pilastri del del futuro di un'azienda e la tecnologia quindi sulla tecnologia l'implicazione del digitale fondamentale non stiamo investendo cinque miliardi di euro in questo contesto ha lo stiamo facendo con un approccio però che quello della salvaguardia dei posti di lavoro
Cioè stiamo individuando delle soluzioni
In questo contesto possano consentire di garantire dei lavori dignitosi a quelli persone che in banca si trovano nella condizione di avere un mutamento di lavoro dovuto alle mutamento
Del dell'arte quando cerco da questo punto di vista credo che che quello che stiamo facendo in banca possa essere di esempio anche ad altri soggetti che si troveranno ad operare sul oltre al digitale in cui la salvaguardia dell'occupazione l'identificazione di nuovi posti di lavoro rimane gusto fondamentale per ogni
Azienda nel nostro Paese c'abbiamo essere sicuri che questi investimenti si trasformino realmente in opportunità di crescita per tutti quelli che sono coinvolti nell'ambito del nostro paese sul sono ordine del derivino più generale degli esigibili e gli investimenti sono altrettanto importanti perché questo tipo di di sfide rappresentano delle sfide che ormai sono ineludibili poi con con alcuni elementi di caratterizzazione dove non bisogna esagerare e creare dei punti di debolezza poi e i sistemi industriali di cui siamo dei leader però è indubbio che queste tendenze in particolare più in generale tendenze
Quindi riuscire a guardare spenti del del del clima abbinati agli aspetti del sociale perché come giustamente o sarà la prima per noi quindi sono una priorità assoluta rappresentano un punto di forza della nostra banca e anche su questo e stiamo lavorando perché le nostre aziende gli enti e le famiglie possono avere un contributo da parte Intesa San Paolo nello sviluppare delle soluzioni che possano essere totalmente in linea con queste tendenze che sono ormai ineludibili nel nello schema futuro del del del paese ed elitaria
Dottor Messina un'ultima domanda poi la lasciamo al suo impegno sul il consiglio d'amministrazione Intesa San Paolo in che modo la ma anche il gruppo che lei rappresenta può essere d'aiuto ai liberi professionisti visto che oggi la platea e composta nella stragrande maggioranza da i rappresentanti delle professioni
Beh non c'è dubbio che qui era è rappresentato un mondo di di di grandissima forza ma anche di grandissima col potenzialità nel sostenere lo sviluppo del del nostro Paese le iniziative sociali del nostro Paese e essere in grado di poter supportare degli elementi di crescita nel Paese quindi esistono due grossi ambiti nei quali è possibile
Trovare elementi di collaborazione uno ecco di fare il nostro mestiere di banca e quindi sostenere questo questo modo attraverso dei prodotti creditizia dopo che le forme di garanzia all'interno del delle diverse cassette
Diverso sistema ma che possono portare a concedere il credito
Nei confronti e dei soggetti che operano in questo ambito garantire dei prodotti che siano le migliori possibili
Sui sistemi di pagamento su tutto quello che le interazioni in questo modo si trova ad operare su questo abbiamo creato una struttura ad hoc che possa supportare tutti gli operatori in in questo anno e dall'altro lato c'è un aspetto importante che è quello di investire insieme in molte delle iniziative sulle quali questo questo mondo importantissimo può portare un valore aggiunto al nostro paese parlate
E i fondi di rigenerazione urbana parlo di tutti gli investimenti che i i fondi stanno di previdenza stanno realizzando e sui quali Intesa San Paolo o accompagnarli investendo la anche la banca su queste questi temi progettuali intorno a questo mondo strategico ne vogliamo essere la banca di riferimento di tutti gli operatori che che che operano in questo comparto è sicuramente ce la stiamo mettendo tutta perché questo possa possa cadere
Dottor Messina grazie grazie per il suo intervento l'applauso della platea degli stati generali della previdenza dei liberi professionisti grazie soprattutto per averci consegnato un messaggio di ottimismo che mi permetto di definire citando qualcuno di molto più autorevole di me del passato non fondato sulla volontà ma sull'intelligenza nel senso etimologico latino del termine
Intelligente cioè di chi conosce perfettamente le dinamiche grazie grazie molte per il suo intervento grazie dottor Messina buon lavoro allora io ritorno qui qui al centro adesso vedete bello perché appunto alterniamo l'interlocuzione istituzionale con l'interruzione economiche adesso ritorniamo all'interlocuzione istituzionale un altro autorevole rappresentante del governo che e qui presenti che adesso prenderà la parola che il sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze Federico freni grande conoscitore del mondo delle casse e come diceva prima il ministro Calderone diciamo impegnato anche poi anche nell'analisi nello studio di quelle che possono essere le traiettorie evolutive che il Governo sta ponendo in essere per rendere la vita delle casse
Molto più o funzionale compatibile con il valore della performatività perché credo che nelle società postmoderna la parola performatività sia non un'opzione ma l'opzione impossibile
Prescindere da modelli che per formano che quindi sono in grado di creare risultati quindi che cosa si devono aspettare dal governo le casse di previdenza e assistenza dei liberi professionisti sottosegretari
Intanto direi che la congiuntura astrale vuole che non solo il ministro calderone appartenga al mondo dei libri per i sinistri ma orgogliosamente anch'io perché come dire e e aggiungo io anche il ministro Giorgetti quindi proprio è una congiuntura astrale del ministro dell'Economia ministro del lavoro che indegnamente il sottosegretario economia appartengano al mondo dei liberi professionisti
Congiuntura astrale ha omesso i saluti me ne scuso con Alberto Olivetti e con tutti voi ovviamente i saluti miei e anche dei Misso Giorgetti ovviamente che
Manda i suoi saluti
Dicevo congiuntura astrale che ci porta a riflettere una volta di più su quale debba essere l'impegno del Governo per lato economico ovviamente per poter valorizzare incentivare il mondo della previdenza privata
Non mi piace usare il dovrebbe essere perché io credo che Bertoli vedi parlava di quell'incontro di dicembre al Ninfeo ecco credo che da quell'incontro di dicembre qualche passo avanti l'abbiamo fatto e quindi più che quale dovrebbe essere l'impegno del governo mi piacerebbe dire quale è l'impegno del governo e quale sarà l'impegno del governo
Perché vedete usare eccessivi condizionali porta e ha portato la politica perlomeno negli ultimi anni a differire sempre la soluzione ecco io credo che questo governo ossa perlomeno in questo comparto abolire i condizionali
Possa cominciare a ragionare con una sintassi verbale che tenga conto di ciò che si fa di ciò che si deve fare di ciò che si è fatto non ciò che si vorrebbe fare
E a questo punto
Ciò che si è fatto e su ciò che si farà per quanto mi riguarda almeno e certamente una fiscalità
Delle casse di previdenza qualificata
Scarse qualificate come investitori istituzionali una fiscalità certamente differente
Perché non possiamo trattare chi investe nel sistema paese come chi investe in titoli speculativi
E certamente è una considerazione
In tema di procedure a evidenza pubblica pretende contro il fatto che come ha detto correttamente Alberto limiti si si deve navigare a vele spiegate non si può avere l'ancora sotto che ci tiene fermi
E aggiungo io la ragioneria bolli nera penso questa mattina il codice degli appalti e credo che l'articolo cinquantasei
Comma uno lettera i ci darà qualche buon risultato da questo punto di vista credo poi e questo vengo così al mio ambito di operatività che si mediamente noi crediamo che il sistema della previdenza privatizzata sia un sistema da supportare da premiare e da incentivare in modo migliore che abbiamo per farlo e quello di credere nella sua autonomia
E credere nella sua autonomia non vuol dire come troppo spesso è stato fatto
Lasciarci a un assioma di principio senza tradurre in pratica tutto questo credere nella sua autonomia vuol dire accettare che ci possano essere delle strutture che con autonomia funzionale e strutturale
Portino avanti il comparto non solo previdenziale ma anche degli investimenti
Ed ecco allora che dopo dodici anni grazie all'impegno del ministro Calderone e grazie all'impegno del ministro Giorgetti abbiamo finalmente ribaltato la prospettiva
Di quelle che sono le regole degli investimenti delle casse di previdenza
Da un Regolamento che cuoceva in pentola a fuoco lentissimo e che per fortuna da quella pentola non è mai uscito
Che prevedeva vincoli stringenti per le casse ignorando il sacrosanto principio dell'autonomia
A un modello di regolamento che finalmente non solo valorizza l'autonomia
Ma detta esclusivamente norme cornice
Norme di principio che regolano gli investimenti lasciando all'autonomia e aggiungo io alla saggezza di ciascuna cassa il poter dettare in casa propria le proprie regole e questo non perché si voglia a tutti i costi lasciare libertà di dettare a casa propria le proprie regole questo perché si è finalmente consapevoli
Che ciascuna cassa a un sottostante diverso dall'altro
Che le politiche di investimento di ciascuna cassa non possono essere uguali
Che ciascuna cassa sa molto meglio dimmi e molto meglio del Governo come valorizzare i propri asset previdenziali
Crede nell'autonomia
Vuol dire realizzare
E allora realizzare l'autonomia in punto di investimenti vuol dire dare alle casse questa possibilità
Vuol dire dare alle casse la possibilità di dimostrarci una volta di più dopo tanti anni che investire
è qualcosa che sanno fare benissimo
Ho io poi lo dico anche perché se la mia casa non investe bene io la pensione non la prenderò mai quindi io con la certezza che gli investimenti delle casse che peraltro il MEF monitora costantemente
Siano gestiti nel modo migliore possibile
E questo lo dico anche nell'ottica di immaginare e questo e l'altro tema che mi sta particolarmente a cuore
Che i controlli i controlli che il ministero dell'economia e il ministero del lavoro fanno sulle casse parlo soprattutto dei controlli del ministero dell'economia in questo contesto e sono controlli appunto di carattere economico finanziari che attengono anche alla sostenibilità degli investimenti e dei bilanci
Siano finalmente controlli collaborativi
Perché vedete credere nell'autonomia
Inverare l'autonomia vuol dire anche
Quando si controlla ciò che fanno le casse sapere che non si può controllare e reprimere e sanzionare senza aver dato prima il giusto apporto di collaborazione
Senza aver consentito prima
A tutte le casse
Di capire
Dove andare come strutturare una delibera perché quella delibera non può funzionare o perché funziona benissimo questo discorso
Che detto in tutta onestà dobbiamo farci prima non dopo
Il vero controllo
Il controllo di futuro
Quello che gli anglofilia chiamerebbero cover compliance e il controllo preventivo è un controllo cooperativo
è un controllo che consente
Al sistema stato e al sistema casse di valutare prima
La bontà di un determinato programma di un determinato progetto di un determinato assetto e non di sanzionarlo dopo
Io come obiettivo ambizioso o quello di ridurre il tasso di delibere non approvate dal Mef delle casse
Per farlo ovviamente e mi riferisco esclusivamente ai profili economiche contabili
Avrò bisogno avremo bisogno
Ma non è mai mancata di tutta la collaborazione del sistema delle casse
Perché vedete io quando un presidente un direttore Gianni una cassa mi racconta di una delibera che ha mandato otto mesi fa
E che giace ancora nei cassetti mi sento in difficoltà
Mi sento in difficoltà perché credo che il primo dovere di chi amministra la cosa pubblica sia quello di farla funzionare
Vedete c'è chi diceva che governare
E l'arte del compromesso io invece credo più pragmaticamente
Chi governa si trovi sempre la scelta tra ciò che è giusto e ciò che è facile
Ecco
Io sono convinto
Grazie soprattutto
Al meraviglioso binomio che abbiamo realizzato col ministro Calderone
Che questo governo in punto di previdenza potrà finalmente fare ciò che è giusto e non soltanto ciò che è facile
Perché se fino ad oggi abbiamo tenuto facendo ciò che era facile
Ed era facile ignorare determinate esigenze era facile di inviare certe delibere era facile tenere in cottura regolamento Investimenti non fare è sempre facile
D'altronde
Si dice no chi non mangia non Fabricio
Non fare è facilissimo
Era parte facile ecco facciamo finalmente ciò che è giusto sforziamoci le mani
Sbagli Remo qualcosa
Faremo qualche briciola non c'è dubbio
Ma sono convinto che con il vostro supporto le politiche di investimento
Potranno trovare finalmente concretezza le norme che disciplinano gli investimenti potranno trovare finalmente quella fluidità che troppo spesso non avevano quella nave metaforica di cui il presidente uliveti ci parlava potrà veleggiare senza più ancore che la tengano ferma
Ma potrà veleggiare finalmente con un equipaggio
Che è tutto concentrato sulle vele
E che non fa qualcos'altro mentre la nave corre quindi lavoriamo lavoriamo tutti insieme
Ricordandosi sempre che fare quel che è giusto costa fatica
Costa impegno magari torneremo a casa la sera un po'più stanchi o torneremo in quel metaforico rotolarsi le maniche con le mani un po'sporche sì non c'è dubbio però guardandoci indietro potremo aver detto che abbiamo fatto non soltanto ciò che era necessario ma ciò che è giusto
E potremmo lasciare ai nostri figli e incidenter tantum anche a me che come dire sarò pensionato presto tardi di una cassa di previdenza un sistema previdenziale
Più forte più giusto ma soprattutto molto molto più funzionante il grazie
Grazie al il segretario
Freni adesso tra pochissimo ridarò la parola al ministro calderone però per ragioni di continuità come dire di ministero e di coerenza con quella che l'azione vorrei che la regia ci mandasse
Anche perché ho bisogno di interloquire intanto con i nostri collaboratori in backstage nel frattempo e il contributo che ci ha inviato il viceministro sempre del maestro del Ministero dell'economia e le finanze Maurizio Leo che come sappiamo ha la responsabilità anche di spiegare in questo momento nel contesto pubblico la riforma del fisco che avviene sul presupposto della legge delega allora ascoltiamo il viceministro Leo e poi ritorniamo in diretta
Buongiorno a tutti desidero innanzitutto porgere le scuse non essere presente a questo evento ma concomitante impegna impedito di partecipare
Il tema voi trattato di grande attualità interesse per il comparto della fiscalità
Conosciuti una largo Palermo approvato innanzi vedi legge delega per la riforma del sistema tributario c'è attualmente all'esame della Camera dei deputati nello specifico ma in Commissione finanze e all'interno di questo provvedimento del previsto non solo l'organizzazione interna dei cosiddetti ma anche di Cinzia comprendeva tutto insieme sia Pirelli capitale prevedibile simulatore nazionale nato in quell'ambito sia ha pensato di allineano trattamento tributario dei dei fondi pensioni con il trattamento tributario dei rendimenti delle casse di presidenza oggi abbiamo un disallineamento i rendimenti dei fondi pensione
Allora applicano una ritenuta del venti per cento mentre per le casse di previdenza hanno ritenuto che il ventisei per cento
Riteniamo opportuno autonomia due piscine quindi la per alle casse rendimento degli investimenti delle casse di previdenza arrivare a uno medesima all'incontrario possibili ordigni arrivare venti per cento queste un obiettivo che intendiamo perseguire con questa riforma o spiccano anche che attraverso il risparmio che si ostacola potranno essere delle risorse indirizzare indirizzate verso ma investimenti in titoli del debito pubblico
Quindi ancora rinnovo ancora ma cordiale saluto tutti i partecipanti sovrapponibile a cura in relazione agli sviluppi che avrà questa legge fare degli aggiornamenti per farsi tutto il comparto della previdenza dei liberi professionisti sia allineato con quello che il sistema attualmente vigente per no strumenti ad una soluzione
Grazie Totti mormorò
Allora fin qui il viceministro Leo voi presidente Richetti commenteremo questa apertura insomma che più di un'apertura perché insomma paesotto non so
Se effettivamente le percentuali saranno quelle però sicuramente c'è un impegno a a ridurre e ad equiparare tra
Investitori prudenti istituzionali e che e fondi pensione allora ministro calderone c'era da fare un'aggiunta
Rispetto a quanto abbiamo finora affrontato
Grazie perdonatemi veramente però quando sono in mezzo a voi mi faccio prendere dall'emozione
E soprattutto non avendo l'abitudine di scrivere i miei discorsi magari vado col filo del pensiero però ho commesso una dimenticanza a cui il rimedio e sono felice di farlo in questo momento prima di tutto perché mi consente poi di salutarvi e anche di sottolineare io credo la concreta apertura del governo in questo caso del ministero dell'economia e delle finanze a un ragionamento comune su quella che deve essere la comune valorizzazione del lavoro autonomo e quindi di tutte quelle condizioni che sono necessarie però io oggi
Avevo la delega a rappresentare il governo apportarvi il saluto del presidente Meloni e di tutti i colleghi ministri e quindi lo faccio in questo momento ho sottolineato nel mio intervento iniziale quanto il nostro presidente del Consiglio guardi con estrema attenzione favore
Al e stima al mondo delle professioni perché nel ne comprende soprattutto ne conosce il valore l'importanza anche in termini di prova attività nella progresso della nostra società quindi grazie ancora è occasione per salutarvi spero di rivedervi tutti quanti presso sicuramente
Vedrò presto il presidente Olivetti per il proseguo del tavolo del lavoro autonomo insieme ovviamente al presidente professioni italiane il presidente di Confprofessioni
Abbiamo tanto da fare
Lo faremo sicuramente partendo dal presupposto che come professionisti tutti quanti abbiamo un approccio etico e soprattutto anche pragmatico alla soluzione dei problemi
Grazie ancora un saluto da parte del governo e grazie per questa opportunità grazie grazie alle il ministro
Grazie anche per questa Giunta che sicuramente arricchisce la percezione di quella disponibilità e di quel feeling istituzionale di cui abbiamo avuto questa mattina percezione presidente Olivetti
Mettiamo insieme un po'i puntini no e intanto CD predisponiamo tra l'altro tra pochissimo a al faccia faccia l'intervista
Con l'amministratore delegato vieni che c'è appena raggiunto in sale che ringraziamo per la tempestività e per il contributo alle ragioni logistico organizzative di questi Stati generali della previdenza e liberi professionisti però mettiamo insieme intervento della ministro Calderone e del sottosegretario freni è intervento seppure in dare molto insomma videoregistrato del viceministro Leo mi pare che c'è già qualcosa di concreto per chi come voi eccome casse di previdenza e assistenza ai liberi professionisti danni rivendicate soprattutto questo tema dell'equiparazione dal punto di vista del fisco
Beh sicuramente c'è una relazioni in corso c'è visto dagli interventi dal punto di vista veramente fiscale ricordo che negli ultimi dati
Il ministro del lavoro ha ricordato che somma le casse
Hanno un patrimonio assommato di centosette miliardi beh io dico che nell'ultimo anno abbiamo pagato settecentosessantacinque milioni di euro di tasse di fiscalità
Sulle rendimenti sostanzialmente e che non hanno equivalente in un confronto comparativo con gli altri Paesi europei chiamati a gestire lo stesso settore di previdenza
Quindi è evidente che una riduzione della fiscalità dal ventisei al venti per cento sui rendimenti significherebbe un risparmio importante che possiamo
Per quantificare insomma più vicino fosse il ventuno e ventidue sarebbe
Diciamo di di dieci dodici milioni appunto insomma servendo e quindi questo è un po'per fare il ragionamento però al di là di questo è un riconoscimento riconoscimento perché dobbiamo come ho già avuto modo di dire riconosce riconoscerà anche
Che con la fiscalità di scopo abbiam visto ritornare
Parecchio le casse anche
Nel
Nel discorso del bonus energetico nel discorso dell'anno bianco contributivo oltre a alle situazione sul retro di ultima istanza
Di cui noi abbiamo fatto io anticipatore di cassa questo un fatto positivo c'è la fiscalità e attenta credo che anche Federico freni abbia ricordato come si sta intervenendo in maniera interessante sul Codice degli appalti credo che ci saranno dei buoni risultati sul fatto di non essere più ingessati negli investimenti con l'obbligo di fare gare a evidenza pubblica europea per trovare i gestori dei nostri investimenti
Credo insomma che ci sia un clima di un confronto interessante penso che ognuno poi sia in grado di tira le le sue deduzioni penso anche che come abbiamo visto c'è anche una relazione col mondo economia importante ringrazio Carlo De Scalzi e per la presenza credo che potrà raccontare veramente qualcosa di molto importante anche su quello che l'impatto tecnologico sul futuro insomma grande competenza e grande azione su questo quindi
Penso che attualmente
L'obiettivo del trattino tre vi densa sia in questo momento raggiunto perché con questo trattino noi stiamo realmente a realizzando un collegamento
Allora se fosse è stato presente fisicamente il viceministro Leo avremmo avuto anche l'opportunità di affrontare con l'un altro aspetto della riforma del fisco
Che appunto ribadisco tecnicamente viene proposta dal Governo attraverso la legge delega quindi comunque bisogna di una tempistica che è stata quantificata nell'arco di due anni che però prevede intervento specifico in a parte quello che viene detto in ordine all'IRPEF al dire a fallire sette
Ma c'è una disposizione che riguarda la riduzione della tassazione per i professionisti che si aggregano che è un po'quello che avevamo anche messo in evidenza prima cioè oggi essere piccoli
Essere micro in contesti esclusivamente locali è praticamente impossibile anche quando si opera in un contesto locale
E non c'è l'ambizione di trasferire il proprio studio professionale in una dimensione piante bisogna comunque ragionare in termini globali perché bisogna inevitabilmente fa riferimento a delle e situazioni che hanno effetti multipli cioè il e il paradigma è quello del locale cioè c'è una dimensione globale che impatta sul locale c'è una dimensione locale che va gestita
Secondo le logiche del globale e quindi mi pare che se si riduce la pressione fiscale in logica di implementazione delle aggregazioni professionali come diceva anche il ministro in chiave
Non solo un'ultima direi interdisciplinare sicuramente si fa qualcosa di molto molto positivo
Non so se avete notato io sto prendendo qualche secondo di tempo questa è una competenza tipica diciamo così dei conduttori televisivi perché sto consentendo al dottor De Scalzi di essere microfono nato
E quindi Alberto questo elemento è un altro elemento molto molto importante visto che questi Stati generali
Hanno evidentemente anche l'obiettivo di come dicevamo all'inizio di disegnare delle linee evolutive per il futuro non è soltanto celebrazione del passato né diciamo presa d'atto del presente anche capacità di design'di
Appunto illustrazione di linee evolutive di tendenza per il futuro io poi voglio aggiungere che è molto interessante è stato il passaggio sull'equo compenso è sicuramente un riconoscimento importante
Per i professionisti io credo che alla concetto di equo debba essere inserito anche il concetto di tempestivo compenso ci sono mai di ritardi
Veramente importanti sul riconoscimento dei compensi ai professionisti e quindi penso che questo termine corsia comprensivo anche delle tempistiche
Allora grazie grazie ad Alberto Oliveti per questo commento come dire a caldo rispetto a quella che è stato poi l'esito dell'interlocuzione della dell'AdEPP con gli interlocutori istituzionali
Come dicevamo fin dall'inizio il bello di questo nostro evento è che si alternano
Rappresentanti del mondo istituzionale e rappresentanti del mondo dell'impresa
Il rappresentante del mondo dell'impresa che sto per introdurre e davvero rappresentante di un'impresa d'eccellenza è uno dei più importanti i top manager a livello internazionale
E devo dire che il gruppo ENI sempre di più anche per la capacità di generare valore percepito a livello nazionale internazionale che un'eccellenza un benchmark sotto molteplici punti di vista allora ho il piacere
Di far salire qui sul palco per un faccia a faccia Claudio Descalzi amministratore delegato vieni
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora facciamo una interlocuzione che si muove un po'sul filo della dell'attualità intanto io volevo un punto partire la domanda non può che essere questa volevo un po'affrontare con lei gli affetti
Economici del conflitto in Ucraina
Di cui non si intravede onestamente una possibile soluzione quindi è uno di quei conti di quelle situazioni che con le quali fare i conti anche in un arco temporale attualmente imprevedibile
Allora tanto insomma relativamente gli effetti economici volevo che lei ci dicesse qual è la sua valutazione poiché una curiosità limiteremo l'incubo
Dei prezzi che che è stato vissuto l'estate scorsa o possiamo stare un po'più tranquilli
Però gli effetti economici del sole sono visibili a tutti
Allegro alla parte industriale alla parte poi della delle famiglie in tutta Europa ma in tutto il mondo per quella ripercussione
è avvenuto essendo quasi globale globalizzati non lo siamo completamente ce lo siamo solo magari in certi versi ma non non non non sempre d'inflazione la supply chain quindi la possibilità di avere dei prodotti dei ricavi di e comunque una continuità di produttiva i costi
Importanti diciamo che sulla parte costi costi Energia che questo impattano sull'industria non è la guerra linfa pinzati venne creato un'anomalia un'anomalia che ha creato un buco sono spariti
Gradualmente ma ormai completamente circa centosessanta centosettanta miliardi di metri cubi e quindi le alternative non sono sono state sempre molto difficili i prezzi sono andate alle stelle speculazione speculazione incertezza la lince nell'incertezza fa piacere speculazione non si sapeva se riuscivamo secolo passi d'Italia
Fosse in grado di riempire di stoccaggio una volta che gli stoccaggi sono state riempite che l'Europa dopo sette mesi l'insistenza dell'Italia ha messo un limite virtuale che poi è molto più alto del prezzo di adesso ma vuol dire che se lo metti poi metterlo ancora e lo può emettere
Anche più basso la speculazione scesa l'Inter dell'incertezza che era praticamente di settimana in settimana è diventata direi di mesi
E poi di quale di un semestre e quindi a ha fatto ridurre i prezzi sui prezzi adesso sono intorno ai quaranta euro a megawattora che comunque sono sempre superiori a
I diciannove diciotto venti che avevamo prima vescovi d'
Già nel due mila ventuno quando la ripresa dopo Collina è stato per la molla che si è espansa Ipazia erano saliti ed erano saliti forse più di questo che sono lavorati e settanta ottanta Piero megawattora
Rimane comunque l'Europa sotto un grande stress perché paghiamo adesso circa sette volte il prezzo del gas quindi dell'energia degli Stati Uniti e paghiamo tre o quattro volte il prezzo rispetto a tutto l'ambito fa lista che adesso si può nutrire
Dello zero idrocarburi e del gas
Della Russia che sta aveva già iniziato sette otto anni fa ma sta gradualmente cambiando tipologie di mercato peccato mercato almeno Ricco di quello europeo quello asiatico mettiamo India Cina sul Korea Corea del Sud e Vietnam ma ma molto più in termini di volumi quantità molto più importante
Come in un però miliardi
Come gruppo Annie voi mi corregga se sbaglio siete riusciti a sostituire oltre il cinquanta per cento delle così
Non siamo riusciti circa dieci mesi a sostituire il cinquanta per cento delle nostre forniture non eravamo al siamo eravamo non siamo più
Era con il primo cliente di Gazprom dopo cena riunì per quindici i tedeschi tutto il comparto tedesco
E siamo riusciti la differenza fra noi e altre Utility non siamo un assolo un'utility abbiamo anche tutto
Il nel fisico quindi case dietro di noi quindi noi abbiamo progetto che avevamo iniziato già nel due mila e diciassette
Quello di cercare di sostituire il caso che compriamo da terzi con caso nostro
Ora quello che siamo riusciti a fare
Velocemente e devo dire grazie ai Paesi dove siamo e che producono di sostituire parte non tutto perché era impossibile parte del gas che compravamo dalla Russia
E ci hanno non compriamo più con questo caschi e di di nostro quindi riusciamo a stare sulla catena del valore
Non siamo per comprare casa gas da terzi diventa sempre un problema perché prima tutto c'è una grossa competizione e poi può succedere come è successo con la Russia c'è un'espressione che
Lei ha pronunciato in anche in altri circostanze che io volevo qui rilanciare volevo farle ulteriormente
Spiegare l'energia lei ha detto deve essere abbondante
E ridondante no su infrastrutture si ridondanti esiste l'energia che cosa che cosa vuol dire questo da un punto di vista anche sempre immaginando un po'per le ricadute non solo macro ma anche micro economica perché questo poi è un punto d'impatto quelli dice va bene all'inizio sia sulla vita delle imprese sia sulla vita delle persone
Allora cosa vuol dire autore che perché la domanda poi alla fine la domanda e come possiamo tenere può avere dei prezzi sostenibili basse
Per poter avere dei prezzi bassi ovviamente l'offerta deve essere equipollente o qualche volta un po'superiore alla domanda altrimenti c'è sempre uno stress se poi ci sono delle anomalie ci sono anche delle speculazione allora quello che noi come Europa abbiamo fatto penso anche giustamente nel senso di e anche una soluzione top-down una imporre delle tecnologie e escludere del delle risorse dalla tassonomia quindi dal gruppo di risolto i risorse e tecnologie
Approvate le concesse
Abbiamo fatto dei calcoli non completamente corrette perché già nel Duemila dicevamo che il caso al due mila venti doveva l'utilizzo del gas la numero quando del caso sale molto molto inferiore a quella che attualmente lei dal due mila venti vediamo che i casi in Europa
è una è una funzione anelastici nel senso era conosciamo circa quattrocento miliardi metri cubi consumiamo circa quattrocento miliardi nel mondo dei casi del passato
All'inizio del due mila da due mila miliardi di tributi di domanda ad oggi siamo più di quattro mila miliardi metri cubi perché c'è stata un'operazione di spostamento del carbone a favore del gas che molto meno inquinante
Allora sino al pensione facciamo dell'ipotesi spiega sul suo utilizzo era più e pensiamo che le rinnovabili dove non è stiamo spingendo moltissimo
Possono completamente sostituire di casa e non ci sono altre tecnologie
Andiamo contro un muro
Allora cosa sto abbiamo una situazione dove la domanda ed elastica e ci occupiamo solo di elaborare dello un'offerta fatta su dei letti ori
E poi non c'è più né cioè i sistemi sono sto sto stress e lo stress avveniva già nel due mila e ventuno
Però in un in un contesto dove si dice il caso durerà ancora molto sì purtroppo per fortuna non lo so ce l'abbiamo forse per fortuna durano ancora molto
Dobbiamo essere equipaggiati per riuscire a continuare la transizione energetica riuscire a continuare rinnovabili ma non solo rinnovate di parlo di olive solare non pare dietro retorico perché abbastanza bloccato
Riuscire ad a vere
Gli strumenti per potere avere queste turbolenza tra domanda e offerta
Sì gas russo dalla grande flessibilità via tubo quindi o gli stoccaggi ma di stoccaggi possono arrivare solo a toccare pure inverno estremo solo certe punte il russo ti dà la possibilità aprile l'avallo che arrivava che se non ce l'abbiamo più quindi adesso avendo istituito il pipeline da nord a Coni i rigassificatori il gas di quel fatto
Che arriva lo scarichi ma non può curare le punte bisogna avere delle infrastrutture stoccaggi rigassificatori per
Sostituire quello quindi il caso importante come volumi ma poi c'è tutto un sistema di infrastrutture che deve accompagnarlo dovremmo essere il ridondanza finisco questo perché la ridondanza poi dicono ma costa poi fra qualche anno non c'è più e i danni che oggi produce più gas
Il problema che costa molto di più non avere poi l'energia o pagarla sette volte tanto è questo il punto le le chiedo come dire so di non fare un una
Scusi non sottoporla sforzo perché lei abituata a dire sempre è la verità non è un po'preoccupato come amministratore delegato di ENI di che
Fatto fa fatica a tenere insieme questi elementi che possono diventare non è che si lo so non possono diventare di quattordici c'è da una parte la sicurezza energetica dall'altra la transizione ecologica
Ma diciamo che sono diciamo il nostro compito è di tenerli insieme e di farmi andare a una velocità che poi possa convergere ad uno e cinquanta con una diciamo un'emissione mettere zero cioè avere un'emissione che poi la fine
Compensando sia insieme di emissione di CO due
Diciamo che più che preoccuparsi bisogna lavorare nel senso che bisogna puntare sulle tipologie
Bisogna fare e bisogna essere aperti essere aperte un mix energetico non avere dogmi e sono stato ripetuto in in questi in questi giorni ma viene detto da da parecchio tempo
E in porto ai super importante in questo momento dove c'era necessità di essere quasi violenti sulla fa sul clima cioè andare veramente e spingere dare degli obiettivi
Sì tanti semplice sfidanti va bene però poi i percorsi che devono essere fatti per raggiungere questi obiettivi dipendono da paese a paese perché abbiamo mix energetici diversi la Francia Germania Italia e la Spagna il sud dell'Europa rispetto al nord al proprio mix diverso quindi qui dipendono dai da dalle tipologie che vengono utilizzate dalle tecnologie che ogni paese ha incrementato e sviluppato quindi
Diamoci ritardi target ma lasciamo a
Le stelle al dei societaria compagnie di Stati di raggiungere questi targhe attraverso dei percorsi che gli competono
Se noi ci siamo i target e anche la tecnologia
In un sistema già di Shigeru ma coloro per la potestà di costi regia il ci rechiamo mani e piedi e poi chiediamo di correre i cento metri o la maratona gli altri sono gambe mani liberi e ben allenati e noi
Dobbiamo saltellare qualche volta e questo lo paga tutto il sistema industriale italiano in particolare
Sud europeo in particolare anche se abbiamo vieni di uscita ma poi l'Europa che una un'area di trasformazione una risorsa fibre trasformiamo produciamo dei prodotti che devono entrare in competizione con altri prodotti che vengono prodotti da da altri Paesi egli ha bisogno che i costi siano ragionevoli
Non i costi delle persone ma i costi dell'energia per quale parte tutto da lì
Senta la fusione a confinamento magnetico e un sogno oppure possiamo già cominciare a parlare di realtà
Bah sta è stato un sogno dagli anni cinquanta
Il suo sto solo e poi visto che si son messi migliaia di miliardi sta diventando realtà il il punto il punto cruciale occorre trovare dei superconduttori e quindi delle dei materiali che riuscissero a contenere il plasma karate imperante con temperature che sono estremamente Levante dieci e passa a volte rispetto a quella del Sole quindi adesso i materiali ci sono le metti lavoriamo sulla parte metti Boston
Anemicità Faragonda Istituto ecologico nell'ottobre del ventuno con dei materiali che hanno contenuto son riuscite a contenere cosa ovvia e contenere vuol dire che sulla terra bisogna avere dei campi magnetici per mantenere questo plasma che diciamo e ionizzato e molto molto caldo
Sul Sole c'era una fortissima attrazione di gravità forza riesce a trattenere anche se ogni tanto cerca di sfuggire lo vediamo
Sulla terra non essendoci questa forza di gravità ci vuole un campo magnetico componenti con ad alta temperatura
Del temperature se devi mantenere questo questo plasma i materiali ci sono ecco il grande virtù e ci sono stati su tecnologici negli ultimi anni voi ad investito all'inizio abbiamo una fase pilota nel due mila venticinque abbiam fatto una aumento di capitale in una settimana devo raccolto quasi due miliardi quindi vuol dire che la gente
Sogna ma riesce su questi sogni e mette dei soldi vuol dire che ci crede anche ecco
è una platea di investitori e quindi che e importanti anche affrontare questo tema come si in chiave di equilibrio finanziario Rossi tiene insieme
La logica dell'investimento con la logica per esempio
Quella che abbiamo affrontato finora della sicurezza energetica della transizione ecologica
No questa logica deve essere assolutamente tenute tutte in piedi perché abbiamo un bilancio abbiamo un debito abbiamo a circa cinque miliardi
Di dividendi da pagare ogni anno cinque miliardi che son divisi fra dividendo uccello la secca e poi anche il nome diciamo il il buy back che facciamo
Quindi i tre ricorsi i conti devono tornare chiaramente noi ci sono impostati degli ultimi sette sei anni sette anni da quando abbiano iniziato investire molto sulla transizione praticamente su su due su due binari paralleli il breve termine e lungo termine
Il problema vero come allocare gli investimenti perché il breve termine quello che poi produce cassa per poter avere una bilancio molto solido un vedi un debito basso pagare dividendi
E fare investimenti mente lungo termine quello che è ed siamo i più difficili da affrontare come allocazione degli investimenti perché quello che all'eredità inferiori e poi sono redditività che risultò dopo quattro cinque sei sette anni
Quindi da parte di fusione un'arma non è quella che sta dove sta investendo molto le parte rinnovabili i progetti al treno hanno una redditività superiore al venti per cento le rinnovabili sappiamo che senza debito vanno normalmente prestiti sviluppa sul quattro cinque per cento non siamo sulla catena perché le vendiamo ai nostri clienti può anche essere il sei sette per cento quindi stiamo muovendoci quindi l'allocazione del capitale fondamentale
Quindi abbiamo creato dei sistemi a dei chiamati satellitari
Soprattutto per la parte Stream perde consolidare certe aree che possono vivere di luce proprio perché hanno un cresciuto e possono arrivare al debito indipendentemente dal volto ad alleggerire il nostro debito
E e questo fatti Norvegia abbiamo buttato la Società radio infatti lungo la non è non è potabile mentre stiamo quindi fare queste business Combination per segregare questa abbastanza tecnico ed è consolidare quindi non linea per linea ma solo attraverso equity ci Pavone dividendi alla fine
E alleggerirsi di questi investimenti quindi in breve termine lo stiamo soddisfa Ando con questa tipo di costruzione che non è solo finanziaria e anche di business e anche contrattuale abbastanza complessa e questo ci ha aiutato moltissimo
A ridurre il debito
E anche a cambiare la dividend policy perché abbiamo aumentato il dividendo sette per cento abbiamo intatto il buy back quindi abbiamo dato un'attenzione particolare ai nostri ai nostri investitori e il dividendo altro fatto tecnico viene è una percentuale venticinque trenta per cento del che ciò che viene dall'operazione e non è più legato al Brenta perché prima non servizio era legato al prezzo del petrolio ma adesso avendo tutta la parte di Gas&Power ormai da tre anni molto molto forte
La parte specie improba c'è un forte da parte della diciamo del retail quindi Plan in tutto che vende diciamo ai nostri clienti dieci milioni di clienti
Prodotti che saranno sempre più vera dei sempre più vivo
Abbiamo delle unità che stanno dando centinaia di milioni quindi non siamo più riconducibili solo all'andamento del petrolio ma un sistema molto più ampio e che con diverse grande
Che ci rendono ancora più robusti ecco perché abbiamo scelto questa operazione di aumento dei dividenti adesso si investe in ENI ha una redditività complessiva dipende dalla capitalizzazione c'è molto variabile
Ma dal dodici al tredici per cento che non si trova sulla la può trovare infatti la sopraffazione
E no potete applaudire se volete
Farlo di dividendo i l'appello alla maggioranza poi poi appunto il dividendo è sempre un elemento di un'attività del genere quell'energia dottor De Scalzi anche un tema testamenti interessante semi permette anche dal punto di vista dell'impatto nei nuovi equilibri geopolitici
E io qui volevo poco fa riferimento a questo assegno che si sta sviluppando sud nord del mondo attorno e
Tra l'altro ecco mi consenta una sottolineatura servì capitate frequentate abitate i contenuti che sono pubblicati in modo devo dire molto molto interessante dal piattaforme livelli perché molto spesso ENI si propone non soltanto in termini di comunicazione Corporet come soggetto che naturalmente cavalca determinati tipi di mento X
Ma anche come soggetto che capaci di orientare quindi diciamo ci sono sicuramente dei contenuti che si muovono un solo villaggio economia ma anche la geopolitica
Allora ecco queste e è un è un aspetto importante in chiave di ridefinizione del paradigma della globalizzazione perché sappiamo che il capitalismo nella modalità tradizionale non sta tanto bene e sappiamo che c'è bisogno di
Arrivi sintesi di visitarlo all'interno di nuovi paradigmi di nuove traiettorie anche di sviluppo e sappiamo anche che lo stesso concetto di della globalizzazione che era stato
Una sorta di Mestre in culturale fino a qualche tempo fa adesso va riviste quindi probabilmente l'energia può essere un player di queste aree rivisitazione della globalizzazione
Che diciamo che son tanti temi che ha toccato adesso cerco di metterli insieme due la mobilitazione sicuramente importante perché mantra che ha diciamo ha avuto qualche qualche qualche flessione prima col col ride abbiam visto che se non c'è la capacità di produrre certe certe medicine certe certi farmaci molte volte ci può rimanere isolati
E corre regia la stessa cosa
Partendo regia dalla geopolitica
Non abbiamo avuto degli ultimi settant'anni l'Europa ha avuto una Germania ancora più di noi
Dei corridoi estere nord resta o veste e no e nord-sud ama Norvegia quindi è un è un sistema bloccato da questo punto di vista e non era Energia Energia europea perché d'Europa consuma quattrocento miliardi di Andretta di metri cubi all'anno
E ne produce Europa Europa mettendo dentro l'Europa la UK la Norvegia le pubblicità centoquaranta di questi quattrocento se mettiamo solo l'Europa in senso Unione Europea
Quaranta cinquanta miliardi e forse meno quindi vuol dire che non abbiamo questa energia
E non abbiamo mai sfruttato a terzo un corridoio siam tutti stati infrastrutturale sia degli Investimenti io parlo come Europa lady l'ha fatto
Assunto nord quindi il la Nordafrica e l'Africa erano mai contribuito in modo sostanziale a questo
Questo è un fatto geopolitico sì ma è un fatto anche di di unione fra Europa c'è da sola
E il resto del mondo l'America autosufficiente i russi tutta la parte russa si è spostata verso resta da inizio anni due mila e dieci mila undici dodici quando ha fatto incominciato a stendere il primo pipeline da quaranta miliardi metri cubi alla Cina
A fare leggi per vendere nel far East il mito di stoffa verso Est perché sono tre miliardi di persone che poi diventeranno più di quattro miliardi fra venticinque anni quindi un mercato potenziale che attratto
L'Europa è rimasta da sola grande mercato senza energia
E a questo punto deve fare delle scelte per fare delle scelte
Chi meglio dell'Africa che allora ha più energia interni solare
Eolico gas e petrolio degli Stati Uniti ma ad un consumo bassissimo consuma per se stessa pochissimo oltre il quattro per cento
Ah dice il diciassette per cento la popolazione mondiale che e praticamente più di tutti i Paesi o i cd sviluppati insieme quindi un continente
E che non ha a ancora è che ancora non accesso né regia quindi ha bisogno di grande sviluppo grandi tecnologie allora per aprire questo corridoio sud-nord
Che noi abbiamo aperto in embrione ma anche l'Italia non ha un corridoio Sud Nord nel senso che non cessò di voto nei soldi il collo di bottiglia in Italia che non permettono neanche di arrivare all'Europa
Questo è un fatto politico quindi è una scelta che può essere tecnologiche tecnica
Ma diciamo a livello molto locale dell'Italia e dell'ENI quindi risotti insieme
Ma l'Europa c'è bisogno del Gia e quando parlammo di ridondanza
E questo quindi grande energia nuove infrastrutture avrebbe chiaramente i grandissimi vantaggi per avere questi vantaggi deve però dare dei vantaggi dall'Africa quindi non andare
In in termini
Di
Bettin testo prendo e porta a casa
Ma gli sviluppi in Africa sono sostanziali e quindi c'è un discorso di balaustra il profitto il valore se voi crea
Io gliel'ho chiesto sa perché perché io sopporto presso profondamente convinto del fatto che la politica estera di un paese si fa anche attraverso nelle grandi aziende come
Come ENI
E il contributo che si può dare anche alla stabilizzazione del mondo a alla alla democrazia nel mondo senza perché quel quel modello che abbiamo visto qualche anno fa dell'esportazione di logica democratiche da un punto all'altro del mondo non ha funzionato si può invece lavorare molto dal basso
E naturalmente il basso inevitabilmente coinvolge anche le dinamiche macro e microeconomico per questo gliel'ho chiesto e credo molto nella interconnessione tra sistemi sistemi politici sistemi economici sistemi culturali
E posso fare
Sì sui tutto questo però deve essere fatto
Nel rispetto degli altri cioè perché se mettiamo noi ci abbiamo noi i nostri bisogni al primo posto
L'esperimento iniziativa fallisce mi fatiche fallito per quello perché evidentemente artiglieri perché cioè i testi esportare un modello da una parte all'altra è stato estremamente complesse non ha portato risultati le posso chiedere
Due ultime cose rapidissime le mette insieme una è diciamo il la sua valutazione sulla tenuta del sistema Paese in prospettiva prima abbiamo ospitato
Carlo Messina che c'ha detto dal punto di vista dello scenario macroeconomico parole rassicuranti
E la seconda e cosa pensa del lavoro delle casse di previdenza e assistenza ai liberi professionisti in quanto attori sicuramente attivi anche per De Ascentis e posso dire
Nella creazione del prodotto interno lordo
Ora cosa pensa del sistema Paese poi parliamo delle casse ma diciamo che il sistema Paese riesce riuscirà a vincere
Più di tutto se c'è ottimismo eccelse c'è unione perché la situazione è estremamente complessa quindi secondo me dobbiamo trovare degli elementi comuni di alto livello sul quale dobbiamo lavorare tutti insieme e quindi ci vuole proattività
Bis ci vuole la capacità di estrapolare i temi importanti e non girare intorno a delle cose poco poco essenziali per professori a terra situazioni di sopra di clientelismo esistenziale e quindi abbiamo delle responsabilità importanti
E quindi essere proattivi e non reattivi o forse quasi passivi io penso che comunque quello che sta facendo le casse anche attraverso i loro investimenti perché poi gli investimenti vengono fatte al di là dell'attività di base
Di tutti professionisti ma gli investimenti che sono fatti devono essere fatte poi proprio
Per migliorare le condizioni di chi investe ma anche delle aree in cui si investe può muovere con le realtà che danno del valore aggiunto non solo in termini di dividendi che sono importanti perché i vostri soldi devono poi
Giustificare il fatto di fare con investimento ma che poi danno anche un contributo a tutte quelle retta realtà
In Italia nostre dell'industria italiana
Che creano valore perché poi dopo non è solo il valore del dividendo il valore del capitale ma il volo ordinaria dove si può lavorare
Sì di riducendo il rischio quindi riducendo il rischio riducendo la volatilità
Le si irrobustisce anche tutta la struttura finanziaria di ogni attività che facciamo
Comunque in buona sostanza bisogna evitare di correre a vuoto rimanendo sul posto essere molto pragmatici e concreti
Dare fiducia agli altri secondo me investendo negli altri riusciamo miglioramento negli stessi e questo non è compito suo fedele Kassem il compito dalla politica grazie grazie a Claudio Descalzi questa
Per quanto mi riguarda bella intervista interessante intervista grazie molte
Allora a questo punto avremmo dovuto ospitare
Non so per fare all'autonoma se vuole rimanere nel ci fa solo che piacere solca lei altri altri impegni a questo punto avremmo dovuto ospitare per modo di dire perché lei che ospita me ospita gli altri essendo vicepresidente della detta una mini relazione con tanto di strade di Tiziana Stallone
E che però è completamente afona e quindi tanto le facciamo un applauso perché diciamo un applauso che ancora ovuli o di pronta guarigione avrebbe dovuto parlare di Gender Gap di tempo dedicato alla professione di Nord Sud quindi variabile diciamo geografica di false partite Iva e quindi insomma tutti i temi molto molto interessanti
Sulla base di una ricerca effettuata che ha diciamo consultato una base molto ampia dei liberi professionisti
Io sono sicuro che quei dati non invecchiare hanno troppo e sono sicuro che ci saranno presto altre occasioni per discutere per cui Tiziana grazie Perotti anche perché così ha previsto il medico
Verticalità di diate per un medico come voi sapete che in realtà è meglio non sforzare le corde focali
Invece invito perché era l'altro o parte del di questo segmento a raggiungerci qui sul palco Nunzio Luciano che presidente vie Martini l'ente di mutua assistenza dei professionisti italiani è è stato diciamo per molto tempo all'interno diari con la responsabilità anche lui di vicepresidente essendo stato presidente di di cassa forense ecco EMAPI e e sicuramente una best practice quella che gli anglosassoni chiamerebbero rappers practice
Perché perché come vedremo dal numero di casse che aderiscono dei marchi dalla logica sinergica che viene portata avanti è possibile misurare l'interazione tra le casse ed è possibile misurare quanto importante proprio una logica di sistema
Per cui Nunzio a te grazie grazie Francesco innanzitutto consentimi di
Ringraziare gli esponenti del governo per il lavoro che stanno facendo
Una vera importante che va nella direzione che che Adele per aveva dato danni indicato
Che cosa sono le casse di previdenza cortesia introduzione sono un po'quello che è stato detto oggi secondo me
Alberto uliveti nostro presidente ha parlato della necessità anche di vedersi detto per interpretare i cambiamenti in un mondo di grandi cambiamenti se non riusciamo a interpretarli subito rischiamo di non di non intraprendere la strada giusta e sottosegretario freni apparato di politiche del fare i presidenti delle casse di previdenza sono impegnato un il giorno nel fare tante cose naturalmente chi fa anche le critiche e questo è inevitabile però siamo uomini del fare devo dire questo è appunto ellade per Carlo Messina Descalzi hanno mandato di messaggi positivi ottimistici
Su su su quello che sarà l'evoluzione economica finanziaria nel nostro paese caro Messina ha parlato anche di politiche di investimento comuni perché negasse investo l'inverso all'economia reale facendo come dire dando un contributo molto significativo a questo a questo Paese quali sono le politiche comuni quali sono investimenti già le casse fanno sono quelle sui grandi progetti di rigenerazione urbana su quelle le politiche
Nell'energia dicasi investono già molto in questo appunto settore
Quello che manca e in questo contesto quello che diceva poi il ministro il ministro del lavoro più apprezzata molto vederle
Per l'emozione la passione pure che che che mette nel nella suo lavoro e Welfare e Welfare eh
Al in qualche modo oltre a quello che fanno le casse singolarmente Hemmati come crede dalla slide EMAPI nasce nel due mila sette sono poche slide molto mosaici molto veloci
Nasce nel due mila sette
Come luogo di studio e approfondimento delle tematiche assistenziali riguardanti appunto riscritte alle casse del Po e diventare Strumendo operativo bilocale tutele e prestazioni appunto assistenziali
L'evoluzione vediamo se eccola qui l'omologazione di marchi ministro parlava della necessità di dare dei numeri lei l'evoluzione dei matti come vedete e questa negli ultimi due anni c'è stata una grande accelerazione
Nasciamo con pochi iscritti ecco poche casse che che vi aderirono per arrivare oggi a quindici casse
Abbiamo oltre un milione trecento mila iscritti e Pati nel panorama nazionale come ai come cassa un tua siamo la seconda oggi in Italia vedete nel due mila ventuno come le nostre i nostri iscritti salgono un po'a un milione cinquanta mila vero oltre un milione seicento mila polizze
Nel due mila ventidue un milione etnico quasi due milioni di polizia l'evoluzione sarà sempre più in questa direzione perché sarà misto di necessità
Fare squadra fare sempre più squadre un po'la parola che dovrà con qualche modo contraddistinguere
L'operato di Madrid ma l'operato soprattutto di di appello a Diadectes
Quattro sono le coperture assicurative che odiavo quel quell'assistenza sanitaria integrativa oltre cinquanta mila prestazioni annuali seicentoventuno sinistri se scendo di Long per terra
Anche su questo ci apprestiamo ha una grande sfida seicentocinquantanove Sinisi temporanea caso morte e abbiamo trecentoquarantacinque Siss annuali della coperture infortuni cioè le tasse cercano facendo appunto sinergia
Di sfruttare i comuni il fattore mutualistico e compensativo per dare ai loro scritti tutto una serie di servizi che altrimenti non potrebbero avere
Prima si è parlato anche della come dire della
Del sistema in cui le casse erogano le pensioni sistema appunto contributivo siamo di buio significa sostanzialmente che tanto si paga quando si prende naturalmente in un Paese in cui il divario tra i più poveri e i più deboli e più ricchi tende o mentale che questa un fattore comune
Quello che possono dare di più le casse ai loro scritti secondo me proprio Guelfa la grande scommessa sarà quella del Welfare perché parliamo di fatto e mutualistiche compensativo perché all'interno dei vari dei vari polizze che serviamo ci sono alcune casse
E alcune categorie che sfruttano per una polizza bis e sultani meno altre
Il fatto è avuto allestire esista e dato proprio da questo quello di fare in modo che facendo economie di scale si creano questi equilibri tra categorie che consentono poi di dare delle prestazioni agli iscritti non troppo costosa
Noi gestiamo direttamente tutti i dati e la gestione del dato per me molto importante
Avvalendoci appunto di broker assicurativi perché è importante perché in quel modo le possiamo controllare il prezzo della polizia e questo e è fondamentale abbia una struttura interna
Che ci consente di digitare sulla sulle condizioni contrattuali con consulenti dedicati con medici e legali e questo ci garantisce la migliore condizione di rapporto in qualità il rapporto di qualità prezzo
Naturalmente con una gestione amministrativa che diventa sempre più semplificata perché ci siamo avvalendo come si diceva prima anche di importanti tecnologia i nostri progetti futuri
E qui ritorniamo a quello che diceva Alberto all'inizio ecco mi piace molto questa questa frase quando sospendendo il cambiamento alcuni costruiscono
Dei vari altri costruiscono dei mulini a vento a noi piace costruire appunto dei i ripari grossi progetti futuri sono ambiziosi sono importanti dobbiamo molto accelerare sotto questo punto di vista perché a volte nel senso che ci lamentiamo della burocrazia ministeriale siamo anche noi Bur dei burocratici alla fine abbiamo anche noi purtroppo una parte di pubblico che dobbiamo in qualche modo accelerare
E non si progetti futuri solo al innanzitutto la costruzione di una piattaforma limati
La quale iscritti possono trovare tutta una serie di servizi da più o svariati nel campo appunto dell'assistenza
Ovviamente dedurre tra l'altro in questa piattaforma oltre nostre polizze l'assistenza domiciliare integrata c'è grande richiesta di questo servizi attraverso anche dei progetti di prevenzione attraverso la telemedicina che stiamo vedendo tanti è uno degli snodi appunto importanti così ci vedremo a incontrare perché come si diceva prima la prevenzione diventa la grande scommessa del nostro Paese
Siamo vedendo anche grazie all'input che ci dà ci hanno dato i presidenti e le case che compongono il consiglio di amministrazione di Ematie
Abbiamo creato delle una Commissione interno comitato esecutivo prove che vogliamo sempre più di coinvolgere i presidenti o coloro che presidenti designano a partecipare a a a al c'è il consiglio di amministrazione di me di Avati siamo vedendo anche dei progetti molto importanti sulla fecondazione assistita sapete questo
è un problema anche importanti e poi a ostruire tutto una serie di
Servizio che consentono agli scritti
Apprezzi
Calmierati
Di a vere una serie di servizi come quello della babysitting venti giorni si degli psicologi sono alcuni casi ci chiedono molto appunto di avere dei servizi che riguardano pugni psicologiche poi sono fanno parte anche loro del nostro sistema l'alta grande scommessa sarà la ellittici la fonte che
Che in questo momento
Abbiamo sotto forma di assicurazione diciamo l'idea era iniziale quella di fare una una di fare di mattina societari in house delegasse questo è stato possibile stiamo rivedendo il Progetto perché in un mondo che si amplia e si dovrà ampliare perché l'uno dei professionisti
Come ci diceva che il ministro sta diminuendo lo dobbiamo aprirci un po'e questo lo dice lo dicono un po'tutti i presidenti delegasse impartivano il nostro presidente oliveti dobbiamo aprirci alle nuove professioni
Perché abbiamo bisogno di numeri se no altrimenti non riusciremo a erogare le prestazioni appunto pensioni sia la stiamo vedendo anche nelle ITC con la Fondazione
Delle delle dei bancari per farla anche cercare di farla appunto insieme a loro questo importante Progetto dove anche il Governo praticamente sta puntando grande attenzione
La parola d'ordine e sinergia la sinergia la la si fa all'interno tra di noi soprattutto
La si può fare e quello che proveremo anche noi a fare attraverso una partnership pubblico-privato si parla molto di questa partnership tra pubblico privato
Le speriamo di poter realizzare anche
Ecco delle misure che vanno appunto in questa direzione se riusciamo a fare questo ne sono guardiamo l'autonomia delle casse perché negasse spesso come molti di voi sanno sostituiscono di fatto lo Stato dove lo Stato non arriva
Possono questi corpi intermedi che sono le casse di previdenza
Dare una serie di servizi che lo Stato non è più in grado di dare che che le tasse non sono solo prestazioni pozioni Ziege
Ma sono anche beffarde liberi professionisti vetrina del Covent sono stati erogati cinquecentonove milioni di Europ oggi il dato aggiornato che mi dava
Il
Nostro Walter ammenda e gli amici del che si occupano di la gestione di questi dati e quello di seicentotrenta milioni quindi quel dato di cinquecentonove milioni va
Aggiornato in misura appunto di di Uefa e per fare questo però di tornando a sinergia bisogna fare appunto sistema queste in atti una grande sfida una grande scommessa nel Welfare ci dobbiamo tutti un po'più credere io ci credo dando come dice il ministro ci mettiamo la passione e la voglia di fare ricordava Federico freni
La detta EMAPI sono tutto questo e vogliono dare un contributo importante nella crescita di questo Paese anche nel campo del welfare grazie
Grazie grazie a Nunzio Luciano che ci mette sempre tanta passione tanto cuore delle cose che fa e lo si vede anche
Dalla sua voce che ogni tanto si rompe per l'emozione ma questo accade a tutte le persone che sono veramente convinta di quello che fanno
E che quindi diciamo non assumono una sembianza di convenienza di circostanza ma sono consequenziale quello che è poi lo stato d'animo no
E poi grazie per averci regalato questa implica pure in pochi in pochi minuti lì questa idea appunto di di di di di sistema di sinergia che io che vi seguo da ormai da molti anni
è stato sempre il fil rouge di tutto insomma più le casse sono unite
Evitano la cultura della frammentazione
Più sono interlocutori forti nei confronti dei decisori pubblici che del mondo dell'economia reale e questo è il grande messaggio che devo dire grazie
Alla lungimiranza il presidente Olivetti è stato portato avanti inadempienti in questi anni e che oggi trova una possibilità di concretizzazione proprio attraverso ematica e complimenti per quei dati perché ho visto dice cos'è da due anni no a presidente Dematté devo dire gli ultimi anni c'è un'impennata veramente incredibile
Dal punto di vista delle iscrizioni anche in chiave a altro elemento molto molto interessante
La prevenzione che sappiamo non essere una specificità del servizio sanitario nazionale quindi sicuramente si va ad integrare rispetto a quella che poi è invece un'eccellenza del nostro Paese per quanto riguarda l'accesso alle cure gratuito in chiave universalistica e di qualità grazie ancora a voi Nunzio al Nunzio Luciano
Allora mi hanno comunicato che c'è una piccola variazione di programma quindi il ministro Urso che avrebbe dovuto concludere la mattinata il nostro evento invece ci raggiungerà tra poco però mi dicono dieci minuti quindici minuti per cui io se il presidente d'accordo mi assumo la responsabilità di questo piccolo cambio di troviamo nel senso che farei salire adesso lì sul palco i partecipanti a quella che abbiamo diciamo impropriamente chiamato una tavola rotonda perché realtà saranno ancora una volta interlocuzione dirette come col presidente Olivetti
E poi quando il ministro Urso arriverà gli daremo la parola gli consentiremo di raggiungere tempestivamente Palazzo Chigi ci allora questa nostra interlocuzione con il mondo dell'economia della finanza
Prosegue con ospiti a altrettanto autorevoli di quelli che abbiamo avuto finora che io invito a raggiungermi qui sul palco intanto intanto Claudia Parzani che presidente di Borsa italiana che si può sedere qui alla mia sinistra
Che Gelsomina di Viotti presidente del consiglio del fondo europeo degli Investimenti vicepresidente della Banca europea degli investimenti che dovrebbe essere arrivata in sala
Arriva ok e che si metterà la destra di di di Alberto Cinzia Tagliabue presidente del consiglio d'amministrazione Amundi S il GR Italia
E poi Federico Vecchioni amministratore delegato di IBF e S.p.A. e bonifiche Ferraresi
S.p.A. quindi un parterre diciamo devo dire molto molto variegato si si si accomodi sì
Si accomodi di Ferraresi proprio
Parte diciamo molto molto variegato che ci consente di proseguire insomma il senso dalla nostra
Interlocuzione appello chiamata Ferrari se non le chiedo scusa ho fatto una crasi tra il nome della sua azienda il suo cognome dibattiti ma questo accade quando mi consente di fare una battuta questo accade quando di Soggetti i rappresentanti i vertici dell'azienda si identifica in modo profondissimo quell'azienda quindi diciamo capita spesso capita spesso più in termini di di di di beh allora dovete dovete prendere questo microfono una
Parte voi ce l'avete di qui le microfono quindi allora dello dello di io partire da Claudia Parzani per una ragione molto semplice perché vorrei continuare a raccogliere quegli stimoli che sono stati dati nel corso della mattinata da sia messi in Asia Descalzi poco poco fa
E quindi vorrei partire è un po'in sintesi da quello che è il ruolo di Borsa italiana a supporto delle imprese il sistema economico finanziario
Italiano c'è un'espressione che mi ha mi è piaciuto così andando documentarmi sulle sue recenti uscite pubbliche che
Cultura della quotazione scolpire cultura della quotazione come la cultura della quotazione può appunto agevolare e questo cambio di paradigma che stiamo discutendo oggi
Allora intanto grazie buongiorno cioè cioè successo
Sia la vola riparto intanto grazie quella mattina tutti allora ero se posso partirei da quella ci come diceva bene lei ha un senso di continuità no
Credo che due siano state le parole oltre che frammenti il tema casse o professionisti che son state più usate da tutti gli
Tutte le persone che abbiamo ascoltato questa mattina che sono crescita e insieme due parole che mi sono molto care allora che cosa fa borsa Borsa lavora esattamente lì sulla crescita insieme per
Perché perché poi sei il il ponte e il ponte tra l'impresa e il mercato e se dobbiamo guardare che cosa abbiamo più bisogno e ce l'ha detto benissimo miei Carlo Messina
Pena l'ha toccato Descalzi parlando ovviamente dell'esperienza in qualche modo indiretta di esterno appunto una società quotata
E ne cerchiamo crescita in cerchiamo investimenti per la crescita e come li troviamo questi investimenti per ritroviamo ovviamente in quelli che sono gli investitori Pandiani o esteri istituzionali
E li troviamo in quelli che sono i mercati quindi borsa l'accesso al mercato che cosa vuol dire l'accesso al mercato vuol dire la possibilità di lavorare sulla capitalizzazione della società
Creando un'opportunità diversa rispetto a quella ovviamente molto più utilizzata che è il sistema bancario no in un Paese che sicuramente è stato sempre fortemente bancocentrico
Vengo al tema della della cultura che mi sollecitava credo che servano tante cose per essere un'impresa quotata e il desiderio di quotarsi e parte di una cultura che io
Amo chiamare nel senso di orgoglio nel senso di fierezza
Un senso di responsabilità oggi da parte di un che rese più grandi verso le imprese più piccole da parte di imprese che sono in grado di dare l'esempio che sanno dare la direzione in un contesto in cui dobbiamo fortemente investire investire investire per essere competitivi investire per resta per guardare al futuro approcciando temi come quelli della digitalizzazione uniti Negrini e quindi serve un pochino come in tantissimi contesti di questi tempi un cambio culturale e mi piace io la chiamo una borsa anni Ottanta no perché sono stati anni di ami molto molto ricchi cioè mi piacerebbe ripensare di e di ritrovare la coda di imprenditori che credendo nel proprio Paese e credono nella borsa io dico sempre che un Paese rilevante deve avere una borsa rilevante alcuno è lo specchio dell'altra
Senta rispetto a questo con testo rispetto anche a questa cultura rispetto ai modelli di sviluppo l'abbiamo più volte detto qui ne parleremo tra poco anche con lei il tema dello sviluppo sostenibile questa parola che diventata evidentemente una parola cruciale o che però va declinata in molti ambiti ecco il ruolo delle casse quale può essere rispetto ai nuovi modelli di sviluppo del Paese perché è chiaro che in chiave di individuazione dei caccia Point di Meeting Point tra sistema imprenditoriale quotato e
Investitori che liberi professionisti e
In ballo c'è la definizione di un nuovo modello di sviluppo del Paese
Abbiamo detto che le parole della della mattina sono crescita insieme aggiungere investitori che era il tema appunto Investimenti facilissimo trovare il il ruolo delle Cassano
Abbiamo sicuramente bisogno di e casse nella nella loro accezione della loro veste migliore come abbiamo sentito raccontare questa mattina quindi con anche un'evoluzione da parte delle casse capaci di guardare al Paese e di interagire come protagonisti io sono anche un avvocato quindi come chi mi ha preceduto più guardo a un giorno probabilmente che arriverà la mia di pensione però il punto è la il senso di responsabilità
Che credo davvero che più che mai e tutti gli interlocutori che spesso ne chiamiamo gli stakeholders in realtà oggi siano protagonisti rilevanti questi protagonisti rilevanti calcando la medesima scena
E e e possono secondo me segnare fortemente il destino di quelle che sono le future generazioni ma anche di quella che è la direzione del Paese quindi le casse hanno un ruolo io credo davvero centrale intrecciando diceva corpi intermedi
Ero al convegno camere lo scorso week-end che anche lì si parlava di corpo intermedio Timothy perché qua di intermedio secondo me non c'è più nessuno ci sono solo i giganti
E e trovo che le carte siano Ciccanti importantissimi nello sviluppo della direzione del Paese quindi con un senso di responsabilità e anche di cultura dell'equity sempre più rilevante
E quindi con questa cultura dell'equity anche con una partecipazione in un ruolo importante perché essere azionisti
E un lavoro ed è un modo effettivamente di segnare la direzione i passaggi culturali e le prospettive del Paese
Allora vuole affrontare con lei una questione che e apparentemente di metodo ma in realtà è una questione straordinariamente importante dal punto di vista del merito
La visione lunga e larga allora per esempio nell'education si dice no serve Hillary long learning è il lancio laico Lorne cioè apprendimento lungo apprendimento largo nel mille colonia spesso bisogna fondare le proprie azioni le proprie decisioni proprie scelte su visioni lunghe l'anche questo è un tema che diciamo riguarda un po'tutti no
Il che vuol dire sostanzialmente per esempio uscire dal contesto della dittatura del primato del presente il presidentissimo e sapersi proiettare in avanti ma al tempo stesso anche sapersi contaminare
Al dal dal suo osservatorio quanto questa questa questione di metodo che di merito
Funzione effettivamente nel nostro Paese
Credo che sia un tema di massima rilevanza perché
Hanno detto benissimo quelli che mi hanno preceduto ovviamente viviamo contesti estremamente complicati no e non c'è più adatto il tempo di assorbire le cose no quindi
Precedente crisi bancaria l'abbiamo poi diluite asservita no quindi qua vediamo
Pandemia crisi energetica crisi bancaria guerra ma non è che si chiudono la porta e se ne apre un'altra nostra una stratificazione di complessità
Questa stratificazioni complessità porta spesso le aziende in una prima fase che quella reattiva a lavorare sull'emergenza quindi anziché sostenibilità ma si guarda sopravvivenza
Ecco questo ovviamente è è qualcosa che io vedo degli imprenditori mille aziende e quotate che comincia a essere molto chiaro c'è una comprensione per la necessità di lavorare su due piani quindi si lavora
Nell'emergenza perché purtroppo questo è quello che che ci viene dato e dall'altra parte si lavora su una visione che io chiamo a doppiare gli appunto di lungo e di largo perché se non riusciamo a guardare in modo strategico molto avanti andando a lavorare su temi che sono appunto quelli di genere di generazione di geografia i temi della contaminazione il tema enorme dei talenti dalla nostra capacità di attrarre talenti e di tratti neri
Ecco effettivamente noi perdiamo quella che è la battaglia può effettivamente più complicata che è quella di aprire una strategia quindi servetta e parte degli imprenditori che devo dire trovo sempre il sempre di più
Tanto coraggio e tanta capacità di gestire in modo diverso il quotidiano
E il prospettico
C'è un'altra questione che voleva affrontare con lei e e né quella del valore enorme dal mio dal nostro punto di vista del capitale umano
Abbiamo detto fin dall'inizio di questa nostra mattinata bisogna operare su un doppio livello delle conoscenze e le competenze sistema universitario diciamo e assai avanti nel trasferimento della conoscenza
Su ambiti disciplinari specifici quindi nel creare conoscenze poi le competenze sono una dimensione che viene dopo perché bisogna poi trasferire il sapere che in una logica di saper fare
Quello che del le vorrei chiedere se effettivamente c'è sufficiente attenzione in capitale umano presente alle
Rilancio la palla facendo riforme bravo abbastanza colpito quel libro scritto da un altro da capo del personale della divisione Corporate di Intesa San Paolo
E est un libro nel quale si faceva riferimento al concetto di non di entro Premiership ma di intra Premiership c'è la capacità di liberare l'imprenditore che cioè in ciascuno dei dipendenti dell'impresa
Che è una visione se vogliamo veramente straordinarie perché vuol dire proprio compiere
Il miracolo della senso di appartenenza del dipendente rispetto all'impresa
Io le rispondo dicendo che secondo me è il lavoro più attraente che c'è avendo assolutamente libertà di movimento oggi è e Chuck
Perché credo che lì Cis sia e esattamente in linea con quello che diceva lei ci sia la possibilità di liberare tantissima in Virginia risorse profitto
Torno sul tema capitale umano la capote Romano sicuramente intanto e Stalin questo tema Jesi incidere tutti tenente sono molto focalizzati sui temi ambientali fondi sono focalizzati lì le aziende ovviamente lavorando su quella parte ci sono altri due
E gambe estremamente importanti che a mente la governance e la parte capitale umano chiamiamola il il tema della governance secondo me è fondamentale si posso toccarlo brevissimamente ricordando a tutti che si passa dalla governance cioè la governance è l'input delle tre gambe dirci gli altri due sono l'output
Il capitale umano è secondo me è la parte ovviamente centrale credo che sempre più e le aziende abbiano una compressione della necessità di lavorare sul capitale umano abbiamo già toccato il punto dei talenti tocca va bene il punto delle competenze della formazione no si parla tanto di peacekeeping ma si comprende anche sempre di più che non è un esercizio statico temporaneo stiamo parlando di qualcosa che è una parabola professionale stiamo parlando di qualcosa che diritti nere
La persona all'interno dell'azienda quindi in un contesto in cui temi valoriali è il temi del proprio pose cioè di sapere che cosa fa quella gente che il senso anche il mio ruolo all'interno di quell'azienda sui modi in cui secondo me lavoriamo bene
C'è sempre più e sensibilità a me piace usare un un un esempio molto molto facile è una parola che tanti per tanti anni credo non abbiano mai abbinato al Pisa schiaffi li cita e credo che la felicità sia quello a cui devono guardare le aziende non con quel senso di responsabilità che devono arrotondare la vita di un individuo ma con il sesso Business di comprendere che l'infelicità ha un costo
Ha un costo enorme in termini di assenteismo non partecipazione mancanza di creatività in un Paese in cui ci lamentiamo del numero di brevetti che abbiamo per esempio
Noi non spingiamo per quella creati
Vita che è figlia del lavorare in squadra che figlia di insegnare che si può anche sbagliare c'è un insuccesso è un modo di sperimentare
Non è un fallimento nella vita quindi tantissima attenzione all'umano sempre di più forse ne abbiamo bisogno allora grazie a Claudia parziale perché fu parole che
Sottoscriviamo col tutti anche perché poi si innesca su questo Ferrero anche la questione della capacità di leadership la leadership trasformati IVA ormai è scritto in tutti i manuali di management disponibili questo momento quindi con la leadership o ai trasformati va o non è non è ormai più leadership però abbiamo citato la parola sostenibilità ora è chiaro che c'è un'attenzione molto molto forte alla questione alla sostenibilità ambientale che peraltro lei diciamo ci può spiegare
Per competenza specifica anche della fondo che rappresenta ma anche perché è una declinazione che a prova a tenere insieme anche altri possibili declinazioni la parola sostenibilità in italiano ha bisogno di avere un aggettivo altrimenti non si capisce gli inglesi usano l'espressione Sustainability e lì dentro semanticamente c'è molta più sostanza di quanto non ci sia la lingua italiana
Però esistono sostenibilità ambientale su cui ci stiamo concentrando forse siamo anche un po'sottovalutando
La sostenibilità sociale sostenibilità culturale e naturalmente il fatto che queste tipologie di sostenibilità devono essere generate prima ancora da una sensibilità economiche finanziarie
Certo grazie a tutti buon giorno
Ma io non vorrei ripetermi però le prendo solo alcuni punti che sono stati toccati stamattina del momento particolare che stiamo vivendo perché effettivamente sta portando a una trasformazione fondamentale di sistemi economici e finanziari e da qui poi parliamo di sostenibilità
Abbiamo visto l'inflazione a ripartire in modo importante dopo la ripresa post Comit accentuato ulteriormente dalla guerra e quindi dalla crisi energetica
Due non dobbiamo dimenticarci però che abbiamo in tema di trasformazione energetica abbiamo questi costi come è stato giustamente già detto stamattina che impatteranno nella ditta nella quotidianità nella stesa dei cittadini
E poi abbiamo anche un tema demografico
Quindi tutto questo alla fine ci deve portare a dire come possiamo pensare di
Accorciarli e quindi saranno per noi dei cambiamenti abbastanza fondamentali che dovremo conviverci per un po'di anni quindi non è una cosa temporanea passeggera
E da qui quindi costruirci quello che poi può essere nell'alto nostro poiché siamo investitori e siamo investitori per conto nostro siamo anche investitori che possono che accompagnano le casse di previdenza nel loro obiettivo primario
Quello proprio di dare poi delle performances che siano finanziari sostenibili nel lungo periodo perché poi le casse hanno proprio anche il loro obiettivo
Di attività e passività e di far rivalutare
Tutte le contribuzioni previdenziali la protezione del capitale quindi il primo obbligo punto quello di dire una performances che deve essere sostenibile nel tempo e mi ricollego alla dottoressa
Il Breve il lungo periodo perché gli investimenti portano di loro natura un orizzonte temporale di lungo
Siamo molto spesso portati a guardare invertirsi il risultato di brevissimo
E senza faccia sempre un collegamento con le casse loro lavorano molto bene perché invece hanno tutto un piano di al a LM per riusciremo sentiamo l'inquisitore i pazienti
Che sono non molto Lima e lungimiranti allora presidente Oliveri piace più lungimirante che al paziente e poi pazienza
E la e quindi effettivamente qua possiamo portare una sostenibilità nell'investimento perché poi quando andiamo insistere nelle aziende noia queste aziende in cui crediamo in cui facciamo di utili celeste che seguiamo in Borsa che anzi speriamo di portarne altre
Nuove giovani in borsa e quindi di aumentare questa possibilità italiana dell'investimento
Dobbiamo dargli continuità in questo investimento quindi lo devono poter contare chiedere un investimento sostenibile nel tempo per sviluppare dei piani che sono di lungo periodo
Senta e rispetto definito questo modello
Come si inserisce questo modello nel contesto italiano per quello che è la sua esperienza diretta anche la sua capacità di Intelligence in qualche misura del tessuto
Produttivi italiani
Ma noi vediamo che le aziende italiane stanno effettivamente facendo tanti investimenti hanno già iniziato a fare degli investimenti privati sia sugli sviluppi tecnologici che sugli sviluppi
Diciamo ambientali energetici soprattutto certo che tutti stiamo abbiamo visto un attimo appunto che questi tout-court indurire ventidue l'Italia ha portato dei risultati molto interessanti in termini di PIL migliori delle aspettative migliori di altri paesi europei
è grazie alla capacità era resilienza appunto del del cittadino del risparmiatore italiano che ha continuato consumare degli imprenditori che hanno investito
Adesso dobbiamo dare continuità a questa spinta questa crescita che anche stamattina è stata accennata
Che vediamo un po'rallentamento quindi dobbiamo stare attenti la crescita c'è ma chiaramente non ce l'aspettiamo lo stesso tasso di crescita che abbiamo avuto negli anni precedenti e allora qua e il piene RR
Fondamentale perché questo potrebbe veramente aiutare dare ulteriormente la spinta ad aumentare il tasso di crescita chiudere il gap che magari abbiamo avuto negli anni nel retaggio storico con altri Paesi chiudere delle differenziazioni di che apre tra nord e sud
Aumentare l'istruzione avvicinare molti più giovani quindici anche allegato questo c'è un tema sociale molto a volte volutamente portammo ha fatto bene a ricordare il gap
Territoriale geografico Nord Sud perché effettivamente se stiamo alle ultime dichiarazioni pubbliche dello Svimez sa lo Svimez ha parlato recentemente di recessione assunta e quindi insomma
E ed è una parte del Paese non irrilevante sebbene una parte del Paese dove sicuramente si registra una grande capacità
Con grande dinamicità anche nella ricerca di nuovi modelli che magari qua mi collego sempre offre spunto che diceva prima la capacità dei dei manager delle aziende di essere flessibili
Nel senso che abbiamo tanti giovani abbiamo tanti talenti abbiamo nel tante università nel sud e poi sappiamo che magari per difficoltà logistiche non riescono a raggiungere il posto di lavoro trasferirsi al Nord perché costa troppo
Però adesso tante aziende permettono proprio anche di riuscire a lavorare con una maggiore flessibilità che quello che che i giovani in cerca di talenti cercano e quindi questo dovrebbe sicuramente poter aiutare egli abbia però c'è bisogno della tecnologia perché chiaramente tutto quello che a distanza deve essere poi supportato dalla tecnologia
Allora io ringrazio Cinzia Tagliabue per il suo contributo sicuramente molto rilevante anche dal punto di vista esperienziale c'ha raggiunto in sala il ministro Adolfo Urso ministro delle imprese
E del made in Italy che ringrazio per la sua presenza ministro quanto tempo lei può o fermarsi qui
Ok allora allora grazie grazie sì così si ambienta giustamente e sì il microfono
Passaggio di testimone volevo a questo punto coinvolgere perché diventa interessante il suo punto di vista Gelsomina di Viotti che presidente del consiglio del fondo europeo degli investimenti e vicepresidente della banca europea degli investimenti quindi partiamo subito
Dottoressa degli orti con il definire il ruolo che la mission del gruppo Bay quindi Bay più Frey rispetto alla diciamo possibilità di dare un impulso nuovo al contesto economico sia italiano che europeo perché appunto del vostro core business tra virgolette quello di incidere sul contesto più allargato dell'Italia punto quello dell'euro
Innanzitutto buongiorno a tutti e volevo ringraziare adatta in particolare il presidente Olivetti per averci invitato averci invitato perché non siamo un partner di adatta
Il Fei il Fondo europeo per gli investimenti è una partnership pubblico-privata con dei capitali della della Bay della Commissione europea di tanti istituzioni finanziarie
E che esercitare diciamo la sua funzione attraverso utilizzando le risorse i mandati che gli vengono dati Dante da istituzioni come per esempio il
Lei i fondi di previdenza e quindi per noi diciamo una parte effetto importante perché ovviamente quando sviluppiamo dei prodotti per investire le risorse Dini le casse di previdenza entriamo in un dialogo
Capiamo insieme quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere
Insieme portiamo avanti questo compito volevo fare questa premessa
Perché la tutto volevo spiegare la la la nostra presenza qui oggi e soprattutto parlare del sei all'interno delle attività della della band generale Banca europea degli investimenti di investimenti
Come sapete nasce più di settanta anni fa nel mille novecentocinquantotto
Con l'obiettivo primario di realizzare il mercato interno a di sostenere la questione l'Italia è stato uno dei penitenziari importanti se non il più importante beneficiario dei fondi Bay
Tra l'altro uno dei primi esempi se vogliamo anche di mutualizzazione delle risorse in Europa cioè l'Italia versato un capitale versato di quattro miliardi che abbiamo generato in questi anni più di duecentosessanta miliardi di investimenti
Finanziando più di due mila e seicento iniziative investiamo allargo Allan cospetto all'agosto Petro dalle dalle grandi infrastrutture
Ma lavoriamo con alle istituzioni finanziarie molto per le piccole e medie imprese che sappiamo essere come dire il corner
La l'attività core del del dell'industria non solo in Italia ma ma in Europa e per fare questo lavoriamo con con con le principali istituzioni finanziarie italiane perché ovviamente non abbiamo la capacità e la possibilità di raggiungere tutte le piccole e medie imprese
Lavoriamo con gli enti locali con gli enti pubblici con le imprese lavoriamo quell'impresa è è sempre di più siamo lavorando sulla sostenibilità ambientale citasse chiamarci la banca del clima dell'unione europea
Oltre ovviamente anche a a ad avere un obiettivo importante che è quello della coesione coesione e era sostenibilità ambientale sono i nostri due obiettivi orizzontali che cerchiamo a di perseguire in maniera efficace ed efficiente
Devo dire dopo l'intervento dei De Scalzi oggi ci si può chiedere no se ci può essere questo trade off in un momento di crisi energetica come quello attuale se c'è un trade off tra il perseguire la transizione energetica
In qualche maniera preservare le capacità di approvvigionamento energetico
Quello che noi pensiamo si è parlato di investimenti del lungo termine la visione di lungo termine a investimento significa avere una una una visione di lungo termine quei come il nostro ruolo lo abbiamo identificato come quello di un investitore vuole pensare al futuro
A perché investire nel brevissimo
Termine in Investimenti fossili che probabilmente potrebbero portare i propri frutti tra qualche anno quando magari alcune soluzioni alcune situazioni saranno risolte
Non pensavamo che fosse il nostro ruolo quello su cui noi stiamo puntando molto in questo momento all'efficienza energetica
Ridurre l'assorbimento di energia
Ci sono statistiche che ci dicono che con uno per cento di risparmio energetico si riescono a ridurre l'importazione del due virgola sei per cento di di di consumi
E per fare questo chiaramente acceleriamo i nostri investimenti nelle energie rinnovabili acceleriamo le nostre ricerche dei nostri investimenti nella ricerca perché appunto sappiamo che le rinnovabili ancora non sono in grado di fornire tutta l'energia necessaria bisogna accelerare questi processi
E noi come istituzione europea pensiamo noi possiamo spingere questo processo
Ovviamente l'innovazione la digitalizzazione sono gli altri a gli altri campi prioritari di di investimento
A soprattutto perché innovazione tecnologia va in va molto insieme alla alla sostenibilità in ambientali chiaramente avendo dei processi innovativi riusciamo anche ad assorbire molto anche Pia
Ma non facciamo solamente nuove iniziative Green lavoriamo anche molto per il cosiddetto Birmingham
Per esempio noi abbiamo investito in Danieli che è un'acciaieria ma un'acciaieria che sta cercando di portare avanti le tipologie che assorbono sempre meno energia quindi diciamo nel campo della transizione diciamo non vogliamo essere dette o riuscì e quindi non renderci conto di quelle che sono le reali necessità del del settore ma quelli di portare avanti dei processi che possono accelerare la transizione senza per questo abbandonare quelle che sono anche le necessità delle piccole e medie imprese
E in questo diciamo per piccola e media impresa è una platea molto vasta nel senso che noi possiamo parlare delle piccole e medie imprese quelle più tradizionale ma anche quelle più innovative le start-up
Quelle che sappiamo essere la fonte la promozione di sviluppo un'attività che ha particolarmente svolto dal fondo europeo degli investimenti che in che investe in fondi
In fondi che a loro volta inverso delle start-up lancio Capital Private equity
Da cui sappiamo che nascono i motori di ricerca oltre che importanti rendimenti che noi e poi torniamo indietro ai nostri ai nostri investitori
Quindi a è un'azione la nostra all'Arco campo allargo campo che tiene
Conto delle esigenze nazionali dei Paesi in cui in cui ci muoviamo tiene conto delle esigenze dei vari dei vari settori
E ovviamente come e istituzione europea portiamo avanti anche quelle che sono le le politiche dell'Unione dell'Unione un porto europea siamo il braccio finanziario e con questo portiamo avanti la nostra attività di nuovo l'Italia uno dei principali mercati della Bei anno scorso abbiamo finanziato dieci miliardi su settanta miliardi delle operazioni complessive della Beje storicamente l'Italia uno dei mercati principali su cui la band Estra
Allora grazie Grazia Gelsomina degli ospiti ci fermiamo un attimo un attimo per la la tavola rotonda parlavi prendiamo tra tra poco perché appunto come preannunciato vorrei dare la parola subito al ministro Adolfo Urso ministro delle imprese
Un tempo e si chiamava sviluppo economico del medi in Italia
E è già nel cambio di denominazione del ministero c'è probabilmente la dichiarazione di un nuovo approccio no di un nuovo paradigma dal punto di vista proprio dell'interpretazione del ruolo che il ministero può avere rispetto alla creazione di queste traiettorie nuove per creare valore economico ma anche valore sociale all'interno del nostro Paese
Sì grazie innanzitutto per avermi invitato a questo confronto e finalmente iniziata ma Faster confronto anche
In presenza rispetto a quello che abbiamo vissuto e sembrava in impensabile soltanto immaginarle quella della reclusione
Del confronto a distanza che il contrasto la pandemia ciò Biliato a realizzare lunghi mesi
Ed è un confronto personalmente importante in questa fase perché noi dobbiamo definire l'arco di un anno
Io ho dato questa tempistica quella che deve essere una politica industriale una politica per lo sviluppo del nostro Paese in sintonia con quello che chiediamo contemporaneamente alla nostra Unione Europea per definire anch'essa nell'arco dei prossimi mesi una vera autentica politica industriale dello sviluppo Checconi per esigenze
Del sistema industriale sociale dei nostri paesi con gli obiettivi che tutti condividiamo
Della transizione ecologica e di conseguenza anche digitale
E Torre partirà inchiodare la sua provocazione sul cambio denominazione del ministero che vi interessa in modo specifico
Perché prima il ministero si chiamava il ministero dello Sviluppo economico CEO
Definiva il contesto
Sociale in cui
Gli altri agivano noi invece abbiamo cambiato Giorgia Meloni ha fortemente voluto il cambio di denominazione il ministero delle imprese e dei militari
Che non riguarda il contesto ma riguarda e affrontare si confronti agisce ben consapevole che gli attori dell'economia
Non è lo Stato
L'attore dell'economia e l'impresa
Cioè la persona
C'è attiva la sua attività economica
E quindi anche ovviamente soprattutto nel contesto italiano fatto di una pluralità di soggetti che una volta appariva un'anomalia che fa nella fase della globalizzazione che oggi invece emerge come una risorsa che addirittura un modello nella fase della dei globalizzazione in cui ci sono grandi medie e piccole imprese e attori quale quello del mondo dei professionisti che agiscono creando un ecosistema particolarmente importante oggi che dobbiamo reagire
Alla crisi globale
Che anche la crisi della globalizzazione che è stata evidenziata in tutti gli dancer in tutta chiarezza durante la fase della pandemia quando le filiere industriali lunga delle multinazionali europee e occidentali sono entrati in crisi
O perché mancava un elemento che ci consentisse di produrre un farmaco perché mancava un chip che ci consentisse di produrre un'automotrice
E nella riscrittura dei processi produttivi con l'accorciamento delle filiere il fenomeno scioglie per esempio si sta verificando in maniera massiccia negli Stati Uniti che mette a rischio anche la competitività del sistema europeo
Il modello italiano
Fatto appunto anche di piccole e microimprese di un'attività da una pluralità di attori come quello del mondo delle professioni che agiscono e più
Congeniale
Alla nuova era della dei globalizzazione per poter affrontare e vincere la sfida della transizione ecologica e digitale tant'è vero che i dati ci dicono
Che sia ed anche anche odierni per esempio quelle sull'occupazione nel mese di febbraio
è aumentato l'occupazione spesso a gennaio continua ad aumentare ed è aumentato in maniera significativa rispetto al dato dei sembra dello scorso anno
Cresce ancora l'occupazione del nostro Paese cresce di più in Italia che in Germania in Francia e crescere dato l'altro giorno la fiducia
Dell'interesse dei consumatori
Sullo sviluppo economico del Paese
Questo ci fa dire ci fa presumere che anche nei prossimi mesi ci saranno dei dati comunque positivi rispettando quando venivano prefigurati da alcuni profeti di sventura che aveva messo in moto in italiano comunque l'ormai antiquate superato invece sorprendendo molti osservatori internazionali e più capaci di reagire
Alle nuove crisi
Lo Balint
Perché più flessibile di altri modelli e perché è un modello che sostanzialmente capace di esprimere realtà produttive e competitive a livello globale come dimostrano le nicchie delle nostre in prese anche piccole e medie che sono punte di eccellenza a livello globale
In tutti i settori produttivi dall'agricoltura
All'industria
Ai servizi al turismo noi siamo sempre nel podio comunque nel podio non al primo posto ma al secondo e al terzo posto ma sempre il podio a differenza degli altri in qualunque gara si svolga nel nostro continente europeo questa complessità questa complementarietà del sistema produttivo italiano con le sue punte di eccellenza oggi e una forza che dobbiamo valorizzare di qui gli interventi legislativi che stiamo realizzando tra gli altri e non a caso
La riforma degli incentivi voi che agiti nel campo delle professioni e quindi molto spesso avere a che fare
Con la burocrazia anche da questo punto di vista ben sapete che l'impresa devo rientrassi in una giungla di incentivi in cui difficilmente ne esce vi sono nel nostro Paese oltre due mila diverse forme di incentivi
Duecentoventinove incentivi nazionali
Mille settecentocinquantatré diversi incentivi regionali
Alcuni di breve durata
Nessuno s'accorge che esistono altri confronti contraddittori col tra loro tra una regione all'altra comunque
Nella riforma degli incentivi noi semplici che Remo omogeneizzato Remo indirizzi saremo gli incentivi
Per realizzare effettivamente una politica industriale che manca
Da lungo tempo del nostro Paese si pensava che non ce ne fosse più bisogno
Perché si riteneva che fosse finita la storia
E che quindi il mondo fosse diventato piatto un unico grande villaggio globale con l'assessore Colli da Pechino a Mosca da Washington a bonsai ex abbiamo scoperto che così non è e son tornati gli imperi che sono tornati gli stati
Con loro capacità di investire basti guardare quello che fa la Cina non soltanto la Cina per sostenere le proprie imprese molto spesso creando fenomeni dumping livello globale per accaparrarsi delle materie prime molto spesso contro milioni dopodiché poi risentano sui prezzi globali
Ma basta guardare alla reazione degli Stati Uniti che è emblematica
Se il Paese faro del libero mercato si è accorta che le forze di mercato da solo non bastano
Al punto tale che in pochi mesi hanno messo in campo con forte assertività quasi due miliardi di dollari a sostegno delle proprie imprese del proprio sistema produttivo prima con le infrastrutture
Mille duecento miliardi poi con le nuove tecnologie duecentottanta miliardi e poi con l'Iraq cioè con la prese nel settore della transizione ecologica trecentosettanta miliardi in gran parte dirette alla produzione interna
Se lo fanno loro
Evidentemente deve farlo anche Luni europea deve farlo l'Italia facendo tornare in campo lo Stato stratega che dagli indirizzi che definisce le regole all'interno del quale poi gli attori si devono muovere con la libertà che noi dobbiamo garantire ai nostri cittadini alle nostre imprese in Europa perché questo è il nostro modello
Questo vale anche per la transizione ecologia in cui dobbiamo porre degli obiettivi ma lasciando poi libera la scienza tecnologia di operare per meglio raggiungere quegli obiettivi e così alle imprese di scegliere i suoi cittadini come farlo nella strada che tutti noi condividiamo verso lo stesso traguardo di Como su un altro sistema
Che era l'Unione Sovietica in cui la scienza era soggetta alla politica
Non vorrei che lo stesso accadesse anche lui europea
Dove invece
Ovviamente la politica individua gli obiettivi definisce le regole nappa lascia libera la scienza la tecnologia di trovare gli strumenti più adatti
Nel contesto dato per raggiungere l'obiettivo che in quel caso può essere deve essere quello di ridurre l'impatto ambientale c'è bisogno per questo un grosso confronto in queste settimane in questi mesi lo stiamo facendo del nostro dicastero abbiamo attivato gli studi
I tavoli di settore che già esistevano sull'Automotive ve lo abbiamo fatto sulla moto sulle telecomunicazioni abbiamo insediato di altri
Quello sulla politica industriale con tutte le forze sindacali
Ma il tavolo sulle materie prime critiche estremamente importante e significativo soprattutto in vista
Del regolamento europeo che è già stato presentato che è una sfida che fa tremare i polsi a chi conosce la realtà del nostro Paese alla nostra Europa per i giacimenti che dovremmo aprire nei prossimi mesi
Per poter raggiungere quegli obiettivi così ambiziosi sulla autonomia strategica dell'europea sulle materie prime critiche lo dico per darvi un conto già il giacimento in Italia sta perché si trent'anni fa
Ma se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci sono posti nel due mila e trenta
Delle trentaquattro materie prime critiche europee di cui credo quindici o sedici noi possediamo nel nostro sottosuolo c'è un grande lavoro da fare anche in termini semplificazione legislativa per consentire di aprire i giacimenti erano stati chiusi trent'anni fa o di farmi nuovi ai fini del rispetto ambientale
Perché la transizione ecologica non è un pranzo di gala con cibi sintetici nel Palazzo d'inverno di Leningrado
è una grande rivoluzione industriale che va
Governata
Nei suoi aspetti positivi affinché non abbia un impatto negativo sul nostro sistema sociale su livelli di benessere i nostri cittadini delle nostre imprese per cui questi confronti sono molto utili oggi che ci considera delineare tappa dopo tappa una serie di interventi legislativi come quella riforma degli incentivi così come il collegato sulla valorizzazione del made in Italy che verrà subito dopo e tante altre ancora
In un percorso che poi ci dovrebbe portare nella prossima primavera
A definire una grande conferenza sulla Pulindustriale il nostro Paese oggi ce n'è bisogno quando trent'anni fa furono smantellati partecipazioni statali quando si credeva le forze di mercato fossero sufficienti
A definire lo sviluppo
Ed oggi prendiamo atto che così non è
C'è bisogno di una regia pubblica c'è bisogno di uno Stato stratega c'è bisogno europea che sappia definire gli obiettivi con tutti i Paesi partner e noi crediamo di fare la nostra parte lo definiremo in maniera chiara in questa grande conferenza solo punire industrali tutto euro italiana che tra l'altro e chiudo
Avverrà nell'anno in cui l'Italia presiederà
Il G7 Tele due mila ventiquattro
E quindi all'interno dei grandi eventi con i grandi eventi che ci sarà nel nostro Paese noi dobbiamo narrare meglio la nostra politica industriale e scopriremo che faremo scoprire agli altri se ne stanno già accorgendo che il nostro modello non è antiquato forse più adeguato alla sfida globale che noi abbiamo davanti a noi
Grazie grazie però
Per le sue le sue parole grazie verrà aver ribadito anche in modo molto chiaro qual è il ruolo dello Stato in questo contesto estremamente complesso e e quindi raccoglierei il senso di questa di questa tra virgolette provocazione forse intellettuale non perché esso mentre parlava il ministro
Uso mi veniva in mente appunto il modello di economia mista che è stato suggellato in modo molto molto chiaro e molto molto lungimirante da parte di don Luigi Sturzo
Perché poi è stato quello il modello che ha consentito al nostro Paese di uscire da un contesto di grande difficoltà come quello post bellico e di intraprendere attraverso due
Traiettorie che si sono rese complementari di una rispetto all'altra il modello di economia pubblichiamo dell'economia privata questo caso si dice lo Stato stratega che definisce il perimetro le regole
è un po'quello che dovreste fare anche voi che fate anche voi no
A livello europeo il
Spettò all'impresa e qui la ridò la parola sviluppando invitandola sviluppare ulteriormente il rapporto con le casse di di previdenza sì e effettivamente è quello che ne facciamo Sempre e
Nel senso che noi non investiamo mai cento per cento siamo noto un attore pubblico
Non investiamo mai il cento per cento in un investimento investiamo il cinquanta per cento volte il settantacinque per cento se ci sono degli obiettivi particolari ma proprio perché vogliamo che il nostro ruolo signor volo catalitico come si dice
Vogliamo attrarre risorse in particolare i sette risorse del settore privato
E mai come oggi
C'è un'ampia liquidità un'ampia un ampio risparmio che è rimasto bloccato anche negli anni della pandemia sono una grande crescita del risparmio che in qualche maniera baccanali basato e la presenza di investitori come è la Banca europea degli investimenti molto spesso ecco il sigillo di qualità
Che ad alcune imprese serve per attrarre altri investimenti questo lo vediamo come bene gli investimenti con con l'impresa del parco se ci spostiamo sul sei il partner de di adatta
Il Fai come vi dicevo prima Ampa una partnership tra risorse pubbliche quel della Bei della Commissione e quello di diverse istituzioni finanziarie
Ma soprattutto noi gestiamo anche le risorse i fondi di chi come le casse previdenziali definì non di darci una parte dei loro risparmi da investire da investire in fondi in fondi di Venture Capital in fondi di Private equity
Che in bus sono in quelle aziende in particolare in quelle aziende più hanno innovative
Quelle start-up che poi portano avanti quei processi di di sviluppo a maggiore intensità di ecologia a maggiore intensità di innovazione e anche a maggiore capacità di profitto
Quindi diciamo in questa maniera innanzitutto una cosa su cui volevo soffermarmi perché è importante
Diciamo che il ruolo di questo tipo di attività d'investimento nei fondi nelle start-up perché sappiamo che in Italia ma comuni in Europa in generale
Abbiamo degli sani e sono molto banco scientifico quindi molto legati a all'attività bancaria e sappiamo che molto spesso molte piccole aziende soprattutto quelle più innovative che non hanno una tradizione di come dire di conti da poter tre da poter presentare in banca hanno una difficoltà d'accesso
E per cui è necessario lo sviluppo del mercato di capitali che vada al di là della nel settore bancario per poter fornire la finanza e nel la finanza nel modo più adeguato
Perché accompagnare degli investimenti accompagnate degli investimenti soprattutto in un'innovazione richiede quel cosiddetto capitale paziente con lungimirante come piace al al presidente Olivetti
Che accompagna lo sviluppo dell'azienda che quindi non ancora la necessità di un ritorno immediato ma che in qualche maniera può accompagnare l'investimento investimenti che allo stesso tempo
Danno dei rendimenti importanti
Anche perché voglio dire qui vorrei aprire una parentesi su ruolo di investitori degli investitori istituzionali gli investitori istituzionali a livello mondiale non solo in Italia attorno a una grande fonte di di risorse risorsa che vanno investite
In una maniera però solita perché stanno investendo le risorse le risorse future un risparmio che deve andare a finanziare poi le pensioni future
Di questa grande classe quel grande platea di agenti per cui devono essere dei degli investimenti che hanno delle ottime capacità di generare profitti che siano sostenibili finanziariamente
Ma sempre di più ci rendiamo conto che c'è una forte domanda di investimenti sostenibili anche sotto diversi aspetti non solo quello ambientale
Ma proprio perché gli investitori inviti istituzionali si rendono sempre più conto del loro ruolo del loro ruolo
Sociale etico nel finanziamento di alcuni attività nel finanziamento dello sviluppo
Quindi in questo senso devo dire che il il il connubio tra investitori istituzionali come a detta che un una realtà come quella del fondo europeo degli investimenti
è una partnership che va in quella direzione perché appunto il fondo europeo degli investimenti investe sulla base delle logiche di cui parlavo prima quello di mettere di mettere in atto quelle che sono le politiche europee
Di appoggiare quei quei settori che maggiormente possono possono accompagnare la crescita e la coesione all'interno del del dell'unione europea e c'è un aspetto di cui si è parlato stamattina quello delle disuguaglianze
Ci rendiamo sempre più conto con molto spesso gli investimenti gli investimenti delle start-up gli investimenti del del proprio tempo e che cominciano sempre di più a a valorizzare quello che all'impatto sociale e quindi vediamo sempre di più la nascita di start-up che hanno un valore sociale che hanno un valore educativo
E devo dire che con i nuovi programmi del dell'Unione Europea come investì dico che ha messo a disposizione una grande mole di garanzia a favore della della della Bay del sei ma anche di altre istituzioni
Ci sono delle finestre particolari che garantiscono degli investimenti nel settore sociale
Per cui come dire quello che noi offriamo e devo dire abbiamo fatto memorandum fa Understanding con ha detto nel due mila diciassette cassato poi rinnovato nel due mila ventidue
Insieme vogliamo delineare quali sono le strategie d'investimento uno per offrire una diversificazione di investimento a livello europeo
Ovviamente noi non possiamo vincolarci agli investimenti che siano i completamente diretti in Italia ma possiamo offrire una diversificazione di investimento in Europa
Dove sappiamo che la creazione di un ecosistema europeo è la è la come dire è un è una cosa che va a beneficio poi delle singole realtà nazionali e per esempio dal bensì cavità nel provetta equity in Italia siamo ancora un po'in ritardo rispetto ad altre realtà come quella francese come quella tedesca come quella olandese ma anche come quella spagnola abbiamo visto però negli ultimi anni che c'è una la fase di crescita e accelerata
C'è uno sviluppo molto interessante soprattutto nel campo della del Debbio tecnica nel campo del delle iniziative del sulla sulla tecnologia ambientale
Per cui possiamo offrire e lavorare insieme alle casse di previdenza ecco Nader per per individuare quelli che sono gli investimenti più vicini anche agli obiettivi di questi di questi fondi
Quindi una collaborazione una collaborazione che secondo me
Incentivare il valore il ruolo delle casse come attore istituzionale come promotore di sviluppo e allo stesso tempo qui garantisce anche una redditività una buona redditività
E uno potrebbe chiedersi ma in questo momento un po'di incertezza sui mercati in cui come dire dopo questi anni un posto di rendimenti spettacolare dal ventuno al ventidue nel mondo del Bilancio Cadel proverrà equity se ancora conviene in investire paradossalmente questo il momento di investire perché chiaramente un investimento paziente con lungimirante
Può entrare e può entrare con maggiori prospettive di rendimento quando le quotazioni sono basse perché ovviamente può comprare ha dei prezzi migliori e non avendo un'immediata necessita di realizzazione della dell'investimento può aspettare che la fase ciclica torni positiva e quindi massimizzare
Massimizzare i provvedimenti è quello che vogliamo fare noi la Bei il sei giocò un ruolo anticiclico lasciamogli per accompagnare il ciclo economico per stabilizzare per dare fiducia
E ha avuto un ruolo che ne vogliamo s'svolge le pensiamo che soprattutto nei momenti di incertezza anche se devo dire anch'io condivido l'analisi di tutti quelli che oggi hanno detto che poi la realtà non è così
Negativa come sì ci si poteva aspettare ma c'è incertezza e sappiamo che molto spesso l'incertezza può far precipitare delle situazioni
Quindi vogliamo svolgere questo ruolo lo vogliamo svolgere alcune belle come sei
E dare certezza e e assicurazione tutti parte che lavorano con noi grazie grazie grazie alla dottoressa degli occhi grazie per questi anche consigli diciamo che non solo
Non sono male che grazie per aver ricordato anche quello che prima appunto citavamo no all'evoluzione del patto USA che non è più solo
Economico commerciale ma è sociale tant'è vero che nella letteratura scientifica di marketing e di management
C'è ormai un tema che proprio cruciale che quello del brand attivismo quando le imprese sono brand specie quando sono la brand
Evidentemente assolutamente indispensabile posizionarsi non solo dal punto di vista della comunicazione di prodotto ma anche della comunicazione di Brandt andando quindi a innalzare
La percezione del valore sociale dell'impresa era un po'quello che si chiamava in precedenza la sia Sarlacc colpo il social responsibility
E a proposito di sì e sardi corpora sociale sposi diritti qui andiamo a toccare è un settore che è stata la la la la la Bassino che si ha rappresentato le le fondamenta del sistema
Economico e il primario si diceva l'agricoltura che poi praticamente si contamina con secondario col terziario che si svela sempre di più
Al passo con i tempi e ma quasi diciamo un un grande messaggio di speranza quello che accade in ambito agricolo perché la il settore economico più antico di tutti in effetti anche quello che spesso risponde meglio alla sfida dell'innovazione
E qui vorrei coinvolgere Federico Vecchioni che come dicevo prima è amministratore delegato di di f S.p.A.
E bonifiche ferraresi quindi Bonifiche Ferraresi della anima agricola del del del gruppo un gruppo che lo dico io avendo l'ho avuto l'opportunità che di documentarmi nelle scorse ore è sicuramente un gruppo che esprime una leadership chiara in ambito a dico tanto avete per formato modo veramente che straordinario considerando anche l'arco temporale nel quale avete ottenuti risultati che sono sotto gli occhi di tutti quindi questo settore come si sta commisurando con questa sfida dell'innovazione
Ma grazie ringrazio presidente il settore si sta misurando con una grande voglia di cogliere obiettivi ambiziosi è tornato centrale nell'economia dei Paesi non solo in via di sviluppo tutte le emergenze che abbiamo vissuto in questi anni hanno riconsegnato i due grandi temi del cibo e dell'energia
Ai consumatori e agli investitori e paesi alle Nazioni questa è una platea in cui ci sono casse molto attenta e quello che stamattina diceva signor presidente che il ministro del lavoro a quell'economia reale in cui l'agricoltura dimostrato di saper fare saper fare bene non solo in questi anni in Italia assolutamente difficili ma nei grandi Paesi agricoli del nostro del nostro pianeta dove siamo oggi siamo a è un tema di approvvigionamento delle filiere alimentari che esattamente equivalente al tema energetico
Abbiamo parlato stamattina della necessità di riconsegnare il Paese sicurezza sicurezza energetica sicurezza alimentare vanno di pari passo PF lo diceva adesso nostro moderatore in cinque anni è passata da una società agricola di Banca d'Italia storica ha una grande infrastruttura dedicata alle piccole e medie imprese
Che è stata capace di consolidarsi in Italia chi oggi guarda all'Est tra quei corridoi
Che valgono per l'energia ma valgono anche ad esempio per il frumento duro per il frumento tenero cioè per le grandi commodities che l'emergenza di questi due anni hanno enfatizzato
Quindi la prima considerazione che faccio è che tornare ad investire in agricoltura oggi rappresenta non una scelta solo lungimirante ma economicamente vantaggiosa
è una scelta che deve essere fatta tenuto conto di un paese come l'Italia che non solo ha una storia agricola ma oggi ha un know how assolutamente forte che può essere esportato Inés Paesi che
Indipendentemente dalle loro economie interne che siano ricchi o che siano poveri chiedono di avere un'agricoltura capace
Di aveva garantire il cinquanta per cento dell'approvvigionamento di quei paesi quindi sia quelli del Golfo si al Nordafrica sia l'Africa subsahariana ma anche i Paesi dell'Est
In questa direzione credo che Biasi abbia dimostrato in primis al suo investitore di saperlo fare perché oggi è chiamata in più Paesi
Svolge questo ruolo di trasferimento tecnologico e l'altro aspetto che veniva toccato oggi
Quello diciamo del lavoro delle professioni dei liberi professionisti e dei giovani
Ovviamente tutto legato al tema della sostenibilità che ovviamente oggi è uno dei prerequisiti che sottintende Bierce assunto molti giovani
Ha scelto di continuare ad investire nella conoscenza
E ha scelto due cose uno di costituire una diga al depauperamento del territorio nazionale abbia avuto l'anno scorso duecentotrentadue mila ettari di terra in vendita
L'Italia non può più perdere terreno dopo aver perso quasi otto milioni di ettari coltivati negli ultimi vent'anni
E quindi quando il presidente adesso anche chi mi ha preceduto parlava di investimenti lungimiranti ecco qui non è uno spot io lo dico da imprenditore agricolo da diciamo dice agronomo che nelle impagliati diciamo da da da soggetto che alla sua cassa di previdenza
E quindi lo dico diciamo da soggetto economico ma noi non possiamo più permetterci di avere delle vaste porzioni di territorio abbandonate
O delle vaste porzioni di territorio che siano consegnate
In una logica di non produzione
Quindi a riattivare il circuito produttivo significa non
Metto in cui assistiamo a un paradosso c'è da una parte si parla di approvvigionamento e di garanzie produttiva dall'altra si abbandona la terra
Le due cose sono un ossimoro economico che dobbiamo sanare con una logica di lungo periodo
Le casse in primis diciamo hanno una vocazione in questa direzione
E via Ferro ha fatto consegnando vaste porzioni di territorio abbiamo investito in Sardegna del sito al sud abbiamo investito in regioni come l'Emilia Romagna la Toscana che sono regioni in cui Bonifiche Ferraresi esisteva storicamente ma perché perché riattivare il circuito agricolo che attiva le comunità reattiva al lavoro relativa tutta la filiera alimentare e guardate oggi costituire una diga l'abbandono del capitale fondiario significare attivare un circuito e lo stiamo facendo anche con il lancio della Fondo terre agricole italiane che affianca DS in questa logica perché bonifica non può comprare tutta la terra in vendita che c'è in Italia
Ma qualche giorno fa abbiamo presentato con garbata proprio le case questa iniziativa perché perché il know how con la capacità di preservare il capitale fondiario italiano rappresenta un binomio vincente su due fronti uno
Quello del lavoro
Perché noi potremmo riattivare centocinquanta centosessanta duecento mila persone che tornavano i circuiti produttivi delle are Fondiaria elementari del paese prevalentemente centro sud e isole
E dall'altro quello indiscutibilmente della capacità competitiva diceva il moderatore che noi siamo cresciuti Silvio preso di F. che faceva nove milioni di fatturato cinque anni fa
E quest'anno consolidiamo un miliardo e sette
E credo che ci Oriente Remo verso i due già alla fine del due mila ventitré
Questo in una logica di aggregazione tra grandi imprese alimentari
Tra grandi istituzioni finanziarie lungimiranti e tra grandi imprenditrice imprese agricole grandi intese non come fisico ma come capacità di stare sul mercato
L'agricoltura la filiera alimentare e il mondo finanziario italiano si sono messi insieme mantenendo quotata la nostra società io ho detestato ferraresi ori quotato BR
Perché la quotazione ha fatto molto bene al nostro mondo e ci credo moltissimo
Ogni tanto qualcuno ma detto madridisti Amodei restiamo che è più semplice ma diciamo il tema non è la semplicità ma il tema è quella di farci comprendere dal mercato e anche di sapersi misurare con il mercato
Quindi dell'invito del presidente che ho colto questa mattina ci sono due aspetti
Che vi voglio lasciare come considerazione uno la possibilità di aver fatto un player così grande a assolutamente creato una catarsi in quell'antitesi tra piccola impresa e grandi imprese che anche in agricoltura c'è stata oggi questa catarsi invece vede un'alleanza tra un grande player
E tanti piccoli operatori di territorio che su questo grande pesi sono innestati per arrivare al mercato
E poi l'altro aspetto è quello che veniva oggi citato diciamo in molteplici occasioni e cioè quello della sostenibilità del recupero di vaste porzioni di territorio della capacità ancora una volta di preservare in Italia
Un know how che può diventare un capofila nel mondo ecco investitori lungi mia lungimiranti come voi hanno fatto questo e la possibilità di dare a tanti giovani professionisti ingegneri agronomi
Biologi studi professionali che hanno lavorato con noi in questi anni
Io adesso ho mandato diciamo una ottantina di ragazzi tra l'Angola incanala Cervia il Kazakistan che sono ottime dedicate al trasferimento tecnologico che abbiamo sviluppato in Italia
Be'quelli sono professioniste che potranno poi scegliere se essere liberi se essere in un contesto societaria ma l'importante farli crescere e quindi quando noi diamo un futuro al diciamo alle nuove generazioni non solo facciamo economia ma diamo quella continuità e progetti che enti e istituzioni come voi sono stati fino ad oggi in grado di sostenere grazie
Grazie grazie molte a Federico Vecchioni per questi bellissime messaggi che ci consegna nella fase finale di questa nostra seconda edizione degli Stati generali
Della previdenza dei liberi professionisti io ringrazio tutti gli ospiti davvero siete stati tutti
Rimanete pure qui straordinariamente efficaci pur nella sintesi che abbiamo dovuto assicurare i vostri interventi
E vorrei che però o questa seconda edizione degli Stati Generali fosse chiusa da al presidente oliveti quali sono i messaggi che il mondo delle casse si porta a casa dopo aver finte lo quinto con gli stakeholder istituzionali e gli stakeholder economici e finanziari
Grazie Francesco allora io chiaramente vedo la patria stanca quindi non non la voglio tediare quindi cerco di essere molto rapido
Allora nel mio discorso introduttivo cercato di focalizzare il fatto che quello di oggi era un confronto infatti sta parola confronto è stata usata non era tanto un rapporto ma confrontarsi confrontarsi col mondo la politica confrontarsi col mondo economica è la fine
Lanciato lì forse sa spero che abbia seguito un confronto interno oggi abbiamo sentito la politica molto efficace
Stiamo creando vola poco vogliamo interrelazionali ci in più e credo che francamente poi lo si farà la sua idea
Segnali in questo senso anche Paratici sono arrivati al di là delle affermazioni sono arrivati
Mondo l'economia del mondo dell'economia sicuramente ci vede ci vede presenti io questa parola la battuta nel farla gioco battuta paziente lungimirante ma perché
Fatemelo dire così come mi viene a dire io sono un medico
E quindi nella mia vita ho sempre messo al centro il paziente
L'affidamento fiduciario del paziente nei riguardi del professionista medico e centrale
Ed è chiaro che qui una persona che ha un problema o un bisogno di salute si mette affianco al Medicare medico cercansi addirittura alleanza
Per la salute un'alleanza terapeutica però in realtà c'è un ruolo di subalternità il paziente ha un bisogno ha un problema
è il medico deve darle una risposta
E questa è la logica del paziente che un po'mi allarma nel momento che lo investiamo noi affidiamo
E tutto sommato per quanto in alleanza però tutto solo seguiamo quello che il deficit viene tanto ci viene detto
La crescita delle casse passa anche per il concetto di diventare consapevoli padroni del proprio destino anche degli investimenti e quindi essere lungimiranti che significa avere visione guardare lontano ma anche attenti dove mettiamo piede dopo piede
Quindi ha sarà in grado anche di valutare quindi non solo parole contrastanti pazienti lungimiranti ovviamente prudenti promosso tempo padroni del proprio destino perché questo e Lost
Lo scatto
Che sì spero riusciremo a fare che devo dire nella mia impressione anche nell'invettiva
Investimenti stiamo facendo quando in qua arrivano quindi questi segnali le casse sono tutt'altro citiamo semplici fondi i fondi ma per cassa di previdenza una così fondi pensione assonanza
Il termine invece internazionale Pension Fund
Vuol dire entrare vino invece siamo in cassa di previdenza siamo primo pilastro obbligatorio altri invece sono un pilastro volontario integrativo per una rendita son cose che investono lo stesso mercato Manon logiche ovviamente diverse
Noi preferiamo essere lungimiranti però Tempestilli cioè capaci di adattare ci al cambiamento e alle esigenze in maniera rapida quindi assommata assumendo un primato essendo responsabile del proprio destino
Questi sono sostanzialmente il gioco di parole questo ma io voglio concludere
In questo modo
Allora questo cambiamento epocale perché stiamo vivendo un cambiamento epocale di cui anche oggi punto fuori non è che abbiamo chiarissime le certezze insomma quindi siamo rivendo dopo giorno adattati ad attivi per cercare di cambiare e cerchiamo di fare tutto il meglio abbiamo contezza che ormai siamo una globalità siamo alla planetari realtà manco alla one Herut perché dobbiamo vedere insieme tutto
La terra le acque l'ideologia sono tutte strettamente embricate collegate nelle generazioni che si susseguono
Bene
Questo cambiamento epocale inciderà quindi sulle pratiche e sull'etiche rimettendo tutto in discussione
Anche l'impresa
Che fatta sicuramente di governance sicuramente riorganizzazione ma che sicuramente avrà sempre di più bisogno del fattore umano del capitale umano come è stato detto il capitale umano
E possiamo professioni intellettuali se si ci caratterizziamo proprio le professioni intellettuali hanno una predominanza intellettuale verso alla manualità o alla praticità dell'azione non sicuramente ci dovremo ripensare
Lei vedere le nostre caratteristiche
Rivedere le nostre funzioni ma tutto necessariamente dovrà passare per la cultura come è stato detto la cultura professionale che fatta
Sicuramente di valori che domani anche essere revisionati Riva di dati ma è fatta anche di norme di regole ma è fatta anche di simboli dovremo ragionare logica di simboli
è evidente che questo cambiamento sta portando anche al cambiamento dell'intelligenza l'intelligenza un algoritmo sicuramente ma l'intelligenza anche creatività
Quindi crediamo che il fattore umano sia importante fare in impresa ma noi offriamo servizi professionali prestazioni professionali
E quindi ci caratterizza vedemmo per questo nel cambiamento diciamo non dormo falò con due parole dette sacrosante scienza e coscienza dovremo fare scelte in scienza e coscienza
L'etica sarà uno strumento della cinta dovremo definire nuove etiche la scienza cercheremo di rifarci alla scienza Covic ha richiamato fortemente a che cos'è la scienza la coscienza la coscienza una caratteristica umana che non so se potrà essere mai surrogata dall'intelligenza artificiale
Perché parlarvi del significato e significante il libero arbitrio insignificante della coscienza probabilmente ci dovremmo culturalmente anche impegnare nell'educazione
Della genesi del libero arbitrio
Questa è una scommessa che certi del futuro io penso che
A chiusura cosa mi resta mi restava la volontà di continuare a fare a impegnarmi e magari pensare a una prossimo incontro la prossima organizzazione in cui ragioneremo sulla cultura della professione
Nei nuovi pericoli di nuovi temi
Grazie dal becco di campi grazie a tutti voi per l'attenzione siete stati un pubblico paziente e lungimirante grazie grazie volto