Confapi. 75 anni di grandi imprese. Costruire insieme il futuro

Dove
Ma
Umano
Desidero unirmi alle celebrazioni del settantacinquesimo anniversario della Confederazione italiana della piccola e media industria privata si tratta di un comparto che caratterizza la struttura produttiva italiana connotato da una costante apertura a tecniche innovative
Il rapporto virtuoso con i territori insediamento e fortemente orientato all'internazionalizzazione
Cosa significa divide deficit per le generazioni presenti e future
La flessibilità del tessuto delle piccole e medie imprese
Può trovare efficace supporto dei recenti strumenti di programmazione e riforma offerti nell'ambito dell'attuazione del Pnr Arre
Con l'opportunità di perseguire una iniziativa economica che contribuisca alla coesione sociale in armonia con la salute l'ambiente la sicurezza la libertà e la dignità umana
Così come sancito dall'articolo quarantuno della Costituzione
Nell'esprimere apprezzamento per tutte le iniziative dirette al consolidamento del settore invio tutti i presenti auguri di buon lavoro Sergio Mattarella
In occasione del settantacinquesimo Rifondazione di codesta confederazione
Il Sommo Pontefice rivolge un cordiale pensiero agli aderenti esprimendo compiacimento per la significativa attività svolta in tanti anni al servizio della collettività
Nella spiccare che la ricorrenza susciti rinnovata attenzione ai valori della solidarietà
Ponendo al centro la dignità della persona il Santo Padre assicura l'orante ricordo e volentieri invia la benedizione apostolica pegno di ogni desiderato bene
Buongiorno buongiorno benvenuti a questa settantacinquesimo aggiornata della Confapi io non perdere molto tempo perché c'abbiamo il messaggio del presidente Meloni sentiamo messaggio può introduciamo i lavori grazie
Buongiorno a tutti voglio ringraziare e salutare il presidente Christian Camisa lo ringrazio per ovviamente l'invito sono dispiaciuta di non poter partecipare in presenza al settantacinquesimo anniversario che la confederazione
Ma non volevo comunque far mancare il mio contributo a questi lavori saluto anche i ministri rappresentanti delle categorie economiche produttive rappresentanti delle istituzioni che prenderanno parte
A questa giornata ovviamente un saluto a tutti i presenti
La piccola impresa è il motore diffuso dalla nostra economia della nostra società e della nostra cultura e dico di più
Il mondo che voi rappresentate costituisce l'identità la tradizione e l'innovazione del tessuto produttivo italiano
Voi siete quelli che a me piace
Definire i patrioti del lavoro perché con i vostri sogni con il vostro ingenuo la vostra creatività contribuite a fare dell'Italia la grande nazione che voi e i vostri collaboratori siete una parte fondamentale della nostra economia reale rappresentate la declinazione concreta del legame che unisce impresa lavoro e territorio
è un legame che al centro imprenditori alla sua capacità di rischiare innovare di a vere il proprio legittimo profitto e di garantire benessere sociale diffuso
Ma anche il lavoratore quello che delle piccole e medie imprese molto spesso non è solo un semplice dipendente ma è di fatto un vero e proprio collaboratore che partecipa al destino dell'azienda anche questo è un elemento fondamentale da ricordare
Si può dire anche l'economia reale e il vostro core business
Ma e anche il core business e del nostro governo perché l'economia reale per noi è sinonimo di posti di lavoro di investimenti di sviluppo significa creare ricchezza e benessere
Sul territorio
Il nostro lavoro il lavoro che il Governo sta cercando di fare come ben sapete è ispirato a un principio semplice
Sono le aziende non è lo Stato
A creare la ricchezza e l'occupazione mentre il compito dello Stato e mettere quelle aziende quei lavoratori nelle condizioni migliori per poteva creare ricchezza e occupazione garantendo le precondizioni necessarie
Per fare impresa noi crediamo che lo Stato debba essere un alleato dell'impresa e non un avversario come spesso è stato crediamo che debba risolvere problemi e non crearne
Crediamo che debba creare le condizioni a affinché chi vuole fare impresa possa farlo senza trovare nelle istituzioni un ostacolo e premiare chi si rimbocca di più le maniche uno Stato amico rischi di chi fa impresa è uno stato che riduce il carico fiscale è uno Stato che combatte l'evasione è uno Stato dettagli agli adempimenti e la burocrazia è uno Stato descrive regole chiare
Questa è la visione
Che ha ispirato e ispira il nostro lavoro misure contro il caro bollette alla riforma degli incentivi alle imprese dalla lotta alla concorrenza sleale contro le aziende apri e chiudi fino alla nascita del diverso del difensore civico dell'impresa
Dal nuovo Codice degli appalti alla delega fiscale che abbiamo provato solo giochi pochi giorni fa dal consiglio dei ministri una riforma che l'Italia aspettava da decenni ed è una riforma pensata per stimolare la crescita dell'economia italiana con una migliore efficienza della struttura delle imposte e con una riduzione del carico fiscale
è una riforma che disegna un nuovo fisco basca basato su alcuni punti
Fondamentali progressiva riduzione delle aliquote IRPEF introduzione anche per i lavoratori dipendenti
Di una tassa piatta agevolata sugli incrementi di salario rispetto al danno o agli anni precedenti graduale riduzione dell'IRES con un premio Petit inverse assume in Italia secondo il principio
Più assumi meno tasse devi allo Stato
E questo è solamente la cornice perché sono molte le novità introdotte nella delega fiscale difendere l'economia reale vuol dire anche immaginare una politica industriale che metta al centro impettiti impresa che sappia guardare
Non all'orizzonte del prossimo anno dei prossimi cinque anni ma all'orizzonte molto più lungo l'Italia ha già pagato
La sua mancanza di visione la mancanza di visione che abbiamo visto negli ultimi decenni una mancanza di visione che ha frenato la crescita e che ha reso la nazione dipendente dall'estero in troppi settori
Noi stiamo lavorando per investire per invertire questa tendenza e per immaginare iniziare i strategiche di sviluppo verso l'obiettivo ad esempio di rendere l'Italia labile merce tipo d'Europa
Penso all'investimento strutturale per difendere il nostro made in Italy il marchio una delle cose più preziose che abbiamo penso all'insegno per costruire catene di valore più prossime e per rendere le nostre imprese più competitive
Sui mercati internazionali è ovviamente un programma ambizioso e gli ostacoli per portarlo avanti non mancheranno però noi non abbiamo paura non ci manca il coraggio non ci manca la visione non ci va anche rispetto per i cittadini che ci diamo diciamo dato il compito di governare questa nazione e lo stesso coraggio
Che avete voi che ogni giorno mettete in quello che il padre quando decide di investire in un nuovo progetto di scommettere su una nuova attività che vi spinge anche a non accontentarvi
A cercare di fare sempre meglio a rialzarvi dopo ogni caduta e quello che intendiamo fare anche noi
Lavorare h ventiquattro sette giorni su sette per rivoluzionare questa nazione perché i cittadini non ci hanno scelto per mantenere lo status quo ci hanno scelto perché
Sperano che noi riusciamo a liberare le migliori energie di questa nazione sperano che abbiamo la forza per fare le riforme che nessun'altro ha avuto il coraggio di fare
Sperano che abbiamo la forza e la determinazione di andare fino in fondo è un cammino difficile ma è un cammino che non ci spaventa
E siamo certi che possiamo e che potremo contare sul contributo di Confapi grazie a tutti e buon lavoro
Bene grazie Presidente Consiglio
Vediamo
Questo breve invidio dei settantacinque anni
Bene presidente allora può salire sul palco per la sua relazione nel frattempo che succede
Nel frattempo le dico che non è la prima assemblea della Confapi a cui partecipo e voglio vedere se oggi e un po'cambiato anche il vento diciamo della politica o dell'attenzione del Governo nei vostri confronti non so se farà parte della sua relazione comunque in bocca al lupo
Buongiorno buongiorno a tutti
Grazie
Devo dire
Non mi nascondo una grande una grandissima emozione
Nel vedere una sala così piena mille cinquecento imprenditori da tutta Italia
Per festeggiare i settantacinque anni della Confederazione della piccola Emilia industria privata saluto e ringrazio il presidente Mattarella così come il Santo Padre
E presidente Meloni per i loro indirizzi di saluto
Saluto il ministro Urso misto Calderone è in arrivo il ministro Tajani il ministro Salvi
Così come saluto tutte le autorità italiane ed estere
I presidenti delle associazioni datoriali così le rappresentanze del mondo sindacale grazie grazie davvero di essere qui con noi oggi
Nel video
Si citava l'atto costitutivo della nostra confederazione Buongiorno ministro Tajani benvenuto davvero grazie
Dicevo nel video si citava l'atto costitutivo del nostra confederazione in cui si dice letteralmente le piccole e medie industrie rappresentano la forza più sana e costruttrice dannazione
è ormai tempo che facciano sentire la loro voce presso il governo e presso istituzioni
Noi poi dette vogliamo farla sentire con sempre maggior forza
Siamo in grado di conoscere prima della politica quelle che sono le esigenze e le opportunità le problematiche se perché semplicemente le viviamo tutti i giorni e quindi possiamo essere una grande risorsa per questo Governo e per questo Paese
Voglio ringraziare tutte le imprenditrici e tutti gli imprenditori che oggi sono qui con noi so cosa significa perdere un giorno di lavoro
Ma vi voglio anche ringraziare per il lavoro straordinario che avete fatto in questi anni
In particolare nel periodo post scoring la piccola e media industria dimostrato tutto il proprio valore
Siamo ripartiti immediatamente quella flessibilità tipica del nostro mondo forse perché non abbiamo guardato solo come la grande industria
Dei temi di carattere economico finanziario abbiamo trattenuto i nostri dipendenti che per noi non sono numeri ma grandi risorse siamo i partiti
E siamo i protagonisti della crescita del PIL di questo Paese che è stato uno dei più alti in Europa negli ultimi anni
Quindi il primo applauso
E a tutti voi
Di cuore
Da qui un appello al governo
Non vedo quasi mai piccoli industriali insigniti
Del titolo di Cavaliere del lavoro io penso sia venuto il momento
Che questo pugno sia superato perché ha semplicemente ce lo meritiamo
Confapi un'associazione che negli ultimi anni è cresciuta tantissimi
Una delle cose che mi fanno maggiormente piacere di questi primi mesi cadere
Tanti imprenditori tante verticali che ci chiedono di poter entrare nel nostro mondo
Questo significa che il lavoro che è stato fatto in questi anni
è un lavoro molto positivo che spero di portare avanti
Con altrettanta passione voglio ringraziare mio predecessore Maurizio Casasco
Caro Maurizio hai condotto per dieci anni questa associazione in maniera straordinaria
Se oggi io sono qui se presidente perché mi è consentito di crescere ti ringrazio a nome di tutti noi
Per il pragmatismo per la visione e per la voglia d'arrivare
Noi siamo orgogliosi Togliatti avuto come presidente sono orgogliosa di averti come amico so che in altra veste non sei solo vicino a vicinissima Confapi e al nostro mondo
Abbiamo tante tantissime sfide dava affrontare
In particolare quelle che investiranno al mondo del lavoro non è un caso che nella seconda parte de la discussione odierna ci occuperemo proprio di questo nel due mila e ventidue non ci sono mai state tante dimissioni
Ventidue per cento in più rispetto all'anno precedente
Quindi è necessario capire in che direzione andare i voglio anticipare da una ricerca che abbiamo fatto che poi presenteremo che il luogo ideale dove lavorare
Per i neo assunti era piccola e media industria questo ci deve caricare
Grande grandissima responsabilità perché questo significa che questo è il mondo che avrà uno sviluppo straordinario nei prossimi anni
E da cui penso che occorra incrementare ancora di più l'ottimo rapporto con il mondo sindacale così come Federmanager con cui abbiamo Enti bilaterali che si occupano di sostegno al reddito sanità integrativa
Che funzionano molto molto bene
Al mondo sindacale dico sono molto di più le cose che ci uniscono rispetto alle poche cose che ci dividono
Penso che tutti assieme se lavoriamo nel modo giusto possiamo essere un motore di sviluppo di questo Paese
Nelle settimane scorse una riunione col ministro Calderone ho sentito i tre segretari Landini sbarre bombardiere parlare di sicurezza sul lavoro
Voglio dire allorché mi hanno chiamato oggi non potevano essere presenti ma a tutti voi che siete presenti
E la sicurezza sul lavoro un tema non solo del sindacato ma anche in particolare della piccola e media industria che considera ogni singolo lavoratore un asset strategico della propria impresa
Ed è per questo che da cui nasce una prima proposta anche simbolica
Attraverso i nostri enti bilaterali mettiamo a disposizione cento borse di studio per figli di dipendenti che hanno avuto infortuni sul lavoro
Un altro problema estremamente porta importante sicuramente mismatching tra domanda e offerta di lavoro
Io penso che occorra sempre di più avvicinare il mondo della scuola al mondo al mondo dell'impresa
Penso che sia necessario addirittura farlo a livello territoriale
Perché le esigenze di domanda di lavoro dell'impresa a Milano sono diverse rispetto a quelle di Roma Torino o Cattani
E poi la seconda cosa è copiare copiare i sistemi che funzionano bene noi siamo per una copia completa del sistema duale tedesco perché semplicemente funziona perché i ragazzi che fanno esperienza in azienda per oltre il novanta per cento poi sono assunti da questa azienda
Sul tema del salario minimo
Noi abbiamo una posizione laterale Esp
I contratti dall'industria hanno tutto un salario esso è superiore al Salario
Pensiamo che vada semplicemente incrementata la contrattazione collettiva pensiamo che non possa continuare la proliferazione dei contratti abbiamo superato i mille che sono a volte stipulati
Da rappresentanze da da organizzazioni che non hanno rappresentanza nelle Vello datoriale nel livello sindacale
Dobbiamo diminuire il numero dei contratti a fargli fare a chi ha dimostrato e la storia di avere rappresentanza ricordo che con fatti è una delle
Pochissime associazioni che ha firmato la legge sulla rappresentanza qui quindi non sappiamo quanti siamo e quanto caliamo e abbiamo dimostrato nella storia serietà consapevolezza e difesa del mondo industriale
Sul tema della delega fiscale abbiamo apprezzato il lavoro del governo
Noi abbiamo proposte continueremo a proporre con forza il tema della detassazione degli straordinari e così come della detassazione e decontribuzione dei premi di produzione degli aumenti contrattuali perché è questo
Perché in un momento in cui i nostri dipendenti hanno visto una diminuzione del salario reale Dutto un tasso di inflazione che è stato oltre il dieci per cento
è accorsa quanto da un messaggio per cui dire se tu e lavorare di più togliendo tempo alla famiglia devi guadagnare di Pio
E poi anche per un'altra ragione
Perché il problema delle nostre aziende in grandissima parte del paese è che non trovano manodopera qualificata e questo può essere un altro aiuto concreto per le nostre imprese aumentare la produzione aumentare la produttività e creare ricchezza e benessere sociale
Consapevole portare il proprio contributo sì all'azione governativa in Italia che all'estero
Vi devo dire e lo dico al ministro Tajani che ho apprezzato molto nelle settimane scorse il convegno che abbiamo fatto a Trieste
Né dal ministro lei ha dato degli obiettivi molto chiari in quel convegno
Ha messo a fattor comune le istituzioni le principali organizzazioni datoriali tutti abbiamo capito quanto è fondamentale
Aveva una maggiore presenza dei francescani non solo dal punto di vista geografico e storico ma anche politico-strategico
Mi faccia piacere abbia saputo che pochi giorni fa si mi sta messo proprio disposizione duecento milioni o più sui Balcani quindi andiamo avanti in questa direzione
Io dico al ministro Tajani al ministro russo grazie perché è con fatti per la prima volta nella storia è stata inserita la cabina di regia sulle missioni strategiche
Voteremo il nostro contributo butto con grande umiltà ma con grande decisione cercando di far diventare ad esempio le missioni strategiche sempre più a portata di piccola e media industria
L'export italiano è un valore straordinario penso che se lavoreremo con gioco di squadra potremmo ancora migliorare quei seicento miliardi che abbiamo raggiunto
E penso che la piccola e media industria in questo debba avere un ruolo fondamentale ricordo a tutti noi che le piccole e medie industrie incidono per il quanto quarantotto per cento dell'export complessi
Per quanto riguarda
I temi più importanti
Come dire di attualità
Non posso tacere indubbiamente sul tema legato al Superbowl
Ogni giorno o l'azienda ogni imprenditore che richiama e ogni giorno che passa il livello di disperazione aumenta
Quindi penso che nonostante noi comprendiamo benissimo le ragioni del governo perché siamo imprenditori sappiamo quanto è importante far quadrare i conti a fine anno
Penso sia necessario un intervento immediato dei diciannove miliardi di crediti incagliati tre miliardi fanno riferimento ad aziende con fatti abbiamo apprezzato che due delle proposte che abbiamo messo in campo dovrebbero essere approvate uno di portare fino a dieci anni la possibilità di scaricare
I crediti dall'altra parte l'intervento di aziende lo Stato ne avevamo proposto ENEL ENI adesso si parla come società divide i curdi e nell'X per andare a far sì che questi crediti possano essere ceduti
Agiamo agiamo immediatamente non solo perché sono a rischio posti di lavoro sono a rischio intera impresa ma perché vedete se viene a calare rapporto fiduciario che ci è che c'è tra lo stato e le imprese ogni normativa che ne porteremo avanti difficilmente raggiungerà gli obiettivi che si è prefisso
Italiana potenza manifatturiera il settore metalmeccanico un settore straordinariamente più importante
Anche in Coppa il cinquanta per cento dell'impresa aderente con fatti sono imprese metalmeccanico
Io penso che questo Paese non possa prescindere ad esempio da un settore siderurgico che deve essere in continua espansione da un'acciaieria vera che sia un fiore all'occhiello per il sistema Paese
Questo per bypassare anche i problemi che abbiamo vissuto negli ultimi mesi diciotto i prezzi di carenza di materia prima
Oggi abbiamo cioè l'Italia che produce due virgola cinque milioni del due cinque milioni tre milioni di tonnellate contro una potenzialità di dieci milioni
Io penso che questa situazione vada risolta quanto prima assolo Mittal sta riaprendo
Serie sembra anche in tutta Europa noi abbiamo bisogno di un'acciaieria che parta dalla materia prima che sia un fiore all'occhiello magari ecco i fondi al Pianella diventiamo facciamo a diventare l'acciaieria più green d'Europa però questa necessaria come necessario salvaguardare l'input noi abbiamo aziende dell'indotto che oggi soffrono perché sono pagate con tempi biblici gran parte di queste aziende afferiscono nostro mondo
E quindi è giusto e sacrosanto che chi lavora venga pagata venga pagato nette impicco
Sull'Automotive abbiamo preso
Posizione
Già da qualche mese la nostra posizione non è immediata lindo termico deve andare di pari passo con l'elettrico però sono d'accordo con ministro Urso
Che ha dichiarato ieri avevo
La Germania ha fatto l'accordo sulle fuel però questo modo di mantenere le indotte io penso che tutti assieme al governo associazioni datoriali e il Paese intero andava dimostra che anche il bifuel può essere una soluzione scientificamente valida
E questo salvaguardata posti di lavoro aziende e le piccole e medie industrie che da questo punto di vista sono un fiore all'occhiello per la composizione dei motori endotermici italiani europea
Sul tema dei minerali abbiamo preso una posizione
Netta a dicembre abbiamo detto attenzione
Il rischio nei prossimi mesi e di a vere una carenza forte di minerali soprattutto quelli legati a transizione energetica avevamo ipotizzato allora commenta il veicolo Satchel
Ci fa piacere che si stia andando in questa direzione è di qualche settimana fa l'accordo con tra figura per l'acquisto di cinquecento milioni di euro
è un primo passo dobbiamo andare in questa direzione dobbiamo fare scorte strategiche così sta come sta facendo la Germania perché questo ci permetterà di non avere problemi in futuro e di poter far sì che le nostre industrie nostre intese possono produrre tranquillamente
Così come vi devo dire che riteniamo sbagliata
La normativa europea che sta procedendo sul tema degli imballaggi
Le nostre imprese sono state
Straordinarie negli anni passati sul tema del riciclo hanno raggiunto il settantacinque per cento contro il Santa cinque per cento che era previsto normativa europea adesso si sta parlando di riuso
è sbagliato mette a rischio posti di lavoro penso che su questo si debba lavorare tutti assieme
Dalle istituzioni tassazione di categoria e reputo anche che su tanti temi ho appena uno stante ognuna delle nostre associazioni abbia personale
In Europa ci sia l'istruzione ci sono i parlamentari europei penso che non sarebbe male avere anche un tavolo permanente in Italia per far sì che tutto ciò che si discute in in Europa possano essere discusse anticipato da tutti noi e quindi prevenire non rischiare di inseguire
Infine
Il tema della sanità ed ex sanitario lo stanziamento deliberato ieri dal governo di uno virgola un miliardo sicuramente al primo passo
Ci sono però tanti intese che stanno soffrendo penso che il principio sia sbagliato quello secondo cui le imprese dovrebbero rinnova rimborsare al cinquanta per cento delle spese effettuate in eccesso dalle regioni
Pensiamo semplicemente che una norma iniqua e quello che le regioni prendono dalla parte senza che lo Stato lo paghi in termini di ammortizzatori sociali quindi secondo noi ha semplicemente una norma che va cancellata
Ci aspettiamo molto
Pian RR penso che piangere debba essere uno strumento strategico per cambiare il sistema Paese
Debba essere uno spunto è uno strumento strategico per permette alle nostre imprese di competere ad armi pari conigli le imprese europee ad esempio attraverso un ammodernamento del sistema infrastrutturale via gomma via portiere troppo ferrovie così come si deve arrivare quanto prima all'autosufficienza energetica alcuni passi sta sono fatti in questa direzione apprezziamo i primi passi fatti dal governo
E sempre di più
Non dobbiamo dare spazio alle minoranze Chiasso osé
Ma le maggioranze silenziose che lavorano dodici quattordici ore al giorno che non hanno tempo molto spesso ad andare in piazza
Ma hanno idee ben chiare hanno le idee semplicemente che vogliono cominciare compete etere a darmi pare con le aziende europee e mondiali
Dateci la possibilità di competere ad armi pari e vi dimostreremo quante quasi quanto queste in paese sono capaci di fare e di competere nel mondo
Infine i temi che affronteremo nei prossimi mesi nei prossimi anni le nostre aziende dovranno cominciano a parlare e qui lo dico ai presidenti delle varie territoriali noi dobbiamo essere un veicolo su questo per fare cultura d'impresa
Parleremo di intelligenza artificiale all'eremo di esserci
Nei prossimi anni il cinquanta per cento delle nostre azienda un cambio generazionale su questo dovremmo essere noi il traino per fare in modo che questo passaggio possa avvenire nel modo più indolore possibile
E poi voglio lancia un messaggio al governo particolare in questo caso al ministro Calderone
Io penso che centosedici mila industria un milione duecento mila lavoratori non solo meritano di esserne nel ma di avere anche un posto da protagonista
Io dico a tutti gli imprenditori
Che Confapi
E a vostra disposizione
Mandateci quelle che sono le esigenze i bisogni
Le opportunità io le assicuro che da Roma con le porteremo direttamente al governo
Perché la NATO tra ambizione è quella di esso associazione cinque punto zero quindi veloce flessibile
Che vuole essere pronta a tutti i cambiamenti che quotidianamente le nostre imprese fifone
Vi do anche un piccolo compito lo dico tutti i nostri imprenditori quando andate a casa raccontate questa giornata
Raccontate le proposte che abbiamo fatto raccontate cosa il governo ha risposto
Fate in modo che di convincere tanti imprenditori ad entrare in come sistema con fatti perché tanti più siamo tanto più forti saremo e tanto più ad avere un rappresentante voce in ambito governativo
Arriva con fatti viva la piccola e media industria privata Viva l'Italia
Khrushchev regime
Titolata con molte proposte adesso abbiamo inviterei sul palco scusi
Il ministro Tajani che
Devo dire che spero che abbia raccolto alcune delle suggestioni perché oltre a fare il ministro degli Esteri sei stato anche commissario europeo quindi non puoi uscire da dalla trappola di conoscere tutte le cose di cui ha parlato il presidente
Buongiorno a tutti grazie per l'invito caro
Presidente ne ha fatta di strada le prime volte quando venivi
Al Parlamento europeo rappresentanza
Dico Fabia difendere gli interessi le piccole e medie imprese italiane ed europea complimenti vedo che i tuoi amici di sostengono grande
Entusiasmo e questo va bene
All'economia del nostro Paese a vere
Dei leader che siano interlocutori forti del governo e del parlamento ringrazio anche Maurizio Casasco che per tanti anni ha guidato le piccole e medie imprese italiane ma che continua a guidare quelle europea abbiamo lavorato
Tanti anni insieme quando ero commissario
Europeo all'industria le imprese
Puntando i riflettori proprio sulle piccole e medie imprese che rappresenta il tessuto connettivo del nostro paese quattro milioni di piccole e medie imprese
Senza di loro senza di voi
L'Italia non avrebbe resistito
Alle tre grandi scosse
Che hanno messo in difficoltà l'economia mondiale Lehman Brothers il coronavirus quella guerra PM
Ucraina grazie a questo tessuto connettivo il nostro Paese ha resistito molto meglio degli altri oggi
Vive da un punto di vista economico nonostante le difficoltà
Una situazione che
Potrei dire
E abbastanza positiva
Nonostante qualche
Così come il profeta di sciagura
Con l'avvento del nuovo governo le cose sono andate migliorando non è mai stato superata il livello dei duecento
Per quanto riguarda lo spread
Le Borse tranne un paio di giorni ma per vicende esogene
Sono andata sempre la giusta direzione
L'occupazione non decresce semmai cresce
La crescita prevista per quest'anno è superiore
A quella prevista qualche mese fa se Amato non lo zero otto per cento quello dell'anno prossimo e superiore anche essa alle previsioni se ma tra l'uno e l'uno e mezzo
Certo non è che siamo soddisfatti
Però significa che la situazione
Volge al bello
E compito del governo è quello di sostenere
Questa tendenza e cercare di raggiungere obiettivi più ambiziosi permettere
A voi
Di poter lavorare e produrre meglio
Ah perché noi ci stiamo battendo tanto come abbiamo fatto anche in passato
Per sostenere le vostre ragioni
Perché siamo
Un Governo o siamo una forza politica come la mia
Che si preoccupa solo degli imprenditori
No
Dodici o preoccupiamo e ci occupiamo e sosteniamo gli imprenditori perché senza impresa non c'è lavoro e senza lavoro non c'è libertà e senza libertà non c'è dignità per i nostri cittadini
Ecco perché sosteniamo che l'Italia e l'Europa debbano avere una politica a misura d'impresa
Non solo grande ma anche piccole mezzi
Anche ieri durante il Consiglio dei ministri sono i miei colleghi Urso e calderone qui presenti
Abbiamo dato ancora una volta un segnale di attenzione abbiamo prorogato il sostegno per quanto riguarda i costi delle leggi per le famiglie e l'impresa
La riforma del codice degli appalti le impalcature è stata fatta dal Consiglio di Stato però va nella direzione
Di aiutare i piccoli
Va nella direzione di ridurre il TAR bello burocratico che tante volte impediva la realizzazione degli appalti e bloccava la crescita del nostro Paese
Certo tutto è perfettibile la perfezione non esiste l'ottimo è nemico del bene però stiamo andando nella direzione di dare risposte concrete l'ha detto il presidente del Consiglio nel suo messaggi
Vogliamo cambiare questo Paese nella direzione di sostenere chi intraprende
E per quanto mi riguarda
Per quanto riguarda le mie competenze poi naturalmente il ministro Urso che responsabile della nostra politica industriale entrerà nel dettaglio dell'iniziativa per quanto riguarda
Le mie competenze io sono assolutamente convinto che la politica estera
Non la fa da solo il ministro degli Esteri una farle anche i diplomatici
La politica estera la facciamo insieme
Lo fanno la fanno i militari
Alla fanno anche le nostre impresa io credo tantissimo la diplomazia
Economica
E come se noi dovessimo allestire un grande mosaico ognuno deve giocare la sua parte nell'interesse della crescita del nostro Paese che parte fondante della Unione europea
Siamo promuovendo io ringrazio il presidente per la vedo di contatto
Una presenza dell'Italia sempre più forte nell'area dei Balcani perché bancari rappresenta una straordinaria opportunità li abbiamo dimenticati per qualche anno
Ma lì come altrove settanta voglia d'Italia e il giudizio sul nostro paese sulla qualità dei nostri prodotti sul saper fare che voi conservate nelle vostre aziende
C'è una considerazione molto superiore a quella che noi stessi abbiamo delle nostre capacità delle nostre risorse e dalla nostra patria
Quindi non dobbiamo sottovalutare
Abbiamo
Rinforzato la nostra presenza
L'altro giorno a Belgrado
C'erano circa cinquecento impresa il primo Business Forum che abbiamo organizzato dei Balcani in prese italiane serve che vogliono lavorare insieme imprese italiane che voglia andare a scoprire nuovi mercati
Non per delocalizzare ma per internazionalizzare oppure per vendere i loro prodotti
A quello che abbiamo fatto di lo faremo in tutti i Balcani ma vogliamo farlo anche nel continente africano anche lì c'è molto da fare
Crediamo moltissimo siamo stati in Egitto contante imprese nel settore agro alimentare
E incrementeremo questa nostra presenza perché siamo assolutamente convinti
Che ci siano spazi di mercato enormi da occupare pensate
A quanto è apprezzata Alitalia
Con i risultati straordinari che Alitalia al summit prodotti finti italiani ma che sono apprezzati soltanto perché ricordano l'Italia
Ecco forse credo sia giunto il momento di lanciare un'offensiva per andarci a riprendere quello che ci spetta cioè quelle fette di mercato
Che prodotti finti italiani occupano e che invece sarebbe molto meglio occupare con i prodotti italiana
Come deve essere esportato il nostro saper fare
Dobbiamo andare in Africa come diciamo nei Balcani e li abbiamo una visione
Perché le nostre imprese sono poi strumento di presenza attiva
Dell'Italia
Stiamo seguendo con molta preoccupazione quello che accade in Tunisia
Ma ci sono mille imprese italiane che operano in Tunisia
Ovunque andiamo quelli ogni incontro Vieux qui in questo Paese non cinquecento seicento mille due mila imprese italiane che sono parte del nostro tessuto
Che servono a far crescere la nostra presenza se cresce la nostra presenza
Cresce anche l'economia del nostro Paese cresce il benessere
Cioè tutto deve essere assisteva questo governo ha una visione
A cosa stanno a fare i nostri militari
Ai confini tra serbi e coso
Cosa stanno a fare in Bosnia Erzegovina cosa stanno a fare in Albania
Solo a sventolare la bandiera
Oppure anche loro sono degli apripista per far crescere la nostra credibilità e dopo di loro arriveranno le nostre impresa
Per creare benessere lì
Con molte Evoli benefici anche per noi
Stiamo parlando da tempo con il ministro Urso
Di quello che dobbiamo e possiamo fare
Per la ricostruzione dell'Ucraina
Noi ci siamo impegnati tanto per la libertà e l'indipendenza di questo Paese ma vogliamo anche essere protagonisti in un Paese che sarà parte della Unione europea quindi parte del mercato unico non possiamo non essere presenti con voi
Con le nostre imprese nella fase della ricostruzione
Perché tanto avete fatto tanto hanno fatto anche in questa fase delicata con gesti di grande solidarietà le imprese private hanno mandato tanti aiuti
In tanti settori
Abbiamo aiutato quel Paese che soffre non soltanto attraverso aiuti di tipo militare
Ma anche attraverso aiuti che sono partiti dalle nostre azienda
Abbiamo mandato tanto di quel materiale elettrico
Verso se nella ricostruzione della rete da dove veniva distrutto
Quindi anche lì contiamo in futuro di avere una grande presenza italiana per la ricostruzione credo
Si è già stato decide
Dall'Ucraina di svolgeva che ha una delle grandi conferenze internazionali tipo quella che si è svolta Parigi quest'anno parla svolgerà Roma
In Italia
Perché l'Italia deve essere protagonista di quella stagione
Ma c'è bisogno di una politica industriale
E c'è bisogno di far sentire la nostra voce ricordava il presidente anche in Europa
Io
Non condividevo prima quando ero parlamentare europea non condivido adesso non la condivisione anche quando facevo il commesso europee
Una politica
Ambientalista
Che sia figlia
Di una visione panteistica come se ci fosse una grande religione dell'ambiente
Che si preoccupa soltanto dell'ambiente non si preoccupa della presenza dell'uomo e dell'ambiente
Che non tiene conto dei problemi sociali che non tiene conto del lavoro
E questa visione un po'quantistica come se ci fosse una nuova religione da indicare agli europei
Porta non sempre ha dei buoni risultati
Perché vedete
Io sono assolutamente convinto
Che si debba difendere l'ambiente che si debba combattere il cambiamento climatico
Non penso che dobbiamo rimanere nella situazione attuale
Ah bisogna sempre tenere conto quando si danno degli obiettivi se quegli obiettivi sono raggiungibili non sono raggiungibili
Perché a volte quando l'obiettivo irraggiungibile si costringe l'industria l'impresa e l'agricoltura accorrere verso obiettivi che non si possono aggiungere si fa soltanto il danno dell'industria dell'agricoltura
Si rischia la delocalizzazione si rischia di mandare le nostre imprese a produrre là dove non ci sono regole impossibili da rispettare e così invece dei combattere il cambiamento climatico favoriamo al cambiamento climatico
Ieri e ministro Pichetto Fratin si è astenuto perché al termine di un confronto siamo riusciti a fare aprire
Il dibattito sull'auto
Non elettrica
Avevamo proposto ancora parlamentare europeo
Lo scorso anno di non
Ridurre del cento per cento le emissioni dicevo due nel due mila e trentacinque
Ha detto riduciamo le del novanta per cento
Che già
Beh l'obiettivo
Lasciamo una porticina del dieci per cento per permettere all'industria di potersi ancora adeguate per lasciare spazio a chi magari vuole produrre
Ancora qualche auto elettrico auto ibrido auto
Con la biocarburanti
Era una proposta ragionevole che permetteva all'industria
Automobilistica teniamo presente che il settanta ottanta per cento di un'auto tedesca si fa nel nostro Paese la componentistica del settore auto
è in gran parte italiane probabilmente molti di voi sono impresari anche in questo settore e che cosa è stato fatto
Con una visione un po'manichea rischiamo di perdere settanta mila posti di lavoro
La visione dell'ambiente prevede anche la presenza dell'essere umano
Mettere in ginocchio settanta mila famiglie
Secondo me un po'da irresponsabili
Per chi chi ha la responsabilità del governo della cosa pubblica
Deve tenere conto anche dei cittadini che ti pagano lo stipendio
E dei lavoratori
Continueremo a difendere questa posizione
Io sono stato uno dei sostenitori
Del cambio di passo per difendere i nostri mari
Da un'invasione della plastica
è giusto
Cambiare
Ma dice Luca Dini est modus in rebus se bisogna fare le cose con intelligenza
Adesso che si debba
Per seguitare il settore industriale dell'imballaggio mi pare veramente una cosa priva di senso condivido
Le parole del presidente posso dire che il governo italiano
E tutti i parlamentari delle forze che sostengono
Il governo
A Bruxelles e sono fortemente impegnati siamo riusciti ad avere dei relatori
Nelle varie Commissioni
Che sostengono legittimamente la proposta di una normativa non penalizzante
Ma lo stesso discorso vale per l'agricoltura perché c'è questa ripeto questa sorta di nuova religione tante Istra che spinge a penalizzare chi produce
Come se potessimo soltanto respirare bene senza mangiare ma poi alla fine della giornata
Bisogna anche far mangiare i nostri figli non va soltanto far respirare bene
Poi dobbiamo forse magari occuparci dell'inquinamento che producono altri paesi del mondo perché noi non siamo incontinenti inquinante anzi siamo virtuosi da questo punto di vista ma non possiamo accanirci ancora
Di più quindi bene la transizione ecologica ma va fatta con intelligenza con proporzionalità con Robbie e tipi raggiungibili tenendo sempre presente che al centro della società cioè la persone se noi perdiamo di vista questo perdiamo di vista dal punto di vista culturale la nostra identità
Perché la nostra identità italiana europea il nostro umanesimo ha sempre messo al centro la persone
Quindi anche da questo punto di vista noi continueremo a dipendere
L'impresa continueremo a difendere una giusta transizione
Ecologica perché voglio ribadirlo
Noi vogliamo impegnarci per la transizione ecologico vogliamo fare però soltanto
Mettendo in condizioni tutti di poter raggiungere gli obiettivi giusti e irraggiungibile
Questo credo che sia fondamentale in questa fase
Non siamo dei pericolosi inquinatori
Vogliamo soltanto essere persone ragionevoli di buonsenso
Che il governo la cosa pubblica con saggezza
Non in preda fondamentalismi
Che non portano da nessuna parte che non portano benessere me economico ma tante volte certe regole sono scritte da chi non è mai stato in una fabbrica e non è mai stato in campagna e scrive magari i chiuso in qualche
Palazzo di Bruxelles delle regole inapplicabile
Piccola e media impresa certamente dobbiamo aiutarlo dobbiamo lavorare ancora di più lo svoltisi Sacco è stato uno dei cavalli di battaglia
Del mio lavoro come commissario per l'industria dobbiamo continuare insisterà ragionare in piccolo ecco perché la internazionalizzazione nostre missioni per la crescita che organizzeremo insieme con il ministro Urso una parola
La forza di questo governo
E che
Sempre più spesso i ministri organizzano e ministeri iniziative in comune
Non cercando di strappare
Uno all'altro uno spazio di competenze ma mettendo insieme le competenze di ciascuno per ottenere un risultato migliore in modo che uno più uno faccia due la faccia magari tre
Questo è lo spirito con il quale stiamo cercando di governare questo Paese trattante
Di i corta
Quindi sostegno alle piccole e medie imprese e il messaggio che abbiamo dato anche in servi quello che vorremmo dare ovunque
E che noi non dobbiamo sostituirci a voi quando lavorate all'estero quando ho cercato di fare joint ventures o internazionalizzare occupare spazi però anche i Paesi dove voi arrivate devono sapere
Che dietro di voi c'è un governo che crede nella politica della internazionalizzazione che crede nella politica dello sviluppo commerciale del nostro Paese sapere insomma che non siete
Dei disperati in cerca di avventura senza nessun sostegno senza nessun punto di riferimento
Il governo sostiene questa politiche vuole che voi siate protagoniste
Di questa politica insomma dobbiamo scrivere buone norme e farvi sapere che ci siamo poi la vostra libera iniziativa deve
Portare i risultati ciascuno di voi merita una parola sull'accesso al credito
E anche una risposta sul superbonus può evitarci
Superbonus abbiamo provato purtroppo
Una situazione molto complicata
Rischiavamo di Eurostat
Disse un giudizio negativo sui nostri conti pubblici e questo sarebbe stato deleterio per l'immagine del nostro Paese
Purtroppo un principio positivo perché mi sono sempre espressa a favore del rilancio della
E di Lipsia
E citando Berlusconi diceva ocra debba divampato va cioè quando il settore di leva tutta l'economia va
Bene
Purtroppo le regole sono state scritte male
Sono stati aperti i rubinetti
Si è visto che tanti incassavano soldi quei soldi non andavano
Utilizzate nel settore delizie ma quei soldi andavano all'Estero
Per ingrassare
I conti di qualche imbroglione purtroppo il qualche imbroglione erano tanti imbroglione
Adesso stiamo cercando di correre pare stiamo facendo di tutto
Per almeno in parte risolve la questione di crediti incagliati cercando di aiutare le imprese che non abbiano nessuna responsabilità
Purtroppo ci siamo trovati in una situazione veramente complicata
Avevamo già proposto parlo come forza politica
Di ridurre dal centodieci all'ora tampona per permettere un aiuto sostanziale ma non si poteva regolare a tutti gli italiani
La trasformazione della propria casa una ristrutturazione propagarsi perché non c'erano i mezzi economici paga
Negli Emirati Arabi regala una casa tutti ma noi abbiamo una situazione economica diverso accesso al credito è un tema che sta mi sta molto a cuore è sempre stato
Quand'ero commissario per fermo restando che la banca centrale europea e indipendente e libera di fare ciò che ritiene più opportuno
Però vorrei sottolineare in sintonia con il governatore dalla Banca d'Italia in sintonia con il Presidente dà soluzione bancaria italiana che è necessaria più prudenza
L'Europa non sono gli Stati Uniti
Le cause dell'inflazione in Europa non sono le stesse degli Stati Uniti
Quindi
E per fortuna l'ultima volta non è accaduto
Non si può sempre dire
Allora fra un mese aumenteremo ancora il costo del denaro fra due mesi aumenteremo ancora come se fosse
Ineluttabile un continuo aumento del costo del denaro
Questo significa tarpare le ali alle imprese
Questo significa mettere in difficoltà le famiglie
Che hanno assunto muto
Io non sono per la finanza allegra
Però
Non sono neanche per la finanza che blocca l'economia reale
Ecco perché invito
Da vecchio commissario europeo da vecchio esperto dell'Unione Europea la banca centrale ad essere
Prudente
Quando si occupa
Del denaro degli europei del denaro degli imprenditori del denaro delle famiglie
Del denaro che nelle banche
Perché noi dobbiamo assecondare un percorso di crescita
Ma se continueremo a governare con buonsenso
Con serietà con correttezza questo Paese
Contando magari un po'di più in Europa sono convinto che la luce che vediamo in fondo al tunnel dare un la raggiungeremo prima del previsto buon lavoro a tutti invocarsi
Fatto diciamo al Verona
Liscia calderone sul palco grazie
Presidente della Confapi del luglio Rita che abbiamo sbagliato tutti tempia siete pronti perché finiamo alle cinque di pomeriggio se continuiamo con il nostro scaletta Casasco ai diritto venti secondi di discussi ora dopo ora
No lei ovviamente io mi rivolgevo a Casasco ministro prego
Grazie buongiorno buongiorno a tutti
Caro Presidente cammina veramente magnifico vedere questo teatro queste o di torio ma Colizzi gremito di imprenditori di Confapi
Devo dire che parlare dopo la presidente Meroni e anche il ministro a Tajani
Assolutamente facile perché a quel punto posso sintetizzare un po'del mio intervento e quindi certamente anche accogliere quello che l'invito del moderatore che fa sicuramente un cattivo mestiere stamattina
Nel cercare di regolare i tempi però ecco qualche riflessione con voi lavora issare perché credo e che all'interno della relazione iniziale del presidente Cammisa ci stiano
O state tante sollecitazioni per noi tutti per me in particolare e io voglio iniziare laddove Luís ha finito lui ha detto noi di Confapi ci siamo la mia risposta ci sono anch'io ecco questo credo che sia importante determinante perché vuol dire anche mettersi al servizio poi nel mio caso voi sapete molti di voi conoscono in parte la mia storia professionale e quindi il ruolo e anche la conoscenza con la vostra confederazione e antica perché ho assistito aziende vostre assi associate
Perché ho avuto modo di apprezzare il valore della Confederazione in tutti quei contesti in cui abbiamo dovuto gestire tante situazioni complicate raggiungere degli accordi che poi il tema importante io credo che voi in settantacinque anni abbiate veramente ha rappresentato l'Italia perché poi la piccola e media impresa italiana è la storia d'Italia questo
Assolutamente
Assolutamente incerto perché il novantacinque per cento poi del tessuto imprenditoriale italiano
Costituito da piccole e medie imprese da piccole e medie industrie che sono poi il nostro rapporto è il nostro legame con i territori una condizione imprescindibile e allora ecco che quando Camisa anticipava i dati del vostro sondaggio e soprattutto un particolare importante come quello dell'orientamento dei giovani che guardano al mondo della piccola e media industria come al proprio datore di lavoro ideale io credo che in questo ci stia non solo una scommessa ma anche se volete un indicatore importante che l'indicatore della fiducia
Cioè il contesto della piccola e media impresa viene visto come il luogo in cui si possono esprimere i propri talenti e questo credo che sia proprio del fatto
Che voi i vostri lavoratori vostri collaboratori li considerate parte della vostra famiglia imprenditoriale
Quando si dice e si dibatte sul tema della flessibilità che precarietà io credo che voi possiate
Essere invece chiaramente i testimoni del fatto
Che laddove si parla di flessibilità nel mondo delle piccole e medie imprese non è certamente tre per precarizzato eh perché invece l'investimento sulle risorse umane nel vostro contesto è un investimento
Per il futuro e soprattutto laddove ci sono dei collaboratori di qualità ve li tenete stretti e rifatte crescere
Ecco e per questo che noi dobbiamo disegnare e credo un mondo del lavoro che parta da presupposti che tengono conto certamente di quelle che sono oggi
Lei scrive che dobbiamo affrontare che voi affrontate quotidianamente la transizione digitale si parlava della transizione ecologica
Della necessità anche di inserire all'interno dei contesti aziendali nuove figure professionali che spesso non si trovano perché poi il tema del mismatch e quindi del divario tra della mancata incrocio tra domanda e offerta di lavoro
Porta anche delle conseguenze in termini economici molto importanti una ricerca e un dato di eccezion ci dice che l'anno scorso
Il mismatch ci ha fatto perdere c'è costato trentotto miliardi di euro allora c'è tutto un tema di riqualificazione di formazione delle competenze
Che deve vedere anche coinvolte quelle strutture che la collabora
Che la confederazione ha creato io vedo un mondo del lavoro che dia anche una dimensione di collaborazione di condivisione dei percorsi con tutti quei soggetti che hanno titolo per
Assumere un ruolo e per poter poi per svolgere anche un'attività guardo agli enti bilaterali ai fondi interprofessionali al fatto che l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro non può avvenire senza conoscere ascoltare quelle che sono le esigenze di figure professionali che ci vengono rappresentate richieste
Dalle associazioni datoriali noi abbiamo certamente un tema di competenze abbiamo anche un tema di regole e allora nel mio mondo del lavoro quello per cui lavoriamo certamente il tema della semplificazione è un tema fondamentale io credo che i cittadini ancor prima del dei cittadini imprenditori abbiano bisogno di confrontarsi con un mondo più semplice
E con regole più semplici che non vuol dire regole che consentono l'abbassamento delle tutele ma solo ed esclusivamente dare la possibilità a tutti non solo di capirne ma di poterle applicare perché uno dei temi su cui le aziende spesso si trovano in difficoltà è proprio quello
Di poter utilizzare al meglio quelle che sono le previsioni legislative perché spesso i percorsi legislativi sono invece molto complicati e talvolta decessi Italo anche di tutta una serie di atti di attuazione che poi rendono difficile
Veramente poter arrivare a quelli che sono gli obiettivi allora il mio impegno deve essere certamente quello di scrivere regole più semplici dei più immediata applicazione
E soprattutto che tengano conto di quelle che sono le esigenze reali e del mondo del lavoro
Non dividendo questo lo dei per altre occasioni lo voglio ribadire non creando distinzione tra lavoro autonomo e lavoro subordinato questo è un Paese che deve vivere di lavoro questo credo che sia l'obiettivo di tutti non perché vogliamo negare l'assistenza e il sostegno a chi è in condizioni di difficoltà ma perché due anni di pandemia ci hanno consegnato nove miliardi di ore di cassa integrazione mi agenziale
Che sono state pagati e che sono ovviamente un carico per la collettività
Ma quei nove miliardi di ore di cassa integrazione corrispondono a nove miliardi di ore di lavoro che sono mancate
E questo credo che sia un elemento che va sottolineato per dire
Quanto invece oggi noi dobbiamo sforzarci e lavorare tutti quanti per recuperare quelle che sono le condizioni e soprattutto fare del nostro mercato del lavoro mercato inclusivo prima di tutto per chi è già in Italia e per gli italiani che in questo momento
Non lavorano e poi certamente anche accogliente per coloro i quali voglio vedono nell'Italia un punto di riferimento per poter vivere un'esistenza dignitosa
C'è un tema legato alla qualità della contrattazione io su questo ribadisco quello che ho già detto anche in altre occasioni io credo nel valore della contrattazione collettiva e della contrattazione di qualità
Certamente noi non abbiamo un problema
Di assenza di contrattazione se non in alcune situazioni di limite noi abbiamo una proliferazione di contratti diceva il presidente Camisa sono quasi mille quelli che sono depositati al clero noi dobbiamo puntare sulla contrattazione di qualità perché solo incentivando la abbiamo anche la possibilità di far crescere in modo omogeneo anche non solo il tessuto imprenditoriale ma anche il soddisfacimento economico dei lavoratori e quindi il livello delle retribuzioni però in questo credo che ci sia anche una sfida importante
Per voi nel valorizzare la contrattazione di prossimità che quella che riesce in modo anche più efficace arrendere
Meno pesante il divario territoriale e quindi ad ammortizzare i diversi livelli di costo della vita che abbiamo nei nostri territori c'è da investire il welfare il welfare aziendale
C'è da investire in qualità della vita e quindi in questo guardo anche ovviamente al tema
Della long term per e di tutto quello che è l'assistenza sanitaria integrativa domani andrà in pubblicazione sulla gazzetta ufficiale la legge sugli anziani non autosufficienti il disegno di legge
Che domani sarà pubblicato e Carey ci porterà a guardare anche al tema della assistenza di una componente importante della nostra società
Con io dico anche maggiore consapevolezza che oggi è necessario tener conto non solo del fatto che il nostro e un Paese che invecchia rapidamente ma che un Paese che ha bisogno di dare dignità vicinanza e anche sensibile
Sostegno a chi poi questo paese l'ha fatto grande che sono i nostri anziani allora ecco che nel tener conto di quelle che sono le sollecitazioni fatte dal presidente Camisa anche sui ruoli della vostra confederazione io dico che c'è piena volontà di dare il massimo dell'attenzione a quella che è una realtà importante ma perché è importante e la vostra missione voi state lavoro fatte lavoro e costruite ricchezza e soprattutto costruite futuro io credo che questi debbano essere i termini su cui non solo io ma tutto il governo vi sosterrà perché fare lavoro fare lavoro di qualità lavoro sicuro etico regolare e ben pagato un obiettivo alto che incrocia pienamente valorizza quelli che sono i principi costituzionali fondamentali e costituisce anche il progresso della nostra società grazie veramente a tutti quanti gli altri il ministro grazie
Ministro Urso la invito sul palco
Ci sono altri ministri che aspettiamo presidente abbiamo dodici quattordici ministri che ha ereditato
Tra ministro Urso ma assolutamente intorno alla no no voglio dire questo anche il si risente il segno del vostro successo diranno ammonisce sono quei file proprio di sinistra a lei a parola se avete avuto il saluto
Del Presidente da Repubblica del sommo Montecchi dice l'intervento nei contenuti
Per il presidente del Consiglio del vicepresidente del Consiglio poi del ministro e lavoro e ora anche più modestamente
Del ministro delle imprese e del made in Italy
è un segno del vostro successo
Ed è la nostra consapevolezza su quello che la vera natura la vera forza del sistema Italia
Per questo e non a caso
Giorgia Meloni ha voluto dare un indirizzo specifico non solo e non può tanto a questo ministero
Ma tutto il governo nel cambiare la denominazione del ministero indicando qual è la nostra missione
Il ministero prima
Si occupava del contesto dello sviluppo economico
Un nome che poteva andare bene per la Cina
Come per il Sudafrica
Per la Svezia come per gli Stati Uniti
Un nome neutro
Lo sviluppo economico
Invece lei ha voluto mettere al centro della nostra azione
Voi
Le imprese
Le persone che realizzano le attività produttive nel nostro Paese
Ministero delle imprese
E nel contempo si è aggiunta una denominazione
Del made in Italy
E perché il ministero dell'impresa dei ministri perché il soggetto della produzione sono le persone
Come ci ha insegnato Rinascimento italiano
E non il contesto in questi agiscono
Le persone gli imprenditori lavoratori
Tutti insieme nel fare appunto il prodotto che serve e perché made in Italy
Perché voi come noi siamo consapevoli che il meteorite non è semplicemente un luogo di produzione
Come può essere minimi cena un made in Cile
Il made in Italy e un modello produttivo
è uno stile e una cultura è un'arte creativa e un territorio che ovunque nel mondo viene ormai considerato tra l'altro ed è incredibile soltanto pensarlo nonno
Il luogo di produzione ma il marchio di eccellenza e di qualità della produzione globale
Questo vale in Occidente come d'Oriente
Ed è una rivoluzione culturale
Sì made in Italy e la qualità della produzione globale
Nell'alimentazione prima
Meglio abbigliamento poiché
Nell'arredo quindi le tre grande a e pone l'automazione l'eccellenza la produzione mondiale
Che tale anche perché
Non soltanto la grande impresa
Ma la piccole in beni impresa italiana riesce a produrre nelle sue nicchie produttive dei prodotti cult talmente altamente qualitativi che noi abbiamo nella Pantheon della
Funzione globale tre Nivea
Piccole imprese che sono leader globali leader mondiali nella loro nicchia
E questo è la forza del sistema italiano che oggi stupisce in molti
Ma non stupisce noi
E non stupisce voi
Perché la rivoluzione industriale italiana il miracolo economico italiano del dopoguerra quando voi siete stati creati come o avete creato la vostra situazione e avvenuta sulle grandi partecipazioni pubbliche
Ma sulle piccole e micro imprese italiane è stato questo il modello vincente del miracolo economico italiano lo Stato che ieri in campo
Indicando la strategia industria del Paese
E nel contempo la pluralità di individui che anche nei distretti industriali delle valli del Nord o o nelle realtà che sembravano poco produttive perché piccole nei contesti locale realizzavano
Dei prodotti di eccellenza infine lunedì stretti
Che hanno stupito e per lungo tempo soprattutto negli ultimi decenni queste apparso un'anomalia
Nel contesto urbano nell'era della globalizzazione né quando ci siamo conosciuti quando io assunti l'incarico di ministro delegato viceministro al Commercio con lesto nel due mila e uno l'anno della globalizzazione i loro a Doha nel Qatar quando demmo accogliendo la Cina nel gabinetto nel tentativo di coinvolgerà una governance globale dopo l'attentato alle Torri Gemelle ebbene in tre gli anni appariva la piccola e media impresa un'anomalia
Nel parco della globalizzazione ed era considerato come un residuato
Qua sulle studiato bellico
E io ricordo
Che in quegli anni e non a caso
Coinvolto sì la vostra associazione una con fatti e le altre associazioni delle piccole e medie imprese dell'artigianato italiano persino nelle missioni internazionali all'estro
Quello sulla prima volta in cui le stanze del governo del ministero furono aperte alle piccole e medie imprese considerando l'eterno dei soggetti importanti e significativi come la grande impresa
Oggi
Voi non siete mano Maria si ed un modello
Ed è questa la rivoluzione che non abbia voluto identificare mettendo il ministero delle imprese del made in Italy e che sempre più questo non la percezione globale
E lo avete dimostrato e l'uomo abbiamo dimostrato
Che la nave Italia oggi
è un modello previste ma produttivo europeo
è un modello perché
Nemici del più difficile di dello scorso anno del due mila e ventidue e anche nei primi mesi di quest'anno
I tema produttivo italiano dimostrato di essere più capaci di reagire alla crisi rispetto a quello tedesco e francese
Non vi raffronto al modello tunisino
O cileno ma al modello francese e tedesco
Ha dimostrato di essere più capace di reagire perché più flessibile
Perché è fatto di medie e grandi imprese ma anche di piccole e medie imprese
Ha dimostrato di essere più capace di reagire perché più composito
Perché non produce soltanto prodotti agricoli
O prodotti industriali
O nel turismo e servizi ma noi siamo nel podio europeo sia per quanto riguarda la produzione industriale secondo all'industria europea sia per quanto riguarda la produzione agricola secondo parte né europeo sia per quanto riguarda il turismo e servizi sul podio
Ci siamo sempre a differenza degli altri
E questa
Composizione questa complementarità questa globalità produttiva
Insieme al fatto che ci siete voi
Per cui
Producete in una filiera corta
Pensate
L'epoca della de globalizzazione dopo lo choc della pandemia e della guerra della russa in Ucraina ci ha fatto comprendere affatto comprenderà tutti quando la filiera troppo lunga delle grandi imprese multinazionali si poteva interrompere
Sia per la produzione di farmaci quando mancava un elemento ossia per la produzione di Automotive quando mancava un CIPE e tutti hanno scoperto che quelle filiere lunghe troppo lunghe
Ero inattuale per competere a livello globale rischiamo mettevano in crisi il sistema
E quindi oggi si parla negli Stati Uniti come in Europa Direction rinvia di accorciamento della filiera industriale ma la filiera industria italiana e per su un'altura più corta delle altre
E proprio per questo questo modello fatto di piccole anche di piccole e Mikulin prese
E il fatto anche di settori produttivi in tutti gli elementi primari dall'agricoltura e servizi al turismo alla all'industria e questo sistema industriale fatto di imprese che hanno una filiera più corta
Che sono più inflessibili anche nell'incrociare la domanda oggi hanno reagito meglio di quelle francesi e tedeschi il prodotto interno lordo e la produzione in Italia è cresciuto di più temi gli altri partner europei
Trainate dall'esportazione che vanno nei mercati migliori
Ci accusano di esportare pochi in Cina
E noi a voi avete puntate gli Stati Uniti e mercati occidentali avete fatto bene
Perché i mercati che cresceranno soprattutto per l'industria europea saranno quelli in cui voi ci siete a differenza degli altri che avevano puntato i mercati lontani oggi inaccessibili
Ebbene siete cresciuti voi e cresciuto alla produzione e cresciuto il prodotto interno lordo è cresciuto l'occupazione
L'occupazione negli ultimi mesi è cresciuta più in Italia che in Francia in Germania
Questo
Ha fatto capire gli altri che da
Osservatori di quelli che loro pensavano essere di una moglie italiana stanno guardando a questo modelli italiano che peraltro è un modello grazie al fatto che voi ci siete coi vostri operai coi vostri impiegati
Ha un valore di coesione sociale molto più forte degli altri modelli
Guardate a quello che sta accadendo in Francia che anche in Germania
A quello che la televisione vi propone
Nella
Degli scontri in Francia e degli scioperi in Germania ma scusa una volta non amo nella terra degli scioperi dei dischi
E degli scontri
Perché perché il valore della cuscini sociale
Mantenuto anche attraverso il tessuto delle piccole e medie imprese dell'artigianato italiano
è un valore straordinario nell'epoca del cambiamento a cui non dobbiamo assolutamente rinunciare e per questo il confronto con l'impresa e coi sindacati nel nostro dicastero è partito da subito
Riattivando Issa i tavoli che esistevano e creando gli altri perché vengo indietro e biennio alla relazione di Camisa e importante prevenire
Prevenire è meglio che il curare
E per questo accanto al tavolo dell'Automotive che abbiamo riattivato accanto al tavolo delle telecomunicazioni che abbiamo riattivato al tandem ottavo della moda che abbiamo riattivato abbiamo già insediato il tavolo della chimica
E oggi in sede o insieme al ministro Schillaci il tavolo dell'industria farmaceutica perché l'industria farmaceutica innanzitutto un'industria
E va guardata sotto l'ottica produttiva e non soltanto sotto l'effetto del fatto che producono farmaci in questo Paese
E per questo la prossima settimana ti diamo il tavolo di settore dell'industria agro industriale perché certamente è importante per l'alimentazione ma guardata anche sotto l'aspetto dell'industria
E quindi come dire nell'ottica produttiva e insieme al ministro lo Brigida all'attiviamo presso il mio dicastero e nel contempo abbiamo affrontato i dati di emergenza
Prima Christian Camisa citava il caso del re carceri d'Italia e il caso dell'Isab di Priolo
Abbiamo dimostrato uno solo è tornato in campo
Abbiamo fatto un decreto che riguarda anche arcieri d'Italia
Ma non soltanto c'è l'Italia che è stato approvato in Parlamento a larga maggioranza
Un decreto che ha
Ripristinato lo scudo penale sui settori strategici perché lo Stato non tradisce età e mette in condizione d'impresa di lavorare anche Remo luoghi più difficili
Un decreto che fornisce all'azienda gli strumenti per farlo oggi ci siamo confrontando per l'azienda ben consapevoli di che anche l'investitore straniero devi dimostrare di credere
Della trasformazione degli arcieri a di Taranto e in generale di quello che era l'ex Ilva
Per farne la più grande sito siderurgico Green d'Europa si può fare e si può farlo soprattutto a Taranto se non ci credono loro allora lo Stato se ne assume la responsabilità che troveremo chi ci crede insieme a noi comunque sempre degli industriali perché deve essere guidato da un'industria
Questo vale anche per l'Isab di Priolo quando saliva dal Ministero si parlava di chiusura
Così come sembra cadesse parliamo di una raffineria che produce oltre il venti per cento e prodotti raffinare della rete viaria che servano alla reificazione italiana e che produce prodotti che servono a chimica italiana
Si fosse fermata l'Isab di Priolo si sarebbe fermata la filiera chimica italiana
Siamo intervenuti con un decreto che ha messo in salvaguardia
Il sito industriale poi con un DPCM che allora messi salvaguardia insieme al resto dell'industria di Priolo rispetta Fe nomina e a problematiche ambientali che ci sono e che vanno affrontate ma che non possono comportare la chiusura
Di un sito produttivo Strategy come quello dell'Isab di Priolo in generale dell'area industriale
E poi
Affrontando questa emergenza abbiamo incardinato quello che deve essere una politica industriale nel suo Paese
Vi parlo di alcune questioni che sono ormai all'ordine del giorno che abbiamo contenuto già nella manovra economica dove abbiamo inserito due collegati
Il primo la riforma degli incentivi
è un collegato alla manovra economica l'ho portato in Consiglio dei ministri e già
In parlamento per il suo iter parlamentare
Cosa abbiamo trovato
Abbiamo trovato che in Italia esistono quasi due mila diversi incentivi duecentoventinove incentivi nazionali mille settecentocinquantatré diversi incentivi regionali
Una giungla
Come fa una piccola e media impresa come la vostra a districarsi in un groviglio di incentivi nazionali e regionali tra loro contraddittori
Alcuni atti tempo non si è nemmeno tempo di vedere cosa c'è un incentivo che esso scompare ed altri duraturi mani efficaci
La prima cosa da fare abbiamo proposto una semplificazione e omogeneizzazione disboscamento razionalizzazione degli incentivi attraverso questo
Disegno di legge delega al fine di realizzare poi codici degli incentivi semplice
Su cui le regioni possono muovere in maniera organica
E consentire alle vostre in paese di poterli utilizzare al meglio altre mentre lo faranno soltanto le grandi imprese
Abbiamo inserito un altro collegato guardate il titolo del secondo collegato
E il collegato per la valorizzazione del made in Italy
Abbiamo avuto un confronto in Parlamento ha avuto la commissione Attività produttive della Camera
Abbiamo passato il tempo e parlamentari di audire i soggetti lo abbiamo fatto altrettanto
Alla fine del prossimo mese di aprile al termini questa consultazione che noi stessi abbiamo fatto nei vari Sabri settore e continuo con le vostre imprese
Presenteremo
I disegni di legge organico la legge quadro sul made in Italy
Che affronterà diverse tematiche da quella dalla formazione delle competenze
Perché è importante realizzare una rivoluzione culturale in questo Paese non lo possiamo fare
Perché ce l'avete dimostrato voi
Vent'anni fa quando abbiamo cominciato questo percorso nell'epoca della globalizzazione
Non vi era questa percezione globale
Nel frattempo arrivato una rivoluzione
Hanno iniziato il nel campo della moda
Quando mia nonna che era sartina se ritrovati improvvisamente ad essere se fosse sopravvissuta nel suo lavoro una sa danzata una stilista
C'è stata una rivoluzione culturale nel far capire che il sarto era uno stilista era un'arte creativa
E questo che è accaduto nella movida Agliana la prima delle ali che poi è accaduto
Nell'alimentazione italiana
Se qualcheduno tra i vostri figli fosse dovuto a voi ha di diventare mi fa voglio fare il cuoco avreste guardato una certa problematicità cosa vuol fare lavapiatti
Oggi se qualcuno tra voi riceva un proprio figlio che gli dicevo intendo fare lo chef
Voi gli dite bene
Fai lo star televisive
La stessa rivoluzione che è avvenuta nel campo della moda
E nel campo dell'alimentazione e anche le
Nel campo dell'arredo con i Versailles
Dire avvenire in tutta la produzione artigianale industriale italiana e può avvenire per trasformare il lavoro manuale il lavoro creativo
In un'arte è un mestiere
E questo lo dobbiamo far comprendere fin dalle scuole elementari dalle scuole medie attraverso la lezione del made in Italy su questa eccellenza produttiva in cui un artista realizza il vetro di Murano
Un artista realizzato e ceramica di Caltagirone
Ed oggi è questo più facile farlo anche perché l'Europa finalmente ci ha riconosciuto le indicazioni geografiche anche sui manifestanti
Con Consiglio competitività del primo di dicembre
Con Regolamento sull'indicazione geografiche che non riguarderanno più soltanto ed è importante che sia accaduto pensiate corsa
Ha significato per la produzione italiana di riconoscimento dell'indicazione geografica d'un prodotto parmigiano reggiano prosciutto
Di Parma San Daniele
Che cos'è quello
La grande impresa il marchio
Importante significativo la piccola e media impresa
Ha un marchio collettivo
Che quello del diritto di proprietà industriale collettivo in questo caso che si riconosce un dato specifico
Come si è realizzato nel corso della storia in quel contesto geografico specifico l'indicazione geografico di manufatti riconoscimento di un diritto di proprietà collettiva radicato storicamente in una tipologia
Espressiva questo valorizza e valorizzerà in futuro ancor più in manufatti italiani
I luoghi dove sono state realizzate le punte di eccellenza dei militari questo sarà uno degli argomenti delle collegato sul made in Italy così come tutto quello che dovrà incentivare anche la crescita delle imprese
Così come quello che sarà attivato di più e di meglio per il contrasto alla contraffazione alla concorrenza sleale Alitalia sauditi ci stiamo lavorando e lo presenteremo a fine aprile siamo convinti che queste le rate e la l'era della sistema industriale italiano
Oggi più che mai
Oggi che l'Europa punta all'autonomia strategica e concludo con due esempi che partono dell'Automotive e che riguardano la transizione ecologica
Noi siamo stati ad aprire
Il confronto in Europa qualche settimana fa quando tutto sembrava scontato contributi ormai non rassegnati che ci fosse solo l'auto elettrica
Come una religione
Ne ha parlato prima il ministro Tajani siamo state né per prime a dire non ci stiamo quando ormai il dossier era finito quello sui veicoli leggeri
Non ci stiamo
A quel punto quando non emettono ci stiano qualcun altro un po'più importanti noi cerchiamo volumi maggiore perché ha quindi un voto ponderato maggiore dell'Italia
Ha detto ma ancora mai adoperato la finestra o la porta nel dialogo in Europa del confronto in Europa e la Germania
Entrata dalla porta
Che ha preteso che ci fosse
Un'eccezione che ha riguardato poi il carburante sintetico
Molto bene
Perché noi indicavamo col dito
La luna e molti guardano il dito
Il dito era quale tipo di combustibile
Da lunedì il motore endotermico
E essendo riusciti a riaprire quel dossier costringere la Commissione al confronto che poi si è sviluppato in maniera significativa sul video
Sull'Ifi ulcere sui tic carburanti sintetici ha permesso di fare cosa
Di salvaguardare il motore endotermico
Che non è soltanto il motore prodotto in Italia
Per le grandi case automobilistiche multinazionale che esista nel nostro Paese o per le grandi casi per utopistiche tedesche o di altri Paesi perché quello mai produciamo
Non è il solo il motore
E tutta la macchina
Che continuerà a svilupparsi intorno al motore endotermico e tutte le componenti
Di una macchina di un'autovettura che a motore endotermico che ben diversi dai componenti della macchina elettrica molto pochi e molto spesso prodotti fuori dall'Europa
Quindi nel momento stesso in cui siamo usciti oggi e non nel due mila ventisei
Perché se avessimo rimandato questo dossier del due mila e ventisei durante la clausura emissione nel frattempo le grandi case automobilistiche presto mandati in dismissione le piattaforme che producevano i motori endotermici
Non potevano aspettare il due mila venti se le grandi case automobilistiche per mantenere i loro programmi sulle piattaforme
A motore endotermico sarebbe stato troppo tardi certo al due mila venti se avremo molto più forza perché il prossimo anno si nuova commissione sino al Parlamento europeo ma è una tappa troppo tardiva
Perché ci vuole certezza sugli investimenti averlo riaperto oggi aver avuto oggi la certezza e data la certezza le case automobilistiche
E quindi a tutto l'indotto che comunque il motore endotermico ci sarà anche dopo il due mila e trentacinque ha significato mantenere o intensificare gli investimenti oggi poi da qui al due mila ventisei
Potremo discutere con la Commissione e nel domina venisse avrà molto più forza per far capire che bisogna una volta che è passato il principio della neutralità tecnologica per il combustibile sintetico
Poi se quel motore endotermico andrà combustibile sintetico Abbio combustibile o idrogeno a chissà qualcos'altro che la scienza tecnologia la frattempo si inventerà
Purché ci sia il motore
Se non ci fosse stato il motore
Anche la scienza tecnologia l'impresa ne deforma
E qui c'era il secondo aspetto questa transizione ecologica pochi sono accordi in barrique concludo
Ma pochi giorni fa la commissione finalmente ha portato la proposta per quanto riguarda le materie prime critiche
E perché
Sì è vero che la batteria si alimenta ad elettricità
Quindi con il sole serenità e cioè prodotta col sole Gucci speriamo tutti
Pannelli solari o piuttosto che col vento ce lo auguriamo tutti
Ma è anche vero che per fare quella batteria bisogna andare nel sottoterra
Nel ventre della terra
Nelle miniere
Nei giacimenti
E bisogna riaprire in Europa in Italia i giacimenti le miniere perché cosa ci dice il report perché bisogna affrontare la transizione ecologica tutti insieme come transizione industriale oppure non ci comprendiamo
Significa che porterà a raggiungere l'autonomia non l'autonomia per ridurre la dipendenza
La Commissione europea ci dice in questo racconto che per nel due mila e trenta per ridurre la dipendenza per ridurre la dipendenza
Da un solo Paese
Leggi Cina
Dobbiamo diversificare le fonti di approvvigionamento certamente nei giacimenti in cui ci sono all'estro ma soprattutto da produrre in Europa quindi in Italia
Che cosa il dieci per cento delle materie prime che che ci servono che ci serviranno nel due mila e trenta
E che significa significa almeno quattro volte di più forse cinque volte di più di quelle che consumiamo oggi
E undici volte di più per quanto riguarda il litio
Nel due mila e trenta
E produrre
Cobalto nel nostro Paese il nostro è un Paese tra importanti impegni Europa per i giacimenti di cobalto
Significa riaprire i giacimenti
Io lo voglio spiegare a chi imbratta i muri murati storiche di Verona o di Roma per dire che la
Transizione ecologico è un ballo
Inizio estate non è così è una rivoluzione industriale
Significa che certe bello farlo quando sono
Gli operai nel Congo a estrarre il cobalto
In quelle condizioni
Senza standard ambientali e sociali
Perché oggi la gran parte delle materie prime critiche prodotto in Paesi che senza standard ambientali e sociali e hanno l'impatto sull'ambiente di gran lunga superiore Albio combustibile
E la lavorazione delle materie prime quasi esclusiva appannaggio della Cina
E l'Europa ci dice dobbiamo raggiunge il dieci per cento di produzioni materie prime nel due mila e trenta di quelle che saranno necessari nel due mila e trenta cioè cinque volte di più di quelle che sono consumate oggi in Europa
In Italia in Toscana in Sardegna lungo le Alpi laddove vi sono i giacimenti
Il che vuol dire col ministro Frattini Pichetto Fratin ecologi peraltro siamo già al lavoro col tavole materie prime che critiche che abbiamo già convocato
Due settimane fa che ci rivedremo tra pochi giorni per mappare
I giacimenti italiani e per cominciare a lavorare su una legislazione italiana come ci chiede l'Europa per riaprire i giacimenti ventidue anni
Perché il due mila e trenta e dietro la porta
E poi ci dice
Che bisogna raggiungere quaranta per cento di produzione europea nella tecnologia tempi non di quella che serve oggi ma di quella che servirà nel due mila e trenta
E quindi pannelli solari come stiamo facendo con le a Catania ma non basta
E quindi ovviamente CIPE che servono anche queste quindi ovviamente ci pale eoliche tecnologia Grid e Chioggia e deve quasi esclusivamente cinese e bisogna investire su questo
Per questo abbiamo chiesto all'Europa un fondo sovrano
Perché gli investimenti sulle materie prime critiche anche all'estro devono essere fatti grazie alle risorse comuni europee perché è un obiettivo fondamentale per l'autonomia strategico europea perché gli investimenti sulla tecnologia Grigna digitale bisogna farli a livello comune con risorse significative per poi quarto obiettivo
Che ci dice
Il riciclo delle meno il quindici per cento sul territorio europeo
Dieci per cento di autonomia produttiva quaranta per cento di lavorazione autonomia Europa quaranta per cento ecologia Pinto e quindi a questo una rivoluzione industriale
Che ha un costo ambientale
E sul quale dobbiamo assolutamente lavorare da subito italiane ed europee per raggiungerlo
Possiamo farlo dobbiamo farlo ma dobbiamo essere consapevoli quel che significa perché questo quando l'Italia ha sollevato il velo
Dicendo il re è nudo sul veicoli leggeri e siamo lucida ricontrattare quello nel contempo abbiamo detto all'Europa che suo ogni dossier dal dossier sul paga agenti non ci possono cambiare le regole in corso d'opera l'Italia investito le vostre investano investito moltissimo sul riciclo non ci possono dire che oggi non vale più la corsa a ostacoli ma dobbiamo fare la maratona
Cambiando le regole in corso d'opera questo vale paga Jing vale col micro plastiche vale con delle acque reflue vale con le code sani per il tessile vale suoni dossier noi lo vogliamo esaminare non asset Secondo la missione
Ho una visione mi Janica
Ma lo dobbiamo seminare per gli impatti che ha da subito e nel tempo sul sistema industriale del nostro Paese
Cioè sul lavoro europeo
Se la sinistra se lo dimenticato noi no noi sappiamo cosa significhi lavoro nella fabbrica e quella voce e quella fabbrica devono esser tutelati in Europa perché l'Europa non può diventare un museo all'aria aperta per ricchi turisti cinesi
L'Europa può e deve diventare il polo industriale avanzato dell'Occidente e del mondo
Per questo concludo raccolgo la provocazione di Christian che amministra saluto Maurizio Casasco tutti voi che cui ci siamo incontrati tante volte in questi anni
Sulla cosa simbolica che dite ci forse qualche cavaliere del lavoro
Io credo che vuole lavoro ci insegna bellissima che va e giustamente a grandi imprenditori di successo
Perché hanno dimostrato il successo ma credo che sia importante che vadano anche ai piccoli imprenditori su questo impegno perché se un grande imprenditori successo
Sicuramente ha fatto il bene al proprio Paese
Un piccolo imprenditore ha qualche motivo in più perché non è un cavaliere
è un errore
Grazie ministro chiamare sul palco Maurizio Casasco presidente evocato però no facciamo Salvini che credo che discutere ce la fai Casasco voi fare
Sì nemico quella che non conti più nulla quale tutta roba del nuovo presidente
Cioè
è esile voluto tu ancora cosa staremmo sta sentendo che parla con Salvini vieni qua
Togli due-tre Foglia questi quindici che ha messo no sai che io normalmente lo sanno tutti parlo do un'ora e mezza due ore quindi preparati con sole cinque sono le venisse Salvini quindi il Consiglio dei ministri che
Allora buongiorno a tutti
Con grande felicità che sono qui oggi insieme a voi a festeggiare i settantacinque anni di compatti
Sono davvero felice
Perché questa è la mia casa è la nostra casa è stata sempre la mia la nostra casa
Abbiamo passato dieci anni di cui uno stato onorato di essere presidente di questa confederazione della Confederazione della piccola e media industria privata
Abbiamo vissuto dei momenti difficili
Abbiamo lottato insieme abbiamo avuto dei successi anche delle soddisfazioni non di in tanti momenti che abbiamo passato nelle diverse in questi dieci anni di stare oggi devo dire che
Avete un bravissimo Presidente sono tranquillissimo perché Christian sarà e un grande timoniere hai dimostrato anche oggi desolatamente orgoglioso
Che sei stato con me per dieci anni e leale
E oggi è dimostrato voglio dire di interpretare di continuare quelli che sono i valori della piccola e media è stata di Confapi e ha e ha avuto anche una visione estremamente lungimirante
Quindi io sono sempre vicino a te sono sempre vicino a voi che mi porto nel cuore e anche in questa mia nuova veste
Parlamentare cercherò di dare tutto il mio contributo quanto serve alla piccola e media industria privata di con fatti ma oggi sono qui
Come non solo come presidente emerito che ringrazio ancora ma come presidente europeo delle piccole e medie imprese
Cioè a me la cooperazione europea che conta
Beh ventisette paesi due milioni e cento mila in prese
Venti milioni dei lavoratori
Non è inutile ripetere che stiamo vedendo momenti difficili
Abbiamo delle sfide importanti da fare devo ringraziare tutti i ministri che ci sono stati oggi perché tutti hanno portato un grandissimo contributo e non ve lo dico da parlamentare ma da presidente emerito di Confapi
Questo governo sta facendo cose straordinarie in un momento di grande emergenza
In grande compattezza ma con grande coscienza di quelli che sono i problemi del Paese
Le piccole e medie imprese della europee dovevo parlare dell'Europa
Avrei voluto parlare anche un po'dell'Italia ma devo parlare dell'Europa
A le piccole e medie imprese europee rappresentano il novantanove per cento delle imprese europee cento milioni di lavoratori e rappresentano più del cinquanta per cento del PIL
Dico questo perché non sono stati solamente un esempio economico
Ma hanno assunto in tutta l'Europa va dopoguerra in poi
Una forte presenza di responsabilità sociale di coesione sociale un modello che da esportare
E che invece di essere appiattito sulla ricapitalizzazione necessaria sul modello delle grandi imprese
Deve diventare un modello sociale da esportare
E questo è fondamentale
L'Europa
L'Europa oggi
Dell'altra estremamente
Importante ma debole
La Cina a un miliardo e cinquecento mila abitanti
L'India a un miliardo e quattrocento mila abitanti l'Europa a quattrocentocinquanta milioni di abitanti e qui dobbiamo prendere atto di questa realtà
Noi dobbiamo sapere che l'Europa purtroppo non deve appiattirsi su una realtà storica e magari anziana
Una politica demografica fondamentale
E anche una concorrenza bussole Esterna ma anche interno deve essere affrontato
Noi siamo in mezzo due blocchi fondamentali da una parte ci sono gli Stati Uniti dalla pappa pappa c'è la Cina lasciamo stare in questo momento la Russia la Cina una politica espansionistica fortissima
A partire dall'auto elettriche e poi magari ci entriamo
L'America che è un grande alleato nostro però non fa sconti a nessuno per quanto riguarda poi le scelte proprio economiche
Nel traccia Production attacco trecentosettanta miliardi di dollari che lacci che l'America ha fatto non si è preoccupata dall'Europa
E quindi noi oggi stiamo pagando anche questo
Il Garza che ci viene dato attraverso l'America in supporto al mancato casa che arriva dalla Russia ci costa quattro volte tanto quello che pagano gli americani
E quindi è evidente che abbiamo visto anche è una uopo divisa per interessi Diversi magari di alleati come possono essere gli Stati Uniti d'America
La pressione che arriva invece dalla Cina espansionistica che non ha limiti di assestarsi su una linea voglio di di marche azione di Camporosso Alice propri confini economici
Quello che stiamo affrontando un mondo estremamente difficile e complesso sulla parte economica
E sulla parte ovviamente di una concorrenza anche in Terna voglio dire all'Europa
Abbiamo una una fiscalità riversa abbiamo costi materie diverse abbiamo costi dell'energia diverso agli gli altri hanno ad esempio Energia da produzione da parte dell'atomo
Noi non ce l'abbiamo e abbiamo del pagate stiamo paga da da trent'anni di alloggi e che ci pagano ci porta in una condizione diversa di una concorrenza una fiscalità riversa un costo del lavoro diverso
Quindi abbiamo una concorrente degli interessi assolutamente diverse l'abbiamo visto anche sulla scelta dell'auto elettrica
Quindi abbiamo un problema in indubbiamente internazionale e abbiamo un problema di concorrenza anche interno dovrà affrontare questa grande sfida
Una grande sfida quindici o politica
Abbiamo fatto e noi siamo stati i primi come pro Confederazione europea a portare avanti il tema dell'Africa
E ricordo quando il presidente prima di me il nostro il mio grande amico compianto ma Oven
Mi raccontò di come la lo Stato tedesco finanziava la Confederazione nostra europea per progettare e creare un ponte con l'Africa non perché fossero spinti solamente da messaggi umanitari nei riguardi un continente che soffre ma da una strategia precisa economica
Gli africani oggi sono un miliardo e due
Nel due mila cinquanta saranno due miliardi e mezzo tre milioni di abitanti e quindi è l'unico mercato
Dove noi potremo pensare di portare la no i nostri prodotti la nostra produzione
In competizione con gli americani competizioni coi cinesi
E quindi è evidente che anche qui a Roma abbiamo fatto due anni fa
Il ponte tra la Confederazione europea Confapi e l'Africa dove sta di base di cinquanta ambasciatori i tedeschi oggi in Africa i nostri colleghi befane ve la nostra consorella farà tedesca a diciotto punti di ambasciate
Presenti in Africa e noi abbiamo portato questa cosa ugualmente su un ponte umanitaria
Perché abbiamo cercato di portare la nostra cultura
E mi ricordo quando vedi se la seconda riunione la facciamo Berlino gli dissi ma perché a Berlino e non Roma e perché a Roma mi disse perché a Roma una realtà di piccole e medie imprese di dimensioni di industrie pare quelli della finisce bene
E ma non è sufficiente lordisti perché c'è un ponte voglio dire tra l'Italia e geografica tra parlerà frise bene ma la facciamo a Berlino Emily se hai un'altra ho motivo di così perché se tu sei il mio amico e dovremmo farlo a Roma ok mi sembra una buona motivazione
La facciamo a Roma la facemmo a Roma
Voglio dire che i rapporti internazionali vanno coltivati però con una visione europea
Di difesa degli interessi italiani certamente ma con una divisione europea risolvendo i problemi all'interno dell'Europa che a quattrocentocinquanta milioni di abitanti contro un miliardo e mezzo di via Cina e di in via
La nostra vita si è allungata le ore al giorno
Abbiamo una popolazione vecchia rispetto anche ad altri paesi europei le donne francesi partoriscono
A cinque anni prima tre anni prima il primo figlio rispetto a noi e quindi alla considerazione da fare sulle approda anche sulla politica demografica e qui e abbiamo una concorrenza esterna avevamo alcuna concorrenza interno
All'Europa e quindi questi son dati fondamentali cui dobbiamo affrontare il tema è stato affrontato bene come quello dei Balcani
Abbiamo la necessità ottimo quello che è la scelta della del Governo italiano di portare un attenzione sui Balcani perché diventeremmo una situazione geograficamente vicino a noi e avremo un peso specifico molto forte in Europa rispetto al Nord da o rispetto all'asse franco tedesco
E quindi è evidente che cercare di portare i Balcani vuol dire all'interno dell'Europa sarebbe l'Italia avrebbe una posizione preminente voglio dire comunque lo specifico all'interno dello stesso Europa dove purtroppo peso hanno voglio dire le forze perché purtroppo ancora si vota all'unanimità e quindi anche quello dovremmo andare a considerare i nostri governi i nostri parlamentari europei
Ma una situazione anche tutto involge
Tutto il mondo a africano mediterraneo di quello che è la situazione dell'ICE riferita all'immigrazione ovviamente dobbiamo considerare anche come imprenditori il fatto
Che l'immigrazione un problema che Mina oggi la nostra sicurezza la sicurezza italiana
E quindi è un tema che deve essere affrontato in termini globale quello che diceva il ministro Tajani riferito all'Algeria
Oggi voglio tutti noi abbiamo un aspetto umanitario e quindi è evidente che la speculazione oggi biologica o politica non ha nessun senso nella difesa di quelli che sono gli interessi dell'Italia dell'Europa
Io credo che nel momento in cui
Il problema non sono purtroppo quelle povere persone dico povere perché evidente vivono momenti drammatici qualche volta tralicci che arrivano a cori barchini e tutta la speculazione che viene fatta a favorevoli delle organizzazioni non governative che degli scafisti che sono dei veri delinquenti che per fortuna grazie oggi alle nuove leggi che ha fatto questo governo abbiamo forse la forza di fermarli non li fermiamo attraverso solamente queste leggi il problema è che l'Algeria se non riusciamo a risolvere il problema dell'Algeria ci sono un milione di persone che sono pronte ad arrivare
In in Italia
E sono pronte ad elevare Italia cavalcando la linea voglio dire dall'Italia e lasciando stare la linea dei Balcani dove magari Erdoğan ricevuto sei miliardi di euro dall'Europa e i tedeschi oggi hanno favorito certamente di il favorire le a bandiere tedesche sulla ingaggi per favorire la strada voglio dire mediterranea dalla parte dell'Italia rispetto a quella balcanica questo è un problema dell'Europa che non trova unità e quindi è evidente che il problema deve essere affrontato in termini economici noi abbiamo bisogno di immigrazione abbiamo bisogno però di migrazione regolare
Abbiam bisogno di operai bisogno però di operai specializzati per bisogno per l'agricoltura
Della mano d'opera per i cambi doveva seria e che abbia un diritto al lavoro e che venga in Italia in maniera regolare e credo che si stia organizzando per creare una possibilità di flussi all'interno dell'Europa
Ma è una cosa fondamentale anche pensare
Quella che deve essere la rappresentanza il futuro delle confederazioni europee come la nostra come quella tedesca cui siamo alleati verrebbe e come quelle altre europee io credo che noi dobbiamo pensare ad una trasformazione fondamentale di quella che è la rappresentanza
Voi siete tutti eroi coraggiosi la piccola e media industria privata e quella che in cui gli imprenditori investono i propri capitali capitali dalla propria famiglia ieri investono gli utili della propria azienda
è evidente che la Confapi primeggia e dovete difendere fa e con forza questo valore in cui i capitali dalle vostre aziende non solo quelli delle multinazionali non sono quelle delle dei fondi di investimento non so quale delle aziende di Stato che niente hanno a che fare con la famiglia reale con la spina dorsale di questo Paese
Ma
Abbiamo il dovere di pensare e Christian sai bravissimo farlo ancora per primi come con fatti perché la Confapi e la piccoli visto privata ma parlo anche degli artigiani degli agricoltori in questo senso mi fa molto piacere che ci fosse anche qui a
Il presidente Prandini di Coldiretti
Sono quelli che hanno e anticipano i problemi rispetto a quella che sono le situazioni che arrivano dell'economia reale e quindi è evidente che bisogna far sentire la propria voce ma per far sentire la propria voce
Occorre anche che le confederazioni unite in si possa progettare il futuro insieme e chiede alla politica ovviamente di proteggere questo progetto ma dobbiamo pensare anche a trasformare la le nostra confederazione e ciclista sarei certamente capace di porre di traghettare la Confapi verso un futuro anticipare i problemi essere anche di sprone a quello che voglio dire il sistema politico
Oggi viviamo l'ho fatto l'esempio l'ho già portato oggi viviamo in un'epoca digitale pensate che oggi il computer quantistici rispetta i computer ai supercomputer normali sviluppano quello che è un computer quantistico sviluppo in tre minuti e mezzo un supercampo iter normale sviluppa in dieci mila anni
Quindi questo non lo dico io tre minuti e mezzo dieci mila anni letto sito di Google nel due mila diciannove e quindi oggi c'è anche una competizione internazionale su quello che il sistema digitale tra Stati Uniti e Cina ma c'è anche una competizione su quello che il sistema delle telecomunicazioni
Pensate a quello che vuol dire il cinque cd pensate cosa vuol dire Huawei pensate a quelle che sono tutto il sistema della protezione delle nostre aziende del nostro sicurezza in termini in termini di sicurezza digitale
E quindi dobbiamo trasformare Venosta Zenti in un'epoca in cui c'è la robotica il momento il momento in cui c'è internet ostenta nel momento in cui c'è l'intelligenza artificiale lo dobbiamo anticipare i problemi a sviluppare le nostre aziende in termini assolutamente digitali
Una delle grandi realtà
Abbiamo in Europa e la fortuna è stata dimenticate la capacità delle start-up le start-up sono ricerca sviluppo della piccola e media industria privata l'Europa forse lo sapete è al trentun per cento degli investimenti di fondi in start-up europee contro il trentatré per cento americane e quindi si trovi in una grande condizione straordinaria e la capacità dei fondi
Di investire inizialmente è un parametro fondamentale
Va be'valutare la maturità degli è questo degli ecosistemi digitali
E anche un altro grande parametro è la misurazione in cui i talenti che hanno sviluppato le start-up degli anni Duemila so hanno generato poi industrie sono mille cinquecento quindi queste un parametro fondamentale partono è uno sviluppo automatico partono voglio soprattutto a favore dei giovani e quindi abbiamo dobbiamo recuperare anche noi come Italia quello che è il gatto con altri Paesi in particolar modo la Francia che ha fatto ma crolla nazione delle start-up dei noti al digitale in a favore dei giovani con gli aiuti di Stato a differenza magari degli inglesi gli americani dove c'è un'iniziativa voglio dire più privata
Ma le start-up devono esserlo strumento fondamentale perché sia ricerca e sviluppo di un Paese perché portano idee dei giovani e quant'e creano veramente industriali
Ma no
Ma non è sufficiente questo
Io credo voglio andare verso la fine perché mi ha dato venti secondi Porro ha quindi io sono diciotto quindi arrivare eventi seconde rispetti i tempi io credo che una cosa fondamentale
Sia il capitale umano abbiamo parlato di start-up abbiamo parlato dicono BOT robotica di trecento Vezzali computer queste ICI il capitale umano è fondamentale
Io sento parlare di formazione di esempi anche a stranieri all'interno dell'Europa
Il nostro capitale umano con tutto rispetto dei nostri imprenditori dei nostri lavoratori che noi consideriamo spesso nella famiglia dell'impresa il nostro vero capitale umano sono gli industriali e gli imprenditori
Allora
Noi dobbiamo sapere che abbiamo Chiappa del trenta per cento rispetto ai francesi ai tedeschi agli americani di produzione rispetto a una valle consono a una formazione dagli imprenditori i quali involontariamente
Non non il prezzo impegno dalla mattina alla sera nella propria impresa aveva Papi industria ma non si aggiornano su quello che sono i sistemi e lacerazioni in cui avete avuto al mondo
E quindi noi la formazione indubbiamente che noi abbiamo infatti dobbiamo pensare per i lavoratori dobbiamo avere anche l'umiltà e la strategia di formare i nostri imprenditori spesso spiegargli con l'accelerazione con cui sta prendendo che il mondo oggi rispetto a quello che era prima
Ho fatto l'esempio di computer quantistici la pandemia c'ha insegnato e ci ha dato un'accelerazione incredibile
Grato alla capacità della resilienza degli imprenditori che si sono trasformati
Con una rapida incredibile hanno normalizzato oggi la rapidità del loro decisioni a differenza di tutte le aziende piano gli amministratori delegati direttori generali settari servì sotto direttori generali dirigenti il quadro eccetera eccetera che devono esserci una grande azienda per carità
Ma la capacità decisionale di rapidità veloce con cui sono stati fatica capaci di imprenditori normalizzando questa velocità è stata straordinaria
L'ora dobbiamo capitalizzare questo
Ma d'altra parte dobbiamo fare informazione
Insieme alle migliori università non solo italiane ma anche internazionale come Confapi quella professor verso Saturno aveva fatto questo progetto anche con Harvard business school gli inglesi hanno investito cinquecento milioni su questi proprio con Harvard
E allora io credo che la formazione e la formazione di pretori sia fondamentale
Il capitale straordinario di quello che abbiamo in Italia devo pensare a qualcosa di europeo sempre di più a delle piattaforme interattive tra i vari Stati io credo che gli o pensare anche a una televisione europea per trasferire io voglio dire i concetti e i principi europeisti ed ho le televisioni solamente nazionale o anche dei giornali europei che non repliche no uno con l'altro perché ormai sono la fotocopia uno dell'altro
E quindi una visione di quella che è una visione ha paura per attraverso la convenzione europea
E anche dei brevetti
Io ed aveva parlato con i tedeschi di fare dei brevetti con università italiane questa tedesche e le nostre considerazioni provetti comuni l'innovazione del prodotto è fondamentale rispetto alle mozioni process
Perché se le ossa vedessero rinnoviamo il prodotto illudiamo i processi e quindi di fatto non avremo a in gol mai
Non è che posso pure a vorrei andare avanti fino a domani
Perché di fatto non lo posso fare
Non non mi mancano gli argomenti tema un argomento che voglio concludere
è il cuore il cuore con cui io ho vissuto questi dieci anni che son stati dieci anni sicuramente i più impegnativi ma i più belli della mia vita e questo sono e grazie a voi e graziato a farlo privato
Grazie giudice che mai sul palco mafiosa
Buongiorno a tutti grazie per l'invito
è ora di pranzo quindi io parlerò fino alle due e un quarto due eventi intanto
Non penso che che abbiate altre esigenze ma
Ringrazio anche perché
So che questo consesso era presentato da coloro che
Hanno pagata la quota associativa da industrie private vere
E non da soggetti pubblici
Lo dico con tutto il rispetto per tutti
Arrivo con
è la prima Assemblea
Industriale povero
L'orgoglio di portare non dei propositi su quello che faremo ma con il frutto di quattro mesi di lavoro
Che questo nuovo Codice dei contratti pubblici che si fonda sulla fiducia nei confronti delle imprese dei professionisti e dei sindaci questo è un codice dei contratti che taglia tempi della burocrazia
E che permette di avviare cantieri superando i professionisti del no
Stamattina la prima notizia è stata
L'annuncio di uno sciopero contro il Codice che peraltro non è ancora definito da parte della CGIL allora vuol dire che è un Codice fatto bene anche se se c'è qualcuno che lamenta
E poi leggevo anche mi metto nei panni di colui che deve far quadrare il bilancio dell'azienda
A fine mese
è un codice che scommette
Sul sistema industriale italiano
Scommette sui professionisti che prevede l'appalto integrato che taglia una fase di progettazione da tre a due che dà mandato ai Comuni soprattutto a quelli più piccoli di procedere
Collegare fino alla soglia che l'Europa permette ho visto che qualcuno attacca ho visto e mi spiace
Il responsabile dell'ANAC dell'Authority anticorruzione che dice
Ma se gli appalti vanno più veloce
è un favore
Sostanzialmente ai malintenzionati io penso che sia vero lento dell'esatto contrario più lungo e l'iter di un appalto pubblico più è facile che il corrotto in conto il corruttore più preme l'iter dell'appalto mai nel facile che
I due si incontrano quindi sono duecentoventinove articoli sono assolutamente con la squadra del mito a disposizione per illustrarlo ai centoventi mila
Associati e abbiamo
Lo leggo questo lo voluto inserire io nel testo
All'articolo centootto visto che
Parlar di piccole e medie imprese piccole e medie industrie
Ovviamente fa chic
E sfido chiunque a venire a un'Assemblea a non dire viva le piccole e medie industrie che sono il novantatré per cento dell'impresa italiana che solo la nostra spina dorsale eccetera eccetera poi però bisogna mettere in norma al fatto che le fai lavorare
Queste piccole e medie industrie ho chiesto io aggiungendo questa riga all'egregio lavoro peraltro svolto dal Consiglio di Stato che all'articolo centootto si potesse prevedere anche una premialità
Per la partecipazione delle piccole e medie imprese nella valutazione dell'offerta
Il che vuol dire
Che soprattutto nel campo dell'edilizia avendo suddiviso gli appalti in lotti non può esserci solo il grande che poi bontà sua a cascata
Coinvolge gli altri ma le imprese anche quelle del territorio possono avere un'indicazione di premialità altra Giunta che ho fatto mi ricollego a quanto sentivo dal ministro Urso immagino l'abbia detto anche il ministro Tajani negli allegati all'articolo tre
Per evitare la beffa
Di approvare un codice e di spendere sessanta miliardi di pm RR che sono in capo al mio ministero e tutti gli altri soldi
Spenderemo in infrastrutture
Voi stiamo vivendo io lo sto vivendo da misto a cinque meglio fatto diversi confronti a Stoccolma a Bruxelles a Berlino a Parigi a Roma con ministri europei siamo all'assurdo che c'è un'ideologia Green
Perché la chiamo ideologia non peraltro esistono istituisce alla vecchia ideologia destra sinistra adesso c'è l'ideologia Green e sostanzialmente sta avendo come unico risultato quello di mettere fuori competizione le imprese italiane europee
Per farle trasferire o negli Stati Uniti o in Cina in Turchia io ho chiesto che nel Codice degli appalti italiani
Venissero in segreti per l'acquisto di materiali che poi vanno a fare strade autostrade ferrovie porterò porti voglio un criterio di premialità
Per chi utilizza materiali che vengono prodotti in paesi dove vengono rispettati i criteri ambientali e diritti dei lavoratori non posso spendere soldi italiani per andare a prendere materiale in Cina
O in Turchia con tutto con tutto l'amore del mondo quindi questo è qualcosa che è in norma
Il ministro un deve portare qualcosa che vorrebbe fare
Ministro siccome un dipendente pubblico che si alza la mattina e da paga ed è pagato dal contribuente italiano deportare
Quello che ha fatto quindi codice
Degli appalti stiamo lavorando al decreto sto lavorando e stiamo lavorando al decreto emergenza siccità
Spero che entro oggi arrivi l'ok definitivo a un altro mi permetto di dire in piccolo rivoluzionario decreto che abbiam portato in Consiglio dei ministri settimana scorsa io penso che le industrie private italiane
Producano
I prodotti fra i migliori al mondo ma hanno bisogno di un sistema di logistica e l'infrastruttura che permetta loro di arrivare sul mercato senza costi eccessivi
E quindi spero che arrivi a ore l'ok definitivo per il collegamento stabile fra Sicilia Italia ed Europa che qualcosa di cui ci parla da sessant'anni ma penso posso veramente rivoluzionare
Il sistema dei corridoi infrastrutturali anche perché
Ora aggiornato
Da piccolo imprenditore mi dicono è
Prendi i soldi per il ponte non servono ed era l'esatto contrario e ha sostato a Taormina perché ne stiamo investendo e questo non è un ragionamento politico ma è industriale sviluppo industriale del Paese ne stiamo investendo undici miliardi
Per arrivare in treno più velocemente da Palermo a Catania a Messina
Stiamo investendo altri miliardi per arrivare in treno più velocemente da Salerno a Reggio Calabria quindi io investo venti miliardi per arrivare veloce fino a Messina e fino a Reggio Calabria poi mi fermo
Ad oggi smonto i treni
Gli spezzo li metto su un traghetto riporto dall'altra parte e perdo un'ora e mezzo di tempo io mi domando per il sistema
Industriale siciliano calabrese italiano se non abbia più senso investire i soldi anche per il tassello mancante
Per poter arrivare con un uomo in i e merci nella metà del tempo da Palermo a Roma a Berlino questo è quello che abbiamo in testa di fare
Ho visto che ovviamente come è moda italiana sono già nati diciotto comitati per il no al ponte d'altronde e il No-Tav e il nota paio
Dopo Pasqua incontrerò parlando di Roma e dello sviluppo di Roma ai responsabili che decideranno dell'assegnazione della sede di expo due mila e trenta io da milanese ho vissuto
L'innovazione che la città ha vissuto e sta vivendo grazie a Expo soprattutto nell'area posta expo che sta diventando un incubatore un attrattore di investimenti privati ed i cervelli dall'estero
Ebbene ho visto che anche qua in Italia qualcuno dice no non abbiamo bisogno del Giubileo non abbia bisogno delle Olimpiadi non abbiamo bisogno dell'Expò io sarò il primo sostenitore del sì a Expo due mila e trenta a Roma in Italia
Perché significa attrarre investimenti
Così come sono stato a visitare i cantieri per il sì alle olimpiadi invernali due mila ventisei eravamo sostanzialmente gli unici a sostenere con le regione Lombardia e Veneto questa necessità adesso l'abbiam portato a casa significa cinque miliardi di indotto che esce sui territorio oltre a una promozione turistica senza pari al mondo nell'inverno due mila ventisei dicevamo l'ideologia da ministro dei trasporti ho lavorato e sto lavorando
Per evitare ritagliarci i rami su cui siamo seduti sono contento che abbiamo quinto come lega e poi come Governo la battaglia per dire di no
Alla plastica tax che anche lì nel nome dell'ideologia Green avrebbe avuto come unico risultato quello di mettere fuori mercato le aziende italiane che sono
Tra le più evolute Richie Plone questo vale anche per bolli mi e marchi di fabbrica ne parlavo col Presidente già è un momento difficile per il caro Energia per il caro carburanti per il costo delle materie prime
Io ho voluto un Codice
Che evitasse
Che soprattutto le piccole e medie industrie dovessero perdere giorni e spendere migliaia di euro per delle certificazioni che spettano solo e soltanto all'imprenditore è già tanto se adesso uno riesce a stare sul mercato e a trovare forza-lavoro
E son contento che da agosto non ci sia più reddito di cittadinanza
Che aveva eliminato una marea di potenziale forza lavoro dalla dal mercato
Per riportare
Un po'di equilibrio
E lo dico avendolo sulla carta provato
Perché quando illustri economisti ci avevano spiegato che sarebbe stato un accompagnamento temporaneo per aiutare chi veniva espulso dal lavoro a essere riformato per trovare un altro posto di lavoro sulla carta spettacolare però spesso quello che l'economista al professore dispiega sulla carta poi alla prova dei fatti
Si rivela fallace se solo l'otto per cento della gente che ha percepito il reddito in questi anni ha trovato occasione di formazione
Vuol dire che l'esperimento è fallito non c'era nessuna ricollocazione professionale era solo uno strumento di assistenza quindi l'assistenza la lasci a chi non può
Lavorare disabile anziano minorenne ma chi può lavorare fa il piacere di rispondere positivamente alla prima domanda di lavoro che ti arriva altrimenti il sistema Paese non sta più in piedi evidentemente
Tenete presente che il manufatto ponte sullo Stretto costerà
Se Dio vorrà il decreto andrà avanti come auspicato è auspicabile se tutti faranno la loro parte meno
Di un anno di reddito di cittadinanza e rimarrà lì auspicabilmente a fare il suo lavoro
Ben più a lungo quindi questo è l'approccio che stiamo avendo la direttiva auto CO due abbiamo aperto il varco su cui vedremo de infilarci anche quei Bío
Carburanti ce la direttiva Euro sette c'è la direttiva sull'autotrasporto ci sono incombenza in capo alle piccole e medie industrie che sono assolutamente insostenibili per fare quadrare
Il il bilancio
Quindi sono assolutamente
Soddisfatto di quello che in questi cinque mesi si è fatto non a caso i primi due articoli del Codice degli appalti
Recitano principio del risultato il principio della fiducia se io non mi fidarsi delle imprese private italiane dei professionisti italiani avrei fatto un codice
Dove regna la la complicazione invece abbiam tagliato fasi anche al pubblico
Io avevo chiesto se era possibile inserire anche un principio rivoluzionario mi hanno detto che non era immediatamente inseribile in questo Codice ma stiamo lavorando per capire come accompagnarlo perché la pubblica amministrazione deve essere
Al servizio del privato e quindi avevo chiesto
Non ce l'abbiamo fatta tout-court ma ci stiamo lavorando di inserire il principio del silenzio assenso
C'è un imprenditore privato ti fa una domanda per ampliare il capannone tu deve avere il giorno di inizio il giorno di fine per dare il tuo parere se non dà il parere vuol dire che il parere positivo
Perché non posso essere
E su questo
Abbiam tagliato un po'di tempi anche in casa nostra e tempi per pare il Consiglio superiore dei lavori pubblici poi c'è il tema delle sovrintendenze
Il tema delle valutazioni di impatto ambientale io mi sono confrontato in queste settimane con delle situazioni che se fossero entrate in una delle vostre industrie immagino avrebbero avuto una reazione impegnativa e non sempre educata abbiamo finanziato il progetto per tre milioni di una diga sull'Appennino reggiano poi l'acqua serve a tutte le industrie comunque la quale uscito dal rubinetto l'acqua serve agli agricoltori Coldiretti Confagricoltura però l'acqua serve
A far funzionare il sistema imprese bene da decenni aspettano questa diga sull'Appennino reggiano la diga di Vetto l'abbia messo i milioni necessari per la progettazione sono nati dei comitati del no
Così come nacquero trent'anni fa le prime avvisaglie perché pare che in zona ci siano le lontre ora io penso che le lontre siano animali intelligenti che potrebbero anche spostarsi di qualche metro inattesa del compimento delle opere infrastrutturali Drake che
Che servono che Servono che Servono
Noi sorridiamo però notar nottata
Nucleare
Siamo l'unico grande paesi al mondo che si è auto castrato togliendosi fuori
Dalla produzione più grinta e più sicura di energia elettrica che il nucleare di ultima generazione e farò di tutto perché l'Italia ritorni nel contesto dei Paesi civili e sviluppati
E investa nel nucleare anche nel nucleare anche perché
Ci sono aziende italiane ho visto da ultima ENEL che stanno costruendo centrali in giro per il mondo cioè abbiamo professionalità nostre aziende nostre ingegneri nostri che vanno in Slovenia vanno in Francia vanno negli Stati Uniti vanno ovunque
Ma qua no
Perché non si può
E quindi ecco vino mi propongo e mi taccio poi col Presidente
Avremo modo di lavorare picco primo perché veniamo da territori dove la piccola e media industria privata ovviamente
Sono fondamentali secondo perché lo avete scelto bene perché a un requisito per me da ministro dirimente è milanista e quindi
E quindi
La sintonia sulla contrattualistica e è assolutamente
Maggiore da questo punto di vista per mettiamoci un sorriso poi ci sono i giornalisti che invece di di parlare di come avete resistito in anni disgraziati la pandemia la chiusura di scuole chiuse gli ospedali chiusi la logistica che non si è mai fermata i negozi grosso rimaste aperte aziende che vedevano se un'azienda dieci dipendenti
Non è che
E il sindacato il bollino le norme l'impatto dice molto spesso e io ne conosco tanti
Il l'amministratore delegato il proprietario pesi dallo stipendio come il dipendente non c'è più la differenza fra
Il padrone
E il salariato io quando sento alcune parole mi mi mi par di tornare al secolo scorso quindi avete attraversato abbiamo attraversato un periodo difficilissimo mio obiettivo Adi mettervi a disposizione una rete infrastrutturale logistica che mi permetta di ridurre il gap competitivo con gli altri Paesi quindi vuol dire
La centosei in Calabria vuol dire la Pedemontana Veneta lunedì sarò all'Asti Cuneo anche lì di cui si parla da da mezza vita vuol dire
Stiamo lavorando per acquisire il progetto della Tirrenica
è quella sulla costa toscana perché mi spiegarono che ai tempi c'era l'opposizione
Dell'amministrazione dei residenti di Capalbio
Io ascolto tutti e per carità di dio storto sto ascoltando sindaci associazioni organizzazioni nel Codice degli appalti però abbia messo che il Consiglio dei ministri
Può superare il dissenso io ascolto tutti ma se la vigevano Malpensa serve
Se serve a migliorare
L'autostrada adriatica fra Marche Abruzzo e Puglia se bisogna finire la bretella in Valtrompia che è una delle zone più infrastrutturate
E industrializzate della Lombardia emiri ma dei danni uno che è contro me ne farò una ragione ma io quell'opera pubblica la porto avanti perché serve al Paese non posso fermare il Paese
E quindi in termini tecnici c'è il superamento del dissenso onori e oneri della politica questo non è un governo tecnico questo è un governo politico che ha chiesto voti su un programma politico e le infrastrutture porti aeroportini strade autostrade ferrovie
Il tunnel di base del Brennero
La TAV la velocizzazione della Venezia Trieste così come l'infrastrutturazione
Sostato alla via dei cantieri della Napoli-Bari pensare di arrivare da Napoli a Bari ferrovia in due ore a lavori ultimati e Roma Bari in tre ore oggi sembra rivoluzionario mentre invece con gli operai che stanno lavorando in questo momento nei cantieri
Sarà assolutamente realtà quindi contate su il ministro delle infrastrutture e dei trasporti per agevolare per spianare per accelerare per modernizzare per sburocratizzare
Nel nome della fiducia io penso che alla fine di questi quattro anni non perché i fondi del PM RR vanno spesi rendicontati entro due mila ventisei ma perché io penso che in questi quattro cinque anni potremo cambiare
Il volto del Paese che Osama abbia messo due miliardi per la Metro C di Roma
Che cambierà
Il volto di Roma è sempre a Roma abbia messo settecento milioni di euro per l'acquedotto del Peschiera e penso al triangolo industriale
Torino Genova Milano
La diga foranea di Genova i lavori per il terzo valico il retroporto logistico di Alessandria l'alta velocità Milano Torino Genova in un'ora le raggiunge tutte quindi io penso che se prevarranno i sì
Noi fra quattro anni avremo un Paese più moderno e più ricco vi chiedo una cosa e taccio perché giustamente voi chiedete alla politica
Io chiedo a voi che siete realmente rappresentativi del sistema produttivo imprenditoriale industriale di questo Paese fatevi sentire
Fate sentire i sì
Perché se uno sfoglia le pagine dei giornali
Comitato del no
è il dubbio e la CGIL che fa sciopero l'Authority anticorruzione
Vede c'è un codice che rischia di favorire gli amici degli amici parole gravissime
Parole gravissime io penso che in uno Stato di diritto tutti siamo innocenti fino a prova contraria e fino al terzo grado di giudizio non ci sono colpevoli presunti
E io ho faticato per inserire in questo Codice che impresa che e professionisti
Possono partecipare a un bando pubblico
Nella stesura originaria secondo l'ordine criterio di qualcuno
Il semplice avviso di garanzia
O il semplice rinvio a giudizio prevedevano l'esclusione
Dalla competizione
Industriale ho faticato per inserire quanto meno il primo
Grado di giudizio perché un'altra grande riforma
Spesso che due siano i temi meno curazia più infrastrutture
è un sistema della giustizia che abbia dei tempi certi dall'inizio alla fine di un contenzioso civile e penale
Ecco non sono riuscito a mettere i tre gradi di giudizio perché in Italia altrimenti arriviamo a dieci quindici anni e quindi campa cavallo però io ritengo che escludere
Dal contesto della contrattualistica colui che ha raggiunto da un avviso di garanzia che dovrebbe essere a garanzia
Dell'indagato sarebbe stato proprio non di un sistema democratico ma di un sistema sovietico perché per me gli imprenditori sono presunti innocenti non presunti colpevoli è una questione di filosofia e di
E l'impostazione culturale quindi
Grazie quindi fatevi sentire perché è più facile anche mediaticamente
Dare voce ai no
Il ponte non s'ha da fare la Pedemontana non s'ha da fare l'allargamento di Malpensa non s'ha da fare
La Tirrenica non s'ha da fare
L'alta velocità Bari fermiamo la perché ci sono i mandorli carrubi io penso che nel due mila ventitré i mandorli carrubi si possono anche espiantare i piantare a pochi metri di distanza senza che nessuno se ne abbia a male
Però non diamo l'impressione che l'Italia sia in ostaggio
Dei no dei No Expo dei noci Ubi Leo de in Olimpia dei dei No-Tav dei no Ponte dei nostra tax day no autonomia dei no alle riforme io ho bisogno che compatti ognuno nel rispetto dei propri distinti ruoli
E della propria sacrosanta autonomia
Se siete convinti di qualcosa fatte sentire forte la voce Daisy perché l'Italia ha bisogno dissi
Grazie e buon lavoro a tutti
Grazie ministro
Veniamo ai divi di Craig parli Paltrinieri
Grazie l'evenienza di montagna preparare la colazione gare stiamo insieme da tanti anni quindi sosteneva mandargli un saluto tra quello che faccio quello che faccio io secondo me sono tantissime ha finito al duro lavoro costante quotidiano porta sempre a grandi risultati se veramente si crede quindi gli faccio un grosso in bocca al lupo sediamo presso
Bene chiamo sul palco subito Lorenzo Pregliasco direttore fondatore di Ius prende che illustrerà i sondaggi che sono stati anticipati dal presidente
Prima e poi sul tavolo faremo una tavola rotonda un pochino più stringata ve lo assicuro con Carlo Alberto Carnevale Maffè professore associato all'Università Bocconi
Carlo Pisani professor
All'inizio a Tor Vergata escono in questo come stai
Benissimo
E la croce
Ma se Pisani monsignor Paglia lo chiamo sul palco e Carolina sanzioni fondatrici talking Pio zio sul palco anche le intanto questa ripeto può iniziare
Perché così recuperiamo qualche istante esatto e ti chiedo come sempre la sintesi Grassi Pregliasco giorno poggiano tutte sarò molto rapido starò nei cinque minuti per raccontare i dati principali di un sondaggio
Che come il trend abbiamo svolto in collaborazione con il Centro studi di Confapi sui temi di cui si è parlato questa mattina sui temi che riguardano da vicino le vostre aziende cioè il futuro
Del del lavoro
Possiamo vedere una una prima slide e che riguarda il diciamo tema delle sfide del futuro possiamo andare avanti per per vederla eccola qua
Cioè quali sono gli
Elementi fattori di cambiamento che c'è probabilmente secondo un campione di intervistati rappresentativo da popolazioni te la maggiorenne
I fattori di cambiamento che possono incidere sul lavoro e si vede come la grande priorità sia quella dell'automazione e della tecnologia
Al secondo posto l'ambiente il cambiamento climatico e percepito anche esso come un fattore importante andiamo avanti
Qui vediamo un altro dato importante nella slide successiva regia grazie
Eccoci qua vediamo il tema delle competenze c'abbiamo chiesto quali sono le competenze professionali importante per il futuro del lavoro
E come vediamo primo posto le abilità digitali le competenze digitali seguite dalle competenze linguistiche guardate la slide successiva
Questo è il dato dei giovani tra i diciotto e trentaquattro anni le abilità digitali sono percepite addirittura dal settanta per cento quasi come fattore determinante avanti ancora
Perché abbiamo un altro dato importante che vediamo cioè un elemento comunque di non totale ottimismo rispetto alle condizioni del lavoro legati legata questa percezione fosse anche le sfide di cui parlava prima automazione crisi climatica
Quarantuno per cento intervistati pensa che le condizioni del di lavoro generalmente intese peggioreranno il ventiquattro per cento che miglioreranno avanti ancora
Con lato invece un po'più di prospettiva di aspettative sul mondo del lavoro lavoro dei sogni e quindi vediamo i dati di questa rilevazione che ha che fare con la percezione degli italiani sul tema Back c'è chiaro il primo posto va al avere un posto di lavoro che soddisfa che dia soddisfazione e di realizzazione ma conta molto anche la stabilità vedete trentanove per cento e poi un salario adeguato trentasette per cento
Ancora avanti perché ci sono alcuni dati interessanti che vorrei vedere con voi possiamo saltare questi che ci porterebbero a andare un po'lunghi le parole chiave che gli italiani associano al lavoro a lavoro ideale stabilita
Quasi quaranta per cento c'è una risposta multipla quindi la somma fa più di cento benessere e tempo libero flessibilità come vediamo nella slide successiva
Il tempo libero è particolarmente sentito come priorità soprattutto dagli italiani diciamo delle fasce medio giovani dei venticinque quarantaquattro anni e invece scende col crescere dell'età
Avanti ancora
Questo è un elemento particolarmente interessante credo per con fatti e per la vostra sensibilità perché abbiamo scoperta in questo sondaggio che il tipo di impresa preferito preferito dagli italiani e mente in cui si immaginano al lavoro in un'impresa in una realtà economica è proprio il mondo che la piccola e media impresa quindi questo diciamo è un dato che mi conforterà
Seguito dalla pubblica amministrazione lavoro autonomo e grande impresa vediamo allora per concludere il confronto andando avanti tra piccola media impresa e grande impresa lo vediamo nel nel cartello successivo perché c'è una percezione andiamo ancora avanti di qualità del lavoro
Della porre la piccola impresa partendo dal fatto che diciamo in generale è chiaro che ci sono degli interventi politici che sono necessarie per libiamo registrati in particolare agevolazioni fiscali per chi assume giovani ma anche un lavoro sulla istruzione sulla formazione tutti i temi che abbiamo sentito anche questa mattina
Concludiamo con il confronto tra piccole e medie imprese grandi imprese andiamo pure avanti eccoci qua andiamo subito al quadro o al quadro conclusivo avanti avanti avanti così recuperiamo un po'del tempo c'è un quadro conclusivo che ci fa vedere
Eccolo qua lo specchietto ma qui siamo andati un po'troppo avanti lo specchietto di confronto tra piccole e medie imprese che sono qui indicate in azzurro e grandi imprese in arancione
La percezione degli italiani che nelle piccole imprese si lavori meglio rispetto alle grandi imprese cinquanta per cento a diciotto
Che ci sia maggior contatto con il territorio e di questo siete rappresentanza voi tutti i giorni con il vostro lavoro sessantuno per centoquattordici
Ma anche che i rapporti di lavoro siano più umani sessantatré per cento piccole imprese dieci per cento grandi imprese dov'è il deficit percepito
Negli Italiani nell'intervistati che abbiamo sondato in questo sondaggio nelle opportunità di lavoro cioè rimane la percezione che quanto opportunità di lavoro le grandi imprese abbiano ancora un vantaggio sulle PMI
Io mi fermo qui questo un sondaggio che come io prendo in collaborazione col Centro Studi Confapi abbiamo svolto su un campione rappresentativo di italiani maggiorenni e vi ringrazio dell'attenzione riaffermazione apre gli ascolti una pellicola battuta che è vero che
è uscito l'applauso saremo Brady del trenta per cento alle piccole e medie imprese con tutto il rispetto per il signore che ancora un italiano su cinque abbia questo soglie lavora nella pubblica amministrazione italiana era il ventiquattro per cento Bellori confortante
Nicola lo dice soprattutto chi lavora no lo dico con non non volevo essere affezione confronto pubblico esazione ho capito che mettono insieme tempo libero
Automazione carnevale ci spiegherà quello che succede nel pubblico ministero che un flash lo dice soprattutto chi già lavora in una pubblica ok amministrazioni razzi Lazio grazie la sto grazie perché se sei esatto super sintetico
My money qualche Caterina brevemente al posto mio devi scappare
E non so se anche tu qua e se rimani per un'ora e un quarto hai capito no se deve andare grazie allora cardinale spiegano i bene che cosa hai colto da questi da questi celibe dati che la piccola e media impresa un vantaggio competitivo nell'essere attrattiva ma deve ancora sviluppare la capacità di essere
In grado di far crescere ora io vedo i miei studenti guardava piccoli Besa perché vedono facilità vedono vicinanza
Ma non hanno ancora una chiara prospettiva di crescita quindi lo dico agli amici imprenditori però sono qua a fare complimenti sono qua Prada ad amici e agli amici bisogna dire la verità
La piccola impresa deve imparare a fra colorato polizia Casasco cioè investire in digitale investiti prospettiva europea non è tanto cioè di crescita la questione se vuoi proprio di best mettere in discussione l'assetto organizzativo se voi c'è un tema di talenti abbiamo visto anche di specie quarantasei per cento di difficoltà trovare posti di lavoro fa venire una folla liberale
La più grande sciagura di questo Paese è stato aver accettato il monopolio pubblico dalla burocrazia sull'istruzione statale
Io chiedo agli amici di Confapi di fare una battaglia fondamentali per il futuro dei nostri figli cioè di mettere in discussione che lo Stato sia l'unico fornitore distruzione i nostri giovani ho bisogno di una battaglia sul voucher per i giovani
Per le famiglie perché è una competizione lo dico scusami anche da docente di onestà privata che fa il suo sacrosanto lavoro di essere competitiva a livello internazionale
Se noi deleghiamo Allo stato alla formazione fate venire monopolistica abbiamo il risultato di una di una classe giovanile inadeguata ai ai fabbisogni quindi lo dico ancora una volta a voi va bene puntare a diventare Cavalieri del lavoro ma voglio farvi diventare cavalieri della scuola prima
Fondata una scuola mettetevi insieme ogni sente il locale di con fatti per me dovrebbe avere uniti asse di riferimento deve deve tornare a fare colazione diamo integrazione verticale a monte sui fattori produttivi dati con maniera tecnica
Cioè andate lì a prendere i giovani per mano e portate per in azienda poi questo vantaggio competitivo che ha ben detto Lorenzo
Fa sviluppato ma poi bisogna mantenerle dentro altrimenti regaliamo professionalità alla grande impresa che ci fa fare il lavoro dell'apprendistato dopodiché si internalizzati vantaggi ecco questa è una cosa che segniamo ci va detta nuovo governo perché l'istruzione non è un tema esogeno nella piccola dell'impresa l'istruzione permanente e strutturale è la grande sfida per i prossimi anni
Grazie professore Bravo Brava il bravissimo Talking Spritz vuol dire una community di cento mila persone mi diceva prima quando eravamo nel backstage siete in cento mila una grande community qual è la sensazione che le ha rispetto a quello che c'ho detto questa mattina
Sicuramente che i giovani oggi rientrano
Nel mondo del lavoro essendo fortemente disillusi e questo perché sono circondati da dati che non sono confortanti
Abbiamo siamo l'unico Paese in Europa in cui gli stipendi non stanno crescendo
Parlavano proprio prima di ricercatori soprattutto legati alla tecnologia CTC nostri ricercatrici tra i migliori al mondo sono tra i top ten al mondo
Detto questo sono pagati la metà dei loro colleghi nel resto d'Europa e quindi tendono poi ad andarsene
C'è un problema anche a livello di quelle che sono le aspettative salariali e quindi a questo punto i ragazzi pensano
Se devo andare avanti e questi sono i miei aspettative allora devo
Far sì che il mio tempo libero occupi una parte della mia giornata quindi non sono più disposto a dare tutta la mia vita lavoro perché non ho prospettive quindi a questo punto diventa importantissimo il tema legato a la work-life balance che
Mi sembra poi anche della ricerca uno dei punti fondamentali quello che cercano i ragazzi oggi e legato alla salute mentale pensate che un ragazzo su due ha cambiato lavoro a causa di un po'in auto a casa della salute mentale negli ultimi anni
Uno su tre pensa continuamente di cambiare lavoro il fatto che ci sia così tanto anche cambiamento delle risorse poi un un problema sia per i ragazzi che vengono formati e Crippa decideva di cambiare Crippa per le aziende che stanno appunto
La soldi nella formazione di questi ragazzi che non si ritrovano poi a voler continuare cercando qualcosa di più quindi sono assolutamente accordarmi con il professore suo
L'importanza della formazione l'importanza di dare qualcosa per far sì che questi ragazzi vogliano rimanere in azienda e crescere insieme all'azienda
Grazie professor Pisani mi le voglio farlo da panico dalle consigliere perché bisogna fare un percorso per arrivare fino diciamo al mento rinvia e quindi e che arrivare dice una cosa che che che che ha colto bene
La responsabilità il pizzo la folla confondo operatrice e cioè che bisogna rivoluzionare il mondo dell'istruzione addirittura parlato di questa roba del voucher che una cosa
Che serve una vera e propria rivoluzione ma nel diritto del lavoro sia abbiamo sentito la contrattazione collettiva tutti questi ragionamenti
Però come diciamo alternativa all'ipotesi di servire ma la contrattazione collettiva su un aspetto del diritto del lavoro può essere ancora il diritto del lavoro quello che si adegua a giovani che devono entrare che hanno ben altre esigenze rispetto alle tutele che ne pensavamo del diciamo dalla legge del settanta in poi
Certo
Allora i nostri maestri ci dicevano guardate che il mercato del lavoro non è in teoria un teorema di geometria
Quindi come si dice
Ci sono sempre eziologia multifattoriale cioè queste dinamiche dipendono da una serie di fattori la rigidità in entrata e la rigidità in uscita
Però per rispondere alla domanda che ho trovato un dato significativo del sondaggio tra i tanti quando si chiede quale nell'evento che influenzerà
Il mondo del lavoro nella fascia tra diciotto e trentaquattro anni si dice l'equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro
E questo mi ricorda una frase che ho sentito in un film Colletto visto l'altro giorno era ora
In cui questo padre che lavora tanto non si rende conto che passa per gli altri ebbe non se ne accorge e a un certo punto la figlia dice padre dice la figlia ma che vuoi da me più il tempo più
Quindi parrebbe un'indicazione anche per l'impresa
Che devono mutare le strategie di approccio considerato che mancano trecentocinquanta mila professionalità parrebbe in questa direzione però poi c'è un altro dato che invece ci fa riflettere il senso opposto
Quando si parla quando si parte una parte del lavoro dei sogni
Sempre nella fascia di età fra diciotto e trentaquattro
Pensate
Che l'equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro scende al ventisette per cento come rilevanza
E il dato più importante è un lavoro che mi soddisfa
Un lavoro appagante e viene addirittura prima di quello del salario della retribuzione
Questo è un dato che ci fa ci deve far pensare perché e diciamo per fortuna ci fa pensare
Perché ancora il lavoro che appagante il lavoro che soddisfa e ancora una meta per le nuove generazioni e questo spiega anche tra l'altro il fenomeno delle grandi dimensioni del questo fenomeno perché il tasso di dimissioni quest'anno aumentato del tredici per cento rispetto alla media
Ed allora le impresa come possono venire incontro a questa si Jencek Alessandra
Con la parola magica formazione e istruzione perdiamo sempre lì ma finché non sia sempre la solita
Vecchia tesi della formazione ed istruzione bisognerebbe capire che la formazione dell'istruzione per le nuove generazioni stretta al
The legata al al vecchio concetto di ascensore sociale perché non tutti si possono permettere
Una un percorso di eccellenza e da allora ho trovato molto interessante quello che ha detto il presidente che mi sa
La piccola e media impresa devono farsi loro collettori nei confronti delle università delle del degli istituti scolastici per dare l'input delle professionalità che gli occorrono noi come Università di Tor Vergata grazie al Presidente Casasco abbiamo fatto questo esperimento e cioè un input a la facoltà di ingegneria quanti ingegneri
Informatici mi servono dieci chi sì chi chi accede a quell'università si sa che avrà già con lo sbocco
Come si faceva una volta in modo molto dilettantistico allo studio legale serviva una segretaria si andava dal dalla dal direttore dell'Istituto tecnici hanno guarda io voglio le prime cinque che si diploma lo sapete che ora non è possibile accedere ai ai ai voti dei laureati per le per esigenza di Baires di riservatezza l'azienda e non possono più accedere direttamente perché caffè un dato sensibile
Ecco e quindi e chiaro che abbiamo questo tipo di ostacolo
Non sia pari a sette anni mi dica una cosa
Ci sono persone c'è una grande parte delle persone lei ne ha parlato in tre volte su un disegno di legge che è stato provato c'è una grande parte di persone che invece potrebbe fare potrebbe i ha tempo libero per poter essere diciamo non gettato nel cestino diciamo della nostra della nostra società e così
Perché tutto buon pomeriggio accogliamo nella ce lo siamo ancora la siamo ancora occorre Ricci voi da voleva evitare il Santo Padre che ha fatto il ville illesi saluto all'inizio non è stato tra i più lunghi ma appena alla
No la la domanda è seria tra domande molto seria io faccio parte avendo settantotto anni quindi tre anni in più della Confapi
Faccio parte della prima generazione
Della vecchiaia di massa
Noi ultrasettantacinquenni siamo in Italia sette milioni
I pensionati lavoratori
Quindi da sessantacinque anni su
Sono almeno dodici milioni
Ora
Moltissimi dei pensionati
Possono continuare a lavorare benissimo
Ma cosa è accaduto
Che ristretto
Alla età a questo popolo di anziani che è apparsa all'improvviso
Che non abbiamo fatto nessun casino ad un certo punto ci siamo accorti che siamo quattordici milioni
Però senza un pensiero politico senso pensiero economico senza un pensiero culturale senza un pensiero di fatto anche religioso
Se ne mangiamo quello che ci siamo inventati da zero a trent'anni
Asili nido scuole materne elementari ginnasio dice
Poi c'è il lavoro
Qua le prime proiezioni Dini trent'anni ancora quindi una vera e propria generazione
Che separa
Perché se fa
Allora io ho cercato
Con questa legge che è stata approvata ma quando la ministro la ministro del lavoro la Delta nessuno di noi ha applaudito
Perché fondò la gran parte di voi che state qui
La vecchiaia deve ancora venire per me no
E quindi io sto o cercato con questa legge di lavorare anche per voi io con tutti gli altri
Perché dobbiamo quando voi fra cinque dieci venti anni
Andato in pensione
Si pone un promotrice meglio
Molto serio non dà forza ripensato a parte l'età
Ma lui per parlare dell'età della pensione del problema e la Francia docet
Quello che sta accadendo ma forse non dobbiamo ripensare anche che cosa vuol dire il termine la parola lavoro
Che cosa vuol dire anche la remunerazione
Il lavoro è solo per prendere lo stipendio ma già questo che lei diceva lo pone un po'in doppio ecco perché io credo che tutti noi dovremmo iniziare a riflettere ad avere una visione nuova su questa età che noi abbiamo ricevuto in regalo però c'è una contraddizione di fondo
La società per lo sviluppo economico ci ha regalato trent'anni in più
Ma non ci sta mantenere
Il conflitto in Italia
Decine di migliaia di anziani
Nei luoghi che devono essere la loro custodia sono diventati luoghi della loro morte
Io sono contro ad esempio il sistema imbarazzo
Del
Case di riposo un sindacalista aggiungeva
Con grande amare in Romania sì case di riposo eterno
Noi anziani vogliamo e dobbiamo rimanere a casa nostra fino alla fine ma tutto questo va inventato anch'io mi augurerei che tutte le istituzioni comprese le diverse categorie
Imprenditoriali o anche di lavoro
Abbiamo l'urgenza di pensare che cosa vuol dire
Vivere trent'anni in più con la possibilità ad esempio di trasmettere via già andato in pensione ai più giovani
Quel sapere che è costato anche Vita e Passione
Per la trasmetterlo alle giovani generazioni evitare fughe evitare il distanze evitare appunto una società che non riesce più a trovare il rapporto tra le generazioni con la Commissione per la riforma dall'assistenza agli anziani abbiamo fatto un calcolo quanto costa economicamente
L'attuale relazione rapporto tra i nonni e i nipoti
Una finanziaria
Comprendete allora che la vecchiaia non è uno scarto
Allora basta di dire che la vecchiaia è un tempo di scarto o di finire
Rapporto di fine vita perché il più grande nemico della vecchiaia e l'idea che ne abbiamo questa idea va cambia
Ora
Poi siccome siete stati bravissimi facciamo un secondo giro facciamo Sergio Fares Fares trentenne fermarla perché volevo che il primo a fare una comunicazione di servizio perché copresidente credo dobbiamo puntualizzare che lei sosteneva che non ha parlato di Algeria per l'immigrazione e la Tunisia chiaramente che era quella che era stata nominata presidente Meloni dopo il consiglio di stato quindi non era l'Algeria prima che l'ambasciata algerina si secchi con noi
Facciamo bocca Sasco fa una precisazione
Aspetta la carne male perché voglio sapere una cosa lei e potrei rispondi tu perché lei mi deve spiegare una cosa
è un è un esperienza personale io ce l'ho ancora tantissime persone che pensano che io possa distribuire posti di lavoro che non posso e mi dicono vorrei scrivere per il giornale
Allora quando il re no che Carnevale non di rivivere allora io a questi ragazzi di diciotto vent'anni che mi chiedono di scrivere il giornale penso che abbiano sbaglia quel mismatch che poi questa parola strana che ma il chi mi chiedono di lavorare in una cosa che mo'
O quasi cenno sta benissimo scusi monsignore sta perché i giornali di carta stampata avranno un grande ruolo ma insomma non ha non riescono a prendere tutti capitoli domanda cioè come si mette insieme
Credo che ci sia un grandissimo problema in Italia rispetto agli facile perdere il mio caso personale dell'editore non sorge mai sbagliare fare esperienza
Soltanto una volta che si esce dalle diverse anni studiamo tantissimo studiamo nostro percorsa da liceo all'università dura dieci anni nel resto d'Europa i ragazzi entrano nel mondo del lavoro a ventun anni ventidue poi entriamo a venticinque
E durante l'università non si fanno molte volte esperienze lavorative
E si deve paia torno al discorso di diventa poi un pullman di privilegiati riescono poi veri due mesi o due anni dopo casco al mondo e lavora guadagna cinquecento euro al mese e dire a Milano
E ci riescono perché vengono mantenuti dalla famiglia quindi dov'è l'ascensore sociale dove sono quei ragazzi si che non si possono permettere guadagna cinquecento euro al mese lavorando in ostaggio nel mondo della moda dell'Italia e devono andare a fare i lavori magari non specializzati
E vanno paghiamo a perdere tutte quelle persone Lalli andiamo veramente a perdere quindi credo che sia importante lato
Governo anche e qua e là tra aziende e cercare di under anticipare questa formazione antitasse fare un esame in più all'università faccio un'esperienza di tre mesi così entra nel mondo del lavoro dati però è una bella somma andare ad amarla e accettato dal verbale del del ragazzo intellettiva conto dal soccombente accettano questi diretti
Confondere interrogativo cioè mettere insieme Marcela lavoro ha capito che vogliono assolutamente sì ma c'è qualcosa da riformare perché io in primis con la mia azienda
Quando devo andare a prendere dei ragazzi in Sasco di curare è un processo che dura quattro mesi dove devo chiamare venti volte la segreteria dell'università non mi risponde nessuno a quel punto lasso
Sì
Comunque la super deriva anzi io non c'è una piccola azienda certo si mangi le grandi lasciano perdere loro molti mi raccontano che alla fine non hanno potuto lavorare con lo Stato non più da fare hanno fatto un esame in più perché il processo era troppo lungo
In più non vengono pagati
Quindi si son persone che poi giustamente si devono mantenere magari durante l'università Siena riesco a guadagnare lavorando durante l'università devo andare a fare un altro lavoro chi non è un lavoro magari inerente a quello
E sta studiando e quindi si perde un po'tutta grazie molto chiaro hai capito il eque credo che l'obiezione che faceva però il secondo me è il ragionamento complesso che ho fatto non è
Sì tra le tante complesso per cose devo dire una cosa presidente Camisa se può essere degno di un'eredità come va di Maurizio cristiano processo debba farti carico di una ci sono s'è così è così cavolo c'è dubbio essere oggettivi l'anno prossimo ma era la stessa cosa di Camisano no oneri e onori scusa Cristian serafico dell'impresa il posto migliore per gli italiani per i giovani voglio lavorare allora ai l'onere di essere anche la scuola migliore per loro la facciamo così
Chiedi ai tuoi collaboratore suoi associati di fondare presso con fatti un bel tedesca chiamiamo lavoro cinque punto zero
Per far diventare applicabili presa il posto migliore dove imparare a lavorare per i prossimi dieci anni
Questa questa è la cosa più bella che poi fa essere per i giovani ussaro ti modernità di però ecco conservando contatto col territorio vicinanza familiarità velocità di decisione
Questa è la scuola di management di professionalità chi ha bisogno Italia allora questa deve diventare la più grande scuola di lavoro di questo paletti non ci sono ITS che voi avete sempre oggetto diventate prestiti non so presto non solo presidenti di retate presìdi di Uniti S fondate una scuola Cala Creta più bella che potete lasciare ai vostri figli però al di là dell'intervento e territoriale per Mantova biopic con fatti cioè dobbiamo far diventare questa confederazione
Il sistema di
Elevatore sociale che manca in questo Paese
Allora poiché la pittura vilipesa Alloni l'onore di essere privilegiata della scelta dei giovani cadrebbe onere di prenderli per mano e far completare quel percorso ritroso mondo del lavoro
Questo vuol dire però accettare di ridisegnare i processi interni accettare di sposare alla nostra maniera i principi essi no che non so soltanto ai Elembardo man ma solo socio in governance reinterpretati in piccole dell'impresa altrimenti che ereditiamo stabiliti dalla grande ed evitiamo pesanti burocratici
Questa è veramente il capitale umano e ciò che ci verrà chiesto lepre prossime generazioni
In conto come eredità grazie
Bene bene professore però mi ha compito che regna perché ha detto guardate che
Io mi faccio una questione di mismatch tra aspirazioni e in realtà lavorativa lei mi ha detto quella che è un casino pazzesco riuscire a mettere insieme il mondo della formazione in questo caso mi dicevo universitaria
E e e e le piccole riprese lei è una piccola impresa quanto ci piacerebbe avere un rapporto con le perché più facile fare lo stage non retribuito e una grande impresa in cui chioschi su quelli come noi che è servito a nulla magari ma c'è un elemento normativo in questo ore e è semplicemente un cattivo processo
Problema sempre uno la burocrazia
Faccio l'esempio notturno il gommone diversità già praticata giurisprudenza abbiamo introdotto con grande fatica più tirocini curriculari
Nel senso che ci sono gli studenti che sei mesi prima di laurearsi vengono a fare il più vicino al mio studio legale così capisco ma se fare l'avvocato è una cosa che per piacere Corno eccetera è una cosa fondamentale ma è talmente tanto defaticante avviare un ti cucino curricolare che spesso ci si chiede barricate per la utili per chi lo deve riceva rigore a chiedere deve esser mandato perché pensate che si fa di tutto un concorso aeronavigante burocraticamente rilievo garante del praticamente del che questi questi poveri disgraziati studenti devono fare un concorso per accedere al più vicino per volare
Allora quindi nostro nemico la burocrazia ma per questo come diceva
Le piccole e medie imprese su cui ora io parlo la facoltà come quella di giurisprudenza ma a
Che le imprese le le facoltà tecniche istituti superiori tecnici per questo le piccole e medie imprese non devono aspettarsi le professionalità dei centri dell'impiego
A livello territoriale di si deve fare questo grandissimo lavoro di raccordo che S in un'epoca del genere a me sembra quasi elementare da fare
Perché abbiamo tutti gli strumenti per farlo
E poi non aver paura purtroppo i discorsi dei visti giro
A seguito di alcuni episodi tipo infortuni sul lavoro e c'era sono stati demonizzati da questo punto di vista perché anche lì c'è una parte di malcostume
Ma questo non vuol dire buttare il bambino con l'acqua sporca Ceva bambino perché quello come come l'aspirante avvocato ha interesse sei mesi prima andare in uno studio per capire sì all'Ulivo cellule adatto per fare l'avvocato così l'aspirante tornitori l'aspirante colui il quale aspira anche a una professionalità tecnica prima e fondamentale Anda fare vestiti prima
Del il compimento dell'opera del del ciclo di studi e naturalmente che il nostro nemico
Principale da questo punto di vista solenne voi non c'è università che tenga perché una norma nazionale ce ne sono no no no no no no anche le università ci mettono a loro volta si impegnano ci mettono del loro nuova noi possiamo ossia quelle che dice ma può la piccola impresa
Predisporre distruzione ricordo questo pare professori preti quel mestiere lì dopodiché cosa avete fatto da grandi nella vita avete delegato alla burocrazia statale un mestiere che prima andavano e Dio solo sa se io dico al presidente presidente adesso questa
Sera secondo di questa scuola io verrò a battezzarla ecco il profano altra
Faccia da lavorare coi signori della insegnare valori metro di
Senta così io gli faccio fare un'ultima battuta Colle perché è persona molto simpatica seconde possiamo concludere questa prima parte molto veloce della nostra azione con la benedizione del monsignore
Ma in realtà però si dice che il modello italiano esso così come il modello delle piccole e medie imprese è la nostra forza e tutte quelle cose che non sempre corretto e anche il fatto che c'è una famiglia che a Bari cioè cioè i donne i genitori cioè che la famiglia i nonni genitori figli e nipoti
In realtà sopperisce a molte mancanze non so se sia una cosa buona ma del nostro Welfare State della mancanza di asili per le donne che lavora perché lavorano troppo poco
Dal punto di vista curiae dell'occupabilità limitare a capire cosa qual è l'obiezione che le sto facendo Toro lei si deve occupare i suoi nipotini
E e lo farebbe benissimo io è un'obiezione diciamo conservatrice quella che le sto facendo ma io torno a dalla ferma io
Cicerone che non era cattolico erano anche Cristiano spetterà al dato una delle definizione della famiglia e più belle paure pare la conosca la dico in latino tant'è semplice
Famiglie a est principi un modo Urbis
Il principio della città e
Quasi seminario ma Ray pubblici
Dello stato
Della repubblica erano ancora resa era però aspetto io quando son diventato Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia
La anima ecco io va il primo la prima il primo incontro che io ho fatto è stato questo
La famiglia prima impresa
Il risparmio si fa in famiglia
Perché il padre sa
Se per aiutare il figlio e poi il proprio nipote deve saper risparmiare deve sapere creare armonia anche tra i diversi figli in questo alla famiglia
Purtroppo io credo che la crisi del lavoro anche dello stato della comunità s'sia anche legata anche a questa se le cose vanno bene in famiglia vanno bene anche in Italia
Ecco perché io credo che sia importante
Che è quello di carriera delle piccole e medie imprese quel ma devo devo fare poi Matoussi così nulla impone di non assicurati chiome naturalmente fino al ricovero Berti no è che la famiglia va bene ma il familismo uno altrui ma è quella del danno biologico da no lo dico in fuori perché non si può riempire di cugini e parenti così amministrazione alto e magro esempio seriali appaia non vengano come l'acqua del merito e vanno avanti in gli ori modo altrimenti vanno avanti cugini parenti non segnatevelo questo altrimenti i miei ragazzi da voi ci vengono a lavorare o se ci vengono non ci stanno
O accettiamo che un conto sono i valori familiari sono sacrosanti è un conto il familismo che promuove gli amici o i parenti ecco se noi accettiamo questa data saremo sempre pronti qua minore impresa lei dei meccanismi e volendo almeno
Forse a variabili ma in genere ma quando si dice che il seminario
Della repubblica
Questa è la famiglia o nel familismo azione divertente mia
Per questo a mio avviso irrazionalismo o identità avanzato hanno Marino bene farò noi lo deve dire ancora Veltroni il problema
Dell'educazione che è un problema enorme
Perché oggi volo che stamattina si aprì del giornale la Stampa ecco ci sono due pagine voi non l'avete fatto loro cinque sulla tendenza dei ragazzi del giovedì al suicidio
C'è il fenomeno dei ragazzi che si controllano in Giappone
Perché perché abbiamo lasciato prevalere l'individualismo anche in famiglia Leeuw prevale solo noi e questa dimensione ci sta avvelenando in una maniera incredibile ecco perché quando parlo di famiglia intendo
Non il familismo
Ma la capacità relazionale vincono generi trova
Non esclusiva che a mio avviso quello che emotivamente benissimo benissimo allora io avrei parlato altre due ore qua gli abbiamo sì ma di un po'lunghi coi tempi che aveva è è chiaramente fatto che era quali al e stasera allora peccato abbiamo dovuto troncare questa conversazione sulle sul più bello perché si Carnevale lo scatenava un po'su qua succedono guai ma io volevo proporre il cartellino per i lavoratori ai capi del dovevo fare una squadra di calcio no peggiorati avete siti spiego a tre come funziona nel nel mondo locale
Che tuffo al mio ragazzo colo se ne va giustamente a lavorare duro paga di più poc'anzi ora se ne dica vedrebbe verde devono fare l'apprendistato e lo fanno per il Paese devono avere anche il diritto di vendere il cartellino del loro dipendente esattamente come fa
Sì sì prevale una bomba la fila diciamo ai loro fan
Se c'era un altro che se ne va via dell'isola forse com'è noto assai genio Ocalan tal genere io la la cantera cartellone che avverrà ma fa siamo l'asta riforma del lavoro perché se no non copierà piccole e divenne magazzini stai buonino ebbe lasciato alle squadre di calcio avrà amore Salvini non si decise mai Ezio
Siamo a livelli fa benefici Paperoga ferito qualche asilo diventa totale scusi il termine ma l'ha detto anche lei monsignore si può dire la con la Tunisia l'abbiamo detta
Siamo a posto non è Algeria mai Tunisia vini su che vedo che chiedeva agli amici sandalo fasto il teschio per il lavoro Gi due punto zero no voglio sentire Cammisa che dice sino
Facciamo lo faccia benissimo grazie sono venuto a Roma non nulla grazie bene bene Michele salì sul palco che ci pensi tu grazie veramente scusate la brevità della
Ben altro
Tavola professore
Mozione tempo però