Il reato di tortura rischia di sparire: intervista a Debora Serracchiani

Radio radicale siamo con Debora Serracchiani del partito democratico al subito dopo il question-time con il ministro della Giustizia Nordio alla lei aveva interrogato il il ministro Nordio sull'ipotesi del della revisione della normativa sulla tortura sulla quale c'è stato un allarme del comitato per la tortura europeo allora che cosa è successo e e su cosa sta succedendo e che tipo di garanzia dato il ministro perché si tratta di un nella fattispecie importante sui quali il Consiglio d'Europa sempre tenuti i fari accesi
Ma in realtà il ministro purtroppo non ci ha soddisfatto perché non ci ha dato una risposta chiara ha ritenuto di dirci che nessuno abrogherà il reato di tortura ma che ci sarebbero dei diciamo delle carenze tecniche su cui lui si spenderà per spiegare come intervenire in realtà non ci ha detto nulla di più
Il problema è che queste carenze tecniche lederebbe spiegare a Fratelli d'Italia perché fatta l'Italia al contrario ha depositato una proposta di legge molto chiara che prevede l'abrogazione dell'articolo seicentotredici bis del Codice
Penale l'abrogazione dell'articolo seicentotredici terra Codice Penale cioè il reato di tortura e l'istigazione alla tortura e prevede eventualmente di inserirlo soltanto come una circostanza aggravante ora è chiaro che questo significa rivedere completamente l'impianto ma soprattutto significa non tener conto del fatto che ci sono obblighi internazionali a cui l'Italia deve rispondere e che lo ha con l'abrogazione del reato di tortura ovviamente andremmo contro tutti questi obblighi internazionali
Sono una valanga provvedimenti internazionali che ci impegnano ovviamente ad avere nella nostra disciplina del nostro ordinamento un in la previsione del reato di tortura tra l'altro contraddice anche se spesso il ministro perché quando è venuto alla Camera in una sua audizione ci ha spiegato che da due molto importante avere un Codice dei crimini internazionali in quei crimini internazionali ovviamente c'è necessariamente la tortura si è spinto nel dire che è un modo per cercare di avere ancora di più una difesa di crimini contro l'umanità e dei crimini contro la guerra ad oggi però sembra contraddirsi se non va a spiegare Fratelli d'Italia che quella proposta di legge non ha senso
Se non lo farà il sì ancora una volta farà marcia indietro sui suoi principi ci chiederemo che fine ha fatto Carlo Nordio misto e questo ministro non sembra tutta
Senta il la proposta di legge la proposta di legge i Fratelli d'Italia non ha non è stato incardinato in commissione
Comunque il fatto che l'abbiano presentata rappresenta motivo di ma insomma è firmata da se non ricordo male oltre dieci deputati di Fratelli d'Italia io conoscendo quest'
Partito non credo che venga fatto senza un'informativa interno è senza aver chiesto in qualche modo se c'è una contrarietà immagino quindi anche per la posizione assunta subito dopo dal presidente Foti che ha difeso
Quel provvedimento pur spiegando che in realtà non vi sarebbe la volontà dell'abrogazione che invece c'è ma quella di tutelare l'onorabilità delle nostre forze dell'ordine ma accidente non sapessero che non hanno bisogno di essere tutelati nell'onorabilità eliminando cause di tortura
Sono persone serie capaci competenti che ogni giorno fanno il loro dovere ovviamente noi non possiamo togliere un reato di tortura se ci fossero dei singoli chiunque ci fossero che mettessero Ina
Compimento un'azione come quella della tortura abbiamo il dovere di difendere e proteggere la reato
Nella ringrazio come sempre Grazia Debora Serracchiani del partito democratico