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Ecco ci su Radio Radicale per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dobbiam trova asciutto un saluto da Errigo Salvatori Giovanni Busato ha scritto un pezzo molto interessante intitolato la transizione verde siamo noi per panorama punto it giovane ingegnere minerario insomma il collaboratore di Astrolabio rivista on line di amici della terra mi chiamo Giovanni buona sera ben trovato ora cosa suonassero a tutti gli ascoltatori insomma diciamo la transizione è vero che siamo noi è un pezzo interessante estrema sintesi racconta di come non ci sia la soluzione alla crisi climatica senza l'apporto della Dragone asiatico naturalmente dal punto di vista molto intuibile che quello demografico e tecnologico e di come l'alleanza tra la Cina e la Russia annullerà i progressi che non europea affatto verso un'economia a basse emissioni di carbonio ecco Giovanni o partire dal vertice tra Xi Jinping insomma che c'è stato la settimana scorsa ormai il presidente Putin che in realtà servito a mostrare all'Occidente una solidarietà profonda e duratura tra i due Paesi no soprattutto da un punto di vista avere gioco le declinazioni energetiche produttive di questo incontro be allora
Innanzitutto è chiaro che già da tempo com'era abbastanza evidente a tutti c'era in essere questo questo sviluppo degli accordi anche negli anni precedenti tra Cina e e Russia
A ben guardare c'erano già dei protocolli d'intesa di quasi dieci anni fa sullo sviluppo
Delle risorse energetiche della Russia e quindi del del potenziale contributo che poteva dare la Cina a tutto questo
Chiaro che per andare ai giorni nostri e dobbiamo legge Rita titolari cinesi le importazioni di petrolio nei primi mesi di quest'anno indichiamo parlato dichiara febbraio sono cresciute del venticinque per cento rispetto al Duemila e ventidue
Lo stesso sono aumentate di più del doppio le importazioni di cassa e di Gnl è quelle di carbone sono aumentate a loro volta di un venti per cento
è evidente che la Russia la Russia vede in Pechino una sorta di di apprendere che può aiutarlo a superare questo momento di isolamento che che ha nella comunità internazionale
è anche vero che delineando una situazione è una relazione tra i due paesi di progressivo squilibrio
Con un con Pechino che evidentemente acquisendo sempre più potere e la Russia che dipende sempre di più economicamente e geopoliticamente dalla Cina
Alcuni hanno incrementato questo concetto che però può avere un suo fondo di verità
Il rischio che oggi corre la la Russia è di diventare una colonia di risorse cinesi conserva l'uomo vedi dei colite arabi per lo più hanno eccome principale valuta commerciale
Ecco
Più che altro fiume dobbiamo guardare quello che realmente interessata a all'Occidente alla luce della tradizione ecologica è chiaro che quello che si capisce sempre più chiaramente
è che così come la Germania pensava fosse il gas russo il diciamo il combustibile di tradizione fa
La diciamo l'economia dei combustibili fossili e la cultura economia algerina
E i abbiamo visto come è andata a finire
La Cina da questo punto di vista a a a un approccio molto più prudenziale visione di Xi Jinping la sicurezza energetica è un pilastro delle sue politiche e delle sue scelte e quindi il diciamo che il combustibile della prescrizione per la Cina ossia quella quel combustibile che dovrà fare da backup
All'eventuale impianti rinnovabili che dovessero essere acquisire sempre più utili per il futuro in quel Paese sarà il carbone
Alcuni hanno letto anche questa questa scelta nel mancato Cordon sul Grandotto sul nuovo gasdotto il povero consideri a due
Che l'impatto se realizzato dovrebbe portare fino al novantotto miliardi di metri cubi di gas naturale dalla Russia alla Cina
E è chiaro che questo per la Russia invece è un tassello fondamentale nella sua strategia di salvaguardare la sua industria dei combustibili fossili
Dalle sfide di un mercato occidentale che che spera sempre nello sviluppo di altre forme di energia a basse emissioni di carbonio
è chiaro che
E questo e andrà a buon fine e quindi se e entra a me la la permanente allo sviluppo del paura avulsi dai due e il mantenimento del di quello esistente andranno a pieno regime
La Russia ha di fatto agli orientato permanentemente la sua industria legata verso FI ha compensato lottare più il mercato europeo
Quindi
Di fatto consideriamo che questi due gasdotti formerebbero alla Cina tutto quello che attualmente la Cina importa dal resto del mondo
Ma quello che interessa dicevo è appunto la parte del sul carbone
Perché perché ci sono degli importanti investimenti in un Russia soprattutto nell'Estremo e della della Russia
Nella parte della Siberia gli appunti a quella che guarda di più diciamo verso un'arpia
Che stanno sviluppando danni e sono progetti che probabilmente hanno avuto una loro gestazione comunque il loro accordo di sviluppo anche già dall'inizio con la Cina
Il giacimento è in casa che è un stabilmente anzi Allo stato attuale
è il più onde giacimento a livello mondiale di carbone metallurgico con la riserve provate di circa due virgola due miliardi di tonnellate
è funzionale a questa alleanza si stanno sviluppando tutte le infrastrutture per poter fornirei e e e consentire anche quindi un un'evoluzione in negativo per l'Australia quel rapporto
Cina Australia proprio sulla sul fatto dell'esportazione del carbone metallurgico
Perché perché in questo momento i costi delle miniere indonesiane australiane sono quasi raddoppiati causa delle royalties che i Paesi Stati nazionali richiedono agli operatori quindi alle compagnie minerarie per poter ovviamente investire in altri in altri ambiti
Una cambi una miniera di carbone come quella lirica a basso costo che è posizionata all'inizio della curva di un rotta
Delle esportazioni di carbone da Conca livello globale è è un competitor Fortunato formidabile per chiunque
E quindi è pensabile che la sua capacità produttiva che è destinata ad arrivare a trenta milioni di tonnellate all'anno già dal due mila ventiquattro sia destinata in Cina e questo sia destinato a incidere nella negli acquisti e i media approvvigionamenti cinesi di Carbone metallurgico australiano
E poi naturalmente ci sono molti altri protetti in essere le dimensioni di questi investimento solo per il mantenimento della della miniera di Edgar quel stanno progettando una città per venti mila abitanti con orario portò per per piste adatte ai Boeing sette tre sette
Una linea ferroviaria che porterà
A permettere di caricare in un porto in quel profondo nel mare che guarda verso il Giappone la Cina
Questo permetterà di spedire quasi due milioni di tonnellate al mese Iperborea metallurgico
è chiaro che contestualmente ci sta mettendo in funzione il passaggio ferroviario sino russo sulla misura che collega la le due due città una russa e una cinese
Ampliando sensibilmente le capacità di trasporto transfrontaliero e poi ci sono moltissimi altri progetti infrastrutturali di fatto quello che è evidente è che
Le dei lupi nel tra il rapporto fra Russia e Cina e quindi il l'acquisizione di di di un fornitore di questa portata per la Cina a livello di combustibili fossili
Ed alle fra fra i due maggiori emettitori al mondo potrebbe sensibilmente a rendere inutili i passi che la UE sta facendo verso un'economia a basse dismissioni di carbonio
C'è una ricerca fatta dal
Da da Clark un colpo foundation vivi decoro tutta una serie di entità scientifiche che da tempo hanno riscontrato come che non verranno apportati dei cambiamenti
La Cina e le centoventisei nazioni che aderiscono alla Bertrand road quindi se non interverrà un cambiamento nelle loro modo
Di produrre energia
Le temperature globali saliranno comunque di tre gradi Celsius rispetto ai livelli pre industriali indipendentemente dalle azioni intraprese dagli altri Paesi
Essere
Pari significa che
Se questi Paesi dovessero seguire i percorsi di crescita più intensi di carbonio
Earhart andamento globale
Proseguirebbe praticamente anche il resto del mondo raggiungesse gli obiettivi degli accordi di Parigi
Quindi è evidente che in questo momento questa situazione potrebbe vanificare
Quelli che sono gli sportivi capace con l'Occidente di decarbonizzazione se questo molto interessante Giovanni ti volevo chiedere
Noi sappiamo che la transizione energetica indissolubilmente legato all'industria mineraria abbiamo parlato più volte e contee adesso in qualche modo l'Europa soprattutto da quando è scoppiata questa guerra ma non c'è stata l'invasione russa in Ucraina si sta domandando stavano andando gli Stati europei come possono in qualche modo raggiungere no un'indipendenza minerario senza passare da quella che è la dipendenza dal gas rispetto alla Russia ad una dipendenza sulle materie prime e sulle materie critiche sui metalli rari magari appunto alla Cina ecco sappiamo insomma che la Commissione europea ha varato questa legge europea sulle materie prime critiche si parla insomma in qualche modo di un ritorno al passato sia spaventato la possibilità di scavare di riaprire le miniere pari si ragiona anche su questo critica Ram Materials credono c'è una sorta di club dei Paesi amici come giudichi insomma questa iniziativa per termici europea
Allora diciamo che
Ci sono una serie di cose
Udì
Vanno vanno prese in considerazione
Affronterà e dopo quello del critica Roma attivi real spetterebbe perché quello è un discorso che secondo me va va esaminato perché significa di fatto
Prendere parlare del fra Nation Ring che è un concetto che
Gli sviluppi anno dopo far mettiamo un paio di punti fermi i primi due punti fermi
Sono le condizioni che avrebbe posto l'Europa a come cardini di questo di questa legge
Allora il dieci per cento dovrebbe de dei consumi con annui dell'Europa di materie prime strategiche il dieci per cento dovrebbe provenire dall'estrazione domestica
E questo diciamo che è un obiettivo facilmente raggiungibile anche se francamente ha un obiettivo di bassissimo profilo il
Quindici per cento dovrebbe provenire dal riciclaggio neanche questo non è un grosso problema
Noi abbiamo una una grossa dose siamo fra i più grossi consumatori globali per esempio penso alle terre rare di Magneti permanenti quindi
Non è un grosso problema quello che mi lascia veramente perplesso è il fatto della scelta
Il richiedere che il settantacinque per cento di ciascuna materia prima strategica
In qualsiasi fase della DC trasformazione non possa provenire da un paese a Taranto
Perché perché
La la Russia di Putin aveva
Un diciamo una percentuale di controllo di meno della metà dei fabbisogni europei è innescato una delle peggiori crisi energetiche che l'euro più o abbia conosciuto
Accettare fornitori per il settantacinque per cento di una materia critica a me francamente mi sembra poco sensato o comunque un additivo che non porta a nulla perché nel momento in cui il fornitore
Di questo sessantacinque per cento interrompere il suo rapporto automaticamente la può produrre talmente sbilanciata che ci ritroviamo nelle condizioni in cui abbiamo visto
Io quello che temo è che la scelta di questo sessantacinque per cento sia legata al patto che la Commissione prevede che essa venga entro il due mila e trenta
Siamo in non saremmo in condizioni di superare questa soglia penso agli nuovi delle batterie per la mobilità elettrica
La grafite oggi patrimonio della Cina qualsiasi batteria cui acquisti a rate
Stile nomi di quella batteria la grafite che lo costituisce viene
Dalla Cina
Quindi
In Europa c'è un suo una piccola
Un piccolo impianto evidenzia che da sviluppando peraltro con con anche problemi sul fronte ambientale
Quindi è evidente che non intravedono dalle possibilità a breve
In questo senso così come nell'aspetto delle terre rare
L'Unione Europea sta in porta sedici mila tonnellate composti di terre rare all'anno
Se lasciamo perdere di di di composti dicerie tant'anni o che che sono
Osservo cioè non sono le le terre rare tratteggi che diciamo perché quelle che interessano al Vecchio Continente sono quelle magnetiche che servono a produrre
I magneti alle opinioni farò buono per l'industria dei dei top così elettrici o quella eolica
E si considera che nel due mila ventidue ha esportato in Europa la Cina ventun mila tonnellate di Magneti permanenti
è evidente che
Il problema di Bruxelles non è più va a monte della catena del valore bensì gratis senza europea ormai è sino a valle della produzione quindi alla produzione del prodotto finito cioè i magneti permanenti
E se non si interviene probabilmente potrebbe intendersi al passo successivo quindi per esempio ai motori elettrici che includono i magneti permanenti
D'altro canto
E oggi ci fosse un corruttore di magneti permanenti uno Peo con la capacità produttiva per soddisfare la domanda interna non avrebbe l'approvvigionamento della materia prima
è una situazione da cui non è semplice uscirne de è evidente che
L'approccio scelto è stato
E penosamente cautelativo ma è anche un approccio che a mio giudizio si porterà da nessuna parte
Ascolta Giovanni ma sta cambiando secolo il mercato dopo essersi aperta questa
Prospettiva diciamo così di produzione che sostituirà forse vedremo quando insomma quasi sicuramente quello delle auto con combustione interna
Ma
Allora io credo che in questo momento la la situazione sia tale da non lasciare possibilità alla all'industria europea di edere sì nessuna competitività contro la Cina nel nome oggi come oggi l'industria delle batterie in mano
A per il settanta per cento alla Cina per il venti via la Korea e dieci al Giappone Korea Giappone ne utilizzano per le loro auto
La Cina è chiaro che quella che a venire maggiori di iniziare ad esportare nella in Europa alla possibilità di realizzare
Presepi e quindi automotive profilo costo sensibilmente inferiore
Su livelli di pezzi che noi attualmente non
E nemmeno ci sogniamo
E quindi hanno concretamente la possibilità di di invadere il mercato
Se non vengono applicate misure protezionistica o comunque non non si cerca di tutelare la nostra industria
Penso che
Sia sia destino abbastanza compiuto che questo avvenga anche perché ripeto il tempo e l'esperienza che ha l'industria cinese in questo settore
Non è una qualcosa che si riesce a colmare in qualche anno stiamo confrontandoci con qualcuno che sta investendo decine e decine di miliardi di dollari ogni anno in ricerca e sviluppo con industria estremamente skill atte dove le tecnologie sono già state collaudate francamente
Come scelta è un suicidio un po'voi non abbiamo in questo momento possibilità concrete di competere quindi
Da questo punto di vista io spero che ci sia un ripensamento che ci sia di di a analogica che era venuto il principio di neutralità tecnologica
Perché diversamente volendo imporre delle soluzioni molto spesso guidate dall'ideologia
Si rischia di finire male è molto chiaro Giovanni ascolta noi per oggi vi ringraziamo che sia importante contributo come sempre lo ricordiamo gli ascoltatori abbiamo parlato con Giovanni Busato che ingegnere minerario i collaboratori di assoluta biblista la newsletter del ci deve aver veramente grazie e buon lavoro grazie a Tele arrivederci a presto e a tutti gli ascoltatori ci fermiamo qui però oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente sottoponiamo la settimana prossima esso resterà sconto perché i programmi di radio radicale prosegue