Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato primo aprile questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi
Gli argomenti che cercheremo di approfondire questo oggi partiremo dalla Cina allo scontro con gli Stati Uniti
Il principale editoriale dell'Economist di questa settimana America contro Cina perché la contesa sino americana sta entrando in una fase nuova e più pericolosa torneremo ad occuparci anche di Russia non solo la guerra contro l'Ucraina ma nel contesto delle crescenti tensioni
Internazionali anche l'arresto di un giornalista del wall street journal accusato di spionaggio vedremo l'editoriale proprio di questo quotidiano che chiede all'amministrazione by del di espellere l'ambasciatore russo a un osceno Hinton e poi vedremo anche un editoriale del Washington post che invece riguarda la giustizia internazionale come Putin potrebbe finalmente trovarsi di fronte alla giustizia per la sua guerra illegale i Ucraina in chiusura
Accenneremo anche alla incriminazione dell'ex presidente americano Donald Trump la stampa americana si divide vi proporremo in particolare l'editoriale di ieri del New York Times secondo il quale persino Donald Trump deve rispondere alla giustizia
E poi il Wall Street Journal che invece è molto più prudente parla di una scatola di Pandora alla prima incriminazione di un ex Presidente americano è un giorno triste per gli stati uniti cominciamo però dalla dallo scontro dal conflitto che il terrore conflitto politico economico tra America i Cina a questo dedica la sua copertina il principale di torri alte le con un misto di questa settimana
Perché la contesa sino americana sta entrando in una fase nuova i più pericolosa scrive il settimanale britannico
Si poteva sperare che una volta riaperta la Cina grazie alla ripresa dei contatti i faccia a faccia tra politici diplomatici uomini d'affari le tensioni sino americane
Si sarebbero allentate tra cene vertici chiacchiere ma l'atmosfera a Pechino in questi giorni rivela che la relazione più importante del mondo è diventata più ostile che mai nelle sale del Governo i funzionari del partito comunista
Denunciano quello che considerano bullismo prepotenza americana dicono che l'America intenzionata a colpire a morte la Cina i diplomatici occidentali descrivono un'atmosfera intrisa di intimidazione paranoia
I dirigenti delle multinazionali che hanno partecipato al China devo e allotment forum sono preoccupati di cosa
Potrebbe significare un disaccoppiamento più profondo l'unica cosa su cui entrambe le parti concordano e che lo scenario migliore sono decenni di allontanamento l'uno dall'altro
E che quello peggiore cioè una guerra sta diventando sempre più probabile
Ognuna delle due parti
Secondo l'Economist sta seguendo la propria logica inesorabile
L'America adottato una politica di contenimento anche se rifiuta di usare questo termine vede una Cina autoritaria che è passata dal Governo al partito unico al governo di un uomo unico
Il presidente ci Jinping secondo Washington resterà al potere ancora a lungo ed è ostile all'Occidente
Pesci considera in declino in patria persegue una politica di repressione che sfida i valori liberali
Ai Franco le promesse di mostrare moderazione nel proiettare la potenza cinese verso l'esterno da un conga l'Himalaya
Il suo incontro con Vladimir Putin la scorsa settimana ha confermato che l'obiettivo di sci e costruire un ordine mondiale alternativo che sia fatto su misura degli autocratica
Il fronte a ciò l'America sta comprensibilmente accelerando il contenimento militare della Cina in Asia
Rilanciando vecchie alleanze e creandone di nuove come il patto o CUS con l'Australia il Regno Unito nel commercio e nella tecnologia l'America sta a attuando un duro embargo Swiss semiconduttori e su altre merci
L'obiettivo rallentare l'innovazione della Cina affinché l'occidente possano intendere la sua supremazia tecnologica
Perché mai America dovrebbe permettere che le sue invenzioni vengano utilizzate per rendere ancor più pericoloso un regime che già ostile
Per il leader cinese invece questo equivale a un piano per paralizzare la Cina l'America secondo loro pensa di essere eccezionale non l'accetterà mai che un Paese possano essere potente quanto gli Stati Uniti indipendentemente dal fatto che sia comunista o democratico
L'America tollera la Cina solo se sarà sottomessa le alleanze militari asiatiche degli Stati Uniti fanno sì che la Cina si senta accerchiata all'interno della sua naturale sfera d'influenza
Linee rosse che erano state concordate negli anni mille novecentosettanta quando i due Paesi riallacciare nei rapporti come quella su Taiwan vengono calpestate da politici americani ignoranti e sconsiderati
I leader cinesi ritengono prudente aumentare la spesa militare nel commercio ritengono il contenimento americano cosa ingiusta
Perché un Paese il cui PIL procapite inferiore dell'ottantatré per cento a quello degli Stati Uniti
Dovrebbe essere privato di tecnologie vitali insomma ci sono spiega l'Economist due visioni del mondo
Ben radicate e alternative di fronte alle quali è ingenuo pensare che la diplomazia da sola possa garantire la pace un incontro a Bali tra il Dubai dell'ICI Jinping a novembre allentato la tensione ma la logica più profondo dello scontro rapidamente ripreso il sopravvento
La crisi del pallone spia ha mostrato quanto entrambi leader debbano apparire duri in patria l'America vuole che la Cina addotti dei le salvaguardie per tenere sotto controllo ora la rivalità come delle otto Lanino dei protocolli sulle armi nucleari ma la Cina si considera la parte debole e dunque non vuole legarsi a regole stabilite dal prepotente americano
Nulla suggerisce che le ostilità verranno meno le elezioni americane del due mila e ventiquattro dimostreranno che colpire la Cina è uno sport bipartisan sci deve fare i conti con un'economia
Che rallenta e ha legato la sua legittimità una visione di una nazione che mostra i muscoli per ringiovanire sì
Di fronte a un avversario di questo tipo l'America e le altre Società aperte secondo l'Economist dovrebbero aderire a tre principi
Il primo è limitare il disaccoppiamento economico che secondo il Fondo monetario internazionale potrebbe essere tra Lou gestibile
Costare zero virgola due per cento del PIL
Mondiale
E l'allarmante un costo del sette per cento del PIL globale
Il commercio in settori non sensibili aiuta anche a mantenere i contatti tra migliaia di imprese riducendo così i il divario geopolitico il secondo principio è ridurre le possibilità di guerra entrambe le parti sono bloccati in un dilemma di sicurezza nel quale è razionale e rafforzare la propria posizione ma ciò fa sentire l'altra parte minacciata
L'Occidente ha ragione a cercare una deterrenza militare per far fronte alla crescente minaccia cinese
L'alternativa è un collasso dell'ordine guidato dagli Stati Uniti in Asia ma la ricerca del dominio militare intorno a punti critici in particolare The Euan potrebbe innescare incidenti o scontri che rischiano di finire fuori controllo l'America dovrebbe puntare a scoraggiare un attacco cinese a Taiwan senza provocarne uno
Questo richiederà saggezza e moderazione da parte di una generazione di politici a Washington e Pechino che a differenza dei leader americani dell'Unione sovietica degli anni mille novecentocinquanta non hanno alcuna esperienza personale degli orrori di una guerra mondiale
Il terzo e ultimo principio secondo l'Economist e che l'America e i suoi alleati devono resistere alla tentazione di ricorrere a tattiche che li rendano più simili al loro avversario autocratico
In questa rivalità
Le suscita liberali e le economie aperti per
Hanno grandi vantaggi hanno maggiori probabilità di creare innovazione ricchezza e di ottenere legittimità in patria e all'estero se l'America si attiene ai suoi valori di apertura
Trattamento equo di tutti e Stato di diritto troverà più semplice
Facile mantenere la lealtà dei suoi alleati l'America deve essere chiara sul fatto che la sua disputa
Non è con il popolo cinese ma con il regime cinese e la minaccia alla pace e diritti umani che esso rappresenta la competizione decisiva del ventunesimo secolo non riguarda solo armi e microchip
E anche una lotta sui valori così l'Economist nel principale editoriale di questa settimana che ci porta alla Russia a proposito di questo conflitto che non riguarda solo la la Cina
E all'arresto
E all'arresto di un giornalista americano con l'accusa di spionaggio tra l'altro a proposito di Russia
Ieri il Cremlino ha annunciato una nuova dottrina di politica estera ancor più aggressiva rispetto quella di prima accusando l'Occidente fondamentalmente di qualsiasi di qualsiasi male
Ma insomma concentriamoci sulla vicenda di
Del giornalista Eva non
Che era colpisce con l'editoriale del suo giornale wall street journal la Russia prende in ostaggio un giornalista l'arresto da parte di Mosca del giornalista del Wall Street Journal Ivan
Gasco picciotti
Rafforza l'abitudine del Cremlino di prendere in ostaggio degli americani ed è un'ulteriore prova del fatto che la Russia si sta separando dalla comunità delle nazioni civili
Il presidente Vladimir Putin è ora secondo il Wall street journal direttamente responsabile della salute della sicurezza di via Circo vice
E l'amministrazione by del all'obbligo di fare pressioni per il suo rilascio gli agenti del famigerato Ufficio di Sicurezza federale all'FSB
Hanno rapito Biasco vice mercoledì nella città di e che Terim un burgh a circa ottocento miglia a est di Mosca dove si trovava per un reportage
L'FSB il successore del KGB dell'era dalla guerra fredda ed eliche Putin ha imparato i suoi metodi brutali
Una dichiarazione dell'FSB afferma che il giornalista accusato di spionaggio il giornale nega questa accusa
Il governo controlla da vicino i giornalisti stranieri in Russia e dieci convince lavora lì da anni l'FSB avrebbe potuto espelle hanno molto tempo fa se avesse creduto davvero che fosse una spia
La tempistica dell'arresto
Sembra secondo il giornale
Una provocazione calcolata per mettere in imbarazzo gli Stati Uniti e intimidire la stampa straniera che ancora lavora in Russia i corrispondenti esteri sono le ultime fonti indipendenti di notizie l'arresto arriva pochi giorni dopo un articolo dighe Ascovic che documentava al declino dell'economia russa
Il Cremlino non vuole che si dica la verità l'arresto potrebbe anche essere una risposta alle accuse mosse la scorsa settimana dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti
Contro Sergei cercasi Zoff questo cittadino russo è stato accusato di vari reati di frode e di essere un agente di una potenza straniera Putin
All'abitudine di prendere in ostaggio degli stranieri con l'obiettivo di scambiarli poi con russi che hanno commesso crimini negli Stati Uniti
Secondo il giornale l'amministrazione by del deve prendere in considerazione un'escalation diplomatica e politica per rispondere a questa presa d'ostaggio l'espulsione dell'ambasciatore russo negli Stati Uniti così come di tutti i giornalisti russi che lavorano qui sarebbe il minimo il primo dovere del governo degli Stati Uniti
E di proteggere i suoi cittadini e troppi governi ora credono di poter arrestare imprigionare gli americani impunemente così
Così wall street journal linea linea molto dura ieri by giunse limitato a condannare e a chiedere il rilascio
Di questo di questo giornalista
Nel frattempo l'amministrazione vai dentro compiuto un gesto considerato importante da per Washington post perché riguarda la questione della giustizia
Internazionale
Un gesto che diciamo non va direttamente a favore della Corte penale internazionale
Ma ma potrebbe servire in qualche modo a a a giudicare Vladimir Putin per il crimine di aggressione lo racconta al Washington post in un editoriale dal titolo come Putin potrebbe finalmente trovarsi di fronte alla giustizia per la
Sua guerra illegali in Ucraina
Chi sono scarse possibilità che Vladimir Putin si trovi presto esprimiamo presto sul banco degli imputati
Per la sua guerra illegale in Ucraina ma la mossa legale si sta comunque
Stringendo attorno al dittatore russo lunedì l'amministrazione by del approvato formalmente l'istituzione di un tribunale speciale per processare Putin e i suoi scagnozzi per il crimine di aggressione
L'accusa affrontata dagli imputati nazisti giapponesi nei processi del
Dopoguerra dopo secondo guerra mondiale Norimberga Tokio
Questo passo epocale allinea Washington agli alleati chiave mette l'Occidente sulla strada per
Ritenere i cospiratori imperialisti di Mosca responsabili della guerra più rovinosa che l'Europa ha conosciuto negli ultimi sette decenni insomma
Questa decisione dovrebbe essere applaudita anche se sottolinea poi Washington post ci sono
Diversi problemi di carattere giuridico che
Che non garantiscano l'istituzione di questo tribunale tra l'altro misto ibrido sostenuto dagli Stati Uniti
E per chiudere però vogliamo dedicare qualche minuto a Donald Trump e all'incriminazione del presidente che tra l'altro annunciato che si consegnerà
Alla alla procura a un tribunale di New Yorker martedì prossimo
Un editoriale
Iniziamo da un editoriale in realtà vi proponiamo solo editoriali la stampa americana in divisa
Il primo è quello degli ortaggi scrive pubblico plaude alla all'incriminazione persino Donal Trump deve rispondere alla giustizia per la prima volta nella storia americana un grande giuria incriminato un ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha trascorso anni a ignorare le norme e e i principi democratici giuridici cercando di piegare il dipartimento della Giustizia la magistratura i suoi capricci e comportandosi come se le regole non si applica se non lui
Quando non si rispetta la legge spesso si arriva un'accusa penale questo risultato che Trump deve affrontare ora i pubblici ministeri federali e statali avevano ragione a mettere da parte
Hanno avuto ragione a mettere da parte le preoccupazioni per le ricadute politiche
E avviare indagini penali sulla condotta di Trump in almeno quattro casi l'indagine del procuratore distrettuale di Manhattan è la prima che sfocia in un atto d'accusa in una messa sotto accusa vera e propria
Trump spiega al New York Times a completamente trasformato il rapporto tra la presidenza e lo Stato di diritto affermando spesso che un presidente al di sopra della legge
Di conseguenza opportuno che le sue azioni come presidente come candidato
Ora siano formalmente valutati da giudici e giurie con la possibilità di sanzioni penali
Trump ha gravemente danneggiato le istituzioni politiche e legali americane le ha nuovamente minacciate con richieste di proteste diffuse per l'incriminazione quelle istituzioni si stanno dimostrando abbastanza forti da
Ritenerlo responsabile di questi danni una decisione di perseguire un ex presidente un rischio in particolare data la profonda frattura nazionale che Trump inevitabilmente esatto cerbera nel momento in cui si avvicina la campagna presidenziale due mila ventiquattro
Ma il costo di non cercare giustizia contro un leader che potrebbe aver commesso dei crimini sarebbe molto più alto
Non la pensa così il Wall street journal
La scatola di Pandora dell'incriminazione di Trump il titolo dell'editoriale di ieri
La notizia di un Gran Giurì di Manhattan è incriminato l'ex presidente Donal Trump è un giorno triste per il Paese con ramificazioni politiche imprevedibili e probabilmente distruttive e apre il vaso di Pandora l'atto d'accusa sotto il sigillo quindi non possiamo esaminare le accuse e prove specifiche ma sappiamo che le accuse si riferiscono i pagamenti in denaro nel due mila e sei dice l'attrice di film porno storni danni al sud
Per la presunta relazione con Trump forse il procuratore distrettuale di Manhattan al-Din Bragg a nuove prove molto convincenti ma come abbiamo già scritto in queste colonne riteniamo che qualsiasi procedimento giudiziario nei confronti di un ex Presidente dovrebbe comportare un grave reato
Le prove dovrebbero anche essere abbastanza solide da essere convincenti per un elettore ragionevole
L'ultima cosa di cui ha bisogno di un'America politicamente polarizzata è un caso in cui i partigiani si schieri nove in due campi contrapposti stile pro cesso OJ Simpson
L'accusa deve essere vista dalla maggior parte del Paese come un esempio di giustizia imparziale
Questo ancor più vero nel momento in cui il caso coinvolge un ex presidente che si candida di nuovo per la stessa carica aggiungete che il Pubblico ministero appartiene allo stesso Partito democratico dell'attuale presidente contro il quale Trump si sta candidando e il sospetto di un'accusa politica rischia di diventare dilagante il pericolo per l'America è il precedente stabilito da questa messa sotto accusa
Il procuratore sta infrangendo una norma politica non scritta che durava da duecento trent'anni una volta incriminato un ex presidente che è anche candidato qualche procuratore repubblicano locale cercherà di farsi un nome facendo la stessa cosa con un
Presidente democratico la democrazia statunitense sarà ulteriormente maltrattata il procuratore democratico sta scatenando forse di cui tutti noi potremmo pentirci conclude
Il wall street journal
E allora come dire una via di mezzo ma più di tante realtà Luo cinto imposte l'editoriale di ieri l'incriminazione di Trump è un pessimo caso
Per in termini di persecuzione
Dal punto di vista penale di un ex presidente i pagamenti segreti a storni Daniel s'sono ben lungi dall'essere il caso più grave pendente contro Trump
Morale per il Washington post come dire sarebbe stato meglio appendere
Gli altri ben più gravi casi aperti nei confronti dell'ex presidente repubblicano ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale