Riforme istituzionali: le proposte per l'elezione di una Assemblea Costituente

Radio radicale al telefono con noi Sergio Romano editorialista della stampa ed è con noi per parlare di Assemblea costituente
Amen anche nei giorni scorsi in un'ennesima volta lei ha riproposto questa idea che si è affacciata su tutti diciamo così tutti i fronti del mondo politico
Vogliamo approfondire ecco che cosa è un'Assemblea costituente da chi dovrebbe essere composta qual è il suo mandato quindi quali i suoi compiti
Beh anzitutto la configurazione di una assemblea costituente dipende dalla legge con cui la convoca questa legge naturalmente non può che essere approvata dal Parlamento non può che essere approvata secondo l'articolo centotrentotto quello della costituzione che prevede per l'appunto le riforme costituzionali quindi con i tempi e le modalità dell'articolo centotrentotto quanto poi alla composizione al modo di elezione al mandato alle persone che dovranno con porla
Tutto dipende dalla legge la legge può perfettamente per esempio stabilire che l'assemblea costituente rimarrà in carica un anno o due anni che si comporrà di cento duecento persone
Potrebbe addirittura stabilire che le persone che ne faranno parte
Debbono avere un certo profilo professionale una certa competenza giuridica se lo vuole naturalmente
Poi naturalmente deve decidere anche in che modo debba essere letta e credo che la scelta ovviare sia una legge elettorale proporzionale
Perché un'assemblea costituente deve essere rappresentativa di tutte le opinioni correnti nel Paese addirittura un'assemblea costituente potrebbe ad esempio decidere che i suoi membri i membri della Costituente
Non potranno essere rieletti al Parlamento per almeno una legislatura dopo la fine dei lavori della Costituente che potrebbe essere appunto una garanzia di distacco di neutralità
Le volevo chiedere ancora quest'ipotesi di Assemblea costituente la vede attuale ancora dopo la nomina di Dini a presidente incaricato
Vede non certo per la nomina di Dini e presidente incaricato credo avrà il risultato il focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica su altri temi problema della Costituente forse diventerà meno attuale se ne è molto parlato nelle scorse settimane forse si continuerà a parlarne ma il fatto che vi sia un governo che questo governo sia probabilmente destinato ad essere meno contenzioso meno controverso del Governo precedente
Potrebbe in qualche modo allentare quel tanto di attenzione che si è concentrata sul tema dell'Assemblea costituente io ho l'impressione che il tema rimarrà tuttavia all'ordine del giorno che prima o dopo
Dovrà riassumere una forte attualità perché ma perché il problema
Italiano non è semplicemente politico la crisi italiana non è soltanto una crisi politica
è una crisi costituzionale alle crisi politiche si fa fronte ritornando alle urne formando un nuovo governo creando per l'appunto momenti partiti di attese e di tregua alle crisi costituzionali che si fa fronte con altri mezzi con altri strumenti ridisegnando
Il sistema politico del rapporto fra i poteri dello Stato io credo che questo sia il problema italiano è una crisi costituzionale perché tutti i poteri dello Stato da sono stati per certi aspetti deformati dall'uso che si fa vanto della Costituzione italiana nel corso degli ultimi venti venticinque anni ora inevitabilmente occorre che questi poteri verranno ridisegnati ripensati
Quindi questo ci ci fa pensare i vantaggi che questa costituente porterebbe
A livello della vita anche politica il sociale e civile nel nostro paese ci sono dei rischi invece legati alla formazione di questa Assemblea costituente
Indubbiamente una svolta di tale natura non potrà perché comportare non potrebbe non comportare qualche qualche inconveniente qualche possibilità di rischio penso per esempio molti lo hanno osservato al fatto che per un certo periodo cui IREP coesistere per parallelo due assemblee anti tre per la verità il Parlamento composto da due camere perché dovrebbe pur sempre continuare a legiferare su materie correnti e l'assemblea costituente a fianco e queste tre camere sarebbero elette naturalmente con sistemi diversi Camera e Senato sarebbero stati eletti con una legge prevalentemente maggioritaria
L'assemblea costituente come dicevamo dovrebbe invece essere letta con una legge proporzionale e allora il fatto di avere camere in cui i rapporti di forze sono diversi
Perché il sistema è lo scrutinio è diverso potrebbe naturalmente venire usato da alcune forze politiche come un mezzo per per legittimare le Camere correnti
La Camera dei deputati e il Senato questo indubbiamente uno dei rischi che occorre prendere in considerazione
E poiché sempre la possibilità naturalmente che l'una e l'altra di queste due
Assemblee camere inscenato da un lato assemblea costituente dall'altra siano in qualche modo portate a sconfinare dai loro rispettivi mandati per occuparsi di materie che competono all'altra questo è un altro rischio che noi corriamo ma a questo punto il problema non esce ci kebab o non si vedono correre rischi problema è che occorre modificare fondamentalmente la forma dello Stato allora se qualcuno ha idee i migliori per farlo
In modo efficace senza ricorrere all'Assemblea costituente dovrebbe dirlo ecco parliamo appunto di regole di necessità di di rifare le regole
Cosa consiglierebbe Dini così se possiamo usare possiamo se si possono dare dei consigli a un del Presidente del appunto del Consiglio del governo
Di farla questa Assemblea perché lei diceva prima che il governo Dini potrebbe rasserenare un po'gli animi però in effetti l'Assemblea costituente forse darebbe una maggiore spinta alla attività di riforma del governo del Parlamento insomma degli organi
Istituzionali in generale mi riferisco per esempio anche al capo dello Stato potrebbe insomma normalizzare tutta la la situazione italiana
Non so se il governo Dini abbia questa possibilità in fondo il presidente incaricato ha già dato delle indicazioni molto precise sul carattere del Governo sul programma del governo
Ed è evidente che il profilo vuole essere particolarmente tecnico
E allora un governo tecnico che assuma un'iniziativa così importante sul piano nazionale non mi sembrava facile immaginarlo
No credo che l'idea dell'Assemblea costituente dovrebbe da un per un verso in qualche modo consolidarsi emergere dall'insieme della società politica trovare alcuni grandi avvocati alcuni grandi paladini per così dire fare poi la sua strada
All'interno della della classe politica che chiede pur esterne convinta e consapevole e dall'altro lato probabilmente un grande la grande spinta alla convocazione dell'assemblea costituente potrebbe essere data dal capo dello Stato
Che dispone a questo proposito di un metro ed è il messaggio al Parlamento Costica mandò un messaggio al Parlamento sui problemi costituzionali del Paese
E quel messaggio prendere in considerazione per l'appunto i vari modi con cui paese avrebbe potuto affrontare il problema della forma costituzionale della sua forma costituzionale
Quel messaggio cadde nel vuoto non fu discusso fu ampi per molti aspetti politicamente non tanto perché
Ma perché probabilmente come il momento non era ancora maturo Cossiga vide più lontano
C'è anche e soprattutto perché naturalmente i partiti non hanno nessuna voglia e il Parlamento
Che ne è composto non hanno nessuna voglia di spossessato
Dei poteri costituenti tutto quello che è accaduto nel corso degli ultimi anni dimostra che le riforme le cosiddette regole sono in realtà sono state considerate dei singoli leader e dei singoli partiti nella prospettiva di loro interesse della loro sopravvivenza
Della maggiore o minore utilità che avrebbero avuto per le sorti del loro partito
E qui appunto per questo che il Parlamento clima adatto a riformare la Costituzione a questo proposito una delle riforme che dovrebbe fare la l'assemblea costituente quella elettorale nazionale
A questo punto penso al allo stop dato ai referendum a questo riguardo
Proprio in questo questo Progrès progredire verso il maggioritario secco che poi si decide si dovrebbe decidere si dovrebbe aprire un dibattito se a turno unico a doppio turno
Non non rende più chiaro il fatto che il Parlamento in realtà forse non ha la forza per portare avanti questo questo discorso
Senta doppio Bettega presente in linea di principio che non è necessario approvare una nuova legge elettorale
All'interno di una eventuale assemblea così situazionale non richiedere le procedure dell'articolo centotrentotto ma non c'è dubbio che in un contesto come quello attuale dell'Italia
Anche la legge elettorale diventa per certi aspetti una legge istitutiva Nale
Perché ma perché ha evidenti conseguente ripercussioni sul carattere generale del sistema politico e poi che quello che è in crisi e quello di cui stiamo parlando è quello che occorre riformare
Ecco che la legge elettorale diventa una parte un cartello dell'intero sistema
E a questo proposito non c'è dubbio che il Parlamento ha dimostrato di non riuscire a modificare la legge elettorale che la Corte Costituzionale avesse approvato il referendum per l'abolizione del proporzionale emettere mandati alle urne probabilmente in primavera aprile-giugno
E quale sarebbe stato il dato caratteristico della situazione italiana che saremmo andati alle urne per la terza volta a cambiare una legge elettorale la prima volta nel novantuno il referendum sulla preferenza unica poi nel novantatré in aprile
Il referendum sull'abolizione della proporzionale della sulla maggioritario al Senato e adesso ci saremmo andati per la terza volta ed perché ci saremmo andati ma perché nel frattempo il parlamento che pure era consapevole della necessità di cambiare la legge elettorale
Non è mai riuscito a farlo adesso la corte ha come noto bocciato quel referendum il problema torna in Parlamento ci riuscirà al Parlamento tutto fa pensare che il Parlamento si scontrerà contro le difficoltà di sempre
E d'altra parte quello che noi abbiamo constatato nel corso di questi ultimi mesi mi sembra e che nessuna legge elettorale anche la migliore anche una legge in cui non ci fossero le ambiguità del tipico di proporzionale
Probabilmente non riuscirebbe in una società politica come quella italiana creare due blocchi due schieramenti contrapposti occorrono anche altre modifiche istituzionali che riguardino
Soprattutto il profilo il mandato le funzioni che l'esecutivo
Vale a dire elezione del premier o addirittura nient'altro nella repubblica presidenziale perché lo vuol fare insomma tutto è legato la legge elettorale chiama in discussione altre riforme costituzionali
Le quali a loro volta li chiamano altre insomma il quadro è un quadro generale di il necessario rifacimento di una parte intera della costituzione e ossia un Parlamento che non riesce neppure a cambiar la legge elettorale vuole continuare ad occuparmi di queste cose per primo che non se ne occuperà mai
Ecco quindi un nuovo modello che non trova forza per affermarsi quindi mi volevo tornare al discorso sui referendum e anche il discorso sulla Corte costituzionale che ha bocciati l'Assemblea costituente potrebbe perché si parla che dovrebbe riformare la seconda parte della della della Carta costituzionale dovrebbe anche quindi eventualmente interessarsi di quelle che sono le garanzie costituzionali e quindi anche della corte
Si parla per esempio di si critica il fatto che immediatamente dopo la scadenza del loro mandato i i giudici della Corte costituzionale possono coprire anche cariche diciamo politiche lei cosa cosa pensa a riguardo
Ma io credo che anche la corte abbia sia pure meno di altri organi costituzionali stupito quel generale processo di smentito Göring io a cui è stata sottoposta l'intera struttura costituzionale italiana
Negli ultimi venti venticinque anni credo che in una Costituzione versati ritoccata rinnovata soprattutto per la parte seconda che quella relativa alla forma dello Stato occorra rafforzare il potere della corte costituzionale occorre veramente che la Corte costituzionale sia in condizione di rappresentare un forte contropotere soprattutto penso se andiamo verso la democrazia
Ma in una forma o nell'altra di tipo più presidenzialista e allora occorre veramente che torna cortesia forte e sia molto autorevole molto credibile nell'esercizio della sua autorità a questo punto si pone il problema della il modo in cui comporta una nel nell'azione della corte e certamente già ora avremmo dovuto prendere in considerazione la possibilità di modificare quelle regole perché c'è già il sistema è prevalentemente maggioritario un'elezione dei membri della Corte che in qualche modo è legato al proporzionalismo del passato
Non sembra più sostenibile ma oltre a modificare il modo di elezione della corte bisognerà forse prendere anche in considerazione il problema della durata del mandato dei giudici costituzionali
Forse la formula americana e stella del mandato a vita presenta le maggiori garanzie anche se naturalmente comporta qualche rischio mandato a vita comporta inevitabilità pigmenti il rischio che a un certo punto dice un declino intellettuale della persona
E che questo declino intellettuale si si ripercuoterà sulla sulla funzionalità e sulla credibilità della corte ma occorre che i giudici siano sottratti interamente al scrocco della politica e allora in questo caso il mandato a vita da maggiori garanzie
In conclusione quindi secondo lei l'Assemblea costituente potrebbe essere il punto cruciale il diciamo quasi parafulmine per ammorbidire i i fronti su cui combattono i vari combattenti politici e per questo bisognerebbe parlarne di più e meglio
Portato via tenga presente che accanto al problema del del rifacimento della parte seconda della Costituzione e accanto al problema della nuova legge elettorale
Vi sono altri problemi che non sono strettamente costituzionali ma che hanno per un complesso di ragioni Hass ha una forte caratteristica istituzionale mi riferisco al conflitto di interessi alla legge antifascista e alla regime della televisione
Quei problemi sono tipici di una democrazia moderna
Non sono iscritti nella Costituzione italiana per la semplice ragione che in nel momento in cui fu redatta non avevano la stessa rilevanza oggi hanno una forte rilevanza in parte perché è normale che sia così una democrazia moderna
In parte perché l'arrivo di Berlusconi al potere ha naturalmente in qualche modo presentato la versione patologica di questi problemi e questi problemi sono tutti legati l'uno all'altro quello che qualche volta mi sorprende nell'ascoltare
Uomini politici quali dicono occorre la legge antitrust o corre una legge sul conflitto di interessi che occorre una legge sulla televisione è che non si siano resi conto perlomeno questa è la mia impressione che c'è un forte collegamento fra queste predisposizione
Certo occorre una legge anticipare ma anche il giorno in cui questa legge antitrust fosse stata adottata
Migliore di quelli attualmente precedente il sistema italiano fateci sarebbe pur sempre il problema di decidere un uomo politico possa essere proprietario di una catena televisiva
Perché ma perché la legge antitrust verosimilmente togliere per qualche cosa a Berlusconi ma non gli toglierebbe tutto e adoratore può pur sempre alle prese con il problema fondamentale
Può un uomo politico che fa parte dell'esecutivo continuare a conservare il
La proprietà e il controllo di questa direttivo i sia pure uno o programma televisivo stazione televisiva e poi comunque sia
Anche il giorno in cui avessimo deliberato sulla legge antitrust e sul conflitto di interessi perché anche di quello bisogna pur parlare ci troveremmo pur sempre alle prese con un problema della televisione pubblica
Che per il momento non è stato risolto la televisione pubblica deve essere in qualche modo riviste ritoccata se vogliamo che non sia soggetta lottizzazioni pendolari questo anche va affrontata e allora a me sembra che questi tre problemi antitrust conflitto di interessi il regime della televisione
Possono essere considerati sufficientemente importanti per un'assemblea costituente ecco ma il fatto che dovrebbero essere riformati in un'assemblea costituente un'anomalia del casi italiano oppure
In un certo senso è un'anomalia del caso italiano ripeto questi sono problemi che si possono perfettamente regolare in Parlamento soltanto che in insetti non sembra non essere in grado di farlo il Parlamento in Parlamento non è in grado di farlo perché un Parlamento molto diviso e perché ciascuno di questi problemi in qualche modo investe uno dei grandi giocatori d'
Cioè Berlusconi
E allora è inevitabile che quando una materia che andrebbe trattata come materia di carattere generale buona per tutti non buona per risolvere un caso specifico invariate così violentemente oggettive la persona di una protagonista della vita politica
è inevitabile che tutte le soluzioni che vengono
Presentate possono in qualche modo essere influenzata dal desiderio degli avversari
Di di giocare una carta contro Berlusconi dal desiderio dei partigiani di Berlusconi o suoni di continuare a conservare il controllo su determinate linee della del sistema insomma questi sospetti
Parte
Sospetti ma in parte anche fondato naturalmente Anna inquinato tuttavia il dibattito politico italiano degli scorsi mesi lo hanno continuamente avvelenato
Nessuno riusciva mai a porre il problema del conflitto di interessi della legge antitrust e del regime televisivo in termini sufficientemente
E generalità garantire delle norme che fossero buone per tutti mica soltanto per risolvere il caso Berlusconi che un'assemblea costituente probabilmente
Qualche difficoltà l'avrebbe ma probabilmente minori e mi viene in mente Dini riuscirà perché è una di queste riforme è inserita nel nel suo programma
Ma questo perché parlare di par condicio insomma significa comunque riuscire a
Evidentemente a per equilibrare il il sistema anche presenterà di televisivo oltre che dei giornali poi c'è stata tutta una polemica su questo getto
Debbo dire che così come sono state pronunciate delle le dichiarazioni programmatiche del presidente incaricato fanno piuttosto pensare che lui abbia in mente una delle regole transitorie cioè che non si ponga tanto il problema della soluzione del problema che della questione generale quanto
Perché il modo in cui garantire un accesso alla alla definizione
Da parte di tutti in determinate circostanze diciamo in circostante genericamente pre elettorali elettorali maggiormente a rischio non sono maggiormente a rischio totalmente a rischio questo io debbo dirlo l'ho capito in questo senso
E devo dire che la cosa mi mi mi sembra da un lato molto ragionevole che è chiaro che la situazione dicendo quella che occorre non soltanto che io hanno delle regole ma
Ma occorre anche che siano percepite
Che l'uso della televisione sia percepito come può da parte dell'opinione pubblica perché vi fosse da parte dell'opinione pubblica la percezione che non vi è stato un uso equo della televisione
Questa percezione potrebbe può ripercuotersi negativamente sul risultato della lotta politica e questo è male
Devo dire che mi dà anche un po'di angoscia pensare che un la previsione possono essere soggette soggetta ad ulteriori regolamenti io ho sempre pensato e sperato che il la maggiore garanzia di indipendenza di autonomia
Di una televisione come del resto di un giornale
Forse nella coscienza professionale di chi lo fa perché tutto sommato è chi lo fa il maggiore interessato ad evitare che lo strumento da lui composto venga sospettato di poca credibilità questo finirebbe per rifletterci alla fine
Sulla sua immagine professionale
Qui presidente del viene aveva deciso di scendere in campo no come espressione usata molto in Italia molto probabilmente i redattori della CNN si sarebbero riuniti avrebbero detto e adesso per carità
Vigilanza doppia perché nessuno possa dire nemmeno lontanamente che noi siamo per il nostro presidente perché nostro pane quinto il pane che noi mangiamo e che abbiamo interesse a valorizzare
Di cui in qualche modo si amori custodie responsabili e la totale indipendenza di giudizio lei dice che si fa troppo affidamento alle regole cioè si rimanda tutto alle regole come panacea per anche
Orale si rimanda tutto le regole questo non può che in qualche modo accentuare questo carattere del giornalismo come professione diffidata
Capisce quello che credo professione sospettata COSAP molto sgradevole per i giornalisti debbo dire molto antipatica e oltretutto finisce poi inevitabilmente perché questa è la la logica di qualsiasi regola
Per burocratizzare il sistema dell'informazione televisiva perché inevitabilmente quando si metteranno scrive lei guardi non è che non mi renda conto dell'esistenza del problema purtroppo allo stato attuale delle cose il problema va reso va affrontato e risolto così
Ma il giorno in cui si metteranno scrivere le regole pro dovranno porsi il problema se sia giusto non sia giusto fare della satira
Se sia giusto non sia giusto a accennare all'attualità nel corso di una trasmissione che non me
Prevalentemente politica
E allora probabilmente queste regole saranno tutte dirette in un senso di potenza in un senso
Limitativo naturalmente questo non può che ridurre enormemente la gamma della creazione della fantasia dell'invenzione che è una parte fondamentale del lavoro certo rischio anche quello della libertà coi certo
Anche quello naturalmente
Io la ringrazio per questa lunga chiacchierata su un tema quello dell'Assemblea costituente che sembra non attualissimo abbiamo visto però che invece deve essere portato avanti evidentemente dalla società civile me lo auguro
La ringrazio ammirazione ancora Sergio Romano e a risentirci