Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sui ritardi del Pnrr

Radio radicale abbiamo per la conservò vessazione qui con noi il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE il buongiorno professore innanzi tutto come Stato qui si ritrova e arriverà la primavera speriamo che ci porti primavera anche sotto altri profili parliamo stavolta dei ritardi del Pnr italiano ovvero sia Delle ai ritardi che l'Italia nell'investire nel insomma nell'utilizzare realmente le risorse messe a disposizione dall'ultima missione più per nostro paese lei che idea si è fatto di queste dita
Ma guardi innanzitutto bisognerebbe fare un passo indietro per ricordare come partito il Pnr Rete io sottolineerei
Che cinque fondamentali filiere nonché la regia
Erano affidate a delle personalità molto professionali è molto conosciuta in Europa e senza alcun riferimento specifico ha una caratterizzazione politica Daniele Franco
Notissimo perché era stato direttore generale del Tesoro
Con la loro grande esperto del TG tre digitalizzazione Cyber Security Cingolani che era una star nel suo campo delle tematiche energetiche
Giovannini che era un altro che come ministro era deputato allora mobilità sostenibile
E quindi personalità che avevano una grossa credibilità in Europa e come tali avevano anche una capacità di trattativa individuale di rilievo davvero allora eccellenti e questo non è poco non è poco perché in Europa
Al di là alle quelli che sono gli accordi formali contano anche tutte quelle che sono le relazioni professionali tecnico-scientifiche andare avanti questa è la prima osservazione seconda osservazione che la transizione
Dal governo deraglia il governo Meloni è stata la transizione molto lenta molto lenta perché prima di impadronirsi i ministri che adesso hanno quelle responsabilità di una macchina così complessa
Ci vuole una grande quantità di tempo che si è creata una forte discontinuità nei rapporti tra il governo Milone e i ministri specifici
Con la Commissione europea equestri da una prima causa dei ricavi
Una seconda a causa dei ritardi a mio avviso e che non si è in qualche modo accentuata quella linea e che il governo Draghi aveva dato lì decurtare
A iniziative specifiche sport e l'attuazione del Pnr
Faccio un esempio che cosa è successo dei programmi piena mobilità sostenibile ferroviaria e annessi e connessi che Giovannini aveva impostato punto interrogativo io non so dare una risposta dovrei profondi il tema poi c'erano altre grosse filiere che andavano in qualche modo prescelti arte da Complessi industriali forti del nostro Paese
E anche questo mi pare che ci sia molto attenuato per andare sul costruttivo perché poi alla fine questo che ci interessa io sarei e due considerazioni riproposta la prima di mettere in connessione ogni filiera cioè del Security digitalizzazione Energia mobilità sostenibile e Ministero dell'economia e delle finanze
A capo delle filiere specifiche faccio un esempio in Italia oltre le ferrovie dello Stato farà un consorzio tra i sistemi ferroviari locali che sono importantissimi
Per quanto riguarda l'Energia ricordare che abbiamo due colossi come ENI ENEL che sono colossi mondiali
E poi ricordarsi che esiste anche una esemplificazione concreto perché il famoso Ponte Morandi diventato coi Ponte San Giorgio in cui l'Italia ha dimostrato la capacità realizzativa formidabile
Ci si continua a parlare genericamente di politica di accordi eccetera eccetera si dimentica che ci vogliono capacità realizzative
E questo il nome ma anche in questo momento anche perché i ministri non sono senza alcun offese a quelli che ci sono adesso non solo del livello di quei cinque che erano delle scariche nazionali italiane ma non solo
Ecco ma ci sono anche problemi seri nella capacità di implementazione delle pubbliche amministrazioni specialmente a livello locale o no come fa
Questo è giusto il vero ed è corretta della Corte dei Conti
Perché ha fatto un rapporto molto articolato e devo confessare che non ho ancora letto tutto diventi anche questo
Ora li nessuno ma io penso che si debba e si possa pensare anche delle forme di normativa di semplificazione però qui vado in un campo che non conosco sufficientemente
Per poter rendere le opere più efficaci nella esecuzione neanche nella ideazione progettazione però anche qui se non ci sono delle cabine di regia composte da persone che conoscono benissimo soprattutto le infrastrutture portanti del Paese necessarie
E poi naturalmente la declinazione territoriale il problema diventa molto complicato
Quindi devo anche dire che il college ci vuole cabine di regia efficaci e quelle potremmo chiamare filiere di governo efficaci queste quello segretamente certamente e poi in Italia cerchiamo che c'è
Una ulteriore complicazione che quella di un sistema istituzionale ormai ibrido in cui c'è una capacità istituzionale centrale più o meno efficace e come tutti i poteri delle Regioni
Non è come la Germania che è un sistema dove lender
Hanno delle rotte altissime capacità idea attive gestionali esecutive perché sono vi vi è un numero di Nanni pari a quello della fine della seconda guerra mondiale a poco dopo
E i Cayard alle regioni vanno molto sparpagliati
Quindi se non ci sono delle filiere portantini che passano anche attraverso
Tutta la decentramento regionale la situazione si complica molto chiarissimo bene ringraziamo tantissimo il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito degli incendi e come sempre un saluto dalla nostra emittente ovvero dai radio radicale