"Referendum"

Passione referendum col punto esclamativo penso che sia veramente il titolo giusto in quanto la rappresenta oggi qui così numerosa tra l'altro credo che la nostra manifestazione possa essere sicuramente definita una manifestazione di Successo dal momento che siamo riusciti a riempire abbondantemente questa sala con grande fatica tra l'altro perché da un punto di vista organizzativo è stata è stata veramente faticosa faticosa perché a parte quello noi come tre Pannella voglio dire perché c'è stato anche un contributo notevole da parte di Forza Italia del CCD per fare intervenire
I loro aderenti però da parte nostra dal momento che come sempre siamo assolutamente privi di denaro
Mandare lettere a casa dei nostri simpatizzanti di fare i manifesti e fallì affiggere all'affissione è stato per noi una spesa incredibile considerando anche che questa sala c'è costata moltissimo
Tutti i partecipanti lo dico per chiarezza hanno deciso di contribuire quindici CD Forza Italia per Pannella Alleanza nazionale e riformatori per le libertà
Alla alle spese però credo che anche da parte vostra ci possa essere prima di ecco di uscire magari la potete lasciare un contributo per per questa manifestazione
Tra i presenti gli intervenuti oggi tra di voi ci sono anche le persone
E
Non ha non avevano intenzione di aderire ad esempio al comitato per il sì ai referendum però avevano aderito al comitato di sostegno referendum e parlo in particolare del Partito socialista riformista che è presente con il segretario Gianluca Guidi Alvisi che penso che poi prenderà la parola per salutare tutti voi e poi sono anche presenti i due onorevoli di Forza Italia l'onorevole Martinelli l'onorevole Cabrini che sono di Parma e di Piacenza io penso che da parte mia viso che debbo semplicemente presiedere e dare la parola ai nostri invitati
Chiuderò qui ripresento parlerà pre prima l'onorevole Baldini che ha una parlamentare di Forza Italia poi speriamo che arrivi Carlo Giovanardi lo faremo intervenire subito comunque se non interviene Luigi faremo intervenire Enzo Raisi che è consigliere comunale
Di alleanza nazionale al comune di Bologna Dario Zanotti che il presidente del Club Pannella Tione riforma uno Bologna
E e poi appunto Angelo Schiavone intanto io a be'va be'naturalmente tarda
Naturalmente Marco Taradash spiega ringraziamo per essere venuto beh gli onorevoli in linea di massima hanno sempre moltissimi impegni e riuscire ad avere tre persone speriamo contemporaneamente è una cosa quasi incredibile ecco l'onorevole Carlo Giovanardi in questo momento arrivato quindici toglie dalla sia ecco perciò adesso do la parola all'onorevole Valerio Baldini
Grazie
Ma io credo che brevissimo un commento su quello che è successo ieri sia dovuto uno siamo tutti praticamente inattesa
Credo che sia stato una una bella vittoria del Polo
Perché
Eravamo partiti se vi ricordate riposi del ribaltone era ormai con l'ipotesi più ovvia più scontata più
Prevista
Lì la compattezza del Polo è quella che ha impedito il ribaltone avvenisse
Andare oggi con un governo di tecnici presieduto da Dini che era ministro del Tesoro del governo dimissionario è indubbiamente una certa tranquillità che si vada presto elezioni anticipate
Proprio perché è un governo di tecnici può fare quelle cose previsti al momento stesso del del del te l'incarico ma non può andare oltre continuare a governare sarebbe assurdo che l'Italia non avessimo un Governo di tesi andasse avanti per la legislatura
Il governo ha fatto cioè da persone che sono state scelte nominate non certamente elette dalla base quindi il possiamo ritenerci soddisfatti di questo risultato si poteva anche ci sto aspirare risultato più elevato ma in indubbiamente e comunque una sui stazionare ottenuto questo
Parliamo del tema invece deve dei referendum anche se io sarò brevissimo perché credo che la presenza qui di Marco Taradash è talmente un fatto importante che vorrei essere che fosse volle che fosse lui il protagonista di questa giornata
Però un commento mie mi mi mi è dovuto cioè io credo che non dobbiamo ancora come sempre
Nasconderci dietro un dito e fingere che tutto quello che fa la corte costituzionale soltanto e perché si chiama Corte costituzionale sia fuori dalle parti sia fuori dalla realtà politica
Sarebbe una pia illusione pensare questo abbia visto che anche la magistratura in diverse occasioni non si è mossa certamente soltanto motivata da ragioni giuridiche così anche la Costituzione fatta da esseri umani che hanno a loro tendenza chiaramente politica
Voi sapete che la conclusivamente formato da quindici membri cinque membri sono eletti dalla magistratura
E voi sapete benissimo qual è prevalente in magistratura l'orientamento
Altri cinque membri sono eletti dal Parlamento da quale Parlamento
Dal parlamento uscente Parlamento fatto ancora da consociativismo pieno della Democrazia Cristiana insieme al pc insieme a tutti gli altri partiti esistenti allora gli altri cinque membri sono nominati dal Presidente della Repubblica
Chi è il presidente neppure da chi è stato eletto il presidente La Repubblica è stato detto anche lui dal vecchio Parlamento
Quindi pensare che le motivazioni di ammissibilità o meno dei referendum siano motivazioni giuridiche soltanto e perlomeno ingenuo
Oppure e sostenibile soltanto la parte di quella stampa faziosa che noi abbiamo continuamente e che il giorno dopo ritrova nella nella visione altre la costituzionale l'unica motivazione se la commissione ha deciso così vuol dire che questo era la strada giusta
C'è un articolo ben preciso della costituzione che prevede quali sono i caldi don ammissibilità dei referendum dell'articolo settantacinque
E dice non è ammesso il referendum per le leggi tributarie di bilancio di amnistia e di indulto e di autorizzazione a ratificare trattati internazionali al di là di questo non ci può essere nessuna ragione di inammissibilità
Allora se noi possiamo fare una brevissima valutazione
Il referendum per esempio
Sulla sostituto d'imposta che riguardava i lavoratori dipendenti
Forse sì poteva essere visto come materia tributaria e quindi ci può essere una motivazione di non ammissibilità cioè per lo meno non possiamo trave soltanto una motivazione di tipo politico
C'era l'un altro che riguarda il bilancio per esempio il referendum sulla tesoreria unica che è stato bocciato anche questo a mio avviso poteva essere
Interpretato come una modifica alle leggi di bilancio e quindi in questo caso poteva essere ha dichiarato non ammissibile ma certamente non quello il più importante di tutti che era quello della riforma della legge elettorale cede l'abolizione della quota proporzionale nella delle lesioni
Perché che cosa significa l'abolizione della
Quota proporzionale
Significa che sparirebbe completamente tutta quanta la rappresentanza del di quei partiti che erano per Della Vecchia Repubblica cioè il vecchio la villa Vecchia democristiana vita dei popolari e naturalmente anche in questo caso anche la lega ma anche altri partiti minori che ci sono soltanto sopravvissuti sono sopravvissuti il Patto Segni per fare un esempio sono sopravvissuti esclusivamente perché c'era la quota proporzionale
Sparirebbero dire veramente che i popolari senza la quota proporzionale s'impiglia Simone Vecchi lezione avrebbero avuto siano cinque parlamentare questa è la realtà che ci sarebbe senza la quota proporzionale quindi voi capite che interesse c'era
A non andare alle lesioni che comunque erano abbastanza vicine
Ha da abolendo la quota proporzionale guarda caso gli unici o l'unica realtà che non che aveva invece l'interesse ad avere un sistema maggioritario puro era il Polo delle libertà
Contro il potere Ibert a queste queste referente stato dichiarato inammissibile quindi ancora una volta dovremo ricorre non so se saranno altri referendum o se sarà invece una strada legislativa quella che ci dovrà portare con tempi molto più lunghi a far diventare l'Italia
Un paese veramente maggioritario dove chi va a votare sceglie da una parte o dall'altra e sceglie definitivamente per un'intera legislatura
Ci arriveremo sicuramente è un peccato erano tutto Rita fantastica dare ai cittadini italiani la possibilità
Di
Esprime su questo referendum che io sono certo avrebbe stravinto cioè la quota massima sarebbe sparita spezzerà la corda non ammissibilità non c'erano dubbi sugli altri magari ci poteva essere qualche difficoltà di capire già oggi come sarebbe andata domani al momento del voto sul referendum su questa era certa la per la quota rosa e sarebbe stato abolito
E quindi era un suicidio che nessuno voleva fare il giudice costituzionale sono però giudicati da tutti quanti i ben pensanti lassù in cima intoccabili e non commettono mai creati i giudici e anche meno morali no
Sono persone che non hanno secondi fini tutto quello che fanno è sempre fatto nell'interesse della giustizia ecco i l'UDC che questa sia l'unica motivazione credo che sia abbastanza ingenuo
E vorrei chiudere dicendo questo
Molti anche delle altre forze politiche si illudono che il cittadino italiano sia rimasto quello di una volta
Ci sono dimenticati residente l'hai cambiato è diventato molto più consapevole
Agli altri non piace l'idea che l'italiano voti in modo diverso da come loro vogliono e allora pensano che sia cittadino che ne avesse cambiato non loro ricambiato l'elettore
E allora per cambiare Tore bisogna giudicarlo scemo sbaglia l'elettore sbagliando e tono dobbiamo impedirgli di sbagliare lo guidiamo con bambino piccolo ecco io credo che invece noi siamo molto più maturi
Oggi come elettori siamo citati in modo più consapevole e daremo delle brutte sorprese anch'io ancora oggi ci considera dei bambini non siamo riusciti con questo referendum eliminare qualcosa
Di veramente inutile di una che rimaneva nella la legge elettorale ci riusciremo con altri sistemi ma la ma prima o poi a mio avviso prevarrà il il cittadino con tutti i suoi diritti tutte le sue libertà senza più quella
Stranissima delega in bianco che era stata che era nata soltanto per dare una garanzia all'eletto nei confronti del proprio partito che invece è diventata una delega in bianco come se il cittadino desse Luigi una delega in bianco al proprio aprono parlamentare non è più così in Italia è cambiata non si sono ancora accorti
Sono ancora i colpi di coda e ancora la rivolta dei cocchieri che non si sono resi conto che l'automobile ormai sono arrivate i sono molto fiducioso nel futuro
Sono fiducioso potuto che questa coalizione che ci rappresenta che ci vede qui uniti a questo tavolo e da una coalizione vincente fatta da persone che abbiano che hanno in mente soltanto l'interesse del cittadino
Credo quindi che andremo avanti in questa direzione e credo che saremo vincenti tutte le volte che sì troveremo di fronte a scontrarsi con una retaggio troppo vecchio e ormai superata grazie
Grazie all'onorevole Baldini adesso dare la parola subito all'onorevole Giovanardi che si dovrà assentare coi praticamente subito quindi
Buonasera a tutti questa è una espressione di solidarietà quindi credo che sia importante la presenza e la testimonianza anche se le cose sono andate come sono andata e poi sono particolarmente lieto di essere qua con amico Baldini amico Taradash faccia riferimento a colleghi parlamentare
Contare Adams come noto su tantissime cose abbiamo d'accordo su auto sfruttamento e no come la droga ma qui ognuno è chiaro che le sue nicchie
Di predisposizione particolare
Però per esempio siamo stati cofirmatari
Nel novembre del novantatré ne parlammo assieme di quell'interrogazione parlamentare che poi avuto uno qualche sviluppo suo filone d'indagine sulle cooperative rosse credo che in quello che scrivemmo allora insieme ad altri settanta parlamentare che firmarono con noi abbiamo dato un contributo speriamo a creare un po'di chiarezza su un elemento della vita politica italiana abbastanza inquietante
Veniamo un attimo al tema le regole la Costituzione il referendum Corte è che una volta credevo che le regole fossero regole il diritto fosse diritto e che ci fosse l'oggettività
Nell'affrontare determinate situazioni devo dirle che in qualche dubbio mi è venuto già fra l'anno scorso e quest'anno per esempio sulle Tegra le grandi tematiche costituzionali del rapporto fra i cittadini
Elettori
Le camere quindi la volontà popolare da una parte la volontà del Parlamento dall'altra no dico questo perché io ho bene in mente che adottare da sullo abbia come me equo ma l'anno scorso di questi giorni esattamente di questi giorni
Il l'allora presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi
Nel corso di un dibattito parlamentare promosso da Pannella
Dopo le vacanze natalizie
Mettere riceveva sul tavolo una mozione di fiducia
Firmata dagli allora presidenti dei gruppi parlamentari di maggioranza che certificava che la maggioranza della Camera stava votando
La fiducia al governo Ciampi e quindi che c'è una maggioranza parlamentare che voleva continuare col governo Ciampi almeno per fare quei tre o quattro cose di cui si parla che adesso no quelle che avrebbero garantito poiché sistema diventava stati eccetera eccetera B in quel caso
L'anno scorso il Presidente del Consiglio proprio con uno scatto degno da centometrista si alzò dal banco del governo e corse al Quirinale per rassegnare le dimissioni
Perché malgrado ci fosse una maggioranza parlamentare
Abbiamo dovuto andare a votare di corsa perché o che però ha deciso che prima vince le elezioni
Il parlamento venne sciolto in maniera traumatica ma questo mi viene in mente perché viceversa in questo Paese
è stato detto autorevolmente che poi che si presumeva che ci fosse una maggioranza parlamentare
E nessuno per la verità era riuscito a trovare quando c'è anche un solo deputato di maggioranza che non vuole sciogliere le Camere le camere non si possono sciogliere questo dimostrare che in dodici mesi
Le valutazioni coi principi possono essere di a me tra mente modificativo tritura Scala volta ed Arezzo credo che la vicenda del referendum
Questo separazione sia ormai tragicamente vera io devo dire anche con un po'di sorpresa Ho letto l'onorevole Segni che ha avuto la sua notorietà e sul momento rigore politico che poi si è mangiato da solo
Proprio tra essi referendum dire che non è che il numero dei referendum
Che non è più questo lo strumento per arrivare prima creduta ora vedete uno che come me è sempre stato freddo rispetto a questo strumento potrebbe anche azzardarsi a dire cose di questo tipo ma che l'onorevole Segni ragioni in questi termini lui che è stato l'emblema dei referendari
Ragionando socialmente nel senso che il referendum buono e quello che piace a me i referendum cattivo e quello che non mi piace la sovranità popolare può essere chiamata in causa uno chiamato in calo secondo le convenienze da il segno della crisi in cui siamo caduti
E del resto che i due pesi e due misure vengono utilizzati e a livello di grandi ragionamenti costituzionali ma anche a livello di scelte lo testimonia il fatto che non solo allora posso il referendum non abrogativo ma che sostanzialmente ci fece passare da un sistema proporzionale o sistema maggioritario ma che anche in in questa vicenda
Essendoci in Italia un drammatico problema drammatico dell'informazione e lo sottolineo sempre il PDS sarà grosse dico sempre c'è un problema drammatico
Perché io ogni giorno o tre giornali televisivi che sono tre poeti ripartire diciamo Telemontecarlo che sono i TG tre e che sono Videomusic
Addirittura
Mi manda in onda i figli della nomenklatura del PDS tanto perché non ci sbagliamo
Ora poi Berlusconi avrà le sue previsioni ma io per esempio che sono il Centro cristiano democratico di cane quando tocca no perché voi avete tre televisioni la stampa la Repubblica il Corriere L'Unità sovvenzionati poté tutti dallo Stato
Quindi io dico bene sono per la par condicio sono per una riforma del sistema dell'informazione perché voglio avere qualcosa no io voglio voi dovete dare a che anche l'altro giorno tribuna politica c'era il senatore dei progressi segreto ma ma con viene a contestare allora che non abbiamo diritto dicono io non poté assicurati delitto siete voi che dopo aver fatto il pieno volete anche nostro è questo che mi dà fastidio quindi odierni so che c'è un problema
Della proposta la tassa tacerlo c'ho rivisitate per su queste cose è maestro di parità delle condizioni formative nel nostro Paese
Però proprio perché complesso non si può arrivare a vedere
Festeggiare e brindare quelli che attraversi referendum vogliono colpire la Fininvest
Per ridurre a uno le previsioni di Berlusconi e dall'altra parte invece dichiarate non ammissibili i referendum che affrontavano un meccanismo che sempre all'interno della libertà d'informazione e che sembra l'interno di un sistema che se ha un senso deve essere riformato nella sua complessità e non attraverso colpi di mano che servono a bastonare l'avversario per potenziare le proprie posizioni però ahimè devo dire che anche su questo piano risultato
Concreto del decisioni della corte costituzionale e quello che ecco due o tre cose velocissime
Mi devo assentare perché parteciperò a Modena a un convegno adesso della Pastorale del lavoro fatto da monsignor Bartolomeo Santo quadrato
Sui problemi del lavoro della socialità per l'impegno dei cattolici in questo settore lo dico perché si è parlato delle freddo ma si è parlato anche della crisi di governo si è parlato delle azioni spero che ci siano l'undici giugno quindi anche dalla possibilità di dar vita o un polo della libertà e nelle sue varie componenti c'è in grado di rappresentare sensibilità e istanze sociali diverso e mettendo assieme però un programma comune
Ebbene una di queste sensibilità che c'è nel nostro Paese
Raffaele tradizione cattolica e anche tutto il mondo
Che giustamente si interroga attorno alla dottrina sociale della Chiesa è una politica che per essere seria rigorosa deve tener conto anche degli ultimi nella società di coloro che rappresenta una posizione più sfortunate denuncio bambini handicappati disoccupati eccetera eccetera eccetera
Ora io andrò aprire un confronto perché io devo dirvi che sono rimasto sconvolto nei tre mesi di discussione della Finanziaria
Perché per tre mesi l'avvenire che l'organo che rappresenta la componente più italiana ha dato grande spazio le posizioni di alcune pastorale del lavoro che hanno definito la la finanziaria iniqua antipopolare un massacro dei ceti popolari eccetera eccetera eccetera
Ci sono perfino rifiutati repubblicani un articolo come presidente del gruppo parlamentare nella pagina de L'opinione dove scrive il spietate preoccupati Pizzighettone di di di di Pat ciglio di località con trecento abitanti dicendo che poiché ponevo il problema che bisogna stare attenti si corsi a difesa piccoli a metà classifica piuttosto che degli ultimi e a mio avviso l'ultima punto sono i disoccupati sono quelli che nel Meridione solo d'una politica rigorosa di contenimento delle spese pubblica possono sperare di aver occupazione eccetera eccetera eccetera
Mi dissero Giovanardi le capisce che una critica così non può trovare spazio a venire
Ora voi sapete come sono altre cose gli scioperi le manifestazioni depressione gli avvisi di garanzia il finimondo che scadrà tra Italia tecnico vende arrivata la determinazione di fare l'accordo coi sindacati
In nome della pace sociale bene il giorno dopo mi trovo un certo Romano Prodi conosciuta dalla parte di Bologna un certo professor Baldassarre
Scatenarsi e suo otto colonne il professor Baldassarri scrive su Avvenire che Berlusconi come Andreotti
Che pubblica bipolare allora che un po'derivato sottoscritto l'atto non solo
Che è stato talmente cinico Luís e il suo governo e la maggioranza
Che poi più
Gli occupati votano ma i non nati e i giovani non votano ancora ha cinicamente barattato i voti e il consenso degli occupati ultra garantiti per sostanzialmente massacrare regionali della professor Baldassarre l'aver allora andrò a chiedere a monsignor Quadri e a questo esponente del mondo cattolico se i programmi e gli obiettivi
Si perseguono perché c'è oggettivamente una verità da servire
O se è la verità cambia a secondo dell'accanimento politico contro questo o quel personaggio perché poi io sono un cattolico e sono in un partito che di ispirazione cristiana
Credo che queste nello voglio dire anche perseguimento della verità e quindi quando si fa una politica si guardano i risultati di quella politica e non si può in maniera così sfrontata cambiare posizione a seconda delle convenienze del momento
Naturalmente domande pensiero anche vari proprietari Andreatta perché devo dirmi che esperienza parlamentare non ho ancora capito se le critiche di alcuni di loro primo da destra come da sinistra comunque venivano comunque comunque cosa facessi governo ultimissima cosa e concludo il governo dei tecnici io sono preoccupato stamattina preservati sono soddisfatto padiglione otto benissimo riconosceva perfino sono preoccupato una cosa proprio visto che già alcuni grandi giornali interessano il peana al governo dei tecnici ecco arrivato Dini la Borsa passo c'è c'è fiducia divi stesso dovuto diretto insomma capisco adesso possiamo governo di persone preparate capaci professionali così finalmente guardi questo è un altro degli equivoci starà maledetta in cui serviti nostro Paese voi siamo ormai due anni e mezzo chiamiamo avanti a forza di Ciampi e di Dini che sono degnissime persone ma si presentano lì targa Lecce cioè si presentano Ritter tentare di fare quelle due o tre cose su cui sono d'accordo tu ma la quinto la sesto la settima potenza industriale del Paese
Ha bisogno di una leadership forte
Di un programma e ha bisogno di una prospettiva di rinnovamento che passa attraverso un governo politico capace di dare degli indirizzi politici c'erano i tecnici moriremo a meno che e chiudo non ci siano i soliti noti di questo Paese che mancando il Parlamento mancando la maggioranza mancando un Presidente del Consiglio forte il governo tecnico il governo tecnico non pensino di continuare a fare come ha fatto negli ultimi trent'anni i loro interessi perché noi
Del Polo della libertà
Dovremo combattere una battaglia forte contro queste preteso quel o contro queste aspirazioni che credo che saremo largamente creato ribatte
Grazie all'onorevole Giovanardi lo salutiamo anche per visto che deve andare via
Io vorrei ricordare anche a tutti voi non l'ho detto prima però oggi Pericle mentre per il Movimento dei Club Pannella una giornata particolare perché in tutt'Italia sono state organizzate manifestazioni tavoli di raccolta di adesioni appunto sulla questione della dello scippo dei referendum anche a Bologna da stamattina abbiamo una postazione
In piazza Renzo all'angolo con via orefice continuerà anche questa sera sempre piazzamento
Proseguirà con una fiaccolata alle ventidue in piazza Maggiore questo naturalmente lo dico per invitare tutti i presenti e poi anche perché mi sarei come premessa per dare la parola Enzo Raisi
Perché Renzi entrerà Isiah consigliere comunali di alleanza nazionale per quello che ci riguarda i rapporti con Alleanza nazionale non sono mai stati stretti anche non ci sono mai stati ed è per noi la novità questa di fare una manifestazione con una forza che in questi anni c'è stata né in tantissime occasioni lontana dal punto di vista ideale
Io ieri pomeriggio sono andata al congresso provinciale di Alleanza nazionale ho detto delle cose sono stato un po'contestata però di questo sono anche contenta perché ero perfettamente convinta di quello che
Di quello che ha detto
Comunque non c'entra però volevo dire che senatore Berselli che stava appunto presiedendo il congresso
Ha detto che il molti di loro speriamo che appunto di presidente al Congresso scenderà che sono nella sala dei notai scenderanno in piazza per fare la fiaccolata con noi
Alleanza nazionale c'è la lega ad esempio che l'anno scorso aveva contribuito a raccogliere le quindici mila firme e che vide dei bolognesi non si è più vista noi abbiamo cercato di per vedere se anche al loro interno
Ci potesse essere qualcuno che dopo aver fatto quella fatica al freddo tutto l'inverno per raccogliere le firme
Sul referendum per i quali sembrava credessero veramente perché erano a favore dell'uninominale adesso non lo sono più
Ecco dell'uninominale a un turno per essere più esatti adesso non lo sono più quindi abbiamo perso per la strada degli alleati ne abbiamo trovati degli altri con i quali speriamo di poter continuare a fare ancora le nostre passate quindi a Renzo Nardin Torrisi chiedo padrona
E io ringrazio Monica inedito fra l'altro sono qui in sostituzione del del collega Bignami segretario provinciale di Alleanza nazionale che purtroppo è stato trattenuto a fare i notai dove si sta svolgendo come quanto precedentemente Monica il nostro come a Sopron in sale
Lo faccio poco molto piacere perché nessuno di coloro che sicuramente ha creduto fortissimamente creduto e sperato in questi referendum
Purtroppo ma il tutto è stato detto su questi risultati è stata la scelta della Consulta è stata una scelta conservatrice è una scelta politica
L'abbiamo visto ma la bocciatura dei referendum sulle liste di Camera e Senato
Fatto gravissimo perché mi mi sono state un partito che a referendum novantatré si schierò a favore della proporzionale
Quanto alla credevamo fosse importante prima di arrivare ad una riforma elettorale fai vedere riforme istituzionali questo fu la nostra scelta di campo allora per la forma anche i primi all'indomani del voto quasi plebiscitario
Delle tre nel novantatré
Di accettare scelta maggioritaria stava delineando in questo paese ed anzi abbiamo lavorato in tutto questo tempo proprio affinché si eredi grazie compiutamente quella volontà popolare espressa nel novantatré coi referendum con la vittoria del
Nell'estremo ma anche una proposta dagli amici ma
Purtroppo
La decisione della Consulta uno schiaffo vero e proprio alla volontà popolare
Come ho detto prima pubblicitarie non Espresso
Ma
è uno schiaffo anche alla volontà di rinnovamento e cambiamento in questo Paese
Pochi hanno sottolineato che fra l'altro tra i referendum bocciate ce ne sono altri che a mio parere sono molto importante e che davano sicuramente un segnale di continuità
Sono state il rinnovamento che in questo Paese stiamo avviando sulla volontà di modernizzazione dell'Italia
E pare ad esempio della questura sul referendum referendum sul servizio sanitario nazionale
Del referendum promosso sulla cassa integrazione
Sono bocciature non casuali perché in realtà non si sono voluti toccare quei meccanismi che continuano a garantire purtroppo
La vita al vecchio sistema partitocratico al vecchio sistema tanto intoccabile
Noi sappiamo quanto
Ha vissuto sul servizio sanitario nazionale la vecchia partitocrazia
Lo sappiamo quanto i vecchi certi gruppi industriali
Hanno mangiato traversa la cassa integrazione hanno purtroppo potuto mantenere mantenersi in piedi nonostante non fossero con credenziali nonostante perdesse no grazie ai nostri contributi grazie ai nostri soldi in realtà purtroppo in Italia ancora esistono su voluto parlo della grande industria
Delle sacche di resistenza e conservatrici che non accetta la logica della libertà di mercato
E allora lo strumento della cassintegrazione garantiva e garantisce loro la sopravvivenza
Ecco perché in realtà
E qui concludo io sono molto allarmato siamo tutti quanti molto allarmati perché è una gravissima battuta di arresto questa della bocciatura
Per certi referendum
Della Consulta Amo Tour resto presso la via del rinnovamento della modenese di questo Paese
Io credo però
Cara Monica ogni volta che tu intervieni nostri convegni
Per i nostri convegni ma oppure interveniva ostili spesso anche
Fai sempre questa premesse che ho in mente è è dovuta io credo però e spera sinceramente lo dico con tutto il cuore che mi siamo solamente battaglie etiche sì
Al di là di quello che sono
I nostri retaggi culturali ideali io credo che tutti quanti noi stia a cuore soprattutto questo Paese fiacco il fatto è finalmente l'Italia possa essere un Paese possesso e considerato che il Paese europeo a pieno titolo
Basta con i vecchi sistemi lavoriamo insieme invece per ottenere questi risultati
Da parte nostra la massima volontà
Di portare avanti questo disegno
E lo garantisco anche con la partecipazione questa sera alla fiaccolata grazie
Esprimo interverrà Dario dannati della club Pannella azione riforma Polonia
Un intervento molto breve
Io parlo da militante
Mi mi sono appena tolto il giubbotto e jeans da appena finito un tavolo e sono venuto qua mi son messo YouTube decente anche per questa bellissima sala e riconosco tante pronti qua che insieme a noi hanno raccolto le firme un anno fa per questa campagna che era partito molto in sordina e che sembrava molto avanti nel tempo
Abbiamo raccolto le firme otto milioni e cinquecento mila firme in tutta Italia
Con la lega che ha partecipato non solo con i militanti che spesso incontriamo e ci dicono che i loro dubbi ci pare un di questi dubbi aspetto di congresso per renderli per rendere i reali per aprire un dibattito e hanno anche contribuito alla data ottocento milioni per questa campagna referendaria messo a disposizione la loro sede nazionali posso via Pozzo delle cornacchie a Roma
E abbiamo raccolto queste firme sapendo che c'era questa scadenza importante per il Paese sulle cose da fare le riforme io spesso sento parlare di sinistra o di destra e questo è molto interessante per la base storica che ha dietro e per quello che vuole fare ora ma voglio veramente capire chi vuole riformare chi vuole conservare in questo Paese su queste riforme i referendum ci hanno mi hanno insegnato soprattutto la cosa che sulle cose da fare
Ci possiamo migliore e anche se le nostre storie sono differenti e ci sono molte differenze se parliamo di droghe se parliamo di tante altre cose
Su queste cose da fare ma su queste riforme il nostro cammino può essere comune il fatto che si arrivi spesso referendum che abbiamo dovuto raccogliere significa anche un'altra cosa e questo mi dispiace
Mi dispiace perché è la costatazione anche un po'un po'tragica nel senso che quando il cittadino deve ricorrere al referendum per riformare le leggi del proprio paese per cambiare forma al vivere quotidiano significa che le Commissioni parlamentari i tanti deputati le tante proposte che risiedono in Parlamento non hanno efficace non possono tramutarsi in vere riforme
Ecco quindi lo slancio che deve partire da noi eppure spesso riproponiamo quindi questa delusione appena nata da questo però non è una parola forte è stato un vero e proprio scippo referendario e allora non deve essere solo delusione ma deve essere anche un momento per tramutare questa delusione queste energie negative chiamatelo come volete in un nuovo slancio per ripartire
Con una nuova campagna di riforme sulle cose da fare dove possiamo avere un cammino comune anche se le nostre storie sono diverse anche se poi ci separiamo sulle cose da fare possiamo unirci
E allora quando penso che anche in questa città tutta rossa per eccellenza guidatore progressisti io lo rimproverò
Ai progressisti sarò molto breve Turi per reali
Di progressismo democrazia di socialismo rimprovero il periodo come ogni giorno questi ideali soprattutto non è infatti
Come si trovano in difficoltà quando bisogna limitare l'ingordigia dei gruppi locali quando s'impantana no nell'ingordigia e delle del loro tecnicismo quando devono per portare avanti delle riforme per un dibattito non interna
Questa è la difficoltà
Quindi
Siccome voglio dirlo
Voglio non mi sento cambiato e in questi giorni per noi che abbiamo fatti tavoli quando passavano altre persone che si sentono di sinistra ci chiamano traditori
Beh io ricordo che ha firmato anche questi referendum la campagna di Indro Montanelli sul giornale ve la ricordate contro il Minotauro segna firmato questi referendum beh oggi li ha firmati Masi del Patto Segni li ha firmati che ora ci rendono direi che siamo cambiati non sono cambiati i referee
Questi quesiti referendari non sono cambiate sono cambiate le posizioni perché prima ha detto l'attore importante riformare lo Stato dare delle nuove possibilità ai cittadini di trovare garantiti i loro diritti
Come è veramente la chiave del liberalismo affinché i cittadini si riappropriò dei loro diritti
E anche del liberismo riforme economiche che si sia un'economia un'economia aperto un libero scambio con regole chiare per tutti è questo che vogliamo l'hanno scambiato per economie selvaggia
E effettivamente hanno confuso le carte
Ecco e questo che dico gli ideali sono quelli ma poi si sconta una lealtà
E s'impantana nella particolari nella partitocrazia che ancora è reale
Sì un fango di queste e li spediscono questi ideali di progressismo di democrazia di sinistra alla quale anche noi apparteniamo e le nostre battaglie quelli che prima di me hanno sedute hanno parlato ma su questo ha fatto militanza come voglio fare anch'io lo hanno dimostrato esibiscono e li svuotano
Perché li li impoveriscono del loro effettivo reale potere cioè quello della pratica quotidiana
Non ci sono parole che contano se da un giorno all'altro diciamo parla a passare da questi tavoli alle cosa da fare le firme da raccogliere alle proposte e alla realtà ecco quindi il mio appello a unirci sulle cose da fare
Perché di dibattiti ce ne saranno tanti ma rifirmò raccolte
Che poi arriveranno siamo arrivati a pochi giorni o poche settimane da riuscire a far chiude tutti i partiti
E questa secondo me
è anche una vittoria ma è la vittoria se riusciamo anche utilizzare questo scippo in chiave
Diciamo economia di queste energie e riproporle con forme nuove ma noi da soli non possiamo farli non lo fanno partiti che hanno duecento parlamentari come il PDS e si definisce progressiste e quindi anche riformista
Che hanno un milioni di iscritti che hanno due mila miliardi di capitali immobiliari in Italia
Possiamo farle noi che siamo una manciata di militanti che ci auto finanziamo che non abbiamo né con nessun recupero delle spese che sosteniamo ma non vogliamo fare gli eroi noi siamo qua perché crediamo soprattutto informatico Istica di poter migliorare la nostra la nostra vita ecco quindi che vi invito quando chiuderà questa questo questo convegno quest'incontro quando passerete da quel tavolo lasciare l'obolo delle mille delle dieci delle cento mila lire per voi per le vostre idee se ci credete
E noi cercheremo di unirci questa cosa qui ci saranno tante altre
E cose sui fatti che ci divideranno mai questo effettivamente queste differenze questa questa frattura che c'è dall'altra parte in coloro che oggi ci additano non come avversari ma come nemici da schiacciare questa differenza fra gli ideali proposti la concretezza della della pratica quotidiana dei questa non la vogliamo vere
Proponiamo quello e continuiamo finché non abbiamo battaglia vinta questa battaglia
Noi l'abbiamo giocata fino in fondo è stata una partita che prima di scendere in campo un termine caro molti e stata persa un due zero a tavolino non sappiamo neanche perché non ha probabilmente perché l'avremo vinta
Beh abbiamo tante altre possibilità di farlo rimbocchiamoci le maniche da buoni militanti grazie
Prima di dare la parola ad Angelo Schiavone vorrei invitare Gianluca Guidi Alvisi del Partito Socialista riformatore
Riforme sì riformista scusate a avvicinarsi e perché prima di passare la parola Marco Taradash vorremmo appunto che ci resti salute come adesso parla Schiavone tra
Benissimo
Vorrei approfittare di questa occasione non vedo gli amici della stampa
Per correggere B quelli con che consueta mentre come tra il Consiglio comunale e che fanno la cronaca politica sul Carlino e su Repubblica
Per cercare di correggere un errore di impostazione loro perché loro per sintesi giornalistica evidentemente alla quale sono dovuti per dovere professionale parlano sempre della futura alleanza che dovrà reggere Bologna come PDS cattolici e laici
Ecco i laici non stanno da quella parte
Innanzitutto gli elettori sia
Qua
Gli elettori che hanno deciso di schierarsi da tempo da quest'altra parte ci sono da quella parte alcuni laici che vanno a battere alle porte del PDS per ottenere qualche poltrona ma il grosso sta di qua
Questo come premessa per dire a quale area io appartengo un'area laica un aerea che anche da parte mia è sempre stata tradizionalmente moderata ma di sinistra che vuole difendere e la scelta fatta dagli elettori
Nel marzo di quest'anno e fatta grazie a un sistema maggioritario introdotto su un referendum praticamente identico a quello proposto dal comitato Pannella
La differenza è che la firma
Di quella richiesta che ha portato alla riforma
Del sistema sale solo Senato era di Mariotto Segni la firma
Di questo referendum è di Marco Pannella quindi ora noi dobbiamo gridare perché non c'è nessuna differenza dal punto di vista giuridico sostanziale fra i due referendum
Dobbiamo gridare allo scandalo perché la Corte costituzionale non giudica
Le proposte di referendum dai loro contenuti ma giudica in base alle firme di chi è il promotore Segni va bene
E Pannella va male ora questo e il vero scandalo è il vero furto con destrezza dello stato di diritto che invece noi vogliamo difendere fino in fondo la questione dei collegi non so se qualcuno l'ha già detto ma va sottolineata la questione con con i collegi è una vera e propria bufala perché i collegi elettorali furono si si dovettero ridisegnare anche per la rifinitura ferendo un segni sul Senato
Il numero dei collegi precedenti alla riforma era inferiore al numero dei collegi poi votati dagli elettori
E questo lo si fa con un atto amministrativo perché la legge di riforma
Della Valle legge elettorale sulla Camera sul Senato delega al Governo
Il compito di disegnare numero e geografia dei collegi quindi anche questa volta
La motivazione della corte costituzionale superabili sia perché anche questa volta si sarebbero potuti ridisegnare aumentare il numero dei collegi ridisegnare i confini con semplice delega al Governo quindi e assolutamente falso quello che viene che è stato scritto prima soprattutto dalla stampa di regime e dagli ed ai giuristi di regime su Repubblica in particolar modo a quello che si dice adesso
A difesa della scandalosa scandalosi sì ma sentenza della Corte costituzionale
C'è uno spiraglio di ottimismo noi siamo oggi tutti delusi da questa sentenza manifesteremo stasera in piazza al fianco di Monica mischiati con le fiaccole c'è uno spiraglio però perché invece è stata messa la legge per la riforma del sistema dei comuni e io riferendomi a Bologna c'è c'è il maggioritario secco
Ci sarà se gli elettori decideranno che ci saranno credo sia ragionevole presumere che ci sarà il maggioritario secco anche per i comuni come Bologna anche per i Comuni
E per i Comuni grandi e questo serve a smascherare un imbroglio dietro il quale per esempio a Bologna il PDS si può nascondere
Perché il PDS apre ai partiti al Partito popolare e ai laici che battono alla sua porta e e dice che Rifondazione sta in panchina per arrivare al secondo turno
Con il sistema maggioritario secco questo trucco trucco non ci potrà essere perché ho il Partito democratico della sinistra imbarca subito Rifondazione comunista e poi saranno cavoli dei popolari e dei laici giustificare alloro all'accorato
Alleato
Oppure il Partito democratico della sinistra senza i voti di fondo di Rifondazione si espone a Bologna al grave rischio di perdere le elezioni quindi nella giusta tristezza per un fatto politico al di livello nazionale assolutamente grave dobbiamo essere contenti per che la corte ha ammesso il referendum sul sistema dei comuni e vigili perché l'inquilino del Quirinale potrebbe sempre fare qualche scherzo perché è lui che decide dopo la consultazione referendaria quando entra in vigore allo spaccio di sessanta giorni il nuovo sistema elettorale
E sarebbe veramente scandaloso e dobbiamo puntare i piedi con tutte le nostre forze che con un referendum Doom ammesso dalla Corte da questa Corte costituzionale di regime
E si dovesse votare con la vecchio sistema e non con un sistema nuovo passato al vaglio degli elettori referendari
Termino qui con l'auspicio che ci si possa trovare tutti insieme presto per tante altre battaglie bella come questo sui referendum Cracco
E adesso abbiamo una parola Gianluca Guidi Alvisi dagli
Fornisca servirà
Quanto hanno deciso appunto impormi
Ma sì io vorrei portare un po'il saluto dei socialisti riformisti di Bologna
E devo dire anche in Emilia Romagna quanto non è potuto essere presente qui adesso in questo momento ma anche Paolo pistoni coordinatore regionale del partito socialista riformista aderisce alla un comitato di sostegno punto solidarietà nei confronti nei confronti dei referendum ma vedete la nostra misura
La misura della decisione ai referendum è nata da una da una parte da una coscienza da una questione di coscienza
Da un'adesione al metodo più che al merito fermo restando che poi all'interno di del Cis di ciascun gruppo ci possono essere varie posizioni in merito alla maggioritario secco in merito a proporzionali in merito ad un problema sicuramente ci sono anche delle divisioni ma vuole rappresentare un conto vuole rappresentare una denuncia di chi due o tre anni fa voleva portare questo Paese in Europa e invece la patata in Sudamerica
Creando una legge elettorale talmente pasticciata che ha creato più gruppi in Parlamento con questo cosiddetto maggioritario che c'è che non col sistema proporzionale prima tanto vituperato
Basti dire basta un esempio
Un partito che impegnerà accoglie il sette per cento si presume che racconta molto nemmeno se andasse a alle elezioni in questo momento Paolo da lega Nord gruppo che maggiormente rappresentato nel Parlamento della Repubblica questo credo che si aprono uno scandalo rispetta le questioni proprio della democrazia in termini di rappresentanza del consenso popolare
Ecco perché a tutti quei professionisti della morale che tre anni pure tre anni fa diceva no penserà nuovi Italia che sarà in sala che veniva avanti a quel che doveva comunque in prognosi bene a questi professionisti sono chissà com'è come non è si sono ritirati si sono messi in disparte
Probabilmente erano nuovi tre anni fa adesso vediamo che c'è una valutazione completamente diversa e credo che sia proprio a a questi professionisti della moralità bisogna ricordare che sono profondamente immorali quando ritengono e pensano
Sì se interagente solo quando fa comodo a qualcuno è norma alla prova parte ecco rispetto a questi principi fondamentali della democrazia in mancanza dei quali e molti dei quali sono già venuti meno
E credo che tutte le forze
Democratiche socialiste
E già che non c'è nessuna vergogna credo a usare questa parola per chi rivendica ancora il diritto azionare ti detesto una capacità di reazione
Fermo pur restando la possibilità credo di divisione anche su tante altre questioni o di accordo non siamo qui a parlare credo di schieramento collocazioni ma proprio perché vogliamo partire dalle cose voglia partire nei contenuti sui referendum e sono contento abbiamo trovato un punto in comune un punto d'accordo totale con gli amici radicali patria anche nel passato a pensare ottantasette si può insomma battaglie comuni con l'area socialista socialdemocratica in generale penso e spero con le altre forze laiche riformiste
Ecco perché credo che sia comunque importante
Inviare ripeto a prescindere dal dal merito dalla dei quesiti referendari questo messaggio di sostegni di solidarietà che viene dal Partito socialista riformista di Bologna e in generale di tutta l'Emilia Romagna grazie
A destra diamo la parola a Marco Taradash parlerei
Avesse funzione d'acqua sennò magari un esposto all'altro troppo
Questo
Ma intanto permettetemi di dire che mi sento abbastanza orgoglioso di essere presente in questa sala intanto contanti Città di Bologna e poi con le forze politiche che hanno Espresso la loro opinione questa sera perché come è già stato notato si tratta di forze con le quali spesso in passato non abbiamo avuto rapporti abbiamo avuto pessimi rapporti e che oggi invece sono qua
Unite nella difesa dei diritti dei cittadini nella difesa dello strumento del referendum che il movimento radicale nella sua lunga storia ha introdotto come un'abitudine normale nella vita democratica del Paese
E nella vita democratica anche quando la vita democratica doveva esser conquistata contro le strutture antidemocratiche della società chiusa della politica quindi il fatto che ci siano tante forze politiche che oggi si trovano con noi a militare anche nelle strade con le fiaccole ai nostri tavoli che veniva un tempo presi in giro
Sia dalla sinistra che da destra come tavolini gli sfaccendati della politica che semplicemente facevano un po'di baraccone perché era incapace di indicare una prospettiva democratica e seria ecco questo fatto che via via nel corso degli anni ormai dei decenni si sia riusciti a convincere delle ragioni della democrazia liberale
Tante forze politiche in Italia queste un motivo di grande soddisfazione
E io sono convinto che sarà possibile andare avanti con queste forze che sono questa sera rappresentate a questo tavolo sarà possibile andare avanti nel discorso politico diciamo più tradizionale più classico quello che si fa
Nelle assemblee elettive proprio perché c'è è stato finalmente da parte di grande parte del Paese il riconoscimento della necessità di non lasciare ai professionisti esibisce la politica in realtà si è scoperta degli intrallazzi il più delle volte non lasciare ai tecnici degli intrallazzi invece il monopolio della vita politica
Questo Paese invece ha capito che destra e sinistra almeno per ora non significano assolutamente niente
Che la vera differenza il vero crinale e tra chi vuole la riforma liberale dello Stato
Della società e coloro che invece sogno la controriforma sogno di riaffidare alle segreterie dei partiti un potere che allora era
Potere che hanno perso in larga misura abbiamo visto però che questa misura non è ancora sufficiente hanno perso in larga misura e che mantengono invece all'interno
Dei centri di potere non soggette a verifica democratica ad esempio purtroppo la Corte costituzionale ad esempio il capitale di grande capitale quello che un tempo veniva
Scudetto con la capo qua
Dai militanti della sinistra e che oggi invece guarda alla sinistra organizzata e progressisti come alla propria salvaguardia alle oligarchie sindacali oligarchie sindacale all'interno dei quali la democrazia è parola non l'ha riconosciuta non ascoltata più da anni e anni
A tutti quei settori della vita pubblica che ancora rappresentano la cosiddetta Prima Repubblica così difficile da strappare
Dalla nostra storia ecco io credo che la strada del referendum è questa grande unità d'azione delle forze liberaldemocratiche delle forze che hanno scelto una strada liberaldemocratica
In questa fase questa grande unità d'azione sia assolutamente da salvaguardare che sia un valore
Importante per tutti noi
L'altro stasera a Roma ci sarà una grande manifestazione davanti al Quirinale con Marco Pannella e accanto a Marco Pannella ci saranno Cesare Previti e Gianfranco Fini
Novità scandalo
No
A scandalo conto della forza dell'iniziativa militante di quei cittadini che nel corso di tante campagne referendarie sfidando sberleffi e venti gelidi hanno saputo offrire al Paese e passo dopo passo il referendum dopo il referendum un'alternativa possibile
Al sistema dei patti
Ecco perché io credo che questa manifestazione che giunge all'indomani di una sentenza vergognosa la Corte costituzionale
Non sia affatto manifestazione di presa d'atto di uno scippo e quindi manifestazione dentro il sentimento di sofferenza di rabbia ma sia invece una manifestazione da cui ripartiamo con entusiasmo verso la campagna referendaria se ci sarà il voto ad aprile
Verso la raccolta di firme per nuovi referendum
Se invece adesso non ci serali il voto magari anche durante la campagna referendaria nuovi referendum per aprire nuovi fronti di lotta liberale e riformatrice
In questo Paese e perso le elezioni che noi siamo convinti si svolgeranno all'inizio di giugno e che dovranno dare un altro contributo di liberazione della società italiana
Consentendo ai cittadini anche contro la volontà della Corte costituzionale di impostare loro stessi le loro scelte in termini nei termini di un sistema elettorale che non c'è ma io sono convinto sarà vissuto come se ci fosse perché i cittadini italiani l'hanno capito sono stati derubati del diritto di scegliere un Governo attraverso il sistema elettorale
Che istituzionalmente costringesse le forze politiche rinunciare alle abitudini antiche di tenersi stretti delle carte in mano riceverà i cittadini e il voto poi cominciare solo dopo il voto
A giocare le carte l'hanno fatto l'hanno fatta anche questa volta molte forze politiche tutte quelle l'opposizione e una forza politica che si sperava invece fosse davvero nuova e davvero innovatrice hanno usato il voto come un mandato in bianco per manovre di palazzo esso convinto invece che i cittadini italiani sapranno
Dipenderà anche da noi offrirvi questa possibilità scegliersi un programma di governo un leadership di governo questo significherà andare a proporre un programma unitario di riforma liberale della Stato e della società questa è la cosa essenziale lo abbiamo fatto
In parte quel referendum che ci sono stati lasciati dov'
Devo fare anche attraverso lo strumento classico delle delle lezioni
Ora il turno unico se ne è già parlato che sarebbe uscito dal sistema dal referendum sul sistema elettorale era sicuramente il segnale più profondo di cambiamento quel ponte e necessario ancora ottenere per passare dalla vituperata Prima Repubblica alla cosiddetta seconda reputo era assolutamente necessario perché finché noi non non saremo riusciti a liquidare non soltanto i partiti ma i metodi di quei partiti
Non saremo riusciti a conquistare un rapporto diretto fra cittadini e rappresentanti politici evidente che sarà molto complicato impossibile addirittura riuscire a sconfiggere le incrostazioni di potere le sacche di resistenza del vecchio regime che sono presenti un po'dappertutto nella società d'altra parte non è che noi possiamo farci illusioni abbiamo vissuto decenni di consociativismo decenni di spartizione del potere
E non possiamo immaginare che basti un una riforma elettorale come quella pure importante detta segni o che basti una volontà generale di cambiamento a modificare la situazione questo Paese ha visto la dissoluzione della Democrazia cristiana e del Partito socialista
Ha visto a dir la verità un partito comunista che avrebbe meritato una dissoluzione tenuta in piedi da una chiesti sia
Da una giustizia lenta ad accorgersi delle compromissioni di fondo eccessivo e ci sono state
E tra Partito comunista e il sistema ha detto di Tangentopoli e quindi il partito comunista per anche per sua disgrazia per disgrazia comune della sinistra italiana
E per disgrazia comune del sistema politico italiano
è rimasto tale e quale nel suo apparato ma al di là delle dei partiti che sono crollati
Non abbiamo noi crediamo che il resto al loro posto tutti coloro che hanno rappresentato i poteri forti poteri veri i gli lo zoccolo duro e duro il sistema partitocratico
Della Prima Repubblica nelle istituzioni nell'economia nel sindacato
Nella vita associata nel suo complesso questo Paese vede affrontare la rivoluzione liberale
Perché soltanto la rivoluzione liberale consentirà davvero domani di poterci distinguere in conservatori e progressisti all'interno di un sistema che davvero faccia percepire ai cittadini il rapporto che esiste tra la politica e la loro vita quotidiana rivoluzione liberale significa ridare spazio alla libertà individuale significa dare ai consumatori la possibilità di controllare l'andamento della produzione significa dare produttori la possibilità di indirizzare le proprie idee la propria capacità di lavoro senza trovarsi di fronte l'ostacolo del burocrate statale lo Stato lo stato della legge fatta apposta per creare l'ostacolo del burocrate statale e così via significa ridurre la presenza dello Stato nella vita economica
E ridurre la presenza quindi dei partiti nella vita dello Stato è tutto un ciclo
Che va aperto per RAI indirizzarlo nella direzione opposta a quella che abbiamo conosciuto negli ultimi trenta ho quarant'anni con partiti che diventavano sempre più invadenti nella vita sociale uno Stato che doveva nutrire quei partiti
Nutrirli
Attraverso le tangenti ma soprattutto le tangenti io sono convinto sono un fenomeno marginale della sottrazione reale di ricchezza e di legalità che c'è stata in questo Paese non era mai le tangenti
Non era le tangenti che nutriva dei partiti erano le presenze legali attraverso leggi secondo me contraria alla
Legittimità democratica che facevano sì che i partiti finissero per controllare la vita delle centrali del latte come la vita delle partecipazioni statali e così via
Il debito pubblico in Italia è la vera tangente che non abbiamo dovuto pagare nel corso dei decenni e quella che ha spezzato sul nascere la possibilità per tantissime famiglie per tantissime persone
Di potersi dare una vita un tenore di vita decente in di non sentirsi via via emarginare dalla produzione della ricchezza del benessere della cultura e così via
Per questo c'è un'esigenza liberale diffusa per questo questi referendum erano referendum di liberazione e di più e il libri rivoluzione liberale hanno subito questo
Confronto così duro con una Corte costituzionale che emerge tutta quanta
Dal vecchio sistema dei partiti che trova i suoi referenti immediati nella democrazia cristiana del partito comunista e in ciò che questi due partiti hanno prodotto di soci alleati
E ospiti Alban questa realtà
Di paese ancora chiuso ancora tenuto sotto controllo sotto schiaffo dai poteri del sistema dei partiti è una realtà con cui noi dobbiamo fare i conti
E poi in ogni momento i referendum ci hanno posto di fronte all'opposto l'opinione del Repubblica
Di fronte alla momento più duro del conflitto politico quello di chi quello che si viene a creare quando si reclama giustizia e diritto e si viene per questo accusati magari di oltraggiare le istituzioni del Paese
Marco Pannella fatto
Azioni non violente la marcia notturna davanti al Quirinale lo sciopero della fame che tanti tantissimi altri militanti hanno fatto si diceva per indurre Scalfaro a interferire nel giudizio la Corte costituzionale tutti hanno capito dal risultato
Del della sentenza che così non era
Le previsioni che erano state fatte sul comportamento della corte si sono rivelate qualcosa di più di una lettura del futuro evidentemente i segnali che arrivavano dall'interno al palazzo la Consulta erano molto precisi
E dicevano questi la Corte costituzionale non ha nessuna intenzione di giudicare secondo diritto secondo Costituzione ha intenzione invece di fare una cernita politica try preferendo Scalfaro si chiedeva come garante dei diritti dei cittadini intervenire non per avere un determinato risultato ma di intervenire perché la corte si liberasse
Dalle influenze e dalle pressioni dalle sì di danze e potesse dare un giudizio secondo diritto appunto e non secondo ragione politica ragione Dianti stanato vorrei dire
A a proposito della cosa comune
Invece l'antistato ha prevalso ha prevalso attraverso la Corte costituzionale che potrebbe essere un organo grande di altissimi garanzia dei diritti dei cittadini
Lo vediamo dunque come sia necessario non interrompere nemmeno per un secondo la lotta che stiamo facendo una lotta che per noi radicali oggi riformatori
Dura da tantissimi anni dura dal periodo più oscuro
Del clericalismo e che ha aiutato la società italiana e anche i cattolici ad a vere
Fiducia nella propria fede e non del carabiniere che andasse a imporre la fede altrui a chi non aveva quella fede oggi cattolici
Sono sicuramente più liberi
Di quanto siano mai stati negli anni in cui certe leggi imponevano a tutti determinati comportamenti sono liberi di vivere la propria fede di manifestarla agli altri e ritrovare magari nella propria testimonianza il consenso degli altri solo più liberi
I referendum di quegli anni che hanno aiutate ad essere liberi e referendum anti partitocratiche anti consociativi che sono stati via via presentati negli anni bui della partitocrazia
Sono convinto che hanno aiutato tutte le forze politiche dall'estrema destra all'estrema sinistra
A comprendere se al loro interno c'era effettivamente la risorsa liberale una risorsa democratica o se invece le grandi parole d'ordine
Che finivano per mascherare un'assenza di radici e quindi la disponibilità a continui trasformismo ecco mi pare che la presenza oggi di tante forze politiche diverse
In questa manifestazione indica che alcune forze politiche di questo Paese hanno compreso e hanno voluto trasmette all'opinione pubblica che il trasformismo non ha più cittadinanza politica e dignità democratica in questo Paese e che ognuno deve assumersi le sue responsabilità magari corre il rischio di sbagliare magari correre il rischio di apparire in errore ai propri militanti ai propri iscritti ai propri
Elettori
Ma
Correre questo rischio in nome di una chiarezza di rapporto tra forze politiche ed elettori che alla base di qualsiasi democrazia comunque la si voglia definire se non c'è questa chiarezza di proposta assunzione di responsabilità
E quindi rifiuto del potere in quanto tale e ricerca invece del potere come possibilità di fare le cose trasformare la società in un rapporto chiaro con gli elettori ecco se manca questo si finisce per essere dei conservatori
Anche se per essere meglio conservatori bisogna mascherarsi chiamarsi progressisti per non far capire quello che il signor
E voi dunque dobbiamo ripartire ripartiremo che referendum e col programma di governo dal cose
Elementare da valori di libertà personale elementare per cercare di ricostruire la libertà più generale se ne parlava prima con un compagno riforma dell'università
Partire dal buono scuola partire dall'autonomia universitaria cercheremo di farlo con il referendum cercheremo di farlo come programma di governo si parlava prima della riforma sanitaria che era stata e e lavorata attraversa referendum la possibilità per ciascuno di voi di scegliere tra l'assicurazione privata il sistema sanitario pubblico e cosa avrebbe significato avrebbe significato intanto basta con la mala sanità perché d'ora in avanti di controlliamo
E se voi non ci fornite il servizio siamo in grado di scegliere qualcun altro che fornisce un servizio migliore
E avrebbe
Che avrebbe più in generale
Attraverso il meccanismo del controllo dal basso del singolo cittadino utente consumatore costretto il mondo della sanità pubblica e quello della sanità privata che oggi esiste e che sfugge ad ogni controllo in realtà di mercato costretta a fare i conti a rendere conto e a fornire dei servizi adeguato
Ripartire dal consumatore dal produttore dall'individuo fa colui che ogni giorno lavora sapendo che dal primo gennaio fino al venti di giugno lavora per lo Stato e che soltanto al venti giugno davanti lavora per se stesse per la propria famiglia
E che quindi sia spetta che Issa i soldi che destina lo Stato per esigenze di giustizia sociale
E per l'esigenza di funzionamento della cosa pubblica abbiano un ritorno chiaro in termini di funzionalità di efficienza e di giustizia
Queste sono le cose che noi abbiamo opposto che continuiamo apporre via via che la proposta referendaria si svilupperà e che via via che speriamo anche un accordo politico verrà realizzato
Io credo che
Si è parlato anche delle contingenze politiche ed è giusto che ne parliamo in questa sede e penso che la soluzione Dini sì una buona soluzione
Perché offre Autun esponente politico a un ministro del governo Berlusconi la possibilità di superare una emergenza della società nazionale senza l'alibi e senza l'illusione che i problemi tecnici esistano di per sé e che i politici non non siano un ostacolo la soluzione dei problemi tecnici in realtà l'Italia non ha mai avuto un problema tecnico problema il debito pubblico non è un problema tecnico certo ci vogliono anche le tecniche giuste per risolverlo
Ma aver posto il problema del debito pubblico significa aver fatto una scelta politica e cercare
E cercare una soluzione certa oggi son tutti d'accordo su questo
Quindi diventa tecnico perché non c'è più lo scontro politico
Ma non c'è lo scontro politico perché si è gridato nelle piazze perché se noi in Parlamento dal mille novecentottantatré abbiamo cominciato a porre il problema di leggi che ho di automatismi addirittura che imponessero
Ieri l'interruzione della spesa pubblica qua vediamo però che ogni volta che la tecnica produce una soluzione
Lo scontro politico rinasce immediatamente la riforma presentata evidenziare
Era una impostazione io credo giusta e necessaria doveva esser fatto credo all'interno della manovra
Della legge finanziaria eppure abbiamo visto quale sommovimento questa soluzione tecnica abbia prodotto perché in effetti era una scelta politica e oggi potrà essere magari accettata in nome della non turbativa diceva di certi equilibri perché nessuno in questo momento si vuole esporre di fronte alla economia internazionale all'interno alla quale siamo immersi si farà passare magari come
Uno zuccherino quello che sarà necessariamente invece un veleno perché la prossima manovra economica sarà un veleno noi sappiamo che è un antidoto al veleno che funziona da contravvenendo
Però quello che mi preoccuperebbe molto e mi avrebbe preoccupato se si fosse andati davvero al governo dei tecnici sarebbe stato lui stupidi mento della società italiana che avrebbe vissuto una manovra economica dura come se fosse lo zuccherino necessario per no
è un veleno necessario per e bisogna per saperlo e io sono convinto che Bini sia una buona soluzione per questo motivo perché ha ha messo dei paletti molto precisi
Superati i quali il turno elettorale lo scioglimento delle Camere arriverà come medicina decisiva e fondamentale
Perché un tempo né caffè c'era scritto qui non si parla di politica ed era una cosa gravissima oggi a Palazzo Chigi sembra che ci debba essere scritto qui non si parla di politica
Stupisce o può non stupire il fatto che siano soprattutto i grandi partiti di sinistra e di centro i progressisti e popolari
A reclamare la soluzione tecnica Bossi lo fa anche ma lasciamo perdere Bossi ma che siano Buttiglione
E D'Alema a reclamare che libri hanno letto che cultura politica hanno in abbondanza fin troppa reclamare soluzione tecnica come soluzione democratica francamente
Stupisce
C'è un sindacalista molto simpatico Larizza che ogni volta che parla di referendum e del referendum per la democrazia del sindacato che noi abbiamo proposto cita Pino sceglie e D'Alema ha citato gli squadroni della morte Larizza Pino Schett e gli stadi ecco la soluzione tecnica Pino Shell approvò a dir la verità
Disse le elezioni non servono in questo Paese ecco non vorrei che gli emuli di fine OSCE non fossero coloro che dicono le lezioni facciamole pure però non servono
Crediamo invece che le elezioni servano che referendum servano e che i cittadini italiani oggi abbiano molta più saggezza accumulata da spendere di quanto certe forze politiche che credono di essere popolari
O perché sono si ritengono di sinistra o perché hanno nel loro nome il termine popolari e che poi negano aprioristicamente il diritto dei cittadini e degli elettori di scegliersi una leadership politica
Una cosa volevo dire all'amico di Alleanza nazionale
Che è un antiproibizionista lo posso dire
E la cosa voglio dire a Genova a Giovanardi che diceva contare adesso siamo d'accordo su tante cose poi si divide la questione della droga qualcosa voglio dire perché io non credo che ci sia in coerenza tra le nostre posizioni antiproibizioniste sulla droga e le posizioni di Rivoluzione liberale in economia nel rapporto fra Stato e cittadini che abbiamo esposte proposto quel referendum in realtà non siamo convinti che la libertà individuale costruisce la responsabilità individuale e collettivo
E vediamo troppo spesso
E vediamo troppo spesso che l'autoritarismo non è una risposta ma è semplicemente il secondo rintocco della campana del permissivismo
Sì è permissivi stia a un certo punto si ci si accorge di avere esagerato di non essere più capaci di controllare
Le conseguenze del pessimo del permissivismo e si ricorre alla soluzione autoritaria ecco io sono convinto che l'antiproibizionismo che dice
Responsabilità la libertà assi perché la lebbra libertà produce responsabilità educazione non il carabiniere
Non il santone non il divieto ma la costruzione della forza morale all'interno di ciascuno queste la strada per evitare permissivi il fumo e autoritari
Questo vale nella vita di ciascuno di noi nelle nostre scelte nelle nane nostri momenti di difficoltà nell'educazione dei nostri figli così come vale nella vita di una nazione
Avete sperperato il debito pubblico i tecnici no va diciamo
Avete voi sperperato il denaro pubblico e costruito debito pubblico perché in questo Paese non c'era democrazia perché in questo Paese la Rai monolitica
Al servizio per la rimontate partitocratica democristiani comunisti e socialisti impediva
Ai cittadini di conoscere perché i giornali al servizio del grande potere industriale e finanziaria impedivano ai cittadini di conoscere voi siete stati autoritari e permissivi e al tempo stesso e oggi non potete dire hanno voi che crediamo nel diritto ai cittadini crediamo nella libertà individuale che la soluzione tecnica è quella che ci serve no
A noi serve il rapporto di controllo tra cittadini ed eletti fra elettori e loro rappresentanti e serve offrire al Paese la possibilità di correggere gli errori dei rappresentanti scegliendo l'opposizione e mandandola al Governo queste sono le cose che servono e che possono rimettere il Paese nella giusta direzione
Ieri Dini
Parlando della famosa par condicio che entrata nella ormai tutti sanno cosa vuol dire ai bambini prime dire mamma dicono par condicio ormai ieri Dini ha parlato di comunicazione non soltanto in televisione quest'oggi ha suscitato dei problemi e delle prime reazioni rabbiose da parte ad esempio del mondo di Repubblica quella il giornale
Primissima Repubblica nella dir la verità ora io credo che invece una riflessione vada fatta perché la stampa in Italia
Una stampa che non ha confronti con gli altri Paesi del mondo
Non esiste paese al mondo in cui tutti gli editori siano in primo luogo imprenditori in altri settori e poi editori giornali
Se questo è saggezza evidentemente perché c'era un ritorno in termini non soltanto economici ma in termini politici
E perché attraverso i giornali si poteva comprare la simpatia dei governanti di turno del segretario della Democrazia Cristiana di turno e così è una situazione quindi del tutto anomala e non può essere considerata a parte rispetto al problema dell'Antitrust nella televisione anche qui una parentesi l'Antitrust è giusta e necessaria perché noi crediamo al mercato e un mercato deve funziona quando le regole della concorrenza funzionano quindi la posizione dominante dell'abuso e col posizione dominante deve essere e attraverso regole chiare evitato
Però se noi andiamo a guardare al concreto noi crediamo che la par condicio all'interno della Fininvest viene realizzata molto meglio di quanto mai sia stata realizzata all'interno della RAI
è anche vero che crede e Liguori lavorano per e il Presidente del Consiglio in modo tale da suscitare spesso la protesta giustamente anche la protesta e che in non si riconosce
In quello schieramento fa fede e Liguori sono intanto direttori di telegiornali hanno uno spazio delimitato e coloro che vedono Fede Liguori sanno benissimo quello che trovano quindi gli anticorpi sono presenti
La cosa grave invece
Sono le trasmissioni apparentemente neutrale apparentemente
E che non portatrici di determinati e valori o obiettivi sono quelle la cosa grave allora bisogna riconoscere che personaggi come Costanzo Funari che sicuramente non possono essere accusati di essere sudditi di Berlusconi hanno trovato soltanto nella Fininvest quello spazio di libertà che non hanno trovato invece all'interno della RAI
E bisogna riconoscere che hanno ospitato nei loro programmi forse più non lo so ma sicuramente non meno esponenti delle forze di opposizione che delle forze di maggioranza
Quindi giustissimo in termini generali il discorso dell'Antitrust ma è ingiusto ad esempio il referendum che dice spegnete la Fininvest
E noi ci opporremo a questo referendum perché un referendum che lascia intatta la RAI e quindi riaccende gli appetiti dei partiti sulla Rai anche quelli che si sono un po'smorzati nel frattempo io mi auguro che ci siano davvero smorzate
Un referendum che lascia intatta la RAI e la corte ha completato l'opera cancellando il nostro e invece dice spegnete la Fininvest sotto il getto due reti su tre alla Fininvest lasciate metterei col cannone
La pubblicità e magari salva RAI del prossimo governo progressista per la RAI questo è un referendum credo indecente nelle motivazioni e assolutamente da rifiutare nelle conseguenze
Ma torniamo alla problema della stampa oggi in Italia esistono quattro giornali come la stampa poter la sera del Messaggero la Repubblica che crei controllati indirettamente dalla FIAT la Repubblica da De Benedetti fanno l'opinione di questo paese e costruiscono le classi dirigenti nella nella loro nell'immaginario delle club politico delle classi dirigenti di questo Paese
E poi in ogni città
Troviamo in quasi tutte le città troviamo che i giornali sono controllati dal grosso industriale dal presidente dell'associazione degli industriali locali e così via
Questa è una situazione che non esiste al mondo il giornale finanziario italiano al Sole ventiquattro Ore che sotto molti profili un ottimo giornale è il giornale della Confindustria anche questa situazione che non esiste in alcun Paese al mondo allora io credo è un problema di par condicio anche sulla grande stampa
Nazionale sia ad apporre non lo si può porre nei termini se abbastanza semplici che saranno trovati io penso molto rapidamente per la televisione ma il problema l'apposito e io credo che sarà necessario pensarci pensarci o in termini referendum o di proposta di legge in modo tale da creare una legge antitrust che limiti la possibilità per i grandi
E gli imprenditori impegnati prevalentemente in altri settori di a vere anche una presenza editoriale al di là di un certo limite dall'altro c'è già il modello è quello della legge antitrust
Per il rapporto fra l'imprenditore televisivo e l'imprenditore della carta stampata non vedo perché a un imprenditore televisivo debba essere vietato
E di possedere oltre una certa cifra di e quotidiani e perché invece all'imprenditore dell'industria automobilistica o dell'industria informatica questo non debba essere imposto allora cerchiamo di avvicinarci
Cerchiamo di avvicinarci ad delle soluzioni perché il problema all'informazione sicuramente il problema dei problemi di una società democratica
E noi dobbiamo però accedere verso il massimo di mercato e di apertura anche in questo settore sapendo appunto benissimo come è stato anche detto che mercato significa in realtà la possibilità e l'unica possibilità
Di recuperare dall'emarginazione e dalla estromissione dalle possibilità di sviluppo
Le persone che sempre più sono state ricacciato e dalla nostra società ai suoi immagini questo è successo perché noi viviamo in una società bloccata dove l'economia è regolative sì ma dove il sindacato tutela
I suoi iscritti e soprattutto certe categorie di iscritti che garantiscono il potere di questi vertici sindacali anche per questo che abbiamo lanciato il referendum per la per un nuovo meccanismo di adesione al sindacato ci pare davvero assurdo che il sindacato possa pretendere di rimanere intatto tale e quale senza mettersi in discussione
Quando è stato uno dei coprotagonisti fondamentali delle spartizioni della prima repubblica noi abbiamo chiesto ai grandi leader sindacali Dick presentare almeno agli italiani il bilancio della loro azienda sindacato di farci sapere
Quante centinaia o migliaia di miliardi ogni anno il sindacato si provi a gestire attraverso quali vie queste sì consociative di cogestione
Di enti e di parastato non ci è stato risposto il sindacato vuole mantenere anche il parà fisco l'obbligo per legge di versare all'azienda la quota sindacale senza confrontarsi ogni anno con i lavoratori hanno ci sembra una difesa di un potere indecente ci sembra una difesa di una struttura antidemocratica indecente e grazie al cielo la Corte costituzionale non è riuscito a trovare nessun cavillo questa volta per impedire questo referendum quindi sarà uno scontro molto duro molto aperto ma che noi fare
Ecco io credo di avere poche altre cose ed a dire il messaggio che esce da queste da assemblea mi pare chiarissimo rimbocchiamoci le maniche ritorniamo a militare nelle strade con le nostre firme
Cerchiamo di dare ore della nostra vita quotidiana perché tanti cittadini possono avere la possibilità di risvegliarsi dal sonno partitocratico e di scoprire
La Gioia della politica sapendo che la politica appunto non è più quella cosa astratta
E lontana
Che produce delle barbe di potere che si distribuiscono come una rete su tutta la società ma che la politica invece come almeno per molti in questo momento davvero una possibilità
Di riprendere in mano le istituzioni di correggerle Dio offrirle in una veste un contenuto soprattutto nuovo a tutti quanti io credo che questo Paese
Abbia sofferto tantissimo la mancanza di diritto la mancanza di giustizia mancanza di libertà
Credo che le manovre che si sono verificate anche in queste giornate
Dentro il palazzo della consulta dentro il palazzo
A questo confinante sono state manovre che ci ricorda nel teatrino del vecchio sistema politico che i cittadini italiani hanno invece deciso di abolire
Credo che a ripartire dal referendum dalle lotte politiche concrete dal rapporto dalle persone che scendono in piazza che manifestano che vanno ai tavoli che versano le dieci mila lire ecco io credo che ci siano tante ragioni di ottimismo
Che possono anche evitarci la rabbia di un momento per il vedere come abbiamo dovuto vedere
Che ancora troppo pesante è l'eredità che abbiamo dal passato realtà questa eredità c'è
Sappiamo che dobbiamo confrontarci e sappiamo di non avere la bacchetta magica sappiamo che il lavoro è duro sappiamo che per trovarci insieme da Alleanza Nazionale al CCD a Forza Italia
Agli altri dovremo lavorare molto sui programmi dovremo lavorare molto per riuscire a interpretare la richiesta di cambiamento che è venuta dagli elettori sappiamo che tutti noi chi più chi meno a delle gelosie delle ritrosie
Delle dei valori privati da difendere credendo che siano valori personali valori pubblici e invece io sono convinto che sia possibile offrire ai cittadini italiani
Un percorso comune degli obiettivi comuni un traguardo finale
Di grande cambiamento della società italiana ripartiamo del referendum ripartiremo
Dalle elezioni ripartiamo io credo soprattutto dal rapporto che si è creato tra forze politiche e cittadini che spendo le loro giornate qualche ora della loro giornata per cambiare insieme con noi il paese grazie
Intervenire lo abbiamo in ogni caso approfitto pericolo perché secondo me sono arrivate da molte parti la domanda come ci si organizza stasera lo ripeto perché forse non prima non sono stata chiaro oppure boh ce lo siamo dimenticato riso alle ventidue alle ventidue in piazza Maggiore comincia la fiaccolata però noi saremo presa enti impiattare tutto dalle ore ventuno cioè il tempo di sgomberare qui trasferirci con tutto il materiale in piazza e quindi noi vi aspettiamo comunque dalle ventuno alle ventidue ci sarà la fiaccolata
Intanto
Se non c'è nessuno che ha alzato la mano che si è avvicinato ecco magari per poi venire qui a parlare
Cari amici prima di tutto mi devo complimentare con tutti gli interventi che sono stati fatti colà io non saprei quale scegliere comunque uno stato più bello dell'altro ma io voglio fare una domanda
Qua si parla sempre di fascino il positivismo è morto il venticinque luglio del quaranta
Si parla sempre di facile mo'per nasconderle il nuovo fascismo che viviamo tutti i giorni
Se questa è la ragione io mi complimento con quelli che parlano sempre di fascismo
Nessuno mi può imputare di essere stato un fascista io non ero fascista quando l'euro tutti però è ora di smettere
Non dobbiamo più per metterlo di essere presi per i fondelli da questi signori
Io penso
Che certamente non fosse esistito
Avremmo dovuto inventare
Perché in questi ultimi anni è stato l'unico che si è battuto per la libertà individuale dei cittadini questi signori ci hanno creato uno spazio minato dove ogni passo che facciamo rischiamo di sabato era
Se queste la libertà che ci hanno rubato dal Sessanta ad oggi i nostri illustri fa
Io non li chiamo più onorevoli da tanto tempo se questa e la libertà io ero più libero quando ero braccato dalle forze
Ma
Alex essi avevo meno paura di quello che abbiamo adesso
Allora
Io che ho votato questo referendum
Personalmente mi sento uno scippo
Perché l'unica cosa che non bisogna fare e quello di vietare i cittadini
Di esprimersi si qualunque cosa possibile sentire
Questa è democrazia questa indagine mi complimento con tutta la stima signori intervenuti io ho espresso il mio pensiero anzi debbo dire una cosa un giorno mia moglie incontrato nella Torino e chiede
Onorevole Pannella perché lei ha abbandonato
La strada libera
Signori
Non lo ha abbandonato la strada sì ho abbandonato la strada ma son salito sul marciapiede grazie
Grazie
Atti possiamo salutare vi ricordo comunque all'entrata c'è sempre il tavolo dove potete non solo lasciare un contributo per la manifestazione però sottoscrivere per il crac club Pannella iscrivervi al movimento dei club credo che sia questo il segnale da parte tutti voi più importante per manifestare il vostro sostegno le nostre battaglie Gratteri vederci