Notiziario Antiproibizionista a cura del CO.R.A.

Le tredici e tre minuti Buongiorno da Roberto Spagnoli in studio per il notiziario antiproibizionista di radio radicale lunedì sedici gennaio mille novecentonovantacinque oggi ovviamente
Notiziario sarà quasi interamente dedicato al sesto congresso del Cora che come avete sentito si svolgerà dal ventisei al ventinove gennaio presso la comunità di San Patrignano
E allora ricordiamo i lavori della congresso del Cora sono aperti a tutti ma come avete sentito dallo sport per motivi organizzativi
è indispensabile per annunciare la propria partecipazione entro lunedì prossimo entro lunedì ventitré gennaio soprattutto per in un iscritti non aderente ancora che volessero intervenire
Questa la propria partecipazione va a preannunciata alla segreteria dei recapiti del Cora che riscoprire il fattorino risponde al numero zero undici cinque sette cinque sette tre quattro quattro
Come sempre per partecipare ai lavori è richiesto un contributo per le spese di organizzazione del del congresso di scritti agli scritti gli ordinamenti innovata Pato novantacinque contributi di quindici mila lire per gli osservatori di trenta mila lire come sempre ai congressi
Del Colacchi poi volesse visitare la comunità di San Patrignano è pregato di farlo presente al momento del preannuncio di contattare comunque la comunità per dormire sono stati prevista una sistemazione presso l'hotel doni di Riccione che si trova in viale Puccini quattro anche qui è necessario prenotare telefonicamente entro lunedì ventitré
Chiamando il numero zero cinque quattro uno sei quattro due otto nove sei zero cinque quattro uno sei quattro due otto nove sei
Appunto necessario prenotare introdurvi ventitré gennaio anche per poter predisporre servizio navetta che collegherà l'albergo a Riccione alla comunità di San Patrignano
Nel caso l'hotel dorico secondo il proprio l'alloggio sarà assicurato comunque in alberghi adiacenti alle stesse condizioni
Le condizioni delle camere le camere ce ne sono di di vario tipo il prezzo va da un minimo di trentacinque mila lire in tripla un massimo di settanta mila lire insinuano i prezzi si intendono per a notte a persona
Racconterò altamente prima colazione si potrà pranzare e cenare alla mensa di San Patrignano al costo di dieci mila lire a pasto per raggiungere l'hotel in treno
Bisogna scendere perché arriva in tre Länder uscendo dalla stazione di Riccione proseguire per viale dei Mille via Parini viale D'Annunzio e dopo il ponte alla terza traversa di prove del PdL Puccini e le cucine comunque si trova non del lontano dalla stazione e dal lungomare
Per chi arriva in auto invece dall'autostrada A quattordici Bologna Bari se riuscirà a Riccione proseguire per l'ospedale poi viale Ceccarini viale dei Mille via Parini viale D'Annunzio dopo il ponte anche qui una terza traversa si troverà in viale Puccini
Per raggiungere San Patrignano
Perché la gelo per cui abbiamo detto prenota includi ventitré gennaio sarà assicurato un servizio navetta al mattino alla prima dell'inizio dei lavori del mattino alla termine dei lavori per la sera
Mentre chi dispone di un'auto propria di un mezzo proprio da Riccione deve semplicemente seguire le indicazioni per impresa di Coriano e quindi per San Patrignano
Tutte queste informazioni comunque le potete a vedere ripeto alla segreteria dei recapiti del Cora al numero zero undici cinque sette cinque sette tre quattro quattro chiedendo di Claudia Pagliano o di Gabriele Sorba
E entriamo nel nutrita antiproibizionista di oggi divide oggi lunedì sedici gennaio
Avete sentito in questi giorni su sulla televisione su molte radio compresa radio radicale sui giornali partitella nei mesi ma campagna della Presidenza del Consiglio dei ministri nella campagna antidroga
E prendendo spunto dal varo di questa quinta campagna di informazione il segretario del clamoroso turco ha rilasciato una dichiarazione giorni scorsi in cui dice apprendo dalla stampa che al ministro Guidi non piace il termine forte usato nello slogan dei dei nuovi spot sapete che il e lo spleen lo slogan conduttore la droga livore deboli rendiamo i forti
Ecco diciamo l'Istituto per l'appunto che il ministro Guidi non piace il termine forte usato non lo slogan dei nuovi spot perché potrebbe essere inteso come un invito a essere Superman queste le parole testuali del ministro
Sarà per evitare evitare tale male che almeno in tema di tossicodipendenza il ministro Guidi uno Stato forte ma debolissimo
Prova ne sia l'altra affermazione di Guidi chissà questi s'chissà a questi soldi si potrebbero spendere per costruire una comunità e sarebbero ben spesi
Un ministro forte o solamente serio dice Maurizio Turco sa che per le comunità esistono appositi stanziamenti a proposito signor ministro quando si deciderà ad emanare il decreto con le modalità per usufruire dei fondi del novantaquattro e novantacinque
Un ministro forte o solamente serio prosegue turco si preoccuperebbe di spendere bene i miliardi della campagna antidroga e non si limiterebbe a sperare che questa volta non siano sprecati e infine un ministro forte o solamente serio si porrebbe per esempio questa domanda perché dopo quattro anni di spot generalisti rivolti a tutti a nessuno non creare uno spot mirato occhieggia tossicodipendente con un linguaggio e di immagine appropriate
E un'altra cosa che re che
Ci permettiamo di ricordare al ministro Guidi il diciotto gennaio fra due giorni scade per l'ennesima volta il decreto sulla riduzione del danno verrà immaginiamo speriamo reiterato per la dodicesima volta
Siamo curiosi di vedere che cosa cosa come si parla di riduzione del danno in questo nuovo decreto dopo che grazie appunto al ministro gli affari sociali Guidi la il con il concetto alle stesse parole di riduzione del danno che erano state introdotte dopo l'ha convinto la conferenza di Palermo sono state via via prima
Legate solamente situazioni di emergenza e poi completamente eliminate siamo curiosi di vedere fra due giorni che cosa conterrà il la nuova reiterazione del mini del decreto che lo ricordo
Risale all'accordo che venne fatto tra i parlamentari riformatori e il Governo Amato nei mesi precedenti il referendum del novantatré la scorsa settimana si inaugurato l'anno giudiziario nella suo nella relazione la sua relazione il il procuratore generale della Cassazione Sgroi ha dedicato anche alcuni passaggi alla situazione droga narcotraffico mafie cruenta organizzata il secondo punto la relazione del procuratore generale della Cassazione Sgroi i dati più recenti evidenze nonché per la questione degli stupefacenti il nostro Paese divenuto luogo di raffinazione di smistamento delle droghe illegali
Benché resti elevato il numero complessivo degli omicidi dei tentati omicidi
Sgroi e sviluppa soddisfazione per la consistente riduzione degli omicidi in due zone d'elevata presenza mafiosa come Catania e Caltanissetta
Per quanto riguarda la mafia la mafia e le altre organizzazioni della grande criminalità dice Sgroi vivono una fase di attese nella ricerca di nuove strategie atte a compensare duri colpi subiti secondo Sgroi
Nell'attuale contingenza la mafia si dedica soprattutto ad eliminare intimidire o delegittimare i collaboratori di giustizia nonché ad ottenere un'attenuazione del rigoroso regime carcerario
Dei suoi capi detenuti
Sul quotidiano Il Sole ventiquattro Ore di oggi di oggi sedici gennaio a pagina cinque a pagina quattro scusate cioè un'intervista all'ex ministro degli affari sociali Rosa Russo Jervolino
L'intervista fa parte di una rubrica
Che intitolata I padri delle leggi è una una serie di di servizi di di pace anche se le ventiquattro e sta dedicando ai
A coloro che sono stati artefice di alcune leggi importanti nel mese in cui ha provato in questi anni nel nostro Paese e appunto oggi è dedicata alla legge sulla droga la legge punto Vassalli Jervolino c'è ci sono alcuni alcune informazioni che riguardano tutto l'iter della legge quello che è successo prima dopo il referendum alcuni dati ripresi dal Ministero della linda i dati del ministero degli interni e c'è un'intervista appunto all'ex ministro degli Affari sociali che continua ovviamente
Ci saremmo stupiti del contrario a difendere la legge scritta insieme a Giuliano Vassalli nelle mille novecento novanta e che così tende un po'a scaricare addosso a Craxi che in questi Periodo appunto viene accusato di questo e di quell'altro nonché a in una delle sue responsabilità ma insomma
Visto che sta lontano Ibiza e meritato un giochetto abbastanza facile Prodi scaricare addosso a Craxi e tutte le colpe di questo Paese
Appunto tende ci pare meno leggendo le sue parole che l'ex ministro a fare sociali Jervolino tenda a scaricare acclarando saprà che la responsabilità della sterzata fortemente punitive fortemente autoritaria che venne inserita appunto nella legge
Sulla droga ma a parte queste così notazioni
Più di di gusto che non di sostanza anche perché per quella legge è stata firmata ed è stata approvata da tutta una serie di forze politiche e quindi a questo punto chi fu ispiratore ci interessa poco ci interessa vedere chi l'ha voluta quella legge
Quello che notiamo sono alcune affermazioni che francamente ci lasciano perplessi dice tra l'altro la
L'ex mise fare sociale Rosa Russo Jervolino si trattava di una legge indubbiamente severa non per niente ha portato a un drastico calo dei morti per overdose
Ora ci permettiamo di obiettare di ricordare all'ex ministro agli Affari sociali che durante l'applicazione piena della lei dice prima del referendum i morti sono tutt'altro che diminuiti
E
Fu fa fu proprio grazie al lavoro paziente dell'osservatorio delle leggi sulla droga del Cora
Col diretto da Carla Rossi che il coraggio enunciò appunto l'uso distorto dei dati con prove documentali che vennero riportate da molti quotidiani sulla quale i l'allora miserevoli non non seppe dare alcuna risposta convincenti
A denunciare punto l'uso distorto dei dati che tenta di venivano manipolati per giustificare l'ingiustificabile cioè che la legge prima del referendum faceva diminuire i morti Cora che oggi l'ex ministro sostenga ancora questa cosa tutto su un quotidiano autorevole
Che raccoglie giustamente le sue affermazioni e non le commenta ci sembra insomma non comportamento alquanto scorretto
Più avanti sul referendum ma la Jervolino dice la gente arrivata al referendum pensando che il tossicodipendente fermato dalla polizia finisse subito in galera e purtroppo era proprio così perché bastava essere fermati con una dosa
Una dose superiore la dose media giornaliera senza nessuna prova effettiva di spaccio si finiva
In galera dice più più avanti la la trafila per il carcere in realtà era fatto talmente lunga da rendere la detenzione quasi impossibile un caso su tutti nel nell'agosto del novantadue sì uccisero in carcere dei giovani che vennero fermati con alcuni grammi di hashish
Questo per dire come la strada per la galera con la vecchia legge con la vecchia forma severa legge era tutt'altro che quasi impossibile come dice la signora Jervolino ricordiamo solo questo e non ci dilunghiamo oltre rispetto al referendum poi dice mi sono sentita tradita come cittadina non come autrice della legge
Tradita perché il cinquantacinque virgola tre per cento dei votanti disse sì nella determinazione di fare uscire dalle carceri decine di migliaia di ragazzi che non sono usciti semplicemente perché non erano detenuti a causa della legge
E infatti i promotori della legge non ho mai pensato con quel referendum di fare uscire chi purtroppo c'era finito per altri reati
Ma il il primo pensiero degli autori della legge è stato Prodi non farceli entrare i consumatori in carcere ed è quello che ci sembra sia successo dopo l'approvazione del referendum
C'è poi sente NASA padre Il Sole ventiquattro Ore sotto l'intervista con Rosa Russo Jervolino un'intervista un un articolo scritto da don Ciotti
Che tra l'altro scrive in risposta appunto alle affermazioni al giudizio che Jervolino da della sua legge questi continua a rimanere in ombra dice don Ciotti l'errore di prospettiva lo strabismo che continua a fare del problema droga il killer gli anni alta ma un'altra manifestazione del disagio soprattutto di quello giovanile
Così si crea un vuoto di politica e di attenzioni su molti altrettanto importanti preoccupanti indicatori dello smarrimento e della perdita di speranza e di senso di molti pensiamo i succitati suicidi giovanili
Oltre il trenta per cento di chi si toglie la vita ha meno di venticinque anni
A una scuola che perde molti per strada trentacinque mila ragazzi ogni anno soltanto nella scuola dell'obbligo a un mondo del lavoro che chiude le porte la disoccupazione giovanile a un tasso triplo della media nazionale
All'abuso di alcol di farmaci psicofarmaci all'aumento delle percentuale di giovani che soffrono di disagio psichico
E di quelli senza fissa dimora i fenomeni comportamentali inclini alla violenza e intolleranza i giovani dice tra l'altro don Ciotti acquistano visibilità interessa istituzionale solo nella misura in cui manifesta una devianza o comportamenti problematici
E allora
Per chiudere questo piccolo capitolo dedicato appunto alla così a questa pagina importante del Sole ventiquattro Ore
Ricordiamo che molto e con molta urgenza va fatto per col mare quelle lacune della della politica materia di Doha vetri riverenza nel nostro Paese vanno completati gli organici dei servizi pubblici vanno qualificati gli operatori delle comunità secondo i criteri contenuti nella accordo Stato Regioni vanno diversificate le proposte terapeutiche che vanno o adeguate a ogni singolo caso
Va ci vuole un un impegno sulla prevenzione la creazione di servizi a bassa soglia e di unità di strada proprio perché sono poi capaci di agganciare sulla strada
Tutta la fa la la la parte sommersa della tossicodipendenza che non si rivolge servizi pubblici che non va ai SerT
E si tratta in poche parole di varare finalmente negli atti concreti non solo nel bla bla politichese quella politica di riduzione dei rischi e dei danni che stiamo aspettando dalla Conf dal referendum alla conferenza di Palermo nel novantatré ma che dopo quella conferenza i vinti in governi che si sono succeduti in hanno saputo tradurre in atti concreti e tra il non saper non aveva avuto tutelati concreti segnaliamo anche appunto la
L'opera del ministro Guidi ormai non sappiamo se alla fine della sua della sua attività di ministro ma certo con probabilmente con il ministero Berlusconi
Le il lavoro del ministro Guidi che non solo a snaturato il decreto che fra due giorni dovrà essere reiterato ma a in questo modo poi reso di fatto impossibile emanare il decreto ripresenta il Consiglio dei ministri preparato dall'ex ministro conti che avrebbe finalmente introdotto misure concrete di riduzione dei rischi dei danni nella nostra politica sulla droga
E ora veniamo al congresso del Cora
Congresso del Cora dal ventisei al ventinove gennaio novantacinque quindi fra dieci giorni nella comunità di San Patrignano la cosa migliore per tornare a spiegare i motivi e il perché di una questa scelta come luogo per la tenuta del congresso del Cora ed io credo leggere la lettera di convocazione che stati inviati in questi giorni ha oltre cinque mila
Persone che sono quelle che in tutti questi anni hanno in un modo o nell'altro seguito l'attività del Cora e del partito radicale in materia di droghe questo dunque la lettera di convocazione sesto congresso del Cora
Il mille novecentonovantaquattro è stato per il movimento antiproibizionista un anno difficile
Che ha comportato anche scacchi ritardi è un relativo impantanamento della grande crescita politica se non organizzata determinata dalla nostra lotta per richiedere tenere vincere il referendum
Nei successivi nostri accordi con il governo Amato ricondotti con il Governo Ciampi e a giugno del novantacinque con il contratto fra Pannella e Berlusconi è restato in gran parte inattuato
Nel mille novecentonovantaquattro si era aperto con una infausta offensiva contro di noi da parte di quei tradizionali compagni di strada alcuni dei quali di grande rilievo e serietà
Alla vigilia delle elezioni politiche che avrebbero dovuto come è noto è servita dei progressisti e dintorni anziché questi esser più tolleranti in questa prospettiva ci hanno fatto oggetto di anatemi insulti scomuniche da parte di giornali intellettuali anche antiproibizionisti ufficiali
L'accusa era quella di esserci venduti a Berlusconi ai fascisti eccetera
Il nostro congresso di Genova fu disertato e boicottato insomma extra ecclesiam nulla salus fuori dalla chiesa progressista nessuna salvezza possibile
Al corra associazione del poi del Partito Radicale transnazionale tra sbarchi Tyco e non del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Veniva d'ufficio negata ogni autonomia ogni capacità di onestà intellettuale e politica
E l'antiproibizionismo
Diveniva così l'orpello di quattro cinque persone al massimo che all'antiproibizionismo hanno effettivamente dedicato qualcosa della loro esistenza politica e di una corte di giudici e di scomunica tori faziosi e strumentali di militanti dell'intolleranza
I fatti come al solito costituiscono la migliore risposta
Il Cora è stato nel mille novecentonovantaquattro come in quelli precedenti il solo movimento politico organizzato antiproibizionista
Il solo ad aver svolto un'azione quotidiana in condizioni di grave indebolimento grazie a quella scissione di responsabilità a livello governativo parlamentare e militante
Lo le documenteremo nella nostra relazione di attività ma sin d'ora
Rivendichiamo il nostro comportamento di fronte a quell'aggressione ed ai successivi conati che hanno tentato di dargli un qualche seguito positivo e costruttivo
Noi abbiamo continuato a invitare costantemente alle nostre iniziative coloro che ci hanno aggredito e offeso e offeso se stessi con accuse francamente ignobili
E noi siamo stati sistematicamente esclusi dalle loro iniziative
Abbiamo dovuto quindi lottare innanzitutto informandoci e informando denunciando le lentezze le contraddizioni pubbliche del Governo e in particolare del ministro Guidi
Che abbiamo documentatamente accusato di condurre una politica sgangherata e ostile agli impegni di governo e referendari
Ma abbiamo continuato a registrare un sicuro anche se poco percettibile percepito affermarsi dell'accettazione della politica di riduzione del danno
Propagandato ulteriormente le ragioni dell'iniziativa popolare favorevole alla depenalizzazione della canapa indiana dei suoi derivati con il partito radicale Italia portando avanti lo studio e la individuazione dell'obiettivo della revisione delle convenzioni internazionali dell'ONU
Non abbiamo ovviamente partecipato al Festival tardo antico Uccio Lignano in occasione delle vicende anche penali che hanno dolorosamente colpito e ferito e l'avevamo previsto e temuto la vita della comunità di San Patrignano
Mentre il Coral rispondeva a quegli eventi pubblicamente ponendo il problema della riforma di San Patrignano la televisione ci attribuiva la richiesta di una sua chiusura
Convinti come siamo sempre stati che soluzione antiproibizionista e prevenzione e cura delle tossicodipendenze siano problemi connessi ma anche autonomi abbiamo continuato a cercare in ogni modo di farlo comprendere pensiamo che al congresso a San Patrignano si potrà fare un enorme passo in avanti in questa direzione così come per gli obiettivi che sono i nostri che ribadiremo e in altri punti chiederemo di tradurre in concreta lotta politica nel nostro Paese e nelle nostre istituzioni avete belletto il congresso sarà ospitata nella comunità di San Patrignano per quanto riguarda i suoi lavori abbiamo avanzato questa richiesta suggerita nel consiglio generale di Pozzuoli da Marco Pannella a Vincenzo Muccioli che subito l'ha accolta con entusiasmo e convinzione
Il kora o Muccioli hanno cambiato convinzioni l'uno o l'altro svenduto al vecchio avversario
Nulla di questo ma la dimostrazione che quando con assoluto rigore buona fede si persegue la propria strada e là si continua a percorrere sì nulla l'abbandoni se le tue ragioni sono vive radicate nella realtà se le rispetti e le animi alla fine è possibile vincere con convincersi convincere come il kora in Italia per l'antiproibizionismo così il partito radicale continua ad essere l'unico organizzazione transnazionale tra spartiti Ca'che con immense difficoltà ma anche con i primi risultati si propone come mezzo indispensabile per affrontare alla radice il vero problema
Di finire luoghi e leggi internazionali per garantire la convegni in convivenza sulla pianeta nel rispetto dei diritti delle persone
Il partito radicale a.d. già incardinato la propria proposta tecnico-politica per la revisione delle convenzioni internazionali
Starci a scudo Dinoi dare il necessario contributo perché questa proposta possa diventare strumento di lotta e di iniziativa politica e cogliamo ma anche l'occasione per informare che il congresso del partito radicale si terrà a Roma nei giorni dal ventiquattro al ventisei febbraio
Se il Cora e il Partito radicale diverranno potranno cioè continuare ad organizzare proposta di lotta politica dipende da te dal tuo contributo dalla tu iscrizione della tua partecipazione al congresso per inviare la tua iscrizione il tuo contributo
Potrà usare il bollettino di conto corrente postale allegato ma se possiedi una carta di credito basta telefonare allo zero sei sei otto nove sette nove uno grazie e arrivederci al Congresso e questa era nella lettera di convocazione del Congresso decora firmata dalla presidente del Cora Carla Rossi dalla segretaria Maurizio Turco e dal sottoscritto in qualità di tesoriere
Credo lettera che crediamo spieghi bene quali sono le ragioni le ragioni che hanno portato a proporre e poi a concordare di tenere il congresso a stampati dentro la comunità di San Patrignano
Il per quanto riguarda lo svolgimento del congresso possiamo anticipare un così una prima bozza sull'ordine dei lavori
I lavori inizieranno alle ore quindici di giovedì ventisei gennaio con il con un programma che prevede appunto le relazioni degli organi
Degli organi
Del Cora il tesoriere la presidente il segretario
Seguirà un saluto portato dal da Vincenzo Muccioli in quanto responsabile della comunità di San Patrignano e seguirà la relazione l'intervento del presidente del partito radicale Marco Pannella
All'interno dei lavori congressuali stiamo prevedendo di tenere alcuni momenti di dibattito a cui sono invitati anche persone Esterne ancora e non necessariamente sulle posizioni del Cora
Per venerdì ventisette previsto un dibattito sul tema droghe dal fallimento dell'attuale legislazione per la nuova politica una nuova legge per sabato ventotto un dibattito sul tema tossicodipendenze della ricerca scientifica l'intervento e per domenica ventinove al mattino prima della chiusura dei lavori un dibattito sul tema per una politica sulle droghe e le tossicodipendenze
Questo a grandi linee appunto
Lo svolgimento del congresso del Cora per tutte le informazioni per soprattutto
La preannuncia la propria partecipazione le prenotazioni tutte le informazioni tecniche di nuovo vi ricordiamo di chiamare la segreteria dei recapiti del Cora a Torino numero zero undici cinque sette cinque sette tre quattro quattro
Sulla CONS congresso del Cora radio radicale sta in questi giorni effettuando alcuni interviste a personalità che sono in vistati invitati appunto a seguire a partecipare ai lavori riproponiamo adesso un'intervista realizzata negli scorsi giorni da Dino Marafioti
Con Giancarlo Arnao studioso noto del di politica solo dal nostro paese che è stato in negli anni trascorsi tra i fondatori tra gli animatori del Cora e che proprio l'anno scorso o di un anno fa diede avvio con un articolo sul manifesto uscita abbastanza inaspettatamente
Alla questa grossa polemica che ha contrapposto il kora agli diciamo così gli antiproibizionisti diarrea progressista queste e le parole di Giancarlo Arnao al microfono di Dino Marafioti
Presentare subito buona
Una precisazione no di metodo
Riguarda per fare questo fatto noi continuiamo a parlare del della politica sulla droga riferendoci esclusivamente alle tossicodipendenze è un po'una un'abitudine di voi giornalisti di tutte le pare proibite militanti prescrizioni ma non dobbiamo dimenticare che il problema vero è però che non è un problema dei tossicodipendenti e questo direi che poi è anche un punto di forza dalla campagna antiproibizionista e quindi diciamo che il problema riguarda quelli che si drogano
Che non sono necessariamente lo studio scusami detta precisazione però no ma infatti ho parlato di cosiddetti tossicodipendenti era per la sintesi dunque molto opportuna comunque ripete portare bene però precisando che sono veramente così
No figurati e allora dicevamo appunto del comprassimo presso il coro in questo luogo stai emblematico la comunità di San Patrignano ma una cosa che una decisione questa sicuramente che farà discuterà dopo sezioni su questo
La la mia posizione che questo dal punto di vista giornalistico dal punto di vista mediatico
Certamente ho una iniziativa geniale no
Tipicamente pannelliano
A cui riconosco veramente la generalità in questo campo che sono sono d'accordo ad altre cose
Però il problema è un altro Celli cioè voglio dire
Nascono da questa iniziativa geniale che sicuramente chi curerà ancora una vasta rigorista però comporterà secondo me una serie di rischi e i vantaggi che non sono da sottovalutare il primo di questi rischi e che mi sembra che ci sia anche una certa contraddizione
L'atteggiamento del Corano e l'atteggiamento degli antiproibizionisti legati all'area radicale
Io non dimentico che Taradash per esempio ha chiesto esplicitamente più volte di chiudere San Patrignano comunque una richiesta diciamo estrema che io su cui io
Fossero potrei non essere d'accordo per diciamo la sua globalità che però mi sembra che
Di poter essere d'accordo sul sulle motivazioni che ha espresso tale ha lasciato le sue le motivazioni che ho trovato veramente molto puntuale cioè lui ha detto comunque vada il processo non ci interessa l'innocenza con la colpevolezza di Muccioli dal possesso sono emerso delle delle delle situazioni
Che che ci che ci dicono che questa comunità è una comunità fondata sulla violenza e quindi una comodità che deve essere chiusa o comunque radicalmente riformata e adesso mi pare che andando a fare un congresso Rikishi Rita una legittimazione anche a questa comunità indipendentemente dal dalla questione del processo che pure peraltro poi non è una questione secondaria perché questo processo secondo me è stato anche la stampa non ha ha reagito in maniera vergognosamente unilaterale come era successo comodo processo delle catene nel mille novecentottantaquattro
In ogni caso è stato un processo che al trattato Muccioli connessioni con i guanti
Di velluto insomma perché c'erano ben altre responsabilità a mio parere comunque questo ripeto non centrale e quindi tecniche ma che ci sia questa contraddizione evoca predicare anche rispetto a quello che alle richieste che sono state fatte dal coraggio sono state fatte le richieste molto precise che erano centrate proprio sulla sul controllo in qualche modo sono anche sulla delegittimazione diritti Muccioli come gestore gestore della comunità non posso dimenticare invece che Pannella da questo punto di vista non ha preso nessuna mai nessuna posizione a me non mi risulta
E quindi mi sembra che ci sia più ricattato una certa discrepanza di opinioni tra Pannella il coro agli antiproibizionisti e Taradash
Ecco su questo scusi se ti interrompo fa c'è chi ha detto appunto che non va vista l'ottica di questo come sua Sampal mi hanno come una legittimazione come un discorso circoscritto alla comunità di San Patrignano bensì al all'allargare il discorso antiproibizionista ma non solo solo il dibattito attorno alle sostanze
Ha anche nell'ambito delle comunità quelle che sono un po'il fissate finora almeno il contraltare della dibattito attorno alle alle cosiddette sostanze
Ecco allargare punto queste infatti su questo poi ci sarà il ribattono sono stati invitati per esempio esponenti delle altre comunità da don Ciotti don Gelmini albanesi e così via o su ma l'avere questo discorso alle alle anche alle comunità come il come si trova
Ma io sono sono d'accordo che bisogna allargare il discorso alle comunità
Anche perché poi di diciamo che l'ottica delle comunità rispetto ad altri proibizionismo è un'ottica del secondo me non no no non è cioè diciamo che può essere può essere
Può essere utile che ci sia uno scambio di
Taveri vuole comunità però le comunità fondo diciamo che percorrono un binario che completamente che non non ha molti molti rapporti con con la con la nostra campagna alla comunità si occupano di
In qualche modo di curare i feriti della guerra la droga come diceva
A suo tempo tale
Che comunque ci saranno ci saranno tempi ci saranno anche quando la droga
Sarà legalizzata tre mai arriveremo a realizzarla quindi
Praticamente il discorso delle comunità rispetto all'antiproibizionismo è un discorso che io non trovo particolarmente centrale non è non era cento era diventato centrale perché
In particolare Muccioli prima anche altri gestore di comunità pretenzioso di chi anche lo stesso don Gelmini ma in particolare Muccioli aveva era intervenuto nel dibattito sull'antiproibizionismo in maniera estremamente pesante
Contrapponendo la soluzione delle comunità alla soluzione antiproibizionista chiaramente una grossissima sciocchezza su cui a cui noi ci siamo imposti ci siamo opposti in tutti i modi documentando eccetera ma era quel praticamente una posizione più che altro ter partiva da balli ideologica non pragmatica e quello noi abbiamo dimostrato a suo tempo che oltretutto la l'esperienza di Muccioli ancorché fosse un'esperienza da provare né nel nel nel merito comunque riguardava una parte minima dei tossicodipendenti italiani perché dopotutto si tratta di qualche migliaio di fronte a qualche centinaio di migliaia e quindi il discorso di Muccioli era estremamente Fowler portato praticamente non assolutamente non sono condivisi
Ecco a proposito di antiproibizionismo e di strategie antiproibizioniste il dibattito all'interno del mondo punto antiproibizionista è stato molto serrato probabilmente negli ultimi tempi tu stesso né nello scorso anno pesano anche fortemente critico nelle scelte del copra
Ecco come attori Orizio oggi mille novecentonovantacinque in questa situazione si può se si può rilanciare organicamente una strategia anti proibizionista in Italia ma non solo
Ma del prescelto facciamolo il costo relativo alla situazione italiana va bene discorso mi sembra che sia molto chiaro io ho fatto delle critiche
Ancora nella congresso dello scorso anno perché mi sembrava che la via seguito dal kora
Portava al coro ad essere è un'appendice del del partito radicale Ugo o oppure delle liste Pannella chiamiamola come vogliamo
Col infatti mi hanno dato ragione perché in realtà poi il coraggio forse molto ruotato tutte le personalità che non erano strettamente legate alle liste Pannella sono sono uscite o si sono in qualche modo ma già emarginato e quindi il Cora
Rimasto con un'etichetta
Proprio molto molto marcatamente radicale di questa etichetta la cara lettera radicale o pannelli ammalata o prandelliana io trovo che è stata poi accentuata dalla scelta questo è un altro dei punti punti neri perplessità dalla scelta
Di fare della alla il commercio San Patrignano che è nata chiaramente da un'idea di di Marco Pannella e in cui poi il ruolo del con ora mi sembra anche un po'non è non mi è chiaro voglio dire perché
Dopo le prese di posizione ce ne sono state fatte prima due mi è sembrato che in qualche modo Pannella abbia abbia in qualche modo saltato la la deplora un'iniziativa autonoma far diciamo in qualche modo portando bella la la
Di responsabili del Cora per fare per fare questa iniziativa che io ripeto comunque sotto certi punti di vista trovo sicuramente
Geniale insomma e che può essere anche produttiva però conoscendo Pannella delle soglie penso che questo sia il segno anche di una di una di una sua
Disposizione a concedere calcola che l'autonomia del suo nome sarebbe fondamentale autonomia sarebbe fondamentale per creare un fronte anti proibizionista che superi le barriere che sciaguratamente distano grande questo per fra destra i fini
Carattere avere un qualche cosa che cliniche sia che veramente sia veramente tra partitico come come come intende vorrebbe essere il partito radicale e tra partitico vuol dire che in qualche modo indipendente anche dalle dalle scelte delle per le scelte politiche o contingenti i criteri partitiche
Sono legati al servizio dei quali non posso negare segretissimi parliamo del mille novecentonovantacinque non fa non posso tacere che tanto dal punto che che l'occhio del quell'operazione di recupero dell'antiproibizionismo presso altre forze tipo Forza Italia non paghiamo alla Guardia nazionale
O anche
Gli stessi leghisti vietare operazione non ha funzionato abbiamo letto abbiamo sentito a suo tempo conoscono io ho sentito anche personalmente con piacere che Titti Parenti Predappio ridiventato antiproibizionista cui abbiamo letto che resta giustamente duramente l'imbeccata da Atanasio alcune cose che aveva detto rispetto all'antipolitica previsioni ma l'Amati no il governo ha fatto marcia indietro sui vecchi i decreti che in qualche modo sanzionava no
La restituzione del raro trovare se noi restiamo fare una lista di Sisic parla di poco fa di trans partito
In realtà poi è un fatto che iscritti occorra si trovano un po'in tutti i partiti da Forza Italia alla lega anche tra i intrapresa era proprietario
Mi sa che sono Martino sia rimasto perché poi delle votazioni al alla Camera mi sembra che non ci sia una grande
è penso alla Maiolo penso anche al anche a eurodeputati di Forza Italia li siano forse Europa insomma ci sono non è comunque un segnale questa era la mia domanda
Una domanda però ecco fatturare tour poco fa in chiedevi l'esigenza arrivi l'esigenza di di avere una fronte anti proibizionista traspare io che superasse un po'le barriere tra destra e sinistra io ti ti chiedevo
E dato che ci sono comunque anche sì ovviamente non molti ma ci sono iscritti al kora di Forza Italia della lega comunque di di questa maggioranza oltre che ovviamente progressisti non è comunque un segnale di essere sulla strada che tu di segnali
Ma io tipo Acerbo ricevo cioè io io spero che sia un segnale però purtroppo nello stesso modo con cui è stato condotto il il dibattito le stesse reazioni che sono state fatte alla mia al mio intervento di gennaio dell'anno scorso non erano cioè voglio dire io non è che ho fatto un intervento
Non ha non ha fatto l'intervento alla Garbi Kuala Ferrara come purtroppo oggi è diventato di moda questo Paese ho fatto l'intervento mi sembra molto educato molto circostanziato t'ho detto semplicemente che io non essendo radicale rifiuti tariffe Pannella la scelta
Lista Pannella ritirarli con con con con la con questa maggioranza non mi riguardava però creava qualche problema agli antiproibizionisti in realtà la creato perché storicamente l'anti provvisori ma aveva sempre avuto legami con con un altro mondo e con un altro modo di trattare questo era una cosa tra l'altro innegabile non vedo perché no
Mi hanno dato del verrebbe comunista travestito siamo arrivati al punto che Carlo Romeo nella
E la stampa censurare i miei articoli ma ci sarà l'apertura dei miei articoli che in cui tra l'altro si parlava assolutamente diciamo dei i radicali iodio antiproibizionisti radicale ma si parlava di tutt'altro semplicemente perché evidentemente la Marianna ora diventato un nome scomodo
Io di fronte a questi a questi fatti
Lo stesso Romeo mi ha dato del surgelato che veniva tirato fuori dal dal in realtà i comunisti
Trova Pannella eccetera eccetera ma io devo devo dire che c'è stata una colossale non ha creato non era molto adatta a creare questo uno spirito diciamo di Pitti antiproibizionismo apre va al di sopra al rivale di perdizione pentito che all'ultimo congresso
Un'ultima riunione tabacco più generale del coraggio ci sono state proposte da parte di un po'di delicato di superare un po'punto questa etichetta partitica
Del del dell'antiproibizionismo creando un movimento
Fino al di sopra di questa questa mi fa proprio piacere penso che subito strada potremo dalla
Ecco questo va be partiti sulle polemiche del passato va bene il discuta io vorrei che le polemiche Pattaro fossero chiuse però Centropadane io ho molta paura che venite a San Patrignano qualcuno verrà
Ma nemmeno batterebbe in faccia cioè non
Per la verità un elemento permanente
Che mi o a parte diciamo la mia la mia
Personale ripugnanza rimpianti
Andare a San Patrignano di
Di andare a parlare con Muccioli è una cosa che non non baracca molto bene sul piano così culturale di come persona gli abito non non non c'è la so benissimo che la politica è una cosa la persona della persona è un'altra al tipo di cultura il tipo di cose in cui crede tipo di gusti che uno ha sono altre cose però io ho fatto questa scelta di non fare politica
Faccio dentista e quindi ritengo che sia giusto che per la mia persona faccio otto punto certezze perché certe schizofrenica che sono tipiche dei politici quelle posso pure risparmiare
Ecco resta infatti questa è l'ultima domanda che volevo fare resta un quel fatto che al prossimo congresso decora se è stato in invitato innanzi due domande in atti di natura comunque
Delle ragioni pratiche per cui comunque non non potrei venire certo diciamo che l'una cosa pare sia giunta l'altro ci dà tutto questo giro tutta la mia perplessità veduto fare aveva per un grossissimo sforzo pervenire perché sto preparando un libro sto proprio sull'antiproibizionismo dobbiamo considerare alla fine di aprile
Quindi veramente ogni giornata
E così esposta la seconda domanda che più lo farei se se intervenire o meno e l'ultimissima domanda è te lo aspettavi questo invito proprio alla luce delle polemiche del passato
Io direi difficilissima anche perché avevo diritti e questo io credo che riportata che io dica anche se non me lo non c'è tutto in questo momento io mantengo un rapporto anche avuto un rapporto ancora comunque sul piano dei contenuti perché sul piano dei contenuti non c'è assolutamente nulla recidivi e io come sempre come ho sempre detto sono disponibile allo anche dimostrato dato fornendo documentazioni fornendo consulenze quando è stato necessario chiedendo consulenza che a loro perché anche loro sono per me una fonte di sapere riconoscenza io questo rapporto diciamo sui contenuti c'è sempre stato e io penso che lo ci sarà comunque sempre io voglio ribadire che sono disponibilissimo sempre aperto a questo
Grazie e sul prossimo congresso del Cora che si terrà a San Patrignano dal ventisei al ventinove gennaio abbiamo parlato con Giancarlo Arnao
E questo era appunto Giancarlo Arnao alla necropoli romana si ottici consentirete a questo punto qualche due parole di commenta questa intervista
La prima è che ovviamente non poco fatto altre farci piacere che Giancarla non abbia ricordato che i rapporti nonostante quel quell'articolo del manifesto che non era poi così pacato con Giancarla no dice ma comunque Acqua passata dal tempo fa sono rimasti così come sono rimasti con altri antiproibizionisti
Di area progressista o o di Sinisi sono o comunque coloro che ci hanno ancora che hanno accusato il kora di essere andato
Adesso però le precisazione che che mi sento di fare per chiarezza anche per sgombrare il campo da una discussione e o magari anche da una polemica che se no può risultare viziato ma tutte queste c'è questo
Confondere il partito radicale con le liste Pannella non sono la stessa cosa anche se le due organizzazioni possono avere in Marco Pannella
Un leader il leader principali leader in primo piano non sono la stessa cosa come
Sa chi segue l'attività del partito radicale o devi e o delle liste Pannella
E allora quando si accusa il kora di essere troppo legato al
Al partito radicale B ma ricordiamo che quella R che sta nella sigla di kora
Vuol dire proprio radicale il koala è il coordinamento radicale antiproibizioniste il suo essere organizzazione del partito radicale e non del Movimento dei Club Pannella Riformatori l'abbiamo sottolineato
E l'abbiamo sempre ribadito con forza nel momento in cui auspicavamo che sorgessero altre organizzazioni politiche dell'antiproibizionismo
Nel momento in cui anche offrivamo abbiamo sempre offerto questo strumento del Cora come sede e strumento di politica antiproibizionista in tutti questi anni come abbiamo detto che avete riconvocazione
Il kora rimasta l'unica organizzazione politica antiproibizionista questa è la realtà
Nonostante questo nonostante come abbiamo scritto e il Cora in questo anno sia stato sistematicamente escluse mai invitato ad altre iniziative antiproibizioniste noi abbiamo al nostro congresso invitato esponenti antiproibizionisti di tutti gli schieramenti politici esponenti che antiproibizionisti non sono andiamo a San Patrignano perché abbiamo fatto delle accuse precise a Muccioli a San Patrignano una polemica durissima in questi anni
Abbiamo avuto con Muccioli e con con San Patrignano con cui con quei metri con quella con quella concezione di lotta alla droga
E ci andiamo lì abbiamo rinnovato il nostro appello il nostro invito a tutti perché noi continuiamo torniamo a offrire il kora come strumento di iniziativa politica e come luogo iniziativa politica antiproibizionista quando poi i Arnao sostiene che l'anti proibizionismo è storicamente legato alla sinistra noi la domanda che mi sento di fare a quale sinistra alla sinistra marxista magari dogmatica magari integralista o alla sinistra liberale perché non ci dimentichiamo che in questi ultimi dieci quindici anni il più duri ostacoli a una politica sanitaria di riduzione del danno e di comunque di di diversa anche solo pensiamo al caso metadone sono venuti proprio da una certa sinistra che si riconosceva in molta in nel nel partito comunista prima del bar di pigliasse poi che poi ci siano autorevolissimi esponenti del PC PDS a partire da segretario Massimo D'Alema che personalmente sono antiproibizionisti si di Chianti proibizionista i ci fa assolutamente piacere e auspichiamo che questo significhi un'apertura una riapertura di dialogo e di confronto positivo
Ma non ci dimentichiamo che l'Emilia Romagna rossa è stata una delle principali i SerT i Servizi tossicodipendenze pubblici l'Emilia-Romagna rossa sono stati tra i principali detrattori delle terapia metadonica è tra i principali ostacoli alle ai servizi a bassa soglia e non ci dimentichiamo che San Patrignano sta nell'Emilia
Miglia Rosina la Romagna rossa allora chi chi ha esercitato i controlli chi non li ha esercitati ecco pecorelle queste cose non si dimentica se non per fare della sterile polemica ma se ma perché se polemiche confronto ci deve essere che almeno le basi di partenza
Che siano chiare e in questo senso
Sì in questo senso rientra anche la richiesta la decisione del coro di andare a fare il congresso San Patrignano proprio perché non ci sono batteri abbiamo sempre avuto una posizione chiara e precisa e che su San Patrignano abbiamo fatto
Delle richieste molto precise e molto anche dure
Se volete
Allora
Mancano dieci minuti alle ore quattordici avviciniamoci avviamo alla chiusura di questo notiziario antiproibizionista naturalmente nei prossimi giorni
Radio radicale continuerà a seguire il congresso del CONAI a intervistare altri altri personaggi altri personalità
Che sono state invitate ad assistere a partecipare al ai lavori del Congresso noi come sempre ci avviciniamo alla conclusione dando un'occhiata a quello che è stato pubblicato sulla stampa internazionale
In quest'ultima settimana lo facciamo come sempre grazie a cora faxano al superamento alla sintesi settimanale
Della rassegna stampa internazionale mensile a dirci e cominciamo
Con la Colombia dove il presidente Sun per me ne ha parlato la Sueddeutsche Zeitung della nove gennaio ma se ne parla anche sull'Economist un quotidiana settimanale di economia inglese Martina internazionale che in edicola questa settimana
Punto Colombia dopo il precedente presidente Sun per messo sotto pressione dagli Stati Uniti continua la guerra contro i coltivatori di coca l'ultimo intervento è stato quello nelle piantagioni di puta Mayo dove l'esercito ha distrutto le piantagioni ha disperso con la forza a coloro che protestavano
Il governo prodotto ha promesso sovvenzioni per la coltivazione di prodotti alternativi per la maggioranza degli abitanti la coca l'unica fonte di guadagno ricordo che quest'anno vanta cinque
Dovrebbe segnare segnala un'iniziativa internazionale appunto per la legalizzazione della foglia di coca e quindi anche per la legalizzazione della coltivazione della foglia di coca
Anche per appunto diciamo così togliere l'erba sotto i piedi ai fabbricanti di cocaina e sempre dalla Sudamerica sempre dalla Colombia
Una notizia che è stata ripresa da vari quotidiani stranieri anche del Corriere della Sera in Italia i narcotrafficanti colombiani hanno trovato un nuovo modo per trasferire tonnellate di cocaina dalla Colombia al Messico
Aperto radicale per la moratoria per la sospensione delle esecuzioni capitali
Un ultima notizia viene invece dalla dall'Asia europea
L'Asia de viene dal Kirghizistan
Circa cento chili di oppio entrano ogni giorno in Kirghizistan ex Repubblica sovietica il nodo centrale questo fiume alimentato dalla produzione afgane si dirige verso l'Uzbekistan il Caucaso
Mosca e San Pietroburgo San Pietroburgo nonché Vladivostok da qui verso l'Europa occidentale gli Stati Uniti un chilo di oppio costa circa sessanta dollari in Afghanistan mille trecento nella capitale che di risparmi otto mila a Mosca questo per darvi un'idea di quello che è il margine di guadagno
Dei narcotrafficanti dovrebbe far riflettere con l'esito della campagna
Predizioni sta sull'alcol di cui si celebra in proprio
In questi giorni lo il settantesimo anniversario dell'appunto l'inizio del primitivismo sugli alcolici non è che gli abbiamo parlato nel discorso dodici anni previsioni sconsolato che trasformarono
Un un bulletto uno un guappo di di periferia come Al Capone in uno dei più potenti boss della criminalità organizzata che la storia abbia mai
Mai avuto e chiudiamo il notiziario antiproibizionista con due informazioni dapprima riguarda Chissi interessa di politica sulle donne una informazione che diamo sul la segreteria delle capitoli con acquisizioni due pubblicazioni molto interessanti le comunità per tossicodipendenti storia modelle stress lavorativo e uno studio del realizzato dall'alto di un molto profondi tre Rizzato
Dall'abusi laboratorio per le politiche sociali per conto del ministero degli Interni sul mondo le comunità terapeutiche
E l'altro è strategie operative nei servizi per le tossicodipendenze un libro che si contraddistingue per la ricchissima serie di tabelle riportanti l'identikit dei servizi pubblici in Italia
Anche questo curato dalla vostra conto il ministero degli interni più pubblicazioni possono essere richieste al ministero degli interni e per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla segreteria dei recapiti del Cora
La quale anche disposizioni una bibliografia essenziale sulla riduzione del danno in cui vi sono elencati ben novantatré fra libri e documenti inerenti al tema della armi Reduction il numero della segreteria recapiti del Corano zero undici
Cinque sette cinque sette tre quattro quattro questo numero è lo stesso accudì dovete rivolgere entro lunedì prossimo entro il ventitré di gennaio per annuncia tre annunciare prenotare la vostra partecipazione al sesto congresso del Cora che si svolgerà nella comunità di San Patrignano dal ventisei
Alle ventinove gennaio quindi inizierà fra dieci giorni
Lire zero undici e cinque sette cinque sette tre quattro quattro per preannunciare la vostra partecipazione per poter predisporre servizio navetta che collegherà lo tele di Riccione dove saranno ospitati i congressisti alla comunità di San Patrignano
L'hotel lo ricorda l'hotel Dori di Riccione il numero zero cinque quattro uno sei quattro due otto nove sei ricordo che si potrà pranzare e cenare all'interno della mensa di San Patrignano ha un costo di dire dieci mila a persona
Zero undici cinque sette cinque sette tre quattro quattro punto è il numero di Rivoli pericoli d'avere tutte le informazioni sulla partecipazione al sesto congresso del Cora e chiudiamo ovviamente come sempre con l'appello alle iscrizioni nella centrata cinque sapete che il consiglio generale di Pozzuoli anzi decise di
Indicare un obiettivo di cinquecento iscrizioni adesioni ancora per acquisire gli strumenti necessari twenty finanza necessari per garantire un una tenuta del congresso in tutta la sua pienezza siamo a poco più della metà dell'obiettivo
è chiaro che che in questi ultimi dieci giorni occorre uno sforzo enorme per raggiungere la quella limite dei cinquecento obiettivo tecnico di cinquecento iscritti e aderente allora lo strumento è sempre quello il vaglia telegrafico il vaglia postale intestati a Cora via di Torre Argentina
Settantasei zero zero uno otto sei Roma oppure il conto corrente postale cinque tre tre sei due zero zero zero oppure se avete una carta di credito se potete o comunque utilizzare una carta di credito
Il numero zero sei sei otto nove sette nove uno zero sei sei otto nove sette nove uno che anche il numero a cui si possono richiedere tutte le informazioni sulla sulla corona
è necessario dunque che prosegua questa campagna indiscrezioni l'obiettivo di raccogliere appunto entro il Congresso almeno cinquecento iscritti aderenti perché come dicevamo il sesto congresso possa essere davvero una grande occasione di riorganizzazione di rilancio dell'iniziativa anti proibizionista
Il nostro paese ed è per questo motivo che la quota diciamo così consigliata di iscrizione pervicace novantacinque di cento mila lire
Questo perché le iniziative in corso come devo le tante volte senza denaro e senza militanti non hanno alcun valore e l'esperienza di questi anni ha dimostrato che senza il kora nessuno farà propri i progetti Enti predizioni visti se non dopo averli maturati e stravolti
Zero sei sei otto nove sette nove uno per dare forza per dare vita al Cola del novantacinque per dare prospettiva alla possibilità di un reale cambiamento delle politiche sulle droghe nel nostro Paese e naturalmente per tutti l'appuntamento dal ventisei al ventinove
Gennaio alla comunità di San Patrignano per il sesto congresso nazionale del corda questo è tutto sono le quattordici due minuti un grazie a tutti per l'ascolto da Roberto Spagnoli ci sentiamo lunedì prossimo alle tredici buona settimana a tutti