Da Sarajevo a Odessa. Dove la storia non è mai finita

Allora diamo allora inizio a questa nuova iniziativa del centro sud l'urbanesimo contemporaneo
Che è una struttura incardinata dentro l'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento e che è diretto da Alfonso Musci non è la prima ne abbiamo fatto anche altre
Ma quella di stasera ci teniamo in modo particolare perché quando invitiamo personalità del mondo politica e culturale italiano
Che sodo impegnati protagonisti del nel dibattito politico nazionale lo facciamo naturalmente perché riteniamo che siano interlocutori con i quali vale la pena di discutere così abbiamo fatto con Caracciolo
Con il sì faremo con Ferrara con Amato nei prossimi mesi
Però quello di oggi è veramente un appuntamento particolare perché
Ad Adriano siamo legati da un forziere sentimento di stima di considerazione per tutto quello che viene facendo girando il mondo andando nei luoghi più complicati della nostra contemporaneità
Però dice di sì questo deve veramente poco sono particolarmente lieto perché per un sentimento di amicizia devo dire molto sobrio saldo è molto profondo che ci lega ad Adriano ci lega sul piano personale di tanti noi di Alfonso Di Pasquale di me stesso
E ma anche è un rapporto di amicizia dell'istituto per Adriano tra l'altro il libro che ha scritto su Machiavelli è nato in parte anche nelle sale appunto diversi istituto e anche di questi sono ci sono grato per diciamo l'uso positivo etico che ha fatto la nostra biblioteca quindi in questo caso c'è una Ezio
Il saldo sentimento di disistima ma anche di un forte sentimento di affetto non sempre queste due cose si intrecciano come tutti noi sappiamo in questo caso si intrecciano positivamente con questo sentimento chiedono saluto a Luís anche al professor Brescianini parlerà come diceva Luigi grazie della vostra presenza do la parola ad Alfonso che vorrà dire
Sì anch'io tanto vi do il benvenuto questo è il sesto appuntamento della nostra rassegna
Che si chiama finestre alte libri voci città ed è una una bella sorpresa il fatto che voi abbiate decido di partecipare al programma che abbiamo proposto oggi siamo molto lieti quindi di avere qui
Adriano Sofri e Marco Bresciani ci aiuteranno a orientarci nella storia di questa nuova guerra
Che dura ormai da più di un anno e che è cominciata con l'invasione l'aggressione russa dell'Ucraina
è un evento epocale che in ampi strati della nostra pubblica opinione è ancora difficile chiamare col proprio nome
E ovviamente non è semplice indagare le ragioni di una rimozione di questo tipo
Correggere manipolare ha nel nostro tempo una legittimazione ideologica molto forte
Noi selezioniamo e ci stimiamo tutto quello che ci disturba il caos la guerra la violenza distruttiva
Pensiamo ad esempio al Sudan in queste ore o al Congo la Repubblica Democratica del Congo nel Nord Kivu a est della Repubblica Democratica del Congo mentre noi siamo qui un milione di persone ha abbandonato le proprie case tre milioni di persone muore per le cause della guerra
Ed è molto difficile in Europa in Italia documentarsi su questo vale anche per l'Ucraina per questo abbiamo pensato a di dedicare un pomeriggio a questa questione Adriano nel due mila tredici commentando gli attentati di Volgograd scriveva ti guardi allo stato del mondo in certi punti più infiammati
Alla sensazione del profano che estragga de una nicchia del muro di casa il groviglio di cavi e fili elettrici
Collocati e riparati alla meglio durante gli anni
E si chieda come venirne a capo tanto più che i colori che dovrebbero distinguerli si confondono a mezza strada ogni volta che in questi anni turbolenti emersa una crisi nazionale e internazionale sapevamo più o meno con certezza che Adriano Sofri si sarebbe recato lì
Anche per testimoniare
Ictu oculi indirettamente quello che accadeva
Accadde anche nel Congo nel due mila diciotto com'è accaduto in Cecenia Bosnia Erzegovina il Sisley in Iraq in Kurdistan in Afghanistan e puntualmente accaduto anche in Ucraina ricordo che la scorsa primavera lo chiamai per un saluto lui mi disse guarda sono Odessa e mi tratterrò per un po'
E quindi giungiamo all'incontro di oggi pomeriggio che ha per titolo da Sarajevo a Odessa dove la storia non è mai finita dialogo tra un inviato di guerra è uno storico che Marco bresciani al quale passo la parola
Vi sentite sicuri
Grazie grazie innanzitutto ad Alfonso l'invito questo del pomeriggio per aver saputo immaginare diciamo questo questo dialogo questo evento grazie naturalmente all'istituto
Al cento per l'umanesimo contemporaneo per averlo ospitato
Grazie naturalmente
Non retoricamente ad Adriano
Per quanto ha scritto per quanto continua a scrivere sui temi che saranno oggetto della conversazione di oggi
Innanzitutto io vorrei dire che credo che la guerra scatenata da Putin contro l'Ucraina e più in generale contro quello che lui stesso definisce l'Occidente collettivo appartiene dalla febbraio dello scorso anno siano non solo un enorme sfida naturalmente politico-militare geopolitica ma anche una grande sfida intellettuale e di qui credo anche la necessità anche da parte diciamo storici generale degli studiosi di cercare di FLI e degli strumenti io offre che occorre rompere alcune diciamo indicazioni innanzitutto per cercare di ripensare un po'criticamente anche questi ultimi decenni Pistoia non solo europea ma globale
Nel tentativo però di come dire arrivare una visione che non mette in discussione naturalmente la possibilità di indizi individuare
La distinzione chiara tra aggressori
Aggrediti al tempo stesso credo che sia importante osservare è chiedersi perché ci sia sfuggita così clamorosamente l'evoluzione di un regime come quello di Putin nel corso dei decenni fino a trovarci
Per i più distratti almeno credo che fossimo la maggioranza di fronte agli eventi del due mila ventidue senza strumenti per cioè potere inquadrare cogliere criticamente quanto stava accadendo
Al tempo stesso però credo che sia importante cercare di sottrarsi alla tentazione che sarebbe in qualche modo la risposta asimmetrica ma rovesciata al tentativo di Putin di mettere sotto processo l'Occidente collettivo di impostare a
La questione intorno al rapporto tra diciamo noi e loro tra occidente e oriente tra Europa e Ursi o un po'più in senso più ampio tra l'Europa e democrazia
Io quindi molto brevemente vorrei innanzitutto
Popolare a suggerire l'idea che in realtà siamo stati diciamo portati fino a oggi la dà un'idea che in qualche modo ci accompagna almeno fin dalla svolta del mille novecentottantanove novantuno
Da narrazioni che ci hanno come dire
A me a come dire abituato all'idea che la democrazia non fosse in discussione che ci fosse un polo per lo meno dello sviluppo storico incarnato dalle democrazie liberali di più occidentale che costituisse un asse portante della storia del mondo
E questa diciamo visione ha che ha trovato anche diciamo espressione nella formula felice
Per certi versi fortunata della fine della storia che e diventato poi un esercizio anche molto facile molto comune dileggiare liquidare ma in realtà quest'espressione rimandava per molti versi è un progetto politico ideologico ha un'idea di nuovo ordine internazionale
Che poi venti non è mai stato unipolare ma che certamente riconosceva negli Stati Uniti una forza egemone e che tendeva a escludere che si dessero alternative reali al democrazia e al capitalismo o alla democrazia
Senza diciamo al capitalismo senza democrazia come naturalmente nel caso nel caso della Cina
L'idea della fine della di fine della storia dal mio punto di vista il più nello specifico rappresentano anche una sorta di scommessa innanzitutto una scommessa sulla democratizzazione dell'est Europa e in particolare della Russia
Da questo punto di vista credo che
Le vicende che si sono avviate a partire dal due mila quattordici e poiché sono facciamo esplose nel pieno delle loro diciamo della loro la delle Oblate agli anche conseguenze dal febbraio del due mila ventidue abbiano sancito in qualche modo il fallimento la sconfitta di quella di quella scommessa
Per altro verso però occorre dire che anche l'Unione Europea in qualche modo era figlia di quella visione da da fine della storia di quelle idea che in qualche modo le democrazie occidentali liberali a non trovassero diciamo la una reale alternativa l'idea stessa in qualche modo che si potesse rimuovere il conflitto conflitto armato tra Stati si potesse relativizzare il senso di confini almeno all'interno dello spazio europeo Trova sorgenti affini appunto a quelle della a quella prospettiva della fine della storia che ci accompagnata fino a oggi
E in questo senso hanno giocato un ruolo importante
Anche le politiche della memoria basate ad esempio punta sulle elezioni del Novecento
Cosa che fare tutto questo con la guerra di oggi soprattutto con l'assoluto valutazione della dinamica che ci ha portato alla guerra di oggi con l'incapacità di comprendere inquadrare storicamente
I processi che appunto hanno portato alla guerra di aggressione di il Putin contro l'Ucraina e più in generale al nuovo quadro internazionale
Beh diciamo il prezzo maggiore che abbiamo pagato la citazione più o meno consapevoli di questa narrazione che in qualche modo la democrazia fosse un dato scontato e quello per cui tutto ciò che si opponeva in particolare
Le violenze le guerre e soprattutto quelle guerre che dai fin dal mille novecentonovantuno hanno accompagnato il processo storico insieme diciamo il dispiegarsi anche di un nuovo ordine internazionali fossero intese come forme residuali in qualche modo convinto convulsioni tardive della novecento materiali da archiviare il più rapidamente possibile di quel passato
Che stentava a passare ma che si interpretava come un semplice ritorno un ritorno del nazionalismo un rigurgito etnico un riemergere di antichi dentisti oggi
E diciamo a questa enfasi sul suo ritorno peraltro spesso sì accompagna anche un'enfasi che tra l'altro qui troviamo anche negli scorsi
Che circolano oggi sulla complessità di certe aree del mondo come se questo fosse in qualche modo una cifra anche della Logos diversità della Lovere di cibi dita e della novantenne alterità rispetto al nostro mondo
Si tratta di discorsi in qualche modo sono eredi anche della guerra fredda ma che hanno trovato una nuova vita dopo la guerra fra e dunque l'incapacità di cogliere le novità rappresentati dalle guerre dell'IMI novanta da quelle guerre appunto innanzitutto dei Balcani e delle guerre esempio nel Caucaso di un insieme di quei conflitti di quelle tensioni
Che hanno costellato un'ampia area compresa diciamo tra l'Adriatico
E il Mar Nero
Tra il Baltico appunto scusate per al i Balcani e il Caucaso
C'è impedito di aprire gli occhi di fronte appunto a realtà che alimentavano
Spinte tensioni pulsioni che si sarebbe morto curdo tradotte appunto anche in una sfida
Al mondo che hanno appariva ed eccidi vestiti tutto appare scontato
Da questo punto di vista quindi diciamo che sono qui da storico naturalmente l'impulso spesso degli storici quello di riportare indietro nel tempo a dare a cercare le radici lontane anche dei conflitti io credo che però tutto questo si possa fare soltanto se riconosciamo innanzitutto la novità dei conflitti scoppiati fin dalle primi anni novanta e ancor più la novità rappresentata dal conflitto che abbiamo sotto i nostri
Certamente se si vuole comprendere meglio quadrare
Più adeguatamente diciamo l'anno questa novità occorre in qualche modo adottare uno sguardo più ampio più lungo e Jay che si può almeno evocare il collasso di grandi imperi continentali degli anni impegno Urso ottomano adesso ungarico e tedesco per cercare di mettere diciamo in prospettiva alle vicende di oggi lealtà al collo di quegli imperi
Come dire determinano condizioni di instabilità il conflitto e di conflittualità che diciamo continuano fino grazie al sito scusate
Scusate ho dovuto fare una cosa perché va a lezione quindi ogni tanto
Sarò indebito di acqua
Non a caso i due maggiori conflitti che sono hanno caratterizzato l'ultimo decennio la cosiddetta guerra civile siriana Ratan confitto regina
Le che tra l'altro visto diciamo tentativo di costruire un nuovo califfato da parte degli Isis fortunatamente sconfitto e la guerra russo Ucraina con il progetto di costruzione
Di un nuovo spazio eurasiatico egemonia russa dai quindi esiti resta tuttora incerti Sicoli cui no in quell'area intersezione di interazione i dominazione degli quelli che erano gli imperi punto ottomano e Russo il Dell'Oro discorsi e non di rado punto sanguinosi lasciti
E tuttavia voi anche sottolineare
Proprio la dissoluzione dell'Unione Sovietica della Jugoslavia nel novantuno furono
Ciò mi tornanti che conti elementi contingenti che determinarono una riconfigurazione di queste eredità gli attivavano diciamo queste dinamiche di frammentazione disintegrazione di destabilizzazione in forme nuove
Aggiungendo pezzi nuovi a questa a questa storia
Questa storia peraltro continua a essere letta attraverso una serie di a di lenti che sono continuamente proposte anche dal dibattito pubblico dall'intervento soprattutto diciamo gli esperti di geopolitica
Ho diciamo da un comune sentire danari azioni che circola poco io vorrei soffermarmi soltanto su due di queste prima di chiuderli lasciare la parola del doriano e alla sua diciamo riflessione anche maturata diciamo vicino agli eventi vicino Passariello come vicino a Odessa innanzitutto l'idea che in qualche modo sia stata a la vittoria dell'Occidente e dell'Occidente democratico nella guerra fredda a determinare la dissoluzione dell'Unione Sovietica e dunque a creare quelle condizioni di a quelle premesse rispetto alle quali la Russia di oggi la Russia di Putin e denuncia il suo senso di umiliazioni di frustrazioni di insoddisfazione
In realtà
Su questo gli studiosi ormai sono con Cordier
E in particolare segnalerei almeno l'opera di Misseri blocchi uno storico americano di origine ucraina che ha ripercorso gli ultimi mesi gli ultimi giorni le ultime ore dell'Unione Sovietica questa narrazione omette almeno due
Passaggi fondamentali in una quella per la quale il ha diciamo l'amministrazione americana quella innanzitutto di Bush signor appoggiò le politiche riformiste dico bacio fra fino all'ultimo giorno
E d'altra parte quella per cui tardi la dinamica finali di dissoluzione dell'Unione Sovietica fu innanzitutto
Parte di un'iniziativa della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa presieduta da Boris Eltsin e dal suo omologo ucraino cacciucco quindi si tratta innanzitutto di una dinamica e dunque rispetto anche a quella Grande o più grande catastrofe geopolitica del ventesimo secolo denunciata appunto da Putin fino dal due mila cinque in realtà non si trattò di una cospirazione stella dell'intervento di forze esterne a determinare diciamo la dissoluzione dell'Unione Sovietica e quindi quella catena di eventi che poi puntina utilizzato per legittimare anche la copia politica di revisionismo territoriale
E il pop il progetto di ricostruzione vere e proprie di una nuova potenza nello spazio
Ex sovietico appunto egemonia
Agevoli avulsa era era infondata
D'altra parte su questo andrò anche più brevemente basta camminare azione quella per cui diciamo il progetto espansionista autoritario
Nazionalista insieme di Vladimir Putin sia riconducibile a una reazione alla politica occidentali in particolare al così alla così detta espansione della NATO verso est ecco su questo
Vorrei dire un paio di parole prima di
Diciamo due rapide conclusioni
Occorre tener conto innanzitutto che l'espressione sparse nella evidentemente scorretta si tratta di richieste di ammissioni che venivano da Paesi dell'ex blocco sovietico in particolare innanzitutto dalla Polonia dalla Repubblica Ceca
Alle quali diciamo gli organismi nato diede una risposta positiva e questa risposta positiva insieme alle motivazioni diciamo anche delle inchieste di ammissione era legata a due ordini i fattori due ordini di preoccupazioni primo naturalmente
Il timore di una ripresa diciamo appunto della minaccia
USA e d'altra parte anche però di questo si parla molto meno la necessità di stabilizzare i confini dell'Europa centrorientale confini che dopo il mille novecentottantanove novantuno da hanno tutt'altro che certi erano stati stabiliti dopo la seconda guerra mondiale soprattutto sulla base anche dell'eredità del patto Ribbentrop Molotov e qui che è un fine avevano in qualche modo bisogno di una garanzia di una stabilizzazione
E la NATO da questo punto di vista offerto anche tipo di garanzia
Di questa di questa natura
D'altra parte occorre tener conto che diciamo il alle forme più aggressive di questo nuovo progetto putiniano sono emersi nel due mila quattordici
Ben dopo Rocco oltre un decennio dopo il la missione diciamo dei paesi dell'ex blocco sovietico la maggior parte di loro appunto alla alla NATO
In realtà diciamo l'origine stessa Leo comma i danni cioè di quella rivoluzione vera e propria che ha determinato poi cacciata diciamo e l'ultimo presidente filo-russo dell'Ucraina
Dipese proprio dalla cultura di quel presidente seria non convince di un patto di associazione con l'Europa e non con la NATO e qui finiamo Penta il nucleo fondamentale anche della ragione di questo conflitto con cui ove il chiudere
Con perché schematici punti su quelle impronte si può tornare il primo credo che molto del pacifismo di oggi molte delle atteggiamenti che in qualche modo in fiutano riconoscere la necessità in qualche modo di una solidarietà eventualmente anche armata nei confronti del Paese aggredito di fronte all'aggressore dipende dalla convinti sia figlio in qualche modo di quell'epoca della fine della storia di cui parlavo all'inizio sia figlio
Di un'epoca in cui la decisioni diciamo le scelte cruciali a determinata anche dalla presenza di un conflitto
Non ha fatto parte delle esperienze formative fondamentali di molte generazioni
E peraltro credo che sia figlio di unica evidenti incomprensione sottovalutazione fraintendimento della natura del regime
Di Putin ed è su progetto ideologico
Al tempo stesso crede che però anche l'elaborazione medicinali del dopoguerra che si limiti soltanto al ripristino dello status quo al ripristino della legalità internazionale sono problematici innanzitutto perché proprio quella natura del regime di Putin ed è su progetti ideologico lasciano intendere come la guerra sarà con ogni probabilità la condizione permanente di quel regime fino alle sue ultimi giorni non se ne può vedere la possibilità di una diciamo la scissione tra la dimensione diciamo aderì del regime interno e la condizione di instabilità complessiva conflittualità complessiva determina d'altra parte quell'ordine multipolare da più parti invocato in qualche misura è già un dato di fatto
E dunque occorrerà ripensare lo stesso viene internazionale non sarà più possibile tornare al ventitré febbraio due mila ventidue
Da questo punto di vista però fin d'ora possiamo dire che qualunque sia quel nuovo ordine multipolare non sarà certo più giusto e democratico ma molto probabilmente sarà più caotico
Per instabile e di qui poche per chiudere credo che si ponga il problema del ruolo dell'Europa
Vuole che l'Europa che di fronte a un bivio e che forse solo di fronte alla sollecitazione in qualche modo di un nemico ritrovato potrebbe anche riprendere il cammino di un può più accidentato ma innovativo State Building a partire naturalmente dalla
E ci sta arrivando nuova comune politica estera e di una politica di difesa
Su questo mi fermerei lasciando la parola diciamo
Non so bene preferirei che si svolgesse questa discussione come discussione giù che io dico poche cose poi che ha da dire qualcosa da dice io ridicola mia se cero eccetera
Il mio stato d'animo nei confronti di questa guerra non è cambiato dalla dal primo giorno in cui è avvenuta
E lo Stato fra quei gommosi che avevano pensato che non sarebbe successa
Qui gonzi comprendevano me che sono un gonzo da me lo posso permettere tutti gli esperti geopolitici che infuriano nella nostra società e non solo nella nostra che non avevano capito niente ma che che non hanno usato questa lezione per cambiare un po'il tono del giorno dopo diciamo hanno continuato prevedere inesorabilmente cose che sono sarebbero mai successe
Un nemico dei geopolitici
Uno solo uno solo però è una nostra sconfitta Ennesima guarda
Il mio è lo stato d'animo ormai incancrenito perché è passato come sapete parecchio più di un anno di uno che non considerava possibile altro che una posizione di solidarietà
Appassionata con l'Ucraina
Non avevo nessun rapporto precedente con l'Ucraina non avevo neanche avuto una badante ucraina ancora non avevo nessuna ragione di particolare simpatia per l'Ucraina e me ne ero tenuto anche abbastanza
Alla larga l'unico episodio col quale mi ero scusate parlerò d'anche di cose personali mia perché
Influiscono molto sul modo in cui guardiamo a questi avvenimenti
L'unico episodio con quale mi ero personalmente mescolato era quello dell'uccisione
Di del nostro giovane fotografo nostro italiano pavese e antirom Chelli e del suo amico collaboratore un personaggio straordinario
Un giornalista libero nel senso della libertà che avevo incontrato brevemente in Cecenia
Che si chiamava Mironov che accompagnava è andino che egli fu ucciso anche lui in questo
Vero attentato cioè non fu un incidente i cui autori erano dei nazionalisti ucraini della parte antirussa quindi diciamo caso mai avevo un pregiudizio
Negativo
No avrei mai immaginato
Di trovarmi di fronte all'eventualità di una spia lacerazione né in quella che si chiama l'anno con un eufemismo dei più ottimistici
La nostra società civile
E e che avrebbe lacerato persino le nostre famiglie per così dire
Nelle nostre famiglie anche nel senso stretto diciamo nel mio caso per esempio avrebbe prodotto una
Fortissima rottura politica per fortuna non umana io ho rinunciato ad avere rotture umane per quel lo scampolo di vita che mi resta penso che sarei semplicemente cretino se nel non volersi più bene le persone a cui ho voluto bene tutta la vita
Ma la rottura non è mai stata così così profonda sono stato stupido
Perché l'esperienza del CONI del doveva avvisare
Che avrebbe potuto succedere questo
Cioè l'esperienza del corridore
Che avevo vissuto anche lì con un atteggiamento che escludeva la possibilità di di divaricazioni così forti e via via più forti e più insensate ai miei occhi
Che sono avvenute cioè la mia posizione era che appena arriva un vaccino io me lo faccio mi sono messo in fila perché non volevo passare avanti ad altri ma a parte questo
Desiderio perlomeno di non far vedere che ero privilegiato io ho fatto cinque vaccini vinciamo
Si deve se arriva il sesto farò il sesto e avevo così superficialmente
Trattato quel problema prima che diventasse la prima dimostrazione nel fatto che non c'era più un terreno razionale e sentimentale comune fra le persone
Cioè
Che l'eventualità di essere in dissenso eventualità carissima a me sito e penso pressoché a tutti noi ma essere in dissenso appartenendo a una specie di piattaforma di P. di pensiero e di comunicazione
Congiu congiunta Comune SIMP simpatizzante è andata a farsi fotocopia
Cioè è successo quello che non si sarebbe potuto credere ma quella cosa lì che sembrava
Dare alla conclusione della vita di quelli anziani vecchi insomma come me un senso veramente amaro era semplicemente una premessa molto tenue di quello che è avvenuto dopo
Allora siccome non voglio perdere molto tempo su questo e ma solo per dire che il mio atteggiamento piuttosto radicale nei confronti della aggressione russa all'Ucraina e la mia solidarietà con l'Ucraina
Non mi impedisce di aveva è una intenzione di conversazione di dialogo anche con la posizione opposta anche con le posizioni che li
Tengo le più Zilli nel senso stretto del termine di quelle posizioni che ritengo codardi che ritengo abbiente perché se non altro di quelle posizioni fanno parte persone che a me sono carissime
Allora faccio il nome di Guido viale
Guido viale non solo
E un esponente di una posizione
Che dire filorussa sarebbe stupido perché lui non è filorusso lui semplicemente penso che il mondo sia spacciato
Per la questione climatica per la questione ecologica e tutto il resto lo subordina questa cosa Guido viale è sempre stato una una specie di nobile figura di candite
Di Candido solo che a differenza di quel candido lì non pensa che il mondo
Che le situazioni team di fronte qui ci troviamo appartengano al migliore dei mondi possibili ma ha sempre pensato che appartengano al peggiore dei mondi possibili e questa idea e deleteria
Cioè pensare che il nostro mondo sia il peggiore dei mondi possibili significa
Convincersi che non possa peggiorare ulteriormente mentre il nostro mondo a una larghissima possibilità di peggiorare ulteriormente
Il nostro mondo compreso quello che chiamiamo otto perché non sapevamo più come chiamarlo
L'Occidente io accidenti no il nostro amico Graziosi ha appena scritto un libro per insistere sul fatto che bisogna dire di Occidente io sono d'accordo ma lo stavamo dicendo già da da molto tempo però in genere i problemi che noi abbiamo li risolvono i nostri nemici da quando Putin ha trovato questo éscamotage dell'Occidente collettivo la diffuso su scala internazionale il problema è risolto noi siamo quella cosa quella cosa vi dunque
Non ha non accetterei mai di rompere con le persone che dicono queste cose ora il mio amico Guido viale mio amico
Come un fratello veramente per me
Io per lui tra l'altro cioè non non dubito che possa cambiare però noi scriviamo ogni giorno le cose più
E serata mentre opposte no cioè
Vorremmo non la nostra la morte l'uno dell'altro ma al contrario ci auguriamo tutto il bene possibile ma la morte delle nostre opinioni sicuramente se potessimo bombardarli l'uno con contro l'altro le nostre opinioni lo faremo volentieri
Nonostante lui si dica pacifiste chiami me guerrafondaio ora io in questa sì dunque questa situazione si caratterizza giorno d'oggi così che ieri mi è arrivata la la comunicazione che ha avete visto anche voi della convocazione di un referendum
Che raccoglie le firme a partire dall'ultima settimana di aprile un referendum su tre argomenti
Stramba strampalato strampalato proprio nel senso che è uno degli argomenti riguarda la questione della sanità alcuni dettagli delle delle della legislazione sulla salute in Italia
Non si capisce perché se non come una uno scampolo diciamo una una specie di strascico della questione del Codice
Ma i primi due punti di questo referendum riguardano la sottoposizione a referendum nella volontà degli italiani
Sul rifiuto di mandare armi a un paese in guerra cioè di mandare armi
In Ucraina questo rifiuto che è cresciuto via via fino a e sede documentato come l'intenzione della grande maggioranza negli italiani cioè l'opposizione
Alla l'invio di armi alla all'Ucraina
Viene oggi da una serie di persone per lo più di estrema sinistra o di quella estremismo che appartiene fra virgolette al pacifismo che si fanno promotori c'è un comitato promotore fra cui Guido viale che promuove la la tenuta di questo referendum
La pratica del referendum e tale la procedura è tale che se avverrà che si raccolgano le firme
Se avvenisse cosa che io trovo impensabile che la Corte costituzionale riconoscesse la legittimità costituzionale di quel referendum veramente stravagante
E si voterebbe nella primavera del ventiquattro cioè c'è un calcolo diciamo che punta sulla durata della della guerra in Ucraina no questa è una cattiveria che spera che finisca prima ma se dovesse durare fino a quel punto loro fanno i referendum
Ora
Vorrei su sottoporvi questo brevissimamente brevissimo slogan insomma
Io penso che sia un'idea giusta e nobile
Non armare qualcuno che si vuole armare
Però penso che questa idea nobile
Possa essere
Nutrita solo alla condizione contemporanea di disarmare chi vuole armarsi ed è armato
Se io mi impegno a non armare
Qualcuno
E a non disarmare qualcun altro tanto più se il qualcun'altro e quello che sta aggredendo qualcuno io sono un un farabutto a mio parere
Allora se si facesse un un referendum in cui ogni italiano deve rispondere alla domanda
Ma tu sei favorevole a non armare uno che si vuole armare senza disarmare quell'altro che armato e che lo sta menando in quella in quella maniera forsennata io penso che le persone potrebbero pensarci un poco più
Distesamente
Q questa questo breve slogan che ho scritto talquale informa proprio di slogan il giorno ho controllato stanotte il giorno due due marzo del del due mila due mila ventidue
Cioè la mia posizione era quella dall'inizio di questa
Di questa crisi
Penso che
Adesso noi possiamo porci il problema al punto in cui è arrivato
Il punto in cui è arrivato mi rende molto pessimista va be'vuol dire poco pessimista o ottimista ma insomma mi rende molto molto pessimista
L'Ucraina si è difesa oltre ogni possibile previsione in particolare tutta la prima fase è una fase che ha smentito tutte le teorie del complotto sulla
Guerra per delega sulla manipolazione da parte della della NATO negli Stati Uniti e così via l'Ucraina
Il suo presidente sei Lance che è il suo popolo
E i suoi combattenti ma anche la sua popolazione civile ha completamente sconfessato ogni previsione di quei famosi burattinai del dell'Ucraina che avevano a loro che erano stati già quando otto quando toccava all'euro mai Dante i burattinai del colpo di Stato contro Yanukovich eccetera eccetera e la stessa cosa per tutte le tappe successive
La questione dell'Ucraina
E a questo punto questa nessuno sa come andrà a finire
Questa la guerra Essay andrà a finire se diventerà veramente endemica se la Russia la coltiverà la Russia di Putin la coltiverà come l'unica sua occasione come come ha appena spiegato Marco di
Far durare il proprio potere
Io credo che la questione Ucraina
Sia duplice fin dal primo giorno
Che mentre la menzogna la calunnia della della denazificazione
Soltanto una calunnia è soltanto un pretesto
Vergognoso infamante esista una questione gravissima che riguarda il nazionalismo ucraino
Che riguarderebbe il nazionalismo di qualunque popolo fosse invaso con le armi e minacciato di una estinzione fisica e civile e morale ma in particolare riguarda l'Ucraina
John parli chiacchieravo con alcuni i nostri amici
Raccontavo una notizia che ho saputo oggi e su cui ho scritto il mio pezzo di domani
La notizia è questa
Il direttore musicale della nel Teatro dell'Opera di Odessa
Il Teatro Nazionale dell'opera di Odessa che sapete in un edificio più più bello di Odessa naturalmente opera di un architetto italiano ma è anche il luogo in cui si è
Più esemplarmente manifestata la volontà di residenza civile artistica musicale di questo in questa città a sua volta così musicale mica che insegni le musica stranieri la lingua della musica eccetera qualcosa del genere circo
Il direttore il primo direttore nella Teatro dell'Opera di Odessa
Usava andare invitato dal suo collega direttore del
Teatro dell'opera di Baku nell'Azerbaijan
Di volta in volta dirigere dei concerti o delle rappresentazioni di di del del melodramma ed è andato in questo aprile di nuovo a dirigere una rappresentazione della Boehm
Il giorno prima che lui arrivasse il suo amico direttore del Teatro di Baku era stato sostituito da un nuovo direttore
E quindi lui è arrivato lì ha diretto la Boehm e alla fine della rappresentazione si è presentato sul palco a prendere gli applausi del pubblico insieme a tutto il cast nell'opera i cantanti
Il regista eccetera e il nuovo direttore del
Della dell'Opera nazionale di dell'Azerbaijan
E naturalmente il tutto questo è stato fotografato le fotografie sono state pubblicate
Nelle fotografie tutti hanno potuto vedere che il nuovo direttore nella Teatro dell'Opera dell'Azerbaijan era un tenore a zero famoso
Che anche in Italia anzi si è formato in Italia ha cantato moltissime volte in Italia nel repertorio soprattutto italiano Puccini Verdi eccetera ma il problema e che il marito di Anna Netrebko
Anna Netrebko come ciascuno di voi ricorderà non è solo la diva più sfolgorante del panorama lirico internazionale oggi tanto perché è una donna molto bella
E poi anche una soprano molto brava ed è una donna
Russa nati cosacca di origine nata in Russia naturalizzate alcuni anni fa
In in Austria o d'oggi è austriaca più che russa cosa che sollevo nelle discussioni ma che è finita al centro di polemiche
Virulente in Italia per aver solidarizzato con il direttore Valery Gergiev alla Scala vi ricordate nella un anno e un e un mese fa
Il quale direttore era stato sospeso per la notorietà dei suoi legami del suo sostegno a Vladimir Putin sospensione che non era priva di di significato allora
Anna Netrebko
Ebbe un atteggiamento oscillante dichiarò che era contro la guerra però poi se ne pentì un po'dichiarò che era anche solidale con il direttore Gergiev che era un suo amico insomma un pasticcio
Non esaltante da nessun punto di vista che Fini però con la sospensione di alcune rappresentazioni alla Scala dopodiché Anna Netrebko ha cantato in Italia
In una quantità di teatri di posti compresa la Toscana è ora ha avuto un enorme successo recente Arezzo
Al San Carlo di Napoli ma è tornata già da un bel po'a cantare alla Scala
Ora
L'amministrazione del Teatro Nazionale di Odessa
Uno dei monumenti e dei luoghi artistici più solenni e i segni della dell'Ucraina ha deciso di licenziare in tronco il di il direttore principale nel teatro di Odessa
Una mossa assolutamente abominevole
Che rivela nel consiglio di amministrazione del teatro di di Odessa che si è mostrato in tutto quest'anno
Così coraggioso
Io non ho fatto altro che andare al teatro a Odessa tanto perché avevo molto tempo libero e poi perché era bellissimo
Io abito nella campagna la periferia Firenze non vengo mai in città ma Odessa abitavo in città andavo a piedi
Al Teatro costava pochissimo ho ho visto una quantità di rappresentazioni anche le stesse più volte perché era ma veramente magnifico vedere
Il lo spettacolo e lo spettacolo della gente e del e della sua partecipazione
Dunque persone così coraggiose
Tenaci di
Attaccate diciamo al loro amore per l'arte e per e per la città hanno mostrato in questa circostanza di avere paura
Come mai una direttrice una manager così stimata e apprezzata come quella di di Odessa una signora che si chiama dieci da Babić
Si sbriga a licenziare uno perché ha l'ha visto in fotografia col marito della del di di Anna Netrebko caro
Per il giorno invece è poco per giunta
Quest'
Sono direttore licenziato che non è ancora tornato a Odessa non era ancora tornato adesso
In una intervista telefonica dice ma io sono ucraino e in Ucraina non si fanno pagare ai figli le colpe dei padri o ai mariti le colpe ed eventuali delle monete
Lui ha risposto come come doveva rispondere
Dunque vuol dire che c'è una pressione
Capace di impaurire persone che non hanno paura di niente per così dire
Cosa voglio dire che di fronte alla guerra in Ucraina c'erano due problemi principali il primo indubbiamente primo
Quello di solidarizzare con la difesa e la resistenza dell'Ucraina secondo me senza alcun dubbio fino al punto di armare la resistenza Ucraina salvo che si disarma se l'aggressione Brussa
Nessuno ha fatto la minima mossa per disarmare l'aggressione russa
Nessun pacifista ha fatto la minima mossa nemmeno come ci si poteva aspettare di quei pacifisti santi pazzi che in ogni epoca sono esistiti eppure questa volta non c'è stato nemmeno uno che si andasse a bruciare
Se non un giovane russo nel primo né per il periodo e la cosa è stata rapidamente messe a tacere
Un altro del tennis degli errori non ne parlo ne parlo fra poco dunque solidarizzare senza riserve con la resistenza Ucraina al tempo stesso
Sapere che era in gioco
La l'idea della libertà il rischio che l'Ucraina aggredita in questo modo e minacciata di essere cancellata minacciata nella sul nel diritto alla propria esistenza questo questo aggettivo idiota che è venuto così di moda
La minaccia esistenziale no cioè Putin mi piace parlare della minacciose essenziale che sarebbe la condizione in cui l'Ulivo usare la bomba atomica la mente
E c'è una forma di esistenzialismo originale diciamo nella Russia nel regime russo di oggi
Allora questo popolo minacciato nella sua esistenza
Fare ricorso nelle sue avanguardie nei suoi militanti più dediti e anche più sfegatati fa ricorso alla identità più profondamente nazionalista anche al suo passato più profondamente nazionalista l'Ucraina ha un passato terribile
Terribile di sofferenze subite e impartite l'Ucraina è uno di quei posti forse il il peggiore di quei posti in cui si è schiacciati
Fra minacce esistenziali continuare a usare questo termine diverse è opposte
L'Ucraina aveva la Russia staliniana da una parte con una pressione come quella che ormai abbiamo imparato
A conoscere del o loro morte della della carestia del del genocidio maneggiato attraverso la carestia
Dei milioni di morti provocati e comunque accettati con grande con grande piacere
E al tempo stesso della cancellazione dell'intellighenzia del nazionale dell'intellighenzia del Paese compresa l'intellighenzia comunista cioè alcuni fra i fra alcune fra le prime vittime di questa repressione durissima assassina del del regime staliniano
Erano i migliori poeti pittori scrittori e scrittrici e poetesse
Registi cinematografici eccetera ucraini
Dunque
Da una parte c'è la pressione staliniana dall'altra parte cioè innanzi Isma'
Una parte dell'Ucraina e anche in fa Utac infeudata al dominio polacco polacco lituano che voleva dire anche lì una fortissima negazione
Dei diritti di mi dei diritti della minoranza persino nella parte della del Lituania Polonia in cui gli ucraini erano maggioranza e non minoranza che era una una parte ingente nel sud dunque
Ogni posizione come succede a chi si trova in una condizione di questo tipo per esempio nello stesso periodo alcune regioni della così delle di quella che sarebbe stata la Jugoslavia
Quando ci si trova in una posizione di questo tipo
Il il rischio forse più che il rischio la necessità e di doversi schierare di volta in volta con qualcuno contro qualcun altro
In quel caso questo rischio era particolarmente odiose micidiale perché ha significato per molti schierarsi col con la Germania nazista contro la Russia
Rischio che hanno corso guardate tutte le minoranze nazionali di quel
Dell'impiego dell'impero sovietico insomma per per chiamarlo col col suo nome
Dunque in Ucraina quel passato il presente di oggi fomenta un fortissimo una fortissima inclinazione del parto dell'amore di patria diventare nazionalismo sciovinismo eccetera cosa che aveva dato manifestazione di Sam molto prima che scoppiasse questa guerra
Persino molto prima del due mila quattordici naturalmente
Dunque
Alla solidarietà come l'Ucraina nella sua resistenza all'aggressione solidarietà anche militare
Andava secondo me e va affiancata una capacità di essere solidali e sostenere con qualunque mezzo quell'anima del dell'Ucraina che si oppone a questa degenerazione nazionalistica
Non perché non la capisca ma perché capisce il pericolo enorme che contenuto in questa in questa condizione
Da quando sono andato lì la la
Diciamo ho imparato un mucchio di cose
Molto più di quanto avrebbe imparato chiunque altro
Quasi chiunque altro non perché fosse più furbo di cose di cui un altro ma perché ero più ignorante di chiunque altro quindi hanno fatto che imparare con una specie di intensità emozionante diciamo la la la la
Con il riconoscimento che ho fatto della del rapporto con la guerra con la lingua russa
E poi diciamo il turbamento che qui che mi ha dato è veramente tale da togliere il sonno allora in Ucraina cifre ufficiali parlano di una
Minoranza Rousseau forma non Rousseau fila come avete comunque spero imparato a distinguere
Cioè di persone che parlano russo che dura la cui madre lingua ricusare ancora questo termine madrelingua vera Ken oggi non è venuta sennò ci ci rimprovera beh avrebbe ragione ma persone di di madrelingua russa
Che di fronte all'invasione russa sono state in prima fila
Anzi con un specie di oltraggio vissuto molto più prepotentemente insomma
Ufficialmente quelli che parlano russo
In Ucraina il non ci sono censimenti recenti abbastanza affidabili non ci sono censimenti recenti affidabili sul niente
Sull'Ucraina ufficialmente ci sono quarantadue milioni di prima che che andassero quindi profughi sfollati eccetera a milioni come è successo dopo il febbraio dell'anno scorso ma quarantadue milioni di abitanti
C'è chi sostiene in maniera molto argomentata e affidabile che siano dieci milioni di meno
Cioè nessuno sa niente di queste di questi grossi problemi allora il a parlare russo sono fra il trentasei e il quaranta per cento della popolazione Ucraina io mi sono persuaso che a parlare russo in Ucraina cioè non nel senso che capiscono il russo ma che la loro lingua
Imparata da piccoli a casa siano la maggioranza degli ucraini
Scusate se ripeterò delle cose che ormai sono ovvie per tutti perché la parola siamo stati tutti martellate dare notizie ma il il il e l'attore comico e produttore televisivo sereno schifo
Ebreo di famiglia una gran parte della cui famiglia e perita nella nella persecuzione antisemita nella persecuzione nazista la persecuzione antisemita è stata anche largamente sovietica come sappiamo e russa come sappiamo ma naturalmente non non c'è paragone fra i due fenomeni l'ebreo Seversky
Nel due mila diciassette si è iscritto a una corso accelerato di ucraino per impararlo
Ed è diventato presidente dell'Ucraina due anni dopo no cioè questa è la situazione dell'Ucraina ora in questa situazione
Il la maggior parte di quelli che chiamo nazionalisti
Diciamo con con un'accezione perlomeno allarmata
Si sono battuti perché l'ucraino diventasse la lingua di tutti gli ucraini compresi quelli di madrelingua russa perché tutti rinnega se ero la loro lingua
è impossibile non comprendere questo stato d'animo a questo atteggiamento impossibile soprattutto se voi andate là trovate persone le sentite sentite la loro storia capite come mai possa succedere una cosa del genere
Però non potete condividerla
Non potete condividere l'idea
Io non posso condividere l'idea di dare il via la mia lingua
Sono entusiasta per l'eventualità di imparare qualunque anche una sola parola di qualunque altra lingua del mondo con comprese quelle estinte però l'idea di dare via la mia lingua
L'idea di ideare via il mio russo perché mi viene confiscato
Da un verme come Vladimir Putin mi sembra assolutamente intollerabile
L'idea di rinnegare
Alcune delle glorie
Più grandi del delle che sono nate nel nel paese in cui io sono nato
Gogol Mogol uno dei più grandi scrittori russi uno dei più esemplari scrittori russi il padre di Gogol
Scriveva era uno scrittore anche lui è un grande traduttore famoso traduttore scriveva e traduceva in ucraino
Bulgakov fu il cui nome viene è stato già tolto in alcune strade dell'Ucraina di oggi Bulgakov
I cui i cui libri sono la vera storia di un cretina la guardia bianca il il romanzo decisivo per capire per capire la storia dell'Ucraina
Insomma non sufficiente ma comunque determinante
Allora in questo atteggiamento c'è
Io credo una cosa comprensibile ma da criticare
E la ed è assolutamente necessario che la critichi chi ha il diritto di criticarla senza voler essere saccente invadente indiscreto ma ha il diritto di criticarla chi solidarizza con con Ucraina aggredita
Mentre questo tipo di accuse sono diventate il cavallo di battaglia
Degli filorusse idillio giudico fra virgolette cioè degli anti ucraini una delle ragioni per cui io sono molto contrario alla termina filorusso e che
Si fa sfuggire una realtà anche questa stupefacente secondo me alla quale non volevo credere mi sono interrogato solo strada facendo su questo e cioè sul fatto che esistono nella non dico nei popoli insomma nella gente esistono nelle persone
Delle dei pregiudizi ignorati completamente finché qualche scintilla non non fa esplodere un arco la contraddizione io mi sono persuaso che in particolare in Italia ci ci fosse e si sia manifestato un pregiudizio formidabile anti ucraino cioè che gli ucraini stessero sul Corioni agli italiani
Lo dico agli italiani perché penso alle italiane meno se non altro perché l'esperienza delle badanti ucraine così decisiva per i maschi italiani in età avanzata o debilitati da altre ragioni
Non ha influito su su questa cosa cioè gli gli ucraini sono antipatici
E spesso si è pensato che forse un residuo della simpatia o della o del culto della devozione alla alla Russia sovietica c'è anche questo cascame orripilante diciamo
Meno male che si è arrivati la alla proprio al fondo del del del barile ma
Piuttosto che quella specie di retaggio filorusso c'è l'espressione di una novità che era rimasta latente e cioè io penso che è una una tale antipatia per gli ucraini così sorprendente si sia vista in particolare in un in un periodo nei confronti degli albanesi
Però non è durata tanto perché gli albanesi anch'hanno vinto per così dire cioè all'otto hanno trovato una loro strada che li ha resi rispettabili hanno hanno un po'in costretto a una soggezione agli italiani le le porcherie che gli italiani dicevano di loro
Gli italiani sono molto seccati del fatto gli albanesi sono andati così rapidamente oltre molti di loro diciamo
E una cosa analoga sicuramente avvenuta nei confronti dei romeni egli secondo me ha contato moltissimo l'identificazione magari involontaria magari in
Consapevole imbecille fra romeni e rom fra romeni e e zingari dovuta anche al fatto che la quota più importante di di Rommel sinti veniva da lì io in massa di
Dunque oggi i cosiddetti filo russi gli anti Ucraini sono quelli che imputano con una gran soddisfazione con un grande piacere
Diciamo veramente il deplorevole per me fare il nome Travaglio ma insomma del Psi leggete Travaglio guardate con che piacere lui
Denuncia le cose criticabili del dello sciovinismo Ucraino del fondamentalismo crei ucraino delle stupidaggini ucraine lui e gli altri e gli altri come lui
E al tempo stesso i difensori dell'Ucraina
In particolare quelli più autorevoli quelli ufficiali
Di cui oggi nessuno può trascurare l'importanza nessuno può trascurare l'importanza del fatto che i grandi della terra
Quelli nei confronti dei quali noi non abbiamo nessuna soggezione normalmente però sono loro che poi aiutano gli ucraini a difendersi sono loro quelli che eventualmente ci salveranno dall'esplosione atomica totale cioè una volta che si arrivasse alla questione ha avuto atomica noi non contiamo niente
Cioè in questi giorni abbiamo visto che un un ragazzo di ventuno anni anche particolarmente testa Picazzo riesce a a portarsi via tutti quei l'X a scombinare e-mail per intero il mondo in particolare l'Occidente collettivo
E che gli Stati Uniti beccati in castagna dal ragazzo di di ventun'anni della Guardia nazionale e così via vengono a fare le pulci al governo italiano alla magistratura italiana che hanno lasciato scappare uno col braccialetto
Con quattro macchine nere
Dai in Slovenia e poi in Turchia e da lì in Russia eccetera cioè noi siamo affidati alle mani di deficienti
I quali deficienti saranno quelli che decideranno che cosa fare nel giorno in cui uno di questi deficienti scatenerà il rende un un conflitto atomico distruttivo penso che
Rimanga improbabile questa questa circostanza e del resto la sua probabilità non ci fa decidere niente di di rilevante non contiamo niente non è un non è un argomento che possa importare penso bensì
Io dicevo loro
Dicevo in particolare a un al mio amico di cui sono molto contento che sia qui questa sera che si chiama Vincenzo che un persona che ho con cui ho fatto un'amicizia molto stretta in pochissimi giorni come avviene quando si frequentano condizioni estreme come quelle che o privilegio di frequentare io
Per esempio la più significativa per questo tipo di intimità umane indissolubili e fedeli e la galera il mio amico non è stato in galera ma era il colonnello responsabile della logistica del contingente italiano Herat in Afghanistan io sono stato lì per pochi ma molto significativi giorni lui è stato preziosissimo per Ménez
Insegnarmi e farmi vedere una quantità di cose veramente impegni memorabili per me
Adesso lui è congedato fine fa il volontario si occupa sempre di queste buone cause insomma la vita è anche piena di di di di grandi soddisfazioni di grandi piaceri dunque
Io trovo che il problema sia questo
Smettere
In particolare il fare smettere alle personalità autorevoli
Di aiutare l'Ucraina perché sono in buona fede o per qualche calcolo politico non mi importa questa differenza ma
Accantonando il problema della cultura della lingua della storia della tradizione a volte avvolte link per esempio l'intervento europeo ha contato quando un disgraziato ambasciatore ucraino in Germania ha fatto le lodi di bandiera
Adesso non abbiamo il tempo di parlare qui bandiera questione complicata diciamo ma palesemente un fascista
Ha fatto le lodi di bandiera l'Europa a costretto il governo ucraino a richiamarlo
Dopodiché lui ha una carica molto importante lo stesso non importa però questo è avvenuto
L'UNESCO che ha fatto diventare Odessa con mio grande piacere la patrimonio del dell'umanità dovrebbe occuparsi di quel direttore d'orchestra licenziato in tronco densa capite cosa voglio dire cioè bisogna
Mettere insieme la salvezza della Paese con la salvezza del di quella che un tempo si chiamava l'anima
Parola che non si può usare più perché questa davvero era stata confiscata dalla Russia cioè il mondo Russoli Russkij miniera di cui si parla tanto
Va be'aveva trovato diciamo la sua
Parola più più sin più suggestiva i nel nell'anima non l'anima russa
E mail la suggestione dell'anima russa consisteva nel essenzialmente nell'impossibilità di definirla no cioè tutto quello che non è definibile era l'anima
L'anima russa spiega tutto Dostoevskij e Tolstoj ma da storie schiere tutta Malta è tutta un'altra storia rispetto Tassone
Tanto di cappello a e ad ambedue a tutti gli altri bene
Questo oggi la mia mia opinione
A questo punto se ci sono interventi domande questioni loro il momento
Mi pare che anche tu magari avvenire non
Ecco in parte anche Guardini medico
Ecco dicevo ho sentito Adriano Sofri il professore parlare di crei Lina Russia russi ucraini europea americani cinesi eccetera
Ecco secondo me ragionare così
Non porta ad altro che a lavorare perché la guerra possa continuare secondo me la posizione etica corretta mettersi dalla parte della cosiddetta povera gente
Notato dei russi degli ucraini del cinesi eccedenza degli europei
La povera gente chiede è quella che prende le pompe in testa
E solo di soldati degli eserciti sia Ucraini che russi composti da soprattutto da povera gente sono quelli che vogliono sotto le bombe
La posizione etica corretta secondo me fare smettere subito a queste persone di morire sotto le bombe
E c'è una soluzione secondo me se si vuole questo essersi ci si porrebbe in questa posizione semplicissima
Cessate il fuoco immediato
Aspettasse Orlando però non dovete fare così non dovete fare così
Cioè magari lui ha adesso ci dice come fare aspetta cessa
Cessate il fuoco immediato poi
I russi vogliono quello che hanno pennello prenderlo
Non c'è problema
Si fa come abbiamo fatto noi italiani dopo la seconda guerra voglio siamo stati fortunati se abbiamo perso
Imperia loro l'archivia le colonie l'Istria ma è stato una fortuna incredibile
Mille problemi in meno
Si prendano i russi quello che vogliono quello che hanno di già
L'Ucraina e la Moldavia entrano nella NATO
Ormai ci sono solo in Europa nato e Russia i confini sono sigillati e questo è l'ultimo problema
E non muore più la povera gente questa è la mia soluzione
Solo un dettaglio l'Italia ha perso quei territori dopo avere scatenato quella che guerra diciamo questa diciamo fa fa una certa differenza rispetto alla posizione di Ucraina segue
Ed è se siete d'accordo io direi di sentire più limpido
Ma perché poi secondo me tu non hai mai smesso io ti conosco tu non hai mai smesso di goderti la vita amico tu non hai mai smesso
Chiamo Firenze essere ho seguito fin dal primo giorno tutte le cronache su Repubblica
E quello che è successo in Ucraina in Ucraina tra la Russia e l'Ucraina devo dire
Che le mie idee sono sempre un pochino confuse non c'è stata una grande chiarezza nel nell'esposizione nell'esposizione a parte questo chiaramente io sono contrario all'invasione
Della alla guerra perché va cerchiamo qual era alla guerra contro l'Ucraina ho visto il numero dei morti mi sembra assurdo tutto questo io volevo entrare per la mia domanda quello centrale aveva banda sul pacifismo
Tu hai detto che sei un pochino critico contraria a quel pacifismo a senso unico
E che non bisogna non inviare le armi agli ucraini alla Krajina se non si Bossi dovrebbe anche fare un pacifismo verso la Russia verso la Russia ecco gabbia domanda è questa
Questo pacifismo verso la Russia come si dovrebbe
Esprime questo domandarmi se non poche perché è facile esprimersi contro l'invio delle armi in Ucraina verso la Russia che se fa
Un giorno dunque dritto come si fa al nono dare a
Positivo rinnovati il microfono non capisco
Diceva come si fa a sì come si fa a non dare armi attiene che aggredito da qualcuno armato
L'Ucraina molto prima febbraio dello scorso era armata fino ai denti piena di di basi della NATO puntate conto traduzione
E pure
Questo non basterebbe dire ma
Era
Che diciamo Hillary della NATO era appunto arrivata fino ai confini della Russia quindi Salusio aveva bisogno di tenerli lontani possibile insomma questa questo accerchiamento della terrazzo
Questo non giustifica né più sul però voglio dire
Non vale l'argomento che di Kipar Mato chi è disarmato contro l'Armata pre-crisi re erano già e poi comunque occluso separato sono addirittura molto più forti cioè la NATO è più forte sotto quindi evidentemente ma di questo argomento
Non solo ma dando armi a all'Ucraina la la Russia combatteva con le armi corrispondenti cioè più dati arriva lucani appunto commenta un pellerossa e fino a un certo punto fino a che punto
Punti undici fra l'arma atomica l'ora si incoraggia questa spirale pazzesca certamente se seria guerra atomica e appunto per questa spirale innescata dal ternario l'Ucraina
D'altra parte inesistenti della tomba sconto lire distrutte ucraine combattono al coperto per otto anni quindi erano all'ordine che ritiene esistenti erano quindi dentro un bus
Quindi se non si tiene conto di questi deve soltanto l'aggredito in aggressore intende ventidue non si capisce la cosa
Io penso che stiamo correndo verso cioè Autieri servizio concorrente era stata Formica e siamo già nella guerra mondiale
E questo proprio per questo questo folle Armani e l'uno che per provoca fare dell'altro le sale così incredibile
Ultima considerazione io mi sono
Stupito quando dal febbraio piano scorsi in poi ho visto i telegiornali così chiesi notizie tutte chiaramente la parte ucraini spudoratamente a parte Ucraina e il in in modo massiccio come non era mai stato nel nostro nessun'altra guerra
Le perdite Cervus scellerati contro l'Iraq e l'Afghanistan eccetera mai sentito una donna mamma piangeva sul suo figlio morto metodi sono vagamente ricordo lentamente su Baghdad
Presentati come una specie di i fuochi d'artificio chi c'era sotto non valeva un disservizio Cipputi questo
Come dal mio
Sostanzo con
Dopo
Le ho fatto mi è sfuggito un applauso alle sue prime parole e lei giustamente ha detto forse siamo borghesi siamo pochissime domande vi ringrazio chiaramente per quelle scritte rispetto conferme e è un unguento per le mie tribolazioni insomma no come lo sono i suoi articoli sul foglio che leggo tutte le volte che scopro che sono uno spaccato come sono queste considerazioni che lei sta facendo cioè proteggiamo anche la parte buona dell'Ucraina perché c'è il rischio che reati secondo me ecco se sgobbare soprattutto provocato da una conseguenza di questo gas aggressione brutale selvaggia insomma che si forno nazionalismo anche sono un certo di grande di grande encomiabili tra insomma però veniamo al dunque cioè quali sono le cose più importante e fuori tu cioè abbiamo sentito delle cose
Chiaramente non stanno né in cielo né in terra analisi dello storico mi sembra lucidissima da un punto di vista storico io qualche settimana fa per dire qual è la pletora dei Putin esistenti
Chiesti al professor Caracciolo professore anche loro forse boh Lucio Caracciolo che era qua che dopo una discussione tra gli applausi ovviamente
Di antiamericanismo e antioccidentali ritmo disse che il revisionismo storico di Putin nel secondo lui corretto ne facevo uno storico
Io mi alzai mi alzai equiparano presenti e gli disse di non essere d'accordo su niente di quello che diceva
E che mi erano cadute le braccia al fatto che lui potesse definire Putin non un macellaio incredibile inverecondo ma uno storico
Poi però gli feci una domanda e e questo secondo me influenza molto su su un racconto che viene fatto in Italia cioè i soldi secondo me qui c'è un sacco di gente comprata
E gli feci al Caracciolo una domanda non riferendomi a Luís Emma
Siccome lui è il principe nomade degli esperti in geopolitica che le sbagliano tutte come al solito ma comunque antiamericano di professione
Siccome uscivano delle notizie delle veline forze di di servizi segreti o altro
Che settimane fa all'ambasciata russa
Trattava valigia te di dollari in contanti molto più di quelle che avveniva prima richieste secondo lui non certo riferibile all'UE insomma
Il panorama dell'informazione italiana tra i tre Valier Floris i Di Battista da Floris quegli assumere tutti no forse influenzato da questi valigia te di dollari
Chiudo quindi il mio intervento nel ringraziarla di Roma e nel porla lei questa domanda
Io volevo solo dire brevemente quella cosa che ha detto il signore del cessate il fuoco e che la cosa sempre che ripetono i cosiddetti pacifisti di fatto vuol dire solo c'è stata il fondo per l'Ucraina perché è assolutamente impossibile controllare puntine quello che fa Putin
Quindi sarebbe solo un modo di di far cessare gli aiuti occidentali come loro vogliono nove anni arriva in Ucraina un modo di far cessare le resistenza Ucraina e Putin probabilmente potrebbe con questo questa pausa riorganizzarsi eccetera eccetera
E d'altra parte anche dire si tenta di fare i fari che appresa anche queste molto pericoloso perché vuol dire che il diritto al diritto del più forte no questo apre tutta una serie di scenari Erdoğan per esempio potrebbe fare lo stesso la Cina Time quindi in realtà si rischia di avere più guerre non meno guerre in futuro
Perché non bisogna dimenticarsi in Europa c'è stato così tanti anni di pace perché venivano rispettati trattati
Venivano rispettati i confini e per questo c'è stata la pace se si incomincia come era una volta che il più forte mangia più piccolo non non ci sarà più mai la pace sarà cioè tutta una serie di guerre che non finiranno mai quindi è molto pericoloso avete atteggiamento dire si tenga quello quello che ha preso che poi alla fine in parte avverrà
Io penso però è un atteggiamento pericoloso
Poi un'altra volta il discorso delle che l'Occidente sostenga incentivi la la parte buona diciamo della cultura una ed è verissimo
Però non bisogna dimenticare anche l'ora nel loro antidoti perché per esempio ieri bandiera era stato dichiarato eroe nazionale ma Porro sceicco quello prima di te lesti tolse questa volta lo c'è il sole dell'o forse come RAI nazionale e in più poi lo sceicco che è stato dichiarato nazista più volte da Putin invece ha fatto una legge che ha reso la vita molto difficile ai nazisti unanimi potevano entrare nell'esercito però dovevano rinunciare praticamente a tutte le loro prerogative
Quindi lei la Tizio gravi odiavano puro secco quindi diciamo anche loro alle loro anticorpi non è che loro non ce l'hanno
Bisogna noi certamente sostenere in questo e non dimenticare che in un Paese aggredito di lagnanza eccetera eccetera è per forza il nazionalismo aumenta per forza in tutti i Paesi aumenterebbe in una guerra di aggressione cioè
Allora
Invece cioè l'ultimo l'ultimo intervento prego
Domando due mila euro cioè vorrei essere sintetico allora io
Prendo spunto da quello che diceva Marco Bresciani all'inizio no diceva
Sono stato colto impreparato da questa guerra che è scoppiata più di un anno fa ormai ma Emilia dire come mai colto impreparata perché che la Russia risse
Combattuto altre guerre prima di questa in Ucraina sappiamo in Georgia
Ha fatto si è comportata più o meno ora non nella stessa misura perché questa è una guerra che dura un anno ma attaccato anche in Georgia ancora prima sappiamo cosa è successo in Afghanistan
D'altronde però milanista diretta pacifista perché chiaramente io intimi di etichette o con un pacifista qui siamo ancora una volta di fronte a due blocchi che si fronteggiano perché anche negli anni Novanta sappiamo benissimo e ci sono stati degli accordi tramandando ora Gorbaciov of
Il Presidente americano che vorranno non mi ricordo
Il Bush ancora prima dei Bush legale le cose sappiamo benissimo che questi accordi
Miravano chiaramente a ritrovare un equilibrio che poi
Via via queste delibere ma si è ritrovato
E quindi la la situazione attuale ti un Poussin che probabilmente
A l'atteggiamento della fortezza assediata no consideriamo anche questo
Chiaramente io ripeto sono un pacifista e quindi è pur sempre secondo me un è l'aggressore in questo caso è senza ombra di dubbio io non so però come uscire da questa situazione
Introduco un altro elemento di riflessione ma in questo momento la Cina
Come si sta comportando che cosa cioè dai l'elemento di riflessione non sa in questo momento non siamo più di fondo di fronte a due blocchi
Siamo di fronte a tre blocchi forse addirittura più blocchi perché ci sono anche altri stampi nel sud del mondo che stanno via via affacciandosi
Alla sì va bene chiudiamo quindi ecco quanto però questo è no elemento che volevo mite cioè siamo di fronte a due blocchi e come diceva il Signore purtroppo ci sono le popolazioni che subiscono
E anche i giovani che sia in Ucraina sia in Russia sono stati mandati al macello si parla di cento mila morti russi
E quanto cento mila morti ucraini nell'esercito intento e tutti i IGT civili quindi io assolutamente no continua scusa no
Sì questo Consiglio non con
Quanti civili solo guardi
Due forze
A fosse insomma se sono stati davvero davvero
Ma no io non sono un filo russo è tutti abbiamo sono filorusso io dico semplicemente che sono morte tante persone tante persone gli ho parlato degli eserciti militante per
Però
Attualmente solo i cento mila simbolo sono morti e più di cento milioni ma va bene sono morti cento mila russi vola cento mila ecco i civili e io gli ho detto ma nello stesso ragionamento quanti civili sono morti Russia e qua il cioè previa ufficio ecco scusa
Se no va bene terapeutico civili lasciar fare ai bambini ma finora resta debbano
Va bene
Filiformi Rismondo
Allora
Presente sì ma sbrigati perché dobbiamo andare via
Lo
Ora
Ho
Ogni anno
E di il nuovo
Ritardi
Grazie va bene grazie grazie grazie dobbiamo dov'è
Ecco no
Verrà riproduttivo
Tante
Cosa grazie grazie
Grazie grazie io
Miliardi abbiamo sì
Di essere
Quindi inviare
No
No otto non ben definita un grande
Ma
Non lo so scusate intanto
Io sono in Caro Nito quindi mi scuso buonanotte
Dure non durerà tanto
Ma
Il lui è un lui è un demagogo che peggio è un demagogo che è venuta parlato alla povera gente povera gente una citazione di dosso gli eschimesi gliela passo però la povera gente
Rinvia al problema della nostro amico che che ha una bell'anima sicuro dico sul serio
E cioè al fatto che la povera gente a cui lui si riferisce i russi soldati
Arruolati per forza soldati professionali
Sicari di Kadir of e schierarmi della vaghe ne è detenuti fatti uscire
O con la promessa della liberazione o con con corre coercizione dalle galere e portati a morire a Bacco Mood sono morti pare più di trenta mila detenuti la Russia è uno dei Paesi che ha un maggior numero in percentuale di detenuti nel mondo
Enormemente inferiore ai degli Stati Uniti da questo punto di vista sono dei veri campioni ma non non c'erano precedenti nella storia umana di una liberazione di detenuti di questa fatta
I detenuti sono usati come pura carne da cannone in particolare Abbas muto per far saltare le mine ucraine fare arrivare poi l'esercito professionale
Perché lo fanno dite voi ma intanto perché erano in galera in nelle galere russe per giunta poi in alcuni casi perché li costringono a farlo e una spot un ricatto esercitato sopra di loro la povera gente
Non c'è
Il pomeriggio soldati russi che muoiono
Giovani la la grandissima parte fanno una grandissima compassione a chiunque abbia un un minimo di umanità
Però sono soldati che vanno a combattere che vengono mandati a combattere da il dai delinquenti dai criminali che ricco mandriano in un Paese altrui
In un Paese garantito da tutte le leggi del mondo mentre i soldati ucraini che muoiono la povera gente stanno morendo per difendere la loro casa e la loro terra
E questo segna una differenza decisiva ufficialmente i civili uccisi
Sì in Ucraina sono diciotto mila ufficialmente
Nelle cifre delle nazioni unite le quali hanno una postilla naturalmente questo è un calcolo inferiore alla alla cifra reale
Ammesso che appunto si addebiti Ino agli ucraini i morti in territorio russo ne abbiamo due
è chiaro
Dunque parlare stabilire questa specie di equidistanza nobile perché chi dice le cose che dici tu e persino quelle che dice lui che secondo me più nobile meno ignobile diciamo
Spesso che non se la prendano perché li sta trattando fraterna mentre diciamo ecco
Dire queste cose qui
Vuol dire veramente
Diciamo
Guardate io ho una una paura grande in particolare quando leggo di questa iniziativa di referendum per un verso l'altro grottesca negli veramente incresciosi imbarazzante per per chi la promuove però
Vedo un'altra cosa vedo in questa la punta avanzata di una cosa che aleggia in tutto il cosiddetto Occidente collettivo
E cioè che la democrazia in una sua parte crescente
Il di quella che chiamiamo crisi della democrazia
Non solo rischia ma vuole desidera diventare la quinta colonna delle autocrazie
Cioè desidera diventare una specie di deliberata complice delle autocrazia
Il modo in cui passa inosservato non il fatto che Putin e l'invasore ma che anche quando non invade tratta il suo popolo nel modo in cui lo tratta che anche quando non lo invade ieri un dissidente è stato condannato a a vent'anni per aver detto che era contrario alla guerra in Ucraina
Che avvelena uno come Navalny che avrà tutti i difetti della sua prima fase di carriera politica ma che uno che essendo stato avvelenato in maniera approvata dai dei servizi russi in maniera confessata perché sono anche deficienti i i sicari
Se ne torna in nel paese dove sa che lo metteranno in galera e ricominceranno avvelenarlo in galera
Tutto questo non non non non vi fa nessuna impressione Putin
Non farà mai un cessate il fuoco
Avrebbe potuto farlo nella prima fase di questa guerra per la semplice ragione che l'aveva fatta così grossa che annaspava e avrebbe forse accettato qualunque ciambella di salvataggio
Da un bel po'Putin è quello che non accetterà mai di
Arrivare alla sospensione di questa guerra salvo che la situazione sul campo si muti in modo tale da costringerlo
Putin
Ha cambiato completamente la propria prospettiva a un certo punto di questa guerra come avrebbe fatto chiunque anche lo statista più stupido del mondo
Quanto alle guerre Putin accampato sulla guerra fin da quando è stato insediato no era una specie di di di di di seconda figura del per il sindaco lo scorso divi di di Mosca e prima era un un colonnello frustrato del del del anche bene
In Germania insomma
Una mezza figura uno a cui è difficile passare addosso un vestito una giacca e un paio di pantaloni guardata come come cammina insomma sui sui tappeti del del del Cremlino ma Putin ha scatenato la Seconda guerra
In Cecenia
Scatenata lui e i suoi servizi e
Anch'io insediato questa sua questo suo pre potere in Russia guardate voi leggete perché diventa di moda Anna pali cosca io Anna Politkovskaya spiegava queste cose qui della guerra in Cecenia
Ed era la prima fase delle dell'impero di punti quando lui si stava mettendo alla prova quando lui non era nessuno di quel Putin e che andò in in in televisione disse risparmieremmo
Fin dentro i cessi Elissa no fin dentro ai cessi cioè
In in Cecenia successe qualcosa qualcosa che si può senz'altro definire come genocidio nelle due successive guerre
Allora Putin ha campato su sulle guerre qualcuno ha citato la Georgia la Siria è stata la stessa cosa salvo che la Siria è stata più grave perché la guerra la guerra di Putin è intervenuta
Dopo la ritirata di di Obama cioè la Siria stata regalata alla Russia la quale sta infierendo come come come vuole in quella situazione
E così via la Crimea va bene è un esempio clamoroso perché come diceva Machiavelli liriche nostro tutore in questa sala Putin l'ha presa concesso emerga un cioè non ha dovuto nemmeno mette viveva divisa da parata come aveva fatto nel primo periodo della dell'invasione in Ucraina Putin è stato totalmente prigioniero di se stesso cioè della propria idea approvata perché aveva avuto dei collaudi significativi in Georgia in Cecenia in Georgia in Siria
In Afghanistan dove dopo dieci anni di occupazione erano arrivati gli americani che ci sono rimasti vent'anni malissimo a mente soprattutto ancora peggio sono andati via dunque Putin aveva la sicurezza di poter andare in Ucraina
Fare secco Zeeland Skira modellare il cognato di Zaleski e mettere lì emette cinque questo Buffon agli oligarca e al al al è come
Le brave persone di Berlusconi no era era cosa fatta
Di tutti è stato il più stupefatto da quello che è successo lì lì se lo sono giocato
Questi formidabili agenti speciali ucraini ninne nanne doverne là ero poi in in due giorni diciamo
Se lo sono giocato e Putin è diventato il titolare del più lungo posteggio di carri armati senza benzina eccetera quelle sessanta chilometri di carri armati non s'era mai vista la cosa più ridicola nella nella storia militare
In questa situazione Putin ha dovuto semplicemente tirare avanti
In modo sempre più spietato cioè adottando la strategia della distruzione del colpire i civili cosa che sta continuando a fare ogni giorno il posto più significativo dell'Ucraina e verso cioè quello che lui aveva
Dichiarato
Territorio esistenziale della Russia eccetera da cui ha dovuto vergognosamente ritirarsi e da quel giorno lì non ha mai smesso di bombardare quella piccola parte di città che non che non sa dove andare e non vuole andare via
E ogni giorno ci sono dei morti civili Akerson Novello il bombarda senza nessuna prospettiva se non quella di un di vendicarsi
A un certo punto Putin ha dovuto guardarsi intorno e trovare un modo di
Immaginare una propria sopravvivenza a quel punto la cosa essenziale di tutte le guerre contemporanee scusate se sono schematico ma la cosa essenziale di tutte le guerre ecco contemporanee di quelle cui alludeva
Marco Bresciani
Parlando della sconfessione clamorosa dell'idea della fine del della storia no in particolare dell'irruzione
L'irruzione
Immane che ha fatto nella storia che qualcuno riteneva finita con il jihadismo con con con l'assalto islamista
Tutti voi conoscete la differenza fra islamica islamista voglio sperare con l'assalto islamista il terrorismo in Europa ma soprattutto la conquista di un territorio enorme l'instaurazione al altro che alchemica leggins instaurazione di di dello Stato islamico
E lei le sue procedure
Il il blu di questa guerra mondiale a pezzi reale ben prima che il Papa la chiamasse così
Con
In in un modo secondo me purtroppo equivoco il clou di tutto questo ed era la guerra
Che aveva come suo come sua sostanza la sostanza di tutto la convivenza del genere umano su questa terra e cioè la questione sessuale
Il punto di tutto ciò era
Non la conquista delle donne come avveniva in tutte le guerre del passato a partire dall'Iliade in poi
Valeva la pena e non è che sia un cattivo pretesto se Elena è la più bella del mondo io mi batto per averla io sono un tale col Lione che fa la guerra per conquistare una bella donna se non vincono era quella quella non viene con me
A quel punto non era più la conquista di Elena era la riconquista di Elena perché Elena era scappata o voleva scappare
In Occidente nell'Occidente collettivo era scappata
Ed Elena e tutte quelle come lei ciascuna a suo modo in un modo così contagioso che per un verso anche gli uomini stavano scappando da se stessi e per un altro verso erano così scombussolata i da uccidere la moglie la fidanzata eccetera
Perché non non sapevano più che cosa aggrapparsi e contemporaneamente nel resto del mondo
Dove mai era stata messa in discussione la servitù la schiavitù delle donne era uno slogan che io inventa i molti anni fa
Direi venticinque anni fa
Quando comincia Aja essere meno unilaterale mentalmente
E trovai che qui che questa
Questo commiato dall'unilateralità poteva esprimersi bene in quello sloveno che diceva non è vero che i proletari hanno da perdere solo le loro catene perché i proletari hanno da perdere le loro donne
E quando il ibridi popoli del mondo sentono che stanno per perdere le loro donne
Perché le loro donne hanno cominciato a sentire come si vive da un'altra parte del mondo hanno cominciato a sapere
Che si può evadere dalla galera qui in cui sono costrette dal momento in cui vengono al mondo e sono femmine dalla galera del burqa dalla galera dalla dal dalla
Dal dal sipario bucherellato del burqa dalla galera Domestica dal
Dalla galera in cui sono state dalla dall'origine del mondo
è chiaro
In quel momento la reazione degli uomini contro l'Occidente diventa il il cuore della del dello studio il conflitto che si tratti un conflitto militare o civile
Cambia poco cambia moltissimo il punto di vista dei corpi del dell'habeas corpus ma cambia poco nel nella sostanza a un certo punto Putin
A
Intravisto la possibilità di dare uno scopo alla propria sopravvivenza
Aveva per così dire le carte in regola perché era
Per un verso l'amico di Berlusconi quello che condivideva il lettone con Berlusconi
Con Trump le avventure di letto di Berlusconi Putin Trump e avete mai lette le avventure direttori Trump a Mosca
Quelle con le col pioggerella Doro ecco informatevi sulla pioggerella dorata di Trump negli alberghi di lusso di di Mosca allora
E le il materiale era già lì cioè era una
Insisto intolleranza anche anche
Tramutata in legge in persecuzione eccetera nei confronti di tutte le deviazioni in nome della tradizione in nome della famiglia in nome della
Delle radici cristiane ortodosse eccetera eccetera l'alleanza con quel pagliaccio lì Inca tramato di di di di di ricami di di di Kirill e così via
A questo punto questo bagaglio che il bagaglio della reazione di tutto il mondo e di buona parte del nostro mondo
Oggi al Governo per intenderci una parte di questo bagaglio e al governo in Italia questo vuol dire che la destra non il fascismo di ieri verrà della marcia su Roma
Tramutare quella
Bagaglio reazionario in una prospettiva universale cioè andare incontro al desiderio di gran parte del mondo di vendicarsi dell'ingiustizia dell'Occidente che esiste
Per intero che pochi può negarla tant'è vero che è diventata il tema principale di della della della lotta dell'Occidente contro se stesso forse pagare la la caratteristica principale per definire l'Occidente e che l'Occidente
Continuamente rigenera la la la guerra contro se stesso no la la la la casa del calcio Cattaneo a sua volta un sintomo di di di questa cosa e diciamo contemporaneamente il la virtù e la dannazione dell'Occidente ma nel resto del mondo
E ha sfiorato quello che
Oggi vuole sembrare un programma
Putin è diventato il portabandiera di un programma che però diventa potente perché sorniona mente diventa anche il programma di Xi Jinping
Diventa anche il programma del Sudafrica diventa e delle manovre militari congiunte diventa anche il programma
Di
Quello sventurato di Lula
Di cui io sono molto amico sentimentalmente politicamente molto spaventato molto spaventato
Perché questa congiunzione fra un antiamericanismo che in America Latina avuto ragioni e innumerevoli come sappiamo insomma proprio fondatissime ma che poi
Fa scegliere la la la parte peggiore fa dimenticare che cosa sono questi regimi che chiamiamo autocratici ma è un complimento queste queste questa violenza diciamo
Che stronca qualunque voglia di di di di libertà
Allora la domanda che uno si deve fare nel l'Occidente poi è andato così rapidamente avanti
Anche nella questione che io chiamo sessuale che non è più da tempo il rapporto uomo-donna no e molto più si è molto più frantumata e sparsa resa più significativa è anche più controversa
Il punto rimane quello che della democrazia ateniese lui è venuto a citare Tucidide qui
Cioè la libertà
E
Può esistere solo in in quanto scusate se mi permetto
Può esistere solo in quanto privilegio cioè io posso godere della libertà sia pure relativa ma anche se la più sfrenata solo perché qualcun altro è schiavo oppure la libertà può essere davvero
Estensibile a tutto il mondo alle ragazze iraniane alle bambine afgane eccetera eccetera
Ai giovani russi che sono che sono scappati in un milione invece di essere accolti a braccia aperte danno voi dagli ucraini dai finlandesi sono stati respinti
Capito allora
Poca inserito ora
E io propongo di Vilnius no salvo che Marco voglio dire no no io atti nascoste nel nel Naviglio pensa che invece si possa chiudere con queste parole si osserva benissimo
Poi