76° Anniversario dell'appello di Luigi Sturzo "A tutti gli uomini liberi e forti" che segnò l'atto della fondazione del Partito Popolare (18 gennaio 1919)

Così
La mia è una verrebbe riflessione sulla ricorrenza di oggi
Il settantasei
Si sa nascita del partito popolare
Diciotto gennaio
Mille novecento diciannove
L'appello è stato il in maggior parte redatto da Luigi Sturzo
Portato in seno alla all'Assemblea costituente ma dopo essere passata traverse diverse riunioni in via dell'umidità dove allora si riunivano
I i futuri
Popolare
E fu
Oggetto di
Discussione
Di di dibattito
Recentemente ancora
Guardando tra le carte possono sembrare cosa molto lontana
Del archivio segreto vaticano
Riguardante un'inchiesta ordinata dalla Santa sede
Alla fine verso la fine del mille novecentodiciotto
Se sarebbe stato bene
Fondare un partito di
Di cattolici non solo ma che questo partito fosse laico autonomo che cosa ne pensavano i vescovi del Veneto
L'inchiesta avrebbe dovuto interessare tutti i vescovi d'Italia
Non arrivarono a tempo ad estenderla ad altre are perché potremmo dire che Sturzo le anticipo
Sul tempo
Fece prima che uscisse che ci sapesse dell'inchiesta fece uscire l'appello a tutti gli uomini liberi e forti
Che cosa chiedeva queste inchieste chiedeva appunto che ci desse prima di tutto una risposta si autonomia dei cattolici non soltanto autonomia e riconoscimento della validità della democrazia
Il patriarca di Venezia Lafontaine aveva informato alla Santa Sede che oramai nel corso della Prima guerra mondiale e questi sono dati importanti per spiegare come
La Chiesa sia pervenuta a queste affermazione il senso della democrazia era talmente diffuso in mezzo alla gente e mezza al popolo che
Ora ma bisogna mantenere a ritenerlo come un dato acquisito
E che quindi la presenza politica dei cattolici avrebbe dovuto essere una presenza nell'ambito sostanzialmente della democrazia liberale
Di quel tempo
Il problema era
Fino a che punto concedere l'autonomia ai cattolici e qui Invesco cd Vitesse si divisero in coloro che ritenevano
Che ci dovesse ammettere l'autonomia però
Dovevano questa autonomia configurarsi come una dipendenza indiretta
Verso la la chiesa verso l'Azione Cattolica in particolare veniva configurato un nuovo ruolo del parco il parroco avrebbe dovuto certificare delle idoneità o meno
Del candidato alle elezioni politiche e tutta una gamma di variazioni vescovi più che erano state più fortemente toccati dalla per per le distruzioni
Dei campi delle case dei campanili vescovo Longines di Treviso presidente o quello di Adria
Nel Polesine nord dove visionò qui bisogna approfittare dell'occasione del momento storico che si delinea per cancellare l'errore che è stato fatto proprio parla di errore compiuto
Con il patto Gentiloni perché il Patto Gentiloni aveva finito per compromettere
I vescovi direttamente la chiesa nella contesa politica e quindi la la bisognava lasciare alla responsabilità massima perduta anche
Tor Pisana largo orientamento anche se con qualche cautela da parte del vescovo Pellizza ma la cosa interessante e che
E mentre si svolgeva questa inchiesta parallelamente c'erano queste riunioni che sarebbero approdate all'affermazione del
Alla lancia per l'appello a tutti gli uomini liberi e forti
La cosa che si trova nel carte dell'Archivio segreto vaticano riguardante questa faccenda a questo aspetto
è come se fosse una
Una minuta un un testo uno resoconto da parte di persona
Che godeva della stima naturalmente della Segreteria di Stato che aveva partecipato a queste riunioni e che svolgevo una specie di di rapporto il quale era stato il ruolo di Sturzo sul punto
Delicato che era quello dell'autonomia
Nei colloqui nelle discussioni che Sturzo aveva avuto con i quelli che potremmo chiamare i fondatori del Partito popolare tornava spesso il tema sulla questione sulla faccenda della
Perché non si chiamava almeno cristiana partito cristiano
Oggi l'accordo che non si potesse ripristinare il termine democrazia cristiana perché il tema è del Democrazia Cristiana per l'età di Leone tredicesimo
Era stato un termine molto discusso che aveva diviso sostanzialmente i cattolici secondo Sturzo avrebbe preferito adottare ancora quel termine però per ragioni così che non sembrassero nei confronti tra la Santa Sede
E del ricordo del pontefice Pio
Decimo che sembrasse una specie di rivincita dei cattolici laici
Quindi
Alla fine
Viene riportato il testo che noi abbiamo anche noi ripreso in questo libriccino dove abbiamo raccolto le cose migliore di Sturzo dove appunto
Si parla di questo de del testo della cosa di come Sturzo rispose alle obiezioni ecco sul fatto della laicità del partito
Se formiamo un partito al di fuori delle organizzazioni cattoliche e senza alcuna specificazione religiosa non per questo noi oggi dipendiamo la nostra bandiera
Noi solo vogliamo andare che la religione o il solo vogliamo che la religione non venga compromessa Nellie agitazioni politiche perire di parte
E aggiunse
Però nel campo delle attività pubbliche inviteremo i primi cristiani
Che portavano il Vangelo nascosto sul petto
E alimentava o no alla Santa parola la loro fede
Mentre come cittadini invadeva ogni fuori e la Curia ed esercite i campi e fin nelle officine degli schiavi per poi al momento opportuno parlare avanti
Ai tre siti ire le parole dello spirito Santo
Questo
Questo definizione che potrebbe sembrare quale qua quasi kata con viale del dalla del fatto specifico religioso
E che lui affidava alla coscienza veramente del cristiano
E delle e del credente
Ora questo cosa ci dice
Che appunto il termine laico che viene adoperato da Luigi Sturzo
Non solo in quest'appello faccia in testi precedenti basta pensare al discorso di Caltagirone del mille e novecento cinque
Presupponeva come presuppone tuttora una carica etico e civile e religiosa
Fortissima
Che non si poteva presto Urso esaurita n tradurre
In un atto conforme
Quindi caricava coloro che entriamo nel Partito popolare corro nel gioco un un ruolo dirigente
Di una responsabilità immensa da questo punto di vista perché le loro scelte
Politiche
Ragionevoli importante nella tradizione nella grande moderazione inserire intesa come lo intendeva Sturzo come conciliazione tra perbenista lealtà costituzionale e coscienza
Traduceva questa in una responsabilità religiosa che non è intimismo
Non è che ognuno di questi ognuno dei responsabili sciogliesse la propria fedeltà religiosa in un fatto emotivo personali interiorizzata niente di più lontano da Sturzo
Di una concezione della della fede nell'arco della della vita religiosa come
Fatto interiorizzato però certo
Che il militante assumeva questo tipo di responsabilità
Ora io ricordo
Che fu uno dei degli aspetti
Un po'più complessa e difficile
Che tentavo di di capire
Nelle mie conversazioni col Sturzo settimanali dal cinquantaquattro al cinquantanove
Questo problema dell'autonomia politiche dei cattolici ricordo che una sera gli dissi
Senta
Senatore
Se l'un cataclisma qualsiasi andassero distrutte
Tutte le sue opere
Compresa è quello degli
Dell'esilio che sono opere notevole a mio avviso le migliori e ancora oggi poco conosciute
Lei che cosa salterebbe
Se mi dicessero ne salvi U
Lui mi disse
Uno
Allora
Il discorso di Caltagirone del mille e novecento cinque
Io rimasi così
Colpito da questa affermazione che lo rimetteva al come ho un pilastro addirittura un architrave cioè avrebbe sorretto tutto il resto della sua vita
E poi dissi e poi di corollario
Quale
L'appello a tutti gli uomini liberi e forti
E in questo
Mi riassunse la sua
Per esperienza
Ecco
E che io poi
Ascoltando le sue parole io avevo
Sulle gambe
Un quadernone
Mentre lui parlava
Appuntato scriveva perché non voleva che lo interrompesse di ponessi delle domande la parola io non ho capito non la metteva fu la premessa subito al principio senti farmi le domande che mi devi fare ma non mi interrompere quando parte se prendi appunti prendi appunti però non mi chiedere spiegazioni
Piuttosto
Energico piuttosto energico piuttosto piuttosto forte nella conversazione ricordo ancora lo ne ho parlato delle nelle Sturzo mi disse il primo giorno che poi stranissimo perché fu presentata Sturzo da un altro sacerdote
Che si chiamava don Giuseppe De Luca
Passare dalle mani più di un prete Prete che si diceva romana non voleva che si discutesse molto sul fatto della sua coerenza sacerdotale nelle mani di un altro
Di un altro prete io che Cicchetti pienamente fino a quel momento non è che me niente meno intendersi
Parecchio
Tuttavia
Ricordo questa presentazione
A tanti anni di distanza capisco la perplessità di Sturzo con la stima che godeva verso San Giuseppe però questo giovane che veniva per l'si presentava che cosa veniva affare
Le disse ci ha vissuto
Attraverso spie
Contiene già all'epoca del Partito popolare fu poi individuati
La persona che gli stava dietro in forma la la polizia di tutti i suoi passi persino quando andava a Pompei
Per la Madonna del Rosario Trovato queste carte grappoli sia c'è un giorno
Spero di arrivare a pubblicare
E allora
Questo
Vite di sé
Chi manda da Giuseppe alto ma tu che cosa vuoi da me
Sì sì ma io vorrei
Raccogliere
I suoi primi scritti Giovanni
I miei scritti giovanile che importanza possono avere beh insomma dico io sono faccia un po'il mio mestiere faccio lo storico tutti scrivono di lei perire l'esilio appattare particolare però
Dei primi anni come si è formato che cosa ha scritto questo non lo sappiamo quindi don Giuseppe De Luca ma dette viaggi raccolgono gli scritti importanti turaco agli gli scritti giovanili
Oppure tumore accoglierli perché lì a quell'epoca io ce l'avevo molto con la i chi lo Stato liberale ce l'avevo molto con la politica dico all'epoca di Giolitti eccetera mica
Ti viene in testa sarebbe un intransigente a quell'epoca mi che mi poi portare avanti una figura di Tremonti crollano per organici passato Ray
Questo tutto in piedi
Poi accomodanti io mia Comotto mo'la sedia per avvicinarmi a lui che fare
Dico mi avvicino no ti porta alla ma queste il tono linguaggi riportata dove
L'hai trovata quella distanza giusta perché mio ricchi non soffrano
Questo fu la il mio esordio tre con con Colli Sturzo
L'altro episodio sempre legato alla storia dell'appello a tutti gli uomini liberi forti fu uno scontro uno
A cui assistetti ahimè mi stupivo di questo fatto che lo scontro tra Luís
Monsignor Giuseppe De Luca
A me in questi giorni abbiamo scoperta negli archivi una serie di lettere corrispondenza tra Sturzo e De Luca e tutte di Armin di notevole livello
A Sturzo astutamente Luca Sturzo si rivolgeva molte volte per chiedere testi informazioni libri di grossa erudizione
India
Lo scontro avvenne perché al solito a quell'epoca rovistando tra le carte dell'archivio
Santucci
Vecchio conservatore nazionale uno dei fondatori del Partito popolare trovai una lettera del cardinale Gasparri Segretario di Stato
Ah Santucci
In cui
Rispondeva a un'affermazione che aveva fatto Santucci
Che il Partito Popolare era nato con il permesso della Santa Sede e che però la Santa Sede aveva contribuito a distruggere
Spiegare questa Regione
Cardinali rispose il Partito Popolare quelle NATO senza permesso dalla Santa Sede l'avete fatto voi il Partito Popolare che ho sempre consigliato e che non mettersi alla testa di questo partito un prete
Questo solo chiesto e che questo prete non si presentasse alle elezioni politiche qui c'erano sbagliati materiale forte perché Sturzo non si presenta in effetti mai ad elezioni politiche
Io portai questa lettera a Sturzo valesse e si fermarono le sue i suoi occhi su queste espressioni Partito Popolare Italiano sorse senza all'occulta in Enter bensì oneri della Santa Sede
Sturzo mi disse questa è la conferma che il partito è nato come volontà di un gruppo di cattolici laici che assumeva in sé la responsabilità della scelta del nome e delle finalità del partito e mise giù
Un bellissimo articolo
Il giorno appresso a tornare
Mi dette l'articolo disse
I presunti uno scrupolo con uno scrupolo
Perché si serviva di De Luca come Teolo del revisore mettersi sulla fammi una cortesia fanno vedere per scrupolo dice a Monsignor De Luca
Io tutto felice da da Monsignor De Luca perché portava non solo il testo l'affermazione un'attestazione del Segretario di Stato che il partito è era aconfessionale non era la onere emanazione della Santa Sede ma in più un articolo addirittura di commento di studi
Luca lesse l'articolo e poi mi disse
E allora
Tu saresti a adesso delle idee
Che Sturzo aveva ragione nei confronti di un cardinale di Stato
Della Sala Santa Sede necessarie dopo di me del segretario di Stato ma come si può avvenire in mente unite dichiara Thea e annuì a Luigi Sturzo
Ma se anche pubblicando quest'articolo qui metti in difficoltà il Papa la Santa Sede ma chiese ma che cosa stai dicendo
Dico ma guardi questa
Moti queste sono un documento storica perché uscito dalle carte che io stavo esaminando le che io possa nasconderlo io questo lo pubblico senz'altro
Tutto obbligo incoscienza e che non si è alto lo puoi fare però dice che Sturzo dica io nei confronti del cardinale segretario di Stato ho avuto ragione e non lui questo non lo posso ammette
Allora dice torna e di lì che per me il placet non c'è tornare da Sturzo
Uscì fuori città dopo tanti anni dopo quattro divieti che mi sono stati fatti dopo il mio esilio che ci siano ancora queste discussioni queste cose qui no io
L'articolo lo pubblica
Insomma no guardi Senator lasci stare
Tanto il fatto lo denuncio io lo porto io fuori mi assumo io la responsabilità Lotus è molto caro lascia stare
C'è una pressa ancora tornare
E mi disse ma ci ha ripensato sì che cosa ripensato
Bene quarta che se
Pubblico all'articolo
Ci vai di mezzo tu
Troppo giovani
Rischia di compromettere il tuo avvenire no dico guardi che non lo compro mette affatto lasci stare andiamo alla sostanza delle cose non svegliamo vecchi spiriti e vecchie ombre
Me la vedo io tu pubblica fa quello che vuole
Ecco questo
Scontro qui questi episodi qui
Che sembrano marginali alle vicende
Per sottolineare come
Per tour soltanto quell'appello quanto la struttura del partito quanto le polemiche al primo congresso del partito di Bologna quanto
Si tornò sul problema della definizione avevano dietro una grande sofferenza ma anche una grande
Capacità decisionale da parte delle dell'uomo del prezzo il sacerdote del politico quale aveva ben chiaro nella mente quello che avrebbe dovuto essere questo partito popolare
Per quanto riguarda interesse su questo punto qui io ritengo che effettivamente Sturzo abbia avuto ragione
Che
Della connessione
Discorso fondamentale programmatica la la scoperta della laicità come
Campo Nuovo della missione
Del cattolico impegnato nella politica e il testo dell'appello a tutti gli uomini liberi e forti
Certo tra alcuni aspetti e storicizzato i e trattato la l'appello a tutti i giovani perché è forte nel senso che può colpito il fatto che la prima preoccupazione di Sturzo
Problema dell'organizzazione della pace
è il problema internazionale esordisce proprio con un appena usciamo dalla guerra
Questa è la prima cosa che Antonio e quindi è importante alla Fondazione di un nuovo diritto internazionale e questo lo collega senz'altro alla lezione di Benedetto quindicesimo l'ho lega e l'appello a tutti gli omonimi libri apporti alla nota di Benedetto quindicesimo primo agosto mille novecentodiciassette alle potenze belligeranti
Che noi leggiamo ancora superficialmente perché in quella nota
Non in bocca soltanto la fine della o orribile carneficine te l'inutile strage
Benedetto quindicesimo ma in bocca anche la Costituzione
Di un'organizzazione internazionale e sono ed ardente è la prima volta che compaiono in un testo pontificio parole di questo genere con campo capacità sanzionatoria
Cioè non un'organizzazione in cui informale
Ma un'organizzazione in cui ci sia la capacità di intervento contro coloro che vi erano la legge internazionale capacità di intervento armato
Non un una capacità di intervento
Questo prima ancora del Consiglio di sicurezza dell'ONU e cioè ed è un tema che Sturzo riprende durante gli anni dell'esilio mille novecentoquarantaquattro negli Stati Uniti e dello e ed elabora
Elabora aveva già lavorato a quel testo formidabile intitolato la comunità internazionale e il diritto di guerra
Quindi il riferimento è al Prima guerra mondiale però l'idea è quella della comunità internazionale di una Cognigni a che non è soltanto internazionale il nostro ma è internazionale
è il secondo punto di cui parla nell'Alberto il suo chiodo fisso ed era un giorno destra del del partito e la la condanna la critica constatato allo statalismo
E la concezione di uno stato articolato attraverso regioni di grande auto autonomia
Poi come terzo punto ottavo se non sbaglio nello lo statuto nel lo statuto del del per nel programma delle prove del partito e il problema della libertà
La libertà che lui parla da libertà religiosa ma subito insieme è tutto collegato e distrutte metà religiosa libertà civile libertà politiche non è che
La libertà religiosa viene vista e analizzata come qualche cosa che deve assicurare a all'ente
Istituzionale
Un qualche prerogativa la libertà religiosa e lui lo dice specificatamente per tutte le fedi e per tutto le religioni ed è messa sullo stesso piano delle altre libertà
Pene infelice discorso dice si è toccata la libertà ossia quella soltanto economiche credete di colpire solo quelle economiche
Ho la libertà
Né civile accendere un po'colpite la libertà nella sua struttura interiore più profondo perché appartiene al divino dell'uomo questa era la sua ed è tutto ciò è in questo appello ai tutti gli home libri a forti cioè di un stringatezza insuperabile non mi
Parlate non mi chiedete nulla sulla sua attualità non ne voglio o parlare se non
Con un accenno molto rapito
In tutta la spiegazione che Sturzo da
A coloro che avevano visto a quell'epoca il Partito popolare come una specie
E di maschera di nuovo del di una maschera nuova di qualche cosa di vecchio che era il clericalismo anti reso Richie mentale
Son tutte dente tematiche che oggi non esistono in questi termini chiama quello al quale potrà dirlo molto forti Sturzo si è sempre preoccupato
Di cercare di fare capire ai suoi ai Giolitti anni ha ai Nitti anni eccetera che questo partito era in il prodotto di una certa de e della specifica evoluzione dei ceti medi
Italiani dalla dall'Unità in poi che si erano esclusi o erano stati esclusi dalla partecipazione Allo stato liberale italiano
Riassumendo il senso della sua politica
Come politica della moderazione
Politica deve vedere azione che si è sempre preoccupato Luigi distinguere dalla invece aspetto della dell'altra tradizione quel dei blocchi Clerico moderati
Che mi scriveva della storia del trasformismo italiano come il vizio permanente della politica italiana
Personalmente ritengo che quelli che costituisce il patrimonio potremmo dire spirituale letterario di Sturzo la sua lezione
Per cui il cittadino politica chi è che fa politica deve sentirsi responsabile verso la collettività questa responsabilità è legata cosa che aveva capito Gobetti ha un senso religioso della
Democrazia tant'è vero che parlava di Sturzo riferma riformatore ma non solo come Sturzo riformatore amante Sturzo
Come Messia tutte ma per messianico delle riforme messianismo riformatore
Di Luigi Sturzo
Ecco gli aspetti diciamo prioritari oggi nella lettura di Sturzo non possono non essere assegnate che a questa che a questa scuola profondità della sua scelta etico civile nel campo politico in maniera particolare della democrazia
Se noi prendessimo il programma certo troviamo la riforma Fondiaria la riforma agraria e chiari che non ne possiamo parlare assolutamente come se ne parlava allora
Lo stesso regionalismo di Sturzo
E va riletto bariletto perché le regioni di quell'epoca erano in una società anche l'aria prevede una struttura che che privilegiava ancora la società appunto agraria il mondo contadino il mondo rurale la percentuale della produzione
Dell'attività economica quelle poche era data dal mondo contadine già già in crisi è vero ma questo però era difficile poter prevedere come le cose si sarebbero svolte
E in ultimo in definitiva
Non che lui non conoscesse i grossi problemi dell'impatto ha creato da questo singolare partito
Nella vita politica delle primo dopo guerra quando il gli scontri nel primo dopoguerra avvenivano con un'immagine
Arretrata che era privilegiata ha risposto rispetto allo sforzo
Perché a pile il senso della novità del Partito popolare si preferiva ed era più facile riportarlo a una specie di reincarnazione di un vecchio vizio
Beh il vizio dell'Anci del clericalismo ultra montano Ancien Régime
Ecco
Quindi la difficoltà anche per i partiti di tradizione liberale di accettare in qualche maniera a parità con rispetto
Reciproco dei partiti anche questa è una lezione bellissima che rimane fino agli ultimi giorni della sua vita Sturzo sogno nel mille novecentocinquantaquattro che i partiti potessero raggiungere una specie di codice Donora e lo chiamava codici di comportamento
Perché nella vita pubblica pur
Discutendo sì pur lottando però ci fosse in realtà eri reciprocità nelle forme di rispetto dice questa sarà una cosa che mi diranno
Che Nostalgia che sogna dice non è Savogna
Mi si perché il punto importante di questo sogno è che io posso contare sull'educazione civile e religioso del gioventù
Abituate da a questo codici tenuto dolore la gioventù
Purtroppo non è accaduto
Spesso troppo spesso così grazie
Quindi