Presentazione di un dossier sul "Caso Mandalari" prodotto dall'Associazione "Libera" e pubblicato dalla rivista "Narcomafie"

Passerei subito la parola per iniziare a don Luigi Ciotti
Ne parliamo un attimo di libera ma solo per sommi capi perché
Rilasciò l'ho scritto così è molto più facile
Hanno già aderito novecentottantuno associazioni gruppi movimenti d'Italia ritrovate tutti nel materiale che verrà distribuito quasi un migliaio di realtà di punti di riferimento che si sono messi in gioco
Con l'associazione Libera
Come voi sapete è un'associazione associazioni contro le mafie contro le mafie
Come voi sapete libera viene dall'impegno e dalla sensibilità della fatica di associazioni di gruppi che già operavano molti grandi Silenzio magistrati giornalisti uomini politici seri
Pezzi di Chiesa che in questi anni veramente si sono sporcate le mani dentro questa realtà
Come sapete già è un impegno fatto di piccole grandi cose mirato dar vita ai valori che le mafie negano
I diritti la democrazia il sociale la legalità e la solidarietà Libera nasce con l'obiettivo molto preciso per collegare valorizzare l'esperienza del sociale sul fronte della prevenzione ma anche per Anna andare un po'a monte
Non vuole essere solo o denuncia ma anche Progetto proposta quindi una tensione propositiva
Non basta voi lo capite molto bene un impegno etico di testimonianza come qualcuno vorrebbe occupati vi della gente e tutto finisce lì
Ma noi sentiamo l'importanza di avere anche un ruolo sociale e politico quando per politica vuol dire non solo governare e non solo amministrare ma anche progettare
L'associazione quindi che ha una sua dimensione più territoriale legata alle realtà locali e un suo coordinamento nazionale
è un impegno oggi per costruire insieme il futuro per non lasciare sole quelle piccole realtà che avevano bisogno di trovare un punto di riferimento come servizio
Libera quindi è un servizio una struttura di servizi per promuovere informazione analisi formazione documentazione giornata per dare il supporto a tante realtà
In questo senso quindi a fianco della prima iniziativa che libera lanciato milioni di firme per confiscare i beni mafiosi e corrotti
Con procedure molto più veloce usare questi beni per creare lavoro servizi condizioni più vivibili oggi diamo in vita insomma questo primo documento
Che troverete poi pubblicato e distribuito in edicola
Col prossimo numero di narco mafie che è un po'il al testata quell'associazione fa riferimento rilanciare le sue riflessioni sui contenuti sui progetti
In questo senso allora libera vola anche documentare seriamente promuove l'informazione e formazione
Quattro brevissime considerazioni e poi la parola a chi ha speso ha lavorato elaborato questo documento questo dossier che il primo di una lunga serie questo è il caso manda
La preoccupazione dove abbiamo con estrema libertà ma anche con grande chiarezza che ci ha sempre contraddistinto nell'arco di questi anni
Lavorando insieme moltissime realtà questo educare c'è la verità
E che la verità possa emergere emergere con molta forza
In modo sempre molto rispettoso molto serio molto documentato mai prendendo le scorciatoie modo superficiale però questa verità insomma venga fatto emergere con molta chiarezza
Non c'è strumentalità dentro questo dossier non c'è strumentalità nell'associazione Libera non si guarda in faccia nessuno ma sempre con molto rispetto per volare Alitalia cult da vedere la casa
Secondo questo materiale che noi oggi che presentiamo
E a nome e per conto di di di tutti di tutti
è un dovere è un dovere che tutti questi elementi possono essere messi al servizio della gente con linguaggio semplice attento e mirato e grazie anche voi che queste informazioni possono giungere alle persone
Io credo terzo è la prima volta che viene dato al realizzazione sistematica alle figlie alle figure alle vicende di un personaggio che ruotano attorno un personaggio che avvertiva mente cerniera
Tra interessi mafiosi massonici e politici
Allora noi vogliamo portare un contributo per l'associazione Libera alcuni amici Sandra Bonsanti Maurizio De Luca Corrado Stajano hanno elaborato certamente lavoro molto faticoso ma molto importante vogliamo anche ed emergeranno da queste pagine a questo dossier
Che troppe persone che oggi dicono che non sapevano beh qui emerge con molta chiarezza insomma che erano appiccicati
Veramente loro pelle a queste situazioni questo in un carcere Veritas questo non prenderci in giro questo fare emergere le contraddizioni nodi ci sembra uno degli obiettivi anche a fianco del lavoro quotidiano che tutte le realtà che appartengono libera stanno facendo questo dovere di un'informazione attenta obiettiva
Mi quindi libera da dei dati oggettivi documentati senza strumentalizzazione non vuole etichettare nessuna forza politica poi chi chi c'è coinvolto e che un volto oggi questi domani chissà altri
Ripeto libera ha un suo strumento di informazione che si lega a quel mensile che va anche in edicola che narco mafie che da questo mese dal prossimo numero a delle pagine interne che danno informazioni attenta e mirata proprio legate anche all'associazione di cui facciamo parte l'ultima considerazione è un fatto un po'curioso
Voi troverete che c'è questo riferimento a don Agostino Coppola dove Agostino Coppola
Fatto curioso perché mentre noi guidiamo raccogliere un milione di firme per confiscare i beni mafiosi alle persone corrotte io ricordo quando don Agostino Coppola
Va a fare la domanda di grazia il capo dello Stato a pagare doveva pagare evidentemente tutti i danni morali alla Luigi Rossi da Monte nera che loro avevano sequestrare avevano fatto sequestro
Di Luigi rossa
Di Monte Lera ricordo che e la famiglia Monte Lera quel denaro non ha voluto prendo l'aveva scelto un gruppo a Torino che lavorava contro la criminalità nel mondo del disagio nel preme delle carceri
E quindi quel denaro del che il che Coppola doveva pagare per avere un'eventuale grazia quindi risarcimento dei danni morali finirono al gruppo in questo senso mi sembra era un primo modo
A distanza di anni riletto in questo in più in questo modo di di confisca mirata ci fa piacere ritrovarci lo qui in questo documento bene lascerei allora la parola
A a Maurizio De Luca che sia quello allora siamo grati perché questo contributo ci sembra fondamentale puntuale e importante
Ma io molto rapidamente voglio dire che Kosei poi nel concreto questo dossier di cui avrete poi la disponibilità credo già sia stato distribuito comunque è in distribuzione
Ma è un dossier che cerca giornalisticamente così come stiamo credo molti di noi facendo danni di individuare quella che la un tanti i capitoli di una stessa storia
Ma il tentativo di dare una continuità e un collegamento a vicende che non sono assolutamente staccate tra loro perché sarebbe io credo un errore prima di tutto
Di chi come noi giornalisti ha il dovere di raccontare di informare la comunità e quindi di dare consapevolezza e conoscenza perché questo possa essere anche coscienza di una comunità che pretende di essere libera ecco il Governo il vedere isolati
I singoli capitoli di una storia che in realtà sotto i nostri occhi si snoda
Difficilmente con grande difficoltà per noi di conoscenza naturalmente da alcuni anni a questa parte
Solo seguendo e è stato fatto quindi il dossier io mi scuso per l'assenza di Corrado Stajano qui stamani ma impegna i suoi familiari l'hanno trattenuto a Milano
E anche lui si scusa per non esser qui presente ma la sua presenza e densa nelle pagine di questo Dossi
Dicevo anche solo seguendo il nome di Mandalari per quel che emerso nel passato anche negli atti della attività delle Commissioni parlamentari antimafia anche per interessa che hanno mostrato nei suoi confronti i magistrati anche in passato credo sia interessante
E intenso gli avvenimenti il ripercorrerne il passato per arrivare all'oggi
Devo dire che in questi giorni a proposito della vicenda Mandalari sono state fatte delle affermazioni
Sicuramente inaccettabili e lo dico dal punto di vista del cittadino che ha avuto l'avventura come giornalista di seguire da alcuni anni queste vicende è stato per esempio affermato che tra mafia e massoneria di sarebbe una incompatibilità di fatto
Io credo che nel Paese che ha vissuto la vicenda di Michele Sindona affermazioni di questo tipo sono assolutamente inaccettabile
E anche lì percorrendo non voglio qui annoiarvi con elementi che poi troverete documentati nella nostra raccolta in e del resto sono elementi che sono ricordati in maniera specifica anche dai magistrati che adesso di nuovo si interessano alla figura di Mandalari
Ecco io credo che quell'intreccio di nomi quell'intreccio di docce
Quell'intreccio di interessi erano presenti in molti casi fin dall'estate del mille novecentosettantanove
Quando Michele Sindona indisturbato si muoveva a Palermo difeso e sostenuto ospitato ed aiutato da esponenti Mazzoni e da esponenti della mafia
Io credo che appunto affermazioni di questo tipo non possano essere accettate
Da qualunque parte provengano poi che credo che vanno a cozzare proprio contro la realtà e anche consentitemelo il lavoro di molti cronisti
Naturalmente altre affermazioni sono state fatte in questi giorni che non trovano poi rispondenza nella realtà dei fatti che sono documentati assai interessanti
Attraverso una documentazione che inedita ma pubblica
Quel che noi abbiamo raccolto sono documenti che sono diventati pubblici
Ad esempio vi sono vi è stato chi ha affermato che lei telefona la telefonata per esempio a un parlamentare eletto alle ultime elezioni Filiberto Scalone è una telefonata soltanto come dire di congratulazioni dopo le elezioni ebbene è un dato obiettivo seguendo il dossier
Potrete trovare che esiste una telefonata
Delle ore otto e zero nove
Del mattino salvo errori del ventiquattro marzo del mille novecentonovantatré che novantaquattro che in realtà
è in arrivo sul telefono che di Mandalari e quindi non è Mandalari che telefona ma è una telefonata e scalone che telefona a Mandalari
Così come tra gli elementi che sono stati
Raccolti anche nel corso delle perquisizioni che si sono sviluppate contemporaneamente al esecuzione nell'ordine di carcerazione spiccato dalla magistratura palermitana nei confronti di Mandalari
Sono state trovati non le conosciamo naturalmente il testo perché quelle non sono pubbliche ma dall'elenco ad esempio risultano due lettere su
Carta intestata del Senato e a firma viene annotato nel verbale di Michele Pierotti che parlamentare eletto alle ultime consultazione
E quel che emerge anche con grande chiarezza dalle intercettazioni è questa come dire fittissima retti
Di interessi e di conversazioni che hanno volta a volta argomento massonico o argomento politico
Ma quel che credo ancor più interessante per il cronista che intenda fedele al proprio mestiere percorrere esattamente attraverso anche la lettura e il ragionamento su queste intercettazioni
La ricostruzione del mondo che circonda poi questi ambienti e personaggi come Mandalari
Credo che si avverta molto profondo anche il disagio delle divisioni che la presenza di personaggi così ingombranti
Determinano anche all'interno dei mondi all'interno dei quali Mandalari si affaccia per cercare questo è evidentissimo nuovi agganci nel potere che si va rinnovato ad esempio viene per fare un esempio di all'interno di Forza Italia vengono riferiti all'interno delle telefonate
Epiteti del tipo molto offensivi nei confronti di personaggi di Forza Italia è invece dei come dire molte simpatie nei confronti di altri
Questo significa che anche il percorso e accidentato ma questo significa anche che le alleanze sono definite e al
Traversa no anche il nuovo mondo del potere questo è un elemento molto importante io credo
E lo dico appunto da cronista che aspira nel suo mestiere a cercare di ricostruire la realtà dei fatti perché possono essere elementi di approfondimento poi successivo di conoscenza
Di un capitolo della nostra storia assai importante e sul quale credo non solo non si possa ma non sia accettabile da chi opera anche nell'informazione
Che possa essere chiuso con un una banale affermazione di marginalità rispetto a questi avvenimenti
Credo che non potremmo aver coscienza di quel che siamo stati costretti anche a dover attraversare come comunità di democrazia negli anni che sono alle nostre spalle per potere ad oggi permettersi
Di dire che personaggi come Mandalari gli interessi che Mandalari rappresenta egli intreccio
Che obiettivamente atti ora all'interno e nella lettura e degli atti giudiziari e degli atti per l'mentali che sono alle nostre spalle che tutto questo possa essere considerato e marginale e non importanti
Io credo che con grande forza ti debba essere l'impegno di noi tutti per cercare appunto di proseguire nella conoscenza di questi avvenimenti
Io
Vi rinvio poi naturalmente alla lettura delle cose che abbiamo riunito e sulle quali abbiamo cercato di riflettere con un tentativo così come è il nostro doveri professionali di serietà severità e obiettività credo che sia una lettura importante in questa stagione così complessa
La parola per la seconda parte grazie approvato la seconda parte la presentazione del dossier Sandra Bonsanti
Come è stato fatto questo dossier abbiamo voluto dare risalto ad alcune situazioni particolari per cui abbiamo prima di tutto nella premessa appunto ricordato
Quante cose sono state trovate a casa di Mandalari
Perché insieme a tessere massoniche e a biglietti di propaganda elettorale per Forza Italia sono state trovate delle cose notevoli oltre alle due lettere
Veder scritte dal senatore Michele fiero ottica
C'è ad esempio una documentazione sul diniego della Prefettura di Palermo alla richiesta di invalidità civile per il tre l'ex prete mafioso Agostino Coppola e altre cose
Abbiamo poi fatto una breve riassunto cronologico che servirà credo soprattutto ai giornalisti della della carriera di Mandalari
E qui risulta appunto da un atto della commissione del di una vecchia Commissione parlamentare d'inchiesta che lì entrò in contatto con don Agostino Coppola quando era impiegato quando Mandalari era impiegato alla Regione
Di Palermo
All'assessorato ai lavori pubblici e Agostino Coppola faceva
Il lavorava per la era amministratore del Seminario Arcivescovile di Monreale
Evidentemente aveva bisogno di permessi alla Regione in questo modo i due si incontrarono e da allora è cominciato un sodalizio che probabilmente quello che ha aperto le porte a Mandalari del clan
Di Liggio e di Totò Riina che è durato tutta la vita perché come i magistrati dimostrano nell'ordinanza di custodia cautelare i contatti fra Mandalari è vicina sono assolutamente recenti
Anche
Quindi questa parte cronologica direi che abbastanza interessante si vede come nel le società
Che hanno sede o che vengono costituite proprio nello studio di Mandalari queste società si rimpinguano diciamo con aumenti di capitale proprio nel momento del riciclaggio dei primi tre grossi sequestri compiuti dalla banda di ligio cioè il sequestro Cassina a Palermo
Torielli a Milano in Monte Lera a Torino siamo agli inizi degli anni settanta scorrendo questa vicenda
Vediamo come la prima il primo contatto diretto tra Mandalari Erina risale alla scoperta in un appartamento che apparteneva alla zoo sicura quindi società insieme divina e di Mandalari
Dei biglietti di nozze del matrimonio
Di Rina perché pur essendo latitante aveva fatto gli annunci
Totò Salvatore e Ninetta Bagarella sposi il matrimonio era avvenuto il quindici aprile del settantaquattro erano stati sposati da don Coppola e altri due sacerdoti che non abbiamo mai saputo chi fossero i nostri sospetti possono arrivare molto in alto all'interno delle situazioni che sono che ci sono state a Monreale
Seguiamo poi la carriera di di Mandalari e vediamo che a un certo punto egli viene sottoposto a sorveglianza speciale e sceglie come abitazione a Genova
Torna guarda caso a Palermo proprio ai primi di agosto del settantanove in concomitanza con il soggiorno palermitano di Michele Sindona che come sapete aveva finto un sequestro e stava a Palermo
Probabilmente per organizzare una sorta di sollevazione di golpe insieme a una questa ampia zona della massoneria
Ricordo che Sindona il sequestro Sindona viene gestito da personaggi appartenenti alla loggia camelia alla quale secondo i magistrati fa parte anche Mandalari
O la cronologia poiché ci fa vedere come numerosi rapporti della questura dei carabinieri su Mandalari siano stati fatti negli anni momento particolarmente difficile per Mandalari è fra l'ottantatré e l'ottantaquattro e fino all'ottantanove quando un comandante dei carabinieri Corleone particolarmente interessato a cercare di Intel di trovare la latitanza quindi di recuperare il Rina la giustizia chiede di mettere sotto controllo i telefoni di Mandalari il come al Capitano Angelo Iannone
Che porterà il suo primo rapporto a Giovanni Falcone e avrà con lui un colloquio estremamente interessante perché Falcone gli dirà la famosa frase che voi avete sentito citata chi tocca questi figli muore
E in questo noi sentiamo purtroppo una preveggenza assolutamente drammatica
Si arriva fino alla un altro contatto tra Rina tra Riina e Mandalari quando Mandalari si preoccupa di far arrivare alla latitante un dossier preparato dall'avvocato
Dominioni
E quindi fa un viaggio in Calabria proprio per cercare di far arrivare questo dossier
Al latitante notevole che qualche giorno dopo il nipote di Riina faccia sapere a l'avvocato Dominioni che per il dossier tutto va bene quindi evidentemente c'era stato l'imprimatur del boss di Cosa Nostra
Vorrei ricordare l'importanza delle intercettazioni forse Maurizio l'ha già detto sì c'è una correzione da fare nella cronologia vi chiedo di scusare la fretta purtroppo
La procura di Caltanissetta autorizza le intercettazioni telefoniche il ventitré luglio del novantatré non del novantadue come è scritto a pagina otto
E questo proprio perché la procura di Caltanissetta nell'indagare sulle stragi di Falcone e di Borsellino
Ritiene di dover fare un salto diciamo così di qualità e di approfondire il legame tra la mafia e la massoneria in quel momento mette sotto controllo telefonico e ambientale la casa e gli studi di Mandalari a Palermo
Le Welkom avete visto la vecchia commissione
Vecchie Commissioni parlamentari si erano occupate di questo personaggio se ne occuperà profondamente questa commissione qui c'è l'impegno di tante forze che stanno nella Commissione
Perché troppe volte noi riteniamo che la memoria storica di questo Paese è rimasta sepolta nelle carte delle commissioni parlamentari
Spesso è quasi assurdo per nuovi oggi dover andare a riscoprire
Soprattutto per i giornalisti che l'hanno fatto nel passato dover andare oggi a riscoprire quante cose erano già state dette andiamo continuamente a spulciare le carte della commissione P due
Andiamo anche ieri con l'arresto così con la ricerca di Comincioli questo personaggio della Fininvest che era ben noto nelle carte della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P due ogni momento noi siamo costretti a questo sforzo di memoria
Andare a ricercare perché questo Paese non ha fatto tesoro di quello che le Commissioni parlamentari
Venivano scoprendo e venivano denunciando al parlamento ecco questa è una domanda politica a cui prima o poi qualcuno dovrà cominciare a rispondere
Questa Commissione quindi si occuperà affondo della caso Mandalari per partire e certamente un punto di partenza per capire quali sono e in che modo la mafia abbia cercato nuovi referenti dopo il crollo del vecchio sistema politico democristiano e socialista perché hanno puntato su Forza Italia e su Alleanza nazionale
è una domanda che senza voler strumentalizzare tutti si devono porre e in particolar modo proprio gli esponenti di queste due forze politiche proprio anche per capire il perché all'interno poi ci siano stati degli scontri ecco io credo per esempio che Miccichè e persino Tiziana Parenti che in qualche modo aveva in denunciato infiltrazioni mafiose dentro Forza Italia
Ecco ma soprattutto mi incide Miccichè le cui in cui riferimenti nelle telefonate di Mandalari non sembrano delle semplici diciamo così improperi ma potrebbero anche assumere il tono della minaccia han lo tutto l'interesse di venire a spiegare alla Commissione qual è stato il vero sistema di rapporti all'interno di questi movimenti che si andavano a creando a Pale in Sicilia ecco
è possibile che la mafia abbia puntato su queste forze proprio perché alcuni esponenti di queste forze si erano lasciati andare con estrema leggerezza diciamo così a giudizi che potevano sembrare delle promesse per forza per Cosa Nostra ad esempio per quanto riguarda tutto ciò che riguarda il carcere o la legislazione sui pentiti queste sono domande che restano ancora senza risposta e sulla quale la Commissione parlamentare andrà a fondo
Dobbiamo anche cercare di capire se esistono appunto in questa predilezione questo prediligere di Cosa Nostra
O della criminalità
Per queste forze qualche cosa che ricolleghi è un qualche modo ricollegabile a dei vecchi rapporti della dia pubblicati vecchi fino a un certo punto cioè di un anno fa pubblicati recentemente dall'unità e che noi chiederemo di acquisire e cioè i rapporti tra alcuni personaggi della Fininvest e esponenti della criminalità organizzata senza siamo a Dell'Utri a Rapisarda tutti questi da tutta questa vicenda qua
E a quali interessi posso aver avuto anche cosa nostra su il sistema informatico informativo della Sicilia
Andremo avanti anche sui rapporti tra alla Massoneria e Cosa Nostra perché dobbiamo scoprire che cosa è stato veramente questo centro oscuro di interessi che si era in qualche modo stabilito al Ministero di Grazia e Giustizia
Tutto questo lo dobbiamo proprio per poter fare un passo avanti per poter appunto arrivare a quella democrazia trasparente vera in cui tutti i cittadini hanno la stessa possibilità
Di
Concorrere a elezioni democratiche vere non come quelle che vengono chieste in questi giorni senza regole del gioco
Quindi proprio in vista della regole e della legalità che noi pretendiamo che in questo Paese
Vengano ristabilite noi ci impegnamo andare avanti a offrire passo per passo tutti gli strumenti di conoscenza che avremo ovviamente pubblici ovviamente senza voler ostacolare il lavoro dei magistrati anzi sostenendolo
Nella maniera più decisa e limpida col nostro impegno sia nella per quanto lavoro riguarda il comma lavoro in Parlamento sia per quanto riguarda il lavoro giornalistico e l'aiuto che potremmo dare a libera questo nuovo movimento che siamo molto fieri di poter inaugurare con questo lavoro
Ricordo che per tutti i giornalisti presenti materiali di cui abbiamo parlato cioè il dossier libro contenente i nomi e i numeri di vivere in territorio nazionale e la anticipazione dell'editoriale di don Luigi Ciotti sul prossimo numero di Marco Marchi dedicato arriverà e a disposizione qui Ciotti Bonsanti De Luca sono a disposizione per vostro eventuali domande
Occasionalmente in questi dovendo l'antimafia che ha aperto diciamo così la discussione sul caso Mandalari
Sì che un po'o il presidente parenti sia stato costretto a subire l'iniziativa non è un giudizio vostro soprattutto di Sandra Bonsanti
Fa parte dell'antimafia su alcune cose che in quella riunione il presidente ha detto in riferimento all'inchiesta e alle intercettazioni telefoniche ha usato molta ironia parla di una inchiesta un po'così
Ha usato molta ironia sulle intercettazioni dello Sco e sul lavoro fatto dai ROS quasi a diffondere il sospetto peraltro neppure tanto velato che quella operazione quella inchiesta fosse una inchiesta tre elettorale pilotata eccetto devo dire non ho notato nel dibattito una diciamo stroncatura da parte delle opposizioni di questo giudizio un giudizio pericoloso
Perché mi pare che le prossime audizioni riguardino copia di soggetti istituzionali scopo e rossa che hanno fatto le intercettazioni quindi come dire inizia il dibattito sul caso Mandalari ma inizia con una delegittimazione di base della e molto forte dell'indagine
Sì è vero che c'è stata questa sottovalutazione io credo che in quell'occasione cioè nella prima seduta che dedicata al caso Mandalari
Noi abbiamo respinto forse con parole troppo Veneto purtroppo eleganti forse troppo pensare però con molta determinazione questa questa interpretazione
Tant'è vero che quando è stato chiesto da alcuni esponenti di Forza Italia diciamo di mettere una pietra sostanzialmente su questo caso sentendo immediatamente senza aver approfondito nulla
I personaggi chiamati in causa cioè scalone Pierotti e tutti quanti così poi si poteva assolutamente chiudere e questi colleghi così chiamati potevano finalmente aver veder recuperato il proprio onore noi abbiamo detto un momento prima sentiamo
Coloro che hanno fatto queste intercettazioni
E approfondiamo il caso presentiamo anche loro e comunque la commissione non offrirà nessuna Passarella queste persone vengano noi siamo molto contenti di sentirle ma dovranno RIS fondere alle domande dei commissari l'altra cosa appunto che dicevi che effettivamente è stato data l'impressione che ci fosse un accanimento particolare
Su Forza Italia nel Queen coloro che intercettavano e cioè nel volere nucleare questo tipo di intercettazioni beh questa affermazione assolutamente azzardata tant'è vero che come abbiamo detto i primi che intercettarono Mandalari furono
Il colonnello come comandante dei capi dei coi carabinieri Jannone nel novanta
E poi è stata su queste intercettazioni sono partite su input della Procura di Caltanissetta quindi stiamo bene attenti a quello che si sta dicendo
E se anche fosse se anche ci fosse stato un particolare interesse di coloro che intercettavano per vedere quali forze politiche erano in contatto con Mandalari questo personaggio così inquietante su cui erano aperte le indagini non ci troverei assolutamente niente di scandaloso perché il capitolo
Mafia politica va assolutamente approfondita quindi era il loro compito quello di vedere quali erano i personaggi che in qualche modo potevano offrire una sponda casa a Cosa Nostra