Rassegna stampa giustizia

Ben trovati ben trovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata alla giustizia oggi ventotto aprile del due mila ventitré questa sicuramente è una rassegna stampa
Ricca di notizie di commenti
Che notizie
In particolar modo maturate nel corso della giornata di ieri e che quindi riempiono
Pagine dei giornali
Di questa di questa mattina si potrebbe nel confezionare una puntata di questa rassegna stampa solo con le pagine dei giornali di oggi
Dedicate principalmente altri che vicente che hanno avuto un tredicenne processuali che hanno avuto una conclusione della giornata di ieri due per pronunciamenti della corte di cassazione una per un pronunciamento del giudice delle indagini preliminari
Di Milano ovviamente non sono da porre tutto sullo stesso piano queste vicende e il riferimento innanzitutto alla assunzione definitiva
Dei vertici del rosso di Dell'Utri nel cosiddetto processo per la trattativa un processo che ha condizionato non solo l'opinione pubblica
Ma anche la vita politica di questo Paese per oltre un decennio e che quindi sicuramente il tre tre è quello più rilevante Traetta alle tre notizie quella più rilevante
C'è poi da registrare pure a una ottimo spazio su tutti i giornali l'archiviazione della
L'inchiesta della Procura di Milano sui fondi russi alla lega indagato era il leghista Savoy di Roma
C'è come terza notizia anch'essa importante da registrare la condanna definitiva dieci anni di reclusione confermata sempre aggiorna ieri dalla Corte di cassazione per
L'ex esponente di Forza Italia e sottosegretario di Stato
Cosentino definitivamente condannato per concorso esterno in associazione mafiosa in quanto ritenuto il referente della clown dei casalesi
Queste le tre notizie principali ma nel corso della settimana
Diversi sono stati gli articoli che hanno ripreso un po'il filo del discorso relativamente alle
Proposte di riforma del ministro Nordio
Forse appunto è giusto parlare del ministro in ordine non troppo del Governo del governo Meloni
Ma pare che
Finalmente
Si sia mosso si stia muovendo qualche cosa e quindi il crono programma annunciato qualche settimana fa
Dal ministro Nordio per esempio il Presidente Unione Camere penali all'indomani dell'invenzione dell'astensione della protesta degli avvocati penalisti proprio per
Le
Mancate riforme pur ampiamente preannunciato durante la campagna elettorale
Forse appunto qualcosa si muove quindi separazione delle carriere entro la fine del due mila ventitré ma ancora la riforma su alcuni reati della
Contro la pubblica amministrazione in particolar modo sotto
L'attenzione del ministro del ministero c'è l'abuso d'ufficio ma anche il traffico di influenze poi ci sono
Le riforme in materia di intercettazioni rispunta fuori l'ipotesi di una riforma della legge elettorale per l'elezione dei membri togati del CSM rispunta fuori
La non soluzione del sorteggio che pure aveva preso col piede anche
Diciamo nel dibattito politico non era mai stata presa in considerazione realtà
Dalla cartaria però nel momento in cui a proporre le riforme il ministro Cartabia con il governo Traldi vedremo vedremo questi annunci vedremo il cronoprogramma vedremo le
Reazioni dei principali attori diciamo del mondo della giustizia a a questo cronoprogramma
E poi di notizie ce ne sono tante altre probabilmente non riusciremo a dal punto di tutto
Forse vale la pena
Allora segnalare qualcosa sin da subito la chiesa del giornale che prosegue
Sul come furono condotte le indagini nella
Che hanno dato vita poi al processo contro la 'ndrangheta in Emilia Romagna il processo Emilia
Che stando alle dichiarazioni di un alto magistrato come il dottor Pennisi
Non andarono a toccare il Partito Democratico rispetto al quale pure emergevano degli elementi che avrebbero giustificato
Un approfondimento delle indagini ma appunto queste indagini non furono approfondite e non per caso secondo
Il dottor Pennisi ancor di più secondo il
L'esponente di Forza Italia Giovanni Paolo Bernini che in quell'inchiesta fu coinvolto venne incriminato venne arrestato e poi venne assolto con formula piena una
Diciamo andamento della magistratura inquirente che appunto per usare un organismo era
Attento a ciò che accadeva diciamo sul lato destro degli schieramenti politici italiani e molto disattento su ciò che accadeva rispetto a lato al lato sinistro
Ancora da segnalare avevamo individuato un articolo di Paolo Comi
Perché non so se riusciremo a leggere
Che
Chiarisce come ancora una volta nonostante
Tutte le riforme che pure continua avesse scritto nel nostro Parlamento il binomio magistratura inquirente
Media in generale sia un binomio che
Spesso e volentieri
Tende a anche a forzare la legge arrestata la preside dello Zen in un video le accuse ma quel video illegale o meglio è illegale il fatto che venga trasmesso dalle televisioni
In un momento inquilini
Diciamo
Le indagini sono ancora in corso questo sostiene Paolo Conti altra vicenda che pure meriterebbe di essere attenzionata la vicenda che bene sotto indagini sottoposta a misure cautelari il Gip di latina Giorgia Castriota che su sul sulla cui
Vicenda processuale
Accende un faro Ermes Antonucci sollecitando anche il Consiglio superiore della magistratura dispetto ardente ha degli elementi emersi nel corso delle indagini non valorizzate
Nella ordinanza applicativa della misura cautelare ma che pure sono agli atti
Diciamo rispetto a manovre tentate dalla Gitto
Con riguardo appunto ad altri magistrati altri importanti
Magistrati anche romani per continuare a perseguire introiti scopi che secondo l'accusa erano scopi illeciti ovviamente l'Agip rispondendo
Al interrogatorio a
Rispedito al mittente tutte le accuse ma appartiamo allora partiamo con la lettura degli articoli e vediamo come i giornali hanno
Recepito la notizia e come lo hanno l'hanno commentata innanzitutto la notizia della Processo della conclusione del processo trattativa il Corriere della Sera se ne occupa ovviamente a pagina uno
Ma con voi prostituzione nelle pagine per nelle pagine sedici e diciassette
Chi scrive subito questa
Sulla sulla sulla decisione la Corte di Cassazione
Sono implicito al mondo Giovanni Bianconi effluvio stiano Fulvio Fiano
Che voi
Intervista anche il generale Antonio Subranni ora mai novantenne
L'approccio del Corriere della Sera e un approccio abbastanza lento Stato-mafia il verdetto definitivo assolti Dell'Utri vertici del rosso trattativa
Per la Cassazione non hanno commesso il fatto prescrizione per il boss e e subito va iniziato a beneficio nostri ascoltatori come la corte di cassazione abbia sostanzialmente
Mutato anche la formula assolutoria già intervenuta in secondo grado davanti alla Corte d'Assise d'appello di Palermo
Perché mentre la Corte d'Assise d'Appello D'Alema aveva assolto i vertici del rosso ed era senso avendolo dell'elemento soggettivo quindi sostanzialmente dicendo
Il fatto di reato c'è stato che non è la trattativa perché la trattativa non è mai stato un reato non esiste il reato di trattativa come
Sottolineato oramai qualche lustro fa e sin dall'inizio di questa vicenda
Il professor Giovanni Fiandaca il titolo di reato contestato
Di Renzo minaccia ad un Corpo politico amministrativo dello Stato trecentottantotto del codice penale
Ancorché non è mai stato raccontato in questi termini agli diciamo all'opinione pubblica si è sempre parlato di una trattativa ma la trattativa c'è stata una trattativa non c'è stata ecco la corte d'assise di Palermo aveva
Mandato assolti
In secondo grado Mario Mori Antonio Subranni e Giuseppe De Donno per difetto dell'elemento soggettivo Rispetto al reato
Di violenza o minaccia ad un corpo politico amministrativo dello Stato mentre la Corte di Cassazione a definitivamente
Spazzato via anche ogni residuo argomento a disposizione dei cosiddetti trattatisti vedremo poi chi sono i tratta di visti
Dicendo semplicemente che
I vertici del rosso non hanno commesso il fatto di reato in cui erano accusati cioè
Un concorso in violenza o minaccia ad un organo politico amministrativo dello Stato
Abbiamo detto del titolo principale del Corriere della Sera abbiamo anche
Già segnalato la intervista di Fulvio Fiano alla generale e Subranni non eravamo dei traditori rischiavamo la vita tutti i giorni
Per la guerra al clan abbiamo sacrificato tutto e ricorda il generale Subranni
Come appunto anche la sua vita familiare
E abbia risentito profondamente sia dell'attività professionale
Sempre svolta appunto nell'interesse dello Stato e per questo hanno avuto tutti i suoi familiari una libertà a scartamento ridotto dice il generale Subranni
L'unica vacanza insieme alla mia famiglia fu interrotta per un una attentato i miei finivano per passare l'estate in casa
E qual è stata la ricompensa un processo durato oltre quindici anni un processo che ha gettato fangose
Che ha ulteriormente
Anna è che ha ulteriormente toccato coi ovvio come come accade sempre in questi casi la vita e gli affetti e gli affetti familiari
E e ancora Corriere della Sera poi con un lungo articolo di Giovanni Bianconi fa un po'la storia di questo processo processi e polemiche politiche dall'Arma al Quirinale
La parola fine dopo oltre dieci anni dal patto con Cosa nostra alle ultime ipotesi tutte le accuse sono cadute e
Giovanni Bianconi ricorda come appunto in questo processo
Si è arrivati addirittura alla testimonianza del capo dello Stato all'ora Giorgio Giorgio Napolitano mai un processo che ha lì è tutto molte
Vittime
Non solo gli imputati ma anche altri uomini delle istituzioni che
Diciamo si è cercato di macchiare basti ricordare
La figura integra del professor Giovanni Conso già giudice della Corte Costituzionale e già ministro della Giustizia eppure tirato imballo in questo in questo processo
Diverso è l'approccio invece del giornale la Repubblica la Cassazione cala il sipario sulla trattativa Stato-mafia assolti mo'
Qui e Dell'Utri no alla richiesta del procuratore generale che chiedeva un modo nuovo processo cadono anche le condanne per i boss la minaccia fu solo tentata reato prescritto
E l'articolo di salvo Palazzolo mentre appunto poi la linea editoriale
Del giornale la Repubblica che è stata sempre al fianco dei pubblici ministeri palermitani che hanno sostenuto il teorema
Sulla trattativa la linea editoriale viene confermata con un articolo di Livio Abbate
Il peccato originale che le sentenze non cancella no
E miglior vada in questo articolo finisce poi per
Tentando evidentemente ancora di sostenere la non correttezza dell'operato da parte dei vertici del del rosso
Sostanzialmente
Fa una ammissione cortile di colpevolezza rispetto alla gestione di questa vicenda nell'ambito del Codice Penale vediamo perché Lirio Abbate
Trentuno anni fa lo Stato era stato piegato da Cosa Nostra che aveva piazzato l'esplosivo sotto l'autostrada di Capaci facendo saltare in aria l'auto di Giovanni Falcone dei suoi agenti di scorta
E cinquantasette giorni dopo l'altra un'altra esplosione uccideva Paolo Borsellino poliziotti che avevano provato a proteggerlo in quel frangente storico era lo Stato non Cosa Nostra ad essere in ginocchio
E questa debolezza è stata dimostrata proprio in quei giorni da alcuni uomini con le stellette che hanno bussato questa è la versione Lirio Abbate alla porta dei corleonesi perché vi era un'apertura di dialogo forse quei carabinieri non si aspettavano restando spiazzati del mafioso con il quale erano andati a parlare Vito Ciancimino
Nicolas Salvatore Riina il loro invito ad aprire un dialogo che nelle intenzioni di Cosa Nostra era destinato ad altri probabilmente politici stavano al governo
Questi fatti iscrive Lirio Abbate non si possono cancellare con una sentenza di assoluzione definitiva per i carabinieri perché si tratta di una storia
Riportata anche nelle motivazioni della decisione della Corte d'appello di Palermo che la Cassazione ha confermato è insomma bisognerà vedere poi Livio Abbate la motivazione della corte di cassazione iracheno tenuti a confermando la sentenza della Corte d'appello comunque prosegue Lirio Abbate torna a leggere questa è una storia che non può essere processata nelle aule di giustizia perché sono fatti che non rientrano nel Codice penale
E poi prosegue Lirio Abbate ma appartengono alla vigilia di una società che vuole essere contro la mafia benissimo allora
Se appunto un autorevole penna come quelle di via Barrili Repubblica oggi ammette chiaramente che sono fatti che non rientrano nel Codice penale perché mai pertanto tanti anni invece si è cercato
Con il connubio di
Procura e invidia di farlo rientrare nel Codice Penale
Ricordiamo ancora l'abbiamo già fatto o uno dei maestri del diritto penale aveva aveva all'inizio della vicenda già indicato un articolo memorabile
Non pubblicato sul foglio allora diretto da Giuliano Ferrara aveva bollato questo processo come una boiata da un punto di vista
Penalistico tuttavia su questo processo si sono
Diciamo così su questo processo sono appoggiate tante strumentalizzazioni da un punto di vista politico si sono sprea Rizzardi carriere si sono scritti i libri si sono fatte fiction
Tutte inequivocabilmente tutte indiscutibilmente a supporto bella tesi dell'accusa
Tant'è che chi osava criticare l'accusa come ha fatto lo stesso
Professor Giovanni Fiandaca è stato poi negli anni successivi non solo in parte marginalizzato ma ferocemente attaccato come fiancheggiatore dei mafiosi
E oggi non si può dire che anche la Corte di Cassazione
Sia una fiancheggiata dice della mafia ma i danni che sono stati prodotti da una da uno storytelling che si è protratto per
Per decenni
Uno storytelling falso falsato
Ecco i danni che ha prodotto anche rispetto all'opinione pubblica sono danni difficilmente
Recuperabili in particolar modo per coloro che sono stati imputati per tutti questi anni e che tutti più o meno giunti a all'apice dal termine della loro carriera sono stati
Infangati
Molto spesso anche senza la senza contraddittorio
Contrapponiamo però all'articolo di Lirio Abbate che continua a diciamo
Lo storico Jelling ha caratterizzato
Questa questo processo una contrapponiamo l'articolo di Piero Sansonetti a pagina uno
Sul Riformista tutti assolti dalla Cassazione il fatto non sussiste fu pure menzione di procure TV e giornali amici
La trattativa non c'è stata gli imputati sono innocenti i pubblici ministeri forse no
Assolti assolti ora è proprio finita l'accusa contro gli ufficiali dei carabinieri contro Marcello Dell'Utri sostenuta per anni da stampa televisioni Cinquestelle
E da alcuni pm di Palermo e cioè l'accusa di aver trattato con l'Amati all'indomani dell'uccisione di Palumbo segnino accusa sulla quale molti giornalisti e magistrati hanno costruito successi eterea e si è sgonfiato ed è caduto a terra con favore per Vieri successi restano intatti ma l'accusa è morta i giudici della Cassazione hanno stabilito senza l'ombra di un dubbio che questa trattativa non c'è mai stata e gli imputati sono stati assolti perché il fatto non sussiste
Non sussiste capite e quei chilometri di carta di giornale quelle ore e ore di trasmissioni televisive quelle testimonianze farlocche e le fiction
E le trasmissioni della tv di Stato tutte colpevolista e tutte certe del reato tutte Saccenti fino all'inverosimile ebbe tutto questo era solo carta straccia invenzione robaccia morì e Subranni e De Donno carabinieri valorosi perseguitati dalla magistratura e Dell'Utri ex senatore perseguitato dalla magistratura erano stati già assolti in secondo grado nonostante la potenza della procura generale di Palermo diretta dal senatore Scarpinato
Ovviamente
Scarpinato è diventato senatore dopo aver retto la procura generale di Palermo
Quando appunto poi si dice che attraverso i processi si fa carriera
Che avevano scongiurato la corte di condannarli
Senatore dei Cinque Stelle la corte di appello aveva allega allargando le braccia non c'è niente che possa provare limpida debbono commesso un reato
E proprio su questa formulazione della soluzione travagli suoi avevano tentato di costruire una controffensiva sì non era reato sono stati assolti ma la trattativa c'è stata bene anche questa controffensiva è fallita
La Cassazione solennemente ha dichiarato che la trattativa non c'è mai stata in che anni di indagini contro i carabinieri e Dell'Utri sono stati anni sprecati e sconclusionati
Io dico qualcosa di più
Scrive Sansonetti sono stati anni usati per sviare le indagini la bufala della trattativa Stato-mafia non solo a irrimediabilmente sporcato il prestigio della magistratura palermitana in quegli anni Foschi ma è stato un vero e proprio clamoroso depistaggio
Come e insieme al depistaggio Scarantino il pentito di mafia che su pressione di uomini di Stato blocco alle indagini sull'uccisione di Paolo Borsellino consegnato ai magistrati
Che gli credettero i nomi di falsi colpevoli e la descrizione di falsi momenti può mai abbastanza evidente quale commovente per il quale fu ucciso Borsellino non voleva indagare sul dossier mafia appalti preparato proprio dall'allora colonnello Mori e che metteva allo scoperto i rapporti di Cosa Nostra
Con settori prestigiosi dell'imprenditoria del Nord Italia
Quel dossier non fu mai consegnato a Borsellino e i pm che lo avevano in mano pochi giorni dopo la morte di Borsellino ne chiesero e ottennero l'archiviazione
Così le indagini furono bloccate e oramai sono impossibili e per seppellire definitivamente nato ballon d'essai della trattativa Stato-mafia che è stata sostenuta da amplissimi settori della stampa e cioè quelli tradizionalmente subalterni alle procure e che ha messo sotto accusa gli uomini che avevano davvero combattuto la mafia che avevano catturato Riina che avevano costruito il più importante dossier antimafia degli ultimi quarant'anni
Il processo è stato marchia il processo dell'uomo che lo so catturare Rina e mentre si svolgeva quel processo nessuno mosse un dito nella magistratura palermitana per catturare Messina Denaro
Enzo Tortora chiese la parola a conclusione del processo d'appello contro di lui e pronuncia una frase fantastica disse signori giudici io sono innocente spero che lo sia perché voi
Quei giudici erano innocenti e lo assolsero oggi torna in mente quella frase morì Subranni De Donno e Dell'Utri sono innocenti
Non so se lo sono anche i pm che li hanno perseguitati chiude l'articolo Piero Sansone
E ovviamente tornando diciamo alle posizioni opposte andiamo al fatto Quotidiano di Travaglio uno dei principali sostenitori della trattativa
Che infatti fa un titolo
Che
Indicativo
Della disinformazione nel momento in cui si si si scrivono certe cose Lamacchia tratto ma da sola rossa assolti e boss prescritti allora ovviamente messo in questi termini è un titolo che lascerebbe
Immaginare l'illogicità di una sentenza che
Assume
Come postulato quello della persistenza di una trattativa
Ma appunto condotta unilateralmente solo da una parte dalla parte della mafia perché poi alcuni appunto boss sono stati anche condannati non tutti sono stati prescritti
Il problema però è proprio questo che non il processo penale non si è fatto venir reato di trattativa che inesistente
E questa questo riportare in questi termini
Da parte di tutta l'informazione italiana un processo che si svolge peraltro riportarlo in questi termini come il Processo
Dove il reato è la trattativa riportarla in questi termini per dieci quindici anni sostanzialmente senza voci contrarie
è un'opera colossale di disinformazione
Il reato di cui erano accusati imputati di questo processo era violenza o minacce ad un corpo politico amministrativo dello Stato
Un reato rispetto al quale i mafiosi sono stati condannati perché evidentemente ancorché sotto forma di tentativo
Pose in essere in una minaccia nei confronti dello Stato attraverso la strategia la attraverso appunto le stragi
Ma non vi fu alcuno concorso
Dei
Vertici del rossa nella
Porre in essere una minaccia nei confronti dello Stato penso il fatto non ha sono stati assolti la Cassazione per non aver commesso il fatto
Questo è il dato per non aver commesso il fatto di reato oggetto della accusa violenza o minaccia
Ad un corpo politico amministrativo dello Stato un reato che peraltro come appunto sottolineato da tutto il
Gotta dei giuristi italiani una reato che peraltro ma alla sì
Ma al sì
Attagliava alla alla fattispecie alla fattispecie concreta e si voleva sottoporre Aldo un processo
Il riformista con Aldo Torchiarolo abbiamo visto Subranni intervistato dal Corriere della Sera
Il Riformista invece intervista il generale Mario morì
Ad oggi ottanta perenne
Ora che si inventeranno per vendere i loro libri i loro giornali
Questo il titolo dell'intervista in cui traspare tutta l'amarezza appunto del del fondatore dei dei rossa
Ed ancora il Riformista trattativa dieci anni di balle scusate ricco morì Eros l'articolo di Tiziana poi Maiolo Tiziana Maiolo la sesta sezione penale
Vedremo che ieri la sesta sezione penale della corte di cassazione sarò molto impegnata evidentemente la sesta sezione mette la parola fine ad anni di processi Callum
Niente e bufale vergognose spacciate da Travaglio e soci e sostenuta in aula dal pm come Scarpinato Ingroia Di Matteo intere carriere costruite sulla fango
Per cambiare stiamo facendo un po'una ping pong da una parte all'altra perché su questa su questa su questo processo
Diciamo ci sono delle vere e proprie tifoserie e il giornale appartiene come dire allo schieramento opposto a quello di Marco Travaglio sul processo trattativa e dice disfatta ammanettata crollano i teoremi dei PM
Stato-mafia assolto Dell'Utri è la fine di un calvario decennale e poi Luca Fazzo e Massimo mal Pica
Scrivono anche nel loro nel loro articolo del caso Metropol archiviato Savoy di gli umbri della lega erano solo fa ore
Vedremo poi il la questione Savoy i miei la questione mi proporrò come è stata trattata dagli altri giornali
Tratta di visti umiliati Giuseppe Sottile sul Foglio ventotto aprile a pagina quattro goriziano in prima la pietra tombale
Su dieci anni di azzardi mistificazioni imbrogli dall'antimafia petto voluttà tratta di visti umiliati
E il foglio anche prende la la sua posizione che leggiamo da una lettera che però è stata inviata al direttore pubblicata dal Foglio però lettera di un giudice
Il giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Milano Guido Salvini
Che ovviamente ma non può essere schierato tra i tifosi ma che parla da magistrato un processo che galleggiava sul nulla
Il processo Stato-mafia si è disintegrato anche se con venti anni di ritardo e con incalcolabili danni pubblici e privati
Scrive Guido Salvini se qualcosa di è stato si tratta di minacce da parte dei boss della mafia contro lo Stato e non collusioni da parte dello Stato e questo è stato pienamente riconosciuto dalla sentenza della Cassazione che è andata oltre la sentenza di appello
è un sollievo ed è una buona notizia e deve essere considerata tale
Anche se a malincuore anche Befana della trattativa cercare di fare entrare a forza queste vicende del Codice penale era non solo un'operazione giuridicamente spericolata ma ora ci dice la cassazione
Anche costruita in una prescrittiva completamente strabica
Volendo lo strumento sin dall'inizio più adeguato per ampliare l'orizzonte di conoscenza storico-politica poteva essere eventualmente una Commissione parlamentare d'inchiesta
Pulvirenti in Sicilia di che in quegli anni chiunque sapesse un po'di diritto sapeva che invece il processo galleggiava sul nulla sostenuto soprattutto dai mass media e che prima o poi si sarebbe e che prima o poi sarebbe affondato vero e proprio Titanic per alcuni pubblici ministro
Con queste parole il magistrato nido sardi pensiamo e la questione possa essere chiusa sono parole come si usa dire definitive sia il fatto che in
Diritto altro altra altra inchiesta
Quella sui fondi russi alla lega
Abbiamo visto che il giornale con Luca Fazzo dice che i soldi russi erano la Fantasia
Diversa la prospettiva di Repubblica
Sandro De Riccardis pagina dodici e tredici archiviata l'inchiesta sui fondi russi alla lega mai negoziato ci fu chiuso il caso dell'incontro all'Hotel Metropol Mosca non ha risposto alle rogatorie
Il Gip scrive nella richiesta di archiviazione che comunque c'era l'obiettivo di finanziare il chic illecitamente il partito e la non collaborazione di Mosca nella
Svolgimento delle indagini certamente non è un fatto irrilevante ancorché Salvini poi canta vittoria e e dice ora le scuse
Scrive su questa inchiesta anche il Riformista con Paolo Coni si chiude l'inchiesta sulla presunta trattativa
Per il presidente dell'associazione Lombardia Russia
Tra presidente della spiedo scusa
Si chiude così l'inchiesta sulla presunta trattativa tra il presidente dell'associazione Lombardia Russia sanguini
L'avvocato veranda e l'ex bancario Panucci e tre presunti intermediari del governo russo mai identificati
Probabilmente proprio in ragione della mancata collaborazione dell'autorità giudiziaria russa
Con il lavoro degli investigatori italiani l'indagine era scattato dopo alcuni articoli dell'Espresso ricorda Paolo Comi
Come scrive invece cosa scrive e come propone la vicenda ai propri lettori il Corriere della Sera con Giuseppe Guastella
Lega fondi russi caso archiviato a Mosca l'affare non fu concluso
Anche il Corriere della Sera mette in evidenza come il il Gip di minano
Abbia comunque evidenziato nella provvedimento di archiviazione che l'obiettivo era quello di ottenere dei finanziamenti illeciti e del partito e
Ancora più Nito è Sergio soave sul foglio Savo vini è innocente quello che la lega faceva con Putin no
Questo appunto il il punto di vista di Sergio Soave sulla su il Foglio
Ultima questione che
è stata oggetto di notizie nel corso della giornata ieri e quindi oggi dietro ripresa dai giornali la conferma della condanna a dieci anni di
Reclusione per
L'ex sottosegretario ed esponente di Forza Italia Cosentino
Che la Cassazione è sempre la stessa sezione
Scrive Angela Stella sul riformista minima sesta sezione che ieri
Ha avuto due processi importanti da gestire la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa l'ex sottosegretario era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
Per aver siglato un patto con di casalesi la notizia viene riportata anche dal Corriere della sera per la verità viene riportata inno un box in fondo pagina
Ma pagina dieci che è la pagina dedicata alla
Il racconto dell'archiviazione
E l'inchiesta sui fondi russi alla lega e in questo cubo Hawks appunto
Al Corriere la sera ricorda e la corte dichiarazione ricorda scrive la Corte di Cassazione ha confermato la condanna dieci anni di carcere
Pene sotto per l'ex sottosegretario Nicola Cosentino
Il reato di concorso esterno in associazione mafiosa in quanto ritenuto referente del clan dei casalesi
Ora si apriranno per l'ex esponente di Forza Italia in Campania le porte le porte del carcere
Ma proseguiamo allora
Per cercare di dar conto anche di che cos'altro si è parlato sui giornali nel corso di questa settimana senz'altro
Diciamo una parte importante delle pubblicazioni quotidiani relative alla giustizia hanno fatto riferimento nel corso della settimana alla percorso di riforme che vorrebbe avviare il ministro Nordio
Con riferimento alla giustizia in particolar modo penale ma anche riforme ordinamentali come quella della separazione delle carriere allora è il ventidue aprile a pagina tredici che la stampa ricorda
Come dice ministro Sisto conferma le riforme
Separazione delle carriere a fine due mila ventitré il ministero presenterà una proposta di legge governativa sulla separazione delle carriere nella seconda parte del due mila ventitré
Preannuncia il viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto
Probabilmente dopo l'estate
L'annuncio è stato dato ai penalisti in agitazione sottolineando l'impegno sottoscritto dal ministro
Sulla separazione delle carriere nessuno vuole toccare autonomia indipendenza del pubblico ministero questa ballad deve morire una volta per tutte
Dice il vice ministro alla Giustizia
Ci saranno anche proposte sui temi dell'obbligatorietà dell'azione penale e sulla CSM
Sarà quindi un fine danno infuocato scrive nella stampa sul versante della giustizia
In verità Nord insisto vorrebbero accelerare sul lato delle riforme ma non ci sono i margini ministero della giustizia entro il trenta giugno dovrà scrivere venti due decreti attuativi della riforma Cartabia
E poi altri sull'ordinamento giudiziario qualsiasi intervento di riforma nel settore deve tendere a Bure velocizzare il processo e raggiungere quegli obiettivi di snellimento dei tempi
E abbattimento dell'arretrato che sono funzionali ad ottemperare agli impegni assunti con l'Europa sapere il P ne R.
Bene e questa notizia viene data anche dell'annuncio del viceministro Sisto viene data anche dal giornale il ventitré aprile così come invece il Sole ventiquattro Ore il ventisette aprile
Mette in luce la presentazione
O meglio la all'inizio dalla discussione in Senato in Commissione giustizia di un disegno di legge della maggioranza primo firmatario Pierantonio Zanettin
Che si propone un nuovo intervento a pochi mesi dalla prima applicazione della riforma Cartabia sulla disciplina elettorale del Consiglio superiore della magistratura
L'obiettivo quello di introdurre appunto il sorteggio se n'era tanto parlato
Ricorderanno gli ascoltatori di questa rubrica nel corso dell'iter delle delle riforme della precedente ministro Cartabia molti molti molti molti interventi molti dibattiti molto discussioni e poi non se n'è fatto nulla e oggi invece si tratta di una
Una disegno di legge della maggioranza però non di uno composta del malgoverno sul voto per l'elezione al CSM rispunta il sorteggio
E sempre la stampa che abbiamo anche letto prima il venticinque aprile
Da un quadro più completo un un Giuseppe salva giuro la road mappa di Nordio a pagina dieci e undici della stampa
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è determinato a portare in Consiglio dei ministri dapprima lenzuolata di riforme a maggio come stabilito nel crono programma concordato a Palazzo Chigi
Conterranno di fichi e sui reati contro la pubblica amministrazione misure cautelari intercettazioni tortura in autunno lei ci sarà spazio invece per le più ambiziose riforme costituzionali su separazione delle carriere e obbligatorietà dell'azione penale
L'intervento sul Codice Penale riguarderà reati d'abuso d'ufficio traffico di influenze illecite
Nel primo additato dei sindaci come causa della paura della firma nel secondo contestato dai lobbisti che ritengono criminalizzata la loro attività relazionale le polemiche sull'abuso d'ufficio sono antiche numerosi correttivi legislativi
Per limitarlo sì dagli anni Novanta l'ultimo nel luglio due mila venti per opera del Governo Coulter ormai creato residuale e di rara applicazione solo per casi di abuso di potere plateale scrive e salva giuro però non siamo d'accordo perché non è vero che è vero che è un reato residuale non è affatto vero che dichiara applicazione
Mentre su cento inchieste aperte solo con due si concludono con condanna questo
Dato condiviso tuttavia secondo la tesi abolizionista il mero rischia di un'indagine funge da deterrente ad una cena azione amministrativa
I ritardi sul PNR potrebbero allora aiutare a considerare la riforma un salutare sbocco sul tavolo del ministro tre ipotesi
Riguardo l'abuso d'ufficio abrogazione secca del reato ulteriori limitazioni con chirurgici interventi sulla fattispecie depenalizzazione trasformazione in illecito amministrativo Nordio predilige la prima
E più radicale opzione quindi quella della abrogazione secca del reato forza Italia concorda gli altri alleati Novo
Dice e scrive salva giuro la lega è assolutamente contraria
E sostiene che la cancellazione tout cour de reato sarebbe un boomerang perché indurrebbe i pm a contestarne di più gravi a parità di condotte fratelli d'Italia teme invece di esporsi ad una campagna del Movimento cinque Stelle contro il Governo salva corrotti
Quanto al traffico di influenze illecite
è il reato dei faccendieri scrive e salva giuro che intermediano rapporti veri o presunti con pubblici funzionari in cambio di denaro prebende insomma ma l'abrogazione e improponibile scrive ancora salva aggiungo su introdotto dalla legge Severino undici anni fa per adempiere ad obblighi internazionali tuttora vigenti
I detrattori però ne hanno sempre contestato l'evanescenza tanto più in assenza di una disciplina sulle lobbismo legale dunque bisogna lavorare di cesello per restringere drasticamente l'applicazione
Sulle intercettazioni sulle su questo no ma allora prima di arrivare alle intercettazioni
Continuiamo a leggere sul discorso del traffico di influenze perché salva giuro ricorda come per questo reato sono a giudizio tra gli altri Beppe Grillo a Milano
L'avvocato Alberto Bianchi a Firenze Tiziano Renzi a Roma mentre Gianni Alemanno è stato condannato a Roma e Palamara ha appena chiesto il patteggiamento a Perugia su questo reato
Che
Ricordiamo agli ascoltatori è stato come dire contestato a seguito di una derubricazione nella precedente ben più grave reato di corruzione
Sulle intercettazioni Nordio considera imprescindibile rafforzamento della tutela della riservatezza delle persone estranee alle indagini citate nelle conversazioni essenza di garanzia penale
Perciò intende vietare anche la mera trascrizione dei loro nomini brogliacci di polizia giudiziaria
Per evitare la successiva circolazione anche mediatica
Ma la soluzione tecnica non è facile
A chi affidare il potere di selezionare le intercettazioni ad un ufficiale di polizia ad un magistrato
Più in generale si intende tornare alla riforma Orlando ciò significa cancellare la possibilità introdotta dalla legge Bonafede cosiddetta sparsa corrotti
Di utilizzare il più invasivo strumenti Tor Bella troiana
Non solo per mafia e terrorismo ma anche per la corruzione
Un altro pallino di Nordio e la custodia cautelare vuole intervenire non su reati e presupposti ma sulla procedura e affidare la decisione ad un collegio di tre magistrati e non più al solitario giudice per le indagini preliminari
Altra modifica interrogatorio obbligatorio prima di privare qualcuno della libertà personale
Obiettivo garantista ostacoli operativi mancano magistrati soprattutto nei piccoli tribunali per le inimitabili incompatibilità chiusa l'inchiesta non se ne troverebbero per fare i processi
Questo diciamo l'ostacolo operativo alla l'idea del ministro Nordio di attribuire la competenza per il in missione delle misure cautelari non ad un organo monocratico come il Gip ma appunto ad un collegio formato da tre e giudici
Inoltre altra difficoltà operativa
Sottolinea salva giuro è difficile interrogare il novantasei ore centinaia di persone da arrestare nella maxi operazione antimafia infine rispunta la limitazione del reato di tortura l'obiettivo dichiarato e tutelare la polizia penitenziale la questione però è delicata
Si tratterebbe di un'abrogazione mascherata che legalizza direbbe condotte violente ed autoritarie
Inattesa dei testi
Dalle Camere Penali filtrano ottimismo alimentato dalla stima per Nordio ma calmierato dallo iato tra annunci e compromessi politici
Dall'Associazione nazionale magistrati per le sita per ipotesi illuministe slegate dalla sostenibilità organizzativa delle riforme
Mentre il Partito Democratico contesta un minestrone di annunci a casa ciò e quindi quindi questo articolo completo di
Di Giuseppe Santangelo sulla stampa da il quadro della situazione che come dire dovrebbe portare
Sia ad un'estate calda ma anche ad una intenso autunno dighe riforme
Così almeno stando alle dichiarazioni il foglio anche evidenzia come Nordio tira dritto per la sua strada riformatrice e lo fa a il ventidue aprile dopo le critiche per il casus il Guardasigilli ancora più ostinato a riformare la giustizia ovviamente c'è la controinformazione del fatto quotidiano
Che dice indagati molti più funzionali che sindaci abuso d'ufficio alla Nordio e qui
L'articolo è di vinco Mascitelli Migliorini e Antonio Massari
E il titolo ancora una volta uno di quei titoli che farebbero rabbrividire
Qualsiasi studente di Luigi giurisprudenza abuso d'ufficio alla Nordio sei milioni le leggi non è più reato e lo non lo è mai stato bisogna spiegarlo Marco Travaglio
Che la violazione di una qualsiasi legge diverse non costituisce reato nostro ordinamento conosce l'illecito civile l'illecito amministrativo un illecito penale
Per l'illecito penale che sono i reati
è previsto un principio di tassatività della fattispecie e quindi solo quelle condotte che sono disegnate dal legislatore che sono le più gravi condotte con le quali un cittadino si impone contro sostanzialmente la comunità
è prevista la sanzione penale così sono tutti i concetti che evidentemente elementari veramente elementari che sfuggono ai titoli misti del fatto quotidiano se violi le leggi non è più un reato
Ecco allora comunichiamo ai turisti del fatto quotidiano che Semioli che la violazione di per sé di una legge
Non è mai Stato trascinato occorre anche altro ma al fatto Quotidiano o non lo sanno o fanno finta di non sapere
Rispetto invece al crono programma di Nordio
Registriamo in questa settimana m'intervista Giandomenico Caiazza dal ministro una svolta di tipo liberale gli serve il sostegno di tutto il Governo quindi un'intervista in cui traspare
Fiducia
Da parte del presidente dell'Unione delle camere penali rispetto all'operato del ministro Nordio una fiducia stimolata anche dalle iniziative dell'Unione delle camere penali perché poi
E appunto la scorsa settimana c'è stata una tre giorni di astensione
Dalle attività d'udienza da parte degli avvocati penalisti dove con le quali praticamente si
Cercava di aiutare i corpi il ministro Nordio hanno un rimanere solo perché poi il problema ben chiaro anche all'avvocato Giuseppe Benedetto che rilascia un intervista sul punto alla dubbio l'avvocato Giuseppe Benedetto il presidente della fondazione Einaudi
E questa sua intervista
Evidenzia appunto con la distanza che c'è tra il governo la maggioranza e le necessità politiche di questa maggioranza e di questo governo e come dire le convinzioni convincimenti
Del Nimis individuali sostanzialmente del ministro Nordio tant'è che poi in questa intervista in questa intervista il titolo che viene data questa intervista Nordio accompagni il cronoprogramma delle riforme con una cortese lettera di dimissioni
Questo è il momento delle riforme e se non venissero accolte per logiche politiche partitiche credo che la lettera di dimissioni del ministro avrebbe ragion d'essere sostanzialmente il presidente la fondazione Einaudi appunto dice
Che le idee di Nordio le idee riformatrici Nordio sono note per questo tutti nutrono stima e speranza nell'attività del ministro
Per ora però non si è visto nulla e se dovesse continuare a non vedersi nulla sarebbe meglio che il ministro si dimettesse
Ma non diciamo per una questione personale quanto proprio per una questione politica perché nota Benedetto come questo lo fanno il corpo di una risposta come
Ci sia stato un sostanziale cambio di atteggiamento da parte del partito di maggioranza
Del partito più grande la maggioranza minima Fratelli d'Italia
Ci
Tra quanto andava dicendo prima di essere al governo e anche durante la campagna elettorale e quanto invece sta facendo o non sta facendo adesso che al governo
L'avvocato Benedetto appunto con riferimento alle riforme costituzionali in particolare alla separazione delle carriere e dice
Posso affermare rispondendo alle domande di Gennaro primo Lissi sul dubbio ventisette aprile
Dicevano che l'avvocato il presidente la Fondazione Inaudi dice posso affermare senza tema di smentita
Che Fratelli d'Italia nella scorsa legislatura a molto interessata al progetto di riforma costituzionale che prevedeva la separazione delle carriere proposta
La proposta di legge dalla fondazione Einaudi da quando Fratelli d'Italia
Ha assunto la guida del governo non posso negare che quell'interesse per usare un eufemismo è andato è andato scemando
Anzi più cresce mare progressivamente è totalmente cessato
Credo che sul punto abbiano influito quelle logiche di politica parlamentare
Cui accennava prima il mare Filippo risposta opportuno comunque entrare appunto nel merito di queste questioni vedremo se effettivamente questo cronoprogramma sarà trasformato Gino qualcosa
Di concreto come auspicato da tutti coloro che hanno a cuore una riforma liberale della processo penale
Il tempo sta per scadere non possiamo approfondire evidentemente più nessun altro argomento ci limitiamo ci limitiamo a segnalare degli articoli allora prima di affrontare la il il tema del del di quel che sta accadendo al CSM
Innanzitutto il dubbio racconta il ventidue aprile a pagina quattro di un incontro fra Consiglio nazionale forense
E garante dei detenuti per tutelare i diritti di inclusi emigranti e anche qui
Diciamo c'è stato un incontro che viene raccontato con un incontro oppositivo e foriero di iniziative comuni sempre nessun dubbio
Segnaliamo ancora Gennaro primo Licci
Che il venticinque aprile
Scrive
Di una iniziativa la biblioteca del giurista Valerio Onida
Compianto costituzionalista donata al carcere di Bollate
Lo sportello giuridico intitolato alla sua memoria Marta Cartabia dice è stato un uomo di grandi ideali e di gesti concreti
Un altro carcere è possibile dice l'ex ministra Cartabia la lezione di Onida e questo gesto di donare la biblioteca del giurista ai reclusi di Bollate
Veramente un grande gesto che va che va sottolineato perché c'è un altro carcere
Possibile forse
Per molti
Ancorché assolutamente minoranza il carcere invece impossibile riformare quindi andrebbe semplicemente abolito e quando si leggono alcune storie come quella racconta Damiano Alibrandi
A pagina dieci ventisette aprile è malato gli tolgono la sedia a road
Pelle il caso di Carmine Multari
Un caso segnalato dall'Associazione piglia ai Ryan che opera dentro le carceri dopo la denuncia della compagna Carmine Multari un detenuto che non può più svolgere neanche le minime attività come fare le telefonate alla famiglia perché gli è stata tolta la sedia a rotelle perché secondo qualcuno
Fingere ebbe di essere malato
Ma veniamo allora alla al CSM
Che cosa è successo che il protagonismo di Pinelli sta creando qualche problema nel CSM così lo racconta Ermes Antonucci
Sulla fu foglio sul su un foglio del ventisei aprire il fatto quotidiano chiarisce nei titoli di termini del confronto
Tra consiglieri del CSM e l'avvocato Pinelli eletto vice presidente del CSM in quota lega la questione quella della settimana bianca e delle ore di lavoro praticamente al CSM c'era una prassi inveterata per cui la
L'ultima settimana del mese non al CSM non ha non si riunisce mentre nulle nelle Commissioni sostanzialmente viene chiamata una sì appunto la settimana bianca
Si lavora tre settimane su quattro villa presi il neo vicepresidente Pinelli
A
Abolito diciamo questa prassi
Il tutto è andata avanti fino a questi giorni e poi di fronte alla volontà sostanzialmente di andare a procrastinare questa abolizione quanto meno fino alla fine dell'anno
C'è stata una né irrigidimento da parte dei consiglieri
Dei consiglieri eletti laici da in quota fratelli d'Italia sono loro che hanno animato una fronda
Di consiglieri appunto che siano messi di Traverso
E praticamente hanno
Disertato l'inizio di una al plenum del del CSM creando imbarazzi discussioni eccetera eccetera perché praticamente
Non si non è stata gradita questa decisione che per molti
è una decisione semplicemente di facciata che il vicepresidente del CSM assunto senza conoscere ancora reali meccanismi di confronto di lavoro
Ma per cui quella settimana non lavorativa in realtà sarebbe una settimana molto importante per portare al termine i lavori iniziati in precedenza un vicepresidente che viene accusato luogo appunto di essere un po'protagonista e di utilizzare lo scranno da
Per fare diciamo un po'di protagonismo o politico
La questione l'uso improprio del vicepresidente sta facendo del consiglio con un nuovo protagonismo che non è adatto a questo organo la consapevolezza diffusa infatti è che l'organizzazione dei vista Binelli
Fosse più di facciata che produttiva di risultati concreti e la metafora più usata per descrivere diciamo il tipo di organizzazione che ha tentato di dare finora il neutro vicepresidente
è quella di un giudice che fa udienza tutti i giorni ma poi non ha tempo di scrivere le sentenze insomma
Secondo questi consiglieri appunto i ritmi di lavoro imposti da Spinelli
Sono molto ad uso e consumo di stampa in media e poco ad uso e consumo delle necessità
Cooperative ed amministrative del consiglio superiore della magistratura il tempo
Terminato quindi dobbiamo per forza interromperci qui lo facciamo augurando agli ascoltatori di radio radicale una buona prosecuzione con l'ascolto dei programmi di questa emittente
E un a a risentirci la prossima settimana