La 1ª Conferenza Nazionale sulle comunicazioni multimediali organizzata dal PRC (Roma, 21-22-I-95)

Radio radicale
Ormai tutti i partiti politici sono d'accordo sull'urgenza di una radicale riconsiderazione del ruolo dei principi e delle regole dell'attuale sistema di informazione
Se però da ogni parte imboccato una legislazione che vada nella direzione della democratizzazione dell'informazione pubblica e del pluralismo degli editori dall'altro mancano proposte chiare sulle quale dividersi o allearsi
Salvo quelle Pannella e l'abolizione delle pubblicità dalle reti RAI e non è stato ammesso al voto dei cittadini da parte della Corte costituzionale il referendum sulla legge Mammì che per deve voteremo
In questi giorni il dibattito si è acceso intorno a due nodi centrali la par condicio e l'Antitrust quest'ultimo per di più è uno dei quattro punti sui quali SIM card al programma del governo Dini
Si è svolta oggi la prima delle due giornate della conferenza nazionale sulle comunicazioni multimediali organizzato dal Fondazione comunista nella quale sono stati attuati questi temi numerosi interventi successivi alla relazione introduttiva dei responsabili nazionali nazionale dell'informazione del Partito della Rifondazione Comunista Nappi
Gli interventi di Mentana Brancati Garavini da oggi Bindi e molti altri sentiamo adesso alcune delle interviste realizzate per voi nel corso di questa conferenza
Ascoltiamo per prima Daniela Brancati
Attuale direttore del TG tre
Daniela Brancati
Quali potrebbe essere il sistema per garantire una pari opportunità di accesso ai mezzi la televisione l'unico sistema vera che presenta una pluralità di umori variabili era una voci e che quindi giornalista si sente anche liberata esce deve fare le sue scelte in completa autonomia sapendo che essa meritoria mannaia ce n'è un altro caro professore al momento attuale il sistema è chiuso il sistema eolico oligopolistico ebbe naturale che questo non c'è
La libertà e benessere
Per quanto riguarda invece l'antitrust che si innesta illecitamente in questo discorso quale posizione adesso
Caterina eventi secondo me è una legge sarebbe stata opportuna indispensabile già da molti anni
C'è come in tutti i Paesi bisogna bisogna fare le leggi che fai lasciatemi mentre in Italia come qui Secs-S a questo se lavorassi realmente
Oppure destinate al settore già assegnati a
Io credo che sono
Fatica
A RAI tre esiste in questo momento la par condicio nella e non lo so allora ascoltiamo adesso l'intervista a Sergio Garavini di Rifondazione Comunista
Dunque oggi da più parti imboccata
Una una par condicio ma in quale direzione si dovrebbe andare per garantire la pari opportunità di accesso al mezzo televisivo
Sembra che
Si va dall'esodo dei problemi sono Pernorio tutti guardano
Citazione di regolamenti effettivamente consentono tutti ricerche precedenti sì partito poco
Cioè poi insieme a questo c'è un'altra questione punto qui oggi questo convegno condivisione dell'ampia discussione sul
L'influenza sulla opinione pubblica diciamo così circa tanti altri fu ore decisive per Opel da troppo critico per l'informazione
Questi programmi cosiddetti contenitori per cui
Relatore
L'ampio risalto durante
Orientamenti culturale vincitrice Gambino oggi dice che necessità una legge anche sull'antitrust però dice che se il governo avrà breve durata ciò non sarà possibile
Abitare che è stata fatta un'ipotesi di varare
Delle norme regolamentari sono d'accordo con il Governo il Parlamento che non risolvono il problema che parzialmente perché almeno vanno una prima soluzione questa vicenda sulle
La strada da prendere mentre naturalmente va in sede parlamentare approfondite l'esame della questione strutture proprio con la necessità di una provocazione progetto Lecce
Soprattutto i progressisti e tutto io e tutte quelle componenti il parlamento dal dottor Renato con la sostituzione è caduto il governo Berlusconi un'ultima domanda l'attacco concentrico nei confronti di Berlusconi è pretestuoso per una rivincita oppure realmente mosso da intenti liberali e democratici
Anzitutto io punto it dove ci si questo attacco concentrico nei computer giusto come ha fatto una condizione
Con cui ha vinto elezioni suo interno avevano contraddizioni laceranti critici io governo quanto assistito
Ma il un'alleanza nazionale che ha presentato i suoi candidati in tutto il Nord contro quelli di Forza Italia e della lega quindi con una divisione che esplose alla prova del governo
Quindici contrario un attacco concentrico Rus poi c'è la necessità di applicare il Paese sevizie ingrato un governo con una maggioranza
Che è un'esigenza ci stette
Parlamento stesse opinioni tenere Presidente buongiorno piazza
Sentiamo adesso di intervista a Piero Scaramucci direttore di Radio Popolare a più parti
Mille invocato il diritto autentico e protette di a di parità di accesso al ai mezzi radiotelevisivi
Secondo lei
Come può essere garantito in effetti tale Marian voglio dire ci sono molti modi viaria normative in atto per esempio che c'è sulle sistemi radiotelevisivi in campagna elettorale
Una norma stringente vincolante che in realtà poi finisce per imbavagliare la piccola e media emettendo cha lasciando di fatto mano libera come si è visto alla grande mi penso di fare assolutamente carne di porco di leggi regola ma dico di Vicenza prima ancora che di democrazia
Quindi
Io non per carità delle regole ci vogliono e vanno ripensate anche per dire nelle proposte default in più ci sono state fatte quindi e non cinquanta e quindi ci sono sicuramente degli strumenti utili ma il problema se vogliamo andare a un confronto elettorale referendario o quant'altro che possa garantire i cittadini prima di tutto riconoscere le varie posizioni e ai soggetti politici per esprimere la propria posizione eguali diritti eguale capacità di penetrazione ecco questa cosa elementare a me pare che non si sono perché una regola mentre io ho l'impressione che ho silente mano affronta seriamente
Alla sistemare televisive italiane rompendo la situazione vita insomma di un monopolio di fatto privato che si è creata
Oppure non c'è regola che te insomma lei le regole nel farle vediamo infrangere quelle di circolazione stradale per l'appunto di dell'esercizio della democrazia
Per cui ribadisco un regolamento ci vuole ci sono molti
è possibile per farlo ma regolamento
Sinceramente ha un senso sul campo se si è risolto a monte il dato strutturale a chi appartengono alle televisioni se c'è non c'è la possibilità di una libera concorrenza in Italia se c'è un servizio pubblico con quali garanzie questo voglio dire cerchiamo un altro problema molto analoghe maritare abbiamo varato il sistema maggioritario parzialmente maggioritario alcuni di noi prima di ho separato
Strillava questi anch'io insomma strillavano che sistema maggioritario quando viene applicato ha bisogno prima che vengano fissate delle regole che sono diverse da quelle
Applicato in un sistema proporzionale perché sono dopo è troppo tardi ecco per qualche partecipare per radiotelevisivo in pace ha mai situazioni analoghe
Il garante dell'antica San Giuliano Amato
Ha indicato
Modello per grossissime linee lui dice che si potrebbe ad esempio lasciare due reti alla RAI
E una una rete ai privati e che ne pensa
Una rete da due reti alla RAI dice
Una formula accettabile a me andrebbe bene per quello che può valere il mio parere anche una reti al pubblico è una rete a ciascun privato non è non non cambia molto io ritengo se il servizio pubblico a due reti piuttosto che ora cambia moltissimo insieme ai sappiamo come viene decisa l'autonomia del servizio pubblico questo sì se il servizio pubblico oppure si deve essere un servizio a a ruota a stretto filo di rapporto con la maggioranza politica ora abbiamo una pessima storia greca
Garantita dalla nascita del sistema radiofonico prime televisivo poi dall'Eiar fino alla RAI del dopoguerra la RAI riformata dal settantacinque a alla RAI democristiano alla RAI democristiano socialista alla RAI berlusconiana e tutte le volte in versioni diverse si ripete questo filo diretto rapporto ma il soggetto politico che il controllo al governo e
La direzione aziendale questo è improponibile cambia pochissimo che ci siano abbia miglioramento che ci siano uno delle ma non si ricomincia
Alle quelle formule che garantiscano che un servizio pubblico faccia effettivamente al lavoro di pubblica utilità l'attacco a Berlusconi e d'incompatibilità che da più parti viene evocata Presidente del Consiglio uscente e editore secondo lei è pretestuosa o per una identità oppure no hanno è pretestuoso il dato di fatto
Altro assistiamo in questi giorni anche alle corse quindi alle conseguenze di questo non abbiamo un imprenditore che ad
è una posizione già di privilegi nel mercato io sono tra coloro che ritengono questa posizione di privilegio in passato sarà sia conquistata grazie ad alleanze politiche tutt'altro che limpide ma dei stranamente ignora
Ma come si è aggravata perché quando subito diciamo al controllo politico
Del del Governo enunciato un principio che era quello in sostanza della necessario molti in Italia il sistema radiotelevisivo il Governo
Io penso che il sistema radiotelevisivo pubblico
Debba aprire una sua capacità di antagonismo che c'è non debba
Sarà necessariamente antagonista sarebbe infantile che ma una sua capacità perciò Mancini di antagonismo di dialettica in qualsiasi Paese civile stadio di antagonismo col potere politico qui abbiamo ha raggiunto l'opposto
Sentiamo adesso il direttore di TG cinque Mentana al quale rivolgiamo la domanda se vi è oggi nel sistema televisivi però il rispetto della par condicio
La par condicio io l'ho detto anche ad altri è come il coraggio per don Abbondio mozione non ce l'ha non se la può dare
Cioè se uno ha impostato un giornale fazioso militante o partigiane o di tendenza ore di targhetta orienta chiamiamo nel modo più o meno brutta via non farà mai la par condicio se
Se uno impostato il telegiornale
Sia pur nella sua parzialità perché nessuno di noi è un
è un bilancino vivente nella ricerca comunque di un rapporto telespettatore poca
A lume di naso giornalistico soltanto ciò che gli pare interessante sia per la politica l'economia per l'Atalanta eccetera a quello poi porre una par condicio scritta sulla ma può anche non vuol dire che non vuol dire assolutamente niente e comunque non potrei mai pensare di dare le stesse regole questi due tipi di giornali non avrebbe non avrebbe senso anche perché che cosa è la par condicio che parli di una persona per due minuti e anche della sua presa per due minuti ma io ti Paffetti dimostra il fax che farlo che faccio parlare per due minuti Dobson del due cose diverse
E uno ne esce distrutta e l'altro lo replica ecco allora ci come da più parti imboccata par condicio diciamo ormai da tutti in quale direzione bisognerebbe andare
Ad andare nella direzione innanzitutto di svelenire queste cose e di fare la parola vera par condicio che le quantità emerso dove sulle apparizioni Déco Rizzo il problema non sono i tre che senso imporre sono i politici che ci partecipano perché ognuno ha paura dell'altro che fa abbia più spazio di Lourdes aveva delle regole serie sulla parte se il parlamentare e via pianta
Secondo una ricerca dell'università fatta l'Università di Torino il dieci per cento dei voti è stato mosso dalle televisioni
So che è una domanda che probabilmente viene ripetuta più volte e non è la domanda che viene ripetuta più volte che questa ricerca ormai da quattro mesi viene viene fatta vedere come il drappo rosso davanti ai tori delle informazioni a questione che nessuno potrà mai dimostrare in quanto ha inciso la televisione perché in quel in quei due mesi nasceva un nuovo partito che partiva da zero voti ed è arrivato al ventuno per cento come fai a stabilire quanti di quelli sono stati ottenuti fuori dalla televisione quanti dentro la televisione quanti grazie alla televisione e quanti forzando l'uso dalla televisione è il in verifica
Cioè una legge siamo ancora all'elaborazione del lutto di di una sconfitta per la sinistra
Di un anno fa se andando avanti così uno due ancora non si che sconti da non capire secondo me secondo la mia modestissima opinione che Berlusconi non è la causa della vittoria cade Berlusconi è le affetto dalla presenza della B
Non l'ha inventata secca almeno quelle e allora gli facciamo veramente troppo allora ultima domanda e è pretestuoso l'attacco che rivolto ormai da più parti a Berlusconi relativamente alla incompatibilità tra il suo ruolo di capo del governo adesso by uscente ma magari in futuro e il fatto che editore
Allora io insomma qui dobbiamo intenderci è ovvio che Berlusconi ha una posizione che così e assolutamente insostenibile perché perché è fonte continua di di sospetti
Di vittimismo ma anche di preoccupazioni cambiali lo sullo squilibrio nella detenzione della proprietà dei mezzi di informazione sin quando appunto
è questa roba questa anomalia anche che permette un anno dopo a parte della delle forze politiche di pensare che la sconfitta nell'anno prima è stata determinata da queste sin quando lo si sgombra in questi problemi
Non non eliminando Berlusconi non eliminando Caravà creando un sistema di regole di riferimenti non si così rimandava anzianità politica di questo Paese tutta io vedo tutta la crisi di governo lascia il governo Dini come il tentativo di impostare regole della par condicio per la nuova campagna elettorale figurati ormai canta diventata importante questa paranoia bene grazie prego
Carmine Fotia direttore di Italia Radio prima da più parti è invocata la par condicio in quale direzione bisognerebbe andare per garantire un autentico e protetta diritto
Parità di accesso al menzionate televisivo pazzi tutto con una parla con situazione concreta molto semplice
Che viviamo una stagione referendaria di cui l'ascolto di radio radicale dovrebbero essere
Molto coscienti visto che ne sono stati anche i protagonisti
Faccio questa semplice osservazione cioè che da
Alcune settimane in televisione vanno solo i promotori di alcuni referendum io sono tra i promotori del referendum sulla legge Mammì
Noi siamo sistematicamente esclusi e censura c'è un bavaglio
E quindi la prima cosa Saint dice di togliere il bavaglio all'informazione per quanto riguarda i referendum sulla legge Mammì addirittura hanno già cominciato a fare la campagna contro la legge Mammì senza che mai sia stata dalla intanto di replicare mi auguro che chi così impegnato nella battaglia referendaria per i suoi referendum del tutto legittime una volta dalla Corte Costituzionale ammessi voglia insieme hanno voi condurre una battaglia per la par condicio le quarta per tutti i referendum da in me in fase di raccolta di firme non non entrano i radicali non hanno avuto grandi spazi televisivi ma mi sbagliata mi premeva anni prima invece soffermarmi su un altro punto di vista che hai parlato di referendum ma allora la sentenza la Corte costi se male secondo te è stata politica o no cioè perché sono stati diciamo ritenuti incostituzionali quasi tutti i referendum dei
Promossi dalla lista carburante Campanella e nonne invece quelli promossi dall'altra parte veramente Remo e dei referendum promossi dalla Lista Pannella giovani a me c'è una quantità io non voglio esprimere un giudizio lo avvantaggia dalla corte perché oggi potreste è vero giudizio favorevole poi domani magari se boccia sono un referendum che propongo io esprimere un giudizio politico e non mi stupisco e gli attacchi al teleferica la corte alla Corte sindacabile perché i suoi giudizi sono sottoposti giustamente al vaglio dalla critica mi preoccupa quando però si trasforma l'attacco la critica in attacco e la creazione io non definirei mai la Corte costituzionale una cupola mafioso alla cupola partitocratica la Corte può Sbai la la SIM di quando sbaglia però se io vorrei fare un appello veramente a tutti voi sapete naturalmente che io non sono tener Romano la vostra parte delle ore per l'appello a tutti a rinfocolare le spade a riprendere prima di una discussione civile pacata tranquilla nella quale si possono esprimere le proprie opinioni soprattutto lasciamo perdere gli arbitri Scalfaro la Corte costituzionale critichiamo e come si fa con le partite di calcio quando do Titti fra attività un rigore contro edifici ti arrabbi lì per lì poi però riflette pezzi Bertoncello appello però le partite non si possono scorgere lasciamo da parte gli abiti aggiustiamo ci tra di noi siamo quelli che fanno la contessa
La civile referendario discutiamo fra Dinoi accapigliamo ci aggiustiamo cinque lasciamo da parte gli arbitri perché se tiriamo dentro gli arbitri veramente rischiamo di non uscirne più di uscirne molto male l'ultima soltanto l'ultima domanda
E l'attacco rivolto a Berlusconi sul fatto che è incompatibile S. editoria una parte ed essere capo del Governo mai assente ma forse può darsi un futuro nuovamente capo del Governo questa questo attacco non è pretestuoso
Non è un attacco anzitutto la constatazione che non esiste nessun Paese civile del mondo come sua parte si sta il monopolista della dell'informazione televisiva privata che sia anche il Presidente del Consiglio secondo popolo farei anche se perdere detti fosse presidente del Consiglio Agnelli fosse presidente del Consiglio cioè io non credo che sia una posizione di monopolio vuoti grande contro soprattutto nel campo dell'informazione che un campo così delicato soprattutto nel campo dell'informazione
Televisiva che è lo strumento più potente che oggi ci sia che più capace di condizionare i comportamenti sociali politici e culturali elettorali degli italiani questo
Me lo insegnate voi perché
Per le battaglie fatte giustamente dai radicali tutto abbiamo appoggiato proprio per evitare che la televisione oscura asse delle battaglie di minoranza questo punto importante per esempio come si fa a dire in una battaglia di minoranza per la tv non devono esistere battaglia di minoranza quando
Si cominciano sono di minoranza solo dopo si può dire chi vince e chi perde José promuovo un referendum magari lo proviamo cinque una volta l'abbiamo raccolto cinquecento mila firme deve scattare le porta in la par condicio cioè siamo tutti eguali
Perché solo dopo sapremo chi abita e chi ha perso quindi questo è essenziale per la democrazia e quindi non mi sembrava attacchi infondati o pretestuose mi pare anzi semmai sia infondato e pretestuoso l'attacco che viene mosso a chi fa questo genere di osservazioni sì però si può anche dire che in nessuna delle legislazioni stranieri paesi occidentali visto che lei le ha chiamate
è diciamo in prevista l'incompatibilità tra lesse capo delle governo o S. un capo di partito
E aveva delle televisioni capita ai previsione cioè l'incompatibilità capo proprietà diresse capo il governo non è prevista infatti il problema o metta proprietà le Salica voi il problema è se continui ad essere il gestore naturalmente c'è tutta la sarebbe la Intrastat come è universalmente noto a me non importa come si risolva io dico che è intollerabile in un Paese civile
Signore che possiede sei reti televisive ossa
Governare il Paese l'abbiamo visto che non ci riesce abbiamo visto che si preoccupa solo di Azzi rare il concorrente cioè la RAI di occuparlo militarmente che si occupa soltanto di difendere i suoi interessi negli altri campi
Quanto per quanto ha fatto non ci sia questo divieto assoluto vero
C'era un vecchio signore con la barba bianca
Nato molti anni fa che diceva che l'umanità si pone i problemi via via che in grado di risolvere oggi si pone oggi ce lo poniamo io atti faccio una per la sanità citiamo discute delle regole che non sono disegnate né su Berlusconi nel suo De Benedetti nel suo Agnelli né su di me su di te aspettiamo discrete le regole
Che possono valere per tutti
Quando si pongono i problemi si discute c'è una ricerca scientifica fatta dal professor Ricolfi Università di Torino che dimostra in modo credo incontrovertibile punctum enti molto sofisticati di ricerca sociologico econometrica statistica che esista una correlazione molto stretta tra il tempo di sopra esposti pone televisiva e i risultati elettorali che in cioè e in queste elezioni revoca l'influenza delle televisioni ha sposato quattro milioni di voti no e in particolare l'influenza delle televisioni la Fininvest ha spostato circa mi pare se non vado errato il cinque per cento dei voti a favore di Forza Italia anche a scapito dei suoi alleati Forza Italia Alleanza nazionale ora
Se non è questo la ragione che ci dovrebbe spingere tutti quanti soprattutto chi ha fondato che addirittura un centro di ascolto per controllare minuziosamente giustamente il tempo che ogni politico in televisione se non è venuto il momento di fare delle regole valide per tutti se non è questo non so quando si grazie
Terminiamo con l'intervista al responsabile nazionale del settore informazione del Partito della Rifondazione comunista e colui il quale ha fatto oggi la relazione improduttiva di questa conferenza Nappi
Per Rifondazione
E che cosa si
Intende
Per par condicio e quali regole indipendente proporre eventualmente per arrivare ad una autentica e protetta
Par condicio
Ma
Per par condicio non si può intendere soltanto un vero regolamento ministeriale
Che stabilisca i minutaggi di presenza nelle tv
Delle diverse forze politiche
Par condicio o di e stabilire una realtà un quadro di garanzie di soggetti
Che realizzino il diritto di tutti ha comunicato
Tutto le forti ci sono già tutti i cittadini
Ad ad informare e ad essere informati
è evidente che questa è una cosa complessa che non si può fare in poco tempo al tempo stesso è evidente che da qui qualsiasi prossima campagna elettorale bisogna definire alcune norme fondamentale ed essenziale
Una di questa l'abbiamo individuata un'potrà la provocazione la proposta dicendo traduciamo italiano e approviamo rapidamente i primi sette articoli per la comunicazione perderà la
La legge americana negli Stati Uniti sulla comunicazione e li c'è una soluzione di quello che servirebbe da subito
E cioè la soluzione del conflitto di interessi opaco merito comunicazione oppure fa il Governo
Non può fare tutte e due le cose insieme
C'è la soluzione del problema dell'Antitrust
Non vi può essere una concentrazione quale quella sciagura oggi in Italia nella televisione che la proprietà dedicandovi sì e ci sono le garanzie di pluralismo
Se non si volesse fare questo riteniamo che alcune altre cose occorra far dunque del Parlamento prima quanto cioè di avere una legge che che definisco nuovi criteri per l'elezione del consiglio d'amministrazione della RAI
Che restituisca i servizi pubblica cittadini sottraendolo al controllo partitico governativo quale è sempre stato il quadro è tutt'quale lettura anzi si è fatto Sato bisogna bloccare la privatizzazione bisogna bloccare la privatizzazione della STET credibili per la possibilità di avere
Una realtà multimediale otto per il nostro Paese bisogna avviare l'antitrust e bisogna anche avere un Regolamento una regolamentazione della propaganda politica elettorale attraverso lo strumento
L'uso dello strumento televisivo
Ecco questo questo attacco che viene rivolto da più parti a per Rusconi appunto per il fatto come lei
Ha accennato
L'incompatibilità tra e se il presidente del consiglio e e se editore ma
Eh ciò motivato da una obiezione seria
La vostra oppure e semplicemente un pretesto come una sorta di rivincita nei confronti di Berlusconi
Problema della rivincita almeno per lui non esiste nel modo più assoluto
C'è un problema intanto di fondo strutturale fin quando
Non si riformerà il sistema comunicativo del nostro Paese l'Italia sarà ruota di scorta nell'ambito dei nuovi strumenti e mezzi comunicativi su cui aperto un confronto uno scontro e una grande dibattito a livello internazionale
Bisogna sbloccare sia ma bloccato del nostro paese della comunicazione bisogna avere un reale pluralismo
Non esiste al mondo una situazione identica qualità
In nessun Paese del mondo è consentito ad un su un unico soggetto di detenere la quant'età e la qualità i mezzi comunicativi che detiene che impresa la Fininvest
Questo problema varrebbe comunque anche se la Fininvest non fosse di proprietà di Berlusconi o forse di proprietà miglia Roma vorrebbe allo stesso modo l'uomo secondo punto è del tutto evidente che quando poi al la proprietà di questo universo comunicativo si congiunge dallo scendere in campo allo stare in campo sul piano politico problema aumenta ancor di più
Perché diventa obiettiva ben te incontestabilmente
Pone un problema punto reale di conflitto di interesse quindi non c'è nessuna
Diciamo esigenza è vendicativa c'è il problema di stabilire in Italia e se lo dice
Uno come lei è comunista credo ci si possa credere quel minimo di regole non rivoluzionari ma quel minimo di regole liberali che beat come in tutti i Paesi liberabili a cominciare dagli Stati Uniti
Che significato ha oggi
Questo questo incontro qui a via Ripetta
Ma noi abbiamo
Cioè che modula metterete terrete conto dei contenuti delle proposte da Monza abbiamo usato un quadro data ad agosto un'esigenza
L'esigenza che l'Italia in Italia forze politiche purché della cultura riflettono su quanto succedendo nel mondo nel campo della comunicazione c'è un ritardo enorme del nostro Paese frutto di questo sistema bloccato nel campo la comunicazione abbiamo avuto come dire richiamare l'attenzione lanciare un allarme segnalare rischi e potenzialità che ci sono su questo terreno in secondo luogo nel quadro di un una serie di proposte che abbiamo definito e presenta non chiediamo che si convenga sulle proposte specifiche che abbiamo presentato
Pensiamo però di poter chiedere che si convenga sull'esigenza se non c'è Sam prezzi più se non c'è comunicazione informazione libera non c'è democrazia
Oggi la comunicazione e l'informazione sono molto lontano dall'essere libera a facciamo tutti insieme una grande battaglia perché siano libere per la democrazia grazie grazie