L'Istituto Italiano per gli Studi Storici. Conferenza di Orazio Abbamonte e Marta Herling

Prevede colleghi signori e signori e quanti figli sono presenti di persona e a quanti sono collegati vere emozioni dalle realizzazioni che ci sono state sono in numero più che soddisfacente
Benvenuti alla terza conferenza del ciclo di conferenze congiunte della Società nazionale di scienze e lettere arresti e la catena Montagnana per l'anno due mila e vincere
Cioè sul tema realtà eccellenti della cultura a Napoli e in Campania
Questa sera abbiamo il piacere di ascoltare Orazio abbonda in marcia e Ruini che canteranno nel leasing italiano per gli studi storici
Vengono presentati dal nostro Presidente Conte al quale cedo la parola prego
Grazie al professor Sciaudone grazie
Caro Goffredo
Sì il presidente generale appena dato le coordinate di massima io devo e il cominciare portare i saluti
Del professore Giuseppe Marrucci presidente attuale dell'Accademia Pontaniana che non è per cause di forza maggiore come si dice del tutto indipendenti dalla sua volontà
Non sta con noi stasera e se ne dispiace molto devo portare l'ho già detto alla dottoressa linea Cara Marta
I saluti di Fulvio Tessitore che avrebbe tenuto moltissimo essere qui con noi ma purtroppo all'ultimo momento non ha potuto
Ecco realtà eccellenti della cultura a Napoli e in Campania
Questo ciclo di conferenze congiunte come nostra tradizione fra l'Accademia Pontaniana
E la Società nazionale di scienze e lettere lettere e arte quattro conferenze come diceva il professore Sciaudone
Due già sono avvenute a inizio marzo il professor Marco Pagano ha parlato sul capitale umano e meritocrazia qualche giorno fa
Il direttore del museo Bosco di Capodimonte si inventi della madre ha tenuto una interessante relazione
Sul Bosco di Capodimonte sul sul museo
A fine maggio avremmo il professor Francesco Rossi con il Museo di Farmacologia di Napoli oggi master legni Orazio Abbamonte Condi Istituto italiano per gli studi storici
I regolamenti delle accademie sono un tantino complicate insomma vado rapidissimo su questo punto quest'anno toccava all'Accademia di scienze morali e politiche che io attualmente presiedo
Indicare una delle realtà eccellenti della cultura a Napoli e in Campania
Io ho proposto istituto italiano per gli studi storici eh dentro l'Accademia di scienze morali e politiche questa proposta è stata accolto con grande favore dire con entusiasmo
E poi anche dal presidente generale e dal Presidente dell'Accademia Montagnana ecco perché questa indicazione
Per l'oggettiva rilevanza dell'Istituto italiano per gli studi storici a Napoli in Italia fuori d'Italia
Una rilevanza scientifica
Didattica penso agli allievi
Per l'Istituto italiano per gli studi storici un pochino al fatto che tanti anni fa io sono stato fra questi
La funzione altamente pedagogica el rilevanza lo dico con una espressione di Croce etico politica direi proprio diciamo dell'istituto
E poi questa indicazione
Su questo vorrei dire due parole ora
Anche per motivi storici ovvero sia per il rapporto molto stretto che allegato Benedetto Croce con le accademia napoletana
L'Accademia Pontaniana Daloui prediletta
L'Accademia di scienze morali e politiche
Anche naturalmente
Luci ed ombre in questo rapporto con le accademie perché il mille novecentotrentaquattro e l'hanno in cui anche agli accademici fu richiesto dal regime il giuramento di fedeltà e Croce fiuto la cui diciamo l'allontanamento di conoscere alle accademie italiane tranne una sola l'Accademia veneta non giunse a questo punto e Croce diciamo così la ringrazio rimanendo suo suo socio
Per tutta la vita
Quindi le ombre ma siamo le luci lire e pensando alle luci
Non ho potuto fare a meno di prendere da dai miei libri stamane questo agile ma molto importante volumetto non e diciamo sembrerebbe scritto da Benedetto Croce perché la bibliografia accademica di una decina di anni fa le accademie napoletani hanno curato
Maria Della Volpe ha curato questo volumetto ci sono no pagine di Fulvio Tessitore una di queste pagine è scritta insieme Conte ma sta e anche in qualche pagina del sottoscritto
E cos'è questa bibliografia accademica e perché io ne parlo brevissimamente questa sera perché in questo volumetto diciamo sono
Precisamente elencati tutti i contributi che Benedetto Croce ha tenuto nelle accademie napoletane le memorie come si dice tra noi accademici e beh sono tante
Sessanta memorie sessanta
Negli atti dell'Accademia Pontaniana
Rivista ancora naturalmente in corso
E quarantadue contributi in quarantadue
Negli atti dell'Accademia di scienze morali e politiche che noi pubblichiamo ancora ogni anno
In tutto sono centodue centodue importanti contributi Crociani
Dentro le accademie napoletane
Contributi molto importante certo li posso ricordare ricordo il primo famoso Celebre la storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte mille ottocentonovantatré la penosa memoria Pontani Anna con cui si potrebbe dire in certo qual modo Croce
Ventisettenne
Esordisce negli studi filosofici no perché prima la sua attività era stata principalmente all'attività di un grande erudito
E mi fa piacere
Mi fa particolarmente piacere ricordare
Nel mille novecentotrenta stavolta negli atti dell'Accademia di scienze morali e politiche
I cito il titolo capitoli introduttivi di una storia dell'Europa nel secolo decimo nono
Si tratta dei primi capitoli della storia d'Europa te uscirà di lì a pochissimo mille novecentotrentadue come molti sanno dedicata a Thomas ma
Con una celebre citazione dall'inferno dantesco pur Molteni ambito i temi si estrae indica i corsi faccia si chiede entrambi un sol consiglio
E su questo nelle accademie si è discusso negli anni scorsi
Ecco in queste pagine introduttive Fulvio Tessitore mi fa sarebbe stato bello averlo con noi collega l'impegno di Coluccia nelle accademie
All'impegno di Croce per Napoli la nostra città
Sono pagine pubblicate nel due mila quattordici dieci anni fa nove anni fa
In una diversa stagione rispetto a quella odierna anche una diversa stagione politica lo si avverte in queste pagine
Pagine anche severe nei confronti di determinati sviluppi della politica cittadina sono passati dieci anni
Siamo in una diversa stagione della vita della nostra città tante cose accadono
O c'è il fenomeno più appariscente di tutti
Ho detto appariscente l'esplosione turistica
Napoli Città del turismo
Con tutte le potenzialità e i benefici a ciò collegati
Ma anche potremmo aggiungere Napoli città preda
Del turismo di massa
Alberghi ristoranti pizzerie Petit andrà croste tutti viene
Abbiamo avuto anche lo scudetto
Negli ultimi giorni il pienone turistico se collegato con il terzo scudetto chi vi parla e un appassionato di calcio tuttavia una baraonda c'abbiamo il ci aggiungiamo pure
La tappa del Giro d'Italia no ogni cosa
Perché io faccio questo riferimento
Perché non indica una baraonda il seguente brano autobiografico di Benedetto Croce che io vorrei leggere sono poche righe cosa pensa
A come avrebbe potuto essere la sua vita come si sarebbe augurato che la sua vita fosse poste non bisogna prenderlo
Diciamo alla lettera però
è un bel brano lo dice così
Eppure quando questo è croce e quindi quando mi sorprendo a sognare sapete quale aspirazione trovo nel profilo del nel profondo della mia anima
Qual è l'immagine in cui essa si bagna il riposa
Un convento secentesco napoletano
Quindi non la baraonda qui siamo abituati un convento secentesco napoletano con le sue bianche cioè il e il suo chiostro
Che ha nel mezzo un recinto di aranci e limoni e fuori il tumulto area della vita fastosa e batte invano alle sue avverte muraglie è una Nostalgia certamente
Oggi non ci possiamo immaginare di vivere così e nemmeno Croce avrebbe in realtà vissuto così
Ma non dovrebbe essere un anno storici anch'la speranza e Benedetto Croce coltivò per la sua città
Napoli
Una Napoli
Anche profondamente diversa da quella dei soliti stereotipi
Una Napoli sotterranea forse
Ma da far emergere sempre di più
Una Napoli colta cosmopoliti Ca'
Sobria
Protesta
Quando dico protestante penso alla grande monografia crociana su Galeazzo Conti Caracciolo marchese di vico
Esponente del protestantesimo italiano come sappiamo una monografia anche ai miei occhi non ha solo un'importanza biografica
Ma anche un significato autobiografico in son ma potremmo anche dire una Napoli come grande città filosofica e storica
Avamposto anche dello storicismo Croce ha definito la sua filosofia come uno storicismo assoluto Marta Herling fa parte
Della grande famiglia accademica napoletana perché e accademica Pontaniana e accademia e accademica dell'Accademia di scienze morali e politiche
Dal mille novecentottantotto segretario dal mille novecentonovantasei segretario generale dell'Istituto Italiano
Per gli studi storici
Conosce teneva questa preposizione pena
Gli studi storici non
Di studi storici era un auspicio
Un incitamento
Allo studio della storia in senso ampio Marta Herling accurato volumi sulla storia dell'istituto ricordo l'Istituto italiano per gli studi storici nei suoi primi cinquant'anni a diversi contributi scientifici fra i quali la voce
Sull'istituto nel volume dell'enciclopedia Italiana Croce e Gentile la cultura italiana e l'Europa autrice di saggi e traduzioni sulla Storia della storiografia e della cultura polacca
Tra Otto e Novecento ha dedicato contributi alla biografia di Koussa fare link
Uno dei grandi scrittori del Novecento e ha curato raccolta dei suoi scritti sovrintende i programmi di edizioni delle sue opere in Polonia in Italia e in altri paesi
E membro del comitato scientifico dell'Edizione nazionale delle opere di Benedetto Croce non ricordo alcuni prendi che le sono stati conferiti la medaglia benemerito per la cultura Gloria artisti del ministro della cultura della Repubblica di Polonia i premi Guido dorso per la cultura Poerio Imbriani se le loro mezzogiorno per la cultura
Orazio Abbamonte
Storico del diritto
Allievo di Raffaele Aiello
Professore ordinario nell'Università della Campania Luigi Vanvitelli dove insegna attualmente Storia del diritto e della giustizia in Europa è bello questo riferimento all'Europa caro Orazio Abbamonte noi abbiamo avuto un ciclo triennale
Su tra Monti e dal d'Europa nelle nostre accademie dove diciamo
Questo riferimento alla giustizia europea
E importante i Sas potrebbe anche pensare di proseguirlo questo ciclo si vedrà
Il professore Abbamonte a importanti pubblicazioni soprattutto nel campo del diritto amministrativo qui anche in prospettiva storica
E socio della società napoletana di storia patria amatissima da Croce
Quando sprint prima facevo riferimento a Napoli città filosofica storica questa è una delle istituzioni più importante in questo senso di cui è stato nel consiglio direttivo
E membro del consiglio scientifico didattico dell'Istituto italiano per gli studi storici presiede la fondazione Banco di Napoli ed è perciò presente nell'Assemblea degli enti partecipi
Tanti dell'istituto Croce
Avvocato
A quindi a fianco dell'attività scientifica e istituzionale il professore Abbamonte svolge con successo un'attività professionale come avvocato soprattutto nel settore del diritto amministrativo
Bene io chiudo Cova così questa presentazione cedo a questo punto sei tu che comincia però Marta la parola abbiamo due relatori quindi diciamo
Prenderanno il tempo necessario prima Mastermind poi Orazio Abbamonte poi auspicabile mentre insomma discuteremo in insieme prego mali
Il vostro a Paolo Soldini sine ira qualsiasi commenta opera nel non riesce
Ringrazio innanzitutto professor Domenico Conte per questa introduzione
Che un solo cd introduce nel mondo dell'Istituto italiano per gli studi storici al quale è dedicata conferenza nota conferenza congiunta
Ma ringrazio anche delle parole a me rivolte e del iniziativa della proposta
E e nata
Dall'Accademia di scienze morali e politiche di dedicare all'Istituto italiano per gli studi storici una delle conferenze di questo ciclo sulle eccellenti della cultura a Napoli e in Campania
Ringrazio ringrazio
Il il presidente generale della festa nazionale di scienze lettere arti professor Goffredo Sciaudone
E il professor Giuseppe Marucci che non è qui con noi consentitemi anche di rivolgere un cordiale pensiero a il professor Fulvio Tessitore che
Con Domenico Conte io so è insomma un salto nel senso di stima e di amicizia mi hanno accolto come Domenico Conte a ricordato nella accademiche napoletane
Grande significato ha avuto per me
Per tante ragioni anche per quelle certamente che Domenico Conte a richiamata della poste presenza terza missione crociana in questa conferenza è un'ulteriore testimonianza di testimonianze di congiunzione
Fra le nostre fra le nostre istituzioni
Il mia la mia la aprì questa prima parte era mia intervento sull'Istituto italiano per gli studi storici a una prospettiva innanzitutto
Storica di excursus storico di ricostruzione le dalle origini ad oggi
Voglio ripercorrere voglio ripercorrere con voi la gente i libri i momenti monumenti significativi e fondativi della storia dell'istituto per giungere al nostro al nostro presente si apre con delle immagini che abbiamo conduttore raccogliere in un piccolo brevissimo video per introdurre anche siamo con punto con delle immagini introdurci
Nel nell'Istituto italiano per gli studi storici con le prime foto della prima inaugurazione del mille novecentoquarantasette il discorso di Croce con alcuni luoghi
Della dell'istituto ma dobbiamo iniziare con con il video che ci accompagna brevemente in apertura della della nostra conferenza sospetto e vende
Proposto
Le prime immagini che vediamo sono il giorno dell'inaugurazione dell'istituto il sedici febbraio quarantasette
Qui Croce con Federico Chabod nella la sua biblioteca e adesso Bobone immagini di Palazzo Filomarino dei luoghi che molti di voi conoscono vivono
Ma appunto civili religiosi ci è sembrato significativo dato che ma si deve anche guardare ai luoghi e agli ambienti all'atmosfera cercarla di rievocare con una queste con queste fotografie con queste immagini delle e sale dell'istituto dell'istituto diciamo risalì antiche
Le sale originarie le sale moderne come la vediamo adesso da sarà dei seminari i borsisti una sala rilettura di studio le stalle e le più moderne del terzo piano o le sale di lettura
Vediamo adesso videoteca
Ed un angolo di Napoli vista dalla finestra della videoteca Nicolini
Vedremo adesso fisseremo una un passo di Benedetto Croce Ungheria
Nel tratto dal contributo alla critica di di me stesso la Giunta del mille novecentotrentacinque è un brano che il primo sto che lasciamo sullo schermo perché ci accompagni non glielo non lo leggo qua anche per non prendere troppo tempo ma
è un vasta del nel mille novecentotrentacinque in cui prefigura né figura diciamo quello che immagine per i suoi ultimi anni e ed è un'immagine
In qualche modo premonitrice
Dell'istituto italiano per gli studi storici quando rievoca appunto quindi a gli anni in cui si sarebbe circondato di giovani a cui avrebbe trasmesso gli strumenti del mestiere una frase insomma un passo molto noto che lasciamo sullo schermo per iniziare la via
Conversazione
Partire proprio dal venticinque luglio mille in duecentoquarantasei nella biblioteca di Benedetto Croce fu sottoscritto per iniziativa di cinque enti bancari l'atto costitutivo dell'Istituto italiano per gli studi storici
Accanto alle firme di Luigi Einaudi per la Banca d'Italia e di Raffaele Mattioli per la Banca commerciale italiana i rappresentanti del Banco di Napoli del Credito Italiano e Banco di Roma
L'istituto si legge nell'atto costitutivo apre il suo oggetto di promuovere svolgerà aiutare gli studi storici secondo le direttive e criteri risultanti dal suo statuto
La fede fu istituito da Croce in un appartamento adiacente alla sua biblioteca
Al piano nobile di Palazzo Filomarino cito dalla premessa dello statuto di Croce di febbraio quarantasei
Un antico palazzo napoletano le cui scale Giambattista vico soleva scendere per le carte di recitare il suo mestiere d'insegnante in una casa principesca dove altri mesi
In una coltre di gentiluomini gli alterati mentre elaborava la prima trattazione
Nella scienza nuova anticipo lessico di scoperte
Prosegue Croce quei termini dimezza di luoghi altruisti ricordi solo di Fausto auspicio che innalza il nostro animo nel sentimento della prosecuzione di un compito sacro a noi trasmesso come per domestico retaggio
La eredità nella quale l'istituto affonda le sue radici e richiamata in apertura dallo Statuto cito ribelli are la tradizione di Chiana sviluppate integrata con gli studi compiuti da Benedetto Croce in armonia con le esigenze dei progressi del pensiero moderno nel solco di questo percorso l'opera che si intendeva promuovere e l'opera del nucleo fondante dell'istituto l'intrinseco legame di filologia filosofia nell'unità della storia
Considerando che nelle facoltà universitarie scrive ancora conoscere la premessa all'istituto alla allo Statuto
La preparazione dell'opera dello storico si compie in relazione è un quasi esclusiva con la filologia
Il compito dell'istituto doveva essere di risanare codesta unilateralità ed efficiente di preparazione
Dalla quale vengono fuori i filologi ed eruditi dirigenti ricercatori integratori documenti
E costruttori ridotte cronache e non hanno la capacità negli strumenti per interpretare e giudicare pensieri azioni avvenimenti
Quella utile opera precipuamente filologica e adottata come strumento indispensabile di lavoro per volgersi all'altra in cui si riassumono le finalità dell'istituto
L'approfondimento della storia nel suo rapporto sostanziale
Con le scienze filosofiche della logica dell'etica del diritto dell'utile della politica dell'arte della religione
Le quali sole definiscono e dimostrano quegli umani ideali e fini e valori dei quali lo storico è chiamato a intendere e narrare la storia
Le vie che si sarebbero seguite sono indicate dal fine stesso che l'istituto si proponeva cessioni esercitazioni conferenze indagini e ricerche gli archivi pubblici e privati pubblicazioni di atti e documenti studi e monografie borse di studio e premi di ricerca o questi principi forme e modalità l'istituto ha costituito il patrimonio di studi insegnamenti e opere che ne hanno caratterizzato la vita e la storia dalla fondazione ad oggi
Già in queste premesse
Sì
Delinea la peculiare fisionomia dell'istituzione crociana nella sua identità
Nei rapporti con l'università e accademie dalle quali attingere le risorse degli allievi che entreranno a far parte dal mille novecentoquarantasette della scuola di Palazzo Filomarino
Un tentativo di realizzare quella idea
Che all'origine dell'istituto che abbiamo brevemente delineato Croce lo intraprese con la Società di cultura politica che inaugurò il diciannove maggio mille novecentoventiquattro nella sede dell'Università di Napoli
La cesura della guerra mondiale rappresentò per la Società di cultura politica la necessità di ricostruire la classe dirigente come avvenne nel secondo dopoguerra con l'istituto nel tuo discorso del ventiquattro croci sottolinea che la società cito avrebbe recato un efficace contributo se non alla formazione
Certo l'accrescimento era rinsalda mento della classe intelligente è un termine molto molto sedute versante molto significativo nella classe intelligente e dirigente del popolo italiano
Che deve esistere ed è la vera autrice
Nella politica italiana
La società nata per iniziativa di ex-combattenti con parecchi insegnanti di università napoletana questo l'ho voluto richiamare anche sempre
Per questa filo anche delle radici dell'istituto questi legami con l'università insomma e diciamo e anche una una un filosofo significativo della storia di di siti voluto la società promossa da uomini liberali non poté poi continuare la sua vita e fu costretta a sciogliersi dal regime fascista
Ma il filo del discorso di crociere ventiquattro i valori in estro contenuti l'accento sulla storia come componente essenziale della coscienza civile e morale di coloro che avrebbero guidato i destini della nostra patria
Poli preso nelle premesse dell'istituto
E il duplice riferimento alla scienza della politica e alla storia che ebbe le le origini rispecchiano le aspirazioni dei periodi in cui l'istituto vide la luce
Durante il quale cuoce come resta vediamo in quella trarre evocativa e profetica del trentaquattro volle aprire una parente di nella sua attività di studioso
Prestare la sua opera alla ricostruzione della nazione dalle ceneri della guerra alla rinascita civile politica e morale dopo il crollo del fascismo
Nel mezzo tra lavoro storico e coscienza morale conosce individuo uno degli scopi che l'istituto si prefigge intrinseco al concetto moderno della storia l'idea direttive fondante della quale nel discorso per inaugurazione dell'istituto del quarantasette espose Valtènesi storica e la giustificazione logica
Quei principi sono ripresi nelle premesse lo statuto e così li possiamo enucleare formare negli alunni la coscienza dell'intelligenza per della storia va di pari con la formazione della propria personalità morale
Indirizzare gli opera la quale ora si dà avviamento a Rimbaud dicono mentre rinvigorimento e progresso in Italia e oltre l'Italia del pensiero storico
Premessa di seria e feconda vita sociale e politica fine della citazione
Nell'atto costitutivo ai sensi dello Statuto Benedetto Croce fu nominato presidente a vita dell'istituto
Furono eletti nel primo consiglio direttivo Luigi Einaudi Alessandro Casati Arnaldo Momigliano Alda procede
In rappresentanza del mondo accademico Ernesto Pontieri rettore dell'università di Napoli e presidente della Società napoletana di storia patria
Ha giustamente ha richiamato Domenico Conte nella sua introduzione e poi ancora Luigi Russo direttore della Scuola Normale di Pisa quindi questi erano
I due poi Linde che Ciampi l'ipoglicemia più carina di come tuttora e la scuola Normale di Pisa
Con l'improvvisa scomparsa il ventotto aprile mille novecentoquarantasei di Adolfo Omodeo
Lo storico siciliano che Croce aveva scelto come direttore venne a mancare scriverà nel suo commosso ricordo l'amico e collaboratore di tanto più giovane di me
A pieno in grado di accogliere fecondare quel disegno uno dei più alti ancora Croce
Rappresentanti di questa caduta unificazione di filosofia filologia nella competenza e unità della storia
I tentativi che furono intrapresi nella ricerca di un direttore che avrebbe potuto sostituire lo Omodeo riscontrarono con numerose difficoltà
Carlo Antoni Arnaldo Momigliano Walter maturi non se la sentirono di assumere l'incarico
Nel momento in cui l'istituto fu formalmente costituito Projest Enzo come presidenze ne assunse la direzione scientifica
Fondato si legge in una lettera di crociera Ivano e Bonomi del quarantasette in un concetto al quale noi italiani siamo pervenuti ma che manca in tutti gli altri Paesi di cultura un concetto che può affrontare l'avvenire
Concetto moderno della storia a cui è dedicata la prolusione Lelaine discorso inaugurale di Croce del quarantasette
Istituto si aprì
Ai primi allievi ammessi a frequentarlo nella solenne il cerimoniale il sedici febbraio mille novecentoquarantasette
E inaugurò allora l'istituzione che Croce Raffaele Mattioli voler offrire alla nazione e che
Come conclude il crociano discorso su concetto moderno della storia cito bellissima citazione
Nasce Napoli ma si protende verso l'Italia e verso tutta la cultura europea della quale non siamo figli e di cui ci pare di avere interpretato in questa parte i bisogni
E le necessità e le richieste con l'auspicio
Che la fortuna conclude Croce che la fortuna sia benigna
Ai propositi che abbiamo formati con l'unico intento della pubblica e comune utilizzabilità e di una modernità straordinari Anteo ordinaria questa associazione privata ente morale né policy tutto
Fu costituito come ente morale fondata da un guru come lui definisce un gruppo di volenterosi e il più grande volenteroso è stato accanto Croce Raffaele Mattioli con risorse risorse private nasce con questa diciamo naturalmente Guardiola un attimo ma abbiamo invece il tutto nasce da queste e come abbiamo visto anche dalle firme dell'atto costitutivo da questo gruppo di banche poi diciamo
E c'è stata una lunga campagna di adesioni di società di privati di famiglie che ne finanziate le borse di studio diciamo era diciamo come dire Scoma come dire a segnali questo è un'impronta un'impronta fortissima rivolta alla pubblica e comune utilità lo stesso giorno nel cioè il sedici febbraio pur nominato direttore Federico Chabod
Lo storico valdostano ha diretto l'Istituto fino alla sua scomparsa nel mille novecentosessanta e gli ha dato l'impronta lo spirito il carattere tuttora vivi e operante in un la rivelazione di Chabod
Apre in albo d'oro degli allievi con le borse di studio che dal mille novecentoquarantotto avrebbero consentito all'Istituto di essere aperto a giovani di ogni parte d'Italia quindi non solo come il primo anno e non soprattutto negli USA di Napoli
Oltre porto di Napoli nonché di accogliere laureati dotati di borse di studio dei rispettivi governi dei Paesi per Nieri affermò così subito la sua naturale vocazione nazionale e internazionali
In questo modo scrive sapone quarantotto
L'istituto cooperare validamente alla riaffermazione culturale dell'Italia nel mondo nel tempo pulita onori lago è una reazione che presenta al ministero dell'istruzione
Gli allievi pulitori ammessi poterono ascoltare l'alto magistero di Croce nelle conversazioni raccolte poi nel volume telegrafia idealità
Morale
Così come memorabili per coloro che ebbero occasione di ascoltarli
Furono i corsi tenuti da Federico Chabod sui grandi temi del dibattito storiografico il tramonto del mondo antico inizi del Medioevo relazione fiera europea
Riforma e controriforma nella storiografia contemporanea la storiografia sulla Rivoluzione francese il Rinascimento italiano la politica estera dello Stato italiano l'idea di Europa e l'idea dilazioni i temi sono pochi anni
Indegni primi anni l'istituto ha rappresentato un vivaio del mondo accademico del dibattito culturale testimoniato tra l'altro dalle riviste che nacquero e si alimentarono nell'ambiente di Palazzo Filomarino
Lo spettatore italiano di Elena Croce Raimondo Craveri nord e il sud di Francesco Compagna il Mulino
Ci sono molte testimonianze un esemplare di quegli anni euro una saggio di notevole fine intellettuale di Ettore Lepore e mi fa piacere richiamare nel quale sono stata allieva esclude alla
La all'università di Napoli e c'è ed è il capitale dell'antica storia abbiamo pubblicato in questo volume di Lepore che plutonio uscito nella collana Saggi della sede capitale dialettica storie lì c'è quel mondo di partiti testimonia quel mondo di passione civile
Che
Che diciamo nel quale diciamo si è rituale si è formato all'istituto
Italiano per gli studi storici ma sono molte questo lo dico anche agli allievi dell'istituto che oggi saluto che sono qui presenti sono molte le testimonianze degli allievi dei primi anni raccolte poi
In un volume
La scuola di quello voce a cura di è giusta
Romeo e sono questi le parabole con le quali l'Istituto dei nomi e reso non posso farli perché diciamo
Sono tanti e sappiamo sappiamo quali sono stati e allievi maestri poi dell'istituto in quegli anni
Sono le parabole con le quali si tutto a contribuito alla formazione della classe dirigente ma anche di una memoria che si conserva e si trasmette si rinnova segnando il succedersi delle generazioni
La direzione di Chabod incidere la fisionomia dell'istituto uno dei suoi caratteri fondamentali
L'apertura critica che non significa eclettismo Lanzilotti viene d'l'anti dottrinari Isma'inteso come libertà del pensiero
Fu nel ricordo di Gennaro Sasso una grande lezione di laicismo
Nella storia dell'istituto scrive ancora Sasso dopo quello di Croce il suo nome che va ricordato ne fu Croce affondarlo
Purtroppo che lo fece vivere
A questo ideale di libertari di spirito critico l'istituto è rimasto fedele negli anni successivi la direzione di Giovanni Pugliese Carratelli l'insigne studioso del mondo antico arricchire il corpo docente per colmare il vuoto lasciato dalla pente diciamo
Invitando a farne parte Delio Cantimori elmetto se stanno Franco Venturi
Fu la triade che in pronto il primo decennio della sua direzione insieme Alina altre novità come gli annali
Che dal mille novecentosessantasei affianco no la collana delle monografie dove si raccolgono opere prime degli allievi alcune delle quali grafici relatore grafia contemporanea
Ma furono anche quelli dati lezioni di Pugliese gli anni in cui le esperienze che segnarono l'inattesa italiane ai sessantotto incisero sulla vita dell'istituto
Un periodo difficile che segnò l'isolamento il distacco dal mondo culturale del presente senza che però si spegnete il fuoco sotto la cenere
All'ideale di scienza e libertà critica che a Palazzo Chigi Filomarino continua ad operare la direzione di Gennaro Sasso dal mille novecentottantasette ha potuto attingere per riavviare iniziative riorganizzare l'attività didattica aprendo lì a voci diverse nei corsi e seminari
Chiamati da Sasso come docenti coloro che erano stati allievi nei primi anni
Gli editori Chabod hanno rappresentato la continuità nel segno di rinnovamento
La modifica della struttura didattica l'aumento del numero e durata delle borse di studio allargate allora ai dottori di ricerca il potenziamento dell'attività i terribili editoriale la crescita del patrimonio bibliotecario e la via dell'informatizzazione
Sono la catalogazione informatica solo alcune linee della direzione risalto
Ma il sigillo del suo magistero
E dei valori richiamati nei suoi discorsi a Palazzo Filomarino e nella consapevolezza delle diverse esperienze culturali e ricchezza di temi che all'istituto si devono intrecciare e le costituiscono la vocazione primaria
Si tratta di un principio sul quale salse tornato più volte comune ideale io così la vedo oggi tavola statutaria rivolta alla rilievi di ieri di oggi e di domani
Ne citiamo dalla sua prima prolusione dell'ottantasette del due mila otto emettiamo accettazione Elisa osé
E notavamo un tempo di per ve le leggo solo qualche qualche brano iniziale
Se poi ecco
Significativa perché diciamo non solo in sé
Ma perché proprio qui vediamo né impronte e le linee dell'istituto quali poi la Sasso sono state vinte prestate e date
A tener vivo l'istituto a tenerlo vivo facendone qualcosa di unico e irripetibile è stato proprio il modo in cui la tesi crociana delle identità di filosofia eterografia
E come trasfigurata nell'idea delle necessaria interconnessione dei campi del sapere
Significa qualcosa di l'originario di più semplice un invito a coltivare la curiosità intellettuale a osservare con attenzione quello che avviene a opera di altri in altri campi del sapere
E soprattutto ricordare che a questo mondo esistono i frammenti di Parmenide la Repubblica di Platone la metafisica che le sta oltre la critica della ragion pura
La storia di Tucidide ma anche visto l'Antigone la Commedia di Dante la passione secondo San Matteo l'opera centotrentuno e lo spirito dell'istituto e lo spirito di apertura che dell'istituto che Sasso in questo modo ha voluto incidere in questa tavola kata Italia e trasmetterci
E difficile
Nei limiti di questo intervento illustrare le attività di formazione e di ricerca editoriale dell'istituto nel corso di settantacinque anni della missione cui adempie
Insieme ai nomi di allievi e docenti dei quali elenca impronta indelebile
I testi saggi memorie documenta i raccolti nei due volumi sull'istituto dal mille novecentoquarantasei al mille novecentododici che vedete qui sul tavolo
Ne offrono ampia testimonianza insieme al recente venti anni a Palazzo Filomarino per Natalino Irti pubblicato nei due mila ventidue
Ma un bilancio Breve in questo ciclo dedicato alle istituzioni di eccellenza della nostra città va in conclusione tracciato anche con l'evidenza di dati che non sono semplicemente numeriche numerici
I primi i principi ispiratori intenti finalità conferiti dal fondatore
L'istituto ha proseguito quei presidenti che dopo Croce ne assunsero la guida li voglio richiamare Raffaele Mattioli Maurizio Mattioli Giovanni Pugliese Caratelli Giovanni Spadolini Sergio Siglienti
Coi direttori che ministero di Croce si sono ispirati e li abbiamo richiamanti
Nel segno della continuità e con lo sguardo rivolto al presente e al futuro la presenza di Nat la presidenza di Natalino Irti dal due mila due attuato le foto di riforma dello Statuto
Poi le dimissioni di Gennaro Sasso nel due mila undici i compiti di direttore scientifico sono stati attribuiti al consiglio direttivo affiancato già segretario generale
Dal due mila diciassette
Sentiamo la tavola
Al consiglio direttivo subentrano due nuovi organi il consiglio direttivo il consiglio di amministrazione presieduto da Natalino Irti son Michele Ciliberto Piero Craveri Roberto Giordano
Vice presidente e amministratore delegato Benetto giusta giusti Giovanni Iudica consigliere onorario
E consiglio scientifico didattico del quale fanno parte Orazio Abbamonte Mattia Cacciari Michele Ciliberto
Carmela Decaro Borella Paola Franchi ciò come mangia Matei Andrea Giardina Alessandro Pasca di Magliano Albert quadro borse denaro Sasso e Fulvio Tessitore
Che allargata la compagine degli enti partecipanti che vediamo su questa su questa la lega dalla fondazione Biblioteca Benedetto Croce la Fondazione Raffaele Mattioli da Fondazione Nicola Irti per le opere di carità e di cultura la quotazione Banco di Napoli più Monte della Misericordia
E se trentacinque anni trascorsi l'istituto ha sostenuto nei percorsi di studio ed ha seguito nelle carriere scientifiche accademiche e professionali mille trecentocinquanta borsisti
I loro profili compongono un Albo d'Oro valorizzato dall'associazione ex allievi costituita inserire
Tale segno di continuità delle generazioni che si sono succedute a Palazzo Filomarino
Presieduta da Lucio D'Alessandro nel rapporto sui borsistiche di grandissimo interesse che è stata curata dall'associazione da quarantasette due mila quattordici a cura di Elena l'iniziato e Barbara Giordano mi ha ricostruito le successive carriere nell'insieme scrive inerti nella sua prefazione e dinanzi a un vario grandioso contributo alla formazione nella classe dirigente
Dall'alta formazione e studi ha origine l'attività editoriale
L'istituto ha pubblicato settantanove Borio grafia di borsisti trentaquattro volumi degli Annali
Ha dato vita a una collana di testi storici filosofici e letterari
Nella quale ambito Lucio diciassette volumi e una di ristampa anastatica in cui sono ricomparsi dopo decenni operi insegne della stenografia ottocentesca e primo novecentesca
Ha pubblicato nei volumi di saggi e studi sedici opere di studiosi che hanno dato la sua vita un contributo rilevante
In collaborazione con la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce pura revisione dei carteggi Crociani ed è sede l'edizione nazionale delle opere del filosofo presieduta da Gennaro Sasso e pubblicata dalla casa editrice di biopolitica sa
Nuove collane si sono aperte nel due mila diciotto nel catalogo con il Mulino le lezioni
Magistero di Palazzo Filomarino dove sono a parte i cinque volumi e i saggi scritti inediti di studiosi legati all'istituto o quelli sono stati allievi
La cura e redazione delle pubblicazioni è affidata a Stefano Palmieri
Strumenti della ricerca sono le biblioteche e gli archivi
Con la competenza del suo personale di diete carillon e li Catello Monica Mattioli Anna Maria trama l'accrescimento del patrimonio bibliografico interamente catalogato in SBN ammonta circa centocinquanta mila volumi
E si affianca alla videoteca di Benedetto Croce conservata nella sua sede storica dargliela Fondazione
Gli archivi comprendono i fondi Carla Fantoni Nicolini Omodeo
Per i quali si è proceduto all'informatizzazione e l'archivio storico dell'istituto ne cura la valorizzazione e la consultazione Roberta Marchionne della segreteria scientifica
La fede
Pièce tesa con l'acquisizione di nuovi sparsi su tre piani del palazzo Filomarino
Adeguata alle normative sulla sicurezza arreda funzionale delle moderne CPU tecnologie nelle sale per conferenze seminari le sale di lettura per i borsisti
E circa sei mila utenti che ogni anno frequentano l'istituto adempie alla sua funzione pubblica
La vigilanza sulla sede tengo a ricordare l'impegno del personale e l'amministrazione compete allora Maria Rosaria Pedone
Iniziative e programmi congiungono tradizioni storiche e riflessioni sulla contemporaneità dando voce autorevoli rappresentanti del mondo accademico e culturale
In un disegno fra tradizione e modernità per riprendere il titolo della conferenza Lince ieri Natalino Irti che apre la collana le sessioni
La triade crociana di storia e filosofia e letteratura e allargata ad altre prospettive di studio nell'unità dell'insegnamento offerto dall'istituto
I capitalismi la Janet riforme crisi dello Stato moderno la regole le cessioni lei viene relazione
Sono temi del programma negli ultimi anni aperto nel contempo alla storia della scienza della tecnologia alle arti figurative e la musica
L'istituto consolida il suo prestigio nazionale e internazionale il radicamento nella città in cui è nato alla quale offre il suo autorevole riferimento con la rinnovati fino a la dote finanziaria di enti pubblici e privati tornando sempre al Polito l'aspetto degli organi
Gli enti che che il demiurgo di quali contributi dei quali l'Istituto svolge alla SOSE divide la sua attività dal ministero delle culture al Ministero delle diversità la regione Campania il dipartimento per le politiche di coesione
Con l'ampliamento di orizzonti nell'attività scientifica di affermarsi di formazione con la con l'attenzione al mondo che ci circonda e garante interprete della secolare tradizione dell'umanesimo crociano
Ai rapporti con le università le accademie le situazioni di Napoli hanno contribuito la presenza di allievi e docenti illustri nonché le iniziative realizzate negli ultimi anni
Ricordiamo la borsa di studio Federico Secondo flirt dal mille novecentonovantasei dall'Università di Napoli per iniziativa del rettore Fulvio Tessitore
Le borse di studio offerte da Pio Monte della Misericordia per ricerche studi nel suo archivio storico il polo digitale negli istituti culturali di Napoli
Che grazie alla condivisione delle risorse europee della Regione Campania arredo accessibili una piattaforma comune il patrimonio custodito dalle istituzioni che ne fanno parte
O le università suor Orsola Benincasa e l'orientale molteplici sono le forme di collaborazione e le iniziative congiunte
La fisionomia di scuola post dottorale che l'istituto va assumendo evidenti all'eccellenza di un percorso formativo unico nel suo genere
Testimoniando il valore del ruolo che svolge ed è il titolo che conferisce si rinnova così la vocazione al dialogo con le giovani generazioni che dà vita per l'eternità alla scuola di Palazzo Filomarino la vita delle novità è una è una fare diciamo
Io pensavo di seduto alle tende all'eternità il mio favorito molto suggestiva e volge al futuro lo sguardo di coloro che per l'istituto operano
Per riprendere in conclusione la Baglioni Natalino Irti della conferenza Lince CEA del due mila diciotto che riportiamo
Che tra l'altro in una cerimonia abbiamo dedicato al presidente i resti per la pubblicazione del volume venti anni la parata delle Marina è stata letta da un allievo dell'Istituto io vi leggo sarò la prima a me un primo un primo brano
Tedesco scolina slide istituto non è la chiusa Cittadella due ortodossia filosofica che respinge avviamenti e condanna eresie
Ma il luogo questo Singh dove si costruisce le esercita un metodo di studio è uno stile didattico
Il metodo di studio che congiungendo filologia e filosofia a cura dei particolari dei concreti dati storici insieme li interroga e compone alla luce dei concetti propri di ogni ramo del sapere
Uno stile didattico che nel dialogo con i giovani educati alla lettura delle grandi opere del passato eppure aperti ai fenomeni della contemporaneità
Quale ci è data dal progresso della tecnica ed allo sviluppo delle altre discipline
Mondane
Questa è la strada prima ancora Irti o le strade che l'istituto ha intrapreso conferma volontà lucida consapevolezza non c'è il disegno per l'avvenire nel programma di ricerche e di studi che non ponga al centro la figura dell'allievo del giovane che giunto a Napoli da terre vicine o lontane
Entra nelle sale dove tende lo lesione Giambattista vico e Benedetto Croce
E credo consapevole e forte da questa tradizione e svolge alla comprensione dei nostri tempi e ne trae volontà di vita e serietà morale
Nessun titolo diploma depura il suo impegno che basta a se stesso
Per prova se stesso l'intimo e mira auto bisogno di capire per la storia a cui tutti apparteniamo
Per concludere io vorrei ricordare base stimo ignare che fra le mura del palazzo Filomarino nell'impronta dei luoghi in cui Croce disse
E nella lunga durata dei settant'anni trascorsi dalla sua scomparsa il lavoro comune che si svolge rappresenta una garanzia per conservare e rendere viva le dita nelle dita che ci ha lasciato
Va bene
Otello fatalmente l'avventura Madame piccato dal poeta Land
Grazie ringraziamo moltissimo
La dottoressa Marta Lenglen mica Marta Herling e ci ha condotti per mano in questa grande realtà della cultura napoletana e non soltanto napoletana con la sua l'imponente tradizione e con questo sguardo sul presente e sul futuro
Le parole di Colosio sono di una straordinaria lungimiranza in profondità quelle che tu hai richiamato all'inizio insomma
Si ascoltano e si rileggono sempre diciamo con viva partecipazione la la formazione della propria personalità morale rivolta agli allievi
Detta oggi questa frase diciamo può apparire in qualche modo ma proprio di questo c'è bisogno proprio di questo c'è bisogno nella nostra civilizzazione contemporanea nono usato il termine Akassou e poi diciamo queste formulazioni
Intenderei narrare la storia questo detto negli anni Quaranta no intendere narra insomma e poi questo addolcimento in qualche modo e approfondimento del concetto di classe dirigente che Hassen trenta se una certa asprezza una certa tu Rezza e qui diventa in croce la classe intelligente e e dirigente
E infine poi che come non pensare agli anni in cui l'istituto fu fondato i primi anni dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo
Per tutta la vita Croce ha pensato il concetto della nuova Italia
Croce ha sempre pensato questo sin da quando era giovane avvertito fortissimo la il bisogno di dare un contributo alla formazione della nuova Italia Luís così la chiamava
E
La sua opera e direi l'istituto italiano per gli studi storici
Rappresenta un momento molto importante un passo molto importante ieri ed oggi e non siamo sicuri anche nel futuro
Per questa idea di una nuova Italia e Dio sa se ce n'è bisogno insomma nel nostro panorama grazie ancora Marta la parola adesso Val professore Orazio Abbamonte prego
Grazie presidente prendono medicine larga condimento salvo una minima dell'asilo di vuol dire che Orione il compito
Per citare un autore cui Croce dedicò un importante monografia
Da far tremare le vene ai polsi Pelillo
Che mi è stato affidato e cioè gli provare a
Descrivere far percepire
Quello che avviene nella formazione di giovani studiosi che frequentano l'Istituto di Studi storici
E compito assai complesso perché
Il miglio istituto si fanno tante e varie cose
I grillini di studio Song molteplici come spero riuscire a Mino a far percepire ma poi molti gol conoscono l'istituto assai meglio di me
Le linee di studio sono molteplici gli ambiti sono vari
C'è un incrociarsi di competenze e di conoscenze che forse è uno dei per fatti più caratteristici di quel mondo di affrontarle cose
Come mi sono posto di fronte a questo problema non tra poco
Lei ho ritenuto
Di seguire
In consiglio come al solito folgorante
Di Ludwig più quindi Stein
Quando ci dettando con linguaggi questioni spesso civette con il linguaggio con giochi linguistici scrivente un qualcosa che una indicazioni un indirizzo utile in molti ambiti partite di linguaggio si occupano tanto
Gli studiosi che lavorano all'istituto ne scrive non tinte tese esserci qualcosa di comune a tutti altrimenti non si chiamerebbero giochi ma guarda
Si guarda se ci sia qualcosa di comuni tutt'
Infatti se li osservi
Non vedrai certamente qualche cosa che sia comune a tutti ma vedrai somiglianze parentele e anzi ne vedrà i tutta una serie
Come ha detto non pensati osserverà
Sono le somiglianze di famiglia di cui parla Wittgenstein nelle quali affida molta parte della sua riflessione sul linguaggio o almeno una parte significativa
E ma che cosa e come tale
Io non ho mai frequentato l'istituto vivo questo ingrato compito
Pomeridiano
A quello spirito profondamente ironico e di straordinaria intelligenza di Natalino Irti credo
Oltre ovviamente che avvenivano in San
Dell'istituto profondamente profondamente ironico insisto col dirlo perché mi ha messo in un bel pasticcio
è vero sono stato allievo di maestro importante che ha frequentato l'Istituto Raffaele Aiello vitali degli conobbe anche Toni Negri
Però Aiello non parlava molto di queste sue esperienze Aiello
Si allontani anzi credette di allontanarsi dall'insegnamento sul conosciamo ventenni fosse profondamente intriso rileggendo la storia del Regno di Napoli ho visto che praticamente tutti gli autori che li ha poi studiato sono già presenti lì con delle linee di indirizzo che ha seguito cioè Terenzi pensiero
E allora è chiaro che devo avere una uno l'ho dovuto aprire una lo spirito osservativo un tentativo di oggettivazione
Una sorta di epoche largamente intesa
Per cercare di scorgere di capire e cosa fa lo spirito di questo istituto che osservatori dove l'ho cercato Martell Inga da par suo
Sintetizzato questa storia
Straordinaria della dell'Istituto di Studi storici ma questa storia straordinaria
Sì concreta
In nella formazione di giovani i quali scrivono
Scrivo mi pubblicano in quegli animali che sono stati
Già citati da Marta
E e costituiscono aumentare la e testimonianza
Consente più genuina
I comuni pensiero basta formandosi in quell'istituto
Naturalmente ricostruire un'impronta attraverso
Tanti lavori tanti lavori che vengono da
Tanti studiosi con
Evidentemente interessi forma mentis ambiti uscire percorsi di formazioni precedenti all'ingresso in istituto diverse è un'impresa che richiede un certo tasso di arbitrarietà però l'ostentata
Quel che esce pesci naturalmente concorre molto il mio di spirito
Cerco di alternare esposizione letture perché se no non non la finiamo più
Un aspetto prima facie Pirelli
I tre senta l'aspirazione a mantenersi in forte contatto con la tradizione degli studi
Gli annali volutamente si mantengono lontani dalle mode attuali della ricerca accademica mi riferisco all'Accademia pubblica quella alla quale appartengo anch'io Aimi
L'impeto delle mediane ha invaso come tutti ben sappiamo e deturpato l'ambiente dell'accademia ufficiale statale dice
Criteri di per sé assai opinabili per stupro per soppesare i valori della ricerca scientifica no si trasformano a mio modesto avviso in un'autentica tu gruppi natura
Quando utilizzati per la valutazione di lavori che feriscono nelle scienze umane e sociali quelli dell'ospite diciamo anche
Lavori non a caso ormai definiti prodotti di talché l'associazione con il mondo degli scambi apprezzati nel Mercuriali mi favorisca la misurazione
Altro tema che serpeggia di continuo nel linguaggio accademico
E naturalmente questo non può che provocare nella ricerca scientifica danni danni seri
Non è il saggio serio criticamente tematizzato compiutamente svolto a campeggiare di solito ovviamente ogni generalizzazione numerose eccezioni nella rivista nelle riviste della famigerata fascia a ambita dagli odierni studiosi come un tempo un palco ben collocato al Teatro Lirico dalla borghesia degli desiderosa di mobilitazione
Assicurare in questi nuovi tempi del sapere sono soggetti normalmente striminziti il criterio suggerito ci sono le venti venticinque pagine utili a far numero a far titolo e
Alla successiva carriera
Comparando questa esperienza
Comune ogni accademico che voglio usare il suo sguardo con una certa spregiudicatezza
Quando ci si cala nelle pagine degli Annali si respira un'atmosfera diversa
La dimensione degli studi loro spessore tematico l'uso problematico della nota a piè di pagina Nun inutilmente infarcita di sovrabbondanti riferimenti puramente esteriori
Bensì quale strumento aggiuntivo per assicurare discussioni critica e maggiori problematicità
L'assenza di intitolazioni slegate dal tema lì solo a crear effetti spettacolari è diventato una specie di mestiere da titolista di giornali e quello di intitolare nei modi più vari saggi scientifici
Tanto più sorprendenti quanto minori sono i contenuti che rivestono bene sono tratti tutti che emergono in generale
Al solo sfogliare i volumi periodici
E mi servo che non è né scusate e mi servo di Allen la spoglia del non troppo metaforicamente in verità perché per legge degli Annali è necessario munirsi di tagliacarte ed avere così quell'iniziale contatto anche fisico con il libro
Per un modo antico di interagire con il testo e che introduce il lettore anche ad una prima femminilizzazione con lo scritto che gli si presente a pagina dopo pagina nella sua struttura esteriori che non è poca cosa la struttura esteriore
Già espressiva di qualcosa
Non intendo naturalmente da viaggiare il buon tempo antico voglio solo dire che anche nella sua esteriorità più immediata nella loro spedire i tappi mediante gli animali
Inducono ad un atteggiamento non superficiale con il lavoro dello studioso creano una certa predisposizione all'attenzione e non è piccola parte quando si attenda allo Studium
E c'è anche un altro aspetto esteriore che mi pare corretto come dire avvicinarsi progressivamente all'oggetto
Che mi sembra ricco di significato
Il presidente dell'Istituto Italiano di Studi storici già ricordato Dani il professor Natalino Irti scrisse in un discorso tenuto a Palazzo Filomarino che collassi svolgono studi fatti di parole
E lo ricorderò più avanti nuovamente se ci sarà il tempo parole intesa come in maniera ricchissime miniera scusatemi ricchissima di contenuti
Tutti quelli che in essa si sono sedimentati nel tempo attraverso le esperienze della vita che la sintesi simbolica preserva pronta a ritrasmettere quando venga opportunamente interrogante
Dagli studi fatti di parole richiedono la pazienza del confronto
Richiedono la presenza del confronto serio e militato in compagnia di esse non permettono la sintesi rapida il saltare alle conclusioni voler conoscere il risultato
E dunque bisogna aprire generosità di tempo e la capacità di attenzione per attraversare l'intero itinerario dell'Haute l'autore mette a disposizione del lettore
Se si vuole davvero far proprio nella pensione della percezione personale
L'esito della voto che sia sotto gli occhi scorciatoie normalmente banalizzano e soprattutto non rendono criticamente verificabile i risultati raggiunti
Io penso penso non sia frutto di dimenticanza l'assenza negli annali di abstract
O Roma di sintesi acritica mutuata dal mondo delle pubblicazioni scientifiche nordamericani
Che ha ormai vastissima fortuna ed è anche imposta dei modelli hamburger moderno Minotauro al quale è stata immolata alla ricerca scientifica italiana
Se gli studi umani morali e sociali son fatti soprattutto di parole
Di però le serie misurate che esprimono criticamente concetti e raggiungono esiti di conoscenza
Non giova andare alla sintesi perché nella sintesi si perde il percorso e di percorso è parte essenziale del contenuto senza il percorso nelle scienze dello spirito ma anche nelle scienze sociali
E il contenuto avvenire Mino perché la sostanza del discorrere
Non è nella sua ultima parola
Non suoni di passatismo quanto sin qui detto e certamente indisponibilità da parte mia ad adattarmi ad autentici
A quelli che ritengo autentici imberbe alimenti
Che di semplificazioni in semplificazione di formalizzazione in formalizzazioni di misurazioni misurazione hanno via via annichilito buona parte di tutto ciò che il meglio della creatività del pensiero umano
Ma questo attiene alle idee di chi scrive resta il dato che sono idee se non del tutto fuorviante fuorvianti sollecitati da una lunga e proventi prolungata frequentazioni dei saggi monografici contenuti negli annali
E dunque nell'ideale frequentazioni con quella vita culturale che si svolge all'interno dell'istituto
Conosce come pure calore chiamato
Ed a me pare che la presenza del grande filosofo in quelle stanze che in quelle stanze si trasferì a vivere negli anni dieci del secolo scorso si faccia ancora in certa misura avvertite non nel senso naturalmente che circola studio
Si professi storicista assoluto sarebbe ridicolo ed irrispettoso il più stesso insegnamento crociano
Rissa pensarle pretenderlo se si vuole Capirex sapere ricordare qualcosa di questo su questo punto l'insegnamento crociano
Una delle pagine più belle quello che chiude la Filosofia della pratica come si chiude la filosofia e la pratica sulla continuità della in della interminabili tardiva Ricerche filosofiche veramente un qualcosa anche una lezione di umiltà straordinarie
Piuttosto nel senso anzitutto che in certa misura è già emerso di anti accademismo e di centralità di una riflessione sente problematica il mystery ore rispetto alle cose
Bene quindi avvicinarsi a qualche lavoro salto un fondo naturalmente
E quindi accostandosi gradualmente all'ampio nucleo di interessi che si incrocia nelle pagine degli Annali
Non è difficile scorgere due-tre Cittalia ambiti il cammino io quindi ho scorto ripeto elemento soggettivo conta tanto da una parte vi sono studi di carattere storico istituzionale dall'altro
Gareggiano quelli Storia del pensiero insomma si direbbe consciamente pensiero ed azione
Un po'poco un po'scontato se si riducesse tutto a questo
E però evidentissimo che lavori storici presenti negli annali sono caratterizzati da un elevato tasso di problematicità in altri termini non sono mai
Dando naturalmente al mai una citazione gennaio un'eccezione è relativa come relative sono sempre le cose umani
In non sono mai impegni di carattere semplicemente espositivi di Taranto dati descrittivi piuttosto vi primeggia la dimensione interpretativa il significato delle cose Bisin pone come esigente guida nella selezione di materiali nella loro disposizioni lungo un percorso inteso a valorizzarne le potenzialità sistematiche
Domande critiche si susseguono esplicitamente implicitamente Undine orientare lo storico nel cammino il testimone epistemologico
Si evitano il c.t. fonte per esempio
La presenza di una seconda ben attestata linee di ricerca dedicata al pensiero e dei pensatori che hanno offerto e dedicata al pensiero no dedicata al pensiero di pensatori che hanno offerto contributi alla comprensione della loro contemporaneità
Dei pensatori
E che continuano a mantenere in molti profili di attualità questa presenza in un tratto caratteristico nel complesso materiale elaborato all'interno dell'Istituto di Studi storici
Il pensiero di pensatori Sandri salvo pur visibili eccezioni e non citerò ma insomma nello scritto ci sono no
E genialmente interrogato privilegiando Senni piuttosto che gli andamenti interni di percorsi logici di formazione nel chiuso dell'Accademia filosofica
Interrogando le relazioni con l'ambiente l'intrecciarsi con la politica e con Lippi con le tensioni costantemente sprigiona ante sinonimi Società storica insomma con lo scopo di valorizzarne il contributo
All'evolversi di consapevolezze circa i processi in atto e anche al condizionamento di questi percorsi
Perché avvicinandoci ulteriormente interessi prevalenti sul piano metodologico e tematico ce ne sono e sono ben percepibili
Nel mio speculare io ho letto in sei volumi di Annalisa oltre non sono riuscito ad andare i tempi non erano però infiniti
Nel mio speculare e pieno di gusto tra i densi saggi annualmente pubblicati se imposto all'attenzione un genere
Congia sopra Cennamo quello di una storia delle istituzioni fatta non solo di norme gli ordinamenti non di descrizioni esterni bensì della messa a nudo di penetranti intrecci
Raciti e Little pressioni economiche lotte per la conquista del potere continui rimodella menti degli assetti dati trasformazioni semantiche giochi di alleanza in costante evoluzione
Sostituzioni nei posti di comando diplomatiche intese scontri frontali per la conquista del controllo sui territori e uomini insomma una storia delle istituzioni molto attenta all'età modo
Per me non mancano però studi anche addirittura alto medievali e contemporanei molto attenta all'età moderna quella in cui andavano costituendosi il potere accentrato dello stato in lotta con i poteri dotate locali ecclesiastici e riso Crati si delle nascenti borghesia mercantile finanziare
Ma niente affatto distratta rispetto alle dinamiche del potere anche assai vicini alle contempla la contemporaneità sempre un bellissimo saggio
Sul partito comunista ce ne sono tante
In un bel saggio dedicato i caratteri delle élite militare dell'ultima fase del regno borbonico Napolitano perché qui c'è sempre il lavoro particolare universale in questi sfugge proprio questo l'interrogativo che mi pare costituisca un po'
Ovviamente molto crociana
Poco dopo Lorenzini avverte la necessità d'ufficio al lettore con espliciti salì sulle coordinate metodiche in apertura di lavoro una pratica peraltro non di frequente attuata dei corsisti dell'istituto ma qui utile a fare emergere una trama che si riscontra messe in atto in tanti lavori e che pare essere cifra di quella scuola
E dunque gli scrive la storia delle istituzioni di ritenere sempre ben presente il fatto che esse sono costruzioni abitative agite da gruppi socio professionali
Dotate di identità proprie che si muovono entro reti relazionali mossi da convinzioni ideali e materiali condizionati da status socio economici la storia delle istituzioni
E dunque fortemente intrecciata con la storia la storia di Lilith che per noi è storia di élite di potere definite su base funzionale Storia delle istituzioni e dunque anche analisi delle posizioni chiave
Di cui le istituzioni stesse sono intessuti perché i membri dell'élite
Occupando le possono sovrintendere al loro funzionamento la e plasmare la loro forma
Non leggo naturalmente il resto perché se no efesto l'esame di questo di questo lavoro sia pur brevemente compiuto
Una rondine non fa pur primavera potrebbe dirsi ci sarà uno scritto quindi e sarebbe anche vero ma non si tratta di un'impostazione isolata si tratta piuttosto di una generale impostazione critica della lettura istituzionale declinata in vari Contreras contesti spaziali e temporali per fare un altro esempio
Il saggio dedicato dei legni Bevilacqua alla politica delle bonifiche nello Stato Pontificio in particolare nell'area pontina imiterà Maremma in età moderna Giannini il titolo
Da conto del senso di complessità il titolo era stato ecclesiastico fedi feudi comunità nell'America pontificia
Nell'avere marittime pontificia politiche di centralizzazione alla prova della gestione del territorio in tutto un intrecciarsi di prospettive e di punti di vista
L'elemento ambientale si associa in questo saggio quello più strettamente economico che condizione di politica di accentramento dello Stato Pontificio nella sua lotta con le potenti aristocrazie feudali
Producendo ripercussioni istituzionali nell'organizzazione giudiziaria chiamata nuovi contenziosi e mediazioni
Ma anche nell'organizzazione amministrativa e di polizia costretta ad affrontare il fenomeno spesso strumentalizzato dalle élite del banditismo il tutto comparativamente collocato all'interno di un contesto più ampio di quello regionale pontificio che fa emergere il moltiplicarsi dei compiti politici dello Stato informazioni al riguardo molto oltre e
Perché gli esempi possono essere presso per infinite e passerelle a quell'altro aspetto a quell'altro poco
Diciamo conduttore che la storia del pensiero più utile quindi mi sembra richiamare l'attenzione su un altro versante in cui è fortemente attestato l'interesse dell'istituto come del resto nella sua tradizione quello della storia del pensiero e perché no dei concetti
E del resto è ben comprensibile di un centro di studi storici che valorizza in termini spiccatamente critici la storia etico politica la ricostruzione delle dinamiche motivazioni interessi entrare su cui il potere si aggrega e si dà forma
Non può mancare in questo tipo di approccio un'ampia presenza di interessi concettuali anche molto vari ma quasi sempre attenti ai riflessi pratici del lavoro intellettuale e mi limiterò in questa sede soltanto due esempi consiglio in clima antico
Per fare un esempio che credo efficace mi piace muovere da un saggio che pare proprio disassato
E però già avuto modo di osservare proprio avere rilevato ulteriormente
Che la definizione terminologica e oggetto di una costante attenzione da parte degli alunni dell'istituto
Sicché mi sentirei anche di azzardare che parte di questa sensibilità derivi proprio dalla presenza intensa nei discussioni interessi interdisciplinari tra i gruppi di allievi
Di competenze anche nel settore arduo e faticoso
Della lingua e di linguaggi si coglie un'attenzione alle definizioni terminologiche in tantissimi saggi spicca altissima
Si tratta dello scritto di Lorenzo pizziche IMI il duale tra natura e storia
In cui l'autore si confronta con una categoria chiesi presente nell'analisi del linguaggio in varia forma
A partire dalla classica coppia contrasti valanga parole
Paul potenza e dato suono è segno significante e significato siti incriminati più limitata ma l'aspetto che l'authority imitare l'autore il collega contratti particolarmente appropriati in un discorso storico antropologico sul linguaggio
E quello del lusso e della funzione dei pronomi io e tutto
Attraverso i quali il linguaggio astratto diventa discorso e si appropria della situazione
Io e tu hanno significato come l'indulto esclusivamente situazione identificato il nominato solo all'interno di un atto discorsivo immaginario o concreto Massico azionato
E uno di possibili percorsi in cui poi esaminarsi in modo in cui una lingua si mette al cospetto nessuna lingua si mette al cospetto della storia si trasforma da astratta situazione di potenziale uno strumento concreto per raccontare i fatti per collegare natura e cultura per collegarla però sempre attraverso il filtro della parola attraverso il più problematico mezzo di cui l'uomo dispone per riconoscere il mondo forse non l'unico
Come ben note formulazioni estremi vorrebbero ma certamente il principale e forse l'unico adatto all'esercizio della critica
Non sorprende che un saggio del genere sia negli annali
Eredi della critica eredi almeno spiritualmente
Rischia la critica ovviamente di Kruscev richiamare il rapporto tra strumento linguistico in realtà naturalistica contribuisce fortificare la consapevolezza di quanto sia stretto il rapporto tra la lingua ciò che si dice
E ciò di cui si parla un poi estensivamente rinuncio un linguista qualche come dire libertà gliela posso consentire tra inviare e-mail Tinelli il carattere duale del linguaggio viene ricondotto alla dialettica della storicità da cui sorge e che a sua volta crea citazione il duale sarebbe una categoria grammaticale sorta da particolari circostanze extra linguistiche
Una su tutte il costante ripetute incontro di coppie naturali occasionali
Conclusioni queste finite le situazioni si badi bene che l'autore non condivide matite come molte altre riflessioni serve a costruire dialetticamente un discorso sul linguaggio
Materia quant'altre mai misteriosa ed inestinguibile per i limiti ontologia DC del metta linguaggio che allo spin materia che allo scopo di porre in luce intrinseci Taha tra linguaggio lingua storia discorso dialogo
Insomma serve a rendere avvertito lo storico di quanto lo strumento di quanto lo strumento prevalente del quale egli si serve per indagare e predisporre le conclusioni delle sue indagini
Sia oltremodo insidioso per quanto sia in continuo slittamento tra soggetti tre soggettivo che l'oggettivo la cultura
E la natura che il carico di contenuti simboli già vinti e le deformazioni prodotte dal mezzo linguistico
Mi arrivo mi avvio rapidamente alla conclusione perché
Perché altrimenti non non ce l'ha finiremmo
Un saggio di Torresi sui confini naturali si esprime in questi termini
Vorrei porre alcune concise considerazioni sullo sviluppo sullo sviluppo della nozione di frontiere naturali
Poca vita focalizzando l'attenzione su alcuni momenti rilevanti del dibattito storico storiografico che li ha riguardante mi concentrerò dapprima sul significato che essi hanno assunto nel dibattito tra gli storici e i geografi per poi provare a sondare le motivazioni e gli effetti dei legami tra frontiere naturali
Il rapper da presentazione cartografica il diritto e soprattutto la costruzione dell'identità nazionali e contemporanei di un saggio che molto gioca sul rapporto tra il concetto
Di confine e il concetto di frontiera che si sforza rigorosamente di andare a definire
Anche negli studi che hanno ad oggetto singoli intellettuali li collocano in questa prospettiva di significato storico e sarò veramente brevissimo qui prendiamo ad esempio giusto per dare questi tre questi tre Police
Un lavoro che mette a temi i rapporti tra Benedetto Croce il Futurismo questo l'ho scelto anche piacevole spiritoso Issime espressioni riconosce che mi ha colpito
Qui attraverso i giudizi di Croce sul Futurismo e dei futuristi succo show ad essere descritta è una transizione storica e culturale
Da una parte le invettive sul filosofo Napolitano che non fanno troppi complimenti
Signorie Proietti Ugo Ojetti lo chiamano il theremin disse lo scrittore il terrore dei vivi e dei morti il Paolo quarto della critica e niente di meno
Dall'altra l'inarrivabile ironia crociana che definisce il Futurismo
Polla d'ogni altra cosa che si voglia forse di automobilismo il diario nautica ma non certo di aste
Insomma quella che è sempre lui a chiamare grande industria del voto
Ma è chiaro che dietro le invettive più o meno raffinate e taglienti e la sferzante ironia
Si nasconde quell'incompatibilità di concezioni del mondo che stava segnare tra passi fondamentali e questo lo scopo di questo studio cercati cogliere un momento diciamo epocale
Non esageriamo
Quelli che l'autrice si propone di mettere in luce questa prospettiva in trasparenza cioè sono tutti strumenti per interpellare realtà più ampie Issione gli studiosi intellettuali di cui si Orsi si occupa normalmente negli animali
Il bello crociano viene raffinato in coro del cinque dieci minuti ma insomma mi soffrendo per le conclusioni
Il bello crociano linee raffinato a tratti il scusate il bello crociano viene raffinato attraverso un processo spirituale di attribuzione di senso al momento sin dalle operazioni elementari di dare i nomi alle cose
Il bello futurista il fatto di materialità e di materiali
Piuttosto che di senso e spiritualità di numeri piuttosto che di lettera è evidente
Che per chi aveva concepito l'opera d'arte in una dimensione estrema essenzialmente spirituali interna con la quale l'osservatore avrebbe potuto posso in contatto
Soltanto intendendo il messaggio interiore intuendo l'attraverso il senso delle forme espressive un'arte come quella futurista latta tutte di forti
Se non anche violenti messaggi apparenti giocati sul materializza dense imita anche il coinvolgimento esteriore quest'arte non poteva vedeva allora
E questa colmabile distanze pesa da lavori Trichet quale segno indelebile di un passaggio e così via dicendo e ci sono per esempio molto interessante il saggio di Michelle su Giustino Fortunato
Dove lavora molto e di citazioni ma anche lì
Serve l'autore avvilire il contesto sociale presenta una situazione interessante di estrema attualità da Fortunato
I borghesi nel Regno di Napoli stiamo parlando degli anni quaranta cinquanta sessanta dell'Ottocento erano divisi tra liberali e borbonici nun peraltro se non per competizioni di famiglie agogna anti alla egemonia locale
Lei non l'animo di oggi il Dean Witter più feline che umane bensì si legge la storia
Di Napoli di Benedetto Croce una diciamo istituto Musio chiedo la conduce e sostanzialmente nel senso
Che alimentata una religione civile nel Mezzogiorno d'Italia perché erano i particolarismi legge riuscire i conflitti su il con interessi a prevalere in un semmai in un patto un senso dello stato del complesso della comunità le mie conclusioni
Perché ci sono molte altre cose ma propriamente il criterio che sono andato seguendo per ricreare un ambiente culturale molto articolato ricco di ascendenze e tradizione
Ma anche aperti Don pienamente all'attualità dei problemi storici che il problema dell'attualità della storia
Non sono non solo per primi trattati ma anche e soprattutto per il metodo con il quale sono affrontati e un percorso l'apparecchio di Herbie
Dario lo dicevo prima e che soprattutto potrebbe avere un'estensione se non sconfinata certamente molto più ampia
Arbitrario c'è il sito perché nel ricercare l'aria di famiglia le somiglianze di famiglia c'è molto del gusto che ricercatore nell'individuare tratti accomunanti opere scientifiche di notevole spessore
Evidentemente il compito dell'interprete rappresenta una componente rilevante di quel che vi si trova non sono fatti oggettivi quelli di cui qui si è parlato direi piuttosto che sono prospettive intenzionali Tatti spirituali significati da costruire ricercando lì
E lo stesso selezionare determinati contributi ho quasi terminato in luogo di altri e dettato certamente dalla prospettiva in cui si ci si pone rispetto al complessivo materiale
Ed anche dall'esigenza di contenere queste pagine in una dimensione adeguata all'occasione che le ha provocate e però nonostante i limiti oggettivi di questo saggio esso credo abbia legittimamente con qualcuno alcuni dei caratteri che distinguono l'impostazione degli studi prevalente in istituto
Anzitutto apertura di interessi ampia attraversamento di saperi diversi proprio messa in comunicazioni dire di sé per i diversi posti in correlazione in un lavoro interpretativo degli al reale spregiudicato e ad un tempo sempre rispettoso delle fonti interpellate
Nella trama delle pagine di Gennari si leggono interessi prevalenti per la Storia del pensiero politico istituzionale per la formazione dei siti
Per il loro contributo allo sviluppo dei quadri istituzionali e degli assetti di potere con apertura ampia su diversificate epoche storiche
Ma si avverte soprattutto una forte sensibilità per la storicità del reale ricercata e svelata attraverso molteplici percorsi sollecitati con sofisticati interrogativi c'è una forte discussioni sulle fonti
Gli sviluppi concettuali lì messi appunto mitologiche costituiscono nel lavoro e nella formazione dei ricercatori strumenti ermeneutici avanzati e pienamente sfruttati per ricostruzioni storiografiche problematiche e molto ben documentate
Può darsi che nell'individuare queste linee prevalenti di ricerca e nel metodo
E sì che che gli hanno prodotti se hanno indistinto
Abbiamo messo molti aspetti molti altri aspetti anzi darei per scontato che il metodo dammi il seguito questa volta attraversare gli annali quale deposito prezioso
Del lavoro che si svolge sia limitante e non permette di percepire interamente lo spirito di Palazzo Filomarino
Ma se anche solo una parte di quel che Celli è stata correttamente intercettata in queste Agen in queste parole
Vuol dire che il lavoro svolto non è stato del tutto inutile altrimenti varrà come semplice testimonianza di una possibile esperienza intellettuale vissuta nel leggere pagine pieni di contenuti e capaci di molte sollecitazioni
Grazie
Per cinque minuti esatti
Grazie grazie Orazio Abbamonte
Che ha utilizzato
Gli annali dell'istituto
L'italiano per gli studi storici
Come
Un tipo di Fontana no
Che ci porta anche dentro lo spirito dell'istituto questo è il grande tema dell'oggettivazione peraltro no
I giovani studiosi prevalentemente poi ci sono anche studiosi più maturi insomma che hanno naturalmente preso la parola negli annali
Oggetti vanno i loro pensieri il tema dell'oggettivazione naturalmente è assolutamente fondamentale i Codussi salta insomma e però e però in una specificità in una particolarità
Diciamo e di uno anche in una resistenza nei confronti di modelli attualmente imperanti avrete tutti quanti
Naturalmente ha notato i riferimenti molto polemici terrazzo Abbamonte affatto al moderno Minotauro no è che ambo fa paura Gela insomma nel suono in qualche modo l'impero delle mediane
E compagnia cantando insomma l'imbarbarimento e di misurazione misurazione ma gli antichi dicevano qui numerare incipit errare incipit e questa è un'esperienza che nel mio piccolo faccio pure io perché diciamo noi abbiamo gli atti dell'Accademia di scienze morali e politici
Dove noi presentiamo memorie spesso di Giovanni ricercatori alcuni sono miei vicini a memi agli allievi
è una delle domande e Aimi niente io dicevo antico professore ma nel Nanni del dell'Accademia di scienze morali e politiche ma sanno in fascia
No non sanno a fascia però ci scriveva Benedetto Croce
E questo è uno degli effetti gravemente distorsivi naturalmente no poi è chiaro il discorso è complesso insomma anche il sistema delle mediane della valutazione è un sistema che nasce per correggere anche diciamo delle di San a sua volta delle risorse oppure no perché se no se non diciamo questo Rembrandt cioè voglio dire anche questo va detto e comunque io credo che dal discorso di Orazio Abbamonte
Venisse pure in questa oggettivazione di ricerche umanistica in cui insomma
Molto circolari interdisciplinari di un umanesimo ampio umanissima un concetto che io ho utilizzato tante volte
Faccio un po'più fatica ad usarlo negli ultimi tempi perché
Si è un po'usurato e di indebolito ma insomma di studi umanistici e negli e gli annali
Diciamo grazie multe Orazio Abbamonte Goffredo se sei d'accordo noi possiamo vedere se c'è qualche intervento è un
Diciamo del dei nostri ai modelli c'è la professoressa Anna Maria Rao prego Andamane
Posso parlare da qui penso anche per sento una anche quindi amici collegati età sì innanzitutto un grande ringraziamento a tutti
Un ringraziamento Domenico Conte che ha proposto questa fosse ora verde eccellenza che eccellenti di cui parlare in questa sede e naturalmente a Marta Elling Orazio Abbamonte per la loro presentazione
Volevo soltanto ricordare che nel primo numero degli Annali
C'era un assaggio di Pasquale villani
Sul dibattito anti Feudale a Napoli alla fine del Settecento
Pasquale villani maestro poi anche lui abitante generazione di storici gli studiosi a Bari e a Napoli
In quegli anni incominciava anche a prendere un po'le le distanze per la storiografia etico politica e dal Croce ennesimo proponendo che si praticasse ero si praticasse un rinnovamento della storiografia italiana in senso economico di storia economica sarà sociale non soltanto della storia delle idee
Che al Diego allievo di Croce allievo dell'Istituto autore di un testo nei millenni mi sembra molto significativo questo aspetto proprio del fatto che di queste educazione avuto uno spirito critico che era fondamentale uno spirito critico al punto in dialogo naturalmente con la le tradizioni più importanti della cultura meridionale italiana e ed europea e nello stesso tempo un grande senso del concreto
E quello che a voi ci avete mostrato molto bene sia Marta si è ora Orazio con entrando nel merito no di alcune pubblicazioni dei risultati di alcune ricerche condotte presso l'Istituto italiano per gli studi per gli studi storici e e per loro conto non posso né a volta non condividere alcune espressioni polemiche
Quando pensiamo a un linguaggio che Raffaele Aiello che anch'io considero un nostro grande maestro avrebbe definito senza mezzi termini chiacchere inutili
Missioni in prime seconde terze e quarte missioni disseminazioni e così via dicendo che erano tutte pratiche
Ben presenti nella nelle università nelle accademie nell'Istituto italiano per gli studi storici e che hanno fatto parte proprio della nostra nella nostra all'interno della nostra formazione perché le parole chiave io credo che fossero proprio queste
Formazione
Diffusione delle conoscenze del sapere enorme non sapere dato come già costruito una volta per tutte ma in continua costruzione in continua discussione e però considerato il considerate fondamentali considerati fondamentali il sapere pile conoscenza
Sia dal punto di vista della formazione dei del del del dello spirito critico dei cittadini del Queen's davvero
Etico-politico
Sì e anche da un punto di vista che potremmo considerare più materiale che ora viene a mio parere ignorato formale inteso in molte istituzioni anche universitarie e cioè sapere conoscenze come strumento di cresciuta proprio per anche per persone
O proprio per persone che vengono da ambienti familiari e sociali meno provvisti dal punto di vista delle risorse economiche e materiali e culturali mentre spesso quando si dicono queste cose si parla di cultura no
Sì viene tacciati almeno mi è capitato di essere tacciati di spocchia intellettuale di astrattismo intellettuale quasi rinnovati i patrioti del mille settecentonovantanove euro Eleonora de Fonseca Pimentel per carità non mi voglio riproporre come una sua erede
E che soprattutto non vorrei finire a Fort cavata anche se a volte mi sento metaforicamente a Fort carta e per una persona di famiglia come diceva Benedetto Croce che quegli eventi a quei patrioti tornava proprio nei momenti il cristiano mentre più buoni
Nella vita culturale e civile politica del del paese
E aggiungo solo prendono alto un alto un minuto solamente quei patrioti che pagherà una lieve di un'altra grande scuola di origine privata e straordinario questo straordinario McConnell impulso privato si sia tradotto
In Onna o strumento di formazione di generazioni di il vissuti usi
E anche a tutto formazione di una classe intelligente
E di diligente la Scola via Antonio Genovesi Antonio Genovesi nato da un finanziamento privato
Ed alla creazione di una cattedra di meccanica e di commercio la prima cattedra l'economia politica intere in Europa che ebbe una funzione fondamentale in questa non soltanto a Napoli ma in particolare in questa città in questa città che appunto
Di cui Mimmo Conte ha evocato anche problemi attuali e per non concludere però questo intervento scusate un po'confuso in maniera pessimistica varie anche dire che diciamo quello che si sente il problema importante quello coi delle intermediazioni tra questi diversi livelli
Non dite a scavare ulteriori abilissimi come dire tra colture Shigure e stratificazione strati sociali e culturali
E forse un esperimento per esempio di questo genere interessante mi è sembrato quest'anno due e parlato proprio dei rapporti di Croce con la Società di Storia Patria per esempio è sembrato quello di lezioni che sono state chieste
Da agenzie turistici
Sulla storia della città su una storia di Napoli dentro la storia di tale dentro lo stadio rotte e mi è sembrato una cosa molto molto significativa interessante ecco che anche il il turismo
Non sia soltanto questa appunto questa ma questo divorare cibi per strada ma cercate di alimentare anche per altre vie la conoscenza della storia
In generale scusatemi grazie
Grazie Anna Maria Giorgio tu hai citato Pasquale villani prima Orazio abbia Monte ha citato Raffaele Aiello con me grandi studiosi che si allontanano no darla
La lezione crociana questo è assolutamente giusto la mia impressione da sempre sin da quando ero studente
Diciamo e molte lezioni all'epoca cominciavano
Dicendo così sbagliava Benedetto Croce a dire che cioè perché era un periodo no poiché Bassora della recezione alti e bassi abbia un po'un andamento oggi siamo già fortunatamente in una diversa dimensione però la mia impressione
E e ci fosse
Una koinè
Anche nelle diversità e nelle opposizioni ovvero Siram persone che in qualche modo parlavano lo stesso linguaggio magari appalta vivono Peschiera amenti storiografici e schieramenti politici antitetici però si capivano
E in questa reciproca comprensione diciamo
Un una presenza come quella di Benedetto Croce una terminologia
Era era importante oggi nella cultura contemporanea così vasta e stratificata insomma
C'è forte il rischio di non capirsi più poi un molte molti colleghi diciamo anche del mio stesso dipartimento non li capisco più ma non perché io sia stupido mi illudo ma perché sono proprio i linguaggi che insomma
Non c'è più quella Coin è ecco voglio dire abbiamo l'abitudine di radunare qualche intervento in modo tale se siete d'accordo in modo tale che poi possiate replicare come meglio ritenete c'è qualche altro intervento prego
Renata De Lorenzo
Presentò chiamata in causa verrà i continui riferimenti alla società napoletana di storia patria però io la prima cosa che vorrei fare ricordare che Marta Herling io le incontro sempre quindi l'apporto dell'istituto con la città
Noi siamo sempre convocati come storia patria come Istituto di Studi storici alto istituzioni anche questo importante altre istituzioni culturali di Napoli
Magari se prima un po'con Paul più in maniera più intensa azione di Valerio dall'assessorato alla cultura di Napoli
Imilcone istituzioni che l'assessorato alla cultura ha creato l'attuale Amministrazione ne ha creato per aprire dei panieri in quindi evidentemente ci sono dei punti di riferimento nella città
E in questi contesti culturali
Quella koinè acque faceto riferimento è anche questo cioè persone che appartengono anche eventualmente le stesse istituzioni che comunque si incrociano in più luoghi in cui danno un rapporto particolare a quella che viene considerata invece alla necessità del confronto con la città innanzitutto ma non solo con la città e poi naturalmente questo continuo riferimento a Croce non si può non ricordare che gli allievi dell'Istituto di Studi storici sono stati spessissimo o vincitori il primo premio varasse è stata data una lira per metà diviso a metà a un allievo del rischio dei sogni socio pure tra i primi dieci classificati Giovanni
Che cosa significa questo giovani che si sono avvicinati naturalmente studiosi
Affermati è una delle mie intenzioni in verità data l'ultimo un grande numero di volumi che sono stati presentati nell'ultima edizione del premio è quella di creare uno sdoppiamento anzi di fare il prete premio Galasso un premio per il studiosi ed è già sedimentati che hanno già prodotto
E che tanto e non portano al premio opere molto strutturate ed altri che invece la nuova struttura azione ugualmente forte e significativa se la sono fatta studiando e alcuni istituti
Molto spesso in istituti come quello che a quindici riferì a Moggi ed è molto significativo a questo per quello che riguarda Martello la quale appunto ci troviamo in tutte quelle che sono i problemi di questo tipo di formazioni culturali perché abbiamo i problemi dei finanziamenti a vari problemi del urla come di questo meeting muoversi insieme in tante istituzioni in tanti momenti come nell'alici per esempio
Essere presenti come luoghi della città di Napoli dove ci sono in un certo modo che possono avere una rappresentanza nazionale forte anche in altri luoghi dove era anche la cultura napoletana nel suo complesso che non sia una cultura napoletana italiano e internazionale
Però si affermi in maniera prepotente
E poi naturalmente molto interessante la selezione che Orazio ha fatto di questi
Contributi agli annali
Perché sono proprio quelli principi che sono che hanno pensa caratterizzata nostra storiografia il nostro modo di trasformarci come studiosi nella seconda metà del secolo scorso insomma io possono qua
Sono una persona che ha studiato allora ma è chiaro per me la storia delle istituzioni a linguistica storica che la differenza tra frontiere confini sono quella percezione non so e sono qualcosa che giustamente viene rilevata in una rivista dell'Istituto perché evidentemente l'istituto non è solo la tradizione avulsa dall'aggiornamento è punto ciò che i nostri maestri ci ha insegnato giustamente Pasquale villani Galasso e tanti altri perché e quel modo di vivere
Secondo la stagione storiografica secondi momento politico il modo di intendere una storia di un settore particolare che non è mai autoreferenziale
E quindi è chiaro che nel momento in cui noi ci poniamo di fronte a certi problemi sono le altre stanze altre
Curiosità del momento che ci tengono oltretutto con una forte incensurata sensibilità grazie anche ai sistemi informatici che ce lo agivano di confronto con le storie perché stranieri
Che attualmente secondo me in inscindibile da ogni analisi e non soltanto quelle con le quali tradizionalmente Croce gli altri si sono confrontati
Ma con le storiografia effettivamente internazionali che vanno dal mondo americano aveva degli Stati Uniti a quelle dell'America Latina è un continuo confronto e democrazia anche Anna Maria Dell'ha fatto riferimento a questi corsi di per le guide
Che effettivamente le è stata una dei relatori come me
Che è stato veramente un aventi interessante ancora una volta a vantaggio della città in qualche modo incerta formazione che riguarda i giovani perché effettivamente quei corso
Ci è stato chiesto da un uso un gruppo di guide semplicemente perché di fronte a un pubblico colto che chiedeva non semplicemente la descrizione del monumento molto spesso errata oltretutto
Da parte delle guide che circoli in città
Ma chiedeva di sapere ignudi proprio problematicità la storia di questa città che andavano ad illustrare perché è successo questo perché in quel momento
Come si risponde a un pubblico colto che ci interroga e perché cinte erba io credo anche per questo perché si viene a Napoli si viene perché c'è quello che ne sappiamo tutto il telemetri trattativa Veltroni sono perché molti luoghi vengono frequentati da turisti di un certo tipo che evidentemente
Sanno che la città è composita che offre moltissimo anche in questo sotto questo profilo
Quindi grazie anche a all'istituto per quello che fa
Grazie a molte grazie Renata De Lorenzo non so se ci sono altre richieste
L'intervento
Sembrerebbe ditino
Questo caso Goffredo se sei d'accordo una rapida replica dei nostri dei nostri relatori insieme
Scusi io
Vorrei lunghi soltanto ringraziare sia i relatori per imprimere il lavoro che hanno compiuto di preparazione di queste relazioni e hanno ricevuto escort un grandissimo rocce su questo è chiaro
Sia la la presenza di coloro che sono qui il gioco di persona o del remoto
E volevo anche anticipare a tutti quanti voi ringraziamenti alla base Nozzoli organizzatori per essere intervenuti ricordare di che come Arrigo come ha detto prima il presidente Conte
Nell'aprile mese in senso in omaggio ci sarà la quarta conferenza congiunta
Quella che affidata a Francesco Lucifero moscia di Farmacologia di Napoli il trentuno maggio vendite alle ore sei richieste
Adesso do la parola alla signora Martelli un intervento al punto finale
Per poi ha preso cioè l'andavo
Paolo saluto Breve ma soprattutto lire sta ci sarebbe monitor da tante sono le questioni che sono emerse vorrei solo due punti sugli sugli interventi di Annamaria era ora di Renata De Lorenzo più alto chiaro lo spirito libero e dell'ICI seduto lo spirito critico e
Come ho cercato anche di delineare è un figlio conduttore è un'impronta gli annali lo testimoniano la non abbiamo non c'è mai il tempo di poter dominare ma se uno guarda tu hai parlato ha ricordato proprio svuotare Villani e altri ma se uno guarda tutta quella della Ginecologia di allievi sono figure e di una di una molteplicità di provenienze culturali intellettuali e geografiche veramente straordinarie e siamo anche mi sembra molto gli ultrà significativo il richiamo a un filo che quello delle scuole private napoletane insomma no certamente questo impronta dell'istituto cioè in forma moderna
Del del diciamo nel secondo
Novecento ed è interessante da questo punto di vista questa scuola questa scuola che nasce da una casa nasce da una videoteca io penso e per i borsisti che oggi e sono tutti qua presenti i borsisti di quest'anno
E irridenti e un'istituzione unica da questo punto di vita perché neanche la Fondazione Einaudi di Torino nel testa coda cioè un'istituzione che accanto nasce da una dimora da un'arcata che quell'impronta la dimora di Croce che quell'impronta rimane sempre
Ed è ad esempio l'ultima ed altra cosa avete parlato molto giustamente di Napoli
Della di tutta questa compagine napoletana di relazioni fra un importantissimo in università la Società vittoria pari a tutti legami rapporti e continuiamo come ha ricordato Renata De Lorenzo
A portare avanti a confrontandoci anche con le istituzioni cittadine
Pubbliche e ma dobbiamo aggiungere un altro elemento molto singolare nella storia dell'istituto e la congiunzione diciamo con Milano
Diciamo quelli scusate voi Milano significa Raffaele Mattioli significa Alessandro Casati significa la Comit crestata fondatrice fondo dell'istituto e anche questo fa parte di una diciamo è un è un grande valore e fa parte di una come dire tradizione pensiamo a Vimercate invece originali ed altri dentro di un'importante tradizione napoletana è questa questa congiunzione è stata un elemento di forza e anche di come dire di Morelli uno
Di esempio perché perché è stata così grazie e grazie ancora veramente di questa di queste incontro che ci ha dato a questa possibilità di portare l'istituto nelle accademie grazie sette rimasta
Non
Orazio se tu e dare una parola conclusiva no dunque usciranno finisce concludere edifici Noldor provo anche io
Molto corretto il richiamo al ruolo che svolgeva svolto storicamente anche all'attualità
E l'insegnamento privato i discenti di cultura privato basti pensare non so la all'epoca in cui università frasi settecento e gli ottocento lui sia Napolitano era i Coen arginata otto
Vicentini resi a lavori con voli Luigi Russo Guido Oldrini per capire come la gran parte della cultura si formava fuori delle istituzioni dall'accadde delle dei luoghi dell'Accademia pubblica
Quello che io su cui io sono un po'meno ottimista e la sensibilità e che diciamo i centri decisionali politici critiche anche accademici
Hanno per la qualità della formazione culturale
Io credo che si sotto questo riguardo è una fortuna che continuino ad esserci dei luoghi in cui la cultura è un valore in sé e del resto insistono solo perché sono capaci di offrire culture
Purtroppo i luoghi pubblici sono luoghi che avendo quel potere di certificazione
Si fanno poco scrupolo di che cosa certificano perché tanto certifica i luoghi privati non hanno poteri di certificazione intanto certificano
In quanto la loro autorità si mantenga elevata grazie alle egli elevatezza dei risultati che ai frequentatori dei loro corsi sono sono garantisti purtroppo la cultura e situazione abbastanza
Gli ambiti deplorevole nelle istituzioni pubbliche ma anche dei treni pubblici e insomma il mondo sentono non devono mai farsi nomi particolari perché sono sempre odiosi di indicazioni specifiche però ciascuno di noi sa
Quali sono i personaggi che hanno la massima risultanze adesso beh personalizzate nel mondo anche della letteratura presenti
Non è che che tesi che c'è da scherzare se presi per vedere quello di cui sono sono cavalca importo e il problema è ben noto della crisi dell'Egitto iniqua nella quale sono cadute anche Lilith culturali però certamente in situazioni diciamo un po'depresse il fatto che si continui a coltivare
Qualità elevate poco può poi produrre in una certa prospettive in una certa distanza a patto che qualcuno si svegli per due zero o produrre che cosa può produrre che si rigenera se non ci fossero dei luoghi in cui la cultura vera viene las perseguita viene Lippi diciamo sponde Angelo protetta ritrasmessa Panin ci sarebbe luogo dove a cui rivolgersi per trovare qualcosa la diciamo riscrivere nel circuito di formazione delle intelligenze quindi così in ogni grazie comunque per questa importante esserci
Ora ora c'è quello che tu hai detto io aggiungerei il processo di burocratizzazione culturale che naturalmente che quelle sono dinamiche
Di vastissimi e su cui il singolo può far poco ma insomma pensiamo a quello che succede nell'università pubblica io sono un professore universitario Tusian professore universitario in termini di burocratizzazione
Qui effettivamente diciamo il discorso è molto complesso pubblico-privato
Una struttura come quella cade Nica ecco voglio non voglio nemmeno dire l'Istituto Croce e meno burocratizzata poi c'ha le sue regole naturalmente però questa burocratizzazione è un fenomeno insieme di razionalizzazione e poi anche del contrario della razionalizzazione insomma
Dialetti Cobianchi
Abbiamo ce l'ha con questa parola o è forse una dialettica senza sintesi ancora ecco
Al presidente generale allora di
Abbiamo grazie a tutti e buon lavoro a tutti gravi per tutti anche
Ai colleghi collegato collegati da remoto un saluto da parte nostra grazie della partecipazione appresto