"Lavoro, i grandi spazi, Ordine dei Consulenti del lavoro"

Colleghi riprendiamo i lavori
Colleghi buongiorno
Riprendiamo i nostri lavori
Rispettando
Il programma abbiamo un qualche attimo di ritardo ma purtroppo per un infelice frainteso
Il professor Treu o era qui stamattina per coordinare la nostra sessione come d'altro canto si era impegnato a fare
Abbiamo la sorpresa di averlo lasciato per telefono
Professor Treu coordinatore della nostra sessione e ce lo troviamo qui ministro del lavoro
E allora senza indugi gli cedo volentieri la parola e diamo inizio ai lavori
Grazie grazie dell'invito come professore e grazie dell'applauso come Ministro non so quante ne avrò ancora
Finché giusto finché ci solo prendiamo le
Cerchiamo di usarli per rafforzare il il morale e l'intelligenza che serve a tutti ministri e non io ho mi scuso che ho fatto creato qualche così disturbo nell'inizio dei lavori però ho cercato di essere il più puntuale possibile e vorrei anche essere
Rispettoso del
Dei temi delle delle cose che state discutendo io avevo preparato ho preparato credo diligentemente una relazione introduttiva su questa sessione che riguarda i problemi delle relazioni industriali dell'occupazione in Italia in Europa io l'ho scritta e lì allora
Cioè qualche abitudine per cui uno poi cambia poi tono e i contenuti da parte a seconda dei ruoli ma io non vorrei
Come dire seguire questa tradizione o comunque queste abitudini gli ho scritto delle cose ovviamente le ho scritte come come studioso
Credo che che
Che siano utili forse anche
In alto ad altro titolo naturalmente non tutte le cose che uno pensa come studioso non solo non tutte le può fare ma non tutte hanno lo stesso poi stessa angolatura lo stesso
Grado di di
Realizzabilità che
Uno potrebbe sperare in ogni caso
Il il tema che che mi era stato affidato particolarmente utile anche
Per la l'ottica più istituzionale politica perché noi parliamo di orizzonte europeo di problemi del lavoro dell'occupazione dei diversi modelli
Beh io credo che questo sia non solo un discorso da studiosi
Ormai
Ma e quindi di studiosi di diritto comparato che soli problemi comparati dello ma credo che sia un discorso utile anche per la politica del lavoro perché l'orizzonte europeo è inevitabile anche nelle politiche del lavoro e quindi vorrei appunto sottolineare alcune delle cose che torna poi sono più diffusamente
Esposte nella mia relazione tenendo
Come asse di riferimento le esigenze attuali dell'Italia nell'Europa
E qui abbiamo i due problemi il problema
Principale che la come orientare i modelli di di politica del lavoro di diritto del lavoro alla soluzione del problema più grave dell'Europa e dell'Italia che lega il la disoccupazione
In cui io vorrei mettere tutto in questo quadro anche il problema i problemi più
Specifici che che fanno anche molta
Attraggono molto l'attenzione in questi momenti come ad esempio proprio delle pensioni della riforma previdenziale vorrei collocare in questa in questo
Allora primo prima affermazione
E l'Europa a questo grave problema della disoccupazione e e sta cercando faticosamente delle politiche del lavoro
Che siano
Equilibrate perché l'Europa a
Ritiene che le politica del lavoro debbano tenere conto di esigenze economiche e di esigenze sociali
E quindi che si debba operare per andare nella direzione giusta con una combinazione
Equilibrata
Molto difficile ma necessaria di varie misure la flessibilità
Che è una
Linea comune all'Europa ma che va chiarita perché può avere significati diversi
Gli investimenti di sostegno
Specifico allo sviluppo allo sviluppo occupazionale in particolare e la formazione questi sono i tre assi che sono si trovano in tutte le iniziative europee che vanno combinati insieme in modo attento che anche anche l'Italia e l'Italia in particolare
Deve considerare perché l'Italia ha problemi
Come l'Europa e a problemi in più rispetto all'Europa
L'orizzonte europeo ma i problemi di questi problemi della occupazione si risolvono sul piano nazionale anzitutto il modello corpo possiamo avere delle
Un quadro di riferimento Manni questo è un momento in cui ognuno si deve assumere le proprie responsabilità le le politiche nazionali lo dico io che anche come come formazione come cultura è un po'come commissione sono profondamente europeista ma in questo momento più che mai
Spetta a noi di fare subito quello che è necessario il momento presenta delle anche delle oltre che delle grandi difficoltà che sono soprattutto di equilibrio politico in questo momento
Presenta però delle opportunità economiche positivi le rese la ripresa che è in atto da tempo
è una presupposto non è sufficiente per fare della occupazione ma un
Componente che noi dobbiamo sapere sfruttare
Voglio citare alcuni punti che mi sembrano come studioso ma credo anche come
L'uomo attento alla politica
Se ci sarà permesso nei prossimi mesi con me
Governo
Sono importanti anzitutto il problema
Del costo del lavoro
E della flessibilità
Su cui gli si è detto molto
A proposito e a sproposito
Io sono convinto che l'Italia negli ultimi due anni e mezzo
Dal luglio del novantadue perché in realtà è da anni luglio del novantadue che vige un accordo di concertazione sociale importante a e poi confermato dall'accordo del novantatré ha imboccato una strada fondamentale di rigore nel controllo delle retribuzioni fatto col consenso rigore sostenuto dal consenso e questo è un fatto unico nella storia ed italiano non ricordo su non ricordo perché non perché sono smemorato ma perché non esistono
Altri esempi nella storia del dopoguerra questa è stato un contributo fondamentale che è stato dato da tutte le parti sociali a porre il controllo delle retribuzioni come un elemento fondamentale di una crescita rovinata e anche di una ripresa dell'occupazione
Per cosa resta da fare resta da fare moltissimo
La prima cosa h a che fare con il costo del lavoro
Il peso eccessivo degli oneri sociali
La non non basta chiamare i lavoratori a sacrifici controllo serio delle proprie retribuzioni se nel contempo non razionalizziamo
E non controlliamo il l'altra componente fondamentale del costo del lavoro Italia un cuneo oltre che fiscale
Contributivo fuori media europea
Occorre che questo punto venga rimesso in linea con l'Europa questo è un punto fondamentale e questo ha a che fare direttamente con
La riforma del sistema previdenziale
Che non può essere fatto se non con correzioni strutturali che incidano su l'equilibrio
Contributi prestazione io qui non farò un'elencazione del programma di governo che peraltro e in stato avanzato di elaborazione
Sulla riforma previdenziale
Ma
L'idea e la direzione di marcia è è già agli atti e chiara
A mio avviso è chiara l'accordo fatto il primo dicembre
Dalla passato Governo su contiene linee
Non equivoca ancora da precisare ma non equivoche nella direzione
Circa
La
Riforma delle
Prende la previdenza pubblica che necessarie e per questo io quando mi negli ultimi giorni sono interpellato nel dire quanto ci vorrà come faremo
Dico e qui ripeto che è urgente andare nella direzione indicata da quelle linee perché così ci mettiamo in linea con l'Europa seri c'è
Un quadro politico ancorché temporaneo ma onesto
Chiaro su queste cose si possono fare anche in tempi rapidi ho citato
E lo voglio citare anche qui l'esempio della Germania federale tedesca che tra l'altro una lunga tradizione di concertazione sociale fatta senza tanto clamore senza tavoli triangolari da tutte le parti in modo molto più sobrio
Ma che porta questi risultati virtuosi che contribuisce a portare questo la giovane federale tedesca dicevo fatto anche recentemente
Mangiata qualche anno
Un intervento ha fatto una serie di interventi nella correzione del sistema previdenziale pubblico che non è di abbattimento dello stato sociale e di rigori Zazie ione è stato fatto questo intervento ultimo di pochissimo tempo fa senza clamore col consenso sociale bene è un esempio da seguire
Questo per quanto riguarda quindi io per dire con su questo punto credo che il l'urgenza prima delle politiche italiane non s'non non sia tanto per metà Sinisi in linea con le proprio quello di contro di di fare grandi innovazioni sulla retribuzione quanto di fare un incisivo se intervento strutturale sull'altra componente del costo del lavoro
Che la componente del costo previdenziale
Un'altra serie di cose sul sulla flessibilità sulle flessibilità questa è una materia molto discussa da dai di studiosi io qui faccio tutto una serie di di analisi di come l'Italia a qual è il rapporto tra il sistema italiano
E il sistema europeo ma è un dibattito questo sulla flessibilità che percorre anche la vita politica
Bene io credo che la come come ho accennato prima la flessibilità nell'uso della forza
Nel le vari aspetti dell'uso del lavoro sia una condizione necessaria ancorché non sufficiente Italia fatto con i passi avanti negli ultimi anni ma nel fare
Degli altri
Non siamo ancora un po'più
Rigidi in alcune tessuta in alcuni snodi del nostro mercato del lavoro di quanto non siano i Paesi
A noi vicini e con cui dobbiamo competere
Non faccio una lunga lista dico due tre sottolineo due tre snodi che ritengo in hippie ritenni più importanti sempre se vogliamo stare nell'ottica europea i più importanti anche come urgenza per l'intervento delle politiche del lavoro
Il primo
Liberalizzare ulteriori liberalizzare ulteriormente qualcosa sia stato fatto il sistema del Collocamento che un sistema ancora troppo rigido
Superando il monopolio pubblico del collocamento la oltretutto la comunità europea ci sta già spingendo in quella direzione rapidamente la cui la la giungla corte di giustizia a un
Il fissato già un un giudizio su questo punto
Credo che non possiamo trovare oltre il la regolamentazione del cosiddetto lavoro interinale cioè delle agenzie
Intermediazione nel lavoro è un primo passo
è un modo per cominciare a introdurre un po'di concorrenza anche nelle istituzioni che governa non in favoriscono dovrebbero favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro io credo che su questa questione della momento interinale si sia fatto un un polverone una drammatizzazione assolutamente fuori luogo il lavoro interinale e non è è uno strumento da non mitizzare sappiamo da tutti i dati che non è la soluzione dei problemi dell'occupazione
Però è come una goccia d'Oglio che si mette negli ingranaggi che è possibile può servire a farli funzionare
Più facilmente soprattutto in zone critiche del mercato del lavoro bene
Io credo che questo un problema da risolvere rapidamente ci sono
Certo noi abbiamo una storia molto
Molto particolare o ci sono sempre le ombre del mercato delle braccia del caporalato che che ci perseguitano ma non è con le ombre del passato non era imprimendo un fenomeno che ormai esiste che si va avanti insomma
Lasciamo stare Lele ombrelle ideologia questa è una materia che si può regolare
Facilmente data l'esperienza europea e modelli ci sono prendiamo quello tedesco così come migliora ancora una volta non volesse esagerare pensate che io il mio nome un po'tedesco ma insomma non vorrei che
C'è anche un modello francese qualcuno può pensare che sia più adatto ma non c'è da inventare quasi niente c'è da essere un po'seri di prendere gli strumenti già collaudati adattarle e e andare avanti
I progetti degli esistenti degli ultimi due governi non sono proprio del tutto soddisfacenti sono ancora troppo rigidi bisognerà darci un'altra oliata speriamo che questo sì e anche se non è uno dei quattro punti del del il programma di governo del presidente Dini speriamo che qualcosa si possa fare su questo una seconda cosa voglio dire sono tante TAR tre
Il part-time
Tra i tanti strumenti di flessibilità il part-time uno strumento
Sempre più importante
Noi siamo assolutamente fuori dall'Europa non è possibile che l'Italia sia un Paese che la dieci anni afferma una quota di parata nelle città cinque sei per cento quando Paesi non come dire Stra anni
Privi di tradizione sociale ma Paesi come l'Olanda che è un paese di grande equilibrio civiltà arriva a percentuali del ventisette ventotto trenta per cento dei Tartari
Qui part-time ma è un modo anche di catturare
Fasce di lavoro che hanno disponibilità diverse da quelle tradizionale un modo come dice
Anche il libro verde della comunità
è un modo di redistribuire il lavoro prese il part-time viene preso dalla parte
Visto da dalla parte della quantità complessive di lavoro
Se il trenta per cento
E a part-time questo permette di redistribuire no di redistribuire una quantità fissa di lavoro su più
Persone in sostanza nel nostro paese questo uno strumento sottoutilizzato perché e ancora penalizzato si può sbloccare nell'utilizzo
Non costa probabilmente tanto lo dico subito perché appena qui si fa un po'discusso di politica del lavoro ma in questo periodo giustamente la prima cosa conviene ma quanto costa
Hapoel chiudo una parentesi la tragedia nostra tra le tante o comunque la la situazione drammatica è che le noi spendiamo in politiche per l'impiego intesi in vario senso dalla cassa integrazione ai incentivi che sono i più variegati e arlecchini rischi
Non poco
Noi sono stati fatti i calcoli vario tipo non è facilissima insomma spendiamo in media europea sì ma spendiamo malissimo
Spendiamo buttando gli incentivi in modo tale che sono incomprensibili
Ho assolutamente a pioggia e quindi che poi non non non servono come dicono tutte le ricerche non c'è niente di di di meno utile all'occupazione che buttare degli incentivi a casaccio
E quindi non è un problema di quanto costa in più è un problema di quelle risorse che abbiamo messi nel predire l'impiego siano spese meglio il part-time a mio avviso un piccolo incentivo al part-time potrebbe essere molto utile
Un'altra un'altra cosa che voglio sottolineare lo appena accennato Eminem bisogna razionalizzare questo un punto che che rientra nelle nelle priorità di questo governo quando si dice
Occupazione INCE un sostegno all'occupazione si dicono tante cose
Ma preoccupa
Come e l'occupazione non è un problema generico è un problema che ha aspetti specifici e quindi vanno aggrediti come tali così anche la politica di incentivi non ci si può dire c'è tanta disoccupazione diamo soldi per sostenere l'occupazione così
In genere genericamente e invece no la disoccupazione esiste soprattutto concentrate in questo momento le due le due
Priorità drammatiche il da affrontare perché il problemi sono lì più gravi sono la disoccupazione giovanile è la disoccupazione nel Mezzogiorno
Ci sono per nel mentre mi sembra che l'emergenza
Da crisi cassa integrazione eccetera si stia a tutte entro un motivo di più per concentrare gli sforzi per rendere anche nel sistema di incentivi un po'più razionale emirato
A proposito di giovani
La
Che sono ancora il il il nucleo più colpito dalla disoccupazione
E che hanno esigenze
Di qualità perché la la cosa che si vede è che
E non non basta sempre meno vero che basta offrire un posto qualunque per avere per facilitare l'entrata dei giovani nel mercato del lavoro questo e questo
E vero nelle zone ricche devo anche nelle zone meno ricche e allora il problema dell'ente favorire l'entrata dei giovani non è e che cosa urgentissima non si può fare genericamente
Bisogna insistere e concentrare gli sforzi
Io lo dico avendo visto l'esperienza europea e lo dico anche adesso guardando l'Italia impegnandomi a fare qualcosa
In questa materia bisogna concentrarsi sugli strumenti di qualità per favorire l'entrata dei giovani nel mercato del lavoro tutta quella serie di strumenti
Che vanno dagli stage all'apprendistato serio ai contratti di formazione seri
Che esistono sono stati utilizzati spesso in modo insufficiente ma che sono da rilanciare anche qui guardiamo quello che sta facendo
La la l'Europa vicina novemila Francia fatto grandissime aperture in questi ultimi neanche mesi in questa direzione di me usare meglio gli strumenti per favorire
Lulu l'entrata dei giovani nel mercato lavora Francia comprese ricco ma che ha gravi problemi disoccupazione come noi e licei e non c'è solo il salario d'ingresso che in cui spesso si parla più del necessario e che magari è stato pensando alla Francia anche un grosso infortunio
Del governo ma di quel Paese
La Francia ha una batteria di strumenti che no favoriscono il passaggio tra scuola e lavoro che invidiabile bene lavoriamo in quella direzione
Quindi io ho detto due-tre delle
Indicazione delle direzioni di marcia di politiche del lavoro per sostenere e favorire l'occupazione rendendomi conto che sono indicazioni molto parziali ma le ho volute sottolineare perché
Sono quelle che mi sembra vengono
Utilmente sottolineate dall'esperienza europei che possiamo praticare anche noi e come vedete vanno nel senso di favorire sì
Una maggiore flessibilità degli strumenti del mercato del lavoro vanno anche nel senso di
Una più selettiva politica di sostegno vedete io soft permettete una parentesi da professore di diritto del lavoro uno dei dei drammi nelle così delle sue riflessioni tristi professore di diritto del lavoro e che questo diritto del lavoro se sempre poco CUP e si è sempre dimostrato poco creativo
Non creativo di pagine ma perché ne scriviamo tanti ma creativo di lavoro
Cioè siamo molto ancora troppo
Occupati di proteggere il lavoro che esiste e di assisterlo e poco occupati proprio anche come strumenti a sosta a rendere più facile
Il Morla trattamento che è necessario dei mercati di questo tempo Ka e da sostenere e creare lavoro nuova milione che invertiamo la tendenza e andiamo in quella direzione
E credo che che ci siano le condizioni anche culturali ormai anche la l'oppio opinione il mito credo di poterlo dire c'è stata anche delle ricerche la sensazione che che hanno
I i giovani i nuovi futuri lavoratori è che il lavoro è sempre meno fisso assistito protetto e deve essere sempre più un lavoro mobile
E di qualità e quindi questa la direzione il cui e non è facile certo ma insomma ma intanto cominciamo cambiare direzione e poi vediamo come il processo
Due con la sua ovazioni finali fino adesso come
Come avrete notato ho parlato più di politiche specifiche
Del mercato del lavoro che era la storia il tema principale che mi era stato
Assegnato ci sono altre due
Grandi
Iniziative di politica del lavoro da di linee di iniziativa da sottolinea se vogliamo stare in Europa
Una
E qui le che qui su tutte e due queste l'Italia e particolarmente indietro rispetto all'Europa perché sulle cose che ho detto fino adesso
Abbiamo fatto alcune alcuni passi avanti abbiamo ancora da correggere il tiro da migliorare il mix di flessibilità di incentivazione ma siamo abbiamo alcune esperienze positive due aree che sono
Gravemente carenti sono proprio i due strumenti fondamentali
Sono la
Formazione noi continuiamo a dire
Che la formazione e
Ce lo sentiamo dire è fondamentale sia quella di base per la qualità e per la quantità sia quella poiché continua che accompagna il lavoro in tutta la vita bene l'Italia è un Paese che sta ancora discutendo se alzare la media dell'obbligo a sedici anni quando tutto il mondo sviluppato ha già la scolarizzazione obbligatoria sostanzialmente fino a diciotto dal Giappone alla Francia perché ormai
Il mercato del lavoro che del del futuro prossimo che poi due mila e domani mattina non non considera neppure una forza lavoro che non abbia una scolarizzazione di base capo che gli permetta di di di apprendere di muoversi di di di connettere insomma che
Una forza lavoro che non sia in grado di auto poi e correggersi nel tempo perché il lavoro non sarà più Costabile ma sarà sempre più
Una in cambiamento quindi noi abbiamo una carenza di investimenti formativi gravissimi
Sia nella formazione di base sia ancor più nello snodo tra scuola
Lavoro primo lavoro e altri lavori lo stato in cui versa la formazione in Italia è
Desolante
Perché andiamo dall'illecito penale
Pesantemente
Ai ritardi colpevoli
Di intere zone del Paese purtroppo questo questa situazione desolante non riguarda solo il centro del sistema
E poi magari unisce il ministero del lavoro
Riguarda anche le regioni intere regioni della della penisola sono anni che spendono informazione solo i soldi che servono per pagare i formatori che non fanno formazione
In termini centinaia migliaia di miliardi
Questo questo è veramente un gravissimo spreco questo su questo è un crimine della gravità sono può revocare Tangentopoli perché insomma
Era altrettanto
Grave e che in nei luoghi centrali dell'amministrazione e nei luoghi periferici giacciono accatastate pile
Di richieste di finanziamento non istruite per cui noi siamo incapaci
Di neanche lontanamente usare delle opportunità che la comunità acida ad esempio in questo caso e quando poi le pile vengono smaltite con grande ritardo e si decide
Di magari finanziare decine di progetti che nel frattempo sono invecchiati eccetera ammesso che ancora quel tale che li ha fatti riesca a rincorrere il treno è saltarci sopra
Poi passano altri anni perché il ministero vicino a tre tante pile che esterno a lì
Per poi erogare i finanziamenti che sono stati promessi queste sono come dire
Sono
Contraddizioni nel funzionamento della macchina
Non tanto non solo nel sistema normativo
Noi intanto ci che ne facciamo un'altra legge sulla formazione professionale si facciamo la pura c'è bisogno sì ma se poi la macchina
E quella che possiamo fare un'altra bella legge siamo Sempre incapaci di gestirla
Accrescendo frustrazione
Aggiungendo frustrazione la frustrazione quindi vedete che quando menziono questo problema dalla formazione delle difficoltà che abbiamo drammatiche inevitabilmente
Ho coinvolto il problema della macchina pubblica dell'amministrazione vedete quando si continua a parlare di flessibilità che quello talora anche troppo il comunque sono d'accordo e ripeto che avesse una condizione da porre poi la flessibilità non è solo di aprire degli spazi cioè nel pubblico impiego ci sono dei dei macigni ancora sulla strada e lo sanno persone come biglietto è lì che operano nel pubblico più quanti macigni ci sono che bisognerebbe togliere per potere appunto alle uno spazio di azione sì ma vi assicuro che
Ci sono anche già molti spazi aperti che non vengono poi usati perché la macchina o non è capace di correre cioè ci sono strade quei macigni nel pubblico soprattutto ma ci sono anche strade aperti ai soprattutto nel privato
Su cui non corre nessuna macchina perché è una macchina quando è necessario la macchina pubblica che ancora essenziale per fare politiche del lavoro
è una macchina col modo col motore pieno di sabbia nonostante i tentativi avviati ma lenti di riforma l'ultima cosa che voglio dire finisco
Fino adesso ho parlato
Di condizioni di flessibilità di formazione professionale di sostegno all'occupazione c'è il grande capitolo della dei rapporti sindacali delle relazioni industriali
Dei dei rapporti collettivi
Beh che c'entrano con le politiche del lavoro perché le politiche del lavoro nostro virtuose difficili non si possono fare se si vive un clima o in clima politico e sindacale
Ostile
Ho già detto e non voglio tornare che in questo momento prima politico e molto perturbato e questo non aiuta
A fare operazioni delicate in materia di occupazione che si dovrebbero fare per cui esistono anche dell'ipotesi di strumenti dei materiali degli esempi europei ma
Operiamo affinché le condizioni politiche siano almeno temporaneamente
Meno ostili
Le condizioni sindacali
Sono in una situazione anch'che essa
Delicata e incerta ma voglio pure qui con una punta di ottimismo dire
Che da un po'di tempo
Le condizioni sindacali questo Paese si sono avviate su una strada promette noi abbiamo avuto decenni in passato di lì relazioni sindacali molto turbolente molto conflittuale
Il modello conflittuale
In passato dominante
Si è però rivelato in Europa i e anche da noi ormai sempre meno utile
Per affrontare Problemi
Non voglio abolire il conflitto ma sempre di più sono i problemi come quello dell'occupazione delle delle pensione delle generazioni future sempre più sono i problemi che richiedono sforzi comuni
Quindi il modello conflittuale e sempre meno
Utile se vogliamo favorire una strada virtuosa sempre più necessario muoverci verso una forma qualche forma che possiamo discutere di relazioni sindacali partecipati
La pratica degli ultimi due anni e mezzo che ho detto di concertazione sociale ha dato a livello macroeconomico un sostegno in questa direzione restano ancora però
Molte cose da fare per consolidare questo quadro che ripeto essenziale per fatta lasciar lavorare e funzionare bene il mercato del lavoro cito solo un elemento di grande perturbazione che avevo citato nel nel testo ma che dopo toglierli dagli ultimi eventi ancora più è importante i referendum sindacali
In particolare non tanto quello sulle trattenute sindacali in particolare quello sulle rappresentanze sulla rappresentatività del sindacato perché lo cito perché a mio avviso occorre fare di tutto per evitare questi referendum che sono utili come se volete come stimolo ma che non portano a una soluzione del problema ma lo cito soprattutto per dire
Il nostro sistema di relazioni industriali che ha fatto della strada verso modelli
Più operi a ancora bisogno di assestamento e di regole ecco fu concludo in questo modo
Anche per le relazioni industriali e tempo di darsi un un po'di regole più sicure qualcuna ce la siamo già cominciata da
Il sistema di relazioni industriali ha forse meno bisogno di innovazione delle re direi di quanto non abbia sistema politico o ma ma ha pur sempre bisogno su alcuni nodi chiave che sono a Licata e anche nel testo
Corri darsi delle regole darsi delle regole adeguate a questo livello non è un compito di brevissimo periodo quindi non non voglio dire che è un compito di questo governo però
E anche un compito ancora questo un compito non differibile io mi auguro che sia un compito
Che si affronterà presto in una fase costituente di cui abbiamo bisogno sia a livello politico sia a livello sociale grazie
Grazie
Grazie proprio
Grazie professor Treu
No e Claudia lavori segnalarlo
Grazie professor Treu
Preferiamo lo tra noi mantenerne l'appellativo di professori un titolo più stabile grazie
Non abbiamo ancora coordinato un attimo l'attività ma vorrei conoscere i suoi alle sue disponibilità ritenuti fra cinque minuti
Quindi allora
Le possiamo chiedere qualcosa in più
Questa mattina dobbiamo costituire il club europeo degli specialisti di danza di situazioni di lavoro
E quindi abbiamo bisogno di qualche minutino in più assoluta
Grazie
A questo punto se vuole sì pure a dare la parola
Nell'omelia
Questi due qui
Allora
Mi scuso
Non potrò rimanere molto ma almeno vorrei assiste all'inizio del dibattito come mi come Dada programma
Continuiamo il discorso sugli scenari europei
Il sui nuovi scenari europei e la parola e a Giorgio Liverani che è autorevole vicepresidente dell'accesso quindi ci sa dire cose di prima mano prego Liverani
Grazie ministro professore meglio ancora credo anch'io che sia più stabile intanto desidero portare assolutamente assolvere un compito il saluto del Comitato economico e sociale dell'Unione Europea al questo congresso presidente in questo momento un collega spagnolo che rappresenta gli imprenditori
Dottor Ferrero ma mi ha delegato appunto a rappresentarlo in questa occasione lo faccio molto volentieri per un duplice motivo
Primo perché credo che sia dovere del Comitato economico e sociale essere presente in occasioni del genere in ogni Paese d'Europa ed è una delle nostre politiche secondo perché abbiamo tenuto in un certo senso a battesimo quello che oggi formalizza erette con l'apertura anche l'aggiunta dei colleghi polacchi cioè il club europeo della vostra professione con molto piacere ricordo
Un anno e mezzo fa insieme ai colleghi italiani e spagnoli facemmo credo un interessante riunione proprio in sede di comitato economico sociale allora sotto presidenza Timmons cioè collega tedesca del gruppo duo oggi diventata deputato del Bundestag e credo che tutti sia gli italiani che gli spagnoli nell'occasione ebbero solo a constatare come era una non solo una serie utile il comitato economica e sociale ma un mezzo per come dire creare quello che poi si sta sviluppando cioè una relazione in una professione in un certo senso non omogenea a livello europeo
Va anche questa nella direzione dell'armonizzazione del mercato i consulenti del lavoro in quanto tali come figura assimilabile ci sono nel nostro Paese cioè in Italia ci sono in Spagna stanno formandosi ci sono già in Polonia
E altre quest'le stesse funzioni
Particolare diciamo così non sono svolte ci sono ovviamente come funzione mano sono svolte nello stesso modo e nella tensostruttura professionale negli altri Paesi e quindi anche questo quello che farete quello che vi accingete a fare
è un prezioso aiuto il Comitato economico e sociale che ha l'ambizione di raccogliere tutti gli interlocutori sociali a livello europeo ovviamente non poteva non favorire questo vostro incontro detto questo dato saluto caloroso in questo senso sperando di avervi ancora nostri ospiti a Brussel nell'occasione poi del darvi gli strumenti necessari per operare della politica europea e per partecipare
Alla politica europea non solo sul mercato del lavoro ma come giustamente veniva ricordato dal professor Treu per tutto quell'immenso lavoro che c'è da fare per realizzare davvero
Un mercato del lavoro europeo che c'è già incerto ma deve essere evidentemente regolamentato in modo armonioso
E che naturalmente è uno degli scopi principali dell'attività anche del nostro comitato che segue come ben sapete le piste che ha solo una volta vengono o indicate dal concerto naturalmente del Consiglio dei ministri ma dalla Commissione da quell'immenso lavoro che dopo Maastricht funziona anche dovrebbe teoricamente funzionare anche meglio in codecisione maggiore con maggiori poteri dello stesso Parlamento europeo
Ho il compito di tracciare qualche scenario non voglio farla lunga ne voglio ripetere soprattutto sul mercato del lavoro l'intervento del professor ministro Treu che condivido veramente totalmente e qui molti luoghi comuni ormai nella coscienza della gente sono superati misteriosamente rimangono fermi invece nel fatto pratico allo scenario europeo è ancora più stimolante per accelerare il processo italiano di europeizzazione anche in questi settori
Lasciamo in questo momento come ben sapete dal primo gennaio a quindici perché non c'è stato il referendum norvegese ma possiamo tranquillamente immaginare che dopo il due mila per i prossimi anni andremo così ma dopo il due mila ci troveremo la comunità che può oscillare dai venti ai trenta membri in più
E quindi da subito siamo in un'ulteriore fase di trasformazione da subito abbiamo gli immensi problemi politici
Che qualche volta su quali qualcosa e sono finte battaglie fra approfondimento e allargamento vecchio temere che discorso un dato di fatto è che così come sono oggi
Le istituzioni comunitarie non possono più funzionale a governare le norme macchina comunitaria né nel senso di raggiungere maggior democrazia e trasparenza nelle a realizzare come dire la vera attuazione del mercato che anche questo formalmente già esiste ma evidentemente ancora molti impicci ed ostacoli concreti e reali basta dire
Che ancora sul riconoscimento delle qualifiche siamo nella fase della revisione ulteriori delle direttive una professione come la vostra che deve a voi sua volta avere riconoscimenti possibilità di esercizio Inter paese si trova in questo tipo di condizione non solo ma è già cominciato come sapete sotto presidenza spagnola il cosiddetto Gruppo di riflessione che dovrà a sua volta preparare proposte di riforma istituzionale per realizzare nel novantasei appuntamento a cui l'Italia dovrà pur esserci quando avrà terminato di dilettarsi
This molte troppe beghe interne di far politiche gridate in modo concreto per riprendere il suo ruolo di grande interlocutore europeo dei Paesi fondatori dell'Europa nel novantasei si dovrà decidere questo
Contemporaneamente sulla moneta sia già in marcia credo che la ripresa aiuti a considerare che la moneta europea nel novantasette potrebbe anche essere una prima realtà e anche qui non occorre fare strane guerre tra Paesi di serie A e di serie B si tratta di sapere delle regole decise da tutti
E dopodiché chi potrà attuarle subito lo farà chi potrà seguire seguirà un attimo dopo se mantiene la coerenza politica nel gestire la sua stessa struttura di partecipazione in un determinato modo del resto
La stessa Unione europea non è stato altro oltre anti ere come lo amava chiamare come la macchia Mare e il presidente dello scaduto è un po'in continua evoluzione
L'adesione della Spagna stessa che abbiamo qui presente la visione futura della Polonia degli altri paesi dell'est non saranno altro che approssimazioni contiene quindi esseri seria o di serie b significa poco o nulla se c'è un progetto se c'è una struttura e tutti sanno quali sono le condizioni per aderirvi bisogna che per ogni paese per starci costruisca questo tipo di struttura
Tra queste evidentemente situazione c'è anche le norme responsabilità che grava sui Paesi europei rispetto a come non solo allargare l'Europa verso est ma come riequilibrare tutta una serie di mondi compresa il mercato che dovremo pur fare nel Mediterraneo abbiamo quindi se dovessimo fare degli scenari potremo allungarci per ore e ore di discussione sul sfide continue che ci vengono porta il nostro dramma vero per esempio come italiani e come siamo preparati a questo tipo di sfide per noi l'Europa ancora un concetto qualche volta relativo su cui non c'è mai dissenso dall'estrema destra l'estrema sinistra siamo tutti europea in questo Paese l'unico paese che non ha fatto discussioni misteriosamente un paese di referendum come il nostro non si è mai fatto come dire un'interrogazione profonda se aderirono davvero alla all'Europa e al Trattato di Maastricht ma non perché volevo che si facesse per carità un referendum sul Trattato di Marte ma per dire che non c'è riflessione non ci approfondimento politico su queste cose siamo siamo tutti europeisti
Siamo tutti contenti insomma no in realtà siamo tutti impreparati
Più che essere dei euroscettici diciamo degli euro superficiali permettetemi la battuta
Sì
Di conseguenza
Vorrei solo dirvi di poter evidentemente utilizzare questo strumento che vi siete dati io vi do atto come categoria di essere in questo senso un po'avanti voi vi siete dati questo club
Forse potete essere anche uno strumento utile per utilizzarlo professore citava
Incompleti insufficienza delle stesse macchine statali faccio per esempio le regioni su utilizzo dei fondi strutturali io vedrei benissimo il consulente del lavoro che il oltre che lavorare sul mercato del lavoro e sulle sto sulla formazione professionale arresto s'diventano anche motori agenti con i loro clienti e aziende nei confronti delle regioni per creare le occasioni che si mettano in moto per sviluppare in questo senso io so che dobbiamo tener conto delle situazioni anche di lavoro di oggi e io sono un pragmatico che viene dal sindacato anche se oggi faccio formalmente l'indipendente persino dal mio paese in teoria come consigliere del Comitato economico e sociale
Mi rendo conto con pragmaticità del carico di una discussione che non può essere svolto in ordine di normalità avendo avuto la fortuna di avere un tecnico diventato ministro e questo dimostra che non è vero sempre che i tecnici bisogna para male come non è vero sempre che i tecnici non sono politici certamente abbiamo un competente e allora però dobbiamo lasciarlo lavorare io interrompo il mio intervento alla presidenza ma ha fatto una
Lo sviluppo dei io ma la norma lavori quindi la conclusione per adora un po'più avanti parola vi ringrazio
Grazie Giorgio
Punto noi vorremmo solo ma per prendere atto al ministro e noi costituiamo stamattina del club europeo degli specialisti in relazioni di lavoro ah qui danno vita i consulenti del lavoro italiano individuato Sociales ristagna e i consiglieri giuridici di Polonia
Club che è aperto alle partecipazioni di tutti era presso vedete adesso che c'è di tutti di tutti gli specialisti nella materia per cui ringrazio di nuovo il ministro del professor Treu
Sospendo per un attimo i lavori
Quando sul
Queste
Allora riprendiamo i nostri lavori con una piccola variazione sullo programma
Il professor Giugni ha degli impegni
Concomitanti per cui mi chiedeva di anticipare un attimo il suo intervento così come il professor Mortillaro che doveva essere con lui ieri invece qui stamattina
Mi chiede di porgere il suo intervento alla congresso
Immediatamente dopo il professor Giugni in quindi andiamo avanti così poi formalizzeremo la costituzione del club europeo la parola al professor Giugni
Io sono molto grato alla presidenza dell'ordine
E alla presidenza del congresso che mi ha dato questo eccellente occasione per rendere esplicite alcune posizioni
E alcune linee di riforma dell'ordinamento del lavoro ad un pubblico che e professionalmente
Notevolmente sensibilizzato intorno a questi temi
Può o l'avventura di parlare subito dopo il nuovo ministro del lavoro
Che conosco da tanti anni
E mi rincresce che sia dovuto partire da questa sala perché avrei voluto che sentisse da parte mia l'espressione del più profonda solidarietà
Quale d'altronde si è cementata in una collaborazione che mi pare d'aver calcolato dura ormai da circa trent'anni e che è stata sempre segnata da una grande omogeneità ideale dovuto al fatto che in sede accademica in sede scientifica apparteniamo alle stesse scuole
Vorrei soltanto aggiungere e questo qualcuno glielo può raccontare che a questa attestazione di fiducia personale vorrei aggiungere un augurio di fiducia politica
L'innovazione nel diritto del lavoro e nell'ordinamento del lavoro in generale
E tema dominante da tempo
D'altra parte noi viviamo in una economia dell'innovazione
Il ritmo di crescita e segnato dall'innovazione
La fase di crescita innovativa cui siamo pervenuti è caratterizzata da una accelerazione massima
Per cui ormai tema generale il luogo comune quello secondo il quale la sfida della competitività e anche la sfida dell'occupazione
Possono essere affrontate e vinte soltanto attraverso lo sviluppo e l'espressione massima della capacità innovativa in tutti i settori
Noi osserviamo il settore di nostro interesse specifico
Che il settore degli ordinamenti del lavoro e potremmo senz'altro considerare in parallelo anche perché fa parte del contesto generale della sicurezza e della previdenza sociale
E vorrei soltanto ricordare che questo tema dell'innovazione
è stato raccolto nella grande famiglia dei giuslavoristi così ci ci hanno definito italiani da più di dieci anni perché nel mille novecentottantadue al congresso nazionale di questo degli appartenenti a questo ramo della scienza giuridica venne lanciato un vero e proprio manifesto dell'innovazione insomma fa posto pronuncia un famoso ma ce ne sono altri più altri più famosi di manifesti ha voluto il il abbastanza noto nella nostra cerchia manifesto del composito del congresso di Bari perché questo congresso si tende nella città di Bari
La linea di questo di questa di questo manifesto abbia è una linea che deve essere attentamente è considerata del quadro della evoluzione delle istituzioni europea
Devo dire che io nonno grandi entusiasmi per quello che si è fatto spero che si potrà fare qualcosa di più e molto di più sul piano europeo
Nella funzione precedente nell'esperienza precedente di di di ministro del lavoro ho visto quali enormi difficoltà e ostacoli si frappongono
A realizzazioni sia pur minime come per esempio la direttiva sugli orari di lavoro che è stata realizzata dopo lunghi anni di lavoro
Per risultati che tutto considerato nei confronti del nostro Paese hanno una incidenza estremamente limita e così nei confronti della maggior parte dei Paesi europei
Tuttavia il compito è da attenta deve essere atteso con con impegno perché se abbiamo in mente una Europa e sia questa un'Europa attribuì diamo la valenza politica ideale innovativa che per esempio è stata espressa in un modo meraviglioso
In questi due ultimi tre giorni dal presidente Mitterrand nel suo nella sua ultima uscita pubblica e sostanza
E dall'ex presidente dell'unione europea delle giacche allora se quei se questo riteniamo il capitolo dell'Europa sociale
Non può essere inteso soltanto come era stato inteso nel Trattato di Roma come una specie di conseguenza automatica e naturale
Della liberalizzazione dei mercati
E non può continuare ad essere l'ultimo di capitoli che vengono scritti nell'ambito delle realizzazioni europea la sensibilità all'Europa sociale ha un significato profondo per la costruzione dell'Europa che poi è quello di creare una coesione sociale come dice l'atto unico del mille novecento ottantacinque
Ed è quella di creare quelle basi di consenso che consentono all'Europa stessa anche nei suoi termini più brutalmente economici di svilupparsi come unità senza alcun senso
L'Unione europea non si realizza
Per realizzare questo consenso indubbiamente occorre che venga anche premuto e con forza il tasto
Della unificazione dell'armonizzazione dello sviluppo delle istituzioni sociali sul piano europeo quindi l'Europa è uno strumento dell'innovazione
E l'innovazione trovarla suo naturale referente nell'ambito dell'area europea
In cui le istituzioni sono molto diverso
Ma sarebbe anche un errore quello di fare operazioni di pura ingegneria giuridica o istituzionale o comma o camminare sulla strada
Della armonizzazione intesa come fine a se stessa
In ultima analisi un'Europa come la possiamo immaginare ed è solo così che la possiamo immaginare profondamente diversificata all'interno nelle sue istituzioni
Avrà probabilmente anche fra dieci venti e più anni un diritto del lavoro tedesco un diritto del lavoro francese un diritto del lavoro
Lo svedese e magari polacco anzi auguriamo che lo sviluppo geografico dell'Europa avvenga rapidamente anche nell'area dei Paesi di nuova democrazia
Quello che è importante che i principi ispiratori siano andate e purtroppo da quel anche da questo punto di vista vi è indubbiamente una forte lacerazione
Tra i principi ispiratori dominanti nell'ambito del Regno Unito e principi ispiratori dominanti potremmo dire nell'area dell'Europa centrale continentale
Che trova forse la sua più forte garanzia al suo Baldi guardo nelle istituzioni della Germania
E nell'antico diritto del lavoro di origine tedesca
Da un lato abbiamo la fiducia nel liberalismo e nella totale liberalizzazione dei mercati dall'altro abbiamo una politica che segue altre che segue in modo analogo la via della liberalizzazione dei mercati ma nello stesso tempo tende a mantenere fermo a costruito e semmai innovato il sistema delle garanzie
Ora questo è un punto di equilibrio che alla fin dei conti sono tutti disposti ad accettare Salvo Dalì interpretazioni diverse ma vorrei estenderne la considerazione anche ricordando che in questa vicenda il G sette di Detroit nel marzo scorso quando si riunirono per la prima volta i i ministri del lavoro del dell'area dell'Area C sette della dei Paesi altamente industrializzati
La conclusione fu espressa in uno slogan come tutti gli slogan non è che dica molto ma quello che contiene dentro deve essere letto poi nei capitoli di sviluppo e cioè che o occorresse una politica di forte flessibilità del fattore lavoro però nell'ambito di una rete di sicurezza sociale diciamoci detto questo non è che abbiamo detto molto
Ma abbiamo delineato per lo meno lo due punti di riferimento che devono essere mantenuti sale e nel sistema italiano pervenire al sistema italiano e certo che la rete di sicurezza sociale ce l'abbiamo chiede anche forte non è altrettanto certo che abbiamo un adeguato grado di flessibilità anzi come è noto ed è fenomeno che voi meglio di tutti credo potete considerare perché lo vedete svilupparsi sotto i vostri occhi una rete di sicurezza sociale che non sia costruita con
Profonda consapevolezza delle esigenze di un mercato del lavoro adeguatamente flessibile finisce poi per per la per presentare i tali vuoti tali lacerazioni da non essere più neanche Ficacci come rete di sicurezza sociale
Quando nasce una economia parallela per esempio abbiamo un bel discutere di evasione con
Tributi o di evasione dalla disciplina del collocamento o di tutte le altre forme di inadempienza ricchissime nel nostro Paese anche certo per vocazione nazionale
Ma un dato è certo ed è che non si può ritenere e realizzato l'ipotesi e soddisfatta l'esigenza della garanzia
Ora i punti ecco io cerco Pd elencare i punti critici le aree critiche senza scendere in minuti particolari primo perché non ne ho il tempo secondo perché io credo che Mary potreste insegnare a meno mio a voi e quindi mi pare che il discorso si possa sviluppare in maniera più armonica sì ognuno svolge il suo ruolo ora qui di questo sono convinto che i punti critici nel nostro sistema nel nostro ordinamento delle istituzioni protettive del lavoro siano numerosi e possono poi essere compensati in questi anzitutto una considerazione generale
Il diritto del lavoro quello presente in maniera un po'pittoresca la cosa ma così più efficace il diritto del lavoro in Italia e nato intorno a una polarizzazione operai che la FIAT contro FIAT
Cioè il grande impresa grande conflittualità Grande politicità della dell'azione sindacale e dell'organizzazione di e e diciamo del movimento di massa opera e soprattutto ingrediente anche molto importante da considerare un livello di relativa dei club dequalificazione dei lavoratori per lui rispetto anche alla massa degli altri lavoratori dipendenti io sono di quelli che ritengono che non faremo mai qua adeguati passi avanti se non ci libereremo
Da questa ipotetica storico politica dottrinale e istituzionale che l'esperienza FIAT vista in questi termini
Non sto facendo polemica contro la FIAT sto facendo polemica contro il protagonismo del mondo FIAT nell'ambito delle istituzioni del lavoro
Al c'è tanto di allontanarci da questo vediamo che un primo problema che nasce che si presenta e questo il diritto del lavoro e costruito sull'ipotesi grande impresa è fondamentalmente una struttura di difesa giusta ragionevole necessaria del lavoratore nei confronti della grande impresa
è costruito in gran parte a misura della Grasso operaia nella grande impresa
E per un'area che è nata in parallelo della classe impiegatizia intesa però come una classe che avrebbe dovuto essere tutelata in modo privilegiato ma non lo è più rispetto alla classe operaia
Il diritto del lavoro e costruito tutto quanto sull'io sulla considerazione delle esigenze del lavoro subordinato
Ora prendiamo l'uno e l'altro aspetto per quello che riguarda la grande impresa mai sappiamo benissimo che motore dello sviluppo e anche modo modello dello sviluppo
è una forte vitalità dell'impresa di medie e piccole dimensioni
Quindi se il sistema deve funzionare deve essere adattato e riadattato ai bisogni alle esigenze alla cultura dopo alle culture dominanti in quest'area
Secondo aspetto la distinzione tra lavoro autonomo e lavoro subordinato appare una distinzione sempre più difficile sempre più sfumata
Al punto che comincia ad aver successo negli interstizi anche quella figura della collaborazione continuativa che come sapete peraltro è una figura che si presta anche approfondire equivoci per l'ambiguità del proprio del proprio contenuto ora dobbiamo ritenere che in si deve perpetuare questa frattura così profonda fra lavoro autonomo e lavoro subordinato
Sì andate a visitare lo stabilimento di Melfi della FIAT trovate che le imprese fornitrici hanno addirittura una collocazione fisica a fianco dello stabilimento
Qual è poi il fondo la grande differenza tra chi lavora dentro lo stabilimento e chi lavora fuori come fornito
Questo è e un aspetto è una cosa che mi sto chiedendo da tempo
E se la risolvessimo con le categorie di pensiero tradizionali dovremmo arrivare alla conclusione che quelli che stanno fuori sono come quelli che stanno dentro e quindi invito non vorrei che ma sconta se il presidente dell'INPS ma immediatamente una bella azione nei confronti nei confronti di queste il piccole imprese saltelli che sarebbe un modo un modo per massacrare un tipo di sviluppo che noto invece in tutto il mondo nei confronti e bisogna prevenirlo bisogna prevenirla fatte per quello che sto predicando
E l'altro aspetto
Che viene in genere messo in considerazione è quello e quello che il lavoratore tutelato è il famoso operaio o impiegato al tempo pieno che lavora all'intera giornata
E dipende esclusivamente da un'impresa e ci dedica tutta quanta la sua vita tendenzialmente il modello è un popolo dell'impiegato pubblico e comunque sia di quella grande impresa dove si della banca ad esempio dove si entra giovani e si esce in pensione
Questi sono tutti i modelli che stanno stanno dimostrandosi incapaci di reggere il confronto con l'innovazione che si produce nel sistema delle economie c'è nel nostro paese anche una frattura considerevole tra quelli che vengono chiamati gli insider gli outsider in sostanza quelli che dentro il mercato del lavoro
Ho sono lavoratori dipendenti o hanno una possibilità di buona circolazione nell'ambito del mercato del lavoro per cui se vien meno un posto se ne può prodursi può produrre con facilità la disponibilità ad un altro
Oppure sono gli stessi che circolano e questo nelle categorie più alte un fenomeno noto ed è un fenomeno positivo la forte mobilità spunta
Però c'è anche tutta una popolazione che e destinata a vivere e e a sopravvivere nell'area della emarginazione che non riesce ad entrare in questo mercato
Sovente perché ci sono barriere di accesso sovente perché ci sono barriere geografiche perché non dimentichiamo che nel nostro Paese la fa mobilità
Della disponibilità alla mobilità da parte della classe dei lavoratori e fortemente impedita da fattori di cultura sicuramente
Ma anche da fattori di scuola di organizzazione scolastica e da fattori geografici che rendono enormemente difficile i trasferimenti
Se non a prezzo di fortissimi sacrifici quelli che nessuno ormai più disposto a sopportare le vicende dell'emigrazione transoceanici a o dell'emigrazione a Torino credo che nessuno sia più disposto a ad accettarle come come sue vicende possibili
Il nostro diritto del lavoro in fondo e costruito anche oltre che sull'ipotesi del lavoratore a tempo pieno
Sull'ipotesi che vi sia in Italia una condizione cronica strutturale di disoccupazione
Però non ci rendiamo conto del fatto che è profondamente cambiata la disoccupazione del mille novecentocinquanta quando ci fu l'inchiesta tre Melloni richiesta parlamentare che ci rivelò letture cifre della disoccupazione
E la disoccupazione di oggi quella era una disoccupazione da penuria erano di disoccupazione dove oltre la metà della popolazione disoccupata e poi di quella sotto occupata viveva nel mondo operava nel mondo dell'agricoltura oggi il quadro è completamente cambiato e percorso da ondate di dinamismo innovativo
Con le quali bisogna fare i conti guai se accettiamo come modello di difesa dal meccanismo innovativo e come modello di riconquista di aree che oggi si trovano nella condizione di disoccupazione
Guai se accettiamo un modello per cui dobbiamo rafforzare le garanzie di chi c'è dentro
Senza preoccuparsi delega di di offrire Tizio disponibilità e opportunità a chi è fuori
Quindi questi su questi punti è chiaro che si devono sviluppare linee di azione che io vi espongo sotto forma di più che di Progetto di punti salienti su cui occorre puntare se vogliamo dare una effettiva caratterizzazione innovativa alle nostre istituzioni
Che cosa c'è da fare
Il ministro Treu ha già indicato alcune linee le più urgenti le più immediate non a caso vedete che su questo ma siamo in perfetta sintonia
Una simbiosi di pensiero la potrei chiamare
Prima di tutto
Affrontare il tema della gestione del mercato del lavoro
Per renderla una gestione che non consolida interessi e posizioni acquisite ma fluidificare
Il cambiamento e l'innovazione delle posizioni
Da questo punto di vista sono giunto alla conclusione attraverso proprio la l'esperienza diretta di gestione ministeriale che se c'è una cosa da fare in Italia e la privatizzazione
Parziale per lo meno del sistema di Collocamento dico parziale perché privatizzare vuol dire mobilitare interessi Fini scopo di lucro
A questo fine non possiamo pensare che si costituiscono Impresit private che gestiscono forme di Collocamento per mansioni di basso livello perché difficilmente potrebbero trarre un'adeguata forma di lucro da questo però per le mansioni che abbiano un minimo di identificazione di qualificazione professionale e son quelle che dovrebbero crescere io sono convinto che un intervento privatizzato sotto mille garanzie
Capace anche di mobilitare per certi aspetti vocazioni di carattere volontaristico perché non è detto che tutto si debba svolgere nella quadro della del in impresa a fine di lucro sono convinto che un modello di questo tipo
Posso dare risultati più congrui che non la esperienza del tutto fallimentare del nostro Collocamento dalla nostra gestione è stata viziata Stato statale
Questo sia detto
Facendo ampiamente
Pronunciando tutte naturale detto e pronunciato le ha e e sottolineando l'esigenza di adeguate cautele perché io sono solito dire
Meglio con impresa multinazionale che un'impresa a piccola struttura provinciale perché Licci sono gli imbroglioni
Dove invece si muovono grandi capitali sono convinto che c'è anche una una giù una gestione tecnicamente seria e quindi capace di rispondere allo scopo
Voi dite no è vediamo
Fanno
No questo è questo no no no no no no no la messa la l'impresa l'impresa localizza lo all'impresa al l'impresa diciamo di collocamento se vogliamo chiamarla così ricco localizzate in piccole aree molto spesso si esiste già e svolge una funzione che dal punto di vista etico io paragono all'usura
Per come viene funziona compra come funzioni Kakà
è una delle
è una delega ahimè
Terzo aspetto
Terzo aspetto e e proprio nell'ambito nell'ambito della disciplina del rapporto di lavoro che occorre fluidificare i trans quindi norme più adeguate alle assunzioni
E in questo concordo anche perfino con alcuni aspetti alcuni contenuti del disegno di legge che è stato presentato dal precedente governo
Rispetto al quale ho ampie riserve su alcuni punti su altre mi sembra di potere dire una parola di di consenso
Ritengo che occorre cercare di smussare le barriere che oggi distinguono in maniera così netta secca e profonda autonomo e subordinato
Ok e che occorre oltre che le entrate ridisciplinare anche le uscite però siccome sono convinto che è una disciplina del licenziamento non solo è una struttura diciamo di di espressione di civiltà ma poi corrisponde anche alle esigenze di armonizzazione perché c'è in tutta quanta Europa
Dove veramente c'è un bisogno fortissimo di intervento è nell'organizzazione del sistema giudiziario
E se non è giudiziale pubblico che sia arbitrale privato ma è chiaro che un imprenditore sia grande sia medio sia piccole piccolo soprattutto non può attendere per i suoi tempi di gestione che siano realizzati consumati i tempi del giudizio che voi sapete
Quali dimensioni hanno iniziale
Su questo se si riuscisse a intervenire a gran parte della polemica e della Trento forte che c'è intorno alle regole garantistiche in materia di licenziamento probabilmente si svuoterebbe ero e vedremmo che Resta allo stato normale quello che un atteggiamento conflittuale proprio di tutti che chi ci ha esposto cerca di tenersi solo e e che e chi si muove in un mercato cerca perlomeno di muoversi elasticamente anche da quel punto di vista spesso traendo profitto dal vantaggio che ha come contraente più forte
E infine una sistema di previdenza sociale che sia costruito su un modello che comprenda le esigenze di cui ho parlato prima
E cioè che una carriera non si svolge tutto in un'impresa che una carriera non si svolge attraverso una sequenza di prestazione di lavoro che durano un'intera giornata concorre l'atto naturalmente versamento di sala pagamento di salario e di contribuzione
Che una carriera nella vita non si svolge partendo dal giorno dopo il diploma o la laurea
Fino al giorno che è stato consacrato come giorno i termini che di cessazione di cessazione dal lavoro e inizio della fase del pensionamento che anche l'idea della vecchiaia barbare latinizzata perché era l'attività relativizzare
Così come l'idea dell'entrata del mercato del lavoro può essere re relativizza Acta nel senso che chi avverte l'esigenza di una più lunga formazione e ne vuole affrontare i vantaggi e gli svantaggi può entrare più tardi senza perdere nulla rispetto alle battute di sviluppo di una vita investita nella foto
Terminò con un'ultima considerazione che quasi diritto perché se si vuole un applauso in genere basta dire questo
Il la capacità innovativa del sistema poggia in gran misura su meccanismi di formazione professionale
E a monte di essa su meccanismi adeguati su strutture adeguati di formazione del della del cittadino e della persona
è questo l'ho detto per avere un applauso
Perché è un luogo era addirittura un luogo comune sono trent'anni che lo sento pronunciare ecco rispetto a questi trenta o quarant'anni di in cui ne sento parlare mi sono chiesto perché abbiamo in Italia uno dei sistemi più dispendiosi
A più alta capacità di investimento di risorse in materia di formazione professionale
E una massa di risultati così scarsi scadenti tanto da rendere il problema come un problema che apparentemente non ha una soluzione sulla base di questa domanda
Ho ottenuto perlomeno qua un primo passaggio parlamentare che venisse approvata le idee le quindi una proposta di inchiesta parlamentare sulla formazione professionale d'Italia
Che non ha nessuna finalità para giudiziaria ma si propone soltanto di analizzare il perché c'è questo Jato questo gap tra risorse e risulta di cui non so assolutamente rendermi conto di cui conosco forse soltanto il principio di valutazione quanto sento raccontare di corsi inutili ricorsi fatti soltanto per i formatori
Però vediamo mettere su documenti questo e dare in vita in Italia i dare vita
Ad una ad una accerta mento Alda a un atto di a una operazione di ricerca accurata che ci metta di fronte ai reali e proprio i termini del problema
Nel senso che la proposta di queste speriamo che i tempi di durata del Parlamento ci consentano di andare fino in fondo
Credo con questo di avere esaurito
Non solo il tempo assegnato perché sono andato molto oltre ma anche il compito io ero stato chiamato a svolgere vi ringrazio ancora per questo invito e mi auguro che vi siano altre occasione di incontro per parlare quindi stessi
Grazie al professor giù niente
Prima di passare la parola professor Mortillaro che non ho bisogno di presentare devo fare una piccola promozione un consiglio per gli acquisti
Acquistate nel suo ultimo libro In principio era il conflitto è un ottimo testo complementare per la professione grazie
Sono
Carmelo segnala
No prego
Ma io corretta avrei dovuto parlare forse per primo perché credo che nell'ordine ha capelli Co è il più autorevole che parla per ultimo invece mi trovo a parlare per per ultimo sento io un professore di complemento mente che mi ha preceduto fa parte delle baronie eventi così
è proprio che potete esclusivo invece solo a tempo parziale poi sono di complemento come come no però ma io faccio un prete intervento
Diviso in due parti diciamo Udo sulle cosiddette riforme del diritto del lavoro l'altro sull'occupazione perché poi credo che siano questi gli argomenti che poi interessano una platea una un convegno comunque nonché
Mi è stato mi è stato dato l'onore di frequentare
Ma io dico una cosa sono gli elementi in contrasto con
L'amico Giugni
Gli elementi è solo lievemente
Ecco per un motivo molto semplice che come è noto io sono contrario a qualsiasi riforma nel diritto del lavoro
Io esalto l'attuale situazione mi è capitato anche di scrivere
Lo Statuto dei lavoratori è il più bel testo di legge che sia stato
Scrittore promulgato nella storia giuridica italiana il più bello che ci sia ve lo riconosco ve lo sottoscrivo eccetera però per piacere non parla De Michelis
Non parlate di di metterci le mani non parlate di toccare nulla perché sicuramente la situazione attuale sarebbe peggiorata
Ogni volta che è stato messo la mano in un testo di legge in materia di lavoro ma anche in altre materie parliamo soltanto in materia di lavoro tutto ciò avuto come conseguenza quella di
Peggiorate le condizioni in cui il Paese operava sotto il profilo giuridico in particolare di aggravare
Le condizioni dell'impresa lo Statuto dei diritti dei lavoratori ha avuto un serio intervento con la nota legge centootto
Ecco la legge centootto a
Demolito l'ultimare abbastanza interessante che credo a voi consulenti del lavoro prego il consulente del lavoro presentata una
Specifico interessa l'ultima di libertà di licenziamento adesso se le vostre però approfittare così io vi dico che non è inutile usare questa usanza sovietica dell'applauso perché questa usanza sovietica lo sapete benissimo no quella dell'applauso
Sapete benissimo che l'usanza sovietica quello della presidenza che applaude no
Degli applauditi che applaudono al Museo Anza sovietica quindi io la guardo con notevole ripugnanza pendenza quindi dico non applaudite in realtà però dispetto alla centootto io mi ricordo che fui l'unico
A portare avanti un minimo di contraddizione all'interno del mondo imprenditoriale
Perché nella Confindustria né tanto meno la Confcommercio
Mosse condito perché la legge centootto fosse in qualche modo rallentata
E questo è un dato di fatto
Prima si può potevate licenziare liberamente nelle imprese industriali e commerciali con meno di sedici dipendenti nelle impresa agricola e con meno di cinque mi pare no resa agricoli con meno di unità produttive agricole
Meno di cinque adesso se volete licenziare dovete pagare e questo è
Lupo il punto il risultato delle grandi pontifica dalla centootto
Ci poteva essere un'interpretazione leggermente positiva per le aziende della centootto ma professor Giugni disse subito che non si poteva toccare anziché L'Unità detrazione assolutamente distorta e scientificamente non fondate
E quindi quindi la mia debole
L'idea è che meno si tocca e meglio è
Così come meno si tocca il sommerso e meglio è
Mi dicono io non c'ero che qualcuno ieri
Ha immaginato di risolvere determinati problemi non so quali facendo emergere il sommerso quasi che il sommerso fosse una specie di sommergibile no che esce entra e affiora a seconda dei momenti a seconda degli ordini del comandante
Ecco io credo che il risultato sarebbe non accadrà sicuramente perché sarebbe fuori delle leggi economiche ma io sono convinto che se il sommerso fosse davvero castigato perdere il boh
Circa quindici per cento del prodotto interno lordo
Io vi potrei spingere ancora più ancora più avanti dicendo che ad esempio anche tutta la polemica secche si fa sull'evasione fiscale e sull'evasione contributiva meriterebbe di essere considerata con maggiore riflessione
Anche perché anche perché se alcuni di loro signori hanno pratica con la statistica e mettono su un sistema di assi cartesiani l'aumento del prelievo fiscale e l'andamento del
Debito pubblico e del deficit pubblico si accorgono che più aumenta il prelievo fiscale e più aumenta il debito pubblico il deficit pubblico
In fondo
Mi sarebbe dire questo che
Lo Stato gli enti previdenziali e così via sono un po'come il cugino matto di certe famiglie del passato sobri ricordate non nelle tragedie dell'ottocento nelle cui Manzi dell'Ottocento eccetera c'era in genere il cugino matto che dilapidato il patrimonio familiare
E chiedeva sempre nuovi soldi e minacciava ogni volta le cose più terribile di buttarsi dalla finestra di precipitarsi con insieme ai figli alla moglie eccetera e
Il capo famiglia continuava a finanziarlo certo punto bisognava decidersi
Se continuare a finanziarlo oppure no
Essi in genere se non lo si continuava finanziarie si diceva basta non succedeva nessuno delle apocalissi che egli minaccia
Lo Stato gli enti previdenziali tutto ciò che è anche stato allargato ecco si comporta un po'in questo modo quindi io esorterei
Lo signori a non applaudire quando ad esempio si dice bisogna che tutti paghino i contributi perché se visto che in questi anni i contributi sono stati pagati non sia un e si è allargata la
Raccolta di contributi ma il deficit dell'INPS il rimasto quello che era anzi è notevolmente aumentato quindi queste aspetti andrebbe un pochino considerati con attenzione perché non per essere dissacrante perché troppo facile esserlo ma perché bisogna che ci togliamo dalla
Dalla Spagna illusione no dall'illusione che basterebbe fare certe cose ad esempio come dice anche il neo ministro delle delle finanze basta
Cercare di assorbire la
L'evasione assorbire l'evasione perché i problemi si risolvano ricordatevi che c'è stato in Italia ucciso un giornalista che si chiamava Fortebraccio era un un plauso fuga le radici passate comunisti
Si chiamava Mario Melloni ecco Mario Melloni tipico comunista snobba eccetera il quale ha vissuto per anni facendo credere che i problemi dell'Italia si potevano risolvere confiscando il patrimonio di tre e quattro
E qui c'era gente che ci credeva perché e la cosa più semplice è la cosa che tutto sommato
Alleggerisce solleva tutto invece basta che tre o quattro ci diano il loro patrimonio ne abbiamo risolto i nostri problemi ecco
Credo che su questi aspetti un minimo di riflessione la dobbiate fare
E credo che me nessuno meglio di voi possa fare questa riflessione perché voi amministrando l'aspetto del lavoro di generalmente piccola impresa e credo medio in paese ecco siete più vicini a questa problematica
Così come vada avanti rapidamente perché non vi voglio far perdere tempo alla vostra pazienza ha un limite
Così come
Ecco io credo che e qui sa non son più in lieve contrasto col professore Giugni ma somiglia per contrasto col professor Treu come credere che il problema della occupazione si risolva alleggerendo
I costi del lavoro introducendo clausole di flessibilità introducendo una serie di elementi che tutto sommato sembrano a portata di mano basterebbe si dice per quei soldi
Anche qui credo che ci sia un forte equivoco di base il problema della occupazione non si risolve con gli incentivi non si risolve con gli
Con le sovvenzioni non si risolve neanche Giugni con la formazione diciamo anche francamente non si sa si risolve solo se c'è una ripresa economica
Se c'è la ripresa economica il pubblico
Si aggiunge si aggiunge si aggiunge ma se c'è ripresa economica
E allora c'è un effettivamente una ripresa dell'occupazione se non c'è ripresa economica annuncia che ci facciamo dell'inclusione a meno che non si faccia quello che fu del Periodo fra l'ottanta e il novanta quanto l'occupazione venne assorbita dal pubblico impiego
Se prendete le statistiche del pubblico impiego vi accorgerete che fra l'ottanta e il novanta il pubblico impiego e aumentate di seicento settecento mila persone
C'era l'espulsione dall'industria e andata del pubblico impiego poi qualcuno si meravigliava ma come che il bel la la ristrutturazione industriale si fa in Italia a costi così bassi sociali caccia c'era tutta questo spostamento
Che
Che non erano le stesse persone s'intende non erano le stesse persone che andavo nel pubblico impiego anche se qualcuno ci ha pure provato e
A dir la verità abbiamo provata anche quello d'Italia di passati licenziati delle aziende private al pubblico impiego poi fortunatamente il sistema burocratico una forte capacità di autodifesa
E ha respinto questa queste posto al tentativo c'è stato c'è stato una legge film dalla cosiddetta legge Pomicino che aveva questa questo obiettivo dico a meno che non si quindi mio modo di vedere anche qui bisogna che Dini che cerchiamo di guardare le cose con i coperta a colazione
Anche perché quando si parla di occupazione Bizet beh fa un ragionamento io mi son permesso di farlo a sole ventiquattro ore su un mondo così come di non ha importanza
Sostanza Bizet vedere quanto della nostra disoccupazione è disoccupazione neoclassica pone disoccupazione invece di nuove di
Riferite ad un Paese opulento cos'è la disoccupazione neoclassica e quella del lavoratore chi è disposto ad accettare qualsiasi posto di lavoro
Anche il più infimo pur di lavorare ed era disoccupazione con la quale tutti continuano a ragionare ancora oggi quando si dice dodici per cento disoccupazione si attui il quel dodici per cento i disoccupati è disposta ad accettare qualunque posto di lavoro fortunatamente no io dico fortunatamente no
Perché questo vorrebbe dire che lamentano del Paese sarebbe una condizione terrificante pensate che la disoccupazione degli anni del dopoguerra in Italia era intorno al cinque sei per cento e deve disoccupazione neoclassica
Cioè disoccupazione di persone che accetta avrebbero accettato qualunque posto di lavoro pur di lavorare la disoccupazione di oggi è di persone che attendono un certo posto di lavoro per lavorare
Questo perché e perché il Paese diventato opulento le famiglie possono permettere sì di sovvenzionare i figli di sovvenzionare i figli
Inattesa che trovino il posto che essi desiderano che in genere non è un posto di lavoro part-time un posto di lavoro mercati interim e così via generalmente ahimè è un posto di lavoro che invece
Deve essere per otto ore garantito con tutti i partiti tutto ciò che le persone tessile tanto è vero che
Vedete che il concorsi dello Stato anche con corsi di basso livello come quelli della polizia e così via ecco raccolgono per trecento quattrocento posti tube di migliaia di persone uomini e donne perché poi la questione degli scoop azione andrebbe poi la giornata anche intorno alla la richiesta di donne di accedere a posti di lavoro
Con tutte le domande che si debbono fare ritorno al lavoro femminili vanno fatte certe domande il mio
Non sono né femminista né antifemminista anzi io credo che in genere il numero degli intelligenti di cretini si distribuisca in maniera uniforme fra i due sessi quindi non sono né in un senso né nell'altra
C'è la curva a campana no che fa giustizia di tutto quindi cioè quelle te lo vale anche per uomini e donne
Ecco però bisognerebbe fare delle valutazioni attente sulle finalità della forma femminile risente non è un mistero che la polizia ha aperto le sue porte alle donne in media un agente di pubblica sicurezza donna vai in pensione con otto anni di lavoro effettivo
Otto anni su una vita
Teorica lavorativa di almeno venticinque trenta perché fra assenze per maternità assenze per malattie dei bambini congedi e quant'altro la media è di otto anni su venticinque di servizio effettivo quindi queste valutazioni sull'occupazione tanto fare
Ma poi bisogna dire anche un'altra cosa e qui domando scusa troppe soluzioni perché ma già sentito dire e il fare questo ragionamento recentemente
In realtà c'è una c'è stato già in Italia un tentativo di sovvenzionate l'occupazione ce ne son stati tanti ma c'è stato quello in particolare dei contratti di formazione lavoro
Chi ha avuto due episodi avuto l'episodio te la due otto cinque che è venuta a cadere dal settantasette che è venuta a cadere in un periodo di recessione economica e non ha avuto nessuna sette
Poi c'è stato quello dei contratti di formazione lavoro mi pare decreto legge novantatré del mille novecento ottanta
Tre nel mille novecentottantatré di cui Giugni è stato effettivamente un protagonista perché allora mi pare che tu ieri il capo dell'ufficio legislativo del ministro del lavoro no
Ne era così
No ottantatré patate
No era no nella al momento dalla trattativa per da cotto e d'accordo ecco d'accordo ecco di cui s'è stato protagonista due-tre saggista con protagonista beh e h quel contratti hanno avuto successo perché perché c'era una forte ripresa economica certo se al datore di lavoro mettiamo al momento dalla forte ripresa ecco no
Celti
Nomi comparazione e perché non solo dei capelli però le due cose non sono collegate fra loro se non c'è ripresa economica è inutile che ci godiamo di rilanciare di rilanciare l'occupazione che allora questi mi pare che siano i temi su cui la riflessione andrebbe fatta anche per demistificare la situazioni lavoro interinale ad esempio ma se il lavoro interinale detti a vere così come in un concetto del dell'allora Ministro Giugni le garanzie altri Tura superiori al lavoro normale
Lei diventa difficile pensare che il lavoro interinale sì si realizza
Così come quando si parla di part-time e così via ma si può pensare davvero che una persona che
Padre di famiglia che deve mantenere una famiglia o quanto meno che deve collaborare al mantenimento di mantenimenti una famiglia posso lavorare mezza giornata
Si pensa davvero questo anche qui andremmo a immaginare segmenti di mercato del lavoro che dopo
Secondo me bisognerebbe che sul più su questi aspetti la meditazione fosse un po'più un po'più attenta se mi consentite un pochino più approfondite
A mio modo di vedere l'attuale ordinamento del del lavoro in Italia
Abbiamo di vedere meno lo si tocca e meglio meno lo si tocca dal punto di vista proprio della legge sostanziale meno lo si tocca dal punto di vista dalla legge processuale io non credo che l'amministrazione della giustizia Possa dare un contributo importante ad esempio alla flessibilizzazione del mercato del lavoro
Oggi c'è sulla c'è un caso riportato naturalmente un caso limite riportato al giochi la del giornale ex Montanelli del Giornale di Feltri di un dato piccolo datore di lavoro che ha licenziato la la cassiera infedele e che si ritrova alla fine ATO pervenga che l'esercizio per pagare le spese processuali
Quindi questi cioè un caso limite evidentemente non bisogna mai ragionare sui casi limite però è un segnale abbastanza secondo me abbastanza abbastanza significativo
Tu sai benissimo che l'arbitrato non è possibile nel nostro ordinamento perché era cinquecentotrentatré sostanzialmente lo vieta cambiare la legge cinquecentotrentatré che i magistrati non vogliono cambiare quindi la Lobbia potente no senza contare poi che ancora una volta l'arbitrato in che cosa consisterebbe nell'affitto ne nella foto affidate anche gli avvocati c'è adottate appartenente alla categoria possiamo dirlo anche gli avvocati ovviamente ecco senza senza tenere conto di un fatto che l'arbitrato poi sì
Risolverebbe nell'affidare a una sola persona
Normalmente il presidente del collegio arbitrale
Funzionario dell'Ufficio del lavoro o quant'altro la decisione della controversia perché lì gli altri due arbitri si elidono no
Uno dice no e l'altro dicessi si tratterebbe di affidare la la decisione della causa o dalla controversia ad un terzo che super partes non è perché sappiamo benissimo che se dovessero essere scelti ad esempio nell'ambito dei funzionari degli Uffici del lavoro non sarebbero super partes ma sarebbero da parte sindacale o dalla parte dell'avvocato del PD da questo punto di vista etico meno si più si sta lontani dalle riforme
E meglio è perché l'esperienza fino adesso che abbiamo avuto è che le riforme aumenta di vincoli Pozzi a voi piaccio mentali vincoli potrebbe anche piacere argomentarlo per certi motivi credo che potrebbe affrontarlo di questo caso sarebbe sicuramente positivo
L'aspetto dell'occupazione ecco mio modo di vedere non abbiamo che da attenderci la ripresa la ripresa economica
La ripresa economica sta tenendo in questo momento siamo agli inizi di una discreta sufficiente ripresa economica certo il quadro di riferimento generale non sembra aiutare in questo senso ecco quindi questi mi sembrano che siano che forse erano le due riflessioni
Che io volevo fare porge da loro basta dunque ringrazio della pazienza forse sono state unite dei tempi
Acqua
Lo stesso
E se ne vanno purtroppo devo andare
Il vantaggio
Ora grazie al professor Giugni che appunto mi ricordava che anche per cui c'è una pubblicazione recente che può essere interessante è fondata sul lavoro e di essere editore
Abbiamo raccolto le provocazioni ma non poteva essere diversamente del professor
Mortillaro e ci diamo prima di cedere la parola al dottor Pennisi del bit una piccola pausa politica e tra noi l'onorevole Luigi Florio parlamentare europeo di Forza Italia che vuole portare il suo saluto al congresso
Non ha minimamente il caso
Semoventi pericolosi si sta cari congressisti cari signori della presidenza e con estremo piacere che vi porto il mio saluto sia di parlamentare europeo che viene eletto punto delle liste di Forza Italia che di libero professionista perché anch'io sono uno di voi in quanto sono un avvocato che ha avuto la ventura di essere letto il dodici giugno al Parlamento europeo che intende continuare sia pur con maggior fatica a fare l'avvocato perché ritengo che se coloro che si dedicano alla politica
Finiscono per fare soltanto politica finiscono spesso anche per marciare su un altro pianeta e di non accorgersi più quali sono i reali problemi del mondo del lavoro come abbiamo avuto occasione
Come ahimè abbiamo avuto occasioni un po'tutti di constatare
Non soltanto negli ultimi anni ma forse negli ultimi decenni io venendo qui preparandomi quartieri mentre ero in è arrivare lavoratori no e preparandomi qualche appunto su quello che volevo questo Jedir vedi ho preso dai giornali molte cose della vostra a sud del vostro ordine che ci devi sette mila che avete nove mila praticanti circa sessanta mila dipendenti che soltanto per la prima volta però fatte un congresso nazionale
E addirittura costituite questo club europeo
Degli esperti in materia del lavoro
Che credo abbia indubbiamente un significato molto rilevante
Perché va nella direzione giusta
Proprio oltretutto all'indomani di un momento storico per il Parlamento europeo che l'abbiamo vissuto l'altro ieri in quanto per la prima volta il Parlamento europeo è stato chiamato a esprimere un voto di fiducia o di sfiducia l'atto di fiducia
Al governo europeo cioè alla Commissione
E voi capite quanto questo sia stato un passo importante per far sì che il Parlamento europeo diventi veramente Parlamento cioè veramente istituzioni in un sistema di potere di uno Stato federale
In cui c'è un governo un Parlamento che lo può sfiduciare è una Camera Alta che dovrebbe essere quello che attualmente il Consiglio dei ministri cioè l'espressione dei vari governi dei paesi europei
Io ho letto che sono venute parole
Abbastanza critiche l'abbiamo sentite anche oggi sulla situazione vigente in Italia ed è stato fatto presente se non erro è stato l'economista Brunetta ieri ho letto dai dai giornali
E mi sono fatto presente che per rispettare Maastricht cioè quei parametri senza i quali non riusciremo a entrare entro il novantasette o meglio entro novantanove già data di cui è già stata già stata posticipata se non riusciremo a rispettare quei paragrafi non riusciremmo entrare entro quei termini in Europa
E allora io credo che per rispettare Maastricht voi abbiate pienamente la conoscenza di quello che bisogna fare molte cose sono state dette oggi bisogna cambiare la legislazione
Professor Mortillaro Ricceri nome io credo che la si debba cambiare in meglio la legislazione in materia del lavoro perché o meglio compreso suo spirito perché non oggi viviamo ancora in una situazione in cui assumere un dipendente e quasi come sposarlo e a loro non si assume o lo si assume in nero
Ma con tutti i rischi conseguenti
Sia è necessario cambiare
La reazione in campo fiscale
Perché con tutta la norme la la la congerie di balzelli che c'è con tutte le gli errori anche formali in cui si dice rincorrere oggi forse è meglio avere una rapina che una visita della Guardia di Finanza perché non c'è nessuno che non vincola in qualche errore anche minimo formale perché sia super tartassato per Puerto
Cambiare anche la legislazione previdenziale perché tutti sappiamo perché ce l'han detto tutti da destra a sinistra che se continuiamo così
Noi stessi e che oggi siamo sulla quarantina Eva ma a maggior ragione i nostri figli dovranno lavorare per mantenere un esercito di pensionati sa che la popolazione va invecchiando
Per non parlare di quelle norme che più da vicino vi toccano io seguito perché ho alcuni amici i consulenti del lavoro
Ho seguito da vicino la vicenda del cast che in con il con il decreto ultimo novecento diciannove novecentotredici dei giorni scorsi forse ha preso una piega un po'migliore ma senz'altro rientra nell'ambito di quella legislazione incredibile che ci siamo dati negli ultimi anni una legge che permette a associazioni di categoria
In cui i consulenti in cui consulenti spesso non sono tenuti ad avere nessun titolo di studio permette a queste situazioni addirittura addirittura di apporre un visto
Che da l l'esenzione da ogni controllo quando questo non era permesso neppure a voi che avete tutto il titolo di studio adesso pare che con l'ultima con l'ultimo decreto qualcosa in materia sia cambiato
Però
Io credo che tutti insieme dobbiamo chiederci in che razza
Di mondo viviamo che razza di legislatori abbiamo mandato a legiferare e soprattutto noi che lavorando nel campo delle libere professioni
Sappiamo bene come sarebbe facile invece con poche norme creare possibilità di nuovi posti di lavoro soprattutto nel settore dell'IVA professioni è è ancor più incentivare dei giovani
A cercare una libera professione anziché andasse intruppato nell'esercito di pubblici dipendenti soprattutto noi dobbiamo cercare di fare impossibile perché le cose cambino in questa direzione e io ho preso con l'estremo piacere leggendo
Sempre con dalla cronaca regionale di oggi quello che Emerson ed emerso ieri dal dal vostro convegno che è stata rivendicata da voi la volontà di assurgere ad un ruolo anche politico in senso il nel nel senso migliore del termine per far sì che anche la vostra il vostro ordine diventi un soggetto in grado di coi decidono per lo meno interloquire con coloro che decidono per fare sì che le norme cambino perché non è pensabile che si possa continuare
E con questa congerie normativa che sia portato ai livelli che bene sono stati evidenziati prima e allora è importante che cambino ed è importante che cambino anche con il vostro aiuto cioè di gente di professionisti che non solo comprende perfettamente perlomeno per quel che riguarda il meccanismo del mercato del lavoro quali sono le cose che vanno cambiate ma di gente riconosce anche perfettamente i volti nonché i nomi e i cognomi di coloro che hanno reso possibile questa legislazione
E quindi immagino che nessuno meglio di voi sia in grado di contribuire al cambiamento di questa legislazione
Vedete amici io qui termino
Mentre venivo giù
E riflettevo appunto su sul sulle quattro parole da dirvi
Mi veniva in mente a proposito del mercato del lavoro un celebre saggio di Luigi Einaudi sul sul sull'all'elezione di Wim politica sociale Einaudi iniziava un suo saggio dove mettere in evidenza come il l'armonia delle leggi di mercato iniziava quello suo saggio dicendo siete mai stati in un borgo di campagna durante un giorno di Fiera
E poi raccontava appunto come si svolge la legge di mercato e dal dal mercato di Carrù o di qualche altro non ricordo paese del Piemonte giungeva a tracciare il il sito il la il funzionamento del mercato ai suoi massimi livelli ecco è a me veniva in mente che un Einaudi che nascesse che rinasce se oggi che ci che volesse contribuire a fare
Chi avesse a spiegare i meccanismi con cui funziona il mercato del lavoro di oggi
Dovrebbe forse incominciano suo saggio scrivendo siete mai stati in una bottega artigiana durante la visita di un ispettore del lavoro perché io ho visto come avvocato ho visto come avvocato casi in cui soci a tutti gli effetti di un artigiano sono stati accusati di essere dipendenti ho difeso io sono tra l'altro faccio consulenza che fa la Confartigianato ho difeso
Casi di questo genere siamo arrivati anche a vincere ma dopo magari anni di battaglia con i costi che qualcuno ricordava costi che non sempre un un piccolo imprenditore può permettersi quindi quante sono le cose che non vanno e quante sono le cose in cui credo che sia importante veramente l'aiuto vigente consapevole come voi
Affinché nel settore di vostra competenza le cose possano veramente cambiare io vi ringrazio di avermi dato la possibilità di portare questo saluto e vi auguro buon lavoro
Ringraziamo l'onorevole Florio diamo la parola al dottor Giuseppe Pennisi
Ringraziamo termini visitato a questa ringrazio molto per avermi invitato ora si sente
Ringrazio molto per avermi invitato
Rosso convegno
Mi è stato chiesto di parlare dei problemi occupazionali
Mondiali anzi planetari in un quarto d'ora
E che mi sembra che sia un compito abbastanza difficile io cercherò di dare una serie di tralasciare su quella che la situazione occupazionale mondiale per principali are o regioni geografiche indicare poi quali sono
Una serie di punti salienti
Che abbiamo cercato di individuare
Come politiche per affrontarla
Ora la situazione occupazionale mondiale
Credo sia bene sottolineare
Non è una situazione occupazionale al segno dell'aumento della disoccupazione sì il mondo viene guardato nel suo complesso
Nelle aree più popolose
Negli ultimi anni
Anzi negli ultimi decenni
C'è stato un forte aumento tanto e di occupazione quanto di salari reali
Abbiamo due o tre aree
Dove invece
Per una serie di determinanti strutturali
Congiunturali
La disoccupazione e la povertà stanno crescendo
Andiamo
Molto rapidamente vediamo il mondo in cinque minuti ove ciò sia possibile
Nei Paesi OCSE
La situazione occupazionale
E negativa da cioè da circa vent'anni
Nel senso che i tassi
Di disoccupazione principalmente in Europa sono in crescita da circa vent'anni e sono in media raddoppiati nel corso degli ultimi quindici anni
Il confronto in America abbiamo avuto
Negli ultimi anni un fortissimo aumento della occupazione ma anche un po'forti Tissi momento di tutti coloro che sono chiamati qualche impone cioè che sono occupati ma che lavorano assaggi
Di salario
Così bassi
Da
Da rendere loro e le loro famiglie al di sotto della linea di povertà
In Giappone nei Paesi scandinavi
Non abbiamo avuto un aumento della disoccupazione ma un aumento della in occupazione
In quanto un numero crescente
Di appartenenti alla forza lavoro scoraggiati hanno abbandonato la forza lavoro son tornati a casa o a non far nulla scoraggiati dall'impossibilità di trovare lavoro
Quello che caratterizza
In particolare Europa Giappone ed in parte est
Mi partivo Isa e una fortissima
Terziarizzazione una fortissima diffusione dei nuovi paradigmi
Sia tecnici che economici che sociali che io
Che occupazionali delle tecnologie basate su informazione e comunicazione tecnologie che non creano lavoro
E che e soprattutto non creano occupazione per chi è nelle qualifiche più bassa
Europa
Per l'Est
L'Europa
Dall'est sino a pochi anni fa distese occupazione non esisteva
Lavoravano tutti
Anche se non producevano
I tassi di disoccupazione
Sia ufficiali
Che ufficiosi che celati sono in forte aumento
Un rapporto della banca mondiale di questi giorni parla di cinquanta milioni di nuovi poveri all'Est
Andiamo adesso molto lente molto rapidamente APV S nei Paesi in via
Di sviluppo paradossalmente dove il quadro occupazionale e migliore
Rapidi aumenti della nuova occupazione
E dei salari in Asia orientale
Ed in parte anche in Asia
Meridionale
Cioè India Pakistan Bangladesh e così via
In Asia orientale
Cominciamo a vere
In molti Paesi
La sola eccezione sono le Filippine fenomeni di mancanza di manodopera e di importazione di lavoro d'arresto
Del mondo
Questi sono de dei fenomeni che si cominciano ad avvertire anche in Indonesia anche un paese come
Di Indonesia sta diventando un Paese importatore netto di manodopera
In quanto non ce la fa accrescere soltanto con le braccia dei centoventi milioni di indonesiani
In Asia
Meridionale
Voi di Lippi ricorderete che cerca trent'anni fa si parlava di grandi Carestia in India
Grandi povertà
L'occupazione
Cresce di pari passo con la forza lavoro ed è riuscita quanto meno a bloccare
Un aumento della povertà assoluta
L'America Latina
Dopo un del decennio perduto
L'occupazione nel settore formale sta ricominciando a ricrescere ma sta crescendo particolarmente in quello che viene chiamato il settore informale il sommerso
Dove c'è una crescita molto rapida anche se
Disorganizzata disordinate precaria dell'occupazione
Ora vediamo nemmeno nelle due aree in cui invece l'occupazione sta facendo marcia indietro
In primo luogo il Nord Africa e Medioriente questo per me particolarmente importanti perché sono la porta di casa
I nord Africa e Medioriente
Ha ragione principalmente del Kosovo dei prezzi del petrolio
C'è stata una contrazione fortissima
Dell'occupazione
Tanto nel settore ufficiale formale quanto in quello informale quindi con spinte fortissime
Alle migrazioni
E in Africa sorda versava in una delle delle mie incarnazioni prego precedenti
Quando ho lavorato a lungo in Banca mondiale a Washington mi son trovato a lavorare per per diversi anni
Sui problemi dell'Africa Sud
Del Sahara adesso i redditi pro capite sono in termini reali inferiori a quelle che erano nel mille novecentosessanta
In trentaquattro anni l'Africa è diventata più povera
C'è stata una contrazione fortissima negli ultimi quindici anni del poco di occupazione che c'era nel settore ufficiale
Del dell'occupazione
O dipendenti o del lavoro autonomo
Ma retribuito monetaria mente
E lo stesso settore informale è praticamente allo sfascio
Aumentano le carestie aumenta la povertà aumenta la fame
Queste quattro
Cosa abbiamo ha preso i quattro lo avete avuto in cinque minuti
Le lezioni in dieci
è un po'una specie di istanti
Quadro planetario e molto istante
Vedremo poi approfondirlo di più in altra sede
Se volete
Abbiamo preso credo alcune cosette tanto su quanto fare a livello internazionale quanto soltanto fare a livello nazionale interno
Andrò abbastanza rapidamente su quello che dobbiamo fare a livello internazionale mi soffermerò un po'di più su quello che dobbiamo fare a livello interno e cercherò di darvi alcune previsioni
Quantitativa e di quello che facendo alcune cose potrà venire in Italia in questo anno di grazia mille novecentonovantacinque
All'evento nazionale che cosa aveva preso
In primo luogo
Essenziale
Migliorare il coordinamento delle politiche ma quel che nomi che all'interno
Dell'OCSE
Tuttavia
Questa frase deve essere intesi in modo marcatamente o diversa da come veniva intesa in particolare negli anni settanta
E nella prima metà degli anni ottanta
Negli anni Settanta nella prima metà degli anni ottanta quando si parlava di coordinamento ma che economica all'interno dell'OCSE
Si voleva dire coordinamento macroeconomico per frenare l'inflazione
Dalla metà degli anni ottanta non si è parlato più di coordinamento ma più economica all'interno dell'OCSE in quanto i due protagonisti principali Stati Uniti e Germania andavano ciascuno per conto loro per strade molto diverso
Per ora
Coordinamento
Macro economico all'interno dell'OCSE deve voler dire in questi anni
Una politica espansionistica non inflazionistica pilotata
è poco possibile e possibile una politica espansionistica di espansione della crescita internazionale senza vere ulteriori infrazione
Lo provano tanto studi teorici quanto soprattutto l'esperienza di questi ultimi anni
Si può pilotare al tempo stesso una crescita espansionista
Bloccato o frenare quantomeno le tendente inflazionistiche se vengono apportate nei principali paesi OCSE
Ed in Italia in modo speciale una serie di di riforme in materia di regolamentazione del mercato dette lavoro ed in materia di previdenza
Mirate principalmente ad eliminare la segmentazione fortissima del mercato del lavoro e della previdenza non facciamoci illusioni
Se non eliminiamo la segmentazione della previdenza e delle tutele non possiamo pensare a regolamentare il mercato del lavoro sono strettamente collegate in tutti i Paesi OCSE i paesi che sono meglio riusciti
Ad a vere una espansione economica che come ha detto
Prima di me
Molti Larocca è comunque una delle determinanti essenziali per far crescere l'occupazione e di lavoro sono i Paesi che hanno rimesso mano in parallelo ai mercati alle tutele
Alla previdenza eliminando la parcellizzazione la sequenza
La segmentazione
Altra cosa secondo punto la riduzione del protezionismo
Qui dobbiamo fare molta attenzione
C'è uno studio di cui si è parlato pochissimo perché non è uno studio che viene da un ente internazionale come lente che paga il mio stipendio o come l'OCSE o come l'Unione europea io non credo che veda un gruppo privato ma che insegna
Questo studio di McKinsey prova in modo quantitativo il reputa bile che in Europa i lavoro non cresce non perché
Come è stato detto
Vi anzi
Ci sono tutele eccessive per i lavoratori certo forse ci sono tutte le cessioni per le partorienti ma ci sono ma c'è una cuccia un protezionismo eccessivo nel mercato dei beni e servizi nel mercato dei prodotti tenete presente che di questi tempi in Europa proteggere un posto
Nella metalmeccanica vuol dire
Dare ad un lavoratore metalmeccanico uno stipendio di ventidue ventitré milioni l'anno far pagare questo stipendio la collettività centocinquanta milioni l'anno
In termini vidi distrazioni
Quindi o rimettiamo a posto i nostri protezioni e SMI interni o altrimenti non solo non facciamo crescere
Il lavoro nei Paesi che possono importati che possono esportare
Verso di noi però merci e servizi in modo più competitivo ma blocchiamo la nostra stessa crescita
Terzo punto su cui non mi soffermo perché non credo che questo sia sia la sede più adatta
Una riforma drastica della cooperazione allo sviluppo
La cooperazione allo sviluppo
Non ha promosso l'occupazione non ha avuto la promozione dell'occupazione nel Paese dove la promozione dell'occupazione doveva essere uno degli elementi essenziali per la crescita
Quarto punto quale anche vado mo'molto rapidamente in questa sede
Rimettere mano
Al debito estero detti Vs partica particolarmente di Asia meridionale ed America latina perché il debito estero detti Vs è una mina ancora vacante
In particolare per queste due aree del mondo se queste durare del mondo esplodono
Hanno
Tanta di quella forza lavoro
Che l'esplosione si avvertirà anche da noi
Quinto punto
Facilitare il commercio tra chi può essere anche su questo non credo che questa sia la sede adatta per fare
Sesto punto e questa credo che sia la sede adatta per approfondirlo liberalizzare eri vedere le normative sulle migrazioni internazionali
Liberalizzare vedere non vuol dire a le frontiere tutte vuol dire cercare di contro la reclusi
Ove e quando i flussi si possono controllare ma cercare di eliminare le segmentazioni interne del mercato
Della loro che provocano più danni
Di quelli che sembrano eliminare le ombre
Andiamo adesso a livello interno
A livello interno credo che abbiamo ha preso alcune cose
Tanto dall'esperienza americana dove cresce l'occupazione ma cresce a un tasso ancora più rapida la povertà ed è ed è che c'è ancora pure e cresce soprattutto la povertà di coloro che lavorano
Tanto da dall'Europa dove non cresce l'occupazione particolarmente per alcuni per alcune categorie Giovani
Donne
Coloro che sono oggetto
Di ristrutturazioni dell'industria manufatturiera
E che non possono venire facilmente riconvertite
Credo che abbiamo preso alcune cose in questi ultimi anni
E devo indicare
Cinque
Innanzitutto
La stabilità macroeconomiche
Se non c'è un contesto stabile
Ma più economico se non sappiamo dove andiamo
Se non abbiamo
Se non sappiamo che possiamo stare su dei binari prefissati
Di finanza pubblica
Di crescita
Della moneta l'inflazione
Di crescita dell'economia reale è molto difficile pensare a Investimenti
A crescita
Dell'occupazione così
Una revisione poi delle politiche sociali
Qui forse ci vorrebbe
Un
Una riflessione molto breve ma sugli aspetti fondamentali delle politiche sociali
Negli ultimi vent'anni
Da settantuno impone
Tutti coloro che al mondo si occupavano di queste cose
Sono stati influenzati
Da quella che è stata la grande
Rivoluzione filosofica
Ne ho contratto rischia
John Rawls
I principi e le
La nuova teoria
Della giustizia
Basata su due principi
Di differenza
Ora questa grande Stas stagione neo contrattuali sta che poneva l'accento
Sulle procedure
Per la giustizia sociale
Si sta esaurendo
Bisogna forse ricorderà l'altra paradigmi
Paradigmi
Che vedono
Non tanto le procedure
E l'enorme
Come oggetto principale di attenzione delle politiche sociali
Ma quanto l'uomo come fine
Nella sua trascendenza per coloro che sono credenti in religioni come fine di politiche sociali
Il che vuol dire meno attenzione
Ad un assetto procedurale
Maggiore attenzione ad orientare le politiche sociali verso i poveri tra i poveri
Maggiore attenzione a fare sì che le politiche sociali siano tali da
Esaltare le capacità
Dei poveri tra i poveri e la loro partecipazione
Ciò ricollega al
Al terzo punto sto per chiudere
Politiche
Che incentivino
Il fattore lavoro
E che incentivano i fattore lavoro tenendo conto che in paesi industrializzate l'economia di mercato come l'Italia
Ha ragione dei nuovi paradigmi
Della comunicazione
Dell'informazione della tecnologia
Non ci sarà più il tipo di lavoro che c'era in passato
E che dovremo abituarsi a lavorare tutti su due mercati Diversi ad avere ciascuno di noi un mercato di lavoro monetario in cui si è retribuiti secondo il proprio professionalità me in cui saremo occupati
Non abbastanza
Se teniamo mente parametri dei nostri padri
Io mercato di lavoro poi semi volontario
Un terzo settore
A cui potremmo destinare le nostre energie le nostre capacità una volta che abbiamo soddisfatto tutta una serie di nostre esigenze
Grazie al primo mercato
Questo vuol dire però un accesso continua capitale umano
Perché
In un
Contesto di società ed economia basata sui paradigmi tecnici economici
Sociali e lavoristi ce delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione della terziarizzazione se non si ha accesso al capitale umano si esclusi per sempre si esclusi non da un lavoro si esclusi da qualsiasi lavoro
Per sempre
Questo comporta un'altra cosa
E non voglio riallacciarmi a quello che ha detto il mio amico Brunetta ieri
Parlando di settore informale
O sommerso non credo che si debba parlare necessariamente di emersione del sommerso
Perché in un mondi in cui tutti lavoreremo su due mercanti
Lavoreremo su un mercato di mercato in cui saremo pagati quello che il mercato cita e quello che il mercato si dà sarà band sufficiente
Alle nostre esigenze nel mille novecentotrenta
Scusate l'inciso
Che è in specie la conferenza Madrid di cui pochissimi si ricordano ma che era preveggente che insiste
Diceva
Tra cinquant'anni nel trenta
Basteranno venti ore la settimana per soddisfare quel piccolo Adamo che è dentro ciascuno di noi
E con poche ore la settimana soddisfa eremo le esigenze del piccolo Adamo che dei dentro di noi le nostre esigenze di vita della vita la nostra famiglia
Però se lavoriamo soltanto venti ore il la settimana poniamo di malattie
Quindi dobbiamo occuparci di altre cose
In un settore volontario se mi vuole entrare in un vasto Terzo Settore e da non far sparire sempre di più le differenze e le discriminazioni tra formale e informale quindi non si tratta di fare emergere il sommerso
Nel dire brutalmente c'è un sommerso che non paga le imposte facciamole emergere si tratta di riconoscere che ci saranno due vasi che dovranno comunicare sempre
Mi in tutta la nostra esperienza di vita da quando siamo ragazzi
A quando
Ci prepariamo la morte
Ora
Non so se ho tempo per un'ultima riflessione
Quindi un'ultima ultimissima riflessione
Vorrei dire
Che nei prossimi anni in questo Paese
Il problema sarà forse il lavoro sarà forse l'occupazione
Ci sarà un problema molto molto più grave che se il problema dell'esclusione sociale
E dovremmo cominciare a pensare da adesso
A vedere quale modello utilizziamo per risolvere il problema dell'esclusione sociale
Mezzo minuto in più
Se mi è consentito
Nel vi è vi ho accennato che per concluso con qualche numero
Dal novantuno al novantaquattro
Gli occupati in Italia
Sono diminuiti
De cerca di oltre un milione e mezzo di di unità a tempo pieno
Un milione ottocento mila circa
Cioè è successo per tutta una serie di determinanti
Sia macro economiche che strutturali
Ho fatto un po'di conti prima di venire questa oggi
Credo che quest'anno ci possa essere una crescita
Di circa trecento mila occupati
Credo che questa sia l'obiettivo realistico e fattibile si avvengono alcune cose
Innanzitutto
Se l'economia
Tira
Quanto previsto dai principali istituti di ricerche internazionali
I venti i principali istituti di ricerca econometrica internazionale
Avvertono che quest'anno l'economia italiana potrà crescere a un tasso del pirla tra il due sei e il tre sei per cento
La stima di consenso del tre per cento
Tenendo presente che siamo in un'economia fortemente terza risata
La crescita della produttività potrà porsi tra il due e due e mezzo per cento il che vuol dire che sono la crescita economica può potrà dare un cent'tra i cento e i centocinquanta mila occupati questa forse non sono molti ma sono in versione di di tendenze
Altrettanto potranno venire c'era chi con un attimo fa un illustre parlamentare
Se
Il disegno di legge sulla flessibilizzazione del mercato de lavoro
Che è stato presentato dal Governo
Dopo ampia discussioni con le parti sociali in agosto comincia ad essere esaminato in Senato è in Senato
Sta al Parlamento da Repubblica
Di farlo emergere lì c'è un sommerso che della merce
Altro sommerso che deve emergere perché anche lì è stato mi ha parlato un attimo
Il ministro Treu
Il disegno di legge
Che ho ancora uno schema di disegno di legge consegnato alle parti sociali
Sul lavoro interinale
Ora sta alle parti sociali
Di ridarlo speditamente con le osservazioni al governo
Perché è un disegno di legge tremendamente importante non tanto
In quanto
Apre uno spiraglio per il lavoro interinale
Ma in quanto ha poi una porta molto grossa
Per responsabilità condivise tra pubblico e privato nella gestione del mercato
Della loro
Non è tempo di piagnistei quindi
Abbiamo l'occupazione che può crescere
Se se
Ai centocinquanta mila nuovi occupati
Novità di occupazione da crescita economica
Ci si muove sul piano le Gesù è attivo
E se
Ritorna con la stabilità macro economica
Fiducia internazionale per quanto attiene
I mercati finanziari e quindi tassi di interesse si può pensare
Facilmente a porsi un altro dei l'obiettivo di altri centocinquanta mila
Nuovi occupati da misure di politica economica per un totale di trecento mila
Non è tempo di pegni stelle
Ma sta al Parlamento
E alle parti sociali
Di completare
Un'azione che è stata già iniziata grazie
Perfetto grazie al dottor Pennisi per lo spaccato e lo scenario che ha e disegnato ancorché in tempi così ristretti delle problematiche di un problema appunto indicato nel programma livello planetario
E prima di dare la parola al collega Silvestri consulente del lavoro sul tema lavoro e consulenza le prospettive europee e volevo informare
Che abbiamo presente ai lavori del Congresso il consigliere del lavoro dall'ambasciata spagnola russe secchi che invitiamo a prendere posto al tavolo della Presidenza
E ne approfitto per informarvi che appena terminata la relazione del collega Silvestri si procederà alla cerimonia di sottoscrizione
Dell'atto costitutivo delle plebe europeo quindi invito i colleghi
A rimanere per la durata dei lavori anche se questi avranno un una coda che andrà di qualche minuto oltre l'orario
Pre fissato approfittavo anche per avvisare che però oggi pomeriggio la tavola rotonda programmata per le ore quindici avrà inizio alle ore quindici e trenta questo per consentire ai vari partecipanti di potere arrivare per tempo compreso il moderatore che il direttore del Sole ventiquattro Ore
La parola al collega Silvestris
Il compito affidatomi di individuare le possibili prospettive della consulenza del lavoro
Non credo possa prescindere da una rigorosa e preventiva analisi sullo stato della nostra corte categoria
Considero infatti necessario attraverso magari una breve ricostruzione storica del profilo professionale
Spendere una riflessione su quella che è stata lei diventata la professione di consulente del lavoro
A fine comunque
Di meglio comprendere quali possono essere gli ulteriori sviluppi scenari nei quali dovremo e potremo operare
Senza voler anticipare concetti che svilupperò inseguito
Ritengo comunque che le prospettive transazionali della nostra professione
Saranno direttamente collegate alla nostra capacità mi sapere interpretare il profondo e per certi versi rivoluzionario cambiamento della nostra società che inevitabilmente influenzerà anche le relazioni di lavoro
Considero pertanto veramente lodevole
Questa iniziativa del Consiglio nazionale
Di scegliere quale tema per il primo nostro connesso nazionale di categoria il lavoro perché proprio la materia di cui giornalmente ci occupiamo ci sta cambiando sotto gli occhi
Ed è bene fermarsi
Per riflettere e cercare di cogliere tutti gli aspetti possibili di questo cambiamento ritengo poi coraggioso
La vera sfida tutta la relazione direttamente a un relativamente giovane consulente che indipendentemente dalle stime all'intervento ringrazia per la fiducia quasi a scatola chiusa accordata
Dunque cercare di delineare quale sia stata evoluzione storica alla professione di consulente del lavoro è un'operazione che sembrerebbe a prima vista semplice per la scarsa e relativamente giovane produzione normativa che la ricorrenza
Ma entrando nel merito ci si accorge subito che l'indagine è invece alquanto complessa
Se infatti e regola generale che per cogliere la reale natura delle professioni intellettuali occorre guardare non solo l'assetto normativo
Ma anche la loro incidenza nella realtà sociale
Tale regola vale ancora di più per la professione di consulente del lavoro
In buona sostanza a fronte di tre provvedimenti legislativi che si sono avvicendati dal trentanove al mille novecentosettantanove
Abbia avuto uno sviluppo sociale e una timore relativo radicamento che sicuramente a mio avviso non ha trovato il provvedimento non poteva trovare una corrispondente regolamentazione normativa
Sono tre pertanto interventi legislativi che hanno interessato la categoria dei consulenti del lavoro la legge mille ottocentoquindici del trentanove la mille ottantuno il sessantaquattro e infine la legge dodici dal settantanove
Osserva osservando unitariamente i tre provvedimenti si coglie pienamente lo sforzo legislatore nel rincorre una professione che progressivamente andava crescendo sviluppandosi marittimi sicuramente incalzanti
Nella legge del trentanove era presente una mera autorizzazione amministrativa come condizione sufficiente alla tenuta dei documenti di lavoro delle aziende
Con il pagamento del sessantaquattro mila ottantuno viene mantenuto il principio l'autorizzazione solo che la stessa mia subordinato al superamento di una prova teorico pratica presso l'ispettorato del lavoro e per l'Inter per il tramite di una delle propria commissione esaminatrice non siamo ancora un vero e proprio esame di abilitazione
Ma finalmente si costituiscono gli albi provinciali e si dà anche a questa professione un assetto di categoria protette ma la dignità completa alla professione viene riconosciuta con la legge dodici dal settantanove il titolo di consulente del lavoro e il relativo diritto adesso iscritti nell'apposito albo matura adesso solo dopo l'abitazione conseguita previo superamento di un esame di Stato al pari di qualsiasi altra abilitazione professionale
Questa dignità raggiunta è sicuramente il premio per la definitiva consacrazione di questa professor nel nostro ordinamento
Sul fronte dell'oggetto professionale
Sentita la pace
Trentuno ci accorgiamo cast quest'ultimo Santa nella legge nella nell'ottantuno di una striminzita elencazione di operazioni
Negli articoli eravate leggendo la legge dodici invece viene compiuto un atto avevano estensione avendo adottato la dizione generale di tutti gli adempimenti previsti per l'amministrazione del personale ed ogni funzione a fine connessa è consequenziale
Una tale genericità di formulazione ha però avuto a mio giudizio il paradosso di non definire in concreto proprio l'oggetto stesso della professione
Oggi compilare una busta paga può anche essere semplice perché la elabora i computers ed è sicuramente un incremento connesso l'amministrazione del personale esecutiva
Ma dietro c'è anche una fase di studio dalle norme contrattuali previdenziali e fiscali chiedesse votino hanno ben poco e che sicuramente appartengono all'area della consulenza pura
Se risulta quindi problematico individuare l'oggetto di questa professione partendo da denunciato all'articolo due la legge dodici
L'unico tentativo possibile per focalizzare l'attività risulta essere quello di estendere le competenze in tutte quelle carica professionale che anche un sono riservate per legge ad altre categorie
Grazie a tale interpretazione è stato possibile risolvere esempio l'annoso problema delle competenze fiscali non so
Adesso ci torna utile per la Sperto in prevenzione e sicurezza del lavoro per non parlare poi di chi spingendosi oltre e distinguendo fra atti legali
Che si svolga all'interno del processo è fuori afferma che i primi sono di competenza esclusiva degli avvocati e procuratori mai secondi potrebbero benessere stessi anche i consulenti del lavoro
All'ulteriore conferma mi sembra utile portare a conoscenza del pensiero del prato nel lavoro di Palermo che con sentenza del novantuno credo unica del genere in Italia d'una controversia tra l'ispettorato del lavoro inno
In ordine alla presunta mancanza dei nulla osta dell'ufficio dei no di Collocamento ha affermato tra l'altro va peraltro aggiunto con riferimento la fattispecie in esame che la trasmissione alla richiesta di nulla osta ritualmente sottoscritto datori lavoro al Collocamento corredando la stessa del proprio timbro coro scusate perché la che la trasmissione della richiesta ritualmente sottoscritta dottore ora al consulente perché a sua volta la sparisca l'Ufficio di Collocamento correlando la stessa il proprio timbro concretizza un'implicita belle che così come richiesta senza nessun formalismo dall'articolo due secondo come la legge dodici settantanove
Delega
Che ben potrebbe affidare direttamente al consulente il compito di richiedere nulla osta in rappresentanza del datore di lavoro redigendo le sottoscrivendo la narrativa richieste così come si desume da sola la norma che più volte si esprima con espressione tutti gli adempimenti
Credo quindi di essere al centro del problema l'identità del consulente lavoro perché se è giusto interrogarsi sulle prospettive europeo della nostra professione è altrettanto giusto chiedersi il perché la categoria soffra ancora oggi di un notevole deficit immagina la causa di questo deficit immagine per ricercare a mio avviso proprio dalla mancanza di un certo benessere alla ben definito mancanza che ha contribuito a conformare nella coscienza sociale la consapevolezza dell'importanza che poteva avere nel nostro ordinamento
La presenza di un esperto in relazioni di lavoro quale di fatto diciamo no nomi diventati i l'artigiano edile senatore domanda settantanove a mio modesto avviso ha voluto sicuramente ampliare le nostre competenze ma non ha avuto il coraggio necessario riportare estreme conseguenze l'intendimento combattuto fra la tradizione figura del compilatore di libri registri e documenti e la nuova figura professionale che dovrà intercettare alle molteplici esigenze di consulenza che venivano dalle imprese
Ha scelto la strada tipicamente italiana di via e non dire che alla fine ha sicuramente Lo Sciuto l'immagine complessiva della neonata professione
In concreto la settantanove si è persa una grande occasione storica quella cioè ridare specificità una professione che ormai aveva dato piene garanzie di poter occupare un suo preciso ruolo almeno dall'ordinamento italiano
All'indomani pertanto la legge dodici è continuato quel processo di autodeterminazione professionale a cui accennavo più sopra perché oggi in funzione anche delle prospettive europee ci fa guardare a tre legge quasi comma ostacolare alla consacrazione
Guardare ai possibili sviluppi comunitari della professione senza scrollarsi questi fardelli di dosso potrebbe apparire come opera un'operazione quanto mai velleitaria è prematura
Sono un inguaribile ottimista e penso invece che dobbiamo cominciare a volare alto senza patemi per evitare soprattutto di perdere un altro appuntamento con la storia
Mi sembra pertanto quanto mai opportuno tentare di risolvere gli endemici propellente Goria cercando soluzioni che in ogni caso ci permetta di poter competere in un futuro molto più vicino di quanto oggi non sia possibile immaginare con i nostri partners europei
Cerchiamo quindi impegnare quella che attualmente la figura del consulente del lavoro uno esperto in relazioni lavoro che assiste l'impresa a tutto a tutto campo a titolo esemplificativo
La gestione di risorse umane l'assistenza contrattuale dalla presentarsi alle commissioni concitazione licenziamenti individuali la gestione delle procedure di mobilità e dei licenziamenti collettivi
La ricerca l'assessore personale qualificato
Le problematiche fiscali e previdenziali la prevenzione infortuni l'assistenza tecnica giudice la formazione professionale problematiche sindacali collocamento la gestione del mercato del lavoro prossimamente Linate dimenticato qualcosa
Ma quanto descritto è sufficiente a dimostrare quanto diverso sia oggi il volo e consulente al lavoro
Con tale bagaglio professionale è inevitabile come la richiesta di spazi sia sempre maggiore chiediamo a pieno titolo di essere consultati in funzione propositiva di entrare quindi ai consigli amministrazione degli istituti
Nelle Commissioni parlamentari ministri competenti dovunque insomma possiamo trasferire proficuamente le nostre esperienze contributi di lavoro
A questo punto mi pare però quasi obbligatorio comincia a mettere mano alla riforma della vostra legge istitutiva proprio partendo dalla necessità di dovessi adeguare a quelle che sono le direttive europee sia in tema di regole in tema di riconoscimento dei titoli di studio per l'esercizio dell'attività professionale
Ora le cose su cui occorre mettere subito mano
E la regolamentazione dell'accesso alla professione e il relativo Esame di Stato
Occorre fare ordine sui titoli di studio che permettono l'accesso all'esame di abilitazione
E la strada è a mio parere sarà già tracciata dall'esperienza presso l'Università di Siena con l'istruzione e la scuola diretta a fini speciali
L'intuizione avuta qualche anno fa dai colleghi che Lucino con la collaborazione dell'ateneo ad istituire tra la scuola si è dimostrata lungimirante profetica
Se il consulente oggi deve gestire una complessità enormi di attività non possiamo a mio giudizio prescindere da fornire una giusta formazione scolastica a futura esperto in relazioni di lavoro
Il fai da te
Che ci ha contraddistinto e che è stato evidenziato a ridosso storica più sopra avanzata o sicuramente in odore di feci Mahler e ben presto essere sostituito
Da una rigorosa preparazione di base del futuro soggetto che solo la formazione post secondaria può assicurare
Ma nonostante l'esperienza di Siena
E la consapevolezza che non fosse più procrastinabile l'adeguamento del percorso formativo
Per l'accesso alla professione
Siamo arrivati all'appuntamento con l'istruzione la laurea breve in consulenza e lavoro in modo del tutto impreparato
Come noto di Prodi Lauria in consulenza del lavoro è stato definitivamente approvato alcun nella seduta del sette dieci novantaquattro che dopo un travagliato iter amministrativo che comunque ha consentito lo stesso alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Palermo i fa partire il corso sin da quest'anno
Il mondo accademico si è accorto della nostra professione
E vuole investire in essa interni e di formazione culturale e di sbocchi occupazionali in alternativa al lavoro dipendente
Ma la mancanza di un necessario coordinamento fra nostra categoria nel mondo accademico ha fatto sì che fosse quest'ultimo in piena autonomia a decidere il piano di studi italo diploma non solo ma l'istituzione allora Brera si inserisce senza che contemporaneamente si sia provveduto a modificare l'accesso alla professione
Per cui al momento questo titolo di studi e deve diventare a mio parere l'unico requisito possibile per accedere all'esame di Stato Comeglio direttamente all'attività
Ci affiancherà altri di grado inferiore un pasticcio enorme che può creare profonde discriminazioni secondo nel canale di accesso che si ha avuto alla professione
Si impone all'olimpico ribadisco oggi più che mai una rigorosa e coraggiosa riforma la legge dodici dal settantanove loro e delle norme che regolano l'accesso a questa professione
A livello comunitario
L'aspetto dei diplomi è stato come noto oggetto di due importanti direttive
La ottantanove con nel quale l'ottantanove quarantotto del ventuno due ottantotto recepita nel nostro ordinamento con decreto legislativo nel ventisette gennaio novantadue e la novantadue cinquantuno recepita il due maggio dal novantaquattro
Nella prima direttiva venivo riconosciuti spendibili quei diplomi che prevede una formazione almeno triennale
Con la seconda direttiva sono stati riconosciuti quei titoli professionali che richiedono una formazione professionale fino a due anni dopo la maturità
Tale ultima direttiva divennero divide inoltre i diplomi in due livelli
Il certificato che equivalente al diploma di maturità tecnica o professionale
E il diploma che comprende uno-due anni formazione post maturità
Nella tabella C allagata la direttiva il titolo di consulente del lavoro viene equiparato al diploma di secondo livello
Sia quindi colorata Breve o col diploma conseguito presso la scuola diretta a fini speciali sia addirittura con il sistema previsto dalla legge dodici settantanove la nostra professione è una di quelle che la comunità europea riconosce adeguata
Ah svolge l'attività in uno dei Paesi membri
Tutto ciò naturalmente in teoria nella pratica i pochi europei della nostra professione sono tutti da ricercare attentamente il sappiamo come questa non abbia uguali tra un'eccezionale esperienza polacca spagnolo nella comunità io diventi materia volo vengono infatti assorbiti o dei grandi studi degli avvocati e commercialisti o curative altamente alle imprese con proprio personale
Grazie dunque grazie comunque alla lungimiranza nostra associazione sindacale ben cinque anni fa a Maratea
Si è preso un meeting su questo argomento le prove in quell'occasione la comunità europea si accorse di questa professione intravedendo la degli sviluppi interessanti per gli stati membri
Con la libera circolazione lavoratori infatti le esigenze di conoscenze specifiche relazioni di lavoro
Diventano necessità fondamentale
L'attuazione al mercato comune impone delle scelte di politica gestionale alle piccole e medie imprese che richiedono ausilio di conoscenza e di specializzazione e sicuramente non sto persona può dare naturalmente la richiesta di consulenze troppo forte e variegata per per sé e per poter pensare di essere gli unici interlocutori si impone pertanto la scelta e l'interscambio con altre professioni al fine di fornire un unico servizio alle imprese
Rotom momento quindi in toto di poter per poter fronteggiare al meglio la domanda di servizi professionali di mettere mano anche alla legge sull'associazionismo tra professionisti
La società altra presenti infatti sono ormai una realtà sociale contro la quale non è più possibile rinviata il relativo assetto normativo
Se questi sono i campi intervento dove sicuramente la nostra professione può trovare spazio nella Comunità europea
Bisognerebbe però provare a scendere sul concreto a vedere cosa possiamo fare in questo momento storico
Si affermava come la libera circolazione dei lavoratori in Europa siano mai una concreta realtà ma è pur vero che se vogliamo che il principio di pari dignità di condizioni di lavoro in tutti i Paesi membri non resti solo un mero principio
Dobbiamo allora concretamente stabilire quali possono essere eccome soprattutto possiamo attuare tali principi nell'ordinamento internazionale
La prima operazione a porre in essere sarebbe quindi quella di studiare il diritto del lavoro comunitario e provare a capire dove sarebbe possibile estende la nostra sfera di intervento
Approccio apparentemente naturale se non fossimo invece davanti a una delle maggiori difficoltà cui si trova di fronte all'interpreterà
Quello che infatti ancora manca è proprio una puntuale comparazione fra i vari istituti del diritto del lavoro presenti nei vari stati membri che possa permettere una precisa valutazione delle differenze
E qui potremmo subito tentare di contribuire anche noi col nostro attuale bagaglio culturale affinché questa esigenza possa essere sempre più soddisfatta
Posta questa premessa è appena il caso di puntualizzare come il pilastro del diritto lavoro comunitario e tuttora consistente in queste direttive elaborate negli anni settanta
Parità uomo donna a livelli retributivo previdenziale Commissioni lavoro i licenziamenti collettivi la tutela in caso di insolvenza del datore di lavoro i trasferimenti di azienda e la tutela Nella Salute e mi generici e sicurezza
Cercare e trovare il filo conduttore in questi interventi in tutta l'attività comunitaria dal Trattato istitutivo di Roma protocollo di Maastricht
Non è impresa facile
Si può sintetizzare affermando come si è passati da un primo tentativo di costruire un ordinamento che armonizza essa verso l'alto
Prendendo a base le condizioni migliori presenti nei singoli Stati ad un altro momento in cui è apparso che l'armonizzazione non può identificarsi IMI unificazione o identità delle norme o degli studi giuridici
La diversità resta una realtà radicata nell'Europa e nello stesso tempo la sua forza tutti i tentativi fatti confermano quanto sia illusorio
è controproducente trapiantare istituti da un paese all'altro anche al fine di tentare di diffondere quello migliore
Quello che deve avanza non è la norma ma i sistemi sociali sottostanti allo e ogni Stato può quindi da solo cercare il suo percorso normativo per raggiungere modello sociale proposto l'intervento comunitario sia indirizzato quindi verso politiche di creazione di standard minimi il così detto zoccolo sociale
Che da un lato possono assicurare una griglia di protezione minima delle commissioni lavoro perché dall'altra impediscono che contemporaneamente si creano dei fenomeni distorsivi distorsivi della libera concorrenza tra la interessa
Perché ancora oggi che proprio questo infatti uno dei veicoli da evitare pregevole esempio Suso ventiquattro del cinque gennaio scorso e a cinque anni dall'unificazione Berlino il più grande cantiere del mondo ma nello stesso tempo è un grande laboratorio dove si stanno sperimentando le migliori forme di evasione contributiva normativa
In pratica alcune imprese straniere impegnata nella ricostruzione attraverso sistemi purtroppo ancora in usi quale il caporalato Expo appalto
Utilizzano manodopera polacco italiana pagandolo fino a dieci volte di meno e senza alcuna garanzia di natura sociale rispetta uno voto e Tedesco che costa all'impresa edile nazionale almeno cinquantacinque sessanta marchi l'ora
Ma si diceva più sopra come la libera circolazione lavoratori in connessione alla libera prestazione di servizi
Indurranno sempre di più l'impresa trasferire la loro attività in altri stati membri per svolge magari lavori temporanei questo è sicuramente un campo di intervento diretto che già coinvolge ruolo del consulente del lavoro
Linee un lavoratore l'esempio assunto gli altari a da imprese nazionale presso la dipendenza ubicato in una pessima in bella c'è
Poi mancanza di una specifica normativa si configura come distacco
In realtà quest'ultimo è stato disciplinato dalle norme internazionali
Sulla sicurezza sociale l'esigenza degli autori come dare infatti è stata quella di evitare la doppia imposizione previdenziale riconoscere così una pensione unica lavoratore attraverso meccanismi di riconoscimento reciproco vederci proporre le prestazioni
La regola la legge applicabile al rapporto di lavoro viene fissata nel luogo alla prestazione di lavoro la cosiddetta lex loci che però subisce un'eccezione proprio in caso del distacco per lavori temporanei in quest'ultimo caso infatti si applica la legge lo stato di appartenenza dell'impresa
Questi elementari cenni sul sistema di sicurezza sociale
E su quelli che sono i nostri possibili interventi su problematiche estere anche se in questi ultimi tempi si fanno sempre più presenti non possono di certo esaurire il discorso sulle ali sulle reali prospettive europee della nostra professione
Innanzitutto il sistema sociale sopra descritto dato addirittura negli anni settanta è già da tempo se ne sentiva l'esigenza di superarlo integrarlo per andare incontro ai nuovi scenari che già si profilano all'orizzonte
Dicevo all'inizio con la possibilità di inserirci anche noi nel contesto dei servizi spendibili nella comunità non possa essere separata dalla nostra capacità di saper interpretare i cambiamenti economici sociali a cui stiamo già assistendo e assisteremo ancora di più nei prossimi anni
Nel giugno novantatré il Consiglio Europa commissionò mai famoso libro bianco dello da cui è possibile avere una chiara sintesi le problematiche accennato
Da vent'anni il tasso potenziale di crescita modo l'economia europea è diminuito dal quattro due e mezzo per cento
La disoccupazione Amenta continuamente per cui a fine novantatré si contano diciassette milioni di senza lavoro nonostante gli stessi vent'anni il volume la ricchezza prodotto è aumentato dell'ottanta per cento
Va be'comprendere realmente la crisi che ci ha tagliato occorre guardare grandi mutamenti sociali che pervade il mondo da oltre un decennio
Il cambiamento geopolitico
Conoscendo i concorrenti con la fine del comunismo gli ha aperto la porta centoventi milioni di persone fruttano limita di molto inferiore al nostro
Il cambiamento tecnologico con la nuova rivoluzione industriale sono in rapida trasformazioni profili professionali e la competenza l'economia si materializza dove i servizi del possesso la circolazione deformazione divengono decisivi
Per invertire la tendenza io so come azione
è auspicabile che non ho l'UPEA riesca a creare almeno quindici milioni di posti di lavoro entro la fine del secolo
C'è visto come peraltro la crescita economica non sempre accompagnato una corrispondente cresce al tasso occupazionale bisogna cercare quindi soluzioni a questa endemico problema anche al di fuori del tradizionale contesto economico
Sono state inviate alcune priorità la riduzione del costo del lavoro del personale poco qualificato
La creazione nuovi bacini impiego
Si va dall'assistenza domiciliare agli anziani a mio lamento la pietà e la vita la protezione dell'ambiente violento le politiche materie di occupazione una maggiore flessibilità nel mercato del lavoro nel doppio senso di prossimità Esterna che permetta un milione incontro tra domanda e offerta di lavoro
è una accento la mobilità geografica e lavoratori e flessibilità interna le aziende che proveranno a gestire dei rapporti di lavoro che con contrazioni completamente diverse da quelle a cui siamo a ancora abituati
Mi avvio rapidamente la conclusione se questo è lo scenario europeo che si profila di qui ai prossimi anni che ci separano la fine del secolo
Mi domando come potremo affrontare questi cambiamenti rivoluzionari se non entrando anche noi in questa logica di trasformazione rimanere ancorati al modello di consulenza del lavoro hanno e tradizionale sarebbe certamente una scelta molto comoda ma sicuramente carica di rischi di cui il più grave è quello di una mi mette la nostra professione in una posizione marginale rispetto alle prospettive che si aprono dobbiamo c'era insomma una vera e propria trasformazione culturale nel modo di concepire la consulenza se pensiamo infatti di andare in Europa per compiere una busta paga dei vari Stati membri è meglio che restiamo dove siamo in attesa la nostra probabile estinzione
Si deve invece completare l'affrancamento dalla nostra professione da quegli elementi ripetitivi e burocratici che oramai con lo sviluppo tecnologico possono tranquillamente fare tutti e vestirà la risorse risparmiate verso i nuovi confini della consulenza
La piccola per impresa naturale destinata ai nostri servizi che sempre di più vuole popolare all'estero ha bisogno di tutta una serie di orientamenti e noi possiamo sicuramente forni dobbiamo accentuare la nostra funzione economico sociale indirizzando l'impresa attraverso un'analisi fra le legislazioni al fine di operare le scelte migliori
Nel rispetto sempre del principio alla libera concorrenza
E allora dobbiamo conoscere per forza normativa comunitaria con lo scopo di orientare il nostro cliente con una comparazione dei costi è un'appropriata indagine di mercato
Occorre in estrema sintesi che spostiamo ancora un po'l'asse del frazione intervento in materia di lavoro questi problemi l'organizzazione aziendale nel suo complesso
Ma anche sul fronte del nostro personale intervento non manca di dover fare un'inversione di tendenza culturale di cui sopra
Sta cambiando infatti il fulcro da cui si dipana tutto un po'allo strappo l'attività i rapporti di lavoro subordinato
Però l'esigenza di flessibilità la rivoluzione tecnologica e la nuova organizzazione del sistema di relazioni sociali stanno sempre più aumentando esigenza del tradizionale rapporto di dipendenza
Si intrecciano la richiesta di autonomia da parte di lavoratori sempre più informati e qualificati con il bisogno dell'impresa di avere servizi diversificati dove al primo posto non c'è più la quantità del prodotto ma la qualità
Con questo scenario si esalta nostra funzione di gestione delle risorse umane
Le imprese ci chiederanno di poter ottenere il massimo dei propri collaboratori la valutazione pertanto sarà un altro perno dalla nostra trasformazione culturale perché valutare significa saper prevenire quindi mettere le basi per la migliore gestione risorse umane non verrà cercato più eh
Il lavoro in quanto tale richiamasse i lavoratori sempre più scolarizzati formati cercheranno l'occupazione cosiddetta motivante e la partecipazione lavoratori all'impresa può essere uno dei mezzi propri se per soddisfare questa ricerca
La retribuzione così non potrà più avere con la struttura rigida mai conosciuta ma verrà agganciata fattori quali risultato d'impresa
Sin dalla ricerca persone qualificato dovremo inoltre stare attenti a scegliere i soggetti che intendono interpretare al meglio la tendenza alla flessibilità dovevo fare i conti con richieste sempre più pressanti rapporti part-time termine job sharing di lavoro interinale
C'è salterà di conseguenza anche vostra funzione di prevenzione del contenzioso perché dovremo saper gestire l'azienda i probabili conflitti che si creeranno fra il personale cosiddetto stabile e chi entra nella forma flessibile
Per cui anche noi siamo chiamati a partecipare a quel processo di formazione culturale delle imprese dei lavoratori dei sindacati ad accettare la flessibilità come uno dei vagoni segno evitabili su cui si fonderà il futuro rapporto di lavoro
Per anzi proprio in questo momento che alcune nuovissime forme di lavoro
Vengono ancora viste solo come lontane prospettive
Possiamo provare ad anticipare i tempi e inserisce in questi spazi vuoti in funzione propositiva e stimolante mi riferisco in particolare al telelavoro
Forse la massima espressione di flessibilità oggi concepibile mentre infatti in Italia ad esempio ancora discutiamo sull'adozione lavoro interinale balocca Ando ci farà il modello tedesco e quello francese
Negli Stati Uniti già oltre sei milioni di cittadini hanno risolto il problema occupazionale appresso proprio il telelavoro
Lavora consulenza Europa non potranno prescindere dal saper fornire nuovi servizi sopra descritti
Quanti non riescono a ritrovarsi in questa nuova collocazione potranno benissimo scegliere di rinunziare a traghettare la propulsione ma lo speri voi non non spesi o che in ogni caso abbarbicati alle buste paga possono salvarsi dal pericolo all'isolamento
Ritengo questo quadro importantissimo cercare l'interlocutore di ordinamento comunitario che per affinità con la nostra attività possono contribuire con noi allo sviluppo e l'affermazione della nuova consulenza europea
Ben vengano pertanto inserire con questo congresso è come la istituita commissione bilaterale italo spagnola
Nata per stabilire una forma efficaci di collaborazione di crescita comune vorrei che ci convincessimo tutti che probabilmente la scommessa del nostro futuro sta proprio l'affermazione percossa europeo grazie scusato nella
Grazie al collega Silvestri purtroppo i tempi stringono dalle adesioni dal consenso per questo congresso sta avendo probabilmente avremmo necessità di allungare le giornate ma questa possibilità non c'è ma è come l'ho piacere che ho alla mia destra in questo momento è il dottor Roberto Urbani neo direttore generale dell'INAIL amico dei consulenti del lavoro da vecchia data perché proviene dall'alta dirigenza dell'INPS era a Maratea con noi e oggi anche con noi grazie dottor Urbani la invito a portano portare il saluto a questo congresso
Se io ringrazio il presidente
Conosco i consulenti e da molti anni personali frequentazioni e quindi non potevo mancare
A questo vostro congresso io oggi partecipò in una nuova veste una veste che ho assunto che indossato da pochissimi giorni perché proprio in questa settimana
Mi sono insediato come direttore generale dell'INAIL quindi credo che ne avremo occasioni numerose e frequenti di colloqui e di incontri anche perché io intendo intensificare sviluppare e migliorare
Il rapporto con questa categoria che conosco da molti anni e che ha avuto molto in questi anni di apprezzare di riconoscere il valore e l'alta professionalità credo che che gli enti previdenziali gli enti assicurativi
Intanto potranno funzionare meglio
Proprio se avranno strette se riusciranno a stringere collaborazioni più assidue e migliori con categorie quali voi siete che hanno il rapporto e la consulenza con le aziende
Ecco io a questo che ho soltanto un saluto e un augurio di buon lavoro voglio aggiungere solo un'informazione
Appena insediato mio subito attivato proprio in occasioni per un'occasione importante quale quella che riguarda l'INAIL nel prossimo mese una scadenza del venti febbraio ho subito fatto attivare una serie di iniziative straordinarie tra le quali sarà attivo dal primo di febbraio numero verde e ho disposto l'apertura degli sportelli
Dio anche nel pomeriggio e anche di sabato fino alla alla scadenza ed implementare
Implementare anche i supporti informatici che vi saranno mi auguro di Poggiali Posse diate comunque sono già a disposizione
Di tutti gli uffici dell'INAIL in modo tale da agevolare il vostro lavoro
Era il minimo che potessi fare ma certe molto considerando che io mi sono insediato appena due giorni fa e quindi è questa per me una felice occasione per darvi un solo augurio ma anche la testimonianza precisa
Del modo col quale intende operare
E con il quale intende migliorare i servizi di questo che il più antico ente previdenziale italiano ma che voglio che sia invece ricordato e stimato con un ente destinato a fallire
Un grande futuro e non soltanto un grande passato grazie buon lavoro
Grazie al dottor Ivan
La parola al dottor Egidio Garbelli amministratore delegato Sintax per nuove forme di gestione delle risorse umane
Buongiorno
Io vorrei partire dai due discorsi che abbiamo sentite dalla Cipolletta e ci alla professor Treu
E e richiamarci al perché siamo arrivati a una certa situazione cioè noi oggi siamo in una situazione in cui il mondo del lavoro si dice ingessato e rigido perché il mondo del lavoro
Visto solo come il lavoro a tempo indeterminato per otto ore al giorno per la vita
Cioè si è generato una specie di patto sociale farà l'azienda e il lavoratore lavoratore dice periodo tutto il tempo Atteo azienda tu mi porti alla pensione questo patto sociale non funziona più perché non funziona più
Non tanto perché
Lei rigidità che sono state introdotte si sono dimostrati inadeguati oggi ma perché purtroppo al di là di queste rigidità il mondo economico va avanti vi do un dato
Quando bello come Ucci che sia inventato il telefono prima perché il telefono diventasse un prodotto vendibile sono passati venticinque anni quando la Matsushita ha inventato il videoregistratore un anno e mezzo dopo il videoregistratore era su tutti i mercati del mondo
Questo cosa vuol dire vuol dire che il mondo gira l'economia è diventata molto più frenetica certi modelli sono venuti a non essere più utilizzabili
Ma perché siamo arrivati ad avere questi modelli
Questi modelli e li abbiamo avuti per la storia che abbiamo in Italia cioè abbiamo l'intoccabilità del posto di lavoro abbiamo la durata del rapporto di lavoro che porta a un contenimento del turnover e questo non è un bene per l'azienda io faccio selezione del personale
E vedo che quando ci sono delle persone che rimangono decine di anni in azienda diventano obsolete facilmente cioè il turnover è qualcosa che stimola non è qualcosa che deve essere visto come un problema di tipo sociale
Abbiamo le barriere all'entrata del mondo del lavoro ma son barriere vere perché abbiamo le barriere perché in Italia c'è il paradigma che uno fino a un certo giorno è cento per cento studente da giorno dopo dovrà essere il cento per cento lavoratore
è assolutamente impossibile non esiste una modularità per fare entrare la gente nel lavoro come per contro non esiste una modularità per farli uscire
Dal lavoro perché alle persone fino a un certo giorno sono lavoratori giorno dopo devono andare ai giardini a fare il pensionato
Ma perché siamo arrivati a questa situazione siamo arrivati a questa situazione perché abbiam tratte abbiamo avuto l'impresa che ha tratto profitto da queste cose come l'impresa ha semplificato il reclutamento a a umanità aumentato l'accumulo delle risorse nel proprio personale credendo di mantenere il nuovo all'interno
Mai si è creata anche dei problemi e i problemi sono c'è rigidità le strutture
Ah il rischio di obsolescenza delle proprie persone interne
Ah il pericolo di aver organici sovradimensionati e ha ottenuto lo svantaggio di pagare il costo del lavoro per anzianità e non per professionalità cosa non da poco quindi noi siamo arrivati a questa situazione perché c'erano concettualmente vantaggi tra tutte e due le parti
L'impresa ha operato in un certo modo il mondo del lavoro per atto in un certo modo
Però adesso siamo al dunque negli anni novanta non possiamo più andare avanti con queste metodologie e allora bisogna arrivare a modificare un po'questo modo ma di vivere l'impresa
Come ma io non ho la ricetta ma se è vero che il mondo economico al di là di ogni regolamentazione che il mondo del lavoro intende darsi guida la partita andiamo a vedere le economie più avanti ho preso come esempio la situazione USA nella situazione USA le imprese usano due forme di lavoro il lavoro fisso il nocciolo duro
E lavoro contingente e il lavoro contingente da loro
Abbastanza ampio lo posso elencare il part-time i contratti a termine gli stagionali il lavoro a domicilio il telelavoro il lavoro temporaneo il lavoro indipendente che lo chiamo il sul contratti
L'outsourcing cioè il metter fuori i servizi né che non sono il core business dell'azienda
Il fine settimana lavorativo la settimana compressa il Contract Manager mentre ho bisogno di un manager per un certo periodo di tempo l'associazione in partecipazione io i capitali tu hai le idee ci mettiamo insieme mettiamo su qualcosa
Questo a tipo di discorso non può essere applicato pari pari all'Italia però io sono andato a vedere fra gli anni ottanta e gli anni Novanta cosa è avvenuto nel modo del lavoro americano è avvenuto questo
I dati li troverete poi negli a né i fogli che vi daranno ma per totali il lavoro stabile nel nell'ottanta era il settantatré il settantasette per cento del totale del lavoro e lavoro contingente era il ventitré per cento
Dieci anni dopo
Il lavoro stabile era scesa al sessantanove virgola sette per cento il lavoro contingente era salito al trenta virgola tre per cento cioè il lavoro contingente è aumentato del trentun per cento non perché qualcuno ha fatto delle scelte ma perché ripeto le regole economiche vanno al di là delle scelte che le aziende fanno allora qual è il vero discorso è quello di riuscire a inseguire l'evoluzione economica cercando di dare al lavoro quei contenuti e quella regolamentazione che permetta alle aziende di andare avanti
Io mi arrabbio quando sento dire che in Italia o abbiamo tutto abbiamo niente è ben sei gli anni che io personalmente inseguo una cosa semplicissima che ha il lavoro temporaneo
E non siamo ancora riusciti a dire che il lavoro temporaneo in Italia è possibile farle come si fa sono intervenuti tutti in Parlamento esistono cinque disegni di legge ognuno dice la sua
E vi raccomando ad andare a vedere cosa è contenuto in questi disegni di legge delle cose che gridano vendetta
C'è un disegno di legge in cui si dice che l'impresa di lavoro temporaneo addirittura debba pagare l'indennità di disoccupazione al lavoratore questa il massimo solo in Italia sia riusciti a fare queste cose
Allora la domanda diventa di fronte a questa a questa situazione
Qual è il vero problema
Il vero problema e io lo incontro quando le aziende mi chiedono di selezionare la gente
E vado ad ad esaminare come questa azienda deve essere inserita nella nell'azienda il problema diventa che tipo di rapporto ci può a fare con questa persona
E allora lì ci si sbizzarrisce
L'azienda alla alla al confronto con il suo consulente del lavoro con la sua direzione del personale torni indietro e dice no questo non si può fare quest'altro non si può fare quest'altro non si può fare la domanda diventa
Perché in Italia a fronte di tutta una certa serie di possibilità che in teoria le leggi danno non sono utilizzate queste possibilità
E mi domando non sono utilizzate perché non sono conosciute non sono utilizzate perché non sono pericolose non solo utilizzate perché qualcuno vuole che non siano utilizzate c'è da chiedersi e da porre un po'di chiarezza in questo mondo ci sono delle forme che risolverebbero certi problemi aziendale ma che vengono totalmente scartate
C'è un esempio che eclatante
Stiamo a dire come si inseriscono i giovani nel mondo del lavoro
E esiste credo da quarant'anni io non sono un esperto di diritto del lavoro ma esiste una legge dell'apprendistato che ha funzionato
Che basterebbe aggiornarla per i diplomati laurea breve questa legge datata funziona solo quando le persone uscivano dal mondo della scuola quindici anni non c'è anima viva che si metta a riadattare questo tipo di legge
Allora la domanda è
è una domanda provocatoria perché l'ordine
Dei consulenti del lavoro non interviene a fare un discorso di boh Testo Unico odi informazioni o disciplina di tutto questo marasma che c'è
Nel mondo del lavoro e che le aziende chi opera nell'azienda è costretto a subire
Questa la provocazione
è una provocazione
Sotto certi versi impegnativa ma e induce entusiasmante io sarei dell'avviso di accoglierla e di operare in questo senso c'è bisogno effettivamente di porre un po'di ordine in queste cose e potrebbe essere un modo come fare della legislazione del lavoro concreta
Prima di procedere alla formalizzazione come vi annunciavo stamattina della costituzione del nostro club europeo
Devo dare la parola al dottor Alberto Luis secchi che doveva essere con voi ieri mattina consigliere del lavoro l'ambasciata di Spagna per il saluto del ministro del lavoro spagnola
Grazie grazie Presidente molto breve effettivamente portare il saluto del neo ministro del lavoro e previdenza sociale della Spagna
Convinto e riconoscente di importante insostituibile ruolo chi questa categoria questa ordine dei professionisti
Dei consulenti del lavoro apportano alla società apportano al mondo sociale riuscire col consenso e per la stabilità dello pazze Steward
Grazie tante che per l'invito a partecipare o assistere ma questa tra levante assemblea i complimenti dal Consiglio nazionale dell'ordine io suo presidente cazzotti per l'applicazione ogni sezione per la messa in moto della nuova struttura del c.t. europeo
Dei consulenti dei lavori tanti auguri grazie tante ancora
Allora per procedere alla formalizzazione
Della costituzione del come Bo per crebbe euro Peo
Dei consulenti in relazioni di lavoro abbiamo bisogno di ristrutturare un attimo questo tavolo perché sia meglio sono indirizzati anche dai media ed ai fotografi la occasione per cui senza che voi disposti a te proprio in un attimo è un cambiamento scenografico di due minuti grazie
Peggio ama il presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro sapersi
Vuole far venir meno il trattato internazionale
L'Adriana
Non lo so non lo troviamo
Siamo due milioni
Sì
Perché
Chiedo
Applauso al presidente esso
C'è missino asso Sparks
Allora se siamo pronti la parola Presidente caso
Io credo che parliamo dei club
Credo che questo sia
Uno dei più belli dei risultati che otteniamo che stiamo ottenendo in questi tre giorni
Ieri mattina nella mia relazione Vieux molto velocemente ha spiegato il percorso
Attraverso il quale siamo arrivati alla costituzione
Di questo club europeo
La storia vecchia la conoscete né quella fatta dagli spagnoli da noi
è cominciato a Maratea
Quindi abbiamo impiegato un po'di anni
I colleghi polacchi
Velocissimamente
Hanno raccolto i frutti
Del lavoro che era già stato fatto ma sono frutti che dividiamo più che volentieri con i colleghi polacchi
Frutti che ci auguriamo di dividere domani con altri colleghi
Abbiamo esteso l'orizzonte di questo club che era europeo
Proprio per quanto è stato detto ieri mattina per quanto poi è stato ripetuto in continuazione in questi due giorni di congresso
I problemi del lavoro e i problemi di chi si occupa di materia lavoristica
Non hanno purtroppo dobbiamo dire più confini ormai sono mondializzata
Voi sapete che io sono molto pieno di me molto vanitoso
Lo confermo dicendo che con la sottoscrizione con la firma dell'atto costitutivo
Di questo club
Noi prima e prime professione a fare un atto del genere
Intendiamo impegnarci perché questo problema che è mondiale trovi soluzione anche nel confronto delle esperienze
Dei colleghi polacchi dei colleghi spagnoli
E di tutti voi che siete i miei colleghi italiani
Nessuno vuole
In questo momento il notaio Sgobo
Fa sottoscrivere ai presidenti
L'atto formale di costituzione del club
Un atto dovuto in questo momento è un forte applauso è un grande rifinanziamento a chi è stato
Il mai avuta di questa nascita
Il nostro amico Giorgio Liverani
E vorrei che sia il presidente Rocco che il presidente calmasse pur di essere un attimo il loro saluto al congresso a operazione conclusa
Ma poi Strabone
Iniziava la SIAS ariose atmosferico questa mattina
C'avesse no
Poi cinque vasi lo spadaccino congresso
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BOT Oceania euro pescheto Globo
Razzo Franzen
Bologna sabbia di alle obiezioni M
Po'cheval nascita Globo
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Sempre signori prese d'
Signora segretario generale
Signore beh signori
A nome di consiglio nazionale degli consulenti legali consiglieri giuridici
Ed a Varsavia abbiamo particolare l'onore è salvo salutare dei precedenti soci fondatori
L'ho paura però dalle professioni lavoristiche
Antonio
Abbiamo anche l'onore entrare
In qualità di Sozio fondatore
Ringraziamo
Per questo onore
Però mi ha promettiamo come si dice nello Statuto
Osservare
Lo Statuto
Regolamento
Rispetto le deliberazioni
Del consiglio direttivo
Assemblea generale pagare le quote essenziali nella misura stabilita
Dalla assemblea
Collaborare
Vita del Clos
Raggiunge Angelo aggiunge non serve ma sin ti e finanziati
Alla
Il conseguimento dei suoi Visco
Mettiamo le come il nostro il più grande obbligo grazie
Signora si seniores presidente Cacciotti presidente caldo Asso
Vicepresidente secondo del Comité economico sono sia nella Unione europea lasciassero lavorare dell'ambasciata spagnola
Credo scomparvero italiano su polacco io spagnole
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Prego
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Allora
Possiamo dire che oggi
Francisco e
O meglio il nostro amico parco procura monta
Avrà il piacere di coordinate la sessione su cui ebbero per i consulenti del lavoro non più come presidente o solo come presidente il Consiglio
Generale dei graduato Sociales ma come primo presidente
Club europeo dei consulenti del lavoro
E prima di augurarvi il buon appetito
Alcune comunicazioni di servizi
Siccome ci sono degli interventi che avanzano dalla mattinata e siccome probabilmente la sessione di oggi avrà una mezz'oretta di ritardo perché il direttore del Sole ventiquattro Ore ha un problema di aerei se voi sarete puntuali potremmo sviluppare quei due re interventi residui nel nelle moto nel
Sessione quindi bimba del pomeriggio avrà un inizio di con circa quaranta minuti di
Ritardo
I colleghi che sono interessati alle commissioni
Avranno a disposizione dalle quindici una navetta per recarsi presso la sede del Consiglio nazionale e presso il centro congressi della dell'Empire per partecipare alle riunioni vi do i riferimenti
La commissione per il club europeo dei consulenti del lavoro lavora alle impacco via Santuario Regina degli Apostoli trentasei
Insieme alla Commissione delle problematiche fiscali delle piccole e medie imprese e a quella sul lavoro interinale outplacement
Mentre le due Commissioni specializzazioni professionali e ammortizzatori sociali e formazioni lavorano presso la sede del Consiglio nazionale in via Cristoforo Colombo quattrocento cinquantasei