Libertà individuale, libertà soggettiva. Genere e differenza sessuale: quali modifiche normative

E
Ecco se e prende interposta
Cominciamo
I lavori di questo nostro seminario
Prima di tutto oltre a ringraziare
Lei relatrici il relatore che saranno presenti e che verranno apriranno in realtà i lavori del nostro seminario volevo ringraziare anche il lo staff del gruppo Alleanza del di sinistra qui rappresentato anche nostro valente legislativo che il palazzo sempre un po'impazzire con le mie proposte di legge
Da osteria dette stampa la Micheli amici e volevo ringraziare anche radio radicale per lo streaming che ci garantisce e anche Europa verde aprire aver effettuato la stessa lo stesso collegamento che ci consente quindi di parlare
Alle persone che non possano essere con noi oggi pomeriggio
Ecco confesso che sono anche emozionata molto oltre che molto contenta perché e si tratta permette di via affrontare
Non
Un insieme di ditemi insieme di problemi di questioni aperti anche
Molto vive che ci interrogano profondamente anche per il nostro lavoro di di legislatori e Luigi durante l'ICI
E che spero insieme riusciamo a condurre al meglio e lo scopo di questo incontro come quello che il nostro gruppo ha promosso una settimana fa
Giovedì scorso proprio l'undici maggio è aprire uno spazio di prefissi di riflessione e di approfondimento e Carey difficilmente si fa all'interno della vita politica così intensa e così concitata così diciamo necessitata da una rincorrersi in una specie di
Frullatore provvedimento dopo provvedimento senza il tempo di prendere sì soprattutto quando si tratta di provvedimenti veramente
Importanti il tempo di pensare ne ho il tempo di riflettere e di confrontarsi di ascoltare di ascoltare soprattutto
Le donne e gli uomini che hanno che ne sanno più di noi perché noi siamo non siamo ovviamente tuttologi tuttologa e e quindi si tratta anche di mettere in mostra un modo differente negli occhi credo
Di origine
Più femminile che maschile
Dice affrontare insomma anche la responsabilità in quanto rappresentante all'interno di questo organismo che sappiamo tutti a essere anche abbastanza
Attraversato da crisi e sul il sovvertimento di
Che dovremmo anche questo tenere in considerazione allora dicevo che riteniamo abbiamo ritenuto anche in relazione al tema della guerra per la pace
Importante questo aprire un uno spazio per affrontare dal punto di di spazio di confronto
Per affrontare dal punto di vista politico istituzionale in relazione a trasformazioni sociali culturali esistenziali che attraversano il presente trasformazione che non avvengono in modo lineare pacifico ma che si accompagnano a contraddizioni e ha conflitti spesso laceranti
Sul piano legislativo dentro e fuori il Parlamento il dibattito più recente anche meno recente è stato spesso divisivo addirittura aggressivo e ha comportato parto anche dalla mia esperienza personale
Sofferenza personali e sociali
Che non vorrei rimuovere
Semmai vorrei assumerle come peso e costo dico un conflitto che come insegna la politica delle donne non deve essere mai distruttivo
Ma teso alla ricerca di un livello più alto di mediazione
Il titolo di questo seminario piuttosto impegnativo
Libertà individuale libertà soggettiva
Genere differenza sessuale
Quali modifica normativa e quindi non abbiamo messo il punto di domanda ma del tutto evidente che si tratta di aprire una questione di interrogarci con voi su quali siano le mani modifiche normativa necessarie per incontrare queste
Quel queste trasformazioni e queste e richieste queste pressioni in cui del presente
Poniamo questa questione queste questioni nella consapevolezza dello scacco
Che ha subito ogni tentativo di dare risposta legislativa alla necessità di contrastare e prevenire l'uomo transfobia le violenze sesti sessista i crimini d'odio
Credo si imponga innanzitutto
La necessità di fare ordine e riconquistare una precisione di linguaggio
Che rischia di perdersi quando più sarebbe fondamentale
Ritengo indispensabile poiché si tenga conto che la libertà e la civiltà umana stilista è fortemente dipendente indissolubilmente legata all'affermazione all'espansione della libertà femminile
Donna vita libertà uno slogan
Che sfida un sistema patriarcale e pone l'accento Talita del discorso femminile nella rivolta popolare contro un intero sistema sociopolitica
Il legame donne popolo di cui parlo Annarosa Buttarelli nel suo libro sovrane l'autorità Flamini femminile al governo si attualizza non so se è d'accordo Annarosa
E io ho visto l'avete visto l'abbiamo visto gli uomini si affidano alle donne
Io l'ho visto perfino nei momenti in cui abbiamo avuto degli incontri istituzionali cui a alla Camera dei deputati luogo al Senato sempre evocare no questo simbolico femminile che in altri momenti e in altre occasioni
Mai avrebbero fatto con questa con questa diciamo con questa forza e con questa convinzione
Ecco si affidano e supportano il coraggioso
Protagonismo delle donne non viene nemmeno messo in discussione sono il taglio dei capelli lo ricordate il simbolo i capelli della forza e sensualità femminile diventa virale attiva attraverso l'intero pianeta
Ecco
L'abbiamo detto tante volte e l'istruzione dirompente del movimento delle donne nell'ascella scena pubblica del Novecento
La grande rivoluzione non Croccolo intatti più ha modificato le sorti umane nel corso della storia continua a riprodursi a esistere
Allora Tare produrre trasformazione aprire possibilità e spazzino uditi di libertà e autodeterminazione per tutte e tutti noi sappiamo io
So finiranno
Nei rapimenti Ebadi nulli così come nei luoghi e nei conflitti dove le donne sono in prima fila penso ai tanti tantissimi conflitti ambientali in ogni parte del pianeta
Ida Dominijanni ha spiegato bene nel suo intervento al nostro seminario
Sulla pace
Quanto sia alta la posta in gioco per le donne nella guerra in Ucraina
E come si debba prestare attenzione alle nesso chiuderà il tentativo di ripristinare il controllo statuale sul corpo femminile vedi alcuni Stati in particolare dell'euro europee della resta il l'alternarsi di culture politiche sopranista nazionaliste identitaria
Dio patria e famiglia appunto famiglia fieramente eterosessuale
Grande attenzione farei non le possiamo tanto parla non ne posso io parlare adesso Pancaldi attenzione farei anche rispetto alla retorica della natalità
Ma guardando ad occidente non va dimenticata la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del ventiquattro gennaio del due mila ventidue assunta con maggioranza dissento giudici contro tre
Annullata con un colpo di spugna la precedente sentenza storica del mille novecentosettantatré che aveva introdotto il diritto di aborto negli Stati Uniti
Ecco il trentuno maggio a Palermo
Si svolgerà un corso di formazione regionale per docenti organizzato dell'UDI in collaborazione con le fiale lecci CGIL della Sicilia
Identità genero sesso diritti e libertà lo cito perché vedete come ci si interroghi in tutta Italia su queste su queste questioni su questi
E su questi no fino a dire quindi la necessità di un di più di pensiero per affrontare queste questioni sono anche nuove nel che non abbiamo pensato quel prima in maniera in maniera definitiva
Per esempio il il tema che adesso nell'ordine
Del giorno dell'affiliazione
Delle bambine e dei bambini in attività ma me l'esprit che attraverso la pm a eterologa o delle coppie gay eterosessuali che hanno utilizzato
La GPA un maternità surrogata che dir si voglia
Io io volevo comunicare
Tutti alle Giovenale amiche amici vedi in particolare che vorrei che
Abbiamo la fortuna di Avvenire a disposizione una ricca elaborazione in tutti i campi del sapere
Un tesoro di pratiche di invenzioni politica che le donne hanno fatto nel corso ormai di decenni che vanno rimessi in circolo
Per questo che anche con Anna Rosa altre abbiamo dato vita ad una scuola una fondazione che a sua volta attivati dato una scuola di alta formazione per donne ma perché anche agli uomini
Di governo proprio per questa ragione perché non vada persa anche tutta o il grande ricchezza di sapere di più pratica
Di sapienza anche
Di origine al femminile che è veramente inutile ed è stata utile utile tutto il pensiero del Novecento
E anche quello rispetto negli anni due mila poiché ne hanno sicuramente
E tratto vantaggio ecco edile nel nostro in questa occasione vogliamo cominciare anche con questo gesto no per questo abbiamo invitato filosofo Anna Rosa Buttarelli Francesco Francesca Izzo giuriste Silvia Nicola Niccolai e Paola di Nicola Travaglini
Poiché Mina Gollum Mina Jack toglievo attivista LGBT lire
Dini Elisabetta piccola ottico lega di Alleanza Verdi e sinistra
E e proprio per confrontarsi e per porgere per porgere una relazione da cui partire per il nostro confronto incontro odia no
E nella scaletta che con Annarosa abbiamo e pensato è che il prima ad intervenire fosse il Francesca Izzo poi i Buttarelli Tall U
Piccola notti di Nicola e conclude con
Lezione nel vero senso e la parola dov'è la mia carissima professoressa Nicolai
Conclude la la le nostre incontro grazie e e quindi darei la parola subito a Francesca Izzo
Identità uno della relazione di Francesca
è libertà nella crisi della democrazia
Ti presento prettamente Francesca
Secondo allora Liguria Francesca
Ha insegnato
Storia delle dottrine politiche
E filosofia della politica all'università orientale di Napoli dall'ottantuno al due mila tredici ha svolto un'intensa attività di ricerca intorno al pensiero filosofico e politico del Seicento del Novecento
Eletta deputata
Nel fila del partito PDS DS nella legislatura novantasei due mila uno
è stata membro delle commissioni permanenti affari costituzionali affari esteri occupandosi anche nella veste di coordinatrice nazionale delle donne del partito dei Democratici di sinistra
Dei diritti delle donne e dei diritti umani in particolare impegnandosi nel sostegno alla ricerca aperta dalle madri di Plaza de Mayo della verità e giustizia per i desaparecidos argentini ha partecipato all'elaborazione e diffusione della carta delle donne comuniste nel mille novecentottanta dal mille novecento ottantasei
E dal novantadue al novantaquattro ha diretto il Centro studi e di ricerche
E ricerche ne dell'archivio delle donne della Fondazione Gramsci oltre a svolgere un'intensa attività pubblicistica sull'argomento tra le fondatrici nel due mila undici del movimento se non ora quando attualmente fa parte
Non so se dico bene dell'associazione sei non Nomura quando libere e a tante altre cose che avrete sicuramente modo di capire e misti dalle sue parole che adesso ci porge Rai grazie Francesca o dovremmo aiutarli costruttori
Dunque il titolo che ha che alla mia relazione che non pensavo fosse una relazione introduttiva è un titolo un po'presuntuoso di questo chiedo chiedo scusa non non pretendo di dire parole adeguate a questo a questo titolo perché è un titolo davvero parlare della libertà nella crisi nelle democrazie davvero impegnativo
Però diciamo si può cominciare a partire con se siamo d'accordo su alcuni punti
Di fondo
Secondo me che c'è anche se da prospettive diverse come un un certo consenso anche se appunto poi le conseguenze che se ne traggono possono essere anche molto diverse sul fatto che la liberaldemocrazia
E prenda di una crisi profondissima in tutto l'Occidente
L'Occidente che tra l'altro sull'onda della della guerra
E della e di un contrapposizione che arrivato fino al punto da configurarsi come scontro tra amico e nemico cosa di cui non eravamo chiunque abituati dalla fine della seconda guerra mondiale
Almeno per l'Europa e per un Paese come l'Italia
Una contrapposizione democrazie verso un contro dittature o demo creature e questo Occidente appunto sull'onda di questo si è dilatato
Sino a comprendere diversi paesi del pacifico anche cioè un Occidente che si configura in questa maniera
E questo tra l'altro ha fatto sì che liberalismo e democrazia si sono divaricati
Generando il collasso della costellazione politica sociali culturale che si era imposta all'indomani della seconda guerra mondiale in tutta Europa
La costellazione a cui accenno quella famosa dei gloriosi trenta
Fondata su un equilibrio post liberale tra politica ed economia che è consistito nello sviluppo del welfare
E di una democrazia rappresentativa ma articolata insindacabili e partiti radicati socialmente
E muniti di solide culture politiche
In un contesto mondiale sia nata dal bipolarismo e da un mercato capitalistico regolato
E e anche le Ugo pietismo che abbiamo conosciuto in questi trent'anni nasceva e si sviluppava nel quadro un un quadro di carattere politico molto diverso cioè era nel quadro della divisione dell'Europa
Dal basso
Nel quadro della divisione dell'Europa
Prostitute inizialmente anche dei criteri soprattutto poi della Germania tra due blocchi
Questo assetto è durato trent'anni circa un trentennio appunto ed è poi stato travolto da processi di destrutturazione delle istituzioni politiche di crisi delle culture che lo animava
Prese in mezzo da un attacco ideologico Esterno
E da una Imiberg inadeguatezza endogena
E incapace di affrontare le novità che si erano prodotte tra tutti
Tra tutti questi cambiamenti la struttura del mondo che stava cambiando e io dico la sconvolgente rivoluzione delle donne
Sono due fenomeni uno se volete di carattere Esterno internazionale mondiale
E uno se volete che appare interno ma chi ha lo stesso carattere globale lo lo lo dichiarava prima nella sua introduzione Luana cioè quello che appunto che accade in in Iran o che accade in Afghanistan nuova che accade ci riguarda è un processo davvero è una rivoluzione mondiale
E questo diciamo
Questi processi
Non abbiamo culture non ci sono prodotte qui se volete avanzo una mia
Lettura della
I processi sono avanzati senza che
Si sviluppasse Rock culture adeguate a governare
E a costruire interpretazioni Boldi forme per affrontare questi processi in effetti abbiamo assistito stiamo assistendo appurino processi distruttivi delle culture pop
E cioè quindi quelle culture che hanno sostenuto lo sviluppo delle nostre democrazia possibile
E qui vengo al Polo al punto che ci tocca più direttamente e cioè quello della della libertà delle donne
E la libertà e delle le donne sono insieme un nuovo agente storico anche di crisi ma nello stesso tempo a determinate con condizioni anche una spinta risolverla questa crisi
Ecco io penso che
Qui si gioca una partita molto importante
Il modo con cui diciamo la stessa cultura delle donne che ha avuto e che ha tante facce
E tanti aspetti è stata diciamo i viene in in qualche modo diffusa e April prende corpo e dissi diciamo n viene presentata
E in qualche modo inserita in una diciamo in una forma che quella che io diciamo in una forma di una cultura che io chiamo la quella dominante quella che circola in in con accenti diversi ma sostanzialmente abbastanza omogenea in tutto l'Occidente che è la cultura
Progressista che domina in tutt'
Vicino al microfono grazie
Sempre mi disse no noi basta soltanto dirmelo io al posto il nove grazie a voi
EMI la cultura la cultura progressista che diciamo in quella che circola in tutta quell'area io dico lo lo metto tra virgolette della Fini
E il progressismo è qualcosa che a che fare richiama il progresso ma se ne distingue profondamente
Cioè e pre provo a dirlo in maniera molto sintetico per individuare questo questa culture e per cercare appunto di mettere in luce gli aspetti per cui la libertà delle donne tutto il processo che è stato messo messo in campo non riesce ad essere espresso da questa cultura anzi può entrare direttamente in conflitto con cui
E il progressismo appunto si caratterizza differenziandosi nettamente dalla cultura del progresso innanzitutto per il completo abbandono della dimensione universalistica
Prosperità benessere libertà hanno solo gli individui come il principio e Commissione
Anzi ogni riferimento a avvalori e realtà super individuali viene considerato oppressivo e lesivo della libertà e autonomia dell'individuo
Inoltre l'avanzare verso il meglio
Progressismo non si coniuga con la conquista di nuovi poteri o forme inedite di rappresentazione rappresentanza di nuovi soggetti
Ma solo con l'allargamento della sfera delle libertà individuali codificati in sempre nuovi i diritti
L'attenzione finalistica cede il passo proprio del progresso cioè tendere verso
Cede il passo
Alla in qualche modo alla celebrazione della fine della storia cioè le conquiste della rappresentanza liberale del cittadino elettore consumatore costituiscono quel meglio verso cui si tendeva oltre oltre questo se si cerca oltre questo ci può essere il terrore o la dittatura quindi non resta che spandere questa dimensione questa concezione della rappresentanza della democrazia rappresentativa
Ma appunto dalla prospettiva della rivoluzione delle donne
Risulta io credo problematico pensare non solo problematico pensare la libertà femminile in termini di soli diritti ma solleva conflitti e di legni
Sino a configurare una sorta di dissoluzione della stessa esistenza delle donne poi proverò a spiegarlo meglio
Io dico che sino a quando la liberazione delle donne e consistita nel appunto liberarsi da tutto il il il carico della di una storia che c'è anche nel è stata proprio del patriarcato quindi di oppressione
E di inferiorità di di di di non avere dei diritti eguali tutto questo diciamo questa lunga storia che ha segnato gran parte del Novecento è appunto è stata centrata appunto sulla conquista di diritti che consentiva loro una Ingram ingresso nella nella cittadinanza Telethon
Ma nel momento in cui questo processo
E in Mancin partivo da una condizione di subalternità e di inferiorità e in qualche modo sì
Consuma cioè quindi le donne entrano nella polis Stendhal vengono riconosciute come cittadini a pieni diritti
E succede qualche cosa di
Di nuovo tutti bisogna guardare con altri occhi
Cioè che
Che quell'equivalenza tra progresso cultura dei diritti e libertà
In mostra la corda e non riesce a essere Espresso questa nuova situazione dalla cultura del progressismo
E io dico lo abbiamo già sperimentato in una forma che rimane non compresa fino in fondo l'abbiamo già sperimentato con la conquista
Della possibilità dell'aborto
Cioè la Bortot ha rappresentato cioè tutte le battaglie fatte nel nel tra gli anni settanta e gli anni ottanta per la legge per la centonovantaquattro parlo in Italia ma il discorso può essere esteso
Non solo all'Italia non è un fatto puramente nazionale
è stata è stato l'ingresso del corpo femminile nella polis
La
A differenza femminile che entrava nella città
E non a caso
E qui probabilmente ce l'abbiamo tema di discussione non a caso in questa legge centonovantaquattro
Che rimane una delle leggi in assoluto Gianni Rodari
E al termine diritto non fa la sua Compaq
Fa c'è il termine out
Determinazione e non a caso e non accadessero
è un termine che viene introdotto
L'idea inaridito
Pubblico
Anche giuridico
Per dare conto di una specificità che riguarda soltanto
Per le donne
Il corpo mente femminile perché solo il corpo mente femminile alla possibilità di dare la vita e quindi il diritto soggettivo ogni cioè quello che viene espresso attraverso il diritto avrebbe aperto eccone apre eccome appunto sappiamo che il rapporto e messo in discussione
Quasi sempre pensiamo agli Stati Uniti di nuovo ma altrove
Esattamente perché mette in chiaro in gioco in mette in contrasto altri diritti
Il diritto del nascituro il diritto del tante
Con l'autodeterminazione noi abbiamo affermato
Chi si è battuto per quella legge abbiamo affermato la
Specificità di questa presenza del corpo femminile nella polis in cui c'è non è un diritto che viene affermato non non non si non si usa il linguaggio del diritto neutro si introduce un altro concetto che deve dar conto di questa peculiarità
Appunto la libertà di scelta intelletto l'autodeterminazione vuol dire questo
Libertà di scelta delle donne rispetto qualcosa che oltre un certo punto riguarda solo loro
Riguarda solo la loro possibilità o impossibilità di dare la vita e di occuparsi di una nuova etica e queste qualcosa che riguarda che
Una un un una prerogativa soltanto loro e non può essere messa in discussione
Ci sono poi dei modi con cui si è immediato con con diciamo con la forma pubblica perché qui ci sono dei limiti entro cui esercitare questa libertà di scelta ecco
Citavo questo caso per dire non voglio pari pronuncia dilungarmi molto
Voi mi dite voi di quanto tempo ancora mi rimane
Significa disco
Perché è un è uno degli esempi ma abbastanza significativo del fatto che l'ingresso delle donne rivoluzione ai parametri della della cittadinanza perché significa l'ingresso similare oppure sconvolge ambienti gli assetti istituzionali e di antiche distinzioni tra pubblico e privato
Tra produzione pro capite et les procreazione insomma si rompe un ordine
Con l'ingresso delle donne con la rivoluzione meno Siro si rompe un ordine
Un ordine complessivo non si tratta di aggiungere un diritto piuttosto un quinto e un altro è una visione complessiva che va ridefinita ma significa qualcosa di molto impegnativo
Ecco vado ma Breggion vado veloce perché poi ci la cultura progressista
Diciamo declinando tutto quello che si muove in termini di diritti non fa vedere esattamente questo problema lotta occulta
No occulta il fatto che si tratta di un mutamento di ordine che un ordine scope e tramontato il patriarcato c'è un ordine complessivo che si disloca dal piano simbolico fino al piano economico
E che va ripensato
Completamente e le donne sono
E sia la gente critico e l'agente risolutore di questo è un nuovo ordine va costi costruito mettendo in discussione equilibri la logica dei diritti cancella esattamente questo problema
E invece funziona per accumulo di diritti arrivando fino e qui
Tutto poi dobbiamo discutere
Sì appunto al fatto a cercare di cancellare la differenza propria che rappresentano le donne
Sino a cancellare lo vediamo con la questione della maternità surrogata
In cui qui soltanto due parole voglio dire
Esattamente quello che ha motivato
La
La l'autodeterminazione cioè l'autorizzazione per le do la libertà delle donne di non mettere al muro se non se non lo vogliono di non mettere al mondo un bambino
Perché si perché la motivazione è che l'intera personalità femminile della donna e coinvolta in un processo di gravidanza e di nascita
Cioè e e l'integrità della persona che che e messa il e messa in gioco e per questo si dice che la donna deve avere la libertà di scegliere di non coinvolgere tutta se stessa
Con la libertà assurdo con la ma maternità surrogata esattamente questo viene messo in discussione perché si riduce la procreazione che questo processo complessivo
Che diciamo investe l'intera personalità della donna viene spezzettato come un processo produttivo
Come fosse una merce
Dopo Citti lo voterò è poi il bambino
Dalla procreazione che è qualcosa di un processo
Cioè che riguarda una personalità umana femminile diventa una scomposizione di vari pezzi che tra l'altro che diventano anche merci immessi sul mercato
Allora questo è il e il diritto e tutto ciò viene fatto il nome di altri diritti e il diritto alla genitorialità ai check
Incide anche l'identità di genere
è un'altra questione che ti tocca perché lui
Diciamo con il termine presso lo lo dico credo che ci intendiamo vado molto velocemente perché altrimenti prendo troppo tempo e non va bene con l'identità di genere accade una cosa analoga
Cioè accanto è il fatto che
Quello
Se diciamo
è stato uno dei diciamo delle delle grandi battaglie di un intero movimento delle donne
Per liberarti da quelli che erano gli stereotipi sui muri di quelli che erano le tutti i condizionamenti che limitavano la libera espressione della
Sì di di si voleva essere da da astronauta non importa che cosa e invece non solo una madre moglie
E e non soltanto con altri detenuti determinate caratteristiche tutto questo
Al punto otto che è una costruzione sociale e che sono che quindi deve essere cambiata tutto presto viene preso in qualche modo rivoltato con
Contro le donne cioè si dice che la donna non è nient'altro che un costrutto sociale
Non è nient'altro questo e quindi
Identità di genere può essere assunta da chiunque anche da un uomo perché esattamente è un costrutto sociale non ha nessun fondamento
E oppure la maschera esattamente perché nella costruzione sociale
Appunto non l'abbiamo è storicamente determinante quindi può cambiare e quindi può essere oggetto di varie simulazioni ma in questo quello che scompare sono le donne
Quelle
Sto uso questo termine per lasciatemelo dire in carne ed ossa
Ora tutto questo lo dico e che sia diciamo non voglio voglio evitare equivoci soprattutto in questa sede in questa discussione che stiamo facendo tutto questo non mette assolutamente in discussione
Diritti
Di al di alcun anzi
Io dico solo questo che l'affermazione della differenza
Sessuale la differenza
Tra uomo e donna come elemento fondativo antropologico
Un non significa assolutamente che vincola a un
A a a determinati io oggetti for
Ora diciamo a oggetti amorosi primo assolutamente non è in discussione questo non solo
E che
La il riconoscimento e il superamento delle discriminazioni fondate sul sessualità è qualcosa che può soltanto avere impulso dal riconoscimento della differenza sessuale
è fonte della possibile riconoscimento di tutti e non e che l'inclusione non può significare la neutralizzazione questo il punto
è un è una la via più semplice quella quella di neutralizzare cioè di quello di cancellare le differenze mentre io credo che un mondo
Più giusto tra un libero
E
Cioè gioioso per perlomeno pieni anche questo
è un mondo che sta riconoscere le differenze e li tiene e la differenza sessuale e la differenza di fondo che può consentire lo svilupparsi di tutte le differenze questo è un punto
Noto importante pensare invece che l'inclusione deve passare attraverso la lottizzazione credo che sia
Una prospettiva
Perdonatemi triste
Grazie Francesca Izzo che ha posto alcune questioni che sono state è oggetto di dibattito di di scontro di di come dicevo prima hanno attraversato sicuramente soprattutto negli ultimi anni il dibattito pubblico all'interno
Del femminismo all'interno della società e nel suo Complesso e io ora passerò la parola danarosa Buttarelli
E filosofa che siede accanto a me filosofa il saggista per trent'anni ha insegnato con vari incarichi all'Università di Verona fa parte della Comunità filosofica Diotima
Impegnata nel pensiero nella politica della differenza ha scritto tra le altre molte altre pubblicazioni che non voglio citare perché queste perderai parecchi minuti nel due mila tredici il libro sovrane e l'autorità femminile al governo che è stato poi ripubblicato nel due mila diciassette ormai esaurito
Stato molto dibattuto presentato Amato e sopra una fonte continua di ispirazione
Ha ideato e coordinato il master biennale di secondo livello consulenza filosofica di trasformazione presso l'Università di Verona attualmente docente presso le altre scuole post laurea dell'università Cattolica di Milano
Nel due mila e diciotto nominata direttrice scientifica della Fondazione scuola alta di alta formazione donne di governo da lei ideata
Insieme alle Accademia della maestria femminile grazie Annarosa Racca la parola
Grazie
C'è questo sì
Ecco grazie
Attendo Anna ma a a tutte tutti voi perché
Il tema di importanza fondamentale
Se affrontato diciamo anche però con un approfondimento che riguarda una chiarificazione sul Lessico che si usa nel al momento contemporaneo uno dei problemi che infatti secondo il mio punto di vista si deve assumere un legislatore o una legislatori cioè è quello di farsi largo
Tra le stratificazioni che si sono create nel tempo sui concetti e sulle singole parole
Perché ne va delle leggi non sono arrivate le leggi ma ne va anche della comunicazione corretta a destra e discussioni
Perché se le discussioni sono viziate da quello che ormai è considerato il caos cognitivo generale
Nei libri diciamo gli osservatori più attenti nel mondo si parla di questo di causa cognitivo che è dovuto certamente diciamo quello che Hannah Arendt apparentata alla dei la mi si può dire il declino del
L'autorevolezza di chi studia di chi ci pensa di chi ci riflette sulle copie e di chi fa esperienza
E il resto lo fa diciamo una forma di ignoranza collettiva belle origini anche delle origini diciamo delle parole che si usano per cui io ho pensato di dare il mio contributo la discussione di oggi Rummel Morando Kobe si sono evolute
Le parole che adesso usiamo per affrontare momenti molto delicati nella temperie contemporanea come possono essere le leggi che riguardano i reati a sfondo sessuale oppure le questioni che riguardano i generi oppure le questioni che riguardano appunto la libertà femminile conquistata anche attraverso il confronto con il sistema giuridico di origine patriarcale
Allora per esempio nel mio titolo c'è libertà individuale libertà soggettiva
Questi individuale individuo e soggetto sono stati e sono tuttora confusi l'uno con l'altro non sono la stessa cosa e forse fare la differenza tra questi due lemmi tra questi due temi ci aiuta a capire molto di più di quello che possiamo fare a livello di di legislazione presepio dobbiamo ricordare che questa parola soggetto entrato dalla modernità in poi
Come qualcosa che indica nella persona onesti individui nell'individuale
Qualcosa di molto più esteso dell'individualità intesa come soggetto di diritto cioè in indica che un essere umano è fatto delle sue qualità e delle sue relazioni col mondo con l'inconscio perfino e con le relazioni di di cui si circonda e che desidera avere e che desiderano nutrire
Quindi soggetto il mondo intrecciati sono due termini indistinguibili e anche ambigui
Così la pensi pensa nella fenomenologia che è stata una delle rivoluzioni che si sono avute nel pensiero filosofico e quindi politico all'inizio del Novecento
Ecco per cui le semplificazioni su questi temi io le ritengo illecite perché e irrealistiche perché è vero che esistono che esiste la forma umana individuo ed è vero che esiste la forma umana soggetto e la come dire la sovrapposizione di Apple ora dimenticanza di questo procura problemi davvero importanti quando ci sia mette di fronte a un problema che va affrontato anche attraverso la legiferazione
Ecco tutto questo riguarda qualcosa che ha a che fare con la crisi del nostro tempo e la crisi del nostro tempo riguarda soprattutto direi la crisi di una civiltà che è stata caratterizzata dalla dicotomia
Cioè dal modo di pensare dico tonico dal modo di far fuori in qualche modo uno o l'altro dei soggetti del discorso
Ho dei soggetti appunto che si presentano sulla scena politica pubblica per dire qualcosa che deve essere ascoltato
Ecco allora questo è il problema che abbiamo di fronte tutti quanti intellettuali persone che stanno attraversando esperienze dolorose opifici
Ne esperienze di relazione cioè dobbiamo avere a di fronte il fatto che per avere un una possibile fuoriuscita dalla crisi ce ne sono parecchie ma non sono come dire
Praticabili se non si comprende che è andato in crisi forse irreversibilmente il modo di affrontare il mondo la vita e le relazioni in maniera dicotomica
Ecco questo è un problema direi che va considerato prima dimettersi di fronte al problema su cui ci si deve legiferare
Ecco per esempio se noi continuiamo la questione del mio titoli in fondo quello che vuole a che vuole proporre è che dire libertà individuale libertà individuale standard rinvio al diritto individuale come evocava Francesca Izzo sapientemente prima e una sua stabilizzazione una sua stabilizzazione giuridica con il relativo concetto di libertà
Se si stabilizza la forma diritto individuale che è quello su cui poi si regge il sistema giuridico dalla modernità in poi beh si il connubio è facile s'intende parlare di libertà individuale piene qualche cosa di molto come dire ambivalente soprattutto molto discutibile
Al contrario se noi ci mettiamo di fronte alla libertà all'interno di un campo che è quello del pensiero compresso questa libertà
Può essere intesa
Non solo soggettivamente nel senso delle singole persone con tutto il mondo che si portano dentro e che hanno intorno ma anche riferita ai soggetti politici
Perché la parola soggetto non si riferisce solamente al singoli o alle singole si riferisce a quelli che noi consideriamo come soggetti politici le donne sono state indicate a un certo punto dagli anni mille novecento dagli anni settanta in poi
Da Carla Lonzi come il soggetto imprevisto dalla storia anche
Dalla storia della cultura e la storia della cultura significa anche che le donne hanno preteso stiamo pretendendo una precisione del linguaggio
Perché la precisione del linguaggio come dire è l'anticamera la la la come dire la l'accompagna mento a la lo sbroglia mento delle matasse complicate
Cioè come dire se non lo si fa questo lavoro di
Riflessione sulla difficoltà di recuperare dei significati importanti dei singoli concetti non si sbroglia hanno nemmeno delle matasse molto complesse
Allora se il soggetto imprevisto è stato e lo ed è tuttora tuttora è un soggetto imprevisto nelle discussioni di mainstream diciamo
E sono le donne ancora forse anche altri soggetti politici che si stanno affacciando sulla scena dell'obiezione alla cultura cosiddetto occidentale alla cultura cosiddetta dicotomica appunto
In quel caso il diritto può essere più vicino alla proposta che faceva Shimon Bale
Che non bisogna dimenticare nel rinnovamento necessario nei confronti della attività del legiferare perché Simon's Bay il ha indicato qualcosa di importantissimo nel momento in cui sì presentava davanti all'orizzonte la presente la necessità di fare nuove costituzioni dopo la guerra seconda guerra mondiale
E chi qui molti di voi sapranno che scrisse Simon's Bay la prima radice e la prima radice conteneva un suggerimento che riguardava un innalzamento diciamo dell'attività che riguarda ci sarebbe poi toccata ai costituenti
L'in danza mento verso un livello che si potrebbe chiamare quello che rimane di eterno nella necessità degli esseri umani nel sentire anche spontaneo il senso di giustizia
Per esempio che non va sempre d'accordo con quello che dispensa non li leggi
Le diciamo leggi e giustizia
Non sono sempre la stessa cosa
Ecco anche questo bisogna ricordarselo no ecco per quando si ci si pone di fronte a questi problemi cosa suggeriva si bomba è qualcosa di molto importante suggeriva il concetto di obbligo
Ne parlavo credo Conte Paola Paola Di Nicola un tempo di questa questione dell'obbligo perché nell'idea di sì Bombay l'obbligo indicava
Ciò che come dire entra nella norma macchine non ha più il senso della norma cioè ha il senso di qualcosa che viene metabolizzato talmente tanto
Nella in ciascuno e in ciascuna che non c'è più nemmeno bisogno della norma cioè l'obbligo come dire è talmente vicino al principio di giustizia
Che un senso appunto si continua a portare con sé al di là dei sistemi storici e dei sistemi giuridici storici
E che ci fa capire quando una legge è giusta o no quando un cammino è giusto o no quando c'è giustizia o non c'è giustizia nonostante sistema delle pene perché il sistema delle pene non fa giustizia sistema delle pene giustamente intere da è uno strumento per far rispettare diritto penale e diritto civile
E Cetera eccetera ma non sempre diciamo risponde al senso di giustizia appena seppure ci deve essere naturalmente
Ecco allora questo è il senso che porta vicino
Questa modo diciamo di intendere la la attività normativa a quel senso di obbligo che sarebbe la cosa diciamo l'utopia all'orizzonte no verso cui andare quando ci sono le riforme
Dei sistemi giuridici perciò in questo contesto storico
Bisognerebbe mettere di nuovo a confronto tutto ciò che nel conflitto contemporaneo ha radici molto lontane per esempio sappiamo che la libertà individuale è stata chiamata da una teorica
Filotto da una filosofa teorica della politica che si chiama Elisabetta bolli Durst
In Italia è stato tradotto un suo libro che non credo sia più disponibile che si titola la grammatica della giustizia
Ecco il punto di avvistamento a tra l'altro prima che mi dimentichi o segnalerei anche quella quella raccolta che si intitola motivi di libertà motivi della libertà del Centro per la ricerca dello stato un fascicolo importante per questa questione che riguarda la libertà c'è il testo di rado Mignani che è fondamentale in questi in quella in quel in quella raccolta tant'è vero che io non parlo in realtà di libertà perché rimando a quel a quel fascicolo
No però Borrelli appunto riportare qui il lavoro che ha fatto volgar stecche è stato quello di ricordare che la libertà individuale a un campo ideologico precisamente nella filosofia di Opus
E volgare sta a e di a elaborato un tema una un'espressione un sintagma che si che si chiama automi ISMU sociale
Cosa significa che la costruzione politica dell'individuo a cui si riferisce poi tutta la capacità legislativa da un certo punto in poi
Va d'accordo con una libertà individuale che crea quello che è un problema sociale è un problema diciamo di cultura è un problema di relazioni spezzate
Perché latte l'atto misuro sociale parla appunto è una bella espressione che rende l'idea
E come dire di atto mi io arretrati tra di loro ai quali si rivolge diritto e quali si rivolgono alla legge per esigere i loro diritti
Ecco allora sappiamo anche come origine della nostra discussione che sempre in quella stessa temperie diciamo di ripensamento delle democrazie ripensamento diciamo generale anche del dell'est a ripensamento antropologico
L'occhio accompagnava la trasformazione e il sistema con il contratto sociale
E di questo ha scritto Karol Beckman
Che a questo titolo ha scelto questo titolo per accompagna contratto sessuale ha chiamato
Il
Contratto sociale per indicare cose che adesso non non non c'entrano col nostro discorso precisamente ma in cui si capisce benissimo attraverso la sua ricostruzione di questi di come lavora
E di come ha lavorato il contratto sociale che ha come radice il contratto sessuale cioè il contratto matrimoniale vuol dire
Qualcosa che finge l'uguaglianza
Fini c'è il contratto la società contrattualistica in cui ancora noi siamo è una società diciamo che proprio per questo aspetto dà una mano alla vulgata dell'uguaglianza
Alla volgarizzazione diciamo del senso dell'uguaglianza perché in realtà l'uguaglianza era stata pensata proprio dei contrattualistica come un'uguaglianza tra uomini tanto per cambiare
E poi tutto il resto lasciato allo stato di natura è proprio il fatto che si erano accorti un certo punto che le donne
E e sarebbero rimaste
Allo stato di natura dato che i maschi avrebbero poi fatto il passo della Società contrattuale e si sono inventati il contratto di matrimonio per tirarle fuori dallo stato di natura e renderle fintamente uguali quindi cocaina anche questo è un è un qualcosa che va considerato cioè che il contrattuali e della Società del contratto in realtà alla società di forte disuguaglianza perché sappiamo benissimo che i contratti tanto bello quelli adesso di là del lavoro ma non lo sono mai stati non mettono sullo stesso piano i due contrastanti bene
Questi re di citerò del nostro donne essere pensate sempre fino al mille seicento e oltre come soggette allo stato di natura da anche voi sapete che c'è una specie almeno io mi sono accorta e c'è una specie di come dire trasmissioni inconscia di certi problemi che sembrano contemporanee non lo sono ecco questo stato di natura delle donne certo questo essere diciamo animali tra gli animali tra gli animali non umani è proprio ora di Sassari si ripresenta al momento quando
Se quelle che obietta non tra di noi rispetto a certe richieste da parte di altri generi
Siamo incolpati e di biologi salvo cioè di come dire fare conto della nostra struttura fisiologica particolare diversa da quella maschile
Eccetera ecc o di altre forme distrusse Enzo
E lo sto parlando appunto né di genere ma difforme sessuale attenti ecco di forme di vita sessuale te bene questa accusa di biologi salvo a questa radice secondo impugna il modo di studiare di vedere le cose il senso che si è una donna obietta
è a come dire al fatto di dire io voglio chiamarmi donna
E obietta al fatto che qualcuno gli dica no tu non puoi chiamarti donna solo tu vede allora in quel momento studi è facile che scala
Accusa di biologi Lesmo questa accusa riguarda il fatto che anche che il senso che una donna da Bizet spessa
Per certe per certe orecchie sempre quella di essere dalla parte della natura
Cioè dall'essere dalla parte di qualcosa di non pensante e di norme associ Dante e di non e che non si assume diciamo una storia che la fa donna anche non solamente fisiologicamente
Poi faccio presto è arrivare al punto però devo mi sento in dovere di individuare anche in un'altra mossa che la filosofia d'Occidente ha fatto per dare corpo a certi problemi che ci troviamo oggi questa mossa la fa Cantet
E la fa pianta attraverso la sua posizione che riguarda l'autonomia morale dell'individuo
Sapete il cielo fuori e la legge dentro bene l'individuo qui in questa filosofia kantiana che tra l'altro non è neanche
Tra le peggiori che si siano mai viste nella genealogia
Maschile della filosofia anzi ecco è chiaro però cioè sì in quel caso l'individuo è concepito senza l'impronta del contesto storico o anche se vogliamo senza l'impronta della società e qui i soggetti politici non ci sono non ci sono non c'è il soggetto imprevisto nell'autonomia morale di Cantet
è i qui non ci sono né nessuno in carne ed ossa veramente
Per cui l'errore della filosofia kantiana che poi si fa continuamente è quello di sovrapporre il concetto di coscienza
Adesso oggetto appunto il per si dice in altre definizioni filosofiche soggetto dotato di coscienza eccetera eccetera
Ecco il soggetto si fa un errore di pensare che la coscienza è uguale a autonomia morale
Questo è diciamo l'errore kantiano specie adesso Giulia Sissa ha scritto l'errore di Aristotele bisognerebbe scrivere l'errore di canta bene allora tutto questo che Bret molto brevemente ho ricordato perché l'ho ricordato prima di tutto a me stessa
è qualcosa che ha aiutato apportare alle pretese dei sistemi giuridici democratici ad una forma di universalismo astratto dei contesti storica astratto dai contesti storici cioè il paradosso è che e l'individualismo cioè la individuazione della libertà individuale del diritto individuale come perno attorno cui far girare sistema giuridico il paradosso è che questo pretesa portando universalismo della legge
Cioè alla abolizione delle differenze
All'abolizione delle differenze che pure vanno invece come la crisi della cultura diciamo così occidentale per intenderci dapprima europea poiché occidentale
è da cui la crisi appunto di questa incapacità perfino della filosofia diciamo di di tecnologia maschile di rendersi conto rendersi conto dell'alterità veramente perciò quello che mi sembra di aver capito è che bisogna valutare quando ci si mette appunto come voi ha di fronte alla necessità di legiferare su qualche cosa qualche problema qualche sofferenza o qualche conquista della società
Che
Bisogna valutare che il soggetto cioè le qualità personali le relazioni sociali contestuali e non gli individui che esigono i diritti
è valutare prima di tutto le conseguenze perché è questo che non si fa mai
Sul piano antropologico sul piano dei legami sociali sul piano diciamo della tenuta dei legami sociali nelle varie dei vari contesti storici
E civili
E e e e dalle comunità se ancora ne esistono di comunità
Le conseguenze di ciò che la forma individualistica del diritto impone per capire se noi riusciamo a comprendere le conseguenze di ciò che la forma individualistica del diritto impone riusciamo anche a capire cosa succederà
Nelle comunità e nei legami sociali
Bolli Gastel vince appunto che se si parte dalla libertà individualista allora si può ricorrere al principio di interscambiabilità
Altro problema grave diciamo destra anti della cultura col temporanea mainstream quella che governa per esempio le forme di rapporto di lavoro
L'interscambiabilità nel lavoro nel discorso nello sport e nei ruoli sociali che rimangono comunque stereotipati
Ma passa diciamo questa forma che è quella dell'interscambiabilità
Perché vedete che le forme di lavoro contemporaneo fondate sul successo individuale sulla competizione tra individui rendono gli individui interscambiabili
Proprio perché non hanno un profilo soggettivo gli individui
Quindi si fa fuori l'esperienza del lavoro si fanno fuori tutte le relazioni che rendono il lavoro per esempio sensato
Come dire capace di anche di trasformare le relazioni sociali
Ecco allora direi che nel quadro atomistico quello che viene chiamato alto mistico appunto si escludono prima di tutto a marzo responsabilità umane rapporti qualificati qualificati con delle qualità e qualificanti di differenti posizioni
Che qualificano differenti posizioni
Non ci non ci sono i legami di vicinanza quelli che vengono chiamati già per esempio all'interno della discussione sulla crisi della rappresentanza i rapporti di prossimità di compassione dentro partire insieme qualcosa no
Ecco da tutte queste però precisazioni che ho cercato di fare sull'essi con che usiamo di fronte al problema che è scritto alle mie spalle
Possiamo fare un passaggio importante che questo
Che ecco spese entrato nella consapevolezza diciamo di una parte dei filosofi della politica che individualismo dispone i cittadini
Soprattutto i cittadini cioè quelli che godono diciamo dei pieni diritti a ritirarsi nella cerchia della famiglia
A isolarsi a isolarsi in piccole società formate al proprio Busto questo lo diceva il tocco di il diceva che l'individualismo porta a creare dei piccoli Società proprio Busto
E ritirarsi in quelle società sotto scusate Società piccole società contenti di lasciare che il resto della società badi a se stessa
Ecco questo è una posizione diciamo di Tocqueville che tiene buono Anna in questi tempi diciamo in cui il proprio gusto
Va d'accordo con la libertà individuale no con la libertà soggettiva
E questa è la questione diciamo importante e ultima questione
Che chi chiede continuamente diritti Francesca Izzo a iniziato diciamo la polemica su questa polemica costruttiva su questa questione in realtà se si sta diciamo si sta alla scienza
Della alla scienza politica in realtà esigente i benefici così passivi quelli che vengono chiamati benefici passivi cioè bisognerebbe ricordarsi
Che chiedere i diritti esigere i diritti Cívica che si e non si chiedono dalle penne
No si chiedono delle come dire una costruzione no di legge per cui allora il diritto è inteso come una norma soprattutto per penalizzare chi non la rispetta non è quello e il senso del diritto
Il diritto dovrebbe essere ha chiesto il riconoscimento se in questa richiesta c'è un beneficio personale passivo nel senso che difende come dire e anzi offre un beneficio
Ecco e non sono quindi né libertà nei diritti la stessa cosa
Non lo sono tout-court perse questo Francesca evocava il non credere di avere diritti perché la libertà femminile non è passata attraverso i diritti
E non e non e neanche ed è e e infatti chi continua a dire che la porta un diritto sbaglia
è un errore dire che si esige il diritto da Bortot non è che si esige si fa la difesa dell'autodeterminazione comunque per concludere
La libertà soggettiva a quella a cui ci si dovrebbe rivolgere richiama non ai diritti mai doveri
Cioè
Bisognerebbe
Quando si è in una difficoltà sociale della temperie storica eccetera
Piuttosto rivolgersi a sottolineare i doveri di chi viola la libertà soggettiva
Non tanto chiedere un diritto in difesa della libertà soggettiva perché non sono diritti quelli veri e propri mentre l'habeas corpus tutto quello che riguarda il diritto individuale
Un diritto
Perché ecco va bene
Ecco per cui evochiamo per esempio i diritti del tribù il tribunale del malati diritti dei malati quello non è sbagliata come formulazione
Non solo diritti quelli dei malati sono come dire posizioni
Esigono il dovere di chi sta dall'altra parte di mantenere la libertà soggettiva del malato e di rispettare l'umano nel malato
No no un il diritto di penalizzare il dottore che sbaglia
Ecco questa è la questione diciamo di una secondo quanto ho capito secondo quanto bisognerebbe adesso prendere in mano a forma di rivoluzione di una piccola o grande rivoluzione che sia che riguarda il modo di legiferare
Grazie grazie Annarosa meglio e ricordo quanto abbia studiato Wolgast a suo tempo però l'azione al dibattito sulla prima procreazione
Assistita laddove e e anche in relazione anzi i vari attacchi sulla legislazione relativa all'aborto
Quando appunto in un articolo della legge e che poi per fortuna non è stato inserito nel nell'articolato si rivendicava la soggettività giuridica del del ferito no del ancorché del non ma ancora in atto
E mi ricordo che
Intervenni proprio laurea su questo punto cercando ma abbastanza scortata va detto forse perché non era
Stata sufficientemente convincente dicendo che era impossibile pensare a don autonomia soggettiva del feto del nascituro laddove la relazione la simbiosi tra creatura
E madre era di tutta evidenza e poi cosa eccome
Questa presunta soggettività che comunque poi nel diritto in qualche maniera esistano divieto ecco e veniva veniva ad essere efficace e quale strumento poi e giuridico si sarebbe inventato l'avrebbero inventato di sicuro ai
E un'altra invece mentre tu parlavi chi siccome qua ci sono parecchie ambientalisti Verdi anche con sensibilità animalista
Il discorso del duo venire piuttosto del diritto e sacrosanto il bellissimo rispetto agli animali
Perché se non esista
Il il senso e questa diciamo relazione empatica con il mondo nel mondo umano nel mondo anche quello vegetale mica soltanto animale è impossibile creare una in relazione effettivamente vitale e capace di produrre cambiamento e dispetto e perfino di dar corso all'amore che tante tanti sempre di più rispetto agli animali pensate alla vicenda Dell'Urso in Trentino quante persone si sono Morse
E e quanto
E quanto sia anche dibattuto senza però poi entrare nel merito della norma che davvero avrebbe potuto potrebbe tutelare la vita animale parte sempre da un'assunzione di responsabilità delle Andrea umana che invece sembra sembra mancare persino nella consapevolezza della sua necessità ecco allora adesso siamo minaccia il capitolo arte la parola
Ti presento brevemente
E maltese
è membro del committee delle ore più grandi reparti avuto incarichi di rilievo nel movimento avverte e non soltanto maltese ma anche europeo è stata parecchio in Germania ha ideato e organizzato campagne importanti a Malta e non solo trans attivista in realtà molto di più insomma questa parola né che esprima pienamente
Il il suo l'esplicito alle sue caratteristiche politiche personali il suo impegno politico e culturale
Tra l'altro anche consulente professionale lo so tradotto dall'inglese non so se ho tradotto bene per la comunicazione strategica LGBT CUP di cui più e per la produzione multimediale la formazione in realtà insomma fa un sacco di lavoro molto interessanti molto curiosi che ho imparato un sacco di cose sono rimasta affascinata
Da Mina Jack che conosco tra l'altro tanti anni ho voluto davvero che fosse e con noi lei logicamente non è madrelingua
Italiana quindi è bravissima parla benissimo e italiana che altri lingua come molti giovani ormai per nostra fortuna e
Il Natale la parola e ti ringrazio davvero di cuore anche perché il contesto potrebbe essere difficile queste
Femminista diciamo anche di altri a ma noi vogliamo e abbiamo veramente desiderio di confrontarsi con
Grazie innanzitutto sì mi chiamo minacce attorno e in affetti l'italiano
Donne mia madre lingua per o sono né metta e metà maltese Itala un maltese mio padre italiano e sicuramente mi sta guardando anche oggi finalmente sentirmi parlare in italiano in una intento un alterni mento politico
Grazie a penso che questo è una continuazione ti alcune compensazioni che abbiamo fatto
Durante i nostri ha incontri con i feudi europee io Pink Wilms strutturalmente quelli che abbiamo fatto in vita
L'anno scorso dove ho parlato proprio del cioè anzi incluse ferme nel Sudan quello come la la nostra acqua campagna come i testi europei su questo tipo di femminismo
Anche basato su una
Un un una una posizione politica che abbiamo perso come European Green Palestina il venti venti che si chiama Chances fra il Sire Francia is now che ho scritto per
La Federazione dei giovani or pay Barry Diller foie ICI un
Appunto per chiarificare quali sono
I a i bisogni del delle persone transenne un in questo mondo
Eccesso con eccessivamente binario che non tutela i nostri
A le nostre vite
Inizio
A ricordare che ieri era cioè mentre nazionale contro l'omofobia la transfobia la di fobia ma anche l'interesse Xpò via tolte proprio quel giorno diciassette maggio perché trentatré anni fa Laganà l'Organizzazione Mondiale della Salute ha deciso su quel nel dopante nel novanta di De Patto d'oggi stare le
Le persone che
E un momento molto importante nella storia della comunità LGBT perché da lì iniziano molti dei nostri
Per pelle cono riconoscimento dei nostri diritti
Poi nel due mila diciotto l'Organizzazione mondiale della salute ha anche deciso di per patologie sale le persone Franz
Perché fino al più a Mila diciotto ancora
C'era questo bisogno di avere una Theatre non si di a atti ti una punti si ghiaccia Peppe
Per dire se una persona è Franzo no significa che
Per moltissimi anni e ancora adesso perché non tutti ti i paesi hanno deciso di prenderà in mano questa The patologico stazione come un un un atto significa che per molte moti sì per persone trans ci sono c'è un mondo
Là fuori che pensa che
Ci conoscerne l'odio che conosciamo non sai sì
Come
Persona Franz e non non di naja
Non ho avuto le parole prete finire mi quando ero giovane
A Malta dove sono cresciuto
Un posto dove ancora non c'abbiamo ma Bortot
Il divorzio l'abbiamo preso solo nel due mila undici parliamo di una realtà molto diversa dall'Italia ma anche molto simile dove il ruolo della della chiesa eterne
Del e molto forte esistente nella nella politica maltese
Io non quando ero giovane teenager andavo ad un gruppo
Giovanile della chiesa del cristiana dove
Quando pensassi che forse ok perché è questa l'unica parola che alte Popper definire una differenza
Che sentivo che c'era fra da me e le altre le altre ragazze è era della risposta del del leader quello che dove Fo pregare
Ma non precaria perché la preghiera è una cosa che ti fa cattive chi serio perché è una cosa che ti fa riflettere ma perché precaria perché è una cosa sbagliata pensare che tu sai che hai
E questo solo nel due mila
Sette
Entrando nell'università
Era
Un momento nel quale ogni Siato no
A capire un po'di più che fa faccio parte della comunità LGBT
Inizio ad incontrare delle femministe e delle lesbiche maltesi che sono super forti
C'è fichi insieme o penso ok guaio sono come loro ovviamente perché ovviamente se vedi una persona
Foreste che sa proprio parlare lottare fa tutte queste cose per la nostra comunità
Era un
Beh mi mi vedevo riflesso in queste donne
Ho incontrato anche delle persone cioè
Non sapevo dell'IST l'esistenza della persona Chang sarà solo un una cosa che forse vederli e in televisione dove facevano ridere perché è ma vedevi solo donne trans non ho saputo dell'esistenza del uomini Franz o delle persone non vinaya
E lì anche all'università un contratto una professore dell'Università Ruth baldacchino che è una persona Gender qui e che notte per i nostri diritti ai in tutto il mondo
Pian piano ho avuto accesso a parole diverse per capire chi sono chi sono le altre persone come me
Questa formazione eravamo
Importante
Perché mi ha fatto fare un percorso
Di consapevolezza nel capire chi sono nel due mila quindici a Malta
Dopo
Topo anche un cambio di Governo tali centro destra al centrosinistra finalmente avevamo il matrimonio quale e nel due mila quindici anche quello che si chiama alito accendere cornice amata un atto del centro ai pentiti centro expansion nel section caratteriste X-Pac che è una cosa che e prima di Malta si è scritto solo in Argentina è un atto che riconosce
C'è che ci sono più di due generi
Che riconosce anche
Le persone interessa che per molte persone l'interesse a vengono costretti anche quando sono marte a operazioni ad interventi che non sono necessarie medicalmente ma sono solo quelli di normalizzare il il loro corpo è affare loro
Entrare nella dicotomia degli uomini o delle donne
Malta diventa così una dei primi Paesi nel mondo che mette un tale cioè smette questi interventi Chiurchiù logici no no
Non necessari su sui bambini Inter sex cosicché loro possono scegliere quando crescono quello che vogliono fare col loro corpo
è che cella trasferendo da e i medici non decidono per loro
E lo include la persona stessa lo può fare avendo tutto d'informazione che liete futuri ha dovuto
Questa legge il CGIE Askew centrali tenti Titti Andechs crescente sex che al teste ex acts
Qui conosce anche
Il diritto pelle persone transiti cambiare i nostri dati anagrafici
Si legga
E il il percorso medico di transizione dal percorso letale
Questo significa che se io voglio cambiare i miei documenti la mia a carta d'identità devo solo andare
Ad un ufficio era una cosa amministrativa
Dove loro riconoscono che io mi conosco più ti nessun'altra persona è un mondo
Di ogni altra persona al mondo
E poiché è aperto anche
Il cento colpi incline un è un posto per la nostra salute come persona Franz dove possiamo accedere a
Ormoni terapia
Ma anche visite con
Visite con sì Collodi è quello che abbiamo bisogno perde fare un percorso di transizione medica se la vogliamo
Io questa questo percorso l'ho iniziato un anno fa
Anche se e dal due mila quindici che mi riconosco come persona cioè anzi
Questo perché
Ci vuole tempo ogni persona fa il suo percorso diverso
Non c'è un percorso che si fa dall'a alla Bindi che tutte le persone trans hanno la stessa storia così come non tutte le donne hanno la stessa storia e non tutti gli uomini hanno la stessa storia
Questa transizione medica ecco la transizione sociale mi ha reso molto far felice
Sono felice
Adesso nel mio corpo quasi la prima volta in vita mia
Mi riconosco quando mi vedo non sono non ho più l'ansia quando devo parlare in pubblico
Perché so che la gente di fede come mi sono sempre visto
Nel due mila quindici quando ha iniziato a lavorare con Chan Chan degli over una iniziazione ora appena che lavora con gli attivisti cioè anzi nell'Europa e nel suo nel nell'Asia centrale
Ho capito di essere approccio Iss
Prima di questo l'idea di essere
Proprio ciò esso cioè ivi di pro Fosciana alta del a Bortot
Non mi è mai venuto in mente questo perché a Malta non si parla mai della Bortot e non si parlava mai adesso sì che sono cambiate le cose
Lentamente
Ho capito di essere Producciones
Perché stavo lavorando
Per le persone Frances e attorno a loro l'Europa ma anche fuori dall'Europa molte persone moltissima persona trans si devono fare sterilizzare se vogliono la sterilizzazione cioè
è forzato
Non possono avere il loro propri figli Servodio no
E cambiare il loro quello i i dati anagrafici e tutto il resto questo significa che per moltissime persone Chances e conoscere dire
Avere una famiglia era un
U una possibilità di vive di lavorare e di essere nel mondo con un tocco mento che riflette chi sono
Che così hanno più a sono più rispettati anche nel mondo di lavoro in altri posti dove senza ti presenti con un documento che forse non si riflette le altre persone ti fanno un sacco di domande
Mi sono perso un po'un
Da sì ho capito allora di essere approcciare Iss perché è proprio del diritto del quel pensiero di avere la scelta di quello che puoi fare col tuo corpo
Se io non voglio mai avere figli fa benissimo ma c'è un'altra persona Chances vuole avere i suoi propri Fifi degli anche questo va bene
E così ho iniziato a lottare anche per
Te la porto a Malta che e più difficile parlare della Boretto che parlare di essere una persona e le CPT a Malta
E questa è una cosa stranissima è uno di quelle cose conflitti maltesi nella politica maltese che
Rimane avrà sempre la domanda che viene fatta quando parlo con persone fuori Italia Malta che mi chiedo non sempre ma come va mai
Siete primi nella classifica Rainbow io per i Diritti LGBT nell'Europa ma poi non avverte l'aborto
E si questa cosa stranissimo
Non abbiamo il tempo per entrare nel tutte le teorie per la ragione
Di di quel sito
Ma adesso voglio parlare proprio della libertà di scelta
Il modello maltese
Mirato offerto il tempo di pensare e di capire chi sono
TS calmo quando ha dovuto fare delle scelte sul mio corpo che ovviamente sono scelte importanti si parla proprio della mia salute
Ma anche la salute mentale e modello maltese è quello che non ROPPA adesso dal organizzazioni come venuta io per e al Chelsea anteriore riconosciuta come uno passato Tor sui diritti umani
Cioè possiamo interagire conigli meticci su un
Su un
Senza la gerarchia
Perché m'per moltissimo tempo c'era sempre la Medical l'iniziazione delle persone Franz
Che circa che significa che c'è anche la parte nato in stazione
Che le altre persone penso non proprio che ci conoscono più che noi conosciamo noi stessi
Finiva un po'so che dovevo parlare proprio di diritti a violenza nel mondo qui che sei obbligatorio ovviamente volevo anche raccontare mia sto la mia storia perché pensavo qui in questo modo
Potersi potevate capire un po'di più quale da dove viene la mia posizione
Parliamo abbiamo parlato un po'anche qui delle norme esteri otiti
Che non fanno bene a nessuno
E abbiamo parlato anche delle dicotomie delle differenze
Quando io penso alla riconoscenza
Al riconoscimento delle persone Franz nel mondo
In tutti i Paesi penso che è proprio una un riconoscimento della differenza delle sfumature
Che esistono ci sono le persone in tre sexies
Che non ha a che fare con le persone c'è anzi ma anche rivediamo le sfumature che c'è uno specchio c'è un un un crisma di colori c'era un prisma di diversità che esiste nel mondo che quando pensiamo solo a uomo donna questa dicotomia dicotomia non esiste questo non significa
Invisibile dare le donne anzi come ho detto prima
Volevo moltissimo essere una donna lesbica femminista super cool
Che lotta per i nostri diritti e lotta per esempio per la porto a Malta contro la violenza patriarcale
Però Coppito che non ero io
E mi dava un po'anche una tristezza come anch'fa moltissimi ragazzi Chances che vengono da un da Crown politico
Femminista che dopo un po'ti devi confrontare
Cioè io voglia essere un uomo quando in tutti questi anni parlavo proprio della violenza degli uomini della violenza maschile con cioè la donna è un po'
Un altro conflitto interno che
Ci dobbiamo c'è ci pensiamo molto conosco moltissimi uomini Ciani
Che questa cosa li ha proprio dato fatica non volevano diventare quello che riaffiora intatto non volevano diventare quello
Che il
Beh quello che ha costruito un mondo che lavora contro di noi
E comunque così
Vengo alla mia posizione che se vogliamo proprio confrontare la violenza non solo concedo le donne ma anche contro la persona cioè anzi
C'è bisogno di riconoscere che lì ci sono più differenze che è un uomo e donna e che le sfumature sono bellissime grazie
Grazie
Grazie davvero per il tuo intervento e io una tensostruttura e tutti noi abbiamo molto apprezzato che tu sia partita da che tu abbia con generosità presentata la tua storia
E e ci ha condotto alla tua scelta con una forza ma anche con una sì generosità ripetere questa parola che mi ha molto molto colpite ti ringrazio anche molto il mio apprezzamento per il tuo perfetto italiano
Va bene allora adesso
E c'è un piccolo cambio di programma
Perché avevamo previsto Elisabetta Piccolo sì invece
Chiedo a di raggiungerci
A Paola Di Nicola tra Baldini
Travaglini il nome tra l'altro aggiunto della mamma
è magistrata consulente giuridica della Commissione d'inchiesta sul sul femminicidio che tra l'altro non si è ancora ricostituita nonostante abbiamo l'abbiamo votata in alla Camera al Senato ormai non so saranno passati due mesi
Linea magistratura dal novantaquattro ha lavorato in Irpinia lattina Napoli dove è stata presidente del tribunale speciale
Per l'emergenza rifiuti in Campania dal due mila dieci il giudice penale al Tribunale Penale di Roma dove si è occupata di criminalità organizzata e di violenza contro le donne molte sue sentenze sono state pubblicate
Su riviste giuridiche e una in materia di prostituzione minorile
In cui ha risolti cito la vittima di sedici anni con e liberi sul pensiero e la storia delle donne naturalmente e questi sono andati chi aveva commesso
Il atto ha ispirato lo spettacolo teatrale scritto interpretata interpretato da Cinzia Spanò per il Teatro elfo di Milano dal titolo tutto quello che volevo
Nel due mila due mila diciannove ebbe come dicevo ha preso anche il cognome materno e cito velocemente le sue pubblicazione la giudice una donna in magistratura sul tema della differenza di genere in magistratura
La mia parola contro la sua quando il pregiudizio è più importante del giudizio sul tema dell'incidenza degli stereotipi di genere nelle decisioni giudiziarie come concausa della violenza contro le donne del due mila diciotto
E altri monografie giuridiche sui reati in materia di prostituzione
Violenza contro le donne eccetera eccetera
Altrimenti vado troppo in là con il tempo Paola vincolata la parola
Grazie molte ho messo un cronometro in maniera tale che mi prendo dieci minuti mi mi dispiace per la l'onorevole piccolo atti e io purtroppo per un impegno di lavoro alle cinque e mezza devo andare via di qui e quindi grazie di avermi consentito questo cambio di programma
Io vorrei partire da un dato
Che noi abbiamo un sistema giuridico fondato sul neutro
Pensate che nel nostro codice penale
Tutto è declinato in relazione alla parola persona
Non abbiamo la parola donna
La parola donnacce soltanto in relazione alla donna incinta io mi occupo di diritto penale quindi vi parlo di questa che è la mia formazione c'è solo la donna incinta in relazione ai reati che sono aggravati
Quando si trova in questa circostanza in questa situazione personale quindi quando non è più incinta
Ritorna a sparire
A proposito della bellezza delle differenze della dei colori che ci distinguono nella nell'umanità ecco tutto questo non c'è quindi noi abbiamo a che fare con un Codice Penale
Nel quale non ci si misura affatto
Con il sesso
Quindi non abbiamo
Reati nei quali un uomo commette o comunque non sono definiti nei termini in cui un uomo commette violenza nei confronti di una donna
In ragione della sua appartenenza al genere femminile
Abbiamo la convenzione di Istanbul
Abbiamo quindi una convenzione che ha
Una capacità a proposito di quello che prima
è stato rappresentato dalla professoressa Buttarelli questo soggetto imprevisto pensate è entrato nella storia dell'ordinamento non è mai esistita il diritto delle donne nel senso che le donne sono stai loro diritti sono stati sempre interpretati in relazione ai diritti umani
Cioè i diritti dell'uomo
La convenzione europea per i diritti dell'uomo la
Dichiarazione universale per i diritti dell'uomo
è chiaro che dietro la parola uomo sì includeva il la persona appartenente al genere femminile le donne ma in concreto
Questo non è mai accaduto
Per una ragione molto semplice
Perché ad esempio io non potevo entrare in magistratura
Fino al mille novecentosessantatré
Nonostante esistesse l'articolo tre della Costituzione italiana
Che sancisce il principio di uguaglianza al di là di qualsiasi differenza inclusa la differenza di sesso quindi come diceva prima la professoressa Buttarelli e prima ancora la professoressa Izzo il diritto in quanto tale
Il diritto in quanto tale non garantisce affatto
La riconoscibilità
Delle appartenenze
E lo dico in relazione ad uno dei reati più complesse e più difficili qual è quello della violenza maschile nei confronti delle donne che declinato
E la convenzione di Istanbul la convenzione di Istanbul come vi dicevo pensate la prima volta nella storia del diritto che integrano le donne in quanto tali
Coni diritti propri riconosciuta in quanto tali quindi non più
Diciamo schermo
Di della parola persona o della parola uomo pensate che l'omicidio
E definito dal nostro Codice chiunque cagiona la morte di un uomo
Quando venne scritta questa norma che è la norma cardine di qualsiasi ordinamento giuridico in Italia e nel mondo perché quello che rompe gli assenti
No della convivenza civile l'omicidio più grave di diritti
Si discusse
Sì utilizzare in relazione alla vittima la parola uomo
La parola persona
Nel senso che è persona includeva anche le donne
Sì disse chiunque cagiona la morte di un uomo cinquecentosettantacinque Codice Penale
Perché è un uomo era più comprensibile
Allora se noi interpretiamo invece altro tipo di reati per esempio l'omicidio colposo parla di persona
Cioè lì dove il reato è meno grave non si usa un più non si utilizza più la parola uomo
Questo dal punto di vista interpretativo a una ricaduta che voi potete ben comprendere non è solo nominalistica
Le parole il linguaggio costruiti costruiscono il pensiero
Il linguaggio costruisce l'interpretazione ragione per la quale le donne erano escluse dall'attività interpretativa
Noi donne dunque potevamo Holtz scrivere le leggi dal punto di vista formale potevamo diventare deputate e senatrici diventare il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica
Non potevamo interpretare le leggi picchi
Che
Perché l'attività interpretativa attraverso il linguaggio e attraverso la cultura attraverso la scrittura attraverso l'elaborazione del pensiero che consente la trasformazione sociale quindi la rottura di quegli assetti
La convenzione di Istanbul perché a questa straordinario straordinaria capacità di rottura perché inserisce quel soggetto imprevisto
Che non c'era mai stato
Io in magistratura noi donne in magistratura non potevamo entrare
Perché eravamo un soggetto imprevisto
Non si sapeva dunque questo soggetto imprevisto cosa avrebbe mai potuto determinare dal punto di vista interpretativo
Altra questione se poi lo ha determinato
Ma questa è una questione che non riguarda il nostro incontro di oggi
Ancora qualche minuto per porvi quindi alcune questioni sulle quali ragionare e riflettere noi ad oggi dunque abbiamo dei codici
Rispetto ai quali la violenza maschile contro le donne che è il più importante diffuso fenomeno criminale in Italia e nel mondo una donna su tre vittima di violenza
La Commissione d'inchiesta sul femminicidio ha scritto ha redatto e di questo questo Paese deve andare profondamente orgoglioso
Perché è l'unico Paese permettetemi ho studiato insieme alle altre e agli altri consulenti pensate siamo l'unico Paese che ha avuto il coraggio
Di prendere i fascicoli
Dal la pagina uno alla pagina migliaia e migliaia e migliaia leggendo riga per riga cosa aveva determinato quella morte quella uccisione non lo ha fatto nessun'paese del mondo
Perché tutte le inchieste sui femminicidi negli altri paesi si sono fondati o sulle sentenze
Che sono però un atto finale
Di che è depurato inquinato a seconda dei punti di vista
E quindi rispetto a questa capacità di lettura di approfondimento di questo fenomeno criminale e culturale
L'Italia è riuscita attraverso dodici relazioni a dare una lettura completa e complessiva perché parto d'acqua perché la parola femminicidio non esiste
Se non sui giornali perché noi abbiamo ancora l'articolo cinquecentosettantacinque che qualifica
Qui il delitto come chiunque cagiona la morte di un uomo
Poi abbiamo le aggravanti la relazione ma ora non non è una questione strettamente tecnica se vorrete ci torneremo in un'altra fase in un altro momento
Ma noi ci misuriamo quindi con un fenomeno del quale non abbiamo lei Paglione
Una violenza Domestica
Che è molto difficile da leggere ed ha denunciato che
Noi abbiamo oggi nel Codice penale l'articolo cinquecentosettantadue che contrasta questo che è un fenomeno vi assicuro di grandissima complessità
Perché la violenza che si esprime sotto il profilo fisico che è quella no primitiva ma la più facile ma ancora a quella morale quella psicologica quella economica quella sessuale ma questa è un'altra questione
Voi sapete qual è
La definizione in Italia di violenza domestica
Andate nell'articolo cinquecentosettantadue chiunque maltratta una persona della famiglia o comunque convivente eccetera eccetera eccetera
Quindi abbiamo Convair bocca il verbo maltrattare
Ci interpreta il verbo maltrattare
Chi lo declina chi lo individua filo del chilo
Qualificata
I giudici le giudici la polizia i carabinieri
Psicologi i medici
Cioè unna collettività che entra in un'aula di giustizia
Questa collettività
Conosce
La natura strutturale culturale fondante del fenomeno della violenza maschile nei confronti delle donne nei contesti familiari
Siamo profondamente radicati e poi ne parlerà la onorevole piccolo ottimi siamo profondamente inquinati nella nostra capacità di lettura dei non fenomeno di questa portata
Da stereotipi e pregiudizi
Di genere
è così
La commissione sul femminicidio nello studio di queste centinaia di sentenze a accertato
Sui fatti
Che molte sentenze in materia di Femminicidio sono state iscritte replicando stereotipi e pregiudizi giudiziari
Cioè raccontando un fenomeno criminale che ha una portata contenutistica paragonabile a quello del fenomeno mafioso in termini di omertà radicamento consenso
Sociale culturale
Utilizzando termini come gelosia come raptus Sant'
Come infedeltà
E come tante altre cose
Che sono profondamente radicate ma non nel nostro paese nel mondo
Nel mondo quindi chiudo
Chiedendo al legislatore alla legislativi sì
Di
Evitare che il nostro Paese possa essere ancora condannato dalla Corte europea per i diritti umani o dal comitato si davano
Per l'utilizzo di pregiudizi sessisti
Pensate siamo l'unico Paese in Europa che è stato condannato per l'uso di pregiudizi sessisti in sentenze in materia di violenza sessuale
E questo non ci fa piacere a fronte di una magistratura che comunque profondamente impegnata
E oltre che forze di polizia
Ai carabinieri su questo fronte quindi in conclusione abbiamo qua e la professoressa Giuliani che presiede un tavolo tecnico istituzionale presso il dipartimento e presso la ministero per le Pari opportunità
Noi abbiamo bisogno
Di dare parole
Di fornire capacità e strumenti interpretativi
Per riconoscere
Dal punto di vista giuridico e culturale
Uno dei fenomeni di cui nulla di cui poco si sa
Di cui nessuno parla che attraversa poco i talkshow attraversa poco i dibattiti poco le questioni e chiudo con un paradosso onorevole
Che è il seguente immaginate
Se una un giorno ogni giorno
Anzi una volta
Un giorno su tre è una donna è un come sapete i numeri ci dicono una donna su tre vittima di femminicidio questi sono numeri al ribasso ci tengo a sottolinearlo sono al ribasso perché non calcolano
Le sparizioni
Non calcolano
I suicidi
E non calcola no adesso non ho tempo molto altro quindi un numero ridimensionato ripeto in Italia e nel mondo
è un affare Complesso che ha bisogno di capacità di studio di strumenti tecnico-giuridici ma soprattutto culturali ecco io vi chiedo e con questo vi saluto e mi scuso se devo andar via non posso ascoltare chi
In seguirà
Se
Venisse ucciso
Un uomo o una donna con i capelli rossi per il solo fatto di avere i capelli rossi un romanista per essere un romanista uno uno juventino per essere uno juventino
Ho un commercialista per essere un commercialista
Ho una sarta per essere una santa una deputata per essere una deputata o un senatore per essere un senatore
Cosa accadrebbe in questo Paese
Grazie
Tutti gli occhi
Grazie Paola Dini cosa che entrata nel merito della necessità di avere parole anche per dire
Cosa avviene nelle Aule del tribunale e per modificare le norme che ha un compito veramente immane soprattutto in questo periodo in cui non si riescono neanche
A per vedere e leggi tipo
Quella che non è passata ieri alla Camera dei deputati nella Commissione affari costi costituzionali relativa al fatto che si dovrebbe garantire alle persone che e non abitano nel comune di residenza la possibilità di votare ecco in particolare i giovani e le giovani universitarie o comunque chi e non lavoro chi lavora lontano dalla propria residenza ecco sembrava una cosa semplice condivisa e invece perfino questo tipo di iniziativa legislativa ha trovato un blocco addirittura
è stato presentato un emendamento da parte del relatore per dare dai lega al Governo per fare la legge insomma una legge che era agli inizi tipicamente d'iniziativa
Parlamentare anzidetti scrittura
Una quota come si suol dire della opposizione va bene re uno degli scandali che fanno disperare rispetto al fatto che si possa intervenire in ambiti ben più complesse e delicati
Ora la parole di ringrazio la collega
Piccolo sì
Elisabetta Figo lauti che ringrazio veramente di cuore
Leggo brevemente la sua una sua un suo profilo deputata con me nel gruppo di Alleanza per di sinistra
Membro della commissione Istruzione cultura e coordinatrice della segreteria nazionale di sinistra italiana
Ha cominciato il suo percorso politico alla fine degli anni Novanta nei movimenti studenteschi e poi in quelli alta Armondi arrivisti pacifista ecologista
Femminista si è laureata con una ricerca su giudizi battere e con un con un focus sul corpo tra artificio e natura è stata coordinatrice nazionale dei Giovani comunisti e poi tra le fondatrici di sinistra ecologia libertà sai
Ha avuto l'incarico di assessore alla cultura alle politiche giovanile promozione ambientale nel comune di Foligno
Professionalmente si è occupata di Comun unica azione politica istituzionale nuovo ottime tecnologia e nuovi media
Grazie Elisabetta a te la parola
Grazie Minello Anna grazie di avermi invitata grazie di questo momento di confronto su un dibattito cruciale molto importante che al centro della riflessione in questo momento è legata la libertà la soggettività femministe trans femminista
Per parlare di libertà di stereotipi io ho pensato che sia necessario parlare anche di corpi perché gli stereotipi tradiscono e costringono i corpi e quindi io credo che sia necessario partire dagli definire la libertà infatti non è mai facile quando si tratta di maneggiare concetti politici filosofici e giuridici
Perché la libertà sfugge facilmente alle sue definizioni e non a caso proprio la libertà nel tempo della modernità della post-modernità neo liberale
è diventata un campo di conflitto intellettuale e politico
Anzi è diventata lo spazio in cui si muovono faglie telluriche molteplici e plurali lo spazio di coabitazione di soggetti individui concezioni della libertà
A volte tangenti a volte persino opposte basta ripensare al lusso che la destra fa di questa parola come bandiere come rivendicazione accade perché la libertà codificata nell'enorme a partire dal contro il turismo moderno poi rielaborato alle teorie neo liberali è di fatto una libertà negativa una tabula rasa
In cui l'individuo è libero di ma mai libero da libero di intraprendere soprattutto dal punto di vista economico libero di agire ignorando l'altra l'altra
Libero idealmente dei vincoli derivanti dalla dimensione sociale della convivenza che viene chiamata civile in virtù ormai soltanto di una forma e di usi conformisti ICI del linguaggio
L'individualismo costituisce ed è oggi più che mai la vera e propria antropologia filosofica della modernità
Il contratto al ritmo moderno postulato l'originaria uguaglianza fra gli individui liberi e indipendenti per confutare l'impostazione precedente ovvero quella che dice che le differenze di natura
Forniscono la legittimità naturale rapporti di dominio e di potere è stato fatto cenno anche prima
Sappiamo tutte infatti che ci per le donne sia trattato di operare un taglio
Ovvero di dimostrare che il pensiero filosofico e scientifico è solo apparentemente universale ma in realtà è sessuato
Essendo il prodotto di un sapere maschile che ha escluso o marginalizzato il sapere femminile
Quindi rinvenire potenziare e opporre quel sapere sessuato ha significato anche farà assumerà il corpo un'importanza centrali
Come base dell'identità facendo in modo che le problematiche riguardanti la sessualità e la maternità entrassero a far parte della discussione politica
è la grande storia degli anni settanta la grande storia che precedeva anche il femminismo e sia esso trattato in sostanza di un vero e proprio assalto al contratto sessuale sessuato scusate
Che per riprendere canta definiva la sfera privata a partire dalla negazione del diritto delle donne all'inviolabilità integrità del proprio corpo
Ovvero una condizione per cui l'uso del corpo della donna è separato dalla donna in quanto cittadino cioè soggetto portatore dei diritti inalienabili dell'individuo
E proprio canta nella metafisica dei costumi che per definire questo processo dovette inventare una categoria quella del diritto naturale di natura reale un diritto cioè anche definiva così questo diritto è quello di possedere un oggetto esterno come cosa e di usarlo come persona
Non è su una cosa e nemmeno verso una persona ma nello stesso tempo e anche di possesso su questa persona
Per fortuna
Dalle parole di canta tanta strada è stata fatta sul selciato del conflitto femminista
E si sono aperte nuove prospettive e conquistate al ecco ed è stata conquistata una libertà sessuale e sessuata aperta al partire da sé
è relazionata all'esperienza concreta del soggetto presso e al suo irriducibile essere altra
Eppure il corpo ancora oggi per le donne il terreno di un conflitto sulle libertà personali un conflitto che serve a forzare i limiti e divieti del diritto sessuato maschile
E imporre altri come ha giustamente sottolineato Maria Luisa Boccia più volte quando ha detto che per ad esempio l'amo l'aborto deve considerarsi il limite del diritto il limite oltre il quale il diritto non deve
Sfociare perché al di là di quelli mi piace l'autodeterminazione libertà femminile
Dobbiamo quindi agire sul piano normativo ma contemporaneamente muovere un cambiamento sul piano culturale facendo spazio ai soggetti e quindi riscrivendo linguaggi e pratiche dentro un rapporto fecondo con l'esperienza concreta
A questo proposito pensando al tanto dibattito che ha accompagnato la proposta di introdurre nella formazione dei e delle più giovani l'educazione sessuale l'educazione civica e l'educazione sentimentale
Come antidoto a riprodursi degli stereotipi di genere
Non si può prescindere da ripensare il corpo per come il corpo nella sua materialità viene usato significato e vissuto da generazioni nuove formate nell'ambiente immersivo del digitale delle nuove tecnologie e dei nuovi media
Molto al tal proposito ci dice l'emersione di un conflitto per il riconoscimento delle carriere alias in molte scuole superiori di secondo grado del nostro Paese al di là di quello che ognuno di noi può valutare questo conflitto esiste ed è reale
Ragazzi e ragazze giovanissimi rivendicano il diritto di nominare se stesse e se stessi
Di nominare il proprio corpo di usare con maggiore libertà la nomina azione come atto che crea un nuovo ordine del discorso e del linguaggio
E quindi anche un diverso posizionamento sociale e civile per il proprio corpo
Mi soffermo non posso l'emersione di questo bisogno che considererei meglio come una richiesta di potere e sovranità sulla soggettività individuale ma con forti implicazioni e relazionali
Perché credo ci trascini oltre un dibattito che sento asfittico nel senso che mi pare voler far prevalere la dimensione teorica su quella del reale proprio laddove invece il pensiero delle donne ha sempre proposto una visione opposta
Quella per cui il pensiero nasce e significa a partire da una dimensione incarnata
Discutere e a volte anche confliggere come è accaduto purtroppo tra diversi orientamenti del femminismo del trans femminismo anche in Italia
A partire dalla contrapposizione tra chi postula che il corpo nella sua dimensione sessuata per le scene e determina il linguaggio e chi invece postula che sia il linguaggio nella sua dimensione per formativa a definire un corpo che non esiste nella sua dimensione sessuata
Bene io credo che sia una delle trappole in cui siamo stati indotte dall'irruzione per lo più ad opera di ambienti conservatori e della destra di un dibattito scholae erotico e tossico sul famigerato Giannina
La fobia ossessiva per il Gender che attraversava attraversa ancora agli ambienti della destra italiana ogni giorno in Parlamento che abbiamo dimostrazione
E purtroppo anche alcuni ambienti della sinistra con tutto l'intollerabile armamentario ideologico che l'accompagna dalla masturbazione in classe dei bambini all'indottrinamento ideologico
Al tentativo di far passare l'educazione sentimentale sempre sessuale come una forma di sponsorizzazione dell'omosessualità e della transessualità perché questo lascia nel dibattito che dura da anni su questi temi
Ebbene queste argomentazioni fantasmatica sono servite a combattere la proposta di inserire a scuola
L'ora di educazione sentimentale quella che altre parlamentari prima di me in primis Celeste Costantino chiamarono l'ora d'amore
Che doveva servire a fare prevenzione sulla violenza sulle donne la violenza omofobica è servita anche ad impedire che il Parlamento legiferasse sui crimini d'odio e serve oggi anche ad impedire che studenti e studentesse
Conquistino il diritto alle carriere alias
Parlavo prima dita di trappola e ci torno perché ha una trappola postulare l'inesistenza in termini ordinativi del linguaggio del corpo sessuato
Ed è una trappola anche postulare che il linguaggio non possano debba ridefinire l'identità anche di genere nel senso del divenire
Nella realtà infatti oggi il corpo nella sua esistenza materiale indissolubilmente incarnata
è evidentemente lo spazio l'oggetto e il soggetto contemporaneamente di una riscrittura che crea nuove soggettività
Il corpo viene come ho già accennato dalle giovani generazioni in maniera più evidente che dalle precedenti in virtù delle innovazioni tecnologiche che hanno modificato in maniera radicale anche la nostra Antropologia
Viene vi vive e viene vissuto è strumento di comunicazione ed è comunicato
è situato e può essere anche dislocato scrive e può essere iscritto e presenza ed è anche immagine in un tempo e una dimensione diverso dalla sua presenza
Sentire il bisogno di essere supportata in questa argomentazione soprattutto da antropologa da psicologhe e sociologhese dei media perché al crocevia di fenomeni nuovi che tutto questo si rende evidente
E faccio alcuni esempi perché basta pensare all'utilizzo sempre più diffuso del tatuaggio sui corpi che richiama antiche pratiche tribali o basta pensare all'utilizzo
Alle scusate alle molteplici alle molteplici personalità che l'anonimato on line consente di interpretare a milioni di uomini e donne
E non è un caso se tra le proposte della destra nel dibattito sui nuovi media sul problema della propaganda politica on line nel
Spesso faccia capolino proprio la messa in discussione del diritto all'anonimato on line
Oppure basti pensare all'importanza che la moda assume nel dibattito politico come esercizio del potere simbolico e ancora l'esplosione dei disturbi alimentari o degli atti di autolesionismo e dibattiti dibattito fortissimo di questi mesi come segno del dolore che si manifesta nel rapporto col proprio corpo
C'è in questo tempo nuovo una potenza della lettura intersezionale della libertà soggettiva che dobbiamo saper cogliere c'è ormai tanta bibliografia tanta letteratura tante lotte reali collettivi di giovani donne e femministe che elaborano e tanti altri collettivi e movimenti della comunità di alle Beatty Cutlass
Che elaborano a loro volta in una classe di scuola i corpi sono neri sono bianchi i tratti somatici sono plurali e meticci
Ci sono corpi poveri e corpi cresciuti nell'agiatezza
Ci sono corpi situati in famiglie diverse alcune composte da una sola donna alcune composte da un solo uomo alcuno composte da coppie Omo genitoriali o da coppie eterosessuali
Ci sono corpi femminili e corpi maschili ma ci sono anche corpi scritti e riscritti dalle scelte di libertà dei soggetti che li incarnano corpi che vogliono dirci non binari o corpi trans o corpi in terza ex corpi esposti allo sguardo dell'altro e dell'altra per comunicare e corpi protetti riservati in costante fuga dalla società dello spettacolo e dell'immagine
Una scuola di libertà è una scuola che si fa carico di queste scelte e di queste pratiche
Una scuola che non fa ordine che non costruisce gerarchie di linguaggio di diritti di norme ma che si apra riconoscimento legittima si confronta e discute
Un passo alla volta con una didattica inclusiva in cui al centro ci sia il percorso di crescita e formazione di ognuno e ognuna che naturalmente va salvaguardato e accompagnato a partire proprio da quella dimensione relazionale che non può prescindere da riconoscere al diverso da sé la libertà di dirsi e di scegliersi dal congedo mestruale che noi abbiamo proposto anche per le studentesse alle carriere alias fino all'educazione sessuale e sentimentale alla formazione contro gli stereotipi rivolti rivolta ai docenti
Io credo che non ci sia contraddizione e non c'è la scomparsa del corpo sessuato
C'è solo una scuola che si prende cura dei corpi per come essi vivono si manifestano e manifestano verso gli altri
Un movimento nelle scuole pienamente democratico e contribuisce a demolire il diritto all'educazione sessuata costruita intorno al maschio bianco eterosessuale è quello di cui tutte e anche tutti abbiamo bisogno diceva prima Maria Rosa
Del dovere una nota che aggiungo in finale del dovere pensato diciamo come un movimento vedi del del diciamo del diritto giuridico del corpus giuridico e della società nei confronti del prendersi cura dei problemi sociali ecco io sono molto d'accordo con questa lettura
Però volevo aggiungere una nota anche per discutere per secondo me confrontarci di fronte al dovere della Società di farsi carico di questa pluralità di identità e di problemi
Si configura la necessaria riflessione sulla sanzione nel caso in cui la società ma anche a questo dovere
E se una sanzione non c'è
Le cose si prolungano e continuano nell'assenza di riconoscimento e legittimità
Della diversità
Ma se la sanzione c'è allora automaticamente la sanzione costituisce dall'altro lato un diritto del soggetto che la richiede
Io credo che da questa dicotomia non usciamo in maniera semplice e di realtà
Concordo con il fatto che non possiamo fare una narrazione che sia tutta esclusivamente incentrata sui singoli diritti intesi come giustapposizione di singole rivendicazioni
Ma dall'altra parte non possiamo nemmeno immaginare un cambiamento a tutto tondo
Della Società dell'ordine simbolico senza che questi incontri anche qualche rivendicazione in termini di diritti
Perché sono quelle rivendicazioni che permettono dal punto di vista normativo ogni tanto anche di agire un conflitto in più oltre a quello che si agisce
Nella società anche nelle Aule ti dei tribunali anche nelle aule di un Parlamento anche nelle aule in cui formalizzato appunto il corpus giuridico della nostra società grazie
Grazie grazie
Elisabetta piccola ottimi nulli abbiamo molto discusso oggi da vari punti di vista i la relazione finale
A cui
E noi ci affidiamo non dico per chiudere e una chiusura che anche un'apertura diciamo giusta in cui si prese nel terzo cercherò di leggere alcune note che presentano Silvia Niccolai
Chiare sviluppato la sua riflessione teorica anche in relazione mento delle donne pensiero della differenza
Di ottima Libreria delle donne membro è un costituzionalista insegna Università di Cagliari
E membro dell'Associazione italiana appunto dei costituzionalisti
E si occupa a al presente di non discriminante Mina Tione uguaglianza
Distinguendo nella eguaglianza rispetto alla parità
Punto questi sono oggetti di sui studi studi di più recenti
Professore ordinaria di diritto costituzionale
E moltissime sono le pubblicazioni presente nel dibattito contemporaneo a livello nazionale e internazionale
Ricordo alcuni titoli in maternità affiliazione genitorialità ignoti della maternità surrogata proposito nella prospettiva costituzionale gli ove nel due mila diciassette
La notte alla discriminazione modelle sociale europeo e lezioni di diritto pubblico forme di Stato forme di governo che cito perché pieno del dibattito proprio contemporanea all'interno all'interno del nostro Parlamento grazie Ersilia Niccolai a te la parola
Allora ringrazio moltissimo per essere stata invitata in questa occasione
Sono stata
Invitata a parlare di un tema che molto Complesso attivamente difficile e quello che proverò a dirvi diciamo
Ciò che sento diciamo così anche attraverso specialmente attraverso
Niente punto esperienza di costituzionalista ma anche ci tenevo a dirlo di femminista diciamo
Ed è il punto questo da qui vorrei partire
Perché diciamo io provengo mi sono formata da ragazza da giovani e per il resto della mia vita in questo femminismo della differenza o del simbolico come preferirei chiamarlo
Che ha dei caratteri particolari
E che penso che tutte quelle che ci si sono formate dentro portano con sé per me questi caratteri sono soprattutto quelli di essere un femminismo non teorico non lo scienziato non
E poi è un femminismo non fondato sulla clausola giustificativa
Le donne sono utili alla società quindi hanno diritto di ottenere misure e anzi ha ammonito sulla pericolo dello strumentalismo antico cioè del dire solo diverso quindi sono migliore
Perché questo perché è un pericolo perché poi finisce sempre
Per rimettere la tua misura le compatibilità sociali che ti considerano utile Pinza con una certa intelligenza senza naturalmente voler andare contro la società anzi con una forte idea Del Bene in mente queste donne
Che hanno pensato tante cose hanno detto attenzione a dire
Dateci i diritti perché siamo utili
Perché si capisce bene l'utilità cambiano anche le mogli erano utili
Cosa inutile lavorare insomma voglio dire
E poi è un femminismo che diciamo così si è mosso e questo va insieme al suo non essere teorico come approccio
Vedendo diciamo dando grande importanza alle parole al linguaggio
E vedendo nelle parole sicuramente quello che sono cioè espressione di un potere che definisce le gerarchizzata che stabilisce destini ma che non sono solo quello
Perché per esempio una donna se dovesse dire alla quale la maternità
è un costrutto di potere c'era chi c'era taglia un pezzo di qualcosa di importante per Sea
Allora questo femminismo guardingo perché non è teorico perché se poiché guardate i documenti poi devo tagliare già dove già si mettono già Paolo troppo e il vano occorre iniziare
Quindi però
Volevo dire come hanno proceduto sono tutti queste opere l'opera vede diritti altri lavori sono dei racconti
Racconti di esperienze di gruppi di donne che si sono guardate e che hanno nominato messo in circolo con parole vecchie e nuove qualcosa che vedevano di che faceva scattare un po'più di libertà
Perciò dico non è teorico allora detto alla donna libera se non lo so da già un tot di regate al marito allora fiorisce la sua libertà la vedo non senza e conto osservando e per ed hanno osservato e io nella mia vita anche oggi che sono venuta qui dopo aver parlato Corinaldo e caraibiche qua tenendo in mente un'altra mia amica che si chiama Stefania Ferrando che citerò una donna si giova di una donna più grande di lei
Più grande nel senso più brava più dotata
Qualcosa di simile a una madre come termine no
Perciò il loro hanno rimesso in gioco queste parole maternità materna vedendo che non soltanto il segno di un potere patriarcale sulle donne ma anche una modalità che fa tanto per dare a una quell'autorizzazione quella libertà quella presa di parola che ci vuole per poi essere quella che sei con tutta la tua diversità di realtà d'oggi i documenti europei della debba però allora
Quindi nipote questo né una parola che mi descriva a cominciare da donna si deposita soltanto esclusione potere subalternità oppure ci posso trovare un passante per essere diversa però senza cessare di essere fedele a me stessa ora io vengo da cui d'altra parte ho l'impressione che la tematica dell'homo transfobia invece e in Comune però con un altro modo di intendere il femminismo diverso d'acquisto da cui io provengo tenda per esempio ad avere più un tono teorico scienziato cioè dire
A vedete vi dimostriamo che i sessi non sono solo due che ci sono tante vite Hans in io questo non lo discuto di Compton o no
Poi c'è molto una spesa di una clausola di utilità sociale
Nel linguaggio di chi diciamo richiede tutele Omo trasformi che ma in comune con un certo femminismo che per esempio contesta gli stereotipi di genere di vorrebbe controllare nel linguaggio che ha un grosso argomenta che questo no
Perché
Per esempio del politico europei di genere
Ma è un tempo parlavano di parità la parità delle donne è utile perché così c'è più PIL adesso parlano dicevo prima
Di questo mantra tutti come e vengono tuttora dopo diversità a Facchetti a produrre di più insomma diciamo c'è assente l'utilità sociale
E poi c'è una concentrazione sulle parole come potere secondo le indagini le parole che escludono le parole che discriminano che hanno il potere di riprodurre dei meccanismi di potere
E però i poteri della parola anche di influenzare
Ridiscendono rinominando tra dell'esperienza inviti a riformare le mentalità e comportamenti
Io questo sentono di caratteristico M. importante per me perché andrà ridiventa ai fini di quello che dirò
Questa lingua che è molto vista come potere e allora nei suoi usi va controllata depurata sperso analizzata e e neutralizzare da un po'in tutti i sensi perché la lingua quando parliamo siam precisi
Deborda qualcosa che ci spetta neutralizzata e questo va fatto introducendo norme di uso del linguaggio che si applicano a tutti che prendono il posto di quello che tu diresti spontaneamente e quindi diciamo qui per concludere
Un epicentro di questa diversi atteggiamenti parola come potere pagano come esistenza lo vedo proprio sul termine differenza sessuale che ci dà oggi un titolo non raro ormai se ne parla più
Perché perché come nei diciamo è un po'cresciuta nel vedere nelle parole più un'occasione di esistenza permette inferenza sessuale vuol dire soltanto realtà aprendo le parole di una mia amica di Stifani a
è un terreno di rinegoziazione
Ne divisi mitigazione che mi porta a vedere una nella differenza un mutamento della nozione stessa di individuo che e di società che diventa articolata differenziata nella sua struttura costitutiva in quel soggetto
Che non perde diciamo le sue doti di essere inseriti intelletto di capacità
No ma si articola con la differenza sessuale per me è soltanto questo mentre per altri differenza può essere ripetere i binari e smog delle no ora voi direte ma non ci dovevi parlare di Costituzione Omo transfobia sì
Perché tutto questo discorso mi porta sul terreno in cui il tema dell'homo transfobia si incontra con la Costituzione italiana e cioè o di fatto si è incontrato perché questa è la vicenda adesso che dovremmo avere una slide ma non ho acceso ecco ecco sì il che si incontra sul terreno della libertà di manifestazione del pensiero della libertà di parola diciamo così
Perché l'incrocio avviene qui incrocio avviene qui perché di fatto colpire non è potuto fare altre strade però mi sembra che di fatto insomma
Quello che abbiamo alle spalle è una storia a Dini
Introduzione diciamo così di una tutela anti transfobia attraverso la creazione di alcuni reati
Reati che non so se Godiasco hanno ti devo fare questa reati di tipo d'opinione cioè reati che si commettono con la parola che nel nostro ordinamento non è che ce ne sono pochi mi strappo logica l'istigazione vivi per la propaganda
Gente una pulce di genocidio le fattispecie il tema spiegazione razziale quindi dico stiamo qua perché e il problema dell'OPA transfobia di fatto è stato veicolato intorno a questa a questa tematica
E allora io volevo dire qualcosa proprio su questo articolo ventuno della Costituzione italiana
Perché
Perché appunto diciamo così l'articolo ventuno diverse avere caratteristiche poi è inserito in un contesto che mi ha ulteriori appunto a sfumature
E da una parte ne esce un quadro per cui l'idea che le parole sono potere
E pertanto possono essere dannose specialmente per la collettività
Piuttosto presente in costituzione
è piuttosto presente ma specialmente da articolo ventuno che ha una storia molto particolare devo dire non è una disposizione tra le più felici
Secondo me ma non soltanto secondo me ma poi c'è anche se la leggiamo nel contesto l'articolo due ter e le diciannove e trenta
Certamente anche il il rifiuto di ogni ipotesi per cui un gruppo una parte della società con buone o cattive intenzioni possa far politiche di potere con la lingua
Gli equilibri Licciana lingua pericolosa quindi la possiamo anche o criminalizzare no Di Virgilio però no fino a non certa servizio
Di è un regolamento di conti fra gruppi politici diciamo così o soggetti vari
No quindi dove voleva arrivare ecco l'articolo ventuno racconto brevemente
Questa disposizione come è fatta tutti hanno diritto di là manifesto non tutta di gusto il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e l'unico limite Espresso e il buon costume che vedete da ultimo se poi rileggetevi discussa in Assemblea Costituente
Lì
Il problema fondamentale loro erano ossessionati
Dalla Stampa di parte fosse quella lì fascista che divideva fosse quell'antifasciste comunista che influenzando l'opinione pubblica alterasse i la nascente democrazia i suoi è quella proprio la cosa cioè con in mente questo problema qui proprio la parola come potere
Diffusa allora attraverso la stampa e tant'è vero che parlavano così Taranto dei limiti che arrivò Dossetti che ci voleva scrivere
Come limite i supremi principi del lavoratore
Anche i comunisti riservata se ci volete mette fuori legge ditelo subito una punizione bene però appena girato alla fine
Un giurista quella certezza Bellini sarà ok utilizzano buoncostume
Clausola Bond atto fare diciamo questo che la cosa assistiti però dico che c'è questo problema e tant'è vero la parola vedete stranamente quasi equiparata a un mezzo di diffusione del pensiero più che come espressione della mia soggettività e quindi impastata
Di una dimensione tutta individuale di di volersi esprimere con la parola l'idea secondo me è più bella che così come lo stampato così come la radio la parola un vettore che trasporta verso di te il mio pensiero già tutto o fascista antifascista cedettero deposito per i ma un po'questa l'idea non è molto infatti molti lo dicono certo una dimensione pubblicistica e di interesse personale in questa disposizione però ripeto c'abbiamo disposizioni che parlano delle spese nella personalità e quindi c'è anche quest'altro elemento ma non tanto
Poi un altro aspetto che volevo dire etiche
Diciamo così coloro che secondo me è un po'a ha pensato come limite un po'di concezione è che per esempio non parliamo mai della libertà negativa di parola
Ogni libertà c'è un aspetto positivo o negativo e libertà di associarmi in un partito politico ma anche di non associarmi e tutti manuale dimostrati fanno regolarmente sta precisazione invece c'è la libertà di parola stranamente almeno io con un tris Magliano trovo mai scritto
C'è una libertà negativa di parola cioè c'ha il diritto di non dire quello che non pensi
Dino non so se mi sono spiegata perché la Libertas interni appunto sulla libertà di dire il pensiero proprio quindi la libertà costituzionale protegge
L'espressione del pensiero che soggettivamente vera
Non può non è coperto ovviamente la menzogna cosciente e a una certa proiezione sui fatti
Sulla veridicità dei fatti su cui fondi le più pignoli questa verità del fatto su cui fondo l'opinione diventa particolarmente forte nel campo dei giornali di diritto di cronaca del dovere di informazione eccetera eccetera però anche nello spazio normale diciamo della libertà c'è una certa posizione sul fatto e che abita questa caratteristica ora diciamo così qual è stata la vita di questa disposizione della con queste sue caratteristiche per cento pubblicistico questo vedere la parola
Un po'poca cosa che può creare problemi eccetera di fatto è vero che il nell'articolo ventuno ha convissuto nel nostro Paese
Con i notevoli di rifiuto numero di bit reati di opinione che ci venivano al fascismo
Rigenerando Eric diciamo così con l'idea che si tratta di creati o del fondo perché forse se no
Per fare un esempio ecco per esempio questo propaganda e apologia sovversiva antinazionale
è stato abrogato nel due mila sei ma nel sessantasei la Corte costituzionale i DS ok certo chiaramente questo voleva protegge il regime fascista ma ogni democrazia c'ha bisogno e di certi limiti alla libertà di opinione e quindi è stato conservato oppure il delitto di istigazione all'odio Teresa si sociali
Pietro da un modello dei diritti di omofobica perché il primo mi protegge la una parte di ambulanze ai conti un'altra è stato conservato solo che mi fascismo era un delitto di reato di pericolo astratto invece la corte disse no è punibile soltanto se c'è un pericolo concreto però sono rimasti no questo pentire
Ora questa inquietudine significato ha significato che diciamo così nel nostro ordinamento ha vissuto e vive ancora un po'a una certa
Diciamo la presenza di reati che pretendono qualcosa di astratto la democrazia l'ordine democratico non se lo stesso presidente come ordine pubblico ideale
Che è una parte considerato necessario effettivamente ci vuole pure una dimensione di valori della convivenza che sono presidiati
Dall'altra essendo poco insomma non sempre specifici Isabel c'era un po'pericoloso ora questa struttura di reati che discendono valori si è rafforzata particolarmente con l'ingresso nel nostro ordinamento adempie delitti per lo a rifarci proprio scritto metodi finisco
Però devo trovare una cosa
All'indietro questi delitti
Puniscono l'odio razziale
Che attualmente si trovano all'attivo certo quattro bis sette dentro un titolo del Codice Penale creato apposta per metterceli che si chiama dei delitti contro l'eguaglianza ci sono solo lui e l'altro
E però ci viene dalla recepimento nel settantacinque con una legge Reale
Della convenzione di New York al contro le discriminazioni razziali e con la modifica della legge Mancino questa è la struttura dei reati
Per di odio razziale e come tutti sapete questa struttura era replicata non ci dobbiamo troppo sopra sulla questione nel nella sua due redditi del DDL Zhang
Perciò dicevo secondo sono ancora fra uno o ora io mi vorrei soltanto fermare per arrivare a un punto qualunque poi magari discutere eccetera su questa esperienza bene l'itticoltura sulle nella per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa
Che quando furono introdotti anche in seguito hanno creato in dottrina molta perplessità perché le fattispecie sono non sono molto precise perché appunto sono delitti che tutela nuda e dignità
Ma voi capite bene che qualcuno ha detto chiaramente io capisco tutelano la tua dignità ma se tutelare autolimita vuol dire che io non posso esprimermi o sono limitato nell'espressione allora la mia sorte ci sono poi i problemi
Attualmente la dottrina trova anche la giurisprudenza si stia orientando verso una soluzione di questo genere dell'Area
Non punibile delle manifestazioni del pensiero che potrebbero implicare odio razziale o discriminazione descritta da quesiti ritardi verità pertinenze continenza
Il concerto quale sarebbe lasciamo perdere pertinenze continenza che se io dico tutti io amo sono ladri
Ho fatto una manifestazione di pensiero discriminato ma se io dico pongono ciò ladri di altri fasce della popolazione e c'è una statistica che me lo dimostra presso lo posso dire
Perché è di fatto è vero
Va bene allora fermo restando che l'esperto poi dannoso per il destinatario rapita avvenuto
Il punto qual è e che nell'aria dei delitti che si commettono con parole che possono avere effetti idioti discriminatori
Tende ad Aversa allargarsi la sfera in cui la mia libertà di manifestazione del pensiero più che comunicazione di opinioni
Diventa cronaca diritto legittimo di cronaca meglio da posso dire non solo il mio del mio velo sul gettito ma anche basato su una realtà oggettiva è chiaro
Cioè è chiaro mi pare chiaro cinquecentottantanove non mi sembra che e c'è una restrizione della componente di espressione di libertà di opinione
Tutte le volte in poi chiudiamo per i Almiento in un settore che essi diciamo così sensibile mira a mantenere ha un diritto di cronaca come fosse un giornalista mettiamola così quando parlo pubblico eccetera eccetera
E questo è un problema di queste fattispecie come sono concepite
Perché è un problema secondo me poi diventa un problema devo dire la verità ciò penso naturalmente in questa occasione
Quando o avviene un paradosso che può avvenire tipicamente nel campo delle comunicazioni Omo trasporti che
Tenendo conto tra delle delle definizioni che il DDL Zana aveva previsto
Per cui il sesso è solo il biologico identità di genere com'era insomma condomino avrebbero cosa di una scelta no allora siccome ingenera plaudo percezione che coincide con una scelta e quindi con il campo dei lupi mio
Allora nel campo della libertà di marines del pensiero come dicevo all'inizio circa ottanta mila è stata chiara la libertà protetta gioca su che è quello che io dico sia soggettivamente vero e e anche c'abbia dei fatti che lo confortano
Allora nel campo Bellomo trasformi via chi riceve questi limiti vadano in corto circuito perché se io mi appello al fatto della mia sesso Anzio Teresa sono una donna e quindi sono un padre
Questo fatto
Può essere considerato discriminatorio
In quanto per esempio ci possono essere anche donne non biologiche partoriscono per dire e soprattutto in quanto va contro l'idea che la scelta dell'identità di genere è volontaria
Quindi ci si muove in un terreno dove la libertà dell'articolo ventuno è squadernato
Perché i fatti la volgare realtà di fatto per cui ti vedo mi sembri
Tra mi sentite e tappeti di quanto si è una donna eccetera può essere sentita come e sento di una di un opinione discriminante gli stimatori quanto non corrisponda all'odio e dell'altra
è un terreno molto scivoloso non so se fosse possibile riuscire a rendere diverso in teche o fatti opinioni
Sì
E su questo l'articolo ventuno non è che ci dà delle delle indicazioni
Non c'è l'età se no a dicembre non è stata la verità e a dar
Io quando parlo della classe situazione del mio essere donna di qua mi sono sentita di quest'Aula devo sta alla verità io baso la coda come ho fatto certo punto sonda la Milano conosciuta
Io l'ho sentita al mondo
Ma non posso parlare di verità oggettive siamo d'accordo su questo aula su questo punto
Penso che il terreno di un legislatore
Che si avvia all'arte ma anche a queste tematiche secondo me ecco dove anche un po'considerare che in realtà non siamo prodotti dentro un quadro
Sicuro costituzionalmente certi riceviamo quadra Teresa mai ci invita come oggi in piazza del Fante del fatto l'onorevole Zanella
A dire ma veramente diciamo così che cosa è in gioco anche da un punto di vista costituzionale che è peraltro l'unico modo per rigiocare effettivamente la nostra Costituzione ai valori da spiegazioni certo modo tenerli insieme a noi come io ho cercato di fare adesso mi fermo avrei così molto o finì diciamo finisco
No pazienza vi faccio vedere ma non solo
Ecco qua
Il mio sesso che è un po'anche la mia opinione una scelta io sono una donna pattino post un pigliare diciamo la ricca tranquilla uguali SMI diciamo resa ma
Scusa parere Caterina sì ok basta grazie spiegazione nella serata di spingere
Grazie alla costituzionalista Silvia Nicolai che ancora una volta c'era adatto prova di quanto sia importante andare a fondo affrontare
E nei dettagli e alcun ovviamente l'aiuto di chi ha lavorato da che lavora da anni
Con la materia costituzionale e con la giurisdizione e con la dottrina
Perché effettivamente il lavoro di chi fa o dovrebbe fare le leggi si dovrebbe confrontare cone e ascoltare io in particolare dico l'elaborazione del donne
E degli uomini che hanno
Lavorato con consapevolezza e vicino anche all'esperienza e qui oggi ne abbiamo avuto ne abbiamo vista ne abbiamo potuto sentire anche con la nostra tono Vittorio via di vita vissuta e quindi a partire dalle contraddizioni dalle sofferenze ma anche dalle invenzioni
E aprire e materia materiale per confrontare e per poi tradurre quando il possibile in proposta politica e anche normativa non è semplice ma con l'aiuto di tante
Che in tanti è possibile l'abbiamo provato a fare tante volte ci proveremo ancora
Io
Credo che adesso se c'è qualcuno o qualcuna che vuole prendere la parola
So che sta oltre
Molto diciamo è stato messa attentissima carne al fuoco
Insomma non è mute la metafora giusta lista no ha diciamo abbiamo avuto degli interventi molto densi anche e che richiedono una pausa di riflessione di i di forse di Silenzio e quindi se siete d'accordo possiamo chiudere il nostro convegno ringraziando nostro seminario di studio o di lavoro
Dean graziato davvero tutte tutte i sperando che questa sia la prima di altre occasioni che possiamo rinnovare
In questo luogo
E ringraziamo anche i tecnici e le persone che ci hanno
Assistita naturalmente
Le amiche le amici delle radio e delle riprese uguale
Buonasera a tutti e