Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa
In materia di giustizia oggi il diciannove maggio del due mila ventitré e come al solito
Daremo un'occhiata alla appunto alle pubblicazioni agli articoli che sulla carta stampata prevalentemente sui giornali quotidiani hanno riguardato appunto il tema della giustizia
Un rapido rapido sommario innanzitutto
Come dire diamo il benvenuto questa rassegna stampa alla al nuovo corso dell'Unità appunto diretto o come gli ascoltatori della radio sanno da Piero Sansonetti che ha lasciato il riformista
Che diretto attualmente da Matteo Renzi proprio per assumere la direzione dell'Unità e L'Unità possiamo dire subito ha cambiato volto dedicando
Molte pagine
Appunto alla al tema della giustizia come
è chiaro per le per gli interessi per per l'inclinazione stessa del del direttore del direttore Piero Sansonetti
I temi
Questa settimana dobbiamo registrare una intervento del presidente della Repubblica Mattarella alla scuola della magistratura un intervento che è stato ripreso
Da a molti giornali che andremo a leggere a come dire prendere in considerazione nelle e sulle varie sfaccettature intervento dove sono nel quale sono state pronunciate parole importanti sotto vari punti di vista rispetto al ruolo della magistratura e a alla fusione del processo e ha come
Diciamo questo ruolo e questa funzione sono stati intensi anche negli negli ultimi anni
Dopodiché riprendono quota le riforme del ministro
Il Nordio preannunciate dal ministro Nordio in materia di processo penale
Descrivono il vari giornali il Corriere della Sera la stampa Il Sole ventiquattro Ore che danno conto anche peraltro di uno preannunciato lo stato di agitazione
Da parte dell'Associazione nazionale magistrati che fa riferimento non tanto alla appunto
All'anticipazione di questo pacchetto di riforme quanto ad un'altra iniziativa assunta dal ministero della Giustizia meglio dal ministro della giustizia e cioè quello l'iniziativa di aver assunto appunto una azione disciplinare la richiesta di di aver richiesto l'azione disciplinare a parte il ministro nei confronti dei giudici della Corte d'appello di Milano che hanno trattato la fase cautelare
Per il procedimento di estradizione del cittadino russo arte ma Huss
Vicenda che pure ha occupato nelle scorse settimane
Più pagine
Di giornali
Le cose più interessanti almeno che venerdì Vichi parlare nel corso di questa settimana però sono una serie di interviste tanto alla costituzionalista Sabino Cassese
Un'intervista di Valentina Stella e David i vari sul sul dubbio ma anche un intervista alla professor Tullio Padovani
Sulle pagine per l'appunto dell'unità
Una lunga intervista di Angela Angela Stella un'intervista a trecentosessanta gradi ma anche
Su o diciamo su su su come sta andando questa esperienza dal ministro della giustizia di Nordio e
In qualche modo professor Padovani
Da par suo
Senza troppi peli sulla lingua arriva anche a parlare di una possibilità di trovarsi davanti a un dottor Jekyll e mister Hyde quanto alla
Politica del Guardasigilli il tema in particolar modo di esecuzione
Di esecuzione penale
E poi i c'è anche ha avuto spazio su diversi giornali la questione dei magistrati fuori ruolo un altro dei momenti di incoerenza da parte del ministro Nordio che prima di diventare ministro sia
Diciamo in un ottica è una visione liberale tanto del processo penale ma anche del ruolo dell'autorità giudiziaria e nell'ambito di uno Stato di diritto dove vige la separazione dei poteri
Si era sempre Nordio scagliato contro diciamo l'esercito di magistrati fuori ruolo che occupa in particolar modo di aree nulla
E che invece in questo diciamo appunto nel corso di questa esperienza
Da ministro
Come dice il foglio neanche Nordio riesce a dire basta ai magistrati fuori ruolo
Anzi e sembrerebbe addirittura che in questo caso l'organico stia per essere ampliato proprio per effetto di un provvedimento del del Governo e su questo c'è anche una a intervista sempre sul dubbio sempre clandestina Stella
Al Presidente Unione delle camere penali al avvocato Giandomenico o Caiazza nessuna riforma possibile Fini che il ministero è pieno di magistrati
Andremo a vedere poi qualche passaggio di questa di questa intervista questa dei diciamo
Contro
O il distacco dei
Magistrati fuori ruolo presso in particolar modo il al ministero della giustizia i magistrati poi sono coloro che materialmente finiscono per tradurre in atti normativi
Quindi ciò che per scrivere gli atti normativi che poi
Devono essere approvati dal parlamento e che dovrebbero essere dovrebbero seguire le indicazioni del Governo ma sappiamo poi quanto dietro il ruolo del tecnico si può nascondere anche un ruolo che in in qualche modo incide sulle scelte del legislatore inteso in senso lato
E di questo appunto sia da sempre preoccupata l'Unione delle camere penali come anche bisogna ricordarlo è stata una delle prime battaglie del a comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei tanti anni fa insieme alla a Marco Pannella e alla al partito radicale
Fatta questa diciamo sintesi dei principali argomenti iniziamo allora a a leggere qualche pagina di giornale dobbiamo ecco abbiamo dimenticato nella nella sintesi anche la pagina dedicata alla al carcere
E questa settimana
Segnaliamo l'esordio sull'Unità anche bella battaglia di nessuno tocchi Caino una battaglia appunto finalizzata anche a superare il diritto penale non diciamo con con qualcosa di migliore e a superare in particolar modo anche il sistema carcere uscente ricco che caratterizza appunto il nostro il nostro sistema penale
C'è un articolo di Sergio D'Elia sull'Unità la nostra lotta di liberazione dal carcere
Sul giornale di Gramsci scrive Sergio D'Elia continueremo a scandalizzare a difendere il condannato a raccogliere il reietto a batterci per la conversione del potere allo stato di diritto questo a pagina due con richiamo fotografia in prima pagina di Sergio D'Elia appunto sulle pagine dell'unità del diciassette maggio
Ma a questo punto di vista è condiviso e
C'è una lungo articolo su questo anche da parte di Stefano Anastasia
Stefano Anastasia che il garante dei detenuti del Lazio e che sempre dalle pagine dell'Unità questa volta il diciannove maggio quindi questa mattina
Scrive un lungo pezzo
Per il quale con il quale viene evidenziato come poi la pena detentiva si risolva solo in degrado umano
E il titolo di questo bel sole rieducare un'illusione il carcere va abolito due detenuti ad Augusta si sono lasciati morire di fame senza che se ne sapesse nulla e questo è questo lo stato delle nostre
Prigioni diventate ospizio dei
Poveri scrive Anastasia esserci è consentito aggiungere dovremmo scrivere anche si dovrebbe dire che è diventato l'ospizio dei poveri nel nostro sono diventate le nostre prigioni l'ospizio dei poveri ma anche i manicomi di malati psichiatrici ma anche i ghetti e bella disagio sociale questa obiettivamente nella fotografia che potrebbe essere scartata
Dentro le celle delle nostre prigioni dove poi questa volta onde evitare quanto già accaduto è ricordato da Stefano Anastasia
Lo abbiamo visto e letto la scorsa settimana di questi due detenuti
Che ad Augusta sono arrivati con attraverso una forma di lotta e di protesta non violenta come lo sciopero della fame a morire nell'indifferenza totale di un'intera nazione
Ecco Damiano Aliprandi sul dubbio non si vuole rendere il complice ma è l'unico
Per quanto abbiamo potuto vedere di un'altra morte silenziosa e quindi dà conto del fatto che nel carcere Sardo di bancali
Un detenuto in custodia cautelare al quarantuno bis quindi tenuto quarantuno bis nonostante la presunzione
Di innocenza sancita dalla nostra Costituzione detenuto è Domenico Porcelli
Da settantacinque giorni in sciopero della fame questo accade nel disinteresse totale di tutti i media italiani meno che il dubbio appunto dove scrive Damiano Aliprandi e di tutte le istituzioni anche Domenico Porcelli
Sostanzialmente vuole
Attraverso questa forma di lotta non violenta cercare di
Attirare sostanzialmente l'attenzione sul suo caso poche ritiene assolutamente ingiustificato o il là sotto la sua sottoposizione
Al regime speciale del quarantuno bis che considera priva di presupposti priva dei presupposti legali
Quindi Domenico Porcelli
In custodia cautelare in quarantuno bis dal carcere sardo di bancali con il suo corpo cifra sapere da settantacinque giorni ci vorrebbe far sapere ma non ci sta riuscendo evidentemente di essere sottoposto ad un regime che ritiene totalmente in giustifica
Passiamo a questo punto alla lettura
Innanzitutto alla lettura che è stata fatta da parte dei giornali dell'intervento del presidente Mattarella
Alla scuola della magistratura i giornali in questione
Sono tutti quelli del sedici maggio polveri intervento c'è stato il quindici maggio
E vediamo come poi ciascuno secondo le proprie linee e editoriali
Chas
Giornale evidenzia questa o quella parte dell'intervento di Mattarella
E per esempio se
Il
Manifesto scrive toghe Mattarella fa scuola rispettate la vostra funzione
Richiamo molto forte del Presidente no alla giustizia creativa e al populismo penale
Quindi il manifesto con Andrea Fabozzi
Sceglie di evidenziare di sottolineare questi passaggi dell'intervento della del presidente il Colle avverte non va in basso il campo della politica
Il Sole ventiquattro Ore
Il Sole ventiquattro Ore invece evidenzia diciamo il richiamo
Sempre del Presidente della Repubblica ai magistrati per
Prevenire il malcostume che ha caratterizzato l'amministrazione della giustizia negli ultimi anni meglio diciamo che quel malcostume che grazie ad una serie di
Fatti e circostanze
è stato possibile da parte dell'opinione pubblica conoscere e quindi a questo punto non è più possibile nascondere e appunto il presidente
Richiama alla vigilanza rispetto appunto acquisti malcostume quindi
Mattarella dice il presidente Mattarella dice magistrati vigilate vigilate voi voi stessi
Diverso il taglio potremmo dire ovvia mente del fatto quotidiano di Marco Travaglio che non si occupa tanto di queste
Di questi duri richiami del presidente alla magistratura ma che invece evidenzia un'altra parte del passaggio un altro passaggio del discorso di Mattarella
Dove viene anche qui indicato come monito la separazione dei poteri scrive Antonella Mascali sul fatto quotidiano
Che sceglie appunto questo titolo la separazione dei poteri non va a messa a rischio quindi attenzione da parte del giornale Marco Travaglio soprattutto al tema della indipendenza
Della indipendenza della a Magistratura mentre il
Giornale che pure
Con Anna Maria greco evidenzia il monito del capo dello Stato prevenire ma costume nell'ordine giudiziario ma il titolo lo fa sulla necessità che pure Mattarella altro passaggio del suo ampio discorso ha sottolineato di avere processi
Agili e moderni Mattarella sveglia giudici processi più agili e moderni e questa è anche la scelta del Corriere della Sera con Marzio Breda
A pagina tredici l'invito di Mattarella e magistrati indispensabili processi
Più agili il capo dello Stato con Nordio alla scuola delle toghe e fa solo parte del sommario l'indicazione
Della capo dello Stato alla irrinunciabilità della indipendenza della magistratura il Corriere della Sera per esempio appunto nonno sceglie
Di evidenziare invece il richiamo che pure è stato fatto di
Dal cavo dove da parte del capo dello Stato alla magistratura di e vigilare appunto per prevenire il marco il malcostume interno all'ordine all'ordine giudiziario quindi
Tre tre momenti
In particolar modo
Evidenziati complessivamente dalla carta stampata di questo intervento la necessità di avere appunto processi più agili
L'anno necessità di non mettere a rischio la separazione dei Poteri e la necessità di una vigilanza all'interno della stessa magistratura rispetto alla malcostume
Il la necessità ancora evidenziata dal presidente di
Nei confronti la magistratura di rispetto della funzione
Della propria della giustizia in uno stato di diritto no alla giustizia creativa e al populismo penale ed è leggiamo allora l'articolo di Andrea Fabozzi
Rinviata due volte da marzo la visita del Presidente della Repubblica per l'inaugurazione della sede di Napoli della Scuola superiore della magistratura
Ha offerto l'occasione al Capo dello Stato per un discorso molto esplicito sul ruolo dei magistrati e i loro compiti è stato un richiamo netto quasi duro ad una interpretazione rigorosa del ruolo
Le toghe devono evitare sconfinamenti ha detto ieri in sostanza Sergio Mattarella
Sia dal punto di vista della presenza pubblica sia dal punto di vista dell'interpretazione del diritto le sentenze però sono pronunciate in nome del popolo italiano ha detto il presidente non perché i magistrati siano chiamati a rispondere
Di fronte a esso delle decisioni assunte ma perché è la giustizia che va resa soltanto in base alla legge e dalla diritto che sono il risultato la legge diritto
Della espressione della sovranità popolare
Un avvertimento ad Elisa ad evitare qualsiasi tentativo di populismo penale il magistrato non agisce per dare soddisfazione al popolo il giudice nel nostro ordinamento ricorda Mattarella
Non è elettivo né politicamente responsabile
Il che significa che l'unico collegamento possibile con la sovranità popolare passa dalla legge a sua volta espressione indiretta attraverso il Parlamento della volontà del popolo
Da questa premessa discende l'invito di Mattarella alle toghe particolarmente significativo perché indirizzata innanzitutto ai giovani in formazione a non uscire dal recinto nel quale le colloca la Costituzione
Condizione indispensabile avverte il Presidente
Per tutelare l'indipendenza patrimonio irrinunciabile dello stato di diritto della nostra democrazia costituzionale
Per il presidente della Repubblica che è anche presidente del CSM i magistrati devono tenere lontanissimi dalla si devono no no devono tenersi lontanissimi dalla pretesa di creare norme per soddisfare esigenze che non possono trovare riscontro nell'ambito della funzione giurisdizionale
Le soluzioni vanno trovate tutte e solo nell'interpretazione e nell'applicazione del diritto positivo
No dunque ad una giustizia creativa dice il Capo dello Stato nel nome della prevede Idlib Vilita delle sentenze che è un valore per i cittadini
L'ammonimento così chiaro e netto è tanto più pesante quanto lo stesso capo dello Stato riconosce che talvolta legittime rivendicazioni possono rimanere senza risposta e questo è tanto più vero nel campo
E questo è tanto più vero
Chiediamo scusa
E questo è tanto più vero
E questo è tanto più vero chiede chiedo scusa
Ho perso il
Il punto dell'articolo adesso andrò a ritrovarlo ecco qua
Nel campo dei cosiddetti nuovi diritti dove anche la Corte costituzionale
Ha registrato l'inerzia del legislatore tanto da mettere in discussione per il futuro la strategia dei moniti al Parlamento che non ha prodotto grandi risultati
Ma sostiene Mattarella questo non può voler dire che tutte le stanze anche quelli senza riscontro nella legge debbano trovare accoglienza nell'azione giudiziaria
è quasi un manifesto scrive Andrea Fabozzi sulla manifesto dei limiti e e dei confini della giustizia contro le tendenze Pampena mistiche
Il processo non può essere utilizzato per finalità diverse
Dalla risoluzione delle controversie e dall'accertamento dei reati e qui il capo dello Stato richiama anche all'utilizzo negli atti di un linguaggio consono e misurato non mancando recenti deviazioni da questo precetto ma Mattarella non si ferma al tema dell'applicazione della legge nel suo discorso c'è spazio anche per l'eterna questione
Dello scontro tra magistratura e politica anche qui arriva pesante un richiamo a restare nei confini
La Costituzione dice il presidente definisce con puntualità l'ambito delle attribuzioni che sono affidate agli organi giudiziari
Così come i compiti e le decisioni che appartengono agli altri organi e questo va rispettato è un avvertimento che arriva nel pieno di una nuova stagione di contrasto tra la magistratura e il governo è di pochi giorni fa infatti l'Assemblea Milano contro la goffa azione disciplinare scrive Andrea Fabozzi
Promossa da Nordio l'incontro molto partecipato ha offerto un'immagine determinata ed unitaria delle toghe come non si vedeva da tempo
L'Anm ha convocato un'assemblea nazionale per decidere come muoversi contro le mosse di Nordio
Che annuncia riforme assai poco gradite Mattarella però avverte
è bene tenere presente che lo stesso rispetto che deve essere assicurato alla piena i rinunziabile indipendenza della funzione giudiziaria deve essere sempre riconosciuto era assicurato anche alle altre funzioni dello Stato
L'idea del magistrato che ha in testa Mattarella e dunque assai rigorosa meno asfittica di quella che offre subito dopo parlando a Napoli il vicepresidente del CSM Pinelli
Che si preoccupa di indicare un modello di magistrato professionale laborioso riservato deontologicamente irreprensibile ma le parole del capo dello Stato sono pesanti e tradiscono una preoccupazione
La posta in gioco di nuove tensioni con la politica può essere proprio l'indipendenza delle delle toghe
Quindi abbiamo scelto questo articolo di Andrea Fabozzi perché
è quello che diciamo a nostro avviso meglio sintetizza l'aspetto complessivo della dell'intervento della del Presidente
E e sulla richiamo all'indipendenza della magistratura come il patrimonio irrinunciabile
Ha scritto il sedici maggio sempre sull'Unità ma sulla nuova vita di Piero Sansonetti Tiziana Maiolo
Separazione delle carriere la gaffe di Mattarella il Colle ha parlato
Della indipendenza della magistratura come patrimonio irrinunciabile mettendo sale sulla ferita di una riforma sempre più urgente
E allora andiamo a vedere titola tema delle riforme e il tema più complessivo dei rapporti appunto tra magistrati e politica una
Questione in quella dei rapporti tra magistrati e politica che diciamo trova un suo momento
Di
Come dire un suo momento critico proprio con la presenza di un vero e proprio esercito di magistrati fuori ruolo all'interno del ministero della giustizia dove poi vengono come sappiamo scritte come si usa dire con un linguaggio poco elegante messe a terra le
Proposte che
Le proposte del potere politico le intenzioni del potere del potere politico del potere esecutivo attraverso appunto la scrittura delle norme e questo è un problema un problema
è un problema tutto italiano
Questa settimana su questo su questa questione che ha visto
Fino a oggi una risposta ecco non precisamente coerente da parte del ministro rispetto a quello che ha detto scritto ho pensato Pera anni anni prima di
Arrivare a a avviare nulla perché si è sempre dichiarato contrario Nordio ma decisamente affatto il pieno poi da da ministro e segnaliamo subito prima di leggere
Le interviste a Sabino Cassese e a Giandomenico Caiazza con una anche articolo di Ernesto Antonucci sul foglio diciamo che c'è subito uno ulteriore nuovo acquisto così
Così si può dire della ministero nuovo magistrato o fuori ruolo
Per il quale il ci
S M ha dato l'ok che Cosimo Ferri
Immaginiamo che
Molti conoscono conoscano Cosimo Ferri
Magistrato molto attivo nell'ambito dell'associazionismo appunto della magistratura
L'iter
Di una accorrente ha fatto molto parlare di sé
Ovviamente anche per i i rapporti e le presenze rischi rispetto alle vicende che hanno poi interessato anche il dottor Palamara e Cosimo Ferri è stato anche influente sottosegretario condurrà alla giustizia con i governi letta Renzi e Gentiloni
Non rieletto in parlamento tra quest'ultima tornata elettorale rientrato quindi nei ranghi della magistratura e messo appunto fuori ruolo dal CSM
Per andare a via aree in una come magistrato fuori ruolo
Cassese Sabino Cassese professor Sabino Cassese e il presidente dell'Unione camere penali su questo tema la vedono allo stesso modo fuori i magistrati da via aree nulla
Sono Valentina stelle Davide vari
Che conducono l'intervista a Sabino o Cassese che dice solo così
Solo così con i magistrati fuori da via aree in una si salva indipendenza della magistratura
Quella indipendenza richiamata come abbiamo visto anche dal capo dello Stato non possono esserci dei giudici al vertice del possente del potere esecutivo e vale per tutti i ministeri e spessa appunto
Stessa prospettiva è quella
Di Giandomenico Caiazza nessuna riforma possibile finché il ministero e pieno di magistrati
L'aria che tira sulla separazione delle carriere è pessima siamo molto preoccupati perché tutti i segnali che ci arrivano sono negativi allora partiamo da quattro stiamo da questa
Da questa una intervista a Giandomenico Caiazza il ministero della Giustizia smentisce il blitz del governo
In merito all'emendamento al decreto sulla pubblica amministrazione che punterebbe ad informare i nuovi magistrati a via Arenula
Con la scusa del Pnr vecchi impone invece di ridurre l'arretrato al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prioritari del piano rende infatti noto il ministero replicando alle indiscrezioni apparse sul dubbio
In modo temporaneo si propone per i prossimi tre anni di redistribuire
In modo parzialmente differente il totale dei magistrati già fuori ruolo riducendo di dieci unità quelli assegnati ad altre amministrazioni a favore del ministero della giustizia insomma
L'aumento ci sarà Mann numeri invariati mentre viene confermata la futura riduzione del numero complessivo dei magistrati fuori ruolo
Che dovrebbero passare dall'attuale soglia di duecento a centottanta ma questo solo a partire dal due mila ventisette
Sommando i magistrati fuori ruolo sono qualcosa di simile alle case Drina ci vorrà molto tempo prima di implementare questa difficilissima
Come dire riforma nel frattempo continuano a susseguirsi segnali secondo i quali le separazioni delle carriere nel frattempo continuano a susseguirsi segnali secondo i quali la separazione delle carriere non si farà
Si tratta di due temi o meglio cavalli di battaglia dell'Unione delle camere penali vediamo cosa ne pensa Caiazza
Avventare magistrati fuori ruolo al ministero della giustizia che ne pensa nessuna riforma liberale della giustizia è possibile se non si risolve il nodo della presenza abnorme della magistratura nei ruoli chiave del ministero della giustizia
Quindi questa notizia che approviamo dall'onorevole Costa e allarmante intanto perché va contro tendenza rispetto alla riforma Cartabia
Che prevede non solo una riduzione dei magistrati fuori ruolo ma anche un'efficace depotenziamento del percorso di carriera dei fuori ruolo
Infatti la riforma con molta intelligenza arreso non premiante in termini di carriera il distacco al ministero
E di fatti immediatamente si è prorogata l'entrata in vigore dei decreti attuativi della delega che comprendono anche il fascicolo di professionalità
Nulla impedirà un'ulteriore proroga ma poi saremmo curiosi di vedere come saranno scritti i decreti delegati
Il consigliere di Nordio domanda Valentina Stella roba Bartolomeo Romano
Ci preannuncia che nel nuovo pacchetto di riforme si vorrebbe sostituire il Gip con il tribunale del riesame
Bella idea commenta Stefano Musolino di Magistratura democratica ma ammantano ma mancano i magistrati quindi non le sembra paradossale sottrarre tribunali sì cool solo altri dieci magistrati quando si intende fare una riforma di quella portata
Non bisogna ragionare su dieci magistrati replica Caiazza il
Su dieci magistrati in più ma sul totale di quelli distaccati soprattutto alla giustizia duecento toghe inorganico di questi tempi farebbero la differenza in dieci in più
I dieci in più sono una spia che ci indica che verrà disatteso la riforma Cartabia e si andrà nel senso opposto
Quindi si ripropone il problema di carattere generale non solo della commistione tra poteri che è un unicum mondiale ma della sottrazione di duecento unità qualificate all'amministrazione quotidiana della giustizia
Tema separazione delle carriere
Da un lato viene alla vostra sembra il viceministro si visto che di assicura che Nordio dopo l'estate presenterà un disegno di legge
Poi però i lavori in Commissione Affari costituzionali vanno a rilento e la Mellone avrebbe risposto a Calenda che le chiedeva di inserire nei colloqui sulle riforme istituzionali
Anche questa questione della separazione delle carriere
La Meloni avrebbe risposto così si aprono troppi ambiti
Come legge tutto questo
E l'avvocato Caiazza risponde lo dico con molta chiarezza
L'aria che tira sulla separazione delle carriere è pessima tanto è vero che noi già due mesi fa abbiamo lanciato una campagna mi di mobilitazione delle camere penali sul territorio
A sostegno del progetto di riforma siamo molto preoccupati perché tutti i segnali che ci arrivano sono negativi
E quali sono questi segnali il percorso parlamentare sia Renato appena all'inizio voi avevate dato notizia di questa risposta della Premier Meloni a Calenda
Che se non smentisce vuol dire che conferma e pertanto paradossalmente anche il disegno di legge governativo annunciato da Sisto
Rischia di essere un ulteriore motivo di rallentamento del del percorso
La intervista prosegue
Ma noi andiamo direttamente all'ultima domanda
Voi penalisti avete dato fiducia a Nordio persino l'astensione è stata indetta per supportare Nordio nelle sue riforme ma dato quello che ci siamo raccontati oggi non le sembra che diventa sempre più difficile intraprendere il percorso riformatore di Nordio che all'inizio vi entusiasmato
Leggiamo la risposta dell'avvocato Caiazza l'impressione che il ministro sia persuaso e determinato nelle sue idee
Ma cresce sempre di più i minori la preoccupazione che la macchina ministeriale vada in senso opposto a quelle vere
E crede le resistenze molto forti
Questa è la sensazione che aumenta di giorno in giorno arriverà un momento in cui o questa nostra preoccupazione verrà fattivamente spinti smentita con un ministro che imponga con forza le sue linee politiche
Ho altrimenti saremmo noi a rilanciare con forza la nostra iniziativa
La nostra iniziativa politica e questa
Questione come dire della
Dicotomia tra il Nordio pensatore Nordio ministro è stato oggetto di una intervista sempre di Angelo Stella il diciotto maggio sulle pagine dell'Unità
Ad una maestro della diritto penale come il professor Tullio padovani
Presidente d'onore peraltro di nessuno tocchi Caino
Il professor avvocato Tullio padovani ha assistito con il collega professore Francesco Centonze Marcello Dell'Utri nel processo sulla trattativa Stato-mafia
Inoltre un acuto osservatore delle dinamiche di politica giudiziaria e così viene presentato in questa a chiacchierata
Antonio Ingroia dice Valentina Stella commentando la decisione della Cassazione sulla trattativa che non ci fu ha detto lo Stato assolve se stesso come commenta
Questa dichiarazione mi ha profondamente sconcertato ad intenderla per quel che essa dice sì dovrebbe scomporre il ragionamento in queste proporzioni proposizioni
La Cassazione impersonano stato una identità indifferenziata che si può frazionare
In una serie di frattali ciascuno dei quali di produce l'insieme pura siccome la trattativa avrebbe coinvolto lo Stato nel suo insieme un frattale dello Stato che la Cassazione decidere di assolvere dà la colpa che è stato denunciato e perseguita
In sostanza lo Stato criminale assume il potere di assolversi
Ma come si possono dire certe cose ma addirittura ma come si possono pensare diceva domani evidentemente bisogna essere all'altezza del dottor Ingroia per poterle pensare per poterle dire
In un colloquio con il foglio cambi argomento Valentina Stella il ministro Nordio ha detto è ovvio che il Nordio editorialista non potrà mai essere uguale al Nordio ministro
Ma fidatevi non vi deluderemo
Secondo lei in questi ultimi mesi chi ha prevalso il Nordio editorialista o il nordico ministro
E risponde il professor Padovani è difficile esprimere un giudizio su un ministro che opera solo da pochi mesi
Teniamo conto che è la prima volta che il Nord il ministro e deve prima conoscere bene la macchina complessa del ministero che deve governare e che io conosco almeno in parte avendo collaborato da consulente esterno per venticinque anni e non è cosa semplice
Tuttavia qualche segno preliminare che non so se attribuire a Nordio stona vistosamente rispetto alla sua figura
A cosa si riferisce pensiamo alla disciplina contro i tempi parti ha suscitato più di qualche perplessità
Per verità si tratta di disposizioni letteralmente incredibili mi rifiuto di pensare che siano state da lui condivise forse sono state da lui subite non sarebbe Nordio in altri termini in altri tempi
Avrebbe scritto articoli durissimi contro certe iniziative
Continuo tuttavia a manifestare per ora fiducia nei suoi confronti non credo voglia compromettere la fama che si è meritatamente conquistata assecondando la deriva giustizialista di una parte del governo Andrea Natale allora domanda Valentina Stella dell'esecutivo di Magistratura Democratica scrive si verifica l'ennesima tragedia legata all'immigrazione con una frangia poche centinaia di metri dalle nostre coste
Ecco che il ministro ritiene necessario sottoscrivere l'ennesima legge che inasprisce ulteriormente leggiadra Coni anni pene da infliggere agli scafisti
Sì dice il professor Padovani queste sono davvero forme di distrazione di massa
Significa voler distogliere lo sguardo dalla reale natura dei problemi l'immigrazione è un fenomeno non governabile con muri blocchi navali e sanzioni penali a raffica
Questo tipo di provvedimenti sono come un urlo un grido nella notte che non servono annulla se non assicurare un governo presente vigile e la stessa corda cosa che accade con gli stupefacenti
E giri
Giri di vite e incrementi sanzionatori ma questo non solo non ha mai contrastato il traffico di droga
Ma allora in realtà incrementato potenziando il monopolio criminale delle mafie sulla traffico
Esso si ferma soltanto in un modo prendendo la strada della legalizzazione altrimenti si continuerà solo a saturare le carceri con le ultime ruote del carro
A proposito del carcere nordica si è detto contrario all'ergastolo eppure il primo provvedimento che ha illustrato in una conferenza stampa è stato proprio quello relativo al carcere ostativo ha sempre sostenuto che il carcere essere un'extrema ratio ma poi propone di usare le caserme dismesse per combattere il sovraffollamento non le sembra contraddittorio
E certo dice il professor Padovani il problema delle carceri
Non si può affrontare in questi termini d'altra parte l'abbiamo di democraticamente eletto un governo che da sempre ha programmato una politica per cui se non bastano le carceri bisogna aumentarle
Quindi è difficile pensare che il ministro della Giustizia posso di Starsky distaccarsi a tal punto da questa linea da dare subito le dimissioni ci sarebbe piuttosto è
Chiedersi perché abbia accettato di far parte di questo esecutivo
Se tutta la politica di Nordio in tema di esecuzione penale si risolvesse nella mentale la disponibilità di posti letto per i reclusi
Avrebbe fatto ben poco anzi avrebbe percorso il cammino inverso rispetto alla direzione corretta anche in questo caso non sarebbe Nordio avremmo a che fare con mister Hyde dopo aver conosciuto il dottor Jekyll
Non conosco le dinamiche dei rapporti interni alla maggioranza posso immaginare che Nordio non posso non muoversi in una logica fatalmente condizionata dalla politica
E e con queste parole
Diciamo chiudiamo questa parte di intervista che ha fatto riferimento appunto alla Nordio ministro e alla Nordio pensatore
Con diciamo le opinioni sempre
Argute del del professore ora
Del del professor Padovani con la cui intervista si chiude con un'ultima domanda di Angelo Stella
Report ha lasciato intendere che i radicali e Nessuno tocchi Caino di cui lei è presidente d'onore presidente d'onore di Nessuno tocchi Caino bisogna specificarlo
Sarebbe inconsapevolmente l'Hobbit sarebbero inconsapevolmente lobi delle mafie e hanno contestato loro e quelle cooperative che offrono una seconda possibilità per gli ex detenuti neo fascisti
E chiude l'intervista il professor Padovani con queste parole chi propone una visione di questo tipo si ispira evidentemente a questo schema
La pena inflitta selezione di individua una volta per tutte i nemici i malvagi i reprobi degni dello stigma di Satana
Una volta impresso questo non si cancella più in nessun caso alla funzione rieducativa della pena questi propagandisti non solo non credono ma la escludono in radice
Perciò anche chi ha scontato la propria pena ed ha dato prova di potere volere partecipare alla vita sociale
Dovrebbe secondo costoro continuare a rimanere escluso
Sarebbe quindi scandaloso se partecipasse ad attività di sostegno agli aiuto di tutela di Kill ambigue in carcere un neo uscito smarrito
Propongo di considerare questi atteggiamenti per quello che sono reviviscenza e sussultorio e e veri e propri rigurgiti dell'antico Reggina
Ma interessante e anche l'intervista
Sul dubbio rispetto al tema che abbiamo diciamo per un momento abbandonato dei fuori ruolo con con Sabino con Sabine con il professor Sabino Cassese
Che
Che appunto chiarisce come anche da parte sua non vede realmente possibili
Il
Qualsiasi riforma finché i magistrati non non non non lascino sostanzialmente
Le stanze di via aree nulla dove vengono poi materialmente scritte le leggi ma Valentina Stella interessante perché propone la stessa domanda che aveva proposto poiché alla professor Padovani
Anche alla professor Cassese
In un colloquio con il Foglio il ministro Nordio ha detto è ovvio che il Nord editore non potrà mai essere uguale al nord ministro ma affidate vi non vi deluderemo
E qual è l'opinione di Cassese rispetto nata a quale parte del ministro Nordio ha prevalso in questi ultimi mesi Nordio proprio in un convegno nel quale eravamo entrambi ospiti dice Cassese poco dopo la sua nomina ha detto chiaramente che le sue posizioni personali
Vanno ponderate con le opinioni dell'organo collegiale di cui fa parte e mi sembra giusto avrei però qualche riserva su tutto quello che ha fatto fino ad ora
Mi è sembrato come dire Nordio al al rallentatore mi è sembrato paradossale
Per una persona che ha parlato per tanto tempo di depenalizzazioni che si sono aggiunti nuovi reati e perché continua l'occupazione del Migne del ministero della giustizia
Diciamo
La verità prosegue Cassese nostro ordine giudiziario non sarà veramente indipendente fino a che nel ministero della giustizia ci saranno dei magistrati non possono esserci dei magistrati
Al vertice del potere esecutivo e lo stesso vale per tutti gli altri ministeri quindi da questo punto di vista c'è stata anche una regressione
Ci sono stata sono stati nominati altri magistrati avverrà il muro anche impossibili ma occupati da funzionari
Amministrativi ribadiamo questo punto in un ordinamento nel quale c'è
La separazione dei poteri e il principio costituzionale dell'indipendenza della magistratura che ogni giorno e magistrati mangiano a colazione tranche pranzo e cena riempiendosi la testa con l'indipendenza della magistratura
Ecco una magistratura indipendente vuol dire una magistratura che non dipende
Dalla potere esecutivo dice ancora una volta ha chiaramente il professore Cassese e su questo tema sempre dei magistrati fuori ruolo
Anche Ermes Antonucci
Scrive sul Foglio neanche Nordio riesce a dire basta ai magistrati ai magistrati fuori ruolo
Il ministero della Giustizia resta terra di conquista dei magistrati fuori ruolo scrive
Messa Antonucci i vertici di via Arenula hanno fatto sapere nei giorni scorsi di aver predisposto un emendamento
Che prevede per i prossimi tre anni di ridistribuire modo parzialmente differenti trovare dei magistrati già fuori ruolo riducendo di dieci unità quelle assegnate agli altri amministrazione a favore del ministero della giustizia fonti del ministero hanno comunque confermato la futura riduzione come abbiamo visto da duecento a centottanta
Ma per diminuire d'intenti unitari magistrati fuori ruolo a questo Paese serve una band quattro anni perché sarà dal due mila ventisette
Cioè un taglio appunto di venti unità in quattro anni
Non proprio un cambiamento radicale che ci si sarebbe aspettati da questo esecutivo scriverebbe essa Antonucci
La stessa maggioranza lo scorso dicembre aveva votato alla Camera in favore di un ordine del giorno presentato dal terzo polo che impegnava il governo ad operare una significa direttiva riduzione del numero dei magistrati fuori ruolo presso il ministero della Giustizia con particolare riferimento a quello che svolgono funzioni amministrative
E alle posizioni per le quali non è tassativamente richiesta dalla legge la qualifica di magistrato e fa bene Armes Antonucci a ricordare che appunto il governo aveva approvato un ordine del giorno che viene
Proprio esattamente
Geometricamente contraddetto poi dai provvedimenti legislativi e questo purtroppo a dimostrazione che gli ordini del giorno approvati dal Parlamento sono veramente
Qualcosa
Che serve solo per fare poi qualche titolo di giornale il giorno dopo ma il Governo non si sente minimamente impegnato a realizzare quel che pure attraverso gli ordini del giorno afferma di voler realizzare almeno
Appunto se l'ordine del giorno viene approvato dalla maggioranza che sostiene il governo si dovrebbe evidentemente ritenere
Ritenere poi che ci sia minimo minimo in un briciolo di coerenza
Una volta insediatosi al ministero della Giustizia Carlo Nordio ha fatto piazza pulita scontino scriverà Ermes Antonucci
Delle toghe di sinistra che occupavano le posizioni di potere avvieremo una sostituendo le però pur sempre con altri magistrati di estrazione più conservatrice
Capo e vicecapo di gabinetto Alberto Rizzo e Giusi Bartolozzi capo dell'ufficio legislativo Antonello Mura
Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Russo
Capo del Dipartimento degli affari di giustizia Luigi Birritteri come se in questi incarichi non possono essere affidati a personalità diverse dai magistrati come giuristi docenti universitari avvocati
Ed esperti interni delle amministrazioni limiti ministeriali evitando così quelle commistioni
Tra il potere esecutivo il potere giudiziario l'ultima nomina è arrivata una decina di giorni fa scrive messa Antonucci il Consiglio superiore della magistratura
Ha infatti approvato l'autorizzazione all'incarico fuori ruolo per Rosa Patrizia Sinisi presidente della corte d'appello di potenza scelta da Nordio come dice il capo del dogma
Dipartimento dell'organizzazione
Giudiziaria un via libera che ha creato una profonda spaccatura all'interno del CSM in virtù del coinvolgimento della giudice
Nelle ombre ormai eccelle veri celebri charter con a Palamara e poi abbiamo visto anche come
Abbiamo letto la la notizia
Sul fatto quotidiano anche dell'ultimo ok per un intorno ma non più come sottosegretario quindi come
Membro dell'esecutivo ma questa volta con il magistrato fuori ruolo ritorno al ministero della giustizia anche il Della dottor Cosimo
Cosimo Ferri e pagina delle delle riforme
Abbiamo visto insomma
Il conflitto tra il Nordio pensatore editorialista e scrittore di libri ed il Nord e il ministro è un conflitto che sempre più o evidente sempre meno o latente e però appunto prosegue poi la politica degli annunci abbiamo letto l'intervista della presidente dell'Unione camere penali Caiazza che si dice molto preoccupato
Su la piega che sta prendendo
Lì
Diciamo Progetto di riformare l'attivo alle separazione delle carriere nel frattempo ci sono un po'di
Modifiche ecco qua diciamo alla al sistema al sistema penale che il Sole ventiquattro Ore sintetizza nella confusione pragmatismo e garantismo in arrivo il pacchetto giù giustizia
Ne scrive Giovannini grey a pagina undici della
Sedici maggio su custodia cautelare e abuso d'ufficio posizioni diverse nella maggioranza sostanzialmente con questo con questo pacchetto che non è un pacchetto organico si intende incidere
Sul reato di abuso d'ufficio ancora sono riteniamo anche abbastanza inutile dare lettura diciamo di di quel che scrivono i giornali rispetto alle varie posizioni all'interno della maggioranza perché poi di settimana in settimana cambiano
C'è chi vuole come dire solo ritoccare l'abuso d'ufficio chi lo vuole abrogare del tutto sostituirlo con una misura con delle sanzioni amministrative chi dice il fatto quotidiano lo vuole semplicemente svuotare
La cosa migliore da fare
Vedere poi materialmente quando si passerà dalla fase dei proclami degli annunci dei titoli di giornali alla fase dei depositi dei disegni di legge quello che effettivamente sarà scritto per ora conviene
Come dire solo affrontare i i temi e quindi appunto
Abuso d'ufficio
Interventi sulla procedura l'abbiamo già vista anche la scorsa settimana
Per l'applicazione delle misure cautelari personali quindi con nella previsione per ora ribadiamo sempre solo annunciata di un organo collegiale il luogo del giudice delle indagini preliminari
Destinato a vagliare le richieste di applicazione di misura cautelari che provengono dalle
Dalle dalle procure ma poi anche interventi sulle intercettazioni o meglio sul più che sull'ambito delle intercettazioni
Sulla pubbliche creazione sulla pubblicabilità
A delle intercettazioni e poi
E poi si parla anche del traffico di influenze ma insomma
Non ci sono grosse novità in termini di
Appunto annunci rispetto anche a quello che veniva scritto la scorsa settimana non si tratta certamente di
Forme epocali sono tutte riforme a costo zero o meglio
Dispetto diciamo agli altri ambiti di intervento del governo e quindi come dire un pochino di un pochino di movimento lo fanno intravvedere ma certo il sistema della giustizia penale non cambierà
Perché viene
Abrogato il reato di abuso d'ufficio non cambierà per questo
Se non si interviene appunto sui temi fondamentali dell'obbligatorietà dell'azione penale della separazione delle carriere avremo a che fare con un una giustizia che
Ai nuovi riteniamo non possano essere ricondotta
Nel proprio alghe io nell'ambito dell'equilibrio tra i poteri dello Stato nonostante appunto i moniti anche di questa settimana del Presidente della
Pubblica nel frattempo come dicevamo
E con questo chiudiamo
è libero che ci informa che l'Associazione nazionale magistrati proclama lo sciopero per il caso mousse
Toghe contro il ministro della Giustizia Nordio l'oggetto del contendere la richiesta di azione disciplinare il Guardasigilli contro i giudici della Corte d'appello di Milano che hanno trattato la fase cautelare del procedimento per l'estradizione del cittadino russo
Arte Husserl addebito come note di aver applicato il luogo della custodia in carcere
Gli arresti domiciliari rafforzati con il braccialetto elettronico
Lo si legge
Appunto di questa azione di protesta
Nel documento approvato comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati
Oltre tre mesi dopo il provvedimento bussa si è allontanato dagli arresti evasore si allontanano dal territorio italiano ci sono state le proteste degli Stati Uniti che ne avevano chiesto l'estradizione
E il ministro ha formulato l'addebito nei confronti dei magistrati che avrebbero avuto un comportamento connotato da gravi idee inescusabile
Negligenza questo l'addebito disciplinare mosso dal ministro alle toghe milanesi ma alle toghe appunto non ci stanno e annunciano lo sciopero a giugno
Il comunicato dell'Anm di nove pagine e ha quindi disposto la convocazione di un'assemblea generale l'undici giugno a Roma
E la proclamazione dello stato di agitazione della magistratura associata fino all'Assemblea generale con riserva di adottare in quella sede iniziative ulteriori e più
Incisive
E con questa notizia
Chiudiamo appunto la rassegna stampa
Dedicata alla giustizia di questa settimana auguriamo gli ascoltatori di radio radicale una
Buona prosecuzione con gli assi con l'ascolto degli altri programmi di radio radicale ed un a risentirci la prossima settimana