L'intervista è stata registrata giovedì 2 febbraio 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Centro Sociale, Comuni, Enti Locali, Giovani, Roma.
Rubrica
Dibattito
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AN
L. PANNELLA
VERDI
Nel consiglio comunale di quest'oggi giovedì due febbraio si è discusso principalmente di una delibera che ha come obiettivo primario utilizzare le risorse costituite dalla patrimonio immobiliare disponibile ed indisponibile del Comune
Per consentire ad iniziative che arricchiscono il tessuto sociale e culturale della città di esistere e di svolgere la propria attività
Nonché per l'azionario interazione e per razionalizzare scusa la dislocazione degli uffici e delle strutture comunali procedendo alla globale riduzione degli oneri per fitti passivi ascoltiamo alcune reazioni
Domanda Sanna capogruppo di Alleanza nazionale qual è la posizione della Sua gruppo in merito ai centri sociali ma in merito ci e sociali noi lo abbiamo già espresso in altri interventi in aula e interventi sui giornali no i sostegni no o che la città di Roma abbia Airlines Jenson di avere tutta una serie di sci il di aggregazione giovanili all'interno dei quali i giovani dei quartieri della periferia abbiano modo di poter produrre e di potersi impegnare in attività sportive nell'arte nella musica nello spettacolo Esperey azioni che siano magari propedeutiche alla creazione di nuovi posti di lavoro siamo contrari a una gestione del ti sociali che sia preclusiva per tutti in quanto consentita la in quanto sarebbe dalla frequentazione solamente a coloro i quali sposi in una determinata ideologia politica quindi noi chiediamo che la regolamentazione dei i socialisti sia tale che possa consentire la frequentazione l'apertura quindi a tutto il mondo giovanile romano qual è il maggior punto di scontro con le proposte di Rutelli ma diciamo allora l'articolato così come ci è stato promosso proposto l'atto deliberativo non risolve il problema noi dall'altro riteniamo che la gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Roma vada affidata colori guardi sono Interpreti o dovranno o dovrebbero essere in tempi delle esigenze di carattere generale della cittadinanza anche se questo è rivolto solamente alla sfera dei giovani non mi sembra che questo atto deliberativo ma di contro a questo tipo di esigenza quindi affideremo una fetta del patrimonio immobiliare a persona verso già azioni a gruppi che intendono farne un uso direi partigiano francese della Lista Pannella qual è la posizione portata avanti dal gruppo si va ai suoi centri sociali traguardo innanzi tutto volevo dire che secondo me si è fatto
Si è alzato anche troppo polverone che purtroppo si è cercato di far di muovere intorno a questa delibera tutta una serie di necessità di anche i RIS singoli consiglieri di visibilità che vanno molto oltre secondo me quello che era il documento si sola de dire proposta di delibera
Nello specifico né come Commissione abbiamo alcuna commissione politica sociale colorato
Delibera e devo dire che abbiamo cercato di evidenziare un aspetto che forse è passato in secondo
I ritardi dare spazi del Comune anche a magari associazioni che vorrebbero essere meno interessate al problema cruciale
E più magari dal punto di vista all'olimpico siamo interessati a mobilitare i giovani perché per esempio è battuta cioè presenti sì ma potrebbero essere anche i suonatori d'arpa c'erano importanti gruppi porta esclusivamente interessarsi di problemi estremamente ritardata a seguire ma potrebbe essere anche i ragazzini in bici in
Le piazze potrebbero trovare attraverso gli spazi dati più a lungo dal comune un momento di aggregazione qui si fa in ogni caso dell'INPS un effetto che qualcuno ne deve venire qualunquisti invece si trovano magari a drogarsi e quindi unire nella pazienti
Siccome è un aspetto che mi è stato poco valutato anche da altri dell'Assemblea
Egli approfondito
Silvio Di Francia del gruppo dei veri e qual è la posizione del vostro Cuori neri e sociali
Va be'parliamo decente
Sì perché parliamo di questa delibera che non è la delibera sui centri cioè ma anche sui centri sociali la nostra riflessione questa
Inventare un modello che è un modello in qualche modo positivo che per la prima volta Prosperini le metropoli c'è una dedica un moderno che cerca cari conflitti e occorre fare in modo che da possibili conflitti
Nel quella che è una proposta che vale come una comunità più larga ora i centri sociali sono realtà complessa una storia molto ho lunga che anche aspetti politici ma non solo politici ma che soprattutto ha una sua funzione pubblica è quella di inseguimento piccolo-grande poi questo verrà per dichiaro delle culture giovanili che in qualche modo era fuori dall'integrazione del corpo sociale in una di tratta interrotta
Non sul modello militari certo a Milano numero laddove invece lo scontro diventava simbolico ideologico invece si è arrivati a fare una delibera che poi non riguarda più solo cento ma un vasto mondo associativo fascinazioni Mutu l'esito
Sì dell'hacker nazisti
L'associazione amanti della musica
Dica cioè vale a dire un vasto mondo associativo ottenuto in un percorso di un anno una delibera molto trasparente molto accogliente portando invece da un conflitto che era sgradevolezza cenno quello dei cento sociali appunto c'è anche era una realtà che spaccava la comunità no ogni centro sociale a degli amici ma anche degli avversari allora in realtà non abbiamo disinnescato compiuto centodieci e i socialisti romani non sono quelli di un anno fa in un anno di percorso di confronto sulla delibera di metodo per guardare e la fattura della delibera di continuo
O di pagare per esempio anche un canone ridotto ma comunque stabilire un rapporto di anche responsabilità sono a me sembra che questo qua fatto positivo mentre la mobilitazione ideologica che propone monotono la trattativa
Pare che i conflitti del genere non ma che propone invece lo scontro ideologico tutto simbolico cioè i centri sociali fanno schifo vanno buttati giù oppure dall'altra parte c'è già ne sono l'unico modello giovanile di aggregazione e questo ovviamente è una cosa che non sta in piedi anche a noi c'era un ente a quello è un modello secondo me è sbagliato in più noi c'è l'ultimo elemento concreto a mio avviso molto importante che questo di anche del una forma di finanziamento dell'attività politica
Che va anche in una direzione nella direzione di chi aveva promosso il referendum contro il finanziamento pubblico c'è una vecchia proposta Stanzani Ghedini e Spadaccia proposta dei radicali poi ripresa e la legislatura undicesima da Rutelli dei delitti che diceva noi dobbiamo abolire il finanziamento lo dico perché è un finanziamento che va alle leadership ripartiti che va la partitocrazia che attraverso quel finanziamento sia tu perpetua però dobbiamo consentire invece però che il l'attività politica sia a livello locale territoriale e invece consentite allora noi dobbiamo sostituire anzi amento futuro che era immorale indizi che era parte di quella degenerazione partitocratica abbiamo conosciuto con questa forma di finanziamento invece dell'attività chattando sedi quelle proposte c'era anche detto dando fax strutture altri a quella lì mi sembra che linea proprio con la battaglia referendaria di abolizione del finanziamento pubblico disco qualche amico qui anche della nostra maggioranza questo non l'abbia compreso che realtà si continui in un equivoco che l'equivoco contro la politica Khatami non abbiamo bisogno di te Citti mare ulteriormente la politica che è già subito dei colorarsi ma abbiamo bisogno di legittimare apolitica mattina quindi ha fatto in modo diverso ora questo è esattamente il nodo in questa parte della delibera sui centri sociali che appunto non è solo società
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