Il PDS guarda con favore la candidatura di Romano Prodi a leader del centro-sinistra; L'esclusione del PRC dal centro sinistra di Prodi; La questione Buttiglione-Prodi all'interno del PPI

Marco Taradash deputato riformatore presidente la commissione di vigilanza RAI Marco qual è il tuo bilancio della prima manifestazione pubblica dell'intergruppo parlamentare per la riforma ma liberale ma appuntamento che radio radicale ha seguito sabato scorso al cinema Augustus di Roma
E sono molto soddisfatto del riunione perché l'erede
Non è che sono state presentate da Brunetta
Ad aprire ad Vertone da Modular credo che abbiamo dato un contributo di grande qualità alla al lavoro che l'intergruppo si propone tra l'altro anche l'esito Esterno sia per la presenza al Cino Augusto sic sia poi la copertura che i telegiornali sia della RAI sia della Fininvest hanno dato all'avvenimento mi sembra abbia impresso un ottimo lancio a questa iniziativa naturalmente si tratta dura in al ante di individuare anche i passi concreti inziative parlamentare e politica che possono far sì che in questo questa volontà così largamente espresse parlamentari del Polo delle libertà di
I continua aree di ancorarsi alle premesse alle radici riformatrici della del programma di Forza Italia e delle dei suoi alleati io mi auguro dicevo che questa volo
La posso trovare vedi possibilità di azione concreta e che non riusciamo di conseguenza incidere effettivamente sono situazione politica che rischia di diventare stagnante
E convinta
John questo volevo sottolineare non ritiene che sì eccessivamente in pari dignità a questa immagine liberale e riformatrice di una coalizione nonostante la presenza seppur molto critica di Marco Pannella e dei riformatori di dal Polo con vistosi distinguo negli ultimi giorni anzi posizione anche esplicitamente critiche
Non c'è dubbio che il sia nella formazione il governo Berlusconi sia nella sua vita il i punti gli obiettivi liberali e di riforma complessiva dello Stato sono stati minacciati dall'interno oltre che all'esterno della coalizione e che di conseguenza non basta una riverniciatura della coalizione per rimettere sui giusti binari la il Polo delle libertà e suoi alleati una voi
Tutta che essi candidasse lo alle elezioni o o una volta che per altre vicende si dovesse tornare a governare quindi io credo che sia assolutamente dice necessario un ripensamento di fu
Fondo dell'azione che è stata svolta dal governo Berlusconi uno e che occorre far tesoro di questa pausa nella confronto politico che è dato dalla governo Dini per rimettere a fu
Poco quelle che sono le priorità naturalmente l'azione riformatore è stata in tutti questi mesi molto critica e costruttiva al tempo stesso mi auguro che posso continuare ad essere costruttiva che vengano meno le ragioni della critica ma nessuno farà cadere dal cielo questi risultati quindi si tratta di organizzare poeticamente le energie che il risultato è la manifestazione dell'adesione al documento l'intergruppo lo dimostra energie che ci sono sorprese ti e credo sono presenti in modo prevalente su questo versante dello schieramento politico che su quello cosiddetto progressista che mi sembra invece perdersi ancora una volta dietro ipotesi fu Mosè i trasformisti che
Vorrei allargare per un momento nella prospettiva della nostra conversazione e domandate in quale modo la candidatura di Prodi può influire anche nella confronto interno del Polo
Ma io credo che la caratura di Prodi sia da un certo punto di vista
A uno di grande utilità perché costringerà alla sinistra confrontarsi davvero per la prima volta con un'ipotesi di governativa e quindi da mettere da parte tutto l'armamentario di protesta di piagnisteo e i ribelli istigò che ancora la contraddistingue che prende davvero impossibile non di conti viale con certamente un confronto concreto con quella parte politica quindi da questo punto di vista credo che sia un fattore di laicizzazione della vita politica su quel versante e anche su quest'altro perché Prodi costringerà davvero il Polo delle libertà a fare con tutti con la realtà delle delle prossime settimane con una proposta di governo che dovrà per forza di cose tradursi anche in risultati concreti quindi finalmente si ci saranno sarà messo un calendario
Alle cose da fare e probabilmente si avrà una visione più realistica anche delle difficoltà
Naturalmente questa creatura di Prodi contiene in sé però anche un retaggi io di e quindi anche una prefigurazione di trasformismo e di opportunismo che mi sembra sia il dato prevalente è stato scelto Prodi c'è un uomo della vecchio entourage Alice democristiano un grande uomo di parastato che ha servito la Democrazia Cristiana che ha operato all'interno del Delli ieri in modo decente ma spesso con conseguenze fallimentari e che viene a offrire una copertura a manageriale anche centrista ad un'alleanza che deve ancora discutere al suo interno dall'alla senta quindi mi sembra che il limiti e i vantaggi di resta la candidatura di Prodi siano comunque da tener di conto e che aiuteranno io credo la nascita di quella sul meccanismo dell'alternanza possibile
Fabio Evangelisti deputato del Partito democratico da sinistra onorevole Evangelisti la candidatura di tre
Ho detto sembra vede anche il forte sostegno del suo partito ma forte sostegno diciamo che c'è una consapevolezza nel PDS in generale non lo schieramento dei progressisti c'è la necessità insomma di non ripetere uno degli errori del ventisette marzo dell'anno scorso quando lo schieramento progressista si presentò una sorta di collage senza una vera e propria anima
Un animo che poi non riusciva attività ad identificarsi in un possibile leader questa volta sembra ci siano le condizioni a partire della identificazione di un possibile premier di cos'lui re unanime e intorno a quest'anima un grande vasto schieramento democratico mi sembra quindi questa una buona candidature e di questo credo ce ne sia consapevole Savasta nello schieramento progressista
Ecco però da parte del PDS anche qualche perplessità circa il modo nel quale la candidatura è stata presentata le domando qual è a suo avviso il percorso
Tivo che a questo punto bisognerebbe seguire per permettere questa candidatura di imporsi e di avere successo rispetto a quella antagonista di Berlusconi ma molto spesso
Sono le questioni di metodo non nascondono Riserve sulla sostanza per cui se qualcuno ha dubbi sulla necessità di mettere in campo una coalizione dei democratici che superi vada o oltre la pur significative esperienze dei progressisti ebbene lo dica con franchezza per quanto riguarda Prodi che cosa poteva fare di diverso
Ha detto sono qui sono disponibile da più parti mi viene richiesto di scendere in campo anche se a me personalmente l'espressione non piace eccomi qua sono pronti ci vogliamo confrontare ci vogliamo misurare e così è nata la candidatura di Prodi mi sembra di una trasparenza di una di più limpidezza come processo che ha pochi eguali
Si tratta di uno schieramento che però non sembra
Do per coinvolgere anche Rifondazione comunista ma Rifondazione comunista ultimamente sta facendo delle scelte difficilmente comprensibili da un osservatore Esterno perché c'è davvero sensazione perché guarda le cose in casa comunista di qualcuno che può ritagliarsi un suo piccolo spazio una nicchia un'oasi in cui poter magari vivere o vivacchiare meglio mi sembra però una scelta di corto respiro
Lo schieramento diciamo così di centrosinistra sembra privo della
Dare il suo segretario guarda tra l'altro di centrodestra ma ultimamente Buttiglione ha sorpreso tutti e più volte perché in questa sua incerta definizione di un centro e poi anche i così John
Tutti si diventa poi antinomico con la necessità di schierarsi o a destra o a sinistra forse è un po'smarrito la bussola quello è certo che al di là del giustificato travaglio interno al Partito popolare quello che sembra di capire che Buttiglione sta perdendo potere contrattuale e nei confronti di una coalizione di centrodestra in una nei confronti di una coalizione centro sinistra ora aspettiamo questa lettera di amorosi sensi che Berlusconi gli sta preparando per capire qualcosa di più