XVII Congresso Nazionale del MSI-DN

Riunione
Però
Nome
A nome della segreteria generale del congresso ho il piacere di dargli il benvenuto a Fiuggi per il nostro congresso nazionale
Vi prego di salire sul palco il segretario del Movimento sociale italiano teste nazionale autorevole Gianfranco Fini
Evidentemente
Niente per
Il
Nei
Civili
Si andiamo discesa nel come
Quindi
Quindi
Come
E
Il
Chiara
Il
Probabilmente
Alcuni
Nel
Luca della dalla
Di
E intanto qua
Il
Nei
Nei
Va
Dei
Beni
In in panchina
Ma qualcosa
Vale diciamo
Prima
Dichiaro aperti i lavori del diciassettesimo congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Mi chiamo a presiedere i lavori del congresso l'onorevole Franco Servello
A norma del Regolamento
Propongo il seguente Ufficio di Presidenza
Alemanno
Gasparri
La Russa
Lo porto Maceratini
Matteo mi serve il Martinat
Oscar Dini
Poli Bortone scoprendo liti
Tatarella
Tremaglia
Buontempo Valensise chi è favorevole alzi la mano
Prego
Prego
No no
Prego i componenti la precedenza di salire sul palco
Propongo
La seguente composizione della Commissione per la mozione
Gasparri presidente
Rasi segretario un applauso a raggi per quello che ha fatto nei giorni scorsi
Intesa col segretario del partito è pregato di accedere al tavolo della Presidenza
Componenti
Alemanno
Buontempo lo porto Maceratini Matteoli Poli Bortone Tatarella
Chi è favorevole alzi la mano
Commissione per la mozione è approvata
Commissione per lo scrutinio
Presidente migliori
Causa voglio
Segretario velina componenti Aguglia Amoruso Basile Barbaro pochino ghiotti Caradonna Fulvio Colosimo Corsaro Coronella decorato Di Donato Fasano Fioretti Gifuni Ghiglia Grimaldi la Russa Romano Laffranco Pietro
Licata Limido Malanima Marenco Masaracchio medici Minervini Morselli Nespoli Novelli Sergio Rampelli Fabio rozzi Gaetano Rovito Aldo su lunga Fulvio danni Carlo Visani Carlo chi è favorevole alzi la mano
La commissione lo statuto e soprattutto noto tutto per lo scrutinio è approvata
Commissione per la verifica dei poteri
Presidente Trantino segretario Martinelli componenti ce l'hai
Colucci Gaetano De Prisco la morte Mollicone Rositani Solia che ha d'accordo alzi la mano
Chi è contrario la Commissione verità dei poteri è insediata
Commissione però sto tutto
Presidente La Russa Ignazio segretario Cusimano
Concorrenti Augello Menia mi serve il pescatore Scopelliti Tremaglia Valensise che è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario è approvata
Questori
Questa volta innoviamo
E c'era non un coordinatore ma una coordinatrice Angelilli
Agresti
A righe Alberto Bombarda
Bornacin Bosio Bracci Bruno Canella Cananzi Casula
Cuscunà Del Prete Fabrizi Fabrizio Frassinetti Girardi Giuffrè gli era o davanti all'Under lotto Lozzi Macchi Malcotti Marsilio Masala Nola riga
Rubei Spada Centa Taverna Traini chi è favorevole alzi la mano
I signori questori sono immediatamente
In sede di atti e con le nomine
Abbiamo esaurito
Ora
Lecce
Tagliato lui vorrebbe consentire
Abbiamo Fioretti presidente di questa Assemblea
Ceduto Mythos
Ti rivolgere un saluto a tutti voi congressisti
Agli invitati
Alla stampa italiana ed estera
A rappresentanti dei circoli di Alleanza Nazionale
Che assistono ai nostri lavori è che sabato parteciperanno a pieno titolo al congresso nazionale
è un congresso diverso da tutti gli altri
Un grande appuntamento politico dal valore storico
E storico innanzitutto per la comunità umana e ideale
Che per più di quarantotto anni sia riconosciuta è stretta intorno al Movimento Sociale Italiano ma i storico anche per la politica italiana
Che vede la nascita di una grande a destra ed un nuovo partito di massa che segnerà con una presenza forte il confronto politico della nuova stagione italiana
Tutti insieme siamo chiamati a concludere con un atto solenne una fase della nostra storia politica e personale
Ed aprirne una nuova densa di speranze ma anche di nuove difficoltà ed insidie discuteremo ci confronteremo come è giusto che sia
Fissare i punti fermi dura nuove identità non è facile
Cosa impegnativa e anche il tracciare le linee del soggetto politico
Che dovrà raccogliere ed esprimere la voglia di partecipazione di quegli anni P settori della società civile che si riconoscono nella nostra proposta e dei nostri valori
Viviamo intensamente in questi giorni la nostra svolta
è una trasformazione importante non solo per noi ma per tutto il Paese
Per la sua ricostruzione economica sociale e morale
Per la sua cultura politica che deve evolversi e diventare realmente la cultura politica d'una moderna democrazia industriale
Un Paese che ha affrontato seriamente le ragioni dei suoi ritardi ma che nello stesso tempo non oscura i valori della sua tradizione civile e culturale
Per troppo tempo la cultura politica dell'Italia se ispirata esclusivamente al principio della delega
La gente non ha mai avuto la possibilità effettiva di scegliersi i suoi governanti e di mandarli a casa quando non si mostravano all'altezza del compito
La possibilità di far contare la gente
I DAR dell'opportunità di decidere in una democrazia dell'alternanza senza trucchi e tradimenti e la speranza che noi ci incarichiamo di rappresentare e che dovremo difendere in questa travagliata fase della vita nazionale
Ma l'orizzonte che oggi si schiude davanti a noi
è molto più vasto
I lavori del congresso superano di gran lunga l'attuale contingenza politica per proiettarsi negli anni a venire dell'Italia
E questo al fine di darle una concreta prospettiva di modernizzazione e per farla crescere moralmente e civilmente
Per farla ritrovare la nazione per salvare quei valori di umanità e solidarietà che fanno parte integrante del suo patrimonio di civiltà la fredda ragione tecnocratica che non ha di mira negli interessi complessivi di parecchi del Paese nell'adozione di bene comune non ci appartiene e non potrà maggior ragione appartenerci anche nel futuro attraverso il nuovo soggetto politico
Ed entro la cornice dei grandi valori di libertà
Nazione e tradizione
Democrazia e solidarietà e il congresso dovrà in concreto articolare la proposta ideare culturale e politica della formazione che nascerà dall'incontro dal Movimento Sociale Italiano e Alleanza Nazionale come pure
Dovrà fissare le linee maestre dell'organizzazione
Che da quella fusione nascerà strutture che dovranno raccogliere orientare soddisfare la prepotente domanda di partecipazione politica cresciuta in questo ultimo anno intorno alla destra
Alleanza nazionale dovrà dotarsi degli strumenti idonei per il suo ulteriore radicamento sociale e per rappresentare il punto di riferimento permanente di ampi settori della società civile
In questo momento che segna un passaggio così importante per la vicenda politica italiana
E doveroso rivolgere un pensiero agli uomini che hanno reso grande la storia del movimento sociale per tutti ed anche per i nostri caduti per i nostri militanti
Rivolgiamo il pensiero più riconoscente a Giorgio Almirante
Ad Arturo Michelini che a Pino Romualdi
Che hanno guidato in tempi difficili la nostra comunità politica grazie al loro insegnamento e alla loro guida l'esperienza che stiamo per concludere ci riempie oggi di orgoglio
La storia del movimento sociale italiano è una storia di dedizione alla nazione e di affermazione di un concetto alto della politica
Questo senso di fierezza per le nostre battaglie passate e più che legittimo doverlo sottolineare nel momento in cui andiamo a scrivere la nuova storia dalla destra
Questo congresso arriva in un momento delicato della vita politica italiana
Momento in cui il vecchio sistema che speravamo di avere definitivamente sepolto il ventisette marzo sta tentando la carta della restaurazione e del tradimento della volontà popolare
Ma ci conforta il pensiero della popolarità crescente dal nostro segretario Gianfranco Fini
Ed era altrettanto
Crescente riserva di fiducia che si è formata intorno a noi
Grande e la simpatia della gente Kaczynski spinge intorno al partito e altrettanto grande il consenso della parte più dinamica del Paese che ha individuato in noi i soggetti principali del cambiamento
è il segno che siamo dalla parte giusta che ci troviamo dentro la corrente dalla storia quella stessa corrente che ci porta oggi a questi importante passo un grande e impegnativo lavoro c'è attendere i prossimi giorni
E dovremo affrontarlo nella consapevolezza da portata storica delle nostre elaborazioni e decisioni
E dalla speranza che queste decisioni rappresentano non soltanto per il popolo missino e per Alleanza Nazionale ma più vasta mente per l'Italia tutta grazie
Ecco prima prima di dare la parola al segretario nazionale
Devo dare atto di quelli che sono le prossime tappe di questa questa nostra vicenda congressuale
E cioè dopo la la comunicazione alla relazione del segretario del partito
Ci sarà un'interruzione dei lavori per gli adempimenti che ancora sono da completare
E soprattutto per dare la possibilità un poco di collocare tra voi subito dopo alle ventidue e trenta ci sarà una seduta notturna
Quindi dopo la fine della relazione del segretario del partito chi si vuole iscrivere a parlare e pregato di farlo non prima per cortesia
Domani i lavori riprenderanno alle nove e trenta
Dico subito che coloro i quali ci scrivono a parlare dovranno tener conto delle della tesi congressuale
Che tutti conoscete per averla vissuta discussa e la sembra eccezionali e dei congressi provinciali
La relazione del segretario del partito che sarà una relazione naturalmente politica di aggiornamento anche rispetto alla tesi congressuale
E un documento finale una deliberazione finale della quale riguarderà i settori del partito che verrà distribuita dopo la fine di questa prima parte dalla nostra giornata
Alberto che entro le ore dodici di domani chi intende presentare emendamenti alla tesi congressuale
Chi intende presentare emendamenti a quella piattaforma a quella deliberazione che sarà proposta dal segretario del partito esce dalla distribuita successivamente dovrà passò entro le ore dodici di giovedì il giovedì
Tenuto conto che chi prende la parola prende la parola una sola volta
Per affrontare nel suo complesso queste tre articolazione della nostra discussione del nostro dibattito generale
Devo anche
Ecco devo dire che la piattaforma di cui parlo non è una piattaforma politica e una piattaforma che pone alcune pietre miliari di quello che sarà il nuovo Statuto de di Alleanza Nazionale con articoli fondamentali dei quali io penso vi farà già cenno nella sua relazione il segretario nazionale Gianfranco Fini
Devo anche
Deve anche comunicare
Io ho avuto una
La preghiera di scusare per la sua assenza
L'onorevole Alfredo Pazzaglia che come sapete si è dimesso tempo fa per ragioni di incompatibilità con le funzioni pubbliche che ha assunto e che ha indirizzato alla al congresso
Una una lettera di saluto anche articolata
Che vorrei leggermente non mi riesce di ritrovarsi in ogni caso la leggeremo nella seduta di domani applaudendo Alfredo Pazzaglia
La fermezza ecco a questo punto abbiamo disteso l'atteso gli spiriti
E in questo momento ho l'onore ringraziandolo per il gesto che ha fatto nei miei confronti di proporne la presidenza di questo imparano importante storico congresso do la parola a Gianfranco Fini
Cari delegati della diciassettesimo Congresso nazionale
Carissimi iscritti e simpatizzanti della Fiamma Tricolore che grazie a Radio Radicale
Mi ascoltate indiretta e le vostre case in ogni parte d'Italia
Io sento il dovere di aprire questo congresso
è stato definito qualche istante fa da Franco Servello
Un congresso storico
E che certamente è tale perché tale è già stato giudicato
Ai tanti osservatori dei tanti giornalisti
Ai quali va a nome di tutta la segreteria generale del congresso
E a nome di tutti i delegati mio più sincero augurio di buon lavoro
Questo congresso diceva ok storico perché tale è già stato presentato
Io sento il dovere di aprirlo
Con un atto di umiltà
Innanzitutto ringraziando
Il movimento sociale italiano
Ringraziando tutti quanti voi non soltanto per
L'affetto che anche in questa circostanza mi avete mostrato
Ma anche e soprattutto per l'impegno con cui nei mesi scorsi
Mi avete ci avete aiutato
Ringraziarvi
Per aver accolto
Con favore le tesi congressuali
Già presentato al dibattito del partito
Ormai qualche settimana fa
Tesi che come tutti sanno
Se approvate
Comporteranno
La fine
Dell'esperienza politica che si era chiusa in quarantanove anni nel Movimento Sociale Italiano e io sapevo scrivendo quelle tesi
Mi chiede di molto
Di chiederli moltissimo
Perché il movimento sociale italiano
Non è mai stato per chi ne ha fatto parte per chi ne fa parte per voi un partito è stato ed è
Qualche cosa di molto di più
è stato ed è
Un'autentica comunità umana
è stato ed è una vero e proprio giuramento
L'impegno politico di fedeltà valori
In tanti frangenti ci siamo sentiti uniti tra di noi
Perché vincolati da una sorta di laica religione che era quella dell'impegno nel nome per la nostra parte
Io vi ringrazio
Perché in quelle tesi
Che avete approvato che mi auguro approverete in questo congresso io vi chiedo di porre fine all'esperienza del Movimento Sociale Italiano
E io so
Quanto vi è costato e quanto vi costa
Io so quanta sofferenza chi è stata e viene
Perché voi soffrite
Esattamente come io sto soffrendo
E non ci giudichino
Coloro che fino a qualche tempo fa nemmeno si accorgevano della nostra esistenza
Unicamente in base alla nostra compostezza
Non soltanto abbiamo sofferto stiamo soffrendo
E quante volte specie giungendo qui
Almeno nel mio cuore ma credo nel cuore di ognuno di voi
è giunto forte l'impeto dei sentimenti
Il Movimento Sociale Italiano per i più anziani ha rappresentato una ragione di vita
Per i più giovani è diventata una scuola di vita
Per tanti
Fra cui chi vi parla
Il movimento sociale italiano è stato una palestra di moralità siamo diventati uomini nel Movimento sociale italiano
Soffriamo
Della spessa intima sofferenza
Che credo sia nell'animo di chi abbandona
La casa paterna
Sapendo che in quella casa non tornerà più
C'è sofferenza una sofferenza che
Vedendo quei filmati
Ha fatto sgorgare
Più di una lacrima
Anche in chi non si vergogna di dire che se raro
Per carattere per freddezza per temperamento per l'autocontrollo piangere ci sono dei momenti in cui sarebbe innaturale non farlo e lo abbiamo fatto insieme vedendo prima
Climatiche hanno per un attimo racchiuso non una parte soltanto della nostra storia ma qualche cosa
Che appartiene certamente a tutti gli italiani
Eppure in quelle tesi io mi chiedevo e vi chiedo
Di dire chiudiamo l'esperienza politica dell'MSI e so che voi lo farete so che insieme lo faremo
Perché
Per le ragioni che più avanti spero di individuare con sufficiente chiarezza
Questa nostra bella bellissima comunità ancora una volta
è riuscita a dominare i sentimenti o se preferite riuscita sublimare i sentimenti alla luce non di un freddo ragionamento politico
Ma alla luce di un grande interesse che l'interesse nazionale
Grazie quindi non solo ritualmente della fiducia e dell'accoglienza ma grazie
A nome di tutto il movimento sa italiano di ieri e di oggi
Io avverto in queste ore il peso
Che ho sulle spalle
Perché quarantanove anni di storia
Quarantanove anni di battaglia politica quarantanove anni di passione di gioia ma anche di dolore
Quarantanove anni
Di limpida vicenda politica io la consegno al giudizio sereno il sovrano di un congresso
Che proprio partendo
Tra questi sentimenti saprà dare io credo quel grande impulso alla destra italiani alla politica italiana
E i tempi che stiamo vivendo rendono indispensabile
Grazie infine per la maturità con cui avete
Seguito
Quella che è stata
Una delle più gravi per certi aspetti paradossali crisi politiche
Per l'intera storia
Italia
Questo congresso voi lo sapete
Indetto
Qualche mese fa
Doveva celebrarsi o comunque poteva celebrarsi in un contesto politico del tutto diverso rispetto a quello in cui al contrario lo stiamo celebrando
E da più parti si scommetteva sul fatto
Sì è caduto il governo Berlusconi
Il governo di cui per la prima volta nella storia repubblicana
Uomini di destra uomini dichiaratamente appartenenti al Movimento Sociale Italiano erano entrati a far parte
Be'in molti dicevano in molti scommettevano sul fatto che caduto quel governo questo congresso
Anche per la crisi apertasi dopo la caduta del governo avrebbe in qualche modo risentito
Io credo al contrario che così non sarà
O addirittura come di qui a qualche istante cercherò di spot di dimostrare credo che la crisi proprio per il modo con cui si è svolta e per l'esito che ha avuto
Sarà l'ulteriore conferma
Della sincerità degli atti politici che il congresso si accinge in qualche modo a ratifica
Si è trattato l'ho detto ieri alla Camera di una crisi certamente diversa rispetto alle precedenti
In cui fin dal primo momento è parso chiaro che si confrontavano
Non soltanto due schieramenti politici
Ma direi quasi due scuole di pensiero comunque in due modi Diversi molti casi contrapposte
Per risolvere la prima crisi politica apertasi in una repubblica parlamentare ma anche in un sistema
Che ha un parlamento eletto con il sistema elettorale maggioritario
Non c'era alcun precedente
La crisi aperta in un momento in cui nessuno poteva far riferimento alla prassi
In quanto il Parlamento eletto il ventisette di Marte il primo Parlamento eletto con la legge elettorale maggioritaria
Ed è per questo che a ben vedere
E a parte immediatamente chiaro come dietro ai due schieramenti
Dietro ai due poli
Ci fosse qualche cosa di più alto
Del semplice modo con cui uscire dalla crisi c'era e c'è una diversa visione
Diciamolo francamente della democrazia
Perché da un lato c'era chi sosteneva e sostiene che si debba quanto prima dar vita ad una democrazia diretta vale a dire ad una democrazia in cui il baricentro della sovranità appartiene agli elettori
C'era chi al contrario sostenere sostiene
Che punto un sistema elettorale maggioritario si debba rimanere nell'ambito di una democrazia delegata
Che vuole il baricentro della democrazia non già nelle mani degli elettori ma nelle mani dei partiti
Lo scontro è stato aspro perché certamente era importante ed è importante
La posta in palio
E credo che sia corretto dire che l'attacco non è stato mosso tanto o solo al Governo Berlusconi
è stato successivamente mosso anche
Allo spirito del maggioritario
Potremmo dire per sintesi
Che hanno cercato di colpire il ventisette di marzo in qualche modo lo hanno colpito ma c'era chi mirava e ancora mira al diciotto di aprile
Non dal diciotto ad aprile
Post bellico a quel diciotto di aprile
Di soltanto due anni fa
Che fu visto da tutti come il momento della svolta
A conferma del fatto
Che forse tutto sommato non avevamo torto
Quando in quella campagna elettorale dicevamo
C'è molta ipocrisia
C'è tanta partitocrazia che vota sì
Ma che coltiva la speranza o addirittura la certezza di saltare sul carro del vincitore
Senza che vi sia alcuna conseguenza politica nella introduzione di una legge elettorale maggioritaria al posto di una legge elettorale proporzionale
A conferma del fatto
Che il confronto politico è stato aspro perché a spread importante la posta in palio
Per giunta un'analisi tra le tante
Di notte di un attento osservatore della realtà italiana quale da qualche tempo a questa parte
Il professor Fara direttore dell'Eurispes
Che nel suo annuale rapporto
Ha scritto testualmente c'è in atto un tentativo di restaurazione
Le vecchie élite dovrebbero finalmente accettare l'idea che la politica è uno strumento della società civile e non il contrario
C'è qualcuno che sta cercando di svuotare il significato del maggioritario un sistema incentrato sulla qualità sulla moralità sulla capacità degli uomini
Ho la sensazione che ci troviamo di fronte al ritorno di un vecchio modo di fare politica
E che tutto questo serva i partiti per riappropriarsi di una centralità che l'elettorato gli aveva sottratto
I partiti politici sono essenziali per la vita della democrazia una democrazia senza partiti non ha senso ma un certo tipo di partiti però come quelli che abbiamo conosciuto in Italia diventano un ostacolo per la democrazia
I partiti hanno deciso di riappropriarsi forzosamente di una delega e cittadini da qualche anno vorrebbero esercitare in proprio
Credo che sia esattamente ciò che pur
Nelle pieghe della crisi
è emerso nello stesso momento in cui si sono confrontati non solo due modi di concepire nell'ambito delle riforme istituzionali future
Il rapporto tra cittadini e istituzioni
Ma anche e soprattutto
Pensando al fatto che lo scontro politico ha visto protagonisti
Esclusivamente due schieramenti
Da un lato il Polo
Vale a dire coloro che avevano vinto le elezioni del ventisette di marzo
E dall'altro lato se pur con diverse gradazioni l'asse Partido Democrático della sinistra e Partito popolare cioè coloro che avevano spaventò perso le elezioni
Chi aveva attivato il meccanismo della crisi
Vale a dire l'onorevole Bossi rapidamente scomparso anche nella successiva scene
Sì è certamente prestato non sappiamo quanto consapevolmente
Al tentativo di restaurazione ma è stato immediatamente messo ai margini
Facendo la fine
Di coloro
Che abbiano un processo di disgregazione senza sapere che quel processo di disgregazione finisce per distruggere
Ieri ho detto alla Camera
Bossi aveva promesso
Nell'immaginario leghista
Un mille novecentonovantacinque anno del samurai danno del samurai credo che sia più corretto dire visto quel che è successo che almeno per i leghisti il novantacinque Sara l'anno del kamikaze cioè colui
Che affonda la portaerei su cui si trova e quindi si autodistrugge
Bossi apparso ed è
Una sorta di segretario kleenex usa e getta è stato usato per aprire la crisi ed è stato
In un angolo contribuendo credo a disgregare il movimento di cui era alla testa
Il confronto è stato unicamente tra il Polo
E dall'altro lato l'asse PDS PPI
Il Polo sosteneva che con un sistema elettorale maggioritario lo sapete pur nell'ambito di una democrazia
Il sistema democratico parlamentare
Forse politicamente opportuno caduto il governo venuta meno la maggioranza ricorrere alle urne
Mentre al contrario PDS PPI ritenevano che forse in ogni caso politicamente opportuno verificare in Parlamento la sussistenza di una maggioranza anche di una maggioranza purché sia
Al limite oggi lo possiamo dire dopo quello che è successo quest'oggi anche di una non maggioranza che riesca in ogni caso a far varare
Uno straccio di governo
Perché PDS PPI
Hanno assunto questa posizione
Perché alle ragioni politici il PDS per tentare la rivincita
Il Partito popolare per disaggregare il Polo come in più di un'occasione l'onorevole Buttiglione ha detto
Ma tanto
A popolari i pidiessini
Vi erano anche altri soggetti
Che fin dal primo momento hanno chiaramente indicato la loro volontà di non ricorrere alle urne ma di tentare il tutto ciò che poteva essere tentato pur di dar vita ad un altro governo
Mi riferisco ad esempio a ruolo che hanno avuto in questa crisi
Tante sindacati quanto la Confindustria
E poiché si parla giustamente delle nuove regole che devono essere scritte
Non sappiamo se nella Costituente non sappiamo se nel Parlamento
Ma certamente nuove regole devono essere iscritte visto che così profondamente cambiata la politica nazionale
Io credo che sia il caso di ricordare che nelle regole
Occorre anche in qualche modo prevedere seppur non scrivere
Che è compito dei sindacati come della Confindustria non è quello
Di dare consigli o addirittura di impartire direttive ma al contrario quello di rappresentare interessi legittimi nell'ambito delle categorie
E questo è un problema reale
Che sarà affrontato non soltanto dalla destra
Ma che sarà affrontato credo quanto prima anche dal Parlamento e che in ogni caso sarà affrontato dagli italiani di qui a qualche settimana
Perché
Non sappiamo certo se andremo a votare come ci auguriamo quanto prima per le elezioni politiche
Ma se non si va a votare per le elezioni politiche gli italiani vanno a votare
Per alcuni referendum
Certamente importanti
Ci sarebbe piaciuto e lo sapete
Che a dire no al processo di restaurazione potessero essere gli elettori votando cioè quel referendum che cancellava l'ultima quota di proporzionale residua ma così non è stato perché la Consulta ha deciso che quel referendum non fosse ammissibile
Ma ce n'è altro di referendum
Quello relativo alla delega obbligatoria
Che i lavoratori lasciano i sindacati per le trattenute che rappresenta già una grande avanzata trincea di libertà è di vera autentica rappresentatività rivendicazioni interessi reali perché una delle crisi una delle cause della crisi italiane anche nel fatto
E chi dice di rappresentare i lavoratori o chi dice di lavoro di rappresentare in questo in altri casi gli imprenditori
In realtà rappresenta segmenti ben definiti
Che il ventisette di marzo
Non si era fatto riconosciuti nel governo Berlusconi o meglio nel Polo e nel successivo governo Berlusconi
Voglio cioè dire
Il ventisette di marzo
Il Paolo aveva vinto le elezioni ha vinto le elezioni anche perché era riuscito in qualche modo a saldare
Quello che potremo chiamare un blocco sociale diverso rispetto a ciò che in precedenza cadetti
Il ventisette marzo a votare per il centrodestra votare per il Polo sono stati innanzitutto coloro che non si sentivano più rappresentati né garantiti
Tanto dai sindacati
Ed in particolar modo ovviamente dai sindacati legati all'antico consociativismo partitocratico quanto da quella Confindustria che almeno nel suo vertice è la fotografia non già
Della diffusa imprenditorialità italiana ma di poche delimitate ben definite grandi famiglie del capitalismo italiano
Ventisette marzo abbiamo vinto perché tutti coloro che in qualche modo erano non garantiti
Hanno dato fiducia ad uno schieramento
Che non a caso aveva basato su nuovo rapporto e su altri interlocutori privilegiati la possibilità di dar vita ad un diverso assetto della politica dell'economia nazionale
Ma ad essere sincero
La crisi forse non avrebbe avuto l'esito che ha avuto se
Accanto al PDS al Partito Popolare
Raccogliendo gli inviti
Così pressanti di sindacati e Confindustria
Non avesse avuto un ruolo importante
Il capo dello Stato
E io so che
Almeno per questo passo del mio intervento
Devo dosare le parole
E devo
Con grande cautela ma anche con grande permette con grande chiarezza spiegar bene
Che cosa abbiamo inteso dire e che cosa intendiamo dire nello stesso momento in cui ribadiamo
Che il capo dello Stato ha avuto un ruolo politico
Non perché badate bene
Sia preoccupato del fatto
Che l'eventuale Processo per vilipendio
Possa trovare in qualche modo
Una conclusione sfavorevole
Ma unicamente perché io ritengo che sia giusto dire
Alla pubblica opinione ed in particolar modo ai delegati del congresso del Movimento sociale italiano in base a quali considerazioni
Abbiamo ritenuto che il Presidente della Repubblica
Stesse svolgendo un'azione avesse un ruolo
Di carattere tipicamente politico e quindi tale
Vedere il Capo dello Stato
Io non so come possa essere concepita l'accusa di vilipendio
Noi abbiamo ribadito
Delle forti perplessità politiche che oggi alla luce di ciò che è accaduto non soltanto nuovi trattiamo ma confermiamo
E che il Presidente della Repubblica fin dal momento in cui il governo è caduto
Ha detto che da un lato doveva per forza di cose
Riferirsi alla carta costituzionale
E contemporaneamente
Doveva tener conto del risultato del ventisette di ma
E qualcuno tra voi ricorderà lo ricorderanno certamente i giornalisti
E il capo dello Stato in piedi unici presa di una circostanza rise e lo scioglimento delle Camere non era non poteva essere ritenuto un fatto patologico
Accetta traumatico quindi la
Di una crisi di governo in un sistema parlamentare
Nel messaggio di Capodanno Ribaldi che era il suo intendimento e rimanere in qualche modo in sintonia con il voto del ventisette di marzo
Ma in realtà
In tutti i momenti in cui il capo dello Stato ha avuto un ruolo attivo così come sempre avviene nelle crisi di governo
Il capo dello Stato a nostro modo di vedere agito in sostanziale distonia rispetto all'impegno che aveva assunto
Non soltanto perché è apparso chiaro subito a tutti che le elezioni non le avrebbe concesse non lo avrebbe sciolto il Parlamento ma anche e soprattutto perché almeno a noi è parso chiaro che la volontà di rispettare per davvero i ventisette di marzo era assai scarse addirittura inesistenti
In quanto da un lato
Ha detto norme incarico
E dall'altro lato ha detto no al rinvio alle Camere
E oggi gli amici delegati dopo la votazione alla Camera il governo Dini
Possiamo dire che non ci sbagliamo forse quando dicevamo che con il marasma incarna la strega
Andava verificata in Parlamento la possibilità di tenere in vita la maggioranza che gli italiani avevano voluto il ventisette gennaio oggi il Governo Dini è stato sostanzialmente
Messo nella condizione a pieno titolo a pieno diritto di governare dopo del Senato avrà confermato il voto della Camera sento davvero dalla maggioranza
Capo dello Stato ci disse e disse
Mi devo attenere a quello che viene riferito dai leader di partito ci sono le firme in calce alla mozione di sfiducia
Ci siamo addirittura sentiti dire
Ci sono i PACS che confermano che chi ha firmato non vuole ricreare quella sfiducia be'io credo lo dico senza alcuna iattanza ma con grande rispetto
Che età lo Scalfaro che dice vi sono i PACS
E lo scaltro che orgogliosamente gridava in Parlamento
Viva il Parlamento quando Cossiga presidente della Repubblica inviava il messaggio alle Camere tutti quanti debbano preferire lo Scalfaro che gridava viva il Parlamento è il luogo in cui i parlamentari esprimono liberamente e anche in dissenso rispetto alle gerarchie dei partiti quello che il loro sentimento e quello che il loro volere politico
Questi sono critiche politiche
Così come critica politica
La constatazione che abbiamo dovuto fare nello stesso momento in cui
Il presidente del Consiglio incaricato il dottor Dini
In assoluta sincerità e onestà ha detto dal capo dello Stato ha avuto un mandato ben preciso
Nessun governo nessun uomo del governo Berlusconi può entrare nel nuovo governo tecnico che tu Dini chiede di in qualche modo accingeva costituire
Ora che fosse necessario dar vita ad un governo tecnico
è opinabile ma tutto sommato è comprensibile
Ma che essi debbano per forza di cose escludere
Dal governo tecnico Kerenes feriti in toni a quel ventisette marzo
Coloro che tecnici autentici
Tecnici per lo meno quanto sono tecnici coloro che sono entrati nel governo Dini avevano e hanno soltanto il torto
Di essere stati eletti il ventisette di marzo
E magari di essere stati ministri con il governo Berlusconi beh questo è un chiaro ed evidente ostracismo che viene decretato nei confronti di una maggioranza politica sapete perché lo abbiamo detto chiedo scusa che ripeto forse cose già note
Ho il dovere di parlo perché nelle tesi congressuali non c'è assolutamente nulla di tutto ciò voi sapete
Che è l'attuale governo per certi aspetti è un paradosso
Non soltanto perché sono stati esclusi uomini che hanno certamente una capacità professionale e tecnica di primissimo ordine
Che però si erano candidati avevano vinto le elezioni ventisette di marzo
E sono stati al contrario inclusi nel governo uomini che per essere sinceri e leali forse hanno la stessa identica capacità professionale
Ma che in alcuni casi erano stati candidati non eletti il ventisette di marzo
O che in altri casi erano stati candidati non eletti in altre consultazioni
Questo è un governo in cui non vi è soltanto
Un forte tasso di tecnicismo di professionalità vi sono anche degli evidenti segnali di tipo politico
E badate non mi riferisco al fatto
Che vi siano nel governo attuale tanti ministri che appartengono a dare che potremmo bene individuare nelle aree del centro
Mi riferisco al fatto
Che impedendo di fatto di dar vita ad un governo per quanto tecnico
Che però comprendesse per far capire che vi è la sintonia con il ventisette di marzo uomini espressi nell'ambito delle professionalità quindi non politici puri
Ma anche esponenti delle porte del popolo impedendo di fatto tutto ciò si è raggiunto un obiettivo politico ben preciso
Si è cioè consentito al PDS al Partito popolare di votare per il governo di perché io sono convinto convintissimo che è la vera ragione politica per cui a Dini è stato detto non puoi inserire Fisichella non può inserire Martino non può inserire urbani
è che con alcuni nomi
Per qualche modo segnasse la la continuità con il precedente governo non ci sarebbe stato il consenso in Parlamento né del PDS nel Partito popolare e quindi sarebbe in qualche modo venuta meno quella che era la chiara operazione di tipo politico
Qualcuno aveva in mente
Per queste ragioni che è nato un Governo
Che abbiamo definito ieri un governo dei paradossi
Nasce in un contesto che è certamente grave in termini politici
Finisce in qualche modo per sterilizzare la maggioranza che gli italiani avevano chiaramente espresso nelle urne il ventisette di marzo
Voi sapete che ci è stato detto per molti giorni
Ma perché anche voi non lo sostenne
Perché anche il Polo
Che pure ha fiducia e stima di un uomo
Che ha avuto un ruolo importante nel precedente governo non ritiene di poter far confluire anche sui volti a sostegno di questo governo tecnico di questo governo di tregua di questo governo parentesi
Abbiamo risposto fin dal primo minuto
Che era possibile ad una sola precise tassativa condizione
Che fosse una parentesi
Una breve parentesi
Che fosse chiaro e inequivocabile che il Governo doveva raggiungere quei quattro obiettivi
Raggiunti i quali quel governo
Come compito esclusivo altro non doveva avere che quello di portare gli italiani a votare
è stato detto in tutti i modi
Che ciò che ci impediva di dare la fiducia al governo Dini era unicamente nel fatto che in assenza
E la certezza di poter votare a giugno
Dare la fiducia a quel governo avrebbe rappresentato
Una sorta di grande beffa nei confronti degli elettori perché non c'è assolutamente nulla di politicamente disdicevole se in un governo fatto tutti da tecnici per due o tre mesi una larghissima maggioranza parlamentare lo sostiene agganciata quella maggioranza quattro Coppe piccole cose
Ma se antiche due-tre mesi diventano sei
Certi che sei diventano nove sentite nove diventano dodici
Quale sarebbe stata la fine agli occhi della pubblica opinione
Di quel progetto di autentica democrazia dell'alternanza di sistema bipolare di due poli contrapposti l'uno all'altro
Che in una logica che è quella dell'alternanza si confrontano
Al fine di verificare quale dei due poli alla maggioranza non sarebbe stata una tregua sarebbe stato una sorta di coabitazione forzata per nove dieci undici dodici mesi e al termine di tanto tempo italiani forse non avrebbero più compreso
Quello che è il progetto non soltanto di Alleanza nazionale ma del Polo intero
Vale a dire creare nel reciproco confronto nella dialettica tra due schieramenti che sono lo schieramento di centrodestra e lo schieramento di sinistra centro le basi per dar vita a quella nuova quel nuovo assetto della politica che tutti quanti italiani in qualche modo desiderano e che tutti i commentatori ritengono indispensabile
Per questa ragione squisitamente politica
Abbiamo ritenuto non ci fossero le condizioni
Per votare il governo Dini al pari di quanto al contrario avevano deciso di fare per altre ragioni il PDS il partito popolare
E badate bene amici del movimento sociale italiano
Forse annulli
Al pm siano gli aennini sarebbe persino convenuto fare
Immaginate di un po'quanti commenti
Quante attestazioni di stima
Qualcuno sicuramente avrebbe scritto piena totale definitiva legittimazione politica
Fini e D'Alema votano lo stesso Governo saremmo rimasti nell'area della maggioranza
Avrei potuto dire saluto il ministro Rasi saluto il ministro Tizio
Certamente
Avremmo
Ho raccolto tanti elogi e tante belle parole che sarebbero diventati un autentico tripudio se lo avessimo detto noi un minuto prima di Berlusconi o un minuto prima di Forza Italia
Se avessimo agito in termini di egoismo di partito magari ci sarebbe convenuto ma saremmo venuti meno ad un impegno di lealtà che non è stato assunto soltanto nei confronti dei partiti con cui ci siamo presentati insieme alle elezioni
La nostra non è la lealtà soltanto nei confronti dei leader con cui insieme facemmo le liste
Berlusconi Casini
La lealtà nei confronti degli elettori
Perché siamo stati eletti nel nome di un'alternativa politica rispetto allo schieramento progressista e rispetto allo schieramento centrista e popolare e caratteri alternativa sarebbe rimasta dopo un anno di coabitazione portata di non belligeranza noi non abbiamo detto di no alla tregua abbiamo detto di no ad una sorta di inganno alla sterilizzazione del confronto politico
Abbiamo detto di no all'evidente tentativo di restaurare la vecchia logica che vedeva impartiti protagonisti delle scelte non gli elettori
E poiché
Ci rendevamo conto perfettamente
E il fatto che in qualche modo un po'meno andava pur garantito
E il fatto che forse la pubblica opinione
Correva il rischio di non comprendere le ragioni squisitamente politiche
Di un atteggiamento così netto nei confronti di un gol
Hanno preceduto da un uomo
Che avevamo difeso negli scontri politici in Parlamento proprio dagli attacchi di coloro che al contrario si accingevano a votarlo abbiamo agito all'insegna della responsabilità
Abbiamo assunto quell'atteggiamento di astensione
Che ci consente di dire
Che non è vero che ci hanno mandati all'opposizione
Noi abbiamo scelto una linea della chiarezza
Abbiamo volutamente evitato
Di dar vita ad una nuova grande forma di confusione
Non siamo caduti nelle braccia di coloro che volevano un neo consociativismo tecnico
La linea della chiarezza all'insegna di un messaggio di un progetto
E rivolto innanzitutto ai nostri connazionali
Io credo che questa fosse la strada giusta
E che questa sia la strada giusta
Proprio per tenere vivo il Progetto di Alleanza Nazionale
Perché Alleanza nazionale
Che nasce esattamente un anno fa
Allora come cartello elettorale
Successivamente come confederazione tra più soggetti
Che cos'era e che cos'è
Se non la volontà di intervenire da protagonisti
In un momento di passaggio epocale davvero storico della politica della società italiana
Quando a gennaio dell'anno passato
Ci riunimmo per dar vita al cartello elettorale denominato Alleanza Nazionale
Avevamo ben chiaro che vi era un pericolo in Italia
Vale a dire che nello stesso momento in cui veniva meno il sistema di potere a centralità democristiana
Che per decenni aveva retto le sorti delle istituzioni e veniva meno per tutte le ragioni che sono note
E che persino oggi inutile ricordare
Potesse in qualche modo succede la quel sistema di potere un altro sistema di potere a centralità pidiessina
Che altro non sarebbe stato che la continuazione
Della logica consociativa della Prima Repubblica
Noi Alleanza Nazionale come cartello elettorale lo abbiamo fatto nello stesso momento in cui approssimandosi le elezioni politiche
Temevamo al pari di tutti gli italiani che non sono e non vogliono essere di sinistra
Che le elezioni fossero vinto addirittura stravinto dalla gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto in quel momento sembrava che l'esito delle elezioni fosse scontato
Apparve velleitaria l'ipotesi di dar vita niente meno che a un cartello elettorale ad un polo di centrodestra capace di avere tanta credibilità tanto consenso a contrapporsi non solo in termini di programmi di contenuti alla sperimentata
Alleanza di sinistra ma addirittura capace di sovvertire il pronostico elettorale
Invece tutto ciò è accaduto
Ecco perché
Non solo Alleanza nazionale ma il Polo intero
Non poteva di fronte al governo Dini in assoluta mancanza di certezza del patto di andare a votare tra qualche mese
Annullare quell'aspirazione
Annullare il Progetto strategico di dar vita ad una democrazia che sia autenticamente dell'alternanza
Vale a dire uno schieramento di sinistra centro che si confronta con uno schieramento alternativo di centrodestra c'è qualcuno che si è meravigliato del fatto che alla fine il Polo rimasto unito
Ma come poteva dividersi
Forza Italia non è forse nata
Nello stesso momento in cui giorno più giorno meno noi diamo vita al cartello elettorale Alleanza Nazionale
E non è forse nata all'insegna della stessa identica strategia a lungo respiro
Impedire cioè che in Italia le sinistre potessero diventare dopo aver conquistato il con il consenso la possibilità di andare al governo l'asse portante centrale del nuovo assetto istituzionale
E il Centro cristiano democratico non uscì dal travaglio della Democrazia Cristiana all'insegna di una coraggiosa affermazione di principio vale a dire che c'era una fetta importante di quell'elettorato che per anni era stato legato alla Democrazia cristiana che non era disponibile nella dissoluzione della DC
A seguire qualcuno verso sinistra ma al contrario rivendicava la possibilità e il diritto di una scelta a favore del centrodestra
Il progetto di AN
Nasce sostanzialmente in sintonia
Con il progetto di coloro che prima del ventisette di marzo si impegna a noi si coagulano
Al fine di sovvertire quel pronostico elettorale
Che al contrario da tutti era dato per scontato
Un obiettivo raggiunto
Il ventisette marzo
Italiani hanno fatto chiaramente intendere
Di dare fiducia a chi era stato capace di organizzarsi e in qualche modo di stringere alleanze alpine di garantire una vera alternativa rispetto alla morbida successione che era stato in qualche modo preventivate
Dopo anni di centrosinistra
Qualche altro decennio di sinistra centro
Nell'ambito della stessa logica delle stesse regole dello stesso assetto istituzionale sostanzialmente della stessa politica
Il Polo ha vinto le elezioni del ventisette di marzo perché gli italiani in realtà attendevano proprio che si organizzassero le porte alternative agli schieramenti progressisti
Qualcuno scrisse subito dopo
E la data della primavera italiana
Mi sembra un'immagine felice
Una primavera che non potevamo affievolire spegnere dimenticare cancellare dando vita ad una neo ammucchiata consociativa
Una primavera che oggi ha certamente affievolita dagli eventi
Ma che deve essere rilanciata che può essere rilanciata
Come messaggio come speranza come Progetto come strategia ed è ovvio che ognuno cioè fare la sua parte
Deve fare la sua parte Forza Italia
Che deve dimostrare di essere un partito
Un partito liberale di massa secondo qualcuno
Un partito che rappresenta il centro secondo altri
In ogni caso un partito che si muove all'interno di un ben definito segmento sociale italiano
Ed essere capace Forza Italia di strutturarsi
Essere capace di fare emergere una progettualità
Che necessariamente collegata a questa strategia
Che non è soltanto la strategia della cartello elettorale capace di arrestare quello che il cammino delle sinistre ma è anche una strategia
Di profondo in rinnovamento delle istituzioni
Deve fare la sua parte Forza Italia
Io credo che la saprà fare
Deve fare la sua parte il Centro cristiano democratico
Che come dicevo qualche minuto fa
Ha il merito tutt'altro che piccolo di aver affermato con i fatti che l'unità politica dei cattolici era per davvero sepolta e che punta perché quello è stato il momento in cui il richiamo che veniva fatto anche dalle gerarchie fra la poi in qualche modo concretezza nella politica
Per fare la sua parte se ne sarà capace la lega
Che non solo si deve in qualche modo dotare di una leadership politicamente affidabile
Ma che diede
Individuare
Un federalismo possibile
O se preferite un federalismo
E lungi dalla volontà di dispiegare lo Stato
Riesca in qualche modo a farlo funzionare meglio
Deve fare la sua parte
Se lo vorrà il Partito Popolare
Partito popolare che certamente è stato tra i protagonisti delle ultime vicende
E che forse più di qualsiasi altro soggetto politico si augurava che anche il Polo votasse il governo Dini
Per consentire
Di mantenere quell'ambiguità
Che al contrario deve essere denunciata come uno dei motivi
Di instabilità politica
Perché Buttiglione
In tante circostanze ha chiesto espressamente anche al Polo di portare il governo
Che lo stesso Partito popolare si accingeva a votare insieme al PDS
Va be'che soltanto costruendo quel nuovo assetto in cui destra e sinistra e centro insieme sorreggono un Governo Buttiglione avrebbe potuto tenere in vita l'ambiguità di un partito popolare
Che ha sostanzialmente due anime
Soltanto se anche noi avessimo votato per Dini Buttiglione avrebbe potuto dire contestualmente a chi guarda verso il polo di centrodestra e a chi guarda al contrario verso D'Alema potete tranquillamente rimanere all'interno di questo partito popolare all'interno di questo assetto ambiguo perché il momento delle scelte non è ancora giunto
Noi ci auguriamo che giunga al momento delle scelte quanto prima per tutti
Noi di qui a qualche ora scegliamo
Deve scegliere anche il Partito Popolare io mi auguro che nasca quanto prima rifondazione democristiana nel senso cioè che escano dal Partito popolare coloro che hanno strategicamente deciso che l'unica via è quella dell'abbraccio organico strategico definitivo con D'Alema nell'ambito del sinistra centro
è un momento di responsabilità per tutti certo se si vuole fare chiarezza nella politica nazionale se si vuole costruire davvero una nuova repubblica se si vuole rimanere in sintonia col diciotto D'Aprile
Se non si vuole essere accusati come abbiamo fatto come fa il professor Fara di voler in qualche modo strappare
Nel nome dell'ambiguità i cittadini agli elettori il diritto di essere protagonisti
è il momento della chiarezza per tutti al momento ovviamente e la chiarezza anche per noi anche per la destra
Questo congresso giunge
In un momento politicamente di grande rilievo
Io sono lieto che il congresso del tutto casualmente tarda in un momento in cui appare evidente a tutti appare evidente al mondo intero
Che in Italia sta cambiando davvero molto nella politica nazionale anche direi soprattutto perché è cambiata molto in profondità la destra politica
Noi siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilità in questo congresso
Siamo chiamati a dar vita quella
Nuova formazione politica
Che rappresenta
Quella che qualcuno ha chiamato la destra democratica e sociale
Un grande partito nazionale e popolare
Un grande partito non soltanto perché ha ormai un grande consenso
Un grande partito che ha un grande progetto una grande strategia
Noi siamo chiamati a dar vita
Ad un movimento politico che sia capace con i fatti
Interpretare il nuovo di uscire dal Novecento
Di liberarsi da tutte quelle che possono essere le suggestioni dalla Nostalgia
E anche di liberarsi di tutte quelle che possono essere le tentazioni dell'ideologia
Ecco agli amici del congresso la destra
Che ho delineato nelle tesi congressuali
Ed è ovvio come ricordava Servello che siete chiamati a giudicare con il vostro voto nel corso dei tre giorni che abbiamo dinanzi oltre che la mia relazione le tesi congressuali
Che del resto avete discusso nei congressi sezionali provinciali
In molti casi avete approvato
E io quindi potrei serenamente e tranquillamente dire rimando alle tesi congressuali
Mentre al contrario ritengo che sia doveroso pronti all'insegna della chiarezza
Perché nessuno non possa dire domani non me ne ero accorta non sapevo
Perché appaia chiaro ed evidente a tutti epico senza alcuna retorica al mondo intero che in questo momento ci sta guardando
E noi abbiamo certezza
Non soltanto della necessità di assumerci la nostra quota di responsabilità per favorire un grande cambiamento
Ma anche e soprattutto nella certezza dopo dopo esserci l'Assunta la nostra responsabilità di poter chiedere a gran voce che anche altri
Facciano altrettanto
Per questo io ritengo
In qualche modo doveroso non giusto
No perché li voglio tediare per altri dieci minuti
Perché l'estratto integrante
Della mia relazione quindi momento solenne dell'apertura del congresso
Richiamare i valori e i principi
Di quelle tesi congressuali
In modo tale che si sappia chiaramente
Quali sono i valori punti di riferimento
Nelle tesi abbiamo scritto
Il secolo delle ideologie sta finendo
E seppellisce le tentazioni totalitarie che l'hanno segnato
Se ne va il Novecento con le sue contraddizioni suoi aspri scontri
E lascia al terzo millennio masse popolari protagoniste della storia
Cittadini consapevoli del loro ruolo conquiste tecnologiche e scientifiche soprattutto una concezione della libertà
Come supremo valore che nessuno è più disposto a mettere in discussione di questi cento anni di fuoco e di speranze
Di conquiste sociali e di offesa alla dignità umana di avventure spaziali di miserie morali ogni italiano assume nel suo giudizio tutto senza tralasciare nulla
E proprio perché l'allucinante tragedia dei gulag dei Lager
Ha fatto comprendere a tutti i pericoli gli orrori delle dittature
Anche noi siamo sottomessi a quel diritto naturale che al primo posto annovera la tutela e la pratica della libertà
Come valore bene prezioso e irrinunciabile
Da essa dalla libertà discende la nostra concezione dello Stato della Società dei rapporti economici
Ad essa si ispira l'azione politica pesa l'affermazione della persona umana della destra italiana
Per questo non si può identificare la destra politica con il fascismo e nemmeno istituire una discendenza diretta da questo ho detto a politica non è figlia del fascismo i valori della destra preesistono al fascismo lo hanno attraversato e adesso sono sopravvissuti
Radici culturali della destra affondano nella storia italiana prima durante e dopo il venti
Io credo
Il governo infine e questa è l'unica parte delle tesi congressuali io ritengo immodificabile
Perché è la parte
Da cui non soltanto risulta evidente chiaro trasparente
Quello che è il PNA di Alleanza Nazionale
Ma anche e soprattutto
E la parte da cui risulta
Inequivocabilmente
Chiaro a tutti
A tutti coloro che sono onesti intellettualmente
E noi non stiamo
Dando vita ad una operazione
Di carattere unicamente prefetto orale
Non facciamo finta
Ho detto all'inizio abbiamo sofferto e soffriamo
Io so che sono parole pesanti
So che sono parole che hanno fatto discutere fanno discutere quelle successive
Tenete ben presente che sono state lanciate nelle case di tutti gli italiani e giustamente sono state sottolineate
Quella delle quelle sulla necessità di superare la dicotomia tipica di questo secolo che sta finendo fascismo comunismo antifascismo e anticomunismo
Sono parole aspre certe
Ma sono parole che abbiamo scritto non
Per raccogliere consensi
Teniamo scritte perché ne siamo intimamente convinti
Ed ecco perché ho detto all'inizio io sono lieto del fatto
Lo diceva qualche collega la Camera qualche giorno fa del fatto che il Governo
Non ci sia più
E che quindi io non possa dire
Alleanza nazionale
è questo progetto è questo bagaglio politico e tutto ciò che avete letto nelle tesi ma è anche cinque ministri undici sottosegretari
In molte circostanze qualcuno mi ha detto ti sarà facile
Vincere un congresso anche se scritto delle cose estremamente precisi e che certamente hanno colpito perché tu porti in dote
Gli uomini del vecchio Movimento sociale più altri amici che sono entrati nientemeno che a Palazzo Chigi nientemeno che al governo beh io ricordo a me stesso e ricordo a tutti voi e vostro tramite ricordo a tutti gli italiani
E non c'è Alleanza nazionale non l'abbiamo concepita non l'abbiamo organizzata non l'abbiamo creata non l'avete in qualche modo sostenuta
Dopo che siamo andati al Governo
Per presentarsi in modo tutto sommato accettabile
Abbiamo concepita e realizzata costruita prima come strategia come idea come volontari come concerti
è stato uno oggi sul giornale molto importante che ribalta esattamente questo concetto vogliamo ricordare le date
Alleanza Nazionale nasce
Quando di testa di governo sì ne parlavamo perché avevamo vinto le elezioni in qualche Comune pure importante
Ne parlavamo perché eravamo arrivati quasi ad un passo
Da quella conquista che sembrava clamorosa il Campidoglio
Il comune di Napoli ma non c'era il la destra di governo è stata Alleanza Nazionale che ha reso possibile nell'ambito di quella strategia di alleanze di quel grande contenitore di centrodestra
Il raggiungimento di un obiettivo che ci ha fatto sognare
Che per certi momenti ci ha lasciato storditi
E allora ha sbagliato chi un po'troppo frettolosamente ha detto la caduta del governo rovina la festa fino
Chissà forse fa retromarcia
Forse toglie dalle tesi Ciocchetti un netto più deciso più drastico per segnare una svolta perché altrimenti chissà come reagisce il congresso del Movimento Sociale non quello di AN che comincia sabato no
Quello che inauguriamo qui questa sera il nostro congresso quello della Fiamma come reagiranno i militanti
Coloro che sono stati sempre l'opposizione coloro che sono legati a certe determinati ideologiche io non potevo dire andiamo avanti perché siamo al governo hanno sbagliato erano osservazioni frettolose
Erano osservazioni di chi forse
Lasciatemelo dire non ci conoscete non di conoscere
Il Movimento Sociale Italiano
Nello stesso momento in cui
Approveranno le sue tesi le tesi congressuali
E quindi darà vita ad Alleanza Nazionale
Dimostra l'ha ben chiaro di avere non soltanto una strategia ben precisa
Ma di avere perfettamente compreso come cercherò di dire di più ad un attimo
Quello che deve essere oggi il senso di una battaglia politica
Così come sono certo che il Congresso approverà
L'articolo uno dello statuto di Alleanza Nazionale
Servello introducendo diceva
Fini vi darà lettura di una sorta di piattaforma statutaria
Mi limito a leggere l'articolo uno anche perché gli articoli successivi sono articoli che rendono possibile l'organizzazione di AN ma che certamente ha una valenza politica inferiore di gran lunga inferiore
Rispetto all'articolo
Alleanza nazionale movimento politico
Che al fine di garantire la dignità spirituale le aspirazioni economiche sociali del popolo italiano
Nel rispetto delle sue tradizioni di civiltà e di unità nazionale
Nella coerenza con i valori di libertà personale di solidarietà generale
Nella costante adesione ai principi democratici alle regole delle istituzioni rappresentative
Alleanza nazionale si riconosce nella cultura occidentale ed europea
E sviluppa il suo impegno politico promuovendo la pacifica convivenza di poco gli stati mia razze confessioni religiose
Alleanza Nazionale crede nella partecipazione popolare quale condizione prioritaria per l'incontro fecondo tra competenze interessi culture professionalità
Il simbolo di Alleanza nazionale costituito dalla scritta bianca Alleanza Nazionale su fondo azzurro
E da una fiamma tricolore verde bianco rosso su base fra
Senza
Carlo
Carlo che ritiene
Stavo per dire sono certo che il Congresso approverà l'articolo uno proverà le tesi congressuali oggi posso dire adesso posso dire dopo il vostro applauso
Non credo ci siano molti
Fallito
Vero sono certe
Di quella che è la natura intima del movimento sociale di quella che è stata e cioè la natura del movimento sociale la sua vera anima
Quella che potremmo chiamare l'essenza del nostro movimento
Il movimento sociale italiano a mio avviso non nacque
Con la volontà
Di restaurare il fascismo
Nacque per difendere
Quelli che potremmo chiamare gli interessi nazionali
E credo che per il tutti quarantanove anni in cui il movimento sociale italiano ha lottato e ha combattuto
La stella polare che ha guidato tutti quanti noi coloro che erano prima noi sia stato unicamente la nostra parte
Vi è stato il cerchio
Come difendere gli interessi nazionali significava preservare
Nella memoria storica
Una parte della storia italiana
Oggi quel compito è assolta
C'è qualcuno che pensa per davvero
E in attesa che la storia giudichi questo secolo e quindi anche il fascismo che fa parte di questo secolo
Debba continuare a vivere una formazione politica che abbia come scopo unicamente quello di preservare la memoria storica
Sono passati decenni la storia andata avanti
Non ce n'è più alcuna necessità certo c'erano in quarantasei
Così come per tanti anni c'è stata la necessità di una durissima battaglia nei confronti delle oligarchie partitocratiche nei confronti
E i vecchi partiti
Mi veniva spontaneo venendo qui pensare al fatto che quando le messe in Ashes
Erano partiti
Partito Comunista al Partito Socialista socialdemocrazia il partito liberale il Partito repubblicano la Democrazia Cristiana
Oggi non viene più uno di quei partiti
Il Movimento Sociale Italiano
Qualche modo è l'unico sopravvissuto alla fine
Di quella partitocrazia che non a caso aveva sempre combattuto siamo sopravvissuti proprio perché l'abbiamo combattuta
Oggi non ha ragione di esistere come difensore degli interessi nazionali se per interessi nazionali si intende la lotta alla partitocrazia
Non voglio aggiungere qualche cosa di più
Su quanto dicevo prima circa
L'interesse nazionale o se volete l'amore per l'Italia
Beh io non credo di dire un'eresia dicendo
Che fin dal primo momento
I nostri anziani
I nostri vecchi combattenti
Quell'impagabile i camerati che hanno più di settanta anni
Bene io non credo
Fin dal primo momento
Non avessero chiaro che il loro impegno era nel nome non di un'ideologia
Era nel nome della patria
Così come io sono convinto intimamente fu
Che i nostri capi
Coloro che ci hanno guidato
Ed in particolar modo Giorgio Almirante che è stato
Abbiamo speso
No nel nome di un'ideologia ma nel nome dell'Italia e i nostri caduti i nostri martiri
Non sono caduti per un'ideologia ma fare l'ha fatto
Vera all'interesse nazionale era l'amore nei confronti della nostra Italia
A dare la molla è la spinta nell'immediato dopoguerra al Movimento sociale italiano perché nascesse perché crescesse contro ogni difficoltà
Con quei due grandi obiettivi preservare una parte nella memoria storica della storia italiana
Rendere possibile una profonda vera grande alternativa
A quel sistema che fin dal quarantasette quarantotto qualcun individuava come sistema partitocratico
Oggi vogliamo serenamente prendere atto che gli obiettivi sono stati entrambi raggiunti
Vogliamo serenamente affermare che l'unica stella polare che deve continuare a guidarci non è non può essere
Il richiamo all'ideologia e richiama la Nostalgia il riferimento ad una parte della storia che appartiene in modo inequivocabile al passato
Perché è figlia di un secolo che sta affinando
Oggi il valore che deve guidare Alleanza nazionale
è l'interesse nazionale
è il Bene scritta
Perché come l'MSI uno strumento politico che in un particolare momento storico che oggi non c'è più
Qualcuno individuò per servire quegli interessi oggi
Alleanza Nazionale strumento politico per servire i tempi ci interessi nazionali a condizione ovvio di specificare quali sono di dirlo chiaramente di non lasciare ambiguità
Ecco perché le tesi
Abbiamo meditate le abbiamo scritte centellinate l'abbiamo volutamente Arese corpose perché deve essere chiaro
Io non posso cavarmela così
E dire adesso arriviamo all'interesse nazionale non dire qual è e le tesi c'è scritto chiaramente
Che cosa si intende per interesse nazionale ed è scritto chiaramente a quali valori facciamo riferimento
Io non voglio rileggere adesso tutte le tesi per richiamare uno dopo l'altro quelli che a nostro modo di vedere solo gli autentici interessi nazionali
Mi limito a dare
Alcune sintetiche indicazione
è chiaro che il primo interesse nazionale quello
Di avere
E i valori guida che siano valori in sintonia
Con quella che è la storia la tradizione
Dell'Italia del nostro popolo
Valori guida che sono
I valori del messaggio cristiano
Specie
In un momento in cui un Pontefice che è certamente un Pontefice destinato a entrare a pieno titolo nella storia
Quel messaggio lo rilancia con grande fermezza
Contro ogni cedimento etico
Contro ogni forma
Di compromissione in termini di valori
è interesse nazionale quello di avere una forza politica che dica chiaramente che occorre tutelare la persona la famiglia la vita è un interesse nazionale spinti dal calendario
Cioè quando nelle tesi diciamo tutela della persona
Diciamo anche chiaramente che è inammissibile ripugnante qualsiasi forma di razzismo e di xenofobia di intolleranza
Nei confronti delle persone nei confronti nei confronti dei popoli
è interesse nazionale
Quello di avere finalmente
Un nuovo modello dello Stato
La rifondazione dello Stato italiano
Attraverso tutte quelle grandi riforme istituzionali di cui da anni si parla e che possono diventare realtà soltanto
Se si riesce a dar vita
Ad una vera alternativa politiche quindi a consolidare col consenso elettorale quella che abbiamo chiamato la primavera del ventisette di marzo
Vedremo in quale luogo se nell'Assemblea costituente
I cui tempi sono maturi
O se in Parlamento
Si avvierà per davvero il discorso delle riforme
Ma è innegabile che Alleanza nazionale deve fare
Della modernizzazione dello Stato e della rifondazione dello Stato uno dei suoi grandi cavalli di battaglia perché è un interesse preciso di tutti gli italiani avere uno Stato in cui finalmente
La democrazia sia esplicitata nel senso pieno dagli elettori con tutti i pesi e i contrappesi necessari ma nell'ambito di un modello finalmente diverso
Rispetto a quello basato sulla centralità della partitocrazia che fu edificato
Nel mille novecentoquarantasei con la quale carta costituzionale
Così come cari delegati del congresso è interesse nazionale
Avere finalmente
Un'amministrazione pubblica funzionanti
E nelle tesi è chiaramente indicato
Che cosa noi riteniamo si debba fare
A prescindere dal fatto di essere o meno al governo
Per garantire l'efficienza della pubblica amministrazione i tanti diritti negati
Il diritto allo studio
Il diritto alla giustizia
Il diritto alla salute il diritto all'informazione il diritto alla sicurezza i bisogni primari del cittadino
Di cui lo Stato deve sapersi far carico nell'ambito certamente di quello che un profondo rinnovamento delle istituzioni
Io rinvio anche i giornalisti anche gli osservatori a ciò che nelle tesi espressamente scritto
Riguardo alle proposte di riforma
E ha detto popolare sociale la destra di popolo
Ritiene indispensabili per garantire davvero l'efficiente la funzionalità della pubblica amministrazione
Così come è interesse nazionale
Che l'Italia di un ruolo attivo
In Europa nel mondo
è un preciso interesse nazionale dar vita finalmente ad un'Unione Europea
Che sia basata innanzitutto sul concetto di Europa delle patrie
è interesse nazionale che l'Italia abbia rapporti innanzitutto con il Medio Oriente
Io voglio cogliere questa occasione
Per esprimere credo a nome di tutti quanti voi a nome di tutti i missini italiani
La nostra piena solidarietà con loro
Che stanno faticosamente tentando
Di raggiungere la pace in Medioriente
La solidarietà tanto
Al governo di quanto ad Arafat
Perché certamente opera destina
L'opera cui fra tante difficoltà
Sono impegnati coloro che fino a qualche tempo fa erano nemici
Ed è interesse nazionale
Che l'Italia
Riesca in qualche modo a riannodare i fili con i tanti connazionali che vivono all'estero
Voglio ringraziare
Anche i delegati
Il Comitato Tricolore che sono giunti al congresso missino come in tutti i congressi precedenti
Voglio anche ringraziare chi come Tremaglia ha fatto della battaglia per gli italiani all'estero
Roma Cagliari
Maestra quale
Menti prima e quel traguardo potesse essere raggiunto Belcaro MIR chiuso e dice il critico per certi aspetti nei confronti di ciò che abbiamo fatto in ciò che stiamo facendo
La mia non è la captatio benevolentiae perché siamo troppo amici
Quale che sia la tua decisione be'Alleanza Nazionale la battaglia per il voto all'estero e per i connazionali oltre frontiera la porta avanti
Che è una battaglia certamente giusta è una battaglia di interesse nazionale così come
E mi avvio rapidamente a conclusione è interesse nazionale va bene un nuovo modello di stile
Nelle tesi congressuali abbiamo dedicato molte pagine a questo aspetto perché ha certamente un aspetto centrale
Perché so che molti sono stati i motivi anche di dibattito circa quella che sarà l'anima autentica della nuova destra
In ordine a rapporti tutt'altro che semplice
Tra Stato lavoro economia capitale
Io credo di dire una cosa che è da tutti condivise
Nello stesso momento in cui affermo
Ciò che appartiene certamente alla nostra identità
Alla nostra identità di movimento sociale italiano ma entra a pieno titolo
Nella identità di Alleanza nazionale vale a dire
Che se noi ci dobbiamo chiamare in qualche modo
In termini economici
Sì definiamo senza alcuna esitazione destra sociale
E lo dicono
Appare infatti l'applauso
Lo dico perché questa è stata fin dal primo momento l'anima la vocazione lo spirito di Alleanza Nazionale anche quando eravamo soltanto un cartello elettorale
Io invito tutti quanti voi ad andare a rileggere ciò che ha detto alla Camera ieri nel corso del dibattito sulla fiducia del governo Dini un esponente di Alleanza nazionale non missini
Vale a dire l'onorevole Fiori che ha detto testualmente se voi ci chiedete di essere la destra della finanza delle banche se ci chiedete di essere alla destra che ritiene
Che il lavoro in qualche sì in qualche modo è sia l'oggetto e non il soggetto delle comuni dell'economia noi non siamo che l'ha detto a sei mai siete voi rivolgendosi ai banchi del governo noi siamo una destra sociale popolare
Perché hanno una destra ha ben chiaro
Nella loro francamente il protagonista dell'economia quando nelle tesi abbiamo scritto quanto scandalo
Che vi sono dei filoni culturali del Novecento
Che si possono intrecciare
In questa nuova formazione politica che sarà Alleanza Nazionale e tra quei filoni abbiamo inserito anche il pensiero cattolico bene non abbiamo fatto eresie
Perché è innegabile
Che nella dottrina sociale della Chiesa viene al pari di quella che è la nostra dottrina di tipo sociale la certezza del fatto che il lavoratore al centro di quello che deve essere il modello di uno sviluppo il che non vuol dire negare il capitalismo voglio dire semmai spiccare una società a capitalismo diffuso non a capitalismo concentrato in poche mani
Scrivere anche
Credo
Potrei dilungarmi ma lo ritengo tutto sommato superfluo anche perché nelle tesi espressamente detto tutto ciò ed è forse anti certamente ancor meglio esemplificato così come è chiaro dalle tesi
Quanto sia tutto sommato sterile direi inutile perché non corrispondenti a verità il tentativo di chi ci vorrebbe sottoporre a quotidiani esami
Sostenendo ad esempio che noi saremo contrari alle privatizzazioni o contrari a forme di forte decentramento che demolì stiano lo Stato assistenziale
Parlano i fatti non soltanto i fatti documentali lecchesi parlano i comportamenti dei nostri parlamentari
Parla certamente quella che è stata l'azione a tale riguardo di Alleanza nazionale nel momento in cui avuto responsabilità di governo le privatizzazioni devono essere uno strumento per creare efficiente
E la via più avanzata e più moderna
Per dar vita privatizzazioni che creino efficiente comprende necessariamente il recupero di quella necessità di partecipazione
Che ritorna da protagonista nel dibattito economico e sociale agli albori del ventunesimo secolo
Ecco perché ci presentiamo più che Sereni
Non solo al giudizio di un congresso ma soprattutto a quello che sarà il giudizio degli elettori nel momento stesso in cui prima o poi torneremo alle urne ci auguriamo di poterlo fare quanto prima
Ecco perché concludo davvero
Alleanza nazionale
è certamente
Quella organizzazione politica capace di interpretare nel migliore dei modo gli interessi nazionali
Alla fine del ventesimo secolo alla fine del secolo dell'ideologia
Qualche anno fa amavamo dire ve lo ricordate
Dobbiamo volare alto
Beh io credo anche si di poppa lire un po'presuntuoso
Che negli ultimi tempi quella capacità sia emersa dobbiamo continuare a volare alto
Dobbiamo continuare a guardare al nostro popolo e a sentirci
Il partito degli italiani
Come mi diceva
Un amico fraterno che oggi non è più e al quale ho dedicato le tante fatiche di questi mesi
Alleanza nazionale il partito degli italiani non è il partito di una fazione non è il partito di un'ideologia non è il partito di uno schieramento che si contrappone a un altro ritenendolo nemico è la prima vera grande novità
Della politica italiana alle soglie di una profonda trasformazione alleanza nazionale ha dimostrato con i fatti di superare l'odio seminato per tanti anni
Lo abbiamo detto nei palchi dei gomiti e la gente ci ha creduto perché la gente sentiva cioè quella vera ed è la verità Alleanza nazionale verso il futuro è già una fetta di futuro ed è per questo con grande serenità e certamente anche come ho detto all'inizio con tanto travaglio ma anche con molte molte certezze io mi affido
Al responso che il Congresso darà affinché venerdì sera il movimento sociale italiano non sia più affinché sabato mattina inetti Alleanza nazionale per l'Italia per quei grandi valori e per quelli autentici interessi nazionali che abbiamo difeso che siamo in grado oggi di affermare col nostro impegno con la nostra lotta con il vostro concorso e soprattutto con concorse col consenso di milioni e milioni di italiani
Non soltanto i cinque milioni e quattrocento mila che già lo hanno fatto mai tanti tantissimi che sono pronti a farlo se noi come sono certo in questo congresso spiegheremo le vele per la destra sociale della destra nazionale de la Destra di Popolo e di civiltà per l'Italia
Pronto
Conforta ringraziamento al segretario del partito
Per il suo straordinario impegno per il suo grande discorso programmatico
Molto verso il futuro
Devo dare ora alcune comunicazioni
Fra poco si riunirà la commissione verifica dei poteri
Per esaminare tutte le questioni ancora in sospeso che per la verità sono pochi
Devo anche comunicare
Che per la commissione della mozione
Al posto di
No
Al posto di Maceratini è il delegato poppa
Attendo voi attiene dal segretario generale
Marco
Zacchera che ringrazio insieme a tutta la segreteria generale per il grande sforzo di buona volontà di capacità che abbiamo citato organizzando questo importante storico congresso
Aggiungo
Che i lavori
Riprenderanno alle ore ventidue aggiungo altresì che il presidente onorario chiesto giura paghino che fa parte della segreteria generale il congresso
E da nove Totti ritenuto partecipe dell'ufficio di presidenza che qui è stato votato ed eletto da tutti voi
Vi leggo la lettera
Che mi è pervenuta allora stiamo seduti apparve
Da parte dell'onorevole Alfredo Pazzaglia
Caro Presidente
Appartenenti al Consiglio superiore della magistratura vi impedisce per legge di partecipare come delegato e non solo di diritto al congresso
E non posso essere presente quale spettatori invitato Petit impegno di relatore di non poche pratiche nel plenum del Consiglio ed i procedimenti dalla sezione disciplinare
Penso che mi parlò dell'invito sabato prossimo in presenza di queste difficoltà
Sono costretto a rivolgere al Congresso per iscritto quale ultimo presidente del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale l'augurio del successo più pieno la convalida la quasi unanimi rimane
Seduta tangibile tela evoluzione Del Missier DNA in una destra di stile europeo moderna e democratica
Qualcuno ancora oggi esprime diffidenza io che mi onoro di essere stato fra coloro che fin dai tempi lontani hanno creduto in una destra moderna democratica ed hanno cercato di interpretarla vedo la convalida dell'evoluzione dei PCT N corretto scialbo oltre che come necessità
Comprendo lo stato d'animo di chi teme che ciò porterà parlo sconfessare o quanto vero dimenticare il passato non sarà così il merito del movimento sociale di aver portato alla vita democratica milioni di italiani
E di aver dato vita ad una destra politica non può essere dimenticato
Come non può finire nel dimenticatoio la grande battaglia di opposizione al Parlamento e nel Paese che ha contribuito alla fine dalla Prima Repubblica ed ottenere alti valori morali nazionali e diano socialità diffusamente disprezzati
Oggi alla destra è stato conferito prego ascoltare per favore dagli elettori l'onere di governare nell'ambito d'una coalizione di centrodestra vincitrice dell'edizione del marzo novantaquattro
Deve assumersi quindi maggiori responsabilità quale quella di dar vita alla decisione storica che al congresso si accinge ad assumere di una confluenza Dimichino Alleanza Nazionale
La destra che al fine di garantire la dignità spirituale ed aspettative economiche sociali del popolo italiano in coerenza con la libertà personale dalle c'era costante a principi democratici
Andiamo avanti con fiducia cari congressisti su questa strada
Che è la strada giusta e lo sarà soprattutto sì alla solidarietà indispensabile all'interno della coalizione ci affiancheranno caratterizzazioni ed iniziative costanti persiana comparire dall'Italia i metodi gestioni delle istituzioni della Prima Repubblica
I futuri avvenimenti daranno sempre più spazio a ruoli per importanti ad allearci per Alleanza Nazionale anche per questo congresso
Che sicuramente di Dora sentire ad avvertire cari amici del movimento sociale buon lavoro a tutti a te caro Franco a Gianfranco Fini a tutti gli appartenenti ad Alleanza nazionale un saluto affettuoso fermato al prego Pazzaglia
Sì ho ricevuto anche un'altra lettera brevissima
Dall'onorevole Franco Franchi anch'egli componente consiglio sciopero da magistratura piazza di Trevi caro Presidente o la mente e il cuore con le congresso e me la prendo col dovere istituzionale che invece costringe a restarne fuori
Auspico dei salutare la vittoria ad Alleanza nazionale movimento sociale italiano la formula che ha sconfitto la Prima Repubblica un abbraccio Franco franchi
Do atto per cortesia un istante solo ferito ho finito Trantino per favore
Vuoi fermare una persona cari congressisti do atto della presentazione
Da parte del segretario nazionale ed è l'ufficio politico a questo congresso nazionale
Di una piattaforma di carattere statutario di cui il segretario del partito ha indicato una delle parti essenziali su queste da su questa piattaforma su questa proposta di deliberazione
Come ho detto prima oltre che sulla tesi congressuale e sulla relazione del sei tale partito si inizierà alle ore ventidue il dibattito generale
Prego di iscriversi mentre gli emendamenti ripeto potranno essere presentati non belle tre le dodici di domani giovedì con il prescritto numero delle pr bene secondo il regolamento
Arrivederci cari congressisti alle ore ventidue
Ha chiesto la parola avvocato
No
No ho capito male come ferita la partita
La Juventus
No so se
Che dice Torino
No io mica sono juventino
Venga attuato aperto domenica
Pontone aveva già negato agli
La
Va bene va bene
Bene io ritengo che ci porta riprendere i lavori inattesa che alchemici possono intervenire
E vorrei così rompere il ghiaccio con l'intervento di un amico già collega parlamentare che qui davanti a me non mi ascolta l'onorevole Macaluso
Voi conoscete Macaluso di Palermo è stato più volte parlamentare consigliere regionale
La parola a Macaluso
Accomodatevi per favore davanti
State ai margini
Nigi congressisti Presidente onorevole Servello c'è naturalmente Radini amici tutti doni valido condiviso
Ben venti anni di attività parlamentare il quale deputato del movimento sociale italiano dal mille novecentosettantadue ininterrottamente sino al mille novecentonovantadue
Nomi
Sott'Armero
Su argomenti vari
Saluto il segretario
Abbiamo
Se non su un tema così come rigidamente stati imposto per gli interventi in relazione a quelli che sono i postulati
Del studio e soprattutto del documento che pone praticamente allo scioglimento del movimento sociale italiano e la confluenza in alleanza nazionali
Diritto Aldo studio
Perché intervengo su quest'argomento intervengo perché per venti anni consecutivi
Con l'imperante il regime partitocratico il movimento sociale italiano mio tramite con l'avallo dell'onorevole Fini
Ha presentato una serie ininterrotta di disegni leggi tendenti alla soluzione finale dopo centocinquant'anni del grande problema che affligge l'educazione fisica nelle scuole di ogni ordine e grado
Sarò brevissimo
Il documento dice opportunamente
L'autonomia scolastica è la questione studentesca
Gli studenti dell'insetto e di tutta Italia
Io vincendo ancora nonostante alla mia età all'Istituto superiore di educazione fisica di Palermo
Poi appena un nazionale dalla staffetta dal quarantadue al Foro io il Mussolini oggi favorita dico
Oh bej spirito orgogliosamente quella divisa che qualche collega qui che mitologiche el mondo antifascista porre
Non prendo io uno degli elementi dell'arco costituzionale mi ha dovuto subire
Modestamente per le mie conoscenze e per la mia in cava capacità
Quest'anno
C'è stata una serie di documenti presentati su questo tema anche sembra apparentemente facile ma che non è assolutamente pagine perché perché se noi partiamo dall'ingresso dell'educazione fisica in Italia nel mille novecentotrentatré
Ottiene la prima volta l'obbligo dell'insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge Casati e del mille ottocentocinquantanove
Diventa materia obbligatoria in tutte le scuole dell'Italia unificata con la legge del Sundance nel mille ottocentosettantotto ma non torna ancora agli insegnanti di educazione fisica che vengono prelevati dall'esercito occorre un istituto universitario questo istituto universitario nasce prima nel mille novecento nove con la legge da neo fallisce questa legge perché gli insegnanti educazione fisica non prendono e non assumono in quel ruolo dovuto nel Consiglio di classe degli insegnanti per cui praticamente una volta che fallita questa legge
Viene Gentile nel mille novecentoventitré formale ENEL per l'ente nazionale di educazione fisica
E quindi praticamente ci pone con i piloti dopo Giovanni Gentile una volte per tempo il problema questa materia deve stare nella scuola o deve restare fuori dalla scuola
Il grande filosofo prende spunto dalle Olimpiadi del mille novecentoventi
Nelle quali l'Italia per la prima volta a raggiungere il secondo posto o per la classifica dilazioni
E venne ventiquattro medaglie di cui tredici Dorothy in quell'argento il sei dei Bronzi più anziani si ricorderanno certamente dei grandi atleti soprattutto emiliani che hanno onorato
In quel tempo l'Italia tra cui Frigerio il grande marciatore
E poi praticamente al si attende
Più intensi possa arrivare finalmente alla soluzione del problema ma anche lì
Interviene purtroppo la guerra del mille novecentoquindici diciotto chiara ostacolato ogni piano per l'elaborazione di un programma universitario e arriviamo finalmente nel mille novecento a ventisei ventisette quando con l'operazione Barilla
Vengono fatti alle due Academy l'accademia fascista dalla Farnesina di Roma maschile e l'Accademia di educazione fisica
Termini e le di Orvieto che diede accolti gli italiani finalmente l'insegnante educazione fisica chiave sono diventato una scuola di livello universitario
Cioè a dire con un biennio di medicina tre anni con attività tecnico pratiche da quel momento in poi nel mille novecentoquarantatré con la caduta del perché noi veniamo tutti buttati in mezzo alla strada l'educazione fisica viene quasi cancellata dalle scuole
Bisogna aspettare il mille novecentocinquantotto per riprendere con la legge ottantotto la istituzione degli insetti degli istituti superiori di un caccia richiama perché scusate il momento in testa di testa diciamo così come dire non polemica ma il giusto rilievo di quello che accade
Il mondo a partitocratico accolto città per ben trentacinque anni non si parlava più di docenti di educazione fisica
Accorti e finché potevano essere dei veicoli per potere sistemare della gente
Perugia da questi insetti attendiamo andò praticamente ai comuni
Alle Province alle regioni gli eventi che potesse in che avevano il compito di guidare praticamente il consiglio di amministrazione e quindi al di fuori dell'interesse degli studenti
Al di fuori degli interessi dei docenti trovarono praticamente covo della legge ottantotto per sistemare i pennelli Bailey incroci detti
Dei dipendenti dei vari partiti politici e soprattutto praticamente per le lottizzazioni che arrivavano con i consigli di amministrazione a determinare quali studenti dovevano entrare indipendentemente dalla loro capacità fisiche pizzica e quale dovevamo esteri doti ha impiegato avevamo conseguire il titolo che ha la cattedra per poter insegnare nelle scuole finalmente quando noi ci siamo resi conto noi vecchi insegnanti dalla Farnesina che questo non poteva andare avanti con la mia elezione a parlamentare
D'accordo prima che volevano il migrante e poi l'onorevole Fini abbiamo presentato una serie di documenti che ci sono e di proposte legge che ci sono ancora in atto in Parlamento
Tutto è purtroppo chiare Nava di fronte all'eticità dei l'arco costituzionale che non voleva toccato astutamente che è uno dei carrozzoni politici
Che erano gli insetti di tutt'Italia che servivano appunto i comodini dei partiti politici
E allora noi abbiamo cercato di promuovere un'azione che potesse determinare quanto meno un movimento di opinione degli studenti è così finalmente l'anno scorso io
Insieme con tutti gli studenti delle superiori ai docenti degli istituti ovvero educazione fisica ci siamo riuniti a Roma ci siamo riuniti avanzava del Coni gli abbiamo preso quindi un atteggiamento definitivo
Il problema sembra pagine tre parole ancora l'onorevole segretario io ho finito
Qual è il problema il problema è che ancora oggi docenti di medicina che sono rimasti fuori dalla legge trecentottantadue non avendo conseguito dire il titolo di associati o di titolari
Hanno visto attraverso la riforma degli Istituti superiori di educazione fisica la possibilità di avere un posto di attrezzato o un porto attaccherà naturalmente restando fuori dagli interessi
Dello studente al di fuori quelli che sono gli interessi praticamente della degli docenti di educazione fisica
è nel documento che io leggo qui
Quando si dice l'autonomia scolastica è quando si dice la questione studentesca
Ebbene gli studenti dagli cioè più di tutta Italia mi hanno delegato perché essi posta mettiamo al chiavi interrotte al problema della soluzione non i docenti di educazione fisica ma gli studenti degli istituti
Superiore educazione fisica che vogliono di rallentare avere una laurea quadriennale così come avviene in tutti gli altri Tati
D Europa del problema non è pagine perché questa materia è stata sempre da una parte ha trovato una certa resistenza del Coni per ciò che attiene alle attività sportive
Dall'altra parte ha trovato l'esistenza dei maestri elementari per ciò che attiene l'educazione pedagogica
Dall'altra parte ha trovato la fisioterapia TAC voluta conseguita voluto dei leader ritenere che questa materia soprattutto per quanto attiene lei scoliosi
Leggi porcile lordo ascolti più a dire tutte le attività che rendono purtroppo una minorazione diciamo ortopedica poi essere essere esperienza soltanto le loro e l'insegnante di educazione fisica però è stato sballottato da una parte all'altra
Noi abbiamo fatto una riunione ci siamo riuniti io abbia avuto uno scontro con Pescante paventiamo Pescante il presidente del Coni mi ha stretto la mano mi ha detto professore laccio Mura
E l'ha il suo progetto di legge tra l'altro che recante il nome del segretario Fini è quello che noi accogliamo come il migliore il problema già essere risolto dica Lelli
Al suo segretario onorevole Fini piace Vacca portavoce di questo problema è quello del serali nutrizionali raccoglieremo perché ha il migliore che possa avere ai piedi poteva risolvere questo annoso problema ho finito Lazio il segretario
Grazie grazie Macaluso
Parola Avenia
Venne a e dalla campagna i per fare gamberi
Ho voluto chiedere poter intervenire
In apertura della seduta per svolto alcune brevi considerazioni
Innanzitutto dopo aver metabolizzato
I lanci dell'Ansa sui giudizi in merito alla relazione del segretario mi pare di poter dire che al di là di ogni il facile commento sia emersa la maturità di questo movimento
Il quale si è avvicinato con estrema attenzione ai contenuti al dibattito congressuale tengo a dire soltanto poche cose uno in un mutato contesto di politica generale
E con un nuovo sistema elettorale
Un partito che accetta il metodo del sistema democratico per contare
Per entrare nel gioco vero e per non essere testimone assente e distratto
Deve potere attrezzarsi deve inventarsi quanto necessario
Per poter raggiungere il massimo risultato attraverso le regole che ha accettato sin dal mille novecentoquarantasei ovvero o si accetta metodo il sistema democratico
E si fa quanto legittimo quanto più intelligente per sfruttare al meglio le possibilità che quel sistema offre oppure si fanno altre cose dal momento che altre cose non se ne possono fare mi pare logico
Abbracciare l'unica strada possibile
In secondo luogo più che cruciali si certuni che appena l'anno scorso nulla hanno fatto per bocciare la strategia di Alleanza Nazionale
Perché erano nelle immediate vicinanze alle scadenze elettorali ed erano forse necessarie alcune riflessioni per le attribuzioni delle candidature dei collegi elettorali
Allora se l'anno scorso non si sono fatti discorsi per contestare la strategia di Alleanza Nazionale certamente in maniera tardiva un anno dopo non possono venire apparsi contestazioni superate dai fatti ed altre
In secondo luogo e per arrivare ad una rapida conclusione tengo a dire che quindi molti i giovani di oggi molti esponenti del partito oggi avrebbero da recriminare qualcosa in merito alla grande storia del partito ma probabilmente più di loro più di noi
Gli altri
Coloro che hanno sofferto per davvero i parenti congiunti di coloro che hanno dato la vita per il movimento forse più di noi potrebbero potrebbero dire una parola e se mi consente il segretario del partito questo non è stato fatto io vorrei rivolgere in conclusione un pensiero commosso ai tanti giovani del Movimento Sociale Italiano che sono caduti in questi anni
Sono caduti in questi anni vittime dell'odio ecco e essi coloro che sono stati scaraventati dai muretti che non hanno potuto ricevere come ad anelli per quarantasette giorni nemmeno la visita della madre
Hanno forse più diritto di noi di contestare una scelta ma quando questa scelta dal cuore deve passare alla valutazione del ragionamento noi diciamo che per continuare quel medesimo cammino politico per onorare quel mandato in quel sacrificio abbiamo il dovere non il diritto di dare vita ad Alleanza Nazionale per avviare la più grande delle battaglie trasgressive cioè quella di poter contare di poter essere al governo della nazione per governare infine con quegli stessi
Valori che noi abbiamo alla base della nostra militanza politica
Concludo per davvero dicendo che forse tutto una questione di lessico e dilemmi
E tutto una questione di segni è di codici se noi ben comprendiamo qual è il codice è necessario in questo nuovo contesto e ci mette sono d'accordo sul significato delle parole io credo che potremo salutare ancora con quel fragoroso applauso il volto di Giorgio Almirante è la Fiamma Tricolore
Grazie
Previa la parola a Fiammeri come avevano già grazie devo solo dire che lo avevamo ricordato anche i morti giovani l'ho fatto io l'ho fatto accettare il partito comunque fatto vendeva Cameri cioè il quale con
Va abolita
Prego per me subito
Cari amici congressisti
Cari camerati
Tengo a presentarmi
Sono Dante Fiammeri
Uno forse dei più vecchi iscritti al Movimento Sociale
Sono della sezione di Ostia
E non ho mai avuto cariche di partito se non di quello di segretario di sezione
Ho sempre tenuto e mi sono non Rato di dare qualcosa al partito non ho mai chiesto assolutamente nulla
Prima
Ho sentito con molta attenzione
E apprezzandone molti spunti
Le parole del nostro segretario
Onorevole Fini
Conosco da molti anni l'onorevole Fini
Ho apprezzato le sue parole solamente soprattutto quando l'ho sentito commosso che si diceva
Dispiaciuto dello scioglimento di questo movimento sociale per dar vita alla NASA nazionale
Pur da apprezzando le sue parole
Non mi trovo pienamente d'accordo con lui
Perché trovo che delle insegne vincenti non si abbassano mai
E perché
Trovo giusto
Ricordare che se siamo arrivati dove siamo arrivati
Lo si deve a tutta quella massa di gente che ha saputo sacrificarsi
Per questa fiamma
Che non l'abbiamo esclusivamente
Né i nostri gagliardetti o come emblema nelle nostre sezioni
Chi si sente veramente il movimento sociale italiana quella fiamma cela impressa sulla pelle
Questo era il mio preambolo
Adesso vi dico quello che volevo dire e che mi ero un pochino preparato
Cari amici congressisti saluto con favore il nuovo un po'movimento politico che quasi certamente troverà la sua legittimazione in questa Assemblea
E ringrazio il signor segretario per il suo sforzo di creare nuovi sbocchi ed aperture più adeguati ai tempi e alle esigenze del nostro Paese
Desidero comunque sottolineare alcune osservazioni
Che a mio giudizio nel momento stesso in cui si sta per decollare con la nuova iniziativa di Alleanza Nazionale richiederebbero qualche attimo di attenzione da parte dei massimi dirigenti
Se oggi è possibile pensare a un ulteriore crescita io un allargamento del nostro elettorato
Lo si deve principalmente se non esclusivamente al nostro movimento Movimento Sociale Italiano che in cinquant'anni quasi di lotta senza esclusione di colpi da parte di chi oggi chiamiamo avversari
Ha saputo credere negli ideali di giustizia di solidarietà sociale di integrità nazionale di coerente lotta i soprusi all'arroganza dei consociativi del cosiddetto arco costituzionale
Cinquant'anni di ghettizzazione
Cinquant'anni
Che anziché indebolire ci ci hanno rafforzato nelle nostre idee di fondo senza le quali non avremmo potuto assicurare al Movimento Sociale Italiano una continuità una costante crescita di consensi pur con qualche stonatura
Se tutto questo è vero
Chi dirigerà il partito di Alleanza Nazionale dovrà preoccuparsi a che non vengano mai messi in discussione i principi informatori che ci hanno guidate rafforzato nelle nostre convinzioni
E che mai venga meno quell'entusiasmo che i nostri giovani e i meno giovani hanno mostrato in tutte le occasioni in cui sono stati chiamati a dure prove di militanza qualche volta con rischio della galera se non della vita
Diamo il benvenuto ai nuovi compagni di viaggio quale che sia la loro provenienza ma allo stesso tempo desideriamo ricordare che in politica non abbiamo bisogno di lezioni da chicchessia
Noi in fondo siamo abituati a lottare da posizioni scomode e in condizioni molto difficili
Certamente non siamo adusi all'intrallazzo c'ero in poi rischiano la limpida fede dei nostri giovani e la forza intima dei più anziani
Ma questo tipo di cultura preferiamo lasciarla i resti delle vecchie generazioni politiche i nostri simpatizzanti iscritti e non non capirebbero mai
La nostra crescita impone più organizzazione meno dilettantismo ma soprattutto un'attenzione costante ai problemi reali del Paese
In altre parole non si può gestire la politica a suon di sondaggi occorre essere in sintonia con il Paese reale
Se come tutti ci auguriamo torneremo al governo sarà necessario sapere scegliere priorità e risposte concrete ai problemi reali
Va detto a chiare lettere
Che se dobbiamo essere grati a Forza Italia per averci voluti come compagni di viaggio nella gestione del Paese dobbiamo anche essere coscienti che l'occasione offerti sui sia stata male utilizzata senza voler ricordare i vari incidenti di percorso
Decreto Biondi vicenza RAI spot pubblicitari
Cose che abbiamo fatto
Malintesi e gli giovi della di nella riforma pensionistica dobbiamo riconoscere che sia obiettivamente difficile ricordare qualche provvedimenti incisivo che abbia visto come protagonista il nostro partito
Forse le stesse misure sulle auto blu adottate su iniziativa dell'onorevole Gasparri avrebbero richiesto più coraggio cioè toccando più intoccabili e più pubblicità
Noi cari congressisti chiediamo e sarà molto più difficile chiedere ai nostri Pinzi impatti Zanzi i loro consensi senza che si vedano coronate almeno una parte delle loro aspettative
Se rifiutiamo la cultura dell'intrallazzo
A maggior ragione rifiutiamo la cultura del riciclaggio dei personaggi che per la loro formazione mentale e professionale hanno costruito le loro proiezioni grazie a favori politici
Nessuno il Dinoi che ha lottato in passato nei tempi difficili
Desiderava essere l'apripista del professor Biglia certamente promosso presidente dell'interessata un ente alcuni disastro finanziario
Deve aver pure contribuito in qualche modo se dal mille novecentottantatré al mille novecentonovantadue di ha ricoperto incarichi di rilievo
Vicedirettore generale per sette anni e direttore generale per tre
è solo un esempio ma purtroppo se ne conoscano già tanti
Questa gente dei passati regimi va scovata e isolata non possono essere persone valide per tutte le stagioni
Il nostro segretario in un recente dibattito televisivo ha voluto precisare che dobbiamo guardare ai nostri nemici di sempre come avversari non ha aggiunto reali
Se avversario suona meglio di nemico chiamiamoli pure così
Ma noi concezioni di sorta non sentiamo di poterne fare essi saranno sempre nostri antagonisti nostri rivali eguali guarderemo con sospetto e con una volontà determinata di sconfiggerli
Perché sono i loro ideali che non possiamo ne vogliamo condividere in alcun modo
Cedere su qualcuno dei nostri principi spirito avori significa appare il loro gioco e poco una parte dei convenuti qui a Fiuggi sono tutt'altro che propensi a Parma
Prego di concludere queste con queste poche parole ho cercato di chiarire il mio pensiero voi tutti
E mi accingo a concludere
Questa piccola appassionata e sentita
Canzone a voi
Grazie cambierei la parola Cavazza
Cavazza cioè
è vero prego cavalca
Adelante allora
Si prepari poeti per favore
Sono un po'emozionato perché io vengo sono un dirigente no
Di una piccola provincia vengo dal Modena
E dal mille novecento quarantanove che sugli scrittori Movimento Sociale
Per me oggi
A sentire le parole del mio segretario
Carissimo mio segretario che ho conosciuto chiro molto il durissimo cominciamo Giolitti Cappellini
Grassi segretario
Per avere
Grazie
Adesso non poco mossi
Non mi venga quali più le parole va bene ma vorrei salutare tutti i congressisti
E tutte le conquiste specialmente quelli che hanno i capelli grigi come me che avvocato quarantasei anni di lotta per questa fiamma per difendere i nostri giovani ecco io sono qua per lanciare uno un appello commovente
Di stringerci ancora
Visto che abbiamo avuto la sua dispersione che non torno la nostra cara Fiamma
Per dare l'esempio tutti a quei giovani come ha detto persino di prima che sono caduti al nome della patria e il nome del difendere la nostra bandiera tricolore
Dell'anticomunismo che quando uccide un vicino diciamo che uccidevano il profitto non è vero uccidevano invero eppure italiano perché abbiamo difeso la nostra patria
Quanti gli altri tutti ci chiudevano le porte e nessuno ci voleva vedere non ci davano con lavoro
Ci insultavano
Che se siamo arrivati fino adesso anche accettando tutti quelli che vogliono venire con noi
Purché Emilia auguro di rispettare le regole che noi abbiamo sempre rispettato
Quello che ci dicono i nostri campi in questo momento il ricco grazie al mio segretario e graffi ai portatori il come si chiamano soltanto grazie
Grazie calate dall'amico l'amico di Carpi Boetti rilancia
Debbo dire che non da oggi
Almeno per quanto mi riguarda
Io ho sempre approvato quella che la politica di Alleanza Nazionale
Che non è da oggi ma che è una scelta che appartiene all'elettorato che ci ha premiato
Il ventisette di marzo
Dello scorso anno
Dando oltre cinque milioni di voti al Movimento Sociale Italiano all'Alleanza Nazionale
Occorre però da ciò
Prendere lo spunto io solo toto corde d'accordo col segretario nazionale per la trasformazione di questo movimento
Di una più ampia aggregazione
Per l'appunto Alleanza Nazionale
Ho qualche perplessità per lo dico con molta chiarezza caro Segretario
No
Da sempre penso
Che sicuramente
La destra
Quell'insieme di principi quell'insieme di ideali
Precede sicuramente il fascismo
Ma non mi voglio assolutamente appiattire perché sarebbe una rivincita postuma
Bel filosofo di Pescasseroli
Di Benedetto Croce
Del considerare un fascismo un incidente o peggio che mai un accidente della storia
è stato qualcosa di diverso e sicuramente un fenomeno un esperienza che appartiene al passato ma occorre anche tener presente che sicuramente
L'alternativa che dal diciannove al venticinque hanno dovuto affrontare gli italiani non era sicuramente fa un antifascismo democratico contrario alla violenza tollerante neo fascismo che aveva le caratteristiche opposte ma noi avevamo di fronte un antifascismo che non solo del movimento comunista nato a Livorno
Ma perché nel socialismo massimalista
Aveva e le caratteristiche di un movimento antidemocratico di un movimento violento di un movimento intollerante questa appartiene alla storia questo è detto anche nelle tesi
Che ci vengono sottoposte
Però sono problemi che vanno affrontati sono problemi che non si possono risolvere se non si comprende il fenomeno fascista nell'ambito del contesto storico dell'esperienza che adesso appartiene
Io a parte ho detto e ribadisco
Che sono d'accordo al cento per cento con quanto si vuole realizzare con questo ultimo congresso del Movimento Sociale Italiano Aime ultimo e diciassettesimo speriamo che non porti male provocazioni dovuti i dovuti scongiuri
I dovuti scongiuri e sono anche d'accordo
Con l'atteggiamento
Del partito
In occasione della crisi di governo
L'astensione
Come dimostrazione
Di una volontà unanime di un popolo che è stato tradito
Da Bossi
E dei suoi accoliti è stata una presa di posizione responsabile e che sicuramente darà i suoi frutti al momento però occorre andare oggi il segretario ha detto
E ha detto giustamente
Che il Capo dello Stato si è reso responsabile
Di una operazione politica che sicuramente oltre a quelli che sono i suoi poteri
E dico alte che è il risultato
Di oggi alla Casa della basta buttato sino in fondo come atto di sfiducia nei confronti del capo dello Stato
Forse ancora prima
Ancora prima di pensare alle elezioni politiche anticipate occorre porrei dritto su questa situazione
Questo è un governo voluto dal Presidente della Repubblica che politicamente è stato sfiduciato oggi in Parlamento
Quindi oggi in Parlamento
Politicamente e stanco sfiduciato il Presidente della Repubblica
E attenzione
Non abbiamo troppe
Troppe remore
Perché a parte l'impeachment Cossiga
Voluto dalle sinistre
Ricordiamoci che parla molto bene però la direzione del partito comunista
Berlinguer ha la testa all'unanimità provocò le dimissioni di Giovanni leone tanto una situazione certamente
Meno sconcertante
Meno conturbante di quella in cui inversa oggi il presidente dalla Repubblica italiana
Oscar Luigi Scalfaro
Non dimentichiamoci anche Amici
Che oggi non certamente non siamo dei simpatizzanti
Per il senatore Andreotti
Viene rinviato a giudizio
Per delle testimonianze
Di
Pentiti di mafia la cui Cellini certamente Nino a me dei prefetti da la Repubblica e di alti funzionari
Dello Stato italiano
Quindi io chiedo
Nella mia modesta posizione
Di componente del Comitato centrale
Che questa battaglia contro il capo dello Stato sul piano politico e sul piano morale vada portata avanti paiono ancora
Di attivare al raggiungimento di quello che è una giusta di quella che è una giusta aspirazione
Della alleanza nazionale e degli altri partiti del Polo e cioè di arrivare in tempi brevi
Ad elezioni politiche anticipate per poter fare giustizia di coloro che hanno applaudito ma volontà Bellomo eletto grazie a voi
Grazie l'applauso a voi
La parola possono che
Mi diceva poco fa un amico
Se
E giusto dire che la destra non è figlia del fascismo e i suoi valori assume e le sue radici affondano nella storia d'Italia
Possiamo mettere una data certa per dire da dove comincia ho detto a questo amico che evidentemente ragiono in termini elettorali non c'è una barca
Affonda nelle radici della storia d'Italia
Perché tutto quello che noi affermiamo
Beh la cultura nazionale
Appartiene
Alla costruzione
Di un'Italia che è nata nel mille novecento e nel mille ottocentosessantuno
Ma il cui bisogno
Si sentiva molti secoli prima
è evidente
Che quando il segretario del partito ha parlato
Siamo stati tutti attenti al modo in cui avrebbe storicamente collocato il periodo fascista
In Alleanza nazionale abbiamo circoli che si intitola uno a Benedetto Croce
Per noi Benedetto Croce appartiene la cultura nazionale
E quindi ha diritto di cittadinanza in Alleanza nazionale
A patto però
Che lei parentesi
Crociana che il modo di concepire la storia
Di Benedetto Croce non sia imposto come un concetto da la Destra storica della destra politica e sociale non è questo potremo discutere
Potremmo affermare tutte le cose che possono essere utili alla costruzione di una destra moderna e in quanto moderna popolare e sociale ma è evidente che quando arriviamo al periodo fascista noi ci ricorderemo
Perché le parole sono pietre
Ci ricorderemo per l'onorevole Fini stasera ha detto
Che la destra precedente e precede di molto
Il periodo fascista ballo attraversa e successivamente va avanti e lo supera
Ma quando si parla di oltrepassa vento in termine tecnico significa chiarire e la nostra
Concezione è stata sempre critica io credo che nessun antifascista ha mai criticato il fascismo come noi dal mille novecentoquarantasei in poi il regime fascista
Noi siamo stati sempre critici al punto che ci siamo spesso divisi nei nei congressi
Ma quello che importa oggi è che tutta la storia d'Italia ci appartiene
è perfettamente discorso
Sì ispida
A quelli che sono stati chiamati i nostri padri
Si può parlare Meglio di profeti come parlava Giovanni Gentile parlando
Dei profeti del Risorgimento
Ma ci sono delle cose
Chiederei possiamo considerare completamente tranquillizzanti per quello che riguarda il nostro avvenire il nostro futuro
Perché nessun accenno è stato fatto
Ad un tipo di liberalismo che non ci appartiene
C'è il modo di affermare la libertà
E c'è il liberalismo e liberalismo
C'è il liberalismo che considera il singolo individuo
Superiore allo Stato
E c'è invece il liberalismo cavouriano mazziniane
Che considera lo Stato superiore all'individuo e non divido subordinato all'interesse generale dello Stato
Il discorso dell'identità non ci può essere società senza Stato e non ci può essere stato senza società non ci può essere una concezione liberale che non sia nello stesso tempo specificata
Quando e avvenuto il Congresso di Vienna
Nel mille ottocentoquindici
Tutti gli studiosi
Sono concordano nell'ammettere
Che dopo il Congresso di Vienna la restaurazione trovo dei proseliti in Italia
Perché c'erano state delle pubbliche napoleoniche che avevano imposto la libertà
Una contraddizione di termini
Paradossale ma da altri mille settecentonovantanove dalla Repubblica Partenopea tutte le repubbliche
Napoleoniche avevano preteso di imporre la libertà
E questo discorso
Noi lo dobbiamo affrontare
Perché non si potrebbe chiarire e sarebbe non bello storicamente
Asserire che la libertà in Italia è stata conquistata
In un momento particolare in cui l'antifascismo ebbe un suo significato noi potremmo accettare questo discorso
A patto però che la verità storica ci spieghi perché prima del mille novecentoquarantatré questo antifascismo non ha fatto neppure uno starnuto
E da dove comincia e quando comincia
L'antifascismo come passaggio dalla dittatura alla democrazia
è evidente
Che questo non poteva dirlo all'onorevole Fini
E né alla Camera quando la pronunciato
Le dei principi che sono nostri non doveva dirlo non può dirlo
Però io sono convinto che bisogna interpretare anche quello che non si dice il non detto
Il non detto
Ha un significato perché se il Leo Valiani
Sulla domenica sul Corriere della Sera domenica scorsa
Ha potuto dire a differenza di noi dei fasci di combattimento del mille centodiciannove erano democratici e radicali
Evidente che questa revisione storica
Deve partire in modo tale che tutto possa essere commisurato alla verità dei fatti
E avviandomi alla conclusione
Io
Voglio interpretare anche il non detto in questo senso
Perché può darsi
Che ci siano
Fra fanno molto
Degli antifascisti onesti che ammettono
Questo significato e questa è la realtà
Un antifascismo
Che ha conquistato la libertà ma non da solo
E non solamente con gli italiani
Questo ritengo che oltretutto significhi anche una concezione del Risorgimento
Che praticamente concepisce la la i i i dei vari imposizioni di una libertà che non viene conquistato dalla coscienza hostess del popolo come la libertà assolutamente negativa d'altra parte se il Risorgimento e di Risorgimento si può parlare questo discorso deve essere fatto in maniera palese
Non è un periodo storico
Ma il bisogno dell'Unità d'Italia il bisogno di un Risorgimento che aveva finora concezione liberale Marzotto varie sfaccettature ebbene affatto
L'onorevole Fini a citare
Rosi Bindi a citare il cattolicesimo liberale che diventa accettabile quando questo Ribera lesivo si sposa con cattolicesimo e dirada il sospetto che ci fosse l'Austria ancora pronta
A dire occupare l'Italia con tutte le le gli avvenimenti che si sono susseguiti dopo la prima guerra di indipendenza compiono e Rosy Bindi Gioberti
è arrivato poi alla fine una parola voglio spendere perché se non vinciamo qui nel congresso all'ultimo congresso del Movimento gelida diciamo non so come e dove
Lo possiamo più di
Il problema della cultura nazionale
Non può significare
Per la destra quello che ha significato la cultura organica alla sinistra non possiamo noi fare un arco costituzionale della cultura eliminare quella cultura nazionale che ha sul sito la filosofia alemanna la filosofia tedesca persino nel marxismo
Ecco perché la citazione di gravissime la ritengo validissima perché quando il marxismo è arrivata in Italia si è immerso nel Mediterraneo e al concepito in maniera idealista
Anche la concezione del dello Stato della società al punto che grave si non si è mai potuto liberare da Giovanni Gentile questo significa
Questo significa
Cari amici dare a destra un significato completamente diverso ed opposto
E non è uguale e contrario alla cultura di sinistra che vuole a tutti i costi deformare trasformare le concezioni culturali italiane
Va benissimo quindi la Cina bando meraviglia diventare lambisce anni ci mancherebbe altro ma se al Campidoglio
L'assessore
Alla cultura rosso verde ha celebrato Gentile perché non lo portiamo parlare dei grafici
Sarebbe assolutamente sbagliato
Ed è per questa ragione che ritengo la festa nazionale noi la destra storica come dissi l'anno scorso
Ma la storia della destra italiana tutta dal momento in cui gli italiani cominciano a sentire il bisogno di sentirsi tale
Dal momento in cui Giordano Bruno il Cellini io Nardo Da Vinci non sapevano essere non potevano essere italiani ma soltanto individui non cittadini
Ed infine oggi non possiamo essere liberali per un altro motivo fondamentale perché noi non crediamo più che sia sufficiente il l'uomo cittadino
Noi vogliamo l'homo Faber che vale in quanto lavori in quanto realizzare la sua personalità
Grazie preferiti a fare non arrivino
Lotti
Ho approfittato di dell'arrivo dei lotti per salutare insieme a tutta la presidenza in particolare insieme al segretario del partito non soltanto lui nell'ottica sindaco nella provincia di Cremona ma tutti i sindaci eletti in Italia a cominciare
Carichi inviati nei capoluoghi di e cioè latina Littoria Aimone finestra
Viespoli Viespoli di Benevento che Cuccurullo vecchietti grazie e poi Caltanissetta
Allora porta il velo
Io chiedo scusa l'assemblea per tornare subito al l'oggetto del congresso
Chiedo scusa per mancanza di riferimenti storici e filosofici
Penso di iniziare dicendo
Che il cambiamento del Movimento Sociale Italiano la trasformazione Alleanza Nazionale oltre che essere il coronamento di diciotto mesi di politica già passata quindi una scelta fatta
Dall'elettorato
Che nel giugno del novantatré hanno già fatto
A casa mia come poi ha fatto in altri posti
Io vorrei dire che mi pare obbligatorio per ognuno di noi
Fermarsi un attimo a riflettere
Che è una questione fisiologica
L'obbligatorietà di convivenza con i tempi in cui si dice
Quindi nel mille novecentonovantaquattro
Fare qualsiasi riferimento story valido nel momento in cui proprio il termine lo dice storico cercare di collocarsi
Comunque noi molti di noi che stanno vivendo un momento travagliato può permettere che gli altri continuino
A collocarsi nel periodo più consono perché il comune denominatore per far non per non far crescere il movimento sociale mi pare che sia stato
Basta l'antifascismo è stato il minimo comun denominatore che unito alla fine siamo alla finta governabilità sono stati due elementi fondamentali di riferimento perché tutti gli altri partiti avendo potuto compiere il saccheggio dell'Italia
Quindi a noi la scelta del segretario a me pare una scelta razionale indispensabili da fare in questo momento
Perché se mi lasciate essere brutale
O continuiamo ad essere al di sopra e al di fuori delle parti
E molto probabilmente nel raggio di cinque anni dieci anni quindi due anni luce
Costituiremo Tarantini club dei reduci
Oppure creando i presupposti perché lo spazio del confronto sia dei più ampi possibili
All'interno dei quali portare avanti le nostre tesi
E dimostrare alla comunità italiana soprattutto ma anche alle altre forze politiche che nel confronto e nello scontro di idee di opinioni e di concetti noi non possiamo essere secondi a nessuno che gliene pare esserne certa obbligatorio creare i presupposti perché le nostre idee
Possono avere finalmente le gambe per camminare
Io mi ricordo vengo dal no io mi ricordo il due e mezzo il trenta virgola due tre virgola uno e il due sette il tre virgola sei a tutte le tornate elettorali nel quale eravamo gente uomini sani principi
Io sono rimasto tale penso che nessuno abbia dubbi almeno tra quelli che mi conoscono
Però ho pensato che forse vedere attuato un qualcosa delle mie convinzioni serviva avere la possibilità per farlo di farlo
E quindi questa esperienza mi trova assolutamente d'accordo
E vorrei chiedere con un invito non c'è alcun emendamento
Nelle tesi congressuali lette e rilette attentamente
Siamo tutti d'accordo penso perché l'applauso di oggi era già una conferma
Che la libertà alla solidarietà
E la democrazia sono valori anche per me irrinunciabile se non altro perché abitanti contestuali del mondo del mille novecentonovantaquattro chi sostenesse il contrario saprebbe di estere perlomeno vittima di utopia
Però nella solidarietà volevo fare un appunto soprattutto nella parte economica le nostre tesi congressuali
Dove vi pare spinta troppo in eccedenza questa solidarietà soprattutto laddove parla di esportazione di capitali e tecnologie come abbiamo sempre sostenuto abbiamo sempre sostenuto dalla lotta agli immigrati che ci hanno detto di essere razzisti il segretario ha già chiarito che abbiamo abiurato anche questo termine ma che non è mai stato nostro eravamo soli per la regolamentazione dell'immigrazione e continuiamo abbiamo continuato a sostenere il sostegno nei Paesi poveri perché possono avere un processo di sviluppo tale da portar via il più vicino possibile ai Paesi cosiddetti ricchi tra virgolette
Quello che non condividono la tesi carissimo segretario è un passo che mi lascia perplesso dove dice che noi dobbiamo usare portare aiuto al Terzo Mondo aprirsi alle importazioni dei prodotti infatti manufatti quindi in questo mondo anche se questo potrebbe comportare per un qualche tempo
Problema occupazionale e qualche ovviamente scontro economico sociale
Io direi che forse per distinguerci perché noi siamo sicuramente liberali sicuramente la destra e io sono sicuro che siamo la destra sociale quindi non siamo liberisti
Almeno all'eccesso bisognerebbe correggere brillerebbe bisognerebbe correggere questo passo
Chiedendo che noi si porti sicuramente aiuto economico e finanziario e tecnologico ai Paesi del Terzo Mondo
Chiedendo di aprire i nostri mercati e prodotti la fatti purché nel mercato europeo vengano a prezzi concorrenziali con le attività europee ed italiane per evitare di aziende italiane e chiudo con due vantaggi fondamentali
Il primo trovare soluzioni che costringa l'utile prodotte in questi mondi a rimanere là dove è stato prodotto per consentirne lo sviluppo rapido è un più rapido adeguamento ai nostri livelli di vita
Secondo e penso che sia il pronti per fondamentale per chi la pensa come me quindi penso come la maggior parte di noi
Non consentire più a multinazionali di sfruttare questo territorio per produrre sotto costo venendo in Italia chiudendo le nostre attività produttive con la possibilità di portare a prezzi ma accettabile
Quindi io direi che questo è un cappello una variazione che vorrebbe solo dire
Ribadire un principio non ci faccia a scambiare per la destra liberista che non vorremmo essere noi dovremmo continuare ad essere la destra sociale
Quindi o la all'Assemblea un'posso dire altro che per quanto mi riguarda almeno questo cambiamento è un'esigenza fisiologica
Io vengo
Dal Movimento sociale da sempre io non sono un trasloco un infiltrato sono nato qui sono cresciuto all'interno di questo partito
Nono la minima remora
Nell'ammettere che anche a me qualche preoccupazione insomma mi si crea però lasciatemi aggiungere anche un un un argomento logistico di discussione
Creare un corpo unico
Questo passaggio di Movimento Sociale tradizionale se ci guardiamo in faccia e siamo onesti
Voglio dire anche eliminare un sacco di problemi o problematiche che sicuramente avremmo tentando di tenere in vita aperti tutte e due le strade
Quando c'è la possibilità di consensi riuscirà la conflittualità e naturale sta nell'uomo
Quindi questa conflittualità
Ci porti pure al massimo all'interno di un suo organismo politico con le stesse finalità secoli per gli obiettivi diviso
In due eventuali tra virgolette carriere separate
Creerebbe una conflittualità di cui assolutamente noi non abbiamo bisogno nell'Italia ancora bene
Anche a livello la parola
Cioè profitto
Ed è caduto la parola Falcone
Sì
Che arriva Falcone comunico che nella Commissione per lo Statuto
Onorevole servile
Viene sostituito da Andriani
Prego Falcone
Signor presidente
Il re Dario Gianfranco Fini
Amici e congressisti
Innanzitutto il mio personale ringraziamento
Alla presidenza per avermi permesso avermi dato la possibilità di esprimere in questa Assise onorevoli stima alcune considerazioni
Che è un amministratore
Il più giovane d'Italia nuove portare vuole presentare ai propri amici
Ai propri
A coloro che sono stati vicini in tante battaglie a chi
E stato vicino nel momento anche di sofferenza
E allora questa sera questo congresso io ritengo un congresso di eccezionale importanza perché segna il punto finali la sintesi il convento io di un'evoluzione storico-politica di un mondo di una comunità di un insieme idee e di progetti
Che partiti e nati dalla disfatta nati dalla meno dalle macerie ci sono evoluti nel tempo e hanno trovato punto d'incontro nella gente tra la gente tra i cittadini sino ad arrivare andare a questo mondo al Movimento Sociale Italiano la forma di essere partito di governo partito che gestisce e nel momento in cui ha gestito ha saputo anche dare delle risposte le prime le immediati alla gente
Ma stasera noi dobbiamo vedere qual è cosa siamo cosa vogliamo e dove vogliamo arrivare in questo passaggio importante fondamentale del nostro travagliato trascorso anche storico
Il passaggio dal Movimento Sociale Italiano ad Alleanza Nazionale ritengo che è necessario che fondamentale per due ordini di idee innanzitutto il sistema elettorale e cambiato
Il sistema elettorale che cambia che vede questa Italia non più data su un proporzionale per cui la piccola comunità politica il piccolo partito che poteva essere orgogliosamente trincerato nelle proprie idee
Certamente si rende conto che quella orgogliosa trincea politica partitica non serve più
E finita
Ma è implicita la trincea politica non l'ente pelle non vogliono mai e di queste noi siamo orgogliosi e dobbiamo tenerle sempre presente nel momento in cui ci relazioniamo con la gente
Nel momento in cui ci relazioniamo anche con i nostri alleati politici e specialmente soprattutto nelle grandi artisti quale appelli della Camera e per questo il mio personale apprezzamento al nostro segretario da Brando Pini
Per il chiarissimo
Discorso di ieri sera la Camera a cura avuto il piacere di ascoltare ecco e quindi dico noi dobbiamo in questo nuovo sistema elettorale dare delle risposte e la risposta è quella che già il nostro predecessore sempre presente ai nostri tempi Giorgio Almirante
è la proposta del presidenzialismo la proposta del turno unico senta a doppio turno percorsa Park sorgerà ancora qualche vecchio fantasma del passato e sappiamo ci capire cari congressisti
Nessun turno doppio gioca molto il Partito Popolare perché in questo momento sul turno maggioritario unico dovrebbe decidere o col centrodestra o col centrosinistra
Immaginiamoci invece che ci fosse un turno doppio il Partito popolare potrebbe all'ultimo determinare ed essere determinante cioè giocare una carta fondamentale avviene una porta contrattuale fortissima cioè continuando a non essere né carne né pesce come oggigiorno e allora ecco ecco allora l'importanza di un grosso poco di un grosso polo di centrodestra moderato tentata perfettamente alla nostra visione di Alleanza Nazionale
Una visione moderata una visione che non vuole essere come atteggiamento camaleontico di appiattimento abietti sistema partitocratico ma che invece vuole guardare verso il futuro vuole prende tagliare alcune proposte problematica l'attenzione della gente all'attenzione nell'opinione pubblica problematiche come quella ad esempio potremmo dire su Tangentopoli è quanto al momento di entrare
E continuerò dopo con una situazione politica da situazioni di Tangentopoli che qua in Italia Bach conclusa certamente senza colpi di spugna e benissimo quando Atene le proposte lei che indica il nostro segretario Fini laddove si dice per bisogna appaia bisogna operare il risarcimento del danno e bisogna farsi e chi ha sbagliato debba pagare però e vengano immediatamente
Determinate è create le condizioni per chiudere questa situazione perché non è possibile e ve lo dice chi amministra
Angolo via lo spettro del passato l'aspetto di una magistratura e punk-rock ambito la deve pagare permanenti onestamente ma non è possibile ancora e ci sono dei più accesi di tre quattro anni se non di più ghiandolare non vengono espletati quelle ondulatorio alpine dobbiamo invece chiarire alla gente il diritto della giustizia è un fatto importante quello di dire al cittadino chi ha il vaglia postali ma che non ha il Moscato
Magistrature Rizzato ebbene che quel magistrato mi faccia lei scuse queste di tipo delle di dire in uno stato di diritto che ancora cari congressisti tali congressisti e delle l'altra valutava l'altra valutazione che ci porta a questo passaggio abbiamo visto nel sistema
Maggioritario a favore concludere così la situazione politica
E quell'anche
Diversa una situazione politica e non viene più veder estremismi targhe sono pericolosi da qualunque parte appartengano e allora congressisti
è bene che tutti noi sappiamo che non è la pomate cambia l'aspetto la sostanza ma costante è l'idea Cattaneo Mare e tempo tra sicuramente anche Alleanza Nazionale
Va delle nostre menti i nostri cuori e soprattutto il nostro intelletto e non sottoporremo mai al talento come diceva Dante ecco con questi sentimenti io credo che ad Alleanza nazionale potremo accedere a pieno titolo per proporci veramente il governare dica la prossima Italia del prossimo futuro grazie
Trattiene Falcone la parola a rosso
Movimento sociale italiano in questi giorni pensate un po'
L'ultima volta che pronunciava questa parola che per tanti lunghi anni ha rappresentato il nostro modo di essere di agire nella vita di tutti i giorni
Ed oggi abbiamo aperto un dibattito intorno le linee contenuti alle proposte del nuovo soggetto politico
Non mi sembra di avvertire timore nella nostra base anzi prevalgono decisamente fiducia ottimismo ma certo ogni tanto affiora qua e là l'incertezza su un domani che tutti intuiscono differente dal passato
Ed è sintomatico che gli interrogativi ruotino ad una domanda da parte sia dei vecchi militanti da vecchi camerati chiede nuovi talenti quale sarà l'identità l'anima del nuovo movimento
Oggi il movimento sociale italiano non sta per sciogliersi ma per trasformarsi crescendo in quantità e qualità
Il processo formativo di Alleanza Nazionale non è un confuso aggirarsi in cerca di una direzione è un lineare e proseguire in ascesa per andare oltre non è il ripudio ma superamento non è amputazione ma aggregazione
Il piccolo spazio del ghetto di ieri e dell'altro ieri e destinato così a dilatarsi a spalancare le porte dall'essere popolato sempre più e tutti insieme credo dovremo operare
Chi per tanti anni è stato emarginato si è sacrificato in mille maniere magari ha versato sangue ha rischiato la vita quando ricorderete
Anche per le strade di tutta Italia si cantava impunemente uccidere un fascista non è un reato
E chi simmetricamente arriva adesso una nuova e grande famiglia di AN
Dalle provenienze più disparate dalle Zone di impegno professionale tecnico imprenditoriale ma non politico
Tutti insieme quindi Secondo meno stesso spazio dovremo operare sono sicuro
Che non ci saranno problemi anche grazie a quella generosità ed assenza di egoismi del popolo missino cui non a caso si appella il nostro segretario Fini nelle premesse alle tesi congressuali
E grazie anche ci permettiamo di aggiungere allo spirito di servizio cui dovranno dar prova i nuovi arrivati
Si dovrà agire in campo aperto Sal dandosi con altre forze su strategie di largo respiro
Dobbiamo quindi essere creativi per crescere per fare crescere gli altri si tratta di misurarsi congiuntamente su problemi sulle cose affinché dalla verifica con la realtà possa emergere una linea direttrice più ampia più adeguata alle nuove esigenze
Il rapporto tra la nuova alleanza nazionale il vecchio e glorioso Movimento sociale italiano dovrà essere organico l'identità del movimento sociale non dovrà essere in nessun modo
Dispersa
Io credo fortemente in un organismo caro Segretario magari nazionale
Che trovi spazio nella cultura politica in funzione di testimonianza memoria analisi progettualità un laboratorio dottrinario che potrebbe fungere da supporto formativo per esempio dei nuovi amministratori locali che andremo a leggere da qui a qualche mese
Occorre evitare che l'eclissi ideologica si traduca in un annullamento delle differenze per una riduzione della politica che non sia pura prassi della gestione la cosa pubblica
Non dobbiamo vergognarci ancora una volta di sottolineare la nostra diversità di farci riconoscere come la forza politica che maggiormente e con più lungimiranza difende l'identità e l'unità nazionali che ribadisce
La necessità di intendere un'azione come una comunità di destino
Che a fronte delle spinte dispiegati ICI di valori per noi fondamentali che i padri dei nostri padri ci hanno insegnato si assume la responsabilità di rilanciare il solidarismo ed una nuova socialità mantenere l'identità quindi ed aprirsi verso la Società trasferire in Alleanza nazionale insomma i valori spirituali che sono iscritti nel nostro stesso codice genetico
Quindi se non vogliamo regalare alle sinistre la rappresentanza dei ceti più deboli del mondo del lavoro occorre va che la caratterizzazione DNA come ala sociale del Polo delle Libertà sia ancora più decisa
Dobbiamo costruirci do giorno dopo giorno un ruolo una fisionomia originale che non sia solo l'esperienza di governo o di opposizione evitando l'appiattimento della nostra immagine che tende in alcuni casi ad una centralità moderata prudenti omologante che non rende giustizia al nostro stesso modo di essere
è necessario quindi pensare di costruire spazi di visibilità per Alleanza Nazionale che pongano pari luce la sintesi del nostro messaggio sociale imperniato su linee direttrici fondamentali e centrali
AN ha il dovere e la possibilità politica di progettare compiutamente l'affermazione della propria egemonia con programmi seri organici che possono sfondare anche nelle zone d'Italia hanno i più difficili
Diventare non un partito politico ma un vero e proprio movimento degli italiani con il compito di superare gli schematismi tradizionali per farsi interprete distanze generali formulate dal nuovo blocco sociale che noi vede il suo referente primario
Quindi ricapitolando e concludendo distinguiamo alcuni principi cardinali
Sburocratizzazione tutela dell'iniziativa privata senso dello Stato decentramento esteso nell'industria gremita da nazioni del cosiddetto federalismo praticabile
Il tutto come abbiamo detto riassunto nel radicamento comunitario solidarismo
Ecco dunque secondo noi l'identità della nuova alleanza nazionale
Qualche giorno fa a notte fonda lo ricorderete RAI tre il solito così aspre nostri confronti ha avuto il merito di dedicare per una volta un lungo servizio al grande indimenticato Giorgio Almirante
Egli pronuncia una frase in un altro momento storico del nostro partito anche se naturalmente molto diverso da quello attuale quello il ventiquattro dicembre settantasei
Alleate diceva si continua cari amici di tutta Italia e piuttosto si ricomincia
Con tanti anni in più sulle spalle ma con la stessa volontà anche di questo partito ci fece promotori il ventisei dicembre del quarantasei
Restiamo uniti coraggiosi e generosi come sempre rinnovando il nostro antico giuramento per l'Italia grazie
Grazie rosso
Cortesia devo fare alcune comunicazioni è stata ritrovata una carta di credito dissi Carrino Luigi
Poi un mazzo di chiavi
Due poi ci sono due iscrizioni a parlare che sono firmate come il primo interamente i medici uno è Francesco Maria poi capo non so che cosa di Avellino
Un altro Umberto ben ben Bandelli non si capisce bene ecco siccome non sono graffia e facilita interpretare vi pregherei di venire qua che sono presenti la parola
La parola attorno
Presidente e segretario
Congressisti
A nessuno di noi sfugge che questo congresso
E carico di elementi che sicuramente dovranno caratterizzare non solo il dibattito di questi giorni
Ma che rappresenteranno
Quella necessario inevitabile terreno sul quale si costruirà Alleanza Nazionale
Noi abbiamo letto con attenzione con interesse con impegno
Ed anche con senso critico il documento che l'onorevole Fini il nostro segretario già da tempo ci ha proposto
E sicuramente abbiamo apprezzato lo sforzo l'impegno soprattutto il documento non di routine ma il documento che bolla porre una pietra miliare
Per la costruzione di questa grande area politica non mi sento di definirlo partito che Alleanza nazionale
è un'area politica che ha una particolare importanza per quello che rappresenta storicamente per quei contenuti che vengono posti alla base della stessa Alleanza ma soprattutto è particolarmente rilevante perché si staglia in un particolare momento politico dove c'è la necessità per gli italiani per tutti gli italiani di avere un punto di riferimento certa il patto che ci ha ricordato oggi l'onorevole Fini che noi non siamo stati mai e non lo sapremo mai partito e cioè parte partito il ceppo azione
L'onorevole Fini ci ha ricordato come da sempre il movimento sociale italiano ha voluto rappresentare un argine una difesa di quelli che sono i valori storici della nostra nazione e di quello che vuole essere e vorrà ancor più essere un rinnovato impegno del ruolo che l'Italia dovrà avere nei confronti delle altre nazioni europee e anche nei confronti delle altre nazioni che vanno al di là dell'oceano
E allora è un momento di dignità nazionale
Il grande processo che è in atto è sicuramente frutto di uno studio attento e approfondito
Di un'analisi che un'area come la nostra così generosa impegnata ha voluto offrire non ad una parte degli italiani ma tutti gli italiani
è una palestra più ampia e l'esigenza di sintesi che debbono avere le forze che rappresentano come noi quella che è la nazione italiana
Con tutte in quei contenuti con quegli ideali con quegli impegni con quelle lotte che i momenti difficili abbiamo mantenute sostenuto e che i memo menti di ampia un consenso stanno dando al nove per risultato necessario
E da allora i momenti così importanti e pieni e carichi di significato per la nostra nazione
Non potevamo assolutamente chiudersi magari in un legittimo orgoglio di un partito che stava vincendo accrescendo i propri consensi
Ma abbiamo voluto aprire a tutti gli italiani questo contributo abbiamo voluto dare a tutti gli italiani quello che sempre per noi è stato il motivo di essere e di vita per le battaglie per la nazione
Ed allora il passo
Una sinistra che nonostante i fenomeni che hanno coinvolto in ogni parte del mondo il Partito comunista continua in Italia a mantenere un livello di consenso e anche un'applicazione consistente non potevamo non proporci in termini di o auguro nazionale in termini di richiamo per tutte quelle persone uomini e donne impegnati e non della politica affinché potessero ritrovare in quella realtà in questa nostra realtà un motivo di azione di impegno politico e credo che il risultato elettorale del marzo scorso questo ha significato sostanzialmente cioè che gli italiani vogliono cambiare
Gli italiani non vogliono cambiare per premiare per qualche punto di percentuale un'area politica coerente delle azioni e degli impegni come stato ed è il movimento sociale italiano
Ma gli italiani cercavano e cercano un po'concerto che rappresenti non solo idealmente tutta la nazione ma che soprattutto governi questa nazione
Questo grande passaggio che siamo riusciti a fare non possiamo non riempirlo di contenuti ancora più ampi per fare in modo che il nostro vuole le nostre prospettive siano tali che alleanza Nazionale rappresenti in questo centro questo centro di rinascita di rilancio questo centro di riaggregazione degli italiani
E che insieme si possa dare un ritmo diverso alla politica in termini morali ma anche in termini di dignità all'interno e all'esterno della stessa nazione noi rappresentiamo la sintesi nazionali nostro grande orgoglio questo che la sintesi nazionale è rappresentata da questo nostro mondo ed è soprattutto legittimata dalla nostra militante dal nostro impegno
Ed allora con questo ruolo non ci si può chiudere bisogna aprirsi alla nazione e noi ci stiamo aprendo alla nazione quanto interesse
E in ogni parte in ogni ceto viene rivolto a questo processo di ampliamento e di sintesi che rappresenta Alleanza Nazionale
Il movimento sociale italiano
Si sublima il movimento sociale italiano non è che cessa nei contenuti il Movimento Sociale Italiano oppone i propri contenuti proprie le prove le proprie idee i propri uomini
Proprio a disposizioni di questo più ampio raggruppamento di questa più ampia sintesi di cui prima parlavo
Del resto una forza come la nostra che si caratterizza destra ma non si confonde non si può confondere sicuramente con una destra neo capitalista
O l'intervista ma una destra nazionale sociale popolare
Perché i nostri contenuti sono quelli di sempre noi crediamo bensì al mente sostanzialmente che il soggetto dell'economia sia il lavoro
Ed è proprio sul lavoro che ci dobbiamo impegnare noi crediamo abbiamo creduto e continueremo a rafforzare l'idea secondo la quale il primato è alla politica e non all'economia
E allora questi principi che sono stati i principi informatori che sono stati i principi sui quali si è costruito questo nostro mondo del movimento sociale italiano
Noi l'abbiamo saperli coniugare con quelle che sono le istante della nazione le istanze che i cittadini italiani
Pongono come momento fondamentali di rinascita non è più sufficiente fare la critica non è più sufficiente assumere atteggiamenti o positivi perché non dobbiamo porci più a nulla in quando tutte quelle cose nelle quali alle quali ci siamo posti sono precipitate
E sono precipitate nel peggiore dei modi questa Prima Repubblica è caduta nel peggiore dei modi
Negli scandali nelle crisi di identità nella scomparsa di quei partiti che tradizionalmente avevano rappresentato quel famigerato arco costituzionale
Ed allora il voi metodo già italiano tra il portato sarà l'anima sarà il cuore pulsante di questa nuova grande più ampia organizzazione che risponde alla lotta e alla difesa di quelli che sono gli interessi di tutti gli italiani
Al di là di sentimenti al di là di classi così come è stato sempre il nostro messaggio agli italiani
Noi dovremmo riuscire a saper coniugare quella che è la ripresa economica con quella che è la certezza sociale
Noi dovremmo fare in modo che cada definitivamente uno Stato assistenziale che ha prodotto fenomeni devastanti per ribadire il principio dello stato sociale
Di un diritto accerto affinché le nuove generazioni possano costruire il proprio futuro
Dobbiamo fare in modo che la politica italiana non sia più condizionata da grandi cartelli economici o finanziari nazionali o internazionali
è quel grande impegno che ti si staglia davanti
Ecco il grande impegno che dovrà produrre questo fenomeno
Tale che Alleanza nazionale rappresenterà per tutti gli italiani caro Segretario e noi ti siamo vicini in questo progetto ambizioso ma non sicuramente non realizzabile
Perché nel desiderio degli italiani avere una forza sentitamente nazionale sociale popolare ancorata a quelle che sono le nostre tradizioni per partiche riscatto da un punto di vista di tesi e di tema fondamentale rappresenti anche la certezza ecco in questo impegno che noi siamo certi che il movimento sociale italiano che vive continuerà a vivere del nostro cuore nelle nostre menti rappresenterà anche il motore
E l'accelerazione per un processo serio di aggregazione di proiezione di Alleanza Nazionale
E l'augurio di Hopa zio a questo congresso
Ma è l'augurio consentitemi di dirlo io faccio all'Italia intera perché abbiamo dimostrato con il nostro modo di essere e di fare nelle azioni politiche uomini e donne che desiderano il bene comune
Premesso che per noi la politica e concludo con questo messaggio hanno inoltre lo ribadisco che per noi la politica non è nient'altro che essere a disposizione
Non è nient'altro che essere funzionali alla comunità ed allora chi ha questa cultura della politica non può che avere un processo fortemente positivo di ampia aggregazione per l'Italia vi ringrazio e buon lavoro
Altri toponimi
La parola Ricotti
Ricotti
Ho la prima donna che parla una flauto
Buonasera
Un saluto al nostro segretario Gianfranco Fini al presidente di questa Assemblea al tavolo della Presidenza ai congressisti tutti anche a nome della Federazione Cassino Sora che io rappresento
Il controllo il crollo della prima repubblica non è dovuto solo alla crisi fallimentare dei partiti e dei governi che l'hanno caratterizzata e s'affonda le radici nella società nel costume civile ma soprattutto ne capovolto rapporto diritti doveri il crollo è andato bene eliminando sin nel corso dei decenni di dominio di questa prima repubblica democratica proprio per l'uso pensa affatto della democrazia
Di quella democrazia che doveva garantire la pratica della libertà abbia popolo come valore ebbene prezioso ed irrinunciabile
La prima prova dell'uso della pseudo democrazia
è stata data al nostro popolo il parlamentino relegato dall'altezza nel ghetto non solo politico ma anche culturale storico e sociale
La targa della politica della Repubblica italiana è molto più la storia del consociativismo partitico è molto più la storia delle mafie della camorra e delle bande
Più che la storia della politica e dei partiti di governo i partiti politici del cosiddetto arco costituzionale sono stati organismi estranei alla vita del Paese
Essendo responsabili della corruzione pubblica e della carie decadenza morale del popolo
E che hanno determinato la profonda spaccatura tra lo stato ed il popolo con risultati che oggi sono evidenti agli occhi di tutti risultati inevitabili quando lo Stato calpestate spesso quando il minaccioso prevalere delle devastazioni morali la statica predicazione della catastrofe i tre euro ideologica
La pedagogia di materialismo che martella i cervelli delle tante per convincerli ad arraffare tutto e subito vita più pressante
Quando la Tangentopoli e la partitocrazia escono allo scoperto
Quando i partiti politici iniziano a Prati e tante vicenda per paura di perdere e di far perdere i privilegi all'è lite precostituite e allora che nella coscienza dell'uomo si fa strada la meditazione
E allora che in esso viene fuori lo Spirito di Dio di conservazione pelo caratterizzati dalla nascita
Lei ha coinvolto non solo nella interpretazione delle responsabilità ma soprattutto nell'andare alla ricerca della direzione che porta verso le certezze di un domani migliore
Queste certezze che si trovano dove la visione della vita dell'esistenza è confortata da Astaldi tradizioni etiche e morali
Si trovano nella politica della destra amici miei
Di questa destra che non ha mai bruciato neppure nel caso un granello di incenso sugli altari gli altarini della Prima Repubblica rimanendo con il Paese reale contro il sistema del Paese legale
è così che la forza politica che noi rappresentiamo sia guadagnata i galloni che le permettono oggi per volontà del popolo di cominciare a costruire le fondamenta su cui far nascere la Seconda Repubblica
Ognuna di quelle intuizioni ed attuazione che nei momenti decisivi di vera emergenza e di svolta caratterizzano la storia dei grandi popoli civili
Queste parole sono del nostro grande padre Giorgio Almirante
Milioni di italiani ognuno con proprie esperienze di vita di storia e culture diverse si sono unite dando vita a quello strumento politico che ci permetterà di metterci al servizio del Paese Alleanza Nazionale
Le trasformazioni i mutamenti politici seguono sempre una sconfitta sociale o elettorale così in Italia vedi Partito Comunista Italiano PDS oppure Democrazia Cristiana il Partito Popolare
Quando si si attua quando che si accorge di non essere più in sintonia con la realtà sociale del momento spiega Mario arditamente cerca di rimanere abbarbicato ai propri privilegi
Scusate cambia viziato alto e di non essere più in sintonia con la realtà sociale del momento Kika manca camaleontica mentre cerca di rimanere abbarbicata ai propri privilegi Alleanza nazionale in caso sui generis
L'evoluzione da Movimento Sociale Italiano ad Alleanza Nazionale si è avuta in previsione della depolarizzazione della vita politica italiana che si è concretizzata il ventisette e ventotto marzo novantaquattro
La contravvenzione di tale evoluzione è stata decretata da milioni di voti ottenuti in quella tornata elettorale
Dunque questo congresso non vere e non può fare altro che sancire tale evoluzione nessuno può permettersi di disperdere dilapidare un tale patrimonio
Ciò che è bravo ma soprattutto deve fare è vigilare affinché tutto il rigore al rigore morale ed intellettuale che ha caratterizzato da sempre il movimento sociale italiano con tutto il suo bagaglio storico perde e Alleanza Nazionale
Ci sono dei valori etici e morali di cui il movimento sociale italiano è sempre andato fiero ed orgoglioso ed è nell'ambito di questi che Alleanza nazionale dovrà operare
In tutte le occasioni in tutti i governi a qualsiasi livello è preferibile una sana e robusta opposizione ad una gestione del potere basata sulla compromissione
Cioè quasi un intero popolo da dover rieducare quello italiano abituato costretto ed invito ad Azzate anzi sul lavori di mappe sul clientelismo
Una funzione pedagogica di vitale importanza un passaggio obbligato senza il clade Alleanza Nazionale non riuscirà mai a traghettare l'Italia dalla prima alla seconda Repubblica
Tale rieducazione dell'homo italicus dovrà svilupparsi al pranzo la centralità dei rivali quello che la donna della famiglia quella della famiglia nella società
Accanto a questo aspetto ce n'è un altro che Alleanza nazionale per dovrà privilegiare quella di una coscienza critica e propositiva dei vari aspetti di vita sociale e civile
In un momento come quello attuale di frenata liberismo economico Alleanza Nazionale dovrà dare per veramente vorrà aggiungere ad un vero ruolo politico
Delle risposte che stiano in sintonia con le aspettative e le esigenze della popolazione
E che non è lo Stato assistenziale creato sulla Paris maestro ringrazi ma lo stato sociale e di difesa dell'intera etti di un'intera nazione diciotto danze d'aiuto verso i più bisognosi indifesi
Ricordo servizio conclude
Scusate
C'è bisogno che vengano risponderà di limiti tra i diritti tanto ritirati e calpestati e doveri tanto dimenticati soprattutto ma non solo nel rapporto cittadino Stato
Se davvero vorrà differenziarsi nella sostanza in un solo nella forma il loro stato che stia ambisce ad edificare con la seconda Repubblica
Dovrà dimostrare attraverso tutti i suoi organi e le sue strutture centrali e periferiche
Una maggiore presenza al fianco del cittadino senza prima erano senza soffocarlo
E e quindi
Tutelando i diritti di ognuno ma anche richiedendo formalmente rispetto dei doveri
Ora però credendo di approdare nelle Indie scoprì l'America italiano del Polo delle libertà e del buongoverno
E e scusate
Credeva di essere giunto dopo le elezioni
Con le elezioni di marzo nella seconda Repubblica ha scoperto invece come sia travagliata insidiosa la strada per raggiungerla
Giorgio Almirante e molti altri
Fondatori e sostenitori del nostro partito non ci sono più ma mai come oggi essi sono vicino a noi e da dove si attendono la materializzazione
Di quel sogno di vera democrazia che permetterà la pacificazione nazionale e con esse rispetto che gli è dovuto dalla storia
Davanti a lei non c'è una bara e questo non è un corteo alcune perché accompagna distinto verso l'ultima dimora
Non siamo qui per quel viaggio il Movimento Sociale Italiano siamo qui per la sua evoluzione sembra pure per la grande attrazione di alleanza nazionale destra di governo viva l'Italia
Alfred Hitchcock grazie
La parola atti Massimo
Cioè di un altro
Trentennale nel rettangolo
Porto con me e nata e ne trae lo spunto per questo mio intervento l'opuscolo contenente le tesi congressuali del movimento sociale italiano
Alleanza nazionale nata nel gennaio del mille novecentonovantaquattro quando l'assemblea congressuale del movimento sociale italiano
Decise di candidare i rappresentanti missini nelle liste di Alleanza Nazionale
Fu allora e leggo dalle parole del nostro segretario
Che ribadire mo'la nostra fede nei valori cristiani la nostra assoluta avversione al nazismo la nostra visione spiritualista della vita la nostra identificazione nella tradizione nazionale
Fu allora che sottoscrivemmo l'impegno di sostenere e questo è un aspetto importante e sarà il centro del mio brevissimo intervento
Un'economia sociale di libero mercato in cui il capitale e lo strumento attraverso cui lavoro garantisce la giustizia sociale
E sempre il nostro segretario nel capitolo dedicato ai dolori vince e principi il più importante di questa mozione continua anche noi siamo sottomessi a quel diritto naturale idea primo possa nove a la tutela e la pratica della libertà con i valori ebbene preziose di rinunciabile
Dalla libertà discende la nostra concezione dello Stato della società dei rapporti economici
Stato inteso con entità capace di coniugare due valori all'apparenza antitetici libertà ed autorità
Società che vede al producendo la persona umana e di cui la famiglia rappresenta la cellula fondamentale
E i rapporti economici ed è su questo punto che forse la mozione congressuale necessita di alcuni opportuni chiarimenti
Giustamente il nostro segretario ha detto
Che non si può identificare la destra politica con il fascismo e nemmeno istituire una discendenza diretta da questo la destra politica non è figlia del fascismo i valori della destra più esistono al fascismo Vanna prefissato e adesso sono sopravvissuti
E questo è bello
è pur vero però che il fascismo non si è mai identificato con la destra giammai Benito Mussolini si è definito un uomo di destra
E poi il vero però che il fascismo comprendeva i valori della alcuni valori della destra ma anche valori suoi propri estranei alla destra
Ed è anche vero che nel Movimento Sociale Italiano desse nazionale
Sono presenti i valori estranei alla destra vi fascista soprattutto nel campo sociale soprattutto nella concezione del sociale
E il movimento sociale italiano non dimentichiamolo per gli anni in Italia è stato l'unico partito ai rappresentati della destra soprattutto dalla dagli anni in cui fu edificata adesso nazionale
E la destra politica rappresentata fino a ieri solo dal Movimento Sociale Italiano Destra nazionale e oggi ed è questo il merito storico del movimento sociale italiano soprattutto destra sociale
Il merito storico del movimento sociale è stato quello di aveva aggiunto vicino alla parola destra un aggettivo che per i decenni se non di più lessato estraneo l'aggettivo sociale
E io ho letto attentamente e questa mozione del nostro segretario
Ho inseguito cercato un qualcosa ma non l'ho trovato
Manca forse in questa mozione una presa di posizione chiara netta precisa limpida
Nei confronti di quella che è stata e degli anni di idea guida del movimento sociale italiano in campo sociale nei confronti della socializzazione
La socializzazione come tutti sapete è la puntualità dei mezzi di produzione da prestatore d'opera e datore di lavoro la perché la socializzazione prevede la partecipazione alla divisione degli utili dell'azienda del dato del pensatoio dove e già nella terminologia che usiamo datore di lavoro e non pattuglione categorie sociali e non Tavassi evidenziamo una nostra concezione dell'uomo e della società non fondata sulla lotta di classe ma sulla collaborazione tra le categorie sociali per il bene supremo della nazione
Ed è questo penso un punto fondamentale
La nostra posizione nei confronti della socializzazione per capire che cosa vogliamo e di conseguenza che cosa siamo poi è soltanto una questione formale ci vogliono affibbiare qualunque etichetta destra missini fascisti post fascisti neofascisti quello che volete ma l'importante
E capire bene qual è la nostra posizione pone destra sociale abbiamo sempre creduto in auto come corollario dell'idea di socializzazione ad esempio nella proprietà privata intesa come massima espressione della libertà dell'individuo
Come destra sociale abbiamo sempre creduto nella necessità di una terza via tra capitalismo e marxismo
Chiedendo ed essendo convinti che entrambi si basavano su una concezione materialistica dell'uomo
Essendo le facce di una stessa medaglia allora ma economico russo tipico della dottrina marxista ma anche capitalista
Abbiamo sempre contrapposto come ha ben ricordato il professor fede l'homo Faber di gentiliana memoria un uomo padrone del proprio lavoro e artefice del proprio futuro
Abbiamo avuto sempre una visione in cui sull'altare della produzione e postilla vuota e non il capitale al fine di garantire la giustizia sociale e basti pensare all'umanesimo del lavoro di Giovanni Gentile
Ed è indubbio che queste concezioni era messicani a quella destra più fascista di cui Nuti di cui noi siamo figli
E sono guida per il medico del movimento sociale italiano che queste concezioni sociali sono entrate nel patrimonio della destra del due mila
E adesso il problema qual è e trovai all'idea di socializzazione nuovi punti di riferimento per vedere se ha un'idea uguale ogni idea dalle negare da consegnare alla storia e ci sono questi i punti di riferimento nella società del Duemila
Il nostro segretario nella sua relazione di oggi
Ha ben detto al primo posto il primo valori guida deve essere il valore del messaggio cristiano
E vi è uno spostamento netto chiaro della destra del Duemila verso il mondo cattolico
Verso la tutela dei valori cristiani
Ed è così
Che basti pensare alla dottrina sociale della Chiesa che è molto vicino alla nostra dottrina sociale basti pensare che tutte all'incirca Licari ai socialisti di Giovanni Paolo secondo
Nella quale il Sommo Pontefice afferma senza mezzi termini la necessità di trovare una terza via tra capitalismo il marxismo
Ma oltre al magistero della Chiesa punti di riferimento della socializzazione l'abbiamo anche nella nostra carta costituzionale
E non mi riferisco tanto l'articolo quarantuno della Costituzione
All'articolo quarantasei della Costituzione che prevede la concessione in quanto la cogestione è una mera esigenza di democrazia interna dell'inglese ma che non modifica l'apporto fondamentale che c'è tra datore di lavoro il prestatore d'opera
Mi riferisco all'articolo quarantuno della nostra Costituzione repubblicana nel quale si sancisce che l'iniziativa economica privata in Liberia ma che aggiunge poi che essa non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in danno della dignità umana questi sono i valori di riferimento ai quali chiamaci e che sono attuali
Questa deve essere la nostra concezione cristiana del sociale la nostra concezione cristiana dei rapporti economici la nostra concezione cristiana dell'appalto di dell'apporto dal datore di lavoro del prestatore d'opera e vado a concludere
Per favore la socializzazione
Non apparteneva alla destra politica pre fascista ma fu invece più alcuni aspetti una invenzione del fascismo
E grazie al Movimento Sociale Italiano la socializzazione entrato a far parte del patrimonio della destra politica che appunto per questo oggi può essere definita destra sociale
E la socializzazione trova nella società del Duemila punti di riferimento nella nostra carta costituzionale ma ancora di più nel magistero della Chiesa è per questo che suggerisco che la socializzazione sia inserita a pieno titolo in questa mozione come una nostra idea guida avviarsi
Grazie di maggio la parola Fragalà
C'è Fragalà
Non c'è
Si intende che abbia rinunciato
La parola Petrelli
Cioè Petrelli no ha rinunciato
Pecorelli
Cioè per la delibera
Cari amici del diciassettesimo congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano
Il momento che stiamo attraversando caro Segretario ha un fascino particolare
è quello stesso fascino che si prova quando sfogliando i libri di storia si tocca di grandi avvenimenti
Perché non è retorico credetemi credimi caro Segretario non è retorico parlare di sensazioni forti
Quando il mondo umano e politico del quale facciamo parte quante ne abbiamo passate tutti insieme si avvia compiere un'evoluzione che gli italiani ci chiedono a gran voce e che non può più aspettare
Il fatto o più probabilmente la lungimiranza di Giorgio Almirante
E io propendo per questa ipotesi hanno fatto sì che il protagonista di questa fase fosse il nostro segretario caro segretario l'onorevole Gianfranco Fini
Del quale noi oggi ci troviamo a discutere le tesi e come potremmo come potremmo non condividerle cioè come potremmo non sottoscrivere in pieno un'elaborazione concettuale e politica di ampio spessore
Come potremmo non comprendere il lungo e travagliato dibattito culturale sofferto drammatico che ha portato l'elaborazione di queste noi siamo di fronte caro Segretario caro Presidente a un tentativo epocali
Quello cioè di riportare nell'alveo della grande cultura nazionale tutti gli uomini che hanno contribuito a rendere questo Paese una delle fucine della civiltà
Siamo di fronte e lo dico a tutti cari militanti del Movimento Sociale Italiano alla realizzazione del Progetto di destra democratica e moderna più credibile lo sottolineo tre volte più credibile degli ultimi cinquant'anni
Perché vedete
L'esperienza del movimento sociale italiano proprio perché è fondamentale nella storia della Repubblica non può non può risottolineo non può essere dimenticata
E la stampa darò onorevole Servello
La stampa la stampa quella più organizzata e per questo più temibile ha tutto l'interesse a confonderci le idee e a confondere a mistificare su quella che è la nostra pro paternità
Il dibattito la polemica su Gramsci proprio per farci dimenticare quello che è il profondo legame che esiste con la pregio progettualità politica e con la proposta politica di sempre
Quella che è oggi la nostra grande bandiera in tema di riforme istituzionali
Viene introdotta per la prima volta il tre ottobre mille novecentoquarantasei su rivolta ideale cioè prima ancora della costituzione del messi ed è l'approvazione della Costituzione da Giovanni Tonelli direttore di rivolta ideale
è grazie a Carlo Costamagna con lo pseudonimo Arce
Ancora sempre sullo stesso numero di rivolta ideale il programma del fronte degli italiani
Referendum democrazia diretta partecipazione popolare a fondamento della democrazia
Ecco perché quando da più parti si alimenta la polizza Paulette mica della divisione delle categorie obsolete non sembra non ci sembra anche al nostro interno di riproporre e l'antico all'antica vessata quaestio Risorgimento anti Risorgimento fascismo antifascismo
Gentile Gentile Croce cari congressisti avevano entrambi ragione ed mi risulta difficile parlare dopo il brillantissimo il meraviglioso io lo ringrazio per l'intervento che ha fatto il professor Antonio Fede
Quando rivendicavano la continuità del Risorgimento del fascismo e dell'antifascismo
Nel venticinque la cultura italiana caro Segretario si divideva in due da una parte i fascisti e dall'altra gli antifascisti i fascisti sono guidati dal filosofo idealista Giovanni Gentile gli antifascisti sono guidati dal filosofo idealista Benedetto Croce
Tra i fascisti vi sono intellettuali di destra e di sinistra e tra gli antifascisti vi sono intellettuali di destra e di sinistra
Così come in campo culturale e anche in campo politico non tutta la destra diventa fascista non tutti fascisti sono di destra
è il più illustre rappresentante della cultura fascista è il più illustre rappresentante della cultura antifascista
Cioè Croce e Gentile sono ambedue diventi re destra sia pure ovviamente di destra diversa perché uno sostenitore dello Stato etico un altro invece sostenitore dello Stato liberale
Ma io dico tutto questo perché caro Segretario cari congressisti
Dico tutto questo per dimostrare come sia pure nel rispetto delle differenze
Le tesi dell'onorevole Fini puntano a fare di Alleanza Nazionale la grande locomotiva della destra sulla quale tutti ripeto tutti possono e devono salire in vista della sicura meta
Lo è oggi possiamo dirlo più che mai della sicuramente ha che il governo della nazione
E quindi una destra che preesiste al fascismo lo attraversa subisce la prima Repubblica subisce però opponendosi alla Prima Repubblica Prima Repubblica che è il regno del democristiani sbocco è dal comunismo
Eh sì afferma però questa destra nella seconda quando questi due mondi crollano e non potevano non crollare non potevano perché diamo cristianesimo e comunismo sono quanto di peggio vi sia in politica perché anti nazionali uno per l'universalismo è un altro per l'internazionalismo
L'invito quindi che io oggi rivolgo alla classe dirigente missina è quello che ha di aderire ad Alleanza Nazionale con i vostri valori di aprirgli al confronto al dibattito aperto mantenendo quel ruolo forte innovativo che abbiamo sempre avuto
E questo perché perché la competizione si fa sempre più ardua lo scontro di potere diventa ogni giorno più frontale
E oggi ad una vittoria ad una legittimazione politica ed una evoluzione affascinante e dalle mille prospettive non corrisponde purtroppo e questo dobbiamo guardarci in faccia e dobbiamo dircelo seriamente non corrisponde una la reale presenza nel campo dell'informazione dell'editoria della carta stampata
La necessità più impellente caro Segretario caro Presidente cari congressisti che io vedo è quella di intraprendere una politica culturale ad ampio raggio che ci consenta di competere con l'egemonia progressista ed accrescere quindi il consenso avuto forse questo è un punto e segretario ti prego di ascoltarmi perché questo è un limite che io
Vedo nelle tesi
E cioè che il la politica culturale di Alleanza Nazionale all'interno né all'interno delle tesi è stata trascurata questi un limite che io spero venga ripreso da questo meraviglioso congresso che noi oggi sta leggi stiamo celebrando
Noi per realizzare tutto questo quindi dobbiamo essere presenti dobbiamo qualificarci non dobbiamo temere il confronto
Dobbiamo sostenere campagne elettorali con uomini preparati con idee nuove ed efficienti certo potremmo avere anche commesso indubbiamente degli errori durante questi mesi di governo perché e anche il pedaggio che abbiamo necessariamente dovuto pagare alla coalizione burrascosa alla bombardamento continuo famoso Governo Berlusconi governo Sarajevo è diciamolo anche una sostanziale inesperienza e prudenza ecco solo questo rischio non va corso io voglio dirlo caro Segretario caro Presidente cari congressisti
Perché quello proprio che nel cioè nelle ira dell'o di qua o di là dell'era del centrodestra e del centrosinistra si medi troppo questo è il rischio che noi corriamo stime di troppo e non si scelga e perché l'obiettivo è la qualità principale di una forza di destra deve essere la capacità e la responsabilità di scegliere di compiere delle scelte
So che con Bossi questo non era facile
Eh ma per esempio anche potremmo fa citare il caso di Scalfaro cioè la posizione che Alleanza nazionale prima della campagna elettorale aveva preso nei confronti del Presidente da Repubblica
Una posizione che poi purtroppo caro Segretario è diventata più morbida dopo la campagna elettorale e noi adesso purtroppo ne abbiamo pagato in parte le conseguenze questo dobbiamo ricordarcelo e non dobbiamo nascondercelo Ali è una cosa fondamentale secondo me
è poi una posizione più forte nel campo delle privatizzazioni della politica occupazionale giovanile e questo quindi io l'invito che oggi e concludo vi ringrazio
Ah rivolgo alla meravigliosa famiglia
Che mi ha accolto dieci anni fa noi siamo noi io ho venticinque anni noi siamo quella che in Francia tanto tempo fa fu definita la generazione Marmora noi siamo la generazione di Fini è quindi missili di tutta Italia
Andiamo insieme Alleanza Nazionale nostra andiamo tutti insieme verso l'Alleanza nazionale di Gianfranco Fini grazie
Anzi Pecorelli da Parolario interpreta matti
Cioè per Avati
Sa
Calori
Forza per Amati
Salutò per la marchesa sindaco nella provincia di Brescia
Darfo
Grazie del saluto
Caro segretario cari camerati
Io credo che sia consentito
Portare una voce di garbato e affettuoso dissenso rispetto alle tesi che stiamo discutendo il dissenso non tanto per quello che è scritto nelle tesi quanto per quello che non è scritto
Il Movimento Sociale Italiano nella nei quarant'anni della sua vita a contratto con molti italiani un territorio onore
I morti italiani specie al Nord sono i parenti di chi ha sofferto direttamente dalla guerra civile chi ha avuto dei figli dei congiunti caduti nella guerra civile
Io credo che non possiamo liquidare costoro dicendo voi siete bravi italiani voi siete generosi ma adesso tutto cambia andiamo avanti
Io credo che se pari dignità deve essere riconosciuta agli altri che entrano in Alleanza nazionale con esperienze diverse e financo opposte rispetto alle nostre
Però dobbiamo pure rivendicare pari dignità a noi stessi alla nostra famiglia la nostra umanità ecco questo mi pare
Che non si è scritto nelle tesi e mi pare giusto rivendicarlo
Qualcuno dice ma però
Noi siamo sempre noi stessi sta scritto nel nostro animo quello che siamo non formalizziamo ci sulle parole
Ecco io credo però che questo è troppo poco in fondo dà l'impressione così di un'offerta di noi stessi che nessuno poi ci richiede gli italiani
Ci hanno apprezzato ci hanno votato serto ci vedono bene con l'etichetta di a N Alleanza Nazionale
Saremmo falsi saremmo mentitore ENI se non dicessimo che anche noi missini accaniti ci presentiamo alla gente come Alleanza nazionale
Però questo è tutto da cui a riconoscere tutto agli altri e nulla hanno voi e ce ne corre parecchio e io credo che qualche modesta rettifica delle tesi in questo senso forse è giusto
A portarla io vedo anche con preoccupazione
L'affermarsi di una situazione che ahimè noi portiamo nel nostro DNA
L'affermazione il capo ha sempre ragione ecco io credo che anche per questo per sfatare questo bisogno di dar ragione al capo di immedesimarsi nel capo comunque
Si imponga proprio per la nostra dignità di uomini di avere il coraggio di dire
Capo stai attento forse qualcosa sbagli stai attento forse c'è un precipizio che tu non vedi nella tua generosità nella tua capacità nella tua novità né preso dal tuo slancio in avanti
Ci sono contraddizioni nelle tesi perché e si dice a un certo punto che il sistema democratico ha presentato molte molti difetti molte lacune però c'è un'espressione dove invece tu Cursi Lecce il sistema democratico ha dato buona prova di sé in questi quarant'anni ho questi cinquant'anni per cui va tutto bene
Non è vero noi non possiamo affermare che il sistema democratico ha dato buona prova di sé il sistema democratico nei nostri confronti
è stato assolutamente negativo è stato praticato in maniera è falsa in maniera distorta per cui mi sembra anche Suicide ai voleva fermare ha dato buona prova di sé
E mi pare anche che abbiamo un dovere di rispetto per coloro che sono caduti proprio perché uccidere i fascisti non era reato secondo il sistema democratico di non molti anni orsono
Il fascismo e i valori si dice la destra preesiste al fascismo ma io credo che ci sono dei valori universali che preesistono al fascismo il fascismo è stato un nobilissimo tentativo di attualizzare alcuni valori la famiglia la patria la spiritualità della vita ecco questo è il valore del fascismo che non dobbiamo rinnegare il dire che la destra preesiste al fascismo al fascismo preesistono i colori e il fascismo ha cercato di materializzare liti attualizzare lì
E ci sono valori che noi non leggiamo nelle tesi lavoro suo oggetto dell'economia è una frase che c'ha suggestionato per tutta una vita
Adesso diciamo ma no le aziende che si privatizza erano devono essere date in azioni deve essere ammessa la comproprietà
Delle aziende statali privatizzate anche ai lavoratori è una proposizione assolutamente valida assolutamente giusta mai me
Assolutamente limitativa cioè non ci sembra che i problemi sociali li risolveremo in questo modo il proclamare sì l'anima sociale della destra
Così tout-court però accettare il capitalismo dire il capitalismo è la condizione per cui si può realizzare la giustizia sociale Dio mio mi sembra un'affermazione oltretutto gratuita oltretutto che snatura noi stessi
Laddove noi dovremmo essere all'interno di Alleanza Nazionale riconoscibili proprio in quanto portatori di questo tentativo che non si è realizzato non abbiamo la ricetta in tasca però un tentativo reale di se come dire di socialità di diminuzione del dislivello tra i ricchi e i poveri ecco di promozione delle classi
Meno fortunate dovrebbe comunque caratterizzare non voi e dovrebbe comunque non essere racchiuso nell'accettazione tutto sommato critica del capitalismo dunque il riconoscimento degli altri va bene noi accettiamo però dobbiamo rivendicare la nostra pari dignità dobbiamo verticale i nostri valori accettare il metodo democratico ci stava bene ci sta un po'meno bene quella srotolato e successiva che mi pare di aver sentito che nel primo articolo dello statuto del nuovo alleanza nazionale ce accettiamo il metodo democratico
E allora accettiamolo le istituzioni ma siamo stare le istituzioni sono l'incarnazione un contingente del metodo democratico la democrazia e l'antirazzismo li accettiamo
Poi basta sino sembra che una sorta di eh scusa Anzio non petita che va al di là del segno e che forse ci diminuisce anziché a crescere il nostro prestigio
Ecco noi noi Brescia abbiamo a maggioranza per l'amor di Dio proposto una un emendamento al capitolo principi e valori
Un emendamento aggiuntivo cioè non vogliamo toccare niente della costruzione che assolutamente intelligente assolutamente completa che ci propone il segretario nazionale onorevole Fini che salutiamo con cordialità e con simpatia
Da buoni direi da buoni soldati tuttavia noi vorremmo aggiungere
Questo emendamento aggiuntivo
Un titoli no così in CDM in Alleanza nazionale
La storicizzazione del fascismo non costituisce alibi o disimpegno bensì esprime l'accettazione di un giudizio che non sia contingente né passionale
Ma che tenga obiettivamente conto di tutte le circostanze storiche che ne hanno accompagnato lo sviluppo e l'espressione alleanza nazionale supera l'esperienza fascista ma non si pone in antitesi con essa
La ricomprende in sé alla pari di altre diverso ai persino opposte esperienze
E ne riconosce i valori come elementi di riferimento propri di una sua componente e oggetto del necessario continuo fecondo confronto
Con il riconoscimento della pari dignità delle culture ed esperienze diverse dalle loro nel quadro del cammino nazionale
Assume piena legittimazione l'appartenenza ad Alleanza Nazionale dei portatori degli ideali e delle volontà che si ispirano all'esperienza e al pensiero fascista
Senza che alcuno debba abiurare la propria storia
Il movimento sociale italiano del fascismo a seguito e quindi anche Alleanza nazionale può rispettare
I profondi contenuti gli di valori perenni fatti propri lei innovative e tuttora alto attuali istituti intuizioni sociali
Le rivoluzionarie mette disegnate per l'uomo e per lo Stato la visione spirituale della vita
In questo quadro va definitivamente superata la strumentale discriminazione tra i buoni e i cattivi che ancora dura con riferimento alle contrapposte scelte di campo che caratterizzarono la guerra civile europea
Accanto ai combattenti ai caduti della parte vincente devono finalmente essere ricordati e onorati i combattenti e i caduti della parte sconfitta dalle armi
Rinnovare nella memoria di tutti i caduti volontà e capacità di continuo il civile confronto tra le componenti di Alleanza Nazionale
Esprime alto impegno ideale e costituisce garanzia di affidabilità nei confronti di tutti gli italiani
Ecco questo è l'emendamento Brescia io non lo so se qualcuno lo accettasse ci farebbe anche piacere e crediamo che questo non sia contrapposizione ma arricchimento
Delle tesi dunque la nostra riconoscibilità e sia chiaro
Qui non rivendichiamo nessun desiderio nessuna velleità di Rifondazione siamo stati magari generali in questo piccolo mondo rientriamo con serenità nei ranghi sempre pronti a servire sempre con i nostri ideali grazie
Altre per amarti a fare una Mollicone
Non c'è con rigore
Caro Presidente che ero segretario generale Gianfranco Fini chiari amici congressisti
Segrate via ai fini nella il discorso di oggi pomeriggio discorso devo dire molto equilibrato che ha toccato con me con particolare attenzione tutti i punti di questa fase difficile questa questa
Svolta che c'è un buco effettuando convertito a a un certo puntuali ricordato un punto del PC in cui dice diretti le le tipici della destra politica
Aperta pulire gli ha
E proseguiranno oltre precipuo cioè a riveduto i in altri termini una frase un antico detto tradizionale che dice che certe cose non sono di oggi o di ieri o delle ma sono di sempre
E questo discorso va collegato al discorso della della fine dell'ideologia del tramonto ideologia
Nel senso che le ideologie come l'abbiamo conosciuta in questo secolo
Sono nate nell'Ottocento sonate con la Rivoluzione francese a divisione tra destra e sinistra tra tra borghesi e proletari eccetera eccetera ora noi dobbiamo io penso che uno dei compiti che dovrà avere Alleanza Nazionale
Oltre ai compiti più meramente politici
Di governo dell'Italia se possibile di diciamo accorpamento di tutti i buoni italiani in tutti i movimenti che hanno da dire l'attività politica che hanno svolto nel passato ma congiunti in Alleanza nazionale però proprio per interesse nazionale come ha detto giustamente il segretario Gianfranco Fini questa questo pomeriggio di uno dei dei punti che dovrà a curare in modo particolare Alleanza Nazionale sarà proprio quello di ritrovare quella tradizione culturale che che ripeto è preesistente è stata presa spente al fascismo e andrà oltre il fascismo che non va confusa con la ideologia che sono i valori permanenti dello spirito della cultura in effetti è vero che sono finite le ideologie sismiche hanno diciamo attraversato questo questo secolo il secolo precedente
Ma realtà una ideologia permane una cultura permane per meglio dire una concezione della vita del mondo che era un'antica definizione che vale la famosa Weltanschauung che veniva distribuito di di egli di diffusa diciamo in contrasto con le due concezioni della vita del mondo cioè la concezione materialista edonista della vita
Ecco io penso che Alleanza Nazionale Dora
Puntare in modo particolare sui facciamo un richiamo lo statuto ai valori spirituali dopo dovrà puntare in modo particolare
Risollevare non tanto le sorti economiche della nostra nazione non tanto diciamo e nel marasma della pubblica amministrazione che ovviamente un compito di ordinaria amministrazione di gestione di uno Stato
Ma dovrà ritrovare l'animo lo spirito di questo popolo di questa nazione cioè dovrà creare diciamo una cultura che poi che dia proprio il senso della vita
Al di là del mero media adesso c'è solo la soddisfazione diciamo secondo una cultura dominante Imeri istinti materialisti ci della delle così dell'edonismo della vita della vita privata e come dobbiamo portare in autogol e spostare in alto la nostra il nostro livello diciamo il livello medio dell'italiano attuale da aiutandoli dei valori dei modi delle delle idealità per cui vale la pena di vivere questa vita
Ora con la occorre lasciando alla vita cioè vivere in questo tempo lavorare per i nostri figli collaborare per la nazione lavorare dei nostri chiamate collegarsi a dei principi che sono eterni che sono permanenti ecco
Una visione diciamo è quasi immanente della della rotatoria o visione quasi metà di Meda
Politica della lotta politica credo che in questo momento sia particolarmente necessaria di fronte al voto infatti tabù detto sono d'accordo sul voto che si è creato nel mondo contemporaneo
Cioè nel modo che quella del comunismo e quindi è crollato quella meno male quella speranza quelle idealità che c'era un certo punto di vista è tornato il partito unico dei cattolici che in teoria doveva realizzare nello stato la la società cristiana
è crollato o altre forme di diciamo di imputazione quella di socialismo è crollato anche lo stesso sindacalismo di mestieri come viene esercitato dal rinvio sindacale infatti a questo proposito il referendum sui contributi e via dicendo
Ecco di fronte a questo noi opponiamo oltre i libri dovremmo porre oltre al ripristino ritorno ai valori di nazionali c'è in cui c'è tutto c'è anche grandi certamente ma io aggiungo che anche Benito Mussolini c'è anche Filippo Corridoni cioè ci sono anche ma non lo dico per avere gli approdi lo dico proprio nell'unità
Prendo della notte del dell'Italia di tutti coloro che hanno contribuito assorbire questi Daga oltre a questo compito importantissimo doveroso dobbiamo avere il compito di risollevare che innanzitutto l'Italia perché non abbiamo un'Europa disgregata
Una roba in cui non ci sono più valori e fondanti una roba che viene assediata da da da da terzo mondo usava in cui i nostri giovani avranno difficoltà anche a trovare lavoro per la per la diffusione della tecnologia per la concorrenza che ci fanno i paesi del Terzo e Quarto mondo in cui prevale lo schiavismo dirigente cioè avremo dei problemi seri da affrontare nei prossimi decenni però non dobbiamo porsi solo il traguardo contingente di dire adesso in questo momento c'è una certa situazione italiana di crisi è crollata la Prima Repubblica concreta dibattiti tradizionali
E noi dobbiamo tentare di di accorpare più buoni italiani possibili per i per risanare l'Italia per il riportare in auge la pubblica amministrazione cioè quando amo porsi il problema il e il programma di porsi come come faro diciamo se possibile con un sei Modesto e corte come nostra capacità intellettuali
All'Italia anche all'Europa in modo che da nuovi nasca la risposta dell'Europa ma in termini diciamo di imperialismo economico o materiale o militare cioè o politico ma in termini di valori se allora ma deve tornare in Italia e l'Europa devono tornare ad essere qui fare finta che ci sono già
E nella nella civiltà antica noi ci dovremo ricollegare non solo pensiero sociale cristiano ma anche alla alla dottrina classica
Allena tutto quello che ha significato per noi la romanità che ha significato per noi e il Medio Evo vendibili Nismo e c'erano e abbiamo una tradizione non se ne parli in questo senso io condivido pienamente quello che ha detto il segretario Gianfranco Fini quando ha detto legarsi solo a vent'anni delle di un di un ciclo di un lungo ciclo storico è un po'poco perché queste idee esistevano già prima esisteranno anche nel futuro ecco pronto questi dati dobbiamo fare emergere dobbiamo svilupparle coltivarle fare in modo che veramente sia noi stessi i nostri giovani ostile
L'Italia l'Europa i ritorni a a ispirarsi a quelle punti di dottrina classica dottrina anche le cattolica per quello che ovvia l'ente e incide e per in modo che sia loro avanza un faro di civiltà del mondo un mondo in cui si trova in grandi ambasce e dal punto di vista economia appunto visto viale via dicendo
Ecco questo io penso in questo quadro va vista questo richiamo del segretario
Gianfranco Fini nel suo intervento nato rettore introduttiva al congresso
L'ha vista anche il richiamo alle ideologie perché le ideologie sono frutto della Rivoluzione francese dopo tutto dell'Ottocento frutto delle costruzioni a tavolino elaborate voleva le scissioni pensiamo al marxismo con le varie scissioni che ha avuto i vari conflitti più o meno bizantini al loro interno noi ci poniamo come di Alleanza Nazionale dodici trustee curiamo si teniamo conto mai un è un vasto aggregato in cui ci sono anche delle culture
Lontani da noi in termini di diciamo ci saranno verranno con voi delle culture che erano lontane hanno in termini pratici in termini di frequentazione ma magari certi indiani sono molto più vicini di quanto noi pensiamo lo sforzo deve essere questo sia come vertice del partito sia a livello di quadri dirigenti soprattutto a livello di del fronte del raggiunto dei nostri giovani in modo che la nostra cultura prevalga perché solo dalla nostra cultura di nero assorbe cioè io la suddetta peritali abbinato a detta loro patinato Betta non tanto in termini economici ma in termini culturali e sociali ecco questo io credo attirò l'attenzione di gare dei congressisti e della segreteria grazie Ratchet Morricone
La parola allora
La sera no dibattito culturale cominciato fede ora un lettore allori evidentemente vi seguirà
Bici congressisti io ho seguito come tutti voi l'interessante ampia rigorosa relazione del segretario del partito
Seguita
E l'ho anche
Raccordate al documento alle tesi che sono al centro di questo ultimo dibattito congressuale riguardante il movimento sociale italiano
Si può dire che l'onorevole Fini ha fatto un'operazione che a mio avviso e lo si è detto lo ribadisco
E di grande importanza non solo politica ma storica
Storica nel senso autentico del termine
Perché egli nel momento in cui ha voluto tracciare delle linee politiche anche di prospettiva politica si è rifatto a quelle che sono le indicazioni
Dalla nostra storia
E nel momento in cui egli ha voluto parlando dei valori
Di una nuova realtà che si sta determinando di Alleanza Nazionale ha voluto riandare indietro
E ha voluto sottolineare il significato
Anche e soprattutto di certi valori culturali egli mi ha ricordato un antico dibattito un antico dibattito che tanti anni fa interessava i nostri congressi le nostre assemblee i dibattiti che hanno visto ed è opportuno che lo so ricordi anche stasera Nino Tripodi che credo dal punto di vista culturale teorico dottrinali c'è stata una delle figure che accanto alle altre abbia dato
Un grosso contributo sul piano della dottrina
E mi ricordo che al dibattito culturale verteva su questo tema
Il fascismo e un'ideologia o non lo è
La risposta quando la si dava in termini antichi oggi ci voleva un'altra questione
E allora quali sono le linee
Concettuali culturali al di là del pragmatismo che avrebbe secondo alcuni allora caratterizzato le varie tappe di questo
Fatto storico di questo fenomeno storico di questa realtà
E allora Dino Tripodi riandavo al filosofo al suo maestro la Boda vero
Il quale Bolero
Che sognava dedotti dal fascismo
Suggeriva sosteneva e il fascismo sorse quando Enea mise Pieri sulle rive del Tevere
Era un fatto mitico mitologico no aveva un significato era in fondo uno ricollegarsi non saranno al concetto più ampio storicamente il peso di romanità ma era un concetto che serviva a stabilire quello che erano le radici
Dunque nove lo storico
Che intanto aveva un senso
E lo aveva in quanto si ricollegava alle fonti dalla nostra storia
E quindi da lei attraverso i secoli il discorso ha un significato il balordo del Risorgimento italiano enunciate da paradiso va bene quando parlando di Gentile
Si riportava di Gentile la tematica dei profeti del Risorgimento
E Mazzini
Fu l'opposto Baldini
E tutti coloro i quali
Capirono l'importanza di un processo unitario
Che non si poteva non realizzare al di là delle considerazioni se si è storicamente non storici spiegamento riprende non usiamo il termine storicismo che non ci appartiene quantomeno come componente no
Orbene in quella circostanza
Ci sosteneva il significato e il valore del fascismo come un momento importante
Di prosecuzione del processo risorgimentale fino in fondo questo ci ha detto ricollegandoci dalla nostra storia
Andando alla ricerca di quei valori che cerotto appartengono anche alla Destra storica
Perché se il diciotto marzo del settantasei non ci fosse stata quella cosiddetta rivoluzione parlamentare che portò la sinistra storica al potere certamente a forza la storia di tale problema sull'altro senso pronto un altro indirizzo
Perché dico questo perché proprio nel discorso arioso di servizi dal segretario dalla problematica storica che egli ha voluto proporre al Congresso
Lei valori che ha voluto recuperare il ribadire cioè in fondo tutta la nostra storia
La storia che non va certamente da soffrire
Dicono c'è Ahmed parentesi
O di io l'uccisione dei barbari dalla storia stessa e allora la continuità c'erano la continuità per andare avanti per recuperare valori
I valori dalla socialità dirò qualcosa suggestivamente
I valori e la nazionalità della nazione italiana che non si può non affermare Fini lo ha fatto in termini molto chiari io mi sono permesso nella mia breve parentesi i sottosegretari all'istruzione
Di porre anche imporre che si costituisse
Come avviene in altri Paesi una Commissione
E si è fermato è stato firmato recentemente il decreto come ultimo atto del ministero per la difesa della lingua italiana perché è questo perché in fondo questo non significa altro che la difesa dalla nostra identità il rapporto cerotto a ciò che noi siamo stati ma anche in rapporto a ciò che noi siamo la difesa dall'Italia asili la ripresa dalla cultura è certamente dal documento il riferimento alla lingua italiana cioè ci si dalla difesa
Di alcuni principi
E sono i principi cerco di una cultura lo si è detto che non può essere ristretta vista il termine angusti ma deve raccordarsi e Filiberto ha ribadito con le grandi correnti del pensiero caserma non lontana da noi
Ma certamente non lo sono perché al momento spesso Igwe afferma il valore della persona ed è un dato importante
Io mi rifaccio lo dice la fede all'Osmeni mi rifaccio al pensiero spiritualismo cristiano mi rifaccio al personalismo cristiano
Che può sembrare lontano da noi ma certamente la teoria di Maritain tutto quello che si muove attorno a questo filone di pensiero non può essere considerato lontano da me o antitetico rispetto alle mie posizioni
Ecco perché quando qualcuno si è stupito che si è recuperato Gramsci ma viva Dio io mi sono occupato anche come fatto professionale
Quando attraverso la lezione di dal noce
La rivoluzione del suicida dalla rivoluzione un testo classico
Noi abbiamo visto ed io questo anche lo scrittore i circostanze di ordine scientifico
E in quella circostanza io affermavo
è anche la tesi di fondo prevalente
Gratta gratta grammi si per tanto tempo si è detto tutto Lavitola oggi non è vero gratta gratta Gramsci tuttora vigenti perché al momento stesso in cui quella vernice marxista lo abbiamo sostenuto si viene a far saltare al momento stesso in cui
Nel pensiero
Nel da turistico non c'è spazio per un pensiero che non ti guardo Rizzi anche nella practice di gramsciana memoria non c'è altro che al momento unitario del pensiero che si fa azione e che abbia Derrida practices
Quelle un concetto che noi dobbiamo recuperare ed è bene si è fatto non perché non si voglia diventare gramsciana anche se qualche passaggio storico dovremmo ricordarlo quella letteraria che mandò Togliatti in giro per fare arrestare grammi circa è una vecchia storia e tanti altri passaggi
La marginazione che subì esprimo sconcerto e non è filosofo nostro
Perché non ha ancora sosteniamo e lo sosterremo il significato il valore del pensiero di Gentile così come altri pensieri che concorrono est da Terni no questo grande fiume dalla cultura di destra o della cultura tout-court
Ecco il significato di un impegno che sul piano culturale però si traduce in impegno concreto che deve diventare impegno sociale segretario un aspetto vorrei che si sottolinea sedi Tutume lo consente
Il problema dalla socialità ma visto il rapporto non ha teorizzazioni sulla società sulla socialità ma in rapporto al Mezzogiorno d'Italia
Perché noi sul Mezzogiorno sulla questione del neo meridionalismo certo ci giocheremo anche nelle prossime settimane la più grossa delle battaglie la scommessa nostra anche la nostra astensione alla Camera lo dicemmo
In fondo che cosa dovete significare cioè non una linea di autonomia rispetto a degli appuntamenti importanti quali sono le pensioni che questo governo non so come andrà a varare ma rispetto soprattutto alla domanda di impegno
Che è il Mezzogiorno chiede a noi come unica vera autentica forza meridionalistica
Anche quando debbo dirlo con franchezza
L'amico Tatarella Repubblica il primo dei Di Vittorio
Quando si recuperano anche degli uomini che essi appartenevano ad altre formazioni politiche
Cissé lì c'è se questa operazione si va nel Mezzogiorno e per il Mezzogiorno la nostra realtà la nostra identità ecco perché tutti gli amici di tutta Italia debbono rendersi conto che la questione pedonale deve essere veramente questione centrale
I lombardi veneti da un pensiero che il loro problema si possa risolverlo e fu questo uno degli ultimo momenti autoplay siede al tavolo
Quando disse quei poveri meridionali in punto di morte quella famosa avente era son fatti importanti
E concludo proprio ricordando il Mezzogiorno con una frase di uno dei più grandi profeti del Risorgimento di Giuseppe Mazzini il quale sosteneva sottolineava il ribadiva l'Italia sarà quel che il Mezzogiorno sarà grazie
Grazie a voi la parola Terranova
Rivolgo un fervido saluto al nostro segretario e a tutti i componenti del comitato del congresso a nome della Federazione di Ancona
Io non farò un intervento né politico ed è culturale
Perché ripeterei l'interventi esaurienti che sa di patti prima del mio
Il mio sarà un intervento di natura sentimentale sentimentale è un appello io sono un colonnello dell'esercito passati l'ausiliaria il trenta dicembre a domanda
E a proposito porto il saluto di tanti miei colleghi chi mi hanno telefonato e mi hanno fatti interpreti di portare appunti saluta l'onorevole Fini soprattutto
Non sono presenti per ragioni di opportunità però spiritualmente sono qui tra noi
Dico sentimentale perché chi vi parla è un ex giovane della Giovane Italia
Quando nel mille novecento cinquantasei allora quindicenne
Mi presentai all'allora segretario giovanile della federazioni potenza dalla mia famiglia riparata perché provoca Giuliana
Mi presentai con le mie referenze dicendo
Che ero figlio di un ufficiale Repubblica sociale morto tubercolo oso in sanatorio a guerra finita
Una congiunta giovani infoibati i partigiani di Tito
Lui mi disse
Caro Francesco sei un nobile dell'idea
E io cari amici cari delegati in questo momento mi sento un nobile non un nobile decaduto perché la nostra idea è più viva che mai la nostra novità la novità della cosiddetta
Ai camerati del movimento sociale italiano che in questo momento di passaggio di trasformazione di nuova vita politica
Sono un po'perplessi intimoriti quasi sfiduciati sono pochi però c'è qualcuno
Rivolgo quest'invito
Guardiamo con molta fiducia questa nuova nuova strada che siamo di fronte a noi
Entriamo con massima serenità in questo nuovo contenitore politico
D'altronde nelle tesi congressuali è scritta a chiare lettere
Il pensiero dell'onorevole Fini
Si scioglie chi è fallito e chi non ha più niente da dire
Noi non siamo del fallimento e soprattutto abbiamo tanto tanto ma tanto da dire soprattutto ai nostri alleati
è
Dobbiamo soprattutto rappresentare nel nuovo contenitore politico quella destra sociali nazional-popolare in difesa dei ceti più deboli
Però caro Segretario un appello ecco l'appello che arriva e sto per concludere bisogna sbarrare il passo e riciclaggio
Soprattutto non parlo dei riciclati cioè dei milioni di italiani
Che sono stati truffati per decenni dai dialogica sbagliati nove cristianesimo il nome di un suo di una giustizia sociale ma soprattutto agli esponenti di quella maledetta partitocrazia che ci ha ridotto in queste condizioni
Io vivo in Ancona abito in un quartiere notoriamente rosso la chiama a Stalingrado di Ancona su tutti comunisti ma comunisti versa Parodi Rifondazione
L'altro giorno un ex-capo partigiano chiamato Otello durante la quelli liberazione mi si è avvicinato siccome Soranzo e così via G. condizionale
Mi ha detto Francesco guarda
Mi sa che a settantatré anni te lo dico con sincerità siamo io e per soli ho sbagliato tutto
E questa è una cosa che mi ha fatto tanto e piace piacere cioè o ho capito che la mia
La mia battaglia la battaglia di mio padre la battaglia di camerati non era stata vana ha detto mi sa che ho sbagliato tutto guardo con attenzione con molta attenzione il vostro modo di fare politiche soprattutto guardo con attenzione e con tanta ammirazione e tanta fiducia il vostro giovane segretario
Quindi caro Segretario di porto il saluto molto dei miei colleghi anche del partigiano Otello
Mi ha detto di salutarci ricambia il saluto
Quindi ben vengano questi orfani di questi teologi sbagliate ben vengano però spariamo il passo non sa voliamo questo magnifico contenitore che sta per nascere da elementi che sono stati i responsabili i fautori del più nefasto periodo storico
E concludo con un appello
Noi militari noi ufficiali guardavamo soprattutto molta attenzione e fiducia
La nuova classe politica il nuovo governo cioè il ministro ha difeso e vuole Previti e soprattutto il sottosegretario lo porto io assillato hanno qualche telefonata guardavamo patenti o finalmente è finita l'era dei lestofanti che hanno gestito le forze armate per decenni dell'ammanettato andò dell'indagato Andreotti del del mattino azioni che è stato visto la difesa e a di e è stato uno dei fautori della legge sull'obiezione di coscienza cioè da direzione volati i nostri giovani guardi dei generali lottizzati dal potere politico noi adesso guardavamo con attenzione e con molta fiducia
E sono convinto che questa fiducia sala di posa nuovamente quando questa manovra truffaldina
Di quel regime che non vuole morire ma moriva cari amici camerati dovrà morire perché sarà il popolo italiano e lo farà morire quel regime che tenta di riciclarsi non io sono convinto che vedremo ancora
A gestire a portare avanti il programma le sul delle forze armate da dai nostri rappresentanti grazie
Quindi io concludo
Dicendo che il guardare con molta con la massima fiducia la massima serenità
Non la morte del movimento sociale ma la rinascita di voi socio italiano perché voi sia Italian enti di Alleanza Nazionale con tutta la sua classe dirigente entra col suo simbolo e sarà l'anima Leanza nazionali
E l'anima immortale emorragia Italian tra i mortali Viva l'Italia io come se Diane di la ragazza si era
Grazie Cordella Terranova la parola Capossela
C'è ancora Capossela orientato a dormire
Alla sera rapido
Brevemente perché spetta il penultimo intervento
Buona sera
Il diciassettesimo congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Viene considerato da più parti un congresso storico e d'estate la prima volta particolare interesse non solo i militanti del partito i nostri alleati ma per giunta in osta bersagli politici
L'evoluzione del Movimento Sociale Italiano desse nazionali in AN non è una farsa come alcuni ritengono ma dimostra la nostra capacità di comprendere che una fase politica se conclusa è una nuova auto inizio
Nella fase partitocratico consociativa il ruolo del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale è stato diverse indispensabile per abbattere un sistema corrotto e ai limiti della democrazia
Tale ruolo ora non può bastare perché bisogna dare inizio alla ricostruzione dell'Italia
La nuova fase e anche essa vincente ma irta di ostacoli in quanto azione da un lato abbiamo l'obbligo di offrire un valido contributo di idee di progetti dall'altro dobbiamo definitivamente neutralizzare
Qualsiasi volontà restauratrice della Prima Repubblica
Per fare tutto ciò c'è bisogno di una valida struttura organizzativa
E soprattutto di ulteriori forse competenti che credono nella destra una destra che non ha perso la brava identità ma da espressione all'elemento sociale cattolico e popolare della nazione
L'intervento al congresso nazionale dall'occasione di salutare e ringraziare pubblicamente per quanto sta facendo la nostra Provincia il segretario provinciale Francesco D'Ercole
Il Fronte della Gioventù il pino e il suo segretario provinciale Carmine Bruno
E si vanno date la possibilità di partecipare insieme a tutti voi ad uno dei momenti più cruciali e determinanti della storia del nostro partito
In questo momento mi rendo portavoce di tutte le loro speranze del loro entusiasmo e dare loro fiducia nei confronti di questo nuovo esaltante fase politica
Il Fronte della Gioventù il pino vuole sottolineare la necessità di contraddistinguerci rispetto ad altre forze politiche sul tema della socialità e della solidarietà
Tema enunciato medesima onde sessuali di Alleanza Nazionale in quando si è giusto dar voce alla protesta alla borghesia produttiva nerbo dell'economia altrettanto doveroso e continuare ad avere attenzioni particolari per i ceti medio piccoli
Infatti solo garantendo a tutte le categorie sociali pari opportunità è possibile una crescita economica che favorisca tutti e non solo le categorie privilegiate
Interventi dello Stato a favore dei ceti produttivi più bisognosi non devono essere divo assistenziale perché ciò affosserebbe le loro condizioni già stagnanti sarebbe controproducente e provocherebbe gravi conseguenze economiche e sociali e si piuttosto devono essere uno stimolo e un aiuto una loro pronta ripresa
Un intervento di tipo assistenziale è stato sicuramente l'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Che ha comportato erogazione a pioggia di tipo demagogico
Con il risultato di arricchire quella società parassitaria enorme serbatoio di voti per le vecchie classi dirigenti ma che non ha dato impulso al nostro sviluppo reale
Solo per questo tipo di intervento di carattere chiaramente politico affaristico la vecchia classe dirigente dovrebbe scomparire completamente
Tale intervento infatti ha soltanto aumentato quella frattura esistente tra classi privilegiate parassitarie da un lato ed è l'alto quelle che pur avendo volontà lavorativa ed istruzione professionale non riescono ad emergere
Adesso deve progettare un piano economico nazionale per il Mezzogiorno tendente a valorizzare dare un carattere imprenditoriale ai settori trainanti del Sud e cioè l'agricoltura il commercio e il turismo
Deve tutelare Rita dizionari attività artigianali e nel contempo dare inizio ad una realizzazione d'iniziazione
L'investimento industriale resta il meno vischioso possibile dirà anche essere vieta il collegamento del settore primario con il settore secondario creando così piccole e medie imprese di trasformazione e di valorizzazione del prodotto agricolo
Tale rapporto economico l'agricoltura e l'industria può dare inizio ad una competitività che può solo giovare alla nostra economia e all'occupazione
Sì al settore primario si va alla ricerca di un metro di produzione sempre più efficiente in termini di qualità e quantità nel settore secondario si deve puntare ad una struttura produttiva tecnologicamente sempre più all'avanguardia
Oltre a questo tipo industrializzazione e necessario migliorare e dar vita ad altri settori dell'industria chimico meccanico Edile Pharmaceutical inventare
Tutto ciò sempre con la massima oculatezza negli investimenti cercando di verificare quali siano le vere esigenze di mercato senza mai rischiare con scelte imprenditoriali avventate che hanno scarsa utenza
Certamente passando dalla teoria alla pratica tutte le soluzioni diventano difficili anche perché lo Stato dovrebbe sostenere uno sforzo economico non indifferente che peserebbe fortemente sul debito pubblico già al momento assai ingente
Lo Stato dovrebbe facilitare il più possibile iniziative intraprese nei settori dell'economia agricoltura industria turismo a Tremezzo agevolazioni fiscali parziali sovvenzioni dei costi di produzione ad un basso tasso d'interesse
Intervenivo strutturale necessari per dare inizio ad un serio sviluppo del Mezzogiorno devono avvenire in termini prestabiliti ciò comporta un sostanziale snellimento dell'iter burocratico che a tutt'oggi di tarda
O peggio ancora vanifica qualsiasi intervento urgente il sistema creditizio dovrà avere il ruolo fondamentale di sostenere e avviare briccone medi impresa e il settore terziario
Avendo assicurazioni sulla restituzione del prestito
Ciò sarà possibile se le banche vorranno collaborare non solo con le grandi prese ma anche con quelle piccole e con quelle fase in quelle in fase di avviamento
Il problema del Mezzogiorno è un problema nazionale sette governi succedutisi non hanno mai affrontato con spirito programmatico
Preoccupandosi di fare promesse mai mantenute per esclusivi interessi politici ed elettorali Alleanza Nazionale deve dare una pronta risposta questa preoccupante situazione che si trascina da anni in maniera pericolosa
In quanto la disoccupazione in certi casi da miseria hanno portato e porteranno ad un progressivo stato di malessere sociale che sfocerà nel tempo in una mancanza di fiducia nei confronti dell'istituzione
In mezzo a Gianna padre a destra perché ancora forte il senso dello Stato e perché ha ritrovato in Alleanza nazionale il suo unico punto di riferimento
Tutto ciò deve stimolare ad un continuo impegno nei confronti di un popolo generoso e rispettoso dei suoi valori e delle sue tradizioni
L'ultimo vorrei salutare con grande affetto fiducioso nel futuro della destra italiana
Il segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale onorevole Gianfranco Fini e io riuscito come ai tempi di Giorgio Almirante a riempire una piazza come Avellino imprese che ormai sembrava riservata a pochi e ben mal noti personaggi
Bene
Grazie
La parola saltella
Un saluto a tutti voi dal sud a lei onorevole segretario
Mi sono svegliato alle cinque questa mattina e non vedevo l'ora di venire fra di voi a fare un bagno fra la gente onesta
E leale
Oggi è un giorno di gioia per me non un giorno di comma narrazione
Forse sono il più emozionato
Perché è la prima volta che io parlo in pubblico
E guarda caso
Né la prima volta nel Movimento sociale e guarda caso anche l'ultima
Una voce fuori tema
Non ho
Studiato la tesi congressuale
Perché mi fido di lei
Anche perché sono svogliato
è non rappresento purtroppo Lalla culturale non rappresento la la moderata non rappresento l'ala oltranzista rappresento forse l'ala più svogliata
Siamo
Non ho letto molto di più molti libroni
Perché ero affascinato dal comportamento nella vita quotidiana
Degli esponenti di questo partito
Perché mi hanno educato a crescere e a rispettare gli altri e specie i più deboli
Ed io per riflesso sono stimato da altri per il mio modo di vivere onesto e leale è credibile
Io non amministro niente
Di pubblico a malapena riesco ad amministrare la mia piccola azienda
La e me stesso
Perciò io non riesco a commemorare il movimento sociale perché il movimento sociale prima e AN adesso è forse Alleanza Italia domani
Non mi creano tanta attenzione perché trovo sempre persone accanto a me le ali liberi onesti fino a quando accanto a me saranno tali io sarò con loro
Io porto la parola del sud
Che non riesce ad amalgamarsi caro Segretario con il Nord lei ha scelto questa parola Alleanza nazionale e lo dice la parola stessa
Dovrebbe allinearci ed equilibrato civile inconsciamente noi del Sud soffriamo del complesso di interiorità
E di superiorità nello stesso tempo non vogliamo assistenzialismo ma l'impegno da parte vostra a portare avanti la proposta innovare ai governi che si susseguiranno
E non più Cassa per il Mezzogiorno ma una piccola proposta un piccolo invito creare delle decentrare è sapere dove ci sono le isole depresse economicamente
Basterebbe avere dei tassi bancari per prestiti non agevolati ma semplicemente due punti in meno alle città del Nord economicamente già affermate pensateci bene è di una semplicità unica
L'evoluzione delle società e l'ultimo punto e ho finito
Sono punto d'arrivo
è il punto di partenza
Noi delle scoperte scientifiche noi abbiamo una scoperta scientifica quale il televideo
Queste scoperte scientifiche possono essere usate negativamente o positivamente
La guerra che si è fatta in questo ultimo anno sulla par condicio secondo me è ormai superata
Perché lei l'ha dimostrato perché avendo tutte le televisioni tutti i giornali contro noi abbiamo vinto
Vogliono sei televisioni vogliono sette televisori diamo glieli a noi bastano sei o sette finì per metterli ko i risultati elettorali
Cioè gli hanno insegnato la proposta e sviluppare il televideo una scoperta scientifica noi abbiamo questa grossa possibilità di schiacciare dei bottoncini
E sapere al momento in tempo reale la Costituzione quanti di novità sanno e quanti di noi ci vengono in mente certi dubbi abbiamo il televisore non abbiamo tutti i computer a casa ma il televisore tutti
Basterebbe schiacciare un bottoncino e sapere il dosso nostro dubbio amletico chi ha ragione il presidente o l'altro presidente
Mettere nella Televideo nel televideo
Tutte le leggi codice penale Codice Civile bollettini regionali le agevolazioni fiscali certificati come dove richiederli è quando non ce li danno cosa dobbiamo fare & amiche dobbiamo assecondare ci scusate sembrerà strano la parola mai politici o alle raccomandazioni oppure ai sindacati e a quant'altro noia l'abbiamo la possibilità di vivere la nostra libertà perché abbiamo combattuto per questo
E io questa proposta da fare in non so come in Commissione televisione
Di a implicare tutte le notizie che hanno sono importanti per il nostro lavoro
Per tutte le nostre risposte ampliare la scoperta scientifica quale il televideo grazie a tutti arrivederci a tutela Gatto saltelli ed ora
Vi do notizia che domattina si riprende alle nove e un quarto se gli oratori saranno assenti saranno considerati decaduti tanto cuore rotte e con riposo grazie