L'intervista è stata registrata martedì 7 febbraio 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Centro, La Rete, Pds, Politica, Ppi, Prodi, Progressisti, Sinistra.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
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LA RETE
Antonio Marano già sottosegretario alle Poste deputato della lega Nord allora Marano mancano pochissimi giorni alla si mise della Lega non mancano evidentemente le pensioni l'ultima notizia e chi i firmatari di una mozione di sfiducia al segretario Umberto Bossi sono stati espulsi o almeno una parte
Di sì possiamo iniziare da questo episodio
Ma è un episodio è appena stato detto occulti fra da un suo collega
Quindi non so neanche i quali sono stati espulsi o meno peduncolo scusa comunque motivazioni
Quindi faccio un'analisi così molto perché c'è un nella logica voglio dire senza andando approfondire motivazioni vero
Ma pardon predisposto con Grosso serve se tale proprio perché chiunque possa portare la propria il dissenso oppure di di riconoscimento la linea politica oppure di mediazione ma in compenso serve a questo quindi come primo impatto
Qualsiasi forma di censura
Di chi al congresso non si riconosce nel segretario per me pagata l'espulsione
Perché ma perché mai solcato legittimo
Quello che a una loro posizione personale
Non è non è possibile dire non li accettiamo perché sbagliano perché non hanno perché io dico sempre una cosa fondamentalmente ne è stato il Senato fin dall'inizio quando procede propriamente quando gli utenti l'ascoltatore non capisce il programma colto il problema se si più penose Statuto
Non si è stato in grado di farglielo capire bene comma non lo penso e lo stesso discorso quindi ENEL
Fu proprio una posizione politica che qualcuno può non conta
Ecco questo è uno degli aspetti diciamo che è un episodio che si aggiunge a molti altri che hanno caratterizzato la vita politica italiana la Libia
Un mese fa o poco più di un mese fa aveva i suoi ministri aveva un fortissimo gruppo parlamentare
C'è un forte indebolimento lei è fra quelli che ritiene che una sorta di diciamo di direttorio alla guida dell'amica sarebbe per il momento la soluzione migliore per non lasciare Bossi tutore del comando
Ma nostra come promotore di questo tipo di progetto ma va fatto un passaggio
Al congresso presenterò questi emendamenti ma facendo il titolo
Questo congresso
Finisce
Un periodo storico
Affrontarlo alla fine logica dell'Amburgo Bilotta
E della vittoria storica della Leica perché di fatto oggi viene sulla carica istituzionale delle vecchie forze politiche quindi radiofonici
A appiattirà distrugge tutto quello che nel vecchio sistema era vecchio che stava rinascendo
è costato più del previsto ma come dice Bossi le prime due sono sempre quelle che hanno maggior perdita di uomini o di fine
Quindi però per me è una fase storica
Oggi dobbiamo quindi riconquistare una condizioni centrale delle forze politiche lo schieramento
Non soltanto da un punto it propositivo ma soprattutto da un altro punto di vista affidabili
Non siamo accusati di non essere cita
Con che
I nostri vari passaggi rientrare governi a farlo cadere gli attacchi agli ex alleati tentennamenti coi becchini oppositori che avevamo le cantautorale ha creato uno sconcerto l'elettorato in un paese io so
Che era giusto fare questa scelta ma lo so l'abbiamo fatta con senza i mezzi d'informazione che potevo permettermi avrei questa visione
In compenso quindi deve dare un nuovo sensazione invita la lotta e la lega finito con una posizione a quale c'era un uomo è una cultura perché quando sei in battaglie non hai bisogno di dialogare via di ubbidire
Ah non subisce delle nasce una nuova fase impegna mesta
Come ha detto Bossi una battuta più mi ha detto di fare l'antitrust all'esterno io dico facciamoci anche l'Antitrust all'interno facciamoci anche le regole all'interno della lega perché dobbiamo è sempre positivo dobbiamo costruire qualcosa di nuovo
E che quindi nasca proprio dalle stesse nel quale venga riconosciuto il Kadima c'è l'accordo su questo su questa non le chiamiamo correnti perché un sistema politico ma le chiamo posizioni diverse il DNA culturale munito di nuovo centrato alla lega diverso
Per è uguale all'obiettivo
Ma le simpatie e le antipatie sono di nuovo perché questo non devono essere messi alla luce del sole
Com'era normale che conoscevo bene Borsi non ritiene che questa sia anche un po'conclusione diffonderli vanno molto forte ed è un vero leader anche il direttorio non resterebbe di essere fatto unicamente
Diciamo di vassalli del segretario ma puntuto noto che aveva detto a me sì che nelle direttivo
Io gliel'ho parlato domenica sera
C'è un amico
Insieme e Patrizia dopodiché l'ha intuito il e l'ha capito e e mi ha fatto quasi suo so che diversi federale ha già anticipato anche dei cambiamenti con
Ma questo
No e soprattutto la volontà di dare voce a tutte quelle che sulle posizioni fermato mossi secondo me questo lui lo sa
E ed è pronto a poterlo fare ma logicamente vuole anche qui sia chiaro
Qual è la prospettiva quale quindi la strategia finale in merito al fatto che sono uomini alle compiacenti no o che fanno uomini eletti dal congresso c'è quindi voglio dire
Sarà ancora una volta la lega nominarli ma dal congresso non scelti da loro
Marano lei anche molto amico dell'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni il quale ha ha via via perfezionato la sua posizione molto critica nei confronti di Bossi vorrebbe
Un dialogo con il Polo ed ha detto che se Bossi verrà confermato alla guida della lega come sembra assolutamente cioè otto quindi abbandonerà il movimento qual è la sua opinione
Io ne ho parlato con Maroni in più di un'occasione
Fino che domenica mattina
Ritengo triste perché non fondamentale credere che vi siamo già di fronte allora posizione destra sinistra
Ma noi abbiamo assistito in questi ultimi mesi anni dei cambiamenti così folgoranti nella politica tu sfido chiunque oggi a dirmi che fra un anno le situazioni in politica sono quelle attuali quindi questa logica gli ho detto oggi muoversi in anticipo
E praticamente avvenga si dice di fronte a uno schieramento
Mentre invece cosa sta nascendo secondo nella logica della testa dalla gente non dei leader politici
Che bisogna ritrovare l'equilibrio
Che l'Italia non può essere sta a sinistra l'Italia è fatta da un equilibrio da quello che non è chiama vediamo la centralità nel senso di quello che giorni perché lamenta in Parlamento ma centralità per quanto riguarda certi tipi di valori certi tipi di cambiamenti di non essersi dinamici
Ma non possono essere conflittuale la destra sinistra porterebbe soltanto alla conflittualità politica e poi sociale
E questo non è interesse mio e dell'imprenditore chiamiamolo Agnelli ma neanche dell'operaio perché la conflittualità creerebbe soltanto la spaccatura del Paese
E come l'hanno un'ultima osservazione
Ma mentre lei dice queste cose che possono essere anche condivisibili non teme che con le scadenze elettorali ravvicinate delle regionali
Comuni delle politiche con il maggioritario l'amica di spirito ratio così posizione di minori tasse non sceglierà da quale parte stare
Ma guardi o sul territorio per quanto mi compete nel collegio per provincia di Varese stiamo lavorando su uno schieramento liberaldemocratico cioè accordi con Forza Italia col PPI vincoli specifici voglio dire
E come questo
Che forse sia più chiara la posizione politica in periferia che a Roma questo palazzo ha un difetto
Schematizzato dimenticandosi quelle che sono invece i problemi della società dei Comuni delle Province e dei piccoli centri urbani
In periferia questi discorsi contro continuando a me contro l'obiettivo finale e alla fine
Come faccio a dire sul territorio da quello che vota perché l'altro giorno lega perché oggi ha votato Forza Italia contro o viceversa visto che aveva votato lega fino a sette metri
Allora in questa logica che dobbiamo capire che oggi siamo su posizioni di vertice politico di Contrada di contrasto Bossi Berlusconi
Buttiglione
Dirò una cosa in cosa qualcuno può dare fastidio ma io mi sono stufato di credo che la politica si è detto io credo a poche sia della gente
E in questa logica le scelte fatte in periferia soci purché vengono legate proprio su questo tipo di discorso di valore vedo che è facile farli quindi vuol dire
Che praticamente
Rifacciamo la politica e potremo tornare a Roma
Comunque più che ha detto
Giuseppe Gambale deputato della Rete delle gruppo progressista allora chiamare cominciamo con una valutazione della candidatura di Prodi con tutto quello che sta determinando a ad iniziare dalla spaccatura drammatica del Partito popolare
Ma io credo che la spaccatura non sia drammatica nel suo inimitabile un momento di chiarezza in una spaccatura morendo di chiarezza che serve a ma distinguono tra i cieli cattolico democratica da un cattolicesimo liberale di potere di Buttiglione era presente alla sembra presentato in questo Paese
Una spaccatura che servirà a fare chiarezza a costruire nuove e più solide e più vere unità fondate sui valori e sui contenuti la candidatura di Prodi aiuta la formazione di questo polo di questo progetto democratico aveva chiamato D'Alema servire anche questo al pari che Rezza e a dare una forma concreta un progetto che ormai non è solo un progetto o prepolitico neanche un progetto politico e questo progetto di governo lei ritiene dunque che si tratti dell'uomo giusto oppure con forse bisognava attendere ancora un po'
Coi attraverso un processo più pragmatico arrivare alla designazione di un leader forse magari un po'in ritardo più greche immense i partiti anticipo credo che dapprima allo schieramento progressista e democratico avrebbe avuto avrebbe dovuto avere il coraggio di indicare un nome che potessi realizzare unità vera come invece è stata a destra io credo che Prodi realizza in sede una sintesi tra quello che il concetto di solidarietà e quello che è un progetto che è un un comune quella necessità di efficienza e di modernità del nostro Stato in questa sintesi potrà certamente avere spazio e presenza la tradizione cattolico democratica è quella di una sinistra laica e anche di cultura marxista
Si tratta di un uomo che non è espressione del partito di maggioranza relativa tra i progressisti del PDS è una necessità
Io credo che si tratta di un uomo che in questo momento rappresenta il meglio che la sinistra democratica questo Paese poteva offrire un uomo ripeto che ha un'altra ha un'esperienza di governo e questo è importante
Anche una formazione solida dal punto di vista cattolico e credo che per la sinistra può essere una scommessa seria
Come di per dimostrare che la voglia di superare le appartenenze gli steccati del PDS sia la voglia reale di costruire una sinistra europea democratica come spesso D'Alema e gli atti di genere affermato
La Rete come intende ridefinire anche la sua identità rispetto alla al fronte progressista
Questo è un problema che affronteremo sabato e domenica anche nel Comitato nazionale
La Rete era nata nell'incontro tra storie diverse questa questi in contrasto è diverso è ormai a un progetto più grande perché è un progetto di un'intera coalizione che si candida a governare il Paese
In questo che dalla Rete posso assumere una funzione di Milito e di presenza di contenuti quale assetto poi di fatto questa questo Polo prenderà ma dipende anche dalle scelte che faranno gli altri guardiamo con attenzione sia a quello che accade nei popolari come guardiamo con attenzione a quello che sta accadendo nel PDS l'annuncio di questo congresso straordinario
L'onorevole Livia Turco deputata del Partito Democratico della Sinistra onorevole Turco come muta anche il Partito Democratico da sinistra con la candidatura di Romano Prodi alla guida di un grande schieramento diciamo così di centrosinistra
Ma intanto
Romano Prodi è il candidato del centro che
Ha fatto una scelta estremamente significativa che è quella di andare ad ascoltare le esigenze e le opinioni delle persone costruendo rimettendo in campo un'idea dalla politica molto alta molto nobile che appunto la qualità politica dell'ascolto del discorso del rapporto diretto con i cittadini rompendo invece
Qui la pratica della politica come puro ascolto del messaggio televisivo presume sia una cosa estremamente importante
Dopodiché noi siamo al PDS la sinistra la sinistra che vuole allearsi con cento anni e quindi guarda con grande interesse sicuramente individui entrò di un suo possibile e su possibile premier Trio credo che compito del PDS dei progressisti sia quello di rimettere in campo le idee e i valori programmi della sinistra
Lei ha delle obiezioni da fare rispetto al modo nel quale questa candidatura è maturata il percorso poteva o doveva essere diverso
No io non ho obiezioni sostanziale certo se fosse emersa in modo più limpido come per quello che è cioè la candidatura ESP sì ho de di un centro presenti nella società e non tanto dalla battaglia interna al Partito popolare sicuramente sarebbe stata più coerente per quello che sei davvero
Tuttavia la politica e la politica
Capisco e apprezzo il fatto che una parte del partito popolare si sia ribellata alla volontà di di Buttiglione di portare quel partito a destra quando invece deliberato congressuale un altro per lei è indispensabile che vi
Il leader di questa coalizione di centrosinistra sia un esponente del centro nel centrodestra il leader del partito di maggioranza relativa ad assumere anche l'incarico di è uno di figura preminente
Ma vede noi
Dopo il risultato del ventisette marzo abbiamo fatto una riflessione sulla realtà italiana abbiamo detto con grande sincerità che in questo momento pur avendo la sinistra dei leader autorevole che possono benissimo governare il Paese
E più
Per esprimere appunto per riuscire a costruire un'alleanza più ampia il giusto che questo premier sia espressione di quella area di centro democratico di cattolicesimo democratico che può sintetizzare forse è meglio che non la personalità di sinistra questa come dire questo incontro tra valori della solidarietà della giustizia e anche
E i valori dell'efficienza del mercato ed io credo che in fondo la piegato di Prodi queste esprima bene problema in alcune interviste ha sostenuto che è indispensabile anche un po'mutare
In modo da essere di essere percepito dal pubblico opinione del il PDS ha detto dobbiamo diventare un grande partito laburista lei che ne pensa
Ma io sull'accordo nel senso che credo che sia importante
Che la sinistra italiana sia sempre più parte integrante della sinistra europea che è un pezzo importante estremamente significativo del mondo politico moderno una sinistra europea e quella lo ripeto
Che oggi sta facendo le battaglie per la riduzione dell'orario di lavoro è quella che ha riconosciuto con grande forza il protagonismo delle donne nella vita politica è quella che ha realizzato uno degli strati sociali più efficienti
E e quella che ha assunto la questo dell'ambientalismo in termini sei ori come principio orientativo delle scelte di politica economica e non come moda che oggi si può avere domani si può lasciare quindi ecco io guardo a questa sinistra europea
E debbo dire che sono molto contenta che del PDS ex moglie a compiere fino in fondo il gesto di essere parte di questa sinistra io glielo questore di oche
Giallo siamo gelo siamo che da tempo
Vorrei che il PDS e di questa sinistra europea non assumesse la veste di vista soltanto diciamo così
La componente anche più moderata ma che di questa sinistra Rope appunto sapesse rapportarsi all'Es alle scelte più innovative quelle di cui ho parlato prima cioè io voglio Serie sei la sinistra italiana diventasse facesse una serie battaglie tra l'inizio della RAI di lavoro e per la riorganizzazione dei tempi della vita si assumesse fino in fondo l'ambientalismo se credesse fino in fondo dell'autonomia e la libertà delle donne che l'ha fatto delle donne e credo che sarebbe una sinistra moderna che parlerebbe a alla fetta molto ampia di opinione pubblica democratica di questo Paese
In questo momento nello schieramento progressista non sembra esservi Rifondazione Comunista che ha detto no al governo Dini e ha detto no anche alla candidatura Prodi
Medi spiaccia svenuto mi dispiaccio del no al governo Prodi anche se questo no oggi esco più sfumato perché date le sue sono le più sfumato io mi auguro che io spero che davvero in questo Paese se la si smetta di discutere di centro di sinistra di destra cioè di tattica di formule e ci si confronti da molti nel merito dei problemi che ci poi le cose che interessano le persone in carne ed ossa ora io penso che se si apre un tavolo di discussione programmatica non che non non escludo dice possesso la convergenza è fuori posizione comunista
Quindi ecco quello che mi auguro è questo che la si smetta con le formule con la geografia e si venga invece al merito dei problemi che riguardano la vita delle persone
Un'ultima osservazione
Periodicamente si parla della Boston lei è anche intervenuta dopo alcune dichiarazioni del suo segretario D'Alema su questo argomento vedono andò cosa pensa anche dell'eventualità che è stata ventilata da Marco Pannella di chiamare nuovamente gli italiani ad esprimersi su un argomento così delicato
E devo dire che se Marco fra Pannella non avessi inflazionato l'Italia con il ricorso al referendum sarebbe una splendida idea perché io sono convinta che che l'opinione ma pubblica confermerebbe in un modo meditato il consenso alla libera scelta delle donne esprimerebbe in modo meditato il consenso alla legge centonovantaquattro e direbbe con grande nettezza forse più ancora che non tanti anni fa che bisogna fare una battaglia seria per combattere per superare la bottiglia e credo che questo sia l'opinione pubblica prevalente e non c'è dubbio che sarebbe come dire un un la intendo come un'utile provocazione peccato che questo ricorso al referendum sia un po'come dire sì ormai ogni ogni momento e su ogni tema si ricorre referendum e quindi
Viene e Magnificat dello stesso Marco Pannella può essere un'idea che potrebbe essere interessante detto questo però sinceramente io non credo che sull'aborto sia utile oggi un ricorso al referendum c'è capisco e apprezzo do la provocazione di Pannella però credo che non di questo non questo non sia utile anche perché tutti sanno qual è l'opinione Lorient amento reale credo che il punto sia quello di smetterà di fare della bontà un elemento di scontro che non c'entra nulla con la porto stesso ma che c'entra invece con gli equilibri politici e di fare una battaglia seria per la prevenzione del credo che questo sia per vero
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